La manifestazione, organizzata dall'Assoprovider davanti al Senato della Repubblica, per protestare contro alcuni disegni di legge sul World Wide Web. Interviste rilasciate a margine della manifestazione

Manifestazione dell'asso provider davanti al Senato ne parliamo con il benché non orgogliosi perché questa giornata di mobilitazione questa giornata di mobilitazione realtà laiche presenta semplicemente una delegazione perché le nostre aziende sono in tutt'Italia e sono principalmente piccole media impresa che sono distribuite sul territorio noi siamo qui a manifestare il disappunto di questa azienda perché intanto diciamo noi parliamo di due disegni di legge il primo che era stato approvato alla Camera e il quattro nove tre tre praticamente si occupa dell'accesso ad internet per equiparare bello se aziende agli operatori telefonici che
E arrivando in un secondo momento soffrendo di una legislazione favorevole sono ovviamente hanno levato spazio di mercato in maniera sleale alle nostre aziende questa insegna elegge dovrebbe ripianare questa situazione ed
Passato all'unanimità alla Camera non si capisce per quale motivo qui al Senato conforto improvvisamente tutta una serie di problemi costituzionalità eccetera quanto riguarda il secondo punto per cui noi siamo qui è per manifestare non lo so disappunto per come è stato rubato al disegno di legge che riguarda i domini che è un altro argomento che ci tocca direttamente perché le nostre aziende oltre a dare accesso a internet offrono anche servizi di ospitava i Litta di siti web che tecnicamente si chiamano offrendo House veramente in questa legge dal nostro punto di vista è stato introdotto un principe responsabilità che non è applicabile tecnicamente ed economicamente perché si deve fare i conti azzerata impedendone ospitiamo migliaia anzi decine di migliaia viene DTP gratuitamente per conto di associazioni no profit enti culturali quali non possono permettersi di pagare uno spazio e chiaramente si chiederebbe a questo punto al provider di ma pagare delle prime per verificare il contenuto di questi siti che arriva realtà no profit chiaramente non può e non può funzionare perché i conti devono tornare nel mercato su questa vicenda dei domini l'unica forza politica che ha fatto opposizione in Parlamento è stata
La lista Pannella con il senatore Emilio solo commissione con una maggioranza schiacciante invece è appunto passato questo provvedimento come giudicare questa ma questa situazione io vorrei fare presente semplicemente un dato di fatto poi qui
Intanto io rappresento atto provider che ha iscritto duecento aziende che sono degli accessi provider la e quindi una categoria diciamo abbastanza ristretta come numero ma si deve tenere in considerazione che in Italia sono toste mi Iaia se non decine di migliaia di Abn che invece fanno servizi proprio di ospitalità di siti web e quindi sono interessati alla legge del domini tutte queste aziende rischiano di chiudere
O di trasferirsi all'estero e quindi chiaramente secondo me il fatto di avere votato e ma quasi all'unanimità in Commissione con le scuse senatore Miglio questo questo disegno di legge probabilmente è stata una sottovalutazione del la danno economico che si può fare se la legge passa testi da Somma stesso disegno di legge in una legge passasse con i contenuti che attualmente per carità paghiamo pure dell'idea che chi è il responsabile di un contenuto ma chi è responsabile un contenuto ma debba rispondere qui si va a chiedere a provider che offrono spazi gratuiti e andare a fare questa verifica per conto dello Stato insomma che facciamo non abbiamo la Polizia di Stato
Abbiamo tutta questa persona che sono professionalmente in grado di fare questa verifica non si capisce perché si darebbe negare hanno tolto lo vogliono ingabbiare internet ma chiedano di farlo a a chi di internet in Italia invece lo ha la inventata
Ci infatti se dico una cosa all'altra un'anomalia italiana ripeto qui bisogna trovare una soluzione che stia all'in piedi testimone operare in questa direzione già delle lei ci sono poi fra parentesi direttamente come associazione non siamo stati consultati sul discorso i bambini perché avremmo detto la nostra ripeto siamo qui anche per l'altro disegno di legge per tutti e due ovviamente però per quanto riguarda questo discorso dei domini voglio dire qui in piazza ci dovrebbero essere
Età o comunque nella paventiamo in questo momento agli interessi e penso anche in parte era ed è di decine di migliaia di aziende di Rovida sei
I Stato l'unico come senatore la lista Pannella unico parlamentare che si è opposto ad una legge liberticide sui domini internet messaggi lasso no è del di nuovo a manifestare contro un altro passaggio diciamo di attività legislativa del Parlamento contro internet i perché ciò significa che radicale avevamo visto bene nel riqualificare liberticida la legge sul sui domini internet
Oltre a danneggiare la nostra economia sulla nuova economia ma anche la vecchia economia porterà tanti guasti nel campo del diritto perché la libertà non si poi in aree anche se stanno tentando di imbrigliare la terra addomesticare la una legge che del notaio denuncia la cecità dei nostri parlamentari cecità che purtroppo accomuna lo Stato sia la maggioranza che l'opposizione gli unici e ne abbiamo avuto la riconoscimento ulteriore e pubblicò siamo noi radicali che abbiamo il coraggio delle nostre idee
Il coraggio di rivendicare il diritto alla libertà di ciascuno detto dell'arredo ero parlamentare
La lista Bonino prende
Ente con il relatore Emilia questa manifestazione degli asso provider
Tre sotto al Senato per
A protestare contro una serie di i provvedimenti esattamente che strozzano il settore Pasquale nel tutto c'è il proprio ci sono degli emendamenti approvati al Senato lunari che attribuirebbe nero ai provider la responsabilità di quanto pubblicato da
Quanto pubblicato da coloro che hanno siti ospitati appunto dagli internet provider responsabilità quindi ero pronto e obbligo di verifica pena sanzioni sanzioni rilevantissime questa una semplice follia dal punto di vista legislativo nel senso che chiaro che web che vengono aggiornati o pensiamo e newsgroup web che vengono aggiornati in remoto accetta uno non è che può stare a controlla
R. minuto per minuto le informazioni che vengono immesse nel sito ospitato che ospita quindi c'è questa che è una vera follia proibizionista è un po'fanatico qui bisogna cercare di stroncare c'è poi un problema più complessivo che è quello del trattamento che Telecom riserva al ai piccoli provider differenziato da ma quello che riserva alle grandi al piede su questo c'è da valutare se il comportamento di Telecom sia
Rispettoso della a concorrenza e quindi della delle pari condizioni di accesso alla rete di cui Telecom resta monopolista della Rete ovviamente non del servizio vespe gestore se questa discriminazione che Telecom pratica assieme alta
Concorrenza sleale quindi non abbia motivazioni questo è un tema da approfondire
In questo senso quindi siamo qui a sostegno lei piccoli il dell'associazione dei provider italiani anche su un ultimo tema credo che è quello
I domini la legge di cui abbiamo già parlato anch'essa una legge destinata a penalizzare anziché a incentivare tutti gli
Internet per lo sviluppo di aziende internet in Italia