Le indiscrezioni sulla vendita di azioni Mediaset a Ruphert Murdoch e quelle sull'ingresso di Roberto Colaninno ai vertici di Mediaset

Ieri Giuseppe Turani in un articolo su Repubblica avanzava delle indiscrezioni sulla vendita di azioni in media sette al magnate australiano Rupert Murdoch si parla di una trenta per cento del pacchetto azionario oggi sul Messaggero Marco Conti dice che questa questa discrezione se servirebbero tra nascondere un tra ipotesi tutta italiana pensiamo al telefono con Benedetto Della Vedova parlamentare europeo della Lista Bonino dunque si parla di un ingresso di un possibile ingresso di Roberto Colaninno
Consigliere amministratore de
Tele comma ai vertici di media sette e di questa cosa sarebbe parlato a una cena acque avrebbero partecipato oltre lo stesso Colaninno anche Silvio Berlusconi il Governatore Antonio Fazio e
Nere generale dello stato Andrea Monorchio ecco ora se consideriamo che Colaninno è considerato un manager di area dalemiana questo apre di scenari in inaspettati potremmo dire non solo dal punto di vista economico finanziario ma soprattutto vagamente da quello politico tu Benedetto come come commenti come valuti queste che per il momento sono un po'stanco delle indiscrezioni appunto
Complicare le indiscrezioni è sempre
Sempre difficile o addirittura pericoloso ma la prima annotazione se davvero vi è stata questa cena in cui sono stati discussi i destini di Mediaset ma la prima annotazione che va fatta cosa c'entrino
Direttore di una generazione
Lo Stato e il il
Il governatore la Banca d'Italia
Io credo che questo sia il primo elemento da mettere in risalto a cui io do un giudizio sul torrente negativo questo non vuol dire
Candidato presidente del Consiglio non posso incontra
Il governatore la Banca d'Italia ma se davvero si è discusso per gli assetti di Mediaset con fasce Monorchio credo che questo sia uno due
Una cosa grave innanzitutto per Fazio e anche per Monorchio i quali hanno compiti istituzionali ben precisi e ben definiti e di tutto dovrebbero occuparsi tranne che di
Dare il proprio avallo voti garantito il proprio appoggio a operazioni che invece dovrebbero riguardare il mondo imprenditoriale poi veniamo all'aspetto politico non è non dimentichiamo che Fazio
Perché la legge glielo attribuisce a un
Potere quasi assoluto sull'assetto del sistema creditizio bancario italiano ricordiamo le parole di Spaventa di pochi giorni fa Tikrit dura critica tra l'altro il sistema bancario italiano quindi
Questo è
è la prima è la prima
Anomalia è vero che la Banca d'Italia con l'avvento dell'euro ha visto ridurre dei suoi Poteri la sua funzione si concentra ormai in modo molto forte sul controllo del mercato del credito utilizza la sua funzione di ripeto sulle fusioni né acquisizioni eccetera sicuramente
Cioè quindi a una funzione importante nell'ambito del mercato bancario e sarebbe censurabile fa tu che questa funzione possa in qualche modo essere utilizzata anche per favorire ripeto a valle mare disegni di ristrutturazione del assetto imprenditoriale in un settore come quello dei miti e delle TLC d'Italia idem il ragioniere generale dello Stato difficile capirne il ruolo in questa trattativa se davvero vi è stato
Il secondo aspetto è quello di natura
Squisitamente sempre che sia possibile individuarlo imprenditoriale
Dal mio punto di vista tele con
Addirittura prospetti l'acquisto di Mediaset
Dal mio punto di vista di per sé non sarebbe una bestemmia sarebbe un'operazione che può avere anche qualche povera e anche qualche significato immagino che gli economisti industriali continuerebbero a sottolinea
Aree come un ipotetico mega gruppo italiano delle TLC e delle con della comunicazione avrebbe
Un difetto essenziale quello di essere un colosso dai piedi d'argilla perché i piedi d'argilla consisterebbe nel fatto di essere a dimensione pressoché unicamente italiana e questo è grave sarebbe un grave inverare difetto di partenza e qui veniamo alla situazione politica perché colosso di questo gene ore avrebbe respiro solo se il mercato della televisione della comunicazione in particolare
Dalla televisione italiano del tasso mercato bloccato come quello come quello attuale e questa è la vera
Partita inquina
Sta dalla politica un accordo di questo tipo potrebbe aver deve come contropartita un impegno delle forze politiche diverte di sinistra la Casa delle Libertà e l'Ulivo o comunque la sinistra dalle mie
ANA magari ipotizzando o comunque basandosi sui rapporti soliti che almeno in passato vi sono stati tra D'Alema e Colaninno ecco avere un adesso è di bipartisan by partisan a mantenere il sistema radiotelevisivo bloccato quindi a non prevedere una privatizzazione della
Ai e in questo modo a garantire che
Le televisioni private a questo punto
Di confermerebbe si consoliderebbe il duopolio con classe molte le molte Ca'
Carlo Mediaset si garantirebbe appunto che
Polo televisivo privato potrebbe continuare
A macinare profitti grazie al duopolio grazie al mercato bloccato questo credo che sia un aspetto particolarmente
Gran
E su cui se davvero questo tipo di queste indiscrezioni dovessero risponderà alla
La sul quale bisogna immediatamente non dico solamente puntare i riflettori immediatamente rientra l'acqua a queste ipotesi si deve immediatamente reagire resta comunque
In piedi sembra l'ipotesi di una vendita invece si parla del trenta per cento del del delle azioni Mediaset
A Rupert Murdoch che è vero che è stata smentita però i mercati non c'hanno molto creduto tanto è vero che il titolo Mediaset è quello che ha guadagnato di più per esempio negli ultimi giorni certo ma
Foto onore
Di Mediaset da un gruppo internazionale in questo caso a Mantova è un'ipotesi mi sembra molto sensata e quindi molto seria al di là del costo dell'operazione un costo rilevante anche Murdoch a quel punto credo gli occhi personalmente non ho
L'ex
Su un
Pregiudizio negativo nei confronti di un acquisto di Mediaset da parte di un gruppo straniero fa parte del gioco Mediaset è un gruppo forte in Italia come dicevo è poco in nazionalizzato quindi i suoi destini nell'ambito di un mercato che diventerà inevitabilmente sempre più competitivo Petra almeno fino alla affermazione dalla nuova tecnologia digitale che li metterà un po'tutti gli equilibri in discussione è un mercato su quale Mediaset destinata soccombere
Internazionale dei grandi gruppi media Aol
Americano on line Time Warner eccetera per capire l'entità
Riterrà di venderla dimensione l'ordine di grandezza l'ordine di grandezza dei gruppi io personalmente non ci vedrei nulla di strano uno può preferire o no che ci sia un grande gruppo italiano né in media
Va bene ma ci ha detto io non troverei nulla di strano casomai bisognerà capire se la sinistra
Ma
Un'uscita definitivamente dall'ambiguità per cui si spara contro Berlusconi ma contemporaneamente gli si consente i profitti non privatizzando la RAI e quindi non creando un mercato effettivamente con concorrenziale e content raramente non si vuole come è successo in passato si spara a zero contro l'ipotesi dell'ingresso dello straniero questa è un'ambiguità che innanzitutto la sinistra deve deve risolvere credo che questo trenta quanto mai mai urgente però in prospettiva la privatizzazione della RAI e su questo tanto l'Ulivo tanto Rutelli quanto la casa di libertà cioè Berlusconi non spendono una parola han sì le uniche parole che sentiamo sono quelle dall'assoluta conservazione dal
A RAI immani pubbliche questo è un
Una cosa che andrebbe in superata al più presto per mille ragioni una importa
L'Inter per la vita dei cittadini della democrazia italiana quello che la RAI è uno strumento al servizio dei partiti non è uno strumento di servizio pubblico una considerazione di carattere più generale industriale se vogliamo crea nelle condizioni di un competizione all'interno del mercato dei media in particolare radio televisivi e in Italia bisogna Liv aree non solo le frequenze ma bisogna liberare la RAI dal controllo politico partitico e qui di creare le condizioni di un mercato maggiormente articolato e competitivo di quello di quello attuale
Cioè ringraziamo Benedetto Della Vedova parlamentare europeo della Lista Bonino con il quale abbiamo commentato le indiscrezioni apparse in questi giorni sui giornali sulla possibile vendita di una trenta per cento delle azioni in media sette alla Linate australiano Rupert Murdoch o di contro di una possibile ingresso di Roberto Colaninno ai vertici dirigenziali di Mediaset