"Assetti proprietari e mercati finanziari europei" - presentazione del libro di Gian Maria Gros-Pietro, Edoardo Reviglio e Alfio Torrisi, edizione Il Mulino (c/o sede Banca di Roma, Palazzo De Carolis in via Lata, 3)

Mi rivolgo al pubblico
Fotografi
Innanzitutto desidero ringraziare
I tre di scarsa en e il loro coordinatore che hanno accettato di presentare il libro intitolato assetti proprietari mercati finanziari europei lo faccio a nome di tutti e tre gli autori
Edoardo Reviglio Alfio Torrisi e il sottoscritto
Tre autori che sono stati tra colleghi in un momento particolarmente significativo dalla nostra vita lavorativa e cioè nell'ambito del processo di privatizzazione dell'IRI ambito di questo processo era indispensabile chiedersi che cosa si voleva Mina mirare nella Collocamento nel ricollocamento sul mercato delle imprese che la mano pubblica lasciava libere
E si è ritenuto utile condurre uno studio che analizzasse come funziona la corporate governance come funzionano i mercati finanziari e quindi quali assetti proprietari debbono essere l'obiettivo di un paese che riporta in mani private ciò che per tanto tempo e forse non senza merito è stato anche nella mano pubblica
Questo significa che un ringraziamento particolare
Deve andare all'IRI nel cui ambito questi studi sono stati svolti ma dicevo ringraziamento prima di tutto ai di scarsa al Presidente del Consiglio che ci ha incitati a iniziare la discussione sia pure conta la sua con la sua temporanea assenza sta concludendo il Consiglio dei ministri e ci auguriamo che sia quanto prima partecipare a questa discussione
A professor Antonio Marzano dottor Cesare Romiti certi discorsi e ha Dino Sorgonà che coordinerà la discussione stessa
Noi autori siamo qui presenti
Pronti a rispondere
Agli stimoli che verranno dalla discussione alle domande alle critiche che certamente verranno dalla sala ci rimettiamo la clemenza della dei partecipanti a questo incontro
Un ultimo particolarissimo ringraziamento deve andare ovviamente la Banca di Roma che ha messo a disposizione questa splendida scelte e al suo presidente
Verso per altri impegni trattenuto altrove ma che voglio ringraziare con particolare calore grazie
Una sera ringraziamento che ringrazio ritorna io desidero ringraziare proprio il professor Grosso perché mi ha obbligato diciamo a leggere un libro
Il e diciamo di un argomento che noi giornalisti economici conosciamo ma conosciamo solo per grandi linee
Noi i giornalisti e abitualmente curiamo e quasi con angoscia dietro al fatto Quotidiano e già bruciamo il fatto Quotidiano eccidi che ci chiediamo il fatto economico del giorno dopo
Non ci fermiamo mai a vedere il cammino storico svolto già da un operatore economico
E soprattutto non ci fermiamo mai
A me tornò nella cornice storica e istituzionale in cui spesso questi fatti si svolgono perché perché purtroppo l'attualità brucia brucia tutto
Io devo dire devo dare merito ai agli estensori di questo libro di un grosso sforzo questo c'è una parte veramente preziosa non solo per noi giornalisti ma per gli storici
è vero quando trattato di storia economica dove la storia non è raccontata pr diciamo fatta rally
E fatta forse su tutto ci sono delle diciamo un'analisi matematica quasi perché viene fatta attraverso l'analisi dei bilanci
Non solo attraverso l'analisi delle leggi c'è Siviero che il libro porta in cui c'è ci sono addirittura centosessanta bilanci di per lo più di aziende che sono state privatizzate
Il io non sono letture abituale di bilanci o una cultura economica ma non così profonda da poter capire tutte le sfaccettature però alcune cose le ho capite
Ho capito per esempio la difficoltà in cui si è trovato l'operatore pubblico spesso a dover risanare alcune cose per poterle mettere sul mercato
E io non c'è il Presidente del Consiglio quindi prima di passare diciamo
Alle ai quesiti critici che pone questo libro direi che bisogna dare atto di Rho sforzo che si è stato fatto sulla strada delle privatizzazioni dall'operatore pubblico pensate che in soli tre anni Illiri e ha quasi dismesso tutte le sue suscita che e alcune addirittura si dicevano che era impossibile portarle sul mercato
Però rimangono molti problemi Imam Moro molti problemi professor Gross io dividerò ok interventi
Nella prima parte parlando proprio delle privatizzazioni
Nella seconda ponendo i quesiti che sono poi attualità spaventosa con la borsa che scende in questi giorni sulla corporate governance allora nel primo caso direi porrei questi quesiti
Che poi nascono da questo libro non è che sono quesiti campati in aria allora
E vero
L'operatore centrali pubblico Fassa ha fatto molti passi in avanti per privatizzare e liberalizzare i mercati
Però spesso tutto questo tiene a urtare con autorità locali che sono proprio abbarbicate ai loro piccoli monopoli
Secondo seconda domanda
E vero si dice l'operatore pubblico e privatizzate
Però
Ci si chiede tutte queste Authority che stanno nascendo non sono anche una longa manus dell'operatore pubblicò per entrare si esce diciamo dalla porta e si rientra dalla finestra
Altro quesito
Che mi sembra di grande attualità e
Il modello che il professor Gross Pietro gli autori e dicono vincente cioè il modello anglosassone quello della e dell'azionariato diffuso
Come è compatibile con la nostra con i nostri mercati dove
C'è il capitalismo però non ci sono diciamo i vari mercati perché perché Marco per esempio quelli che sono i cosiddetti fondi istituzionali veri e dovuti alle a alla possibilità di costituirsi la pensione integrativa ma ancora di più
Mi chiedo
Il modello anglosassone
Soprattutto nel controllo delle imprecisioni come si coniuga con le preoccupazioni avanzate dal nostro modello di concertazione
Sarà possibile sottrarre alla negoziazione sociale e politica l'avvenire ancora di molte imprese soprattutto a livello locale
Per ora mi fermo qua
Direi aprire il dibattito comune
Dottor Romiti e con l'onorevole Marzano dottor Romiti e il presidente della recente onorevole Marzano
Parlamentare di Forza Italia e anche le diciamo il responsabile economia del di Forza Italia
Prego
Ma intanto devo dire che anch'io una parola di apprezzamento per l'ingorgo e per i tre autori che hanno fatto secondo me è uno sforzo importante per capire alcune tendenze di fondo dei mercati sui quali si decide il controllo e la proprietà sui mercati soprattutto dell'Europa continentale al confronto con i mercati Abbruciati
Una fortuna in un certo senso che il nostro moderatore ci ponga delle domande precise perché questo evitano quindi esporre il contenuto del libro cosa che non avrei comunque fatto perché poi andiamo a finire che sapendo di condurre il libro voi non avreste acquistato e questo non era un buon servizio nei radiatori né all'editore insomma
Però vale la pena corso solo sessanta mila lire incluso il sì dirò
Detto questo privatizzazioni
è vero ce ne sono fatte tante Lili ha compiuto uno sforzo molto importante ed è andato forse al di là delle previsioni
è anche vero che si calcola che per circa la metà queste privatizzazioni metà dei proventi complessivi queste privatizzazioni non hanno comportato la perdita del controllo delle imprese privatizzate
Settore energetico e ancora in mano pubblica
E ed è quindi è anche vero che molto c'è ancora da fare
Alcuni nei calcoli indicono addirittura in duecento mila miliardi le prime obiezioni che resta da fare
E che secondo il mio punto di vista vanno fatte
In questo includo tutto al includono le municipalizzate
Il crudo la possibilità di mettere mano secondo recenti che sono stati già realizzati da altri paesi per esempio a la privatizzazione di alcuni tratti delle ferrovie possibile
Bisogna farle queste privatizzazioni perché perché l'Italia anche se ha compiuto importanti passi nella direzione della diminuzione del rapporto debito pubblico villa tuttavia oggi si trova ad aprire ancora il rapporto debito PIL più alto di euro
Il Belgio ce l'aveva più in alto maggiore del nostro ma il Belgio proceduto molto rapidamente allo stato delle cose all'Italia il record oltre di tutti
E quindi l'esigenza di passare di procedere nel senso di di legislazione il cui provento come sapete va a De Falco del debito
Una priorità in questo Paese
Cioè ci sono varie resistenze
Sorgonà prima ricordava il caso delle municipalizzate ma in realtà il regista Enzo non sono soltanto quelli e questo è uno dei punti che tra l'altro implicitamente viene toccato nel libro
Perché qui c'è uno scontro fra due culture
La cultura che ha fiducia nel mercato
E quindi vede le privatizzazioni con favore
E poi c'è quella che mi pare nel libro avviene indicata come la cultura del controllo sociale dell'economia che resiste che molto rappresentata anche in Parlamento
Quindi c'è un problema di cultura e poi c'è anche diciamo le cose come stanno problema di poter perché coloro che gestiscono quindi aziende pubbliche in senso ampio hanno con ciò stesso una leva importante anche al limite per catturare il consenso
Quindi il problema c'è
Ma io sono di quelli che sostengono che bisogna andare assolutamente
In questa direzione e anzi accelerarla ulteriormente
A tra l'altro devo dire faccio riferimento di parte ma insomma può essere di qualche interesse
Che programma di cui mi sto occupando vede al centro dei privati
Perché se noi non riusciamo rapidamente a ridurre il rapporto debito pubblico pirla
La spesa per interessi
Continua a pesare come un macigno sul bilancio dello Stato e quindi diventa un ostacolo anche una politica di liberalizzazione sull'altro piano quello che la pressione fiscale e quindi questo è un problema
Centrale
C'è un problema dell'Authority io non so dire molto mi pare di capire che ce ne siano forse un po'troppo mi pare che se ne contano diciannove a questo punto il nostro Paese e si parla già di progettarle alcune altre mi pare che in qualche misura sia accaduto quello che forse intende Sorgonà che cioè funzioni e compiti che prima era un dei ministeri
Siano passati in mano gli autori
E quindi è vero che in un certo senso impassibile dello Stato ha fatto un passo indietro togliendo ad alcuni ministeri
Certe funzioni che aveva prima ma poi ci ritroviamo queste funzioni presso le Authority ora il problema però non mi pare tanto questo quanto quello di un esercizio molto responsabile di queste funzioni che competono alle Authority
In alcuni casi mi pare evidente che lo Odorizzi sia indispensabile come organo di controllo e vedete questi la funzione delle authority come soprattutto rivolta ad ottenere una cosa in più rispetto alla mera privatizzazione pure ce ne sono tante da far problema cioè quello di
Ottenere dei mercati concorrenziali
Perché personalmente tra il monopolio pubblico il monopolio privato io non vedo bellissime Different
Anche dal punto di vista delle interferenze dei partiti per la verità che era la cosa che più un giunto alla alla impresa pubblico a partecipazione statale nel passato
Anche un monopolio insomma un'impresa in perfetta concorrenza non può accollarsi certi oneri impropri che lavoro che alle volte la classe politica richiede perché sono cose che costano se imperfetta e è in concorrenza appena si accollasse oneri di questo tipo la concorrenza la farebbe fuori
Ma un monopolio privato
A una maggiore come dire propensione o attitudine ad accollarsi certi oneri impropri quindi io venderei il ruolo degli autori sia quello di rendere i mercati veramente concorrenziale non basta privatizzare ma bisogna vendere di mercati concorrenziali
Il terzo argomento che ci pone
So che ha una
Ma in Italia possiamo aprire le porte dei compagni questo la domanda
Anzi mi fa una domande un po'più maliziosa
Se le proprie compagnie sono compatibili con la pratica di con certezza
Ora io devo dirvi la verità ho molte beh bene cercare di essere più chiari possibile per evitare equivoci
Io credo che una politica di consultazione delle parti sociali sia necessario
Conoscere e quindi anche conoscere le posizioni e i punti di vista per amministrare lo diceva in aprile quindi un liberista
Non ha problemi particolari su questo fronte
Credo che anche una forma di politica dei redditi
Sia opportuna necessaria per la verità questo è stato dopotutto importante quando l'inflazione a due cifre però le cose vanno in modo migliore ma insomma che la dinamica salariale sia in qualche modo parallela con la dinamica della produttività Shel mi sembra una cosa indispensabile che bisogna cercare di garantire per fortuna
Certe teorie pazzesche che pure hanno pesato sulla cammino della nostra economia come il salario variabile indipendente
Appartengono ormai a un passato che io spererei fosse completamente tramontato
La politica della concertazione
Mi pare che sia qualcosa di più sia rispetto alla politica della consultazione sia rispetto alla politica dei redditi però
Quando sento il termine concertazione a me viene allora in mente certi decreti ministeriali in cui si dice il ministro che so per esempio dell'industria di concerto col ministro delle Poste di concerto col ministro non so che
Decreta
Quel suo agire di concerto
Anche per fare le leggi mi pare una cosa un pochino anonimo la su cui bisognerà poi intendersi perché poi c'è il concerto viene meno
Non ci fa quasi più nulla si paralizza insomma problema della concertazione come luogo di veti incrociati un problema che insiste anche in questi giorni se ne sta dibattendo info
Però che addirittura la concertazione debba entrare nel processo di privatizzazione ecco questa sembrerebbe veramente una cosa ancora più spinta insomma
Poche ore per la verità fino adesso non ho ancora nel mille Fasano riscontra e il professor grossa
Non è che parla solo di concertazione in questo senso il problema è questo
E IPAB la public company postura un è e un'entrata di capitali infusa e quindi Capitalia anche internazionali stranieri
Questo che vuol dire vuol dire che se un'azienda
E diventa proprietà diciamo di capitali stranieri
E la testa diciamo la parte pensante di tifare strategiche
Si trasferisce dal nostro Paese in altri posti allora il problema è i sindacati io io capisco il problema sotto che c'è il dramma umano eccetera Lele ecco ma e e compatibile con una politica anche di dialogo con la parte anche i locali che sia perché non è solo la concertazione generale
La preoccupazione a livello locale presente che si trasferisca la casa madre e che vengano tagliati posti di lavoro questo è come avvenuto come avviene normalmente
Quindi questa è diciamo una palla al piede diciamo alla public company e di tipo anglosassone i sono molto più diciamo di ampie vedute parcheggi stiamo vedendo anche però che sta succedendo in questi giorni negli Stati Uniti forze non dico solo in Italia
Ma anche in Germania e anche in Francia queste cose direi non potrebbero andare come vanno negli Stati Uniti
Ma allora ha detto così Roberto diverso da quello mi riferivo ben ma ci sono i due aspetti emanerà no io direi questo vale in generale
La mia valutazione di questo problema equidistanti questo è un Paese un po'contraddittorio notte di che a giorni alterni ci si lamenta che non vivono abbastanza investimenti diretti esteri si dice che siamo
In Europa gli ultimi nelle ultime posizioni
E poi il giorno dopo ci si preoccupa che se vengono si perdono certe posizioni di guidatore delle imprese e quindi qui già c'è un punto su cui bisognerebbe un tantinello mettersi d'accordo
Io ho l'impressione che quando si è in tempi di globalizzazione che significa anche libertà di movimento dei capitali dell'impresa e di tutto l'inversione delle delle merci
Faccia parte dello schema della globalizzazione contro il quale certo non possiamo metterci a fare delle battagliero di retroguardia
Che i capitali si spostino e checché vitali anche esteri vengano nel paese c'è
Non mi preoccupo tanto di questo per la verità io mi preoccupo piuttosto vivo l'esistenza di una condizione di dieci pro cita cioè è necessario che si realizzi un certo equilibrio che è importante economicamente e finanziariamente e anche però politica fra la possibilità di imprese esterne di accedere nel nostro Paese e di assumere partecipazioni
Al limite controlli di imprese italiane e però anche la possibilità che quando ci siano imprenditori italiani che si affacciano in Francia in Germania o dunque capiti abbiano la stessa possibilità ora questa possibilità dipende da due condizioni
La prima è che le imprese italiane siano abbastanza forti
Per affacciarsi
Invece di investitori nei paesi terzi
E questo presuppone secondo me una politica di sviluppo di rafforzamento dell'economia
Senza la quale le imprese italiane
Come potrebbero fare queste operazioni
E la seconda è una alla corruzione politica
Cioè quello che non si può accettare
E che magari addirittura governi dei Paesi sì
Ci mettono ci mettono per traverso quando sia un imprenditore italiano un'impresa italiana a desidererei ricucire lo sacrifica sia ecco questo è inaccettabile questi recita ma questo è un problema in qualche modo di politica se volete cioè un problema
E anche di diplomazia dobbiamo chiarire che d'Italia non è in territorio di conquista ma può essere anche un territorio dal quale si muovono importanti iniziative produttive proiettate sui mercati
Toro
Marcora anche me l'obbligo anche se è una ripetizione
Di porgere i propri complimenti maggiori al professor dello spirito lo agli altri due autori
Per questo libro un libro la cui documentazione raro vedere così accurata così precisa e che riporta agli specialmente raccontando i periodi che poi sono condensati nei famosi tre anni etico famosi perché passeranno alla storia
In cui Livia riuscito a praticamente da arrivare alla sua liquidazione così come era stato il mandato che governo aveva dato dall'inizio la difficoltà oggi nel parlarvi e che questa nel congratularsi di nel nella conclude per il libro con gli autori
Questa congratulazioni e non sembri
Dopo dico perché effettivamente è un libro la cui qualità e raro vedere nell'ambito appunto della documentazione dei libri che negli ultimi anni ci sono stati iscritti in materia di economia
Seconda argomento che volevo sollevare era quello che aveva sulle che aveva accennato qui il nostro moderatore parlando di privatizzazione hanno per l'IRI peraltro ma la pena di ricordare che quest'ultimo periodo dell'IRI quando appunto è arrivata la liquidazione secondo il mandato che gli era stato conferito ieri ha una storia lunghissima una storia di successi e anche di insuccessi
Ma c'è una qualcosa che vorrei proprio in confronto alle liberalità alle privatizzazioni fatte dell'ultimo nel periodo dell'ultima gestione ricordare che negli anni precedenti
E le forze politiche che si erano succedute anche la dirigenza dell'IRI aveva fatto passare per privatizzazioni quelle che privatizzazioni tutto erano meno che privatizzazioni stesse e cioè la quotazione in Borsa di quote di minoranza delle società dell'IRI in cui l'IRI ma anche lo Stato Olli Rehn manteneva la maggioranza delle aziende
E si essi decantava anche questa conduzione mista tra capitale pubbliche capitale privato ed era una mistificazione capitale privato non aveva nessunissimo potere
Non non non aveva non partecipava al consiglio d'amministrazione
Un alle assemblee era in minoranza quindi le cosiddette privatizzazioni degli anni settanta ottanta per sul lungo periodo in cui viveva davanti non Erna privatizzazioni privatizzazioni sono state solo e soltanto quel dell'ultimo periodo e a maggior ragione questo rapportato a a vanto tutti coloro i quali l'hanno operata
Privatizzazioni largo ma deve allora ha detto privatizzazioni sono stati fatti e insieme alle liberalizzazioni intanto io distinguerei due cose
Privatizzazioni stiamo parlando del Liri primari agendine lirici sono state fatte lì oggi non esiste più è stato liquidato avendo completato il suo mandato che gli era stato dato ma tutto il resto dell'economia italiana divaricazioni ce n'è ancora moltissimo da fare quindi dieci con lode al problema IRI e un conto nettamente negativo arresto dell'economia e questo perché
Perché le privatizzazioni sono ancora di lungi dall'arrivare ad a vere una consistenza e a riportare il Paese a una percentuale di aziende private così come
Quelle che ci sono nei Paesi con i quali ci confrontiamo
Perché parliamoci chiari questo è un Paese che ancora la cultura della privatizzazione non l'ha raggiunta
Sì poi potessi volesse fare una radiografia trasversale del Parlamento italiano dell'attuale Parlamento speriamo che il nuovo sia diverso
Si vedrebbe che da destra a sinistra indipendentemente ripeto dal colore politico del Parlamento il Parlamento è contrario alle privatizzazione
Riva presidente
Pensiamo che
Eh sì perché il presidente nelle conoscenze
Va bene grazie
Gli atti e mare parlare rimane vale parlare era assente
Votato lo lascia dalla da
Fece causa nota formale
è stata scusate resta a lungo
No consigliere officine meccaniche visti i regolamenti di organizzazione di uffici territoriali
Allora io
A riprendere quel concetto cioè parlavamo delle privatizzazioni e dicevo
Che mentre all'IRI va dato atto che le previgenti Steve vere privatizzazioni sono state fatte nel senso che il mandato che il governo aveva dato al consiglio d'amministrazione dell'IRAP suo presidente al suo direttore generale
Di arrivare a chiudere entro tre anni l'IRI è stato mantenuto e quindi la prima di tre modelli è una vera privatizzazione
Poi siccome il moderatore Jordan aveva detto
Mettendo tutti insieme che le privatizzazioni datano state fatte tante ore no questo no perché lampo la quantità ti pubblico nell'economia italiana è ancora notevole a parte direi che ripeto merita tutto il nostro plauso e tutto il nostro riconoscimento
E stavo dicendo presidente che c'è una cultura in Italia che non è chiami le privatizzazioni e dicevo che questo Parlamento ma come anche i precedenti indipendentemente dal colore politico dei suoi componenti non amano lepri vent'preferiscono di più che il il lo Stato continui
Nelle sue varie forme in data da parte degli enti centrali lo stato direttamente ma che preferisco che e continui a gestire
C'è
Una tradizione che è difficile muovere da questo Paese il fatto che in quanto ci sia l'ente pubblico il posto sia più sicuro non ci siano i pericoli che lenti possono verificare diminuzioni di personale
C'è una mentalità insomma che contraria alle privatizzazioni spesso ma io sono convinto che oltre al Parlamento oltre alle forze politiche anche nell'opinione pubblica italiana non è che ci sia una grande entusiasmo per le privatizzazioni
Proprio perché questo è un Paese strano e crede di ritenere che di fronte alla proprietà ripeto di un ente pubblico la sicurezza sia maggiore ci sia maggiore garantismo
Non sapendo che proprio le privatizzazioni che certamente mettendo le aziende sul mercato mettendo le di fronte ai rischi che il mercato comporta e i rischi significano anche momenti difficili ma nel complesso Porta certamente a un miglioramento porta certamente a una creazione di ricchezza molto maggiore di quanto lo Stato con l'ente pubblico si occupa dell'economia quindi plauso all'IRI ma di strada ce n'è ancora moltissimo da fare e ce ne farà ancora altra strada perché alcune sono state passate privatizzazioni ma non lo sono io cito un caso solo perché me ne sono interessato allora il presidente era ministro del Tesoro in quanto a un certo momento si era parlato di Finmeccanica che poteva essere privatizzata
Ecco la forza delle lobbies io lo giudico questa poi magari presidente del consiglio Bipop Reggio Emilia che non è vero ma la forza dell'OP la forza del mento cementi di alloro della Finmeccanica pesci in maniera tale che prima ancora che si avviasse il processo è proprio negli ultimi periodi fece convocare un'assemblea straordinaria della Finmeccanica e si stabilì che nessun azionista potesse superare mi pare la quota del tre per cento
Di fatto impedendo a un gruppo di imprenditori di potere eventualmente partecipare alla privatizzazione assumendosene la responsabilità è il controllo
Ma in aggiunta lasciando allo Stato una quota del trenta per cento
Un azionista con il trenta per cento è un azionista di controllo non ci sono santi e voglio dire che l'azienda è privatizzata l'azienda è nel controllo dello Stato
Il controllo si esercita di nelle nelle società di grandi capitali con molto meno che non con il trenta per cento
Io che ho vissuto tanti anni in FIAT e non vi dico che non lo sa qual è la quota e le aziende che fanno capo al gruppo Agnelli che controllava affiliate perché probabilmente vi rendereste conto
è talmente bassa e malgrado questo esercita il controllo per cui il trenta per cento significa che le aziende dello Stato
A questa importante
Perché non si può confondere le idee non si può far vedere una cosa quando invece un altro ma dove invece siamo ancora più indietro non è nelle privatizzazioni mani delle liberalizzazioni
Prima poco fa l'onorevole Marzano faceva cenno al fatto che dice preferisco un monopolio pubblico un monopolio privato e ha ragione
Se dovesse adesso non parliamo di uno cuori ma si si dovesse lasciare ancora
In mano ma gli impegni non non per non completata una prima una liberalizzazione allora è meglio che le aziende che le con quella parte di economia arresti veramente in mano allo Stato
La privatizzazione e la liberalizzazione sono due cose che vanno di pari passo la smart card o la seconda prende quasi inutile anche la prima
E anche lì libere nelle privatizzazioni in Italia errori indiscussa di commessi io ne cito uno solo rischio polemizzato molto con la vi ricordate quando fu privatizzata la Telecom fu una grande privatizzazione perché era un'agenda grandissimo fu privatizzata ed ebbe anche portata avanti bene anche dal Tesoro la privatizzazione io credo che uccisa non c'era niente da dire sui metodi di privatizzazione ma una volta che era stato fine che era completato il processo di collocamento del capitale in mano ai privati
I privati
Dovettero pagare ciascuno la quota di pertinenza delle azioni che avevano sottoscritto
In quel frattempo l'azienda non distribuisce notificargli azionari ma convoca l'Assemblea
Convoca l'assemblea che doveva nominare il consiglio di amministrazione che avrebbe gestito l'azienda stessa per i successivi tre anni che erano gli anni più delicati perché era gli anni in cui usciva dal pubblico deve entrare in privato a questa Assemblea
Non hanno potuto partecipare per ovvie ragioni pratiche tutti gli azionisti che avevano già pagato le azioni di loro pertinenza perché i certificati furono consegnati alcuni giorni dopo l'Assemblea stessa
Io ho polemizzato con questo per esempio con il professor Rossi Guido Rossi che era allora il presidente Gretto c.t. Guido che sei un fautore delle privatizzazioni naturalmente ha rifiutato subire m'ha detto io non c'entro niente
Una disposizione del tesoro credo che credo che fosse una mezza verità una mezza bugia ma quel fatto la per esempio nel momento più delicato della privatizzazione a mio parere non ci sono Antonio
è così ecco di andare contro la così ecco l'idea che la Wintour dopo tutto già più di una volta e mezzo ed ecco esistono modi in cui non è che sia vicino alla gente il mercato alle aziende
Ma non si allontana
Proprio il consiglio d'amministrazione che rimase in carica tre anni che doveva completare
L'opera di privatizzazione che per cercare di raggiungere gli obiettivi quei quelle quel capitale di privato non partecipò all'assemblea
Non partecipo alla nomina del consiglio allora quindi queste cose
Vanno perfezionati e mi rendo conto che l'Italia era rimasto indietro che gli errori fatti certo la strada è ancora moltissimo da fare diceva sempre onorevole Marzano
Dio anticipare perché il peso del debito pubblico in Italia è un peso elevato e tanto più si privatizza e si ottengono benefici perché si apre il mercato
E a maggior ragione questa gli importi della privatizzazione vanno a ridurre il debito pubblico che intanto diceva professor Marzano sta diminuendo
Tutto vero tranne l'ultima frase non è vero che il debito pubblico italiano stia diminuendo
Perché io vi faccio presente che aziona famiglia a un milione di lire di debito
I milioni di lire di debito rappresenta supponiamo il dieci per cento degli introiti che quella famiglia per le attività che essa esperienze fa il negoziante e i guadagni che ci ha se fa il dipendente lo stipendio che c'era
Se l'anno dopo
Quei dieci milioni di guadagno diventano undici milioni e mezzo ma identico da un milione sale un milione e due la percentuale più del dieci per cento ed è diminuita è diventata qualcosa di meno del dieci ma il debito è salito in cifra assoluta il debito salito questa non è una scoperta non è una scoperta ma è una constatazione chopiniano è una mi prendo mica di fare delle scoperte
Pretendo di unire pretendo di dire che siccome il peso degli interessi
Che si pagano sul debito pubblico si pagano sull'ammontare globale del debito indipendentemente dalla percentuale che il debito a sul PIL sul prodotto interno lordo
Il perseguimento certe diminuirla rispetto al derby al prodotto interno lordo ma di diminuire la in cifra assoluta e finora non ci siamo io non dico che che che sia però di fatto non ci siamo usciti il debito pubblico dal dal dal negli ultimi anni è continuato in cifra assoluta ad aumento
I poteri locali diceva il nostro il nostro moderatore
Che i poteri locali hanno influenza fonti locali sia quelli che sono ma anche loro fanno parte del sistema italiano non vogliono cedere le loro aziende però c'è una leggera per esempio per quanto riguarda le aziende municipalizzate
In base a regole basa questa legge le i Comuni non possono scendere sotto il cinquanta per cento c'è vuole vagliare mi pare che ci sia una norma di questo tipo
Ma io vi cito un caso un caso clamorose una volta mi hanno invitato a parlare a Reggio Emilia
E a mio parere mica c'era una bellissima sala piena di gente c'era il sindaco il prefetto e c'era il il sindaco fra l'altro di Reggio Emilia che anche una signora molto gentile anche molto in gamba
Allora a un certo punto io nel parlare citavo appunto il problema delle privatizzazioni ho detto ma palesemente ma vi rendete conto che in città come Milano Torino Roma ci sono ancora alcune farmacie di proprietà del Comune
E ho sentito la sala che si metteva a ridere alla mi sono fermato gli ho detto ma questo detto mi sbagliavo
C'è l'ambiente a Reggio Emilia non c'è una farmacia che non sia di proprietà del Comune tutte sono del Comune e e il sindaco vi ha fatto cenno che non aveva nessun essere intenzione di venderla poi in privato ma detto ma sa io vado a vedere le farmacie sa che se le compra se può comprare uno straniero io devo stare molto attenta
Poi mi hanno spiegato che per lei perché se la signora lo straniero a Reggio Emilia era anche il modenese poi parmigiano che poteva comparare le farmacie di Reggio Emilia lo racconta come episodio
E che dire che c'è questa resistenza maggiore ma le delle farmacie della privatizzazione delle farmacie a Torino e a Milano se ne riparla di questi giorni sanno i programmi delle nuove armi di dei candidati
Alle assurda che concorrono al posto di sindaco
Lei dice solo canale autori i le Authority videogiochi
Erano state create inizialmente e dovrebbero avere la funzione di garantire proprio i processi di liberalizzazione e cioè che le aziende e i settori economici italiani si comporti in maniera tale che la liberalizzazione dei singoli settori possa essere esplicitata
Poi uscita dello sci innamoriamo diverse formule sono diventate non so che l'ha detto sono diciannove otto che oggi in Italia si interessano anche di problemi che probabilmente non dovrebbero interessarsi
E qui credo presidente che adesso siamo oramai verso le elezioni ma comunque qualunque sia la maggioranza che vincerà queste elezioni
Che siano definiti meglio i compiti io non credo che i controlli debbano essere eliminati perché un compito secondo me possono esercitarlo ma che siano definiti meglio i poteri e i compiti delle Authority di fronte appunto al mercato il titolo imperiale possibile
Ma io mi fermerei qui forse le altre domande che c'ha sollecita il Presidente del Consiglio
Idonei a fare le domande contro rispondo a quel che voglio perché io voglio parlare di questo libro benissimo insieme comunque le domande pertinenti non mi parli della morte programma che quella
Abito per le privatizzazioni hanno parlato altri ho parlato mille volte quindi è un argomento che investono in panchina perché essa questa cosa che interessate io non ho dato fuori quella delle fondazioni bancarie
Essere anche qui è un argomento sul quale i miei argomenti sulle
Male ma non ho voglia di ripetere con la sola in questo libro secondo me ha un grandissimo interesse per la corporate governance
Il tema più interessante che gli italiani debbono studiare imparare era Corporate Governance continuano a scambiarsi argomenti logori sulle privatizzazioni che sono già tutti più o meno schierati
Invece su questo sanno troppo poco quindici abbiamo un'occasione per farglielo per segnalare dietro usiamola no no
E dire che questo libro leggi metterò cioè non fa per reggere dagli altri punto è una cosa che non capisco perché molti italiani si fidano degli altri farla non si leggono manco le leggi lo dico azzeccate che ho sempre vinto dice ma chi chi lo fa ai referenti romani diventerà legge c'è scritto dice noi ha detto non importa chi ha detto Elia aggiunge che ha detto Amato leggetevi la legge adesso io lui sottratti al confronto vero valore questo libro bisogna leggerlo
Ecco naturalmente anche tra grazie stabilmente io devo ammettere Gianni non l'ho comprata mediante lettura mandato due coppie una con vedi che è un'assenza regalerò francese retriever senza ricorrere
Alla libertà grazie
Occorre una
No perché
Insomma da quando in realtà noi abbiamo queste due vicende che si sono storicamente legato cioè quella delle privatizzazioni è quella della corporate governance non è un caso perché prima che arrivassero le privatizzazioni quello italiano non come alcuni lo avevano definito era un capitalismo a suffragio ristretto cioè era un capitalismo organizzato intorno a pochissimi azionisti e dove spera tutto durò tanto il nocciolo quanto l'ammenda insomma era tutto dovuto perché agli azionisti di controllo maggiormente minoranza era non era era erano tutti la stessa cosa in effetti l'allora laico e tutti si lamentavano di questo capitalismo asfittico che alimentava una borsa asfittica che bastava che uno di questi gruppi stanno visto che la bolletta andava giù e quindi abbiamo bisogno di allargare allargare allargare impronta
Al punto l'allargamento della massima
Espressione nell'economia di mercato che e impresa privata a bordo eccetera è venuta dallo Stato attraverso le privatizzazioni sarà ironico ma questo è esattamente quello che è accaduto noi avevamo un capitalismo che da solo non era in grado non era tutta colpa sua perché metà dell'economia italiana dir poco era nelle mani dello Stato quindi la decisione dello stato di ritirarsi non poteva non avere questa conseguenza questa conseguenza ha cominciato ad avere e questo è un elemento importante come alle valutazioni se le facciamo
Diciamo col distacco della storia tecnica che modo e non con questa nostra quotidiana attenzione a contrapporci
Ci accorgiamo che un effetto importante delle privatizzazioni interne di avere flessibili ispessito il mercato e da tutto il mondo i a a più molto più robusti al nostro capitalismo però ecco non ce ne possiamo ha fatto proliferare in quei significati cosa meravigliosa che abbiamo fatto perché qui il tema si sposta appunto al al al che cosa sta accadendo
Su questo mercato finanziario e industriale italiano che si è venuto allargando che consente
C'era dai le chiamiamo al mercato che cosa vogliamo dire chiamandolo mercato ecco che allora questo libro
A una utilità straordinaria come a un utilità straordinaria che si svolge in alcune sedi Aime
Articolo il cui primo firmatario Roberto Pergolesi che all'ombra delle piramidi Nitti
Formula che emerge anche dal vostro libro insomma sembra fare il proprio una specie di Canto e controcanto rispetto al vostro libro perché ecco diritti
Non è un mezzo
Una società a tanti azioni e dice chiaramente sul mercato possono accadere più cose
Possono accadere più corposa
Cose che sono tutte schedate in base la passione per la modellistica che caratterizza gli studiosi e che possono portare verso quella che qui viene riportata alcuni chiamano una Financial Markets ecco i nomi
Caratterizzata da un azionariato molto diffuso è la public company un azionariato
Molto diffuso in cui gli azionisti anche i più grossi non tendono al controllo della gestione società ma teme adesso tanto aveva ricavare reddito dalla società tengono gli occhi sul management esclusivamente a questo fine ma il management è fondamentalmente indipendente dagli azionisti anzi gli stessi azionisti non sono neppure in grado di controllare direttamente ma il management sotto il controllo degli analisti infetti quali consigliano l'investitore si continuare a mantenere l'investimento lì dentro ovvero se cambiare marcia
Questo è il modello più di mercato è il modello mitizzato nella public company inglesi poi ci può essere un altro tipo di Modena che quello in cui sia no degli azionisti di controllo è la cosa del nocciolo duro
Realtà degli azionisti che hanno
Ma una maggiore diretto legame
Con gli amministratori che si sono impadroniti o l'insieme di padroni ai quali gli amministratori rispondono che hanno una posizione totalmente differenziata e che tendono a dare stabilità
Ora noi che cosa stiamo facendo e che cosa voglia e che cosa esattamente vogliamo il libro è interessantissimo perché gli prospetta in vari modi
Di prospetta la situazione dei principali paesi europei dandovi addirittura la schermata sul come è organizzato un assetto azionario delle maggiori società di questi Paesi di quelle inglesi di quelle francesi di quelle tedesche di quelle italiane
Ecco se volete sapere esattamente come da questa proprietà di questa benedetta Mediaset ma insomma così Mediaset così Fininvest come che cos'è dalla sua
Ed altre qui ce lo trovate perché non sono dati segreti naturalmente ecco quindi è una mappatura di tutte le società maggiori ecco a questa mappatura viene dato un senso e viene esposto problemi anticamente quali sono i limiti Tel quali sono i limiti senza brevemente
Il il cosiddetto modello inglese che è il modello di public company è il modello ritenuto più corrispondente al mercato gli ai polmoni del mercato
è il modello proprio caratterizzato dal fatto che l'investimento nelle varie società di terzi operatori istituzionali o no istituzionali che lo fanno
A alcuni problemi
A peraltro alcuni problemi infatti il libro di segnali riprendendo perché non è che dice per esempio c'è un mio caro amico che abbraccia già che qualunque cosa fanno in Inghilterra e siccome è un pezzo di mercato va bene
Passioni davvero ci risono selettivi dice Giacomo a scuola sono selettivi non è che promuovono fino a anche in prima elementare se Bennati trattammo dico ma non è troppo già non è però prima elementare nascere e crescere scrivervi di nuove selezioni cominciamo raccolgono ossessivo e a
Loro non sono così aziende che ricompaia qui si pongono una una serie di e il il più importante dei quali è ben noto è credo aveva scelto ermetismo
Che è il noto problema cioè l'investitore il quale non ha un interesse diretto all'azienda come il padrone
è un investitore che si è rotto punisce nel momento in cui l'azienda e gestita in modo non efficiente non remunerativo
Ma è uno che tende più a scappare che non è impegnarsi per migliorare la gestione dell'azienda e allora induce un articolo del Wall Street Journal questo definisce l'anoressia delle aziende ma è così perché induce poi il management a garantire risultati a breve e quindi poi di investimento a medio lungo può soffrire da questa cosa qui quindi
Diciamo il modello per funzionare senza difetti ha bisogno di un mercato che nona asimmetrici liscia ecco nel quale l'analista chi esamina
Riesce ad a vere l'informazione adeguata per capire chi è più conveniente continuare ad investire lì e cambiare il ma
Un altro problema che ha che deriva da un'altra a pulire del del mercato in uso in Italia la parola classica fallimento del mercato sennò ti danno dello statalista vede che finge degli in gergo si dice che siano saldamente consapevoli che è un'altra cosa a fallire sempre lo Stato deve finita in italiano è meglio dire a pulire aporia del mercato per per evitare degli equivoci un'altra aporia
Deriva dalla dal fatto che non sempre quando l'impresa e sul mercato ed è soggetta takeover il takeover a finalità economicamente efficienti a volte a finalità di puro potere
E questo anche post nero e lo scrisse meravigliosamente bene numerosi anni fa Ghezzi sprecano più risorse per la conquista del monopolio di quanto sia poi inefficiente il monopolio
I studiosi queste citazioni postierla lì la la riconoscono
E qua siccome scritta d'impresa
Fa attiva va a chi va e quindi se dicevano in una società italiana che va in mani francesi vuol dire che è meglio per il mercato che sia in mani francesi si obietta può darsi che sia così ma può darsi che sia una guerra tra gruppi di comando e che semplicemente e appunto il gruppo di comando x voglia mettere le mani su questa cosa e porta via le funzioni di Koeman cioè a alcuni pro
Alcuni
Va be'rende Francia
Ecco la Francia se io do una lettura sintetica del modo come voi molto bene la descrivete sapete cosa mi ha fatto venire in mente ma fatto venire in mente la apertura al mercato della Cina
C'è la quale si apre al mercato ma conserva il Partito comunista
In qualche modo mutatis mutandis poiché sa queste cose come finiscono sui titoli dei giornali no amato iscritti Francis la Francia come ai cittadini pensate che io l'altra sera
Vediamo se come lei la speranza ceramisti devo scaricare manifesta
L'altro giorno io dico ai a dico in televisione no qualcuno forze ma visto era ti do sette impartiti in Italia dico ma un altro sistema politico
E oggettivamente somiglia di più a quelli dei Paesi ex comunisti dove i partiti maggiori stanno massimo tra il venti e il trenta che non ai Paesi del della tradizionale Europa dove ci sono partiti che sono su hanno la maggioranza il cuore di una maggioranza il nostro è un sistema politico in costruzione diciamo poi rispondo
Ad altre domande e spiego che non ho nessuna intenzione di lasciare la politica ma non ritengo per farla di di stare in parlamento perché si può fare anche da fuori come mi dice sempre il cavalier Berlusconi che si può anche non essere eletti per fare politiche era Vasquez ero ragazzino amicizie e allora vedo arrivò a Verona c'era un giornale locale che aveva un titolo a caratteri cubitali tutta la pagina siamo in un paese ex come siamo come nei Paesi ex comunisti eh non mi candido
Questo era grazie allora ora questa cosa che la Francia mi ricorda la Cina chissà provocherà l'incidente diplomatico secondo cui dietro tardano ad essere più e dove lei no anche non c'è problema ecco l'altra invece non accollarsi una parte fare con la frase scesa del non fare candido
No ma in effetti loro che cosa hanno fatto
Non hanno voluto fare la public company perché temevamo questa perdita totale di controllo
Hanno costruito dei noccioli duri attorno ai loro due poli finanziari i quali poi coi denti uno dei due ha difeso in bipolarismo finanziario perché si no se diventava uno finiva il gioco e i a partire dal novantasei una volta che si era creata una struttura è cominciata la e dal novantasei perché era Axa uva Kuwait a ha cominciato hanno cominciato ad allargare al mercato e quindi la public company cominciata
Questi italiani che cavolo nuovo
Questa è la domanda che garbatamente loro fa italiani è che più è che più lo sgarro velatamente e che più s'garbatamente fa Pardo resi in quell'articolo molto polemico che almeno voi diversità sue M CRT è invalsa questo in questo momento e no perché noi intanto uno si sarebbe aspettato
Che imita
Con tutto il male che avevamo detto del capitalismo a suffragio ristretto
E quindi di queste grandi famiglie tutte in via filodrammatici e tutte intorno a Mediobanca tutte con questi incroci azionari
Per cui c'è il il contrario di comodo per essere perché c'è una totale identità di interessi tra amministratori e azionisti
E quindi le diverse funzioni che dovrebbero essere prese in mano dialetticamente dialetti Zante nella società finiscono per abbassare il sito dentro adesso sembra che questo capitalismo a suffragio rispettosi piaccia
Sì piaccia edificazione che dice ci piace l'azienda pubblica ci piace anche il capitalismo dei manager in aula a noi italiani dai lanci a noi italiani maggioranza
Perché non riusciamo ad uscirne in effetti e in qualche modo da un lato non sappiamo costruire i noccioli duri dall'altra la Public Company si fa fondamentalmente paura perché poi chi la controlla
Chi è il padrone compare andare a tarda notte
Questo riguarda tutti
Poi appunto a media cioè via filodrammatici chi ci va il sindacato simpatica queste due domande bastano da sole a paralizzarci davanti alla prospettiva di Public Company tutti quanti
E tra i vari stakeholders e chi si fa carico
Noi siamo abituati che c'è uno ottiene l'azionista padrone o energia tre quasi per carico di tutto incontra e gestisce il presidente della Regione il sindaco e i sindacati ora pure l'associazione dei consumatori tutto insomma
Come si dice tutta una famiglia no ecco al suffragio ristretto
E quindi
L'idea stessa della public company evidentemente qualcosa che dicevamo di correre ma che in realtà voglia
Non è
Una minimo di pluralità di Todini Finanziaria debutta
Abbiamo avviato il nocciolo alcuni noccioli duri ma questi noccioli duri sono incestuosi diciamo perché sono sempre gli stessi uno uno uno dentro l'altro e quindi a differenza della Francia
Non non siamo stati in
Grado di costruire un mercato che la carica guidato dall'alto guidato da alcuni noccioli duri generasse delle autentiche Public Company quindi qui alla fine di questo discorso c'è un esame di coscienza
Che noi dobbiamo fare con noi stessi insomma c'era sentiamo o no
Via afro uno può rispondere di no
Può dire ma a me la public company non piace però amarmi proprio non piace perché a me il il rischio dello share terrorismo non interessa non voglio perdere la nazionalità della mia impresa e quindi fuori quindi in Italia questo proprio non si deve fare
A me della democrazia azionaria non importa assolutamente niente perché io non considero che la democrazia abbia niente a che fare con la cosiddetta democrazia azionaria
A me piace un sistema nel quale si sa chi è padrone dell'impresa
E si fa una concertazione a trecentosessanta gradi su tutto e di tutti con tutto stabilità del nucleo di comando
Stabilità di via filodrammatici stabilità di CISL e CGIL quel stabilità di rappresentanze aziendali e si sa ci tratta con chi ecco
Può essere anche insiste
Però noi dobbiamo dichiara
Se invece non è questo il sistema che noi riteniamo adeguato al nostro tempo e allora dobbiamo scegliere la strada della public company
Non piangere ogni volta che non sappiamo esattamente chi è il proprietario
Cogliere questa straordinaria opportunità di milioni e milioni di dollari che attraversano il mondo alla ricerca di investimenti profittevoli
Avvalerci di questi milioni e milioni di dollari sapendo che se non produciamo
Attività efficienti se ne potranno andare come sono venuti ma avendo la prospettiva di affrontare la sfida perché ma insomma sono strategiche sin qui ecco noi non abbiamo fatto che parlare
Della apertura al mercato che fondamentalmente quest'ultima cosa che ho detto cioè che esistono delle gigantesche disponibilità finanziarie delle quali il nostro Paese a tutti i titoli per potersi avvalere
Mai i nostri comportamenti sono stati finora e tendenzialmente antitetici acquisto prospettiva ecco il problema che lo il vero problema che loro due
Per questo ecco anche se io esprimo insieme il mio amico Cesa
Il più profondo rammarico perché una trasversalità parlamentare degna di miglior causa è riuscita a fermare il disegno di legge di privatizzazione dei pubblici servizi che non è passato alla fine di questa legislatura e considero questo un mai le vorrei e vorrei che discutessimo il tema principale è che i nostri amici ci hanno posto con questo libro che davvero questo è il tema alla grande ma quale capitalismo vogliono avete questi italiani questa è la dobbiamo presidente ha ignorato la Germania
E speriamo forse sì ma insomma popolare
Al presidente volevo dire a un paio di cose la tu giustamente dici presidente e che cosa vogliamo non in genere definitivamente il mercato del governo le forze fondamentali la politica che cosa vogliamo ma sì e a un certo punto però da parte delle forze politiche di maggioranza di quelle che hanno il controllo specialmente nel momento in cui si facevano le privatizzazioni pubblici dovranno fare le privatizzazioni Unchained indirizzo ci dovrebbe essere io ho citato due i soldi differenti sì sì sì ecco ma l'Italia non l'abbiamo dato all'opera è una domanda la mia non è una critica ho citato il a sud della Telecom in cui la privatizzazione è stata fatta con un nucleo talmente piccolo un nocciolino talmente piccolo che poi è stato spazzato via
E a maggior ragione nel momento in cui si dovrà nominare il Consiglio di azionisti che avevano sottoscritto e pagato le azioni non hanno potuto votare perché non c'avevo uniti
E la seconda il problema da Finmeccanica io so che per la Finmeccanica c'è un problema dei molte aziende che riguardano la difesa del Paese quindi però perché perché nella privatizzazione di Finmeccanica è stato seguito per certi temi e non l'altro
Perché poi tutto sommato questi indirizzi certo che può il mercato rimodificata col mandare nel tempo ma ci sarà anche una volontà dell'organo di governo che ha voluto fare quella cosa in quella maniera io sono beneficiario nel senso ho partecipato con un gruppo di altri azionisti alla privatizzazione degli Aeroporti di Roma
Che è stata fatta in una certa maniera con un certo schema in cui c'erano delle offerte che si presentavano c'erano dei gruppi di imprenditori Gold impresa che sono i limiti sul prezzo poiché era l'Illiria dice lire ha deciso che l'offerta migliore dice però tutte queste cose si potevano applicare in maniera diversa allora quando leggo anch'io condivido tutto quello che hai detto mi trova perfettamente consenziente ma da chi vuole venire questa spinta questo stimolo se effettivamente la la la public company di stile anglosassone
è quella che nel lungo periodo può dare i maggiori benefici allora perché non se ne è fatto carico la parte politica che aveva la maggioranza nel momento in cui faceva queste privatizzazioni poetico a me abbiamo che piacere
Partecipare alla privatizzazione degli Aeroporti di Roma quindi ma va bene quindi se fosse fare diversamente che se non sarebbe avvenuto
Partiti vorrei girare la domanda per dire sia a livello di governo alberello di forze politiche della sede forse il problema conobbero sepolto perché perché
Deposto
Forse saranno praticamente sempre
No intanto insomma alcune cose che mi vengono in mente per quello che hanno detto i miei autorevoli interlocutori
Un cenno rapido se mi consentite al problema debito PIL a attenzione perché Lecce puntare l'attenzione slittare l'osservazione sul rapporto debito PIL quo o essere il disarmante
Mi spiego gli economisti Luciano
Convenzionalmente
Ma l'idea di fondo e che la propensione al risparmio si mantenga stabile che era fuori un'idea di stampo keynesiano
Se la propensione al risparmio si riduce
Il rapporto debito PIL significa assai meno sotto il profilo della capacità di assorbimento del debito da parte dell'economia questa è una cosa che nessuno normalmente dice
In Italia si è ridotto di circa cinque sei punti il rapporto debito PIL ma contestualmente la propensione al risparmio una dei sei punti e allora no perché poi il vero rapporto dovrebbe essere debito in rapporto al risparmio impiegabili non c'è tutto il PIL consumato come si assorbe il debito
Quindi attenzione bisogna mettere nella nella coda dell'occhio anche l'andamento della propensione al risparmio che sta accadendo ora calando rapidamente in Italia
Una seconda considerazione perché poi bisogna anche essere un momentino stimolante sotto il profilo critico no no tutti sono d'accordo
E allora non ci si diverte più no
Io avrei qualche perplessità nel parlare in termini di Shorter velinismo con riferimento ai mercati anglosassoni ne avrei avrei qualche difficoltà capisco che cosa si voglia di sopraffino lasciarmi
Però voglio dire
Carmela mercati finanziari che bene o male hanno consentito
Una crescita economica la più lunga nella storia degli Stati Uniti
Mercati azionari che dopotutto hanno consentito l'introduzione anticipata rispetto agli altri Paesi di innovazione tecnologica l'economia digitale parte da lì eccetera
Ma è proprio sicuro che nessuno consigli Breve orizzonte temporale
Io non ne sono capaci io ho molte perplessità di un utile su questo
E poi consentitemi di dire che
Noi quando parliamo dei limiti del mercato dobbiamo sempre avere un momentino presenti i limiti dei governi perché sono cioè attacchiamo il mercato qualcuno ne può dedurre e meglio lo statalismo
Ma vi pare che in un Paese come l'Italia
Dove si dovrebbe parlare di Shorter Nismo dei governi
Per noi mettiamo in evidenza come il limite del presunto mercato o
A a a breve a breve orizzonte
Quello del dagli al rosa ma il vero problema italiano e lo shock termico del Governo
Qui i governi cambiano ogni anno
E e quando i governi cambiano così rapidamente
Dottor Romiti evidente difficile pensare di progetti
Sul capitalismo diciamo volta che quando i clienti governi entrano in crisi e c'è un pericolo dunque ma anche il governo forse avrebbe violato certe
No ma voglio dire ma vi rendete conto che insomma noi stiamo parlando del superminimo dei capitali azionari anglosassoni in un paese dove il problema prevalente secondo me è l'orizzonte temporale inevitabilmente corto dei governi e quando i governi hanno un orizzonte temporale corto i problemi strutturali
Cioè quegli interventi che portano nell'immediato impopolarità
E sono nel medio lungo periodo ottanta quelli non spengono affrontati
E allora bisogna pure tener conto Paese sono conseguenze anche sui mercati sui mercati finanziari visto Shorter Mirko dei governi a questo un aspetto non secondario secondo
La terza cosa che volevo dire è che ma insomma
Il problema italiano proprio perché viene fuori da un periodo in cui la cultura prevalente era statalista e secondo me continua a essere molto del resto diceva anche
Ma attenzione
Formenti continua a essere molto presente che qualora diciamo che in realtà gli italiani la vogliono poi questa però la pubblico invece mercato finanziari di quel tipo
Stiamo dicendo che la cultura fra politica ed economica del paese è ancora quella lì e resiste
Allora il problema secondo me
è riuscire a far sentire la gente
Più coinvolta nell'economia di mercato
Più coinvolta nel capitalismo moderno
Sua una delle differenze che ci sono fra il nostro Paese è un paese come gli Stati Uniti non come limite perché lì è difficile che ci siano famiglie
Cento diverrebbe Suma non poi così alto che non abbiano nel proprio portafoglio di reazioni
Quando questo si riesce a fare
Allora c'è un sentimento di partecipazione di coinvolgimento nell'economia di mercato o se volete del capitalismo
Che è utile anche a tanti altri scopi anche a poter fare con una migliore condivisione una politica economica basata sul mercato
Questo quindi è un problema non solo economico quello della public company anche un problema di natura politica riuscire ad analizzare un più alto tasso di partecipazione della gente
Meccanismi
Di unico non mia di mercato avanzata di un mercato azionario moderno
Direi che ci sono due
Problemi da questo fatto cioè il tasso di coinvolgimento nell'economia di mercato e tanto meno nel secondo me quando più bassa o è la presenza delle attività nazionali nelle attività finanziarie complessive soprattutto nelle famiglie
Ed è tanto minore quanto più alto il tasso di disoccupazione
Anche un alto tasso di disoccupazione crea
Un senso di
Allontanamento in senso di isolamento delle persone dall'economia di mercato
E queste due cose sono molto importante dal punto di vista politico non è sul muso soltanto problemi economici sono anche problemi politici se mi è consentito vorrei fare qualche altro piccolo riferimento al problema
Del nostro mercato che volevo segnalare agli autori ci è possibile per una eventuale loro ulteriore che stridono riflessione
Ma dobbiamo sempre ricordare io credo che l'Italia ha una struttura economica
Diversa dai paesi in cui il mercato azionario più diffuso a maggiore spessore no e cioè dobbiamo ricordare che questo è un Paese di piccole imprese
E una economia la cui struttura sia fatta prevalentemente di Colin presi inevitabilmente a un mercato azionario meno rappresentativo
Dell'economia
E dunque uno dei problemi e la crescita dimensionale delle imprese
E devo dire che io ho personalmente contato trenta disincentivi alla crescita dimensionale delle imprese in questo Paese
Gli utili in economia tutto tiene no
Disincentivi oppure se preferite incentivi a rimanere piccole significano anche significa anche avere esteti sulla consistenza sul ruolo del mercato seconda considerazione ma insomma invece almeno un terzo del territorio nazionale che non ha rappresentanza in box
Meglio
Quante imprese meridionali sono presenti
Pochissimo
Sì ma alla fine siamo proprio che dal Consigliere addirittura è presente sul mercato
Azionario americano ma
Allora in queste condizioni voi dovete capirlo voi e facile capire
Che la relazione fra me accanto all'andamento del mercato azionario e
Andamento dell'economia reale e molto debole in Italia
Proprio perché la garanzia non rappresenta come porsi di sì invece che lo faccia
L'economia reale
Fatta di piccole imprese per un soffio d'accatto
Fatta di un terzo del territorio nazionale che sul mercato non c'è
Da la persistenza del conclude la cultura del controllo sociale è stata già menzionata più volte
Ricordavo che il mercato energetico in Italia in mano pubblica
Ricorda avevamo insieme Romiti che il cinquanta per cento delle privatizzazioni e non hanno comportato la perdita di controllo e questo qualcosa deve significare c'è ancora quella golden share nell'angolo non usata materna specie mi pare che è stata detta dagli autori e un una specie di assicurazione contro gli eventuali rischi salì la Commissione europea non vorrei che esistesse nemmeno lì nell'angolo
C'è ancora questa teoria dei campioni nazionali che ogni tanto viene fuori e che è un modo un po'
Particolare che concepire di concepire la globalizzazione
Abbiamo una politica di forti redistribuzione di fondi a favore delle imprese
Parlo di decine di migliaia di miliardi
Cioè lo Stato
Interviene nel finanziamento delle imprese con politiche di le distributrici
Che sono nell'ordine di oltre trenta mila miliardi all'anno
Vi rendete conto dell'imponenza di questo fenomeno e cosa c'entra questo
Con il funzionamento di un'economia di borsa dove dovrebbero essere finanziate l'impresa secondo criteri di mercato e di efficienza
E potrei continuare
Ricordando una persistenza delle partecipazioni incrociate le scatole cinesi che sono tutti modi di perseguire l'obiettivo quello sì della stabilità del controllo no ecco e ci saranno organicamente alcune delle cose che ho detto si sono quelli
Ma queste sono cose che in qualche modo si frappongono
Ad una crescita del mercato azionario italiano
Che posso portarlo in linea con quello degli altri Paesi in cui la struttura economica è fatta più di grandi imprese che non di piccola impresa in cui vi sono meno disomogeneità nel territorio fra nord e sud e così via
Detto questo però debbo anche dire che esistono per ciò stesso
Nella faretra Italia
Monti e fece proprio il fatto che ci sono questi ostacoli che potrebbero essere
Scagliate che potrebbero andare in futuro più importanti mercato ricordiamoci che ne siamo fra i popoli più risparmiatori al mondo italiano la produzione a risparmi è calata siamo sempre nelle prime posizioni
Abbiamo un problema di crescita dimensionale delle imprese e questo è un altro presupposto affinché il mercato venga risolvere queste cose
Abbiamo
Ancora
Avvertiamo ancora la mancata presenza o meno significativa presenza di importanti intermediari con i fondi pensione
Abbiamo
Il problema del passaggio generazionale
Della proprietà che è un problema che il mercato aiuta risolvere e abbiamo quest'ultima cosa vorrei dire delle grandi professionalità del settore finanziario non è da questo lato insomma che si pone il problema grandi professionalità che tra l'altro sono testimoniate anche
Da questo libro ed ai suoi auto grazie
Io sei assist animasse telefonate ai
Chi è libero pone per esempio una di queste quella delle sempre parlando di corporate governance del problema del dell'azione del cittadino con diciamo consumatore e del cittadino azionista come conciliare le due cose tariffe basse con invece alti dividendi e questa è una delle cose che poi e e di grande attualità perché si capisce anche quello che sta succedendo in questo momento sui mercati internazionali
Cioè lo svincolo nuova economia svincolata da quelle che sono la redditività albanense becera corsa sulle aspettative cioè tutta una serie di cose che vorrà dire che tratteremo un'altra volta
Do la parola all'autore così chiude
Ringrazio molto per aver avuto la parola anche a nome dei colleghi certo non voglio né giungere a questo dibattito che è stato così approfondito e così autorevolmente sviluppato
Ne cercare di tirare una conclusione però mi sembra che dall'ambito del dibattito sia emersa una domanda che ha formulato Giuliano Amato ma che implicita nel libro e che tutti di partecipanti al dibattito hanno in qualche modo sotteso allora loro discussione
Ed è la domanda è questa ma noi lo vogliamo veramente questo capitalismo diffuso noi vogliamo veramente
Delle imprese che non abbiano più la faccia di un padrone con il quale se Dio vuole si va a parlare si tratta ci si riconosce ci si consociate e si sa che qualunque cosa succeda dopo le elezioni sarà sempre lui capestro ecco raccolto importante io credo ed è questo il il senso
Della ricerca il il risultato a cui noi crediamo di pervenuti magari ci siamo sbagliati nell'interpretare i dati
Noi crediamo
Che
Lo dobbiamo volere questo futuro perché questo è il futuro
Delle economie sviluppate
Noi abbiamo cercato anche di argomentare questa convinzione le economie sviluppate
Elaborano dei modelli di produzione che richiedono entità di risorse non solo i capitali ma le tecnologie le persone le competenze quindi il mercato del lavoro qualificato
Che devono fare appello al di fuori dei confini e delle imprese
Saltare una tecnologia avviare una nuova generazione tecnologica per esempio implica trovare delle persone che credono nell'azienda trovare degli alleati che hanno dei canali di vendita che l'azienda non ha perché stava sviluppando altre tecnologie trovare degli alleati tecnologici e questo non si può fare se non
In un quadro culturale giustamente più di uno dei di scasso tacitato questo tema un quadro culturale omogeneo e l'unico quadro omogeneo
Che il mondo offre a tutti
è il quadro del capitalismo diffuso gli altri sono quadri dignitosissimo ma sono tra loro incompatibili solo questo è il quadro che permette di trovare delle alleanze e di non essere quindi esclusi
Noi crediamo anche che non solo dobbiamo mirare a questo obiettivo ma che siamo sulla buona strada e non voglio perdere tempo a ripetere dati che in parte sono stati citati in parte sono nel libro
è una strada che è fatta di tappe che in parte si auto sostengono certo il nostro capitalismo diffuso imperfetto e lo è anche perché mancano attori fondamentali come gli investitori istituzionali
Il noi abbiamo documentato come nel Regno Unito
Non ha non è affatto vero che la Public Company funziona secondo un modello stilizzato in cui il management ha di fronte un pulviscolo di azionisti che non contano niente ci sono investitori istituzionali
Che hanno alcuni punti percentuali per ciascuno
Sono più di uno in nelle prime quaranta società quotate alla Borsa di Londra mediamente questi rappresentano in proprio il venti per cento del capitale suddiviso mediamente fra cinque
Norme grandi investitori e mediamente nelle assemblee rappresentano l'ottanta o il novanta per cento del capitale presente in assemblea attraverso il sistema delle deleghe
Quindi questi sono azionisti che non intendono mantenere il controllo della società in sé
Ma che contano per il management e che quindi aiutano a superare anche quei fenomeni diciotto organismo di cui giustamente si è parlato vero che l'economia statunitense e la più lungimirante altro che ciò torni su ma come arriva essere lungimirante
Attraverso il sistema di mercato cioè la singola impresa può sbagliare il mercato non sbaglia perché chi sbaglia viene sorpassato prendiamo il caso delle tecnologie dei componenti elettronici
Due anni fa interi era sulla cresta dell'onda
Inter è stata superata perché ha puntato sull'information technology anziché sulle telecomunicazioni superata da Lucent
Che ha sbagliato perché ha puntato sulle grandi quantità di dati invece che sulla velocità di transito dei dati nel singolo componente e quindi è stata superata da Cisco
Che era sulla cresta dell'onda sei mesi fa e adesso precipita questo è il mercato non ci sono
Per ogni degenti che guidano le aziende ma mercato fa sempre trionfare nuove soluzioni voglio veramente concludere citando una tematica che qui è stata menzionata perché il libro non tratta magari ce ne potremmo occupare in un prossimo lavoro ed è quella del confine tra mercato e normale norma legislativa o amministrativa o dell'autorità di regolazione
Questo sicuramente è un grossissimo problema che non è solo italiano ricordiamoci che il più clamoroso esempio di fallimento della regolazione viene dalla California
E quindi questo ci fa pensare che dopo tutto il nostro ritardo è recuperabile grazie