"Lavorare e vivere con pari opportunità" organizzato dal Ministero per le Pari Opportunità nei giorni 28 e 29 gennaio 2000, presso la Mostra d'Oltremare

Correnti è tutta salutare
Da parte di tutto il caro Presidente
Carlo Azeglio Ciampi e la signora Ciampi
Salutare il sindaco di Napoli il presidente Regione per provincia
Le ministro che sono qui presenti la ministra valvola amministrate vedendo rosei presidente della Commissione le pari opportunità ed è per la donna del parlamento europeo care amiche amici del Napoli e della Campania e amiche amici venuti da tutta Italia perché Napoli perché il Sud per questo forum nazionale promosso dal dipartimento delle Pari opportunità sotto l'egida della Commissione europea
E d'intesa con il medico mi con la Commissione nazionale pari opportunità e con il Comitato nazionale del ministero del lavoro per dare voce prospettive alla grande crescita di soggettività di professionalità di passione civile delle donne italiane e in particolare delle donne meridionali che più di altri ci pongono la questione di fondo cui deve rispondere il nostro incontro come costruire le condizioni perché la risorsa femminile diventi un volano di pari opportunità per l'Italia in Europa per un equilibrato sviluppo per una complessiva evoluzione democratica e di demonio di modernizzazione del Paese abbiamo molto apprezzato che la presidenza portoghese Della semestre europeo abbia posto al suo centro l'obiettivo del rafforzamento delle strategie per l'occupazione e la coesione sociale e l'approfondimento della dimensione dell'unione europea
Una prospettiva in cui il lavoro come si legge nel documento ufficiale preparato dalla presidenza portoghese
Un fattore determinante della coesione sociale
è vero nel nuovo contesto internazionale lavorare sarà sempre più inteso come produzione di conoscenze e di benessere
Personale sociale lavorare però è cambiato oggi parliamo non più di lavoro ma di lavori non più solo di lavoro extra domestico ma di lavoro di cura non più di un solo molto lavoro per tutta la vita sappiamo che e lavoro non solo quello che produce reddito ma anche quello che produce ricchezza sociale ed economica
Sappiamo che non vi sono pari opportunità nel lavoro extra domestico se non c'è un riconoscimento giuridico sociale ed economico del lavoro di cura delle donne
Se non c'è una sua redistribuzione tra gli uomini tra uomini e donne e se non c'è un abbattimento del costo del lavoro femminile questo approccio ha sempre caratterizzato la cultura delle donne
Marginalizzate dalla separatezza tra lavoro e vita tre esigenze della produzione e responsabilità della procreazione tra speculari rigidità dell'ordinazione del lavoro e del sistema della sicurezza sociale
Le donne meridionali sanno molto bene cosa significhi essere soggetti forti messi troppo spesso in condizioni di debolezza nell'accesso al lavoro nella conciliazione tra questo e le risposte da familiari nell'esperienza concreta
Di sotto occupazione o di lavoro sommerso nella frustrazione di un rinvio nel tempo delle scelte di famiglia e di maternità
I dati sulla scolarizzazione femminile psico ci confermano che le donne sono attrezzate e si stanno sempre più attrezzando le sfide della modernizzazione
Basta un dato su mille ragazzi che conseguono licenza media cinquecentosessanta due ragazzi arrivano diploma superiore contro le seicentosessantacinque ragazze e centosette la laurea contro centosessantasette ragazze
E spesso sono i più si laureano in minor tempo e con migliori corti
Il nuovo concetto della e sulla anglo cioè delle formazione permanente lungo l'arco della vita necessaria per adeguare la propria professionalità cambiamenti e mercato del lavoro
E oggi più diffuso tra le donne come dimostrano i dati sui processi di apprendimento informale le ragazze e le donne adulte leggono più libri frequentano più corsi
Più teatri concerti scrivono più racconti e poesie visitano più musei rappresentano i due terzi degli iscritti all'università della terza età
Spesso sono le migliori negli esiti dei concorsi
Eppure e lo sappiamo ormai molto bene le donne italiane sono i più bassi livelli dell'occupazione illegale in Europa solo il trentasette virgola tre per cento contro il cinquantuno virgola uno per cento dell'Unione Europea
Penultime prima della Spagna che ha trentacinque per cento e ben al di sotto del sessantasette virgola tre della Svezia
La disoccupazione femminile in Italia in media del quindici virgola sette contro l'undici virgola sette dell'Europa
La maggiore esperienza del non lavoro femminile e giovanile al Sud dove sono disoccupate il step il sessantacinque per cento delle ragazze tre quindici e ventiquattro anni e il cinquanta virgola sei dei coetanei e dove è forte la presenza i giovani adulte nel lavoro sommerso e nelle varie tipologie del lavoro atipico
In questi anni abbiamo analizzato e messa a fuoco le cause di questa situazione con una serie di studi di incontri anche internazionali
Emerge che in Italia da un lato vi è una più rigida organizzazione mercato del lavoro e dei sistemi di sicurezza sociale e dall'altro perdura una pesante a simmetria nella distribuzione di responsabilità familiari tra uomini e donne
E una carenza di politiche familiari basti pensare che lavoratrici italiane vantano uno speciale primato in Europa
Se si sommano le ore da loro dedicate al lavoro di casa e un fuori casa pari a sessanta ore in media settimanali quel che colpisce di più è la ben diversa ripartizione in questa distribuzione del tempo rispetto alla alla ripartizione fra uomini e donne in altri Paesi europei
Tutto questo non può non pesare sulla denatalità che pone l'Italia all'ultimo posto in Europa per numero di nascite sotto questo profilo rappresenta hanno un incoraggiante e articolato quadro di risposte le iniziative realizzate in questi ultimi anni dire in quest'ultimo anno dal Governo e dal Parlamento
Ne cito solo alcune ma vanno ricordate questa Conferenza l'approvazione della legge sui congedi parentali che ormai è avvenuta in questi stessi giorni per cui credo che ne dobbiamo veramente molto
In particolare IVA di riconoscerlo anche una donna ministro parlo di Livia Turco che ha sicuramente su questo fatto un grande lavoro
La tutela della maternità delle donne che finalmente è stata estesa alle donne in condizione di non lavoro alle lavoratrici atipiche e alle immigrate regolari
Il recepimento in corso della direttiva europea sul part-time
La riduzione dei costo dei ecco dei contributi per il datore di lavoro per la maternità il rifinanziamento della legge sorprendere femminile che è stato triplicato
Il patto sociale tavoli regionali per l'utilizzo dei fondi europei
Dove abbiamo garantito la presenza degli organismi di parità anche per promuovere l'attenzione alla ricaduta occupazionale per le donne anche attraverso lo strumento del visto che è stato messo a punto dal di dal ministro del pari opportunità Laura Balbo
E per promuovere l'attenzione anche a quello che costituisce uno dei quattro parametri che l'Unione europea ha messo a fondamento della nuovi fondi europei cioè il parametro delle pari opportunità trova e donne e lavoro
Ma anche il piano nazionale per l'occupazione e le nuove agenzie e sportelli per il lavoro
Ma ancora non basta
Lo dirà bene dopo nella sua relazione la ministro Laura Balbo la sfida per tutte e per tutti è culturale e coinvolge tutti i soggetti istituzionali sociali ed economici
Si tratta di ridisegnare una prospettiva di sviluppo equilibrato e compatibile dal livello locale alle strategie nazionali dove le pari opportunità diventino un indicatore di inclusione sociale
E un parametro di qualità e non solo una simmetria egualitaria in un contesto sempre più precario
In questo quadro oggetto della nostra analisi delle nostre proposte non saranno soltanto le iniziative specificatamente rivolta alle donne ma le linee di trasformazione del mercato del lavoro
L'impatto delle nuove tecnologie sovvenzioni dei tempi dei contenuti del lavorare la verifica
Degli strumenti di orientamento di formazione di supporto all'inserimento nel lavoro e meccanismi di discriminazione vecchi e nuovi si tratta infatti di capire come la nuova dimensione del lavoro della produzione saprà valorizzare la risorsa delle donne
Perché ormai lo sappiamo i nuovi parametri su cui si misurano la competitività internazionale e la produttività di guardano i sistemi Paese in questa prospettiva la qualità del welfare l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione
L'equilibrio tra le generazioni e i generi il livello della formazione e dell'innovazione lo sviluppo locale
Il riconoscimento del lavoro di cura della maternità come i valori sociali ed economici la conciliazione tra famiglia e lavoro costituiscono fattori produttivi e non costi aggiuntivi
Dobbiamo quindi sviluppare una nuova capacità di analisi articolata per generi per generazioni per fasi di vita in grado di ottenere le politiche di orientare le politiche per l'occupazione per la sicurezza sociale nel modo più equo mirato ed efficace
La stessa connessione tra lavorare il vivere che alla base della nostro tema di oggi di domani sono decenni fa non poteva essere misurato ora lo è anche per il grande impegno dell'Istat sul campo delle statistiche di genere
Su questo terreno dobbiamo continuare arricchendo le formazioni sociali nel mondo del lavoro in così rapida trasformazione per capire i complessi percorsi lavorativi di uomini e donne le nuove tipologie presenti nell'ampio lavoro atipico
Le opportunità ma anche le contraddizioni
E che il nuovo scenario sta creando i meccanismi di inclusione ed esclusione sociale in questo quadro questo vorrei sottolinearlo dobbiamo uscire dalla trappola
Che può rappresentare il tema della flessibilità se non lo poniamo la poniamo come una questione che attiene alla conciliazione tra lavoro e vita
Da alla scelta di articolare diversamente i tempi di lavoro lungo la vita lavorativa alle nuove professionalità e al nome di utilizzo delle tecnologie e non a una pura variabile delle esigenze dell'impresa ad un ulteriore più precaria forma di marginalità de lavoro femminile
La donna
è sempre stata una lavoratrice atipica e flessibile compressa tre suoi tanti ruoli
E obbligata da Tarsia un mercato del lavoro rigido che aveva come suo parametro abbiamo detto al CNEL l'uomo accudito fra virgolette e il suo corollario l'invisibilità del lavoro femminile di cura quindi è la più interessata siamo le più interessati a promuovere occasioni di flessibilità governate non subite che consentano uomini e donne di riunificare la propria dimensione esistenziale
Per questo le donne devono essere protagoniste negli organi azioni degli organismi di parità nel creare le condizioni perché la flessibilità si accompagna nuove forme di garanzia di tutela sociale ma anche di promozione attiva delle nuove opportunità di lavoro per noi essere europee deve coincidere con la consapevolezza che il modello sociale europeo oggi si costruisce soprattutto sulla Capece capacità di coniugare mercato e solidarietà sociale libertà e garanzie
Basti pensare alla direttiva sul part-time
Credo che oggi qui siamo in tante da tutta Italia da e questo credo sia una grande ricchezza di questa Forum
E sappiamo che oggi la rete delle donne impegnate nello sviluppo della cultura e delle politiche di pari opportunità avvolge tutto il paese
In questi ultimi tre anni si è completato il quadro con la nascita delle commissioni regionali nel Sud quelle che mancavano ancora alla al coordinamento nella ricerca condotta dalla Commissione nazionale parità presso i Comuni con più di quindici mila abitanti
E nelle province abbiamo rilevato quattrocentodieci commissioni comunali e centoquarantasei organismi a livello provinciale
A questi si aggiungono gli oltre seicento comitati di parità presso le amministrazioni pubbliche le aziende ospedaliere le università nonché le Consigliere di parità l'esperienza a livello locale sono tantissimi articolate
Una risorsa da valorizzare e mettere in relazione e rafforzare presso le istituzioni e presso gli esecutivi ma anche da raccordare razionalizzare e diciamo rendere più efficace nella prossima primavera vogliamo dar luogo a un incontro nazionale insieme agli altri organismi di parità del lavoro e delle altre amministrazioni per riflettere e ripensare obiettivi strumenti e ruoli anche in relazione alle conclusioni alle verifiche che freme questo forum
Un bilancio la prospettiva che intreccia quello che ne sta molto a cuore della presenza delle donne nelle istituzioni e nei luoghi decisionali tema al centro del dibattito europeo e internazionale ed è la prossima assemblea generale dell'ONU giugno New York proprio per la verifica dei cinque anni dopo la conferenza mondiale di Pechino un impegno quello sul riequilibrio della rappresentanza
Che danno è stato posto dal almeno tre anni al Parlamento al governo e che ha visto anche un accoglimento per ora parziale nell'ambito della riforma della seconda parte la costruzione perché se non si irrobustisce la partecipazione delle donne ai processi
Di sviluppo economico e sociale c'è il rischio concreto che le nuove regioni generano in realtà un federalismo delle disuguaglianze tra uomini e donne tra nord e sud e qui non un nuovo assetto in grado di valorizzare armonizzare le differenze e le vocazioni personali sociali e territoriali
Finché le istituzioni della Repubblica e l'organista del lavoro pubblico e privato saranno ancora governate prevalentemente da uomini e spietate regole ritmi logiche che non assumono la differenza e la reciprocità tra uomini e donne il lavorare il vivere con pari opportunità Undone entreranno a pieno titolo nell'agenda politica nel nostro Paese
Al Presidente della Repubblica che ancora ringraziamo per la sua presenza e anche per la sua attenzione e disponibilità dimostrata in occasione dell'incontro al Quirinale con la nostra Commissione nazionale
Chiediamo di essere oltre del primo cittadino d'Italia il primo vero alleato della nostra impresa
Che insieme di umanizzazione della società di modernizzazione del Paese e di valorizzazione delle risorse umane e produttive che le donne rappresenta
Allora grazie passiamo alla
Ai nostri lavori a Pinochet amori credo per informare se preventivamente che purtroppo abbia Remo due assenze ampiamente giustificate ma non per questo ci sanno meno dispiacere
In particolare e impossibilitato a venire la commissaria europea Anna dia conto di ottantotto uno che appunto si scusa con tutti noi ma credo che ci siano altre occasioni anche per agire qual è un confronto che si scusa moltissimo so che ha telefonato proprio ieri alla ministro Balbo Rosa Russo Jervolino trattenuta lo capite bene come presidente della Commissione affari costituzionali
Dalla questione della legge sulla par condicio io sono tra l'altro qui anche il parlamentare le parlamentari presenti scusami con loro non averle viste prima
Passo la parola al sindaco di Napoli Antonio Bassolino
Il Presidente della Repubblica caro Presidente Ciampi a nome della città il bentornato più affettuoso a lei e alla signora Franca
E a tutte voi a tutti voi
Care amiche cari amici il saluto più sentito il ringraziamento più forte per essere a Napoli questo forum è un'occasione impegnativa per il governo
E per tutti noi che siamo qui
Per avere un confronto innovativo per scambiare idee ed esperienze
Interpretazioni dei cambiamenti visioni e prospettive di azione
Un'occasione significativa anche per la scelta di una città come Napoli capitale antica in metropoli contemporanea da sempre città delle diversità
Dell'incontro e dell'apertura del mescolarsi delle identità dei conflitti
Una città da secoli abituata più ancora che alla tolleranza alla convivenza e alla consistenza di popoli tazze religione qui il lavoro che manca può diventare a volte disperazione ISMA ardimento e l'esperienza del lavorare è problema Esperanza della vita di ogni giorno
Qui nel Mezzogiorno il lavoro che manca in realtà dura ma al tempo stesso sono forti le esperienze di cambiamento e di rinascita l'idea di non arrendersi riprendere ogni volta e con forza il cammino
L'antico tema del lavoro si presente in forme nuove e in un diverso contesto civile il titolo di questo incontro lavorare vivere con pari opportunità
Apre ad un mutamento di prospettiva nuove interpretazioni culture del lavoro abbisogni di elaborazione ad una rinnovata consapevolezza per le azioni e le scelte la stagione delle pari opportunità per le donne assegnato il cambiamento e la critica al tradizionale approccio alla parità formale e giuridica
Oggi l'idea di opportunità pari per tutti e tutte
Va oltre il principio delle analoghe condizioni di partenza tra uomini e donne
Assume oggi l'idea di pari opportunità
Significati prospettive più ampi come quello della costruzione di equivalenti libertà di sviluppo personale individuale e di esistenza sociale
Questa prospettiva differente e sicuramente risultato del cammino che le donne hanno fatto e percorso avvolti assieme alle istituzioni
Altre volte in conflitto con l'istituzione o anche nell'indifferenza per quelle scelte e politiche che per la verità in un Paese come il nostro non hanno avuto finora il peso il rilievo di altre nazioni europea
Il fatto è che certamente le donne sono già cambiata parlare oggi di svantaggio femminile in assoluto
Significherebbe non vedere i tanti vantaggi conquistati a cominciare da quello più evidente alle statistiche nel campo di sapevi della formazione delle competenze
Oggi tocca agli uomini cambiare cominciando a prendere atto che nel mondo nelle città e nella vita attiva pubbliche politica i sessi sono due
La vecchia questione femminile è stata risolta dalle donne
O del suo
Abbiamo molto da lavorare assieme
Perché le strutture più profonde della nostra società ed è la nostra vita collettiva acquistino consapevolezza dell'esistenza e della libertà delle donne e degli uomini
A cominciare dai tempi dai modelli del lavorare e vivere dall'organizzazione delle città e dei servizi ai temi dir Guelfa
Dire questo non significa sottacere le tante discriminazione
E nemmeno quel divario così rilevante tra Italia e altri paesi europei per quanto riguarda l'occupazione femminile
Che giustamente la commissione europea continua a sottolineare invitandoci a fare più significativi passi in avanti
Se però guardiamo ai tassi di attività e di occupazione
Oltre che a quelli sulla disoccupazione emerge che anche l'Italia e dentro quel trend di crescita dell'affermazione delle donne nel mercato del lavoro che ha rivoluzionato il mercato del lavoro nell'Europa intera malgrado i ritardi condizionamenti i modelli culturali a volte arcaici che sono state alla base del nostro sistema di Welfare
Il tema delle pari opportunità e delle libertà eguali per le donne per gli uomini per tutti chiama dunque in causa in realtà il grande tema delle moderne diseguaglianza
Dell'accrescimento di diseguaglianze molteplici relative non più assolute nell'Europa della grande competizione
Assumere il principio della limitazione delle diseguaglianze mette in evidenza che non basta l'eguale accesso a dispiegare eguali libertà il problema delle moderne diseguaglianze si complica e si aggrava sia al posto delle condizioni di reddito consideriamo la diseguale distribuzione delle libertà
In questo ambito dobbiamo sapere che in un paese come il nostro e per una degna e civile convivenza il Mezzogiorno e la disoccupazione
FIM in ile e giovanile rappresentano il principale banco di prova per il Governo e per tutti quanti noi
E qui al Sud che si gioca per le donne per gli uomini il futuro di un Paese come il nostro
Ed infatti è proprio qui nel Mezzogiorno che sono più evidenti le conseguenze sociali dei tassi di occupazione giovanili e femminili ancora troppo bassa soprattutto nel Mezzogiorno ma in tutto un paese come il nostro
E però nelle città del nostro Mezzogiorno qui a Napoli a Palermo a Catania Salerno in tante altre in questi anni sia risvegliato un riscatto civile
E assieme alla rabbia e l'indignazione per l'antico stato di degrado in cui versavano tante città si è riscoperto un nuovo orgoglio e spirito civico
Questo bisogno di riscatto
Ha preso corpo nelle nostre città e si è manifestato in mille forme di rinnovata coscienza e di domande nuove ma soprattutto a mio avviso con la moglie e la capacità di sentirsi cittadine i cittadini responsabili individualmente ognuno per sé del proprio presente il futuro
La diffusione soprattutto nel Mezzogiorno
Di tante associazione la pratica del volontariato il rinnovato impegno femminile e giovanile non hanno preso la strada della protesta
Passi ed il rivendicazionismo
Ma hanno preso la strada costruttiva e positiva dell'orgoglio civico e consapevole di uno scatto di responsabilità di autonomia e di identità e dignità
Si è trattato di una grande rottura culturale incivile
Che ha trovato espressione intanto in Comune e ci auguriamo possa trovare ora rispondenza di attualità con l'elezione diretta dei presidenti delle giunte regionali anche in tante realtà regionali
è stato una vittoria della società civile
Che ha saputo riuscire a trovare il suo elemento unificante nella scoperta della cittadinanza sociale nei valori dell'impegno individuale sui temi dell'ambiente della cultura dello spirito civico delle città è prevalsa in questi anni la fiducia in se stessi la voglia di dialogo e gli spazi di incontro tra culture differenti
è cresciuta la volontà di avere più peso di dare un Progetto al territorio e alle città nelle quali simile
Su questo è fondata la possibilità di creare ora assieme cittadini istituzioni un nuovo patto una nuova Alleanza delle istituzioni meridionali con tutte le cittadine e tutti i cittadini un patto ed un'alleanza tesi ad utilizzare
Tutte le risorse disponibili a cominciare come giustamente sottolineava Silvia Costa dalle risorse umane fin vinili e giovanili in primo luogo
L'idea di uno sviluppo sostenibile si coniuga dunque con il bisogno di una nuova economica e civile di una nuova economia dell'ambiente della cultura dei servizi individuali e collettivi l'ottica e quella di costruire soluzioni non più un misurando i divari rispetto a vecchi modelli di riferimento e di sviluppo ma di andare avanti alla luce dei processi e dei bisogni nuove e dunque il grande valore e il grande peso delle riforme istituzionali e costituzionale
Elettorali da completare
Come giustamente richiama spesso il capo dell'asta che lo stato e possibile lo abbiamo già visto modificare le istituzioni ed anche la Costituzione con realismo saggezza ed istituzionale è possibile consolidare la formazione di nuove classi dirigenti nel Mezzogiorno favorire l'inserimento di giovani e di don dare alla formazione
Lungo l'intero arco della vita io ad una formazione collegata alle impressi al sistema universitario il valore strategico di una grande scelta per il futuro
è il capitale umano è l'intelligenza e la cultura delle donne e dei giovani meridionali la principale risorsa a disposizione di un paese come il nostro questa risorsa può essere mobilitata e valorizzata e noi vogliamo e possiamo a Forlì affermare anche un nuovo diritto del lavoro
Con molto più spazio alle donne
Un nuovo diritto del lavoro dunque non il diritto attuale da azzerare come vorrebbero alcuni dei referendum sociali
Nuovi diritti del lavoro da conquistare
Con modernità e giustezza
Ed è dunque con consapevolezza dell'enormità dei temi
Ma anche con la fiducia vorrei dire con la fiducia che viene dall'esperienza con la fiducia che è tipica di chi opera e di chi fa ogni giorno che noi vogliamo andare Avanti dipende da noi da noi che siamo qui e da tante altre e da tanti altri nella vecchia politica meridionale era sempre fisso il principio della irresponsabilità individuale locale in meridionale
Dipendeva sempre e tutto dagli altri da chi era sopra di noi da Roma
Abbiamo imparato che dipende da noi
Che dobbiamo partire da noi e le donne con la loro esperienza e cultura femminista
Con la loro scoperta che si parte da sé hanno dato un contributo importante in questo senso partiamo da noi da noi vogliamo fare ed io penso che possiamo farcela a costruire un Mezzogiorno ed un paese più moderni e civili buon lavoro all'aura e più
Grazie
Castorina che ora la parola per la relazione introduttiva al ministro l'avvocato
Grazie
Giorno
Signor Presidente della Repubblica cara signora Ciampi signora ministro Betlemme sei era
Rinvio signor sindaco autorità e amiche e amici che così numerosi siete qui la mattina all'inizio della nostra riunione
è un'occasione importante questa per molti motivi
Per la prima volta si riuniscono in un in un incontro nazionale tutti i soggetti che gravitano attorno alle pari opportunità
In vario modo in un momento comune di riflessione sul loro ruolo e di approfondimento di tematiche di grandissima rilevanza per il Paese
Questo avviene alla presenza del Presidente della Repubblica nell'ambito di un dialogo intrattenuto nei mesi scorsi con esponenti di rilievo della Commissione dell'Unione Europea del Parlamento europeo
E avviene a Napoli per sottolineare che al centro dell'analisi e delle iniziative su questi temi c'è il Mezzogiorno le cose che ci ha detto il sindaco
Ci hanno portato in pieno nello spirito della nostra decisione di essere a Napoli
Il governo è presente sarà presente domani ai livelli di più alta responsabilità su questi temi
Io proporrò alcune considerazioni a partire dalle tre parole che compaiono nel titolo lavorare vivere pari opportunità
Sottolineando dunque che all'inizio del due mila il governo rivolge specifica attenzione a obiettivi di pari opportunità e al tema del lavorare
Il ministro del lavoro e il ministro delle Pari opportunità si impegnano in un'azione congiunta e permanente sulle iniziative in materia di occupazione per uomini e donne
Io voglio insistere su questo la parola lavorare a apre e segna il tempo che passeremo in questo incontro
Non solo perché è chiaro a tutti che i problemi del non lavorare sono pesanti e diffusi e ingovernabili nelle nostre società e su questo torneranno molti interventi
Voglio introdurre fin da subito due precisazioni per sottolineare di una tematica così vasta aspetti che considero essenziale mettere a fuoco
La prima osservazione insiste su questo dato nonostante i cambiamenti delle modificate prospettive di una società del non lavoro o della fine del lavoro come molti dicono
Siamo in una fase in cui ancora lavorare equivale ha davvero un progetto di vita lavorare equivale a vivere
Coloro che sono esclusi escluse e come se fossero incapaci Tati rispetto alle esperienze fondamentali del vivere
Per molte ragioni una non lui che essendo quella ovvia delle risorse economiche che al lavoro sono connesse e peraltro la grande maggioranza di coloro che scrivono dibattono propongono e immersa nella cultura del lavoro di decenni passati
O anche paradossalmente propone con disinvoltura entusiasmo modelli di vita di cui non ha esperienza
L'analisi che proponiamo allora riflette la consapevolezza che si tratta di mettere a fuoco circostanze e condizioni individuali complessive specifiche viviamo una fase in cui rivendicare il proprio diritto le aspettative rispetto a lavorare e dato essenziale dell'esperienza di vita
In circostanze oggettive però ti per i più contrastano con le esperienze soggettive
Questo vale in particolare per le donne adulte in modi che vogliamo approfondire per le giovani generazioni
La seconda rotazione che diciamo lavorare e non lavoro anche con questo intendiamo richiamare l'attenzione su specifiche caratteristiche della fase in cui ci troviamo sull'urgenza che su queste questioni si avvia un'elaborazione collettiva le formulazioni prevalenti nel dibattito internazionale in quello italiano prendono in considerazione i temi della lotta alla disoccupazione della creazione di occupazione formulazioni che toccano questioni sociali evidentemente cruciali
Ma in questa fase va messo a fuoco il lavorare dei numeri crescenti di coloro che non rientrano nella categoria di occupati
Ma nemmeno in quella di disoccupati in senso tradizionale
Hanno avuto un posto un percorso di lavoro con cui identificarsi nulla possibilità realistica di un progetto professionale
Hanno però esperienze lavorative occasionali discontinue spesso ma non sempre poco qualificate poco gratificanti
E tuttavia sperimentano il lavorare e per numeri altissimi oggi il lavorare e questo dunque vogliamo cogliere la fase presente la specificità della situazione del nostro Paese anche nelle differenti dimensioni locali in diversi settori per page fasce diverse di popolazione per donna e per uno
Rispetto alla cultura del lavoro che nei decenni scorsi ha caratterizzato la nostra società sono in atto trasformazioni profonde lo sappiamo analizzarle queste trasformazioni anziché rimuoverne le implicazioni o semplificarle
Nella un onnicomprensiva categoria della flessibilità questo è stato già detto e compito che appare del tutto appropriato affrontare in chiave di pari importo
Le donne adulte e i giovani ragazze ragazzi sono i principali soggetti di queste trasformazioni
E fanno parte della più ampia di cinta del cambiamento del lavorare in atto nel mondo intero per cui il riferimento ai processi internazionali è ovviamente molto importante
Del lavorare con pari opportunità si parlerà in molti interventi con attenzione a concreti iniziative scadenze quelle del piano nazionale dell'occupazione di proposte legislative in materia di lavoro e di previdenza delle verifiche del patto sociale
Porteremo l'attenzione su iniziative di sviluppo locale con particolare riferimento ad ambiti come i beni culturali e ambientali il turismo e l'agricoltura di qualità
Senza ignorare che permangono e si rinnovano forme estreme di precariato come il caporalato
La prospettiva dei processi indotti dalle trasformazioni tecnologiche i trenta nell'istruzione superiore nella Y globalmente i lavori di donne e uomini che non solo quelli del tradizionale modello industriale tutto questo ci riguarda
E naturalmente il contesto europeo qui sarà importante soffermarsi su come la flessibilità si è venuta imponendo nei Paesi europei con caratteristiche peraltro che ci interessa mettere bene a fuoco
Gli esempi di Paesi come Danimarca e Olanda cui si richiamano spesso gli osservatori italiani sono cosa ben diversa da quel che per fare un riferimento è stato analizzato nell'ultimo rapporto Censis
Importanti mi sembra allora partire da qui per riconoscere che centrale il dato della presenza nel nostro mondo del lavoro di una fascia vaste crescente di persone per le quali lavorare corrisponde alle condizioni d'esperienza che vanno sotto definizioni diverse da tipica flessibili a mobili
E questa va ricordato è la condizione della grandissima parte degli immigrati e delle immigrate
Secondo forse inutile dirlo forse no qui mettiamo a fuoco le particolarità di genere delle questioni che trattiamo
Chi a che condizioni con quali di Spirit ha disparità o privilegi o meccanismi di esclusione accede a lavorare tutto questo ha a che vedere con una prospettiva di pari opportunità
In Italia con il peso e il ricatto anche simbolico dei senza lavoro che premono sulle occasioni disponibili come affrontiamo lo spreco di motivazione di capacità dei giovani
In particolare pensa i faticosi percorsi di coloro che hanno qualificazioni titolo di studio alti e che fanno scelte rivolte settori nuovi
Come affrontiamo il gioco largamente taciuto delle molestie dei ricatti sessuali e aggiungo il degrado collettivo che accompagna le pratiche diffuse delle raccomandazioni del clientelismo
Dei favori politici
Questo è lo sfondo e il tema generale che io credo riguarda la cultura del lavoro nel nostro Paese negli anni che abbiamo davanti
Passerò ora brevemente un livello di analisi più concreto e specifico
Delineando alcuni aspetti della collocazione delle donne nel lavorare e le politiche di pari opportunità nel nostro contesto considerando l'insieme delle misure che negli anni di governo del centrosinistra sono state attuativo avviate sulle questioni di cui ci occupiamo ci rendiamo conto della crescente consapevolezza di questi e dello sviluppo di una strumentazione di pari opportunità con risultati che oggi si cominciano a cogliere invarianti del sistema sociale ed economico
Non si tratta ormai più di dire che le donne sono nel mondo del lavoro che ci rimarranno e neppure che si rendono necessari interventi a favore della vita familiare non si può non andare contro infatti si è assistito a una crescente visibilità di queste questioni non soltanto con riferimento a principi di tutela dei diritti delle donne di equità nell'accesso al lavoro di specifiche misure
Si va delineando un modello di società in cui si valorizza il contributo del lavorare delle donne e il loro doppio lavoro di cui ha parlato Silvia Costa
Le donne costituiscono oggi in Europa i due terzi dell'aumento complessivo della forza lavoro
E le aspettative della maggioranza solo che sia possibile realizzare un progetto professionali e di vita senza che sia loro richiesto di sacrificare le proprie competenze in motivazione
Sappiamo da dati dei paesi nordici in particolare che esiste un circolo virtuoso tra occupazione delle donne benessere e nuova occupazione
La costruzione di un modello che mira a far vivere e lavorare con pari opportunità costituisce una componente essenziali di uno sviluppo di qualità
Allora perché io insisto sul fatto che in Italia siamo oggi in una fase in cui tutto questo va maturando diventa possibile richiamo proprio alcuni elementi di un quadro che nel preparare questo incontro si è chiarito a noi stessi
Momenti di decisione momenti di intervento momenti di proposta che tutti insieme ci danno la forte sensazione che le cose stanno davvero cambiando e che a questo punto che noi dobbiamo inserire il nostro impegno ed iniziative del Governo
Ci sono realizzati momenti istituzionali infrastrutture orientati a promuovere pari opportunità in particolare in corrispondenza al decentramento a livello regionale
E si sono messe in atto politiche di programmazione relativa all'utilizzazione di fondi europee di fondi comunitari
Prioritariamente rivolte le regioni del Mezzogiorno
E in parallelo cosa anche molto importanti iniziative di valutazione di monitoraggio che tengono conto in modi non semplificati ma con adeguati indicatori del criterio delle pari opportunità
Per quanto riguarda il lavoro dipendente si sono adottate misure di sostegno a modalità flessibili al part-time telelavoro e politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro di nuovo la legge sui congedi parentali e da questo punto di vista non solo un contributo di grande rilevanza per decine di migliaia di giovani coppie ma anche un forte valore simbolico nel nostro Paese
Molto importanti sono state le iniziative di promozione d'impresa e di lavoro autonomo in varie forme con particolare attenzione a politiche di sviluppo locale
C'è stato un ripensamento delle politiche degli interventi sui processi formativi e in particolare voglio ricordarla logiche lo strumento del masterplan cui non siamo particolarmente interessati
Iniziative in corso in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università italiane per promuovere tra studentesse laureate e studenti e laureati la conoscenza di percorsi non tradizionali
Rinnovata attenzione va ai temi della protezione sociale del lavoro irregolare mobile e della sicurezza sul lavoro oltre che specifiche misure volte azioni di parità e qui il riferimento è al potenziamento del ruolo delle consigliere di parità altro tema di questi giorni
Sono convinta che oggi ci siano le condizioni per leggere tutto questo nella prospettiva di un modello di sistema sociale ed economico luogo occorre la messa in gioco di risorse anche immateriali modelli e capacità organizzative innovativi interventi sui tempi di lavoro e di vita attività di comunicazione formazione sostegno ai percorsi di studio l'inserimento dei giovani
Occorre il coinvolgimento dei partner sociali chiamati tutti a un forte impegno di innovazione rispetto ai trend demografici i processi di mobilità ai nuovi modelli di vita lavorativa di donne e uomini esperienze familiari in fortissima modificazione
E occorre una forte e consapevole dimensione progettuale
Come dire siamo qui per questo
A questo punto vorrei tornare al terzo termine del titolo pari opportunità
E penso sia necessario premettere alcune considerazioni
Siamo passati da un periodo durato alcuni decenni in cui si era pensato che crescite sviluppo fossero dati permanenti e dunque la questione erano le modalità di redistribuzione di risorse assunte come in continua espansione
A capire che i nostri sistemi non funzionano così oggi la questione come accrescere risorse e opportunità
Precondizione per realizzare eventualmente una redistribuzione equa
Parlare di giustizia sociale e solidarietà uguaglianza e anche di democrazia come obiettivi vicini per realizzare i quali oggi si sappia come operare è demagogia semplificazione
Dobbiamo ragionare di condizioni meccanismi processi che rendano possibili o facilita anche moltiplicativi
Chance e risorse avendo peraltro chiaro che la fase della modernizzazione a scala globale del termine incessante competizione che rafforza i dati della disuguaglianza
Di questo cogliamo non sono le implicazioni di tipo Max Bruschi ciclicamente economiche ma la dimensione politica ed etica
Sappiamo che la messa a rischio di beni collettivi il pianeta il benessere delle generazioni future
Lo spreco il degrado ambientale e sociale gli effetti anche perversi imprevisti della logica di questo tipo di sviluppo
Sono dati non transitori per lo meno a breve termine e non tra virgolette patologico ci ma costitutivi del funzionamento spesso di questo sistema
Riconoscere questi dati potrebbe esser chiaro non comporta mettere da parte l'obiettività e Ali tendenti a realizzare una società migliore
Ma comporta lo spostare la prospettiva da una visione che abbiamo in passato data per scontata del progresso come ineluttabile lineare fa una consapevolezza dei processi che riguardano i di lavorare e il vivere
Di donne e uomini diverse generazioni di persone situati in aree geografiche contesti differenti di immigrati o locali
E lei nastri società della diversità
Mettiamo a fuoco i molteplici meccanismi che riproducono disuguaglianze tradizionali icone producono forme inedite le disparità profonde i potenziali elementi di conflitto le distorsioni della rappresentanza il libro recentissimo di Robert dal ci fa consapevoli di questo complicato scenario in una società che riconosciamo come differenziate plurale dunque e profondamente modificata rispetto al modello che ci ha fin qui accompagnato
Propongo di ragionare di opportunità pari o equivalenti cioè in qualche modo comparabili rispetto a parametri di equità e di possibili percorsi tendenti alla parità un'impostazione che impegna ad attivare rispetto ai trend che analizziamo contro meccanismi istituzioni di vigilanza di prevenzione di intervento
A me sembra che affrontare la questione di come si possono rafforzare istituzioni e meccanismi di pari opportunità in questo senso
Significhi assumere consapevolmente i dati di realtà dei contesti in cui viviamo e ripensare vincoli incentivi nuove istituzioni e regole nel quadro europeo e dell'Europa in via di costruzione che si tratta
Inserisco più un richiamo al testo recentissimo del venti gennaio che è la Deledda con cui il presidente del Consiglio conferisce al ministro delle Pari Opportunità specifiche funzioni in particolare vi leggo un punto che hanno sembrato molto importante la delicati indica come compiti del ministero e pari opportunità di promuovere e coordinare le azioni di governo volti ad assicurare pari opportunità e a prevenire e rimuovere le discriminazioni
E quindi di esercitare funzioni di proposta indirizzo e di coordinamento in questo senso una definizione ampia delle pari opportunità io credo che tutto questo è cultura e politiche di pari opportunità
Nel contesto di una società diversificata e plurale e credo che l'azione di governo comporti in primo luogo di farsene garante
Lasciatemi dire un'ultima frase sull'essere qui e su cosa ci proponiamo certo molti altri elementi dovrebbero essere presi in esame e per questo abbiamo chiesto il contributo di politici e di Esperti che operano a livello europeo
Di politici esperti italiani oltre che dei molti e molte che sono in grado di portare analisi testimonianze esperienze abbiamo raccolto e messo a disposizione materiali e documenti che sono distribuiti accessibili a tutti e ci saranno tappe successive e approfondimento e comunicazione
Lei ci proponiamo oggi di avere un'elaborazione che provi ad andare oltre ciò che è scontato già tante volte detto e che invece si confronti con il bisogno di Enna sta in titoli attuale di coraggio politico che abortì amo tanto forte intorno allo mi auguro che questo non sarà come di frequenti sono i convegni rituali e spesso inutili
Noi abbiamo cercato di rendere un'occasione per tutti dico
E anche io
Innovativo quelli che saranno poi i lavori che adesso
Continuano con le relazioni impennare che poi il pomeriggio come voi sapete proseguiranno nei gruppi di lavoro
Do subito la parola dopo aver salutato il Presidente Napolitano più scrupoloso presenza e anche le tante consigliere assessori comunali provinciali e regionali che sono in questa sala è giusto che abbiano anche una loro riconoscimento di presenza autorevole guardare la parola alla ministro per le Pari porte del Portogallo Maria de Belém proseguirà
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Voglio solo dire una piccola cosa che non è Dino italiane che
Sì è vero parlavamo prima solista valvole nostre donne ministro nel governo italiano sono poco più del venticinque per cento e le assicuro che è già una grande conquista ma voglio dire perché questo vasto ricordato che anche nell'ultimo governo non è stato molto facile confermare questa quota e sono certa che se è stata confermata lo si deve molto all'impegno anche del presidente della Repubblica oltre che il sette
Questo per dire che anche qui i tempi stanno cambiando anche per gli uomini vorrei prima di sospendere i lavori per credo mezz'ora per consentire di avere un un coffee break leggere brevemente la il il bel messaggio che Livia Turco non potendo oggi intervenire a inviato al ministro Laura Balbo voi capite che questa è una giornata che nel in Parlamento è molto in piena di di impegni capiamo
Però mi sembra giusto lager risoluto e passi che mi sembrano significativi dell'adesione di righe tutto questo nostro incontro cara Laura Forum nazionale delle donne attive negli organismi di parità e presenti nelle istituzioni è una prima fondamentali iniziative di verifica dell'applicazione aperte a forma di fichi o al nostro Paese
è un momento importante per l'analisi e le proposte politiche per le pari opportunità
Che nasce grazie alto magistero il contributo costante delle strutture impegnate in questo particolare settore oggetto di crescente attenzione da parte situazionale sociale
Questi lunghi anni di battaglie ci hanno viste insieme a combattere per l'affermazione delle pari opportunità delle donne
In particolare nel lavoro nel privato nella vita sociale la legge sui congedi parentali che sta per raggiungere proprio in questo momento l'effettiva alla definitiva approvazione
è uno dei segni della civiltà delle nostre rivendicazioni che non trascurano i diritti degli uomini in questo caso dei padri perché si giunga ad una Q lezione di armonica convivenza di affermazione della socialità nel processo di crescere i nostri figli e per il raggiungimento dei loro piena maturità
Purtroppo punto il misure Tucano potrà essere presente al Foro come avrebbe desiderato qua tentato di fare ma ci manda naturalmente istituì per quello Rosi auguri di buon lavoro la ringraziamo e
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Allora
Passiamo alla seconda parte della mattinata che tratterà il tema l'Italia in Europa
E voglio subito ho già detto prima che il notevole luglio Russo Jervolino si scusa moltissimo ma questa mattina la presiedere la Commissione affari costituzionali della Camera sulla questione delicata e complessa della legge sulla par condicio e quindi credo che tutte le le scuse Remo e passo subito a presentare dei nostri posti che interverranno subito in particolare il presidente dell'Istat per il dottor Alberto Zuliani che ringrazio per essere qui con noi la dottoressa Paola Manacorda commissario dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e Lilli Chiaromonte vicepresidente del Comitato nazionale parità e pari opportunità nel mercato del lavoro
Nel dare la parola subito al professor Alberto Zuliani vorrei anche ringraziare avendolo fatto stamattina le tante donne in particolare ma assoluto Hahnemann prevalentemente che qui rappresenta no le parti sociali
E che poi avranno sicuramente sia delle reti dati pomeriggio e poi nella grande tavola rotonda di domani mattina tra chiaramente una rappresentanza è un ruolo speciali ringrazio molto per essere qui voi e ringrazio anche molto le amiche della commissione regionale sulla parete della Campania e della Consulta regionale della campagna e delle e degli enti locali
Tra cui naturalmente Napoli bene passo la parola con la sua relazione sulle trasformazioni del vivere e del il lavorare delle donne al presidente dell'Istat Alberto Zuliani
Il Lazio è molto
Si applaudono
Le donne si presentano come un soggetto articolato e fortemente dinamico protagonista essenziale del cambiamento
Particolarmente significativa e l'evoluzione del mondo del lavoro per comprenderne la portata è necessario valutarla in relazione all'affermarsi di una nuova soggettività femminile
Le donne investono di più in cultura rispetto agli uomini riescono meglio negli studi
Assegnano forti importanza all'attività lavorativa sperimentano forme nuove del produrre e riprodurre rivestono una molteplicità di ruoli nelle diverse fasi di vita
Hanno un'organizzazione dei tempi più complesse flessibile degli uomini nonostante il carico di lavoro familiare ed extra domestico sono soddisfatte di sé del loro fare delle relazioni familiari e personali
Pagando però un prezzo elevato indisponibilità di tempo libero
A partire da questo intreccio di trasformazioni aspirazioni e comportamenti le possibile dare conto di progresso e difficoltà individuare opportunità e vincoli
Le donne investono di più in cultura riescono meglio negli studi
Negli ultimi decenni la proporzione da la propensione da parte delle donne a proseguire gli studi in particolare nei cicli dell'istruzione superiore è fortemente aumentata
La quota di ragazze fra quattordici e diciotto anni iscritti alle scuole secondarie superiori è salita dal sette per cento del cinquanta cinquantuno all'ottantaquattro per cento nel novantasette novantotto
E fra i ragazzi dal dodici all'ottantuno per cento
Nel cinquanta cinquantuno le studentesse universitarie erano meno del tre per cento delle diciannove ventitré rispetto all'otto e cinque per cento dei coetanei nel novantasette novantotto le ragazze iscritta all'università sono il quarantasette cinque per cento i ragazzi soltanto il trentasette per cento degli aventi età
Importanti cambiamenti si presentano anche nella scelta degli indirizzi
La presenza delle donne raddoppia negli istituti tecnici e professionali quadruplica nei licei scientifici si dimezza nei licei classici linguistici e si riduce ancora di più nell'istruzione magistrale
Anche nelle università le donne scelgono sempre più spesso corsi dove era tradizionale la prevalenza degli uomini
Il rendimento femminile è superiore a quello maschile
Se si analizza il destino formativo di due generazioni ricostruite di ragazzi e ragazze licenziati dalla scuola media inferiore emergono chiare differenze di genere
Di mille donne con licenza media seicentonovantaquattro conseguono la maturità tra gli uomini soltanto cinquecentosessantasei l'undici al quattro per cento delle iscritti alle scuole secondarie superiori abbandono al primo anno ma fra i ragazzi il venticinque per cento
Le donne presentano una propensione ad iscriversi all'università maggiore dei loro colleghi e abbandonano meno frequentemente
Al termine del percorso formativo tra le mille donne con licenza media centonovantatré conseguono un titolo universitario fra gli uomini soltanto centoventi
Il vantaggio dell'IST nell'istruzione non si traduce in migliori risultati sul mercato del lavoro
Nel mille novecentonovantanove il tasso di disoccupazione delle donne fra quindici e diciannove anni con licenza media è stato del quarantadue sei per cento rispetto al trentaquattro e uno dei maschi
Tra le diplomate di scuola secondaria superiore tra i ventiquattro tra i venti e ventiquattro anni è stato del trentacinque sette per cento rispetto al ventotto e sette dei maschi
La formazione universitaria aumenta la probabilità di trovare lavoro i tassi di disoccupazione scendono al quattordici per cento per le laureate e al nove per cento per i laureati fra i trenta e i trentaquattro anni
Occorre che considerare che le donne continuano a preferire corsi di studio che offrono sbocchi limitati sul mercato del lavoro
Anche per questo motivo il trenta per cento delle laureata nel mille novecentonovantacinque intervistate tre anni dopo il conseguimento del titolo ritiene la laurea non necessaria per il lavoro che svolge rispetto al ventuno per cento dei laureati
Il diciotto per cento afferma di non utilizzare nel lavoro la formazione acquisita rispetto al tredici e due per cento degli uomini
Tra i Paesi europei Italia ancora nel novantotto era caratterizzata insieme a Grecia e Spagna derivati differenziali di genere sia per il tasso di occupazione sia per quello di disoccupazione
Da noi il tasso di occupazione femminile è pari a poco più della metà di quello maschile
Mentre nel complesso dei Paesi dell'Unione europea il rapporto supera il settanta per cento
Simmetricamente il tasso di disoccupazione femminile supera dell'ottanta per cento quello maschile mentre il differenziale medio in Europa e del trentasei per cento
La condizione femminile sul mercato del lavoro sta però migliorando progressivamente e differenziali di genere si stanno riducendo
Ciò risulta particolarmente evidente tra i giovani il comportamento delle donne fra i venticinque trentaquattro anni con istruzione elevata e del tutto simile a quello corrispondente degli uomini
La progressiva terziarizzazione dell'economia italiana è la più ampia articolazione dei contratti e degli orari di lavoro hanno favorito l'aumento della partecipazione femminile
Non soltanto in occupazioni dipendenti ma anche con iniziative imprenditoriali nel novantanove sono state rilevate oltre uno virgola due milioni di lavoratrici autonome
Le donne stanno dunque approfittando delle opportunità derivanti da una domanda meglio corrispondente alle loro esigenze e propongono sempre più frequentemente
Posizioni di maggiore diretta responsabilità come libere professioniste imprenditrici in qualifiche più elevate
Cresce soprattutto la quota delle dirigenti dal ventisette per cento al trentadue per cento tra il novantatré e il novantanove delle impiegate ed anche delle operaie
Fra le occupate indipendenti aumento la quota delle imprenditrici dal quindici al ventuno per cento e delle libere professioniste dal diciannove al venticinque per cento
Mentre diminuisce quella delle con rivali
Complessivamente l'occupazione femminile a beneficiati in misura superiore a quella maschile della crescita di posizioni lavorative non manuali tanto ad alta che a bassa qualificazione
Mentre ha subito una quale misura la flessione delle professioni manuali
Un contributo decisivo alla crescita dell'occupazione in particolare della partecipazione femminile al mercato del lavoro è venuto dalla diffusione delle cosiddette forme contrattuali atipiche
Lati decisa la tipicità si staglia rispetto ai contratti a tempo indeterminato a tempo pieno presentando differenze durata orario aliquote contributive e livelli retributivi l'Italia presente uno sviluppo delle forme atipiche del lavoro inferiore alla dinamica europea
Nel periodo novantatré novantanove il ricorso ad esse si è comunque progressivamente ampliato in modo indipendente rispetto all'evoluzione del ciclo economico
Il numero di occupati temporanei è aumentato da un milione centotrentuno mila o un milione seicentotrentasei mila nel medesimo periodo il numero di occupati a tempo parziale è passato da ottocentonovantanove mila a un milione quattrocentodieci mila poiché il tempo parziale il tempo determinato si sovrappongono in parte la quantità di nuovi posti di lavoro riconducibili ai due istituti è leggermente inferiore alla somma tuttavia il loro contributo alla crescita dell'occupazione complessiva è stato del novanta per cento con un'accelerazione forte nell'ultimo biennio l'incidenza dell'occupazione a carattere temporaneo sul totale dei dipendenti è passata dal sei e due al nove cinque per cento
Ed è dell'undici e cinque per cento per le donne e dell'otto virgola due per cento per gli uomini
L'occupazione a tempo parziale nel frattempo è aumentata dal cinque cinque per cento al sette nove per cento interessanti in misura decisamente maggiore la componente femminile
Quindici e sei per cento rispetto a tre virgola cinque per cento degli uomini con un la tendenza all'aumento del divario
Si diffondono anche gli orari atipici
Nel corso degli anni novanta si è verificato un netto incremento del ricorso abituale ad orari lavorativi atipici lavora a turni serale e notturno nel sabato e dominicale per entrambi i sessi
La crescita è risultata particolarmente marcata nel settore del commercio a motivo dello sviluppo della grande distribuzione e quindi del peso dell'occupazione dipendente l'incidenza delle prestazioni lavorative con orari atipico è più elevata è presente una dinamica più marcata fra gli uomini rispetto alle donne
Nel mille novecentonovantanove quasi sessantatré per cento degli occupati ha dichiarato di lavorare occasionalmente o abitualmente il sabato
Il ventinove per cento di svolge lavoro serale il quindici per cento di lavorare su turni il ventidue per cento di svolgeva il lavoro domenicale e il tredici per cento lavoro notturno l'incidenza fra le donne è soltanto di poco inferiore
Molteplicità di ruoli
Nuovi itinerari formativi nuovi lavori nuovi vissuti quotidiani il modello casalinga moglie madre è in declino in tutte le età in tutte le zone del Paese i percorsi femminili si fanno più complesse
La frequenza con cui le donne assumono ruoli differenti sta modificando ampiezza e contenuti delle diverse fasi del ciclo di vita individuale familiare
A determinare situazioni nuove sono anche le esperienze sempre più frequenti di separazione e divorzio oltre che l'intreccio di impegni familiari e sul lavoro
Il lavoro coinvolge le donne prima che escano dalla famiglia di origine per le giovani che hanno investito in formazione cultura è parte del vivere
Ancora oggi i giovani lasciano la casa dei genitori prevalentemente a seguito del matrimonio tuttavia più frequentemente di un tempo ciò avviene quando ambedue i partner abbiano trovato un'occupazione
Fra il novantatré e il novantotto la quota di occupate tra le donne che avevano contratto matrimonio nel precedente quinquennio sale dal cinquanta al cinquantasei per cento mentre quella delle casalinghe si riduce dal trentanove al trentadue per cento
Fra le laureate o diplomate che si sono sposate tra il novantatré e il novantotto la quota di occupate è quasi il sessantaquattro per cento rispetto al quarantanove per cento fra quelle con titolo di studio inferiore
Se si considerano le coppie più giovani con la donna che abbia meno di trentacinque anni quelle in cui ambedue i partner lavorano rappresentano il settantuno per cento del Nordeste il sessantotto per cento del Nordovest
Un valore seppure di poco superiore al cinquanta per cento si registra anche nell'Italia centrale
Il modello lavoratrice moglie e madre si impone tra le donne adulte non riguarda più soltanto il Centro-Nord ma anche il Mezzogiorno
In quest'ultima area aumentano proporzionalmente le coppie in cui le donne hanno un titolo di studio più elevato del marito prefigurando una diversa capacità di contrattazione dei ruoli all'interno della famiglia
Il processo è quindi trasversale attraversa le diverse zone del Paese e le generazioni e non è certamente esaurito
Già oggi incidenza delle lavoratrici mogli madri tra le donne di trentacinque cinquantaquattro anni diplomato laureate e del quarantotto per cento
Mentre fra quelle con titolo di studio inferiore del ventisette per cento poiché è prevedibile un ulteriore miglioramento dei livelli di istruzione femminile c'è da attendersi una coerente evoluzione dei comportamenti complessi
La crescente partecipazione delle donne al mercato del lavoro non ha cambiato corrispondentemente la distribuzione dei compiti familiari né l'approccio culturale ai ruoli di genere il lavoro familiare rimane ancora essenzialmente attribuito alla loro responsabilità indipendentemente dalla presenza di un impegno extra domestico più o meno esigente in termini emozionali e di Terni
Le donne che ricoprono contemporaneamente i ruoli di lavoratrice moglie e madre accumulando un consistente ammontare di lavoro giornaliero
Il cinquantasei per cento delle donne occupate in coppia con figli è impegnato per sessanta ore o più la settimana rispetto al quindici per cento dei partner il trentotto per cento lavora complessivamente settanta ore o più
Tra le donne con ruoli multipli risulta impegnato almeno sessanta ore a settimana il sessantacinque per cento delle lavoratrici in proprio il sessanta per cento delle operaie
Il cinquantacinque per cento delle imprenditrici libere professioniste dirigenti e il cinquanta per cento delle qualifiche direttive quadri impiegati c'è dunque ancora a simmetria di genere nella distribuzione del lavoro familiare e della cura dei figli sebbene tra le giovani generazioni emergano segnali di novità per l'impegno paterno
Nonostante il peso dei molteplici ruoli le donne che lavorano si dichiarano in tutte le classi di età più soddisfatte delle casalinghe anche riguardo alla dimensione familiare
La soddisfazione per il lavoro espressa dalle lavoratrici in coppia con figli risulta pari a quella dichiarata degli uomini occupati che rivestono anche il ruolo di parte del genitore senza significative differenze rispetto alla posizione professionale
Il lavoro extra domestico è divenuto quindi una componente essenziale della vita delle donne e si riflette positivamente anche sulle relazioni familiari
Tuttavia il cinquantatré per cento delle lavoratrici in coppia con figli si dichiara insoddisfatta per il tempo libero rispetto al quarantasei per cento delle casalinghe con le stesse caratteristiche
La centralità assunta dal lavoro nella vita delle donne ci accompagna perciò al permanere di difficoltà nel conciliare ruoli esterni e interni i cambiamenti culturali sono lenti
Le politiche del lavoro e della famiglia rimangono ancora insufficienti nonostante gli importanti interventi recenti
Le donne ho detto all'inizio del mio intervento si presentano come protagoniste autrici delle proprie vite
Ma non possono essere sole apprendere per la costruzione di migliori equilibri il problema delle disuguaglianze di genere non può essere delegata ad esse l'intera collettività deve operare per ridurre le asimmetrie
Per quanto ci riguarda listate continuerà nel suo impegno a produrre statistiche di genere a documentare il cambiamento a contribuire alla costruzione di una società più uguale
Passo ora la parola alla dottoressa Paola Manacorda del authority per comunicazioni
Unica donna della Tor di quelle pubblicazioni e nel caso di sottolineare grazie grazie grazie
Grazie Silvia Costa e grazie a Laura Balbo per quest'invito a dialogare con voi sul tema di del cambiamenti nel modo di lavorare di vivere dovute alle no legate alle nuove tecnologie che testimoniano di una sensibilità molto aperta e molto moderna a ciò che sta avvenendo nel
Io credo di non dover dire una banalità cioè che le nuove tecnologie rappresentano una grandissima opportunità
Nel suo discorso all'Unione il presidente Clinton ha ieri sera ha ricordato che durante il suo mandato sono stati creati negli Stati Uniti venti milioni di nuovi posti di lavoro
Di cui gran parte dovuti alle nuove tecnologie certamente gli Stati Uniti rappresentano un contesto molto diverso dall'Europa
Ma risulta che non rotta mancano alcuni milioni di figure professionali
Legate alle nuove tecnologie già individuabili fin da oggi e che quindi sono destinate a crescere nel prossimo futuro
Questa domanda di nuove figure professionali di nuove lavoratrici e lavoratori non è soddisfatta oggi né in Italia né nel complesso dell'euro
Allora vediamo un pochino più da vicino quali sono le nuove opportunità che le tecnologie diciamo di carattere informatico telematico propongono e quali sono i vincoli ma anche i percorsi che possono portare accoglierle nella maniera più efficace
Io le articolerei in quattro tipologie
La prima è che le nuove tecnologie consentono l'attenuazione di vincoli di spazio e di tempo questo ebbe no
La seconda molto meno nota è che esse comportano la creazione di nuove figure di intermediazione nei servizi
La terza e la quarta filone di opportunità sono legati strettamente all'innovazione tecnologica e in particolare all'innovazione tecnologica nelle reti di telecomunicazioni
E a quella legata alle nuove forme di comunicazione di massa in particolare alla televisione digitale alla televisione appagamento e a tutte le nuove offerte di comunicazione di massa televisiva a base tecnica
Più in dettaglio che cosa significa che le nuove tecnologie comportano un'attenuazione dei vincoli spazio-temporali rispetto alle opportunità di occupazione
Questo riguarda il grandissimo tema che se che è ormai all'attenzione tecniche anche politica da molti anni del telelavoro e della pelle amministrazione
Occorre dire con molta chiarezza che il telelavoro è un'opportunità grandissima per uomini e per donne
Cioè per tutti coloro che o desiderino o vogliano per ragioni dipendenti dalle loro scelte o da condizioni esterne
Avvenire maggior flessibilità spazio-temporale nell'erogazione della pura
Le esperienze in Italia sono abbastanza limitate rispetto a quelle di altri Paesi per una serie di vincoli che sarebbe molto complicato dettagliare
Tuttavia bisogna anche ricordare che perché il telelavoro svolga al meglio la sua capacità anche di conciliazione fra esigenze di vita ed esigenze di lavoro per uomini e per donne
Occorre che esso risponda ad alcune condizioni specifiche occorre che esso sia il più possibile una scelta personale
E non un'imposizione aziendale
Occorre che esso sia reversibile occorre che esso si è arricchito da una serie di supporti di carattere formativo e di inserimento nell'azienda poi che il lavoro a una grande dimensione sociale come tutti sappiamo
Occorre che questa dimensione non vada perduta nel telelavoro e quindi occorre mettere in atto delle politiche delle strategie apposite le colleghe scandinave in particolari svedesi con le quali ho avuto dei bene molto interessanti contatti sanno bene questo e hanno messo in in opera una serie di meccanismi a queste condizioni il telelavoro anche nella forma del la rapporto con la pubblica amministrazione è una risorsa grandissima
Ma forse ancora più interessante sono tutte le opportunità che nascono dalla cosiddetta Ray intermediazione per molti anni si è pensato sulla base di analisi devo dire anche piuttosto sommaria che le nuove tecnologie
Solamente distruggesse lo posti di lavoro i dati che vi ho detto adesso sugli Stati Uniti e sull'Europa dimostrano quanto fosse sommaria quell'analisi e quanto essa guardasse a ciò che avveniva delle esistenti posizioni di lavoro soprattutto nell'industria e soprattutto nel lavoro operaio e avesse invece difficoltà a capire quali sono i meccanismi con le quali le nuove tecnologie creano un nuovo lavoro l'Inter metterà la nuova intermediazione significa ad esempio che quello che a noi sembra un gesto molto semplice ad alcuni di noi ovviamente acquistare un libro da una grande libreria negli Stati Uniti via internet comporta una catena di operazioni che stanno alle spalle di questo operazione e che noi non vediamo e che creano moltissimo lavoro occorre che questa libreria virtuale
Sia invece molto materiale e abbiamo sia passata per un percorso di riorganizzazione di tutto il suo sistema di vendite di logistica
Occorre che qualcuno gestisca tutti i rapporti con i clienti a distanza
Occorre qualcuno che prepari i siti web occorre qualcuno che dia sicurezza alle transazioni attraverso meccanismi di certificazione e autenticazione
Allora tutto quello che è legato all'electronic commerce e che sta avendo uno sviluppo gigantesco anche in Italia in Italia e tassi di crescita sono dell'ordine del cento duecento non so al mese perché si parte da zero evidentemente
Ma sono molto rapidi e sono destinati a da fare Marzi
Tutto questo comporta molte posizioni di lavoro
Per esempio nella in tutta l'area dell'autenticazione e si Cunizza azione delle transazioni elettroniche stanno nascendo e nasceranno delle agenzie di tipo parabancario
Che hanno proprio questo compito di rendere sicuro il trasferimento dei dati della carta di credito e le transazioni
Non solo ma già adesso questi intermediazione ha creato numerosi posti di lavoro in quelli che si chiamano i col Center
Cioè i centri di assistenza di clienti a distanza ormai tutte le aziende di una certa dimensione si sono dotati di queste strutture
Ed è importante notare che molte di queste sono collocate nel Mezzogiorno
Cioè in una situazione in cui è stato possibile facile trovare una mano d'opera formata all'uso delle nuove tecnologie e capaci di mantenere questo tipo di rapporti
Ancora molto velocemente e che cosa comportano gli altri due filoni di opportunità l'innovazione nelle reti e l'innovazione meno nella comunicazione di massa l'innovazione nelle reti tecnologiche
è di grande rilievo perché comporta la richiesta di grandi esperti di hardware di sorte di gestori delle reti di manutentori delle reti di esperti di sicurezza delle rette
Sono dei ruoli tecnici molto richiesti per i quali oggi mancano delle figure professionali
E infine la nuova televisione la tv digitale la tv a pagamento comporta in prospettiva la creazione l'Offerta
Di numerose decine o centinaia di immobili canali televisivi molti di questi sono fatti con materiale esistente ovviamente i canali cinematografici ad esempio ma la creazione di questa grande offerta televisiva comporta l'esigenza di programmi visti persone che costruiscono i palinsesti tecnici della tv digitale installatori
Basti pensare che la tv digitale comporta per esempio un grande rinnovo degli apparati che sono le nostre case per fare intravvedere quanta creazione di posti di lavoro in questo caso nel comparto manufatturiero può essere necessario allora questo breve excursus che potrebbe essere naturalmente molto più analitico
Fa intravedere grandi opportunità e grandi possibilità per tre obiettivi che ci stanno a cuore che sono il senso io credo di questo come le opportunità per il Mezzogiorno gli opportunità per le giovani generazioni io opportunità per le donne
E io credo che tutte e tre in qualche modo possano rientrare nella possibilità di un grande balzo in avanti
Nel Mezzogiorno questo segnale è già stato colto
Per merito occorre dire del Governo e della classe dirigente meridionale
Qui a Napoli ha sede non solo l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che a regime occuperà trecentocinquanta persone ad alta qualificazione ad alto reddito quindi con una possibilità anche di intrecci con l'università e con le imprese
Molte imprese delle telecomunicazioni stanno mettendo a Napoli alcune loro sedi alcune loro filiali
Certo si possono fare ancora delle cose si può innovare di più nelle relitti farò un accenno alla fine ma è indubbio che Napoli sia candidata con alcune di queste mosse ad essere un polo di attrazione forte per le nuove tecnologie
E per e per uno sviluppo centrato su questo di basti dire ad esempio un elemento che pochi conoscono
Oggi più della metà delle transazioni internet Europa su Europa passa per uno Stato degli Stati Uniti che la Virginia
Questo significa che la base fisica delle attività può essere anche molto dislocata e quindi che si può fare qualcosa per fare del Mezzogiorno una piattaforma anche per questa innovazione
La seconda cosa importante che queste opportunità questo è occorre dirlo separano nettamente le nuove generazioni dalle vecchie questo purtroppo è un prezzo che in tutto il mondo viene pagato
Se si vedono le statistiche di quanti sono diciamo gli internauti si vede che mentre la differenza di generazione si parte innovando e che conoscono vagamente l'uso del computer
Più del cinquanta circa il sessanta per cento degli uomini ma ormai più del quaranta per cento delle donne
Si vede invece che la separazione per fasce di età
è molto marcata oggi quindi una diciamo discriminazione ma una difficoltà oggettiva ad avvalersi di questa opportunità passa più per la generazione che per il genere
La e il terzo gruppo che può avvalersi sicuramente delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie sono proprio le donne io di questo sono fermamente convinta anche sulla base dell'esperienza di ciò che vedo intorno a me
Per due ragioni fondamentali
Una è quella che ha ricordato molto chiaramente il professor Giuliani le donne sono più molte oggi a parità di fasce di età più colte dei loro colleghi maschi questo è molto importante perché accanto ad una formazione specifica di tipo tecnico
Ciò che occorre per cogliere appieno le possibilità delle nuove tecnologie
E la capacità di affrontare un cambiamento dei paradigmi conoscitivi informativi e questo è strettamente legato a livello culturale generale non ad una formazione tecnica specifica
Quante più donne hanno un diploma di scuola media superiore o una laurea bis qualunque tipo anche in Filosofia anche Scienze politiche
Tanto più e se saranno capaci sono già capaci di cogliere la possibilità di questo cambiamento nei modelli cognitivi che indubbiamente la grande difficoltà ad impadronirsi di queste terre
Questa è la prima ragione per le quali le donne sono in posizione migliori la seconda
è che trattandosi di un mondo e di un percorso che nasce adesso immesso non vale il terribile meccanismo della cooptazione da parte di un gruppo dirigente consolidato che ciò che tutti riconosciamo essere il freno alla piena esplicazione della possibilità dalle donne nella politica
Ce lo siamo detto tante volte
Questo è un settore in cui ancora per molti anni io mi auguro fanno premio le capacità individuali la preparazione generale specifica la voglia di lavorare la capacità di mettersi in gioco è molto più facile l'ho detto fu numerose volte per una donna oggi diventare Melegy ero dirigente di un'azienda di nuove tecnologie
Che diventare notaio cardiochirurgo
Dove esistono delle lobby maschili che ancora bloccano l'accesso
Detto questo sono tutte rose e fiori no sicuramente questa innovazione comporta oggi anche un po'una spaccatura nella sua città
Come ricordavo prima chi è che non riesce davvero a cogliere queste opportunità sono le fasce di popolazione con istruzione media inferiore cioè le persone che hanno appena completato la scuola dell'obbligo e che hanno quindi difficoltà
A cambiare questi paradigmi conoscitivi sono le persone anziane che non siano appunto laureato diplomati sono ad esempio gli immigrati
Perché oltre a questa capacità di cambiare i modelli cognitivi per esempio serve in questo caso la conoscenza almeno di base della lingua inglese che ci piaccia o no la lingua dominante in questo settore
Allora rimangono escluse delle fasce occorrerebbe quindi anche qui delle politiche di rigore che cosa noi possiamo pensare di mettere oggi in moto al di là di seguire questo meccanismo spontaneo per il quale le donne di loro iniziativa si orientano sempre di più verso questo settore
Che cosa occorre perché queste opportunità si possano esplicare al meglio
Innanzitutto evidentemente la formazione l'orientamento molto mirate in questo io credo che le iniziative che sono state prese
Anni addietro in molte situazioni molte città di una formazione specificamente orientata alle donne in questo senso abbiano dato il loro frutto oggi a differenza di dieci anni fa quella che si chiamava latte Truffaut BIA delle donne il loro ritrarsi di fronte alle tecnologie
è almeno delle giovani generazione larghissimamente superato
In parte perché le tecnologie sono più amichevoli ma in parte perché se stesse hanno capito che possono imparare possono usarle allo stesso modo con le quali le usano i loro colleghi maschi
Formazione orientamento ormai sono evidentemente formazione orientamento alle nuove tecnologie fanno parte di ogni percorso formativo e di ogni percorso di avviamento e di reinserimento del lavoro
Questo è un dato credo ormai acquisito sul quale non c'è più niente da scoprire
La seconda cosa che occorre però e questo bisogna dirlo con molta franchezza sono maggiori investimenti da parte dell'impresa è in questi settori
E in questo io credo che il Mezzogiorno sconti ma questo certamente non è un discorso che tocchi a me fare alcuni problemi alcuni limiti da quello della scarsa infrastrutturazione a quello della mancanza di sicurezza gran parte delle degli investimenti si concentrano in altre aree d'Europa o nel nord e nel centro d'Italia
Ad esempio potrebbe essere uno sforzo quello di costruire in questa zona del Paese una sorta di Virginia del Mediterraneo
Con investimenti
Rilevanti ma affrontabili potrebbe essere creato qui un grande nodo di scambio corretti ad altissima velocità che quindi abbassano drasticamente il costo per chi utilizza quelle ritti
E quindi potrebbero trarne nuovi insediamenti di servizi e domani noi potremmo dire che così appunto come due terzi del traffico europeo di internet passa per la Virginia sarebbe bello che due terzi del traffico di tutta l'area del Mediterraneo su internet passasse per la Campania
Questo arricchirebbe la Campania e tutto il Mezzogiorno in un senso molto lato lo arricchirebbe di servizi di progettisti di gestori di manutentori delle reti
La terza cosa che in generale va rafforzata e la capacità di sinergia fra le amministrazioni e le imprese private quindi la capacità progettuale
Che metta a frutto la capacità di governo del territorio che ha all'ovviamente i poteri locali e la capacità di investimento che hanno le imprese
E la capacità progettuale delle università
Un punto ad esempio che potrebbe essere valorizzato la presenza in una città come Napoli di almeno due o più grandi istituti universitari che potrebbero scegliere una vocazione di questo tipo che oggi ancora occorre dire non non come scelta quindi potrebbe essere oggetto di una sciocca da questo punto di vista alcune iniziative del Governo come ad esempio il Forum per la società dell'informazione che è un meccanismo di raccordo fra tutte le iniziative a livello governativo in direzione della società dell'informazione
è un è un elemento di grande forza perché porta in sé a sinergia le diverse iniziative che fino adesso erano forse un po'scoordinate
Si vede quindi nell'esporsi del governo dei poteri locali la consapevolezza che queste sono grandi opportunità
Le donne da un punto di vista soggettivo non hanno più nessuna paura di entrarci e se è vero che oggi a livello del loro inserimento in questo mondo e se incontrano poche barriere bisogna riconoscere che le barriere cominciano dopo
Ci sono delle barriere al loro sviluppo professionale che già si vedono e che vedremo e che sono dovute essenzialmente a due elementi uno è l'altissimo tasso di competizioni di competitività che esiste in questo è una competizione fra aree del mondo fra paesi all'interno della stessa area fra in presi all'interno dello stesso paese e occorre dire fra persone contro le imprese
Allora un grande sforzo competitivo
Da fare nell'età in cui le donne sono assorbite anche da tanti altri compiti è veramente una sfida molto grossa oltre alla difficoltà soggettiva per molte donne a considerare l'altro un nemico
Questa è una cosa forse sulla quale occorrerebbe riflettere chi ha investito tanta parte disse nel lavoro di cura nell'accudimento dell'altro forse fa fatica a considerare il collega un nemico da combattere o da scavalcare questa una considerazione
Forse marginale
Questo questo purtroppo qualche volta si presenta come necessità l'altro elemento è un elemento che può sembrare contraddittorio con quello che ho detto a proposito del fatto che le nuove tecnologie
Riducono i vincoli di tempo e di spazio per entrare in questo mondo occorre essere disponibili ad una grandissima mobilità proprio mobilità geografica
Abbinare sempre in aereo in treno se si hanno delle posizioni di responsabilità perché la dimensione di questo mondo e ormai quella che con un termine abusato si chiamo una dimensione globale
Allora anche queste a un altro vincolo alla piena esplicazione delle proprie capacità delle proprie possibilità
è evidente che tutti questi nodi si sciolgono con quelle che si chiamano le politiche della conciliazione cioè per tutta una serie di politiche non sto a ripetere cose che voi sapete meglio di me che dividendo meglio i compiti familiari
Alleggeriscano le donne dalla morsa di questa contraddizione
A queste condizioni quindi investire nello sviluppo del Mezzogiorno formare le nuove generazioni
Anche a a nuovi servizi a nuove capacità imprenditoriali e consentire alle donne di spendere al meglio le proprie capacità visto che hanno autonomamente superato la paura del nuovo
Sono le tre condizioni perché le donne traggano da questa vasto movimento
Il massimo dei vantaggi io sono sicura che le donne saranno capaci di farle tutti noi saremo in grado di aiutarlo
Creare Rapallo
Per questo scenario che ha aperto e che vedevo che particolari più giovani servivano con molto interesse proibite con molta conosco di esperienza anche dirette voglio dire sono piccola cosa proposta del gap fra le generazioni che noi stiamo cercando come consegna parità e dare una piccola segnale in questa direzione abbiamo da poco progetto così come dire in in in implementato ridiciamo avviato ecco ancora non siamo mai implementazione avviato un progetto che abbiamo chiamato se volete con un modo un po'romantico i nonni e le norme a scuola l'informatica con importi
Insieme al ministero del Pubblica istruzione per cercare sulla scorta anche di alcune esperienze sul campo molto interessanti Stati a Milano albergo no e a Genova
Di aiutare una notevoli l'impegno nell'alfabetizzazione informatica della terza età con però un coinvolgimento forte delle nuove generazioni e forse anche con riconoscimento di studenti di un credito scolastico per quelli che vanno effettivamente a fare da piuttosto e gli anziani
è un'esperienza che meriterebbe di essere forse in altre occasioni e così ripresa della dico solo perché credo che sia una piccola ma interessante risposta a questo che perché rischia oggi di essere più più fra generazioni che tra generi
Ed ora la parola alleli Chiaromonte vicepresidente in quota nazionale parità del ministero del lavoro sul tema delle azioni positive in Italia
Grazie buongiorno a tutti
Io vorrei veramente ringraziare per i contributi di questa mattina che ci aiutano nella costruzione dell'analisi della realtà anche da un punto di vista di genere e soprattutto ci aiutano a costruire i famosi scenari nuovi del futuro il mio compito è quello di come dire arrivare a delle cose più concrete le azioni positive
E come tutti sappiamo sono un po'l'architrave delle politiche di pari opportunità e di quelle antidiscriminatoria
Si tratta di quelle misure che sono mirate a far fronte a situazioni di esclusione o di sotto rappresentanza anche nelle forme nuove spero e a sanare gli Effetti diffusi delle discriminazioni che ancora purtroppo si ripropongono forse in maniera meno evidente ma si ripropongono
Ora l'esperienza delle azioni positive così come il dibattito culturale e quello giuridico che intorno a questa esperienza si è sviluppato nel corso degli anni nei diversi paesi anche d'Europa anche fuori dell'Europa
Hanno fatto registrare
Esperienze diverse ma anche periodi Tartu colazioni e soluzioni diverse
In Italia possiamo dire per brevità che sebbene le politiche della della parità formale abbiano avuto una ampia radicata esperienza e tradizione le politiche di pari opportunità e quegli atti discriminatori hanno avuto una ditta non proprio non proprio facile
Non solo per il permanere riprodursi di disparità nelle nuove dinamiche sociali nelle condizioni nuove sia produttive che riproduttive
Ma anche per le interazioni con una l'esperienza femminile in termini di teoria della differenza di politiche di genere come questa mattina ci ricordava il sindaco Bassolino l'attenzione l'iniziativa si è spostata dei trattamenti e dalle procedure uguali o tendenzialmente uguali lo l'obiettivo si è spostato sulla quello di trattare donne e uomini da uguali cioè si è spostato sul riconoscimento delle differenze
Si è spostato sulla titolarità dei soggetti nel corso degli anni quindi nell'esperienza delle azioni positive
E come spesso è accaduto partendo dalle azioni positive ed esperienze concrete ci siamo trovate
Ma le questioni di donne
A ragionare di massimi sistemi cioè dei fondamenti che stanno alla base di una società non segregata che agevola la partecipazione dei fondamenti dei processi e dei meccanismi che garantiscono l'equità dei principi che reggono giustizia la rappresentanza la democrazia
Ecco a metà degli anni novanta noi abbiamo avuto un momento di grande difficoltà
Con le sentenze in Italia dalla Corte costituzionale e in Europa della corte di giustizia che hanno messo seriamente in discussione la legittimità dei trattamenti preferenziali basati sul genere
Oggi possiamo trarre un sospiro di sollievo con il Trattato di Amsterdam viene ribadita la legittimità delle azioni positive
Che non costituiscono una violazione del principio di uguaglianza né del principio di libertà ma sono quelle misure mirate a creare le condizioni per pari opportunità in ogni campo della vita sociale economica politica eccetera
Ecco il confronto teorico sulla definizione delle azioni delle azioni positive e sulle esperienze concrete non è concluso
Anche perché questo confronto richiama concezioni diverse dell'uguaglianza presente l'uguaglianza tra gli individui
O tra i soggetti concezioni diverse della democrazia
Partecipativa rappresentativa concezioni diversa della parità di opportunità tutto il dibattito che c'è stato dopo le sentenze sulle condizioni parità di opportunità di condizioni di partenza o di risulta
Ecco il nuovo trattato ci aiuta perché con l'inserimento della principio della parità dei sessi e con il rafforzamento diciamo così degli obiettivi
Di eliminazione delle discriminazioni e infine con la promozione esplicita delle pari opportunità salta in qualche modo il principio secondo il quale a soggetti diversi d'angolo riconosciuti diritti e dignità equivalenti
Ecco con il nuovo trattato o noi abbiamo una base giuridica
Necessaria per l'iniziativa legislativa e per consolidare diciamo così un'accezione più recente del le azioni positive intese come misure per realizzare il mainstreaming
Ora in Italia l'esperienza delle azioni positive e segnata dalle vicissitudini applicative delle due leggi fondamentali degli anni novanta
La duecentoquindici la centoventicinque ora della duecentoquindici
Non sappiamo che è operativa dal novantasette
E la legge che prevede le azioni positive per l'imprenditoria femminile all'obiettivo di facilitare l'attività autonome imprenditoriale delle donne il terzo bando a finanziato con facilitazioni paria
Centoventuno miliardi
Mille trecento e rotte in prese imprese prevalentemente presenti nelle aree meridionali e nei settori del commercio e dei servizi
Della legge centoventicinque che del novantuno
Dirò qualcosa in più forse e la legge che ha introdotto nell'ordinamento italiano le azioni positive per favorire l'occupazione femminile per realizzare l'uguaglianza sostanziale
Sa uomini e donne nel lavoro questa legge mantiene la sua valenza dal momento che il miglioramento della situazione
Delle donne nel mercato del lavoro una presenza sempre crescente di queste nel mercato del lavoro sconta ancora zone d'ombra e risulta più sensibile alle variazioni dei trend occupazionali
Questa mattina si diceva non parliamo più di svantaggio ma per le donne nella ricerca del lavoro e nel l'intendimento dell'occupazione resta uno una difficoltà uno svantaggio una disparità a fronte del fatto che
A questa partecipazione fa riscontro il il fatto che c'è una eccedenza strutturale dell'offerta di lavoro femminile
Con effetti diversi evidentemente nei vari settori le varie aree del paese però esistono ancora situazioni di scoraggiamento di fuoriuscita dal mercato del lavoro di ingresso tra ingresso e permanenza in nei segmenti marginali e del regolamento
Ecco è già stato detto ma a me pare che siamo in una situazione col passare degli anni per cui questo gap tra la mutata soggettività femminile in termini partecipazione di investimento di capacità professionali eccetera e di risultati più concreti nella posizione lavorativa delle donne e ancora molto forte
Ecco è già stato detto non lo voglio ripetere l'occupazione femminile cresce in quella atipica e flessibile questo è un fatto che mette in evidenza degli aspetti contraddittori infatti da un lato sì tra
Fa aumentare il rischio di instabilità occupazionale di basse retribuzioni di indebolimento della posizione retributiva
Di ritorno rapidamente alla legge centoventicinque
Per alcuni dati più generali in otto anni questa legge ha finanziato
Oltre quattrocento Progetti
Realizzati ovviamente in gran parte in via di realizzazione per un totale di circa settantotto miliardi dopo queste indicazioni perché ebbene anche come dire valutare anche le risorse economiche messe a disposizione
In questi otto anni abbiamo avuto sessantotto rinunce ventisei revoche questa esperienza coinvolto
Almeno per venticinque mila donne e tra queste almeno un migliaio di disoccupate e almeno cinquecento studentesse perché perché c'è stata una prima fase di formazione e sensibilizzazione che ha coinvolto numeri significativi di donne
E in questa questa esperienza a contribuito a diffondere una cultura delle pari opportunità
Dopo una prima fase il comitato che gestisce la legge a orientato la progettazione su con sulle condizioni e l'organizzazione del lavoro
Intervenendo sui sistemi di inquadramento i criteri di valutazione riorganizzazione degli orari le agevolazioni per le lavoratrici madri
E con l'individuazione di nuove figure professionali l'accesso al lavoro in in a settori sviluppo
Sulle innovazioni organizzative e dell'altro giorno lo do a livello di informazione l'anno l'infornata del fatto che un'azione positiva conclusa dalla dalla Coppa del Lazio e della Toscana
Si è conclusa con due fatti importanti dopo una ricerca organizzativa
Con una un percorso di accesso delle donne di degli alti e con l'apertura di uno sportello pari gran maternità e paternità nel lavoro giocando su questa doppia parola
Che dovrebbe aiutare i lavoratori genitori non solo ad avere le informazioni necessarie Cetra manca trovare soluzioni organizzative non è la prima azione positiva di questo tipo ma questa recentissima e volevo in qualche modo socializzato
Ecco dicevo che nonostante questi cambiamenti che pure ci sono la formazione resta la modalità prevalente delle azioni positive
Almeno quelle finanziate dal ministero del lavoro spesso le analisi organizzative delle professionalità eccetera non hanno un seguito nelle politiche del personale nella gestione delle risorse umane rimangono come dire a livello di analisi assolutamente importanti ma non sufficienti ecco per far fronte a tutti questi ostacoli
Non solo si sta cercando di snellire i tempi e le procedure di valutazione dei progetti ma si sta operando per orientare sempre di più la progettazione delle azioni positive
Collegandovi strettamente alle politiche dell'occupazione e contemporaneamente si sta cercando per di integrare le politiche del lavoro con la promozione di pari opportunità e l'analisi di genere
E credo che ci siano le condizioni ormai per sperimentare anche con finanziamenti da parte delle regioni
Azioni positive mirati a stanare situazioni di squilibrio presenti nel territorio nel mercato del lavoro e a promuovere occupazione a livello locale
è stato anche istituito un fondo annuale di venti miliardi finanziato dal ministero del lavoro dal dipartimento delle Pari opportunità per qualificare le funzioni le attività delle consigliere di parità come è prevista dalla delega data dal Parlamento è stata predisposta una bozza di decreto del GIS l'attivo sul riordino della figura delle consigliere di parità che il ministro del lavoro d'accordo con il ministro delle Pari Opportunità presenterà le parti sociali alla conferenza unificata
Ed infine alla Camera e Senato ecco questi ostacoli
Che ho un po'ricostruito nell'attuazione delle leggi e in particolare dalla legge centoventicinque sulle azioni positive
Sono in parte da imputare a delle inadeguatezze della strumentazione legislativa a cui peraltro si è cercato di far fronte ma credo che esprimano un una carenza diciamo o una
Una carenza d'una mancanza di efficacia della politica di mainstreaming
Ora una delle condizioni per realizzare delle politiche di pari opportunità è stato zitto anche oggi e la presenza del pieno coinvolgimento delle donne in tutti i luoghi decisionali e allora brevissimamente in questi ultimi anni abbiamo visto che la presenza delle donne è stata fortemente compromessa negli atti novanta con una
Abbiamo registrato una caduta della partecipazione politica delle donne
Sia rispetto agli anni precedenti che all'esperienza di altre democrazie europee questa caduta
Che abbiamo registrato sia in termini di riduzione costante delle candidate delle elette sia in termini di crescita dell'assenza dell'astensionismo da parte dell'elettorato femminile ha risentito sicuramente di un clima culturale determinato dalla famosa sentenza della Corte Costituzionale del novantacinque che ha annullato tutte le disposizioni che prevedevano forme di quote di genere le liste elettorali ora negli anni sono state avanzate proposte di revisione costituzionale
Anche per iniziativa della Commissione
Pari opportunità di Palazzo Chigi è di recente e più precisamente come ha detto il presidente del Consiglio l'otto marzo sono state avanzate proposte di copertura costituzionale in previsione di un'eventuale misura legislativa
Ecco il disegno di legge sulla riforma costituzionale federalista propone il principio del riequilibrio della rappresentanza tra i sessi
Le leggi elettorali promuovono dice l'equilibrio della rappresentanza dei sessi in Francia dove pure è in corso un processo di revisione costituzionale
Sì propone di aggiungere ad un articolo della Costituzione la legge fornisce uguale accesso di donne vuol uguale accesso di uomini e donne mandati elettorati e alle funzioni elettive
Li chiamo questo perché il problema delle azioni positive evidentemente coinvolge anche la sfera politica e della politica
Ecco lei misure che sono state prese
Dai dai governi D'Alema e Prodi per migliorare la posizione delle donne
Anche dopo la Conferenza di Pechino in qualche modo anche con sulla spinta delle sollecitazioni che sono venute né da quella da quella conferenza dunque queste misure sono sport più o meno posso dire brevemente su sono state insomma hanno avuto l'obiettivo di migliorare la costruendo nel mercato del lavoro
A partire da diciamo così dall'assunzione di quelle che sono state le indicazioni dell'Europa Costantino è stato detto molto bene per quel che riguarda diciamo così di regolamenti e la programmazione dei fondi strutturali ma ha anche i corpi dico che i governi sono impegnati a regolamentare le forme flessibili di lavoro è in qualche modo a rilanciare le politiche di pari opportunità
Questa mattina già è stato detto ci sono stati interventi significativi di riduzione del costo del lavoro femminile trasferendo diciamo così
Sulla fiscalità generale alcuni costi di guardarti la maternità gli assegni familiari sono state prese misure a sostegno della maternità non non le richiamo tutte già questa mattina ne parlava Silvia Costa
Per esempio nella dalla lega per la riforma degli ammortizzatori sociali sono previsti dei vincoli di genere questa è una materia ancora acquisite in elaborazione
Per esempio nella individua nella razionalizzazione delle tipologie delle le misure si dovrà tener conto del grado dello svantaggio occupazionale femminile nelle diverse aree del Paese oppure nell'attribuzione degli incentivi bisogna tener conto del tasso di occupazione femminile ancora bisognerà prevedere meccanismi e strumenti di monitoraggio e di valutazione dei risultati conseguiti anche in relazione all'impatto sui livelli di occupazione femminile li richiamo perché è un terreno di intervento di grande importanza così come non le ripeto
Sono state adottate misure
Per promuovere l'imprenditoria femminile l'imprenditoria e l'auto impiego femminile
Il cui punto di forza la legge duecentoquindici come dicevo prima con dei risorse crescenti sono stati rafforzati in gli organismi di parità attraverso il finanziamento dell'attività e la qualificazione razionale Consigliere di parità sono stati predisposti dal governo strumenti di analisi d'impatto di genere
Penso a vispo che abbiamo che conosciamo tutte ma anche alla predisposizione di linee guida per i complementi di programmazione il disegno di legge per la generalizzazione delle statistiche di genere il disegno di legge contro le discriminazioni ho richiamato
Questi interventi e queste misure perché sono molte e rilevanti
Però a mio avviso non sono ancora sufficienti per sanare le situazioni di disparità e le condizioni di squilibrio in particolare quello squilibrio che a mio avviso è fondamentale tra domanda e offerta di lavoro femminile sia in termini qualitativi che quantitativi questo squilibrio genera una condizione di disparità
Per sviluppare politiche di pari opportunità in un contesto come quello italiano che di crescita ma non sufficiente e comunque di scarso sviluppo dell'economia terziaria
Il governo dovrebbe e potrebbe programmare interventi per la piena utilizzazione dell'offerta di lavoro femminile offerta di lavoro femminile che e apprestato dimostrato da interventi egregi sempre più qualificata e rispondente alle esigenze produttive la cui utilizzazione diventa condizione la condizione per programmare
L'uso delle risorse economiche ed umane
In un'ottica di genere e di sviluppo
Il lavoro femminile a mio avviso va considerato un fattore produttivo di crescita pro diceva già stamattina lo dicevano altri interventi
Oltre che un fattore di rafforzamento dei processi equitativi ecco questi interventi pur significativi
Hanno risentono di una mancanza di un disegno che metta in maniera esplicita al centro le donne un disegno che indichi principi obiettivi soggetti ed azioni concrete
Deriva da queste considerazioni una necessità di lanciare una progettazione nazionale che metta al centro il soggetto femminile le nuovi conti nuove condizioni lavorative e di diritti a queste connesse le prospettive di scenari da costruire
In concreto il terreno che può essere un utile punto di partenza e quello delle politiche di conciliazione
Per correggere la diseguale distribuzione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e per avviare un processo di valorizzazione della paternità
La definizione di un progetto nazionale avrebbe il merito di dare valore alle politiche del main streaming contenute nel piano nazionale per l'occupazione del
Novantanove e rafforzare la il principio dell'analisi di genere la concertazione e permetterebbe nel contempo di dare senso e forza all'insieme delle misure già intraprese ogni chiede di realizzazione nel quadro di un progetto che ne esalti idee sinergie le interrelazioni ora li misure che possono essere richiamate diciamo così all'interno di un progetto di questo genere sono sicuramente la legge sui congedi parentali che come è stato detto è passata anche al Senato e che è una grande conquista delle donne per il Paese una grande conquista delle donne per il Paese ma anche altre iniziative altri interventi penso al disegno di legge
Per i servizi per la prima infanzia
Penso alla legge di di Foà legge quadro di riforma dell'assistenza che come dice sempre Livia Turco è una legge che ha ricevuto alle famiglie che aiuta le famiglie
Penso alle misure ormai imminenti di sostegno al tempo parziale e la di organizzazione degli orari penso alla RAI alla regolamentazione
Del telelavoro nella pubblica amministrazione e qui anche qui una notizia recentissima c'è un'iniziativa del coordinamento nazionale dei Comitati Pari opportunità dell'università di applicare il telelavoro come azione positiva
Penso in ultimo al fondo al alla legge che istituisce il fondo pensione per le casalinghe come primo intervento che riconosce il valore del lavoro non retribuito ecco concludo
A me pare che grazie all'impegno di tante donne in tante situazioni diverse nelle istituzioni e non si siano create le condizioni per una necessaria progettazione a livello nazionale che non solo Riina rilanci come pur necessario le politiche di pari opportunità in una società sempre più complessa e plurale
Ma faccia avanzare la cultura dei diritti che la pratica delle libertà a partire da quella che resta fondamentale e che richiede condizioni di parità sostanziali cioè la libertà di scelta grazie
Grazie Chiaromonte per questa anche in relazione e adesso un po'di informazioni logistiche perché con questa intervento abbiamo finito la mattinata di lavoro che è stata molto intensa ringraziamo anche per la la costanza della partecipazione allora adesso per chi vuole avere una colazione qui nell'ambito della della stesse o diciamo dello stesso comprensorio noi vi indichiamo ci dicono che c'è un ristorante sulla sinistra o sulla sinistra che si chiama la piscina
Dove c'è appunto un buffet allestito e non offerto perché siete tante ma comunque non organizzato ecco diciamo così
E viene vi annuncio anche una cosa per la sera perché non tornasse nel pomeriggio che questa sera grazie anche alla disponibilità del sovrintendente del San Carlo nonché del sindaco ci sarà la posa di andare divenne a ad assistere un bellissimo spettacolo di balletto c'è anche la Carla Fracci e al San Carlo alle ventuno e trenta
Chi volesse avere i biglietti e si deve rivolgere alle signorine che ci sono uscendo dalle scale sotto le scale a destra
Invece per il pomeriggio
I gruppi di lavoro allora i gruppi di lavoro delle annuncio perché penso che sia utile dirvi anche le modifiche che sono intervenute dunque leggono sono cinque come voi sapete ed cominceranno alle tre
All'ingresso ci sono dei cartelloni che indicano il luogo dove si terranno però ovvero posso già dire se prendete nota
Alle ore quindici e quindi all'Auditorium cioè il perché c'è il gruppo di lavoro dedicato all'Europa e contessa di sviluppo locale che mi pare sia il primo sì il primo alle sempre alle quindici alla Sala Italia sempre nell'ambito di questi padiglioni gli impegni pubblici e gli spazi privati alle sempre le quindici alla Sala Gretsch a professioni e carriere percorsi innovativi
Nella sala Albania nuove opportunità e nuove garanzie alle diciassette e trenta cioè alla fine del lavoro dei gruppi Lippi e quattro gruppi per consentire a tutte le partecipanti a venire i risultati del quarto programma d'azione e prospettive del quinto
Allora voglio solo comunicarvi che a differenza del programma che avete in mano per alcune aste senza diciamo impedimenti a venire il gruppo il gobbo impegni pubblici e spazi privati nell'assenza del inizio Livia Turco sarà chiuso dall'assessore Franca Bimbi
Il gruppo professioni Carrieri percorso innovativi il custodia serio però è stato stato obbligato a ripartire pervenuto e lo ringraziamo comunque per la disponibilità e sarà chiuso dalla dottoressa ma la corda
E e basta che sono le variazioni al programma ultima informazione io devo pregare
I progettisti diceva prima dottoressa collerico e cioè coloro che devono trovarsi subito qui con la testa con la rilettura che poi dovranno parlare del quarto programma d'azione di trovarsi appunto qui alla fine delle scale
Non credo di riuscire divertiti tutti cognomi che s'avanza strani comunque Gonzales scampo se è più facile Raffa Raffles in Claude
Papà Dimitru
Signor Papa Dimitro poi Papalia ASL Elyon
Mosè di Rossini el però loro capiranno spero Das trompe-l'
Jerry Lino o Berlino Ortega Gloria Pinto Teresa Disney religiose
E credo questo Jones Dotti Pilar dur
Così è scritto allora Nesci vediamo alle tre nei vari gruppi di lavoro che troverete con quei cartelloni in ingresso grazie a tutti è un buon proporrà perito
La sessione del titolo tra Europa dei contesti di sviluppo locale
Ci sono alcune défaillance perché segretamente Petris Adriana Poli Bortone sono influenzate
Abbiamo con numeri succede Bresso io sono Fabrizio Barca
Ministro e
In stato di osservazione nel senso che si sta verificando se se sarà con noi
Ci sono già molti interventi prenotati e quindi prego magari appena terminato nel due brevi battute comunque persone cosa intervenire di di segnalarmi l'abbiamo già tre sette interventi
Programma
Lasciatemi dire una parola non formale
Visto che siamo in due favola posso farlo
La ragione per cui
Diciamo
Proprio qualche minimo
Se abbiano ragione per cui sono stato invitato qui
A presiedere ragione anche per cui mi fa piacere farlo e quello che nel lavoro che abbiamo fatto al ministero del tesoro fra le altre cose ci si è impegnati come nel nel in un disegno di programmazione di programmazione degli enti investimenti pubblici nel senso pieno della parola sugli investimenti
Materiali e immateriali nelle aree del Mezzogiorno oltre che del centro nord
E con particolare
Seguendo ma non solo come dovere ma perché per una ragione che denota un istante con una forte convinzione seguendo le indicazioni della Commissione europea nell'ambito di questo programma di sviluppo del Mezzogiorno abbiamo dato alla questione della alla al profilo delle pari opportunità une rilievo particolare voi sapete che questo profilo e e assieme a quello ambientale uno dei due profili cosiddetti trasversali nell'intervento degli investimenti pubblici cofinanziato dalle dei fondi strutturali europei lo era già nei vecchi CPT programmazione questa volta con un impegno molto forte del dipartimento delle Pari opportunità e con una forte lavoro assieme fra noi tesoro e il dipartimento e con le regioni credo che ne sentiremo parlare una oggi
Di Regione fortemente coinvolto in questo esercizio si è provato a a dare a questa indicazione o dei contenuti più robusti non dopo
Domandandosi che cosa di quello che si è fatto potesse essere spacciato scusate rispettiamo la in modo diretto per intervento a favore delle pari opportunità ma prima
Domandandosi in che misura non solo gli interventi espressamente direttamente rivolti al mondo femminile ma tutti gli interventi in che modo in quell'intervento si aprissero dell'opportunità di lavoro
Di soddisfazione di bisogni che toccassero in maniera particolare mondo femminile ovvero che per loro natura fossero preclusi al mondo femminile richiedessero quindi degli aggiustamenti volti ad aprirla mondo femminile
Questa è la domanda con cui si è partiti all'inizio di Stato se n'è fatta molta credo che se moto sarebbe ancora fare però se ne parlerà maggio nella sessione quella finale
Però questo ci ha dato se non altro a noi come Dipartimento da me personalmente il diritto di di avere qualcosa azionato le stalle
Il convincimento di del programma
La voce è andata via e che è molto semplice ed è la stesso diciamo la stessa metodologicamente un atteggiamento simile a quello che abbiamo avuto rispetto ai problemi di rapporti con la natura
Cioè
Quello che non era solo anche se anche una questione distanzia distanza egualitaria ma è un problema di benessere generale
Quindi porsi nell'ottica di interventi di opportunità che esse costituiscono opportunità per una parte della popolazione costituiscono in realtà un un modo per rendere possibile nel mezzogiorno di concorre all'aumento di produttività ragionamento è molto semplice una grossa parte della riserva di produttività del Mezzogiorno perché di questo parlavamo è all'interno della in utilizzazione sottoutilizzazione lontananza del luogo di lavoro lontananza dal contesto sociale del mondo femminile
E poi anche che non è solo riserve di produttività e anche Riserva di di domanda cioè la presenza la presenza del mondo fine nel modo dei luoghi in cui si programma in cui si decide cosa fare se spendere i soldi per una strada oppure per un centro sociale oppure per una strada in un certo modo che passi attraverso il territorio in un modo piuttosto che in un altro
C'è dentro la possibilità di attivare dei servizi
Che soddisfino le esigenze delle famiglie
Quindi questo è quello che in qualche modo personalmente mila qualche ragione a sporgere questa gradita funzione prima nel dare la parola ammesse presso una sola battuta
Credo che il contesto locale
Offre un'occasione particolarmente rilevante l'abbiamo sperimentato nell'aver lavorare con il territorio con i patti territoriali con le regioni con le autonomie locali con le parti sociali
Sulle questioni dello sviluppo per un motivo molto semplice che ricordando che poi nel mestiere cosa economista modo piuttosto schematico si può riassumere in questo modo
A livello di grandi interventi di grandi investimenti di grandi intese latte esiti Tonina
Per quanto riguarda l'intervento sulle pari opportunità ma aspetto di tensione di breve termine di tensione nel senso di contrasto fra l'obiettivo dell'efficienza economica
E l'obiettivo della garanzia delle opportunità per cui i problemi si pongono sempre in termini di
Concessioni di opporvi di di di o di opportunità di di di lunghezza dalla maternità di di anche soltanto di costi per l'azienda sugli utenti sulla flessibilità sulla sull'offerta di servizi che comunque il profilo del costo quindi dell'onere quindi la riduzione dell'efficienza non è il solo ma appare
Dominante l compì mio personale qui parlo l'opinione personale mio personale convincimento è che a livello e a livello locale
E a livello cioè delle identificazioni da un lato dei particolari bisogni di un territorio dall'alto delle particolari competenze capacità anche storicamente determinate
Legate alle tradizioni di un territorio che il profilo della della opportuni della opportunità si manifesta più immediatamente subito
Comunque filo di maggiore efficienza e questo significa consenso cioè questo significa in sostanza riuscire a fare delle interventi che hanno che che non mettono il dito sulla sul contrasto tra il profilo dell'aumento della dell'aumento di efficienza economica quindi che non trova immediatamente il contrasto di un pezzo di società di un pezzo di interessi tradizionali
E quindi è a livello locale che scambio parere si manifestano dell'opportunità particolari questo a a a patto che valga una condizione cioè che si abbia un livello di competenza di conoscenza di disponibilità a a a a conoscere e a porsi da da né nell'ottica ma che ma vi sono delle opportunità particolari oppure vi sono degli ostacoli particole questa categoria che deve avvenire a livello di territorio quindi questo ci riporta chiudo battuta il locale è una dimensione particolarmente adatta a mio parere a patto che ci siano in ogni contesto dove si decide sia esso l'Ufficio programmazione della regione
Sia esso il luogo e decisione del Comune sia esso il partito partenariato avrà per partenariato non direttamente femminile ma quello che ne so delle grandi organizzazioni sindacali torture della Confindustria
Cioè che in quei luoghi vi siano delle persone
Le quali quando si decide quando si valuta abbiano e applichino a quel contesto a quella questione le particole conoscenze difficoltà più grosse che abbiamo trovato una volta capito il metodo è stato non è infatti tradurre questa intuizione concretamente nella identificazione intervento per intervento di quale fosse la cosa da fare
Di quale fosse l'occasione che si stava perdendo non facendo degli interventi per le pari opportunità
E quindi può era fino un problema di competenza dell'amministrazione pubblica di competenza delle dei soggetti del partenariato di competenza dei soggetti della Confindustria di competenza dei soggetti delle riorganizzazione sindacali e quindi di diffusione così io la capisco perlomeno trasversale dell'interesse
Della pari opportunità che che non è ghetto perché che se è così non riesce a essere presente in tutti i momenti decisione ma ma ma trasversalmente invece presente
Nel complesso dell'organizzazione questo ognuno abbiamo deciso insieme dice sì qualche battuta di più forte vista l'opportunità fatta questa mia breve battuta da puntualmente la parola
Grazie e in effetti questa introduzione
Breve come tempo ma credo molto significativa
Di Fabrizio Barca
Mi mi dà l'aggancio per
L'inizio proprio del mio intervento io lo comincerò su alcune delle questioni Cluj ha sollevato e poi lo concluderò su queste stesse questioni che considero tra le più importanti cioè il fatto che in un contesto che evidentemente deve essere di di strumenti offerti
Dal governi sì intanto dal dal livello europeo dal dai programmi europee e poi dai governi nazionali
Lei azioni però per le politiche concrete di pari opportunità in particolare per quelle che sono più oggetto probabilmente del nostro titolo Heroes un titolo un po'un po'ambiguo ma insomma contesti di sviluppo locale quindi noi lo interpretiamo come politiche
Di di sviluppo e di occupazione ovviamente
Volte a favorire l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro e del dell'impresa quindi le pari opportunità soprattutto nel contesto di politiche di sviluppo
Dicevo lei realizzazioni concrete lo concreto per attività
Io credo sempre di più
Percepita come dover doversi realizzare a livello locale questo offre al agli enti locali grandi opportunità di essere protagonisti di politiche di sviluppo e di inserire nelle politiche di sviluppo delle politiche di pari opportunità di inglobarla strettamente ma ovviamente anche per noi una grossa sfida un una cosa che da una parte fa tremare i polsi
Dall'altra parte si ci dice come sia importante che molte molte donne e molte donne consapevoli del necessità di questo percorso siano inserite nega anche del del potere locale la la politica non è solo l'essere presenti nella politica e soprattutto nelle amministrazioni
Non è solo un un valore in sé il partecipare alle grandi decisioni per il futuro della nostra società
è un valore anche concreto poi per realizzare le politiche di pari opportunità dove ci sono più donne l'attenzione infinitamente maggiore credo che questo lo lo percepiamo tutte e quindi essere molte a avere posizioni di responsabilità negli enti locali vuole anche dire introdurre questa particolare attenzione
Nel contesto delle politiche di sviluppo locale che sempre di più in Europa sono le politiche su cui si incentra tutti i programmi europea i programmi europei ormai puntano moltissimo
Sui contesti locali
In questo senso la la mia esperienza nel nell'ambito del Comitato delle Regioni che sapete questo piccolo piccola assemblea dei poteri anzi grosso Assemblea piccolo magari con poteri una grossa come dimensioni
Del dei poteri locali europea e degli enti locali europee
Proprio va in questa direzione sempre di più l'Unione europea tende a stabilire un dialogo diretto con i poteri locali
E per noi è una grande opportunità che se impariamo a cogliere sì offre davvero molti ci può offrire molti strumenti
E anche tra tra gli strumenti uno che io considero importantissimo anche che è uno strumento di sapere e che è la possibilità di confrontare le esperienze sempre di più l'Unione europea punta sulla diffusione delle esperienze migliori e in questo campo noi diamo ovviamente molto da imparare
Ma abbiamo anche molto da insegnare ce ne non dobbiamo credere sempre che l'Italia sia l'ultimo fanalino in questo campo io credo che nelle politiche di pari opportunità e nelle politiche di sviluppo locale abbiamo molto da anche da insegnare
Gli strumenti che abbiamo messo in campo con per esempio i patti territoriali l'esperienza dei patti territoriali che si sta facendo ovunque in Europa
Io credo sia però in Italia particolarmente forte particolarmente significative quindi che molte cose noi possiamo anche portare come esperienze positive in in Europa
In particolare all'interno del nostro Paese
Io credo che sia tanto più importante questo accentuazione del ruolo degli enti locali nelle politiche di sviluppo quanto più è vero che le diversità nel nostro Paese sono enormi e quindi il tarare le politiche sulle esigenze concrete del territorio è un modo per avere successo per ottenere dei risultati positivi questo vale per per ogni parte del del nostro Paese e credo anzi che imparare a usare al meglio
La risorsa delle capacità lavorative imprenditoriali femminili possa essere per un contesto locale una carta in più per diventare competitivo dal punto di vista delle dello sviluppo dell'attrattività del di quel territorio
In questo senso io posso portare l'esperienza nostra come provincia di Torino
Noi abbiamo intanto scelto
Non ti di non ha vere un assessorato specifico alle pari opportunità io ben sei assessori donna che con me arriviamo verso il quarantacinque per cento non siamo proprio il cinquantuno della Svezia ma se contiamo il presidente doppio siamo al cinquanta per cento
E in genere il presidente può essere contattato molto prossime comunque il cinquanta per cento e quindi proprio per questo
Abbiamo scelto di avere una commissione consigliare per le pari opportunità quindi più aperta anche nel confronto col territorio nel nell'essere strumento di andate ritorno nel rapporto con l'insieme del nostro territorio e di appoggiare invece i programmi specifici su una molteplicità di di assessore di responsabili dei responsabili politici
Io cito alcuni proprio in quell'ottica che dicevo di
Valutazione di esso confronto di scambio di esperienze per poi fare alcune considerazioni più generali intanto abbiamo lavorato molto abbiamo prodotto una una delibera quadro la nostra commissione ha prodotto confrontandosi con tutti gli assessorati una delibera quadro sulle politiche d'incentivazione dell'occupazione dell'imprenditorialità femminile
Abbiamo lavorato molto sul nostro personale
Sulla conoscenza e sulla promozione delle carriere al femminile del delle nostre dipendenti
Non abbiamo una situazione abbastanza buona circa il venti per cento dei dei dirigenti sono donne come in moltissime amministrazioni locali la maggior parte delle dipendenti sono donne ma malgrado una buona presenza nei quadri direttivi e nei quadri dirigenti la prevalenza delle dipendenti donne e nelle fasce basse delle qualifiche
E quindi abbiamo costruito dei percorsi formativi specificamente indirizzati alle dipendenti donne per aiutarle alle a realizzare delle progressioni di di carriera
Quindi c'è stata da un prima un'analisi sulle donne dipendenti della Provincia
Completata poi da un'analisi sulle donne dirigenti e sulla dirigenza politica anche quindi sulle dirigenti e funzionari e sulle dirigenti politiche
Assessori consigliere
Che ha fatto il punto sulla struttura sulle modalità di funzionamento del dell'ente sui problemi che le le donne ai diversi livelli professionali nell'ente hanno e ha costruito poi come dicevo dei percorsi di miglioramento e di progressione compiuti formazione professionale e quindi poi anche di di carriera
Abbiamo lavorato molto sul sull'imprenditorialità femminile in in particolare utilizzando dei programmi europei non abbiamo un una struttura che che si chiama mettersi in proprio che supporta l'imprenditorialità e in particolare la la piccola micro e piccola imprenditorialità che è utilizzato moltissimo dalle donne a un'utenza che maggioritaria di di donne quindi a partire da una struttura terrà promuovere l'imprenditorialità nasce una regione di antica industrializzazione quindi che ha una tradizione più di lavoro dipendente che ha bisogno di una riconversione verso una maggiore tasso di imprenditorialità
E abbiamo un'utenza che partito quindi da un'esigenza generale abbiamo però un'utenza fortemente femminile e quindi abbiamo tarato degli strumenti anche proprio per favorire imprenditorialità femminile e analogamente abbiamo peraltro avviato su questo tema dei protocolli un protocollo d'intesa con la Regione Lazio con alcuni comuni per confrontare sviluppare delle politiche comuni proprio a favore dell'imprenditorialità dell'auto impiego femminili
E sempre questo su questo tema abbiamo anche prodotto un protocollo di intesa con insieme all'Unioncamere e ministero dell'industria per sviluppare Prost programmi di imprenditorialità alle al femminile
Sempre su questo tema che è stato come vedete molto a Ratto per le ragioni che che vi dicevo abbiamo realizzato un programma abbiamo sviluppato un programma europeo
Insieme all'attività sezione delle piccole imprese donna e che ha dato anche in questo caso ottimi ottimi risultati
Questo insieme di
Di percorsi si si sta in qualche modo sedimentano unto
In un Progetto occhi stiamo sviluppando insieme la Commissione pari opportunità per costruire un proprio un comitato per la promozione dell'imprenditorialità femminile c'è da questa serie se volete di interventi spot su diversi progetti Oro Petri tutti insomma dobbiamo concorrere ai progetti europei per avere le risorse per per lavorare abbiamo però deciso di costruire una sfrutti Ronco struttura un pochino più permanente che appunto si proponga di moltiplicare le gli interventi in a favore dell'imprenditorialità per femminile di coordinarle visto che nella nostro territorio sono in molti a muoversi in questa in questa direzione
Un ulteriore filone che credo molte di voi abbiano sperimentato molte amministrazioni locali abbiano sperimentato sempre utilizzando delle dei fondi europei e quello relativo alle fasce deboli del mondo del lavoro lo dicevo prima oggi c'è un forte spinta delle donne verso l'imprenditorialità e comincia ad esserci una presenza forte anche nelle fasce alte del mondo del lavoro in particolare nella pubblica amministrazione
Tuttavia il noi abbiamo continuiamo ad a vere una fascia nelle nelle fasce basse del mondo del lavoro forti problemi per lei il lavoro femminile in particolare Innarella di forte industrializzazione
Dove c'era molta manodopera operaia femminile i processi di espulsione dal mondo del lavoro che riguardano tutti gli operai hanno riguardato moltissimo nel nostro territorio manodopera femminile
Perché molti settori la manodopera femminile era prevalente
E la la collocazione come sapete delle persone
Espulse dal mondo del lavoro a bassa qualifica oltre quarant'anni è molto difficile abbiamo quindi sviluppato una serie di programmi uno che si chiama over anta che credo molti in in Italia abbiano utilizzato
Che dedicato in specifico alla riqualificazione del donne espulse dal mondo del lavoro a bassa qualifica e nell'ambito del dell'utilizzo delle lavori socialmente utili abbiamo sviluppato
Una serie di programmi di formazione specifici per le donne nei settori dell'assistenza
Che hanno dato tassi di riuscita straordinari cioè tutte le donne formate sono state collocate quindi la il tasso di collocamento è stato del cento per cento
Perché nei settori come sapete particolare dell'assistenza agli anziani in generale ai bambini agli anziani c'è una domanda enorme
Di di persone qualificate quindi la riqualificazione in questo campo che era uno dei pochi in cui era possibile riqualificare persone a basso livello di formazione che venivano da esperienze molto specifica nel mondo industriale adatto
Risultati eccellenti l'ultima esperienza che si ricollega a quanto diceva prima Fabrizio Barca sui patti territoriali
Riguarda proprio l'inserimento
Non in uno dei patti territoriali
Un protocollo per pari opportunità
Noi viviamo nuove territori ormai quasi totalmente coperto con l'eccezione del Comune di Torino è totalmente coperto da patti territoriali
Uno dei quali già finanziato e altri cinque in corso di valutazione
In uno di questi si è rivelato non per per ripercorrere salvo il prelievo sì sì ovvero dovrebbe aver tollerato dal regime delle patto territoriale della dell'aria CTE Lanzo ha detto a patto territoriale della sutura dalla versione che
Attraversa la maggior parte di questo territorio
Che quindi si propone proprio di seguire ognuna delle azioni complesse dei finanziamenti finanziamenti all'industria interventi infrastrutturali sono tutte le cose che tradizionalmente sono inserite nei patti territoriali
Dal punto di vista delle pari opportunità cioè di promuovere le pari opportunità in ognuna delle azioni previste dal patto attraverso un
Un protocollo che prevede un osservazione specifica del in una promozione specifica del presenza femminile nelle diverse azioni previste dal patto
Questo protocollo che ci pare molto interessante fa parte di una serie di protocolli aggiuntivi
Che stiamo inserendo nei patti un'altra o un altro patto inserito un protocollo sull'Empoli questo evidentemente molto interessante per la manodopera femminile coinvolta nelle politiche di sviluppo locale
Stan diventando delle esperimenti interessanti che pensiamo possano poi essere ripresi negli altri negli altri patti man mano che noi speriamo andranno andranno in porto anche in termini di credo però sia stata un'esperienza molto significativa perché
Intorno con un tavolo di patto territoriale
Non siedono apre risalenza anti alle quest'anno devo pari a favore siedono enti culturali gli organizzatori segreta creati va perseguita albergo tu
Prese improprio
Tutti i soggetti che
Dal fatto di dossier perlopiù signori sterili lurido collocare proprio quindi un anno di controllo che è un balordo esiste evidentemente
Traggono un consapevolezza diversa di una questione che non non diventa solo patrimonio delle donne ma diventa un patrimonio collettivo di tutto un territorio e quindi credo che
Sia un'esperienza interessante inaugurazione appunto in quell'ottica ero dietro quella che l'Europa così li esegue naturali scambiando il dossier all'esperienza intere Gianni imparare come commerciali operano reinventare se la qualità impreparati limitare l'esperienza e la traduzione dell'autrice possa rappresentare un
Contributo significativo di quest'area che sia
Insegnato qualcosa Giorgio il proprio impadronito del poi con tutto il resto qua questo è quello che volevo dire credo che via noi abbiamo fatto Bentivoglio troppo impervio dovrebbe usare l'Osservatorio nautico dove la discussione
E speriamo che ci siano molte dicono di non riportare altre esperienze positive troppi enti questo cambia colore quelli più dello sviluppo locale
E in quel contesto devi lo sviluppo di politiche di pare porti grazie
Infine riguarda non
La pubblica amministrazione deve
Il allora guarda perciò ora custodita nell'ambito io quello che il primo colpevole del premier anche condurre alcune azioni di ore lunedì dovrebbe proviamo allora uno cinque pazzia del tributo giusto che negli ultimi venti direi proprio della provare terrore numero uno perché finora cedevo collegati in video però non abbiamo potuto fare altro tre quel dopodiché potremmo dire che il CIPE proiettile attorno io non ti procura tenute rischiamo secondo due diversi su calcoli che per l'episodio sarà con noi il primo intervento di Alberta Basaglia del Comune di Venezia io avevo rilevare quelle cinque per
Va be'ci sentiamo più tardi la riduzione d'accordo Perugia
Concerto
Io credo che l'esempio vorrei portarvi oggi in qualche modo tenta di poi di forse unire all'interno anche un Progetto tutto quello che è stato detto fino
La il riuscire a utilizzare programmi comunitari per potenziare le politique locali di pari opportunità e forse in particolare anche le politiche di cittadinanza e le
Io
Così le le politiche cittadinanza delle donne condotte dai Comuni veneti
Sono diciamo
Rafforzate potenziate
Dagli dai di programmi e Progetti europea con il Comune di Venezia partecipa Rispetto a questi The
In particolare il comune di Venezia assieme al dipartimento
Delle pari opportunità ha promosso un no un project
Che è inserito è un sottoprogetto inserito all'interno de un programma comunitario molto grosso che è il programma denominato picco urbani che vede molte città italiane
Coinvolte e
Prevede la diciamo ricostruzione in fisica e sociale delle aree
Emarginate di queste città
All'interno di questo programma è nato appunto promosso dal dipartimento Pari opportunità del Comune di Venezia questo Progetto che
Tenta di promuovere nuove politiche
Di cittadinanza le donne in quanto tenta di promuovere politiche di contrasto alla violenza nei confronti delle donne
Questo progetto quindi prevede una la costruzione di una rete di città
Che in questo caso sono nove e che io tenterò di dire ma confesso che non me le ricordo mai tutte sono Catania Reggio Calabria Palermo
Aveva per Napoli Venezia romana Lecce Bari certo Cosenza sono no
Allora il lavoro è quello di tentare di costruire all'interno di un Progetto tutte le realtà di che sono state nominate prima da chi è intervenuto cioè i governi governi quello europeo e quello nazionale nostro
Tentano di per riconoscere una un tavolo istituzionale
Formato dalle città e quindi dalle realtà delle città che si mettono in rapporto fra loro e confrontano le esperienze in questo caso di ampi rispetto al problema l'anti violenza nei confronti delle donne quindi questo progetto prevede che cosa momenti diversi chiaramente la ricerca in queste nove città su come lì gli operatori e le persone delle diverse città percepiscono la violenza
Sempre nei confronti delle donne
Un poi poi il secondo momento è la creazione di momenti di scambio fra queste nove città attraverso seminari di discussione di confronto che avvengono nelle diverse città
Il terzo il il terzo prodotto diciamo di questo Progetto è la pubblicazione quindi la l'ideazione di un manuale per operatori operatrici che lavorino nel settore dell'anti violenza
E il quarto momento è quello di creare un sito web in cui inizialmente le nove città ma poi tutte lecita che volessero arrivarci possono scampo conoscersi e scambiarsi esperienze su questo tema
La cosa importante è che il Progetto incominciato ormai un anno fa e le città hanno realmente incominciato costruire un reato un vero rapporto fra le loro esperienze
E questo progetto ha anche fatto sì che una
Cortile e città che in qualche modo i avevano al loro interno
Una realtà più forte potessero trasmettere la propria esperienza alle altre e che le altre potessero usufruire dell'esperienza
Di queste città per poter costruire nuove esperienze all'interno della loro realtà
Quindi io non vorrei anche perché so che cinque minuti forse un passato
Non vorrei dilungarmi di più questo discorso proprio per riuscire con un'esperienza concreta di un Progetto
A dimostrare come realmente governi europei governi L'Europeo il nostro italiano riescono con ammettere attorno ad un tavolo delle realtà giri di città che riescano ad esprimere il lavoro concreto di tutti i giorni
Anche per la brevità Anna Maria Storino presidente della commissione regionale pari opportunità per la regione Calabria
Seguirà interventi Silvana Neri
Gli orientamenti in materia di occupazione sottolineano l'importanza della strategia europea dello non so se mi seguita da nessuno racconta
Della strategia europea dell'occupazione volta ad affiancare gli stati membri e le parti sociali nell'intento di modernizzare il mercato del lavoro e le politiche strutturali
Al fine di accettare nuove sfide e nuove opportunità
La strategia per l'occupazione elaborata per fare interagire le politiche dell'occupazione nazionale ed europea
Al fine di generare più posti di lavoro e di migliore qualità
E imperniata su quattro obiettivi o assistenza tutti sapete quali sono comunque occupabilità imprenditorialità adattabilità e pari opportunità
In particolare per le pari opportunità la Commissione europea ha indirizzato le proprie azioni
Sullo sviluppo dei metodi in grado di misurare con efficacia l'impatto dell'occupazione e sull'integrazione di tale misurazione in tutte le procedure di decisione politica
Ciò dovrebbe far presupporre una profonda conoscenza delle tematiche relativa alle pari opportunità almeno da parte degli attori dello sviluppo
Non ha timore di essere smentita se sostenendo che invece così non è
Ho partecipato come componente di diritto al Comitato regionale di programmazione dei fondi strutturali
E in quella sede ho avuto modo di verificare tome vari componenti tra questi sindacati
Non essendo affatto sensibilizzati avvertono la presenza della rappresentante delle pari opportunità non come un soggetto portatore di interessi da soddisfare di una delle risorse da valorizzare
Ma come un ospite la risorsa lavoro femminile non viene percepita come tale
E ciò credo per una grave carenza culturale e quindi è semplicemente non esiste pur trovandosi in una realtà dove il sessantaquattro giovani su cento sono disoccupati e tra questi due terzi sono donne
Ho faticato a far comprendere che solo perseguendo l'equità di genere si può programmare l'equità dello sviluppo la Calabria un'economia il ritardo strutturale con una fragilissima base produttiva si pensi ad esempio che agricoltura industria ovvero i due settori di base della produzione coprono meno del venticinque per cento del valore aggiunto regionale il rimanente settantacinque per cento ovviamente assorbito dal settore del servizio
Il sistema produttivo calabrese si caratterizza anche per il forte autonomismo dimensionale
Ciò comporta diseconomia bassa specializzazione assenza di indotto
Seguendo comunque più recenti orientamenti delle politiche di sviluppo nazionali e comunitarie
Si tende a favorire la creazione di filiere produttive di piccola impresa la cooperazione e l'aggregazione di nucleo omogenei d'impresa
Alcune esperienze di cooperazione imprenditoriale si cominciano a intravvedere nel comparto agroalimentare
La strategia che la Regione Calabria ha adottato e quella dello sviluppo endogeno della valorizzazione integrata delle risorse
Nel porre si individua l'orientamento degli incentivi verso il sostegno delle reti di impresa e delle filiere di produzione
Delle coalizioni civiche e delle interconnessione urbane
Dei gemellaggi e della collaborazione interregionale privilegiando Mare e contesti che hanno già avviato processi cooperativi e di interdipendenza funzionale i patti territoriali e già finanziati i Gruppi di Azione Locale in attività i contratti d'area e i prossimi programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio
Sono gli ambiti istituzionale di riferimento per l'ampliamento Simone dei fondi strutturali due mila due mila e sei sul piano economico saranno privilegiati i bacini territoriali dove sono presenti i processi di addensamento della matrice agro industriale turistica e manifatturiera
Il sostegno allo sviluppo dei sistemi locali si potrà avviare con un processo di riorganizzazione dei territori locali delle loro risorse e delle relazioni tra gli attori istituzionali e sociali preposti allo sviluppo sono interventi sul sistema produttivo e tecnologico e con interventi rivolti alla realizzazione delle infrastrutture
L'Unione europea impone l'individuazione di metodologie percorsi che costituiscono un'ottima base per tutti coloro i quali si trovano oggi nella condizione di costruirono sviluppo locale durevole
Noi saremo attenti a verificare che in Calabria siano prodotte le migliori opportunità e condizione di inserimento per la cittadinanza
Ovvero per uomini e donne su basi di eguaglianza reale nell'accesso al lavoro all'informazione alla formazione alle attività economiche grazie
Silvana Neri del coordinamento donne impresa artigianato russo si prepara
Oltremare
è già stato detto da più parti questa mattina che cresce il livello di imprenditorialità femminile
Il livello di domanda di imprenditorialità
E questo è un dato
Che sottolinea un aspetto
Di una maggiore determinazione da parte delle donne
Di partecipare ai processi produttivi del nostro Paese
Di rivolgersi verso un territorio verso una zona partecipando a quello che una scommessa che oggi un po'come imprenditori tutti ci giochiamo
Ma se accanto a questa
Notizia che ha sicuramente del positivo noi non dimentichiamo che già nell'artigianato la presenza femminile molto alta
Abbiamo circa a seconda delle regioni ma una media di un venticinque per cento di titolarità femminile nell'artigianato è già presente
Senza contare le coadiuvante senza contare che in ogni impresa artigiana ed accanto ad ogni artigiano c'è sempre una donna una compagna che qui lavora anche se indirettamente nell'impresa
Per cui direi che una delle situazioni abbastanza naturali
Per la donna che cerca un'attività infatti noi oggi assistiamo a una forte domanda di prenditori alita
La Presidente della Provincia di Torino accennava a questo Progetto mettersi in proprio che peraltro nella nostra zona è gestito dalla nostra confederazione
E la domanda che ne segue una domanda molto forte
Esistono però ancora dei Dell'Atti problematici
Noi sappiamo che per molte imprese che aprono
Ce ne sono altrettanto purtroppo che chiudono nell'arco di pochi anni questo è un pericolo che noi vorremmo cercare di evitare proprio per non di spendere disperdere risorse e soprattutto per far sì che non ci sia una delusione anche da parte molte donne che per la prima volta si affacciano anche con timidezza
Al mondo del lavoro
Allora io credo che qui occorra parlare di strategie perché è molto bello pensare a questo movimento di di donne che chiedono di lavorare sia come dipendenti sia come però poi bisogna avere delle dei supporti bisogna aiutare
Ancora in questa prima fase
Cioè bisogna dare possibilità e pari opportunità a questa domanda così diffusa
E io credo che occorra anche capire perché dobbiamo andare in questa direzione
Allora intanto abbiamo detto che le donne che inizierà un'attività avendo anche meno risorse si rivolgono soprattutto al settore dell'artigianato
O al settore della della libera professione e anche della piccola media impresa io parlo dell'artigianato ma potrei anche parlare delle della piccola impresa
Agricola della piccola impresa commerciale diciamo che questi sono un po'gli ambiti in quota a cui molte donne si si rifanno
Questo però vuol dire che da parte allora soprattutto degli enti locali e in questo caso Provincia Regione e io credo che ci voglia una maggiore attenzione verso questo tipo di di di di domande
L'impresa artigiana in questo caso l'impresa artigiana femminile e molto legata al territorio noi oggi sappiamo per lo sviluppo del territorio
Ci può accompagnare inulina processo più lungo che va verso l'Europa comunque questo è il primo passo
Uno sviluppo economico territoriale fa sì che un intero territorio come ad esempio quello del Canavese che ha visto tutte le vicissitudini Olivetti Anna
Possa trovare non dico una risoluzione i propri problemi ma incominciare a ragionare in termini di numeri un pochettino più più alti per quanto riguarda le attività una donna che decide di lavorare e crea un'impresa
Propone
E credo crea una domanda anche dei servizi cioè questo credo che sia anche un compito degli enti locali di vedere come attivare servizi con lavoro stesso che le donne che le donne propongono
Un aspetto anche da nomine sottolineare quello del del fatto che comunque un'impresa artigiana
Produce ancora una qualità nel proprio prodotto
Anche nella piccola serie direi ancora pre-industriale
Se poi vogliamo particolare parlare di flessibilità possiamo dare l'esempio che all'interno di queste piccole impresa e c'è un tasso di flessibilità e di in di scambio interpersonale molto alto
Per cui io credo che ci possano essere alcune proposte beh intanto proposte anche solo a livello culturale
L'abbiamo detto è stato detto che questa mattina in modo molto diffuso che tutto ciò
Che ha e sta avvenendo in questo momento
Crea anche delle non non di voglio dire difficoltà ma comunque chiede di ripensare agli rapporti interpersonali anche all'interno della famiglia per cui ci può essere una crescita in questo anche culturale
Di tutti quelli che dovrebbero concorrere alla conduzione di una di una famiglia con figli eccetera
Se poi il livello legislativo dunque noi abbiamo visto che se ci sono
Delle donne che ricoprono luogo luoghi decisionali rispetto al le leggi eccetera
Vediamo anche che c'è una maggiore attenzione verso questo verso questo mondo che sta che sta che sta uscendo per cui credo che sia necessario dotare di maggiori risorse
Tutto tutto il settore facendo veramente un azione di va in streaming cioè diciamo che ci porsi questa legge duecentoquindici cipressi ci sono altri provvedimenti io corro qui vorrei fare solo un accenno ai patti territoriali oggi mi sta bene che ci siano queste questi provvedimenti presi
Ad esempio dalla presidente della Provincia di Torino ma siamo forse ancora troppo collocati per quanto riguarda l'adesione ai patti territoriali a a industrie medie grandi che e ancora appunto non si vede la presenza del della piccola e media impresa ecco mi è stato detto che ormai però praticamente finito il mio intervento le cose sarebbero ancora tante da dire solo un piccolo accenno alla rappresentanza
La maggiore presenza di donne all'interno del comparto produttivo ed economico passi che si ponga la questione anche delle rappresentanze
Cioè dove sappiamo che questo è strettamente legata strettamente proporzionale se ci sono più donne
A dirigere a tutti i livelli settore del credito legislativo le Province e le Regioni si possa anche essere un maggiore attenzione verso tutti i provvedimenti che sono poi utili allo sviluppo di questo settore grazie
DOP abbiamo interventi tale che se stiamo nei quattro minuti riusciamo ad arrivare
Fare tutti gli interventi entro le cinque un quadro altrimenti dovremo perdere quattro cinque contributi che è un peccato Camillo più Norelli gruppo Forza Italia provincia di Milano
E mangiano seguirà l'intervento di Marisa Fagan
Sono consigliere provinciale da alcuni mesi
Quando sono entrata in questa avventura avevo chiesto alla nuova presidente qualora fosse stata eletta che avrei voluto dedicarmi della commissione donna
E peraltro poi sono stata accontentata
Con grande anche sollievo dei colleghi uomini che hanno visto una potenziale il concorrente collocata in un'altra Commissione la commissione della provincia di Milano era una commissione speciale
E io ho subito chiesto alla Presidente di poter restituire una commissione consiliare permanente perché il mio intendimento che si si vuole continuare a parlare di fare politica al femminile bisogna veramente coinvolgere in questo discorso tutti i colleghi uomini nelle varie istituzioni questo perché in una Commissione Consiliare composta da naturalmente rappresentanti vari gruppi ci possono essere sia uomini e che donne
Perché fare la politica femminile vuol dire veramente cambiare
E di intervenire sul territorio in maniera diversa è qui non possiamo farlo ne facciamo dei grandi convegni
La una moltitudine di persone di donne anche culturalmente preparati intervengano però il problema che noi ci troviamo di fronte ad una classe politica amministrativa
E anche professionale che non è preparata a questi temi non conosce i termini delle questioni
E continuo a pensare che la questione le politiche femminili riguardino un ristretto gruppo di donne che come nel Global si riuniscono di volta in volta che possono discutere la verità non è questa
Per quale per cui ho ho avuto questa intenzione di fare questa commissione
Spero di arrivare a questo progetto di coinvolgere
Tutta l'amministrazione provinciale quale sarà la mia attenzione l'attenzione io vivo in un territorio la provincia milanese
Che è conosciuta come il territorio dove da opportunità di lavoro e devo dire che le donne certamente hanno opportunità di lavoro anche se in questo periodo come in tutti i settori ci sono anche settori molto in crisi per cui le donne sono pane Albizzate
Per cui lavorare è diventato sempre più difficile gli orari sono impegnativi ed è sempre più difficile per le donne conciliare la vita personale e familiare all'attività lavorativa
C'era già stato un impegno delle amministrazioni le quali avevo partecipato con Regione Provincia Comune Camera di Commercio di creare un tavolo di concertazione che era stato denominato tempi di vita e tempi di lavoro dove le amministrazioni avevano cercato di portare il contributo da propria esperienza
Per vedere che cosa si poteva fare per cambiare quello che era un problema per le donne
Perché nella provincia di Milano oggi il problema di molte donne lavoratrici
E di non poter conciliare il lavoro con la famiglia se voi pensate che una donna per poter anch'raggiunge il posto di lavoro a volte a un'ora un'ora e mezza di cammino e la sera deve ripercorrere illa all'inverso e quindi sono tre ore al giorno e a volte non può neppure tornare a casa nell'intervallo di mezzogiorno vuol dire che questa donna finisce per uscire di casa il mattino intorno alle sette e trenta per ritornarci dopo le diciotto e trenta con tutte le problematiche che ne derivano quindi qual è l'impegno quale quale potrà essere mi impegno
Di poter cominciare a fare abbiamo predisposto un questionario con l'assessore al personale
Per tutta la provincia per tutti i comuni e chiedere all'elette nei vari Comuni di poter dire qual è la situazione
Da questo punto di vista e dove poter intervenire perché stamattina è stato detto che le tecnologie
Tra virgolette possono essere amiche delle donne è io credo che le tecnologie potranno permettere si pensi al telelavoro alla flessibilità quant'altro certamente a un un a una modalità diversa di lavoro
Ma questa modalità diverso di lavoro dovrà poter essere affrontata perché questi cambiamenti in necessitano naturalmente di supporti non dico di regole ma quanto meno di sperimentazione di aiuto io credo che le amministrazioni locali certamente possono essere validi interlocutori di queste sperimentazioni e soprattutto proposte quindi questo è il mio impegno impegno come presidente della commissione donna un impegno che sarà volto certamente all'attenzione di promuovere lavoro ma un lavoro che si anche qualità di vita e termino con un esempio sabato mattina a Milano c'è stato un convegno alle Stelline promossa in collaborazione con
Le varie amministrazioni che è stato dato un filmato in Svezia a me sembrava di vedere qualcosa di lunare addirittura marito e moglie in una famiglia dirigente Lou Reed impegnato lei
Il bambino si ammala la febbre arriva una telefonata al padre il padre interrompe la riunione di lavoro prende la macchina e torna a casa a curarsi il figlio
E la struttura dell'azienda interrompe la riunione importante in azienda con sette o altri dieci persone al tavolo per tornare a curare il figlio voi direte ma questa è fantascienza
Non credo io sono convinta che se non vogliamo promuovere
Il cambiamento un cambiamento di vita culturale aiutare le donne dobbiamo andare proprio nella direzione di cambiare il modo di lavorare di fare politica di essere familiare e sociale grazie
Marisa Fraga residenza della commissione nazionale pari opportunità si prepara Valentina Valenti
Io veramente avevo preparato un tipo di intervento che adesso non faccio più perché vista la brevità dei tempi sono voglio fare una premesse anche lui
E mi urge nella coscienza dobbiamo pur dire in quale contesto economico noi andiamo ad operare e dobbiamo pur dire che negli anni novanta si chiudono con una nuova deludente performances reale dell'economia italiana
Il tasso di crescita realizzato nell'uno virgola tre per cento peraltro appare in linea
Con l'esperienza complessiva dell'intero decennio caratterizzata da un nuovo sviluppo
O nettamente al di sotto sia della media europea sia degli Stati Uniti
E dobbiamo dire che se noi affrontiamo la crescita degli anni novanta con quella degli anni ottanta e settanta noi registriamo un regressione per una serie di motivi che adesso
Salto e invece andiamo a parlare un po'delle nostre cose
Chiaramente in questo contesto di economia che va di lento la condizione della donna italiana a sulla condizione della donna italiana a una pesante ricaduta
E abbiamo stamattina avuto tutti i dati sull'esclusione
Delle donne e dei processi di sviluppo sui tassi di disoccupazione
E in particolare le nel Mezzogiorno io sono una donna nel Mezzogiorno e quando sento la la Bresso che parla di queste esperienze così positive in verità sono molto ma molto invidioso
Di chi le responsabilità di chi la colpa
Però voglio anche dire che oggi è un Mezzogiorno che sta cambiando
Che con il venir meno delle politiche speciali il Sud dove sta perdendo talune classiche caratteristiche di territorio ministeriale
Politicamente conservatore e mostra al contrario significative spinte autonomistiche antistatalisti che e segnali di disponibilità al processo di modernizzazione in concorso
E quelli sto anche grazie acquista nuova concertazione territoriale
A tutta questa serie di iniziative che si sono poste in essere circa la promozione dello sviluppo locale
Quindi un Mezzogiorno che ha questa spinta ad andare in avanti che non vuole essere più per il Paese è un problema che vuole investe era invece una una vera e propria risorsa
Però che non ma ancora quella forza quella capacità di e essere ai avrai ribelli qualitativi e quantitativi dei servizi per quanto riguarda per esempio
O il Piemonte adesso io qui non voglio fare riportare dati neanche sui trasferimenti delle risorse
Dallo Stato le varie regioni voglio dire solo una cosa
Lo Stato a trasferito tra i dieci e i dodici milioni per abitante in Trentino in Friuli in Liguria e mimica nel Mar Lazio
Tra il sei e sette in Basilicata in Sicilia Abruzzo Molise Campania Calabria Puglia può e non parlo della cassa integrazione non parlo
Del problema delle pensioni si dice che noi nel Mezzogiorno siamo quelli che soffriamo più risorse per le pensioni tutto il contrario
E io vi dico Ulisse è erogato lei un milione settecento mila a nel centro nord di pensioni di anzianità
Contro duecentoquarantatré mila nel Mezzogiorno questi sono dati che incidono lo voluti dire dice ma che cosa c'entra con il discorso dello sviluppo locale invece strettamente in va be strettamente collegato è strettamente collegato e devo dire che grazie a questa concertazione territoriale
C'è e un'aria nuova nel Mezzogiorno e in quest'aria nuova
Si sono inserite le donne
Però le donne si sono inserite quando dove e perché si sono inserite in seguito alla direttiva europea sui la programmazione dei fondi strutturale grazie all'iniziativa della Commissione nazionale di parità che insieme al ministero del tesoro ha ha realizzato mi deve dare qualche minuto in più perché alcune cose bisogna dirle altrimenti
Signor rischiamo di non essere adeguatamente incisive
E abbiamo fatto in modo che le Commissioni le rappresentanze delle commissioni regionali di parità partecipassero ai tavoli di concertazione
E allora io condivido quello che ha detto la Bresso se non vogliamo veramente
Che nel Paese avanzi uno sviluppo diverso uno sviluppo in cui si vengono a declinare le politiche di pari opportunità
Dobbiamo fare in modo che i ritiene nei tavoli di concertazione ci siano le donne
E mentre noi ci siamo riuscite a inserirla in questi tavoli di concertazione nei patti territoriali nei viali purtroppo le donne non ci sono
E lì e la si verifica ancora io mi complimento con il Piemonte ti è un'eccezione come un'eccezione anche il patto territoriale di Livorno ma io qui ho per esempio l'amica Tina Greco neri inserita nel patto territoriale di Gioia Tauro ma grande difficoltà
A far penetrare le politiche di pari opportunità così come siete riusciti in maniera brillante voi allora qual è la ricetta la ricetta è questa che se noi vogliamo veramente lo sviluppo cui faceva riferimento stamattina Silvia Costa
Dobbiamo fare in modo che le donne siano più presenti nel nei momenti decisionali e e dobbiamo stringere delle alleanze io lo dico qui alla Bresso che è una di quelle le nostre più alleate tra le rappresentanti istituzionali e le Commissioni regionali comunali e provinciali
Perché non sempre c'è questa benedetta sinergia io qui devo dare atto alle Commissioni regionali di parità di aver svolto un lavoro molto egregio le devo proprio ringraziare perché caro dottor Barca io la ringrazio perché nel piano di sviluppo
Sul Mezzogiorno c'è tutta finalmente la la programmazione sulle pari opportunità come ringrazio anche la ministra
Per aver previsto quello strumento vispo che è stato utilissimo ad una burocrazia mia oltre insensibile che ancora non sa che cosa sono le politiche di pari opportunità
Chi è anti piccolo Temps masticare proprio queste politiche di genere però quella è stato uno strumento utilissimo io ringrazio molto la ministra perché le nostre commissioni si sono avvalse di questo troncone strumento e finalmente nel piano di sviluppo del Mezzogiorno io mi sono rallegrato a quanto visto che c'era finalmente c'erano le nostre scelte c'erano le nostre proposte
Anche se poi sono rimasta delusa perché pare che la la Commissione Europea sul piano o no così ho letto su un giornale non vorrei dire
Sul piano non per le politiche di pari opportunità ma su tutto il piano del Mezzogiorno ha fatto qualche sottolineatura dicendo che è un po'generico eccetera l'importante allora accademiche qui
E realizzare questo tipo di in stretta alleanza Thrale rappresentanti istituzionali che mi auguro siano sempre di più
Anche se io temo che esse non andremo ad una riforma costituzionale come stiamo tentando di fare
Non avremo l'opportunità di a vere dottore mi consenta di avere questa questa rappresentanza significativa nelle istituzioni siamo l'ultimo Paese d'Europa ad ogni livello di rappresentanza femminile e né in Parlamento europeo
E se lei dorme veramente sappiamo stringere alleanza care amiche possiamo vincere
Vorrei che non si verificasse più quanto si è verificato nel Parlamento italiano non più di qualche mese fa quando le donne si sono separati e separate
Sulla riforma costituzionale dell'articolo cinquantuno in cui prevedeva il riequilibrio della rappresentanza per la per la per le politiche per il Lerna scusatemi per le regioni
E tu mi dirai che c'entra c'entra sì cara amica perché se noi mandiamo più donne nelle istituzioni nelle politiche di sviluppo più Spiazzi avranno le politiche di pari opportunità ti ringrazio
Grazie faccio solo presente che abbiamo molti interventi dove tutti abbia la residenza del venire questa è la ragione del qui continua a raccomandare quattro cinque minuti intervento di Valentina Valente responsabile donne del CCD si prepara Liana Novelli
Chiaramente il mio intervento è un po'più di carattere tecnico specifico stamattina abbiamo sentito parlare di discriminazione di solidarietà dall'io purtroppo devo denunciare che tutta questa discriminazione personalmente le donne di Sabina subiscono sia come donne che come disabili
Credo che sia molto importante che
Ha detto prima dottor Barca ci siano dei tecnici nel momento in cui si così decidano e si fanno le politiche di intervento mirate
Quello che manca nel nostro governo purtroppo e tecnici nell'ambito della di saggio nell'ambito della disabilità nell'ambito della solidarietà
Io come membro nazionale del CCD cercato di aprire questo discorso a livello trasversale perché come abbiamo potuto sentire il problema delle pari opportunità è un problema che supera quella che la struttura granitica dei partiti è un problema veramente un po'come il discorso della solidarietà come il discorso della riforma dell'assistenza
E questo perché perché la donna e la donna che crea la donna che il capo famiglia in fondo e la donna che lavora che sta presso i figli che si accorge quando i figli hanno dei problemi
E che riesce a fare la meno incertezze che riesce a fare la madre che ha lottato per per ritrovarsi per costi e tutto quello che ha costruito e quindi
Fondamentale la presenza della donna è questo che l'uomo deve cominciare a percepire anche nella politica
La presenza della donna in politica vuol dire aprire tutta una realtà di carattere politico che vuol dire realizzare concretamente politiche nei confronti e la famiglia
Ciò che manca abbiamo sentito parlare di riforma dell'assistenza
Abbiamo sentito parlare di pari opportunità bene allora quello che io chiedo e intanto garantiamo le pari opportunità anche all'interno della disabilità io probabilmente Sombra un po'troppo pressante in tutti i miei interventi cerco di essere una donna un po'presente nell'ambito della solidarietà sociale nell'ambito dei partiti
Nell'ambito di tutte le istituzioni un po'forse per le modalità di intervento del mio incidente perché ho subito un incidente a scuola sono il primo caso
E quindi questo mia modalità di causa del mio incidente mi dà la possibilità di parlare
Perché lo Stato indebito dei miei personali riguardati mi ha passato condanne sono undici anni che attendo risarcimento e quindi uso studi mi permisi preferisco farmi strumentalizzare io la mia condizione anziché fare in modo che altri strumentalizzano la mia condizione
Però
Debbo denunciare purtroppo
Devo denunciare che questo Stato
Deve imparare con molta umiltà penso così come io ho accettato la mia condizione continua a lavorare
Per migliorare deve accettare di lavorare in senso più omogeneo meno compartimenti stagni qui è presente il ministro Bellillo
Bene allora lo sappiamo tutti che la legge centoquattro con la Bassanini ha delegato tutto il potere alle Regioni
Allora cominciamo a prevedere delle forme di rapporti di patti territoriali anche sul sociale per garantire veramente queste pare opportuno ITA perché è un disabile ricordiamoci che ci sono tre milioni di disabili in tutto in Italia Steen questi tre milioni in ogni famiglia sicuramente ci sarà una donna sarà una donna madre stavano torna sorella sarà una donna disabile
E quindi sicuramente bisognerà cominciare a prevedere delle politiche di intervento in maniera che un disabile
Quando esce dal proprio comune di appartenenza intanto prima Vinti tutto vedere di fare passare questa legge di riforma dell'assistenza che dia la possibilità alle donne con disagio di essere presenti donne e uomini ma particolari tonde
Di poter vivere cioè di avere un'assistenza per vestirsi spogliarsi perché i gravissimi purtroppo quelli che veramente bisogno sulle famiglie e qui ho quasi terminato quelli il perché veramente i gravissimi che sono sulle famiglie cioè coloro che non hanno utilizzo dei quattro arti
Mentre magari altri tipi di disabili disabili all'uso delle mani ciechi sordi con l'abbattimento di barriere architettoniche possono essere presenti nell'attività e nella vita
Noi gravissimi non possiamo perché dipendiamo da terzi allora se intanto diamo la possibilità a queste persone di essere presente di avere la prova assistenza e poi prevediamo degli accordi di programma tra i comuni tra le Regioni perché è vergognoso che una persona che ha un'assistenza in un Comune dove c'è questa assistenza perché nel meridione non esista assolutamente nulla
Abbia la possibilità di avere questa assistenza anche fuori dal comune perché vorrei ricordare che non avere l'assistenza ma averla solo nel comune di appartenenza dove c'è
è una limitazione della libertà dell'individuo
Una limitazione di movimento se io non fossi per la mia famiglia oggi non potrei essere qui e oppure o la capacità di intendere e volere o la capacità di parola
Eppure se non o qualcuno che la mattina mi alzo mi deste nette su una carrozzina e mi permette di parlare di uscire politicamente non lo potrei fare perché lo Stato non mi tutela in nessun modo allora io dico vorrei essere di esempio a quante donne così come io lo faccio dal Comisso dire dal pulpito di questa carrozzina
Dare e chiederei la solidarietà ad altre donne per impegnarsi non solo sul discorso pari opportunità tra donne
Ma anche di garantire le pari opportunità all'interno della stabilità e vorrei ricordare cerchiamo di creare questa accordi di programma perché garantendo gli accordi di programma nel sociale si garantiscono il bene gli accordi di programma anche pari opportunità e si dà voce anche a tante donne
Grazie
Interviene Diana Novelli del consiglio Generali per Galliani all'estero da Francoforte
Si prepara
Bianchi chauffeur sempre di Francoforte per la lettura di un breve comunicato
Allora Correggio io sono insieme alla mia collega bianche sono responsabile del coordinamento
Donne italiane di Francoforte
E porto la voce diciamo vorrei portare la voce delle donne immigrate Germania la cui situazione non è certamente rosea come comunque non è Rosina tutta la situazione degli italiani in Germania noi abbiamo mandato può malloppo di documenti
E vi invito a chiedergli alla Commissione parità perché io potrò darle soltanto alcuni dati che leggo molto velocemente tanto per farvi capire più o meno qual è la situazione in Germania risiedono poco meno di centonovanta mila donne in età superiore ai sedici anni
Vale a dire il trentun per cento dei circa sezione seicento mila italiani in Germania
Lavorano circa cinquantaquattro mila donne italiane che sono il ventotto per cento
Degli degli occupati italiani in regola questo non vuol dire che lavori soltanto il ventotto per cento le altre lavorano in nero nelle gastronomie dei mariti padri o fratelli oppure fanno le pulizie private
Il tasso degli italiani disoccupati in Germania e del venti per cento cioè il doppio di quello che il tasso medio anti disoccupazione nazionale in questo ambito le donne occupano un tasso anche il più alto che però è poco quantificabile perché molte non si denunciano neanche commenti su questo succede benché le italiane in realtà abbiano insuccesso scolastico
Non buono in assoluto come quello degli italiani in generale in Germania ma molto migliore del loro connazionali maschi
Hanno maggiore profitto a maggiori titoli di studio sanno meglio il tedesco e soprattutto sala meglio l'italiano che per gli addetti al lavoro e la condizione necessaria per imparare il resto questo non lo capiscono
Risparmia stanno abolendo l'italiano le lingue materne per gli emigrati a tutta forza il coordinamento di Francoforte lavora da un anno su questa cosa e l'unico successo che abbiamo capito che comunque l'autorità italiana recepito
Le nostre iniziative la nostra posizione e sembra che ci aiuti chiedendo finanziamenti consistenti per mantenere l'italiano all'interno della scuola tedesca
Si prende in questa situazione si rende quinti sempre più evidente
La l'esigenza di una rete di donne italiane tanto più che esiste una parte di donne italiane in professione nelle università
Che in realtà potrebbe fare da mediatrice e dare voce alla maggioranza delle donne che in realtà non possono assolutamente esprimersi in italiano mente disco per portare le proprie esigenze noi e quindi abbiamo formato questo coordinamento inattesa di un coordinamento nazionale che purtroppo per adesso non funziona assolutamente perché non abbiamo nessun tipo di finanziamento e proprio inattesa di questa organizzazione
E di questo finanziamento noi se non altro cerchiamo di farci conoscere nel senso che insomma esistiamo anche noi siamo più disastrate degli italiani in Italia perché viviamo
Soprattutto su una mentalità che vede ancora la donna come supporto ad un aiuto economico alla famiglia e non persegue per questa donna nessun tipo di indipendenza perché si basa su regole che in Italia valevano trenta o quarant'anni fa io vorrei che la mia collega leggesse adesso la mozione
Che abbiamo questa
Io mi riallaccio alla
Acquista illustrazione che ha fatto
Non venti del coordinamento donne italiane e confermo però quello che dicevo al dottor Barca cioè che questa mozione non è solamente nostra ma è anche firmata
Da un appartenente una delle poche appartenenti enti sesso femminile del consiglio generale degli italiani all'estero Elisabetta Di Costanzo
Noi abbiamo un problema che Diana solamente accennato e cioè noi siamo extra territoriali per quello che ci piaceva tanto questo cosa Europa in realtà locali nel senso che noi siamo meno importanti per i tedeschi in Germania
E meno importante per gli italiani in Italia per questo questa mozione che vorrebbe
Darci una presenza politica perché come diceva Mercedes presso la presenza politica un valore concreto per la realizzazione delle politiche di pari opportunità
Per questo e io cerco di dare anche sotto i cinque minuti
Il coordinamento donne di Francoforte fa presente che un'azione efficace a favore delle donne italiane nella Repubblica federale tedesca rende necessaria che si superi un'idea di emigrazione cioè noi dobbiamo essere considerate sì adesso anche dai tedeschi però qui l'importante del governo italiano
Come un gruppo di cittadina di uno stato membro residenti in questo Stato membro
Che
Deve avere delle rappresentanze e deve essere in grado di tutelare i propri diritti
Per concretamente il Coordinamento donne italiane di Francoforte chiede di accelerare la prevista realizzazione dell'attacco la permanente delle donne presso l'ambasciata d'Italia a Berlino
Di istituire nei bilanci dei ministeri competenti in Italia capitoli di spesa per l'avvio di progetti a favore delle donne italiano in Germania
E questa è l'ultima cosa di designare all'interno di tali ministeri ed uffici responsabili
Che fungano da referenti per la realizzazione di progetti tendenti a migliorare la situazione lavorativa di formazione e di salute delle donne
Secondo noi queste premesse istituzionali e finanziarie sono necessarie affinché ordinamenti donne diamo un contravvenuto fattivo alla realizzazione di una politica di pari opportunità
Nell'ambito dell'unione europea
Grazie interviene adesso Valeria agli opalescente Petrosino
Sì
Allora dottoressa cosa vile del dipartimento Pari opportunità
Sì siccome ci sono soltanto quattro minuti faccio qualche un brutale scelta di campo
E volevo semplicemente e a parlargli dell'esperienza che abbiamo fatto nella regione siciliana
Con la costruzione della programmazione dello sviluppo dei fondi strutturali
E perché credo che il tema che oggi affrontiamo in questa sezione di lavoro entra l'Europa l'Europa e lo sviluppo locale
E l'ora non possiamo dai non dimenticare la grandissima opportunità che i fondi strutturali la cosiddetta famosissima Agenda due mila cita in mano allora se non sapremo usare bene quest'arma che abbiamo cioè la trasversalità che Angst Dom prima e che il Regolamento dell'Unione Europea impone a tutti i Paesi europei cioè la trasversalità sulle pari opportunità
Per cui spalmare le pari opportunità lo sviluppo regionale delle regioni europee vede contenere e deve contenere le pari opportunità in ogni sua modalità di sviluppo e con la scommessa che Regione primo fatta
E vorrei anche qui sottolineare due cose la prima che per la prima volta credo che nella storia italiana
Il tutto il Mezzogiorno si presenta in Europa essi presentati in Europa
Con i programmi operativi regionali sui fondi strutturali approvati se non vado errato il trentun dicembre del mille novecento novantanove vorrei ricordarci che questo non era mai accaduto in Italia
E la prima volta che accade e accade anche perché il metodo imposto dal ministero del Tesoro e da tutti i ministeri che hanno lavorato insieme alle regioni in maniera straordinaria hanno consentito questo enorme e io credo risultato il punto come noi adesso la facciamo agire in una regione siciliana abbiamo usato in maniera forte testarda
E utilizzando nei tavoli del partenariato una testarda associazione di donne
Che molto strutturata localmente in tutta la regione siciliana abbiamo imposto nel partenariato quindi nella definizione del nostro sviluppo della regione siciliana
Le pari opportunità quando parlavamo di trasversalità ci guardavano un po'come turche
Perché dice ma ogni tanto qualche direttore della programmazione mi diceva mi devi spiegare tu nei trasporti come cani le pari opportunità oppure nello sviluppo locale come metti dentro le pari opportunità
E io credo che il concepire lo sviluppo e organizzare in maniera diversa allo sviluppo
E allora se parliamo di città significa imporre nuove modalità organizzative nelle città nei tempi nei servizi significa articolare costruire dei nuovi servizi di alle persone ai cittadini e le cittadine significa concepire un nuovo modo dividere le città le regioni significa un modo nuovo di concepire
Le nostre regioni che devono diventare una parola molto bella che l'Europa
A a molto diffusa
Un nuovo sviluppo amico delle donne amico delle donne significa creare delle modi di concepire il nostro sviluppo e così abbiamo lavorato in questa nella programmazione e nella definizione del nostro programma della Regione Siciliana con un apporto usando uno strumento utilissimo che il ministero delle Pari opportunità ha messo nelle mani di tutte
Non soltanto di qualcun nelle mani di tutta che era la valutazione di impatto sulle pari opportunità cioè ognuno di noi avuto la possibilità di esprimere di fare delle battaglie confrontarsi di scontrarsi con i sindacati
Con negli imprenditori con le categorie e come lo stesso Governo con la stessa amministrazione certo un po'restia
Eppure io obiettivi io credo che tutto sommato abbiamo raggiunto sono obiettivi significativi una sola mia grande preoccupazione ciò e ciò davvero e credo che questo interessi ed è una grande scommessa di tutte e per tutte
Dobbiamo anche comprendere che quando ne parliamo di politiche delle pari opportunità significa essere vigili ogni giorno in ogni nostra azione
Significa imporre le pari opportunità ovunque
Quando discutiamo qualsiasi provvedimento sia di natura istituzionale che sia soprattutto di scelte economiche economiche amministrative e quindi chiudo dicendo che l'unica preoccupazione che ciò e che questa grande opportunità che il il Mezzogiorno ha nelle mani con la futura programmazione i fondi strutturali la mia grande preoccupazione che se non riusciremo a scardinare ancora in maniera forte il sistema burocratico mettendo mano a normative vecchie che in avrei Lentano e davvero lo sviluppo e la programmazione purtroppo avremo costruito un bel sogno e speriamo però tutte quante che questo sogno davvero si realizzi per davvero grazie
Grazie dottoressa come il si prepara Laura Cima
Grazie
Invece di di quattro sembra che abbia due minuti
Allora due volevo precisare due cose
Sempre richiamandomi alla questione dei fondi strutturali
La differenza fra la programmazione novantaquattro novantanove e la programmazione due mila due mila sei
Novantaquattro novantanove i regolamenti già lanciavano il messaggio in mano ci davano nessun potere effettivo programmazione due mila due mila e sei i regolamenti comunitari sono più precisi e più incisivi ci hanno consentito un'azione più incisiva
Da quindi a mio parere da quella serie di progetti di cui alcuni sono stati filo strati e devo dire per esempio quello presentato alla dottoressa Basaglia ma qualcun altro ne verrà fuori
Finanziati dai fondi strutturali nella programmazione
Novantaquattro novantanove dobbiamo passare a una un qualcosa veramente trasversali che passi attraverso tutti i programmi di tutte le regioni del Nord del Centro e del Sud
Abbiamo come divertimento messe a disposizione di tutti lo strumento vispo Valutazione di impatto strategico delle pari opportunità per la programmazione dei POR devo dire che cortesemente se è stato già qualcuno quella citata ossia l'autorizza CIM che le Valerio vale sette adesso stiamo mettendo a disposizione di tutti un ulteriore strumento che ritengo ancor più necessario
Perché in realtà riporta una bella cosa ma siamo ancora nella fase proprio di programmazione strategica adesso bisogna scendere
Nella realtà operativa con i complementi di programmazione abbiamo elaborato un documento per la redazione dei complementi di programmazione
Che penso che possa essere veramente molto utile e in questo documento questo documento dovremmo arrivare attrarre anche alcuni indicatori che ci consenta hanno con esattezza di monitorare i futuri interventi per vedere come e quale sia la ricaduta sul mondo femminile degli interventi cofinanziati dall'Unione Europea e poter eventualmente modificare le nostre strategie grazie
Grazie per la ditta sempre quattro minuti dopo cinque agosto ad Arcore opportunità sull'avviso sono io volevo dopo gli interventi particolare si sono susseguiti sulle istanze locali provare un attimo a fare conto su quali sono perché fischi e così non lo so
Eliminare in questo momento
Le politiche importanti e qual è il fuoco delle politiche tre la realtà locale ed Europa
Io penso che noi stiamo già superando in questo campo anche gli interventi stamattina come quello della mano accorda lo stanno indicando ho un una semplice ottica di pari opportunità le dà le donne si stanno già ponendo come leader di processi complessi di cambiamento che individuano nuove alleanze nuove strategie
Nuove tattiche nuovi progetti di legge di anche progetti concreti e soprattutto nel campo dell'economia c'è questa novità
Io so che sono un po'ambiziose dire questo però credo che nel giro di pochissimo tempo si verificherà
Questo che già si sta assegnando
Intanto in mi pare evidente che noi non possiamo parlare di lavoro se non può post non abbiamo chiaro verso quale modello di sviluppo stiamo andando vogliamo andare le donne ce l'hanno chiaro
Cioè hanno chiaro questo futuro diverso
Fatto di tante cose che non poco tempo di di di dire ma che comunque non è assolutamente la situazione in cui non ci ci troviamo ora e il siamo Tel per esempio è stata un'esplosione le donne erano all'interno di questa novità che contestata con il commercio di accordi sul commercio e realtà contestava questo modello di vita e di sviluppo che non è sostenibile più e in cui le donne stanno entrando per criticarlo e per porre dei pozzi dei modelli di diversi alternativi
Io sono contesi sia qui barca perché per esempio a me voglio ricordare che l'Italia ha avuto come Governo delegazione governativa Pechino ruolo fondamentale
Per ridisegnare il conteggio della ricchezza nazionale mettendo anche l'economia e le diseconomie nascoste in questo in questo Picchio Antonella fatto recentemente per imprimere una bellissima bellissimo studio
E non credo che si tratti solo più di conto satellitare che alcune leggi europee già recepiscono ma si tratti proprio di un cambiamento del modello economico anche nella rilevazione
Che tenga conto delle economie diseconomia nascoste le diseconomie più importanti sono quelle ambientali per esempio le economie più importanti sono i lavori nascosti delle donne
E guardate che portare avanti sulla ribalta queste cose su dell'economia dei concetti economia vuol dire cambiare totalmente il modo di vedere di pensare il punto di vista
Il l'altro problema su cui Manacorda stamattina entrata e la capacità di disegnare e di capire i nuovi il nuovo in nuovi profili professionali che occorrono rispetto ai nuovi lavori che si determinano con questi cambiamenti economici
Allora lei ha fatto per esempio l'esempio delle nuove tecnologie io insisto sull'avori di manutenzione
Del territorio i lavori di cura solo cioè tutti i lavori come dice Rifkin che non sono sostituibili da un computer
Allora noi su questi e che diventeranno sempre più importanti
Man mano che le nuove tecnologie sostituisco
è io credo che noi su questo abbia un futuro incredibile come donne con i nostri saperi le nostre elaborazioni e quindi anche qua dobbiamo essere molto più presenti sui programmi di formazione in Italia estremamente arretrata soprattutto sulla formazione professionale ma anche sulla formazione delle amministrazioni e ho cercato di lavorare un po'con Pizzetti sui i Progetti
Di formazione per l'Alta Scuola di Amministrazione devo dire c'è un'arretratezza incredibile non è un caso che le donne indie non ci siano quasi né a fare i progetti né a insegnare
Su tutte queste cose bisogna che entriamo pesantemente perché noi portiamo la capacità di rinnovare la formazione professionale italiana non può continuare così se si siamo dentro e anche amministrativa ovviamente abbiamo
Capacità di portare veramente qualcosa di diverso collegato tutto questo discorso c'è discosto dal federalismo del potere locale
Della applicazione del riforma Bassanini del ruolo che i gli enti locali le Regioni gli enti locali hanno in tutta questa questione e del fatto che le donne siano protagoniste voi sapete come Commissione pari opportunità ci siamo molto stese in questa direzione chiedo anche quale ministra Bellillo di aiutarci a monitorare cosa è successo come l'abbiamo chiesto la Celestina Ceruti per quanto riguarda il la conferenza dei presidenti delle regioni abbiamo già accordato anche una un uno studio comune e penso che il livello di monitoraggio delle politiche oltre che quello preventivo dell'impatto che le politiche avranno le leggi e i finanziamenti e abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica quando siamo andate che da questa Finanziaria
Partisse l'innovazione di almeno visto che l'abbia fatto preventivo valutare l'impatto di genere
Vogliamo dare un esempio
Che in linea con come le altre democrazie europee peraltro che dall'ONU e raccomandato da non so quanti anni l'Italia non l'ha mai fatto
Io chiedo alle donne che stanno al governo d'impegnarsi come l'ho chiesto al Presidente da Repubblica su questo punto perché è fondamentale
Così come chiedo alla Laura Balbo che spero mi stenta Mazzella colleghi l'acqua di impegnarsi sulle statistiche di genere perché la legge sia fatta subito
La Turco la fatti congedi allora noi facciamo almeno estetisti dirigendo e sono tutti elementi fondamentali per poter valutare il cambiamento e il protagonismo delle donne nel cambiamento
Volevo solo dire che rispetto a questo lavoro e anche tattili territoriali patti sociali parlava stamattina anche cioè adesso la Bresso altri parlavano abbiamo aperto un sito come commissione qui invito tutte a partecipare con i Nora Progetti perché con Bassanini siamo già d'accordo che pubblicheremo
Le questa volta le il buon governo delle donne il project i più bei progetti delle donne sulle buone prassi che sono state in questi anni anche alla coda della riforma portate avanti dalle donne ho finito che stanno nelle amministrazioni
Un ultimo punto stia restammo finalmente dopo due anni a proposito di una delle dei decreti da Bassanini quello Montecchi è finalmente finalmente non ne ho sentito parlare finora
Anche in Italia
Applicando la riforma del mercato del lavoro questa è una cosa rivoluzionaria oggi però i centri per l'impiego sono un caos perché di fatto non c'è stato un cambiamento di cartellino dalle vecchie Scythica
Ai centri per l'impiego anche qui noi dobbiamo essere dentro
In modo fortissimo e di fatto ci siamo anche Montreux insegna perché non sono quello che ricorda la Mercedes
Come iniziativa della della Provincia ma la Regione ha avuto per cinque anni lo Sportello donna che oggi e veramente un esempio che sarà applicato in tutti i centri per l'impiego del Piemonte sulla metodologia per quanto riguarda il governo del mercato del lavoro abbiamo anticipato
Grazie
Devo chiedere da questo momento in poi una maggior ancora maggiore brevità perché vorremmo potesse Gradoli cinque è un quarto di dare la parola al ministro
Luisa salva del ministero del lavoro
Mi scusi
Sì sì mettere ho detto sapeva Rinardo visto che segua Amalia due insieme Luisa salva lo stesso
Visto che la lavorazione che ha chiamato in ballo i servizi del lavoro entro subito nel merito dentro
E dentro la questione allora abbiamo cercato nel Lazio io faccio parte dell'agenzia del lavoro del Lazio o il settore delle pari opportunità
Sono incaricata di cercare occasioni di lavoro per le donne che un dopo i trentacinque anni non possono attaccarsi niente nei contratti di formazione lavoro né insomma sono esattamente in braccio a nessuno
Allora come ufficio del lavoro in questo Laura
Esiste anche una modalità da parte abbiamo cercato di inventare e di proporre un approccio al locale all'occupazione e all'orientamento al lavoro tenendo conto che la realtà di Torino non è una realtà di Roma
Nel mio del mio settore che cosa abbiamo fatto l'anno scorso abbiamo cominciato a vedere vi cito solo i due esempi secondo me più più le due attività più significative che stiamo facendo in questo momento
Quindi nel scuole professionali e di Roma
Nel novantotto il trenta per cento dei giovani nelle scuole professionali cioè in quelle che vi preparano a lavorare
Il trenta per cento dei giovani rimangono è stato per cento dei sberle dei giovani abbandonano entro il secondo anno le donne non ci sono addirittura perché non ci sono perché pochissime ragazze vanno al me stesso di Elettronica un tessuto tecnico per
Per vado al turismo vanno alle scuole magistrali vanno insomma questi percorsi
Così detti più deboli abbiamo detto benissimo allora cosa succede questi ragazzi per sempre la scuola persi per il mercato del lavoro
Chissà dove sono finiti non è che li acchiappiamo quando poi piangiamo e diciamo adesso inventiamoci dei PIP inventiamoci dell'estasi eccetera
Dobbiamo cercare di vedere cosa si può fare prima
E scopriamo che l'orientamento alle scelte lo si matura verso i tredici anni allora facciamo un accordo col provveditore indie
Roma e diciamo senti caro provveditore che le dici se prendiamo i toni insegnanti no e cominciamo a spiegargli a fargli vedere come possono orientare i giovani come possono spiegare a quelle che vogliono entrare che potrebbe essere opportuno seguire Unitis piuttosto che una scuola magistrale
E poi a quelli che sono entrati perché non se ne vadano fagli capire che intorno nella loro quartiere c'è una Capgemini c'è una compatta c'è uno show ci sono una serie diciamo di realtà lavorative che guardate gli insegnanti ignorarlo
Perché si ciò se ci sono degli operatori no che possono orientare lavorare per l'impiego per il lavoro creando una cultura ma anche creando lentamente o sugli insegnanti secondo esempio
Questo fatto col Comune di Roma col Comune di Roma abbiamo individuato delle donne disoccupati di una certa età
Queste donne sono state invitate a fare diciamo anzi a fare una specie di assessment dal sesto mese presso vicino però inciso ci siamo presi in giro sono i centri per l'impiego per l'occupazione
Si son presi l'incarico di vedere se gli alberghi della zona se le
Associazioni che danno lavoro a domicilio che danno lavoro palestra domiciliare
Aveva non siamo interesse a valorizzare capacità di donne
Che per essere vissute a casa oppure promesse andate a lavorare però ciò nonostante sanno cucire salvo lavare stando quindi tenere anche il piano di un ristorante il piano di un albergo eccetera quindi il tipo di lavoro che noi facciamo non è un lavoro meccanico burocratico ma pull a bordo diciamo di account è un lavoro di incontro un lavoro di medici
E su questo lavoro qui abbiamo trovato disponibili solo le donne certamente quando le amministrazioni in questo caso il Comune di Roma nell'altro caso il Provveditorato di Roma no si sono messi intorno a un tavolo e hanno individuato a livello locale quelle che sono diciamo le possibilità
Finisco il lo sto slogan anzi diciamo che il nostro programma di lavoro per il prossimo futuro è questo
Non ho tempo non importa questo che cioè noi abbiamo detto che competere per crescere a livello locale non c'è crescita per la competizione
Si possono realizzare una competizione cioè una messa in rete di diverse competenze per poter crescere
Il resto è un messaggio che noi regaliamo e lasciamo tutto
Alle multinazionali alle organizzazioni globali se lo vuole forse anche allo Stato quale istituzione diciamo che a livello massimo possono forse anche consentirsi queste gare
Ma non certo diciamo a chi opera a livello politico e sociale a livello locale
Sono grazie ci sono proprio due battute una per Angiolina riesplode nel settore dentale
Processore la Ghilardotti deputato
Deputato europeo
Prego tre minuti ciascuno e poi c'è una comunicazione di un minuto ne è stato promesso alle cinque
Alle cinque e dieci punto volerebbero al ministro perché alle cinque e trenta la sala si allarga
No volevo va be'in un minuto volevo soltanto dire che se come dice Fabrizio Barca è necessario intervenire prima da questi interventi e soprattutto da questi ultime battute al cui Laura Cima evidente che il concetto di pari opportunità avrà un futuro molto lungo
E che cambieranno sempre connotativo adesso il mercato del lavoro e domani sono altri la capacità di capire quali sono gli altri impatti
E siccome io sono una storica allora ciò che ho capito molto chiaro che ogni qual volta che si sono sono stati intaccati i rapporti tra i generi
Sono capitati delle profondi sconvolgimenti nell'economia pensiamo alla bulimia da quando è stata abolita la dote che sono stati fate le successioni egualitarie è cambiata completamente l'economia non soltanto italiana ma europea
E allora io la mia impressione e che abbiamo molto poche competenze in tutte le discipline nell'economia nel diritto nella storia nelle letterature in tutte le discipline umanistiche ad a capire che cosa è al all'indomani
E nel momento in cui facciamoci delle pari opportunità a capire quali sono i cambiamenti tra le relazioni di genere allora penso che la concetto di pari opportunità non può lasciare tutta la scuola soprattutto l'università e alcuni discipline Cardini immutati nemmeno le professioni e penso che una professione con capacità di intuizione e di amministrazioni di gestione di pari opportunità sia una enorme risorsa e siccome voi avete tutto parlato di piccole patti territoriali
Nei vari mercati dei lavori allora il mercato del lavoro culturale che è stato che noi abbiamo ne abbia fatto un dottorato di analisi di genere il mercato e le prime dottore sono stati immediatamente prese come competenze di genere dalle cooperative dalla stessa Laura Balbo dall'università
E penso che dei patti territoriali non può mancare una richiesta di un punto di alta formazione di pari opportunità una richiesta o di un master o di dottorato penso che non possiamo inventarci come abbiamo fatto in questi anni
A molto in fretta e usando competenze
Avrà un po'raccolte il concetto di pari opportunità futura penso che debba essere un concetto professionale
è una battuta chiediamo anzitutto
Al deputato europeo fino Fiorella Ghilardotti
Se è stata velocissima non solo perché abbiamo solo tre minuti poi schema perché molte cose sono state dette è già stato ricordato come l'Europa nei suoi orientamenti nelle strategie che mette in atto dà indicazioni molto precise sulla valorizzazione del livello locale
Io vorrei ricordare che proprio su questo terreno ci sono degli interventi specifici oltre a quelli ricordati
E che sono consistenti come gli orientamenti e regolamenti ad esempio dei fondi strutturali veniva ricordato in interventi precedenti che definiscono fra le le le modalità e le procedure da utilizzare proprio la messa in atto di partenariati a livello locale per la definizione dei programmi
Ma già nel novantacinque la Commissione aveva fatto una comunicazione specifica proprio sulle iniziative locali di occupazione perché c'è la consapevolezza che
Proprio nelle trasformazioni in atto sia necessario accanto alle linee guide agli orientamenti che devono essere omogenei
E definiti a livello degli stati membri
Sì è necessario mettere in atto delle strategie a livello locale che tengono conto del cambio e caratteristiche ambientali nel territorio proprio per mettere far incontrare la domanda e dell'offerta e quindi intervenire specificatamente sia dal lato della domanda che dal lato della referta sul contesto territoriale da qui patti territoriali
Da quei anche progetti pilota specifici finanziati dal bilancio comunitario
Con linee di bilancio particolari come quella sul terzo settore occupazione che fa leva proprio sulle capacità del settore non profit di creare occupazione innovative sul territorio
Così come la linea di Bilancio progetti innovativi
Di niente locali di occupazione
Che
Ha proprio come obiettivo quello di verificare di sperimentare di mettersi in Rete dei dei progetti locali
Sull'occupazione in in questi giorni in questo periodo stiamo discutendo al Parlamento e verranno portati in Aula nella sessione di febbraio
Le nuove iniziative comunitarie previsti dall'Agenda due mila
Che hanno a che fare specificatamente con il territorio e in particolare quelle che possono essere di interesse anche per lo sviluppo dell'occupazione femminile
Che sono appunto il leader ippon e Urban in particolare i fuori credo che sia particolarmente significativa è l'iniziativa che sostituisce le precedenti iniziative delle politiche delle risorse umane
E si basa sul sull'applicazione dell'articolo tredici del nuovo trattato quello sulle anti discriminazioni
Io credo che questi strumenti accanto al politiche dei fondi strutturali e alle linee guida della strategia dell'occupazione
Danno crocchio agli stati membri e soprattutto alle autorità locali l'indicazione specifica che occorre sperimentare tener conto del contesto territoriale
Per differenziare gli interventi a livello locale
Occorrono come dire dei parametri di riferimento dal punto di vista delle tutele nella promozione di tipo generale ma poi devono essere diversificati a seconda del contesto territoriale
è un messaggio molto preciso che viene dall'Unione Europea e io credo che le esperienze anche che sono state richiamante qui dei vari territori sia non dimostrazione che solo questa è la strada giusta grazie
Una battuta finale
Sul
La proposta si capisca sì
Allora Elisabetta De Costanzo del consiglio generale degli italiani all'estero l'organismo di rappresentanza degli italiani che vivono nel mondo
Vorrei lanciare qui una proposta lanciarla al alle persone presenti alle autorità di ministre che hanno ci hanno offerto questa opportunità alle autorità che evidentemente hanno sensibilità il tema delle pari opportunità
Nel corso della giornata tanto stamane quanto e l'abbiamo sentito anche nell'ultimo intervento si è sottolineata la dimensione internazionale delle questioni che ci riguardano dei problemi che ci toccano delle risorse te ne possiamo sviluppare come donne
Io credo che sia importante ed è questa la proposta che faccio
Realizzare
Una conferenza delle donne italiane nel mondo una conferenza a cui possono partecipare le donne che vivono fuori vivono fuori d'Italia
Per incontrarsi con le donne che vivono in Italia che si occupano delle questioni che ci riguardano tutte e che possono essere trattate da diverse prospettive e quanto esse possono essere proficuo l'abbiamo sentito stamane
Dare la deputata svedese quanto possono essere gravi problemi che ci toccano l'abbiamo sentito dalle colleghe del coordinamento delle donne di Francoforte
Io credo che in questa ricche che noi potremmo andare a costituire e che è già stata ospitata nel corso della prima Conferenza delle donne immigrate nel mondo del novantasette mostra CGIE
La partecipazione la i dislivello dei risultati raggiunti raggiunti sia stato notevole credo che dobbiamo appropriarci tutte insieme
Di questo patrimonio che condividiamo per crescere assieme in maniera autonoma e
Definire i processi di della cosiddetta globalizzazione nel senso che riteniamo più utile opportuno per noi grazie
Grazie moltissimo si conclude così il dibattito che propone non soltanto alla responsabilità del ministro Bellillo che qui con noi ma anche alla sua sensibilità maturata nella attività politica che pesa svolto sul territorio di cui oggi abbiamo parlato molti temi ricordami soltanto quattro il più gettonato di tutti decisamente quello dello sfruttamento maggiore degli strumenti di programmazione negoziata dei patti territoriali sia per interventi di pari opportunità nei confronti del genere a ma del pari opportunità per il sociale per i disabili
Sfruttando meglio questo strumento non solo come strumento interventi industriali di vecchio di vecchio stampo il secondo punto è quello del monitoraggio dell'impatto di genere di interventi di genere sì ma tenendo verificando l'efficacia e quindi costruendo un sistema di monitoraggio in terzo luogo sia nella politica dell'amministrazione anche prima prima del del suo arrivo un intervento abbastanza due diversi interventi a Pallanza forti sulla necessità di un rafforzamento delle competenze tecniche nei due ambiti
Che consentano poi al dunque di avere delle idee conseguibile di cogliere in che misura la Premana pari opportunità si pone in ogni parte della politica e da ultimo l'ha sentito
Questa forte riferimento e proposte sulle donne entrare all'estero al ministero
Ma in realtà concreto che io possano fare la conclusione di questa sessione perché i cinque punti per cui sono emersi con forza sicuramente possono e gli auguro si sia possano essere delle risoluzioni che proprio da questo convegno possono poi essere discusse e confrontate non soltanto a tutti i livelli istituzionali ma anche presi in esame dallo stesso Governo su proposta sicuramente della ministro Balbo per verificare come recuperare
Diciamo tutto questo contributo che qui è emerso nelle linee di governo e di politica più generale quello che io invece Vorrei qui fare insieme a voi un un intervento un intervento che
Contribuisce mi auguro all'interessante dibattito e confronto che c'è stato che si è sviluppato e vorrei anche dirvi subito che quando Laura mi ha chiesto con il suo solito garbo di intervenire oggi qui a Napoli e mi ha mostrato il programma
Ho provato due sensazioni la prima è stata di compiacimento tra Europa e contesti di sviluppo
Abbiamo qui affrontato un tema molto complessa ma anche tanto importante
E sicuramente debbo devo dire di essere grata all'intelligenza politica di chi l'ha promosso c'è altra sensazione è stata disfida
Si sfida come stessa con la rissa delle responsabilità che ricopro in questo governo vedete io sono ministro come si sa da poco più di un anno che sono a capo di un'amministrazione molto tecnica
Vestita fino ad oggi di compiti molto tecnici affari regionali
Se mi consentite una battuta
A me affidato per ora il compito di fare il cane da guardia perché le Regioni non travalichi no i loro compiti istituzionali nella legislazione insomma o sintetica sintetizzato
Ma questa è la sostanza del mio ruolo
Ora torno brevemente alla sensazione sfida dicevo perché il tema mi spinge su un terreno accidentato
Dove la mia storia di donna si intreccia con la mia responsabilità istituzionale e quindi proverò oppose sviluppare questo intervento intervento muovendomi un po'su questo terreno molto accidentato
E lo affida farò lo lo farò cominciando con una citazione di all'ex DS detto che in ville devo infatti riconoscere che forse l'unico che ha resistito al recente crollo grido ideologia ebbene egli affermava che l'identità rischia di contrapporsi al senso della comunità mentre fondali ragioni del regime democratico
Sembra una contraddizione e che pure credo che da qui che dobbiamo partire
E lo voglio fare partendo dal mio essere donna
Perché le donne e ancora oggi qui l'abbiamo dimostrato più di altri sanno quanto cammino affatto la democrazia tutte le volte che dopo tante lotte tante lotte in alcuni casi eroiche
Ad essi ha riconosciuto identità dignità rispettando le differenze
Ho detto dopo lotte eroiche sì
Sì perché e l'agire politico la dimensioni visibile delle identità
Qualche modo lo diceva la Bresso
Il luogo in cui l'identità di ciascuno si incontrerà esigui e intreccia relazioni con altre identità e diviene soggettività visibile diviene soggettività collettiva ed articola la Carta dei diritti primo fra tutti il diritto di cittadinanza
Tema complesso perché il diritto di cittadinanza ingloba in sé due connotati fondamentali una proiezione tendenzialmente universalistica ed una prospettiva locale
Quali connotati implica l'essere donna bianca o nera essere giovane o anziano
Essere sanno o disabile
Essere immigrante
E disoccupato
E cosa vuol dire essere tutto questo a Palermo o ad Algeri a Parigi o a Eboli
Allora identità diritto di cittadinanza dimensione locale
Significano cose diverse in luoghi diversi diventa quindi importante capire
Così come giustamente è stato messo nell'ordine del giorno del convegno la dimensione locale
Il nuovo cioè che determina identità che favorisce un nega il diritto di cittadinanza secondo le nostre consuetudini consuetudini la dimensione locale è data da un territorio con i suoi connotati economici sociali culturali
Nel corso di questi ultimi sei quelli in realtà la dimensione territoriale è stata assunta dalla città chi è così divenuta il primo luogo in cui si definiscono le forme di inclusione ed esclusione sociale primo centro della mediazione tra soggetti collettivi attori forze sociali
Ma la dimensione locale si porta con sé un altro corollario
Allora quale il suo ambito di sovranità
Ci siamo ripetuti sino alla noia
Che i processi di globalizzazione hanno ampiamente ridefinito il concetto di sovranità nazionale
E ci siamo ripetuti che i processi di integrazione come l'Europa di Maastricht hanno modificato nel profondo la vita istituzionale ed economica e politica dei singoli Stati
Allora se questo è vero nella dimensione statuale io credo che sia ancor più vero a me a e a maggior ragione nella dimensione locale
In altri termini le Setti decisionali si sono spostati in una dimensione internazionale però credo che non hanno svuotato di senso e di funzioni le dimensioni locali
E all'interno delle dimensioni locali come recuperare
I diritti
E le i bisogni ed esigenze
Delle diverse delle diversità
Allora credo che si si pone oggi il problema di un riposizionamento della dimensione locale nel processo di valorizzazione e integrazione delle identità nella salvaguardia delle diversità allora se è vero che la dimensione locale
è il luogo in cui si possono ridurre le distanze nei processi decisionali fino a rendere più agevole il rapporto tra cittadini e istituzioni
è altrettanto vero che che è proprio a questo livello che si manifestano molto spesso
Gli cessi di particolarismi
Però credo che le delibere del localismo non debbano impedire di analizzare quanto è avvenuto sotto i nostri occhi
Il cemento delle
Paradigma storico noi siamo qui a Napoli a Napoli importante sociologo Vittorio Dini
Sostiene che nel nostro Paese si è sviluppata una dura critica ad un modello che si fondava su questi punti sviluppo economico centrato sull'industria
Sociale
Classi partiti Dole Burgess e classe operaia istituzionale cioè Stato centrale detentore delle sovranità legge al di sopra dei rapporti diretti tra le persone
Beh il modello è da era questo le tappe in qualche modo erano obbligati
Il riferimento era i Paesi primo fra tutti gli Stati Uniti
Che avevano percorso questo cammino e ora le cose sono cambiate in Italia in questi anni in questi mesi si sta affermando la necessità di un recupero delle identità e delle caratteristiche fondamentali del proprio specifico patrimonio storico antropologico e culturale
Proprio appunto mentre noi cerchiamo di intera di essere dentro il processo di unificare riunificazione di unificazione politica dell'Europa
Dentro a un processo di globalizzazione
Che rende questo nostro mondo sempre più piccolo ti sempre in qualche modo vicino
Allora
Nel mentre a livello internazionale
Leo
Questi questi tempi si faceva più forte la tentazione di inseguire un pensiero unico fondato
Sul l'ineludibile modello neoliberista in Italia nonostante tutto io credo che è avvenuto qualcosa di positivo cioè è stata riscoperta
L'identità storica dei luoghi
La necessità di partite da quello che siamo e da quello che sono e rappresentano le comunità locali
Ed è sì sì sì aperti ad una prospettiva internazionale con importanti che ricadute sul piano economico sociale fino ad uscire in qualche caso da storiche sacche di arretratezza soprattutto le in alcune aree del Mezzogiorno
Mi permetto di fare questo ragionamento proprio perché c'è barca che ha presieduto questa sessione e che nella sua introduzione ci ci ha un po'ha spiegato la filosofia di diciamo delle di quello che è stato fatto sul piano economico per quanto riguarda la costruzione di reti fra le diverse comunità locali
Dove andare in questa direzione però ecco io credo che abbiamo proprio bisogno di capire che in questo Paese noi in qualche modo siamo riusciti a a controbattere
Diciamo idee neoliberiste proprio cercando di valorizzare
In una prospettiva interna ma le le nostre diversità il nostro patrimonio antropologico culturale artistico in una prospettiva appunto internazionali non chiusa non municipali Istica non legata all'leggo ismi partito articolari
Ecco
I protagonisti veri di questo processo
Sono state le città
Qui le città
Gli amministratori delle città che hanno saputo sia mai tutte le energie presenti sul territorio
Che sicuramente dovranno fare di più sicuramente dovranno recuperare molto di più le competenze e le professionalità l'intelligenza e la fantasia
Dei giovani e anche e soprattutto delle donne ma sicuramente i protagonisti di questa trasformazione
Claudio De
Concettuale culturali che è avvenuta nel corso di questi anni sono stati proprio lecita sono stati gli amministratori locali la grande stagione dei patti territoriali
E su un altro versante appunto il protagonismo dei sindaci ma anche dei presidenti delle Province che eletti direttamente dai suoi dei cittadini hanno le loro da radici in questi processi
Presidenti delle province che come ente di area vasta hanno saputo effettivamente svolgere un ruolo di coordinamento tutto perché i progetti potessero avere una ricaduta omogenea su tutto il il territorio lo Stato centrale a a ha percepito con difficoltà a questi mutamenti risolto dobbiamo dirlo nonostante lo sforzo che è stato fatto negli ultimi negli ultimi tempi per e dotarci di una
Di una serie di provvedimenti molto importanti per la riforma per il decentramento dello Stato ma credo che neppure l'Europa ha saputo dare senso compiutamente all'identità locali alle diversità anzi qualche volta
Il riferimento alle diversità nazionali sembra piuttosto lecco retorico soprattutto quando tesse una rete di regole imposte dall'alto era interessante per esempio anche questa proposta di di verificare anche come donne quello che sta accadendo i riflessi delle politiche delle politiche europee allora nonostante i profondi cambiamenti che si sono effettuati
Rivisitando funzioni e attribuzioni dei vari vive lì dello Stato ordina me
Invito
Certo permangono tra noi sacche di resistenza
Sicuramente dobbiamo essere più sensibili a percepire i mutamenti ed intervenire con gli strumenti necessari per
Care questi mutamenti e trasformare la realtà
è anche vero che
Il rapporto con nelle comunità locali con i Comuni con le Province con le regioni e le regioni nel rapporto con le Autonomie locali non abbiamo del tutto abbandonato principi gerarchici tra centro e
Periferia e quindi non si percepisce ancora un disegno compiuto
Mentre appare un po'turno e appare necessario riformulare il rapporto tra centro e periferia tra globale e locali
Distinguere soprattutto tra comandanti e governare e questo sono soprattutto questa sensibilità questa nuova cultura di governo questo nuovo modo di rapportarsi
Le Rastelli istituzioni suoi rappresentanti i cittadini e i loro bisogni
Ebbene questa e soprattutto una cultura molto vicino alla sensibilità delle donne soprattutto le donne sono sensibili a diciamo a capire come e bisogna distinguere tra comandare governare oggi oggi non si piove don su un governo un sindaco o un Presidente della Provincia un presidente della Regione non può più comandare dal centro deve sapere appunto governa a bene deve avere la capacità uso un termine forse non bello ma sporcarsi le mani nella compagnia
I i processi piuttosto che illudersi di dirigersi lì comprassi verticistiche è questo il senso profondo della riforma dello Stato
E stiamo portando avanti che su questo è vero le donne la ministro Valpola comprendendo il ministero per le Pari opportunità
La Commissione nazionale per le pari opportunità hanno dato e stanno dando un contributo importante fondamentale
Kenta ancora più diciamo recepito alla nel nei il nei momenti di operativi dei vari ministeri in particolare io dico anche il mio impegnato oggi a riformarsi a trasformarsi fino all'
In un ministero occhi accompagna il rapporto fra i vari poteri dello Stato e e superando questo ruolo di cani da guardia che invece finora auto ecco qui qui sta in qualche modo la scommessa della recente riforma della Presidenza del Consiglio
Ma sta qui anche la mia personale scommessa
Perché se infatti è stato legifera
Atto
Che presso la presidenza si effettua il coordinamento delle politiche verso l'Europa e verso il sistema delle Autonomie locali
Il compito di questo nuovo ministero di cui io ho l'onore di essere titolare dovrà proprio essere quello di
Promuovere accompagnare il sistema delle regioni relazioni tra il centro e la periferia ma anche fra le Autonomie locali soprattutto sul versante della progettazione concertata dello
Sviluppo economico
Abbiamo siamo andati già in questa direzione anche con me diciamo la collaborazione di Fabrizio batte il ministro del Tesoro della conferenza unifica
Nata
Dobbiamo fare il Gip più sicuramente proprio per
Avvenne l'esperienza la progettualità le prove
Poste che le donne fanno non solo all'interno delle istituzioni degli enti locali in cui sono ormai sindaci presidenti
Sono amministratori
Anche appunto nelle in tutte quelle forme istituzionali che vanno dalle Commissioni per le pari opportunità locali e nazionali alle alle varie attività istituzionali
In cui le donne oggi sono fortemente impegnate
Allora credo che il miglior contributo possibile che lo Stato centrale potrà offrire per lo sviluppo delle relazioni con il sistema delle Regioni delle autonomie locali sarà proprio questo
Il modo migliore per far crescere i soggetti sociali le istituzioni locali e soprattutto una riforma vera delle procedure
Per progettare un equilibrato sviluppo economico sociale sta proprio nelle cose in cui di dicevo ho detto quindi accompagnare
Immaginando una funzione di servizio fondata sul concetto di autonomia mia
Che a sua volta presuppone la nozione che sono gli uomini e le donne a creare le proprie istituzioni
Ci sarà tempo e modo per dare a questa prospettiva forme e metodi adeguati adeguati
E credo che sono convinta che questo tempo sarà prende io non mi nascondo che sarà un processo irto di ostacoli
Ma però però non voglio neanche correre il rischio di sopravvalutare questi ostacoli stiamo lavorando
Qui stiamo dando la dimostrazione che possiamo veramente rafforzare il percorso che abbiamo già attivato e quindi so che ci sono tanti ostacoli tante difficoltà
Ma non voglio appunto sopravvalutati questi ostacoli
Perché mi avvio alla conclusione perché il nostro presidente molto rigido dicevo maschilista in questo ci dà dei tempi rigidissimi io sono dentro i tempi vorrei
Concludere
Con questa riflessione non ci sono paure almeno da parte delle donne ma anche degli uomini di buona volontà
Che non possono essere trasformate le speranze ha scritto Domenico De Masi e vuole concludere con questa sua riflessione che a me sembra veramente interessante
La paura della globalizzazione dell'emarginazione del conflitto tra pubblico e privato può essere esorcizzata con il miglioramento dello stato sociale con la collaborazione tra Paesi e culture diverse
Con l'integrazione tra azione statali azione privata con la considerazione che il grande vicinato del mercato globale
Consente a molti Paesi del Terzo Mondo di avviare una propria industrializzazione spinge ipocriti a prendere coscienza dei propri livelli di sfruttamento e costringe ricchi a non ignorare i divari le diversità
Per i Balti dire ribaltare le paure in serenità i vincoli in opportunità occorre rimuovere alcuni dubbi e Recup
Rare alcune certezze almeno la certezza delle passioni dell'organizzazione delle nomadismo
Dell'insoddisfazione dei numeri oltre ovviamente la certezza della vita e della morte senza qualche punto fisso la Rete della nostra personalità è destinata a trasformarsi in un labirinto Dino discorso voi grazie
Grazie molte con un tempo che del uomini e delle donne del Nord come del Sud chiudiamo in questa nostra incontro credo non vedo tutto il resto del del la conferenza quindi presumo che ne attestano ancora lavoro abbiamo qualche minuto forse di riposo prima che questa sala se non sbaglio venga raggiunta dal tra gli altri grazie
Comporta
Uno due riprova udito uno due tre uno due tre quattro prova audio
Scusate anzi
Signora
Praticamente già
E
Basta
Vorrei invitare intanto quelli che dovranno parlare e al tavolo
Quelli che sono già presenti qualche
Non ci sono
Arrivare
La situazione
FIAT
Verso la
Qualificato io sostiene prendeva big-match domani
Centinaia di parte da grande sana allora
Operativa l'acqua niente sì magari va bene attento israeliani
Fare la prova dovrebbe esserci in ordine l'intervento
Mentre questo
Di chi quando
Ambientale no no
Causa
C'è anche tali
Pancia
Fu
Lei scrive che sono dell'università
Viene inedia spuntano
Sfruttamento attente situazioni sì che viene sapete niente
Di
Di
Allora diamo inizio
A questa sessione
Permettetemi anzitutto di esprimere la mia personale contentezza per questa giornata perché credo che sia un
Momento importante non soltanto simbolico di un lavoro che Valterino è stanno facendo danni
Sulle pari opportunità un lavoro non solo di riflessione ma anche
Di attività pratica
E vedere come è successo oggi tutte queste esperienze anche individuali raccolte valorizzate credo che faccia piacere a tutti
Il teste siamo nel nuove opportunità e nuove garanzie prima di
Di dare la parola
Ai relatori vorrei spendere da parte mia qualche brevissima considerazione sullo scopo di questa sessione anzitutto direi che lo scopo della sessione quelle di individuare le ragioni per le quali occorrono nuove garanzie nove opportunità perché insomma si spende questo aggettivo di nuovo e e a che cosa ci si riferisce quando si parla
Di garanzie di opportunità
Gli interventi che introducono questa sessione sono dedicati per questo ad un'analisi delle caratteristiche peculiari del mercato del lavoro italiano in relazione soprattutto a tre fenomeni che dovrà essere poi l'oggetto delle comunicazioni
Anzitutto una caratteristica davvero particolare ma poi vedremo
Fino in che misura lo è della situazione italiana che cos'è la diffusione del lavoro irregolare o sommerso
Che come sappiamo qui nel Mezzogiorno poi hanno particolare rilevanza
L'altro aspetto del quale discuteremo è quello della lavoro atipico e poi veramente non è più tanto atipico perché se consideriamo che tutte le nuove assunzioni si svolgono per una percentuale che supera l'ottanta per cento attraverso le modalità dei contratti a tempo determinato che sono state considerate per lungo tempo modalità tipiche dovremmo forse ragionare sull'opportunità di continuare
A utilizzare questa distinzione lavoro tipico il lavoro atipico infine un altro fenomeno del quale discuteremo
E e quello della superamento delle barriere tradizionali che sono esistite per tanto tempo tra lavoro dipendente e non dipendente
è ancora discuteremo dei nuovi lavori rispetto a questi temi abbiamo già sentito
Delle considerazioni Andreasi stamattina
E dovremo un pochino cerca di approfondire gli aspetti che sono già stati evidenziati e in particolare individuale quali nuove opportunità offrono tutte queste diverse modalità di lavorare e anche quali rischi perché il ragionamento sin da stamattina correva su questi due binari opportunità e rischi per esempio
Tra le cose che venivano dette stamattina ce n'è una che mi ha colpito che era il ragionamento che veniva fatto sui lavori legati alle nuove tecnologie che per la caratteristica di essere andò mi sembrerebbero più offrire più opportunità alle donne perché funzionerebbero meno quei meccanismi di cooptazione che sono un meccanismo formidabile di esclusione per le donne questo è vero
è vero del tutto avverrà soltanto per l'accesso al continua a non restare bene invece per le posizioni di responsabilità
Però
In realtà parla e di nuove garanzie opportunità ha un senso anche rispetto all'orizzonte tradizionale del lavoro cioè quello del lavoro stabile nel settore pubblico nel settore privato perché sarebbe miope non riconoscere che anche questo orizzonte profondamente modificato
Cioè quei fenomeni di flessibilizzazione di differenziazione delle modalità attraverso le quali si lavora sono cambiate anche in quello che era considerato il settore tradizionale quest'orizzonte profondamente cambiato
E anche questi luoghi d'una volta lavorare significava essere messi al riparo dall'insicurezza del mercato anche qui si presenta nuovi nuovi rischi e ancora anche in questo caso nuove opportunità cioè nuove necessità
Di adattamento e di continua riqualificazione del lavoro
E anche qui si tratta di trovare mordi nuovi per conciliare i tempi di vita e i tempi di lavoro da questo punto di vista la discussione sul tartan
Ancora adesso e soprattutto in considerazione del fatto che anche in Italia si comincia a manifestare una tendenza nuova l'aumento di questa figura che per tanto tempo invece vedrà una presenza residuale rispetto almeno
Alla presenza lavoro part-time in altri paesi europei una riflessione interessante perché c'è interessante perché ci consente anche qui ragionare per le peculiarità del sistema italiano anche stamattina non sta la Presidente del del comitato del Minerva ex del Parlamento europeo non ha mancato di sottolineare la grande divergenza tra i tassi di occupazione femminile che ci sono i paesi scandinavi e in quelli mediterranei ivi compreso il nostro
Cosa senz'altro vera però ogni volta le mediterranee le italiane in particolare ci tengo ad aggiungere una
Una riflessione in più cioè si tratta di percentuali che si riferiscono al lavoro part-time
La maggior parte del lavoro e occupazione femminile nei Paesi nordici e lavoro part-time in Italia invece l'occupazione anche mia fino adesso si è sviluppata con questa particolare tipologia per un lavoro full-time che cosa vuol dire questo
E fine ha un senso parla di non è garanzia l'opportunità in riferimento anche all'orizzonte in cui il momento del lavoro che c'è si intreccia con quello del lavoro che non c'è
E non c'è perché si è smesso di lavorare che non c'è perché ancora non si è trovato un lavoro o perché si sta cercando un lavoro che risponde di più alle proprie aspirazioni capacità e questo aspetto riguarda da vicino l'intero sistema del welfare di cui spero che aveva anche qui occasione di parlarne magari la ministra Bindi se arriva si saprà dare qualche indicazioni in proposito ora è fin troppo banale ripetere un'osservazione
Che fatta generalmente quando si accenna alle caratteristiche dei nostri sistemi di welfare e cioè che l'attuale sistema di welfare italiano
Non risponde più al modo in cui si lavora oggi perché difende troppo chi lavora c'è la e difende troppo poco non ce la o chi ha perso chi fa un lavoro discontinuo atipico
Invece molto meno banale molto più difficile riprogettare un nuovo sistema di welfare un nuovo modello di welfare perché questo implica anzitutto la necessità di ridefinire il concetto di solidarietà solidarietà cioè chi
Quindi quale nuova solidarietà costruire fra chi il lavoro ce l'ha e chi non ce la questo è un modo forse più generale è meno banale ancora una volta di discutere di un modo che troppo trovo un po'troppo schematico ed esemplificato nello slogan
Che vince meno e vecchie più ai giovani e poi siccome questo forum dedicato in particolare al genere quale nuova solidarietà costruire fra uomini e donne
Siccome si parlerà molto presto che la riforma del sistema pensionistico è un tema che anche qui la ricerca di affrontare ma in verità guardando un po'più lontano perché non bisogna più soltanto pensare al sistema pensionistico sistema pubblico come ramo conosciute ma bisogna cominciare a parlare anche di un settore che diventa sempre più importante che per la previdenza integrativa
E spero che qui sempre nella nei tempi belli che che avrà questa sessione di lavoro almeno venga ha accennato almeno l'importanza crescente di questo tema che iscritto nell'agenda politica prima dice era trapelato rigore fare una brevissima considerazione
Sul titolo della sessione che dice nuove garanzie nuove opportunità come vedete i due termini non sono posti in contrapposizione l'uno con l'altro non si dice nuove garanzie o nuove opportunità
E questo presuppone già qualche cosa secondo me
Presuppone anzitutto che il problema non è quello di sostituire ai diritti le opportunità
Cioè sostituire alle garanzie certe che danno i diritti le possibilità
Che evoca il concetto di opportunità e questo perché perché il primo modo di garantire pari opportunità quelli che stanno nel mercato del lavoro e di garantire ha tutti i diritti effettivi queste non soltanto
Una lezione che c'è nella nostra esperienza nazionale ma visto che qui e continuamente presente il richiama l'esperienza europea anche la lezione che ci viene dall'esperienza europea è un modo anche questo non banale di Visco della flessibilità gli ultimi interventi in materia di lavoro atipico da parte della Comunità europea e mi riferisco alla direttiva sul part-time e a quello sui contratti a tempo determinato sono molto centrati sulla necessità di garantire diritti
Sia nella nella formula della non discriminazione Mazzotta non soltanto a queste figure di lavoratori diritti quindi vanno presi sul serio fare di questo un programma d'azione della nostra cultura nazionale diciamo che è poco meno che fare una rivoluzione
Ora si date ridiscute di come a prendere sul serio i diritti è e uno dei sistemi per delle scuse dei diritti e far sì che ci siano delle figure che abbiano come scopo d'azione la garanzia in nome e per conto della collettiva dei diritti queste figure quanto meno nel campo delle direzione pari opportunità tra uomini e donne sono le Consigliere di parità nel bene e nel male e quindi dovremo discutere anche del ruolo di queste figure e di come rafforzare e voi sapete pensato anche accennato stamattina come uno degli obiettivi centrali in questo momento
Degli organismi
Che si occupano del di dare attuazione alle politiche di pari opportunità è proprio questo come rendere più forte le le Consigliere di parità infine un'ultima parola su che cosa significa nuove opportunità
Questa è una parola che è entrata da un po'nel gergo politico e sindacale assai meno in realtà in quello sociale
Perché spesso copre l'assenza di idee chiare sul da farsi e danza facile parlare di nuove opportunità però anche queste far torto a un'idea importante
All'idea di eguale opportunità che è un'idea che pretende realtà molto da chi la usa perché subito dopo ci si ci si costringa ci costringe a chiederci anche pari opportunità per chi e in che cosa e quindi forse lo scopo finale di questa sessione dovrebbe essere quella di fornire qualche utile indicazione in proposito
I nostri lavori sono articolati
Attraverso delle relazioni dopodiché ci saranno degli interventi io ho avuto già qualche richiesta di intervento
Inviterei chi vuol parlare segnare almeno nei limiti del possibile cercherò di dare la parola a tutti una delle regole che ci daremo se siete d'accordo è quello di limitare nel tempo sia gli interventi a una decina di minuti se possibile
Negli interventi introduttivi che gli interventi dalla sala io
Sarei un po'rigida su questo in modo da dare la possibilità a quante più persone possibili intervenire
Quindi do adesso la parola a Luca Meldolesi presidente del Comitato per l'emersione del lavoro irregolare
Prego
Dunque
Innanzitutto ringrazio d'avermi invitato io cercherò di parlare molto brevemente in modo tale da tenermi qualche minuto magari per la replica perché so che questo un sistema più utile
Evidentemente se apro io il discorso sulla mortalità vuol dire che alla tematica di cui mi occupo cioè quella del lavoro irregolare o comunque la riorganizzare da riutilizzare e così via viene considerato un'opportunità e questo è certamente un dato positivo perché tradizionalmente invece come sapete il lavoro nero è la piaga
E come piaga diventa quasi una specie di spauracchio e quindi revoca atteggiamenti di tipo casi di ripulsa e basta il che significa poi ripulsa verso metà del Paese e quindi poi prende anche delle connotazioni razziste eccetera
Ma questa non è esattamente quello che ho fatto io negli ultimi anni come capita ecco invece io mi trovo bene in questa idea che certamente è un grande problema del Paese però è un grande problema che è anche una grande opportunità
E in realtà punta il ragionamento punta a dire che c'è un obiettivo per una sinistra di governo c'è un obiettivo molto alto e lontana e e lontana
Che è quello di un Paese certa democratico economia di mercato che però vuole anche la piena occupazione
Dovrebbe essere ovvio e dovrebbe essere ovvio però se poi per piena occupazione si intende semplicemente una riduzione dei tassi di disoccupazione siamo su un altro piano non è questo io non parlo di questo io parlo del fatto di utilizzare bene la forza lavoro italiana
E siccome normalmente noi pensiamo a venti milioni di persone meno tre e mezzo che sarebbero il sommerso eccetera eccetera ecco se invece noi vogliamo pensare
Temi che l'occupazione effettiva cioè secondo gli standard internazionali e quindi non è solo un modo d'Europa no all'anno per ricordare al nostro Presidente anche
Gli Stati Uniti sono anche in Giappone c'è cioè in sostanza siamo lontanissimi
Lontanissimi da ovvero utilizza certe part-time Fontan questi sono altri discorsi ma un vero utilizzo del lavoro del Paese
Come sempre in questi discorsi cioè in sostanza siamo lontani di altri dieci milioni di persone
Altri dieci milioni di persone
Qui c'è questa questo orizzonte
Naturalmente questi sono discorsi che hanno al loro lato positivo o negativo
Certo non riusciamo a essere un grande Paese industriale con un alto livello di reddito pur avendo avversari alla di occupazione passi più basso rispetto agli altri cioè noi abbiamo sugli ultimi dati mi sembra che danno addirittura quarantotto virgola cinque di tasso di di tasso di lavoro delle classi di età tra i quindici e i sessantacinque anni e sulle altre se uno vuole essere precisa così mentre invece dovrebbe essere oltre il settanta capi treccia quindi c'è una distanza molto grave
Ecco questo è il problema dentro questo problema c'è naturalmente il fatto che queste persone che non compaiono nelle statistiche o cure ci compaiono in posizione irregolare
Queste persone appunto sono talmente tante ma noi non sappiamo esattamente che cosa fanno se stanno a casa se stanno se se fanno un lavoro nero Stefano lavoro part-time nero e così via
Comunque nessuno nessuno nel Paese in grado di guidare una valutazione abbastanza precisa di questa di questo
Quindi ritornò al punto
La
Nuova opportunità rispetto a un Paese che ha una caratteristica da Giano bifronte cioè un Paese che per una parte
Forse sono quasi guardi che se sono ordini di grandezza con mezzo rapido eccetera per una metà è un Paese nel quale il lavoro spiega utilizzato in maniera efficiente che è competitivo a livello internazionale per un'altra parte o paese
Al lavoro improduttivo meno produttivo fuori di mercato come spesso il settore pubblico perché noi parliamo al settore pubblico con un settore generalmente positivo non è vero sia chi ha delle strutture pubbliche poco efficienti alla lunga paga e noi sappiamo che ormai non siamo più in condizione di poterlo mantenere nel lungo periodo
E poiché abbiamo appunto questa grande
A di di lavoro irregolare
E poi un'altra parte di persona che sono a casa anche se sono perfettamente occupato quindi ci sarà insomma due due verità
Quando si dice
Se vediamo le cose dal punto di vista della giustizia della libertà che direi che è un Ford quello sia tra i sessi tra le le classi di età tra le diverse
Condizioni occupazionali eccetera questa questione è stata generalmente sotto sotto considerata sottovalutata nel Paese per molto tempo
Solo da poco insomma la questione è stata presa in mano
E io ho cominciato a lavorare presenza in consiglio solo i primi di novembre quindi eccepire ancora trascinare ecco qualche qualche mese però quello che posso dire questo che esiste ormai
Una situazione che è andata migliorando
Nel senso che l'opposizione a queste idee che negli anni novantasei novantasette novantotto è stata molto alta
Poi dopo piano piano a si è ridotta c'è un clima molto più di consenso
E si capisce che ormai c'è bisogno di una legislazione sistematica in due sensi sia nel senso che bisogna modificare le leggi che non consideravano questa questione e sono tantissimi
Comprese tutte le leggi di tipo sociale
Perché spesso il Paese all'edificato finendo per creare degli sgabelli che sono serviti a aumentare il merito perché quando poi dopo si dà una piccolo sussidio di seicento ottocento mila lire al milione e così via come pistola decine di migliaia anche le persone che si trova in questa condizione evidentemente quello è il la base di partenza
Quindi noi abbiamo problema proprio di riflettere di riconsiderare che cosa vuol dire una legislazione di emersione di emersione e poi è possibile fare una serie di proposte e io ormai sono abbastanza avanti quindi c'è stata una conferenza stampa
L'altra settimana adesso
Nella legislazione che parte in febbraio queste cose queste cose verranno fuori
Per i diversi settori e per tutti e per tutti questi problemi ora io non voglio naturalmente entrare un convegno come questa non non voglio entrare nella particolarità di tutta questa situazione però devo dire che questa importante perché noi cominciamo a dare dei segnali
A una serie di categorie che si sentono essenzialmente esclusa
Che invece non è vero cioè che è possibile richiamarle nel consesso collettivo e di guardare la loro esigenza di lavoro come esigenza primaria insomma considerato effettivamente tardiva al governo
Penso per esempio ai vecchi quando io ho cominciato a dire che è un assurdo che ai vecchi si impedisca di continuare a lavorare perché hanno una pensione
Ecco questa cosa qua sorprendentemente ha fatto molto cammino
Ai piccolissimi produttori piccolissimi prodotto ecco so la la Francia presenta una legislazione che è molto più intelligente da questo punto di vista noi noi siccome per non è sempre stato molto difficile controllare il territorio abbiamo finito per fare delle grida manzoniane e prendersela con i piccolissimi
Questa è sbagliata non c'è tiene niente né da un punto di vista fiscale e né da un punto di vista sociale
Più di qui è possibile e agire
è possibile agire ovviamente qui è il grande tema di queste zone cioè verso la industrializzazione leggera del sistema caffellatte con tutte le sue caratteristiche eccetera eccetera problemi di emersione contratti di riallineamento noi cioè qui c'è tutto una problematica e possibile agire verso il lavoro domestico
Riguarda prevalentemente donne e prevalentemente extracomunitari
E che sono maltrattati no nella comunità nazionale di oggi eseguire riguarda certamente molte centinaia di migliaia di persone ecco cioè stiamo parlando di grandissimi categorie cioè di milioni e milioni di persone che si trovano a che possono essere incoraggiato siamo dare dei segnali subito già in questo anno cioè già nel Duemila
Io penso che possiamo cominciare a operare questa svolta
Ultima considerazione
Questa realtà del nostro Paese non è affatto casuale
E Nathan tutto un periodo storico nel quale verso questi problemi particolarmente verso il Mezzogiorno si sono chiusi tutti e due gli occhi
Poiché ho dovuto cominciare a combattere la mafia la camorra ci ma questa è una di quelle questioni che ha delle caratteristiche così grande e importante che
Un paese civile e inevitabilmente un Paese che pretende una regolarità di funzionamento una una affermazione delle sue leggi democratiche
Noi avevamo finora una situazione per cui lo Stato se voi andate in giro questa trovate ancora qui intorno viene considerato nemico e che il proprio perché non è amico insomma come si dice rubare allo Stato è roba da un lato allora se noi teniamo le cose così ella il suicidio della sinistra
E dobbiamo arrivare a una situazione nella quale lo Stato diventa amico amico del cittadino al mito della produzione della piccola produzione dello sviluppo e così via cose temi sentissimo ovviamente particolarmente denso
Però anche uno Stato che e intelligente autorevole non viene circuito cioè Napolitano si dice non si fa fare sesso
Sarebbe interessante anche se basarsi forse qualche intervento su questi temi dei contratti Grigna mentre dimensione che sono concetti
Ancora magari poco discusse poco chiari che pongono una serie di problemi quindi invito se qualcuno anche nella sua qualità di sì di sindacalista di agente situazionale ha seguito questo già di esperienza veneziana disporre
E a portare a discussione do adesso la parola Paola villa docente di economia industriale Università di Trento e consulente del piano nazionale per l'occupazione prego
Cercherà di comprova la discussione eccetera
Non è certo contiene una funzione
La mia idea è di proporre alla discussione alcune riflessioni che mi sono state sollecitate dall'esperienza
Recente che ho fatto di
Durante la preparazione stesura del piano nazionale per l'occupazione piano del novantanove
Con un po'tutte le esperienze possono essere lette in negativo in positivo
Cercherò questa volta in negativo l'ho già fatto altre volte ma non è questa la sede cercava di fare una lettura in positivo per vedere in che misura l'esperienza Olla
La predisposizione al documento del piano per l'occupazione può aprire degli spazi intatte indiretti
Promuove a rilanciare le politiche per le pari opportunità e quindi promuovere l'integrazione delle donne nel mercato del lavoro
Certamente voi sapete che ormai da alcuni anni è stato deliberato a livello di di unione europea che ogni Paese predisponga un piano per l'occupazione
Un piano che che deve fare in sostanza il reso conto di tutte le misure messe in atto nei singoli Paesi secondo una griglia comune che deliberate decisa a livello comunitario
Fare il piano per l'occupazione quasi un po'come cercare di mettere in ordine il proprio curriculum quando uno dei papà percorre i consigli si accorge di quante occasioni persa lasciati indietro non colte
Abbiamo aiutò mi ricordi durante l'esperienza mi Santa si vedeva secondi va agli obiettivi definiti dalla dalla Commissione europea vedere cosa è stato fatto in Italia sembrava di fare la lista delle occasioni perse la lista dei punti mancanti
La lista delle occasioni pensi di punti mancanti può essere letta in positivo nel senso che il mettere sulla carta scritto in un documento accoglie stato fatto restate certi obiettivi generali
Senta misura un po'la distanza tra quelli che sono gli obiettivi condivisi a livello europeo e quelle e i problemi che un singolo Paese a e la strada che può essere invocata per cercare di risolverla
Le dovendo fare una una grande sintesi e dire quali possono essere viste come le lacune più forti o le lacune maggiori dell'Italia rispetto alla disegno europeo così come definito nella piano per l'occupazione
Io avrei individuato due sostanzialmente due punti
Allora uno riguarda il problema della passaggio dalle politiche passiva le politiche attive
E il secondo punto il problema del monitoraggio delle politiche
E poi un terzo aspetto importante più in generale ripetete specchio orizzontale riguarda le politiche per le pari opportunità e in particolare le politiche di mainstreaming qui cercano adesso di fare alcune considerazioni su questi tre aspetti
Al settimo punto politiche passive politiche attive l'Italia è tradizionalmente un Paese che ha sempre avuto come tradizione quella di definire interamente avvento nel mercato del lavoro misure di tipo passivo quindi misure a sostegno dei rischi o delle situazioni di disagio che posso invece creare nella mercato del lavoro e in particolare si sono questo tipo di misure in stipendi nel passato si sono risolte in interventi di redistribuzione del reddito che facessero Quiché forme sia un rimedio a carenze del dovute al cattivo funzionamento del mercato
Quindi misure di redistribuzione del reddito dal agli ammortizzatori sociali fino alla sistema delle pensioni
Il passare da un sistema di politiche passivo sistema di politiche attive è una richiede un enorme sforzo in quanto richiede di conoscere molto bene i meccanismi di funzionamento a livello locale del mercato di conoscere le esigenze della dei lavoratori che alita nel mercato sono in posizione di svantaggio e quindi disegnare
Ad hoc delle misure che vada a vantaggio dei colpi svantaggiati e agevole il loro inserimento attivo nel mercato del lavoro
Il passare da misure da un sistema incentrato su prevalentemente su misure di tipo passivo a misura di tipo attivo richiede un impegno molto più forte a livello decentrato locale
In questo senso il il decentramento e il passaggio dagli dagli e vecchi uffici del Collocamento e servizi regionali per l'impiego è un passaggio molto importante
Che richiederà un impegno molto più consistente a livello locale io penso che sia un'occasione molto importante per un impegno attivo da parte anche dei degli organismi di parità decentrati a livello regionale in particolare delle consigliere di parità che possono farsi carico o comunque fare un attività di di controllo sollecitazioni affinché le misure attive tengono conto dei disavanzi delle problematiche specifiche di inserimento delle donne nel mercato del lavoro
Questo mi porta alla allora si adatta alla seconda osservazione che non si faccia anche questa di carattere generale sul problema del monitoraggio
In Italia manca questa l'opinione condivisa non è soltanto nella mia opinione manca una cultura di monitoraggio delle politiche del lavoro non è mai stata fatta un'analisi attenta
Una valutazione delle politiche del lavoro e realizzate dello dello occorse del loro impatto
Fallo a livello nazionale per misure che poi vengono gestite a livello locale locale
Estremamente complicato attraverso il decentramento a livello regionale dovrebbe essere in parte
Solo soltanto in parte un po'più semplice da realizzare
La la una un aspetto Complesso è che per fare un'effettiva politica di monitoraggio sarebbe necessario fare anche un'attività di monitoraggio prima della realizzazione prima della messa in opera della frazione delle politiche valutando quindi l'impatto possibile positivo e negativo delle varie misure
E questo perciò si sovrappone con indirizzi che sono stati
Dati a livello di a livello comunitario per quanto riguarda le politiche delle paghe poté né dai ministri mente concetto di ministri mi certamente questa sera in concerto familiare non richiede di essere chiamate spiegato
Quando a livello comunitario è stata sottolineata l'importanza che accanto a misure di PayPal Trinità venisse promossa a Denisov promosse politiche di ministri Menghini ha superato il fatto
Che non ci sia non si poteva relegare il problema dell'integrazione delle donne nel mercato lavoro semplicemente o con misure ad hoc relative alla segmento debolezza se mi perseguibile
Ma fosse necessario un'attenzione orizzontale
In generale nella gestione delle politiche quel non specificamente o non esclude mentre quelle della del lavoro
Questo richiederebbe che ogni volta che viene fatta una proposta di misura
Dovrebbe essere valutato con attenzione l'impatto di genere
Dedicando quindi potenziali impatto se c'è una differenza del militato potenziali suono d'uomini e donne e quindi l'inserimento di correttivi opportuni per eliminare eventuali discriminazioni a favore di una di una componente il il lo spostamento nella definizione delle politiche del lavoro da livello centrale a livello locale in particolare attraverso Quaglia agli uffici regionali per l'impiego
Ritti richiederebbe una realizzazione di politiche di mainstreaming attenta a livello decentrato
Pensando un po'all'esperienze recenti
Marzia Barbera faceva prima riferimento ai contratti di riallineamento
Ora si potrebbe fare Clemente i patti territoriali questo richiederebbe che nella fa anche nella fase di negoziazione
Ci fosse un'attenzione verso il possibile impatto di genere di questo tipo di di misure per valutare se se sì
Potenziali effetti distorsivi sulle donne ed eventuali correttivi
Passo alla terzo punto
Al terzo punto e poi chiudo alloggio al terzo punto nella a livello comunitario nella vedi nel definire la griglia e generali in base alla quale i Paesi devono stilare parte i piani nazionali per l'occupazione
E stata identificato un pilastro queste linguaggio della né in quelli da cui si dava per un pilastro uno su quattro dedicato alla problema delle pari opportunità
Quindi richiede che ogni Paese dedichi uno spazio specifico all'interno del piano per l'occupazione temette in evidenza tutto quello che fa è stato fatto in tematiche sul tema delle pari opportunità in e in e in generale anche in tema di ministri mente
Il fatto di dover fare un
Di dove fa un bilancio che mente non modifica la situazione esistente però pone necessariamente nel tempo
Sollecita l'attenzione richiama l'attenzione su alcuni problemi io penso che nel caso dell'Italia abbia prodotto certamente degli effetti positivi
Abbia contribuito a stimolarla conseguì alcune delle dei risultati che sono stati discussi o ripresi in vari punti della relazione di questa mattina
E quindi anche se diciamo direttamente non c'è stato un risultato forte preciso identificabile con qualche indicatore o con qualche valore ma indubbiamente avere prese avere fatto sì che ogni Paese dovesse
Dedicare una parte del piano ad esaminare a una riflessione generale sul problema delle pari opportunità e delle misure messe in atto
Ha contribuito a rilanciare la discussione mette pose l'accento su alcuni aspetti
Alcuni aspetti problematici
Io de mica me qui
Siete il nostro Paese la commissione perché come sapete una dei presupposti e le politiche venni innesti in India è quella di poter misurare l'impatto di misure
Di carattere generale su uomini e donne ed interrogarsi sul fatto che magari queste misure abbiano effetti diversi sugli uomini e donne
Ad Atene per compiere questo esercizio occorrono anzitutto che ci sia un'abitudine a valutare gli effetti dei provvedimenti chi fa consiglieri parità chi si occupa di politiche di pari opportunità si è scontrata invece prima o poi con una certa sorpresa anche con questo fatto cioè non ci sono nel nostro Paese dei meccanismi né a livello nazionale né a livello locale che misurino gli effetti delle decisioni che vengono assunte a livello politico amministrativo il cane sembrerebbe sorprendente
E questo si riflette anche nell'assenza molto spesso di dati anche queste oggetto di una una controversia tra noi e la commissione ambo troppo spesso la casella dei dati che riguarda l'Italia rimane desolatamente vuote
Però qui devo segnalare che ci sono delle novità in questo senso
Però abilmente non provengono dalla spinta di chi in questi anni ha cercato di far passare la questo oggetto misterioso che mainstreaming ma più in generale da una tendenza in che comune
Che più generalizzata insomma di misurare le l'efficacia degli interventi legislativi degli interventi pubblici e io devo segnalare che per esempio la Camera ha già adottato un meccanismo di valutazione ex ante dei provvedimenti di legge e in molte regioni si sta cercando di mettere in piedi un lavoro di questo genere
E la valutazione ex-ante la valutazione ex post perché hanno presupposti criteri di misurazione del tutto diversi
Questo è un modo nuovo anche di fare di fare le leggi perché non obbliga soltanto a a preoccuparsi che ci sia una copertura di bilancio ma occupa ma mandano a questi gli anche a porsi sin da subito il il problema dell'efficacia delle misure diciamo è un processo di trasparenza e responsabilizzazione e io posso citare l'esempio la Lombardia ma sono sicura che in altre regioni si sta cercando di fare qualcosa di questo genere devo purtroppo dire che gli organismi di parità sono rimasto un po'fuori quindi io invito anche chi si occupa in particolare di politiche di pari opportunità a cercare di spingere in questa direzione e a inserirsi laddove questi lavori sono stati iniziati e vengono pagati arancio
Do adesso la parola a Romano Benini esperto di politiche del lavoro e consulente della Camera e invito anche altri rivolte sembra ancora i tempi a talmente iscriversi per un intervento
Anche io per contenere armi nel nei limiti di tempo che sono stati dati vi rimando un contributo scritto e alla sequenza di tabelle che sono contenute in questo questo testo sequestri tabelle che in realtà pur da fonti diverse
Peraltro vi rimando anche un testo molto recente curato dal professor Accornero sull'evoluzione del dei lavori e del lavoro in Italia dei testo dell'IRES CGIL convergono su tutta una serie di elementi che in realtà non fanno altro che rendere il nostro Paese l'evoluzione del nostro mercato del lavoro prossimi all'Europa
Noi abbiamo considerato i dati degli ultimi dieci anni una un fenomeno in cui assistiamo ad un calo lento
Del ruolo della posizione lavoro standard intendendo per lavoro standard non soltanto il lavoro subordinato a tempo indeterminato ma anche l'ha voluto forme tradizionali
Ed un aumento della quota del lavoro flessibile del lavoro mobile intendendo per lavoro flessibile e mobile tutte le attività a prestazione fino all'area molto interessante particolare della Della Palla subordinazione e intendendo anche in questo contesto quanto Minitalia gli osservatori economici lo classificano in quest'ambito il lavoro part-time
Evidentemente questa è semplicemente si parla di un trend che è legato alle dinamiche europee anzi rispetto all'Europa ne siamo anche più indietro
La nostra percentuale di lavoro flessibile Egli poche intorno al venti degli anglosassoni è superiore al al trenta
Si tratta di una dinamica in crescita si tratta della dinamica di carattere occupazionale di riferimento anche perché evidentemente se c'è una fascia se c'è un segmento che destinato a creare opportunità in futuro che destinato ancora ad offrire potenzialità nel nostro Paese è quello dei servizi ed i propri servizi la percentuale che troviamo la percentuale più alta di tipologie di lavoro flessibile
Ed evidentemente anche qui è in questa fascia che cresce la componente femminile cresce la componente giovanile
è interessante notare come molti dei il dei fattori che legano la componente comportamenti da componente giovanile sul mercato del lavoro sono anche in parallelo similari a quella componente femminile anche perché c'è sempre c'è una sempre maggiore
Crescita del dell'aumento della disponibilità delle donne sul mercato del lavoro
E chiaramente la presenza della componente femminile nella fascia di lavoro flessibile fa sì che ci sia una considerazione che le FARC trasversale del fenomeno troviamo lavoro flessibile
Nel nei sistemi di qualità del centro nord fino evidentemente una forte presenza la componente femminile lavori formale fino al lavoro sommerso caratteristico soprattutto del delle aree del centro sud del Paese
Bene a fronte di questo fenomeni è opportuno incominciare a riflettere sulla strumentazione su come questo tipo di crescita del mercato del lavoro di queste tipologie contrattuali e lavorative
Ma la ricondotte vada gestito attraverso la costruzione di una strumentazione che destinata ad incidere sulle stesse strutture di base del nostro sistema di welfare e di promozione sociale
Ed in questo un po'di ritardi ci sono ci abbandoniamo un attimo gli echi di Seattle nel fatto che forse probabilmente l'economia che cattiva che penalizza il lavoro in quanto tale cominciano invece a riflettere sul componenti del mercato del lavoro sono una costante i paesi più welfare avanzato è forte dalla Francia
Alla Germania probabilmente la riflessione cade appunto da un lato sul deficit nell'Uefa e dall'alto sul deficit nella nella rappresentanza non è qui il il come dire lo spazio forse più più adatto per parlare poi dei problemi relativi alla rappresentanza del nuove modalità contrattuali e di lavoro
Ma è evidente che il nostro Guelfa appare così come in ritardo rispetto le dinamiche abbiamo Guelfa la
Ancora
Legato all'aspetto comunque alla al agli elementi diciamo del lavoro industriale in una società venne con il miele sono post industriali almeno da quindici anni
Questo questo diventa chiaramente un problema rispetta la strumentazione che noi abbiamo per poter reggere le sfide ai bisogni portati dalla nuova modalità contrattuali che appunto per evitare quei rischi
Di alta discontinuità di precarizzazione che portano un lavoro che paradossalmente chiesto nei sistemi di qualità e chiesto laddove si chiede lavoro professionale e qualificato ma che molto spesso non ha una strumentazione tale per poter in qualche modo poter gestire
Un lavoro che è sempre più percorso
E sempre più attività e sempre meno posto beh queste difficoltà nel passaggio da condizione a condizione in un lavoro che si vuole in qualche modo mobile sono sono piuttosto evidenti per di una battuta ne abbiamo Guelfa che ti aiuta se rimani firmo appena timori un attimo c'è un rischio drastico di calo di cause del potere
L'assenza del nostro sistema di protezione sociale di un'indennità di disoccupazione come strumento generale come strumento solido intorno cui far votare le condizioni evidentemente uno degli elementi il rischio di una grave perdita o comunque calo di tutele dal punto di vista della rappresentanza ma che molto spesso il punto di vista la condizione vedi tua le previdenziale se vogliamo passare da modalità contrattuale da lavoro a lavoro resta per non parlare del fatto che insomma per essere chiari non c'è nemmeno la possibilità di ricongiungere i periodi previdenziali i periodi contributivi se vogliamo passare da lavoro dipendente o libero professionale
Tutte assurdità che evidentemente inibiscono comportamenti in qualche modo dinamici in un'economia che chiede comportamenti rilancia
Questo significa evidentemente tutta una serie porta tutto ma se i conti considerazione che ho cercato di di sviluppare in quel in quel contributo cioè ci porta ad una seri sillogismi che spero di fare in maniera non troppo brutale
Se è vero che politiche che portano all'uno sviluppo dello della componente femminile occupazione sono politiche in quanto tali che tendono a contribuire allo sviluppo economico
Evidentemente esistono tutta una serie di interventi di innovazione del sistema di welfare interventi in grado di portare il nostro sistema di Guelfa Landauer fare esclusivamente protezionistico a Huelva promozionale
Che hanno come conseguenza diretta quella di incidere sulla possibilità di una migliore condizione del lavoro per le donne
Contestualmente la promozione interventi di questo tipo diventa la promozione interventi sul territorio si tratta di costruzione di strumenti in grado evidentemente di poter contribuire ancora meglio al potenziamento la qualità del lavoro sul territorio pensiamo a un nesso
Che è decisivo nei sistemi di promozione sociale all'estero e su cui dal sul quale da me soltanto dal novantasei soltanto con i governi di centrosinistra stiamo in qualche modo investendo cioè il nesso tra strumenti per l'impiego servizi per l'impiego
Speriamo parta appunto in questi mesi strumenti e servizi per l'orientamento e strumenti e servizi per le politiche di sviluppo a livello locale
Ora la costruzione di queste reti e evidentemente le la costruzione di strumenti che porta la condizione femminile a poter avere una maggiore e migliore cittadinanza sul mercato del lavoro
Per arrivare ad un infarto un'affermazione che in realtà hanno fatto che produrrà quello che ritengo uno un elemento forte di questa di questo appuntamento di questo convegno cioè la convinzione del fatto che i dati in questo sono abbastanza chiari la capacità di un sistema economico la capacità di un mercato del lavoro di includere la componente femminile
E oggi diventata in qualche modo il misuratore dell'efficacia e della qualità di sviluppo di quel sistema
Ecco perché politiche economiche efficaci diventano in quanto tali politiche al femminile ecco perché degli uni dell'inutilità o quanto meno della marginalità di politiche di tipo diciamo
Conferma forte componente diciamo di separazione
Evidentemente questo ci porta a ridiscutere la strumentazione non avendo timore del dell'innovazione cercando di ricondurre i rischi ad opportunità cercando evidentemente di mettere anche in discussione un sistema che a fronte di un lavoro completamente o comunque in buona parte cambiato deve anche cercare di evitare un rischio che nei sistemi di promozione sociale all'estro sono usciti ad evitare non con fatica ma come operazione con Vespa acquisti successo perché il punto non è soltanto dare cittadinanza ad una condizione di lavoro mobile sempre più femminile
Il punto è se mai favorire affianco quest'operazione in questi anni qualcosa dal punto di vista legislativo parlamentare si sta facendo
Di evitare che ci siano mondi separati
Di fare in modo che in un percorso lavorativo le condizioni lavoro Standa si possono intrecciare con condizioni di lavoro mobile di e viceversa questo perché abbiamo un sistema in cui gli elementi promozionali prevalgono rispetto agli elementi protezionista
Evidentemente bisogna anche avere il coraggio di mettere in discussione ciò che non funziona dimettere anche in discussione ciò che ha funzionato in passato ma probabilmente non è più così utile a fronte delle dinamiche ed i cambiamenti
Per far passare o per trasformare i rischi ricondurli farli diventare da rischi opportunità grazie
Dobbiamo essere grati all'ultimo relatore perché rotto un tema che sono sicurezza appassionerà
Che è quello della CELTA fra politiche di tipo generali politiche mi sembra che le ha definite separate
Questo naturalmente la discussione che noi facciamo da tempo personalmente io non sarei così pronta a disfare mire politiche separate se non altro perché per le politiche di mainstreaming continua ahimè a mancare
Un requisito fondamentale come sappiamo tutti cioè il fatto che poi ci siano delle dei soggetti
Che stiano in questo in questa corrente principale no queste significa tempi mainstream stare nella corrente principale stare nei luoghi dove vengono prese le decisioni e noi sappiamo che di donne che stanno nei luoghi dove non prese decisioni censorio molto poche molto meno di quelle di cui ci sarebbe bisogno però dico gli sono grata quanto meno ha introdotto questo elemento di dialettica nella nella nostra discussione
Allora adesso noi dovremmo
Avere fra un po'anche la ministra Rosi Bindi tra di noi nel frattempo cominciamo questo dibattito
E io darei la parola
A Marina Capponi consiglia di parità regionale la Toscana la mia preghiera visto che adesso ci sono parecchi interventi e quelli di limitarsi a cinque minuti
Forse anche qualche minuto in più
Se non lo fate io sarò un po'autoritaria limitate questa permesso preventivo però di togliere la parola prego grazie
Sì se autorizzata che sono notoriamente ma chiacchierone mandati toglierà la parola Brusca l'esborso preventivamente io cercherò sì di essere estremamente sintetica che perché non ho preparato nessun intervento strutturata per dirò semplicemente le cose la sete no la vicinanza semplicemente le cose che Miani diciamo suscitato di cui senta la necessità a fronte di dato che è stato ricchissimo estremamente interessante anche stamani
In questa settima edizione di lavoro appunto
Con né questo titolo così stimolante nuove opportunità e nuove garanzie ci chiama direi in causa in modo abbastanza prepotente come Consigliere di parità io sono a Consigliere di parità regionale della Toscana dal novantacinque e non ha vissuto proprio agli albori della diciamo del l'inizio dell'attività dell'attuazione della legge centoventicinque ma mi sono trovata nel Periodo della in cui la legge si era sostanzialmente impantanata in in una situazione di stallo e poi però devo dire così come gli altri consiglieri o in questo ultimo vieni ho vissuto un momento invece estremamente stimolante come posso dire di rinascita insomma di Esperanza aggiuntivi di vedere una applicazione più più puntuale di una norma così innovativa come come questa legge del novantuno che e a non aveva ancora ancora decollato per cui il fatto appunto di parlare di opportunità e di garanzia e ci chiama proprio nelle due funzioni fondamentali che la lei Consigliere sono chiamate da legge centoventicinque a a a rivestire quelle da una parte un'attività a Carate promozionale di stimolo di e inventiva anche di fantasia per suscitare le le buone iniziative per per incanalare con iniziative che già esistano e di controllo invece quindi la forma di di di di di un organismo insomma che garantisce dispetto provino sorveglia sulle Rispetto della normativa antidiscriminatoria
Quindi queste due funzioni sono state in qualche modo appannati dal dalle dalla applicazioni così faticosa dal decollo così lento e parziale della legge
Centoventicinque fino appunto a ne rende pressoché invisibile anche l'artista funzione dei Consiglieri di parità quasi addirittura fosse un organismo del tutto inutile ramazze in un convegno di qualche tempo fa ci definiva figli di un dio minore in certo senso delle figure che pur avendo una importanza sulla carta non riescano a a diciamo incidere effettivamente sulla realtà
Il decentramento del mercato del lavoro c'è richiamate alla ribalta in qualche modo anche per un'attenzione particolare che è stata rivolte anche dato agli organismi appunto di parità nel momento della igienisti legislativa fatti nonne
Non è stato ma posso dire un un regalo un riconoscimento gratuito è stato un lavoro non piccolo quello di continuare a a dare centralità all'organismo del genere proprio nel riconoscimento della sua importanza quindi sia nella legge di delegazioni che poi le leggi regionali
La Consigliere di parità regionale e provinciale ha trovato una la sua nuova collocazione è un che un nuovo impulso alla sua alla sua attività e proprio sotto questo profilo si apre un momento di particolare impegno che si ispira
Ora i lavori appunto della dei lega delle collegata alla Finanziaria al l'articolo quarantasette che prevede una incremento delle strutture delle delle della strumentazione e anche le risorse finanziarie di cui a Consigliere di parità o spira appunto contare un lavoro che sembra giunto al termine quindi si dovrebbe quanto capito
Vedere prossimamente una un sostegno concreto alla buona volontà delle consigliere che finora è rimasto simbolo unico la loro unica arma diciamo l'unico strumento da utilizzare
Quindi il momento bella punto promozionali Thai quindi delle delle iniziative in nel nelle sedi del governo del mercato del lavoro oggi decentrate quindi le varie commissioni tripartite i centri per l'impiego e così via è una pagina tuttora da scrivere che diverse regioni già buone iniziative cominciano a ad intravedere essi nella regione Toscana si cerca di non non dimenticare e di non diciamo s'valorizzare quell'esperienza per esempio degli Sportelli Donna che dato discendi introducono in qualche modo un occhio attento nelle meccanismo che a suo tempo era farraginoso del collocamento oggi che il meccanismo dovrebbe trovare una filosofia diversa anche un continuare a diciamo non non diciamo dissolvere nonne e scioglierà ecco l'esperienza precedente gli Sportelli Donna può essere una una una diciamo suggerimento importante tant'è che Biella progettazione di utilizzare fondi del fondo sociale europeo ferroviere perseguire questo ecco per quanto riguarda e finisco brevemente il problema dei dati del monitoraggio vini della valutazione
Degli impatti ora è una problematica estremamente delicata importante le Consigliere di parità sono un un granello nel mare insomma rispetto a questo a questa tematica che soprattutto gli organismi di governo dovranno cercare di risolvere il mio modo possibile farei differimento però ad un meccanismo quello appunto del monitoraggio dei dati che già esiste nell'ordine nostro ordinamento è prevista l'articolo nove delle licenze venticinque ed è quello che consente attraverso i rapporti dell'impresa e non più di cento IPA in enti di avere una mappa delle dinamiche di genere dell'occupazione quindi già in qualche modo di interpretare le meccaniche l'impatto anche interminabile
Problematico e la formazione il part-time e così via le liste di mobilità cassa integrazione quel quello che appunto è l'impatto di queste politiche rispetto appunto in quei generi quindi è un meccanismo che è don deve essere dimenticato c'abbiamo già degli strumenti importanti che devono essere utilizzati che finora lo sono stati modo estremamente limitato in modo irregolare cerchiamo di promuovere il look l'utilizzo di un meccanismo che data è obbligatorio per legge
E facciamolo confluire quindi in questa riflessione generale quindi non c'è solo viste poche sicuramente un la metodologia estremamente importante di cui ora sempre si parla parliamo anche di un meccanismo di monitoraggio che già esiste già obbligatorio è una raccolta dati
Gratuità diciamo a livello che non ha posti incidano
E conseguentemente può consentire lo sviluppo soprattutto di un controllo di una dell'esercizio della funzione di garanzia della consigliera di parità funzione promozionale per gioco
Suscitare azioni positive che rimuova no determinate situazioni di discriminazioni che vengono rilevantissima Zenga
Grazie anche per averci ricordato in effetti che gli strumenti ed esistenti si tratta di farli funzionare oltre a questo non lo strumento è fatta un nome così attraente visto perché evoca subito attività
C'è anche l'articolo nove della centoventicinque per chi non lo ricordasse articolo nove prevede uno strumento direi unico nel sistema europeo cioè idea possibilità di avere dei rapporti dinamici sulla situazione del personale delle imprese che superano i i cento dipendenti
Maria forse non è del tutto nel giusto quando dice che un sistema di raccolta di informazioni senza costo perché in alcune regioni in effetti questi dati vengono elaborati con il supporto delle strutture tecniche ma moltissime
Ma la raccolta ma l'elaborazione non moltissimi Consiglieri parità sono sommerse
Dagli scatoloni e non possono poi utilizzarlo e uno uno degli obiettivi della della riforma appunto che riguarda le così parità è quella di far sì che rese ci sia poi la possibilità di elaborare questi dati di utilizzarli
Do adesso la parola Aselli Ken del coordinamento senegalesi delle Marche
Invitandola ad attenersi con una maggiore precisione al ai cinque minuti d'intervento
Io credo di stare nei tempi buonasera a tutti
Io sono stata chiamata a parlare di delle donne immigrate perché si pensava che comunque un contributo da parte di una come me che presidente delle associazioni di quasi l'ottanta per cento dei maschi poteva essere significativo anche dei dibattiti le donne italiane anche perché lavoro anche come consulente in materia di servizi politiche delle donne immigrate io ho fatto un discorso scritto comunque penso che nei suoi effetti mifepristone
Una delle caratteristiche dell'immigrazione dell'ultimo decennio e fatto anche altrettanto idea deve avvicinarsi al microfono
Reale
Allora Sina
Una delle caratteristiche va bene così allora
Una delle caratteristiche dell'immigrazione dell'ultimo decennio e fatto a secondo me a altrettanto significativo e la forte presenza delle donne straniere
In passato la maggior parte delle persone che mi gravano erano rappresentati da uomini negli ultimi anni invece si è verificata una controtendenza
La metà risorge emigranti e costituito da donne quindi oggi parlare di immigrazione femminile come supporto di quella maschile
Non corrisponde alla reale quali
In Italia sul totale degli immigrati presenti al trentuno dodici novantotto sono statistiche dalla Caritas vedo che rappresentano il quarantasei virgola otto per cento
Di qui oltre il venti trentanove per cento sono donne extra comunitari sono straniere che lavorano soprattutto nel settore della collaborazione familiare
E sono intorno al quaranta per quarantasei per cento la restante parte lavoro nelle fabbriche
Particolare attenzione va rivolta alla prima categoria nonché la seconda non sia importante però quella delle quella pratici familiari presentano diciamo problematiche più complesse perché sono meno visibile e sicuramente più vulnerabile
Sotto il punto di vista socio lavorativo comunque le considerazioni i valutazioni in merito si possono anche estendere alle altre
Dunque cominciando proprio a fare il punto della situazione possiamo dire che negli ultimi dieci anni la forte domanda di lavoro nel settore della collaborazione familiare è stata caratterizzata da una carenza di manodopera locale
Dovuto soprattutto a un cambiamento culturale che ha portato le donne italiane a considerare il lavoro domestico occupano di tante sia sotto un punto di vista economico che culturale e di conseguenza si è verificato
Una Pandone di questo settore da parte degli autoctoni
E si è dovuto ricorrere alla manodopera straniera poi si aggiungiamo a questi fatti la crisi del welfare in pista avvertendo l'Italia nonché invecchiamento tra popolazioni problemi comunque di dimensioni europea
Le previsioni future ipotizzabili si configurano ad un ricorso sempre più consistente ai cittadini immigrati
Per questi motivi ed è giusto dire che le donne straniere rappresentano le nuove opportunità e la Società italiana non solo per le motivazioni prettamente economici di qui accennavo prima ma anche soprattutto sotto un punto di vista culturale
Tuttavia queste nuove opportunità rischiano di trasformarsi in gravi problemi sociali in relazione alle garanzie e tutte
Che devono essere previsti per questi nuovi soggetti
Nella realtà italiana
Ore ora dove si collocano i problemi delle donne immigrate innanzitutto quali sono le condizioni di lavoro e di vita quale futuro per loro una caratteristica particolare del lavoro delle donne straniere e il lavoro sommerso
Il quale se è grave e consolidato nei settori della collaborazione familiare e riguarda diciamo tutta la società italiana quando si parla di immigrati esso assume un attimo dimensione a dir poco preoccupante
Quando si tratta di lavoratrici straniere
Infatti secondo i dati che si sono potuto rilevare che poi i dati sul lavoro sommerso lo sappiamo non ci sono proprio tanti i rapporti di lavoro a tempo pieno viene sistematicamente denunciato all'INPS come part-time
Se da parte dei datori di lavoro vi è una convenienza di tipo economico a ripetuti i contributi da versare tuttavia delle lavoratrici lavoratrici stranieri una tale situazione non costituisce nessuna convenienza neanche quanto di per quanto riguarda la retribuzione poiché la prassi consti tutti in aria
Ti porti pago di più
In cambio di ore lavorati in nero comunque delimitate non vale e se continuano ad essere sottopagati anche di fronte ad una situazione già di per sé ingiusta
Quando parliamo di lavoro sommerso i motivi e le conseguenze che sono alla base sono diversi quando si tratta di italiani o quasi tardi stranieri
Per quanto riguarda le prime cioè di italiani i motivi che spingono al lavoro sommerso sempre il settore della collaborazione familiare si trovano presumibilmente nel cercare di integrare una loro pensione perché sulle specie donne che sono in età pensionabile comunque intenzioni e quindi che si trovano costrette a costruire in questo modo la loro vita lavorativa integrando la loro pensione non avendo altra opportunità
Per quanto riguarda invece gli stranieri i motivi e le conseguenze sono che sono alla base del problema sono di natura culturale giuridica ed economica
Per quanto riguarda i motivi di natura culturale e bisogna sottolineare che esiste nell'immaginario collettivo nella cultura diciamo locale l'idea che l'immigrato in generale è un soggetto scarsa di preparazione culturale e professionale
Lascia il proprio Paese quasi sempre per sfuggire
Da un per fuggire a una situazione di miseria e quindi quando viene sul paese ospita nel Paese ospitante e disposto ad accettare il tutto pur di poter mangiare una volta al giorno
Di conseguenza per un datore di lavoro ogni richiesta rivendicativa di diritto del lavoro da parte della lavoratrice straniera eppure la pretesa queste considerazioni superficiali caratterizzati dallo comune che dirigono sicuramente da una mentalità euro Centrica ovviamente non corrispondono alla realtà
Qualche studi e ricerche Leporati test esperti soprattutto in Sociologia in questo ambito dimostrano ad esempio che la maggior parte delle donne immigrati sono diplomati e laureati e con un con una buona preparazione inizia professionale che culturale io questo tipo di analisi nuovo
L'ho l'ho potuto rilevare frasi fatte delle
Sociologi dell'Università ad alcuna di Pilati Carelli
E i proprio questa analisi dicono che prima di intraprendere la dura esperienza dei due immigrati svolgevano già un'attività lavorativa
E quindi avevano a disposizione i mezzi economici che gli hanno consentito di immigrati immigrare le motivazioni che li portano a lasciare il loro Paese si configurano nella ricerca di condizioni migliori spesso sono donne sole divorziati Ste parato con Fini
Hanno lottato per difendere i loro diritti spesso legati si sono impegnati con fatica nella l'otto conti le cosiddette discriminazioni di genere e di classe
Di conseguenza si potrebbe dire che le conquiste che sono stati il frutto della lotta dei movimenti femministi in Europa occidentale hanno caratterizzato anche la loro vita quelle che cambia e Conte sul secondo me temporale culturali in cui avvengono questi fatti questi eventi
Mi sono i loro veri motivi di natura giuridica che direttamente o indirettamente influiscono sul fenomeno del lavoro nero
In Italia esistono come Muti saper sapranno delle leggi che disciplina dell'immigrazione che spesso sono interpretati in modo restrittivo da parte di alcuni organismi preposti per la loro corretta applicazione e che fanno a volte un uso eccessivamente
Tale e sovente a danno dei cittadini immigrati
Dunque sappiamo che da una parte tutta la che sole riguardante la permanenza degli stranieri quindi la possibilità di soggiornare regolarmente in Italia e completamente gestita dalle forze dell'ordine questura commissariati
Dall'altra parte per l'immigrato il permesso di soggiorno rappresenta l'elemento più importante se non e indispensabili che gli consente di godere di alcuni diritti fondamentali
Quale
Quale il lavoro la salute l'istruzione eccetera
Ora in sede di rinnovo del permesso di soggiorno all'immigrato viene richiesto un contratto di lavoro o una dichiarazione che il datore di lavoro con firme autenticate del datore di lavoro attestante la natura la durato nonché la retribuzione percepita con riferimento alla rapporti di lavoro in atto
Di conseguenza queste difficili situazioni per lavoratori immigrato diventa elemento di ricatto per alcuni datori di di lavoro spesso infatti i datori di lavoro accettano accade adempiere ai nobili di accennati prima solo in cambio di lavori lo dicevo prima
Pertanto io credo che questi meccanismi perversi fattori trainanti del lavoro sommerso e di sfruttamento fanno sì che le collaboratrici familiari extracomunitari oltre a svolgerlo un lavoro che richiede grossi secondo me
La decisione Ali relazionali organizzative e strategiche che finora non ha trovato la giusta valorizzazione continuerà ad essere sottopagati e sfruttati un futuro che rischia di essere compromesso Irene in relazione ad esempio la previdenza
Poiché ai molti a molti immigrati extracomunitari non è previsto l'attenzione ma una forma di liquidazione dei contributi versati durante tutti i periodi lavorativi una volta che lasciano definitivamente i territori italiani
Tutto ciò solo a partire del novantacinque dopo il forte impegno del sindacato nell'approvazione della la le isole centotrentacinque finito sì
Questa normativa riguarda soli immigrati provenienti dei paesi dove non esistono come ce li bilaterali sulla sicurezza sociale qualità comunque l'obiettivo di perseguire una politica per giungere ad accordi bilaterali essendo evidenti in termini di tutela future dei singoli lavoratori
Quanto sia più corretto garantire agli stessi da erogazioni la prestazione sotto forma di rendita
Anziché sotto forma di liquidazioni capitali e l'esistenza del lavoro sommerso non fa altro che diminuirne l'entità conclude dicendo
Che comunque
C'è anche un una legge al Parlamento la due mila novecentosessantasei che se viene approvato porsi il problema che il lavoro nero che decolla verso i familiari viene verrà superato e che la legge che prevede e i datori di lavoro la possibilità di detrarre i costi diciamo così del i lavoratori domestici dalle loro dichiarazione dei redditi così consentendo più regolarizzazione dei rapporti lavori io credo che comunque è importante il livello di dibattito prende in considerazione anche questi nuovi problemi grazie
Chiazzette aveva dovuto adottare
Un intervento anche qui di di limitazione perché certamente se li tiene introdotto una dimensione che prima o poi emerge e cioè quella dell'intrecciarsi di discriminazioni di differenze di genere che si intrecciano con altre differenze discriminazioni è un tema di cui ancora si parla troppo poco in Italia ma se ne parlerà sempre di più in questo caso la differenza è quella di diversa origine nazionale
E e certamente è un problema per noi donne buccia chiamata autoctone
Che per lavorare abbiamo bisogno del lavoro domestico di altre donne che hanno ancora meno garanzie opportunità di noi questo è un tema che sarebbe interessante discutere non credo che riusciamo a fare anche questo perché altrimenti lasciamo interamente diventa allora do la parola e ha idea
Cioè Germontani della coesione nazionale pari opportunità
Spero di non è storpiato a tal punto il cognome che non si riconosce
Commissione nazionale pari opportunità
Se non arriva be'magari la spostiamo a dopo
Allora Diabelli Atella del coordinamento donne della CPA Università di Pisa
Lucidi o no però cinque minuti restano ritornare lanciò l'ultima edizione però se c'è qualcuno che magari mi aiuta azionare questo Marie ossia
L'altro se qualcuno della dell'enigma che mi aiuta
Nato a Roma posso fare
No
Sì sì però
Come scrive risorse riesca false serie
Nel
Prima di tutto tracce l'aspetto sì sì sì allora descrizioni son chiusa
E e prego
Dunque un preambolo i comitati paga con la vita e
Ora i Comitati Pari opportunità dell'identità italiani hanno realizzato di recente un coordinamento nazionale al fine di promuovere e pari opportunità nell'ambito di un'economia che sta cambiando in modo da individuare strumenti che consentano di conciliare la vita familiare e la vita professionale dei lavoratore laboratori anche attraversa significative modificazioni dell'organizzazione del lavoro
Per rendere più critica equilibrata l'altra metà partecipazione processi decisionali anche da parte delle donne attraverso i precetti di telelavoro il coordinamento ha individuato l'obiettivo che gare sopra descritto
E già da un po'sono stati il comitato alcuni Comitati Pari opportunità di università italiane hanno presentato precetti di sperimentazione di telelavoro
In quest'ambito l'Università di Pisa a presentato e realizzato le gesta di telelavoro
Vietato tutto tuttora funzionando i fucili servono a illustrare praticamente lo stato dell'arte del precetto perché il precetto in te lo potete trovare sul sito internet dell'Università di Pisa
A unipi punto it
Slash è pari punto opere slash tele
Quel che accade giocata quasi un minuto tutte va be'no Inditex o provare a ma dovunque padre
La gli metti mezzi d'accordo io non avevo e quando io ancora Rocca lo stato dell'arte dunque precetto pilotati sul telelavoro ha previsto la collocazione in telelavoro di cinque dipendenti dell'IVA dell'identità di limpida a partire da novembre novantanove ripresenta durata di un anno
E che servirà a valutare queste seriamente quindi eventualmente a perseguire questa esperienza anche perché nel nuovo contate prevista come forma di flessibilità
Di lavoro insieme al part-time
Allora e gli obiettivi sarò sinteticamente riassunte lucido i cinque dipendenti prescelti i cinque dipendenti prescelti sulla base di una selezione avvenuta dopo l'invio di un questionario a tutti i dipendenti hanno dato un'adesione volontaria
E abbracciano le le diverse aree professionali elaborazione dati videoteca amministrazione dei cinque dipendenti fa parte anche un uomo che aveva scelto di far timina per accudire i figli
Dato che il presidente del Comitato Pari opportunità abbiamo distribuito rispettata diciamo i canali della Rete centocinque venticinque i livelli d'inquadramento sono medio alti sesto e settimo livello
E i due dipendenti fra l'altro hanno sono in regime di part-time per cui abbiamo potuta sperimentare anche questa doppia festività di lavoro no
E dovuta partiamo anticarro pubblicità
A conferma tasse allora partendo dunque faremo ora faccio un'analisi tecnica veloce e poi mi una conclusione
Dico che abbiamo potuto fare grazie anche a delle interviste fatte dalla dottoressa Susanna bruniti che ha fatto su questo progetto una tesi sotto la guida del professor Gianfranco Elia della facoltà di Scienze politiche dell'Università di Pisa lariani
L'analisi tecnica è dove la postazione di telelavoro potete vedere come è stata realizzata e praticamente la quotazione viene fornita dall'università in comodato d'uso
E il tele lavoratore a un software di base con tutte le applicazioni necessaria a lavorare come nell'ufficio e inoltre si si serve di tutte le applicazioni necessaria a capire i rapporti interpersonali con i suoi colleghi di lavoro compresa la parte elettronica la connessione avviene tramite la rete internet
La connessione a tenere con la ritenute né atte ad Atene retate
Avviene tramite linee digitali di tipo ISDN elaborato delle moto effettua una chiamata ISDN col venti dopodiché viene richiamato praticamente dal computer quindi i costi di connessione sono a carico dell'università
E l'accetta il servizio avviene tramite un serve che punti anche la porta di sicurezza per cui sono stati fatti dei saldi quasi tutti i problemi di sicurezza
E ogni del lavoratore a un utile nei me una password con cui quindi avviene la collezione
I problemi sono stati già tutto iniziali di ordine tecnico navale un'esperienza nuova e nonostante lata informatizzazione diciamo dell'università hanno sono stati all'esperienza nuova e quindi totale di connessione chiuso
Tanto
Democratica prego ci sarà
Promette prezzi
Allora piace no no no non cinque mila no va be allora possa passare subito alle conclusioni seriamente Avalon Cecil perché settecentotré c'avete del materiale potete dare vorrei capire che potete distribuire forse no ma riposare un po'le conclusioni trovaste pietrificato salvo ascoltate Bach
A magari sono al momento le conclusioni si sia abbastanza allora da questa esperienza
Fatta vitale lavoratori fra l'altro lavora per due giorni alla settimana quindi a disponibilità di direi comunque di continuare il suo lavoro intende eccetera le conclusioni sono state che il telelavoro non creare sovrapposizione con altre forme di flessibilizzazione di lavoro come part-time orario flessibile
Il telelavoro non interferisce con il lavoro di gruppo è sufficiente concentrare la maggior parte dei lavori individuale durante i giorni di telelavoro
E quello è un comune quando tutti sono in ufficio è comunque possibile lavorare in gruppo anche con Inter lavoratori tante i supporti tecnologici il telelavoro permette un risparmio di spazi degli uffici poi che questi possano essere condivisi da più lavoratori tutto questo
E il dato diciamo dedotto dalle interviste fatte per i lavoratori dopo circa due mesi di telelavoro e tutti dalle lavoratori oltre a dire la a dire che potrebbero continuare questa esperienza hanno riferito che anche i colleghi con cui lavorano nella stanza quella vorrebbero ora
Provare
Sono molto spiacente dove terrà degli interventi anche interessanti però ci sono ancora più di una decina di interventi tanto che fra un po'chiederò a qualcuno di voi magari di rinunciare altrimenti cerchiamo anche per rispetto degli atti di tenersi
Forse anche meno di cinque minuti può poteva dirsi a scusa Patrizia Gelmini del coordinamento donne imprese commercio
Buonasera tentativo sui tre minuti solo per tre riflessioni
Quando ho letto il titolo mi sono avendo capito il taglio la sfida era nuove opportunità e nuove garanzie per un settore che forse ancora oggi trova in questo sicuramente questa sessione che poco dedicata tutta l'area imprenditoriale
Sì da cosa diceva le donne sono flessibile atipiche per definizioni le imprenditrici sono triplici rispetta questi perché sono donne sono lavoratrici sono lavori imprenditrici che creano lavoro per molto spesso per altre donne statistiche indicano che l'imprenditrice crea con maggiore proporzione imprenditoriali ma il lavoro dipendente al femminile
Uno dei problemi rispetto all'impatto delle nuove politiche del lavoro e quindi a flessibilità e non opportunità interinali part-time
Contratti in formazione lavoro
Degli ancora però poco presenti le donne nelle nel momento della contrattazione come coordinamenti femminili delle associazioni datoriali persuase rappresenta subito rappresenta la Confesercenti che la mia organizzazioni ma poi le organizzazioni sono riunite in un tavolo coordinamento donne d'impresa
Con cui lavoriamo costantemente con il ministero Pari opportunità ettari imprenditorialità dobbiamo però dire che è necessario rilanciare un ruolo forte della presenza del ministero delle Pari opportunità perché spesso ancora
Nelle nostre organizzazioni chi poi va a fare contrattazioni sulla tematica del lavoro e quindi l'impatto del lavoro nella mia flessibile agli strumenti sono gli uomini non sente questo c'è un'altra totali
Come dire travasare di cultura e d'impatto e questo per terzo elemento collegato all'altro Brema grandissimo
Che è la monitoraggio e la valutazione
Nel frattempo
è la anni
E al doveroso Mina o una
Uno stacco
Anche perché i danni gravi se lavora in un campo molto molto a partecipazione maschile quello della sanità per cucinarla il plauso di questo l'imprenditorialità ancora mi sembra un po'poco sentita come aria di lavoro non ci dobbiamo dimenticare e concludo
Che le imprenditrici sono donne sono lavoratrici non si parla mai di flessibilità in questo c'è una ricchissima legge ormai decaduta con anche come proposta che riguarda i servizi sostitutivi all'imprenditorialità
Perché anche nell'area del lavoro imprenditoriale che è una nuova occupa opportunità ed è questo lo stimo Adragna presenta rischi sono a questo gruppo i lavori per gli italiani è una nomea l'opportunità soprattutto per i giovani
Il problema della flessibilità dobbiamo forse rifletterci ancora di più perché l'imprenditrice ha bisogno di servizi per poter lavorare e poter con lei con contribuirà lavoro di altre donne grazie
Grazie anche per essere stata nei tempi io
Devo chiedere comincerà chiese qualcuno magari non volle rinunciare all'intervento per il momento però chiedo soltanto
Nel frattempo dalla parola romana Sanza del Forum donne verdi
Grazie veramente mi ero iscritta per un'associazione di donne ecologiste che abbiamo costituito da poco non solo verdi cioè iscritta ai Verdi ma donne ecologiste comunque ringrazio perché e farò un intervento per titoli
E naturalmente parto dalla dal cappello cioè noi pari opportunità e contro le discriminazioni e vorrei riprendere l'intervento di Luca Meldolesi quando ha parlato della commissione della quale recentemente ha avuto la presidenza io ho salutato questa nomina con grande entusiasmo perché nella mia vita ho lavorato ventun'anni all'INPS e in particolare ho sempre lavorato sull'evasione contributiva quindi quando proprio a partire da questa mia esperienza di lavoro io sono una a Cerri ma nemica
Del lavoro nero del lavoro sommerso e non solo per quel che vuol dire
Di perdita di diritti perdita di salario ma anche e soprattutto perché il lavoro sommerso è l'altra faccia di una imprenditoria non legale cioè una imprenditoria
Che non paga i contributi poi che l'evasione contributiva e il cardine della cioè e il danno della politica delle entrate cioè del finanziamento dello stato sociale
Voi ieri è evidente che una scelta come questa che l'attuale governo sta facendo nel discorso dell'occupazione tutte quelle cose che sappiamo
E che non riprenderò ma per andare anche a moralizzare non solo i diritti dei lavoratori ma anche il tipo di imprenditoria che in Italia in questi venticinque anni ha prosperato danneggiando le condizioni di persone che oggi sono anche anziani
E quindi titolari di pensioni modeste diciamo questa evasione contributiva è veramente la pay il cancro del nostro sistema di protezione sociale al punto che il fatto che sono state riviste le norme e io sono d'accordo con romano e Bellini quando dice che non si può pensare a un sistema di protezione sociale come quello che era diciamo nel quaranta alla diciamo alla fine della guerra perché è ovvio che in cinquant'anni il sistema produttivo italiano e quindi tipi dei lavori e anche tutta questa riflessione interessantissima
Che si fa adesso abbisognano
Di norme di modifica dell'accesso alle prestazioni quale prestazioni ma è ovvio che se la politica delle entrate non è una politica e adeguata è chiaro che le prestazioni che ne conseguono
E sonno il sonno taglieggiato e si perdono dei diritti fondamentali che lo Stato deve garantire ai suoi cittadini ai suoi abitanti
E dico abitanti perché a questo punto mi riallaccio all'intervento di sali Kahn perché io mi occupo ormai da moltissimi anni di immigrazione
E sono stata una a Cerri ma sostenitrice della regolarizzazione degli immigrati quella che è tuttora in corso perché la chiamano sanatoria io la chiamo regolarizzazione perché è una regolarizzazione che lo Stato dei vecchi alle persone di altri Paesi che lavorano qui voi sapete che in Italia non è mai stata fatta una politica degli ingressi degna di questo nome e Sally ha dimostrato molto bene quando spiegava la condizione delle lavoratrici
E corista che sono e in quelle condizioni che che lei ha descritto ma sono anche perché non essendo mai stata fatta una politica degli ingressi a fronte di un fabbisogno che in Italia c'è il di persone provenienti da altri Paesi per fare lavori che i nostri conterrà anni non intendono fare non avendo fatto questa politica è chiaro che le persone vengono prive di soggiorna rimangono nel sommerso ecco perché io e tanti altri ci siamo battuti per questa regolarizzazione che poi la stampa
E anche i feriti nell'opinione pubblica fomentata dalla opposizione e fa apparire come una un re una regalia e poiché io son d'accordo che non è non ci deve essere un suicidio
E di quest'area politica e che che rappresentiamo la maggioranza di governo ecc il giusto
E tenere molto alta il nostro studio la nostra passione la nostra voglia di agire mi riferisco alle donne perché poi sono a ma anche agli uomini ma io parlo di noi perché siamo poi quelle che sul piano diciamo del rapporto diretto e nella società soffriamo di più delle ingiustizie che veniamo che vediamo l'altro punto che vorrei riallacciare finisco e il discorso che ha accennato sempre a Roma hanno di Seattle c'è il discorso del futuro sostenibile
Del sostegno ai Paesi poveri quali sostegno in quali tempi che tipo di cooperazione il discorso dell'ecologia dell'ambiente naturale e dell'ecologia dell'ambiente sociale vado proprio per titoli i lavori conseguenti
In queste o e c'è di tutto un un mondo di lavori che non sono mai stati e e patrimonio culturale della società noi siamo una società che è vissuta in modo e va be'è vero che c'è stato un periodo di allontanamento da tutto delle coscienze ma oggi bisogna fare e necessario proprio a partire dalla nostra voglia di esistere fare questo passaggio esaminare questi aspetti appunto dell'ecologia del futuro sostenibile
Del dei paesi che si si incontrano e si perse che hanno io penso che la concretezza Chen ma penso che occorra un grande studio una grossa tenacia nella direzione delle cose che sono state due
Grazie
Do la parola a Paola Agnello Modica
Della segreteria nazionale Funzione pubblica CGIL
Sì la perdita dei tempi a disposizione pone forse di essere un po'rozza ma vorrei sottolineare alcuni aspetti che a mio parere sono carenti nella discussione nei punti all'ordine del giorno che necessitano di alcune rettifiche
Parto dal quadro generale siamo in una situazione in cui addio incombono i referendum radicali che stanno spostando completamente lotti che l'idea del diritto e del mercato anche nel mercato del lavoro del diritto delle persone
E lo stanno spostando in un'ottica che va dal diritto normato alla contrattazioni non più collettiva ma individuale ecco ridare percepisco che anche qui ci sia un'idea un po'un po'troppo individuale delle relazioni e meno invece della necessità non a caso i soggetti per i diritti le Consigliere di parità ci mancherebbe altro ma gli altri soggetti sociali politici sociali collettivi tipo le organizzazioni sindacali non dimentichiamo deprimenti ci limitiamo uno innanzi tutto noi in quanto donne allora nel fare tutto questo tipo di ragionamenti nella vera questo spunto questo quadro Romano Benini si ha presentato alcune cose alcune domande romano eufemisticamente la dialettica è in corso da molti anni
Dobbiamo seguire le dinamiche del mercato o lo Stato si fa regolatore in qualche modo delle relazioni tra i soggetti e in questo farsi regolatore il concetto di solidarietà turbolenti all'inizio non
Tra generazioni
Potrà generi beh io o di mi pare che manchi un soggetto e tra classi
Possibile dimenticare dimenticare che ci sono le donne lavoratrici di una cooperativa sociale che magari in una città si sono in maternità prendono meno di una pensione sociale e quanto questo incide sul sulla loro rendita previdenziale alla fine il monitoraggio
Il monitoraggio che non si fa
Dovrebbe esserci la revisione degli incentivi all'occupazione credo ci sia un interesse molto forte a non fare il monitoraggio sull'efficacia dei servizi degli incentivi e degli sgravi e l'occupazione serve
E perché in questo modo migliaia di miliardi vanno a finire un certo modo serve recuperare un'idea un elemento di socialità e di collettività di valorizzazioni dignità di diritti
Mi spiace che sia già presente la ministra sembra stia portando avanti con molta forza non a caso non parlo del referendum sul servizio sanitario alle perché credo che la battaglia siamo ben coperti da questo punto di vista l'ora i vari processi di precarizzazione di flessibilità
I problemi di emersione dal lavoro nero
E nazionale lavoro nero pandemia molte cose ma non è possibile che poi si blocchino le assunzioni di nuovi ispettori del lavoro non è possibile che non si riesca ad assumere età riempire fino in fondo i servizi di prevenzione delle ASL
Perché c'è un problema di morti e di infortuni sul lavoro non solo degli uomini ma anche di molte donne magari con molte più malattie professionali più nascoste che si vedono meno ecco vorrei felicissima per attraversare tutti questi elementi
I nuovi servizi all'impiego certo che servono ma se non parte il Servizio informativo lavoro noi avremo le agenzie private
E le agenzie private si occupano dei soggetti forti non si occupano dei soggetti con maggiori difficoltà e chiudo su un punto un ultimo omissione c'è un problema di lavoro
Di lavorare per le donne certo in forme anche differenti
Io sono per la flessibilità quella scelta
Non per la precarietà e oggi stiamo andando avanti verso la flessibilità imposta noi siamo per quella scelta e come sindacato l'abbiamo dimostrato con mille accordi ma possibile che dobbiamo ragionare solo di part-time
O di telelavoro come nuova forma Garin nuova forme lavoro domicilio non come opportunità effettiva e ho chiuso non possiamo ragionare di redistribuzione del del lavoro anche non solo dando sgrana gli incentivi per i part-time magari per la rimodulazione degli orari di lavoro per cui si abbattono magari gli straordinari forse noi donne potremmo lavorare un po'di più e non solo come prevede il napalm per forza a part-time o nelle cooperative sociali o in telelavoro magari è salario pieno pensione piena è una questione di diritti che come donne noi esigiamo
Corradini dalla Regione Lombardia
Vorrei fare una richiesta riguardo alle figure del Consigliere di parità
Voi tutti sapete che finora hanno svolto un ruolo in maniera volontaristica cioè gratuitamente ora con lo stanziamento di venti miliardi le cose cambieranno riceveranno un discreto gettone
Quindi il il ruolo di Consigliere di parità diventerà da ora in poi più appetibile più richiesto
Allora io vorrei che si ragionasse sulle incompatibilità da porre tra ruolo di consigliera di parità e lavoro e altro lavoro altri ruoli altre attività
Secessione se si è già un ragionamento sulle e incompatibilità mi farebbe piacere conoscerlo
Io vorrei dire che deve essere innanzitutto devono essere persone che danno garanzia di una disponibilità di tempo che credo che un occupata con un posto fisso non possa dare e poiché si tenga ben chiaro il ruolo che la consigliera di parità anni la Commissione regionale per l'impiego
E quindi che non può essere una dipendente ad esempio dall'assessorato del lavoro del mi siedo lavoro giacché ci sono delle incompatibilità insite nella figura che si facciano emergere e che vengano rispettate vorrei sapere punto quali
Sono queste l'incompatibilità sottolineando che è una cosa molto importante che questo ruolo non finisca
Non dico nelle mani ma sotto i piedi di persone che si occupano di tutt'altro
Grazie
Avrei qualcosa da dire a questo proposito ma mi sembra più ecco che io dia la parola a quegli altri che anche se di intervenire se ci sarà la possibilità e il tempo potrà fare qualche considerazione alla fine della sessione superò le funzioni del Consigliere do la parola a Valentina Valenti
Prego
Del CCD
Mi deve scusare io sono appena arrivata perché occorre fare un intervento su quelle che sono le politiche comunitarie per quanto riguarda le pari opportunità come membro nazionale del CCD proprio per le pari opportunità
Quello che cerco di sollevare troppe la mia profonda
Diniego fa male sono trama ricatto del fatto che proprio oggi abbiamo sito parlare di discriminazione di disagio di pari opportunità di solidarietà però quello che io vedo è un'assenza completa della delle pari opportunità all'interno della disabilità perché come oggi voli segreti potuti rendere conto
Questa strutture che ha di varia che poi comunque questo è un problema a parte che si risolve con l'aiuto degli essere umani abbiamo un bel DPR cinquecentotredici presidente la Repubblica che in molte parti non è attuato però sappiamo che lo dove non ci sono le pezzature ci può essere l'essere umano
Ecco l'importanza di intervenire il sociale perché il sociale vocali veramente posti di lavoro
Un punto fondamentale per garantire le pari opportunità perché purtroppo anche all'interno della disabilità ci sono diseguaglianze
Sono da molto tempo perché io sono anche presidente di Associazione Valentina che fa parte la consulta nazionale presso il ministero degli affari sociali sono molti anni ho cominciato proprio tramite la situazione perché non volevo etichettabile di nessuna colorazione politica ho cercato SimCity rizzare le istituzioni sull'importanza di definire veramente chi sono questi gravi gravissimi
Il ministro della sanità nella riforma due due nove nella per sicuramente ha aperto questa strada però chiediamo di più al ministro
Chiediamo di definire veramente chi sono questi gravi gravissimi e in particolare i gravissimi sono i psicofisici e coloro che dipendono da terzi per gli atti quotidiani della vita
Perché vorrei ricordare che chi è che ha una capacità autonoma di utilizzare gli arti superiori ora una capacità intellettiva ha un problema di carattere missiva uditivo sicuramente con l'abbattimento del Bari architettoniche può essere integrato
I disabili gravissimi psicofisici o tetraplegici come la sottoscritta hanno visto che purtroppo deduttivi sempre dell'aiuto di terzi e questi testi sono i familiari perché lo Stato è assente
Abbiamo la bellissima le centosessantadue che modifica la legge centoquattro che obbligherebbe cioè che non obbliga perché purtroppo c'è la discrezionalità degli Enti locali però che darebbe la possibilità agli Enti locali di poter fornice l'assistenza però se non si definiscono chi sono questi gravi gravissimi purtroppo leggi sul finanziamento
All'handicap non bastano e quindi non ci permetteranno ai gravissimi e le gravissime siamo sue famiglia allora pari opportunità che cosa vuol dire
Abbiamo tre milioni di di disabili in tutta Italia e dietro questi tre milioni sicuramente c'è una donna ce la donna madre ce la dalla sorella c'è una donna disabile
Allora cominciamo a vedere anche nella politica la presenza delle donne perché la presenza delle donne vuol dire
Politiche nei confronti e la famiglia allora come cattolici chiediamo questo a questo governo chiediamo veramente di fare una politica seria nei confronti la famiglia e la politica estera dei confronti se la famiglia si fa con la partecipazione delle donne al vita politica e sicuramente aiutando all'interno della famiglia quelle che sono le categorie più dissociati disabili ed anziani grazie
La faraona romana stanza dell'associazione
Marinella mestieri Filcams CGIL nazionale
Cercherà di stare brevissimamente Nick inquinante per dire esso davvero aspro sollecitava prima interventi anche sui contratti di riallineamento quindi vorrei portare brevemente un'esperienza io lavoro nella categoria che si occupa di commercio turismo servizi alla persona emendiamo stipulato contratti di riallineamento in Sicilia in Calabria e in altre regioni
E devo dire che dopo sei mesi di sperimentazione i risultati sono stati scarsissimi pochissime sono le imprese che si sono presentate e questa impresa che si sono presentate
Sono impresa è che non invadevano totalmente ma parzialmente ad esempio le leggi contratti
Di imprese che operavano totalmente in nero non se ne è presentata una ora è vero che sei mesi di sperimentazione sono pochi vedremo anche con la proroga i futuri risultati ma sicuramente occorre che il governo intervenga su altri due elementi
Uno è il potenziamento dei servizi ispettivi perché è chiaro che se io so che sono l'impresa che ha personale non in regola so benissimo che nessuno mi viene a controllare perché devo anche applicare i contratti di risentimento che comunque mi costa di più rispetto al lavoro mi quindi potenziamento chiaramente dei servizi ispettivi ma l'altro io credo che sia un terreno di tipo culturale
C'è bisogno anche nel nostro Paese in particolare in alcune aree del Paese si diffonda una cultura della legalità che oggi manca anche rispetto ai diritti anche rispetto in parte anche ai doveri un flash per quello che riguarda il part-time
Io credo che erroneamente il part-time non si collochi tra i lavori mobili non so perché è stato collocato il part-time mi lo dico perché noi da quindici anni come sindacato ci occupiamo del Partanna nostrana categoria che agli stragrande maggioranza di occupati a part-time vi faccio un esempio quando i apre un ipermercato
Il settanta per cento di occupati sono part-time di questo settanta il sessantotto per cento sono donne
Che hanno part-time che vanno da sedici ore settimanali le più fortunate vinti ventiquattro ore settimanali
Questa cosa ci tenevo quindi a sottolineare che non è tanto una probabile pericoli son tutti i contratti a tempo indeterminato fissi poi ci sono anche i contratti a termine quelli sì che sono mobili perché oggi lavoro qui domani posso lavorare presso un'altra impresa
Quindi è una part-time presentano in altri settori molto molto flessibile nonostante quel che si pensino di proporre con i referendum le flessibilità ci sono già
Ma volevo sottolineare un problema anche in quanto donne emergerà ed emergerà tra non molto noi come organizzazioni sindacali ce ne stiamo già preoccupando
Ed è questo molte donne lavorano part-time in quasi tutti i settori impeto sono donne prevalentemente quando una persona lavora sedici o venti ore settimanali quale percorso di carriera può ambire all'interno di quell'impresa questo è uno degli interrogativi perché noi come dire ci troveremmo di fronte tra una discriminazione l'ulteriore discriminazione della discriminazione cioè le aziende oggi puntano prevalentemente sugli uomini da un lato ma sul personale a tempo pieno e se le donne saranno quelle sempre maggiormente occupate
Io voglio apartheid noi verifichiamo che nei nostri settori questi sono spesso ruoli marginali
Ovviamente ci stiamo dando da fare per modificare questo tipo di impostazione ma vi assicuro che è tutt'altro che facili quindi un problema che anche dal punto di vista delle pari opportunità
Quindi ci troveremo ad affrontare tra non molto noto e già da diversi anni
Chiudo con una domanda Ammendola lesi per quello che riguarda una cosa che ha detto nella sua introduzione quando parlava di deducibilità si scale per il lavoro domestico serie ne ha già parlato ampiamente io non sto a riprenderlo vorrei capirla meglio perché lo anche letta sul Sole ventiquattro Ore
Con una battuta in chiuso davvero deducibilità è importante bisogna vedere come perché parliamo di ottocento mila donne che operano in nero nel lavoro domestico
Da sola però la deducibilità fiscale non basta bisogna accompagnarla con un altro paio di provvedimenti occorre creare le convenienze che sono da un lato maggiori diritti pare lavoratrici perché oggi mi hanno praticamente zero e quindi la convenienza anche per loro a farsi mettere in regola
Dall'altra occorre anche intervenire per riformare il Collocamento lavoro domestico per renderlo più trasparente
Io vi chiederei di procedere in questo modo se chiede scritte disposto a rinunciare tranne che non insiste invece per intervenire se mi consentite io darei la parola nuovamente per una breve replica
Ai relatori e per poi fare concluderà alla ministro Bindi a meno che ripeto non c'è qualcuno che ritiene di dovere necessariamente dare il suo contributo
Non vedo appello
Fra una persona soltanto scusate perché altrimenti non riusciamo a chiudere prego lei ha
Berio Brivio ringrazia le altre io chiedo scusa nata
Eh lo so però mi dispiace ma questo purtroppo popolarità della presidente me mi accollo questo chiedo chiedere scusa per all'insistenza che ho avuto volevo cogliere l'occasione anche proprio della presenza del ministro deve porre un problema Piero e sta molto a cuore
Mi chiamo abbrivio Roberta sono presidente del Comitato Pari opportunità dell'azienda ospedaliera di Melegnano in Lombardia quindi sono referente la Commissione pari opportunità dell'AQP che il sindacato degli psicologi
Che ho contribuito certo fondato aiutati da questa Commissione pari opportunità da un anno e mezzo
Come Comitato Pari opportunità dell'azienda ospedaliera di Melegnano abbiamo fatto diversi opuscoli che abbiamo diffuso a tutto il personale nel senso che l'azienda ci dà la possibilità di unire al cedolino dello stipendio di tutti i dipendenti
In le nostre documentazione abbiamo fatto quindi un opuscolo sulla maternità ci siamo occupati di molestie sessuali nel senso che la storico lamento
Prevede proprio che il Comitato Pari opportunità si occupi di tutelare la dignità di tutti i lavoratori in questo senso ci stiamo anche occupando attualmente del problema del mobbing
Di azioni positive del discorso del part-time sulla part-time abbiam fatto un opuscolo che abbiamo stiamo provvedendo distribuire a tutti i dipendenti
E qui motivo assunte anche del cogliere la presenza del ministro Bindi per porre un problema che cercano
Io nell'ultimo mese ho ricevuto più di quattrocento richieste da tutti italiani da parte di colleghi e psicologhe a cui si stanno unendo però adesso anche colleghi biologa FM ciste
Che sono rientrate dalla maternità o hanno parenti ammalati che già un per i quali già usufruiscono della centoquattro
E che sentono il bisogno di non rinunciare all'uomo da due attivo allo svolgimento delle loro capacità della loro professionalità di tutto quello che possono offrire anche alle persone pazienti agli utenti che si rivolgono a noi alle strutture anche perché ci occupiamo in piedi perenzione del Borneo dei lavoratori di altre cose non vogliono rinunciare ed essere espulse dal mercato del lavoro
Speriamo nella finanziaria che desse tante anime nella dirigenza
è stato dato a tutti i dirigenti canne d'emergenza sanitaria
Non citiamo anche chiedendo se questo non sia in contrasto con la normativa del senz'altro qualcosa ci che ci penalizza chiediamo quindi l'aiuto del ministro delle commissioni pari opportunità su questo problema grazie
Avendo anche uno dei relatori generosamente enunciato replica costerà la parola ancora qualcun altro che ha chiesto di intervenire dal pubblico
In ordine iscrizioni sono Elisabetta Genziana Presidente Consiglio nazionale di oggi e delle biologo e suppongo
E delle biologa prego
Soltanto
Suggerire una una mia riflessione che ho fatto da quando sono presidente del Consiglio nazionale dei biologi
Ho inteso privilegiare la posizione delle donne nell'ambito delle professioni ho ho creato un gruppo di studio che porto avanti anche al CNEL come gruppo delle donne professioniste e voglio far vedere questo lucido soprattutto per far valutare in quanto e grande la disoccupazione intellettuale in Italia le donne soffrono nell'ambito della produzione del biologo circa l'ottanta per cento sono disoccupate rispetto al dieci per cento degli uomini
Volevo dire un'altra cosa le donne professioniste Nebiolo che solo solo da due anni godono della previdenza solo da due anni hanno il contributo della maternità parliamo anche di questo quando parliamo di donne ha detto Carlo Marx che un popolo
Si valuta soprattutto per la sua ubicazione brevemente perché a me mi turba apprenderemo della categoria non ha il trattamento di maternità se non che da due anni perché avverrà numero è stata istituita la cassa di previdenza di biologi variare libere prepariamo se li mangia questo mi rassicura perché chiedo scusa forse la fretta ne parlava voglio dire comunque Anwar informazione interessi esistono anche le donne professionale
Ormai si meglio chiarire che sono qualche volta dimenticate in un orizzonte femminile solo questo volevo dire
Vi ringrazio
Vi ringrazio anche per un'altra cosa voglio pubblicamente ringraziare il ministro Bindi per una posizione che ha preso nei confronti della Regione Campania
Soprattutto privilegiando la posizione delle donne manager nella graduatoria per quanto riguarda la dirigenza delle ASL grazie grazie di tutto
Allora c'è spazio ancora per qualche altro intervento soprattutto se così rapido io riesco forse avendo rinunciato i relatori a far parlare grazie a Corradi ANCORPARI
Grazie di prego di estrema brevi sarà brevissima non parlerò del Consiglio di parità anche ci sono vice presidente di questa associazione nazionale di consiglieri parità perché ritengo che e consigliere siano benissimo considerate del ministero del lavoro tutelate esibite da Marzia Barbera che è tutto i nuovi allora io in questo workshop ho ravvisato una sorta di strabismo e mi sento di dover esprimere perché ma non non non parla delle cose che sappiamo fare ma dentro qua oggi pomeriggio lo strabismo e questo è da un lato mi vanno benissimo nuove garanzie nuove opportunità per uomini e per donne per giovani per vecchi
Sono veramente d'accordo che ci debbano essere nuovi strumenti nel mercato affinché tutti possano entrare poi ognuno troverà la sua giusta collocazione
Però la preoccupazione che ho sentito profonda a seguito dell'intervento da Tom ecco Meldolesi è questa una nuova commissione comitato per studiare il discorso dell'inversione del lavoro nero il lavoro nero è un antichissimo problema
Dello dice una ex ispettrice del lavoro con trentaquattro anni di cosiddetto onorato servizio
La preoccupazione questa March è veramente la volontà di controllo perché badate che per fare emergere il lavoro nero basta incrociare distilla i bilanci è il ministero delle Finanze e i dati tra questi però è un uomo strumenti no elenchi di emersione del lavoro con il rischio che poi la Ceci Protti tutto perché dica ma di nuovo allo Stato italiano fa concorrenza sleale perché sul territorio
Questo tipo di cose voglio dire uno lesive voglio dire che nel Comasco per esempio e la rottamazione da una parte funziona benissimo il conte Lanerossi dice ma perché non non la un attimo che Testini a Cuomo tutte le donne gli operai e del tessile vanno fuori di questo non si parla perché tanto c'è la cassa integrazione e via discorrendo
Allora la mia mio suggerimento sia un workshop
Dalla mia esperienza duplice forse triplice eh proviamo una non ha separatismo ovviamente ma capovolgere l'ottica qua si parla di genere e poi si parla di uomini e donne e mercato del lavoro
Allora io vorrei dare forse un'accezione diversa del termine mainstreaming dicendo
Parliamo di geniale perché è il genere Stane il generale le due cose devono andare insieme perché il geniale nel mondo del lavoro e nella società
Per me non è fatto di alieni di vesuviani è fatto di uomini e di donne occuparsi del genere significa occuparsi delle donne e degli uomini e siamo e ci occupiamo delle donne nella qualità del lavoro e la qualità della vita
Forse possiamo portare una miglior qualità di lavoro una miglior qualità della vita anche in quella degli uomini
Allora se ci occupiamo del genere appartiene dalle donne forse possiamo migliorare anche in generale per tutti grazie
Andando avanti così riesco a far parlar tutti a non avere nemici alla fine di questa sessione Fiorella Farinelli assessore al Comune di Roma
Non c'è più batteria
E allora all'ultimo Fabrizio Amato del collegio istruttorio per il Comitato nazionale di parità nonché il pretore Al Qaeda mia madre Mino diciamo il cinque per cento all'olfatto ha favorito allargare nel
Lo ho colto soltanto in un intervento forse anche nell'ultimo alcuni accenni critici
Alla non impostazione di tutto e di tutti i lavori ma di alcune forse dettate soltanto dalla tirannia del tempo valutazioni che sono state fatte negli interventi introduttivi
E vorrei dire alcune cose non sarò questo non lo so se ce la faccio i cinque minuti tagliavi tutto quello che voi italiani
Dei vini dice
La questione della lavoro standard e del lavoro flessibile
Sarò schematico anche io quindi scusate anche ammiratrice brutalità ma non ci mi pare che lo dicesse bene la sindacalista in sostanza il concetto è quello ma ci siamo interrogati
La sinistra di governo si interroga su quali e quante sono quelle veri aspettative di chi offre il lavoro e non invece la flessibilità così come è stata anche sulla tendenza dell'Unione Europea importata nel nostro paese non è solo una flessibilità per le convenienze di chi domanda lavoro è una domanda ovviamente retorica la mia nel momento in cui addirittura operatori sindacale ci vengono a ricordare questo perché è verissimo
Indubbiamente che non possiamo più accettare
Un quel fare le politiche sociali tarate sul lavoro fordista e così via però mi pare che anche la stessa Marzia Barbera fosse rimasta un po'perplessa da quella considerazione che la ristrutturazione del Welfare deve arrivare dal solo protezionismo a un non meglio identificato con quel fare altrove promozionale dico questo perché io sono invece profondamente convinto che pur dovendo e la le politiche sul lavoro femminile sono proprio la cartina di tornasole su quello che batte su quello che spero di riuscire a concludere di dire
Che tutte e due le cose vanno portati avanti insieme tutte e due le forme di tutela quella classica quella differenziata quella del diritto diseguale quello che significa
Portare la rimozione degli ostacoli di fatto come ancora cita il nostro articolo tre secondo comma della Costituzione e la politica delle pari opportunità cioè qualche cosa che in qualche misura non è solo dare ma è soltanto un punto di partenza anche sì anch'essi devo dire francamente
Rimango ancora
Perplesso rispetto ad una scelta che anche nel nostro Paese all'interno di tutta l'Unione Europea penso alle sentenze della corte di giustizia sul punto
Bisogna seconda è approfondire capire Alitalia scegliere che cosa voglia dire la stessa nozione di pari opportunità e veramente solo la parità di punti di partenza Hottest però contenere una pari opportunità effettiva poche risultato bisogna pure conseguire lo faccio qui tutta la polemica che si potrebbe riaprire sulla questione delle quote
Però viva dio insomma mi pare è che questi pari opportunità lasciate un po'poi allo stato brado di quello che avviene dopo molti risultati se siamo ancora qui a discuterne insistiamo a parlare ancora
Di garanzie vecchie e nuove mi pare che ci pongono questa questa necessità
L'ultima cosa che voglio segnalare di cui sono profondamente convinto invece che tutte le politiche vecchie e nuove che hanno segnato in questi cinquanta se non addirittura in tutto il nostro secolo le tutele per il lavoro femminile
Mi pare che siano arrivati ad una tale consistenza che tutt'altro sia da ristrutturare da ribaltare da rimeditare
Che si pongano invece proprio come il punto di partenza questo sì per rimeditare tutte una serie di politiche nei confronti di gruppi svantaggiati in fondo queste politiche io le ritengo pienamente esportabili abbiamo fatto il caso
Della immigrazione ma non è il solo rispetto a tutti
I gruppi sottorappresentati nel lavoro ma in generale svantaggiati ritengo che quindi prima che rimeditare le politiche al femminile occorre invece rivitalizzarlo e proprio per essere in grado di renderle il volano forse questo sì di un nuovo quel fare ma su quella base con quegli obiettivi con quei risultati con quelle scelte politica ho parlato più di cinque minuti
A dare la parola per una breve replica a Mentone e si è poi concluderà ministro
Che voi avete nella vostra cartellina una piccolo ragionamento quindi vi invito che ha interessato a guardare quello che c'ha una sua logica era inevitabile che sollevando un problema così grande non sessione che poi comprende tante altre cose si possa fare arrivare solo qualche brandello di idee sulla questione però io vi ricordo questo prima questione voi non conoscete almeno molti qui non conoscono questa legge ecco a me io sono stato chiamato dal governo a lavorare su una legge Pienza esiste questa letti
E la legge riguarda un'altra metà del cielo
Cioè quelli italiani che sono in età da lavoro cioè potrebbero benissimo avere un lavoro regolare e non ce la e sono e non ce l'hanno e non c'hanno nemmeno la possibilità efficiente di dare il loro contributo al funzionamento di una società questa è una legge dello Stato
Questa legge è difficile da applicare perché c'ha delle caratteristiche che adesso mi servirà per mezz'ora e non ve lo voglio evidentemente non ve lo posso raccontare tutto però è vero anche che con la volontà del Governo e con il lavoro gradualmente io spero che si possa applicare la legge prevede l'esistenza di un comitato nazionale di comitati di Commissioni regionali di Commissioni provinciali
Quindi la bellezza di centoventi commissioni dobbiamo fare capite
E tutto questo meccanismo deve riuscire a a rompere una incrostazione grandissima e qui lo scetticismo è comprensibile da parte e di chi ha fatto il lavoro fino adesso di prevenzione ma non ci deve bloccare cioè ci deve dare la insomma la la chance ce la dobbiamo avere
Nella legge la legge quattro quattro otto del novantotto articolo settantotto e settantanove il settantotto soprattutto quindi esiste tutto questo e questo comincia a funzionare al centro io credo di essere stato chiamato qui proprio per parlare di queste capite ciò che c'è questa nuova opportunità
Dentro questa nuova opportunità cosa bisogna fare tantissime cose però io vi invito cioè chi è interessato il rito di cominciare a dialogare con questo comitato e con queste commissioni
Ecco io credo che noi non potremo avere tutto subito però potrei muovere subito qualche cosa che è molto importante
Presidente io sono d'accordo
Per esempio sulla il lavoro dei vecchi
Per esempio sulla questione della dei piccolissimi imprenditori dei lavoratori più quelli che hanno la partita Iva diciamo l'esercito delle partite Iva per esempio per gli extracomunitari e così via
Sono spesso delle riforme che si possono fare con pochi soldi e questo è molto importante
Perché se no altrimenti non passa niente guardate cioè io sto passando per una categoria all'altra e quello che viene fuori che tutte le volte che parlo con i pensionati i cui lavoratori agricoli con le casalinghe già mi buttano addosso tutta la problematica e tanti e così non si fanno passi avanti bisogna riuscire a trovare il varco
Aprire questa potenzialità e dentro questa potenzialità poi cercare di sviluppare una politica più grande
In sostanza questa storia è una questione di civilizzazione del Paese di grandissimo rilievo perché la possibilità io ostaggio l'economista come mestiere
Non faccio il il sociologo non ha cioè il mio interesse nato proprio come professore di politica economica dal fatto che questo rappresenta una potenzialità di salto e norme
Di quello che l'Italia potrebbe fare in questo secolo che si apre e quindi effettivamente è una nuova opportunità grazie
Come spesso accade il dibattito e si accenna soltanto alla fine tutti penso che vorremmo star qui a discutere ancora di questi temi
Tra l'altro più volte evocato il rapporto tra politiche nazionali politiche comunitarie che è molto più complessa di quanto dei termini nei quali è che a volte lo si discute fino a che punto
E lei cito rivendicare una specifica nazionale e fino a che punto invece dobbiamo guardare a politiche che sono armonizzate a livello europeo e e tutto il settore degli aiuti all'impresa è è un settore in cui c'è un grande intreccio fra politica e lavoro e e politiche
Contro la concorrenza naturalmente sono e lungi da me l'idea di riproporre anche questo tema in questa edizione che ne affronta di moltissimi abbiamo parlato
Non soltanto dei soggetti che agiscono al mondo del lavoro
Sia rispetto al momento del lavoro che c'è che rispettano mentre lavoro che non c'è ma il discorso si è ampliato
Avete visto che abbiamo parlato anche dell'intrecciarsi come differenza evidente anche le differenze che emergono come come portatori e portatrici di identità collettive la nazionalità
Ma a volte di ulteriore ed è discriminazione l'handicap
E e poi è stato evocato anche questo orizzonte ecologico planetario forse troppo vasto per gli spettatori
Per fortuna non compete a me di far le conclusioni e quindi lascio amministrabile
A quale ovviamente non farà le conclusioni estesissima cui lavoro
Credo d'altra parte che
L'invito che mi è stato rivolto da amministra Balbo che ringrazio molto soprattutto per una organizzazione di questa conferenza
Soltanto qualcuno che si è appoggiata all'interruttore niente
Che ringrazio soprattutto per aver organizzato questa conferenza le sue intenzioni crede nell'invitarmi
E nel collocarmi in questa importante sessione di lavoro
Ma era assolutamente l'intenzione di caricarmi appunto di compito di concludere intorno a temi sui quali peraltro anche istituzionalmente non ho la competenza e quindi me ne guardo bene la vostra coordinatrice
In realtà voluto ricordarci a tutti che abbiamo cinque minuti di tempo prima dell'interruzione
E prima del trasferimento in altra area in altra sede io il mi limito a
A due riflessioni
Dopo spesso il rammarico per non essere stata Comboni dall'inizio della sessione
Per il protrarsi di un
Dibattito questa mattina in sede di Confcommercio
Nel quale molti temi che echeggiano questa sera
Sono ritornati questa mattina
Il rapporto ampi la tutela della salute il le garanzie dello stato sociale rivolte a tutti
I cittadini italiani a prescindere dal tipo di lavoro che svolgo
E quindi
Sono sicura che se fossi stata con voi avrei tutto a ascoltare cose molto interessanti anche imparare molte cose
Ma quello che ho potuto sentire mi consente di di fare queste due riflessioni che ripeto sono tutt'altro che la conclusione di questa di questa sessione
La prima è la seguente
E io credo che la nostra Carla capacità che avrà il governo e che avrà il governo insieme
Alla società alla nella sua ricchezza di di associazioni soprattutto femminili
Il governo insieme a Roma alle commissioni di parità
Insieme a ai sindacati insieme al mondo produttivo di questo Paese
Di realizzare
Sempre di più
Misure flessibili
Accompagnate da
Le necessarie dovute garanzie
E questo è l'obiettivo di questo governo che ha incominciato a mettere mano a una ristrutturazione del mondo del lavoro con quest'ottica e con questo obiettivo
Processo di riforma impegnativo credo che nulla non si conclude in poco tempo ma che soprattutto questo è il nostro atteggiamento nei confronti del movimento referendario e dei referendum che sono stati presentati ci sia consentito di riformare questo importante settore proprio perché vogliamo unire flessibilità e garanzie e solo quando la flessibilità si accompagna le garanzie diventa opportunità
Altrimenti in qualche modo rischia di diventare proprio perché insicurezza conservazione e non progresso
Ecco io ritengo che questo percorso che interessa tutto il mondo del lavoro tutti i lavoratori in maniera particolare credo che sarà una risposta alle pari opportunità delle donne
E chiedo che noi donne dobbiamo essere in prima fila fra questo
E dobbiamo farlo
Proprio nell'ottica dell'intervento di qualcuno di voi che non che ho apprezzato
Nella consapevolezza che
L'attenzione alla donna introduce qualche cosa un'opportunità per tutti
In maniera particolare nel mondo del lavoro credo che noi siamo in grado di dimostrare
Che l'attenzione alla tipicità dei problemi posti dalla donna
E la risposta la tipicità dei problemi posti dalla donna è una possibilità
Qualità maggiore per tutta la società
E quindi in questo senso credo che noi dobbiamo essere in prima fila ma con quest'ottica quella che in fondo è in qualche modo di questa sessione di lavoro
Esibita e garanzie la seconda riflessione che volevo fare e queste
Tanto di più
Le opportunità
E le nuove opportunità si accompagna
Alla innovazione alla flessibilità
Tanto più c'è bisogno che alcuni diritti fondamentali della persona siano comunque garantite
A prescindere da quelli che sono i processi del lavoro
Il servizio sanitario nazionale
Che parte dal principio
Che la tutela della salute e un diritto della persona
A prescindere dalla sua condizione sociale dal suo sesso dal luogo dove abita dal lavoro che svolge o dal lavoro che non svolge
è una garanzia fondamentale è un terreno certo nel quale si possono piantare i piedi per tentare tutte le strade dell'innovazione
Ecco perché in qualche modo
Solo la sicurezza della tutela di alcuni diritti
è garanzia
Di innovazione e di riforma
Un passo indietro
Intorno a alla tutela di diritti che noi possiamo definire proprio perché inerenti alla persona
Fondamentali non semplicemente sociale
Un passo indietro su questi diritti o meglio un passo indietro sul principio ispiratore che ha portato il nostro paese dal mille novecentosettantotto ad oggi a scegliere questo percorso
E quindi la negoziabilità di alcuni diritti insieme al percorso di altri diritti come quelli per esempio nel mondo del lavoro oggi comprometterebbe rischierebbe di compromettere qualsiasi processo rinnovazione in questo Paese
Questi confermare il fan
Che per noi
Per noi dico Governo in questo caso e anche naturalmente culture che ispira che sostengono e politiche che sostengono l'azione di questo governo
La garanzia di alcuni diritti non è semplicemente un prezzo da pagare
Ho un fatto di coesione sociale è un fattore di sviluppo e di crescita economica e quindi anche di capacità del nostro Paese di accogliere la sfida della competizione mondiale in qualche modo
Questo è per dire che
Tanto più nei periodi nei quali
Sia per la necessità di riformare alcuni settori dell'Uefa
E di passare necessariamente a tratti attraverso alcune zone grigie di incertezza per un certo periodo questo non credo che nessuno di noi poteva mettere in dubbio sappiamo tutti che
Anche la conservazione che non garantisce più lucida più certezze di una innovazione di cui in qualche modo non si conoscono subito immediatamente gli esiti
Ecco quando la trasformazione dei sistemi di di Uefa tocca alcuni settori importanti come quello del lavoro così come avviene oggi nel nostro Paese tanto più importante che altri settori siano stabile fermi
Rafforzati
Più efficienti di maggiore qualità
Figuriamoci quando ce ne sono almeno due di settori che devono accettare la sfida dell'innovazione quella del lavoro da una parte con la previdenza dalla
E anche quello dell'assistenza
E quindi quello dello spostamento anche delle risorse
Verso le donne presso i giovani verso i ceti più marginali tutto questo è possibile
Se
Questo sistema di
Appunto garanzie certe
Accompagna esso stesso con la capacità di Modular sì su ciò che cambia io dicevo perché c'è qualche legame tra le cose che ho sentito qui e quelle di questa mattina
Stamattina abbiamo discusso a lungo con i commercianti un po'preoccupati
Per la introduzione di una nuova figura di fondi sanitari integrativi
Somme pare che alla fine ci siamo capiti che anziché la preoccupazione ci dovrebbe essere una soddisfazione perché mentre oggi
Previsto una facilitazione fiscale per forme integrative del servizio sanitario nazionale solo per i lavoratori dipendenti
O per certe precise categorie
Con la riforma del servizio sanitario nazionale c'è una introduzione
Di particolari forme integrative naturalmente da utilizzarsi da spendersi nelle strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale
E collegate a quelle che definiamo i livelli essenziali di assistenza per tutti i lavoratori soprattutto per i lavoratori autonomi per i piccoli commercianti per intenditori per le partite Iva per i part-time
Ecco credo che questo
Questa capacità di alcuni settori dello stato sociale di accompagnare l'innovazione di altri sia possibile se non viene meno il patto di solidarietà più grande che appunto quello che ispira il servizio sanitario nazionale
Aggiungo a questo dà veramente l'ultima cosa
Credo anche che questo lo possiamo affermare attestata non solo perché siamo consapevoli delle cose che vanno cambiate che vanno migliorate
Ma anche perché molti attraverso la riforma molti miglioramenti di fatto un banco quanto meno strumenti per migliorare sono stati introdotti
E il primo fra tutti
Un forte spostamento a favore della prevenzione
Vorrei dire che non è più marginale per noi
Proprio perché il il piano sanitario si chiama un patto di solidarietà per la salute il tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro
Con tutta la molteplicità
Delle articolazioni e delle forme caratterizza oggi il mondo del lavoro
Aver superato un sistema sanitario esclusivamente fondato sul concetto di rimborso della malattia non sulla produzione della salute quali sono tutti i sistemi sanitari moderni credo che sia anche questo una garanzia che può accompagnare le nuove opportunità
è chiaro che dobbiamo trovare in modi le modalità avendo fatto questa scelta per superare anche la legislazione attuale della tutte la sicurezza i luoghi di lavoro che diciamocelo con molta
Molta serenità molta onestà intellettuale
Per quanti sforzi legislativi abbiamo fatto noi ancora ad un contesto preciso di lavoro pensiamo
E ad una situazione particolare del lavoratore è incentrato tutto l'impianto legislativo
Determinati luoghi di lavoro da quello domestico fino alle alle mille nove forme tra società di servizi con i rischi che questi comportano sono in larga parte in tratti da una legislazione che ha presente un tipo di lavoro un tipo di luogo di lavoro
E questo che dovrebbe essere uno sforzo che tutti insieme dobbiamo compiere anche perché guarda caso proprio in queste nuove forme si annidano i rischi maggiori per la donna
Per la sua tipicità per la sua maternità e per la sua famiglia
E per le varietà della sua vita e credo che su questo deve esserci da parte nostra un grande e un forte impegno l'altro aspetto volevo sottolineare e termino subito anche per rispondere a chi ha fatto la domanda sulla disabilità
Anche in questo credo che non solo abbiamo già dato delle risposte ma soprattutto abbiamo creato di strumenti per dare delle risposte
L'attuale servizio sanitario nazionale non è più quello che si pone
Quasi esclusivamente il compito di
Guarire
Non perché abbiamo abbandonato questo obiettivo naturalmente
Ma perché la caratteristica oggi
Di una società che invecchia e che riesce a combattere molte malattie senza vincerne completamente
E comunque quella della SAP R risponderei domandi alla domanda di salute di chi comunque convive con una malattia oggi è decisamente superata
Alternativa tra l'essere ammalati
Ed essere guariti completamente
Tra il guarire o il morire oggi si vive si vive a lungo si vive a lungo convivendo con una malattia e sono molti di più vorrei dire i cittadini che di fatto vivono una situazione di disabilità di cronicità
Perché mentre questa era la caratteristica appunto dei disabili di coloro che
Per tutta la vita avevano bisogno di forme di assistenza oggi questo da una certa età in poi di fronte alla contrazione di una certa malattia di fronte all'allungamento della vita è la condizione di moltissimi cittadini questo significa che in un sistema c'è
L'Italia o non solo deve avere l'obiettivo di guarire ma deve anche l'obiettivo di prendersi cura perché se ci sono malattie inguaribili non ci sono mai malati incurabili e come tale devi source
Devono necessariamente essere spostate dalla semplice dalla fase acuta della malattia che poi ha coinciso in larga parte con la sposta da Nizza azione della risposta sanitaria
Verso la riabilitazione e la lungodegenza l'integrazione tra i servizi sociali servizi sanitari queste in sella risposta di un servizio sanitario nazionale alla domanda della disabilità e delle comicità
Per la sua concezione che è venuto assumendo ma lo è soprattutto per i molti servizi che ormai si stanno realizzando e che fanno sì che l'offerta di salute sia sempre più adeguata alla domanda questo significa anche attenzione alla famiglia
Perché questo vuol dire accompagnare la famiglia e quindi in maniera particolare la donna stante oggi ancora la sua situazione culturale caratterizzata
Da
Alcuni aspetti accompagnare la famiglia quindi in particolare la donna verso anche quelle nuove opportunità di lavoro che oggi la trasformazione del mondo del lavoro di consegne
Ecco tutto questo volevo dirvi non non credo di e non non ho mai preteso di essere in grado di dare una risposta tecnica e problemi di questo gruppo dico soltanto che il nove opportunità in modo garanzie significa anche rafforzamento di un sistema universalistico solida
Visti come quello che caratterizza il servizio sanitario nazionale d'altra parte la sua capacità di lasciarsi innestare da forme nuove anche di assistenza sanitaria che sanno far fronte alle ai ai nuovi lavoratori alle nuove lavoratrice le nuove forme del lavoro grazie
Ma sono
Ed è dichiaro chiusi i lavori e ci vediamo tutti alla sezione plenaria solo il programma d'azione
Con il merito