"... a proposito di federalismo: Carlo Cattaneo", organizzato da "Il Circolo", presso via Marina 1

Posto la partecipazione ad un ennesimo appuntamento promosso organizzato dal circolo che ha l'obiettivo di contribuire a fornire un quadro concettuale trono sul quale ispirare e sviluppare attività di cultura politica le occasioni questa sera mi è particolarmente gradita perché ci sono almeno due ottime ragioni
Per la creazione di questo appuntamento la prima e a proposito di federalismo e poi seguono tre segni di interpunzione pesanti profondi Carlo Cattaneo e poi la seconda ragione perché in cercheremo di interpretare questa tema attraverso ciò che di solito si definisce autorevole ma questa volta è davvero autorevole contributo di tre relatori che vado subito presentare la mia sinistra e ringrazio una presenza generosa presenza Ilva professor Giorgio nomi storico vista statale
Alla mia destra professor Sergio Romano politologo ore note di triste credere a sera e infine professor vitali sempre della Statale che si o quindici di relazioni internazionali
Si può è questa de la domanda che credo poi verrà affrontata percorsa nel corso della serata
Invocare il federalismo
Senza evocare Carlo Cattaneo e poi se questo e possibile il destino di Carlo Cattaneo il destino del federalismo sono processi univoci ebbene per cercare di risolvere questi questioni crediamo e credo personalmente che siete sente estrapolare qualche affermazione di Carlo Cattaneo che oggi si suonino particolarmente attuali
Nella nostra società tra queste indico e vi suggerisco di sentire Cattaneo quando ci ricorda che l'uomo tanto può quanto sa
Ecco c'è tutto un un aspettativa di carattere culturale in questa affermazione del resto Carlo Cattaneo praticava la politica si riferì Berta e voleva che la scienza servisse la società e ancora visto che ho ben due esperti di storia e lo stesso Cattaneo ricordarci come la storia si è un eterno contrasto tra due principio tra diversi principi che tengono assorbire uniformare Nazione del Popolo sono fasi Cattaneo che io credo che oggi
Siano non ridondanti ma assolutamente stringenti rispetto questioni problemi della nostra società è ancora credo che sia interessante ricordare quando trattiamo la cultura politica quel Carlo Cattaneo che ci ricorda che quando la maggioranza entra di un'Assemblea e può non ascoltare o addirittura il leader l'opposizione è bene con l'opposizione che accettasse quel dialogo diventa parte di una commedia
Ecco ripeto sono soltanto alcune scintille di Filosofia civile Di Carlo canta Kattali o che però ci illuminano rispetto a questo pensatore duchi però purtroppo qui davvero concludo mi appresto ad iniziare l'incontro si trova poco titolo poco anche in termini proprio non solo di biografici ma anche per la possibilità di leggere studiare questo pensatore
Soltanto anche navigando su internet e cinque
Difficoltà estrema di raccogliere il materiale quando si vado e cliccare Carlo Cattaneo e fine emerge il nome della libertà artistica Carlo Cattaneo
Ma non solo poi come sia cercare anche in in libreria testi i suoi scritti geografi vige la Fia rigiri giuridici economici politici
Dall'ottantuno se non sbaglio dall'ottantatré con le Monnier non sono più in circolazione ci soltanto qualche testo sulla figura di Carlo Cattaneo di questi ultimi anni però ripeto difficilmente e il possibile rifrequentare
La filosofia civile di questo pensatore milanese
Come di consueto il nostro incontro si articola su tre fasi un prima fase in cui i relatori intervengono una seconda in cui c'è una sorta di dibattito del tavolo relatori e poi per concludere attorno alle diciannove cinquanta
C'è la possibilità ovviamente di dibattere con voi sui temi che andremo a presentare
Bene iniziamo e cedo subito la parola al professor Rumi per il primo intervento
Per rispettare i tempi
Vengo subito al dunque ecco
Non si può non amare Carlo Cattaneo la sua vita il romanzo di un giovane povero modesto su giurisprudenza
Ma non fa l'avvocato si dedica agli studi con me difficoltà che potete degli immaginare i arrivo dei peraltro modo privato del Romagnosi
I il tutta la sua vita è contro diciamo contro i poteri stabiliti contro di lei gli equilibri sociali esistenti
Il che è anche un po'contro le facili convinzione che posso avere i posteri per esempio
La primo primo punto arduo direi che è quello di una sua
Obbediente sudditanza al governo degli Asburgo fino al mille ottocentoquarantotto cioè finché non si spara per le strade rimane un fedele suddito o abbastanza fedele suddito
La sua idea era la trasformazione del Regno Lombardo-Veneto in un grande Cantone italiano di una monarchia asburgica
Il venti già tracciato assommate in una confederazione in una Libera confederazione seppur coronata di popoli quindi come il Canton Ticino stava Svizzera Lombardo-Veneto stanno Impero degli Asburgo stranezza
Pressoché unica nel panorama politico
Italiano
Poi per esempio un altro elemento che voglio butta lì di di singolarità e il fatto che non è credente
E non è coerente fino all'ultimo
In una Milano in una Lombardia piuttosto Guelfa e tradizione uso un termine ambiguo tra religione e politica
Però da noi non si usa non essere credenti salvo forse un signore alto signore che ricordo la poi e c'è Federico Confalonieri
E poiché è contro soluzione unitaria vincente tra cinquantanove sessantuno e poi non accetta di andare alla Camera e poi diventa cittadino svizzero e poi abita fuori qui sposa un inglese
Insomma sempre contro ecco ma non è solo un Bastian contrari dai dati più esterni che vi ho detto se si passa al suo pensiero le cose sono ancora più complicate e ancora meno
Accomodanti
E il suo punto di proprio di scontro Elide la non accettazione del modello unitario prevalente e soprattutto prevalente a mirati
Suscitando una avversione
Per esempio vini divenne il più tenace campione del partito unitario che era Alessandro Manzoni il quale addirittura rifiutò di partecipare a una sottoscrizione per una targa Manzoni perdonava tutti ma non a Catania
Perdono vale anche per don Rodrigo Cattaneo però lo scontro è stato troppo duri
E allora io rovescio il discorso perché l'orologio va avanti che voglio dire quelli che secondo me sono le ragioni diciamo storico storico dottrinali e quelle contingenti ed empiriche della del suo irrimediabile collocarsi all'opposizione che dura per oltre per oltre un secolo
E di un relativo silenzio a parte pochi così ammiratori con un sottinteso ideologico c'è Catania come continuatore dell'albero genealogico che convince scriverli col Beccaria
Che forse anche un po'troppo adusata oggi
Prima ragione di scontro il centro del federali o Palermo il centro del federalismo di Cattaneo sono le città c'è l'idea di un'Italia policentrica come in fondo tutto l'asse
Mediano Burgundi collassi lottare in Europa i tre nipoti di Carlo Magna che son divisi in Europa Carlo il cavo la Francia Ludovico il germanico la Germania ma la zona intermedia Reno
Svizzera Rodano e in Italia all'ottavino
La la fascia di come una via lattea di stelle che sono le città ma questo lo scoglio su cui ci hanno fregato Machiavelli
E c'è chi la Regione che i contabili e i contadini non ho nessuna intenzione di combattere per la città
E le città sono troppo gracili nell'Europa di potenti
E il contadino si muoveranno
Non si muoveranno neanche negli anni di proprio del del Risorgimento
E se mai si muoveranno contro parentesi
Nessun storico salvo poi uno ha ricordato che il maresciallo Beschi aveva un po'Progetto per usare i contadini contro i signori
Cioè per ripetere il Regno Lombardo-Veneto quello che era accaduto in Galizia c'è un uso dei contadini in funzione asburgica contro la novità solo che qui vero stette coi signori e stette con ipotesi italiana contro gli Asburgo
La tutta la sua idea questo policentrismo di città che non non riesce non riescano amalgamarsi tra di loro ricordo per inciso che le città lombarde al momento dell'Unità
Come mi è capitato di dimostrare erano disposti a qualsiasi soluzione politica
Salvo dipendere da Milan quindi andava bene Torino andar brindando ebbene Firenze Roma quello che non voleva annovera una diciamo un ente intermedio cioè quella che oggi chiamiamo banalmente la Regione
E tanto protestarono soprattutto Brescia Cremona Mantova
Contro Milano che alla fine il Progetto regionalisti Ko fu accanto a me ma fu accantonato perché lecita non volevano un'altra città erano fa aveva una rinuncia auspici di dimissione complessiva
All'ideale unitario non ha un'altra città
Come recita toscane contro Firenze e così via
Quindi il poi l'eterno problema era come dicevano i critici era questa riduzione dell'Italia in pillole o in coriandoli
In perché Carlo Cattaneo non pensò quanto sto a quanto so io quanto si pensa a un uso italiano degli antichi Stati questo era Gioberti
Non Cattaneo Cattaneo pensava a una Italia di città
Parisi che voleva dire unitario di borghesi illuminate e questi le campagne non erano disposti a tollerarlo meglio unitaria di aristocrazia ma non unitaria di di tanti piccoli verrei
I Beccaria dico ideologi peggio ancora se professori come nel caso come nel caso di Carlo Cattaneo
Secondo punto ancora qua tante esigenze
Lo scontro che avvenne a Milano qui e inutile per carità di patria coprire il punto a Milano ci fu un durissimo scontro tra i fautori della soluzione piemontese e degli altri
Presso il problema non era tanto Cat
Mazzini
Che ebbe un sempre un seguito tutto sommato ridotto
Ma i municipali si china conclusivo il canto analisti alla Cattaneo chiuso due termini dell'epoca perché si usiamo il termine regionalisti PC si confonde tutto meglio chiamarli municipalista c'è lecita
A Milano per una quantità di regioni la classe dirigente nobile e borghese insieme la chiamo aristocratica aveva fin dal mille ottocentoquattordici scelto Torino
Aveva scelto Torino sempre per citare il buon maresciallo teschi perché a Torino città brutta con nel Settecento si diceva se le professioni politiche dei milanesi erano l'impero la Spagna la Francia il diavolo il re di Sardegna e ultimo Piemonte brutto triste questo misto di caserma di convento ai ai milanesi non poteva piacere però e questa è la battuta diva teschi in una lettera Metternich c'è un esercito e due principi e cioè Vittorio futuro Vittorio manovre e il futuro Duca d'Aosta poi infelicemente
Distante
Figlio risparmi figlio del primo Duca d'Aosta
E in e questo è il matrimonio dei milanesi ci fanno un matematico chi allo Stato che non abbiamo né forniamo alla società loro sono inferiori
Sono socialmente impresentabili
Però hanno due punti di forza che non abbiamo uniamo
Secondo il vecchio schema visto pratico milanese del matrimonio come strumento ricrescita sociale di implementazione anche di formazione di arricchimento del capitale se ha visto che il matrimonio siamo a posto
Perché noi non ce la facciamo come in via avvenimenti del mille ottocentoquattordici stamane dimostra Milano era stata capitale di un regno ma non aveva retto all'urto striato
Non aveva retto da acquisire grande potenza c'è nel mio trecentoquattordici se mai si tornerà in sede di il dibattito questa ansiosa ricerca di un re un re qualunque anche usato un inglese un principe della casa reale in che cosa assolutamente impensabili
Perché magari lo stesso Federico con Schifani ripensò a se stesso come
E poi vennero furono chiamati gli ostici non se ne andarono per cinquanta
E questa scelta è la scelta di Manzoni
Era scelta di Casati era certa di Confalonieri era assente di tutti di tutta la la la società milanese
Saldo del professor Carlo Cattaneo che la scelta di Manzoni
Che di ostriche si non si inganna una era il capo vero di questo indirizzo Manzoni ebbe dubbi su tutto angosce sul Sud su Dio sull'inferno sulla Trinità sull'amore e sulla morte però su un punto fu assolutamente intransigenti Italia unità
Colto Piemonte Piemonte strumento anche se volete un po'un po'freddo del ragionamento di Manzoni di suoi amici tutti
Di questa operazione è chiaro che Carlo Cattaneo andavi rotto di sconto perché pensava
Un'Italia che non è neanche quella di Mazzini che ha comunque era unitaria mere accanto analista municipalista o se vogliamo usare termini di oggi federalista lo scontro è stato inevitabile
E a zero punto tre se andasse fu minacciato
Fu minacciato espressamente fu processato ed ebbe a dire Cattaneo che non ebbe mai dall'autorità di polizia giudiziaria ossia se lo stesso trattamento che rifece Casati e il Governo provvisorio liberale di Lombardia punto
I non c'è la mediazione o si teneva a stare di Torino
Ho ipotesi sostenuta da nessuno che era quella a che magari oggi può avere successo
Può diciamo sì suscitare delle simpatie intellettuali
Ma che però tante cose ma e seducente ma forse i problemi la via presa Cattaneo presenta alcuni inconvenienti che non sono stati ancora risolti che forse non possono essere risolto scusate zio esorbitante
Grazie non solo per i contenuti ma anche per la sintesi
E subito perché agitato luce sulla unità costituente delle abitazioni sezione dedicata ne avrebbe visto quindi la città questo mese non contributo molto interessante specialmente nella secondo secondo giro di interventi la parola la prosa se Germani
Grazie la fortuna di Carlo Cattaneo nel nell'immaginario politico italiano in generale
Limitata a questo secolo soprattutto cresce a mano a mano che cresce la critica del Risorgimento
Cattaneo è l'altro risorgimento Risorgimento federalista europeista un Risorgimento non retorico un Risorgimento attento ai valori dell'economia
E del progresso ostile naturalmente al potere dei Savoia e al centralismo burocratico dello Stato unitario questo è il l'immagine che di Cattaneo che si fa strada grazie a Salvemini per esempio
Grazie al pensiero di Giustizia e Libertà generalmente ripeto grazie a tutti coloro che a partire dagli anni Venti ma anche prima cominciano a criticare l'idea di Risorgimento
Quindi questo particolare ruolo di Cattaneo negli studi e nella vita politica italiana cresce con il passare del tempo
Ed è un altro aspetto dell'ideologia antica di Sorgi mentale
Di una parte della sinistra italiana
Non dimentichiamoci che Elio Vittorini nel momento in cui deve dare un nome al suo nuovo giornale al suo nuovo settimanale culturale lo chiama per l'appunto Politecnico
Naturalmente come ogni immagine
Anche questa semplifica la realtà
Ne oscura alcuni aspetti ignoravo censura alcune tappe significative del pensiero di Cattaneo ignora per esempio professor Rumi ce l'ho appena ricordato
Che fino al mille ottocentoquarantotto Cattaneo su un cittadino dell'Impero asburgico e sperò che la Lombardia sarebbe diventata un Cantone in una queste sono parole di Giorgio Rumi in un intero e il visitato
Catania infatti è un modernizzatore questo direi è l'aspetto più positivo il più interessante di Cattaneo è molto sensibile ai problemi della modernità e attento a ciò che è accaduto in Europa
Sa che la Lombardia è con la Boemia di gran lunga la regione più dinamica dell'impero austro-ungarico
E ritiene che la Lombardia quindi abbia diritto a svolgere un ruolo confacente ai suoi interessi con i suoi strumenti autonomia cantonali trazione della Lombardia e modernizzazione sono due aspetti complementari del pensiero Catania in quegli anni ma certamente fino al mille ottocentoquarantotto non è italiano
Nel senso che l'espressione assumerà negli anni successivi naturalmente gli avvenimenti del mille ottocentoquarantotto lo scavalco lo costringono a fare delle scelte che lui non aveva preso in considerazione nel periodo precedente
E di quel periodo cioè del mille ottocentoquarantotto e della sua particolare
A parte nel mille ottocentoquarantotto Cattaneo ha lasciato un libro un libro che si intitola dell'invito dell'insurrezione di Milano
Fu pubblicato in francese a Parigi dapprima successivamente tradotto in italiano
Ed è come ha ricordato Giorgio Rumi il libro di un protagonista amareggiato dell'uso deluso dal comportamento dei Savoia dal comportamento dell'aristocrazia milanese con la quale ha avuto uno scontro
Durissimo
Il libro di un uomo convinto che i poteri forti così come diremmo noi adesso
Abbiamo strappato al popolo il diritto di decidere il proprio destino
Per comprendere ciò che accadde a Milano e per quali ragioni l'establishment milanese non gli dette una mano a realizzare i suoi obiettivi io credo che Cattaneo avrebbe dovuto guardarsi attorno
E confrontare gli avvenimenti milanesi a ciò che accade altrove nel corso dell'anno e dei mesi successivi
Cattaneo lo sa perfettamente quello che accadde nel in Europa in quegli anni ma ne dà un'interpretazione
Che a mio avviso non tiene conto di alcune fondamentali realtà il quarantotto fu distinto è vero da grandi speranze Cattaneo registra le speranze del quarantotto ma non registra le paure del quarantotto
Non si rende conto che uno dei sentimenti dominanti del mille ottocentoquarantotto fu la paura
Alcuni ceti sociali e non certamente ceti sociali esclusivamente retrogradi retribuito furono terrorizzati
E furono Tel terrorizzati dalla prospettiva che gli avvenimenti scappassero di mano
E fossero una specie di prologo di un nuovo mille settecentonovantadue
Ogni generazione vive nell'incubo di ciò che è accaduto nella generazione precedente
Quella generazione quei ceti sociali erano terrorizzati dalla prospettiva di un nuovo mille settecentonovantadue roba badato detto mille settecentonovantadue non mille settecentottantanove mille settecentottantanove aveva ancora
Come spiegò ma dando stalle come spiegò Manzoni una connotazione liberale mille settecentonovantadue che non ha più una connotazione liberale ed è quello che era fortemente temuto da alcuni ceti sociali ripeto non retrogradi non necessariamente Petrini
E non capiremmo il fallimento dei moti
Se non capisse non ci rendessimo conto degli incubi Kemp tormentavano a mio avviso legittimamente il sonno dei benpensanti fra virgolette
Catania non se ne rese conto
Catene non capisce che l'unico fattore del decenni il decennio seguente capace di conciliare l'aspirazione al rinnovamento con il desiderio dell'ordine
Era un i Savoia
Il Risorgimento fu più non tese monarchico
Perché soltanto ai Savoia erano in grado di grado di garantire libertà e ordine e qui ho l'impressione di dire con argomenti leggermente diversi qualcosa che Giorgio Rumi ha già detto
Alessandro Manzoni non poteva essere d'accordo con Cattaneo perché al di là di qualsiasi convinzione ideale i suoi legittimi interessi di
Di protagonista della vita sociale milanese di appartenente a un ceto sociale milanese
Era non la libertà e l'ordine
La libertà e l'ordine in quel momento potevano essere garantiti soltanto adesso voglio
Devo dire che non è tutto Cattaneo dette anche prova di una singolare miopia politico-militare vi sono delle pagine nel suo libro sull'insurrezione di Milano
In quel Louis sostiene che l'Italia dispone della forza militare necessaria per cacciare gli austriaci giunge a questa conclusione semplicemente sommando una serie di eserciti immaginari
L'esercito dei piemontesi l'esercito dei milanesi dei veneti dei toscani eccetera sono eserciti immaginari ed è evidente che Cattaneo non ha come dire
La cultura politico-militare che gli consenta di valutare realisticamente questa situazione
Non tiene conto dell'inesistenza di un popolo pronto a combattersi Giorgio Rumi lo ha detto a proposito del comitato per le città questo vale su scala ancora più
Generale insomma è una visione quella di Cattaneo volontà ristagna ingenua
Piuttosto utopica della realtà politico-militare della penisola fra il mille ottocentoquarantotto del mille ottocentocinquantanove
è una visione che prescinde completamente dall'addestramento militare dalla volontà di combattere dei ceti popolari
A mano a mano che
L'Italia dei Savoia alla fine del decennio seguente cresce sotto i suoi occhi Cattaneo si rifugia sempre di più nel suo federalismo municipale e poiché lo Stato assume molto rapidamente dopo l'Unità
Criteri opposti a quelli delle sue convinzioni più care delle convinzioni più radicate Cattaneo scivola in una specie di umor nero
Viene eletto al Parlamento nazionale ma non giura e non ci mette piede
Fino al giorno in cui decide dividere nel solo Paese federalista d'Europa cioè la Svizzera di assumerne la cittadinanza
E io credo non abbia capito ancora una volta questo fa parte per così dire delle ottusità di Cattaneo
Che il federalismo italiano in quelle circostanze era irrealizzabile per una serie di ragioni oltre a quelle che ha indicato o piuttosto in parallelo a quelle indicate dal dal del professor Rumi né indicherei tre
In primo luogo la domanda di federalismo cresce dal basso
Il federalismo non può essere elargita dall'alto o lo vuole qualcuno molto duramente fortemente in una regione e in una città
Ho non nasce perché il potere centrale non lo è la rigira mai né allora né oggi
Quindi ha posto qualche possibilità di successo il federalismo soltanto quando è sostenuto da una forte élite locale élite politica economica ceti sociali anche minoritari ma fortemente decisi di imprimere
Quella direzione al senso delle cose
Allora dov'erano le liste toscane umbre napoletane venete lombarde emiliane
Siciliane che avrebbero dovuto e potuto pretendere l'Italia dei Cantoni
L'autonomia del loro Cantone dove erano guardatevi attorno nell'Italia d'allora e scoprirete soltanto nobili Austria canti
Generone papalino
Feudatari siciliani
è una grande folla di bottegai che non avevano altro motto forte quello antico del purché se magna quello era in generale la spina dorsale se così chiamate dell'Italia inverte Bratta
Ed è strano che Cattaneo non se ne sia accorto
Perché Cattaneo era fra tutti i gli gli uomini politici perché politico fu
Il più sociologo il più economista il più attento alla realtà sociale
Del Paese
E io dico che l'esperienza milanese delle Cinque giornate gli avrebbe dovuto aprire gli occhi se la prende con Casati e combo Romeo ma se se la prende con Casadei con Bonomi avrebbe dovuto trarne le conseguenze che mai una palma una domanda di federalismo sarebbe sorta in quelle circostanze dalla Milano di allora
Questa è la prima regione in secondo luogo il il regno del nuovo regno anche se l'avesse voluta concedere il federalismo o quanto meno le Autonomie non dimentichiamoci che c'era una legge
C'era la legge Minghetti per la concessione delle Autonomie modellata non certamente sul federalismo svizzero ma quanto meno sulle autonomie
Delle contee inglesi e che era pur sempre una legge di grande apertura poteri locali
Ma anche se l'avesse voluta fare quella legge ritegno non l'avrebbe potuta fare non l'avrebbe potuta
Approvare perché si era appena costituito quando subito immediatamente dopo la costituzione del Regno si dovette battere contro su tre fronti
Si dovette battere
Contro il brigantaggio napoletano
Contro il Papa e il clero
E si dovette battere naturalmente contro la disapprovazione delle grandi potenze legittimisti europee dalla Russia alla Spagna che certamente non vedevano compiacere la nascita del Regno
Ciascuno di questi tre nemici
Era sufficientemente minaccioso siccome erano tutti e tre in qualche modo legati l'uno all'altro il regno per sopravvivere
Dovette stringere i freni e creare lo Stato prefettizio e ci andò bene ancora perché se avesse mollato probabilmente fra il mille ottocentosessantuno e il mille novecento mille ottocentosettanta
Sarebbe stato travolto quindi fummo prefettizi prefettizie centralizzato ori perché non avevamo in realtà nessun'altra scelta io credo che Cattaneo alla fine lo sapesse non mise piede in Parlamento
Proprio perché non volle lasciarsi catturare da una realtà che inevitabilmente prima o dopo
Lo avrebbe catturato
In terzo luogo ma questa è un'idea che mi viene da Giorgio Rumi casi casomai ci tornerà lui dopo
Non bisogna dimenticare che in quegli anni il federalismo non godeva di buona fama
Gli anni fra il mille ottocento e sessantuno
è il mille ottocentosettanta in America fu messo a dura prova dalla guerra di Secessione
In Svizzera la tendenza negli anni Sessanta fu verso il recupero di potendoli da parte del governo centrale
Il quale
Non ebbe che è un obiettivo in quel decennio cercare per quanto possibile di eroderà il potere dei cantoni si prese le Poste si prese la moneta si prese il la standardizzazione delle misure che era pur sempre un modo per
Gestire il Paese centralmente insomma quello che accade l'iscrizione fra il mille ottocentosessantuno al mille ottocentosettanta mentre Cattaneo voleva il federalismo sulla devolution a contrario
Questo fu quello che accade in Svizzera non parliamo degli Stati Uniti che si uccisero fra di loro per cinque anni e non dimentichiamoci che la guerra di secessione scoppia nell'aprile del mille ottocentosessantuno
E viene comunicata Cavour sul letto di morte
Cavour lo sette negli ultimi giorni della sua vita ed ebbe uno shock
Perché l'America era la grande speranza dei liberali in Europa dove era stata delle generazioni precedenti e quella notizia fu letta sfortunata per fortunatamente ha torto ma fu letta come
La minaccia delle disintegrazione di questo grande sogno liberale che liberali italiani su cui i liberali italiani avevano fatto un grande investimento fu una notizia drammatica ripeto per tutti i liberali europei
Insomma la mia conclusione mai del tutto provvisoria fu che Cattaneo fu un grande studioso ebbe delle straordinarie intuizioni modernizzatrice ma Dio ci scampi dal Cattaneo politico
Se fosse andato al potere non avrebbe fatto l'Italia federalista non avrebbe potuto farla
A mio avviso sarebbe stato per così dire il predecessore di cent'anni
Di Ferruccio Parri
Grazie
Grazie professor Romano la sua fresco sociologico e certamente più convincente o più efficace di quello che poté avere Cattaneo pratica Tare non capì perché Friso partita il basso perché forse era più illuminista diventi in quella fase la prova adesso a vitale è l'intervento di chi studia relazioni internazionali importanti perché catalogato cosa che sull'Europa non l'immaginava come confederata
E comunque una fase di Cattelan vuol dire perché bisogna decentrare quando ancora non c'era c'entra mento quando parlava del federalismo legislativo quindi ecco che adesso andiamo a gettare l'accento sul tema del federalismo ricatta
Sì grazie mi soffermerò spero molto duramente su un aspetto solo che è appunto quello della Teoria federale di Carlo Cattaneo e che come dice giustamente professor Finazzi è una teoria che che esprime la continuità fan cosiddetto federalismo interno il federalismo sopra sovrannazionale
Ma prima di arrivare a questo vorrei dire alcune cose sulla questione del federalismo latteria federale di Cattaneo in realtà l'attualità di Cattaneo se si può parlare di attualità non è tanto nella struttura della sua teoria federale
Ma quanto nella previsione che si che si è avverata la previsione dei mali che puntualmente verificatisi che la mancata applicazione del federalismo ha prodotto nell'Italia unitaria in più di cento trent'anni in realtà quei di Cattaneo che sono propri che sembrano profezia impressionanti ancora oggi non erano profezie ma erano analisi che derivavano dalla sua Teoria politica la sua conoscenza dei fatti politici e da fattori oggettivi
Che per decenni aveva sottoposto ad analisi molto seria e di carattere scientifico
In realtà l'attualità quindi di Cattaneo forse si può vedere in questo cioè a più di cento trent'anni distanza ci sono problemi non risolti in una struttura unitaria che Cattaneo aveva ampiamente previsto
E i nodi che aveva individuato come sempre accade in politica sono venuti al pettine
La teoria federale in realtà è molto semplice il federalismo di Cattaneo o lo si può riassumere in poche in poche parole e in effetti Cattaneo non è mai citato nella letteratura principale a livello mondiale sul federalismo
Non c'è in alcuno studio scientifico si potrebbe dire quando alcuni anni fa mi ero recato a Filadelfia il Centro per gli studi del federalismo il più grande del mondo
In effetti sono rimasto colpito proprio a questo fatto cioè che Cattaneo a differenza di molti autori minori ad esempio sudamericani
Non venga mai citato per la sua teoria federale in alcun luogo praticamente assente quindi a conferma di quanto diceva
Il professor Finazzer
E perché è una figura estremamente marginale nel teoria
Federale appunto differenza di molti altri autori è importante per la questione dell'unificazione italiana in parte per la il tentativo di trasformare l'impero austro-ungarico nella fase ormai vicino alla sua disintegrazione ma non certo
Per la teoria politica però certamente interessante ricominciare da Cattaneo in quanto continua a mancare in Italia una cultura sul federalismo anche in campo accademico per esempio c'è stato fino ad oggi un ostracismo praticamente assoluto perché le forme federali presenti in campo costituzionali sono state ritenute fino ad oggi come imperfette rispetto al modello ideale dello Stato unitario
Che è un pregiudizio ideologico ma che ha influenzato ampiamente
Qualsiasi
Indagine e diffusione della cultura federale inoltre in Italia c'è ancora una diffusissima confusione fra decentramento autonomia e federalismo che invece in Cattani era abbastanza chiaramente distinte
E poi naturalmente la necessità di fargli giustizia per tutto quello che ha subito e per il fatto di avere anticipato queste questi fattori quest'queste delle conseguenze dei fattori dell'unificazione
Oltretutto anche comportamenti pratici sia in vita che post mortem perché come diceva alcuni anni fa il direttore del Museo del Risorgimento quali Milano addirittura di Cattaneo sono stati distrutti carteggi e ritratti quindi una odio veramente anche postumo insomma post mortem del tutto
Del tutto incredibile per qualsiasi studioso voglia approfondire
Dal punto di vista della teoria politica in Cattaneo manca un saggio organico sul federalismo ci sono accenni rapidi e fulminanti indubbiamente in una gran massa di opere di lettere
E sostanzialmente però il la sua idea del federalismo non è qualche cosa che maturi all'improvviso o che sia una formula politica che nasca e nasceva da una necessità immediata di dare risposte
Una presa di posizione urgente in realtà federalismo di Catania era il risultato di un'ampia e metodica analisi
E a riflessione sui grandi temi del suo tempo
Infatti
E in questo modo il federalismo costituisce il il filo rosso di tutta la sua opera
E
Da fin dagli anni giovanili era partita questa riflessione sul sul federalismo da quando si era recato
In Svizzera ventun'anni a studiare il modello elvetico e fin da quando aveva sviluppato la sua riflessione sulla contrapposizione fra modelli centralizzati di organizzazione politica monistico
Monolitici disposti ci e invece dall'altra parte sistemi pluralisti e federali
E poi
Quel il federalismo discendeva in Cattaneo dalla dal suo studio la natura del potere attacca Tania si inserisce in questo senso nella tradizione della Storia delle dottrine politiche che hanno affrontato il problema cruciale
Del potere il potere e le le sue forme soprattutto i suoi limiti
Limite che il federalismo consente di realizzare di fronte alla crescita inevitabile alla centralizzazione tendenziale
Che come dice l'ambasciatore Romano anche in quel periodo per esempio con le federazioni come quella a me il cane e quella elvetica stavano subendo ma in realtà da e dallo studio di Loch di Montesquieu Di vico e di tanti altri pensatori Costanzo potuto edito cliniche Cattaneo
Trae alimento per
Lo studio del potere e quindi per lo studio del federalismo dopo il modello elvetico naturalmente lo studio sulla costituzione americana innumerevoli letture
L'elaborazione
Di una teoria federale coerente sebbene estremamente disperse di questa dispersione negli ultimi anni la sua vita si
La mia intera ripetutamente
Cattaneo in realtà si accorge che il sistema americano è un sistema non centralizzato in cui il potere diviso territorialmente
E
Soprattutto insiste sulla sugli aspetti del governo limitato dell'autogoverno e del legame fra sistemi federali e prosperità economica
Quello che per me è importante la pluralità del potere e in questo senso si inserisce proprio nella Teoria del federalismo moderno che ha sempre teorizzato il federalismo come antidoto alla concentrazione del potere e ai rischi di dispotismo
Quindi per lui quello che va separato non è certamente una
Un'intimità federata che che che vive di vita propria ma è il potere il potere stabilmente diviso sul territorio e ed è proprio questa separazione che garantisce l'eliminazione di pericolo degli esclusivi ISMU della chiusura
Del protezionismo economico sopruso del dispotismo e della concentrazione del potere
Il suo modello e adattato al caso italiano non è come diceva prima professor Rumi certamente federalismo degli Stati italiani ma parte dal policentrismo comunale
Questa idea viene inserita in una sorta di modello a scatole cinesi un po'come era stato il Muller il modello Proto federale di alture giusto
E infatti esempio che Cattaneo prende anche quello
Quello della
Di quel periodo
Oltre naturalmente all'esperienza elvetica
Via quello che sostanzialmente fa la natura diciamo del modello federale di Cattaneo da una parte il rifiuto dell'unificazione perché porta all'una all'uniformità e dall'altro l'idea del federalismo come teorica della libertà come la definisce luglio
E soprattutto l'aggregazione il significato del patto politico come aggregazione federale policentrica articolata che deve riflettersi all'interno della società cioè la società si trasforma in base alla a questo modo di organizzazione
Del potere il pluralismo a tutti i livelli che genera equilibri instabili ma proprio per questo estremamente vivi
E non situazioni morte come quelle che derivano dalla centralizzazione
Tutto questo naturalmente organizzato in base all'autogoverno e all'esercizio effettivo degli in dei diritti individuali e di gruppo
L'Unione come associazione federale che non può comportare l'alienazione dei diritti individuali
Dall'individuo si passa ai gruppi poi si passa ai Cantoni proprio in un moderno di tipo al tuo siano
Però il far parte di un'associazione più ampia non significa mai per Cattaneo rinunciare
Alla propria specificità e alla propria indipendenza con quella frase famosa che rimasta famosa cioè
Lesse padroni in casa propria
L'impronta
Poi magari aggiungo qualcosa dopo l'impronta canto la lista come la definiva il professor Rumi anche prima naturalmente e di netta
Importazione elvetica ma anche aveva avuto anche il modello presente modello delle Province Unite olandesi
Ed è tutta basata su questo rifiuto della fusione questa ossessione della fusione ritornano i testi di Cattaneo
Contrapposta alla spontaneità
Alla libertà e alla naturalezza del del federalismo in un paese come Italia questa naturalità del federalismo poi italiano sarà per esempio ribadita da un autore come Proudhon
Ma la cosa più interessante è che non era questa idea dell'antropologia federale no del federalismo antropologico e si è vista ripetuta anche in ambiti assolutamente in imprevedibili
Per esempio quando ci sarà la creazione da parte di Napoleone della Repubblica Elvetica unitaria indivisibile Napoleone riconoscerà che questa che questa Repubblica unitaria non potrà tenere perché la Svizzera dirà è naturalmente federali
Ed è solo uno stolto potrebbe immaginarsi di importare il modello giacobino ed i fatti dopo questa breve esperienza la Svizzera ritornerà ad essere un paese federale
Niente questi sono gli aspetti centrali del pensiero federale il cosa più portate sicuramente è la netta distinzione fra decentramento e federalismo perché non basta il riconoscimento per Cattaneo a Comuni Province di facoltà amministrative proprie ma Cattaneo
Riconosce che il feto la lite federalismo è un fatto governa mentale cioè di governo non c'entra niente l'amministrazione anche oggi quando si continua a parlare di decentramento si fa una gran confusione fra questo aspetto amministrativo
Di decentramento quindi di concessione di poteri autonomi dall'alto e invece il federalismo come lo intendeva anche Cattaneo cioè come aggregazione spontanea dal basso con tutti i limiti che ha ricordato l'ambasciatore Romano
Ma che crea una differenza colossale addirittura un sistema politico opposto
Solitaria una prima conclusione potremo forse se d'accordo con quello che disse Bobbio Nature settanta Katane sotto un fuoco di paglia forse che non ha scaldato il cuore d'Italia ma vediamo di nuovo Rumi i tempi vanno molto bene quindi possiamo fare un secondo gi interventi correlatori colonie tra cosa secondo me se significativa fu laico
Ed anche uno in di cui essere federalisti por mente mi anche delle
Forti possibilità di convenienza rispetto al rapporto con la Chiesa cattolica in prospettiva del processo d'integrazione su base unitaria viste in Italia e come si potesse riprendere questo aspetto che mi sembra importante
Sì evidentemente un aspetto molto delicato come sempre a fare persone però io non ex agli antipodi uno può essere religiose anticlericale anzi situazione in più più frequente anche nella nostra storia in Spagna
Callea poi può essere che ama sessantanove non si usa perché richiede una certa raffinatezza
E se in questo importante per via
Non è solo una questione di estrema
Sì cammino vissi Micelli di di di quello che sta in fondo l'idea del senso della vita e della morte e che retrospettivamente ripensa in pratica tutta la storia di una terra dove il più gran numero di Comuni a Commissioni Croce
E solo né quella che oggi si chiama padani
Canale Italia sentenze Italia
Cisp no Transpadana ecco
E tutta una visione una visione della vita e con qualche problemino perché andando a fondo della sua teoria delle città lecite hanno un fondamento un fondamento religioso perché sono sede di un vescovo sono municipi romani c'è in Italia sta effettivamente non era amato Catania a e e un nostro proprio come dei già citati Paesi Bassi
Il primario
Ho detto la città e anche cattedratico un insegnamento che ha dei riflessi etici e così via
E lui invece pensa è e più padre
Padre degli padre del nostro Politecnico Garden viene in mente
Padre delle statistiche padre di rinvio di una Milano padre insieme erede di una Milano dei ragionati dell'applicazione della della ragione perché poi diventerà generi e così via
Una forte spinta razionalizzati sia in più c'è indubbiamente in lui questa questa scelta personalissima il fronte quinto piano
Per esempio risulta dalle sue biografie aveva ottimi rapporti col parroco di Castagnola che allora la parrocchia è un comune alle porte di Lugano
Il però nella reciproca nel reciproco rispetto con molto affetto
Ce n'erano anticlericale alla romagnola era un pensoso di questi fatti tuttavia dunque non credente
Ecco da questo se ho ancora qualche istante corretto ma è un problema che mi sembra molto importante anche per noi
E per chiamare le cose col loro nome profittando della sede della confidenza che mi ha dato
Io sono un ammiratore della vecchia classe lombarda come su un ammiratore di questa città
Tuttavia vedo chiaramente il loro limite e il limite illusione di una società senza Stato per usare una formula altrove Oltralpe comunissima no di una società senza Stato cioè milanesi costato non interessa e soprattutto non interessano le cose
Abbiamo di Lombardi le attività tipiche dello Stato c'era politica estera politica militare
Se pensate che Cattaneo parlava i uno dei suoi motti che era militi tutti mercenari nessuno e oggi son tutti obiettori o benzinaio
Messina e non oso dire o come diciamo pudicamente bocconiana mete professionali perché notoriamente professionale la mamma non ce l'hanno
Mentre qualità aveva sì gli e uno delle tante ipocrisie del nostro tempo come si vota SS libertà senza armi mai vista stare
Ma che poi dei dati che si usano in altre epoche c'erano quando sindacati delle forze dell'oceano
Dobbiamo essere protetti protetti da chi sito delle ripartenze
E in questo senso nove non a differenza degli svizzeri ecco ma anche la politica estera e qui lascio a chi ne sa
Si è dedicato alla vita e quindi anche questo non è una delle attività tipiche dei milanesi che pur da diplomazia hanno inventato
Se ricordo non mi tradiscono i ti ricordi quattrocenteschi perché fu proprio il Ducato visconteo Sforzesco conscio della propria debolezza inventare la diplomazia nel senso dei star missioni stabili
Perché rimediata per questa via una intrinseca debolezza militare è questo il punto di tutto
E quindi la severa il modello della Sissa senza Stato idea radere cioè che i signori milanesi preferiscono delegare alcune funzioni a altri
E qui si va salvo riprendersele nei momenti in cui si interrompe io purtroppo non sono un politologo riprendersi questa sovranità dei momenti in cui il sovrano ha esagerato
Ha esagerato per esempio col sangue che con le tasse
Con la scena che accade nel palazzo di fronte
Dove l'aristocrazia milanese mossi contadini contro Napoleone ivi e da lì è partita la folla che andate a linciare il prima dal palazzo di fronte
Purtroppo torniamo nome di Federico Confalonieri l'unico che avrebbe potuto per spirito modernizzando e per laicismo per massoneria britannica che era un'altra cosa perché Pierri intendi straordinaria intelligenza S il mediatore con Cattaneo ma la vita lo ha portato a spenderli per tutto il resto ecco
E i somari questa classe dirigente non è di ottusi conservatori come è stata la vulgata Paleo marxista in Italia per decenni
Era gente seria e rispettabile profonda con sistemi cultura
Responsabilità patrimoni e che però non
Sul punto dello Stato delle sue attitudini
Usiamo un verbo gentile traccheggiato
Nei momenti chiave mille ottocentoquattordici per esempio quarantotto cinquantanove
E vogliamo dire anche fascismo perché poi ci sono fascinosa può contare persino ma se su Roma
Non è Roma che ci ha conquistati sia sempre notevole rispetto a Roma salvo votare Emilio Visconti Venosta mio compaesano conterraneo che ha preso a Roma ma a Roma più papalina mai visti
Siamo sempre noi c'è questo riprendersi ecco attratti a come Jacini che fa tutte le cose del mondo tunnel sotto le montagne fa Alitalia fa qui farà poi no torna a Casalbuttano fare investire capitali l'agricoltura che è la vera vocazione dei milanesi
Dove si stufa di fare il ministro del re l'aveva fatta esso cast e comune ecco storno di un servizio militare poi torniamo alle cose serie
E diciamo a questo ha dei costi perché allora e tutto il se dovessimo fare federalismo con un certo compromissorio e tendenzialmente abdica taglia nonno
I gli svizzeri il il il federalismo è un vero federalismo con identità particolari e senza nessuna dimissione
Fucili in casa
Viene dei milanesi che uffici vinca
Così inimmaginabili
E dei mezzi
Certamente poi ci sono gli aspetti compromissorie Casati che nell'interesse del signor due mila dice il conte Casati che teneva un figlio l'Accademia militare di Torino un figlio in sviluppo
Naturalmente essendo Casati fratello della di quella dello Spielberg del del della moglie di Federico pane andava a toccare il sancta sanctorum di tutto come quando osava criticare Borromeo Amirante non si potrà mai Borromeo
E qui s'accresce il nodo di contrizione c'è lui Cattaneo che per questo parlavo non si può non Amaturo però si urtava contro una fisionomia sociale molto forte con delle inclinazioni politiche magari negative con un rifiuto
Ben consolidati e che poi continuano dopo anche a lungo perché il problema di Milano nella Società unitaria
Meriterebbe
Ecco che non è tutto Lucia
Perché non si vive in una nazione con dei sussulti salvo poi beh adesso io scusate ma io ho da fare e sulla professione i figli patrimonio agli studi Politecnico
Eccetera e si era esclusa lo Stato Ghezzi Bechis ma
Con una specifica delega sotterranei bile
C'è una delega revocabile dico bene basso perché questo ha dei costi e crea ulteriori problemi scusi
Grandissime capacità di sintesi di contenuti professor Manu Cattaneo democratico sconfitto dalle nomenklature occuperà gli stessi di allora rappresentate però dal socialista Garibaldi del repubblicano Mazzini
Insomma ci sono elementi di storia che si ripete uno
Una Cattaneo
Sconfitto da Kim Jong sembra che scopritore se stesso altro che sconfitto dagli altri voglio dire sconfitto al fatto che le sue idee non avevano
In quel momento possibili no possibilità di applicazione in un consenso sta storia del federalismo credo che bisogna rendersi conto
E il federalismo non è nell'alla fine del Settecento e nell'Ottocento un obiettivo virtuoso da raggiungere
E un dato di fatto da cui non si può prescindere in altre parole quando si vuole creare quando si vogliono creare gli Stati Uniti d'America
Non si può prescindere da determinate realtà locali e allora l'unico modo di far negli Stati Uniti d'America è quello cioè in modo federale
Quando si vuole modernizzare la Svizzera non si può prescindere dal fatto che ho detto Giorgio Rumi che gli svizzeri sono per tradizione per lunghissima storia
Fortemente attaccati alle loro Autonomie locali
Ma il federalismo non è una virtù ogni sei tanto è vero che per tutto l'Ottocento per tutta la seconda metà dell'Ottocento e poi per la prima metà del Novecento
Il grande lavoro degli Stati federali vale a dire del potere centrale di uno Stato federale è quello di sottrarre autoritari Cantoni
La storia degli Stati Uniti non è una storia di federalismo crescente è una storia di federalismo decrescente
Decrescente
E perché è un federalismo decrescente ma perché ci si accorge che lo Stato può funzionare il grande mercato continentale può funzionare soltanto se assoggettato ad alcune regole comuni a nessuno passerebbe per la mente che la legge antitrust
Spina dorsale del capitalismo americano può essere applicata in modo diverso da uno stato all'altro
Non è immaginabile
Ci si accorge prima o dopo che occorre una polizia federale per i reati federali ci si accorge prima o dopo che occorre una moneta comune il dollaro fino al mille novecentotredici non era una moneta comune perché aveva valutazioni diverse da stato a Stato e soltanto nel mille novecentotredici
Che nasce la Federal reserve
Lo stesso in in Svizzera io ho detto prima che negli anni Sessanta del l'Ottocento il potere centrale in Svizzera standardizzati pesi e le misure sembra una sciocchezza ma non l'ho fatto un mercato senza standardizzare i pesi e le misure non c'è niente da fare non lo fate proprio mercato e il grande problema dell'Ottocento era fare il mercato
Noi nei primi dieci anni dell'Unità abbiamo fatto il mercato
E lo abbiamo fatto in modo straordinariamente coraggioso ma centralistico abbiamo creato la moneta unica abbiamo liberalizzato e privatizzato i beni demaniali
Che era un un grossissimo demanio pubblico degli Stati preunitari
Abbiamo in altre parole fatto quello che non siamo riusciti a fare se non male nel corso di questi ultimi anni abbiamo privatizzato liberalizzato
Fatto la moneta unica è fatta mercato unito
Quindi non è vero che il federalismo era una cosa virtuosa da raggiungere lo sarà stato anche per Cattaneo ma il resto tra storia va esattamente nel senso opposto
Adesso poi in questi ultimi anni ci siamo accorte che è una cosa virtuosa al federalismo ma ce ne siamo con il semplicemente che il Governo perché lo Stato non funzioni
Altrimenti non ci saremmo mai ecco
Quindi se lei mi chiede da chi è stato sconfitto Cattaneo vere dal fatto che aveva le idee sbagliate al momento sbagliato
Vitale
Ma sulla questione del
Del mercato in realtà Cattaneo aveva previsto che L'Unità avrebbe portato l'unificazione portato idee scompensi che ai quali oggi assistiamo riscontri per esempio la rovina dell'economia meridionale è ampiamente descritta quella che tutti gli storici economici riconoscono italiani a partire dal Carlo Cipolla che sicuramente uno dei più importanti quello che ha prodotto l'unità in termini di economia
Quello che ha prodotto l'unificazione poi in rapporto alle regioni del del Nord credo che sia sotto gli occhi di tutti insomma questi squilibri erano stati ampiamente previsti da Cattaneo
Non c'era
Certo bisogno di uno Stato unitario per realizzare quello che anche in altre compagini federale è stato realizzato per esempio l'esempio che faceva Catano delle Province Unite olandesi o delle o addirittura dell'Ansa tedesca per esempio una delle delle entità commerciali più straordinarie della storia che non avevano bisogno di uno Stato unitario con una costituzione
Centrali tratta e di tipo monarchico
C'è
Assoluto come invece in altri Paesi per realizzare il più straordinario sviluppo economico basta pensare anche la Svizzera quindi su questo fatto forse bisognerebbe appunto stare attenti a non utilizzare
Le
Argomentazioni che ormai diciamo noi abbiamo bevuto la nostra cultura con latte proprio grazie al
Dimenticanza forzata di aspetti diversi dell'altra parte
Della realtà che avrebbe potuto di un'altra realtà che avevo potuto realizzarsi se non in quel momento certamente in fasi differenti d'altra parte la la natura fittizia dell'unità
In Italia che dalla quale ha sempre debordato in qualsiasi momento di crisi dello Stato
Qualsiasi rivendicazione tanto è vero che il federalismo riemerge sempre quando si è in acuta fase di crisi dello Stato
E testimone il fatto che l'unificazione non è stata affatto compiuta
Quindi quello che aveva previsto Cattaneo si è realizzato
Però io volevo soltanto ancora due elementi magari dopo non so aggiungere uno era quello che ricordava Troso finanza sulla coerenza del rapporto fra federalismo così tu interno federalismo internazionale in Cattaneo
Sicuramente era presente perché Cattaneo
Vedeva non una dimensione di federalismo esclusivamente statuale
Interno e basta per lui le federazioni dovevano essere una sorta appunto di sistema scatole cinesi che si estendevano fino all'Europa addirittura utopistica mentre diciamo alla Federazione mondiale però sicuramente la federazione
Europea per Cattaneo era l'opposto rispetto a quello che i federalisti europei italiani hanno considerato la Federazione europea per decenni ed era e copiando Mazzini perché i federalisti europei italiani utilizzavano modello di Mazzini
Di una federazione di Stati nazionali in Europa invece per Cattaneo questo non era concepibile perché non era ammissibile una federazione come del resto si tenta di realizzare oggi con l'Unione europea
Di Stati nazionali perché tutti i problemi
Degli Stati nazionali centralizzati si sarebbero riversati sulla federazione europea in questo senso la coerenza di federalismo di Cattani estremamente coerente fino a livello sovranazionale
E appunto fino alla alla questione della federazione europea
D'altra parte già prima del quarantotto Cattaneo aveva insistito sulle potenzialità di tutte le parti della penisola nella loro apertura sia politica che economica rispetto alla dimensione europea quindi qui c'è una coerenza assolutamente perfetta
Un'ultima cosa quello che dicevo prima sulla le previsioni di Cattaneo che in realtà non erano profezie ma erano analisi derivano da analisi ben precise
Erano
Le previsioni sulle conseguenze della centralizzazione
E che oggi ci troviamo
Di fronte il problema del Parlamento unico nazionale sovraccarico spaventoso di problemi caricati su un unico Parlamento chiamato a decidere e di bisogni e di problemi in continua crescita
Collegato all'espansione abnorme della burocrazia era uno degli elementi sui quali Cantani o insisteva aveva addirittura avvertito del problema della tirannide burocrati Crosetto tiranni burocrati questa espansione che solo i sistemi ultra centralizzati producono una variabile Cuesta che per esempio è stato sottolineato da Proudhon
E che gli economisti oggi sembrano considerare mai perché un problema gravissimo di peso sull'economia e dato dal fatto che i sistemi centralizzati tendono a produrre non essere statici ma produrre una continua crescita della burocratizzazione proprio perché sono costretti a risolvere una massa tale di problemi
E di bisogni in modo centralizzato
E quindi a produrre burocrazia
E sovraccarico burocratico per non parlare poi della questione del Parlamento unico nazionale appunto con le consorterie che si sarebbero create le clientele la corruzione tutti elementi che si ritrovano nell'opera di Cattaneo
E poi
Naturalmente i problemi della statalizzazione dell'economia Cattaneo considerava il federalismo come un elemento determinante per evitare la statalizzazione e l'invasione dello stato nell'economia soltanto economia aperti erano per lui e società aperte concepibili e conciliabili con il federalismo
Bene questo punto con così questi interventi grazie anche preposizioni importanza del commercio per per Cattani il quale non solo legge costato ma lo corregge con Bastian ricordando dove passano le merci non possono i cannoni ripensando proprio le istituzioni aperte come possibilità di sviluppo della libertà politica che poi e l'altra parte della libertà economica è il momento di sentire anche voi c'è la possibilità di intervenire per chi volesse farlo sufficiente ecco qui un esempio subito
E qui uno secondo bene allora dica al microfono
Proviamo durò tre interventi ricorrono sempre che attorno a centocinquanta pm concludiamo la serata cominciano qui del primo intervento
Dalle sì ammette io sono un federalista storico da me sono cinquantotto con Spinelli Albertini
A sono profondamente anti giacobino
Anti autoritario
Mi pare che e Cattaneo che abbiamo studiato a fondo fin da allora così come abbiamo letto il suo tempo di fare delle star di Tongeren Madison
A abbia previsto comunque abbia intuito un problema di fondo in Italia volevo sottoporre dobbiamo risorge mentalista di grande prestigio
Duro diciamo come lo Stato romano e professor Rumi che è un cattolico-liberale che qualche spiraglio lo lascia la critica su una su unificazione però dice non è realista
C'è un mare di fondo in Italia che tuttora presente una discrasia fortissima tra allora la libertà e le libertà dei cittadini anche sì anche anzi anche come gruppi e lo Stato lo Stato militare sabaudo che fremente era anche necessario Resta tuttora e vivo resto uno stadio uno stato autoritario magari anche in belle però resta un limite di fondo c'è un soggetto un fantasma e chiudo che non ho visto nelle vostre analisi
E lo Stato giacobino il modello italiano è il modello francese che esempio un federalista addirittura integrale come resa dal mar definiva il regalo avvelenato alla cultura italiana ecco nel quadro delle considerazioni
Vi chiederei se e come attualità di Cattaneo e che il percorso che abbiamo svolto sia pure vorranno con grande affetto anche lo spread appena guerra mondiale e tutto il resto l'anelito nazionale
Non sia poi alla fine viziato e caduto su una struttura statale che non poteva che portare una democrazia dimezzata in ogni caso
Grazie in un secondo intervento
Ci sono
Ma
Buona sera
Semplicemente volevo chiede un chiarimento su questo aspetto se sì considera valida l'idea che l'esigenza di federalismo il clamore attorno al federalismo esplode particolarmente quando si nota una situazione di crisi sempre più pesante
Nello Stato centralizzato
Credo si potrebbe anche osservare però questo ma
Intanto Corsa combinano le amministrazioni locali di cui noi abbiamo cognizione o conoscenza cioè se questo Stato centralizzato per carità scelte di tutte tante cose che non vanno certo boh
Ma e allora si invoca il federalismo e le autonomie locali benissimo
D'accordo
Però ci si può chiedere ma queste autonomie locali che prova a danno di se stesso
Corsa possiamo notare osservare in questi ultimi anni
Ti quel che han combinato queste amministrazioni locali
Io dico semplicemente che se uno si ferma sofferma a considerare cosa han combinato nel campo dell'edilizia e c'è da essere secondo me terrorizzati su quel che possono combinare delle amministrazioni locali
Assistiamo sentiamo che in tutta Italia si sta parlando vagamente
Di abbattere delle costruzioni abusive che tu io non riesco mica capire come dialogo nel cortile abusive sia saltato fuori senza che le amministrazioni locali
Sembra che non ne abbiamo idea forse gli diamo importati barbarie gli erano appioppate lì ci sono le misure
L'angelo cari con giammai combinato tutela del paesaggio tutela dell'ambiente si vede degli orrori mandando in davvero che gli inenarrabile allora no concludo giù
Inoltre sul piano delle corruzioni secondo me le amministrazioni locali riescono a fare l'ampia concorrenza a tutte quelle centralizzate
E ultimamente dobbiamo sentire un ministro dell'interno che dice perbacco contrabbando ma contrabbando e ma dice ma ci sono anche delle radicazione delle amministrazioni locali siamo apostolo quindi che federalismo si può immaginare
Se si parte da delle amministrazioni locali così intossicate grazie per l'attenzione ecco la terza domande forse
Poi possiamo cominciare a rispondere questa primi tre commenti
Buona sera anch'io non essendo non lo storico né un politologo mi chiedo e oggi che cosa si può fare che federalismo si può fare allora la domanda che pongo sostanzialmente questa è una mia impressione
Vorrei sapere se è giusto o sbagliato
Si può fare un federalismo nelle condizioni attuali a colpi di leggi elettorali con le nuove nuovi statuti regionali
Tenendo conto di una cosa che ci sono due blocchi politici vien voglia piattini troppo sulla realtà ma ci sono blocchi Paul politici che cercano di raccogliere tutto quello che si può raccogliere per formare delle coalizioni
Quindi che federalismo si può fare solamente avendo come totem la legge elettorale
Grazie grazie
Cominciamo a rispondere per un fatto così ecologico sul come
Sì
La faccenda dello Stato giacobino ed epoca dei Savoia
Io vorrei
Pur detto che sono guelfo che sono lombardi dove si dice però immaginiamoci questo scenario che farà inorridire l'ambasciatore i miei due colleghi mille ottocento settantuno settantadue settantatré settantaquattro due potenze sconfitte la sei dalla Francia potrebbero avere un governo predicare
E innalza potrebbe vincere una frazione mentre la famiglia imperiale c'è stato dire bene
Perché non li facciamo la politica del Kaunitz e ci alleiamo rovesciamento delle alleanze vice litigare con la Francia va be'l'alleanza franco si riesca e una bella primavera tu vai verso Torino io vado verso Verona
Lo Stato italiano
C'è chi c'è anche un giacobinismo indotto delle cose perché esistono oltre i sogni anche le cose l'immenso centosessantasei mentre è che si erano le modeste figure che sappiano la si si è si è ribellata
Per far tornare fra e Francesco
E il quindi c'è un ripeto secondo me anche con uno stato di necessità una condizione emergenziale
Ne siamo abituati a negare l'emergenza è uno dei dogmi della classe politica italiana che a emergenze niente
E questo il Novecento è caratterizzato da rifiuti di proclamazione dello stato d'assedio anche quando c'erano quaranta mila armati che andavano a Roma eresse no no io a differenza di mio padre costosa siedono dichiaro grazie
Ecco adesso non so se tutti a Fazio tasso del sette gli svizzeri ma i cinque minuti occupazioni militari Cantoni
Gli svedesi ha sparato nel mille ottocento mille novecentotrenta
O dare entro in un bellissimo film modale in trentuno che anche allora con gli americani chiamano esercito da domenica densa meno esercito di papà eccetera
Noi Hill Italia e nata in una sim Europa che non era il giardino dell'Accademia di spugne dove si discute se rimanenti di formule
E allora quelli che hanno fatto il Risorgimento non avevano nessuna intenzione di farsi schiacciare perché la tenaglia e ci poteva anche essere un euro
Ponte la Triplice Alleanza onde alcune polizia assicurative che abbiamo sottoscritto
E cioè questa faccenda del del giacobinismo diciamo dello Stato
Allora
Allora arrivasse insomma
Come quando spina dorsale cede si mette corsetto ecco non è detto che bisogna portare per sempre il corsetto di ferro io difendo diciamo la situazione difficilissima in cui si son trovati gli uomini del Risorgimento allora mi spiace per Carlos Santana
E non dico che avessero ragione dico che avevano ragioni che è una cosa molto molto diversa
Cioè veramente era un corpo gracile questi italiani c'era per esempio ma quale Paese dopo smetto quale Paese che lo dico contro H mia casa
A accontentare quale Paese un'app avuto e NATO contro la revisione la Regione normalmente Harrison è dello Stato è pilastro dello Stato la revisione perché vuol dire tante belle cose tappate Costantino Nigra spicca appena arrivato a Milano nel giugno cinquantanove
Ha scritto Cavour dice per governare il pare il villaggio lombardo parole testuali ci vuole il parroco
Se non c'è il parroco ci vuole il carabiniere
Costantino Nigra
Più liberale di Luigi non so
Ecco voglio dire che esiste le condizioni emergenziali però nasce subito dopo l'altro problema fino a quando però teme che anche un Paese non può essere per sempre come nato con la spada
Lo spadino
Sfollagente
Esistono dei limiti ecco e allora il problema è quello
Cioè come non bisogna secondo me proiettare all'indietro una non si deve più civile
Più se volete più britannica più da surf gravemente ISEE eccetera
E così non può essere abusivamente portato all'infinita questa specie di corsetto di ferro
O di gesso
Tutto questa norma sei da la
Sì non sono perfettamente d'accordo con Giorgio Rumi io stesso prima avevo detto che l'Italia era stata minacciata al momento della sua unita dall'esistenza del brigantaggio delle degli stati legittimisti del Papa il clero
Ma era stata minacciata anche delle da totale mancanza di un una qualsiasi sentimento di coesione nazionale l'otto per cento degli italiani parlava italiano
Le ricerche di Walter De Mauro
Ci hanno rivelato che al momento dell'Unità nel mille ottocentosessantuno i parlanti italiani rappresentavano l'otto per cento del Paese
E rappresentavano il dodici per cento nel Paese se tra i parlanti italiani si includevano anche i romani i quali parlavano una sorta di toscano imbarbarito ma per lo meno rientravano in quella in quella tipologia quindi fra l'otto e il dodici per cento erano il parlante italiano
Ho non Cis dobbiamo dimenticare poi che il grande problema all'ordine del giorno per lo Stato unitario era la modernizzazione era il rientro in Europa era l'industrializzazione perché questo era ciò che bisognava fare in quegli anni questo era ciò che i governanti di qualsiasi Paese aspiravano a fare e credo giustamente nell'interesse della loro dei loro cittadini ora che questo sia avvenuto naturalmente con il sacrificio di alcuni regioni certo lo so lo sappiamo tutti ma o si sacrificavano alcune regioni o non succede un bel non si partiva proprio quello è il problema
E non dimentichiamoci che in quegli anni a partire dal mille ottocentosessanta settanta cominciano le importazioni di cereali a prezzi stracciati dal Canada e degli Stati Uniti che buttano per aria il mercato agricolo
Europeo dopo di che inevitabilmente ciascuno a me imbocca la strada del protezionismo imboccando la strada del protezionismo qualcosa inevitabilmente salta all'interno delle economie
Meglio equilibrate ma a livelli di consumo più bassi
Delle generazioni precedenti io credo che tutto questo vada ricordato
Quanto poi alla possibilità che le amministrazioni comunali e regionali siano qualche volta peggio dello Stato centrale le posso soltanto ricordare che avantieri no ieri scusate il sindaco di Brindisi ha ricevuto i contrabbandieri
Nel momento dell'invaso la sede c'è una bella differenza c'è una bella differenza uno si può anche a certo punto far far violenza e dire con voi non parlo siete qui ma avete occupato con la forza ma li ha ricevuti ci ha parlato già discusso ha promesso che avrebbe trasmesso
Cosimo i sindaci
Sono andati via dall'internamento in tutto attenzione a mettere tutto nello stesso fascio qui siamo di fronte a un sindaco il quale ritiene di ricevere i contrabbandieri e viene nelle ore immediatamente successive giustamente censurato
Dal ministro dell'Interno e ha fatto adesso spetta ai miei tempi veniva sospese naturale ai naturale e poi le case nella Valle del Sarno chi le aveva costruite non certo il ministro dei lavori pubblici verranno quelle risultato di decisioni locali o
C'era una terza domanda se il federalismo si può fare a colpi di leggi elettorali io non so se si possa fare a colpi di leggi elettorali mi io mi limito a constatare che mai nella storia d'Italia
Si è parlato tanto di federalismo e autonomie locali come negli ultimi dieci anni e mai si è a tal punto percorso la strada opposta non dimentichiamoci che noi siamo nell'euro
Perché il ministro del Tesoro cioè Ciampi ha drasticamente ridotto il potere finanziario delle entità comunali e municipali
Drasticamente ridotto non dimentichiamoci che un comune oggi che non approva il suo bilancio entro il ventotto febbraio viene commissariato
E queste sono legge relativamente recenti
Dovuti al fatto che il Paese doveva entrare in Europa e Ciampi non mentre noi parlavamo di federalismo
E Ciampi giustamente a mio avviso perché altrimenti l'Europa non ci sarebbero mai entrati ha chiuso i rubinetti dei comuni non gli ha permesso nemmeno di usare con ritardo i cui soldi a cui avevano diritto
Allora io non lo so che cosa succederà mi limito a osservare che stiamo andando nella direzione opposta
Ma
Sulla questione delle Autonomie locali
Il nostro Paese certamente l'esempio peggiore
Per il funzionamento delle Autonomie locali proprio la mancata applicazione di qualsiasi principio federalista l'opposizione che Cattaneo riconosceva la contrapposizione
Fra decentramento e federalismo
La si vede nelle sue conseguenze proprio nella
Fallimento dell'esperienza regionale non parliamo di quella provinciale
Comunale in Italia
Se si vuole avere un esempio negativo di funzionamento delle cosiddette Autonomie locali il proprio il sistema italiano e l'esempio più classico
Sul il problema
Che era centrale anche per Cattaneo e quello della divisione del potere il potere che arresta il potere Cattani aveva presente la lezione di Montesquieu
Laddove invece in uno stato centralizzato non c'è la possibilità di contrastare in nessun modo perché anche il potere locale che abusa del potere può essere arrestato laddove vi siano contrapposizioni territoriali fra poteri diversi intanto la gente può spostarsi perché laddove vi siano abusi locali è chiaro che quanto più e frazionato il potere tanto più una persona può spostarsi nel paese vicino nella regione vicina
E quindi sottrarsi agli abusi del potere in uno stato macro nazionale diciamo in cui il potere centralizzato bisogna spostarsi a distanze enormi e andare all'estero
Ma il problema anche quello del controllo la Svizzera l'esempio più classico di quanto il controllo dell'amministrazione locale sia sottoposto a rigidissimi
Vede da parte della popolazione
Senza parlare poi degli sprechi dal punto di vista delle risorse economiche l'amministrazione locale del ruolo del privato che interviene nelle opere pubbliche e così via
E tutti i vincoli che vengono posti ai problemi di abuso del potere perché anche per Catania il problema centrale era questo
Cioè il federalismo è un modo in questo senso si inseriva nella tradizione del pensiero federale moderno e uno degli strumenti più efficaci per il controllo del potere
Il già la modernità di Cattaneo perché in quell'ambito
Risorgimentale se c'era una corrente moderno era sicuramente questa non era quello del degli unitarista
Perché la modernizzazione anche dal punto di vista economico potuto essere conseguita penso anche in in modi molto diversi ma la modernità
Di Cattaneo stava proprio
In questo inserirsi nella tradizione del pensiero
Federale moderno e cioè nella
Tradizione appunto che vedeva il problema centrale nella
Contrastare l'abuso del potere e le tendenze alla tirannide che mi sistemi centralizzati sono molto molto forti io mi domando soltanto cosa sarebbe potuto accadere sei all'avvento del fascismo avessimo avuto una struttura federale
Con la le idee che Cattaneo aveva per esempio sulla cosiddetta nazione armata
E invece che le giornate di Parma ha là dove e quattro poveracci avevano cercato di armarsi per contrastare le squadracce fasciste con quattro barricate probabilmente se avessimo avuto una situazione alla Svizzera una tirannide come quella della dittatura fascista non si sarebbe fermata intanto non ci sarebbe stato il ruolo dei prefetti così determinante
Nell'affermazione del fascismo ci sarebbe stata una contrapposizione di poteri sul territorio e così via quindi l'efficacia di questi strumenti ampiamente comprovata non è un caso che il sistema svizzero quell'americano nonostante la tendenza la centralizzazione
Del potere sempre crescente
Siano i sistemi politici sicuramente più stabili
Diffusione delle armi eccetera eccetera con problemi che comporta ma anche con le garanzie per la libertà politica che questo comporta
Bene allora il Parlamento romano ci deve lasciare male gli altri relatori rimarrebbero prontamente raccoglie altre domande se ci sono e vedere ce ne sono quindi intanto saluto precettore
E per coloro che rimangono ancora dieci minuti Grazia possono migrazione sanitaria e siamo ancora qui a discutere con voi dopo il realismo di Sergio Romano sul buonsenso di Rumi anche
Così netta di tali mi sembra piuttosto interessanti e quindi raccogliamo subito la domanda qui davanti poi ce n'è una seconda una terza
E poi concludiamo la sera
Ho la netta impressione che questa sera la figura di Catania ossia uscita abbastanza malconcia
La cosa la cosa mi spiace è indubbio che Catania vissuto in un tempo che non poteva assolutamente recepire le idee è stato
Una persona fuori del suo tempo però non dimentichiamo che sono idee che sono state modernissime
Allora è chiaro che il federalismo vuol dire un'associazione di Stati nazionali che rinunciano a parte la propria sovranità a favore di un governo centrale cosa impensabile a parte le Svizzera nell'Europa dell'Ottocento
Però oggi questi idee
Stanno
Crescendo sempre più non dimentichiamo che i padri costituenti nel quarantasei quando stavano per decidere la la la forma politica da dare in Italia un pregio in considerazioni anche uno Stato federale
è stata abbandonata proprio per la forte contrapposizione che c'era terrà l'ideologia di sinistra e gli di logica e di di centro centrodestra
Oggi potremmo forse arrivare in un futuro più o meno lontano ad una confederazione UPEA son maturati i tempi allora
Era impensabile però la figura a maggior ragione la figura di Cattaneo deve emergere come il precursore di queste forme di Stato e come figura veramente storica in un paese in cui lo Stato piemontese aveva preso pari pari la rivoluzione napoleonica lo Stato napoleonico e portato in Italia con le prefetture le questure l'intendenza di finanza eccetera chi sono arrivate fino adesso ma e finisco non dimentichiamo che il popolo
Come in borsa il parco buoi che lo sappiamo benissimo
Lei che sono ad un livello superiore e ci deve essere una classe dirigente che si convinca si formi alle nuovi dei federali e allora avremo veramente uno Stato federale anche in Italia
Grazie
Mi sembra qui dietro poi in fondo
Vorrei riprendere il le riflessioni di alcuni intervenuti i quali hanno parlato di di scandalose gestioni dei poteri locali credo che due elementi potrebbero aiutarci a risolvere questi problemi la un colpo molto forte alla burocrazia
E la responsabilità responsabilità di coloro che sono preposti a governare Enti locali ed enti centrali
Naturalmente il federalismo può aiutare in tal senso perché in ordine alla responsabilità quando il potere decentrato i cittadini possano maggiormente controllare quello che fanno gli amministratori locali
Ed una burocrazia più snella evidentemente diminuendo il numero di leggi e di regolamenti da attuare
Fa sì che i cittadini controllino di più la conformità dell'operato degli amministratori locali con quello che la legge prescrive grazie ci sono ancora due non una di domande e poi concludiamo possiamo dare raccogliere
In quest'ordine io volevo manifestare una leggera insoddisfazione
Il dibattito riprova niente per come è stato affrontato diciamo il dibattito di prova ne è il fatto che tutti quelli che sono intervenuti da parte del pubblico
Hanno insistito hanno parlato di federalismo
E molto corretta l'Inter la storicizzazione della figura di Carlo Cattaneo e quindi affrontare il tema del federalismo nel contesto italiano
E le cose dette magistralmente dal professor Rumi e dal processo tra romano potevano poi essere sintetizzate col fatto che l'unità d'Italia è in massima parte in grande parte lo un'opera la grande opera diplomatica di Cavour sarà e quindi detto questo è evidente che l'idea federale in quelle che erano le condizioni storiche sociali politiche internazionali dell'Italia di allora erano deboli
Allora qual è il tema dei della discussione di questa serata è il federalismo appartiene alla figura di Carlo Cattaneo ed è anche giusto storicizzare il dire che era pendente
Non emerge invece probabilmente la posizione che c'è nei due relatori Romano in su alcuni di non sono per l'idea federale però non si sono espressi ecco cioè io avrei avuto piacere
Che rispetto al tema del federalismo ci fosse un intervento no di dissenso cioè di non condividiamo l'idea del federalismo per questi motivi eccetera eccetera
Idea che attuale non solo perché c'è una lega che avanza ci sono possibilità di accordi politici ma nel quadro di come si va a costituire l'Europa oggi
è un problema di fa un politologico sul quale riflettere e e rispetto al quale io mi sarei aspettato anche delle risposte entrare nel merito piuttosto che
Direi la cattiveria nascondersi dietro la storicizzazione della figurativi Cattaneo grazie
Grazie e quest'ultima
Di domanda e poi risposte confusione
Buonasera scoppio sono arrivato in ritardo ma ho avuto la fortuna di ascoltare il professor Rumi che diceva cioè l'osservazione relativamente alla classe dirigente di questa Città di questa regione che obiettivamente semi volgo indietro guardo agli anni Ottanta non parlò delle persone che ne conosciamo di più insomma c'è di Hammamet ma altri altri che hanno governato il alle Autonomie locali anche questa Regione ciò che diceva il passo come assolutamente legittimo se tu chi Ciardi chi ti dimetti dalla funzione di gestore del tu lo Stato è chiaro che poi chi lo gestisce non può pensare che possa introdurre capacità tali da ottenere risultati straordinari
Però con riferimento a quello che dicevamo in tema di federalismo e di regionalismo
A me viene in mente un testo che è una specie di Bibione regionalismo mondiale nodi portuale Leonardi Nanette non la tradizione civica il sistema Regione italiano
Io credo che qualsiasi sistema federalista e regionalista in questo Paese della partita le differenze che esistono a livello di cultura prove di Mission divisione
Del mondo di coloro che amministrano gli enti locali
Credo dall'altro che quello che diceva l'avvocato che alle mie spalle a Gentile signora e assolutamente vero sì si può controllare da vicino attraverso una forma di forte potere le Autonomie però dobbiamo stare attenti dipende sempre soltanto dagli uomini
Io ieri ero in provincia ho visto delle persone che sono state scelte a governare quella provincia di Milano devo dire che
Andarci Allo
Regionalismo io ci credo scritto un libro su sui fondi europei quindi sono assolutamente europeista però e chiaro che dipende dalla qualità delle per
La seleziona classe dirigente e a monte quindi la democrazia
TG chiamano sceglie le persone
Le mento che caratterizza la qualità
Erano regionale o nazionale che funzioni
Bene grazie ad alcuni cespo nervoso Rumi per quanto concerne il il concetto di storicizzazione del nostro convegno signore con la cravatta rosso cupo ha detto una cosa giusta funziona
Non è un però tuttavia un nascondersi è una malattia professionale lo storico
Il quale ha qualcosa da dire sul passato sul presente un cittadino come gli altri magari può avere la presunzione di saperne di più ma non è non ha titolo per parlare sul presente io
In linea di principio
Nessuna obiezione alta al federalismo io ci arrivo per la via delle autonomie locali ecco
Che tuttavia retro due due problemi
Due fitta al cuore se vuole la prima è
Mi sembra ammettere l'esistenza di una pluralità di soggetti ma bisogna cash
Oggetti vogliono esistere Mogliano esistere
Gli stati d'America esistevano prima
A dalla Confederazione americana sotto forma di colonie ma messo assetto esisteva prima
Tutti esistevano prima Cantoni esistevano prima della Confederazione erano magari di più tutor soluzione molto più complessa e così via
Abbiamo il problema di creare dei soggetti federali ma quali facciamo quelli geografici quelli economici dei più un mio illustri colleghi del caro amico Alberto Quadrio Curzio fatto per la Fondazione Agnelli un progetto di ripensamento e
Economico
Delle Itiga accorpamenti divisione delle ma con una un ragionamento di razionalità di tour economica finanziaria calcolando le entrate e le uscite delle Regioni che è un discorso degnissima i signori italiani vogliono questo accettano la razionalità economica nella definizione dei soggetti federali io non lo so
Io vedo alcune regioni forti porte sì so che hanno loro a occhio e croce cosa sia la Campania io non so cosa sia
Dell'antico regno e noto che Puglia e Calabria Campania Sicilia ecco che e sono ancora non si sono ancora ripresi dalla caduta di Franceschiello
Su tutti i mezzi è stato d'assedio mezza militarizzati usiamo l'esercito non usiamo siamo l'unico luogo d'Europa dove accadono queste cose allo
Ma io avrei bisogno di capire meglio se i signori italiani vogliono queste identità o no anche Polar
Ha ragione
Identità vuol dire differenze e vuol dire anche relativizzazione del del proprio io io vedo delle grandi ci state delle grandi ideologie ma come può un marxista accettare l'idea che la mia idea buona fino
A appunto tra Piacenza e Parma intoppo io vado più bene oltre istriani questa la territorialità
Confligge con la vecchia abitudine non perfetti ISMU ideologico prefetti sono prendo la teologia ma e chiaro il ceo crescesse perfetto la mi viene un po'fermarsi un confine trame e Finazzer comincia il leone alato allora la mia ideologia batte i confini allora uso criteri ideologici criteri storici criteri etici che non si sa per cui regioni forti sono poi soltanto di due mesi
Perché gli natura
Gli altri credo onestamente una certa con molta delusione uno scarso spirito autonomistico reale
Perché la rissa con Roma basta che io l'ho chiamato in un articolo fa ampi risma romane reazione umanissima non mi basta per fare c'è bisogna Kite riesco a e che voi se lo vogliono lo dimostra se non lo dimostrano
Non è che tu diventi grande quelle Tana non c'ero pare un ipotetico figlio no lei che sei grande perché ai la carta d'identità che dice una certa cosa ma perché lo dimostri coi comportamenti
è dura né
Cioè dove ci sono poi delle zone opposero gelatinoso e in cui diritti e il concetto della differenza e del diverso della e dell'amore per il diverso che i grandi io regia che abbiamo avuto compresa farà liberale fanno fatica a digerire il diverso perché diverso che mette in forse come posso citare semestre vuole ne siamo tutti un po'psicolabile di politicamente sopporta Cook alcuni delicati problemi a meno di fare una cosa alla Quadrio Curzio o alla francese regioni e con no Micheli economico-finanziari però il dibattito a rischio dei media la cosa per professori
Ecco questo per non nasconde se vuole il problema perché tutto quello che io ho detto difesa dello Stato italiano quando è nato io lo mantengo ma ho detto chiaramente che non è detto che la stampella o il corso letto che il corsetto di ferro dopo una certa età basta
Non si può no
è come la sberla educativa dopo necessità si può più fare
Ancora più volgare sosta ma
Di Ceglie le ragioni dello Stato rischia emergenziali dello Stato unitario e non è detto che devono durare centocinquant'anni tavoli spara
Ecco lei però nascono non nascondo problemi delicatissimi come poi l'ordine pubblico e
Ci sentiamo di lasciare l'ordine pubblico alla periferia eccetera ma si potevano fare due livelli una polizia per eccetera eccetera
Ecco i signori italiani vogliono no eccetera eccetera perché poi sono cittadino sono sudditi
In teoria ecco
Che questo pone innesca tutto Messeri poi non è una scelta di campo poteva essere fonte di Belli sente ed è certa troppe delle liste è ovvio che sia unitaria
Ecco
Pone alcuni problemi anche perché la storia ci soccorre fino a un certo punto
A differenza della Spagna Petrarca Taroni baschi eccetera erano il Principato un regno c'avevano dignità canta tanti secoli segue il ricordo
E Intini noi per federalismo e teniamo il ripristino degli antichi Stati nuovo
Dicono tutti subito nessuno credo che vuole questi allora è tutto da fare ma questo vorrebbe dire una maturazione eccetera che e tutto da da da lì qui non è nascondersi
è che una cosa del passato una cosa è presente
Ma a chi mi soffermerei un attimo su questo aspetto
Dunque quello che ha prodotto l'unificazione è stata proprio quella che quell'elemento che paga in
Danno cioè la cosiddetta fusione
Adesso le conseguenze di questa fusione naturalmente sono state molto più gravi di quanto Cattaneo non potesse prevedere
Abbiamo avuto l'estensione legislazioni piemontesi amministrative lessi l'espansione per esempio nel meridione di un modello assolutamente incompatibile come quello ho fra ancelle costituzionale francese una centralizzazione assoluta in un Paese che
Tutto il pensiero federale a sempre sostenuto essere naturalmente federale
La sua costituzione iniziale per la sua storia non c'è stata una monarchia assoluta come in Francia che per secoli e secoli ha prodotto una omogeneizzazione che ha raggiunto certi risultati qui noi per raggiungere un vive
Tipo quello francese se il fine fosse quello dello Modini dazione dovremo aspettare ancora cinque o sei secoli credo perché come almeno temporalmente paragonato nell'evoluzione francese e quella italiana col alcuno
Rapporto del genere
Per quanto riguarda poi la i federali mo'ne continuiamo a ragionare con regioni che sono state inventate nel secolo scorso
Con una pigrizia mentale assoluta perché sono state derivate da circoscrizioni statistico fiscali cioè qualcosa di assolutamente inesistente non abbiamo delle ogni del tutto disegnati sulla carta senza nessuna considerati
Tra etnografica storica economica eccetera delle popolazioni che vi sono inglobate quindi gialle o delle Regioni dovrebbe essere immediatamente scartato oltretutto ricco piatto con un'altra pigrizia mentale nella fase della costituente dopo
La seconda guerra
E il problema è quello dell'aggregazione però e naturalmente seguire
Un processo come quello indicato da Cattaneo è praticamente impossibile perché il federalismo di Cattaneo era
Funzionale alla creazione dell'unità mentre oggi il problema è quello di risolve gravi questioni che l'unificazione ha creato i gravi problemi e quindi esattamente l'opposto certamente il problema è però è come diceva Cattaneo il partire dal basso perché non è possibile pensare alla creazione dall'alto e le condizioni in Italia non ci sono questo per quanto riguarda una cosa però anch'purtroppo anche Venere domani ho dovuto constatare che questa questa continua confusione fra regionalismo e federalismo è dura a morire sono due concezioni assolutamente opposte il regionalismo è un in ne del dottrina dello Stato unitario ed è funzionale lo scaricamento di potere verso la periferia i sistemi federali in hanno centro e periferia il modello cento periferia e tipico della teoria politica degli Stati unitari
Il il federalismo è qualcosa di completamente di verso rispetto al decentramento tanto è vero che la teoria moderna non parla di decentramento ma parla di non centralizzazione cioè i sistemi federali sono sistemi non centralizzati non ha
Comunque una
Rapporto fra livelli non hanno una struttura gerarchica non ha un rapporto fra centro e periferia ma sono sistemi e quindi coordinati cioè hanno
Una equiordinazione fra il potere diviso perché regionali
Vanno confusi ed è uno strumento questo del regionalismo per continuare a me nel torbido far credere che si crei o si possa are pare a una struttura federale con il vecchio obsoleto mito ottocentesco del decentramento e dell'autonomia il federalismo non non esiste e una costituzione è federale o non lo è non può essere un po'federale il federalismo non esiste se non sia
Potere stabili niente diviso sul territorio se non sia auto-governo uno e se non ci sono almeno due poteri che si contrappongono sul territorio ma potere di governo non di amministrazione perché amministrazione federalismo non c'entrano assolutamente niente il decentramento è quello che tende a far funzionare in Meglio lo Stato centralizzato utilizzando lo scaricamento di compiti dell'amministrazione verso la periferia mentre invece un sistema per non funziona con questi con questi metodi ma ha bisogno di una distribuzione sul territorio del potere sul territorio se non c'è questa distribuzione non siano in uno un sistema federale quindi c'è poco da fare perché riconosciuto ampiamente teoria federale moderna non non si può continuare a confondere in Italia è una fissazione questa ma il regionalismo non è federalismo ed è anzi l'esatto opposto perché è un meccanismo per oliare è un sistema per oliare i meccanismi della centralizzazione perché quando è troppo sovraccarica l'amministrazione centrale allora si utilizza la lo scaricamento di poteri si deve si
Asse
Mi hanno gerarchicamente dall'alto delle competenze ma questo non è federalismo il federalismo e l'auto-governo
Bisogna allora nella conclusione
Tanto perché domani sera il circolo proporre un'altra iniziativa riguarda Milano all'immigrazione quindi sarà sarà anche altrettanto importante anche qui il tema dei fedeli non poteva darci qualche risposta era brevissima davvero brevissima conclusione dopo aver ringraziato il reato Riva del fatto che sicuramente Cattaneo ci ha soddisfatto ci soddisfa come principio quando parliamo giustizialismo come soluzioni da se me la conclusione serie sul quale si debba lavora bene grazie proposta precisazione domani sedici dieci per chi potesse intervenire
Alessandro
Senza
Ma