"I misteri dell'Addaura... ma fu solo Cosa Nostra?" - presentazione del libro di Luca Tescaroli (c/o Sala della Stampa Estera in via della Mercedes, 55)

Fu solo Cosa Nostra e libero
Di Luca Tescaroli Pubblico ministero fino a poco tempo fa a Caltanissetta
Istruito i processi per strage di Capaci
E infatti ne ha pubblicato un libro che racchiude
Una sintesi ragionata della sua requisitoria in appello e questo libro un libro diciamo speculare riguarda le prove generali di quello che fu l'attentato di Capaci
E che avvenne
All'Addaura due anni prima sulla scogliera della della casa al mare di Giovanni Falcone
Quando non doveva morire soltanto Giovanni Falcone ma doveva morire anche Carla Del Ponte
Insieme a un altro suo collega della magistratura elvetica ad alcuni agenti di polizia che li accompagnavano
Parleremo di questo libro e soprattutto di questa domanda che è forse l'aspetto più nuovo
Che riguarda la ricostruzione della vicenda della da orecchie la domanda scritta in corsivo ma fu solo Cosa Nostra nel libro si adombrano delle ipotesi anzi più che delle ipotesi su possibili regie occulte Esterne
Alla cupola perché come sempre avviene purtroppo in Italia a proposito delle stragi
Siamo riusciti a a vedere condannare di gli esecutori materiali e mandanti più prossimi di questa tentata strage ma a questa domanda in corsivo in piccolo ancora non siamo riusciti a trovare risposta e cercheremo di dare alcune bozze di risposta
In questo incontro nel libro si parla di possibili collegamenti con la vicenda contrada
Con la vicenda di Oliviero Tognoli grande riciclatore del denaro sporco della mafia al Nord d'Italia e quindi si fanno collegamenti possibili moventi riguardanti i tentativi di bloccare dichiarazioni di collaboratori di giustizia che minacciavano i legami istituzionali di Cosa Nostra negli apparati dello Stato e nella grande finanza settentrionale il che rappresenta se vogliamo anche un punto di contatto importante con altre indagini in corso in questo momento su mandanti occulti ed esterni a Cosa Nostra di altre stragi che sono quelle del mille novecentonovantadue e novantatré
E di cui troviamo ampie tracce nell'altro libro
Di Luca Tescaroli
Le do subito la parola a al primo dei personaggi che parleranno qui cioè a Paolo Flores d'Arcais direttore di MicroMega
Io credo che sarò il più breve fra tutti
Il mio sarà il più breve fra tutti gli interventi perché qui ci sono gli autori di questa testo documento straordinario che entreranno molto più di me nel merito io credo che intanto questo testo come il precedente sulla strage di Capaci come
Altri lavori che in questo periodo stanno uscendo basati su approfondì su sentenze quindi su una massa straordinaria di documentazione inoppugnabile
Dovrebbero essere i libri di testo di educazione civica se nelle nostre scuole si facesse davvero
Educazione civica perché
Sci fanno vedere quello che dovrebbe essere il nucleo fondamentale dell'insegnamento di educazione civica a scuola
Che cos'è il senso dello Stato e che cosa è l'opposto di senso dello Stato ce lo fanno vedere
In nel vivo di tragedie indagini depistaggi
Dove
Zone grigie
Le chiamiamo zone grigie sono le zone di viltà
Tra chi di chi non scegliere se stare dalla parte della legalità o dalla parte del crimine che ci fanno vedere come alle volte
In questo scontro continuo fra lo Stato e Cosa Nostra se Cosa Nostra non è stata ancora debellata
Ciò dipende dal fatto che cosa nostra
è una realtà
Compatta
Dall'altra parte lo Stato è un'entità invece in cui ci sono tanti che hanno senso dello Stato perché appunto rischiano la vita
Talvolta la sacrificano
Magistrati carabinieri poliziotti
In alcuni casi abbiamo visto giornalisti
Ma non è affatto poi compatta questa entità lo Stato perché appunto abbiano invece fra coloro che allo Stato alla Repubblica la Costituzione hanno giurato fedeltà che invece varie volte concludono con Cosa Nostra
E questo in un momento in cui invece la stessa cosa nostra da alcuni anni proprio quando lo sforzo dello stato è davvero stato compatto ha cominciato a a ad avere a manifestare segnali di rotture al proprio al proprio interno e allora
Io mi ripromettevo
Molto brevemente di rivolgere due o tre domande al ministro Fassino
Mi spiace che il ministro Fassino
Non sia qui ridente via delle cose assai più importanti da fare che non portare una testimonianza di impegno contro la mafia
Gli avrei voluto chiedere
Perché appunto in una situazione di questo genere mentre il Governo continua a parlare di lotta alla mafia si approvano poi delle norme che la lotta alla mafia rendano infinitamente
Più difficile faccio riferimento a cose di questi giorni e cioè alla legge
Alla legge sul cosiddetto giusto processo che naturalmente è giusto
Solo per e soprattutto per gli indagati che vogliono garantirsi
Tutti vogliono garantirsi impunità e alla legge suoi collaboratori
Di giustizia
Cadono proprio negli stessi giorni e
Nel loro insieme rendono infinitamente più difficile per magistrati carabinieri polizia
E eventuali cittadini che volessero dare il contributo delle loro testimonianze la lotta contro la Cosa Nostra non è infinitamente più difficile il l'impegno di tutte queste forze contro Cosa Nostra danno regalano nuove armi esattamente ai criminali di Cosa Nostra anche qui io non entro nel dettaglio perché vi sono dei persone che lo possono fare in modo molto migliore del mio ma non si capisce perché
Se davvero il problema fosse quello delle garanzie nel processo per la questione delle testimonianze non c'è scelta la via semplice lineare che in consiste nel dire
Visto che è un processo dovrebbe avere come infine l'accertamento della verità
Che una giustizia giusta è quella dove nessun innocente finisce in galera ma se possibile nessun colpevole
Rimane impunito e naturalmente sempre col vincolo indubbio pro reo
In una situazione di questo genere francamente non si capisce perché non si sceglie la via maestra del giusto processo per quanto riguarda la testimonianza e cioè testimoniare il vero è un dovere sotto giuramento chi non testimonia il vero eh sanzionato
Può chiedere di non testimoniare di sottrarsi quindi a questo dovere semplicemente colui che indica
Non testimonio perché la testimonianza la mia testimonianza potrebbe
Ulteriormente imputarli aggravare la mia situazione
Questa è la via maestra se si vuole davvero garantire nel processo e non dal processo essi si vuole garantire un processo che tenda all'accertamento della della verità la linea che invece si è scelta è completamente diversa fa dei degli indagati in processi connessi i veri padroni del dibattito processuale
Che cosa questo abbia a che fare e con il giusto processo e con la lotta alla mafia rimane assolutamente assolutamente un mistero
Se poi teniamo conto che
Nei paesi che i cosiddetti garantisti che poi di garantista non hanno nulla ci portano sempre ad esempio e cioè il processo di stampo americano in quel processo
Intralcio alla giustizia la falsa testimonianza la reticenza vengono sanzionati con immediatezza e durezza estremi e si tratta di procedimenti
I processi americani nei quali
Imputati anche di crimini gravissimi spesso efferati attendono che seguono il processo in condizioni di libertà quindi davvero il massimo di garantismo abbiamo dei omicidi che seguono il il loro processo
In libertà dopo sotto dietro cauzione e però di fronte al tentativo di intralcio
Al processo di falsa testimonianza di testimonianza reticente si viene arrestati immediatamente
Ecco questo ci fa capire come
In Italia noi quando sentiamo parlare di garantismo abbiamo a che fare con qualcosa che col garantismo non ha nulla
Ha che fare garantismo e appunto massime garanzie per l'imputato nel processo e in un processo che a tutti i meccanismi per arrivare nel modo più trasparente possibile all'accertamento
Della della verità è e allora di fronte a libri come questo che dettagliatamente e attraverso pagine e pagine di ciò che è avvenuto lei nei processi quindi che ci permette di entrare
Dentro i contraddittori fra pubblico ministero imputato difensore vediamo invece quanto sia ancora possibile e sempre più facile per imputati criminali
Depistare e rendere più difficile l'accertamento della verità sì rimane sconcertati
Perché tutto questo sarebbe semplicemente paradossale se avessimo a che fare con temi di secondaria importanza ma poiché abbiamo a che fare
Con la vita e la morte di servitori dello Stato abbiamo a che fare con intere regioni sottratte alla sottratte alla civile convivenza e al controllo perfino del territorio da parte dei cittadini organizzati perché questo poi lo Stato i cittadini organizzati in civile convivenza abbiamo a che fare con crimini che hanno interconnessioni internazionali di cui tutti sappiamo e in cui
Le cifre
Degli interessi in gioco sono cifre che spesso equivalgono al bilancio intero di Stati nazionali non piccolissimi ecco di fronte a cose di questo genere si rimane
A bocca aperta
E si rimane con la sensazione terribile
Che libri come questi e l'impegno di magistrati e forze dell'ordine che c'è dietro
Costituiscano una continua lotta di resistenza alla Stra potenza del crimine Stra potenza che non è data dalle forze del crimine in quanto tale ma dalle colte
Per colpa o per omissione ma viviamo in un Paese cristiana sappiamo fin da piccoli abbiamo imparata catechismo che colpa e Commissione possono equivalere per colpa ed omissione
Di troppa parte della politica ecco tutto questo che avrei voluto chiedere al ministro
Fassino d'altro canto sono convinto che poco avrebbe risposto come ormai sempre meno i nostri politici rispondono a queste domande rimane quindi ai cittadini di impegnarsi a fianco di magistrati coraggiosi di forze dell'ordine coraggiose e veramente duro e assurdo dover aggiungere questo o aggettivo non si dovrebbe aver bisogno di eroi in un paese democratico questo l'abbiamo sentito dire
Tante volte e invece qui siamo al punto in cui anche sulla memoria degli eroi ormai
Cala un bello attraverso iniziative normative che altro non fanno che infangare la loro amori grazie
Ringrazio Paolo Flores abbiamo due tra virgolette politici rappresentanti dei due maggiori partiti che sostengono il governo è che fanno parte della maggioranza vorrei leggere due frasi che Tescaroli mette in testa libero
Sorge spontaneo accostare la situazione di quell'epoca l'epoca dell'attentato all'Addaura e della carta della prima grande campagna di delegittimazione
Attuata contro Giovanni Falcone contro il pool di Palermo e contro i pentiti nel momento in cui cominciavano ad alzare il tiro e a parlare non più soltanto di bassa macelleria criminale ma anche di riciclaggio e di
Il caso Mutolo collusioni con le istituzioni Mutolo parla con Falcone
Gli preannuncia la sua collaborazione la sua intenzione di parlare di Contrada e del ruolo avuto da Contrada
Nello stesso contesto nel quale poi si scatena da un lato la campagna contro Falcone contro i pentiti e dall'altro inizia la strategia stragista e si concepisce l'attentato all'Addaura
Sorge spontanea accostare la situazione di quell'epoca quella che caratterizza i nostri giorni oggi come allora si registra la mancanza di quell'impegno durevole nell'azione di contrasto a Cosa Nostra
Se all'indomani dell'assassinio del generale Dalla Chiesa
E qui abbiamo Nando e quindi se li ricorda bene quei tempi e quelle strategie della moglie di un agente di scorta faceva seguito la reazione da parte dello Stato concretizzatasi iniziative estremamente efficaci
E qui vengono elencate le iniziative che furono adottate in quel tempo si è assistito e si assiste all'affievolirsi dell'ondata emotiva di sdegno e di rabbia scaturito dello stragismo
Basti pensare a quella sorta di contraddittorietà che ha accompagnato il modo di affrontare in questi ultimi anni problemi connessi alla repressione del crimine organizzato
E qui si elenca il triste Rosario delle riforme o controriforme che prima enumerato a Paolo Flores il rito abbreviato che al virtualmente abrogato il
L'ergastolo la cosiddetta legge Carotti il cosiddetto giusto processo la eliminazione normalizzazione sterilizzazione delle strutture investigative come Gruppo Falcone-Borsellino creato nel novantatré per indagare sulle stragi
Come gli organismi centrale delle forze di polizia scorrono se Chico
E si va a finire con la sconcertante quanto incomprensibile circolare Bianco che prevede in sostanza il ritiro dei presidi fissi dinanzi all'abitazione dei possibili obiettivi di attentati da parte di Cosa Nostra
Ecco sicuramente molto più opportunamente si sarebbero dovute porre a Fassino queste domande
Anche perché i due parlamentari qui presenti sono due fra i pochi che in questi anni all'interno del centrosinistra hanno tenuto la barra dritta sul tema della legalità quindi sarebbe veramente assurdo attribuire a loro tutto quanto abbiamo detto
Però nello stesso tempo credo che una risposta oltre al fatto di parlare ovviamente della da ore di che cosa significa parlare dell'Addaura oggi
Una domanda su questo vada fatta sia Nando sia anche le figure il perché
Credo che delle risposte vadano date anche perché non tutto è perduto nel senso che per esempio io ho letto un intervento molto buono di Tescaroli su MicroMega sull'ultimo numero e Tescaroli propone tra l'altro la istituzione di una struttura investigativa
Che prescinda dalle singole procure per indagare sulle sui mandanti occulti delle stragi
Ed è una proposta che voglio sottoporre a ai due politici presenti per sapere che cosa ne pensa né se la ritengono attuabile proponibile
Perché questa cosa delle stragi e il fatto che ogni tanto qualcuno si alzi e dica che potrebbero esserci dei mandanti esterni
Non può essere presa sottogamba lasciata cadere il fatto che in Italia circolino persone che hanno probabilmente concepito queste stragi e che non vengono più perseguite dovrebbe porre un problema anche alla politica e anche al Parlamento che non dimentichiamolo anche un dovere
In qualche modo investigativo attraverso gli strumenti delle commissioni parlamentari a cominciare dall'Antimafia parlato fin troppo do la parola a Nando Dalla Chiesa
Ma io produttive Marco trova lo abbia
Ragione stabilire un collegamento tra questo libro nelle domande che ha formulato
Provo a spiegarmi in questo modo quando
Si ha la sensazione che ci sia uno scarso grado di libertà oppure nei paesi in cui la libertà non esisto c'è poco democrazia
E questo avveniva ancora in passato primo che si forma solo le democrazie liberali
Intellettuali avevano l'abitudine di offrire vicende del passato
Non censurabili dal potere nel loro racconto per parlare di ciò che accadeva i loro giorni
La critica corrosivo verso la qualità passava cioè attraverso la scelta di un episodio di un personaggio di una vicenda anche di secoli prima
Poi stava lettore o allo spettatore se si trattava di spettacoli teatrali riuscire a entrare nello spirito di quella critica
Io mi sono convinto che
Anche se non in quelle forme inusitate andare a secoli addietro non si tratta di violare
Un un sistema di censura globale
Sia utile riprendere episodi del passato recente sul quale però si sono acquisito alcune
Fu suo acquisì alcuni orientamenti di massima condivisi
Alcune valutazioni delle persone coinvolte e lui offrire quegli episodi del passato recente per confrontarsi più seriamente col
Presente
Misteri dell'Addaura
Ci mettono in condizione di fare un'operazione culturale di questo tipo
Cos'è accaduto la fine degli anni ottanta
Fra l'altro come ho cercato di di sostenere nella nella mia parte l'introduzione
La scoperta dei cicli alti e bassi della lotta alla mafia di questo orientamento appendono dello Stato nei confronti
Della criminalità organizzata
Può essere compresa soltanto in quel periodo proprio perché prima dell'ottantadue lotta vera organizzata alla mafia non c'era stata ottantadue ci sono quelle misure importanti dalla legge Latorre al commissario antimafia
Una maggiore protezione dell'attività della magistratura
E sembra che si inizi una una fase coerente ecco di lotta alla mafia quei impariamo proprio quando si arrivava alla fine degli anni Ottanta che invece questa volta funziona un po'pendolo lo abbiamo poi perfezionato questo
Questo nostro compreso uno dopo ispezionata nel corso degli anni novanta Keane si capisce
Si capisce negli anni ottanta quale sia la natura dell'intervento si capisce come un personaggio del rilievo di Giovanni Falcone possano essere lavorato ai fianchi isolato indebolito
Quasi sbeffeggiato di fronte all'opinione pubblica
Pur votandolo in tutte le postazioni pubbliche possibili da parte del
Di molti esponenti delle istituzioni
Si capisce quali sono gli strumenti di cui la lotta alla mafia bisogna tracce dentro questa ricostruzione dei misteri dell'Addaura troviamo un po'una rappresentazione abbastanza fedele di attori protagonisti i meccanismi che con i volti nomi cambiati non sempre si ritrovano
Nel corso degli anni novanta
E dunque osservando a distanza la domanda diventa era poco che che a cui faceva riferimento Marco Travaglio soltanto la domanda che è in copertina ma fu solo Cosa Nostra
Ma qual è la ragione per cui lo Stato una volta che si trova di fronte a questo tipo di vicende a questo tipo di esiti perché poi si incomincia a Valdaora e si finisce a Capaci
Come mai lo Stato quando è ingrato e messo in grado dalla forza strepitosa degli utenti di capire il pericolo che ha di fronte il pericolo che incombe sulla democrazia poi non interviene con Costanza con coerenza con determinazione quotidiana
Credo che queste domande si debba rispondere io penso che sia giusto formularle penso che sia stata una debolezza complessivo di questa maggioranza di fronte al lotta alla mafia non so se questo devo dire se l'assenza di Fassino corrisponda un desiderio di sottrarsi al dare una testimonianza per mi sembra giusto formulo che tu formulassi quelle domande Luís Paolo non so se la sua senza dipende da questo perché per quanto posso capire da alcuni magistrati che sono impegnati su su questo tema mi sembra che invece apprezzi un tipo di di di sostegno che sta dando
Certo che è un sostegno che arriva in una vicenda che dal punto di vista legislativo è stata fortemente inficiata dal patto originario che è stato regime di
Di questo
In questa legislatura
Che è un patto non
Non favorevole alla alla lotta alla mafia
Io vorrei provare almeno per come li ho capiti per Comerio anche identificati isolare però uno per uno i motivi che portano alla fine ha una debolezza che stiamo scontando soprattutto nel momento in cui sarebbe bastato bastato tra virgolette prestata sempre di di di di scelte molto impegnative importanti sarebbe stato andare a fondo dopo novantatré novantaquattro in una direzione per ottenere dei risultati non dico decisivi però tali da ridefinire in modo
Incontrovertibile ecco gli equilibri tra Stato e mafia
Primo elemento io non sono affatto convinto che
Dovendo proprio ragionare per schieramenti perché questo mi sembrava che fosse anche un po'sulla citazione di Paolo Flores di Marco Travaglio che il centrosinistra abbia capito fino in fondo
Che cos'è il pericolo della macchina per il Paese
Da altra parte questo non è stato capito
Non è stato capito nella vicenda che viene ricorda suo fratello ma credo che mi riguardavano ricostruisce anche Tescaro la vicenda Dalla Chiesa non è stato capito di fronte alla vicenda Falcone Borsellino c'è bisogno degli omicidi perché vengono prese alcune iniziative perché si abbia il coraggio di forzare in una certa direzione
Io ricordo che quando sono state varate le e l'ho ricordato anche ultimamente in Parlamento discutendo il pacchetto sicurezza quando vennero varate le misure a cui fa riferimento Tescaroli dopo gli omicidi Falcone Borsellino ci fu una parte della sinistra che pur sapendo che erano le cose richiesto Falcone e Borsellino sostenuta con lateralmente da una notevole quota della magistratura
Votò contro o si astenne
Oppure voto a favore con grande mal di pancia perché pensava di intaccare il sistema delle garanzie del Paese
Pur sapendo che erano esplicitamente le misure richieste da Falcone e Borsellino
Quindi c'è un problema di comprensione profonda di che cosa la mafia di cosa la il questa comprensione d'altra parte non ci fu nemmeno fino in fondo di fronte all'attacco del terrorismo
Che venne visto come attacco micidiale solo per il rapporto che stabiliva verso il sistema dei partiti
E non per il tipo di culture di ideologia che proponeva
E se non si fa questa analisi un po'severa che prescinde dal dal Patto cui poi farò riferimento
Non si è neanche in grado di condurre quel lavoro interno alla adesso dico al centrosinistra che può produrre dei risultati durevoli
Quindi c'è la battaglia la bandiera la Torre Mattarella le le le le proprie bandiere ma non c'è la comprensione profonda di che cosa significa
La presenza di questo tumore all'interno dello Stato
Uno
Due il modo in cui si affrontano i temi che riguardano la criminalità organizzata io da un anno che mi sono convinto e vado ufficialmente in tutte le sedi ripetendo la tesi che il Parlamento ha bisogno di una commissione sicurezza non c'è in Parlamento la commissione Sicurezza tutti i ministeri hanno il loro corrispondano la loro corrispettiva Commissione parlamentare
Tutti ora mi chiedo mai possibile che il tema su cui si regge l'identità dello Stato come ricordava Flores anch'cioè quello della sicurezza dei cittadini lo Stato nasce per dare sicurezza ai cittadini c'è questo patto la sua origine la modernità
Non dia l'uovo a una commissione parlamentare che se ne occupi dal punto di vista della sicurezza dei cittadini
Ora la cosa si spiega perché il ministero degli interni per tradizione è sempre stato un ministero almeno da dove nel dopoguerra in poi un ministero in mano al governo e autoritativo
Che ha concepito la propria attività come attività prevalentemente repressiva
E che ha chiesto il minimo contributo possibile al Parlamento interni di elaborazione delle leggi ma questo che cosa vuol dire vuol dire che tutte le leggi che riguardano la lotta alla criminalità e criminalità organizzata non partono dal punto di vista del cittadino che deve essere difeso
Mandando al finire della commissione Giustizia partono dal punto di vista dell'avvocato
E lì c'è un conflitto d'interessi grande come una casa che non viene mai denunciato un c'è solo conflitto d'interessi di Berlusconi c'è conflitto di interesse tra l'avvocato che pensa a se stesso alle sue cause poi sommate le cause dirette è dei grandi clienti pesa le sue cause pensa alla al ai suoi successi professionali pensa a risolvere a proprio favore la sua dialettica nei confronti del magistrato con e dentro il processo
E attrezzo al processo per ottenere nel maggior numero possibile dei casi il massimo di rendimento per la sua professione
Questa non è una questione da poco perché è il punto di vista che viene privilegiato che detta poi le leggi che vengono fatte se non si capisce perché anche a persone pulite che posso pensare davvero oltre stiam pulite approvino poi quel tipi di leggi che sono devastanti per la lotta alla criminalità organizzata
è un grandissimo problema un problema nominalistico occorre la commissione Sicurezza
Giustamente poi per Alice quando queste cose arrivano la Commissione giustizia già diventa un altro problema
Noi anche sulla violenza degli stati faccio solo questo esempio non siamo riusciti pure se non la legge importante ed essendo una legge tipicamente dà sicurezza a farla passare perché ovviamente andato la Commissione giustizia va in coda una serie di problemi enormi di riforma da mista sei giudiziale per qui
Pur essendo pronta dal novantasei e poi dal novantotto non è passato non ci voleva niente a farla passare
Ecco dove a me pare che ci sia una disfunzione ma è ovvio che questo tema perché non viene avvertito perché non c'è un grande interesse per la sicurezza
Perché il tema della sicurezza e nelle grandi culture politiche considerato prevalentemente un tema della destra e le volte in cui la destra lo vive come suo tema lo affida al ministro degli interni in chiave repressiva stop
Se poi c'è da far passare delle misure che toccano il tema delle garanzie ci sono Commissioni Giustizia cara gli equilibri giusti per farla passare facciamo tra della situazione rovesciata
Il terzo punto il patto
Che è una conseguenza di quello però della scarsa valutazione che viene data del del rischio e dei doveri che ha
Un'organizzazione statale di fronte alla criminalità organizzata
L'idea che anche i temi della giustizia
Che sono non negoziabili per definizione possono entrare dentro una negoziazione politica
Ora un conto è il compromesso che può essere trovato su alcune grandi questioni una che non si debba essere compromesso in politica e anzi grande merito sapere trovare in certe circostanze i compromessi che fanno fare passi avanti alla al procedimento legislativo che sanno mettere d'accordo che sono spostare non in mezzo in alto
La soluzione dei problemi
Però
La giustizia diventato elemento di negoziazione elemento di scambio non soltanto dentro la famosa o famigerata bicamerale ma anche finita l'esperienza della Bicamerale
E devo dire una volta che le decisioni vengono negoziate
Io devo dire è molto un veramente molto difficile in aulo ribaltare quello che è stato deciso dentro le Commissioni
Perché giustamente poi ci vecchia se perché in aula non riuscite a rovesciare sono state così giustizia perché non si può
Perché anche sul cinquecentotredici quando riuscimmo a prender prendere in cinque le firme necessarie per impedire che venisse approvato approvato quel provvedimento in sede legislativa riparo dunque dal dibattito del Laura
Prima raccogliemmo le firme mi ricordo di Rifondazione
Poi le firme di Rifondazione cioè una trentina allora vennero tutte revocate
Perché c'erano stati evidentemente delle pressioni anche in quella direzione poi fummo costretti a chiedere i voti le firme dei leghisti
E quindi con i voti con le firme dei leghisti riuscimmo a portare in aulo ecco come
A volte diventa difficile e non è una cosa che tu puoi fare sempre perché io mi ricordo che la raccolta delle firme
Ad aula che funzionava ci portò via tre quattro giorni cioè per tre quattro giorni smetti di fare il parlamentare smetti di votare per andare in giro tutti i colleghi a convincerli a circa a cercare di ottenere la firma che poi chi viene revocata devi cercare altri
Ecco questo io credo di poter dare come risposte quello questi tre grandi problemi che sono presentati allora
La
Carenza ecco di attenzione di sensibilità verso questo tema che si preleva presento soltanto nei momenti altissimi dello scontro momenti in cui di fronte l'opinione pubblica non ci si può tirare indietro mentre questa è lotta quotidiana
Questa è lotta quotidiana tutte le determinazioni
Per esempio come è stata lasciata andare avanti la vicenda dalla Corte di Cassazione è tornata però di una volta
Rimosso un elemento tornata quella di una volta e fa quello che vuole
Ed entro nel merito delle sentenze e disfa le sentenze di primo e secondo grado come non dovrebbe fare intervenendo subito con capziosità di argomentazioni
E fra l'altro anche lì non avendo ottenuto la doverosa attenzione per la qualità delle persone che ci andavano
Perché quando ci sono i trasferimenti per incompatibilità ambientale
Dai tribunali alla Cassazione ben risolve il problema in primo grado il topo vecchia comandare su tutto il sistema esattamente le persone che trasferito perché ti sembravano poco affidabili istituzionalmente
E promoveatur ut amoveatur funzionerà in certe circostanze ma c'è poco e e non lo rimuove il problema anzi lo lo lo lo esalti
Per questo parlo di attenzione quotidiana che non sono le grandi leggi sul e lì che cosa succede e di chi ci va e quelle persone che incarichi avranno le responsabilità come vengono attribuite e perché il sistema poi funziona in questo modo ecco non funziona per grandi legge funziona anche per protagonisti
Queste sono le risposte che posso dare all'interrogativo che è stato formulato
è la stessa
Chiudo le meschinità le miserie
Che ci sono menti misteri dell'Addaura contro Falcone ai suoi colleghi
Pezzi del movimento antimafia sono vicende dolorosissimi che ricordiamo tutti
Le scorte
Dopo sollecitazioni varie io sono intervenuto anche sul ministero degli interni per questa questione delle scorte
Una delle argomentazioni che mi è stata riferite che osterebbe
Alla risoluzione per iscritto
Della questione delle scorte è che altrove nelle altre città
Questa o quell'altra struttura di polizia di magistratura politica sostengono che noi non applicheremo integralmente la circolare finché anche Palermo non applicherà la circolare
E dunque saltando sopra la specificità del problema palermitano e vivendo con diciamo con invidia meschina la il grado di protezione che alcuni magistrati nella città in cui i magistrati sono stati uccisi hanno confrontato col proprio grado di protezione magari incita dove magistrati non sono mai stati uccisi
Questo non è un Tura politica non sono grandi tendenze non sono patti col diavolo e la meschinità quotidiana che alligna anche nelle istituzioni da un ulteriore elemento che offro la vostra valutazione
Ringrazio Dalla Chiesa per la sincerità soprattutto e pongo le stesse domande a Michele figure li invitandolo ad altrettanta sincerità
Io sono
Sono complessivamente d'accordo e quindi sottoscrivo le risposte che e anche le proposte
Che affatto mando
Per esempio il ragionamento che stava basse della proposta di una Commissione Sicurezza
E condivido
La critica diciamo della struttura esistente anche della idea stessa
Di ministero di polizia
Tra virgolette che sta alla base appunto di questa proposta di una commissione per cui il Parlamento abbia fino in fondo il suo ruolo è un grande ruolo di propositore e nello stesso tempo di controllore
Appunto sul rappers sul rapporto tra Stato e cittadino sulla sicurezza del cittadino nella sua accezione più ampia
E sono d'accordo anche su tutte le considerazioni con le quali Dalla Chiesa in fondo a legato la critica anche dei spiegato i allegato la critica dei dei grandi limiti
Anche della della coalizione
Ad una grave e sempre ritornano te nella storia quasi come un pendolo sottovalutazione della mafia e io vorrei aggiungere a quello che ha detto Nando
Una sottovalutazione che spesso si manifesta nella riduzione di essa al terreno puramente militare
Quando noi invece ci troviamo di fronte ad una situazione segnata da questa contraddizione drammi tant'verità militari
Poche molto poche verità economiche
Ed è questo il punto questa la contraddizione che bisogna fondamentalmente aggredire e uno degli uomini che più aveva chiaro tutto questo era appunto Giovanni Giovanni Falcone
Questo questa riduzione della mafia al terreno puramente militare
Si manifesta anche mignon certe enfatizzazioni
Ho rappresentazioni anche di stampa ad esempio relative alla cattura che sarebbe un fatto di grande portata
E dico di grande portata per le stesse questioni economiche perché che accennavo la cattura di Provenzano
Quasi che arrestato Provenzano come allora arrestato Rina la guerra è finita no la guerra non non è assolutamente non è assolutamente finita
Quindi io credo che noi dobbiamo ecco addirittura essere più critici e andare più al fondo
Nel senso di i porci la questione della attrezzatura complessiva
Dello stato
E dei suoi rapporti internazionali per colpire al cuore
Il potere della mafia e alcune significa soprattutto il movimento l'accumulazione e la riproduzione allargata del del denaro
Io credo che si debba gratitudine
A Pescarolo di non solo per la nuova requisitoria
Ma per il fatto di avere tradotta anche questa in un libero
Che si vede si può leggere anche per alcuni punti chiave mi riferisco ad esempio alla questione Francesco Di Carlo
Che il balletto
Molto insieme al libero al libro precedente
Eravamo insieme con Nando Dalla Chiesa il tre settembre dell'anno scorso
A Venezia in occasione della presentazione alla Mostra del film
Placido Rizzotto
E lì
Io proposi
Che quel film e il film I cento passi
Fossero adottati come strumento didattico applicando una convenzione che già era stata sottoscritta per la precisione era stata sottoscritta
In Sicilia a vittoria tra il ministero della pubblica istruzione e la commissione antimafia
E ricorda questo per dire che questi due liberi questi due documenti noi vi abbiamo già indicati nella direzione auspicata da Flores indicati come uno strumento didattico essenziale
E lo facciamo questo consapevoli non solo del grande valore e che ha la memoria
Ma consapevoli del fatto che proprio questi due liberi
Indicano molto che non si tratta soltanto di ricordare o di sapere quello che è stato ma mettono in luce un problema generale cioè l'ipotetica del passato sul nostro presente sul futuro della democrazia e il pericolo per per ricordare un'espressione di Romain roba spesso assunta da Antonio Gramsci per evitare il pericolo che il morto afferri il vivo questo è il punto
E il pericolo che il morto a fare in vivo continuerà ad esserci finché su quella estera cd capaci di via D'Amelio
E sul Filomeno che li lega quelle stragi a le bombe del mille novecentonovantatré
Non sarà stata fatta pienamente luce
In tutti di connotati di quei fatti e non solo nei connotati appunto dello scontro militare con lo Stato
In questo senso io sono d'accordo con la proposta di Tescaroli che veniva all'inizio letta dal libero di una struttura sulle stragi anche se il mio accordo con questa proposta di Tescaroli
E formulato nel modo seguente io intendo
Che si possa senza neppure trascorre il tempo spesso
Assai lungo della di nuove norme di nuove leggi
Che si possa molto adattare e adottate la struttura esistente della procura nazionale antimafia
Del suo collegamento con le direzioni distrettuali antimafia soprattutto con alcune disse
Terra costituire e lavorare diciamo attraverso un vero e proprio pool sistematico su questo su questo obiettivo e questo lo dico
Anche in relazione con il coordinamento che c'è stato e di cui Tescaroli ante diretta esperienza eterna Firenze Palermo Caltanissetta ma io assumo e condivido il senso della sua proposta come di una proposta che rappresenta comunque un salto di qualità e non meno prolungata
Abilità Firenze Palermo e e Caltanissetta
Io penso
Che strutturando in maniera flessibile la procura nazionale antimafia questo sia un traguardo un
Un fatto di primaria importanza strategica proprio perché io ritengo molto molto vivo e cruciale questo pericolo diciamo della ipotetica del passato sulla democrazia italiana sul presente e sul futuro
Lo dico anche questo perché uno dei motivi di gratitudine a Tescaroli per queste requisitorie
E per i volumi che le contengono è di cogliere tutti gli elementi
Che ce le presentano non sono come il punto di arrivo
Di uno scavo e di uno scavo con fatto con grande dedizione con grande acume intellettuale con grande generosità ma un punto di partenza
Per le domande gli interrogativi nuovi anche che contengono quegli interrogativi che possono anche riassumersi nel sottotitolo del Libano ma fu solo Cosa Nostra
E quindi negli intrecci tra Cosa Nostra e altri mandanti altri interessi alte le dislocazioni anche interne agli apparati dello Stato
Da questo punto di vista io ho ritenuto doveroso
E qui ne ho fatto delle copie perché i volesse leggere questo testo
Farmi promotore di una interpellanza al ministro Fassino e al ministro Dini
Proprio per dare un contributo alla luce delle risultanze processuali e alla luce anche di questi volumi per dare un contributo alla ricerca di ulteriori verità e giustizia sull'attentato all'Addaura e sulle stragi successive
è un'interpellanza molto precisa che chiedo è ulteriori iniziative ai ministri nei confronti delle autorità britanniche
Per rendere finalmente possibile dopo tanti e assai D'Ambrosi ritardi
L'espletamento della commissione rogatoria internazionale che ai magistrati inglesi fu richiesta da Luca Tescaroli dalla procura di Caltanissetta già nell'ottobre del novantanove
E che è stata sollecitata ancora più volte nel due mila e qui si citano anche le date in maggio in luglio e in ottobre
Questo questa interpellanza oltre a indicare l'oggetto
Della indagine che deve dispiegarsi appunto attraverso l'espletamento della commissione rogatoria sulla detenzione
Di Francesco Di Carlo a Fools atto
E sui suoi contatti sui suoi rapporti con quell'agente dei servizi segreti siriano che attuò detenuto in quell'istituto penitenziario
E torna altri agenti dei servizi segreti che egli incontro che l'incontro a poca distanza a distanza di qualche mese
E una prima e una seconda volta
Si chiede si indica non solo l'oggetto
Perché è particolarmente importante proprio perché la domanda che nel sottotitolo del deliberò ma si pone un problema più generale
Cioè il problema della collaborazione internazionale
Ora noi dobbiamo rilevare che di fronte a una richiesta fatta nel novantanove e noi siamo fermi adesso
Mentre il tempo scorre aumenta il il danno
Voglio dire aumenta il pericolo anche che non si possa fare verità verità e giustizia
Allora qui c'è il tema della collaborazione internazionale che noi dobbiamo con forza di proporre anche alla luce della conferenza delle Nazioni Unite di Palermo
Dei suoi documenti importanti
Che sono una traduzione e quindi in questo senso un grande passo in avanti
Di grandi idee delle quali Giovanni Falcone è stato un un anticipatore quindi anche questo è un contenuto è un contenuto preciso
La resistenza
In inglese mi sembra in contraddizione
Corda le acquisizioni della conferenza internazionale delle Nazioni Unite a Palermo
Tanto più in contraddizione nel momento in cui mi sembra si siano fatti con quella conferenza dei passi in avanti
Nella considerazione del ruolo che la lotta al riciclaggio deve complessivamente assumere nella iniziativa della iniziativa antimafia e soprattutto nella consapevolezza che la lotta sul riciclaggio e la lotta sul rapporto mafia riciclaggio non può essere una lotta che si svolge in un paese solo questa volta o è una lotta sovranazionale e internazionale o non è e noi abbiamo avuto anche diciamo anche il piacere e l'onore di potere spiegare in queste cose intervenendo nel plenum di quella conferenza a Palermo
Per uno una circostanza per un'occasione importante e c'è quella che era stato raccolto
Allora in Commissione poi diventato legge definitivamente approvata dalle due Camere
Un mio emendamento alla legge finanziaria comma il quale si destina il venticinque per cento del valore dei beni confiscati alla mafia alla organizzazione delle Nazioni Unite
Volta alla lotta contro le droghe e per la prevenzione del crimine del crimine organizzato e questo puntando molto sull'effetto moltiplicatore
Che ha una partecipazione e un contributo di questo tipo nella caccia e nell'acquisizione dei patrimoni che sono stati spostati o occultati occultati all'estero io questo lo dico concludo
Lo dico anche in relazione ad alcuni avanzamenti che nella medesima legge finanziaria sono stati attraverso emendamenti introdotti per quanto riguarda la nuova funzione che può e deve assumere l'Ufficio italiano dei cambi il suo servizio antiriciclaggio
Ufficio italiano dei cambi che con la legge finanziaria e in applicazione della decisione europea di ottobre viene elevato e trasformato in un unità di informazione finanziaria che fa parte della Rete delle unità dei vari paesi di informazione finanziaria
Io concludo con
Una doverosa testimonianza
Sul clima sui giorni terribili della notizia
Dell'attentato all'Addaura e sulla nostra risposta
Una testimonianza che avvalora
E dice forse qualcosa in più
Su un punto che Nando Dalla Chiesa ha fatto molto bene a evocare per iscritto e adesso ai vocale molto rapidamente anche nella sua esposizione un punto doloso ha detto molto doloroso ma sul quale bisogna essere
Molto chiare
Io ricordo che alla notizia di quei candelotti trovati sugli scogli
Io mi trovavo nella stanza del sindaco Orlando io ero il segretario
Del Partito comunista e di noi stavamo discutendo su alcuni impegni gli avanzamento della Giunta
Di governo Della Città di Palermo che ci vedeva che ci vedeva insieme in un esperimento che sul definito allora eravamo accerchiati in tutta Italia
E in controtendenza come la primavera di Palermo
Ricordo che io mi misi direttamente dal lì da quella stanza in collegamento con il Presidente della Commissione Antimafia Gerardo Chiaromonte e facendo un appello alla città per una manifestazione immediata e una manifestazione immediata che si tenne il giorno dopo con la partecipazione del presidente della Commissione antimafia
Il punto doloroso che ha ricordato Dalla Chiesa è il seguente
Che fu una grande meraviglia e un elemento anche di disorientamento di tutti i partecipanti
A quella manifestazione
La mancanza degli striscioni dei segni neanche dei protagonisti
Peraltro molto meritori
Delle azioni antimafia nella città di Palermo
Le forze del si chiamava così del coordinamento antitrust
In cui un particolare ruolo
Ebbe la gente di di di polizia
Figlio di legni in Mancuso parlamentare Carmine Carmine Mancuso
E il giorno dopo
Questa manifestazione
All'interno del movimento democratico e all'interno delle forze di sinistra
Il Palermo
Comincioli tam-tam ma su i candelotti la dinamite se le messa Falcone
Vedete questo tam tam ma è un modo di uccidere
Da parte della mafia di uccidere lo stesso Falcone fallito l'attentato io giù uccido lo stesso dicendo che la dinamite te la sei messa tutta
E se non va questo io ti mando anche in tribunale
Un malato terminale imbottito di tritolo per farti saltare in aria io oggi organizzo
Una intervista con un Falzone porte imbottito di dinamite per fatti saltare in aria
Io queste cose le ricordo
Perché sono importanti anche a sfatare un'altra diceria che allora fu messa in giro che era quello che l'attentato in fondo era puramente dimostrativo ma come una borsa lasciata al di non non ha senso eccetera e voglio leggere una frase
Di Giovanni Falcone
Detta allora e che ci richiama strettamente all'attualità
Anche per alcune critiche e considerazioni fatte dalla Chiesa per rispondere alle domande politiche poste
Io ho fatto insieme ad altri senatori e non solo dalla Commissione antimafia
Una interpellanza al ministro dell'Interno sulla famosa circolare o famigerata meglio circolare sulle scorte sulla cosiddetta razionalizzazione delle scorte
Tutta incentrata sulla specificità di Palermo su quello che ha detto Dalla Chiesa sul fatto che in nessuna città d'Italia e del mondo
Hanno ucciso tanti uomini delle istituzioni e della vede la politica
Bene io
Voglio ricordare quello che Falcone disse subito dopo
Disse il giorno ventuno
A salvarmi sono le sue parole non è stato il caso
Sono stati questi quattro ragazzi è la dimostrazione che le scorte non sono un optional superfluo né tantomeno un'aggressiva forma di status symbol
Sono necessarie
E fa alcune conclude sebbene diano fastidio a qualcuno e tutti ricordiamo guai a dimenticarlo le campane campagne di stampa anche che c'erano allora a Palermo come la campagna del Giornale di Sicilia contro le sirene
Perché le sirene facevano rumore io mi domando come mai
Ci si preoccupava tanto del rumore delle sirene
E non si pensava affatto a quell'altro rumore che tanti candelotti avrebbero determinato esplodendo sugli scogli
Facendo saltare addirittura un pezzo di strada che sta dietro dietro alle spalle della villa allora occupata da Giovanni Falcone
E che io conosco benissimo per essere est esserci stato più volte ed esserci stato Daloui anche per un sopralluogo fatto insieme a Gerardo Chiaromonte
Grazie senatore figure
La parola Franco Viviano che un altro testimone di quella Palermo di allora e della Palermo di oggi francamente non si sa quale sia peggio ma in che senso ha parlare di andata ora cinque siamo imparato molto per quel io
Pensano un po'le vorrebbe tornando alla chiesa di collusione troppo buono definirli disattenzione
Credo che Nando Dalla Chiesa sia troppo buono definire disattenzione o poca attenzione al problema mafia nella organizzato perché quelli che le cose semplici come ha detto Flores d'Arcais si possono fare e più difficile invece fare cosa complicata
Quindi perché no alcune leggi si siano fatte codici e codicilli leggi leggete leggete per rendere più difficile la cosa non per renderla più sempre e questo credo che sia stato fatto
Non solo ma Luca Tescaroli è stato il primo lo dico perché ne sono stato testimone
A sollevare il caso dell'abolizione dell'ergastolo
Questo fu nell'estate scorsa ha saputo e voluto fare
Fu il solo magistrato
Nella lontana periferia di Caltanissetta ma anche sulla base del lavoro che aveva svolto la lavoro le inchieste sull'attentato all'Addaura l'inchiesta sulle stragi a capire
Voglio dire non credo ci sia soltanto un Luca Tescaroli capaci di capire queste cose che se dovessimo tanta altra gente e tanti altri come dire politici soprattutto che lavoro per questo anche Sperti
Che non fanno cose a calcio secondo me l'Iran potrebbe l'apposta
E quando lui disse che Vergassola stato abolito lo presero per pazzo scesero in campo anche procuratori distrettuali antimafia
Quelli dissero ma non è vero niente
Anche lo stesso ministro di Grazia e Giustizia Fassino a una domanda che gli feci proprio io ritrovarci su alcuni magistrati che dicono le casse sono abolite mi rispose dicendo nei porti dove è scritto perché la sua sorella colpito detto guarda io non so dove è scritto però le leggi che ci sono di fatto la Napoli
è arrivata una lettera di Fassino che mettiamo a disposizione poi di chi la vuole leggere
è una lettera nella quale si spiegano le ragioni che lo hanno allontanato da questo appuntamento
Dove si riafferma tutta l'attenzione del suo ministero per la repressione della femminista organizzata la lettera poi qua a disposizione dei colleghi giornalisti che la vogliono vedere
Io constato però che quando ci sono le presentazioni dei ripeti pruno Vespa i ministeri e i segretari nazionali dei partiti non mancano mai evidentemente capitano in giorni più felici
Che non le presentazioni dei libri sulla mafia
Do la parola a Luca Tescaroli domandando anche lui un po'i temi di cui abbiamo parlato oggi
Nell'altro libro Luca parla diffusamente del papello che Toto Rina diffuse ai suoi referenti politici
Nei primi anni ottanta con le richieste dettagliate di Cosa Nostra
E il papello era oggetto di una delle tante trattative che le istituzioni hanno avuto la bontà di fare in questi anni con Cosa Nostra senza peraltro mai avvertire ed i magistrati
Ed era un papello che chiedeva alcune cose molto concrete la sterilizzazione dei pentiti
Credo che questa legge che è stata fatta provveda
A questo a questo scopo voi sapete che dopo sei mesi i pentiti devono cucirsi la bocca perché se per caso si ricordano qualcos'altro perdono il programma di protezione quindi nessuno è suicida e quindi non diranno più nulla
Si chiedeva alla abrogazione dell'ergastolo è come ricordava Franco Franco Viviano anche anche a questo si è provveduto chiedevano la chiusura delle carceri speciali
Nelle isole Asinara e Pianosa e anche a questo si è provveduto chiedevano un allentamento del quarantuno bis anche a questo si è provveduto non non gli era venuto in mente di chiedere la rimozione delle vigilanze fisse e delle scorte ai magistrati antimafia perché probabilmente tutto ciò pareva troppo anche a Totò Riina e anche a questo sia pur non richiesto si sta provvedendo
E allora mi viene spontaneo da mandare come la vede Luca Tescaroli
Innanzitutto io ringrazio i relatori che hanno
Che oggi sono stati qui hanno dato
Contributo di riflessioni dei romanzi davvero pregevoli
E ringrazio anche coloro che hanno avuto la bontà di essere qui quest'oggi
E venendo subito
La bomba alla
Domanda
Ma Travaglio mio posto io non posso che prendere atto di quanto egli stesso ha ricordato e che sottolinea ciò che è accaduto
In questi ultimi anni
Vi erano delle aspettative connessa allo stragismo
Conducibile
A Cosa Nostra che si è concretizzato negli anni novantadue novantatré e queste aspettative in larga misura hanno trovato aldilà
Delle intenzioni di chi si è prodigato per raggiungere questi risultati hanno provato dice
Un una sorta di riscontro
è un dato di fatto e credo che bisogna
Prende l'utente a insomma
Il tutto inserito però va detto in un quadro contraddittorio in un quadro di iniziative che per un verso sembrano militare nella direzione giusta è apprezzabile l'auspicabile di un serio contrasto al dilagare del fenomeno mafioso
Accostate però
E questi sono i casi che giustamente Marco Travaglio ha richiamato accostate le iniziative che vanno incontro oggettivamente alle aspettative dell'organizzazione
Sul libro sul libro io vorrei fare pochi ibridi notazioni
Prendendo spunto anche da quanto ha detto il senatore perché più belli
Il quale ha posto in rilievo ritenuto di apprezzare nel lavoro svolto e consacrato in questo testo
Un punto di arrivo di una serie di risultati apprezzabili ma al contempo un appunto di partenza per te cercare di lavorare per delineare quelle ulteriori responsabilità di cui in esito al dibattimento si è solo intravista possibilità una probabilità un impegno molto difficile investigativamente che dovrebbe a vere un supporto anche in termini di strumenti e di mezzi
Da parte di chi alla possibilità ovviamente e il dovere istituzionale di fatti
Bene e quindi vorrei dire Banesto che sarebbe auspicabile una inversione di tendenza
Un'inversione di tendenza nel nostro paese dove la giustizia funziona funziona prevalentemente nei confronti dei derelitti e dei deboli
Talvolta compiti di ferocia
Ebbene in in un Paese dove registro che le parole d'ordine sono diventate
Giusto processo e garantismo
Sono espressioni che rappresentano il punto di arrivo di un movimento dite e di una cultura libertaria
Sviluppata si correlativamente all'azione della magistratura inquirente
Che nei primi anni novanta ha iniziato a rivolgere il proprio indice accusatore nei confronti di personaggi eccellenti detentori o vicini al potere
Si è partiti con invocare
La persecuzione politica
E la politicizzazione della magistratura si è proseguito con il tentativo di svalutare sic et simpliciter
Le confessioni di collaboratori di giustizia in nome di elementi oggettivi di riscontro
Spesso impossibili da rinvenire si è detto che la difesa degli indagati non era munita di sufficienti diritti e prerogative che il processo accusatorio ha fortemente sbilanciato a favore di un pubblico ministero sempre più inaffidabile
Che gli errori giudiziari si moltiplicavano che le sentenze erano errate
Che non era ammissibile si potesse giungere a condannare sulla base di accuse lanciate da chi si sottraeva al contraddittorio
Che la magistratura giudicante doveva essere separata da quella inquirente
Mi ridate affermazioni garantiste sospinta con teme Enza nel circuito mediatico tanto da far ritenere problema il problema giustizia non già per
Tale per il proliferare dissennato di un crimine organizzato
Capace di recitare un ruolo una partita politica e democratica anche penetrando nel tessuto economico finanziario ed istituzionale della nazione
Ma per l'assenza di adeguate difese normative
Difese normative per l'imputato
Suscettibili di essere esposto alla furia intere conta di pubblici ministeri dominati istinti venatorio
Quel che sorprende e che induce a riflettere e ciò che e accaduto in un Paese dove per usare l'espressione che mi ha colpito ma che è estremamente condivisibile del collega Roberto Scarpinato riportata nell'ultimo numero di Micromega
Bene la dopo un Paese dove la storia della criminalità e a differenza che in altri Stati inestricabilmente intrecciata con la storia nazionale
è un dato di fatto negli anni recenti hanno registrato modificazioni epocali del sistema giudiziario e che le aspettative sottese
Alle levate di scudi di chi si è fatto portavoce delle istanze garantiste hanno trovato almeno in parte
Una soddisfazione della produzione normativa che in nome del G imprescindibili e prioritari diritti di difesa
Degli indagati e degli imputati assestato un duro colpo alla felice stagione improntata recupero della legalità che è iniziata negli anni novantuno novantadue
Inizio del terzo millennio che si infrange
In uno dei cd bassi nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso come ha bene ha ricordato anche Nando Dalla Chiesa nel
Sua prefazione
Al testo sul quale si fanno oggi riflessioni bene questo terzo millennio ha visto il varo delle leggi sull'indagini difensive che sul giusto processo il tentativo di abolire
Surrettiziamente la pena dell'ergastolo ricordato anche Francesco Viviano
Approvazione in sede deliberante al Senato della cognata riforma sui collaboratori e testimoni di giustizia
Chi non può plaudire a principi come quello della ragionevole durata del processo in un sistema processuale dove l'accertamento delle responsabilità penali richiede tempi biblici o come quello in cui il processo si deve svolgere nel contraddittorio
Per le parti o quello per cui
Non si può essere condannati sulla base di accuse lanciate formulate da chi si è sottratto per libera scelta all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore ovvero quello per cui la persona accusata di un reato
Deve essere informata la natura dei motivi dell'accusa elevata a suo carico
E per interrogare o fare esaminare le persone informate sui fatti o compiere atti di indagine acquisendo informazioni richiedendo documenti accedendo sui luoghi dei delitti si tratta senz'ombra di dubbio di conquista di civiltà
Consentitemi però di effettuare alcune riflessioni perché mentre
Il resto del mondo che CP scelti i risultati migliori la nostra cultura giuridica antimafia italiana la nostra normativa di contrasto alla criminalità organizzata viene messa in discussione
La legge sulle indagini difensive offerto agli imputati Edolo difensori
Strumenti di ampiezza impressionante idonei a condizionare in maniera decisiva l'accertamento e la verità
Si pensi ad esempio la possibilità offerta di acquisire dalle persone in grado di ritorno di riferire circostanze utili ai fini dell'attività investigative
Notizie con
Un colloquio non documentato con una dichiarazione scritta o con una redazione relazione fornita di crismi
Crismi formali
Un'acquisizione fuori ad ogni controllo
Che può limitarsi a raccogliere formalmente solo quelle risultanze
Che in qualche modo possono rivelarsi utili alla strategia difensiva
Anche dopo aver colloquiato informalmente con dichiarante
Per di più se ritenuto
Mentre il pm il pm che a differenza del difensore esercita un uno spunto dico non ha questa possibilità egli deve raccogliere tutte le indicazioni che gli venga riferite
Senza omettere alcun che ha l'obbligo istituzionale di raccogliere elementi a favore o elementi a sfavore
Mi pare che si tratta di uno sbilanciamento a favore della difesa
Ma immaginiamo boy l'azione del difensore o di un emissario di Salvatore Riina di Bagarella
Dei Graviano
O di altri appartenenti coro di vertice all'organizzazione di stampo mafioso
Che si accostano
Ad un testimone
Un testimone di un fatto di sangue o una vittima del racket delle esplosioni
Possiamo davvero
Pensare che la forza di in intimidazione che rappresenta l'essenza di tali organizzazioni non comprometterà la genuinità dell'acquisizione dell'elemento di prova
Imponendo versioni di comodo
Per il mafioso
Il soggetto appartenente a Cosa Nostra o alla 'ndrangheta od altra organizzazione e analoga natura sa chi sono le vittime e prima del magistrato può giungere a individuare le stesse
E ad annichilire da possibilità di acquisizione della prova
Siamo davvero sicuri che anche
Un tale tipo di imputati imputati mafiosi e quell'ulteriore timidissima categoria di imputati appartenenti ai ceti abbienti
Che delinquono sfruttando la posizione di potere che deriva dai colori vestito contribuendo in maniera decisiva alla conservazione di organizzazioni mafiose necessiti di essere disteso dal processo
Uso l'espressione utilizzata da Flores d'Arcais nel
Premessa all'ultimo numero di Micromega
Bene nei gesti di esseri difeso dal processo alla stessa stregua dello scippatore extra comunitario
Hotel commesso
Ora l'extracomunitario o del derelitto che esporta generi alimentari da supermercato
Va be'consentito un'applicazione di tali disposizioni
Ai reati di criminalità organizzata di stampo mafioso rappresenta un arretramento nel contrasto perché organizzato possibili effetti destabilizzanti anche sui processi di mafia
Così come del resto la recente normativa sui collaboratori di giustizia una regolamentazione necessaria ed imprescindibile quest'ultima per dare certezza e poveri pare alle patologie
Che il sistema
Ha riscontrato in questi anni
Dal novantuno ad oggi ma che avrà certamente certamente una funzione disincentivante per future collaborazioni
Penso alle norme sulla revisione delle sentenze anche coperte dal
Io ne frega visita pregiudicato allorché anche a distanza di molti anni le dichiarazioni ESE si scoprono per qualsivoglia ragione epicentro
Andiamo al concreto pensiamo all'atteggiamento processuale di collaboratori come Salvatore Cancemi
Che
Ha avuto un travaglio collaborativo particolare che ha riferito probabilmente non tutte le sue conoscenze
Che domani
Venga messo in discussione da un altro collaboratore
Che rivela particolari ulteriori inerenti alla strage di Capaci che ne sarà di quel processo vi sarà una revisione
Rimettendo in discussione la sua posizione magari di sue chiamate di correità
Penso a Gioacchino la Barbera
Gioacchino la Barbera che è stato primo collaboratore che nel processo per la strage di Capaci ha raccontato maniera analitica esecuzione materiale del fatto
è intervenuto poi dopo la Barbera
Sono intervenuti meglio altri soggetti che hanno iniziato rapportarsi con l'autorità giudiziaria intervenuto Brusca e Brusca ci ha riportato particolari
Secondari
Ma comunque aggiuntivi
Di segmenti di condotte esecutiva non riferiti dalla Barberio
E che faremo in questa situazione rimetteremmo indiscutibili discussione il processo
Poi Francesco Di Carlo non ricordato nel testo che oggi
Commentiamo
Ha affermato in pubblica udienza di non voler riferire tutte le sue conoscenze con riferimento al contesto ideativo in cui si colloca il fallito attentato dell'Addaura
Immaginiamo
Che accada
Vi sia di qui a cinque sei anni un collaboratore che
Mi ferisce questi ulteriori aspetti e che faremo in quel caso metteremo in discussione il processo magari le condanne
Nei confronti gli appartenenti a Cosa Nostra sono stati nate appena molto gravi anche sulla base delle sue dichiarazioni
Interrogativi che io lascio alla vostra riflessione
E che dire delle dichiarazioni rese dopo i centottanta giorni suscettibili di far revocare il programma di protezione che non sono più utilizzabili insomma nei confronti dei terzi
Nemmeno se quelle indicazioni dovessero essere riscontrate
Poniamo
Il Di Matteo di turno che ci dice di aver partecipato ad un omicidio
Ne avrà fatti come minimo una quarantina dopo i centottanta giorni immaginiamo che inizia a collaborare ora
Non ricordava quella circostanza perché
Quando
Si ripetono le cose diventano abituali è ben possibile che
Non si ricordi di un fatto omicidiario soprattutto se non si conosce come spesso accade il nome la persona che si è uccisa
A quel punto il Di Matteo di turno potrebbe accusare Caio Sempronio
Ma costoro
Non potrebbero nemmeno essere perseguiti e per di più il Di Matteo di turno si perderebbe
Il programma di protezione essendo esposto alla relazione di Cosa Nostra
Che probabilmente qualche motivo di rancore con lo stesso dovrebbe avere
Bene
Sottolineo io non voglio tediarvi perché gli aspetti sarebbero molti sottolineo solo questo che è sorprendente come siano stati inseriti strappi al sistema giuridico processo al penalistico in istituti come
La revisione e l'utilizzo e l'utilizzabilità delle prove
E questo in funzione
Non di macro sistemi legislativi ma di punire in funzione penalizzante della figura del collaboratore eppure i pentiti i cosiddetti pentiti di processi c'erano fatti vince apparecchi non ultimo quesito inerente
Al fallito attentato all'Addaura
Ma
Pensiamo ai processi sulle stragi capaci via D'Amelio steste AG di Firenze Palermo Roma che senza la presenza dei collaboratori sarebbero state destinate alla classica soluzione per insufficienza di prove
Ma forse Italia non ci saranno più stragi e quindi collaboratori non serviranno più
Passando poi alla legge sul giusto processo
Vorrei soffermarmi sul principio che impone che le dichiarazioni rese dall'imputato di reato connesso se non confermate in dibattimento siano prive di qualunque efficacia probatoria
Una disciplina di questo tipo io credo di fatto con la piccola esperienza modesta esperienza che ho maturato lavorando in Sicilia
Immagino che i incentiverà le azioni volte a intimidire i testi o comunque a subordinati
Perché in questo modo si toglie una voce di accusa del processo utilizzando una metodica abituale nel comportamento di organizzazioni di stampo mafioso
E questo
Che torna in mente hanno cercato di fare
Saranno incentivati
Ripeterlo perché avranno anche un'utilità interni processuali che poi si venga a dire che dimostrando che gli è stata
L'attività volta a prezzo rare
La la il testimone che il collaboratore o che dosi sia intimidito minacciato così se usato violenza i suoi confronti c'era possibilità di rimettere in discussione l'acquisizione io penso che
Arrivare a dimostrare una cosa del genere sia praticamente impossibile una sorta di prova diabolica
Lo può pensare solo chi ponendo una immaginando di avere una telecamera che ritrae
Per
Ogni ora la giornata il movimento di queste persone consenta di filmare
Chi chi ti avvicini forse solo così si potrebbe pensare di arrivare a precostituirsi una parola che consenta poi di utilizzare questi dati di prove in processo
Che non tengono poi reiterati in dibattimento
Penso poi alla norma che consente di utilizzare le dichiarazioni rese in fase di indagini solo per verificare l'attendibilità del teste
Bene io penso che questa sarà una norma che varrà solo in negativo
Una disposizione che paradossalmente potrebbe indurre il Pubblico ministero
Ad abdicare
Ricorrere alle contestazioni
In aula allorché un collaborante nell'indicare
I complici dimentichi e lo dimentichi perché non lo ricordo in quel momento
Il nominativo di qualcuno perché se la contestazione può essere utilizzata solo ai fini della credibilità
E
Il collaborante X che accusa chi ha ucciso assieme a lui un tale personaggio non ricorda quel nominativo sentivo vado a contestare il Pubblico ministero che si è dimenticato di dire quel nome che avevi detto di indagine io quell'elemento lo posso utilizzare solo per dire se sei credibile non sei credibile è una persona che non ricorda un il nome di un complice diventa una persona meno credibile a meno che dividono solo con riferimento a quel fatto ma in termini generali con riferimento esso
Racconti
Bene in Italia diritto processuale penale in tema di
Che merita organizzata viene rimesso in discussione giorno per giorno
E le prospettive future non mi sembrano rose
Si ha come la sensazione che Cosa Nostra ed altre associazioni criminali di stampo mafioso si considerino una delitto del passato
Sarebbe invece opportuno muoversi nella direzione di ridurre il livello di garanzie individuali privilegiando la sicurezza collettiva
Tenendo conto della specificità dell'operare delle organizzazioni criminali rispetto alla criminalità individuale
E di prevedere formule giuridiche capaci di contrastare in maniera durevole
E durevole lo sottolineo perché purtroppo si è andati avanti al nostro Paese e concorsi e ricorsi storici
In questo settore
Contrastare in maniera durevole il fenomeno mafioso che non è
E questo credo che non si debba mai dimenticare una mega congrega di terminali ma è un coacervo di persone capaci di inquinare il testo economico finanziario del paese di recitare un ruolo nella partita politica della nazione
Non so se ci sono domande o se ci sono
Interventi in ogni caso ricordo che qui c'è il il testo della interpellanza che riguarda la rogatoria proprio sul caso Di Carlo inerente all'attentato alla tavola
Sì
Renzo Baldo di antimafia
Ma quando questo sì buongiorno io parlo invece del direttore Giorgio Bongiovanni che doveva essere qui insieme a tutti i relatori ma è stato convocato dal servizio di protezione per un programma che sta portando avanti con i collaboratori ecco solo dire un ringraziamento al dottor Tescaroli che con i suoi due libri sia al primo perché fu ucciso Giovanni Falcone
E questo ci permette da un anno a questa parte da quando esiste antimafia due mila di andare in giro per le scuole con per incontrare i ragazzi gli studenti e innescare un un dibattito che nasce proprio da questi equilibri adesso con con questo secondo libro di fare un altro giro di sì questo viaggio e interminabile CIPE ci fa conoscere una realtà che completamente sorprendente ragazzi quando sentono parlare di mandanti esterni rimangono a bocca aperta che gli si apre una così una visione che finora era inaspettata no hanno sempre diviso Cosa Nostra e magari è stato ecco grazie a un libro come quello che scrivono torte Scaroni
Ci permette di innescare questo dialogo che apre un orizzonte alquanto inquietante ragazzi stessi ci chiedono come mai si possa parlare di mandanti esterni
Che rimangono impuniti perciò questa cultura della verità grazie a questi due libri si sta piano piano innescando in questi gli studenti ragazzi incontriamo sì al Nord soprattutto al Sud
E un'ultima cosa vorrei dire che da quando appunto abbiamo iniziato questo viaggio contorte Scaroni
Se proprio portato avanti un progetto un progetto che dicevo prima la cultura della verità
Non c'è giustizia senza verità e con questo testo e altre che vengono fuori sì piano piano si semina si semina quest'oggi c'è un germoglio che né i ragazzi cresce e dietro una forza che va oltre tutte le aspettative che ne possiamo avere come giornale che da quando siamo le dico abbiamo iniziato a a tracciare un cammino perciò un ennesimo ringraziamento a a magistrati in trincea come tutor Tescaroli tutti gli altri sono più in silenzio e non non è clamori del degli organi d'informazione
E un cominciava un invito ad andare avanti grazie
Io vorrei chiudere questo incontro ringraziando la Fondazione Rubbettino che ha messo a disposizione si è attivata per fai in modo che questo incontro deve essere privazione di noi tutti grazie anche tutti coloro che sono intervenuti buona giornata