Attualità politica: il "via libera" della Consulta al referendum sulla devolution in Lombardia; la questione della data di svolgimento del referendum sulla riforma federalista; la candidatura di Massimo D'Alema nel collegio di Carasaro - Gallipoli (XXI Circoscrizione Puglia - Collegio n.11); il prossimo congresso dei Democratici di sinistra; la legge elettorale attuale e la possibilità di "ribaltoni"; le scarse possibilità di accordo elettorale tra Ulivo e Prc; la formazione delle liste e la raccolta delle firme

Grazie buongiorno agli ascoltatori buongiorno alla senatore Gavino Angius presidente del poi grazie a Palazzo Madama buongiorno senatore Angius la decisione della Corte costituzionale in merito al referendum sulla devolution ha promosso dalla Regione Lombardia
Rappresenta sicuramente un punto a favore della coalizione di centro destra e la lega innanzitutto è soddisfatta per questa scelta
Sì non so se esattamente le cose stiano esattamente come lei ha detto
Non le nascondo che
Sono rimasto un po'sorpreso del decisione della corte costituzionale
Rendere ammissibile questo questo referendum
Intanto bisogna subito dire che il valore
Vincolante normativo
Decisionale
Di questa consultazione referendaria che si terrà nella regione Lombardia
Zero
Cioè non esiste
è una specie di di sondaggio e già questo vi rende abbastanza per adesso perché che è un'istituzione
Del nostro ordinamento
Assumano iniziative di questo genere
Suscita in me più di un dubbio e chiude perplessità
Questo come prima cosa
Come seconda osservazione
Mi domando che cosa ne sarebbe della nostra carta costituzionale
Se tutte le regioni italiane
Assumesse da una iniziativa analoga
O anche i denti
Quella assunta dalla Regione Lombardia
Che cosa ne sarebbe
Del nostro tutto costituzionale cioè della nostra unità nazionale
In terzo luogo faccio osservare che su questo referendum promosso darla regione Lombardia nello schieramento tempi della destra italiana
Ci sono almeno tre posizione
Che si vincono con estrema chiarezza chiunque lo può verificare da ciò che i giornali riferiscono oggi in particolare c'è una posizione
Del presidente della regione Lombardia che dice
Va bene così un fatto positivo questo referendum avrà un suo
Il valore e il significato proseguire la battaglia come dice la destra sulla devolution
Cioè sulla devoluzione di poteri attualmente
In capo a lo Stato agli organi centrali dello Stato dentro default per lì verso il le regioni italiane questa è una prima posizione c'è un poi una seconda posizione sempre una destra che quella del presidente della Regione Veneto
Che in pratica dice
è acqua fresca
è un referendum totalmente privo di valore e significato
Questo è il senso delle sue dichiarazioni
Quindi con un giudizio sostanzialmente di uno un valore infine c'è una terzi che posizione
Che è quella del presidente della regione Lazio
Che dice
E anche del presidente della Regione Puglia che dicono no insomma danaro la riforma spetta alle Camere quella dei cittadini lombardi sarà solo
Un parere era meglio se passava il referendum federali sul federalismo proposto dall'Ulivo e dal governo quindi c'è una confusione più totale nella destra italiana anziani presto saremo affonda mentale decisivo presidente anni detto questo
Considerato il valore della consultazione
In ogni caso le domando secondo lei gli elettori democratici di sinistra
Della Lombardia come dovrebbero esprimersi in questo referendum che del resto si voterà il tredici maggio cioè tra a poco più di un mese
Insomma lo decideranno le forze politiche lombarde dell'Ulivo che immagino lo stiano già prendendo posizione assumendo una loro una loro valutazione
Io ritengo che si tratti di una posizione quella del del presidente della Regione Lombardia sconsiderata sbagliata grave
Dipendesse da me se fossi un cittadino lombardo non avrei minimo dubbio nel bocciare questa consultazione referendaria per quelle ragioni che ha detto innanzitutto per una ragione Sanemun erede o no oppure è lei no
Innanzitutto per una ragione di merito e poi per quella ragione politica più di fondo che ho detto e anche ordinamentale perché torno a ripetere secco qualsiasi regione italiana si dovesse muovere in questa direzione
Lei capisce bene che noi avremo
Che ogni regione italiana si organizza per proprio conto la sanità l'istruzione anche professionale e addirittura la polizia locale senta avremo come dicono al mio paese cento teste cento berretti forse
L'unità d'Italia non so dove vado a finire senta Angius oggi L'Unità titola in un modo anche piuttosto ironico in prima pagina la Consulta rossa appoggia il referendum
Nordici si sa che ho visto a proposito delle recenti polemiche di Berlusconi con la Corte Costituzionale lei sa che qui da radio radicale spesso si è parlato la Corte costituzionale delle sue responsabilità Marco Pannella
Ma più volte definita la grande cupola della Margherita partitocratica sperando di poter anche in tribunale doveva rispondere di queste affermazioni querele che non ci sono mai state
Cosa ne pensa di questo aspetto
Non è né la Corte costituzionale i membri della Corte costituzionale sono nominati a norma di Costituzione sono nominati dal Parlamento dal Presidente della Repubblica
Io penso che in un quadro di riforma seria come noi auspichiamo dell'ordinamento dello Stato
Sulla base del nostra proposta di legge sul federalismo e anche sugli sviluppi successivi
Allora ASR Cynthia approvata nel referendum popolare che noi abbiamo approvato si debba andare anche
A completare quel disegno federalista
Mi riferisco in particolare anche agli organi centrali dello Stato mi riferisco alla necessità di avere Massimo una camera
Senato non so come lo chiameremo delle regioni che sia rappresentativo quindi dei poteri regionali e locali e penso anche che si debba mettere mano alla composizione della Corte nerissimo
Nell'accordo definire oggi un una sorta di poter partitocratico
Quello che farà capo alla corte costituzionale o addirittura come ha detto il leader della destra definire
La corte costituzionale un covo di
E i giudici Rossi Costanzo testo che sia una cosa che
Onestamente non risponde al vero che
Non sta né in cielo né in terra ed è certamente un giudizio che è andato rivolto mal di molto sopra le righe sempre ieri ho letto una dichiarazione del senatore Besostri che capogruppo DS in commissione Affari costituzionali quale auspicava che si potesse votare insieme
Il referendum sulla devolution o con il referendum diciamo nazionale a proposito della modifica costituzionale in tema di decentramento di di federalismo ecco lei cosa ne pensa ma tecnicamente questo problema non è già stato superato il Governo avrebbe voluto fare
Forse questa scelta ma a una decina di giorni fa adesso sarebbe troppo tardi o no
Ma guardi il governo su questo punto cioè la data dello svolgimento del referendum noi popolari sul federalismo
Ha ascoltato in parete del
Delle opposizioni il parere delle opposizioni e per la verità che quello nostro era di non tenere il referendum contemporaneamente al alle elezioni politiche cioè portare tutto il tredici di maggio
A me sembra questa posizione una posizione saggia ecco quindi opposizione nel senso che so scrivere personale diciamo nuova azione no certamente nella dichiarazione del del senatore Besostri che peraltro io non l'ho visto mi pare che ci sia un elemento critico cioè da un lato il Polo ci ha chiesto di votare il referendum
Sul federalismo in una data diversa dal nulla da quella prevista le elezioni politiche dall'altro lato adesso stai inneggiando almeno una parte della destra sta inneggiando al fatto che il frate che sul federalismo
Sì tenga questo referendum che non hanno fra nessun effetto di alcun genere c'è una differenza sostanziale guarda io torno a ripeterla mentre sul referendum ha promosso da fornitori
Quale che sia l'esito non si produce alcun effetto di alcun genere
Il referendum che abbiamo promosso noi come Ulivo e per la verità che ha promosso anche la destra sul sempre sul federalismo B quella è una consultazione popolare regali bisogna rispondere un sì o un no ad una legge che già costituzionale che è già stata approvata dalle due Camere e che quindi con l'iniziativa referendaria si si è rimesso un potere decisionale su questa riforma grandissima dell'ordinamento dello Stato
Si è rimesso questo potere decisionale ai cittadini e quindi mentre uno e in un referendum vero l'altra è una pura funzione finzione
Ed è una iniziativa politica mio giudizio propagandistica ma non per questo meno pericolose dal nostro presidente Angius D'Alema ha scelto di candidarsi unicamente nel collegio uninominale di rinunciare ad essere
Presente anche nel proporzionale rinunciare dunque
Come si dice correntemente al paracadute lei ha apprezzato questa scelta però non tutto il partito è soddisfatto non sembra essere soddisfatta come dire via Nazionale del segretario Veltroni il coordinatore Folena intanto che si parla di scelta individuale
Ma guardi la scelta che ha fatto D'Alema analoga non dico identica per le situazioni sono diverse a quella che ha fatto Veltroni
Quando ha dichiarato qualche giorno fa che egli si impegnerà tempo pieno nel Comune di Roma
Sottolineando che si impegna a tempo pieno come è evidente se sarà come io penso avverrà eletto sindaco sia anche qualora ciò non dovesse malauguratamente avvenire
Quindi sono due scelte quella di D'Alema e quella di Veltroni che hanno un segno politico molto preciso quello cioè di accettare sino in fondo la logica del maggioritario e soprattutto gli impegni che si prendono con i cittadini
Che poi ci sia stato un momento in cui sia la dichiarazione di Veltroni che la dichiarazione di D'Alema hanno suscitasse o hanno suscitato qualche attimo di sconcerto questo è vero ma è altrettanto vero che hanno suscitato credo un un mo'
Tobia approvazione di consenso molto ma molto largo nell'opinione pubblica sia qui a Roma che su scala nazionale
Ecco visto che stiamo parlando di Veltroni e di D'Alema dei vertici del partito lei è d'accordo che in ogni caso dopo il all'appuntamento elettorale si vada ad un congresso dei Democratici di sinistra lei lo immagina già nel due mila e uno
Sì nelle norme non è un problema di essere d'accordo o non essere d'accordo visto anch'io che ci sono delle dichiarazioni in base alle quali viene chiesto di fare il congresso
Questo è già deciso praticamente
Perché se come ripeto io penso non so lo spero ma penso Veltroni diventerà sindaco di Roma
è chiaro che a norma di statuto quindi non c'è bisogno di fare nessuna richiesta sta già scritta ostaggio dei DS il segretario lo elegge il Congresso quindi dovremmo fare il congresso per eleggere un nuovo segretario
Io Mancino e questo lo terremo nel due mila e uno immagina ma insomma Lord lo decideremo
E questo è nella
Ha già nello Statuto è qualcosa che non c'è bisogno di chiederlo diciamo sta star sta già scritto nelle nelle carte statutarie dei DS
Senta Presidente Angius la legislatura novantaquattro novantasei e questa sono state caratterizzate da una instabilità e dalla passaggio di parlamentari da uno schieramento all'altro ieri di ribaltoni è tornato a parlare anche Silvio Berlusconi io le domando lei ritiene giusto che nel caso in cui uno dei due vinca lei naturalmente auspica che vinca Francesco Rutelli nel caso in cui venga meno quella a maggioranza non vi sia la disponibilità e l'altro schieramento come dire a prendere il potere governare
Per intenderci se vincesse facciamo un'ipotesi è Silvio Berlusconi e una parte della maggioranza venisse meno come accaduto nella novantaquattro e si allea assai una sinistra lei ritiene che sarebbe giusto che a quel punto governi l'Ulivo o non sarebbe invece più giusto andare subito alle elezioni
Questa è una bella domanda vi permetterà di fare una piccolissima premessa non voglio dire a avevamo ragione noi perché insomma è sempre un po'sa di supponenza di avere ragione no e quindi non vogliono dare questa impressione anche perché non è così
Noi abbiamo insistito molto per modificare la legge elettorale lei ricorrerà a chi ci ascolta potrà ricordare che soltanto pochi mesi fa in Senato facemmo l'estremo tentativo per cambiare la legge elettorale
Non ci siamo riusciti nonostante avessimo azzurro presentato come Ulivo e come Governo una proposta di legge elettorale molto semplice
Vinceva le elezioni chi prendeva un voto in più dell'altro dell'avversario un po'quindi era decisivo il fuoco in più non il seggio di più un voto in più dell'altro in base a questo sì garantiva un premio di maggioranza
I
Per consentire quella stabilità dei governi per permettere quella effettiva governabilità che la cui mancanza è causargli di queste di queste i clienti tutti questi problemi compresi i ribaltoni ai quali lei ha fatto riferimento ci è stato detto di no
Quello che è avvenuto anche sulle candidature noi ci ha rafforzato nel convincimento
Bisogna nella maniera più assoluta mettere mano a questa legge elettorale
Perché suo permanere poi permette
Di assistere a questi spettacoli che non sono stati negli spettacoli sulla scelta delle candidature detto questo
Sulla base del della nostra Costituzione del regolamenti di Camera e Senato quelle che vengono chiamate ribaltoni sono possibili
Io non li auspico
Non me li auguro e penso che dovremo contrastare come unico penso che dovremo contrasta quindi se dovessi dare una risposta secca alla sua domanda
Io ritengo che si debba assumere l'impegno qualora venisse meno la maggioranza quale che sia quella che vince nelle elezioni del tredici maggio qualora questa maggioranza dovesse venir meno
Il mio parere che si dovrebbe tornare al voto questo al fine di risanare questa anomalie che non sa solo di trasformismo ma che inquina più in generale la vita politica italiana e soprattutto sottrarre ai cittadini ed elettori quello che ritenevamo fosse stato conquistato col maggioritario uninominale cioè il fatto che la scelta del governo sta nelle mani dei cittadini io penso che questo principio questo valore democratico vada
Riafferma non so saggio se ciò accadrà perché ripeto a sulla base delle leggi attuali i cambi di maggioranza sono possibili e sono possibili e legittimi anche in base alle leggi attuali
I cambiamenti di opinione chiamiamoli così
Di chi eletto in uno schieramento decide a un certo punto di passare ma
Presidente Angius in zona Cesarini per usare un linguaggio diciamo calcistico con la rifondazione comunista in alcune realtà locali è stato raggiunto un qualche accordo oppure al Senato ad esempio certamente i giochi sono fatti del nel senso che Rifondazione ha presentato i suoi candidati si batte ovviamente per quelli creando dunque un problema all'Ulivo
Mi sembrava che nelle ultime ore ancora qualche tentativo su base regionali ci fosse le forbici qualcosa
Purtroppo non posso delle mie perché non conosco comunque ignoro non so se questo stia accadendo si stia avvenendo ma non credo
Mestamente non credo perché c'è una posizione da questo punto di vista purtroppo molto netta degli organismi nazionali di Rifondazione Comunista
Ha deciso di presentarsi in tutti i collegi del Senato con i propri candidati e con il proprio simbolo io considero oltremodo sbagliata questa posizione
Onestamente non so che cosa abbia da giù ire Rifondazione Comunista sei in un collegio
I voti di Rifondazione Comunista che non producono alcun effetto pratico per quanto riguarda la possibile elezione i candidati di Rifondazione Comunista
Mi domando che cosa ci sarebbe da gioire sei voti dati a Rifondazione comunista in un collegio del Senato dovessero rivelarsi decisivi per far vincere un candidato della destra anziché è un candidato dell'Ulivo io penso che questa non sarebbe una vittoria
Di rifondazione comunista perché se non posso considerare che una vita copia del leader della destra a una vittoria del leader destra possa corrispondere
Non è così grosso nello spirito di Rifondazione comunista e dei suoi dirigenti però
Considererei davvero aberrante se se si dovesse dire che o dovesse accade ecco che quei voti sono stati decisivi per far vincere rivela io rivolgo un appello solo estremo solo ai dirigenti di Rifondazione Comunista anche in
Alle sue lettrici e ai suoi elettori affinché valutino in particolare in quei collegi dove il voto di Rifondazione può essere decisivo in quei collegi del Senato dove il loro voto può essere decisivo che il fallo Tino bene
Se devono impegnarsi capisco per difendere un orgoglio di partito ma questo avviene nel proporzionale se possono dare un contributo per sconfiggere una destra che io considero molto pericolosa l'Italia sarà cambiata comunque dopo il tredici maggio in un senso o nell'altro avere in un qualche modo una responsabilità seppure indiretta
Nella vittoria di del Polo nella vittoria della destra insomma sarebbe
Sarebbe qualcosa di di assai grave insomma di assai diversa inquietante presidente Angius un'ultima domanda prima di passare ai quesiti che abbiamo raccolto via internet lei probabilmente sa che diverse ore della programmazione di Radio Radicale sono dedicate al a fare il punto diciamo della situazione la raccolta delle firme sulle liste si tratta di un lavoro certosino molto difficile
E molto costoso i radicali avevano stanziato che la prima fase tre miliardi e bisognerà vedere qual è il consuntivo e quindi stupisce
Agli ascolto agli ascoltatori di radio radicale innanzitutto il fatto che i partiti possono ancora in queste ore siamo giunti a venerdì decidere De Mita dentro De Mita fuori
Altre candidature ancora in bilico e poi quando troverete il tempo per raccogliere le firme mancano poche ore domenica alle ore dodici bisognerà consegnarle firme autenticate sono decine di migliaia
Ma credo che la stragrande maggioranza delle firme siano già stati computer perché come lei sa la scelta delle candidature al novantanove per cento è già avvenuta nei giorni scorsi da quello che io so
E qualcosa basso
La la raccolta delle firme già partita da alcuni da alcuni giorni e quindi questo sta già sta già avvenendo se poi ci sono delle situazioni
Particolarissime situazioni locali credo che si tratti di casi Carissimi che andrebbero individuati da questo punto di vista tenga conto però che
Dopo queste lunghe discussioni quando alla fine si
Si chiude sulla sulla sulla proposta di un certo candidato da presentare in un determinato collegio
Si produce anche un certo effetto di di di di di di mobilitazione di sforzo di di impegno so anch'io che un'operazione lunga costosa e assai impegnativa lei sa meglio di me e come come esponente del del partito radicale io posso dirlo come esponente dei Democratici di sinistra e questo lavoro si basa pressoché totalmente sul contributo volontario di migliaia e migliaia di militanti delle varie forze politiche che si sentono motivate in questo primi primo impegno per la campagna elettorale primo impegno ma decisivo perché non avere candidato evidente che
Produce effetti catastrofici non solo per il candidato ma come è ovvio per la forza politica o le forze politiche che rappresenta soli dice quarantatré minuti questa è radio radicale studio il senatore Gavino Angius presidente
Del gruppo DS al Senato passiamo le telefonate raccolte via internet sul sito www radio radicale punto it e invitiamo tutti a visitarlo a un sito ricchissimo di informazioni di contributi audio-video
Sentiamo come un po'diciamo da regola che ci siamo dati sentiamo le e cinque domande che hanno avuto più consensi credo che la prima abbiamo tonfo quattordici voti una cosa del genere esattamente quindici prego e la parola Dino Marafioti per leggerle rapidamente rapide risposte anche di Angius va bene
Allora la domanda più votate quella di Matteo incerti che c'era ponendo ai Paesi Bassi esattamente da Tilburg dice
Lei è sardo il ventisei maggio la Danimarca permetterà alle isole fa eroiche già godono di una sistema di autonomia di pronunciarsi sull'eventuale indipendenza totale
Cosa ne pensa di andare alla Sardegna gli stessi diritti delle fa e over come chiedono dal Partito sardo d'azione e Sardigna Natzione
Prego sì con Massaro da io sono contrario all'indipendenza totale mentre sono profondamente convinto com'è sardo che quella regione come altre regioni italiane
Debba mantenere uno statuto di specialità
La Sir di Cannone sono un sentimento cervellotica storia cito a memoria storica politica culturale
E una Regione per certi versi assimilabile parlo della Sardegna ad altre regioni come la Valle d'Aosta Trentino Alto Adige Friuli-Venezia Giulia e giusto a mio giudizio che godano di legislazioni speciali
So che invece questo è messo in discussione nel nostro nel nostro Paese quindi io non per rispondere brevemente mentre sono d'accordo per rafforzare i caratteri della specialità dal punto di vista delle competenze statutarie delle risorse
Dell'affermazione piena di un principio di autonomia
Sono invece contrario quella che è stata definita una indipendenza totale sarebbe una una forma diciamo di separazione che io riterrei dannosa gli interessi stessi del popolo sardo a seconda
Siccome viene da Napoli e ce la pone Michele Cioffi dice non ritiene come sostiene Pannella che per l'Ulivo
Costruisce un vero e proprio suicidio elettorale contribuire all'emarginazione dalla dibattito politico dei radicali infatti ma se l'Ulivo scegliesse i radicali come avversario politico ufficiale sui temi liberisti eviterebbe di consegnare la destra su un piatto d'argento gran parte di quell'otto dieci per cento gli elettori potenziali della Lista Bonino
Che con i radicali ridotti al silenzio televisivo dalla marginalizzazione politica
Proprio sui temi delle riforme economiche e sociali votano il centrodestra e mi garantiscono la Vittorio ritiene infondata questa analisi si chiede
La ritengo infondata soltanto in parte
Io sono convinto
Mi auguro anche che ciò avvenga superando un ritardo è anche una qualche ritrosia dell'Ulivo che si debba attivare con il partito radicale un confronto e un dialogo più serrato
Io ritengo che il partito radicale e non da oggi non faccio nessuna scoperta però mi piace anche sottolinearlo è stato una forza è stata ed è una forza politica che ha fatto delle battaglie sulle libertà civili
Uno dei terreni di impegno politico culturale e ideale che hanno connotato fortemente
L'identità dei radicali italiani
Io penso che il grande tema delle libertà civili sia un tema a decisivo in questa campagna elettorale io vedo avanzare una forma di oscurantismo culturale di regressione ideale e politica da parte della destra sino ad arrivare a negare conquiste di libertà
Di cui è stato protagonista di tante battaglie il partito radicale c'è un qualcosa da questo punto di vista che costituisce un patrimonio delle grandi forze
Liberale e democratica ma anche di sinistra del nostro del nostro paese e quindi io ritengo che su questo punto ci debba essere un contatto e un rapporto ferma restando poi l'autonomia del partito radicale ritengo emerge più Complesso più difficile perché qui ci sono delle posizioni che sono effettivamente differenziate sono sono un po'diverse
Il confronto su quei temi che nella domanda vengono definiti i liberisti riferimento cioè alle riforme economiche e sociali non perché non ci sia la posizione del partito radicale qualcosa che
Io apprezzo
Una visione non statali Istica una concessione di uno Stato più leggero più moderno di uno Stato nonché fama che fa fare tuttavia io penso che in un Paese come il nostro il rischio di cancellare od di reprimere insomma attenuare diritti e conquiste sociali per migliaia e migliaia penso ai giovani per esempio nel Mezzogiorno ma penso anche ad anziani insomma questo è un tema
Rispetto al quale ci sono delle differenze col particolarità non le dobbiamo nascondere dobbiamo affrontare per quelle che sono ecco presentando se io mi permetto di ricordare che vi è stato un autorevole appello
Lanciato da personalità davvero significative anche nel mondo della della sinistra come il professor Michele Salvati
Cacciari Gianfranco Spadaccia erano davvero numerosi rivolto Francesco Rutelli all'Ulivo nel suo insieme non vi è mai stata risposta ed in più ad esempio un un uomo davvero importante per la sinistra come Michele Salvati qua è stato anche escluso dalle liste sentiamo la terza domanda
Sì che viene da Padenghe in provincia di Brescia c'è la pone Mauro meneghini
Dice non ritiene che per un assurdo di cui la storia è piena la sinistra difende esclusivamente gli stati sociali già iper garantiti e quasi mai legati alla produzione di beni e servizi mentre la casa delle libertà radicali compresi
Sì battano per una vera società liberale in cui vengano costantemente Offerta a tutti i cittadini le stesse opportunità
Io sono perché nell'affrontare questo tema
Per le riforme economiche e sociali che già sono state avviate dai governi dell'Ulivo nel corso di questi anni noi dobbiamo seguire la linea questa almeno il mio parere del nostro parente della estensione dei diritti e delle garanzie noi abbiamo uno stato sociale
E anche rischiamo di avere delle riforme economiche e sociali che carsiche rafforzare ed estendere i diritti e garanzie dai quali molti cittadini mi riferisco soprattutto alle fasce giovanili i giovani sono attualmente esclusi
Che siano ulteriormente ulteriormente ristretti io penso invece come avviene ed è avvenuto storicamente però per anche dalle forze ispirazione socialista e socialdemocratica e non solo in Europa ma per esempio in un grande Paese come il Canada io penso che noi dobbiamo lavorare per uno stato sociale più leggero
Ma che che sia in grado di offrire delle garanzie di tutelare i diritti a fasce sociali di lavoratori e di giovani e di senza lavoro o di anziani o di donne
Obici famiglie nei quali benefici oggi sono sono esclusi crede iper garantiti sì certo nel secondo la normativa vigente gli statuti dei lavoratori le cose un lavoratore una lavoratrice occupate oggi hanno nelle garanzie
Io non penso che si debbano attenuare queste garanzie questi diritti per estenderli ad altri
Penso che si possano anche discutere modifiche dello Statuto dei lavoratori soprattutto in riferimento a quanti oggi hanno lavori precari o part-time
Utilizzano il lavoro interinale
Penso che a questi lavoratori lavoratrici in particolare giovani parlo di tutte quelle nuove figure professionali che emergono dalla cosiddetta flessibilità del nuovo lavoro noi dobbiamo trovare dell'forme di garanzia senza proprio non non non parlo di un protezionismo sociale non parlo di una forma di statalismo
Con come appunto nella lettera domanda ipergarantista troppe Enzo però che si debba lavorare perché abbiamo e con cui stiamo e definiamo norme
Che interpreti no quelle grandi crea qui grandi cambiamenti nel mercato del lavoro e nel lavoro sono avvenute nel corso di questi anni sono indice cinquantatré questa radio radicale la quarta via internet ricordo il sito www radio radicale punto it
Da Padova viene questa Roberto Polesella cioè la impone dice il molto centro poco sinistra non si batte per l'antiproibizionismo sulle droghe per la libertà di ricerca perché questi temi non gli appartengono più
Perché è troppo impegnato a imitare la destra perché rischia di perdere i voti cattolici di Mastella dei voti o che altro
è assurdo l'isolamento in cui è stato lasciato il dottor Veronesi dopo la dichiarazione delle sue posizioni anti proibizionista
Beh Dottor Veronesi il ministro se il professor Veronesi non è vero che è stato lasciato proprio solo io per esempio avevano espresso un pieno apprezzamento per le affermazioni che ha fatto Veronesi da questo punto di vista io non da oggi o una posizione all'interno del mio partito ci sono a
Ti
Congressuali mio partito
Che testimoniano un mio parente una mia posizione che è di tipo antiproibizionista io su su su quindi io ritengo che da questo punto di vista noi dobbiamo affrontare il tema laicamente che ho avuto modo di discutere questa questo tema anche con i nostri alleati con i nostri alleati di già entro con quelle forze cattoliche che e da questo punto di vista si sono impegnati in questi anni ha avuto modo di discutere questo tema con tanti operatori anche cattolici anche sacerdoti non voglio fare nomi molto molto noti e conosciuti
Penso che l'individuazione di una strategia di lotta tossicodipendenze debba valutare con attenzione quanto è avvenuto in altri Paesi debba prendere atto che una certa strategia
Esclusivamente
Repressiva non sempre ha portato a quei risultati che si prefiggeva
Bene sentiamo l'ultima da internet
Che viene da Roma lappone Marco senatore dicendo quando a maggio l'Ulivo sarà sconfitto sonoramente ieri Cofferati arriverà alla segreteria dei ridimensionati i DS non sarete costretti a porvi per ragioni di potere domande che una liberale si pone per ragioni di coerenza tali domande sono perché non aver mai applicato l'articolo trentotto dalla costituzione che prevede la registrazione dei sindacati
Perché a essersi dichiarati antifascisti riproponendo tramite la triplice il corporativismo del Ventennio
Perché la finanziamento pubblico ad associazioni di diritto privato quali partiti e sindacati perché ignorare che l'aumento della tasso di sindacalizzazione per il tramite dell'incremento dei salari
Reali produce un aumento della tasso diventa disoccupazione cioè benedette sempreché Hegel poveraccio mai fortuna loro Loch con settanta Lamennais Campaccio tralascio il vostro tremendo domanda complessa Izzy Alison scusa
Perdonami rinomato cerco uso così io non ho la invito a riprendere uno spunto e poi passiamo alle telefonate
Ma risponde che posso riprendere sono fondamentalmente due
Non soltanto il primo io non penso affatto che l'Ulivo sarà sconfitto sonoramente
Onestamente questo non lo penso non lo dico per per propaganda o per tranquillizzare gli ascoltatori o me stesso è una battaglia molto aperta certe una battaglia difficile perché la destra è forte si unità sta unendo tutti mette insieme capra e cavoli
Dalle punte più xenofobe fasciste sino alle punte iperliberista iperliberista diciamo al lasciamo stare battaglia difficile io penso che con la serietà e il rigore con la quale noi stiamo parlando agli italiani e continueremo a parlare agli italiani
Dimostreremo la totale inaffidabilità della destra italiana della nuova destra italiana e penso che elezione non le perderemo non so che cosa faremo con i DS il nostro ascoltatore molto sicuro che Cofferati arriverà segreteria dei DS questo facciamolo decidere ai Democratici di sinistra vedremo valuteremo
Rispetto alle altre cose che domande che sono state fatte va be'mi pare che sia evidente un giudizio ipercritico nei nostri nei nostri confronti potrei parlare a lungo sul finanziamento Pubblico associazione diritto private partiti cittadini cioè io la democrazia si organizza e si finanzia come avviene in tutti i Paesi del mondo come avviene anche per il partito radicale
Che restituito nella lista Bonino quando potuto e quando ha ricevuto il finanziamento pubblico
O in parte per radio radicale o direttamente città assira lei sa meglio di me che ci sono delle forme di finanziamento pubblico per organizzare la democrazia la democrazia non sono solo i partiti sono anche i giornali che godono di privilegi
I privilegi godano di di Giusti aiuti e sostegni dallo Stato Cis c'è l'AST carta stampata ci sono le radio ci sono le televisioni chiunque siano proprietà perché un sistema democratico è fatto di tant'che i soggetti di una pluralità ci sono i centri culturali e io penso che come avviene in tutti i Paesi democratici
Uno Stato democratico deve aiutare la democrazia che si organizza quando questo non avviene non è un grande risultato della democrazia secondo me ma è c'è il rischio di una diminuzione o di una cancellazione della democrazia benissimo come lei sa poiché radio radicale non lo so che ha già un sacello veniva vostra Infopoint di radio radicale titolare di una convenzione con lo Stato per la trasmissione delle
Sedute parlamentare riceve ha questo titolo
Delle attende il denaro rende un servizio alla democrazia ma io difendo questo ruolo del Partito Radicale
Bene presidente Angius abbiamo parlato molto dallo studio c'è qui da Montecitorio che da mi via Principe Amedeo due passiamo alle telefonate io direi di ascoltarne otto consecutivamente e poi le conclusioni del senatore Angius zero sei
Quattro otto otto sette otto otto zero zero
Lo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto otto zero zero quaranta secondi a disposizione non ci sono finite dunque che riesce a prender linea o fare una domanda svolgere una breve riflessione in studio il senatore Gavino Angius
Presidente del gruppo Ds a Palazzo Madama sono dieci e cinquantanove minuti l'invito che non ha mai fatto a farlo e sentiamo dunque queste otto telefonate
Bene sentiamo la prima che da Pescara romperle nato sono un elettore Daria radicali insoddisfatto di come vanno le cose così come è insoddisfatto anche Bertinotti ma io voterò per il centotrenta proprio per sbaraccare questo governo io so che lei è una persona seria una spero comuniste in servizio permanente effettivo mentre questa di maltrattamenti una domanda seria sperando in una risposta altrettanto serio dal momento che nella che sarà pure un politico da esorcista ma che indiscutibilmente un uomo limpido ed un abile operatore parlamentare ha impiegato tutta la prima parte della sua campagna elettorale
Solo per dimostrare a voi dell'Ulivo di aver tagliato perché sembra tutti i suoi ponti a Delta perché non avete trovato una qualche soluzione per associare la lavorio di peso del governo contro Berlusconi era possibile tecnicamente
Sentiamo Napoli pronto a buon giorno mi chiamo Giuseppe chiamo da Napoli senatore vorrei dirgli chiaramente la dirle che da ragazzo letto un libro che si chiamava Napoli mille novecentoquarantaquattro di un certo normanno dei Whigs che allora era ufficiale del servizio di controspionaggio inglese prevenuto a Italia con l'Ottava armata sbarcato al governo il quale un mandato teche tempra del mille novecentoquarantaquattro
A indagare su una partito politico che la memoria della Amati è molto lunga guardi un po'caso si chiamava allora Forza Italia e che era imparentato con la destra
Grazie sentiamo la provincia di Mantova
Pronto spranghe buongiorno sempre in una valle non era Salvatore per intanto fare urtava spocchioso che mi ricorda molto da Lennon nelle sue affermazioni come io sono ormai le prese di Rifondazione Comunista voglio dire che il suo appello non burocratico
Per colui che tra il mio padre malata nazionali scorra
Non sono mai stata tanto male come questi anche al governo centrosinistra
E allora uno pensate un po'a quello che vogliono fare o se no inoltre qualche peso che l'unica fra grazie sentiamo adesso la provincia di Cagliari pronto e Pronto buongiorno allora io all'America alleati agli atti rovinano identità di questa nuova sinistra che voleva liberi ecco democratica più liberale diciamo e quindi l'alleanza con i cattolici oliare cose Gryphon da dire e entro delle fondazioni cercatevi agli atti migliori e vedete che la Latini sottratto corrette verrà avanti sicuramente grazie
Grazie a lei sentiamo Lizzie pronto situato onorevole buongiorno io preciso prima di questo mio preoccupazione per o l'onorevole Berlusconi sta dopo la campagna elettorale non faremo prigionieri di faremo Viotto pulito
Licenziò Multijet con il video insomma poi anche chiedeva che Filippine perché qui facciamo la verifica
Però questo promuove l'avete la prefigurazione cioè di qualcosa che avverrà dopo ebbero ammette preoccupante io voto lettore Borgonovi ce l'avete occupato insomma ecco
Grazie grazie è la sesta è da Torino pronto
Buono buono tornata sono lì con gli amministratori no con le capre e questa sera potrebbe avere al perlomeno recuperare in parte sarebbe mettere Emma Bonino ministro degli Esteri Marco Pannella ministro degli interni e poi probabilmente forse cambierà anche la testa elitaria ci guadagnerà sicuramente grazie
Chi grazie a lei la prossima vediamo da dove da vicenza pronto
Io volevo chiedere senatore
Cosa ne pensa di questa lega nella nella Casa delle Libertà pronuncia controlla la depressione ascoltato ieri il senatore Panini da verrà Tele Padania l'altro giorno il senatore borse si ricorderanno perfettamente l'elettore del tutto che la lega non non è che vuole appare sì come come dice Berlusconi con un federalismo fiscale Calabria
Grazie a lei sentiamo l'ultima da Novara pronto Franca no no lei volendo
Ci sono alcune fanatiche avevate ricchi del Cavaliere Nero e alcune pallone dei fascisti che difettano indifendibili yoga anche mai davvero peloso
Anche quei calzolai di di Mussolini e Hitler erano letteralmente adorati dalle donne fasciste in regime
C'è l'allaccio Chichiarelli Scialpi prostrati ai tubi di Berlusconi proceda quella sprecato di vaglia impatto anche i suoi occupanti nelle apriti PNV e andare in caso mai poi Medici senza frontiere Crescent
Spesso l'editore e il consulente di Berlusconi gioca il tracciato povera in una capanna e non sarebbe mai dalla parte del meridionali faccendieri
Bene grazie prego senatore Angius molte domande molti cioè diciamo più forti dell'immenso in quanto che abbiamo deve cercare di rispondere a tutti ci provo seguo l'ordine cronologico perché
Ma per quanto riguarda la l'alleato Pannella civici mi diceva il l'ascoltatore di di Pescara perché non ci siamo alleati con Pannella non abbiamo avuto credo anche candidato premier Francesco Rutelli ma anche io insieme ai dirigenti del mio partito insieme a Veltroni Folena agli altri
Abbiamo avuto dei contatti e dei rapporti nel corso di questi anni con gli amici radicali e come ho ricordato sono stati i rapporti che ci hanno consentito di convergere su alcuni temi anche di dissentire su altro
C'è una posizione che il partito radicale mi pare abbia rivendicato autonomamente anche con un certo orgoglio una posizione critica
Sia verso la destra che però anche verso il governo dell'Ulivo verso verso l'Ulivo non è dipeso soltanto Danovi il fatto di non essere riuscì idilliaco info il genere il partito radicale non dico in una coalizione perché questo capisco c'è c'è c'è c'è una collocazione politica cioè c'è un un retaggio storico politico ma anche culturali ideale c'è un profilo di identità che i radicali credo
Vogliano gelosamente gelosamente difende ma ci sono stati momenti per esempio quando e qui posso rispondere anche a una domanda ascoltatore o ascoltatrice dei di Torino in cui
Persino si ipotizzò l'ingresso della dell'onorevole Bonino in un governo guidato allora da Massimo D'Alema se ne discusse se ne discusse apertamente con ruoli immagino i importanti che erano stati che erano stati prefigurati è prevalso poi un'altra valutazione politica ma io voglio voglio voglio insistere su questo punto lo faccio non perché sono alla qui a parlare
Ad ascoltatori in larga parte radicali o perché sono qui ospite ringrazio di radio radicale io insisto sul punto che a a prescindere dalla collocazione politica
Io mi auguro e spero che ci siano nella prossima legislatura dei dei campi dei terreni dei principi e dei valori non dico di leggi che possano color consentirci di condurre delle
Pollini o quella delle libertà civili secondo me e penso molto anche all'attacco alle libertà conquistate dalle donne italiane in questi anni ci possa essere da parte della destra una messa in discussione questi valori per quanto riguarda l'ascoltatore di Napoli credo sia difficile disputare accordata una cosa curiosa che io ignoravo totalmente
L'ascoltatore di di Dindo l'ascoltatrice di di di Mantova mi accusa di essere spocchioso
Posso dirle questo mi dispiace se do questa impressione quindi evidentemente un mio difetto anche soltanto dare l'impressione non credo di essere una persona spocchiosi sarà
Maliziosamente dice che ricordo nelle mie espressioni qualcuno fado la sostanza della cosa che ha detto non accoglie l'appello io non condivido la motivazione con la quale la nostra ascoltatrice di Rifondazione Comunista non accoglie l'appello al popolo che io ho rivolto poc'anzi
Rispetto la sua scelta rispetto alla scelta che hanno fatto gli amici i compagni di Rifondazione comunista del suo gruppo dirigente che io non condivido affatto io non posso accettare non posso condividere che nel corso di questi anni le condizioni
Le lavoratrici e dei lavoratori italiani di quanti erano più poveri o indigenti in questo nostro Paese
Siano state le peggiori di tutti quanti questi anni questo io non lo posso condividere perché non è vero a noi abbiamo fatto tanto nel corso di queste in particolare ultime due leggi finanziarie e possiamo adesso fare di più se noi non avessimo seguito quelle politiche che abbiamo seguito se non avessimo fatto quelle scelte nei primi due anni del Governo Prodi anche dolorose che abbiamo dovuto fare noi oggi saremmo un Paese allo sbando ai margini dell'Europa
Con un'inflazione galoppante con un debito pubblico spaventoso quindi con la impossibilità di utilizzare le risorse disponibili
Verso le riforme sociali di cui abbiamo bisogno a cominciare dagli Stati dagli strati sociali più più deboli
Ascoltatrice di Cagliari diceva avete degli alleati sbagliati dovete scegliere figli alleati migliori su perché la sinistra si salva con alleati migliore ma guardi nostri alleati sono e rappresenta forze democratiche di ispirazione
Cattolica laica ambientalista
Non so quali siano gli alleati giusti
Si tratta di forze che come la nostra ascoltatrice potrà ricordare in anni lontani
Quando come dice Montanelli insomma prendemmo quel faccino allora del governo di Berlusconi in quei sette indimenticabili mese ci son state forze che nel novanta quando poi novantaquattro in particolare novantacinque scendessero di dare vita all'Ulivo la coalizione dell'Ulivo
Esso forse che sono rimaste nell'Ulivo
Tutte sono forse che hanno contribuito anche elaborare un programma impegnarsi nelle riforme che abbiamo realizzato e altre che abbiamo avviato nel corso di questa di questa legislatura io ho molto rispetto per i nostri alleati
E credo che siano forze mi riferisco agli amici Popolari e Democratici e Rinnovamento Italiano alludevo RAI tutti
Alle forze socialiste sono forse che in questi anni hanno contribuito insomma non solo a mantenere una maggioranza ma ripeto far crescere il nostro paese ad avviarlo verso qualunque il cammino di maggiore sicurezza e maggiore serenità
Che oggi possiamo dire di avere davanti non era scontato ma ma è così
L'ascoltatore c'è molto preoccupato dei toni di Berlusconi e questo è un grande tema della campagna elettorale
A me colpisce il fatto ne ho già accennato che non solo su questioni fondamentali che riguardano il futuro nel nostro Paese che riguardano per esempio le riforme istituzionali ho parlato del federalismo ma posso fare riferimento a ciò che prefigura la destra per la scuola italiana oppure per le pensioni oppure per la a sanità pubblica e lo smantellamento di fatto di una di
Di uno Stato di diritto e di garanzia per i cittadini meno abbienti
A me colpisce moltissimo tutto quanto questo e credo che su questo punto dovremo insistere ma mi colpisce anche il tono tono perentorio di queste campagne che il leader del Polo fra devo dire che sono rimasto molto colpito ieri che presidente un uomo che si cari al Presidente del Consiglio perché si si si definisce
Un imprenditore poi un operaio poi un agricoltore voi un artigiano
A fine ieri si è
Paragonato a Napoleone e Giustiniano e quindi in base a ciò che Napoleone ha fatto a suo tempo ha elencato l'obiettivo di cambiare il Codice penale il Codice civile tutto il sistema fiscale di abolire tre figli a leggi
Cioè c'è qualcosa che insomma
Credo a frate grandi difficoltà a realizzare e anzi penso che non si realizzerà
Ma c'è una sorta di megalomania è anche una sorta di prepotenza se non addirittura di dileggio di disprezzo
Gli istituti parlamentari nostro Parlamento esattamente simpatia un paio di minuto Fineco Sella secessione
Ne ha parlato l'ascoltatore di di di di vicenza
Mi pare che sia se ho capito bene un ascoltatore leghista alla lega e contro la secessione se io avessi l'indirizzo di questo nostro astro cortese interlocutore manderei
A questo nostro interlocutore gli emendamenti
Che la lega nord o ha rappresentato soltanto pochi mesi fa anzi poche settimane fa in Senato
Per segnalare lo spirito secessionista della lega che non è su un asse cessione con lo spirito di di una secessione territoriale che questa è una una baggianata questa cosa che non avverrà
Ma di una vera e propria secessione economica sociale e culturale fiscale improntata ad un egoismo sociale che io per i valori nei quali io credo combatterò in ogni modo
Se avessi le indirizza manderei questi emendamenti per far capire a nostro ascoltatore di che cosa da che cosa è animato lo spirito e la politica e le proposte della lega sul federalismo
Quest'indirizzo non ce l'ho però al assicurano sa ascoltatore che invece manderò e farò pervenire alle lettrici agli elettori del Mezzogiorno d'Italia quei medesimi emendamenti perché capiscano di che cosa si tratta
A proposito del federalismo promosso propugnato dalla lega su su un'ascoltatrice di Novara ha detto non è un idiota riscende ora non mi è sembrato elettrice del Polo l'unica cosa che le idee che Baget Bozzo non è spretato Baget Bozzo e un prete che epica agisce a sostegno dell'onorevole dell'onorevole Berlusconi candidato premier suo diritto insomma non commenta tutte le affermazioni che ha fatto perché alcune le condivido altre mi sembra un po'forti ma insomma
Lo spirito mi sembrava mi sembrava chiaro
Per e ringrazio molto il senatore Gavino Angius presidente del gruppo a Palazzo Madama
Dei DS per la sua disponibilità per questo filo diretto grazie a chi ci ha seguito e chi è intervenuto grazie a Stefano Masella Massimiliano Marsella per la diretta internet ricordo il sito www stadio di sale punto it Grazie Dino Marafioti e da Montecitorio estendiamo la linea