Immigrazione: quali sono le proposte delle forze politiche

Radio radicale continuiamo a e l'immigrazione di quali politiche per l'immigrazione nel nostro Paese stamattina infatti due editoriali uno del professor Renato Brunetta sul giornale un altro del professore Tino Boeri sul Sole ventiquattro Ore abbiamo i nostri microfoni Marco Revelli Polito luogo professore di Scienza politica l'università di Torino intellettuale di sinistra intellettuale si potrebbe dire della sinistra antagonista o comunque vicino a quest'area d'ora professore belli come la mettiamo con politiche dell'immigrazione il professor Boeri parla di una politica dell'immigrazione sostanzialmente fondata su quote prevedendo anch'
Sì sembra di capire gli immigrati a tempo lei che cosa ne pensa ma presto che che alla follia nonché
Consiglierò
Trattative
Terribilmente irrazionale contraddittoria la politica dei flussi migratori
L'emigrazione
Il fenomeno migratorio complessivo segue per
Le regole degli altri lussi nel contesto della globalizzazione
Sì del flusso dei capitali non si vedrebbe perché agli uomini fare ombra trattamento peggiore di quello che si fa alle cose
Abbastanza acquisita come luogo comune perfino
Costatazione della impossibilità disporre limiti perenni soprattutto di fare dei confini nazionali
Ere ai flussi integrano carte aprire le diverse parti del nostro pianeta i fenomeni migratori seguono sul part time
Rende ancor più drammatiche da condizioni materiali
Tipiche terribili le carestie le guerre civili i ricchi di di vita e di morte così via tutto di flussi migratori stanno queste
Quella sera di che queste cause devo semplice un poco più semplicemente spesso e volentieri uno gigantesco squilibrio
Gigantesco equilibrio demografico un gigantesco squilibrio della distribuzione delle risorse delle ricchezze un gigantesco squilibrio nei ritiri di vita tra egli ritiene i paesi poveri e per i clienti ora pensare di ieri
Dire a regolare
Non dico rigidamente ma anche rigorosamente
Questi flussi semplicemente operando sulle barriere protezionistiche perché di questo si tratta di barriere protezionistiche
Mente embra mi sembra un
Come dire un'utopia regressiva
E poi addirittura degli fare delle quote precise Tremonti verso parlava della opportunità di andarci Ash in loco le figure proprio
E le specializzazioni che ci servono in qualche modo in questo grande mercato degli schiavi
Nei paesi di produzione della merce
Braccia a tartare i muscoli per vedere quelli che ci servono
Prendo che
Altri esponenti di di di importazione politiche riversa penso ha detto di applicare la logica della flessibilità del lavoro alla permanenza sul territorio di queste figure e come dire che che che che invece il nostro Paese avrebbe tutta tutto l'interesse a stabilizzare sacrifici stabilizza i normali va anche per certi versi dal punto di vista dei comportamenti sociali del dei comportamenti rischiosi e così via mi sembra ripeto un caso di comunque demenza femminile che Carter prive
E di una cultura che è vissuta di Stato nazione e che rischia di morire evitato l'azione ecco ma il professor Tito Boeri farli Firmin
Trovo tra l'altra proposta americane si tale cita un segnale il senatore del Texas Phil Grammer che peraltro della destra repubblicana che propone appunto questa figura
Dell'immigrazione dell'immigrazione temporanea ma lei come devi legale del paese di RAI garantirli capi cocktail fin qui Vergallo proposta di Bergonzi comunque polli no l'immigrazione nella società americana estremamente più si nasce o prima rigorosamente ecco ma mi preme però sottolineare una serie di questioni con lei punto primo
Qui non è solo la destra che propone regolamentazioni cuore
L'immigrazione è anche la sinistra tutti quello che che ricorrono le culture
Obsolete che continuano appare dello Stato nazione
Il punto
Di ipotesi di tipo regolazioni tema
Rifiutano in qualche modo di essere regolate con questa con questo dettaglio con questa precisione come lei ha scritto anche un libro le due dance
Sembrerebbe di capire questo un argomento proprio tipico da due destre questo l'argomento nel quale
Sinistra non si differenzia qualitativamente dalla destra si differenzia quantitativamente si differenzia per il bon ton chi dispera sia per la maggior gradualità delle proposte l'affinità non avrà mai come il curry di Bossi a spargere
Letame di maiale
Nelle aree dove devono essere costruite delle moschee e non si spaccherà mai le mani appunto con con il letame ma quando si tratta di fare i conti con la domanda di sicurezza di un elettorato poco informato molto spesso che teme lo straniero solo perché non lo conosce
Invece di di svolge un lavoro culturale pedagogico preferisce
Accondiscendere a queste lo è come lei ha detto domanda di sicurezza da parte dell'opinione pubblica solo per questo sinistra adesso in qualche modo si assomigliano su questi temi qui come come dovrebbe operare però la sinistra di popolo pedagogico è un ruolo un po'complicato in questi tempi di crisi dei partiti qua e
Di crisi dei partiti sicuramente di crisi delle culture e delle culture politiche non necessariamente
Anzi potrebbe una grande sfida per una cultura politica affrontare quello che sarà il tema del ventunesimo secolo e cioè i il tema delle del verde delle delle degli spostamenti dei grandi spostamenti di popolazione di uno spazio sempre più globale
Distanziando si minimamente dare
Il senso comune dai luoghi comuni
E e soprattutto ripeto da parte di
Di formazioni politiche che
Una volta su due evocano il termine modernizzazione
Lasciandosi alle spalle la cultura terribilmente obsoleta della dello Stato-nazione quindi le dice bisogna fermarsi
Metterci alle spalle questa culture bisogna fare una politica di aperta nei confronti dell'immigrazione però le pura o paure l'opinione pubblica ci sono eccome io credo che valga
Il problema del delle dei movimenti migratori lo stesso discorso che si
Ma per quanto riguarda
La droga e l'antiproibizionismo le politiche proibizionista e in campo migratorio
Protocollo figure di devianti era portano la la grande criminalità
Ogni giorno hanno ragione i radicali su questi temi ma io direi
Il dovrebbero forse con più coraggio Ester il discorso antiproibizionista su questo tema che noi lasciassimo davvero operare i meccanismi spontanei della domanda e dell'offerta nel campo migratorio e e investiti mo'le risorse che oggi investiamo per protegge
E tra virgolette i nostri confini direttissimo in politiche di accompagnamento di chi arriva sul nostro territorio avremmo maggiore ordine maggiore sicurezza e una somma di benefici sia per i migranti sia per i
Decidenti molto maggiore insomma lei dice alla fin fine le politiche chiamiamole sociali sono più efficiente magari possono pure di minori quelle di repressione
Non solo dico un'altra cosa dico che è un fenomeno come quello migratorio è in grado di autoregolarsi
Molti i in termini molto più positivi di quanto
Non avvenga data la
Ritiro controllo alle frontiere e dei flussi politici dei piedi da dei burocrati a tavolino
I quali ripeto producono su scala allargata figure di devianti perché trasformano un migrante in un clandestino è un clandestino in un criminale questa è l'equazione che viene appena
Impediscono che chi ha bisogno di prestazioni lavorative gli incontri l'Offerta crediti DTT lavoro impediscono a chi cerca una soluzione ai propri problemi drammatici di trovare il proprio un lavoro adeguato sono davvero varie era è artificiali a movimenti che non sono affatto irrazionali chi emigra e un imprenditore l'iperteso che sa fare benissimo i propri calcoli e che e che rischia la vita per superare l'Adriatico e perché Testa perché al di là del mare che è un posto di lavoro per le conosciamo glielo non trattiamo da criminale e allora aboliremo tutta l'intermediazione dei dei degli scafisti che ho
Chi sono gli unici intermediari di questo mercato del lavoro chiarissimo la ringraziamo richiami professor Marco Tirelli politologo pone ascolto come sempre da Radio radicale