La risoluzione approvata dal Parlamento Europeo sulla moratoria delll'uso di armi con uranio impoverito usate nelle guerre jugoslave. La politica sanitaria dell'UE dopo i casi di "mucca pazza". La presentazione del programma della Svezia, paese che presiede il Consiglio dei ministri europei. Il punto sulle fasi dell'allargamento dell'UE.

Gianfranco Dell'Alba deputato europeo per la lista Bonino cui parliamo di uranio impoverito Violante abbiamo avuto otto contro la risoluzione
Del parlamento europeo la risoluzione comune dei gruppi di politici spieghiamo agli ascoltatori le ragioni di questo voto contrario
Ne ha spiegato molto bene Marco Pannella nel suo intervento in aula ne ha spiegate in qualche modo opponendo così tra le righe a questo Xari isolana parlando anche lui nell'emiciclo di di Strasburgo questa risoluzione costituisce una sorta di vittoria postuma e gratuita di tutti coloro che si sono opposti alla al tentativo della comunità internazionale tentativo riuscito per la prima volta di di operare una intervento in nome della difesa dei diritti fondamentali che venivano venivano violati nella ex-Jugoslavia con decine di migliaia di morti o di condannati a morte
Da un regime come quello di Slobodan Milosevic che praticava il genocidio della pulizia etnica come fondamento del suo potere questo è stato la guerra in Kosovo questo è stata purtroppo la guerra in Bosnia
Anche lì risolta si grazie a un intervento della della NATO e di questo avremmo dovuto ricordare quanto meno le premesse prima di andare a occuparci giustamente della salute dei militari e e anche delle popolazioni civili questo non è stato fatto dal Parlamento che appunto in due pagine di riduzione non ha detto una parola sul perché e per come noi eravamo in Bosnia in corso primo motivo del nostro dissenso profondo da questa risoluzione secondo per il fatto che si sia richiesta o comunque nuovamente una moratoria già bocciata dalla quasi totalità dei paesi nato che poi sono i paesi membri dell'Unione Europea in gran parte perché questo è diciamo superfluo e e persino nocivo nel momento in cui si sono avviati studi più approfonditi di quelli d'già realizzati sulla pericolosità dell'uranio impoverito e soprattutto sulle sue relazioni non dimostrate ad oggi con questi morti che purtroppo abbiamo ha preso essere queste morti che abbiano pretese l'abbiano per fra una serie di militari alcuni impegnati nell'operazione Alessio Lauria altri non impegnati ma che hanno forse sono stato in contatto con questa o quella tipo di arma nel corso del De di esercitazioni e nazionali quindi in questa fase di grande incertezza andare così a mette in discussione innanzitutto una una una di stazione che è stata compiuta che ha portato dopo pochi giorni fa alla alla all'auto consegna all'auto
Come dire alla al gesto fatto dalla dall'ex presidente serba della repubblica serbo bosniaca di consegnarsi al tribunale dell'Aja il mentre e così l'aria nove c'è stato sconfitto anche da una rivoluzione pacifica ci è parso particolarmente negativo a questa posizione dello del Parlamento europeo
I paesi membri dell'Unione europea che un po'sono stati iniziatori di di di di questa polemica sull'uranio impoverito sono l'Italia il Belgio il Portogallo Paesi che fanno parte della NATO quindi in qualche modo sapevano Olea tuo viso la ragione per la quale c'è stata questa iniziativa o comunque si è detto di non sapere
Ma guarda un po'mi pare che sia proprio una una un come dire un parallelo con le vicende della mucca pazza quasi ha fatto purtroppo molta demagogia si è detto appena due mesi fa se addirittura con le foto chiesto un embargo sulla carne francese
Perché erano stati coscoperto i casi di di di malattia di mucca pazza
E quindi si è chiesto l'embargo come se la nostra carne fosse fosse perfetta ed immune quando la ragione del fatto che non vi erano stati riscoperti non sarà stato coperto alcun caso di mucca pazza era dovuta unicamente al fatto che non erano stati fatti controlli appena sono stati fatti
Controlli su mille casi è uscito il campo con ammalato io dico semplicemente questo senza volere creare allarmismo diciamo ingiustificato ma in Francia in quel quei casi che vengono fuori vennero fuori dopo vent'
Il mila teste su animali quindi con venti volte più che quelli che sono stati fatti in Italia prima di giungere a questo risultato e cioè il fatto che molto spesso è facile scaricare su Bruxelles e che non a caso in sede sia dal tanto che dell'Unione europea e quello che i governi pasticcia un po'a fare in casa il nostro governo sapeva nonstop unità militari sapevano dell'uso dell'uranio impoverito non veniamo a raccontare ma tanto è vero che i vertici militari lo hanno ammesso tanto vero che hanno mandato in Kosovo dei reparti specializzati per le questioni batteriologiche quindi inutile poi andare a dire la NATO non ci ha detto la NATO non c'è informato occorre più se serietà in queste cose come hanno dimostrato altri governi
Che hanno fatto meno cancan del nostro mi pare questa richiesta di moratoria resterà lettera morta contribuirà ad alimentare psicosi collettive Paure legittime dei militari ex diciamo ex soldati in quelle terre
Non contribuirà accerto a buon nome se vuoi o all'Olimpo alla una linea di condotta coerente delle istituzioni europee che si erano schierate tutte per la missione come ricordato Solana staremo a vedere le conseguenze io credo che non ve ne sarà alcuna che questa moratoria non avrà non sarà seguita dal tetto come non è stata seguita la proposta italiana della settimana scorsa
Un'ultima un'ultima brevissima domanda non credi che tutta questa polemica sia una polemica strumentale contro la NATO anche perché l'opera non è in grado di esprimere una politica di difesa comune efficace momento in cui l'Europa non è stato in grado di intervenire in in Kosovo Bergamo contro la NATO in qualche modo
Ma è certamente così certamente questo è una ragione c'è una una questione strumentale
Marco Pannella oggi nove attaccato comunisti che cinquant'anni fa proclamavano come nemico dall'umanità capo delle tutto americano in Korea che difendeva la libertà
Dei coreani contro la Corea del Nord e poi ci subito quale poi si sono viste gli exploit ecco un po'la stessa cosa avviene oggi come se noi non fossimo parte integrante della NATO come se la NATO non avesse agito in questa circostanza eroe portare a una situazione diversa di di di di di ricostruzione possibile attraverso basi democratiche più solide il i popoli della Serbia delle indiane della ex-Jugoslavia quindi come se vi fu o se praticamente da recriminare e da dire e che quella missione era sbagliata che non andava fatta e cioè come se si volesse invocare non dico il ritorno di Milosevic ma lo statu quo ante questo è di grave ipocrisia e mi dispiace che proprio qui il Partito socialista europeo
I cui governi sogna in grande maggioranza governo l'Europa e avevano deciso quella missione oggi il partito socialista degli solisti europei in prima fila c'erano stati gli artefici di questa e i diessini particolari sono stati gli artefici di questa di questa risoluzione che regala una vittoria come dire postuma a Bertinotti e a Cossutta a quei pacifisti tra virgolette di
Di due anni fa grazie a Gianfranco Dell'Alba
Pasqualina Napoletano deputata europea capo delegazione dei DS nel PS
Nancy tutto parliamo di uranio uranio impoverito di Stato una risoluzione comune ha votato e tutti i gruppi che chiede la moratoria sulle armi all'uranio impoverito era era quello che chiedeva il suo gruppo sulla materia sì
Chiede la moratoria tranne una risoluzione che chiede molte altre cose chiede intanto ci sia un attenzione a questo problema perché in effetti questa le morti che si sono registrati in alcuni Paesi in Italia
Sindromi malattie che ci sono conclamate nei giovani alcuni giovani che hanno partecipato arriva operazioni
Richiede un'attenzione quindi questa però la risposta la può andare solo la comunità scientifica quindi non ci può essere nessun istituzione che posso tranquillizzare senza avere conforto
Delle autorità scientifiche per questo noi chiediamo che ci sia un coordinamento di tutto quello che si sta mettendo in moto sia dal punto di vista nazionale che internazionale su su questo e quindi la il Consiglio
Nella Commissione svolgono anche un ruolo di coordinamento in questo senso si chiede alla NATO stessa
Di collaborare di promuovere una ricerca coordinata in questa direzione anche avvalendosi nella collaborazione utile indispensabile dell'amministrazione americana in questo senso e e quindi in nell'ambito
E nello spirito di non prendere con leggerezza consumo questo problema si crede si chiede anche una moratoria perché perché il Consiglio anni sta a votato un allegato molto molto importante sul principio di una questo questo principio che è articolato molto bene risoluzione che parte dalla necessità di dare risposte per esempio la sicurezza alimentare
Non è che io o non chiediamo di applicarlo tout-court alla politica il seguente del derby sciocco ma quel che oggi mi ci trovavo di fronte agli F quindi un intervento militare che ha utilizzato un certo tipo di munizionamento che sembra a lasciare le Problemi
Molto oltre il tempo in cui questo è avvenuto il problema non sfugge a nessuno che è diventato da problema militare al problema civile e poiché il Consiglio stesso in quella dichiarazione si impegnava a trasferire dalla l'ambito della sicurezza alimentare all'ambito della sanità questo principio di precauzione
Non siamo esattamente la previsione che il consiglio fa nel definire questo principio cioè fino a che non c'è la dimostrazione del contrario ebbene astenerci dall'utilizzare queste armi che io vorrei ricordare non solo sono state utilizzate negli interventi
Nella ex Jugoslavia
Nel primo Bosnia secondo il costo ma devo dire che alcuni Stati membri e l'unione utilizzano i proiettili ad uranio impoverito anche per le esercitazioni militari normali nei poligoni di tiro quindi forse su questo bisognerebbe avere maggiore precauzione quindi quindi non è vero credo che diciamo come dire una moratoria ci sarebbe già perché attualmente non abbiamo nessun intervento
Del tipo di quelli che si sono svolti nell'ex Jugoslavia ma abbiamo per esempio in alcuni Paesi un uso normale e di questi di questi munizionamento io non credo che sia difficile per la stessa NATO trovare un'alternativa nel frattempo quindi credo che questo sia stato un atto responsabile che naturalmente avrà bisogno poiché conto sui tipico stabilire ferite o no questo messo tra l'uso appunto di questi materiali Plutino cosa vorrei dire e che le ricerche però hanno portati a trecentosessanta gradi non solo sull'uranio perché Pro può anche probabile che le cause di questi malattie questi decessi siano dovute ad altre cause oppure ad un concorso di cause per questo io credo che ebbene oggi come politici o come persona impegna istituzione di astenersi
Da tirare conclusioni diciamo superficiali ed affrettate e lasciare invece alla comunità scientifica la possibilità di potersi esprimere nel massimo di indipendenza possibili
Oggi nel suo intervento ha detto che non mi si mette in discussione l'intervento nella ex-Jugoslavia detto questo non l'iniziativa è partita da dall'Italia dal Belgio dal Portogallo questi governi governi che sono presenti in in seno alla NATO a suo avviso non è una iniziativa un po'strumentale nel senso che gente normale dovevano essere informati questi governi
Dunque dal la ricostruzione che è stata fatta la questione l'informazione a me risulta essere in questi termini che durante l'intervento in Bosnia non c'è stata un'informazione sul tipo di munizionamento USA nell'intervento in corso invece a questa d'altra parte ci sono state anche le dichiarazioni
Dei militari impegnati sia nell'ambito NATO anche italiani
Sia hanno dichiarato di essere a conoscenza in effetti
Truppe che sono entrati in Kosovo erano state informata del fatto che che nei bombardamenti per appunto fermare i carri armati erano stati usati questi proiettili qui in Italia e questo si sia abbastanza appurato ma questo non elimina il problema nel senso che prevengano i protocolli nato attuali non è diciamo obbligatorio che il paese che incaricata dell'intervento debba comunicare agli altri e debba consultare sì sul tipo di munizionamento nel senso che un paese per responsabile fa l'intervento senza che ci sia per esempio una concertazione
Quindi io direi che noi dobbiamo utilizzare non strumentalmente quello che è successo ma utilizzare quello che è successo per capire in che direzione dobbiamo andare questo è tanto più importante nel momento in cui stiamo facendo i primi passi della difesa europea ed è la politica estera e di sicurezza dove non c'è sufficiente ruolo del parlamento europeo come diciamo
Dimensione parlamentare di questa politica e dove
è bene che per esempio o queste vicende sia pure avvenuti in un certo contesto una certa epoca che oggi è stupido discutere come se stessimo parlando oggi di quel tipo di intervento ci dicono per esempio il rapporto tra
Tipo di intervento
E mezzi da utilizzare un problema attento d'altra parte la stessa convenzione di Ginevra lo pone cioè che in un intervento di peacekeeping dipinse in forcing bisogna i mezzi e i fini siano commisurati all'obiettivo qui credo che questa sia una riflessione io non la faccio ha fatto in modo strumentale tra l'altro io voglio dire che all'epoca e gli ho anche dichiarato avevo molti dubbi sul tipo di intervento non diciamo sul fatto che Milano servizio se ne dovesse andare detto quest'oggi non non utilizzo questo per recriminare perché mi sembrerebbe sciocco è del tutto inutile visto che penso che noi dobbiamo guardare avanti e non indietro
E nell'argomento la presidenza svedese presentare in questa sessione il il suo programma Perrella prossimo semestre programma delle tre e Altman campo alimentari variamente cioè allargamento
Occupazione ambiente uno alla sua valutazione su questo progetto ma io penso che nella presentazione apprese rientra in svedese si siano visti molto bene quali sono i punti di forza
E anche i punti di debolezza di questa presidenza intanto la prima volta che la Svezia presiede l'unione la Prada presidenza dell'unione e sicuramente e come ha rilevato il presidente Prodi e questi tre aspetti sono aspetti
Scelti anche con responsabilità e anche con pertinenza rispetto alle competenze dell'Unione Europea in tutti e tre questi campi sono anche i terreni su cui la Svezia in genere i paesi nordici sono diciamo più Ferrari ti per non c'è dubbio che sulle questioni ambientali s'loro hanno una sensibilità ma anche delle politiche di grande interesse da poter confrontare soprattutto far diventare delle politiche a dimensione europea così anche su sul sul lavoro
E naturalmente l'allargamento è un tema che sta a cuore al tutti su cui la Svezia ha una sensibilità particolare detto questo abbiamo visto un po'anche i i punti di debolezza lui stiamo spingendo la presidenza svedese
In tutti i modi anche perché una presidenza socialista ad avere più coraggio sul l'impostazione del no da polizza perché è vero che sarà seguita da una presidenza quella belga chiamo una sensibilità molto spiccata su questi temi del futuro dell'Unione e anche dei progressi da fare dopo l'insoddisfacente trattato di Nizza apro per questo la Svezia deve mettere diciamo qualche punto fermo già da prima altrimenti tutto questo
Troverà farà trovare la presidenza belga maggiori difficoltà così come e abbiamo visto che ad esempio sul Medio Oriente sulla dimensione mediterranea
C'è stato diciamo una visione anche del ruolo dell'Europa
Personalmente non condivido cioè quasi di ancella rispetto al ruolo dell'amministrazione americana io credo che il ruolo svolto dalla presidenza Clinton sia stata importante sul tentativo di arrivare a un processo di pace ma è anche vero che nell'ultimo periodo dove si capiva bene che la presidenza Clinton andava verso la fine forse l'Europa avrebbe dovuto assumere maggiore responsabilità anche perché l'Europa alla possibilità di poter giocare un ruolo Vittore le relazioni che ha con tutti gli interlocutori la verità purtroppo è capire fino a che non esisterà una volontà univoca e politica
Governo in Unione anche l'Alto rappresentante rischia e di rappresentare si stesse di non avere dietro i governi però su questo forse la presidenza svedese doveva essere più coraggiosa visto che è una dimensione altrettanto importante come la riduzione no
La cui ultima domanda sul dopo Nizza facendo un passettino indietro
La prossima ci nel due mila quattro e il due mila quattro il Parlamento europeo sono in campagna elettorale per la prima parte dell'anno nella seconda parte ci sarà il processo il trattamento e sarà quanto me ne quanto meno dura paio di mesi due-tre mesi con le fa polo di questo Parlamento per la prossima circa mentre lavora ne ha facoltà prima nel senso che
Noi da qui ad allora abbiamo tre anni e mezzo abbondanti in cui sviluppare tutto su questo lavoro che Prodi oggi ha definito in fretta mi pare che sia stata abbastanza bene accolta questa sua proposta c'è una prima fase interlocutoria ne può cominciare da subito una seconda di dove sì cominciare a mettere insieme le idee i suggerimenti che lui ha detto una cosa importante che vadano anche oltre i quattro punti posti da i governi a sul dopo Nizza
Quindi non solo la revisione riorganizzazione dei trattati la complementarità del ruolo dei Parlamenti nazionali ma anche altri temi e quindi qui c'è naturalmente un invito a nozze per chi appunto crede almeno un'Europa federale che non ha abbandonato parole come costituzione europea e poi una fase più strutturata
Dove in qualche modo si deve fare il lavoro che prima faceva la cinghia ma in una forma molto diversa dove ci sia un ruolo età la ventilazione il Parlamento europeo quindi più strutturata e infine cosa rimane rimane una conferenza dei governi che naturalmente non non dovrà soltanto registrate ma dovrei essere dal lontano mille miglia noi speriamo da questi summit defatiganti come è stato l'ultimo di inizia quindi io cosa immagino che quando si arriverà all'elezione in Parlamento europeo e magari rimarrà l'ultima tappa il lavoro sarà già stato sufficientemente strutturato soprattutto se già da oggi lo impostiamo
In una relazione molto stretta con i Paesi candidati che alcuni dei quali a quel punto saranno già nell'Unione quindi penso che questo può essere un percorso realistico vetrato fa capire che questa è una legislatura importante e che alla responsabilità di disegnare o di disegnare un po'quelli che sta quello che sarà il futuro dell'Unione ancora grazie Prosperini napoletano
L'onorevole Stefano Zappalà deputato europeo iscritto al gruppo del PPE ed eletto in Forza Italia allora innanzitutto un commento a caldo su questa risoluzione approvata dal Parlamento europeo quest'oggi
No non la condivide non la condividiamo anche se poi alla fine l'abbiamo votata perché tra le tante questione che in questo momento ci sono sul tappeto certamente un'iniziativa qualunque esso sia ma comunque mirata a garantire la salute garantire certezze un eccedeva che vada sponsorizzata
Ci sono alcuni punti della risoluzione che non condividevamo abbiano votato contro come gruppo del PPE abbiamo votato contro come gruppo come delegazione nazionale di Forza Italia purtroppo la maggioranza democratica approvare questi punti e quindi pazienza quindi ribadisco la risoluzione nel suo insieme perché poiché prevede delle iniziative importanti a favore della popolazione ora del dei militari impegnati in quell'aria e umano inseriva una soluzione condivisa
Alcuni contenuti no su questo possiamo se non dettagliato profonde approfondiamo questi contenuti vi era una una vi è stato un voto a basta Anza contrariato cioè una una maggioranza non troppo larga sulla sulla sull'articolo che prevedeva o chiedeva soprattutto la moratoria delle dei missili all'uranio impoverito voi come avete votato
Noi abbiamo dato contro c'erano dal nostro punto di vista due cose che andavano eliminati un il considerando oggi
Il quale mette dà già per scontata una relazione tra le malattie che si stanno evidenziando ritessere leucemia da dover essere precisi e l'uso di questo materiale
Del materiale dell'uranio impoverito un altro punto com molto controverso il punto sei quello della moratoria perché anche su questo se la risoluzione dà l'impressione di partire per scontato che i risultati sono tra di loro interdipendenti mentre invece lo stato attuale delle ricerche delle notizie che ne abbiamo così non è quindi in entrambi i casi Noemi ha votato contro proprio perché il problema va approfondito io l'ho detto in aula lo ripeto certamente condivisibile il principio della precauzione però il PG della produzione non sempre corrisponde ha fatto è reale ho fatto dottoressa mena ora facendo così richiamando il problema dalla mucca pazza prima di avere dati certi nessuno si sogna
Per fatto precauzionale delle cittadine non mangiare carne totalmente e quindi per analogia ho fatto il discorso in questo senso
Poi i c'è da prendere in esame alcuni altri aspetti l'uranio impoverito non è un materiale nessuno so soltanto in alcune delle armi quadri proietterà rendono merito si usa in molte situazione civili e quindi se il problema esiste per le armi bisognerebbe andare ad esaminare tante altre settore dove questo materiale utilizzato
E quindi il problema è più ampia di quanto non possa apparire
Poi c'è da prendere in esame il fatto che la maggioranza dei governi europei questo problema lo conoscevano e quindi avrebbero dovuto intervenire in altri tempi e non in questo momento
Anche se è opportuno intervenire in questo momento è ovvia poi c'è da prendere in esame una volontà che appare chiara aveva da parte della sinistra di colpevolizzare alla NATO e su questo non siamo d'accordo per niente
Anche perché la maggioranza i governi europei che aderiscono tra l'altro un crematorio appunto formata da governi di sinistra è questo il punto fatte c'è nella risoluzione che ripeto nel suo complesso tranne alcune punte condivisibile
Mostra una ipotesi anti-NATO che poco simpatiche poco opportuna e che dal mio punto di vista irriferibile proprio il fatto che se la quasi totalità o comunque la maggior parte dei governi europei sono tutte le sinistre
Ribadisco quello che diceva un attimo fa certamente c'è una presenza in colpa incolpevole precedente dei governi di sinistra che hanno così con tranquillità pur sapendo quello che erano tutte le situazione mandato dei militari o comunque hanno contribuito ma dalle militare in quell'area oggi invece prendono altre rive dei provvedimenti tra l'altro in tutta questa vicenda bisogna anche tenere conto delle sono le condizione ambientale deve del rito
Perché non sono tutte riferibili solamente al quel tipo di munizionamento
Poi bisognerebbe andare a verificare anche altre cose una guerra non si fa soltanto con i proiettili della questo documento e pure del fucile o prevalgono la guerra si fa entrando in hotel quindi bisogna vedere anche quale altri vivere e mezzi di natura chimica o di altro tipo magari sono stato autorizzato vengono utilizzati in quell'aria che programmi più complesse o non è riferibile così sic et simpliciter soltanto da un rigore munizionamento
Un'ultima domanda il il governo italiano in questa vicenda si è comportato in un certo modo oggi il ministro Dini ha detto si raggiungerà la moratoria sulla sull'uranio sulle armi hanno all'uranio impoverito lei
Come valuta
Nello specifico l'operato del governo italiano Sassa Valeron coi in cui parlato gli altri doverne europei certamente un atteggiamento pilatesco perché potevano lo sapevano non è una novità di oggi fatto arrogante volete il rischio dell'organizzazione dell'uranio impoverito
Ci voleva qualcuno malato di leucemia qualcuno morto per evidenziarlo a me pare che con Governo D'Abrera ben altre responsabilità ed altre precauzione quindi il dirlo oggi è ininfluente dirlo oggi in chiave politica certamente l'influente poiché alle pratiche
Poi c'ho io a dare specifici dati tecnici concreti perché né mortalità non sono di oggi e di ieri o dei sono sono mi pare che stanno emergendo che sono un po'discusse nel tempo
E dopo e bisogna andare a vedere anche quelle che sono le incidenze statistiche
Riferibile alla quarta della popolazione all'età della popolazione in atti si riferiscono intere sul sul governo italiano il mio punto di vista decisamente migliori grazie all'onorevole Zappalà