"Fondi pensione e trattamento di fine rapporto" - (c/o sede LUISS - via Parenzo, 11)

Io sono Massimo Mancini sono qua per coordinare guidare condurre ma non so bene che cosa questa tavola rotonda
Il problema dello lo conoscete questa mattina
è stata la prima parte del convegno io purtroppo era in viaggio non ho potuto
Essere presente però mi dico che se sarà molto interessante e vedremo di trarne le conseguenze questa tavola rotonda con esponenti politici ed esponenti dei patti sociali problema di estremo interesse vedete il tavolo un po'sguarnito ma si riempirà
Velocemente speriamo che con tutti quanti i partecipanti
Abbiamo comunque già
Abbiamo Beniamino Lapadula CGIL di tipo Fanti CISL Adriano Musi Uyl Rinaldo Fadda Confindustria quindi siamo più che abilitati a iniziare e questa tavola rotonda in realtà io quando mentre venivo mi stava elaborando il punto come far parlare con me come portarla avanti pensavo di dar la parola
A Raffaele Morese Ministero del lavoro e ci spiegasse quali erano le intenzioni del ministero del Governo su questo tema così dibattuta anche perché il decreto che hanno avanzato provocato alcuni con le reazioni da parte delle parti sociali non tutte positive e quindi sarebbe stato tre sante capite subito che le intenzioni del governo cosa voleva fare cosa pensa adesso di fare ma forse tutto compreso siamo ecco una forse approfittare al contrario
Di questa questo orrendo leggero mi dicono ritardo di Morese che sta arrivando per intanto scandagliare vedere un attimo
Che cosa ne pensano del problema detti fondi socia dei fondi pensione del del disegno del Governo le parti sociali
Questo il nei singoli interventi di questa tavola rotonda saranno poi riportati nel testo dei Quaderni Chance UIL numero due il primo già è uscito adesso questo sarà l'oggetto che sopra rotonda questo questo convegno sarà oggetto del secondo
Quindi valutate estrema attenzione le vostre parole saranno riportate resteranno agli atti allora parte gli scherzi Beniamino Lapadula CGIL
Diamo a lui la parola per primo gli chiediamo
Appunto qual è la posizione della CGIL CISL il suo padre
Un'agenzia governativa giustamente ebbe no no no voglio avere la città posizione la CGIL nei confronti della problema fondi pensione alla luce naturalmente di tutto quello che è successo in questi ultimi due mesi da quando il governo ha fatto conoscere le sue intenzioni
Grazie
Ma il nostro giudizio sul disegno di legge governativo conosciuta l'abbiamo dato un giudizio positivo
Sulla sostanza del provvedimento al di là di alcuni aspetti che non sono stati
Crociano che non appartengono tanto alla a allo scritto del disegno di legge quanto ad alcuni messaggi da dall'opinione pubblica sull'affondo generale su come questo fondo che dovrebbe confluire schiaffo no nella trasferite fondi pensione dovrebbe essere gestito
Quindi al di là di alcuni aspetti per queste relazioni particolare ne diamo un giudizio positivo
In quanto vediamo in questo disegno di legge
Un logico sviluppo delle decisioni assunte mille novecentonovantatré col governo Amato
Si decise allora l'eutanasia del Tfr nel momento in cui si stabilì che i neo assunti
Aderendo seppur volontariamente fondi pensione sarebbero stati obbligati nel caso di adesione a conferire l'intero ti afferra e quindi non è una non è una novità in accelerazione di un processo già deciso e all'epoca condiviso
Per quale motivo oggi occorre un'accelerazione
Per quale motivo oggi è possibile questa accelerazione
L'accelerazione occorre perché e l'esperienza concreta ci dice che
Il processo avviato al mio novecentonovantatré è giunto alle proprie colonne d'Ercole
Ma contrattazioni in quanto tale sviluppa i fondi pensione
Ma produce una divaricazione
Buone adesioni altissime adesioni anzi e eccellenti adesioni laddove c'è un sindacato forte ci sono buone relazioni sindacali dove è alta la rappresentatività delle confederazioni e delle associazioni imprenditoriali il risultato del tutto marginale di insufficiente nel resto
Quindi un provvedimento legislativo che c'è io terrebbe questo processo è fondamentale perché ripeto altrimenti i dati parlano chiaro secondo Telecom novanta per cento
Gruppo ENI Fondenergia sessanta per cento chimici cinquanta per cento circa meccanici andiamo a metà venticinque ventisei per cento grande presenza di di piccole imprese
Al settore delle indusse a dimenticare possiamo neanche al dieci per cento o meglio ancora di meno per arrivare al commercio
Un milione e mezzo di obiettivi anche dieci mila iscritti dopo quattordici mesi zero cinque per cento o di fronte a questi dati è evidente che senza un intervento legislativo che che che rafforzi questo processo noi ci troveremo in presenza di uno sviluppo divaricato fondi pensione tre lavoratori forte per rappresentati nessuna previdenza complementare per gli altri questo naturalmente non soltanto è inaccettabile dal punto di vista della futura verifica del due mila e uno perché è evidente che nessuno potrebbe
Affrontare
I temi che pure sono di fronte a noi pensa quello della gobba democratica
Senza vere
I fondi pensione come diritto effettivamente esigibile dei lavoratori
Ma
Non non sarebbe tollerabile da un punto di vista più generale
Perché la riforma delle pensioni del novantacinque prima ancora della ricordo del novantatré prevede due pilastri la ricchezza previdenziale degli italiani è stata ridimensionata
Le promesse sono state ridotte ci circa un terzo lo dice
Salutiamo il presidente alla Confartigianato
Che cosa ci dà un supporto dall'atomo appena
Qui presente
Grazie grazie
Dicevo che la ricchezza pensionistica dei tagli arrestata ridotta di circa un terzo sec. leggiamo in termini di incidenza sulla della spesa pensionistica sul prodotto interno lordo
Se non ci fosse stato nessun intervento negli anni Novanta pian piano questa spesa sarebbe arrivato al ventidue ventitré per cento del PIL contro in quattordici
Con il problema che prima dicevo della della Copa demografica che che comporta un innalzamento temporaneamente un terzo questo questo Persano duramente riguarda soprattutto giovani generazioni quindi una riforma monca
E quindi non neanche verificabile nel due mila e uno
Perché oggi è possibile
Oggi è possibile a differenza del mille novecentonovanta tre conferire tutto il chi afferma il suo flusso ai fondi pensione
Perché si è accorciata quella forbice tra tasso di remunerazione del Tieffe e tasso di interesse
Che le imprese dovrebbero sostenere per reperire sul mercato no noto finanziamento del pianeta
Nel novantatré credo che fossero sette otto nove punti certi oggi soprattutto se si arrivasse a forme di prestiti con garanzia pubblica potrebbe questa questo differenziale ridursi ha molto poco
Noi riteniamo che le grandi in prese abbiamo tutto da guadagnare da questa operazione quelle che le imprese che sono
Interconnesse con i mercati finanziari sia c'è una qualche discrepanza temporale insomma nella prospettiva questi fondi investiranno buona parte dei loro devo risorse sul sui mercati di capitali anche del nostro paese c'è un problema che non riconosciamo per le piccole imprese questo problema può essere affrontato in vario modo
Il disegno di legge sulla il decreto legislativo sulla cartolarizzazione del TFR aveva dato una risposta l'ha detto
Trasferimento della garanzia INPS sul TFR sui prestiti bancari delle imprese sotto i cinquanta addetti
Compensazione in termini fiscali del differenziale di di tasso può esser questo può essere un altro ma certamente per le imprese minori lo riconosciamo che debba esserci una una compensazione
Chiudo così come avere qualche possibilità di fare un certe un giro con una considerazione che attiene
All'attualità politica adesso non so quando il nel Parlamento prenderà veramente a discutere questo provvedimento scriverà al presidente innocenti cedo ce lo dirà
Puck riterrei sbagliato da da da parte del Governo fermarsi
Per quanto riguarda la mia organizzazione una posizione chiara
Se non si mandare avanti questo provvedimento insomma se non si affronterà il problema effettivo del decollo dei fondi pensione la verifica del due mila uno è compromessa
Altri punti di partenza
Per quanto riguarda il TFR che il lavoratore vuole mantenere secondo e pensiamo che debba restare ancora facoltativo il fondo pensione a differenza di quello che pensa l'onorevole Lombardi se ho capito bene quello che ha
Scritto assalto come l'ha riportato il Sole ventiquattro Ore
C'è un periodo di transizione di un certo numero di anni sembra cinque e poi obbligatorietà del tassisti del TFR e fondi pensione né pensiamo che ci sia ancora sia opportuno mantenere invece
Questo processo su basi volontarie il problema è rendere effettivamente esigibili del diritto contrattuale
Perché oggi non lo è e da allora dire che stia a fare resta in azienda comporta un un problema che abbiamo registrato nella pratica di questi due anni
è evidente che se l'azienda concorrente della di
A a la possibilità di detenere più chi a fare in azienda
Ha sostanzialmente un vantaggio competitivo in termini di un autofinanziamento a basso costo che sarà
Forte soprattutto del piccolo quindi il paziente che da che mantiene il TFR più competitiva beh ha un vantaggio aveva parole ufficiali soffre passa per lo stesso subito un'altra domanda ma ci sto con la con la parità di condizioni di altre condizioni tutto ciò in caso strato no siccome si parla inglese al problema però l'ordine
Del il vero del momento perché la competitività di Cuba ma se questa secchi si tiene il TFR e più competitiva attaccassero vengano tutte
No io sto dicendo all'impresa componente della B a parità di altre condizioni se può disporre di un autofinanziamento a basso costo e piazza più competitiva cioè quindi è forte la tentazione ma anche se già registrate anche qui tassi di partecipazione a cui facevo riferimento ne sono la spia è forte la tentazione dell'imprenditore di consigliare spinge i lavoratori attenere TFR in azienda questo è quello che si è concretamente verificato quindi può essere
Lasciato anche in azienda di notare però una proposta
Per rendere diciamo così neutra questa scelta se invece la scelta una generale contrazione
E a questa questa questa risposta
Non non è stata data al momento
Il fondo che lui debba poi erogare direttamente nuovi crediti agevolati e c'era mi sembra una un'impostazione sbagliata anche io non non siamo convinti di questa linea si possono trovare altre altre soluzioni ma non si può
Sfuggire dal problema ed è il problema senza di afferra i fondi pensione non decollano
Bene allora la paura ci ha detto posizione la CGIL vaghezze non si affronta il problema diceva tra le altre cose il problema
Dei fondi se non riesca a decollare la verifica del due mila uno è compromessa numero allora io chiedo Rinaldo Fadda che vicedirettore generale di Confindustria
Una risposta nel senso che se non sbaglio la Confindustria invece dicevo il contrario diceva sì se al giudicava negativamente
Il disegno del governo anche proprio in vista della verifica del dubito legandolo in un qualche modo
Sì ecco perché sarebbe compromessa stessi forse ci facesse queste posizione
Devo dire siamo tutti i compromessi insomma picco presentava comunque siamo siamo sempre compromessi ecco allora sciogliamo questo dubbio perché
Ma mi pare
Ma il merito qui ce ne sono pochi mi pare che siamo un po'secondo tempo prodotti un'esercitazione iniziata due estati fa sano allora inganna
Quando qualcuno ha pensato di affrontare queste cose delicate come lo sviluppo dei fondi pensione e l'utilizzo del TFR e via discorrendo
Attraverso alchimie progettuali degna del Dottor Stranamore mi riferisco alla progetto di cartolarizzazione del TFR tutte quelle cose
Che ahimè ci hanno impegnato qualche calda serata estiva che potrà modificare a pratiche più piacevoli per tirar fuori un nuovo prodotto normativo che a me risulta non è mai stato utilizzato da nessuno questo dalla dimensione di come quando ci si mette a fare giochi di società con cose serie poi i risultati sono sempre per fortuna molto molto limitati e danni non particolarmente gravi però il rischio che poi anche questi giochi di società possono determinare dei danni irreversibili è sempre presente quindi la cautela è d'obbligo
Adesso ci troviamo di fronte ad una seconda esperienza di questo genere cioè di alchimie strane per come si dice in gergo aiutare il decollo dei fondi pensione
Attraverso le cose che mio amico Beniamino Lapadula sia appena appena letto
C'è da dire sempre per onore di cronaca e di verità che nell'intermezzo di queste due riflessioni chiamiamole così su questi temi il governo ha varato alla fine della dello scorso anno
Un provvedimento di natura fiscale che ha alcuni punti di di pregio e di chiarezza e quindi tutto sommato bisogna sempre dare a Cesare quel che è di Cesare come dire questa discontinuità della negatività attraverso un intervento
Questo significa sosteniamo anche il sottosegretario buongiorno capisce
Chiarezza eccetera va va citato ricordato però e poi subito dopo c'è stato una sorta di pentimento di ahimè non facciamo Troccolo su troppe cose sensate e mettiamoci a riflettere come come dire distruggere quello che appena si è fatto e quindi si è inventata questa strana questo strano teorema per cui del l'utilizzo l'utilizzo forzoso verde il TFR e la medicina per far decollare i fondi pensione anche qui con un grande una grande disattenzione rispetto alla storia recente crea la cronaca che ha caratterizzato la nascita dei fondi pensione e l'utilizzo del TFR nello schema della legge della novantatré
Quando ben noto che il grande freno a mano tirato Tel rispetto allo sviluppo dei fondi pensione è stato la pole con la messa in gioco del del TFR cioè i lavoratori uno dei motivi insieme ad altri che cito subito che ha determinato quella scarsa adesione o quella di non o adeguata dell'adesione ai fondi pensione
è stato tra le altre cose anche il fatto che qualcuno ha fatto una riflessione sulla opportunità di mettere in gioco il famoso Trattamento di fine rapporto quindi un qualche cosa di Cerro otto
Un qualche cosa di affidabile rispetto ad una prestazione legata a parametri fatti da gnomi da soggetti ambigui eccetera rendimenti dei fondi pensione e quant'altro
Oltre a questo l'altro elemento di freno è stato il fatto che poi quello che manca il bisogno Reale del fondo pensione perché i trattamenti pensionistici obbligatori anche dopo la riforma del novantacinque non sono tali da in generale questa pulsione verso la però le prospettive
Così negative libri per sciogliersi fino all'intervento che non sia di ultimo Juvenes prospettive direi che sono le chiacchiere limpido prospettive
La riprova approvata di questo teorema perché poi ti prendi anche dimostrare che l'unica categoria che ha avuto una visione plebiscitaria verso il fondo pensione e la categoria dove invece il rapporto tra prestazione pensionistica e retribuzione media e molto molto bassa
Che è quella dei dirigenti dell'industria cioè non c'è nessun fondo di previdenza che ha l'adesione plebiscitaria di tutti i soggetti che ne hanno titolo al fondo pensione questo per il banale motivo che questi individui c'hanno una prestazione pensionistica obbligatoria che va che batte tanto cinquanta al quaranta per cento della loro ultima retribuzione quindi non è nel settantanove sessantacinque nel settantacinque stiamo parlando del quaranta
Per quarantacinque se va bene se va bene del cinquanta allora questo banale elemento aritmetico e la vera molla che ha determinato l'adesione plebiscitaria alla al proprio fondo pensione quindi mettendo insieme come dire non evidenza del bisogno mettiamola così perché poi giustamente uno può dire ma in prospettiva che se accetta però poi la la gente fa i conti sul presente mai sul domani poi questo sarà un limite può essere criticato eccetera ma è la realtà
Quindi non presenza del bisogno oggi messa in discussione del TFR ha rappresentato lo zero motivo per cui l'adesione al fondo pensione non è proprio quella quella quella grande sirena che ci si aspettava eccetera che poi questo sia giudicato anche da me un fatto negativo
Credo che sia del tutto evidente quello che mi rende diverso rispetto a quello diceva la Padula è su di strumenti per incentivare decollo dei fondi pensione
Allora prima considerazione fondo pensione non è un nuovo soggetto che può decolla non è una macchina a decollo verticale i fondi pensione si sono sviluppati in tutti i paesi attraverso decenni e non anni
Noi possiamo anche mettere un Buster in più ma non possiamo fare forzature contro natura perché sono questo sì farebbe implodere il sistema e quindi i fondi pensione per decollare fisiologicamente non attraverso processi drogati è il tempo il tempo la la l'acculturamento dei soggetti di convincimento e il rapporto di convenienza
Senza questa pista lunga come dire inseguiamo un sogno o irrealizzabile quindi andiamo incontro a seri frustrazioni che non
Che non
Si possono evitare
Seconda considerazione
Ma mi viene da sorridere un po'quando il sindacato si mette a farsi paladino della tutela delle pari opportunità dell'impresa dell'assenza di concorrenza allora il problema della concorrenza in questo Paese è compito dell'Authority a tal all'uopo predisposto quindi non mischiamo il sacro con il profano ognuno faccia il suo mestiere ed evitiamo di ragionamenti impropri
Ma io utilizzo perché sono poco come dire
Un po'mascalzone utilizzo il ragionamento di la Padula che dice è chiaro che Chilla l'azienda che versa il TFR c'ha uno svantaggio rispetto a chi non la Aversa allora chiedo per quelli che la verso lo qual è la la compensazione del costo non mi vorrete dire che la compensazione del costo è quella di ridurre o di abbattere quello zero venti di contributo di garanzia che è stato prima adombrato poi cancellato non si capisce bene eh no la compensazione e attraverso una riduzione della gettito contributivo obbligatorio poi discutiamo se sono tre quattro cinque punti quello che gli attuali ci indicano come il punto di equilibrio ma allora per fare questa operazione di compensazione e quindi ridurla contribuzione per la previdenza obbligatoria
Credo che non ci sia persona di buon senso che indichi come presupposto necessario la riforma del sistema pensionistico perché se no
Abbattere abbattere la contribuzione senza modificare il sistema credo che sia un'operazione che nessuno ha il pudore di proporre da qui e chiudo la domanda che faceva macigni e chiaro ed evidente a tutti salvo ai distratti
Che parlare messa in gioco del TFR che non è una delle N carte che abbiamo del mazzo per giocare questa partita dalla riforma esca da pensare ma è la carta non le una delle carte
Se noi la bruciamo
In questo gioco improprio di forzature tra il demagogico il Perù mistico dirigistico va be'quella adombrata dal Governo noi ci togliamo buona parte delle chance di poter fare una riforma ordinata una riforma sensata una riforma dopo una volta tanto i conti tornano
Non so se nel due mila al due mila e uno francamente il dibattito mi appassiona poco ma nel momento in cui prima o poi si ormai siamo a mesi non siamo più ad anni parlare di questo tema anche i più scanzonati dicono che il dead line di questa cosa e il due mila e uno non è più due mila venticinque ecco siccome il due mila e uno è dopodomani
Se noi oggi ci giochiamo questa carta che una delle poche carte perché torno acqua ricordo che il TFR Cuba il sette per cento della retribuzione non è quisquiglie
Non è quisquilie il TFR non è un affare per le aziende è un costo è un costo
Perché sono soldi che escono escono a una determinata data escono ordinato a scadenza ma escono
Allora qualcuno deve spiegarmi come fa ad essere un vantaggio un un qualche cosa che esce io ho sempre sofferto e tutte le volte che pago ci perdo non ci guadagna
Ma a parte questa semplice considerazione torno a ripetere il motivo fondamentale per cui questa proposta governativa è starà nata nel tempo starà tanto concettualmente impropria nelle procedure
E è racchiusa nel fatto che si ha la pretesa di farla vivere a sé stante un po'come si è fatto quel processo di cartolarizzazione che per fortuna nessuno se n'è accorto e nessuno l'ha seguito
A parte quelli che hanno dovuto partecipare a questi faticosi dibattiti del tutto inutili esteso però in questo caso credo che i rischi di far dei danni siano molto superiori grazie grazie o
E io avevo pensato ripartire dal Governo e sentivo le parte sociali però mezzo Toderi annotate allora facciamo prima la sociali e poi la risposta del Governo per la mente per cui la parola ma Luigi Bonfanti della CISL la quale CISL e assunto la posizione negativa nei confronti del provvedimento del governo
Ma con argomentazioni differenti da quelle che cespo sedotto fatto adesso
Ma io vorrei cominciare che lui è stato detto no no racconta io
Credo che porre la sigla sull'opposizione un'opposizione nostre crocchette fra tutta differente ci sia chiara non lo credo che sia molto differente parte da due presupposti che credo siano importanti credo sia interessante scoprire che ogni giorno che passa sto Tfr figlio di nessuno
Cioè sembra che sia stato uno strumento in tutti questi anni che ha danneggiato la gente i lavoratori e le imprese io credo che non sia stato questo è stato un grande strumento che servito nel paese per fare ancora anche alcune operazioni di natura sociale
Non scordiamoci dove e quando parliamo di Tfr non parliamo di un fondo attualmente di previdenza ma di un fondo che è servito a dare salario in momenti particolari della vita quando uno usciva dall'azienda calcolate quando è nato il TFR per aver la pensione ci volevano anni e anni e quindi il lavoratore appena uscito dall'azienda non ha mezzi di sostentamento il TFR che veniva dato
Sopperiva in partenza e secondo il Tfr serviva a quei tempi e questo ha premesso
E serviva a quei tempi anche per garantire i periodi che intercorrevano fra il licenziamento in un posto di lavoro l'acquisizione di un altro posto di lavoro quando si troverà un altro posto di lavoro questo era il PF re per cui non credo che ci abbia rimesso neanche l'industria in questo perché c'è da calcolare che i soldi comunque venivano tirati fuori ma prima di essa tirati fuori come ha detto l'amico Fadda rimanevano nelle casse dell'industria per parecchio tempo
E quindi un qualche utilizzo di questi soldi veniva fatto ma il problema della CISNAL siamo non siamo d'accordo per due ordini di motivi primo perché lo strumento utilizzato non ci può trovare d'accordo essendo il Tfr una norma pattuita fra le parti
Confindustria e parti sociali Confapi la tutte le patate e sindacato lo riteniamo che qualsiasi momento di idee definizione di nuove regole su questo strumento debbono partire da una forma pattizia
E poi che così evitiamo subito le critico alcuno nei casi in cui non ci sia la possibilità che la forma pattizia risolva il problema ci possono essere una legislazione di supporto che garantisce comunque anche in quei settori dove la contrattazione non ha la forza come è stato detto però voglio far presente che anche su questo non è che se non c'è la forza della contrattazione non risolviamo il problema con la legge cioè perché andiamo verso un modello di società che non è certo quello che che vogliamo vederci secondo non a caso il mio amico Lapadula parlato di eutanasia
E per me che sono cattolico non esiste è che l'eutanasia e la morte provocato da qualcun altro
E noi questo lo vogliamo noi se anche dovessimo accedere alla trasformazione detti FR in qualcosa di diverso perché sono mutate le condizioni ieri le modalità di utilizzo di questi soldi lo vogliamo contrattare
Non vogliamo creare urtano agire su questo confermato o vogliamo cambiare il corso dica secondo è vero il TFR ha creato dei problemi in questi ultimi anni per mille e un motivo ma io non credo che tra l'altro questo discussione che stiamo facendo sia reale noi non stiamo discutendo di incentivare attraverso il TFR ai Fondi integrativi
Questo il falso problema che ci siamo costruiti questo è lo strumento più idoneo per andare a è fatta ho detto chiaramente per andare a discutere le pensioni
Cioè quella parte della previdenza obbligatoria perché una volta che abbiamo trasferito il TFR abbiamo un costo previdenziale che ha raggiunge quaranta quarantacinque per cento e quindi una qualche scelta
Sulla previdenza obbligatoria adoro fare e quindi andremo come qualcuno vuole verso alcune scelte di tipo contributivo per tutti o qualcosa di peggio ancora deciderle assieme allora o no una cosa seria è quella di mettere sul campo le cose vere e non utilizzare questi strumenti per alcune cose secondo questa storia del delle pensioni che debbono essere riformate
Credo che anche su questo una riflessione dobbiamo fare perché io ho il terrore da alcuni stanno passando alcuni mesi e scopriremo che magari lo stesso Fondo monetario
Nel due mila e uno vicino a elezioni ci dirà che conti del della previdenza vanno bene perché l'inversione di tendenza c'è già stata
Ma non detta da noi della CISL e ma detta dal Fondo monetario allora
Il problema è uno solo invece di esercitarci su questo problema che ripeto è di natura contrattuale non legislativo sarebbe molto meglio che ci sia citassimo su altri strumenti che sono quelli di togliere i presupposti del famoso gobbe che sono l'occupazione e che sono il modo di come rendere garanzie a tutti rispetto ai fondi previdenziali l'altro punto che volevo dire che così noi siamo e stiamo predisponendo un sistema che è iniquo perché noi stiamo andando avanti dicendo che la stessa cosa su un fattore importante la contribuzione sia della previdenza obbligatoria che di quella complementare è definita e cioè a sue regole poi andiamo a dire che è obbligatorio trasferire il TFR in un fondo senza che ci sia libertà del singolo autore di decidere quale fondo mentre anche qui la contribuzione omogenea ma il servizio finale che viene reso non è omogenea
C'è un fondo povere anche servizi differenziati l'uno dall'altro e alla fine noi obblighiamo il singolo Ortolan dare in un fondo che ha garantito la contribuzione ma che non ha garantito lo stesso livello di risultato finale
Allora se questo è credo che come ovviare come ovviare sederci attorno a un tavolo stabilire il calendario vero di che cosa vogliamo raggiungere e su questo discutere cercando di sanare anche quelle parti che erano fondamentali del Psa
Ma dei giovani perché non c'è l'iscrizione ai fondi integrati accezione volete che non c'è quello che i tecnici chiamano capienza
Cioè la gente non lavora lavora poco a una retribuzione bassissima ma voi pensate che su questa retribuzione bassissima abbia anche la voglia di crearsi un fondo integrativo e di spostare da questa retribuzione che non esiste che casi virtuale un fondo integrativo
C'ha un problema pagarsi la pensione normale figuriamoci se trova allora il problema è di altro genere trovare strumenti come cambiare questo tipo di asset perché se no continuiamo a discutere solo dei garantiti
E garantiti sono e saranno sempre di più una parte residuale perché i non garantiti sono sempre la massa più grande allora su questi TFR non esiste già più oggi perché questo è un altro problema falso fra quindici anni il problema del TFR non esiterà più perché tutti gli asset neo assunti hanno già il trasferimento automatico
Allora noi stiamo discutendo degli attuali
Fascia dipendenti che vanno dai quaranta e cinquant'anni
Perché gli altri sono garantiti ai diciotto anni
Non è solo questo il problema vero se questo è il problema troviamo le soluzioni facendo un'analisi seria e corretta perché sono rischiamo attraverso strumenti impropri di andare secondo me a fare una riforma dell'assetto previdenziale che io ritengo sia ancora fondamentale importante quello obbligatorio attraverso strumenti propri se c'è la volontà di andare a mettere in discussione la previdenza obbligatoria apriamo un tavolo e chi ha il coraggio lo faccio quindi i tavoli devono esser largo mentre si tratta di aziende l'argomento secondo quanto riguardano Inter l'argomento previdenza è già stato affrontato in questo Paese tre volte negli ultimi anni non ci sono più i margini per discutere su questo calcolando che ripeto fra dieci quindici anni il problema non esisterà più perché contributivo sarà per tutto perché i neo assunti sono tutti nel nuovo sistema e quindi è una ginnastica
Che crea solo problemi e siccome questo Paese le uniche riforme che sono state fatte sono quelle fatte assieme al consenso dei lavoratori delle forze sociali perché nessuna riforma è stata fatta agli ultimi anni se non quella delle pensioni tre volte ma perché c'era il consenso per le forze sociali
Non credo che questa ginnastica sia utile al Paese e poi con prova ne che fino a qualche giorno fa ognuno parlava di gobbe di dromedari
Più ci avviciniamo alle scadenze elettorali e più tutti diventano dei bei cavalli senza poi parole delle ringraziando Iddio passa dalle elezioni bagliore sono le altre ci sono le altre nel due mila e uno eccettuate quelle poche pochino più importanti
Valanzano i piccole imprese artigianato sicuramente porta come è toccato al TFR come guarda questo ma da questo provvedimento del governo tanto più appunto piccole imprese poi
Questo fondo che si dice molto importante sì ma noi siamo stati convocati presiedere il Consiglio c'erano alcuni ministri
Sapevamo un po'della questione
Ma pre ci sono tutta una serie di varie posizioni la CISL e dice sono questioni nostre contrattuale la Confindustria si però
C'è la questione della della della della riforma della previdenza
Noi abbiamo detto che una un'altra posizione ancora nel momento in cui si debba utilizzare il TFR per la previdenza integrativa visto quello che sulla RAI il futuro per la parte libera cioè col consenso naturalmente i lavoratori che dovesse andare alla previdenza interventi a fare ingresso dalla previdenza integrativa avente lo abbiamo dei costi dato cinque minuti imposta e sistemiamo le cose queste uno l'altra cosa invece di coloro che non vogliono mandare tutti a fare la predica alla alla previdenza complementare
è e questo fondo per la piccola impresa che invece verrebbe costituito da da da da da coloro è vero che non la domandare dall'altra parte della che non si sa se il Tesoro o non si sa chi non abbiamo dimostrate mostrato le nostre massime perplessità
Ma si deposita perché ed è poi dirò il discorso della concorrenza vero che a nostro avviso non c'è ma nel momento in cui nostro dipendente sono due tre quattro cinque otto dieci novantacinque per cento delle aziende a meno di dieci dipendenti il dubbio se potremo presenti questo Paese se no si legifera come se tutti avessero mila dipendenti si sbaglia tutto una legislazione nazionale
Per l'irreale e quando il razionale piomba surreale proposto logico hegeliano succede sì il freno a mano tirato ma copiato la frase prima il dottor fate questo è quello che succede in Italia che la detrazione fatta per un system Pretoria che non c'è
Ipotetico volontà volete misura Blondel che non si trasforma mai conta voluta ma si continua il titolare Giuseppa via tenere in considerazione che il sistema produttivo italiano per il novantacinque per cento meno di dieci dipendenti e novantanove meno di cinquanta
Perciò la concorrenza di cento mila lire centocinquanta milioni per il costruito serviti a fare credo che non ci sia proprio assolutamente in questo sistema produttivo forse in un altro se mai colto il problema concorrenza assolutamente non c'è
Ma quella dicevo questi afferma che eventualmente dovesse essere mandato a questo istituto X
E io lo mando in ogni via dei titolari lo mandiamo indipendentemente dalla volontà del del nostro dipendente
Questo mi farà c'è una conflittualità nell'ambito dell'azienda dice io la al al al fondo come ritardo li vuole mandare all'omicidio prima da un'altra parte giudice perché io critico l'ex preside concepiti per colpa del Governo
Ceduto geloso soltanto porre morbidi non cedere a ho visto qualche altro ministro che saltar tutto Presidente sono cinque sei milioni di persone io non voglio avere conflittualità
Con i miei dipendenti con due tre quattro cinque dipendenti che non ne vogliono sapere perché forse non sono stati convinti perché forse cioè non è stata chiara la questione non lo so forse perché non ne ha bisogno
Quello che loro non vuole mandare una parte obbligatoriamente lo devo mandare da un'altra
Se poi nasce un problema anche nasce povero perché con i dipendenti la piccola impresa quando hanno bisogno immediatamente di una parte e a fare visita subito in trenta secondi
Se non lo spostiamo non andiamo d'altra parte ha ammesso che non abbia una propria sia che lo sappiamo ci verissima dieci giorni quindici giorni venti giorni impiega per ridare i soldi che l'organo bisogni mediatamente e anche questo è un altro staccare perché creare conflittualità dove conflittualità non c'è e se dovessero creare conflittualità no piccoli imprenditori Dollar la colpa al governo questo mi dispiace istituzionalmente ma lo dovremmo fare per aver fatto una cosa che è in contrasto con così la con la piccola coesione sociale che noi paghiamo per quale motivo
E infatti come dicevo il preside detto noi non c'entriamo fate come vi pare mettetevi d'accordo voi ho visto un qualche misto sostava sulla sedia che un Consigliere no però patente sono sei sette milioni di dipendenti e noi dovremmo dire così state attenti a questa questione poi faccio un breve accenno alla questione i fondi aperti i fondi chiusi
E noi col nostro fondo chiuso abbiamo dei costi i primi tre anni vero musica
Anche voglio dei costi che sono enormi rispetto ai fondi aperti devo il governo deve intervenire compito prettamente il ministro Visco che ai problemi dell'Europa però non si possono fare i propri punti di vista rete ragionieristico massima stima di tutti
Però insomma soglia amo dare effettivamente spinta anche i fondi chiusi più negare un'agevolazione dispute rispetto ai fondi aperti di fondi aperti hanno dei vantaggi che chiusi non ha perché questa è una questione che deve essere pronta
Non ho capito se punto le diceva la responsabilità alla governo ecco il Confartigianato che del Progetto in generale ex generali ma della Basilicata ma per quale
Se si dà del trasferimento ma guardi nel momento in cui governo detto cioè che c'è completiamo il problema del del della la previdenza c'è la questione contributivo
I giovani avranno naturalmente delle pensioni nulle cioè per quanto riguarda la questione di trasferire su volontarietà Sucre su richiesta da parte del dipendente allora con alla previdenza complementare dovremo detto va bene l'ho detto prima dati ci credo d'imposta
Quello che ci costa cucinate pure l'imposta l'anno successivo quindi le spese nelle speso dovete sistemare tramite di poche certo e sicuro però di Tfr potete fare e che va diciamo la previdenza complementare il nostro dipendente dovremmo avere un credo di imposte da quantificarsi anche perché ne abbiamo col poi abbiamo anche suggerito che credo d'importo dovesse differenziato tra Nord e Sud perché il costo del denaro al sud è superiore al no c'è anche questo al patto da tenere in considerazione questo è quanto per l'altra parte invece io conflittualità poi dei dipendenti ovviamente il mio unico generico non le voglio
E se conflittualità la fanno nascere non è colpa nostra perché io non ho fatto e non abbiamo fatto nessun accordo né col sindacato nelle col governo su queste questioni sarà governo si assume la responsabilità
Di creare conflittualità come compito Rita non c'è il giudizio era il le consiglio e negativo dal peccato
Bene
Adriano Musi la UIL come si colloca in questa
Differenziazione sindacale tanto ormai siamo abituati al sindacato diviso quasi su tutto però insomma qui vi si presero di divisioni corpose la UIL ricompatta unisce
Ma noi
Diciamo quello di cui siamo convinti poi vediamo come si ricostituisce comunque
Una soluzione unitaria del mondo lavoro anche perché siamo Commitee comunque ragionando alla fine gli interessi del mondo loro prevalgono anche rispetto alle singole sottolineature di organizzazione
A volte per motivi interni a volte Prodi le stelle con capace di compongono all'interno della prevalenza della zona gli interessi
Lo siamo convinti che il disegno di legge andava integrato e va valutato nella sua interezza
Tenendo conto scia il decreto fiscale
E sia complessivamente anche la discussione sulla previdenza pubblica che perché costruire un sistema complementare senza vere chiaro
Che cosa si va a completare in che percentuale si va a completare diventa difficile fare qualsiasi tipo di discorso
Stamattina veniva giù
Ho fatto un esempio tra un cinquanta per cento di copertura pubblica è un trenta per cento di copertura complementare
A quel punto c'era capire dov'è che ci fermiamo rispettare c'è la presenza pubblica
Perché mi desse il cinquanta per cento di merci e credo che però perché siamo Nando di economia stiamo parlando di scelte che hanno periodi medio lunghi non periodi brand non non soluzioni che annualmente vengono e visitata non siamo critici rispetto a questo continua sottolineatura c'è la riforma dava diversa pubblica perché è una continua incertezza che si offre al lavoratore contiene certezza che si offre alla cittadino non riesce mai a capire qual è il suo diritto
E non riesce a costruire pro futuro rispetto al diritto
Oltretutto questo diritto era costruito su tre pilastri sarà costruito sull'obbligatorietà pubblica sulla previdenza complementare collettive sulla previdenza individuale
Il decreto fiscale fa sparire questa diversità tra il secondo il terzo pilastro e lo giudichiamo sbagliato
Oggi richiamo sbagliato perché la previdenza complementare collettiva incide su un risparmio forzoso che incide sul potere d'acquisto dei lavoratori
La previdenza individuale era un qualcosa di più
Che un lavoratore aveva disponibile che poteva decidere tra Clemente di investire verso una forma assicurativa
L'aver fiscalmente annullato questa diversità indubbiamente rende precario tutto il discorso
Tutto il discorso dei diritti a partire dalla stessa deducibilità Seprio stamattina alcuni esempi a quella certezza che parlare prima si allontana invece che fece perché sentivo prima per esempio stamattina professor Gallo che faceva alcune esibisce la deducibilità
Del rapporto tra lavoratore dipendente lavoro Autore autonomo rispetta deducibilità
Per assurdo con certezza
Spallanzani con uno tutti gli artigiani riescono a dedurre dieci milioni
Il lavoratore dipendente non del non dura mai dieci milioni
E non riduce perché è legata la propria visibilità all'utilizzo del TFR
E siccome legata all'utilizzo del TFR siccome se è vero come è vero che i dati medi del reddito medio lordo italiano centone quaranta milioni
Abbiamo un TFR i due milioni e quattro due mila cinque è maturata quindi il massimo la visibilità cinque milioni
Quindi già c'è una chiara disparità
Del meccanismo irriducibilità se poi pensiamo al pubblico dipendente se propone di costituzionalità perché Bobo Vieri va detto non ha il TFR non avendo il TFR non può dedurre
Perché c'è un problema chi può dedurre solo in presenza dell'impegno del TFR
Ecco appunto di tre hanno presenze siano Repubblica perché sulla previdenza individuale decidendo di investire una quota parte dei propri spalle un po'dedurlo perché il meccanismo prevede che può dedurre fino al doppio del TFR impegnato
Ecco perché credo che dovrete c'è una qualche problema di rivisitazione del decreto fiscale che quali faccia giustizia dell'intero sistema che la complementarità
Però perché la complementarità serve a dare gambe a una riflessione sulla previdenza pubblica e quando dico se vada a gambe all'incrocio una giovinezza pubblico lo dico perché o lo strumento da complementarità
Va reso disponibile subito ed è subito utilizzabile per i lavoratori e allora può aprirsi prospettive la discussione a Venezia pubblico pensate di farlo contestualmente diventa comunque sbagliato
Perché non riusciamo a capire quale in grado di e lo strumento dell'inizio vero del lavoratore per quanto riguardava il Lazio quaranta
Ecco perché diciamo che va fatto da subito questa dice finisco un'ottima un'ultima cosa perché stamattina
Ed era fatto una valutazione che è rimasta
Diciamo lettera morta mia discussione ma che proviamo porci come problema quando parliamo del disegno di riforma della previdenza torniamo al problema della previdenza complementare che quello dei lavori atipici tenendo conto che ci sono oggi ad oggi circa un milione e mezzo
Allora io lavoratori atipici asseritamene Mezzano un problema di copertura previdenziale però perché il sistema pubblico costruito su un'intera sulla contribuzione dell'intera vita lavorativa
Costruisce anche sugli anni del lavoro atipico ed ovviamente a battere indie mentre mitico faremo ricontiamo affine i conti che poi faceva ma qualche maniera
La professoressa vitali delegava proprio fattibile ma quarant'anni di vita lavorativa con quarant'anni di migliori con quaranta milioni all'anno poiché Rio novantaquattro dava l'idea di un qualcosa che però ha un rapporto stabile e continuativo
Per quaranta i lavori atipici è un danno questa stabilità rapporti a loro allo o si costruisce un meccanismo anche solidaristico che nei periodi di non lavoro
è capace di risolvere i problemi del lavoro atipico oppure indubbiamente costruiamo un palmo un sistema previdenziale pubblico che da la pensione minima quando andranno in pensione i lavoratori
è un sistema complementare privato che non dà nessun risultato se non quello da restituzione dei contributi versati
Alla credo che quando parliamo di fondi pensione parliamo il TFR o lo vediamo dentro il sistema che lo vediamo come acquisizioni veritiere perché c'ero convinto alla fine da recupero anche dell'unitarietà della posizione tornata oppure sono convinta che non ci troveremo davanti a dei problemi drammatici di prospettiva che forse risolveranno qualche problema nell'immediato
Ma che sicuramente lo hanno costruito quella certezza di garanzie future proprio ragione volendo ristabilire quell'alleanza tra generazioni
Che più di qualcuno ha cercato di strumentalizzare in antagonismo anche invece veri impegno dei lavoratori oggi dipendenti e devo cercare di costruire un sistema che tenga la prospettive che sia per rimettere insieme gli anziani con i giovani
Grazie l'alleanza tra generazioni sicuramente necessarie per risolversi i problemi di fondo la nostra economia non potranno ora bisogna permettere il consenso generale
Faremo rese compito difficilissimo rispondere a tutte queste critiche noi
Vogliamo sapere se più in generale al di là delle posizioni quale intendimento del governo ecco quali sono perché come Stato rispetto a queste a questi questi problemi sollevati queste obiezioni che sono state elevate ecco la ratio dell'intervento del governo e come ci si muoverà
Adesso
Per
è abbastanza evidente
Queste
Questo Paese ha bisogno di una democrazia economica più
Pluralista
Ha bisogno per assicurare al sistema una capacità di messa in gioco di tutte l'accumulazione possibile perché il ritmo della crescita del sistema sia garantito e nello stesso tempo e per fare questo è uno dei soggetti
Più importanti per realizzare questa operazione
Sono i fondi pensione e per accelerare la capacità dei fondi pensione gli asset dei soggetti che intervengono nella doppia funzione di tutelare meglio sotto il profilo previdente pensionistico i lavoratori
Svolgerà un ruolo importante nei processi di accumulazione
Si è detto mettiamo mano al TFR
Come sapete tutti quanti Davide originaria ormai le distanze come dire se ha aperto di nuovo tutto la discussione il ministro del lavoro è andato in commissione dal fatto che la riunione con la maggioranza parlamentare
Ha dichiarato la loro disponibilità discutere a tutto campo
Sul sull'ipotesi di disegno di legge e quindi la discussione
Mi sembra che che dal asprezze diciamo iniziali tutte
Giocate giustamente su ruoli
Identità ideologiche può essere ricondotta a una discussione meno
Come si Cocco così marcatamente di di sulle identità dei soggetti riportata più alla alla utilità di mettere in gioco questo strumento
In funzione come ho detto dei due obiettivi
Quello pensionistico mi sembra
Diciamo ovviamente
Quello
Con su cui bisogna mettere buona attenzione perché picchiato sottratto dei soldi dei lavoratori dalla necessità di tutelare i lavoratori
Io penso che
Se questo Paese sì
Farà crescere la cultura dalla pensione integrativa fa un servizio a alla gente
Parliamo sempre di di questioni diciamo che non possono avete la visualità a Breve
Perché a breve non c'è niente dei che che che fa vedere grandi differenze ma nel medio nel medio Periodo comunque
Nella visione di una vita lavorativa il la la questione a una certa consistenza
E penso che convenga a farlo soprattutto se badiamo al fatto che
Sta crescendo
Nascono fondi pensioni parlo dei fondi pensioni chiusi ovviamente perché i fondi pensione aperti possono svolge loro la loro funzione
I fondi pensione chiusi che sta succedendo che stanno nascendo lì dove ci sono più capacità l'intervento rimangono scoperte le categorie di lavoratori più deboli certo d'ozio diciamo prima dove c'è il sindacato forte c'è poco non è un problema di sindacato fatto sindacato debole è un problema di valore aggiunto dichiarate alcuni settori il valore aggiunto del di altri settori le pulizie cosa checché valore aggiunto cioè e quindi una prima attenzione è che se bisogna far crescere dei fondi pensioni integrative di bisogna farli cresce in maniera tale da non far nascere nuove diseguaglianze
Perché se lasciamo le cose così andare sulla base del mercato acidità di dirottamento di risorsa
Di Serle insegna dato ci stanno quelli che ce l'avranno e quelli che non ce l'avranno mai
Quelli che ce l'hanno ricco ecco invece vanno per lo prego
Questo fa nascere nuove disuguaglianze
L'ha messa in gioco del TFR è uno strumento di uguaglianza
Perché consente finanche a quelli delle pulizie
Di poter aspirare ad avere un fondo pensione integrativa
Senza la messa in gioco del Tfr mai e poi mai le categorie più deboli sul mercato del lavoro riuscirà
A tutelarsi
Io penso che non bisogna disperare sì di fronte all'attuale andamento dei fondi io sono fra quelli che pensa che i fondi pensioni non nascono non è come l'Enalotto
Dove tutti i guanti pigliati dalla febbre
Giocano la loro cartucce
L'adesione a un fondo pensione è una scelta di grande Ponte l'azione che uno deve fare
E il fatto che oggi le categorie che hanno investito più rapidamente Nava che crescita dei fondi pensioni
Che si collocano intorno al trenta trentadue trentacinque per cento a me sembra quasi ma cosa buona
Io trovo perché lo scetticismo che ci sta attorno al fatto che alcuni fondi pensione appena nati
Nel giro di un paio d'anni di Ascona raccoglie il trenta per cento delle adesioni è una cosa di grandissimo significato
Questo mica ci aveva questo Paese non c'ha la cultura
Del fondo pensione e quindi c'è un problema di convincimento degli accostamenti entra Biff confidenza di fiducia
E sapere che alcune alcune categorie sono al trentacinque per cento per non citare quella dei dirigenti che per altri motivi a al cento per cento ma quelli che erano giallo
Con la è il fatto curioso e che non è vero che sono i giovani
Il fatto curioso è che la mezza età se sta preoccupando dalla pensione integrativa la mezza età lavorativa si sta preoccupando dei fondi pensione integrativi i giovani come al solito beh ci annunciano altre opzioni magari sentiamo prima Sonata Daniela anche meno e
Guadagna di meno la
Ex per quindi io non so non mi straccio le vesti sull'andamento probabilmente ci vuole una campagna più intensa di informazione di coinvolgimento alcuni mi dicono in alcuni settori adesso smetto di fare il consenso
Tale N
La alcuni mi dicono che ormai si è raschiato il fondo del barile dell'area della media è alta
Azienda è il vero problema adesso e come coinvolgere l'Area dalla piccola e piccolissima piccolissima impresa
Quindi c'è un problema di work in progress su questo che hanno da una parte la necessità di avere il fronte coperto dai fondi pensione integrativa questo è una preoccupazione di democrazia
Di solidarietà e di uguaglianza per non fare una società troppo diseguali l'altro quello di allargare gli spazi di partecipazione a queste a questi strumenti
Non non mi soffermo sull'altra parte la funzione di soggetto che interviene nei processi di accumulazione perché
Farà un altro convegno parliamo di questo però io questo lo considero l'altro corno dell'importanza dell'intervento dei fondi
Pensioni sia perché il nostro Paese avrà un ritmo lento nella crescita dalla cultura della partecipazione azionaria dei cittadini italiani del fra forse internet oste cose staranno facendo cresce un po'più l'interesse e l'impegno però ne siamo paese di piccola impresa è piccola e media impresa e quindi prima che diventiamo la lo stock Cenci o invece Lorandi addio la Borsa di Milano
Il numero dei titoli sono sempre gli stessi giochi senso lo stesso Europa piano piano si allarga piano piano appunto via via io credo che sia occupa quindi
E la la la crescita di soggetti che intervenne procede appurazioni come i fondi pensioni è molto importante per un Paese che ha bisogno di capitalizzare molto le impresa
Il nostro problema è di avere dei soggetti che il sistema delle imprese sia sempre più capitalizzato e quindi sia messo nelle condizioni di poter reggere la competitività
Forse pretende troppo troppi troppo troppo lavoro da mettere sopra le spalle del Tfr però quello che è a disposizione non è che c'è a disposizione altro in giro e i rinnovi dei contratti si fanno al tre per cento
Che che vede le sue ombre quindi mettere in in gioco il TFR come
Su come misura sta un po'dalla veste di governo perché avendo il Golan dichiarato tutta aperto qualche libertà ma un appiglio come dire una da da fare l'ufficiale difensore perché recite
E avverto Guede personalmente ritengo che è un bel tema da concertazione
Difficile farlo deve andare solo un tema da tavola rotonda dove uno si spara l'ardire questo è un bel tema da concertazione
Proprio per le cose che che dicevo prima quindi una una svogliati coinvolgimento dei soggetti collette Matilde che diceva Spallanzani delicatissime nel rapporto fiduciario fra impresa e lavoratori e nel rapporto fra imprese e sistema AFIS definanziamento Guede si mo'interessantissimo giocare su quel al primo
Un buon terreno di concertazione e penso che coinvolgere anche tutti come diceva Spallanzani prima presidenza esigeva perché poi sono appunto si si separino cioè la responsabilità e tutta argomenta il comodo secondo a partire dall'idea che il TFR e il risparmio
Consolidare l'idea che risparmio no non è quattrino da spendere in consumi
Perché se la confusione fra Lele andare ed è lo snatura
Metterlo subito in busta paga mai di che tre per cento lo porta in banca ma il resto solo Spoerri
Est nature diamo la funzione del TA Ferri che ha avuto una grande funzione come veniva detto prima i singoli e risparmio
E quella dobbiamo salvaguardare quella funzione
Che tipo di risparmio risparmio tendenzialmente di medio per i
Io dall'onda giocare in Borsa tutti tutte le mattine la catene no il risparmio da mettere in un posto e farlo ma evitare con una certa stabilità
E quale miglior posto che un fondo pensione che nata apposta per non farla speculazione di borsa che nato apposta
Io penso Terzo
Essendo risparmio e risparmio individuale sia pure contrattualizzato come ama dire La cinque
La libertà dell'individuo va salvaguardato
Va salvaguardata
E io penso che l'individuo deve essere messo di fronte alla libertà di scelta lo vuol lasciare in azienda vacilla
Lo vuol portare in un fondo di investimento sono poste sopra astenuto lo vuol portare in un fondo pensione se lo porta in un fondo pensione
Non vuol portare in un fondo pensioni per farne solo investimento
La legge tre tre cinque lo consenta già
Non necessariamente o se lo metti in un fondo pensione obbligato a a te a trasformarli in tensione
Sono come dire
In un certo senso mi piglia un po'di di di di provvedervi di timore quando se ne andò
Tra procedi obbligatorietà perché allora è un'altra pensione obbligato
Il che ce ne facciamo di due pensioni obbligatori
Aspettando che farne una buona bella grossa e robusta se è obbligatorio obbligatori
Se invece da una parte ci deve essere quell'obbligatoria sia pure con il destino che avrà preparati
è dall'altra una
Invece fondata sulla volontarietà se uno se la vuol fare perché se uno non sarà vuol far deve essere libero di non far sopra
Io penso che il TFR il tipico no gruzzoletto per il quale il singolo alla al singolo va assicurato la libertà di decidere dove portarli
Liberalizzando lo tutto
E qui ci vuole la legge
Purché rimanga la caratteristica di risparmio e che venga salvaguardata funzione e sia portato nelle direzioni del risparmio risparmio c'ha tanti di quei canali
Io penso che questo modo di ovviamente come si fa a convergere sul piano volontarie le agevolazioni fiscali che che bisogno c'è di fare l'agevolazione fiscale se obbligato
Fiscale a indirizzario
L'agevolazione fiscale rispondendo a tutte le domande di Mussi spese sarò una fregatura giovedì
Le agevolazioni fiscali sono fatti in funzione del fatto di convincere mette che invece di portare da una parte ci conviene porta da quell'altro
E noi abbiamo come collettività e Governo nome l'interesse che la maggior parte dei lavoratori decida di portarli via dall'azienda
E di portarli ai fondi pensioni per le ragioni che ho detto sopra
E la incentivazione fiscale la
Bene ma questa bar voglia del sequestro e la faticosi ITA dell'Arma rimessa in gioco di una cosa in decisiva come stia fermo però io pelli Società di indirizzo da parte del governo ma e di governo che terrà conto di tutto quello che si dirà in giro non non non è chiara
è un tema su cui ci saranno ebbe e lei fanatico una discussione a tutto campo dove e noto che c'è stato una faticosi tal nel costruire questo disegno di legge che a metà basta
Cocco tutti i problemi che che di equilibri di risorse che questo comportava però non vedo sei sì sessi se i presupposti sono e risparmio libertà all'individuo di Scelta
Le incentivazione fiscale e lo strumento attraverso il quale Nori
Cerchiamo di convincere della convenienza apportarlo dirà piuttosto che tenerlo di qua io penso che questo se questo è io penso che una ricomposizione di un tavolo di concertazione può aiutare finanche il Parlamento aveva trovare le soluzioni per far camminare questo provvedimenti perché il rischio vero di questo provvedimento e che dopo aver fatto tante di quel dibattito cosa farà da ragiona fatta non ne facciamo niente
E io e non facendo né niente sono soldi che rimangono
Collocati di dove sono collocati punto e basta e lo spostamento verso i fondi pensione sarà troppo lento rispetto agli obiettivi che invece ritengo molto attuali rafforzare la capacità di tutela del lavoratore aumentare i soggetti di intervento nei processi di accumulazione
No non togliere questo momento davvero sapere anche
Ecco
Abbiamo detto concertazione e sesto come adesso ci si gruppo comportiamo questo l'indicazione concertazione molte giustamente no mi fa benissimo risponde anche ha risposto benissimo alle opposizione le eccezioni che erano state sollevate però è se volete che succede materie come si ci si dirige
E quali possono essere punto poi le reazioni a questo
Delle parti sociali
Ma diciamo che questo è un un tema
Gestito fondamentalmente dalla Presidenza del Consiglio
Il ministero del lavoro e il ministro del lavoro se se n'è occupato intensamente ma la gestione di questo di questo tema per la natura intergovernative interministeriale che ha gestita dalla Presidenza del Consiglio
E io penso che rimane nell'agenda delle discussioni che dovrà fare il Governo con le parti sociali
Difficilmente si può ricostituire come io penso che bisogna ricostruire un buon tavolo di discussione a partire dalla prossima Finanziaria e di coma allocare
I vantaggi il dividendo di Maastricht guarda l'abbiamo detto deciso bene come lo lo distribuiamo
E la discussione dalla prossima finanziaria io penso è un'occasione dove si riprende a discutere anche di TF
Quindi c'è un qualche mese centosette fatta siamo a posto però sarà il qualche appunto e fate quello sovvertire il DPF è questione di poche settimane allora
Io non voglio dovete chiedere adesso alle parti sociali cosa pensa però alcuni un problema allora per esempio
Fadda
Ecco stimoli che cosa ci diceva la la la stia a fare l'utilizzo del TFR è un'occasione per risolve alcuni problemi dell'accumulazione è uno strumento e sa diventare anche uno strumento economico importante
Come valuta la teste
Ma
Quando si parla di queste cose si ha sempre la sensazione che qualcuno che ti viene a spiegare come diventare Ricco Stan comprando un biglietto da mille lire da qui la sensazione epidermica che ora di queste sarebbe interessante sale è molto interessante molto importante crederci a queste cose
E quindi sto gratta e vinci per cui qualcuno come suggeriva Adriano Musi io consiglio sempre un po'lo Spallanzani potevano museo a seconda del vento un Bacchi copione battute quindi e mi prendo gli applausi quindi non è non è convincente il problema
Penso che tutti siamo resi conto che da questo giro di tavola che c'è una grande confusione su questo tema
Ma lo dico concerto che confusione posso dire cioè
Un grande arroccamento manovre che estate forse in fin dei conti la parola poi chiave del del discorso di Morese è stato quello fusione che vuol dire discutiamone un po'di più di quello che si è fatto così rimane anche qua sarebbe molto più utile siamo vent'anni che ne parliamo di stretta io non non siamo Caravà riuscire a sciogliere o no però albero qualche cosa però se poi operare una mia riflessione come dire unico finale ma insomma
Di sintesi su questa normativa la sensazione precisa
E che c'è un gioco di parole di conclusioni insieme per cui la gente non si riesce a capire di che stiamo parlando perché il tema è la previdenza complementare allora nella gergo comune nel lessico
Più o meno familiare la previdenza complementare quel fatto facoltativo come diceva da ultimo Moretti perché uno la può fare uno può fare nessuno legata a farla
Che Falletti famosa differenze senso che lacci calarsi differenza dalla formica nel senso che è una fan sfondo pensione l'altra non lo fa
Però la
Stando attento alle cose che dice erano tutti i miei amici qui intorno al tavolo
La sensazione precisa che ho che non stiamo parlando della previdenza complementare nella accezione favolistica del dalla Cicala Formica qui stiamo parlando di una cosa diversa stiamo parlando nella realtà poi qualcuno consciamente altri inconsciamente
Di come soluzione are il tema per la previdenza e del costo per la previdenza obbligatoria atteso che come dicono i indotti
Che il costo formale della previdenza obbligatorietà del trentatré per cento ma l'aliquota di equilibrio e batte intorno quarantacinque e lo stesso confluenza del sette per cento del TFR non sarebbe oggi in grado di porci in una situazione di equilibrio rispetto ai conti attuali
Queste al di là di tutte le chiacchiere che possiamo fare e il punto centrale di tutte le chiacchiere che che facciamo noi
Quindi la previdenza come nel dare una sorta di epifenomeno che evochiamo in maniera più o meno propria più o meno adeguata dimenticandoci qual è il corno fondamentale del problema
Noi abbiamo un sistema previdenziale cosiddetto obbligatorio che fortemente squilibrato non di un decimo di punto ma di decine i punti di contribuzione
Allora
Su questo voi sapete dove il dibattito è molto aperto ci sono studiosi che hanno detto da Modigliani alla Fornero Castellino e quant'altro cioè tutti si deve strappare modellini per uscire da questa strettoia
Allora il problema vero o in questa fase l'emergenza non è la previdenza complementare e la previdenza obbligatoria
Quindi se noi non abbiamo chiaro questo schema di gioco me corriamo il rischio di chiamare ma devi fare vocazioni spirituali del tutto improprie che ci confondiamo ridendo risultato di questa chiacchierata di oggi
è la dimostrazione la prova provata
Che facciamo confusione noi non facciamo chiarezza intorno a questo è perché abbiamo vergogna ognuno c'ha i suoi pudori
Nel chiamare le cose col loro nome e di dire che il epicentro di tutti i fenomeni lividi implosione possibili sta nella previdenza obbligato perché tutti vogliono rimandare a un anno perché sta diventando quale linea dell'orizzonte che si allontana mano mano che ci si avvicina c'era votare quindi non sia il coraggio da vent'anni e di mettere in piedi sul piatto e noi non facciamo ingigantire il problema fino al punto che essendo irrisolvibile nessuno lo lo vuole affrontare questo era retta quindi oggi quando si parla del TFR ecco perché diciamo che il che e la carta possibile per trasformare un sistema pensionistico a ripartizione in un sistema tendenzialmente a capitalizzazione perché l'unica formula che consente di un tempo portare il sistema un tendenziale equilibrio parlo di tendenziale non di svolte a novanta gradi a centottanta gradi
è l'unico sistema è l'unico strumento che può aiutare su questa direzione
L'utilizzo del TFR ma se non le due piazze lo diamo fondo al Tesoro oppure lo diamo per usi impropri e comunque a prescindere da quello che l'assetto di riferimento complessivo noi facciamo un disinvestimento
Negativo un disinvestimento costoso i cui beneficiari sono alla fine nessuno perché i lavoratori perdono il TFR non si sa bene chi sono i beneficiari di questo progetto
Un'operazione in perdita su tutto i propri quindi io francamente qualcuno mi deve dimostrare qual è il valore aggiunto di questo dibattito innescato da questo progetto di legge del governo se non la fantasia un po'un po'un po'così un po'un po'perversa di qualcuno che si diverte a fare stuzzichini
La Padula alla luce di quanto detto dall'inizio fino adesso e considerando che diceva adesso il dottor Fadda sapesse necessità di utilizzare il TFR come unico strumento per può aiutare a passare dal sistema la ripartizione capitalizzazione
Ecco quella fermarla prima osservazione che hai fatto sul
Necessità intervenire perché poi il punto non sia compromessa luglio due mila e uno ecco può esserci superata in qualche modo o attenuata ecco terre di unificare questi due discorsi
Vero considerando questo che punti a detta la luce poco di quello che ceto anche tu Tosello Moreschi fino ad oggi ha detto valutiamo cerchiamo considerando anche che il governo posizione
Se non sbaglio più o meno aperta ecco azzoppa nella sua collegialità però c'è un discorso in fieri che si sta se il pescato di sviluppi farà questa invocazione di una concertazione che si è fatta non ha dato
è stato unanime se Pavel concertazione s'intende
Una prassi secondo cui dovesse tutti quanti d'accordo noi la pensiamo diversamente per noi concertazione pronunciarsi nascono concertazione è narice
Che ha se voglio ivoriano cioè non vorrei aprire un capitolo difficilissimo Massimo no me la discussione su quelli che sono possono essere obiettivi comuni
E allora appunto si cercare assieme poi mi sembra questo fosse la non posso chiamarlo l'appello per un appello ma sicuramente l'indicazione del Sottosegretario Morese era quello dice
Insomma valutiamo anche andiamo avanti non se non c'è stato accordo finora come non c'è stato potrebbe esserci certamente la ricerca va sempre
Portato avanti
La sensazione che ho non soltanto dalle cose dette da da Morese stasera che ha approvato anche liberamente insomma
Apprezzo il fatto che sia finalmente convinto come me che la previdenza complementare deve essere un fatto di libertà perché quando ne parlammo del novantadue si tendeva fanno un fatto obbligatorio contrattuale ma insomma però siamo siamo d'accordo su questo
Su questo punto ma al di là delle cose di morire si era parlato dicendo di parlare una certa libertà
E ho l'impressione che e il ministro del lavoro per la presidenza del Consiglio annaspa in un po'di fronte alle difficoltà rinviano Pippo aglio ribadirlo l'avvertimento
Se non si va avanti
Sulla sui fondi pensione si creano tutte quante venisse più sfavorevoli per farla verifico ratifica profitto al due mila uno
Proprio perché sarebbe difficilissimo per noi aprire un qualsiasi confronto con i lavoratori senza aver già costruito il modo
Diciamo così dimostrabile il secondo pilastro su cui abbiamo fondato la riforma del novantacinque membri chi oggi si attarda su questi problemi
Si assuma responsabilità molto molto precisa
Per quanto riguarda quella verifica noi
Non diciamo come dice il dottor Spada che si sta tensioni estinto no diciamo una cosa molto diversa
Abbiamo un sistema in equilibrio c'è una fase che certamente può essere apprezzata diversamente a seconda del tasso di sviluppo dell'economia che era gobba demografica legato al pensionamento dei baby boomers
Noi pensiamo che questo sia un problema non perché il Paese non possa permettersi un una spesa di del quindici cinque del sedici per cento piuttosto del quattordici ma che pensiamo che dei nuove politiche sociali debbano essere sviluppata e quindi siamo preoccupanti di una di un due mila e uno che arriva senza la premessa per fare una verifica utile
Ecco siamo sulla strada buona strada per far questo mi pare dalle cose dette da morire se ma non soltanto le cose dell'amore si dalla sostanziale inattività inerzia del governo
Che ci stiamo avvicinando disinvoltamente a questo esito mi domando e mi dispiace che non ci sia il presidente la commissione lavoro della Camera che forse farebbe bene il Governo di fronte a queste difficoltà a lasciare almeno per una certa fase il Parlamento libero dice di ricercare qualche qualche punto di avvicinamento io mi son pronunciato negativamente rispetto la proposta
Dell'onorevole Lombardi para una proposta rispetto a a questo magma perché non si capisce nulla perlomeno è chiaro che sia un modello di fronte non è soltanto strumentale limitati a apprezzo quando
Si prendono posizione contro ma quasi a una controproposta ci si misura mini credo che in Parlamento esistono le condizioni per fanno un approfondimento se invece il nome di verifiche di maggioranza che non si fanno mai di concertazioni che non si dicono mai si fanno passa rimessi deve arrivare la finanziaria posti arriverà alle elezioni
Chi fa tutto questo se ne assume la responsabilità noi abbiamo detto una parola chiara sin dall'inizio di questo processo e da settembre che diciamo quello che vogliamo fare
Non non ci muoviamo d'una virgola per quella posizione
Mossi non chiedo a Bonfatti se è d'accordo perché sicuramente è contraria a questa indicazione che c'era la Padula
La UIL le che pensa spot ebbe essere una soluzione questa che lasciar vedere capire anche in sede
Parlamentare quali possono essere le possibili soluzioni
No io credo che debba essere
Necessariamente il confronto il Po il governo
Ad assumersi la responsabilità di trovare una sintesi rispetto al confronto al dialogo e alla concertazione
La storia ha dimostrato che il confronto parlamentare
Molte volte nasce positivamente dall'idea di gruppi o di presenze parlamentari nel dibattito sparisce la
Il buonsenso prevale la politensione prevale
La lotta politica e a quel punto anche un bel giorno dovrebbe rimanere e ai DS Zotti speriamo che vorrei senza orpelli Bemba sulle specie le mani che lo ripaga con però
Eh sì salone impensabili sulle tematiche sociali evoca la pasta fresca occulte o di regressione tematiche sociali l'OPA per esempio la pasta fresca ritornare direttive europee Spallanzani volevo ricordare luglio si fa che era cosa simpatica per far capire a volte buonsenso non è semplice
Ritrovarlo però sulle tematiche sociali io credo che debba prevalere soprattutto il dialogo il confronto tra i soggetti che sono protagonisti
Del confronto suoi noi sappiamo che ci sono impegni che il governo ha assunto sappiamo che ci sono delle
Delle anche scadenze che il Governo ha indicato rispetta dei percorsi che deve rispettare il governo privo però perché dire per esempio la scadenza del due mila uno come scadenza verificabile per il confronto e per la conoscenza anche l'andamento dalla spesa previdenziale per vedere sì ci sono
Le le motivazioni giuste per per dover intervenire sulla previdenza
Significa innanzitutto avere certezza di tutti quegli elementi che facevano Pato ripetitivi quel tipo di intese allora lilla previdenza complementare era uno delle materie che devono essere attuate già dal novantatré
Come strumento come utilizzo di la previdenza complementare collettiva quindi discendente dalla contrattazione che potesse far sì che i lavoratori a risse con la parte di copertura della previdenza complementare rispetto alla diminuita previdenza pubblica
Se tu non rispetti questo patto scelto uno nati questo strumento certo un'onda e adempimento compiuto quell'intesa è chiaro che tutte le scadenze eccessive risentono di questi passaggi ecco ed è chiaro che il due mila e uno diventa un elemento ancor più difficoltoso nel suo confronto
Perché non hai tutti gli strumenti su un tavolo per poter offrire deduzioni credibile lavoratori che devono venire prima ha detto il privato di tutti quanti ritenuto la questo dava certezza di capire qual è il suo liste ma previdenziale
I veri vento che cosa accade
Del suo ministero evidenziare quale la previdenza che alla fine cui ha diritto
Ecco perché credo che sia il governo perché erano i patti li abbiamo sottoscritti con l'esecutivo le scadenze gli obiettivi li abbiamo indicati con l'esecutivo
E quindi chiediamo che sia prevenuto l'esecutivo di assumersi la responsabilità e deve rispondere alla sua maggioranza e deve essere in grado di garantire la sua maggioranza
Però perché ricordavate che non abbiamo fatto una intesa concertativa anche con mille difficoltà ecco mi levo tradizione intorno al TFR intorno al pacchetto fiscale che dovrà essere girati a fare doriche siamo trovati per mille problemi a partire da quelli politici propagandistici elettorali
Siamo trovati con soluzioni che non vengono vedo luce non vedono e non vanno in porto pratiche questo tipo dico tradizione qui si divide i problemi e divisioni che ci ho detto la maggioranza e dentro il governo stesso Visco col pesare sui fatti fa pensare che poi c'è qualcuno che debba rispettare i patti
Magari controllando rifrazione domande facendo ri-contrattualizzazione programmata e magari non avendo l'inflazione programmata con la giusta e dall'altra parte qualcun altro valore rispetto ai battezzerà c'è sempre la politica del secondo tempo credo che oggettiva della prova del governo nata ma il Parlamento
Presidente Spallanzani che cos'è la concertazione è un una S un esercizio masochistico no no o una via per trovare una soluzione perché l'Arca nella ricerca del consenso ma io voglio dire Rotorua produrrà l'anno scorso quando ci fu l'assemblea della Confindustria
Che la Confindustria pressato sulla questione delle riforme previdenziali Presidente del Consiglio dice una frase
Disse numero di consenso da parte nostra politici o da parte del politici e come rinunciare profitto da parte degli imprenditori
Allora qui non si può andare in sosta la casa o di consenso sia o il consenso non sia in questa fatta di specie credo che il consenso non ci sia o c'è solamente da qualche parte comunque non è un consenso totale ci sono molte perplessità e io credo che il presidente D'Alema al di là delle questioni di appartenenza non c'entra niente abbia capito che questa roba qui può essere un boomerang
Può essere un boomerang
Perché noi dovremmo dire l'ho detto prima ai nostri tre quattro su sette milioni dipendenti che alla piccola imprenditoria tre milioni e mezzo lo mandano a al al fondo di previdenza integrativa tre milioni e mezzo non lo voleva mandare noteremo che sopravviene mezzi preso con moglie non Misiani può di nove milioni di voti
Io credo che il Presidente del Consiglio ci abbia pensato a a queste cose è infatti ho visto io che già e io non c'entro niente io credo ma insomma che la cosa estremamente delicato insolitamente delicata
Che noi viviamo tutti i giorni con otto dipendenti a contatto per interpersonali intanto ha voglia di altri tipi di rapporto stare attenti a queste cose presiede ha capito al volo li ho apprezzato moltissimo che affido subito che il pericolo che si andava correndo concordandole anche perché io credo che ha retto bene dottor Morese suggeriva perché la questione è quella di chi è di far sì che gli do abbia le proprie libertà il problema è quello della ricerca del consenso del convincimento dell'informazione ma di di ma altrimenti
Io non voglio sto facendo un parallelo trascritto atleti quei come diceva uno si chiamava o latini ridice vero solo in pochi sanno qual è il venerdì molto insomma
Sul terzo gol perché suggerisce
Io credo che suoni molti grazie all'impegno di molti non i pochi titoli degli molto
E allora io credo che il il il consenso alla ricerca la via della concertazione
Tramite la quale lui Prodi colto dal però quanto meno c'è la possibilità di una propria opinione e di dare una gran mano le istituzioni da Repubblica con la concertazione ritrovati in Parlamento da solo con la responsabilità del governo e ma io credo che ci sia l'obiezione dei problemi
Diceva Morese l'uguaglianza tutta una serie di cose più a convincerla cinque bisogna convincerli il consenso e la democrazia ma diciamo di consenso è un processo lungo
Se non c'è il consenso è più facile però si porta dietro su una parte del Paese con tutte le conseguenze negative che ci possono essere presidente presidente Fossa Genova sabato diceva che la concentrazione è un mezzo cadavere
D'accordo
Ah dice va bene fissi no io presidente quali sono no no no passaggio più Presidente italiano noi avviso no no no qui sono ad esempio sono veri residente in una celebre parrocchie variazione presidente glielo raccoglie credo a tenere io credo che si debba no io non credo che sia non credo non deve a mio avviso è saremo
Vedete
Non deve non deve a mio avviso paese no non dovevi fare adesso non so se usare il condizionale però non non credo perché
C'è una storia non la faccio fa novantadue novantatré siamo stati ecco la nuova ma soprattutto portatili tagliati fuori totalmente la piccola imprenditoria dalla concertazione ce sta giustamente Stato governo ci ha rifilato diciassette tasse d'un anno
Sacco sono spariti cinque partiti recupero di questo Tangentopoli l'esodo qualcun altro come dimostrati GT Jucker o le politiche sbagliate mutando giunto risultato ma gravante sa avvisai cominciato il Colturi professionisti spettano quindici milioni di voti cioè sotto cioè prima votato Di Natale sarà allora pensata ragionare la ragione l'acqua bollente tra poteri e la questione a proporre da capire
Allora la questione è quella che dato che era tagliate fuori famoso intorno Milosevic graziati eccetera bene adesso con la concertazione quanto meno molto siamo dire una notte possiamo difenderci
In quell'ambito oggetto questo fatto che sta avvenendo nel mondo che tutti vogliono vero sapere come abbiamo fatto per questo sistema produttivo così polverizzato non tutte le settimane abbiamo l'ambasciatore dei Paesi sviluppati
Sottosviluppati simpatici che si chiedono come abbiamo fatto per questo sistema produttivo così con le visioni di opportunità che ci sono ecco adesso c'è anche questo fatto qui che rappresentiamo un mondo poi relativo economiche ma che chi fa il caciocavallo ci vuole va bene a lui come suo anche quello che produce è vero è quello dato che siamo quelli che produciamo tutto facciamo ha detto amata sempre a Genova che il siccome non era un salame
Per nella nette Canavese impeto in Rete ma per addentare una strinse proprio quello che te lo porto a casa appunto a teatro credo che rappresentiamo quelli producevano attraversava benissimo Bonfanti
Concertazione posizione comunque nel complesso frivolezze non posso dire che parlava come
è un uomo circa cento trattare decisive della del DNA si sentano però le perle no pensano perché stavano la forza è quella
La ecco
La prima detto giustamente che deve esserci questo questo
Questo dialogo sempre più forte che le le parti cioè devono risolvere il problema però qui venuto fuori dal discorso che è anche difficile
Ecco la città è pronta a impegnarsi in questa direzione ha deleterio perché soltanto limitarsi a a non dica recriminare ma a tener ferme le proposizioni si rischia poeti non farne nulla no ma io credo che che vada fatto chiarimento preliminare parte
L'intervento del sottosegretario che ci auspichiamo diventi presto ministro e così si risolverà risolviamo parte dei problemi alla battuta ecco
Il problema vero che va chiarito di premessa è questo qui cioè noi siamo perfetti sicuramente d'accordo con coloro i quali dicono che le i fondi integrativi vanno stimolati e vanno resi utilizzabili dai lavoratori ecco noi non siamo contro i fondi integrati noi siamo contro a come si tenta di stimolarli e come si tenta di convincere la gente a fare in modo che sui fondi ci sia questa scelta non siamo contro questo
Non contro i fondi integrativi perché voglio ricordare a me e a tutti quelli a questo tavolo che i fondi integrativi la previdenza integrativa sono frutto dell'accordo fatto fra governo e forze sociali sulla riforma della previdenza
E che la previdenza integrativa nasce in una maniera particolare
Perché non nasce per libertà di stimolo ma nasce come altra gamba come qualcuno dice di una previdenza obbligatoria che si andava riducendo su accordo fatto fra le parti
Cioè non nasce così sotto le verze nasce come strumenti anche in questo qua proprio fatta una riflessione perché è uno strumento che copre alcune garanzie in meno
Che abbiamo sulla previdenza obbligatoria questa è la sua il suo perché è nata e come si è sviluppata che voi son d'accordo con Morese pensare che in alcune categorie il trenta per cento abbia aderito è una cosa che non ci sognavamo neanche e questi processi non nascono con leggi o con decreti nascono con la valutazione della gente che acquisisce il concetto che è utile fare alcune cose
Sono preoccupatissimo di un concetto di concertazione che è venuto fuori anche oggi qua cioè la concertazione io non sono dell'idea che la concertazione sia lo strumento per cui tutti alla fine dobbiamo essere d'accordo questo non è la concertazione
Ma una cosa è questa è la prima cosa dire siccome non siamo d'accordo ci pensi il Parlamento io credo che questo sindacato unitario CGIL CISL UIL nella sua sto unitario nel senso di tutti assieme
Abbia nella sua storia avuto occasioni difficilissima e di confronto
Su problemi su temi molto difficile ma mai ha chiesto l'intervento del Parlamento e andate a chiedere il consenso dei lavoratori al massimo e si è diviso in mezzo ai lavoratori cercando il consenso e non chiedendo al Parlamento di risolvere i problemi interni quello che chiediamo noi è questo di aprire un tavolo concertativo con tutte le forze sociali e su questo misurarci
è ovvio anche i patti di Natale i patti concertativi fatti in questi anni
Non hanno risolto tecnicamente i problemi perché al di là delle assunzioni di responsabilità che singolarmente ogni sigla lì presente sindacato e non si è assunto alla fine il governo tutto fare atti
Parlamentari decreti norme che davano forza l'accordo che sarà trovato questo noi chiediamo ma il pensare che ella setto sindacale odierno degli anni due mila di foto tutti i problemi che il tracciato
Quello di dire siccome non siamo d'accordo ci pensa il parlamento e governo io sono preoccupato io voglio vedere le stesse frasi fra qualche mese o qualche anno se dovesse cambiare il governo
E siccome invece io credo che la forza del sì la forza del sindacato qua non si noti detto Conti voi però di fare il ministro appunto
Abbattuto allora detto questo il problema vero della forza e della e della concretezza del sindacato
è quello proprio di discutere fra noi magari scontrarsi ancora magari la nostra posizione può essere affinata ma può essere affinata attorno a un tavolo di concertazione dove tutte le parti si assumono responsabilità e in parte danno qualcosa per l'accordo
Perché ognuna delle posizioni espresse qua presa se eticamente e a se stante giustificabile ed è possibilità rispetto alla parte che ognuno di noi rappresenta
E questo è il problema vero il tavolo concertativo trova e crea le premesse per fare in modo che alla fine il risultato sia il risultato di un modello di società questo è il problema vero perché poi alla fine se no noi andiamo verso un'altra società della quale io ho una paura terribile
Questo è il primo passo il secondo passo il reddito minimo garantito a tutti
E cioè la disoccupazione resa stabile da un reddito garantito a tutti meno questa non è la società che ci che la CISL vuole e sulla quale la circonvallazione rifondi integrativi devono essere utilizzati e al meglio utilizzati attraverso i benefici ma quale beneficio e abbiamo ottenuto dal ministro Visco di passare dal dodici virgola cinque all'undici per cento e secondo di sgravio fiscale sui fondi integrativi
E voi pensate che questo sia un incentivo al lavoratore per scegliere di passarono passare questa è una presa in giro ecco
Allora io credo che se c'è la volontà vera ci sediamo attorno a un tavolo e troviamo gli strumenti su cui andare a una mediazione fra tutte le parti e fra gli interessi del Pat per creare quello che ripeto
è uno strumento nato in un momento particolare la previdenza integrativa non è una scelta ideologica né una scelta di moda è una scelta che nata nel Paese quando si è stabilito di andare a mettere mano la previdenza obbligatoria per mille e un motivo e abbiamo detto sì come la previdenza obbligatoria
Deve trovare alcune sistemazioni che alcuni tipi garantiamo il lavoratore trovando questi strumenti che sono la previdenza e dire se no nel Paese c'erano altri strumenti di accumulazione economica non serviva la previdenza integrativa
Se il problema era di far risparmiare qualcosa i lavoratori o i cittadini perché c'era c'erano altri strumenti c'erano tante altre cose
Noi abbiamo fatto e riteniamo di aver fatto bene nel momento in cui abbiamo cambiato abbiamo detto in cambio di questo però troviamo questo atto strumenti ecco questo è il problema vero ripeto secondo lei il problema di fondo S.p.A. centonovanta o non è vero che la concentrazione su questo c'è già stata
Non c'è mai stata
Perché se per qualcuno a concertazione telefonare ai segretari generali delle tre confederazioni e in questo di
A che cosa è la concertazione l'unità sindacale rapporto con i lavoratori sempre forte molto fondamentale perché poi sempre lì poi si va a finire
Sottosella di Morese ci dirà
La sintesi politica
E si candida ministro mi chiedevo se nota rionale da Presidente del Consiglio quale ministero
Che la cosa come dire più più interessante dalla concertazione è stato il fatto che diciamo le classi dirigenti di questo Paese hanno deciso di cooperare
Uno giudica che la concertazione è un mezzo cadavere a un giudizio tremendo sulla classe dirigente
Compreso se stesso
Io per io sono convinto che la concertazione in
Vendita di obiettivi ha consumato gli obiettivi per cui la è è diventata una cosa importante esportabile
Deve ridefinire i propri i propri obiettivi certa la la la concertazione
I di carta veri non serve a niente la concertazione è stata sentita dagli italiani quando le classi dirigenti hanno deciso di
Sì in mano delle cose robuste lavorarci sopra
Io penso che si stanno già accumulando i i contenuti per i dare anima alla concertazione e faccio fatica vede
Dove come possibile
R. di farlo senza concerta affrontare temi complicati senza concertazione
è sicuramente
La questione io vedo accumularsi la questione
Della democrazia economica dalla partecipazione all'accumulazione i problemi della ridefinizione dello stato sociale
Compresa la questione delle pensioni io su questo sto ho una convinzione il sistema sarà ancora a lungo a ripartizione e non c'è soluzione salvifica Breve
E siccome a ripartizione vuol dire che esce un pensionato dall'assicurazione obbligatoria esce un pensionato che costa mediamente ventiquattro milioni
Entrano contributi dai nuovi assunti che sono generalmente Ozawa
Ero perché sono contratti di formazione e lavoro o
Collaborazioni continuate ripetute per cui per pagare i ventiquattro milioni settantacinque per cento
Magari ventiquattro milioni ci vogliono cinque nuovi collaboratori continuate ripetute
Per fare l'equilibrio
Per ponte allora e questo è un problema serio come come reggere in questa situazione perché o o a o o o cresce tanto quel tipo di contribuenti Inter edifici confusioni dobbiamo Moshe l'altro ma alla lunga non regge è quindi la questione c'è come si può affrontare meglio questo nodo complicato
E il Governo secondo me aveva avuto una buona intuizione non sprecate alla nel dettaglio perché il governo ha detto per poter discutere meglio senza fa hanno essenza troppi patemi d'animo
La questione dei l'equilibrio del sistema previdenziale pubblico costruiamo rapidamente i il più rapidamente possibile un sistema di pensioni integrative su tutto il fronte dei lavoratori
Ad evitare
Che l'
Debole sia ulteriormente indebolita dalle soluzioni dalla dalla pensione obbligatoria
Perché cosa volete quando c'era la scala mobile al
Vale il venti per cento davvero ma non se ne accorge
E vanno dalla scala mobile non gliene fregava
Sì dorme affezionare
Scagli la scala mobile
Ma nelle zone deboli del sistema
Allora abbiamo risolto prima rafforzando il sistema contrattuale poi eliminando la scala mobile abbiamo bisogno di costruire prima un sistema di protezione fatta da i fondi pensione integrativi
E poi affrontare con me
Anzi a la discussione
Più complicata che libri o fra contribuzioni e prestazioni
Quindi non bisogna aver
Molto ladri la l'intuizione mettere a disposizione i TIR fare generalizzare il più possibile il fronte delle pensioni integrative
Per affrontare l'altro tempo affrontare l'altro tema senza protezione
Una cosa più faticosa dico sono queste più fatico più complicata più
Rischiosa dal punto di vista del consenso
E quindi
I ritorna bomba troviamo il modo per discuterne venne
Cioè la vera cosa e fare come abbiamo fatto con l'interinale
Abbiamo detto facciamo un accordo generale e poi categoria categoria mettiamoli sotto ad ad applicare l'interinale nel giro di un anno e mezzo abbiamo esteso l'interinale tutti
Con un che
Deconferma
Dobbiamo fare la stessa cosa con le le pensioni integrative mettiamo un po'da parte facciamo una cosa
Che lo può fare solo un tavolo concertativo che sa che fa oggi in queste in funzione di quell'
Pezzo di un progetto non è
Meta lo che non lo sa
è un pezzo di un progetto che o lo si consolida e ci fa fare l'altro passo oppure rischia di non far fare neanche l'altro passi continuiamo a in fogna nella difficoltà che il pensionato esce e prende mediamente ventiquattro milioni cavi contributi
Non non sono all'altezza non c'è un altro che fa entrare contributi adeguati a pagargli
E quindi io penso che la concertazione in fondo è
La capacità
Di soggetti rappresentativi e qui ce ne sono io so quello meno fra le questa direi di soggetti rappresenti e decidono volontaria Mary di mettere in gioco se stessi per un obiettivo comune
Poi ha vinto erano ci saranno gli scambi ma sono la conseguenza il vero problema da il la concertazione e asse
Enzo stesse se uno dice vado là per riscuotere perché se dice vado là per riscuotere va bene
E invece dice vado là a vedere se assieme costruiamo qualcosa dove probabilmente ci sarà pure andare non ha vere ma è un e
E ed lassù e il punto numero due perché al punto numero uno ci sta assieme costruiamo una cosa che può servire a tutti i guanti Ipazia Galli
La concertazione tutti quanti l'apprezzano con una cosa decisiva non vedo alterna
IVA questa esercizi
Quel mio senza nulla togliere al Parlamento e senza nulla toglie al Parlamento perché il Parlamento devo dire
Fabio faccia bene la sua parte deve fare la sua parte e e certe volte riesce pure a farla bene quindi non non è questo il problema ma senza
Di fronte alle classi dirigenti che decidono di giocarsi qualcosa per un obiettivo comune
E certo poi non c'è altro che rivolgerti al Parlamento al Parlamento vede quello che può fare ma io penso nella situazione data per questi problemi che ci troviamo fra i piedi o Riggio chiamo la carta non onde la piccola beghe tra
Che che
Se io se del Journal distingue gioca distinguo non aiuta niente gioca distingue certo fa molta identità ma non aiuta a darci le soluzioni
Io penso che bisogna lavorare
Ma dare soluzione perché quello che si sta profilando all'orizzonte un cambiamento epocale c'ha ragione Fazio siamo in una fase di cambiamento
Straordinario el governarlo sarà la cosa più difficile non la cosa più semplice
Per e poi e poterlo governa
Tutti quanti asce
Di farlo assieme ho ho paura che
Ho che si scelga l'altra strada ognuno vede che come può tutelare se stessi i propri interessi che rappresenti
Cornelli
Meglio di quello che noi possiamo dare
Io resto affezionata
Su questo se nel prossimo DPEF
I piatti Pierre
Lo si quali
Nella quale la discussione su come si distribuisce di
Treccia con la Soyuz grandi problemi struttura del Welfare State io penso che sarà una bella occasione per fare una cosa si
Non una cosa marginale
è stato DPEF si va caricando di aspettative D'Alema ha indicato tre temi enormi adesso qui oggi ne fu un altro ma indubbiamente è il momento in cui poi si prendono decisioni concrete
Io penso che sicuramente sarà tavolo tondo molto interessata abbiamo appreso delle cose non abbiamo certamente risolti ma nessuno da risolvere però ringrazio tutti il Cesa di perché ce la dà questa opportunità di approfondire un argomento così importante il paese grazie a tutti e arrivederci