Il sostituto procuratore della Repubblica di Sassari Gianni Caria ha chiesto il rinvio a giudizio dei 95 indagati per i pestaggi avvenuti lo scorso anno nel carcere di San Sebastiano

O della Repubblica di Sassari Gianni
Via conclusione della complessa inchiesta giudiziaria sui presunti pestaggi nel carcere di San Sebastiano
Mio a giudizio di novantacinque indagati le accuse in base a diversi impedire di responsabilità si riferiscono ai reati di lesioni personali gravi abuso d'ufficio violenza privata denuncia il jeep dovrà o data di svolgimento dell'udienza preliminare e noi di questa vicenda soprattutto relativa quest'ultima notizia vogliamo
Lento al responsabile dei problemi dello Stato
L'onorevole Alfredo Mantovano che abbiamo in linea cosa ne pensa di questa richiesta di rinvio a giudizio
Forse non neanche degni
Ma io penso che la magistratura dovrà fare il suo corso come si dice in questi casi tanto che
Al di là delle ognuno ha il diritto
Sono stati come
Sì dei fatti gravi ed è bene che si accertino le responsabilità
E che questa responsabilità apportino se accertate a sanzioni adeguate alla gravità dei comportamenti messi in opera mi auguro però che il discorso non inizi e non per
L'unico
Dalla vicenda Judi
Via perché
La vicenda Judith
Ieri che
Quanto a comportamenti che era motivata non otto dovrà
Irrigazione neanche comprensione e però
La spia di un disagio che continua ad esserci all'interno degli istituti di pena e del quale che ne ha parlato a lungo quando sono esplosi questi fatti a questo disagio non sembra che ci è stata data una una querela
Interno detti atti politici significativi di atti amministrativi anche di atti legislativi ecco appunto nella
Nel carcere disse
E a un anno fa quindi secondo lei in quest'anno comunque è cambiato molto poco nell'universo carcerario pure io vorrei proprio
In prima persona ha però fortemente nei fatti sponsorizzato l'ipotesi di un condono e il condono noi l'abbiamo sempre sostenuto parte della sua intrinseca ingiustizia
Di genere nella specie nei confronti delle vittime dei reati il condono è semplicemente un palliativo qualcosa che serve a era un po'di respiro al
Gli istituti di pena quanto al sovraffollamento
è un gioco che che che non dura più di qualche mese
Stato poeti e realizzare il condono visto che
Diciamo per la via dritta cioè quella della è un provvedimento di indulto così come previsto dalla Costituzione ciò
Numeri ha tentato la via indiretta del così detto indultino e cioè dello sconto di pena di quattro me
Le mete attuale con valore retroattivo fino al novantacinque riuscito neanche in questo non è riuscito neanche a mandare Hakata qualche extracomunitario un po'effervescente prosperano femminismo di fatto sono rimasti irrisolti tutti i nodi relativi alla capienza degli istituti di pena alla formazione del personale della polizia penitenziaria e anche al numero dello stesso degli stessi agenti
Peraltro il discorso non andrebbe limitato soltanto agli agenti ma ed appena
Bene così come prescrive la Costituzione o la funzione rieducativa andrebbe esteso anche agli assistenti sociali e agli educatori e anche da questo punto di vista i numeri
Di promessi e soltanto promesse sono veramente scarsi Hall
Dovesse sentire in la giustizia immagino che dirà che invece sono stati presi dei provvedimenti che questi provvedimenti dal la immediati risultati in realtà è stato fatto un programma a lungo termine quindi scaricando nella gestione sui governi che succederanno all'attuale in scadenza e tentato qualche éscamotage riducendo il periodo di formazione degli agenti teso tutti della polizia penitenziaria coerente i problemi non vengono risolte dalla vengono aggravati perché minore formazione significa minore capacità di affrontare emergenze carcerarie come detenuti che che siano affetti da patologie particolari
O extracomunitari cioè quelli che normalmente diciamo prefetto della numero di problemi per certi aspetti anche con pochi precedenti
A voi del Polo in particolare e i deputati
Denunciavano che rispetto a questa vicenda risale
Proprio lavoro di controllo e di gestione DAP del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria diretto fino a pochi giorni fa da Gian Carlo Caselli lei conferma queste
Queste critiche ma guardi io non vorrei
In oggi come hanno fatto
Di maggio del due mila formalizzare il discorso perché sarebbe veramente riduttivo ciascuno o tale sulle responsabilità ma quando ci si trova di fronte a questa mole questa complessità dei problemi evidentemente ci si trova davanti alla somma di errori che sono maturati nel corso degli anni senza alcune di omissioni per cui sarebbe veramente ingeneroso carico su una sola persona la quale per la parte per la quale durante per il periodo durante il quale ha avuto questa responsabilità non accertamenti
Contribuito
A a invertire il trend però non non è chiediamo ecco neanche nel senso opposto credo che l'equilibrio Celebes
Sempre
E anche in prossimità del voto nonostante il clima da campagna elettorale già in atto cupezza ma è
E il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria al di là di chi lo ha diretto meno in questa vicenda no non ne esce bene ma dire che non ne esce bene il ministro della Giustizia del governo penso che
Le responsabilità
Di di coloro che sono più direttamente in descrive la vicenda deve e anche la disponibilità di uomini di mezzi e di portafoglio non si può immaginare poi di modificare situazioni veramente gravi
Investimenti esteri in altri termini
è una delle cause del disagio e il sovraffollamento credo che non dipende esclusivamente dal DAP del quale io non sono l'ultima persona a voler prendere si fece
La circostanza che ed istituti di pena già completati non vengono aperti o quelli che fossero eventualmente da costruire lo
Vengono neanche progettati credo che ci sia una responsabilità più ampia dell'intero esecutivo e della maggioranza che lo sostiene
Ringrazio molto per la sua risentirla grazie grazie a tre Donovan ma che Alleanza nazionale