"Nelle patrie galere: i suicidi nelle carceri italiane" - organizzata dai Verdi nella Sala stampa della Camera dei deputati

Buongiorno do inizio a questa conferenza stampa alla mia destra come tradizione in queste iniziative c'è Stefano Anastasia presidente della benemerita associazione Antigone
Della quale io sono un militante che
L'associazione che più opera la tutela dei diritti della popolazione
Detenuta
Arriverà nel corso della conferenza stampa il sottosegretario sulla giustizia
Franco Corleone non parteciperà per ragioni di salute lo psichiatra Paolo Crepet petto di cui trovate nella cartella un primo
Contributo all'analisi dei dati che oggi qui verranno esposti
Io illustro contemporaneamente dati e contenuti della cartella di cui tutti credo
Abbiate coppia trova
Dunque intanto perché questa ricerca e questa denunciare questa iniziativa politica
Tra il quindici e il sedici gennaio del due mila e uno ovvero
Appena poco più di una settimana fa
Nel corso di quarantotto ore si uccidono in carcere tre detenuti nelle carceri italiane si suiciderà tre persone
Colpisce in particolare il suicidio a Cagliari di un giovane uomo di ventiquattro anni condannato per direttissima a quattro mesi per uno scippo in chiesa
Cagliari è
Il carcere italiano dove è più alta e costantemente da tempo ormai la percentuale di popolazione tossicomane sull'intera popolazione carceraria la persona che si toglie la vita
A quanto noi sappiamo non è tossicomane ma quella presenza così elevata di tossicomani
Definisce quello carcere ne qualifica
Struttura né evidenzia i problemi Nesi salta alle difficoltà
Dicevo questo è stato lo spunto della ricerca che oggi quindi costruiamo corroborato tragicamente dal fatto che nelle prime due settimane
Del mese di gennaio dell'anno due mila uno quindi in poco più di quindici giorni si tolgono la vita nelle carceri italiane
Cinque detenuti
Cinque Del Piero questo tra il primo gennaio e il sedici gennaio due mila e uno abbiamo da qui deciso di far capire per osservare guardare analizzare i numeri
La tabella numero uno che trovate all'interno della cartella
E di per sé già
Significative
Abbiamo un incremento di suicidi rispetto all'anno precedente
In termini assoluti più nove suicidi
Devo fare una precisazione non superflua quel numero del totali suicidi
Indicato per l'anno due mila sessantadue
E il risultato di dati dal nulla raccolti utilizzanti utilizzando varie punti
Le statistiche provvisorie provvisori e quindi non ufficiali sia chiaro provenienti dal DAP
Dicono invece
Che nell'anno due mila
I suicidi sono stati cinquantasei
A questi cinquantasei
Registrati dalle statistiche provvisori e ripeto provvisorie noi siamo stati in grado di aggiungerne altri sei
Perché questa disparità di cifre
La rilevazione dei dati dei suicidi fino a qualche anno fa
Non prevedeva quelli che
Compiuto il gesto in carcere
Morivano o nell'ambulanza o in ospedale
Questo fino qualche hanno fatto si deve poi a allora direttore del DAP Alessandro Mara gara una sollecitazione affinché anche questi elementi fossero registrati nelle statistiche dei suicidi riteniamo
Che oggi questi suicidi vengano considerati e tuttavia c'è una discrepanza
Di questa discrepanza che voi troverete nelle tabelle indicate segno rosso bella
Dati anagrafici del suicida posso segnalare due motivazioni che sono motivazioni
Anche se assai significative
Per intenderci
L'otto novembre in cui Mina si toglie la vita a Monza un detenuto marocchino
A quello che io
Ho potuto apprendere
Questa morte non risulterebbe
Uso il condizionale perché ripeto non abbiamo ancora le statistiche ufficiali del DAP questa morte in quelle provvisorie non risulta e potrebbe non risultare mi auguro che questa segnalazione farà sì che esso risulti
Perché il suicidio avvenuto attraverso inalazione del gas del fornello della cella dunque è stato classificato come overdose e non su incidiamo
Troverete un altro suicidio che le statistiche
Ancora provvisorie non riportano l'undici novembre due mila un detenuto si suicida a Parma non risulterebbe uso il condizionale perché
La morte
E avvenuta sono costretto a usare termini Colucci
Attraverso una procedura
Così riassumibile
Il detenuto è salito uno sgabello ha messo la testa tra le sbarre
E così è morto soffocato
L'atto è stato classificato non come volontà togliersi la vita ma come dopo tutto a un malore
Perché allora questa necessità
Di
Indagare
E approfondire le modalità
Che ricostruiscono queste morti e dunque le statistiche conseguenti
Ovviamente
Per poter arrivare a una definizione più precisa
Valgono altri fonti per esempio le testimonianze di compagni di cella dei compagni di prigionia e dei familiari questo induce noi a classificare questi due morti ed è solo un esempio come suicidi
Puro
Avendo la sensazione che così non risulteranno nelle statistiche ufficiali
Questa premessa per dire che assolutamente ragionevole ritenere che i suicidi corso del due mila non siano stati e i cinquantasei che le statistiche provvisorie dell'amministrazione segnala non siano stati in sessantadue che noi abbiamo ricostruito utilizzando altre fonti istituzionali giornalistiche e parentali ma siano stati ancora più di quello numero sessantadue di cui però esiste certamente documentazione
Controllabile
Cosa dice questo numero di per sé
Dice
Qualcosa di assai assai inquietante
Dice che
All'interno del carceri italiane
Ci si suicida
Un numero di volte incomparabilmente più alto di quanto si Missy suicidi all'interno del popolazione italiana
Se noi guardiamo ai dati del mille novecento novantanove
Su dieci mila italiani
Abbiamo zero virgola sette Suicidi
Su
Dieci mila
Detenuti
Abbiamo oltre dieci
Sui cinque nel corso del mille
Nel corso del due mila questa percentuale superata l'undici punto cinque per cento e questo porta al risultato inquietante che dicevo ovvero nel corso del due mila
I suicidi all'interno della popolazione carceraria sono così definibili sedici oltre
Undici oltre l'undici per cento ogni dieci mila abitanti ogni dieci mila detenuti il che significa che è
All'interno delle carceri ci si suicida sedici volte di più di quanto ci si suicidi all'interno del complesso della popolazione italiana
La tabella quattro indica la posizione giuridica
Dei detenuti suicidandosi nel corso del mille del due mila
Qui noi abbiamo un risultato effettivamente sorprendente
Che contraddice possiamo dire così il senso comune l'immagine corrente
Ma anche questo è più grave le strategie
Di tutela che sono state elaborate dall'amministrazione penitenziaria come vedette più di un terzo dei suicidi sono di detenuti definitivi
Come vedete ventidue su sessantadue e una percentuale assai elevata e il gruppo più consistente
Dicevo che questo dato
è un dato sorprendente per molti aspetti
E ricevo contraddice anche le strategie di tutela le tecniche e insieme
I provvedimenti immaginati dall'amministrazione penitenziaria in un documento di qualche tempo fa gruppo di lavoro sul fenomeno dell'autolesionismo in carcere il ministero della giustizia
Poneva l'accento
In particolar modo sui nuovi giunti
Per ragioni le più ovvie le più prevedibili le più
Facilmente comprensibili si riteneva che la dinamica che conduce insieme a tante altre cause alla decisione di togliersi la vita fosse più forte intensa e dirompente nel caso dei reclusi di recente ingresso in carcere
Questa dato viene smentito questo dato
Smentito da queste statistiche
Deve indurre a una riflessione attenta perché evidentemente bisogna apprestare organizzare e applicare strategie di tutela di tenute quindi che non considerino solo quelli in apparenza più fragile più esposti
Di nuovi giunti ma l'intera popolazione carceraria e pugni all'interno della popolazione carceraria
Segmenti che si trova in una condizione di massima difficoltà che può portare eventualmente alla decisione di togliersi la vita peraltro concause per altre motivazioni
Ad esempio certamente la situazione di isolamento nel duplice significato sia per quanto riguarda il dispositivo del trattamento penitenziario lunghi periodi di isolamento per
Applicazione di pene accessorie o o l'isolamento inteso come rottura delle relazioni con l'esterno del carcere con la famiglia
Con la rete parentale amicale sono premesse per possibili decisioni di questa natura
Vorrei ora che andaste a guardare
La tabella sei la tabella sei roba integrata con un dato che non è qui riportato
Ma che posto comunque riferire
Talmente la problematica del suicidio viene
Trattata unitamente a quella relativa ad altri due fenomeni
I tentati suicidi
E gli atti di autolesionismo qui non dobbiamo entrare nel merito sappiamo perfettamente che sia nel caso di tentato suicidio sia nel caso di autolesionismo esistente una gamma la più ampia immaginabile di motivazioni Fini
E certamente sappiamo che una quota rilevante e degli atti di autolesionismo ed i tentativi giudici hanno una funzione dimostra fa
Tenendo presente però che le motivazioni si sovrappongono e si intrecciano che dunque
La ragione della protesta quindi quella chiamava appunto dimostrativa sì integra con quella che invece
Si manifesta come volontà di farsi del male
E questa è un'ulteriore ragione per trattare insieme i tre fenomeni autolesionismo attentati suicidi succinto RAI dato qui non riporta perché vi posso però riferire questo tra
Il mille novecentonovantanove e il due mila
C'è un incremento un rilevantissimo
Degli atti di autolesionismo
Cioè un incremento e e oltre il dieci per cento
Nella tabella si vedete invece riportati
I dati dell'autolesionismo dei tentati suicidi vede il suicidio
Divisi per semestre questa divisione per semestre a una ragione che chiamo esplicitamente politica
Intanto una piccola avvertenza
Nel corso dei due mesi estivi luglio agosto due mila non si registra non si registra nelle carceri italiane
Il tradizionale piccolo dei suicidi
La storia delle carceri addirittura delle carceri tutto il mondo vede
Un incremento dei suicidi nel corso dei mesi estivi
La ragione elementare dovuto a una formidabile intollerabile sensazione di isolamento e di abbandono che qui misi esaltano
Qui non abbiamo un incremento
Luglio agosto
Abbiamo un incremento nei sei mesi complessivi successivi vent'e dei suicidi e dei tentati suicidi e degli episodi di autolesionismo
Qui io ritengo che l'interpretazione politica che prendo fornì abbiamo solidi argomenti
Come troverete concordato in quelle poche righe che aprono la cartella
L'anno due mila è stato l'anno del manufatto Giubileo dei detenuti
O meglio c'è stata la cerimonia giubilare il nove luglio
Celebrata da Giovanni Paolo secondo a Regina Coeli non c'è stato quel segno di clemenza
Insistentemente richiamato insistentemente richiesto evocato con particolare forza
Dalla
Il Pontefice e dalla Chiesa italiana
Il rinnovo temporale
E proprio in quei mesi li
Il primo appello del presidente della conferenza scopa l'italiano e del ventidue maggio
Il Giubileo col nuovo appello di Giovanni Paolo secondo e a luglio
E infine il nuovo appello del papà
Né l'occasione del Giubileo dei politici
Nel corso dell'anno due mila ma già nei primi negli ultimi sei mesi del novantanove viene alimentata incentivata sostenuta all'interno delle carceri italiana una aspettativa
Questa aspettativa prima genica
E esclusivamente affidata alla tradizione
E alla speranza diventa voi ipotesi concreta appunto con gli appelli della Conferenza episcopale italiana e di Giovanni Paolo secondo diventa tema
Di dibattito politico in sede politico-parlamentare permessi e mezzi e questo incentiva la pensa alimenta le speranze fa accrescere l'aspettativa
Si realizza che tutto ciò e vanno esattamente intorno a settembre otto
Il secondo semestre dell'anno due mila e l'anno in cui quell'aspettativa alimentata quell'aspettativa su cui tanto i detenuti hanno investito
Si rivolge
Controllo coloro che in quell'aspettativa avevano creduto i detenuti spesso
Io leggo così e tutto mi autorizza a leggere così e le dichiarazione di decine e decine di documenti collettivi dalle carceri italiane
Spingono a trovare conferma di questa interpretazione che la crescita dei suicidi la crescita degli atti di autolesionismo la crescita tentati suicidi e
L'espressione della frustrazione collettiva della popolazione detenuta
E la manifestazione di una speranza negata mortificata resa vana
Io credo che questa consapevolezza la classe politica italiana la debba avere ritengo che questa responsabilità la classe politica italiana se la deve assumere
Io ho sempre detto che
Il mancato atto di clemenza cioè la mancata approvazione di una misura di amnistia e indulto
Si deve al quarantanove per cento al la coalizioni di centro sinistra al cinquantuno per cento
Allora coalizione di centro destra confermo qui questa mia constatazione frutto di un'analisi di una battaglia politica condotta insieme a molti
Nel corso del due mila
Battaglia politica che è stata sconfitta
Leggo in questa cifre crudeli
Della
Violenza contro se se stessi il proprio corpo la propria vita la propria speranza
Leggo in queste cifre crudeli l'accoglienza ferma
Di questa
Drammatica responsabilità
Di una classe politica
Che non ha avuto il coraggio di assumersi una responsabilità che era sua e sono uscito
Se oggi
Queste cifre tendono ancora a innalzarsi e appunto se dobbiamo temi che nelle carceri italiane
Si muoia
Ancora più che sedici volte tanto quando Simone all'interno
Della popolazione italiana complesso la corresponsabilità della classe politica e io ritengo bravissima
Questi sono i dati che io volevo illustrare
è arrivato nel frattempo Franco Corleone sottosegretario alla giustizia che come sapete
Sta sostenendo la forma pacifica e non violenta di lotta che lo sciopero della fame perché appunto
Quella classe politica di cui ho detto trovi almeno uno scatto di dignità approvare quel indultino
Nome
Segnala appunto l'esiguità
Della misura ma comunque la sua utilità per delle carceri italiane siano meno di quanto oggi sono macchine omicide
Franco
Ma parlare
Del suicidio delle ragioni dei suicidi è sempre
Cosa dedicata
E in qualche modo difficile perché mi sono sempre al fondo
Ragioni imperscrutabili
Che risiedono insomma nella nella vita nel senso complessivo della parola delle persone
Ma certamente una condizione in cui manca la speranza e le condizioni di vita sono difficili questo sicuramente è un
Motivo che può essere quanto meno una concausa
Guardando il la serie storica dei suicidi nelle carceri italiane addirittura abbiamo serie storica dal mille novecentottanta
Possiamo dire che
Quasi sempre il numero dei suicidi è stato alto
Stato alto anche quando i detenuti erano meno che oggi se cioè il dato del mille novecentottanta
Oppida pigliamo quello del dell'ottantuno ottantadue con trentadue mila detenuti suicidi furono cinquantaquattro e cinquantotto
Questo di mostre conferma che in realtà nella storia delle carceri italiane
Vi è stata una tragedia continua sono le carceri italiane sono state un luogo orribile
E solo con una
Tentativo tira riformarle e di renderle sempre più un bosco in cui non ci fosse solo la contenzione ma anche
La possibilità insomma di assolvere al precetto costituzionale ha cambiato le cose
Per arrivare voi invece a risultati tant'è che in anni dopo la riforma Gozzini siamo arrivati ad avere
Numero di suicidi a ventitré ventinove per poi rialzarsi
Questo ovviamente se è difficile fare delle trasposizioni precise però io vedo che dopo la legge sulla droga
Questo ha portato non solo a un aumento dei detenuti ma anche agli atti di autolesionismo che probabilmente hanno portato a quella iniziativa tutelare i nuovi giunti
Cioè i soggetti ritenuti più fragili e in effetti tossicodipendenti per anni sono stati i soggetti fragili nel nel carcere specialmente le prime volte in cui sono entrati in carcere porta smentiscono infatti più volte sono infatti in un circuito abituale
Situazione delle io penso che insomma il l'attenzione che si pone
A non nascondere Ida di penso che
Che si possano insomma assicurare
Certamente il
Tutti quelli che vedo secondo i dati dell'amministrazione tranne uno sono morti per impiccagione
Morte molto molto violenta e che ha delle dinamiche sono quasi sempre portano all'esito all'esito fatale
Ci sono anche qui l'amministrazione inserisce almeno nei dati che ho quelli anche quando la certificazione di morte avviene in ospedale lavori fuori sede quindi non c'è
Da questo punto di vista e d'altronde credo finché è possibile cercare di salvare una persona bisogna intervenire portarla anche immediatamente in ospedale per cercare di salvare se possibile non credo che sia un tentativo disdicevole questo ma comunque risulta poi in che istituto vi esatto
Io devo dire questo che
Dal dai luoghi in cui accadono queste questi fatti
Non si percepisce un istituto o alcuni istituti particolari
Ecco diciamo che è molto diffusa insomma anche istituti che noi consideriamo tanta buon trattamento hanno però sui CPT
Quindi questo e anche questo è un elemento che deve far riflettere su una condizione complessiva insomma del del carcere però ci sono quattro suicidi in ospedali psichiatrici giudiziari
Anche questo forse e ancora intatto più preoccupante perché lì parliamo di mille persone negli OPG e
E addirittura in ogni istituto poche centinaia questioni sui cicli insomma di pazienti cioè detenuti pazienti insomma così particolare ancora più ancora un elemento figlia riflessione ulteriore sul fatto che in questa legislatura non sia riuscita a fare la riforma di superamento di chiusura degli Opg un'altra delle cose
Che mancano alla buona politica in questa legislatura
Io non
Credo che se noi avessimo istituti in cui con meno detenuti
E soprattutto con
Molte attività
Cioè con Ceglia perde tutto il giorno eccomi detenuti impegnati in lavoro formazione studio attività trattamentali probabilmente questo dato si abbatterebbe
Credo che sia in relazione diretta allo stato tutti in attività e di costrizione che il sovraffollamento rende ancora più insopportabile
Allora noi abbiamo non abbiamo avuti miracolo dell'amnistia e dell'indulto perché io ho sempre pensato che solo quella categoria poteva portare all'approvazione di quel provvedimento
Occorre lavorare sulla riforma del carcere che molto più impegnativo
E per attuare il processo di riforma partire dall'applicazione del Regolamento c'è bisogno nelle carceri di un clima non dico di entusiasmo perché questo sarebbe ridicolo ma di convinzione che possibile cambiare le cose
A partire dalla anche dalla vita quotidiana
Per fare questo occorre un personale mogli Watteau e che non consiglieri i detenuti una controparte
Ma invece consiglieri e il carcere un mondo o da arrendere appunto più vivibile complessivamente e occorrono dei detenuti
Che non siano sfiduciati ecco io penso che queste vicende di questi ultimi mesi abbiano reso anti hanno fatto tornare il carcere al silenzio
Cioè il carcere di solito e nel cono d'ombra e i detenuti sono nel silenzio assoluto
Si sono fatti sentire nel due mila
C'è stata magari la paura delle rivolte io non ho mai pensato e ci fossero questi pericoli c'erano c'era il prendere parola adesso non c'è più la paura della rivolta scampato il pericolo non si fa neppure appunto
Quello che è chiamato passa impropriamente l'indultino ma nel carcere l'infantili trazione e totale per cui si fa la domandina parlati indultino è un po'una luogo in cui si è poco adulti ma sia invece in una costrizione infantile ecco penso che questo che sia da superare questo perché altrimenti anche le buone cose che si fanno in molti istituti e anche le riforme rischiano di essere azzoppato
Io mi auguro che qualche segno
Che appunto il provvedimento che alla Camera e quello che al Senato stamattina si è ripreso l'esame delle detenute madri per liberare
Bambini da zero a tre anni riesca in fine legislatura uscire da questa difficoltà di approvazione ecco queste io mi auguro che queste siano almeno un piccolo segno che si che si possano fare a questo mondo
Così in difficoltà parecchie consenta origini allora sì affrontare il problema del lavoro nel carcere le nuove leggi che abbiamo fatto tante cose ma che sono strozzata da una condizione di passività e di difficoltà
Questo mi pare che il compito che che abbiamo tutti classe politica in primo luogo insomma accusata di ignavia
Dai vescovi ancora annata
Prima di passare se vi sono ha domande volevo ricordano anche la Cardella trovate ancora una sorta di rassegna dei fatti successi negli ultimi sei mesi nelle carceri italiane comprese quindi alcune notizie
Positive si fa riferimento punto alla questione del lavoro e alla convenzione tra ministero della giustizia il ministero del lavoro e poi trovate
Asturia quella di un suicida
Raccontata appunto con nome cognome vicende ambienti perché ci sembrava importante dare connotati biografici più precisi e puntuale
A quello che se noi una semplice uccisione anonima di cifre crudeli come dicevo la storia è tratta da uno di questi importantissimi strumenti comunicazioni che fortunatamente cominciano a diffondersi nel nostro Paese che sono i giornali di strada
è tratto da Terre di Mezzo che
Giornale molto importante per dare notizia sue venti in genere come si dice con l'orribile termine non notizia trovate poi una micro appendice su quello che abbiamo trasformato in una nostra ossessione non solo per ragioni etniche il carcere di San Sebastiano a Sassari
L'amico l'appendice consta della foto di quel gadget di cui diedi notizia tre mesi fa per comunicare che quel gadget non ne Yui inventa locale spazio sito all'interno del carcere di San Sebastiano
E però ha concluso oggi una cattiva notizia ovvero
La vicenda di una insegnante che dopo sei anni di attività con i detenuti non ha visto riconfermato il proprio incarico
Perché a detta del provveditore agli studi
Quindi
Spiegherà e sopra quindi allora amministrazione spiegherà esso provveditore
Se
Quanto io riporto l'interrogazione corrisponde al vero l'amministrazione penitenziaria la giudicata non gradita per questo anno
Avendo questa insegnante nella occasione dei cosiddetti fatti di Sassari cioè
Gli atti di violenza commessi contro i detenuti preso ripetutamente posizione a tutela dei diritti dei detenuti stessi
Allora tutte e due tutte e due le amministrazioni
Ci sono domande sì
Di
Dal
Bene
Paolo che io sull'Everest il
Collega Dell'Anna
Lei
Andare
A
Un avvio difficile dell'altro no allora ma credo che solidarietà chiedo che ho avuto per questa iniziativa di digiuno che io ho chiarito dall'inizio insomma non per un pezzo da non violento
Ma insomma anche per far capire lo spirito con cui lo facevo
Non digiuno e non sciopero della fame nel senso che non era contro alcuno ma era innanzitutto a difesa di me stesso
Ed è la mia storia
E poi per sollecitare da parte dei più vicini una riflessione su una vicenda che aveva questo carattere paradossale
Perché carattere paradossale non è che
L'esponente del governo faccia questo al fatto
Un'iniziativa del Governo votata da un ramo del Parlamento ma a maggioranza più larga della maggioranza a ottobre sia poi è rimasta
Lettera morta questo già
Per di più su un'iniziativa che aveva sollecitato molte attenzioni e rispondeva quello spirito
Quelle richieste a quelle aspettative a quelle speranze che si sono dette prima
Devo dire quindi questo lo volevo precisare
Quindi non c'è un problema diciamo che qualche attenzione sicuramente c'è stata
Quello che io ho chiesto e che il provvedimento avesse un destino non la morte per consunzione ovvero il gong del fine legislatura ma sapere una fine un sì o un no da parte della camera con un'assunzione di responsabilità
Onorevole Mantovano che
E noto per essere una delle teste più lucide di Alleanza Nazionale
Ha presentato To cento m settecento emendamenti in commissione al provvedimento
Devo dire di qualità assai scarsa
Perché sono emendamenti che
Travolgono la data di un anno in trecentosessantacinque emendamenti
Passando da uno
Trecentosessantacinque giorni dell'anno quindi di Rita molto
Insomma non non pregevole devo dire ma questo per dare un assegno
Ovviamente questo deve fare riflettere ma io quello che chiede che sia il provvedimento sia comunque calendarizzato
Nei provvedimenti ci sarà la scorsa ai provvedimenti per essere approvati però che quanto meno anche questo sia calendarizzato nei lavori da una poi starà alle forze politiche alla Camera ai tempi eccetera
Decidere che cosa fare io mi auguro che questo o notizie che probabilmente questo questo accadrà
L'altra
Sollecitazione che poneva ero al destino del provvedimento che ho ricordato prima che questa mattina ha ripreso e finite in commissione Giustizia al Senato dovrà andare in aula e tornare qui alla Camera perché qualche modifica
Vi sarà nel testo quindi anche quello avrà qualche difficoltà però credo che questo quindi solidarietà però ne ho avute da molti direttori da molti provveditori da detenuti
E devo dire che sono comma ho avuto anche qualcosa di
No To moto ti leggere come col qualcosa di straordinario che sul sul foglio sia come editoriale eccome Piccola posta di soffrì
Credo che queste siano
Più che sufficienti per quanto mi riguarda
Non non ho seguito la vicenda oggi alla camera Pacchetto sicurezza e quindi la a domanda capogruppo ai santi
O i niente si va avanti si va avanti per
Testimoniare
Insomma
E non solo per testimoniare fino al tempo utile che ci sarà
Devo dire sì che forse è la prima volta ma chiudo proprio con questa battuta insomma problema e che il governo non può essere identificato col potere
E in secondo me chiudere cinque anni di presenza al governo nello stesso modo e con le stesse mani e la stessa testa con cui ero entrato mi pare un buon bilancio
Altre domande
Seduta a portare la solidarietà
E aggiunge ecco sia una sola mossa su queste
Sul sul nostro oggetto e sulla domanda ultima che è stata fatta la voglio dire e cioè Luigi Manconi ha spiegato la contingenza entro cui abbiamo registrato in questo ultimo anno in quest'ultimo semestre un aumento dei suicidi e degli atti video di autolesionismo
Sappiamo peraltro che sono che una tendenza molto forte dura dura da anni nonostante tutti coloro che visitata in carcere vinciamo tra i primi a denunciare
Anni a ciò nonostante gli atti di Autori cinismi Suicidi aumenta
Questo è il portato io credo di una generale un generale sentimento che considera dico nella percezione delle persone che sono detenute
Con la detenzione o un trattamento sempre più contrario al senso di umanità per riprendere la formulazione della carta costituzionale
La percezione dell'applicazione del libertario persone detenute è la percezione di una sofferenza sempre maggiore maggiore di quanto potesse essere venti o trent'anni fa nonostante l'ente dovrebbe andare a si stava peggio e si stava peggio ecco
Allora questa cosa ripropone il tema più volte citato sbandierato eccellente del carcere coma extrema ratio come si dice ecco allora io credo che la questione che da ultimo appunto oggi è precipitata qui nell'aula della Camera e ci ripropone questa questo tema allora di fronte a un indirizzo che tanti di noi hanno sposato e sostenuto anche durante percorsi per essere questa legislatura che dice appunto che e carcere deve essere extrema ratio io personalmente ritengo che sia un fatto positivo che alcune modifiche che invece vanno nella direzione opposta e che sono nel pacchetto sicurezza vengano bocciate
Dall'Aula della Camera io credo che appunto in maniera conseguente piuttosto che perseguire la burocrazia e la breve dell'approvazione del pacchetto sicurezza bisognerebbe impegnare suo ultimo scampolo di legislatura preparare quelle proposte come la misura sedute su un tema come il l'indultino appunto che sono proposte vanno nella direzione di originario intento che era quello di ridurre il carcere appunto all'estrema allora rinviamo per perché siamo qui quasi un'ora abbiamo approfittato passare del attenzione dei giornalisti vero tutti questi dati insieme di con una cosa che il rischio
Appunto che un'intera popolazione detenuta subisca un processo di regressione infantile
Dove in attività
E Devil responsabilizzazione
Si intreccino
A riduzione dei divi di è proprio ciò che oggi abbiamo voluto qui denunciare di questa tendenza la crescita impressionante costante nel tempo e il picco degli ultimi sei mesi del due mila di tutte le manifestazioni di violenza contro se stessi sono solo la manifestazione più vistosa e più Corbella vi ringrazio ancora