La cosiddetta riforma federalista, approvata definitivamente ieri dalla Camera, sarà probabilmente sottoposta a referendum: le caratteristiche e la natura del referendum costituzionale, l'interpretazione delle norme sulla necessità del quorum

Radio radicale ieri la Camera dei Deputati approva rapina in terza lettura come si usa dire la riforma costituzionale in materia di federalismo ora si parla di una possibilità di referendum ma come funzionano i referendum in materia leggi costituzionali abbiamo i nostri e microfoni presidente emerito della Corte costituzionale istituzionale Antonio Baldassarre presidente Baldassarre come funzionano i referendum
Ma i cosiddetti confermative ma innanzitutto a un referendum eventuale non è e che è obbligatorio
Penso che si può fare il referendum popolare che siano richiesti
Dice l'articolo centotrentotto della Costituzione entro tre mesi dalla loro pubblicazione perché ora risultato viene pur la legge viene pubblicata però questa è un'obbligazione solo affini dicono scienza se entro tre mesi da questa pubblicazione ne fanno richiesta
Dei membri di una Camera oppure cinquecento cinquecento mila elettori oppure cinque Consigli regionali
E allora la legge viene sottoposta a referendum se invece non ne fanno richiesta che ne direttamente promulgata così come quindi ci per per andare al referendum ci vuoi di
La volontà di cibi espressa di cinquecento mila elettori di firme raccolte i cinque Consigli regionali se non ho capito male un quinto della almeno un quinto dei membri placava villini indegni di una camera quindi in questo caso con cui ho questi soggetti possono richiedere che diventano potere costituzionale possono richiedere di Jan passare al referendum ecco quel referendum ma
A me viene previsto il quorum oppure no ed è per
Ed come tutti gli altri referendum cioè se è approvata dalla maggioranza dei voti validi i referendum
Un risultato possibile c'è legittima insomma ecco ma c'è un quorum come per i referendum abrogativo
No è lo stesso in che senso c'è un con il cuore
No il quorum per dichiarare la validità del risultato no in questo caso non dice nulla la legge o meglio non ricevono
Sì ora che si suppone che abbia lo stesso che ci sia lo stesso quorum nel senso che chiaro che non può essere una un'approvazione atto così importante come la norma costituzionale non può essere sottoposta a un voto che non
Il minimo del
Ecco qual è secondo lei la logica così diciamo così la ratio costituzionale di questa norma di questo tipo di procedura perché si sente tanto per are della necessità per le leggi costituzionali da vere larghe intese d'avere una larga maggioranza però la Costituzione prevede sì una maggioranza qualificata ma comunque la maggioranza non prevede l'unanimità dei consensi insomma o sbaglio
No c'è un'alternativa cioè ci sono dei casi in cui non si può far luogo a referendum e questo è avviene quando nella seconda votazione dello nella seconda lettura
Ma approvata la legge va la maggioranza e almeno due terzi dei suoi componenti da ciascuna delle Camere e quindi in questo caso non si colora perché si presume che c'è una consenso talmente ampio che non c'è bisogno di scomodare il popolo perché si suppone che ci sia
AGEA a livello popolare come a livello parlamentare una maggioranza molto ampia ecco però la Costituzione prevede appunto che ci possa essere anche non
La maggioranza dei due terzi in tal caso per così dire per usare un'espressione si scomoda il popolo si postmoderno il proprio interpretato quando invece c'è solo la maggioranza assoluta perché questa
La maggioranza richiesta nella seconda lettura che non si è raggiunta con la maggioranza dei due terzi in questo caso si da dal luogo
Può aver luogo ecco e lo appunto alla domanda mi era la ratio del costituente qual era quella di prevedere comunque larghissime intesa a larghissima maggioranza la riforma costituzionale prevedere più semplicemente una maggioranza qualificata ma comunque sempre una maggioranza
Una maggioranza qualificata sebbene
Che ci possa essere la maggioranza assoluta e poi la così via dei referendum e chiaramente il costituente ha ritenuto che anche questo fosse un per un modo attraverso il quale procedere alla riforma
Nel modo più che legittimo insomma no e così costituzionalmente previste quindi direi
Non impugnabile non bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio Baldassarre presidente emerito della Corte Costituzionale buon ascolto come sempre da Radio radicale