"Il giusto processo" conferenza dell'avvocato Franco Coppi, organizzata dal Kiwanis Club di Perugia, presso Palazzo Donini, Salone d'Onore, corso Vannucci 16

Giorno abnorme attiva schiaffetti Terruggia sporco un saluto a tutta
Fatto totalmente grazie saluto in modo particolare nostro relatore
Francoforte
E fatta saltare va
Bisogna rappresenta la facoltà di giurisprudenza dell'università
Ma non si sa Lanza un club
E dell'autentico spirito il servizio ha ritenuto organizzare questa conferenza forse sul tema di grande attualità periodo giusto processo recentemente oggetto in modifica dell'articolo centoundici della corte
Dicendo che ha ritenuto ricchi Vanessa infine un servizio alla collettività nella convinzione che non sia questo argomento esplicitamente diretto agli operatori del diritto no avvicendati perché ci sono tutti i cittadini che ha il diritto di aprire un processo nel quale il giudice al di sopra delle parti possa poi lentamente forma il suo in cemento sulla base timbro formate nel contraddittorio delle parti
Su questo versante argomento cinque per il professor Coppi tempo vorrei semplicemente dire quel valore professor battendo noto che assunta dal processo rilevanza nazionale
Visto imputati personaggi politico tuttavia l'altro agli operatori del diritto perché la sua indagine sempre e diffide giurista ex da oggi affascinante
Il risultato è professore ordinario di diritto penale alla Sapienza Università la Sapienza di Roma ed è già state onorato alla facoltà di giurisprudenza insegna diritto penale manca trasferimento penale
A cura diverse numerose applicazioni molti comuni fra i quali vorrei ricordare il reato ma riposa in campo maltrattamenti in famiglia ha scritto saggi nel panico
Pubbliche amministrazioni e quindi riportati nel senso della giustizia
Sta buona con il venti propende bus
Quale emergere messaggio del presidente della corte d'appello dico già fuori peggiore imbastire
Mi fa pensare ad un avvocato poter partecipare conferenza sul giusto processo causa di svolgere tanto impegno venga aggredito ma
Il pieno successo dell'impresa manifestazioni quanto mente divina stima che l'attacco che sta professor Franco Coppi la Samp egualmente i saluti giungono all'orecchio del patrimonio ristretto in pratica si ora sembra saluto impegno produzione passo alcuna sovrintendenti giovanissimi professione della brinda Università di Perugia però tutti Santo referente no e seconda
Impone
Io ringrazio l'amica avvocato Cataldo per questa
Per questo invito e sono qui per portare il saluto innanzitutto al professor Coppi
Gli organizzatori di questa manifestazione
Pronti a tutti voi
Della facoltà di giurisprudenza di Perugia su incarico del presidente professor Caprioli che siete nel rammaricarsi la banca non potrà essere qui
Perché
Aveva un precedente impegno
Nella vicina Repubblica di San Marino
Oltre a questo io dovrei introdurre
Simile Perna ed è
Una cosa estremamente imbarazzante perché l'espressione giusto processo
Difficilissimo ciclabilità
Sia perché Sarkozy non ha bisogno di tradizione
Parlare prima di lui assolutamente l'incidente che spesso fanno capire a mamme la prima volta invitati
Non per giusto processo
Per giusto processo si pensa
Debba essere tale il processo che contumace
Ad una giusta sentenza
C'è una sentenza che assolve l'innocente e condanna incontri
è un simile un simile risultato io penso che non riusciremo mai ad averne forse non è nemmeno la capacità dell'uomo e forse nemmeno della competenza
La storia del processo invece dimostra come
Questa queste questa duplice esigenza quella della soluzione del conte gli innocenti sembra condannare colpevole a ha dominato la scena ha dominato la scena del processo perché alcune volte si è preferita
Ce l'ho la preferenza a la prima esigenza altre volte la preferenza per motivi ovviamente
Oggi culturale
Alla seconda esigenza difficilmente sono esigenze compatibili tutte e due
Basta pensare non so per esempio alla vicenda della così detta un tempo si diceva ma l'espressione ancora felice per il carcere azione preventiva sia purtroppo fuori luogo l'espressione ma poi la carcerazione preventiva dimostra queste oscillazioni questo come l'acqua del processo sia indicata
Sia tracciata da un pendolo che ora va dalla prevalenza dell'esigenza della della soluzione comunque dell'innocente
Alla prevalenza invece della condanna comunque del colpevole è una storia la carcerazione preventiva se voi prendete
Processo del dopoguerra italiano del dopoguerra vedrete che poco la storia di un pendolo che a volte
Si pone da un'estrema contemporanea
Compito di questa conferenza dalla conferenza odierno non è quella di comunque di studiare il giusto processo in base all'esito del processo ma compiere questa conferenza beh diciamo più
Meno impegnativa mente quello di studiare un processo che abbia delle modalità giuste di svolgimento questa formula questo fondo del giusto processo fino a qualche giorno fa era soltanto uno slogan che figurava nella sentenza di una corte ma per i diritti dell'uomo
Erano slovacchi veniva elaborato sulla base delle convenzioni commerciale per i diritti dell'uomo che fa riferimento
Le regole del giusto processo
Da oggi da qualche giorno questa formula compare anche invece mediaticamente nella Costituzione italiana perché figura nella norma introdotta di recente recentissimamente nel novembre del due mila centonovantanove
Nella Costituzione articolo cento cioè attraverso la riproduzione del numero due
Del ventitré novembre almeno cento
Questa
Questa formula designa sinteticamente ormai
Bagni in maniera volutamente fatica peraltro la portata in contenuto delle norme costituzionali introdotte nel novembre del mille novecentonovantanove
Non si pensi nonostante nonostante la formula sia un gran fatica
Che si tratti
Di
Norme poi saranno esaminate ovviamente dettagliatamente utenza
Da dall'illustre relatore non si pensi che si tratta di norme puramente programmatiche
Le nuove norme si vedrà pur esprimendo dei principi sono dotate di una penetrante virtualità operativa proprio sulla base di questa virtualità operativa che si sente già risuonare nell'aula di giustizia la voce degli avvocati che già reclamano al giudice direttamente l'applicazione di questi principi del giusto processo e
Questi principi del giusto processo hanno però bisogno come dice la stessa legge costituzionale di cura
Di una nuova occupazione per legge sulla base della la legge del da parte dello Stato
Ora
Talmente incisiva è questa volta per la portata di questa norma introdotta della Costituzione questa complessa disposizione costituzionale di recente in canotta che il governo ha
Il corso è dovuto correre ai ripari definita né che questa Spada l'articolo centoundici fosse brandita dagli avvocati anche per i processi che sono stati già definiti con la sentenza libero di primo grado per esempio pure anche nel processo in cui il dibattimento già riaperto
E si sta svolgendo
Quindi l'urgenza Agliana precettiva e dimostrano tra questo affanno del governo che provveduto ad Avetrana ha fatto uscire un decreto legge la scelta opportunamente ed è una calza una casa contenente chissà se dolci o carbone per gli avvocati per i giudici da questo magari sì dal professor
Ora
La situazione attuale e appunto questa incombe una contessa disposizione costituzionale immediata precetti Rita
Che è già destinata a costruire sicuramente pane quotidiano la corte costituzionale
Già sta attualmente studiando la portata di questa enorme per far fronte Nada immaginabile congerie di eccezioni che saranno sollevata
Alla corte estense
Occorre interpretare questa disposizione costituzionale capirla fino in fondo la portata delle norme e verificare che il legislatore ordinario quello che è stato chiamato a dare esecuzione a questa disposizione costituzionale faccia bene il suo compito
E in via
Possa concepire un prodotto coerente con la con la nuova normativa
Una solo convocazione poi passo la parola al professor Scotti sotto questo aspetto vorrei far notare quanto è strano il destino dell'interprete italiano del dopoguerra si trova un modo per fare i conti qua dei codici
Tra i costituzionalisti che sarebbero in vigore prima della Costituzione sia provato per tanto tempo a dove verificare se quelle norme entrate in vigore prima la costruzione fosse no in che misura compatibili con la nuova costituzione si è trovato ad operare a per esempio nel codice penale delle operazioni da compiere l'operazione di potere ma poco per via giuridica per dare consenso nuova quelle antiche
Questa volta si pensava alcolici la penale che ciò non dovesse accadere questo è un primo codice entrata in vigore dopo la costituzione primo codice che è riuscito a partorire all'Italia repubblicana e tuttavia vicino quella strada in evidentemente segnava occorre attivare l'Inter vale anche questa volta allo stesso modo di prima dovrà adattare via interpretativa le norme vecchie al nuovo alle nuove esigenze imposte dal testo dell'articolo centoundici della per destina davvero strano e siamo qui pronti a sentire anche il professor Coppi
Che cosa che cosa può significare l'applicazione concreta dell'articolo centoundici dal della recitazione processuale italiana e anche concretamente già da oggi nelle aule di giustizia
Io vorrei soltanto farvi notare
Che
Indistinti
Famosi Lucidi
Processualista industrie sa non sanno bene che pesci prendere in questa fase
Per esempio
Futurista come Enrico Marzaduri professore di procedura penale Pisa conclude il suo breve lavoro di presentazione per la cessione
Dicendo che questa rapida parzialissime panoramica ci lascia completamente storditi disorientati pensato un giurista di questa fama che concludo dicendo
Dicendo queste parole speriamo che si tratti di una sensazione a giusto titolo non avvertita anche dal nostro legislatore pensate i futuristi si affidano al legislatore per cercare di dipanare la matassa di risolvere il problema perché loro alzano le mani e si tirano fuori dal dal ma il problema di questo ingorgo che attualmente
Si verifica le nostre aule di giustizia da una parte L'incudine delle leggi delle dei principi del giusto processo dall'altra parte partendo delle leggi che hanno che stanno dando l'attuazione alla legge al
Al disegno del giudice
Libri spiazzano le e questo non è un buon segno quando i turisti alzava le mani auspicano tutto al legislatore fidando sulla lucidità del legislatore non è un buon segno noi abbiamo avuto penalisti abbiamo avuto sappiamo tuttora il codice Rocco che è stato prodotto in un'epoca segnata ideologicamente ma è stato prodotta dai tecnici da giuristi e non a caso ed è stato considerato tuttora considerato un modello di codice
A cui molti si sono ispirati questo perché i giuristi nonostante alla fortissima l'ingombrante presenza del dei politici dell'epoca riuscirono a fare loro lavoro qui invece giuristi alzava le mani affidano tutto quanto ad attività del legislatore speriamo che ci vada bene
Aspettiamo
Quindi professor poco
Ci illustri la situazione attuale ci illustri quali potrebbero essere le norme da introdurre da parte del legislatore ordinario che chiama perseguire questo disegno costituzionale e cd anche tempi anche gli avvocati presenti in aula una indicazione su cosa fare oggi oggi nell'immediata attualità
Che significa si applicano ai principi dell'articolo centoundici operativamente e poiché significa che significano quelle formule utilizzate il decreto legge della Befana formule enigmatiche
Formule divini difficilissima decida finita che significa
E che destino avranno qui i processi che sono stati iniziative dibattimento iniziato che adesso sono sottoposte a questo regime transitorio Simone perché sono norme transitorie rispetto a norme ancora transitoria quella altre
Io chiudere subito questa poche e confuse parole
Saluta ancora per rapporti auguro buon lavoro a lui e uno spot
Io desidero innanzitutto ringraziare file Kilani splende di Perugia il suo presidente l'avvocato Capaldo per avermi dato l'occasione di ritornare a Perugia in questa città che mi è carissima che alcune delle ragioni per le quali sono così affezionato a Perugia mi sono state del resto già rappresentate dall'avvocato Cataldo quando ha ricordato che io ho insegnato in questa splendida facoltà per parecchi anni
Perugia ha tra i suoi tanti tanti anche quello di avere una università che è sempre stata
Di grandissima eccellenza io mi chiamo fuori
Ma penso ai miei colleghi dell'epoca in cui ho insegnato molti i loro oggi sono giustamente considerati maestri ma credo che abbiamo portato soprattutto i loro più interessanti contributi nel periodo in cui giovani ed entusiasti
Lavoravano in questa facoltà naturalmente insieme ai colleghi come potrebbe professore non voglio dire un maestro come potrebbe una professore non accomunare ai colleghi tutti gli allievi che ha avuto io oltretutto sono anche abbastanza fisionomista e quindi mi ristampò nella memoria i voti dei millepiedi e me li ricordo e i volti dei miei allievi di Perugia molti di quei voti sono ancora presenti alla mia memoria allievi che poi ho ritrovato qualche volta con i giudici tra le file della magistratura
E vi confesso che trovarmi a parti invertite
Per rispetto a studenti che un tempo interrogavo e che oggi invece mi guardano in attesa di esprimere il giudizio
Non è una sensazione proprio tranquillante anche anzi ho proprio l'impressione che non dico che si voglia vendicare perché non ci si vendica
Sulla pelle del cliente ma certo da me si aspettano sempre molto e quindi trovarsi degli allievi sul banco dei giudici
è una esperienza certamente molto interessante sul piano umano ma ripeto anche molto impegnativa sul piano professionale altri hanno scelto l'avvocatura
E gli ho qui con me colleghi colleghi validissimi spesso e con loro collaborato anche in processi importanti e ho potuto vedere quanto l'Università di Perugia e sia in grado di formare e giovani di prepararli a questa difficilissima professione
E poi c'è anche qualcuno che ha voluto seguirmi nella folle dea della carriera universitaria ed è veramente con la soddisfazione che ho qui vicino a me il professor Brunelli che è stato mio allievo fatto gli esami conventio ad un reato come come ha scelto i temi della sua ricerca che di recente mi ha dato la soddisfazione di vincere un concorso universitario
è ormai titolare di cattedra insegna qui a Perugia tutte con molta emozione utili pochi giorni fa ho ricevuto un programma del corso
Dell'Università di Perugia di quest'anno visto che la cattedra dalla quale segnato tanti anni fa oggetto di coperta da un mio zio e questa è una delle più grandi soddisfazioni ovviamente che un professore possano e mi fermo qui
Perché anche se io non sono facile alla commozione sento che in quest'occasione la commozione potrebbe giocarmi di brutti scherzi e quindi meglio finire qui con questa fase rievocativa
Anche perché poi quando si incomincia a diventare si corre il rischio di essere nostalgici malinconici e autocelebrativo e questo evidentemente non si deve fare
Desidero ringraziare naturalmente prima di rendere
L'abbrivio per questa e chiacchierato poi sull'eccellenza del presidente della corte d'appello di Perugia per le cortesie espressioni che ha voluto usare nei miei confronti e ringrazio tutti coloro che sono qui presenti tra cui anche tanti giusto di magistrati e tanti autorevoli colleghi
Dico subito
Che un altro conferenza una chiacchierata
Come quella che ci accingiamo a fare oggi molti anni fa le sarebbe stata addirittura impensabile anzi non sarebbe stato proprio pensato
Io ritorno indietro all'epoca quando ho incominciato la mia attività professionale ormai quasi quarant'anni fa e mi ricordo che il processo pretorile
Era un processo caratterizzato dal fatto che il vecchio pretore di allora prima istruiva i processi
Decideva laddove lo riteneva il rinvio a giudizio e lui stesso giudicava sulla base naturalmente di quello che si raccoglieva al dibattimento ma avendo lui stesso istruito il procedimento che avendo lui stesso deciso il rinvio a giudizio perché una persona e però anche se nel pretore di allora sì riunivano queste prerogative le delle inquisitoria poi quelle giudicanti
Il Pubblico Ministero in pretura quando io ho iniziato era un simulacro di Pubblico ministero un avvocato che veniva preso lì per lì e che fungeva da pubblico ministero che veniva poi sostituito dall'avvocato successivo perché nel frattempo il vecchio Pubblico ministero doveva difendere il suo cliente di fronte al però mi sia consentito dire
Ed ecco perché più che relatore oggi mi sento correlatore
E vedremo subito perché devo dire che anche a quell'epoca le sentenze di assoluzione c'erano io non ho mai avuto l'impressione di trovarmi di fronte a dei pretori che per il sol fatto
Di aver disposto il rinvio a giudizio di una persona non erano disponibili ad ascoltare le ragioni della difesa e seppure avevano ritenuto che un dibattimento dovesse esser celebrato seppure avevano ritenuto eventualmente formandosi un'idea sulle carte che probabilmente con l'imputato era colpevole
Poi sentite le ragioni dalla difesa pronunziamo una doverosa sentenza di assoluzione
Perché dico questo i Gian dando direi controcorrente
In un convegno intitolato nel giusto processo
Perché quello che dobbiamo tenere presente a mio avviso se non vogliamo essere fuorviante e che sempre rispetto a qualsiasi tematica che interessa la giustizia prima ancora delle formule prima ancora delle legge vengono gli uomini c'è una targa su tutti i tribunali insieme al crocefisso mite sul crocifisso ogni tanto lo leggono ma quella targa rimane sempre la legge è uguale per tutti
Bisognerebbe aggiungere virgola ma i giudici no
Questo è il problema problema è un problema di uomini io ho esercitato per tanti anni sotto il codice Rocco
Ho visto pronunziare sentenze a mio avviso ingiusta ma visto cominciare tantissime sentenze giuste così come oggi vedo pronunziare sentenze giuste Vito pronunziare anche sentenze ingiuste quindi stiamo attenti
Ad affezionarsi troppo alle etichette e a pensare che il cambiamento certo le norme sono importanti ma poi alla fine cioè sempre l'uomo e lo ricordo con grande Nostalgia ma anche con grande ammirazione i vecchi pretori di un tempo
Che giudicavano giudicavano secondo coscienza e pronunziano sentenze che maggior parte dei casi dovuto ritenere sentenze giuste
Dicendo questo io un po'mi ribello all'idea di David Brunelli inuit giuristi che alziamo le mani e ci arrendiamo no io invece vedo il giurista come una persona che per dovere deve dire di no il giurista è una persona che deve rivedere criticamente
E quel che legislatore fama anche deve rivedere criticamente i luoghi comuni
No dico del giurista l'obbligo morale più ristretti non appiattirsi sui luoghi comuni e quindi quanto più si parla che si reclama
Il giusto processo tanto più il giurista contemporaneo deve interrogarsi su questa formula cercare di capire che cosa c'è dietro i vedere e verificare se poi effettivamente tutte queste istanze
Che si agitano sotto l'etichetta del giusto processo siano delle star delle istanze effettivamente meritevoli di accettazione deve comunque chiedersi perché si parli tanto del giusto processo
Mi dicevo anni fa neanche tanti anni fa dieci anni fa quindici anni fa
Una conversazione come quella di questa mattina sarebbe stata impensabile
Perché che che dieci anni fa ho quindici anni fa pensava alle giusto processo l'espressione forse neanche veniva impiegata nessuno pensava al giusto processo che ragione c'era allora di parlare del giusto processo di pretendere il giusto processo
Tanto più tanto più che già c'erano a parte la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che del mille novecentoquarantotto ma che non è un trattato impegnativa è una dichiarazione di altissimo valore morale di altissimo valore politico ma non evidentemente impegnativa per nessuno
Ma c'erano già invece e qui si tratta di norme operanti nell'ambito dell'ordinamento italiano c'erano già la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali che nel nostro Paese operante
Addirittura dal mille novecentocinquantacinque l'Italia sia pure con qualche ritardo aveva anche sottoscritto il Patto internazionale sui diritti civili e politici
E in queste disposizioni come vedremo un po'più avanti e si può dire fossero tracciate già elimini di un il giusto processo e però il giusto processo non si parlava e anzi questi trattati questi corpi normativi non costituirono neppure oggetto di studi particolari da parte della dottrina se leviamo lavoro molto bello perché è vario dedicato proprio alla Convenzione europea sui diritti dell'uomo la dottrina era abbastanza disinteressato a questi temi né mai capitava che in giurisprudenza si facesse riferimento come fonti normative
A queste fonti addirittura voi sapete che nei codici coloro che provvedono all'edizione di quest'ipotesi affidano sempre dentro un po'di leggi prima dopo appendice eccetera nei codici di tanti anni fa anche in quelli più diffusi
Non si riproduceva quasi mai la Convenzione europea dei diritti dell'uomo Patto internazionale mentre invece oggi non c'è più codice
Che non riproduca mi queste fonti normative
Quindi possiamo dire che non interessava allora il giusto processo possiamo dire che allora zitti farse per un processo ingiusto certamente no certamente no il problema
Invece è un altro e cioè che in quei tempi quelle perché non neppure troppo lontane la questione del giusto processo non era sentita e ne misura così lacerante come sentita oggi e questo perché a mio avviso se non mi sbaglio nella interpretazione di questo periodo storico della nostra civiltà della nostra cultura giuridica
Non erano ancora caduti dei fatti dei fatti traumatici che hanno applicato un po'tutti noi a ripiegarsi su noi stessi e atti interrogarci
E a chiederci se accadono determinati fatti si sono accaduti determinati fatti
Se questi fatti accadono nel processo ogni occasione di processioni in concomitanza di processi si può dire anche che accadono per colpa del processo del processo così come è strutturato del processo così come e regolato si può dire quindi che colpa del processo se sono avvenuti e quali fatti
Ed ecco perché poi ci chiediamo allora se il nostro è un giusto processo ecco perché ci stiamo ripiegando tutti su questo tema
Ed è anche bello e significativo che ormai a questo tema e siano appassionato e non solo
Le tecnici non solo i giuristi ma tutta la collettività perché dobbiamo abituarci a considerare la giustizia un problema di tutta la collettività nel processo penale non è un guaio
Che capita soltanto al vicino di casa
Può capitare facendo le corna naturalmente ad ognuno di noi e ognuno di noi deve essere interessato per come vengono amministrate le cose della giustizia quali i fatti e più traumatici
Che hanno scatenato questa polemica sulla giusto processo naturalmente poi l'hanno scatenata l'italiano vedremo di qui a poco e quindi con una serie di reazioni emotive che non sono sempre la migliore guida per la elaborazione di una normativa appropriata
Ma certamente Tangentopoli uso questa espressione perché ormai nell'uso corrente certamente Tangentopoli a tra i suoi meriti o per le sue responsabilità non lo so ma certamente a quello di avere richiamato l'attenzione in maniera drammatica sulla problema della giustizia e sul problema delle giusto processo
Sono nella memoria di tutti quindi pratici balletti di entrate e di uscite dal carcere entri in carcere confessi dieci poi ci si ricorda che forse potevi confessare qualche altra cosa allora si rientra in carcere si confessa la seconda cosa poi si riesce dalle carceri
Quindi una balletto di entrate e di uscite
Dal carcere in funzione di una neanche tanto che una confessione sulle proprie colpe quanto di una dell'azione sulle colpe altrui come condizione come passaggio per riottenere la libertà
Naturalmente questo è lontanissimo dà l'idea di una giusto processo perché il presso il procedimento i provvedimenti cautelari
Non si possono trasformare in strumenti di tortura per estirpare confessione o peggio ancora per ottenere delle dell'azione
Ora certamente il dico questo con assoluto rispetto perché vedremo che molti meriti debbono essere riconosciuti alla magistratura ma certo c'è stato un al momento in cui e l'abbiamo assistito atto uno strapotere da parte dei pubblici ministeri e ad una appiattimento dei giudici a fronte delle richieste
Dei pubblici ministeri non si faceva in tempo a chiedere un provvedimento cautelare che un secondo dopo il provvedimento cautelare veniva immediatamente elargito queste son tutte cose che hanno fatto pensare e che ci hanno fatto riflettere se un processo strutturato negli un procedimento processo strutturato in questa maniera corrispondesse
Alcamo miglior giusto processo
Tanto più che in certi momenti l'atmosfera è stata particolarmente scossa turbata da fatti clamorosi
Sembra ormai assodato
Che nel suicidio del dottor Caligari sia un suicidio avvenuto dopo che più volte gli era stata promessa da restituzione in libertà e questa promessa veniva poi rimangiata perché c'era ancora da dire qualche altra cosa da aggiungere qualche altra cosa fino a che questa persona
Ha infilato la testa in un sacchetto e si è data la morte
Certo questo fatto riflettere
Come ha fatto riflettere anche il caso del dottor Gamberale portato via sotto gli occhi della figlia che stava festeggiando con degli amici il suo diciottesimo compleanno
Questa fede è diventata anoressica ma ha perso l'uso dalla voce lo sta recuperando soltanto adesso per quella traumatica esperienza come tutti sapete che il dottor Gamberale tratto in carcere
Lasciato in carcere
A Poggioreale per parecchio tempo è stato poi assolto pone sentenza definitiva per non aver commesso il fatto che gli erano stati addebitati cura Gamberale è stata negata è stato negato se devi religiosi si con il conforto della comunione in carcere in occasione di ma basco perché i regolamenti non prevedono qui il Prete porti la comunione in certe occasioni
A persone che sono detenuto e poi ricordate ancora prima l'antesignano di tutti riportato il caso Tortora a tutto voi sapete Tortora addirittura trattenuto in caserma per qualche ora perché essendo stato arrestato durante la notte bisognava aspettare la luce dell'alba per consentire e le riprese televisive venissero nelle adeguate che potessero quindi rappresentare lo spazio di questa persona trascinata viene manette
Il nel carcere oggi come vedremo c'è una norma la quale fa divieto di rappresentare persone raggiunte da provvedimenti cautelari mentre sono sottoposte a misure di coercizione all'applicazione delle mani
Ma con Tortora a quell'epoca a questo riguardo non venne usato
Io in un altro convegno dissi che oltretutto coloro i quali devono di avere guai con la giustizia si devono affacciare la mattina alla finestra se il tempo è brutto se piove possono stare
è difficile che vengano arrestati che con la pioggia col buio le riprese televisive non vengono bene il con la bagnato le macchine che sgomma normale posso anche sbandare se invece la giornata è una giornata buona per allora lì bisogna avere preoccupazione e paura perché le riprese televisive vengono bene e le macchine possono sgommare e quindi tutti possono applaudire all'efficienza della giustizia che sembra essere soprattutto affidato appunto allora votare
Delle delle gomme sull'asfalto e quindi certo tutti questi spettacoli tutti questi spettacoli che ci hanno fatto pensare così come hanno fatto pensare del giurista deve avere il coraggio di dire le cose percome naturalmente mi vede nessuno di noi
Ha il monopolio della verità ognuno di noi ha il dovere di dire quella che a luglio sembra essere la verità sottoponendo naturalmente
Al controllo degli altri bene io che non sono certamente una simpatizzante di Berlusconi un berlusconiano e come italiano sono stato sconcertato dal fatto che un certo avviso sia stato recapitato Berlusconi proprio mentre presiedeva il nome dell'Italia
Un certo convegno di grandissimo di grandissimo livello e mi chiedo se questo avviso non poteva essere recapitato il giorno dopo cosa stava scritto scadendo cosa stava succedendo
Allora naturalmente anche se così non è per carità anche se così non è
Un cittadino si interroga sulla se e non vi siano delle strumentalizzazioni di certi provvedimenti in sé giusti ma che vengono applicati vengono adottati momenti in cui forse si sarebbe potuto evitare
L'adozione di un provvedimento del genere considerando anche tutti le conseguenze negative che ne possono derivare per la collettività e la mancanza di una particolare utilità nell'esecuzione del provvedimento in questa materia
Lo stesso si può dire per il cardinale Giordano mi pare sia stato fulminato da una richiesta di rinvio a giudizio capo mentre partecipava ospitante oltretutto perché mi pare che la cosa pensa a Napoli una Conferenza dei vescovi
E di cardinali anche lì insomma il processo non è che l'hanno celebrato il giorno dopo
Sa quando verrà celebrato però guarda caso e questa notizia viene divulgata proprio in quel giorno proprio in quella occasione
Quindi tutti questi fatti indubbiamente hanno fatto riflettere hanno scatenato questa polemica sul giusto processo facendo correre il rischio oltre tutto che poi la polemica posta deportare
E che si possano anche adottare dei provvedimenti forse giustificate sul piano emotivo un po'meno sul piano nazionale perché questa poi e la conseguenza che deriva tutte quelle volte in cui si ritiene di dover fondere
Immediatamente a fatti sconcertanti
Cioè l'altro filone che indubbiamente altri giocatori in funzione di questa di questo reclamo del giusto processo e il fenomeno dei pentiti o come si dice adesso dei collaboranti di giustizia abbiamo avuto il pudore di abbandonare l'espressione pentiti ma forse quella che è stata Scelta di collaboranti
Di giustizia mi piace ancora meno per me collaboranti di giustizia e il carabiniere il poliziotto non è il pentito ma comunque sempre meglio chiamarlo in questa maniera che non pentiti perché li terremo oltretutto una patente di moralità che molto spesso non meritano bene qui noi abbiamo visto che processi sono andati avanti e poi abbiamo scoperto che le accuse erano assolutamente infondati
Abbiamo visto che i collaboranti pentiti continuavano a fare i loro fuochi e di loro giochini strumentalizzando addirittura il processo è quasi trasformando il processo nel braccio armato delle loro vendette
E abbiamo assistito quindi a inquinamenti delle prove provenienti da pentiti terrificanti
Non ha nessuna importanza il fatto che sia accaduto
E questo evento in una procedimento nel quale io ero difensore perché è un fatto pubblico e di cui tutti hanno preso conoscenza e sul quale non c'è da fare interpretazioni ho fatto obiettivo tutti quanti voi avete certamente sentito parlare del signor Di Maggio
Il quale la mattina veniva giurare
Si fa per dire perché essendo naturalmente una particolare situazione giuridica non giura ma di fatto veniva spero giurare
Il raccontare la verità di voler portare collaborazione alla giustizia perché si era pentito perché voleva assicurare ai figli un migliore avvenire e poi pomeriggio continua ad uccidere il pomeriggio riorganizzava la sua Posca mafiosa il pomeriggio
Tramava per cercare di ricreare dei trabocchetti addirittura che sotto i piedi dei magistrati con i quali collaborava
La mattina questo è il personaggio questi sono fatti obiettivi ripeto non si tratta di interpretazioni di chi ha distrutto questo processo e che quindi potrebbe essere influenzato dalla passione di tale questo è stato ormai assolutamente accertarlo è stato accertato che questi collaboranti hanno spesso concordato fra di loro le dichiarazioni per aiutare un amico per sconfiggere invece un nemico certo all'inizio eravamo tutti contenti
Perché sulla base di queste confessioni si facevano retate i mafiosi o di presunti mafiosi e quindi finalmente sembrava di essere riusciti a penetrare in questo mondo e così coperto così tutto l'Outlook tutelato che il mondo di Cosa Nostra che il mondo della camorra
Però poi forse si è esagerato forse ci siamo accorti che anche qui qui probabilmente le regole del giusto processo imponevano Musocco dei collaboranti e Bruno un uso dei pentiti certamente più apporti quindi sono iniziate tutta una serie di perplessità
Sono nati sono nati degli interrogativi si è andata formando piano piano questa cultura del il giusto processo ed è sintomatica e così piano piano ci avviciniamo ai temi di questa nostra chiacchierata ed è sintomatico che la Corte costituzionale abbia recepito in maniera molto significative in maniera molto esemplare questo mutamento di rotta questo mutamento di interi di diritto almeno fino al mille novecentonovantatré la corte costituzionale era dominata dalla idea voglio dire dalla ideologia ma certamente dall'idea
Che il processo è strumento di accertamento della verità formula naturalmente pericolosissima
è vero che il processo dovrebbe servire all'accertamento della verità ma nel momento in cui e questa intuizione del processo come accertamento della verità diventa una ideologia come tutte le ideologie anche questa può essere pericolosissima perché in nome di questa visione del processo come accertamento delle verità abbiamo visto la Corte Costituzionale scoprire e principi che francamente nella nostra Costituzione
Nessuno aveva mai visto il principio della conservazione della prova per cui e queste prove vengono trasmigrate
I processori processo una volta che siano state raccolte in una procedimento quale che sia il principio della non dispersione della prova e addirittura il principio della non usura avvilita
Dei testimoni poveri pentiti gente che già sulla coscienza cento duecento omicidi naturalmente si stancano ha viaggiato in tribunale in tribunale bisogna non usarli e quindi la Corte costituzionale in omaggio a questo principio
A del processo come strumento per l'accertamento dalla verità ha scoperto nella carta costituzionale tutti questi principi a dir la verità neppure il più fantasioso di giuristi fino a quel momento aveva trovato ma dopo il mille novecentonovantatré
Abbiamo un è singolare cambiamento di rotta la Corte Costituzionale incomincia a parlare sempre di meno
Del processo come strumento di accertamento della verità e addirittura in tempi recenti la Corte costituzionale stessa parla di giusto processo e cominciano a fioccare le sentenze anche magari troppe
Le sentenze declaratorie della legittimità costituzionale di norme
Nelle quali si vedono violati i diritti della difesa nelle quali si vede violato il principio della parità delle armi tra accusa e difesa e piano piano la Corte Costituzionale si allontana dalla ideologia del processo come strumento di ricerca della verità e si avvicina invece sempre di più alla ideologia e del è giusto processo
Ed inizia tutto una campagna in favore del giusto processo
Mi sia consentito qui dire non posso mai dimenticare la mia seconda sarà la prima la seconda la capisco una delle due mie e professioni mi sia consentito dire che certamente un vanto dell'avvocatura
Essersi impegnata su questo tema del giusto processo noi avvocati non siamo e simpatici nella migliore delle occasioni si ricorda l'Azzeccagarbugli manzoniano ma non siamo simpatici sono tante ragioni che ne possiamo facilmente intendere forse come i medici e cioè se si pensa che l'avvocato viva sulle disgrazie altrui certo se non c'è qualcheduno candidato a finire in galera la nostra professione evidentemente non avrebbe e il senso e anche di recente si è sentito dire che la colpa della giustizia degli avvocati che ritardano i processi che chiedono rinvia e via dicendo
Sarà anche così però mi sia consentito dire
Sia consentito dirlo ad una persona che non ha mai poi esercitato in maniera fanatica e questa professione sia consentito dire che non si può lo si può fare l'avvocato e non si può esercitare questo mestiere
Se non si ha dentro di sé la religione della libertà se non si ha dentro di sé un fortissimo ideale di giustizia se non si ha dentro di sé un forte senso di Keita e di solidarietà umano
E a me piace pensare che noi avvocati quando ci siamo battuti
Così come ci siamo ancora battendo per il giusto processo e abbiamo proprio operato tirando fuori la parte migliore in oggetto parcelle
Vanno pagate ma che noi dobbiamo in qualche maniera sopravvivere ma non è certo in funzione di una parcella che questa battaglia è stata compiuta anzi cinicamente vi potrei dire che in un sistema in cui vige se la pena di morte l'opera degli avvocati sarebbe ancora più sopravvalutata
Il fatto è che i nuovi avvocati sentiamo profondamente il problema della giustizia ci siamo battuti anche con sacrifici personali l'astensione non è una vacanza
E non tutti gli avvocati hanno la fortuna di ricavare dalla professione mezzi per una esistenza dignitoso ma addirittura per una esistenza piacevole
Molti avvocati hanno problemi di natura economica e nonostante ciò sono stati compatti
Nella astensione dalle attività nonostante l'ulteriore sacrificio economico che questo comportasse proprio perché abbiamo tutti sentito in maniera spasmodica e questo problema del giusto processo come problema di tutela della libertà ma che cosa vuol dire arrivati a questo punto giusto processo che cosa si intende per giusto per
Vi dico subito che noi dobbiamo diffidare delle etichette quando io ho iniziato i miei studi come studente utilizzava dei manuali che servivano tutti con la la grande distinzione
Il processo è o processo inquisitorio o processo accusatorio e sotto le due etichette poi venivano indicate le caratteristiche del processo inquisitorio del processo accusatorio poi quando si andava a vedere che cosa fosse il processo penale italiano dall'epoca ci si accorgeva che non era né inquisitoria né accusatorio era una via di mezzo tra inquisitorio nell'accusa torio ma in realtà non era né un inquisito che appunto donne un accusatorio puro
E del ceppo del processo penale italiano originario del mille novecentotrentasei valuto modificando
Nel tempo attraverso interventi del legislatore della corte costituzionale attraverso l'opera di creazione del diritto che la giurisprudenza fa tanto che alla fine venire alla fine degli anni Ottanta chiedersi che cosa fosse il processo penale italiano con riferimento a queste due grandi etichette inquisito Orio accusatorio era molto difficile e quindi io non possono iniziare questo discorso ricominciando a dire che noi dobbiamo diffidare
Delle etichette dobbiamo diffidare dall'idea che la parola meglio l'aggettivo giusto racchiuda in sé qualche cosa di assolutamente consolidato qualche cosa di assolutamente tranquillante
Voi capite che nell'affrontare questo problema del giusto processo il problema è appunto nell'aggettivo perché per quanto riguarda il sostantivo tutto sommato noi abbiamo un idea di che cosa esso voglia significare l'accesso è un complesso di regole in base alle quali ci si rotola verso una sentenza che ci sia un appunto corretta
Il problema è di stabilire che cosa si intende invece per giusto che cosa vuol dire giusto processo e naturalmente ponendo ce l'interrogativo del che cosa si intenda per il giusto processo che ci si pone anche subito l'interrogativo di quale è il parametro della giustizia giusto rispetto a che cosa
Molti miei colleghi
Quando
Azione giusto processo e si è detto che non avrebbe neppure senso parlare della giusto processo la perché esiste forse un processo ingiusto il legislatore mira ad introdurre un processo ingiusto
In fin dei conti il problema della giustizia è un problema molto semplice se il processo è un complesso di regole il processo giusto è processo conforme alle regole quali che e se sia i tedeschi ricevono dei sensi spia senza la legge è legge quindi quale che sia la legge quale che sia il contenuto della legge il processo ingiusto o ingiusto a seconda che si uniformi al complesso di regole che lo governo che lo disciplinano naturalmente voi capite che se così fosse noi potremmo anche accettare l'idea di un processo che ripristinasse la tortura o se non vogliamo arrivare addirittura alla tortura nel senso classico del termine potremmo accettare l'idea di un processo
Nel quale il legislatore stabilisca l'applicazione della macchina della verità all'imputato la testimone o la profilazione di sostanze mediche di farmaci sappiamo che esistono i quali allentano
Le capacità di controllo critico del soggetto leggi potrebbero essere impiegate per l'appunto temere le dichiarazioni da parte degli imputati dichiarazioni da parte dei testimoni
E quindi potremmo dire che ricorrendo i presupposti per l'applicazione di questi strumenti il giudice che li applica realizza un giusto processo anzi potremmo addirittura diretti il giudice il quale non applicasse questi strumenti laddove la legge lo impone realizzerebbe un processo ingiusto
Ma voi capite che questo è un modo di affrontare il processo di affrontare il tema è un modo estremamente fuorviante
è un modo fuorviante perché in questa maniera noi tutti ci precludiamo innanzitutto il controllo del contenuto delle regole
Se noi accettassimo questa idea del giusto processo noi dovremmo accettare l'idea che qualsiasi processo va bene importante che il giudice poi rispetti le regole e così non è in secondo luogo a noi non interessa stabilire se un processo si è svolto conformemente alle regole quando parliamo di giusto processo è chiaro che noi vogliamo e il processo si svolga conformemente alle regole
Ma il problema del giusto processo non è questo noi dobbiamo e vogliamo valutare in astratto se il complesso delle regole di cui disponiamo in questo momento corrisponda a vedremo quale corrisponda ad un modello di giusto processo
Quindi il vero problema del giusto processo il problema del contenuto delle regole e quindi ecco perché noi ci chiediamo quanto un processo si può definire giusto
Un grande giurista maestro di tutti nel campo della procedura e Giovanni Conso
Proponendosi di rispondere a questa domanda quando il processo è giusto ha risposto il processo è giusto quando esso rispetta i diritti inviolabili della persona umana
Quindi per trovare una risposta a questo interrogativo e dobbiamo svolgere ci ha i diritti inviolabili diritti fondamentali della persona umana certo l'affermazione condivisibile ma a mio avviso è ancora troppo troppo astratta
Perché le questa affermazione deve essere coniugata con altre esigenze ed ecco perché vi dicevo che la mia più che una relazione una correlazione perché da questo momento in poi un pochino mi distacco battaglia comune sentire il problema del giusto processo
Perché se noi vogliamo effettivamente affrontare questo problema da tutti i suoi punti di vista non dobbiamo dimenticare che comunque il processo è uno strumento studiato dall'uomo ne verranno altri se diventeremo più bravi tenuti vigenti nel futuro ma per il momento è lo strumento che noi abbiamo studiato per scoprire i delitti
Per scoprire i delitti e per punire i colpevoli qui noi ci dimentichiamo troppo spesso quando continuiamo a parlare di diritti inviolabili della persona dei principi fondamentali delle libertà eccetera noi ci dimentichiamo però che il processo penale e comunque uno strumento volto ad accertare delitti
E che se stiamo parlando di processo e perché vengono commessi delitti
Quindi quando parliamo di giusto processo non dobbiamo dimenticare anche questo fronte non dobbiamo dimenticare anche questo aspetto del problema del processo serve accertare
La commissione di reati e soprattutto ad accertare poi la responsabilità la colpevolezza di chi questi reati abbia commesso
Altro profilo che viene spesso dimenticato è il profilo della vittima il processo giusto è un processo che deve tenere conto anche delle esigenze delle persone che sono state offese dai reati
Quindi bisogna stare attenti a non confondere il problema del giusto processo come la figura dell'imputato e ad abbandonarci quindi ad un iper garantismo che faccia dimenticare che faccia dimenticare e gli altri aspetti del del problema
E soprattutto non ci dobbiamo far trarre fuori dal seminato
Dai nel da certe caratteristiche linguistiche e di disposizioni importantissimi specialmente quelle e di livello internazionale che corrispondono ad una certa particolare cultura e che sono tutte quante congegnate con
Nostro con uno stile particolare caratteristico che è molto diverso dal nostro noi per esempio diciamo la difesa è un diritto sacro e inviolabile eccetera eccetera
Una giurista anglosassone i giuristi che hanno lavorato alla Convenzione europea che hanno lavorato alla dichiarazione
E dei diritti dell'uomo non direbbe mai la difesa è un diritto sacrificati diverbio ogni persona ha diritto
Ad una difesa nei vari gradi del procedimento questo è molto bello ma non deve essere fuorviante molto bello perché si sottolinea il fatto che determinate garanzie spettano ad individuare e quindi si abbandona questa forma indirette impersonale
Che usiamo noi italiani si afferma ogni persona ha diritto ad una processo in tempi ragionevoli ogni persona ha diritto ad un'udienza pubblica proprio perché si vuole sottolineare la forte appartenenza
Di questi diritti alla persona abbia ogni persona però questo non deve farci cadere nell'errore di ritenere che il problema del giusto processo sia soltanto il problema della persona a cui deve essere garantita la pubblica udienza a cui deve essere garantito il processo ragionevole perché è giusto processo riguarda anche una collettività che vuole che i reati siano puniti riguardante tutta una serie di persone che hanno subito dei reati e che attraverso il processo reclamano il riconoscimento delle loro situazioni giuridiche
Certo il si capisce perché in questi atti si guardi sempre e soltanto alla persona dell'imputato
E non si parte per esempio delle garanzie del Pubblico ministero sarebbe singolare parlare di garanzia del Pubblico ministero ma questo deriva solo dal fatto che il Pubblico ministero e lo Stato il Pubblico Ministero e la parte più forte checché se ne dica e la parte più forte nel procedimento e quindi è chiaro
Che la sua garanzia nel fatto di essere già Pubblico ministero però ripeto il fatto che tutti questi atti siano costruiti in funzione della persona dell'indagato e dell'imputato
Non devono farci dimenticare questi altri profili del giusto processo mentre a me sembra che in questo periodo si insista giustamente ma forse un po'troppo esclusivamente sulla posizione
Dell'imputato e o indagato chi sia e ci si dimentichi invece anche di tutte quelle che sono le altre funzioni del processo che di queste funzioni si dovrebbe tenere conto
In un giusto bilanciamento di interessi se vogliamo veramente giungere atto una giusto processo e non soltanto ad una processo per l'imputato di un processo dell'imputato quindi non sopraffazione
Del potere in danno della parte più debole ma neppure una garantismo che qualche volta può apparire e le fine a se stesso
Ecco perché oltretutto mi piace quella famosa definizione di bulgaro secondo cui il processo è un actus Trium personale
L'accusatore da una parte che deve svolgeva una sua funzione
Dall'altra l'accusato e in una posizione di centralità e di imparzialità il e giudice
Nel processo penale lo schema Adriatico almeno sulla carta puntualmente rispettato il giudice e il mezzo da una parte il pubblico accusatore eventualmente l'accusa privata dall'altra parte
L'imputato con il suo difensore
Di fronte a questo schema Adriatico si è pensato che la formula risolutiva del giusto processo si appunto quella che celebra il processo come processo di Parma il giusto processo è stato detto
è una duello riguardo ad armi pari fra l'accusa e la difesa deciso da un giudice indipendente dovuti giudice imparziale quindi il problema è di realizzare la parità delle parti
E sul piano teorico una volta detto questo sembrerebbe che tutto si sia detto
Ma non appena ci misuriamo sul terreno del concreto e nel momento in cui poi dobbiamo procedere a coniugare questo principio con le esigenze del concreto ci accorgiamo
Che le cose stanno in maniera ben diversa intanto questo schema triadi con vale può valere per tutto il procedimento
Voi sapete i più giovani più anziani mi permetteranno questo richiamo perché loro lo conoscono benissimo questo tema di dubbi anche tanti giovani voi dovete sapere che oggi noi distinguiamo tra procedimento e processo
Usiamo l'espressione procedimento per e comprendere tutto l'arco degli atti che si sviluppano dal momento della notitia criminis fino alla sentenza
La parola processo viene invece adoperata il per convenzione alla fase quella con la cover con la parola e cioè il processo che si svolge pubblicamente di fronte al giudice
Ed allora questo schema Triad dico che dovrebbe essere caratterizzato dalla partita delle parti e che dovrebbe essere caratterizzato dal fatto di essere governato con un giudice indipendente ed imparziale è uno schema che pur nella ideologia del giusto processo può essere osservato e in maniera uniforme in tutte le fasi del procedimento
Si può parlare quindi di una parità assoluta delle parti per esempio nella fase delle indagini si può parlare di una garanzia piena ed assoluta per l'indagato nella fase delle indagini
O non dobbiamo tenendo conto delle esigenze del processo
Riflettere che nella fase delicatissima delle prime battute di una procedimento quando polizia e carabinieri si affannano verrà ricercata la prova sotto la guida del Pubblico ministero quando c'è l'ansia
Di non farsi sfuggire le prove quando c'è la necessità di procedere a tambur battente
Nell'accertare a quanto più è possibile e possiamo possiamo dire che in questa anche in questa fase deve essere assicurata la parità assoluta fra le parti
L'articolo centoundici della Costituzione il nuovo articolo centoundici della Costituzione sotto questo punto di vista a me pare ispirandosi al principio del giusto processo che abbia creato un bel pasticcio di cui adesso riprenderò immediatamente conto
Il codice del mille novecentotrenta nella fase delle indagini in quella che noi chiamiamo la fase delle indagini si ispirava ai principi delle processo inquisitorio segretezza totale le indagini si svolgevano sotto il controllo devono da parte degli ufficiali gli agenti di pubblica sicurezza di carabinieri eccetera ma naturalmente si svolgevano alle spalle dell'imputato nessuno andava a battere sulla spalla di un soggetto che vi riguarda stiamo indagando su di te
Poi ci si accordò che questo sarebbe stato un sistema incivile ed è stato introdotto come i più anziani di noi ricordano è stato introdotto il famoso avviso di garanzia la famosa comunicazione giudiziaria che doveva essere spedita all'indagato
Non appena non appena si fosse rappresentato e su di lui il minimo dei sospetti e tutto questo a pena di nullità se non si procedeva immediatamente a questi avvisi di garanzia queste comunicazioni giudiziarie c'era il rischio di far crollare
In un apparato immunità tutto quello che era stato fatto successivamente poi c'è stata una marcia indietro con il nuovo codice
Il quale è autorizzato invece lo svolgimento di indagini alla insaputa almeno fino ad un certo momento del soggetto indagato
E in un'epoca sappiamo che molto spesso i nostri clienti vengono a sapere
Di essere oggetto di indagini solo guanto il Pubblico ministero chiede la proroga al giudice perché non è riuscito a concludere le indagini
Nel tempo previsto quindi come vedete un ribaltamento totale un continuo pendolare come ricordava appunto anche duramente sotto altri punti di vista
Fra un eccesso di garanzia
L'avviso di garanzia la comunicazione giudiziaria che deve essere immediatamente spedita ad un eccesso opposto segretezza papale che si avverte l'in indagato proprio quando non se ne può fare a meno proprio quando deve partecipare ad un atto altrimenti quando si deve doppiare Lapo
Della proroga bene che cosa ha pensato il nostro costituente
I epiteto in Italia ormai tutte le leggi sono leggi che possono essere datate che riferita con qualche cosa
C'è uno stupro particolarmente raccapriccianti si cambiano tutte le norme e sulla violenza sessuale c'è qualche fatto di stupefacenti particolarmente da si cambia tutto quanto eccetera
Con una schizofrenia di interventi legislativi che hanno rotto ormai l'armonia del sistema se io chiedessi qui
Ai figli amici magistrati presenti gli amici avvocati sapete oggi indicare qual è la linea ti conduce
Il legislatore nella proliferazione delle norme qual è la linea che sta seguendo credo che nessuno di noi sarete in grado di tracciarne bene guardate che cosa si inventa oggi il legislatore ed ecco perché dico bisogna stare molto attenti quando si parla di il giusto processo nel processo penale primo errore come vedremo nel processo penale la legge assicura che la persona accusata di un reato sia nel più breve tempo possibile informata riservatamente della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico
Che significa che se si sospetta che Totò Riina abbiamo alzato qualche centinaio di persone dobbiamo precipitati ad avvertirlo che si sta
Indagando su dilunghi dobbiamo rappresentare immediatamente la natura dell'accusa di che cosa è accusato quinto concorrente di quello che sta succedendo
Subito perché vedete qui la Costituzione dice nel processo penale
E allora si potrebbe essere tentati di pensare che questo furbo costituente abbia pensato soltanto la fase del processo pubblico gabbia quindi usato l'espressione processo in senso tecnico voi capite che così non è
Perché nel processo quando il procedimento arriva la fase del processo
L'imputato è per forza di cose avvertito perché riceve la richiesta prima di rinvio a giudizio e poi c'è la l'atto che dispone il giudizio quindi evidentemente non c'è un qualche cosa che in più si possa fare per avvertirlo quindi qui l'espressione processo beh usata da un legislatore poco attento
Alle parole un tempo i vecchi registratori che speravano Rocco
Quando posavano le leggi mandavano Poli leggi a farle studiare alle università alle corti di appello ai consigli dell'ordine degli avvocati
E alla corte di cassazione ed ognuno esprimeva il proprio punto di vista e le leggi piano piano venivano poi il sistema se questa legge fosse stata fatta leggere a qualcuno probabilmente a tutti sarebbe venuto in mente di sottolineare che non si poteva parlare
Di processo penale in realtà si vuol parlare di procedimento penale
Ed allora dobbiamo leggere questa norma come Gunnar reintroduzione l'avviso di garanzia come una reintroduzione della comunicazione giudiziaria
Abbiamo veramente realizzato un bel progresso perché perché sapete d'ora in poi nei limiti in cui la legge lo consente come si procederà a notificare altri indagati sono indagati si ritornerà provvedimenti cautelari
Perché io non riesco ad immaginare un è pubblico ministero il quale laddove la legge ci consente alla richiesta di provvedimento cautelare non ne chieda l'emissione di un provvedimento cautelare per non correre il rischio che il suo indagato tagli la corda ed inquini le prove
Quindi vedete a che cosa può portare a questa e cultura malintesa delle giusto processo la mancanza di riflessioni e su quelle che sono le conseguenze pratiche
Del di queste norme non so se i nostri legislatori abbiamo fatto il giudice facciamo gli avvocati sì quindi escano riescano a proiettare nel concreto l'astrattezza delle norme noi qui leggiamo una bella norma di cui tutti quanti si fanno vanto emessa in nome del giusto processo una norma che consentirà il proliferare di mandati e nessuno che dovremmo starcene zitti
Perché ripeto non si può certamente pensare che di fronte a fatti di mafia e a delitti di mafia si chiami il mafioso sospettato di questo delitto e lussi aperta che si sta indagando subito il suo libro si avverte con mandato di cattura quello che un tempo si chiamava il mandato di cattura
Però voi sapete anche quando si incomincia ad abituarsi quando si riprende la cultura della facilità del provvedimento cautelare non è detto poiché i provvedimenti cautelari sito riservato soltanto agli imputati di mafia coloro commettono reati di mafia ma è la cultura
Che si diffonde con tutte le conseguenze che ne possono derivare
Deve essere quindi avvertito dicevamo subito
Il l'indagato e queste saranno le conseguenze ha voluto portare proprio questo esempio per sottolineare che in teoria è molto facile elaborare le regole del giusto processo
Ma bisogna saper subito tradurre in applicazioni pratiche per verificare per i quali possono essere i vantaggi quali possono essere invece gli scompensi della introduzione di queste regole ecco perché io ho compiuto questa voglio dire prima parte se non vi spaventate ma insomma cercherò di andare avanti al galoppo ecco perché io voglio controcorrente chiudere
Questa prima fase almeno del mio intervento questa parte del mio intervento dicendo
Che le regole dovranno essere differenziate profondamente differenziate secondo le varie fasi del procedimento e che con buona pace del giusto processo noi dobbiamo accettare l'idea che nella fase delle indagini non può non esserci uno squilibrio a favore dell'accusa a favore delle inquirente incerto
Si dovrà cercare di evitare che questo si possa trasformare in un'autorizzazione allo strapotere alla prepotenza all'arroganza dell'inquirente questo è oppio ma non possiamo strillare come galline a cui strappi con le penne ad ogni rilevazione di un qualche squilibrio nella posizione delle parti se ci riferiamo al momento delle indagini perché qui deve prevalere l'esigenza della collettività di raccogliere le prove e di potere immediatamente non disperdere le prove poter raccogliere tutto quello che in quel momento l'attività inquirente e può realizzare senza ti questo io credo che non si possa parlare di un giusto processo a meno che non ci si voglia riempire la bocca di una bella parola ignorando tutto un aspetto del processo
Detto questo possiamo dire che la civiltà giuridica attuale comunque
Si è espressa o se vogliamo a Espresso delle costanti che potremmo considerare ormai punti di riferimento per il giusto processo
Ecco io penso di sì
Di fronte alla astrattezza delle formule noi dobbiamo cercare di muoverci sul terreno invece della storia sul terreno della esperienza di quella storia di quell'esperienza che tutti quanti noi contribuiamo a formare e di cui naturalmente siamo partecipi e dobbiamo chiederci e con forte senso della empirica con grande senso di responsabilità dobbiamo chiederci se la storia nel frattempo non abbia elaborato una serie di principi che possiamo ricondurre all'idea del giusto processo
Ora a me piace molto leggere e rileggere quella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo proprio perché non è un trattato internazionale una dichiarazione mi sapete
Venne approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Nel dicembre del mille novecentoquarantotto non è un trattato ma è un documento di altissimo valore e politico e di altissimo valore morale tanto è vero che dalla stessa Assemblea
Viene indicato come un ideale le gote sul MiG alle comune da raggiungere da tutti i popoli e da tutte le nazioni ed allora che cosa risalta in questa dichiarazione e vedrete la affermazione della dichiarazione sarà poi ripresa dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo questa sì e trattato e verrà ripresa poi dal Patto sui diritti civili
Il punto che più poche in questi atti e la insistenza con la quale si torna sul concetto del diritto di ogni persona ad una e qua e pubblica udienza e ad un giudizio il giudicato da un tribunale indipendente ed imparziale
Vedete come tutta l'idea del giusto processo sia soprattutto proiettata verso la fase del giudizio perché lì che veramente si gioca la libertà dell'individuo
è l'individuo che è stato accusato importa poco come è stato accusato importano poco dei passaggi della fase delle indagini ma ciò che costituisce invece proprio diritto di ogni persona il diritto ad una udienza e qua e pubblica e presto ed è bella questa idea della pubblicità della udienza della pubblicità dell'udienza
Perché da proprio tutto il senso della collettività che si raccoglie nel luogo dove si fa giustizia per controllare come viene amministrata giustizia ecco come si incominciano a profilare
Le idee delle giusto processo i principi del giusto processo neanche leggerli oltre le parole pubblicità non vuol dire soltanto fare l'udienza al Colosseo lo stadio olimpico perché così ci sono cento mila persone
Pubblicità vuol dire che la collettività deve controllare deve essere messa in condizione di controllare come viene amministrata giustizia e il tribunale deve essere indipendente ed è imparziale
Lo stesso dice la convinzione europea che vuole che poi tutto questo avvenga in un tempo ragionevole e lo stesso è ribadito dall'articolo quattordici del Patto internazionale sui diritti dell'uomo
Dunque pubblicità dell'udienza equità del giudizio imparzialità ed indipendenza del giudice
E allora
Su questo dobbiamo incominciare a riflettere che cosa vuol dire imparzialità indipendenza delle giudice
Certo noi rispondiamo immediatamente il giudice svincolato da ogni altro potere il la magistratura come potere autonomo
Come potere autonomo rispetto agli altri lo si può immaginare una dipendenza dall'esecutivo non si può immaginare una dipendenza dal potere legislativo il giudice liberamente Rex è superiore all'ammontare poniamoci insomma è padrone del processo deve essere libero di giudicare come vuole
Solo questo solo questo
è ormai siamo smaliziati nel saper leggere oltre le parole non sarà forse che sotto questo concetto di indipendenza ed imparzialità già si fosse pensato a suo tempo alla separazione delle carriere
E che il giusto processo implica ormai necessariamente la separazione delle carriere fra il giudice e di pubblico ministero
Perché vedete imparzialità e indipendenza non significa soltanto essere indipendenti dal ministro di Grazia e giustizia o non ricevere ordini dal Parlamento
Ma significa anche rompere rompere quelle contiguità che magari non ci sono
Ma che possono comunque destare sospetti ebbene sospetti non vi siano nell'amministrazione della giustizia che possiamo considerare avrà veramente indipendente il giudice che ha fatto il Pubblico ministero fino al giorno prima
Che probabilmente il giorno dopo tornerà a fare il pubblico ministero possiamo considerare indipendente quel procuratore generale che aspira a diventare presidente dalla Corte d'Appello quel presidente dalla corte d'appello che proviene dalle fila dei magistrati
O non si deve avere il coraggio di dire che indipendenza e imparzialità comportano il fatto che se il processo deve essere attorno accluso Trivium personale uno è necessario e così come l'avvocato non fa parte
Della magistratura così il pubblico ministero non può far parte di quella stessa magistratura da cui vengono estratti di magistrati giudicanti
Ecco perché forse bisognerebbe riflettere su questi su queste dichiarazioni su queste convenzioni per vedere se tra le regole del giusto processo non si debba affrontare
Con decisione una volta per tutte il problema della separazione carine affrontato una volta per tutte deciso sì o no è una scelta che dovrà fare il la politica di cui la politica si dovrà assumere
La responsabilità di qualità io non ne posso più
Mi sentivo parlare di questo problema della separazione delle carriere senza che peraltro ci si mette intorno ad un tavolo per vedere se è praticabile eccome è praticabile se ne parla come sempre in Italia in astratto ma in concreto non se ne vedono gli inizi
Vi dico anche subito che io sono stato fino a non molto tempo fa
Un feroce oppositore al idea della separazione delle carriere
Ma di fronte a certi inevitabili appiattimenti a cui noi assistiamo al fatto che recandoci in tribunale ti trovi membro del collegio uno che il giorno prima era stato il tuo avversario e come pubblico ministero eccetera io mi sono convinto che la strada del giusto processo non può non passare anche attraverso il problema
Della separazione delle carriere
Il secondo principio che mi pare venga emergendo
Da questi atti di valore internazionale e il divieto di tortura voi direte caspita perché ancora si tortura purtroppo si tortura in tanti paesi ma anche qui noi non dobbiamo pensare alla tortura di medievale memoria e alle persone sospese con i pesi attaccati ai piedi col comunque stipati e via dicendo
Dobbiamo pensare ed è un principio badate non è un caso che lo ritroviamo tanto nella Dichiarazione universale quanto nel Patto internazionale noi dobbiamo pensare alle forme più sottili alle forme più sottili di tortura in un processo del quale quale io sono stato difensore
E si è avuto il caso di persone convocate per essere esaminate
E torchiato diciamo la verità alle otto la mattina e sentite le dieci di sera tra queste c'era che una persona non sesto settimo mese di gravidanza che fa è stata fatta aspettare in uno scantinato per tutto una giornata fino a quando non è stato poi sentita alle dieci di sera
Ora queste sono forme di tortura e quindi dobbiamo leggere un'espressione antica in tempi moderni
Non c'è più bisogno ripeto di applicare i ferri per torturare e ci sono delle forme molto più sottili di tortura e non è un caso che nella Dichiarazione universale il Patto internazionale aggiungano che comunque nessuno può essere sottoposto a trattamenti
A punizioni crudeli inumane e degradanti
Ecco questi sono i terreni sui quali mi piacerebbe il legislatore operasse in funzione di una il giusto processo perché voi sapete che si può estirpare una confessione una delazione
Anche dalla esasperazione di una persona che no può far finito ad un certo momento perché non ne può più
Principio fondamentale mi pare egualmente della giusto processo ecco il divieto di arbitrarietà di privazione della libertà personale anche qui la convenzione la Dichiarazione universale il Patto internazionale e sono assolutamente esplicito
Il che significa controllo sulla privazione della libertà personale questo è un grosso e delicato problema chi dovrà controllare
No privazione della libertà personale dove sappiamo che questo è uno dei problemi le più grandi di fronte ai quali noi ci troviamo di fronte specialmente nei piccoli tribunali specialmente nei piccoli centri giudiziario
Perché non siamo stati capaci di creare una tale serie di incompatibilità
Che è sufficiente che un giudice abbia messo l'occhio sulla copertina di un processo perché diventi incompatibile per quel processo per tutto il resto dei suoi giorni e quindi ormai si va alla ricerca disperata di giudici che non si sono mai opachi
Di un è processo e che siano in grado quindi di occuparsi della trattazione di un determinato procedimento
Ora io non ho il coraggio di dire che si debba fare un passo indietro mi pare che ci siano delle grandi anche qui delle grandi esagerazioni
Sotto il vecchio pochi però quando si chiedeva la libertà personale ad una collegio giudicante proprio all'inizio del processo perché si pensava che il processo fosse lungo il collegio rispondeva di no montava la libertà provvisoria come si diceva un tempo magari a metà del processo
Quello stesso giudice avendo visto che non c'era più ragione di conservarne lo stato di custodia dava la libertà provvisoria e per lo stesso giudice assolveva
Come sempre è un problema di uomini qui noi stiamo cadendo in una forma di esagerazione patologica per cui ripeto basta che un giudice abbia portato la copertina di un processo perché non ci può più ritorna sopra
Non so come si potrà rivedere questa problematiche questa sistematica ma anche qui noi dobbiamo trovare un punto di equilibrio fra le esigenze del processo e il controllo sulla libertà
E personale a cui evidentemente non possiamo rinunciare l'altro principio che sta emergendo
è il principio meglio che è emerso ma su cui si dovrà ritornare il principio della presunzione di innocenza anche qui ma parole talmente logora dall'uso che sembrerebbe quasi banale che io richiami la vostra attenzione sul fatto che tutti questi atti di rilevanza internazionale insistano sul fatto che e l'indagato dev'essere presunto innocente fino a che la sua responsabilità non sia stata proclamata da un giudice
Ma anche qui la presunzione di innocenza si deve coniugare con delle esigenze pratiche assolutamente evidenti e quindi per esempio a mio avviso nell'ambito della presunzione di innocenza
Dovranno essere riviste e vi sistemate tutte le materie che attengono per esempio alle diritto al silenzio lo abbiamo letto certe volte in sentenze
Che l'elemento di convincimento del giudice anche il fatto che l'imputato si sia valso della facoltà di non rispondere eccetera
Tutto questo dovrà essere normativamente disciplinato disciplinato in maniera rigorosa per ritrovare tutti quegli istituti che rendano concreta ed effettiva la presunzione
Innocenza vado un po'al galoppo perché mi rendo conto che vi sto rubando tutta la mattinata
C'è poi tutta una serie di garanzie e difensive che sono delineate in questi atti per esempio il diritto alla informazione abbiamo visto che il nostro costituente la presa talmente alla lettera d'aver creato un pasticcio ma certo comunque è chiaro che ad un certo momento e l'accusato deve essere informato con puntualità di quello che ha fatto
Il Depero di cui è accusato per fatto nostro legislatore qui adesso nella Carotti c'è una disposizione abbastanza singolare non sapete come il nostro legislatore ha pensato di risolvere il problema
Il le convenzioni dicono che l'accusato deve essere informato su ciò che ha su ciò che di cui è accusato l'articolo quattrocentodiciassette del nuovo codice di procedura penale
E il è stato riformato dal legislatore che convinto in questa maniera di aver attuato il giusto processo con la introduzione di queste espressioni in forma chiara e precisa cioè il codice prima diceva
L'imputato deve essere informato adesso deve essere informato in forma chiara e precisa come se la giurisprudenza non avesse già a suo tempo elaborato il principio che informazioni intanto informazioni quanto sia chiaro e preciso nostro giocatore si è messo alla coscienza posso ritenuto il problema delle informazioni sia risolto introducendo e questa espressione chiara e precisa ecco perché qualche volta vien da ridere
Quando si sente parlare di giusto processo perché l'espressione bellissima ma poi giusto processo naufragate fine forme e pleonastiche e di questo forme pleonastiche di questo avviso il nostro legislatore ha preso così in parola oltretutto questa nel per questo invito alla informazione che ha elaborato un nuovo articolo articolo quattrocentoquindici bis
Grazie al quale adesso il Pubblico ministero elettive avvertire l'indagato che le indagini si sono concluse e scatta quindi poi una serie meravigliosa di e garanzie per l'indagato scatta innanzitutto la garanzia per l'indagato venti ottenere entro venti giorni la copia di tutti gli atti
E di chiedere di essere sentito dal pubblico ministero di sviluppare la sua attività difensiva
Peccato che i nostri legislatori non mettono piede nei nostri tribunali l'altro giorno si inaugurava a palazzo di giustizia di Roma l'anno giudiziario come voi sapete si inaugura con toghe rosse ermellini pompa magna carabinieri eccetera eccetera
All'ultimo piano del palazzo di giustizia del segretario del mio studio per gentile concessione del cancelliere stavano facendo sì le copie del processo utilizzando le macchine dell'ufficio pagandone perché naturalmente non c'erano
Non c'era personale ha detto che potesse farle proprie quindi tutti gli studi romani mandato dal loro segretario nelle cancellerie dove si mettono alla macchina fotocopiatrice per cercare di rispettare i famosi venti giorni legislatura fissato questo termine venti giorni senza sapere quindi il tribunale non i tribunali più grossi Italia in venti giorni non si riesce ad ottenere nulla
Ma quello che è più singolare e che poi a chi devono essere chiesti a chi deve essere chiesto il compimento di atti a garanzia dell'imputato a chi si richiede lo stesso pubblico ministero quindi i in in in linea di principio giusto processo reclama
Che indagato non venga rinviato a giudizio prima di non aver conosciuto gli atti e prima di aver potuto rappresentare le proprie istanze uno pensa che l'imputato si è rivolta direttamente al giudice a questo punto visto che oltre tutto il processo moderno dovrebbe essere un processo di parte
Ed invece ed invece ci si rivolge all'avversario
Cioè all'avversario si chiede di compiere gli atti che dovrebbero dimostrare ma infondatezza delle sue tesi e che nella U.T. mistica previsione del legislatore dell'imputato dovrebbero portare il Pubblico ministero a rivedere la propria posizione a dire che ha sbagliato e quindi a non chiedere il rinvio a giudizio
Dell'indagato
è una soluzione abbastanza schizofrenica nella misura in cui pretende che il Pubblico ministero ad un certo momento svolga lì indagini su richiesta del della parte ma c'è qualche cosa di più e cioè che mentre il pubblico ministero ha dei tempi amplissimi per scorgere le sue indagini le indagini sollecitate dalla difesa debbano essere svolte in trenta giorni
Con unica possibilità di proroga non superiore ai sessanta giorni quindi vedete che anche qui ci troviamo di fronte ad un guazzabuglio
Che da un lato può essere spacciato come riconoscimento del giusto processo perché si può in astratto dire che da questo momento in poi non ci potrà essere un rinvio a giudizio di un indagato il quale non sia stato informato e non abbia avuto la possibilità di chiedere perché zoppicante nella riforma che lo si va a chiedere all'avversario
La verità è che si continua ad attingere alla vecchia cultura del Codice Rocco senza avere il coraggio di ritornare al codice però con il vecchio Codice Rocco il Pubblico ministero finiva la sua indagine depositava agli atti e a questo punto la difesa se la vedeva con il giudice istruttore
Adesso naturalmente
Sparito che su quali a parlare di giudice istruttore ed allora da un certo momento in poi Pubblico ministero diventa giudice istruttore salvo poi fare a ricontrollare tutto quanto al giudice della udienza al giudice dell'udienza e preliminare
Il si è voluto si è voluto tutelare sempre sotto questo punto di vista sempre facendo riferimento al diritto riconosciuto dalle convenzioni internazionali all'indagato di disporre tempo per la difesa l'assistenza del difensore eccetera ci si è resi conto della mostruosità di certe e situazioni nelle quali che l'imputato non era stato in grado di conoscere dell'esistenza del procedimento il difensore non avrà avuto la possibilità per di intervenire e allora anche qui si è sbandierato come grande proprio successo in funzione della del giusto processo una riforma dell'articolo quattrocentoventi o meglio la introduzione di un articolo quattrocentoventitré bis del codice di procedura penale
Che contempla l'obbligo per il giudice di rinnovare l'avviso tutte le volte in cui egli abbia il sospetto che imputato non fosse stato posto a conoscenza
Soltanto che e questo obbligo fino detto così tutti quanti sareste pronti a battere le mani al legislatore senonché la valutazione della possibilità che l'imputato non sia stato informato è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice
Ed il legislatore si è preoccupato di avvertire che la valutazione del giudice né può essere oggetto di discussione ne può costituire motivo di impugnazione il che significa che il giudice fa quello che gli pare
Si limita semplicemente a scrivere che non gli sembra che ci siano ragioni di ritenere che e il discorso è finito
No intanto sono efficaci in quanto si trasformino quindi nullità in quanto si trasformino i motivi d'impugnazione nel momento in cui investono toglie evidentemente la cosa è una precisa immagino così come è una presa in giro la valutazione dell'impedimento del difensore anche questo rimesso all'apprezzamento del giudice anche questo sottratto alla discussione che prese sottratto a qualsiasi possibilità
Impugnazione e già che ci si era ci si è preoccupati di avvertire che se un imputato quindi mi raccomando
Sempre facendo le debite corna non nominate non commettete l'errore di nominare due difensori perché nell'ipotesi in cui i due siano i difensori basta che uno dei due non si impedito perché impedimento per l'altro ormai normativamente non ha più nessun il valore eppure ripeto le convenzioni europee sembrano tracciare
Un quadro del giusto processo un po'lontano da quello che oggi viene sbandierato com'è giusto processo in Italia ci sono poi i problemi che io non vedo affrontati problemi di carattere pratico il costo per il processo nel corso del processo è una cosa terrificante io mi ricordo lo dicevo
Alla povero professor Pisapia considerato il padre del Codice di procedura il quale considerava questo processo come un processo avveniristico io gli dicevo che invece era un processo sono per ricchi qui il processo penale è di fatto un processo per ricchi e nessuno si preoccupa dei costi del processo il giusto processo è un processo che si deve innanzitutto preoccupare dei non abbienti
Il giusto processo e comunque un processo che risarcisce delle spese l'imputato è stato assolto non è che gli si dice
Ringrazia Dio è stato assolto e basta e se c'è una cosa che mi dà fastidio e quella riforma sulla sul risarcimento dei danni per la ingiusta prevenzione per ingiusta carcerazione
Laddove il legislatore usa l'espressione che il risarcimento non può comunque e c'è ed eventi la cifra di un miliardo e se vi è stato un non può eccedere sembra quasi una graziosa concessione che io ti faccio cioè io ti ho sbattuto in galera ti ho sbattuto in galera
Ingiustamente ti risarciscono attenzioni risarcimento non può eccetera in quell'eccedere c'è tanto di quel disprezzo
Verso la posizione di chi è stato ingiustamente accusato che a me da persino fastidio di doverne parlare nel quadro di un discorso sul giusto processo
Altro tema che dovrà essere approfondito in sede di introduzione di norme di attuazione dell'articolo centoundici della Costituzione è il principio della contraddittorio
Anche qui naturalmente noi dobbiamo stare molto attenti perché a leggere l'articolo centoundici della Costituzione sembrerebbe che dobbiamo cominciare a contraddire dal primo momento ma per quello che io vi dicevo prima sulle esigenze dell'attività che un tempo si chiamava istruttoria adesso indagini preliminari pensare ad un contraddittorio pieno dal primo momento del procedimento e follia
Sarebbe già molto se il contraddittorio fosse invece pieno effettivo incompiuto nella fase dell'udienza pubblica di quella famosa udienza e quei pubblica di cui parlano le tradito trattati e le convenzioni internazionali
Ed allora qui qui dobbiamo avere il coraggio dobbiamo avere il coraggio di arrivare al come aveva fatto a dir la verità il Codice originario dobbiamo arrivare ad arrivare
Alla formulazione di una norma la quale comunque Yeti Chieti in qualsiasi modo la introduzione l'autorizzazione sotto qualsiasi profilo tranne casi eccezionali morto eccetera eccetera di tutto il materiale che è stato raccolto nella fase delle indagini preliminari ecco perché io accetto l'idea che nella fase delle indagini preliminari
Il difensore la difesa possa essere anche sovrastata dal Pubblico ministero perché lì si tratta di acquisire materiale che deve servire solo per la formulazione dell'accusa poi vasta vasta il nostro genio latino è stato capace in questi ultimi dieci anni
Di stravolgere il senso del codice perché originariamente il codice di procedura penale era formulato proprio in questo senso
E poi invece voi sapete che è stato introdotto il principio per cui il materiale raccolto può essere utilizzato per le contestazioni e poi si è fatto un passo ulteriore e si è detto che il giudice può valutare il contrasto esistente tra ciò che si fa al dibattimento ciò che è stato raccolto in fase di indagini preliminari ed eventualmente apportare preferenza a ciò che è stato raccolto nelle fase delle indagini preliminari quando l'indagato o di testimone solo con il pubblico ministero nella stanzetta del Pubblico ministero sottratto a contraddittorio sottratto al controllo della difesa questo direi che qui che ci giochiamo veramente il giusto processo non voglio dire che le altre sia una cosa di poco conto
Ma il giusto processo si gioca nel rispetto di una contraddittorio che imponga veramente la formazione della prova esclusivamente nella fase del dibattimento vedremo
Che cosa sarà capace di arzigogolare legislature sul punto ma questa è mi questo mi pare sia un passaggio indispensabile vero la realizzazione del giusto processo
No quindi al travaso di proventi da un processo all'altro
Fino a poco tempo fa era possibile che prove raccolte in un processo
Il Pubblico ministero interrogava Tizio nel processo per la morte di taglio i difensori di Sempronio
Facevano il loro controesame fa tutto questo per materiale veniva trasferito in un altro processo e non si poteva più procedere all'interrogatorio di Tizio perché bastava quello che era stato fatto in un altro processo voi capite che in questa maniera in realtà il contraddittorio è profondamente deluso e soprattutto massima apertura massima apertura all'esame incrociato a me viene da ridere perché noi ce l'abbiamo delle strane idee del processo come la storia del giudice monocratico
Noi abbiamo introdotto il giudice monocratico meglio abbiamo potenziato il giudice monocratico perché perché a forza di vedere i film inglesi ed americani abbiamo pensato alle giudice con la parrucca che con la sua saggezza
Guida la giuria verso la sentenza giusta e quindi chiede lo fanno loro lo facciamo anche noi
Noi come al solito costruiamo i grattacieli dall'ultimo piano
E per esempio ci siamo dimenticati di qual è lo stato disastroso delle università italiane in questo momento
Ci siamo dimenticati che si entra oggi in magistratura attraverso quattro esami azzeccati quali si acquisisce il diritto di vita o di morte sui propri simili per tutto il resto dalla vita
Certo un tempo quando si presentavano poche centinaia di persone ad un concorso per qualche centinaio di posti questo sistema di reclutamento poteva anche andare
Ma quando si presentano quattordici mila o quindici mila candidati non si può pensare che quattro compitini azzeccati siano sufficienti a garantire una formazione professionale per l'attività la più difficile del mondo perché badate la laurea in legge si conquista con una qualche facilità
Malattie tipo ampia differenza per esempio della laurea in ingegneria ma poi il mestiere delle giudice mestiere dall'avvocato veramente uno dei mestieri più difficili del mondo e non è la laurea quella che detta garanzie sufficienti di professionalità non è aver superato un concorso in magistratura una prova di abilitazione all'avvocatura
Quella che ci può garantire sul fatto che un mestiere così socialmente pericoloso sia affidato Ammaniti degne ecco noi invece le copiamo copiamo quello che succede all'estero non sappiamo per esempio che il grande giudice inglese uno che ha fatto l'avvocato
Per quarant'anni e pensiamo che chiamando il nostro giudice giudice monocratico e non più pretore abbiamo risolto i problemi del giusto processo non è così
La riprova la vediamo poi quando e tutte le nostre resistenze latine tutto il nostro per gusto gesuitico del cavillo le si introduce nel processo e si introduce sopra
Alcuni dovremmo prima di introdurre questi istituti andarci per studiare all'estero e allora vedere per esempio come gli avvocati o come gli accusatori inglesi mi statunitensi lavorano e come per esempio si voti intorno ad un arco do per un'ora poi lo si abbandoni poi ci si ritorna sopra un'ora dopo cioè qui c'è questo nostro giudice disperato per il fatto che gli è stata sottratta è stato sottratto il governo del processo che almeno si sfoga però togliendo la parola ai pubblici ogni ieri e agli avvocati questo lo ha già chiesto e quest'altro la domande suggestive a quest'altra domanda potrebbe fare andranno presto quest'altro e quindi la famosa cross examination dell'anima del contraddittorio si riduce nel nostro sistema a tempo per cosa vorrei concludere con due considerazioni che mi stanno particolarmente a cuore si sente parlare poco meglio se ne sente parlare solo una parte nel quadro del giusto processo del problema dell'appello e se ne sente parlare nel senso che il si ritiene che debba essere soppresso il giudizio di appello e sapete perché perché e qui purtroppo l'efficientismo meneghino stare rovinando il proprio ma della giustizia perché perché della efficienza si è fatto un mito e l'efficienza è diventato un bene fungibile con la giustizia cioè l'efficienza non è più uno strumento per fare giustizia ma è un bene in sé Cheddite cediamo inficia procediamo alla giustizia resta era verità tant'è vero che in un congresso in cui io ero relatore ho fatto una proposta che mi sembra insuperabile se mi consentite quanto di efficienza io ho proposto a questo punto che i giudizi siano unici con un giudice unico
Di getto d'appello non saprei proprio divieto di appello applicazione di una pena unica e naturalmente la pena di morte in questa maniera si coprono tutti i reati esecuzione una volta all'anno allo stadio olimpico fucilato rischi gli spalti e uccisione di tutti gli imputati no dappertutto e così non se ne parla più credo che sul piano dell'efficienza ci sia poco da dire forse ci sarebbe da dire qualche cosa sul piano della giustizia ed allora siccome per tutta una serie di cose in cui siamo responsabili forse anche noi magistrati ed vocati ma non i massimi responsabili siccome non si riesce a risolvere il problema dalla lunghezza dei processi e quant'altri si porta si taglia si taglia e allora incominciamo ad allargare la competenza del giudice unico il quale adesso a una competenza e terrificante io se fossi giudice unico avrei il terrore di richiude armi in camera di consiglio per consigliarmi con chi conchiglie con le pareti non lo so che telefono a casa per sapere che cosa ne pensa la moglie ecco io mi ritrovo io sono stato per due anni membro del consiglio dell'ordine e ho dovuto partecipare anche a giudizi disciplinari quindi la giustizia minore ma pur sempre giustizia io non ha mai apprezzato non ho mai tanto capito il valore della collegialità
Come l'ho capito in quei due anni in cui sono stato minimo giudice
E aggiungo che molte volte essendo io relatore di procedimenti inevitabilmente quando si legge un processo ci si forma un'idea sono entrato nell'aula delle decisioni con un'idea e a fronte delle obiezioni dei miei colleghi l'ho cambiata l'ha cambiata e se io avessi invece du deciderà da solo probabilmente avrei adottato una decisione diversa da quella la quale sono arrivato noi qui abbiamo potenziato il poteri della giudice monocratico perché siamo convinti in questa maniera di velocizzare i processi come si dice adesso e questo è uno sbaglio Personal vantato perché servono le auto ci sono le Aule quindi non si velocizza era proprio un bel nulla ma bisogna stare attenti bisogna stare attenti a non mettere sullo stesso piano efficienza e giustizia la giustizia e l'obiettivo da perseguire l'efficienza è soltanto un mezzo naturalmente invece in omaggio all'efficienza che quando si fa si sopprime l'appello si sopprime l'appello e trovi persone le quali dicono che nel momento in cui specialmente di fronte ad un organo collegiale già tre persone hanno deciso in un modo che bisogno c'è di fare rivedere le cose ad un altro giudice io non dico che il sistema attuale dell'appello sia milioni non dico che non si debba rivedere eventualmente gli accessi all'appello ma che addirittura in un maggior efficienza età negare si debba negare il giudizio di appello quanto tutti noi magistrati avvocati abbiamo nella nostra esperienza un bagaglio di casi in cui è stata riformata la sentenza di primo grado o a favore dell'INPS dato può contro dell'imputato a dimostrazione del fatto che il giudizio di appello serve a me pare sia veramente una mostruosità quella di proporre l'abolizione dell'appello specialmente se è giustificata Inés funzione
Ma del dell'efficienza certo se vorremo affrontare questi problemi bisognerà affrontarli però con minore superficialità di quanto non si faccia dell'articolo centoundici della Costituzione invece è un esempio di come non si dovrebbero fare le cose perché a parte quelle per le che abbiamo già prima visto processo confuso con procedimento eccetera voi mi dovete spiegare che cosa significa scrivere che la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge impugna il monolite leggi ordinarie perché non corrispondono al giusto processo qual è questo giusto processo questo e spazio e carta sprecata come carta sprecata l'affermazione che la legge assicura la ragionevole durata del processo cosa vuol dire la legge avremo delle leggi partiranno che i processi si devono concludere in quattro anni cinque anni se gli anni quindi oltre alla prescrizione dei reati avremo anche la prescrizione dei processi e come si fa a parlare di una durata ragionevole processo quando già il nostro legislatore prevede una carcerazione preventiva che può durare se gli anni quindi la ragionevole durata potrebbe essere anche dieci dodici anni perché se già abbiamo accettato l'idea che la custodia cautelare osservare per questo non è inutile scrivere is posizioni che servono solo servono solo a gettare polvere negli occhi come tante oche del Campidoglio abbiamo sentito strillare gente vive vive il giusto processo perché la legge ne assicura la ragionevole durata ecco io aspetto di vedere le leggi le quali s'apriranno la giusto durata del processo o ancora disposizioni del tipo che il no il processo si deve celebrare in una lingua comprensibile all'imputato insomma perché no
Certo se uno si Raniero prendesse in mano a quest'articolo centoundici sarebbe autorizzato a pensare che noi abbiamo il giudicato qualche ostrogoto parlando in una lingua Aldo incomprensibile diverrà cioè non hai capito chi se ne importa quando vuoi tu ci saranno dottor pericolosa per prima dell'incubo dei nostri processi quando c'è uno straniero io ero all'interno tutto bloccato fino a che non si trova fino a che non si trova l'interno però non abbiamo dovuto usare test per l'esempio di civiltà accolta dall'intuito aperte Venturi che fino a ieri i nostri processi si celebrano in cinque non comprensibili per gli imputati che venivano sentiti ecco questo è un po'in modo italiano di fare le cose buttare dentro un po'di tutto disposizioni che potevano sarebbe missino in qualche norma regolamentare se proprio ce n'era bisogno adesso le abbiamo rifiutate della Costituzione e la Costituzione sta diventando una specie di Trattato di diritto penale come di questo passo diventerà un Trattato di diritto del lavoro un Trattato di diritto da von egli avrebbe a questo punto no ha il diritto di inserire nella Costituzione e quello che vuole quindi giusto processo sì giusto processo come ambizione che noi tutti quanti dobbiamo coltivare ma giusto processo in cui si tenga conto dei esigenze di tutte le parti soprattutto giusto processo elaborato secondo ragionevolezza e con questa attenzione al fatto che ripeto deficienze soltanto uno strumento per il raggiungimento dalla Tiziano ma la giustizia deve essere l'obiettivo e che va a perseguito io mi ricordo di una angoscioso interrogativo che un vecchio famoso illustrissimo avvocato si era posto in occasione di una gran e drammatico processo egli si era chiesto allora se il processo per l'avventura in Italia non stesse diventando una ipotesi ed un incubo ecco il giusto processo e proprio l'antitesi dell'ipotesi e dell'incubo e io penso che noi dobbiamo tutti quanti operare in funzione dell'attuazione di questo giusto processo ma se fosse possibile non all'italiana e con ragionevolezza come concretezza mi sento dalla smania di dover risolvere le cose in ventiquattro ore ricercando soprattutto cercando soprattutto di immaginare le proiezioni pratiche di affermazioni teoriche che molto spesso possono sembrare splendida insieme ma che non solo non sono attuabili ma nella misura in cui si voglia attuare possono creare più danni che molti vantaggi che vorrebbero realizzare vi ringrazio molto per la vostra attenzione spero di non avervi bastato proprio tutta la mattinata
Sono convinta di esprimere pensiero tutti nel dire che non c'era rubato Gobbi ma che anzi abbia dato hanno di tutti molto
E quindi li ringrazio perché nella sua relazione consente scorrevole comprensibile piacevole affascinante come precedente vedremo promessa
E c'abbiamo
Non solo fatto riflettere ma abbiamo ha illustrato forse aprendo uno spiraglio sul mondo su quelli che diversamente da noi non passano intere giornate nere in aule di giustizia ma abbiamo per tu uno spiraglio su quelli che sono i problemi attuali e soccombe forse non si sappia risolvere prima mentre professor Coppi per la famiglia veniva in mente una cosa a proposito del giudice collegiale che adesso è stato sostituito per la gran parte di reati con il giudice monocratico forse mi si consenta la vendita ci sono state ragioni economiche di cassa tre giudici tutti devono essere utilizzati per fare dei processi anziché per fare un processo
E quando purtroppo ci sono le ragioni di cassa ragioni invano
Che possano incidere ad una decisione così importante è chiaro che le riflessioni dei giuristi passano in secondo d'ordine in questo modo triste
Adesso vorrei che abbiamo vi no è scomparso il presidente dell'ordine degli avvocati di Perugia soltanto canonico si è viene Spanish dinnanzi caratteri poc'anzi volevo speravo intervenisse comunque abbiamo lustri penalisti e vorrei che ci fosse un po'di dibattito ma passerei inattiva barocca perché me ne ha fatto richiesta e io sarò ben lieta di accoglierla al dottor Gabriele verifica consiglierei presso la Corte d'appello di Perugia perché così repentina ha scritto un libro che sta per essere pubblicato con titolo che veramente è adatto alla nostra conferenza alquanto valutazione probatoria i chiamata di correo che è in corso presso da casa editrice contento e che proprio guarda caso riguarda un argomento
Che in qualche che dal mio riforma dell'articolo centoundici la Costituzione ha toccato il problema e contraddittori prego consiglio
Cioè doc senza
Ascoltando il la relazione ci siamo mossi dal professor Scotti
Mi è venuto di pensare
A quanto diceva il divino poeta non di ieri sulle leggi che criticando diceva delle leggi e chi può mano adesso
Facendo un salto nel tempo mi è venuto ancora di pensare a quello che diceva un grande riformatore svedese
Foto Foppette al sonno
Fautore di quel codice quando diceva e inutile che vi affannate accade alle leggi perfette
Deve perfette possono esistere codici perfetti ammesso che codici perfetti possano esistere perché quello che conta non è tanto la punta di una legge la bontà di una riforma ma il giudice perché è un po'un giudice può applicando la legge adeguarla al caso umano alla fattispecie concrete
Io non scendo nei dettagli delle demoni di questa riforma di tipo costituzionale però mi affascina l'idea che in un periodo storico in cui c'è stato un assenteismo giurisprudenziale
è una super valutazione
Delle dichiarazioni dei sicuramente mafiosi sedicenti pentiti ci sia stata questa sensibilità nella nostra cui Tura ad introdurre in costituzione nel primo comma e significativi sono i commi successivi adesso coltellate
L'idea del giusto processo
Questa idea mi affascina prescindo dall'esame delle diciamo delle singole
Delle singole ipotesi
E spiega valutato dal professor Coppi anche giustamente in termini critici perché ritengo che la tutela della persona umana per mezzo della giustizia garantita mediante un giusto processo e qui si può parlare di giusto processo
In alcune dichiarazioni internazionali di processo dovuto di equo processo non è o meglio dico non dovrebbe essere oggetto di discussione
La discussione nasce quando si tratta di sapere che cosa vuol si voglia significare con questa espressione sintetica giusto processo
Calamandrei evidenziò i rapporti che legano il diritto processuale al diritto costituzionale tutte le libertà sono pane
E gli disse se non si possono rivendicare e difendere in giudizio e se l'ordinamento di questo giudizio non si fonda sul rispetto della persona umana che riconosce ad ogni uomo una coscienza libera so corresponsabile davanti a se stessa e perciò inviolabile
Una legge processuale che autorizzasse supponiamo a condannare senza scompare
Violerebbe in maniera attenta all'articolo ventiquattro della Costituzione secondo comma e l'articolo ventisette della Costituzione che prevede come fece appunto il principio di presunzione di non colpevolezza
Mentre nelle dichiarazioni internazionali si parla di principio di presunzione di innocenza il che non lo so si sostanzia soltanto in una differenziazione terminologico
In diretta
Connessioni con il tema del giusto processo si trova il diritto di appello ed è veramente il segno dei tempi un triste segno dei tempi che ci siano ancora uccidete ad attori delle del giusto processo delle del diritto d'appello
Il giusto processo a mio parere e come uno specchio di che cosa specchio della lotta dell'uomo per la giustizia della libertà il diritto al giusto processo essenzialmente il diritto dell'accusato
E la stessa regola della parità di armi tra le parti rappresenta l'esigenza di bilanciamento
Sicuramente rilevante perché garantisce il soggetto fondamentale il protagonista del giusto processo a mio padre dell'imputato senza che ciò significhi ovviamente dimenticare i diritti
Inalienabili del soggetto passivo del reato
Ed è sintomatico che per l'articolo centoundici secondo comma costituzione siano ricorribile in Cassazione porta tutti provvedimenti concernenti la libertà personale di un individuo tutte le sentenze emesse da qualsiasi organo giurisdizionale ordinario oroscopo speciale quest'idea dunque del giusto processo mi sono con fin qui succedutisi questa idea dunque del giusto processo al di là di quella che è la formulazione
Diciamo della norma indubbiamente che indubbiamente risente del particolare momento contingente in cui è stata
Formulata formula è riconducibile appunto alla convenzione per la sa qua salvaguardia dei diritti dell'uomo
E delle libertà fondamentali
La legge sei agosto cinquantacinque numero quattro cioè ottocentoquarantotto ratifica ed esecuzione della convenzione per la salvaguardia dell'iter come libertà fondamentali firmato a Roma il quattro novembre cinquanta e del Protocollo addizionale Ada convenzione stessa
Firmato a Parigi il venti Marzocchi cinquantadue ed è e nell'articolo sei si dice che ogni persona
Ha diritto che la sua causa
Si esaminata in parzialmente pubblicamente come certo il perito il professor Coppi ed in un tempo ragionevole da parte di un tribunale indipendente ed imparziale
Si prosegue dicendo che ogni accusato ha diritto a essere informato nel più breve tempo
Ad interrogare o fare interrogare i testimoni a carico ed ottenere una citazione di interrogatorio dei testimoni a discarica pari condizioni dei testimoni carico sullo sfondo si nota
A mio padre perché
Almeno nel periodo antecedente Spada legge costituzionale nei cui confronti può essere
Effettuata una doverosa critica la scarsa penetrazione di questo tipo di norme internazionale nel nostro sistema giuridico
Di cui sono prova come dicevo in premessa
Un certa assenteismo giurisprudenziale e la stessa lettura della corte costituzionale sull'articolo cinquecentotredici Codice procedura penale
Sentenza dalla Corte costituzionale
Che con una motivazione molto lunga molto lunga immaginava di potere creare l'ipotesi del contraddittorio momento imprescindibile del processo penale
Con il Silenzio
Sì però per della persona che una volta che avesse rifiutato
Tutti rispondere certe verbalizzazioni certe venivano acquisite
Al processo
Nella maggior parte dei casi l'obbligo internazionale dello Stato sarda soddisfatto solo nella misura
In cui la legislazione nazionale sia conforme al precetto al precetto principio fissato
Nella disposizione convenzionale che non c'è il delitto e lo dico da libertà dell'individuo e qui si pone un problema ma ma il richiederebbe molto spazio sulla valenza
Delle norme delle norme internazionali ma per di più ed è per questo e mi avvio alla conclusione che
Quest'idea del giusto processo sia pure con le giuste critiche operata professor Scotti non si deve fare assumere
Un atteggiamento oltremodo pessimistico soprattutto in questo periodo storico
Ma perché perché nella decisione recente
Del dodici gennaio novantanove
Perché il ricorso presentato contro l'Italia con cui
Decisione con cui la corte europea
Dei diritti dell'uomo affermato la necessità di un contraddittorio come momento imprescindibile
Con successiva decisione del nove marzo novantanove la stessa corte europea
Si è pronunciata questa volta soltanto sulla ricevibilità sempre in sovietica materia sulla ricevibilità e c'è stata poi una risoluzione adottata sempre in materia di contraddittorio
Dal comitato dei ministri e del quindici aprile novantanove che voglio dire con questo e mi avvio alla conclusione
Che l'idea del giusto processo
E conforme a mio padre ai caratteri dell'immediatezza della concentrazione
Dell'immutabilità dico più ben Diana memoria
E Cilic perché chiama secondo me il giudice perché queste il tema fondamentale ha un senso di umiltà
Ha un senso di umiltà perché come si potrebbe dire col filosofo Popper il vecchio ideale scientifico delle piste né
Della conoscenza assolutamente è certa dimostrabile si è rivelato un idolo non il possesso della conoscenza della verità esce fu tardive fa l'uomo di scienza mago di certa critica persistente ed inquieta del dedita e su questa linea la stessa Corte costituzionale
Con
Interventi che io adesso dico in sintesi non ha dimostrato diciamo così di adeguarsi a questa idea del giusto processo
Si pensi quanto è stato detto sull'articolo cinquecentododici bis codice penale si pensi all'articolo cinquecentotredici Codice procedura penale secondo la lettura che oggi si deve dare e che sembra e con la quale sembra che si possa prescindere il che sarebbe il che sommamente grave
Al processo come ha giustamente detto il professor Coppi come anche più sotto di uomo personale si enfatizzato è stato detto il principio di non dispersione degli elementi di prova non compiutamente o genuinamente acquisibili commenta commetto durante
Corte costituzionale
Del novantadue dal numero duecentocinquantacinque Armando e questa volta mi avvio veramente alla conclusione ma è un tema che mi appassiono qual è la positività di quest'idea del giusto processo al di là delle giuste critiche ripeto che il professor Coppi TAF formulato in mani l'incontestabile e all'idea del giusto processo almeno immenso ordisce quest'effetto richiama diciamo così il tema dei bagordi
E inutile immaginate una legge se prima non si non ci si chiede chi è il giudice che cos'è la giustizia qual è il giusto processo e lei ha fatto una e e rilevantissima i disamina su questo punto può esistere una società giusta se il giudice la giustizia lungi dall'essere garante sia di concreta realizzazione di certi valori tra i quali metto in prima linea d'imparzialità del giudice chi è il giudice italiano chi è il magistrato del pubblico ministero italiano
Se non c'è la concreta realizzazione di certi valori
Se sono fonte di diverso di diversi di diversi ospiti per servizi divisioni sui concetti basilari del giusto e dell'ingiusto aggiungo nel cielo sempre più incerto secondo una certa giurisprudenza della Cassazione
Dente convincendo opzioni ideologiche accusa accecate dall'efficientismo giudiziario laddove efficientismo Giuditta l'efficientismo giudiziario io in intendo dire contraria io intendo dire una giustizia che in contrasto condivide l'insegnamento di Popper voglia ogni costo in un codice garantista
Che prevede il secondo comma dell'articolo cinquecentotré trenta Codice procedura penale voglio ogni costo
Per giungere alla verità e tossici si illude ed è per questo che l'idea continua ad affascinarmi nel Polo comprensibile anelito verso la verità verità ovviamente relativa relativa quando lesse quella del giudice non verità assoluta poneva secondo il codice Rocco d'aver trovato nel pentitismo spendendo ha mutuato confabula insomma la chiave d'oro dell'accertamento probatorio
In sostanza intendo dire
Che senso ha parlare di giusto processo di giusto processo se una certa giurisprudenza della Cassazione a ogni piè sospinto uccidi Beppe che la chiamata di correo
A UE essere corroborata da una chiamata di correo quasi che il legislatore del centouno per nell'articolo centonovantadue nel momento in cui ha prefigurato che la chiamata di correo debba essere corroborata da altri elementi di prova ma non avesse e invece ecco sì previsto elementi interiore un i diciamo così ontologicamente vive sì dalla meta chiamata in correità
E allora mi vien fatto di pensare ma sempre con Monti con ottimismo
E condotto con l'ottimismo che fa parte del mio carattere che quando penso all'idea del giusto processo
E quando vado meditando su certe situazioni giudiziarie
Che si sono verificate in questi ultimi tempi in Italia a cominciare da Tangentopoli
Quando io mi chiedevo ma la custodia cautelare che secondo il dettato
Del codice di procedura penale secondo la Costituzione secondo Dichiarazione Internazionale deve essere l'estrema ratio era in quel periodo l'estrema ratio povera una ratio che quotidiani veniva applicata allora mi vien fatto di pensare alla figura mitica storiche mitica di Ponzio Pilato simbolo contraddittorio di una giustizia ingiusta e di una in ingiusta
Giusti ingiuste di una giusta ingiustizia e mi chiedo
Se sia ammissibile alle soglie del terzo millennio sopporta sopportare ulteriormente ed è qui il centro il cuore del problema del giusto processo il deficit di garantismo
La cultura inquisitoria e certe prassi applicative della legge sui pentiti e sul sistema probatorio quasi che dovessero essere solo i posteri a parlare di una rinnovata barbarie dal volto umano
E a ricordare agli smemorati il significato profondo ed autentico della storia di dalla colonna infame di manzoniana memoria con il groviglio di passioni superstizioni e paure che indussero certi giudici ad emanare tanto tragica sentenza e ad eleggere due colonne appunto a futura memoria
Io finito
Finanziamo consigliere ad intervento adesso
Speravo sì
Sì sì non vedevo che il professor Coppi si è allontanato un attimo probabilmente c'è qualche intervista con Falcone
Stallo avvocato assaltata sino ad intervenire avrei avuto passerà fosse stato pesantemente il professor Calò preoccuparsi passa al acquisita grazie uomo previsti
Verso la
Novantuno
Fisico mi sistemo un uomo legga virgola Puzzovivo usati ciclo in questa fase
Pubblico ministero uomo
Soltanto buddista giudice nuove nuove a cercare non soltanto
Oppure no
Appunto quando
Su
Questo processo con dice
Comunque infatti oggi acquista
E quindi c'è un rischio piace quando si dell'ordine difesa il processo rappresenti una ulteriore farsi di squilibrio
Della giustizia sostanziale nel senso che nel processo si accentua il distacco tra chi gli strumenti a tutela dalla difesa può utilizzare nei confronti di chi questi strumenti non può utilizzare raggiungendo dei risultati addirittura peggiore di quattordici raggiungono della sanità toglietemi lombarde il diritto alla salute garantisce a tutti i cittadini non certo di avere la tutela sanitaria nel migliore dei modi al top però garantisce a tutti i cittadini di andare in ospedale dicevo un trattamento grossomodo equivalente
Quello di bianche degli degli abbonati abbienti nel processo noi assistiamo al fatto di
Persone che possono farsi assistere dal fior fiore di avvocati o comunque da avvocati che esercitano il loro mestiere adeguatamente te anche in funzione della retribuzione che ricevono ed altri che invece si rimettono la cosiddetta difesa d'ufficio che la quale si rimette al giudice in sostanza il rischio è proprio questo che si è che è ostruito un castello più o meno discutibili di norme che comunque rafforzano il diritto alla difesa
Ma il rafforzamento al diritto alla difesa non è stato accompagnato da norme che garantiscano l'effettivo esercizio del diritto alla difesa o Wendy un sito squilibri tra chi questi strumenti
Sale al massimo équipe questi strumenti non può usare per niente avrei gradito quindi che accanto norme del giusto processo così come formulata si fosse previsto in concreto la garanzia del patrocinio pedicure ma pieno di in modo notte o ricco ma sostanziale grazie
Grazie
Punto compresi tra interessantissime io poniamo complimentarmi
Con bianca e obblighi dunque organizzato quest'incontro mi hanno e soprattutto graziati
No conferenza interessantissima tenuta dall'avvocato Coppi che spoglia
Grazie intanto con una
Grazie diversità
Con altre culture procura pubblica grazie
Come
Sì
No
Cioè zucchero rafforza
Questa
Cinque
Comunque
Basta
Risulta
Grazie
Lucia
No
Sedici speciale
Appare
Facciamo
Qua
Del però che
Quando Simpson
Sia
Stato spettacolo sono
Questo a
Sporco
Circa
Come
Ma
Ma