"I diritti sociali e i referendum" - dibattito organizzato dallo Spi-Cgil (c/o Centro Congressi in via dei Frentani 4a)

Iniziamo questo incontro tra l'altro
Tenga presente che e c'è l'importante occasione di a vere un rilancio dell'iniziativa perché Radio Radicale
Recupera totalmente il dibattito di oggi lo trasmetterà
E quindi al di là quindi delle come dire del dell'occasione che c'è stata un po'rovinata per certi aspetti da una situazione ambientale da una situazione oggettiva che ha un po'complicato le situazioni
Nel senso che come sapete oggi è una giornata che dal punto di vista di una degli appuntamenti istituzionali e particolari in questo momento è ancora in corso in Senato il dibattito relativo alle dimissioni del Presidente del Consiglio quindi alla apertura ufficiale della crisi di governo
E naturalmente da questo punto di vista cioè una attenzione dell'opinione pubblica su un avvenimento che ha rilievo
Noi nelle ore che hanno preceduto la l'iniziativa di oggi avevamo anche pensato se era il caso di spostarla
Tenendo presente peraltro
Che il dibattito politico
Aveva a ancora tra i temi al centro dell'attenzione della rappresentanza politica una questione che può essere destinata in funzione di quale sarà l'esito di questo dibattito ad incidere sul sulla scadenza referendaria nel senso come è noto che c'è una parte non piccola
Del sistema politico che sta chiedendo di andare alle elezioni anticipate
E in particolare addirittura un partito che era stato tra i promotori di uno della raccolta delle firme di uno dei referendum e Alleanza Nazionale
Che malgrado fosse stato tra i principali attori della raccolta delle firme considera a questo punto importante invece andare alla scadenza elettorale anticipata quindi lo scioglimento anticipato delle case
Per questo
Abbiamo discusso tra di noi se era il caso di insistere sulla iniziativa in questa giornata
Perché abbiamo domante nell'abbiamo domante nella perché secondo noi era il mantenimento già un fatto politico
Perché sul versante della del sociale
Come organizzazione sociale secondo noi
è sbagliato non è funzionale agli interessi che pensiamo di rappresentare andare a uno scioglimento anticipato delle Camere
Lo pensiamo proprio partendo soltanto agli interessi vedo che rappresentiamo secondo noi è un errore andare allo scioglimento anticipato perché siamo alla vigilia di scadenze importantissime la definizione del documenti operazione economica e finanziaria
Una finanziaria secondo noi importante perché può assecondare questo processo di rilancio dell'economia segnalato ormai da moltissimi parametri nel nostro Paese
Può anche essere questa l'occasione in cui nella finanziaria prendono ancora maggior vigore quelle politiche di sostegno ai redditi più bassi
Che a partire dalla finanziaria del due mila quell'anno scorso
In qualche misura hanno segnato anche importanti risultati e successi della nostra iniziativa e chi appunto
Sulla base di innegabili risultati sul versante delle entrate della battaglia contro l'evasione ed elusione fiscale noi pensiamo possano essere in questa occasione ulteriormente rafforzati e per questo non peraltro non per ragioni politiche atti attengono ovviamente
Ad una lettura che ognuno di noi può fare ma in altra sede nella sede in cui come dici libero cittadino partecipa alla alla scelta e alle e alla partecipazione del dibattito politico però in questa sede secondo le appunto ci sentiamo
In
In linea con gli interessi che rappresentiamo
Premendo per quanto è possibile per quanto ci è dato di fare affinché appunto non si non si arrivi ad una anticipato scioglimento delle Camere
E da questo punto di vista è simbolico il fatto che manteniamo l'iniziativa di oggi
Sarà poi altro
L'altro compito naturalmente sperando che questo sia l'esito anche del dibattito in corso a livello nazionale
Ci auguriamo
Quindi che la scadenza referendaria si tenga
Ed è da questo punto di vista naturalmente
Che pensiamo che possano essere non solo di che di grande rilievo la nostra attivazione ma pensiamo che sarebbe un errore trascurare questa scadenza
è una scadenza di grande importanza noi siamo stati tra i primi e individuare nel Complesso dei quesiti referendari
Che in campo sociale erano stati presentati dal partito radicale uno disegno
Politico economico un idea di stato sociale che in molti casi secondo noi feriva principi fondanti principi stabiliti dalla Costituzione repubblicana e in ogni caso
Funzionali ad un'idea
Che nel campo del mercato del lavoro dei rapporti di lavoro nel campo del rafforzamento o meno di strutture associative
Come ad esempio quella del sindacato
Avevano come ispirazione è un'impostazione nettamente contraria a quella che noi pensiamo di sostenere un'impostazione ultraliberista così l'abbiamo definita in tutti i nostri documenti
Che rischiava impianti importantissimi come quello della sanità dell'infortunistica sul lavoro ma soprattutto direi anche dei rapporti di lavoro se pensiamo ai quesiti che erano stati presentati
Nel nel settore del part-time e del lavoro a domicilio del lavoro a tempo determinato secondo noi avrebbero in pratiche indebolito eccessivamente
In modo secondo il pericolosissimo una parte non la più forte nei nel rapporto di lavoro
La costituzione a questo punto di vista ha sempre teso a tutelare nei rapporti di lavoro in settori più debole che lavoro dipendente in questo caso secondo noi ove fossero stati raccolti tutti i quesiti si definiva un'impostazione che avrebbe indebolito incredibilmente l'aria più debole del settore e per questo l'abbiamo anche sostenuto che erano da da rifiutare da da da respingere la Corte Costituzione secondo noi nelle sentenze
Con cui ha dichiarato l'inammissibilità della maggior parte dei quesiti sociali a nostro parere dar ragione a questa nostra lettura
è per questo che abbiamo preso
La abbiamo scelto di socializzare più di quanto non sia stato fatto dei mezzi di informazione
Le sentenze della Corte costituzionale
Il fascicolo che voi avete davanti è stato distribuito in migliaia di copie e continueremo a farlo
Perché secondo noi
Questa volta la Corte costituzionale non si è fermata come altre volte non sempre ovviamente ma come altre volte soltanto come dire a questioni di carattere formale
Ma in molti casi è entrata nel merito individuando appunto la contraddizione
Tra la situazione che si sarebbe creata con un
Un quesito ammesso e con un risultato favorevole al quesito in vari campi
Rispetto o alla legislazione di carattere
Europeo proveniente quindi dagli organismi dell'Unione Europea o addirittura in contrasto netto con diritti sanciti dalla Costituzione
Che per questo ripeto che stiamo lavorando per la massima divulgazione
Delle sentenze della Corte costituzionale anche i lavori di oggi è nostra intenzione riprenderli con un fascicolo che utilizzeremo nella campagna referendaria
Noi peraltro assegnamo da questo punto di visto anche al quesito che è rimasto ad uno dei due in particolare al quesito sui licenziamenti un ruolo importantissimo secondo noi oggi in questa situazione anche sul versante politico dei rapporti politici questo referendum assume caratteristiche importantissimo
Vincere questo referendum sconfiggere il disegno referendario significa non soltanto corrispondere ovviamente ad una scelta che è quella di difesa di diritti del settore della parte più debole nel rapporto di lavoro
Ma soprattutto disegnare un sconfigge un disegno più ampio
Tendente appunto a creare una situazione che avendo come riferimento quelle nata ad esempio alcuni alcuni Paesi secondo voi è particolarmente preoccupante
Vincere questo referendum significa anche recuperare
Assegnare un ruolo importante alla battaglia referendaria anche sul versante più ampio
Non ha detto assolutamente che ci si debba arrendere ad una impostazione che va verso una deriva ultraliberista del sistema complessivo il nostro Paese ne siamo convinti invece che si possa corrispondere esigenze anche di flessibilità al mercato del lavoro però rispettando
La parte più debole rispettando principi costituzionali e soprattutto non cercando di indebolire
Il sistema intermedio il sistema associativo intermedio lasciare lasciare soltanto anche nell'ambito il mercato del lavoro ad un rapporto di tipo individuale tra datore di lavoro il singolo lavoratore nell'accesso nel recesso nella nella contrattazione del suo rapporto secondo noi non è funzionale
Ad un sistema che invece ha a cuore un rapporto più equilibrato in cui naturalmente anche la lo sviluppo economico
Debba essere con il coniugato con temi importantissimo che sono quelli di diritti fondamentali della persona ed è da questo punto di vista appunto che noi pensiamo di scendere in campo affianco naturalmente del lavoro dipendente
Più direttamente colpito lo per molti aspetti tutto sommato potremmo vedere
Essere disinteressati
La libertà di licenziare o poco di consentire il licenziamento soltanto indennizzando economicamente
Il lavoratore ovviamente non ci interessa
Eventualmente per quello che ci riguarda più preoccupante l'idea che si aveva in campo sanitario o in altri settori o rispetto alla all'idea di cancellare i patronati
Però naturalmente secondo le opposte di sì il disegno era più ampio più complessivo da parte del partito radicale si sta insistendo nel dire che si ripeterà con maggior attenzione perché come sappiamo c'è stato anche un po'di grossolanità la definizione dei quesiti molti quesiti sono stati non ammessi
Perché peraltro non corrispondevano all'obiettivo prefissato come è noto lo stesso quesito sui contributi sindacali per la loro diretta motivazione intendeva colpire proprio noi e però hanno sbagliato legge
A dimostrazione ripeto che prima aveva un disegno complessivo che vede che vedeva il sindacalismo confederale uno degli obiettivi principali che ha come modello
Un sistema dei regolato al massimo che definisce un rapporto che esclusivamente individuale all'interno del mondo del lavoro ed è per questo che noi immaginiamo
Di dare il massimo dei contributi alla campagna referendaria che inizierà nei prossimi giorni
A questo punto io darei la parola Adamo Santoni che peraltro è anche il curatore del fascicoletto che ha raccolto le sentenze
Che fa parte del comitato che la CGIL attiverà e presenterà il giorno ventotto
Per sostenere le motivazioni del no al referendum sui licenziamenti
E che
Persona esperta in questo campo nostro collaboratore da tanto tempo perché introduca
I lavori della nostra giornata
Grazie
Questo nostro incontro può essere dedicato a due aspetti il primo aspetto ragionare su quello che è accaduto alla Corte costituzionale
Che cosa è accaduto e quali sono i vincoli che la Corte costituzionale apposto nei confronti di future iniziative referendarie e anche di
Eventuali manovre regressive del Parlamento
Questo è un argomento molto importante
Il sito il secondo piano di discorso eh cosa fare in occasione dei due prossimi referendum sociali
Il secondo discorso in qualche modo prescinde dal primo perché mentre il primo riguarda il recinto della Costituzione invalicabile
Da parte di chiunque il secondo discorso è un discorso di politica
Politica sindacale politica del diritto
Bene io comincerei dal primo
Vorrei sottolineare che la cultura della corte costituzionale
Si è espressa in termini alternativi rispetto alla cultura del Partito Radicale
La cultura del partito radicale è il primato del contratto individuale di lavoro il primato delle libere pattuizioni la logica dei radicali è questa siamo in una società matura il lavoratore il datore di lavoro sono due persone ha un tocco uscenti ingrato di governarsi
Dunque possiamo sbaraccare
L'impianto del diritto pubblico che è stato inventato a partire dall'Inghilterra
Dell'inizio del mille ottocento ad oggi perché è un impianto che ormai non va più bene per la società cosiddetta postindustriale
La cultura della corte costituzionale si colloca ancora sulla sottolineatura dell'importanza del diritto pubblico delle leggi e dei paletti posti all'autonomia individuale dei privati
I privati fanno i contratti però se esiste e ancora insiste uno squilibrio di forza tra datore di lavoro e lavoratore così come esiste uno squilibrio in altri campi
Tra l'industriale e l'utente in materia ambientalistica e quant'altro ancora le leggi ci vogliono ci vuole ancora il diritto pubblico
Badate questo è un segnale molto forte da parte della Corte costituzionale
Perché il professor Gargano anni fa in in un importante libero le nazioni senza ricchezza e la ricchezza senza nazioni sottolineava questo dato fondamentale e cioè l'avvento apparentemente inarrestabile
Dei contratti individuali su scala planetaria
Contratti individuali veicolati dalle multinazionali sulla da sulla base di facsimili
Creati dagli uffici legali delle multinazionali a Londra a New York e veicolati negli Stati nazionali attraverso l'uso delle consuetudini
Gargano paventava questa nuova l'ex mercato a Oria il primato del diritto privato internazionale
E di nuovo qui stiamo discutendo sullo Muolo del diritto privato nazionale
Va bene rispetto al diritto pubblico nazionale il ruolo dei contratti individuali di lavoro rispetto alla Costituzione della Repubblica italiana
Dunque questo è un primo dato di fondo molto importante esiste ancora oggi va bene un'area di sotto tutela sociale
Che differentemente dal passato copre figure trasversali il popolo del dieci per cento e un popolo socialmente fluttuante
Ecco
Così come esistono situazioni di sotto tutela nella sanità pennellata tutela contro gli infortuni e in altre sfere dei diritti sociali queste situazioni ti sotto tutela
Devono continuare ad essere presidiate dal diritto pubblico da quello stesso diritto pubblico che attuale i diritti sociali della Costituzione
In altre parole l'affermazione della corte costituzionale e questa esistono diritti sociali scritti nella Costituzione
Esistono successive leggi che attuano questi diritti non si può fare terra bruciata di queste leggi perché altrimenti faremmo terra bruciata delle norme che stanno a monte e cioè delle norme che stanno nella Costituzione ma questa è un'opera
Eversiva e bisogna avere il coraggio di dirlo
Possiamo certamente rivoluzionare la carta costituzionale bisogna fare un'assemblea costituente bisogna fare una plebiscito secondo norme
Chiamiamole così
Strettamente proporzionali bisogna avere il coraggio di cambiare pagina
Non possiamo stare dentro la Costituzione erano goderne il significato pregnante dal punto di vista sociale e fare finta di niente
Questo per quanto riguarda l'impianto generale
Ed è un impianto non da poco perché come diceva prima Raffaele Minelli in passato la Corte costituzionale aveva Espresso opinioni di carattere
Tecnico aveva respinto DiVersi quesiti referendari dicendo che non erano chiari non manifestavano una precisa volontà
Abrogativa non erano come dire completi e via dicendo oggi si entra atto
Dentro il nucleo dei diritti sociali cioè in materia di licenziamenti in materia di part-time in materia di lavoro a termine
La corte ha fissato dei contenuti minimi inderogabili cioè ha fissato il contenuto essenziale dei singoli diritti sociali questo è molto importante
Perché se noi fissiamo un contenuto minimo essenziale o meglio se la corte fissa questo contenuto minimo essenziale
Questo contenuto non può essere valicato nei dal Parlamento né dalla
Da iniziative referendaria
Detto questo potremmo passare a fare una carrellata dei singoli contenuti essenziali
Riguardanti tra i vari quesiti sottolineo un particolare aspetto del problema quello sul rapporto di lavoro a termine
La Corte costituzionale in buona sostanza a respinto il quesito sulla rapporto di lavoro a termine che era ovviamente molto pericoloso nel senso che
Ammettere un possibilità indeterminata di ricorrere al lavoro a termine significa svuotare di contenuto il rapporto di lavoro a tempo indeterminato
E quello che è accaduto in Spagna da molti anni
E quello che purtroppo sta accadendo in Italia
Da due o tre anni
Che cosa ha detto la corte in materia di rapporto di lavoro a tempo determinato qual è il contenuto essenziale
Della legislazione in materia una legislazione attuativa dell'articolo trentacinque della Costituzione e cioè del principio di tutela sociale del lavoratore
Per il lavoro per il ripeto per i lavorate Hermine ha stabilito il principio che le causali
Per il ricorso al lavoro a termine devono essere incentrate su esigenze obiettive
Quindi occorre la l'esigenza di ricorrere ad una pura termine per un appalto per uno spettacolo o per quant'altro non si può eliminare il ricorso esigenze obiettive e da attivare questa figura per questo o per quel gruppo di lavoratori ad personam
Mi spiego ancora meglio il Patto di Milano sottoscritto della CISNAL e dalla UIL e non sottoscritto dalla CGIL consente il lavoro a termine per i lavoratori
Extra comunitari quel patto a leggere bene la sentenza della Corte Costituzionale è illegittimo perché è basato su motivazioni di carattere esclusivamente soggettivo
Venite quindi che ragionare sulle sentenze della corte costituzionale e cosa non da poco anche per questioni di attualità sindacale
Possiamo citare anche il caso dei patronati sulla sui patronati la Corte costituzionale è stata e molto esplicita e la sentenza è di particolare importanza
Vedete nel caso del part-time noi avevamo una direttiva della comunità europea
Dunque in buona sostanza avevamo un ombrello della Comunità europea questo ombrello impediva la demolizione delle della legislazione italiana che in qualche modo
Attuata sia pure anticipatamente questa direttiva in materia di patronati viaggiavamo per così dire in un limbo in una terra di nessuno
Abbiamo dovuto davanti alla Corte costituzionale sostenere che la legge sui patronati era figlia Diretta dell'articolo trentotto secondo comma della Costituzione
Smontare la legge sui patronati avrebbe significato in buona sostanza
Svuotare di contenuto effettivo l'articolo trentotto secondo comma della Costituzione
Abbiamo ragionato così noi del collegio difensivo se non esistono dei patronati che prendono sottobraccio lavoratori e Soggetti dei privati fisicamente e culturalmente
La mappa dei diritti prevista nella legislazione previdenziale è una mappa vuota
Perché ci saranno soggetti che non sapranno fare la domanda non sapranno attivare i loro diritti questi soggetti checché ne dicano i radicali non sono pochi
Quindi
I patronati da questo punto di vista sono una filiazione diretta dell'articolo trentotto della Costituzione
Il messaggio della corte su questo è stato molto esplicito i patronati effettivamente secondo la Corte la corte ha accolto la nostra impostazione
Sono figli dell'articolo trentotto sono delle associazioni private
E che portano avanti delle finalità di carattere pubblicistico
Vedete quindi che il messaggio culturale della corte è garantista per un verso
E innovativo per l'altro nel senso che la realizzazione dello stato sociale per la corte non è di spettanza del monopolio dell'apparato statuale
Può essere demandato anche ad organizzazioni private purché siano controllate dallo Stato
La figura dei patronati si colloca in quella terza via tra mercato e Stato che è stata percorsa dall'immediato dopoguerra e che oggi è ritornata di attualità
Dunque potremmo continuare a fare l'illustrazione delle varie sentenze ma ve le risparmio perché avete questo libretto chi vuole può andarlo a riguardare vorrei ritornare un attimo alla filosofia di carattere generale e cioè di carattere complessivo
Noi abbiamo in buona sostanza l'affermazione di questi nuclei essenziali
Ricordo che il socialista Ghidini che faceva parte dell'Assemblea costituente rispose a Calamandrei quando Calamandrei diceva ma questi diritti sociali sono delle scatole vuote
A quel punto sono delle scatole vuote perché sono affidate alla discrezionalità del legislatore
Che secondo la politica economica secondo l'orientamento della maggioranza di turno può svuotare o meno
Il contenuto di questi diritti sociali ecco Ghidini che aveva un ruolo
Di rilievo all'epoca nel mille novecentoquarantasette rispose in modo netto se dovesse prendere il potere a un governo regressivo la Corte costituzionale
Che Pera creata dovrà applicare la corte la carta costituzionale e dunque smontare la eventuale legge regressiva
Vorrei prima di concludere citare una questione di fondo una questione che non è stata esaminata dalla Corte costituzionale ma che è stata più volte sottolineata dai radicali
I radicali in buona sostanza dicono che abolire le tutele alcune tutele
Di carattere sociale significa incrementare l'occupabilità cioè aumentare le chances
Di assunzione da parte di soggetti che attualmente restano fuori dal mercato del lavoro il caso classico secondo i radicali e appunto l'articolo diciotto in materia di licenziamenti
La questione che i radicali evocano e una questione
Assolutamente cruciale e cioè qual è il rapporto che esiste
Tra il garantismo dei diritti
Che è necessariamente rigido statico rispetto allo sviluppo economico che invece è cosa dinamica che presuppone l'allargamento della torta
Nella logica dei radicali è meglio
Restringere il contenuto
Dei singoli diritti sociali per aumentare le opportunità di crescita della torta dello sviluppo economico per far entrare nel mercato del lavoro Soggetti attualmente esclusi
Il ragionamento
Ammessa l'onestà culturale e politica dei di questa proposta radicale il ragionamento in realtà è molto più complesso sappiamo tutti noi che veniamo da un'esperienza di trent'anni di politica keynesiana di sostegno della domanda effettiva una politica abbandonata nella generalità dei Paesi occidentali
Ma non negli Stati Uniti a partire dal G7 di Tokyo del mille novecentosettantanove sappiamo che
Offrire maggiori spazi
Alla imprenditoria
Diminuire il contenuto intrinseco dei singoli diritti sociali non si traduce necessariamente in nuove occasioni di occupazione per i soggetti esclusi
Non è detto che il maggior profitto si traduca in un maggiore investimento e non è detto che il maggior investimento si traduca in una maggiore occupazione
Perché si possano accettare e percorrere questo questa come dire impostazione
Dinamica di sviluppo dei diritti occorre la concertazione occorre la contrattazione collettiva occorre il controllo occorre soprattutto una politica economica di nuovo
Keynesiana a favore del sostegno della domanda occorrono grandi variabili
Di
Di politica economica e di rafforzamento dello ruolo contrattuale degli attori
Tutto questo però va contro la logica dei radicali che invece ripeto è una logica che tende a favorire i contratti individuali i soggetti individuali
Contro i soggetti collettivi quindi l'operazione culturale dei radicali quand'anche possano essere culturalmente coerente sul culturalmente onesta è certamente una operazione incoerente
Questo è il primo discorso che cosa è accaduto alla corte costituzionale e quali sono i vincoli per il legislatore e per i referendari c'è un secondo discorso più immediato
Come votare e perché votare in occasione dei due referendum sui licenziamenti e sulla sulle quote associative
Vorrei essere telegrafico l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non è nato per caso è nato dopo una durissima e lunga stagione di contrattazione collettiva e di lotte sociali qual è l'impianto dell'articolo diciotto
è un impianto a fisarmonica
Non si stabilisce una risarcimento di tipo forfettario in caso di licenziamento individuale illegittimo si stabilisce il principio per cui tizio ritorna in azienda
Se non ritorno in azienda perché concretamente il datore di lavoro non riapre i cancelli non ripristina il posto di lavoro a quel punto continua occorre la retribuzione
Questo principio a due chiavi di lettura una chiave di civiltà giuridica
Abbiamo un processo abbiamo un giudice abbiamo una sentenza è normale che se il comportamento sia stato dichiarato illegittimo si faccia come dire
Come con la gomma e piazza pulita di ciò che è accaduto e si ripristina il rapporto c'è poi una valenza di tipo sindacale se
Sì ritorna alla disciplina del mille novecentosessantasei se ritorniamo ad una ad un risarcimento danni a forte il datore di lavoro si fa i suoi conti
La grande impresa certamente preferita eliminare i lavoratori sindacalizzata o il lavoratore poco produttivo la lavoratrice o l'extracomunitario perché comunque quella risarcimento danni è poca cosa rispetto al fastidio di dover farlo rientrare in azienda quella norma l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori dunque aveva una doppia valenza la valenza di essere norma di civiltà e una deterrente contro
Le operazioni datoriali di svuotamento dei diritti legali e contrattuali in azienda
Per cui per questo per questi due motivi noi insistiamo per votare no a questo quesito e da questo punto di vista condivido ciò che ha detto prima Raffaele Minelli sul carattere cruciale di questo quesito è importante avere le idee chiare è importante fare una campagna di chiarezza e di chiarificazione
Capillare riprendere il contatto
Con la
Con la gente per far capire qual è la reale posta in gioco
Il secondo quesito sulle quote associative potrebbe non riguardarci personalmente hanno sbagliato il quesito hanno investito una legge che riguarda la Confindustria
E i sindacati dei lavoratori autonomi potremmo astenerci
In verità la cultura di questo quesito referendario è una cultura che va comunque contrastata perché una cultura che presume che non esista il codice civile il codice civile e viceversa
Arreca al proprio interno due figure generali la delegazioni di pagamento e la cessione di credito queste due figure generali sono state come dire in qualche modo applicate con leggi speciali per i pensionati
Per i cassintegrati e anche per gli stessi imprenditori
O per i sindacati degli imprenditori la verità quindi
è che
Con questo quesito si tende a fare una propaganda contro le organizzazioni collettive
In nome di quel primato del contratto individuale di cui vi parlavo prima per questa impostazione
Culturale di fondo noi continueremo a dire di no alla referendum naturalmente ciascuno su questo potrà fondare anche come è giusto eccomi attiene in ogni caso delle valutazioni diverse
Ci sto certamente ci sono leggi speciali che sono state male applicate
Ma tutte queste leggi speciali si fondano sul meccanismo della delega cioè sul meccanismo della volontarietà non si tratta di un finanziamento pubblico
Si tratta di un finanziamento privato che incide sulle retribuzioni
Sulla sul reddito personale dei soggetti
Presuppone una manifestazione di volontà consente la revoca e quindi sono rispettati i criteri basilari della libertà personale
Si può eventualmente pensare ad un meccanismo legislativo più chiaro più trasparente con delle società di servizio che facilitino il servizio scusate il bisticcio degli enti previdenziali ma tutto questo ripeto non significa la demolizione totalitaria di questo impianti
Grazie
Grazie all'osso Andreoni adesso credo che sia importante sentire il parere su questi giudizi che da parte nostra condividiamo relativamente ad un è un evento di novità presente questa sentenza della Corte costituzionale pareo durevole dell'avvocato Ugo Spagnoli già giudice della corte costituzionale
Importante
E utile
Stimolare
Una prima riflessione necessariamente limitata
Sulle recenti pronunzie della Corte costituzionale dei in occasione de recentissima tornata
Di questi caratterizzata dalla sottoposizione al giudizio di ammissibilità
Di un numero eccezionale
I referendum e dal fatto
Che buona parte di essi
Abbia come oggetto leggi ed istituti attinenti alla materia sociale in particolare a quello del lavoro
Certo penseranno ad ondate i giuristi a commentare puri tutta una serie di aspetti me ne guardo bene dall'entrare nel particolare sarà tempo
Per i tre capi per rifletterci
Si è già detto da più parti
Che con questa iniziativa
I promotori del referendum si sono proposti di svuotare
E depotenziare
Quella parte della Costituzione su cui
Nel corso di cinquant'anni
Si è costruito lo stato sociale
E si sono attribuiti i diritti e garanzie ai prestatori d'opera
In sostanza è stata chiamata in gioco
Indirettamente o di riflesso una parte centrale della costituzione
La forma di Stato
Una serie di diritti fondamentali
Un'operazione che se riuscisse nella sua complessità
Avrebbe determinato
Conseguenti rilevanti conseguenze rilevanti
E avrebbe aperto la strada anche secondo me
Ad un'ampia revisione della costituzione una volta aperta la strada
Una volta rotto quella che è la struttura del del del sistema fondato sui diritti sociali
Beh diventa poi difficile riuscire a fermare una deriva e a dalla celebre anche altri istituti
La cosa è anche importante perché è un'operazione che probabilmente verrà ripetuta
Si è già detto che i referendum che sono stati respinti dalla Corte che sono stati dichiarati
Dichiarato inammissibile verranno riproposti
E che è possibile quindi che anche chi ci sarà un'ulteriore prova a cui Alterini referendum altre proposte di referendum si aggiungeranno
Quindi sospensione che si è aperto un terreno di scontro su questo su questo punto si è aperto un terreno di scontro
Cioè in sostanza
Di fronte alle difficoltà di superare gli ostacoli politici in sede parlamentare
è possibile che si preferisca affrontare la via del referendum del giudizio di ammissione davanti alla Corte costituzionale nonostante le pronunzie Jarrett
Ovviamente qua si tratta di
Esporre brevemente
Come ho detto anche superficialmente
Questo è stato il mio compito è compito che mi è stato assegnato
Di valutare le novità
Contenute
Nelle pronunzie della Corte
Sui vini referendum sociali
Più ancora
Che i giudizi sul merito delle soluzioni adottate dalla Corte stessa anche se su questo mi tratterrò
Io credo che quindi il mio compito
Si limiti per adesso a questo poi vedremo lettere Terni se se ci sarà un dibattito
Tradate bisogna dire che le sentenze di rilievo quelle che assumono una particolare rilevanza
Comportano diversi e direi quasi tradizionalmente delle innovazioni le innovazioni direi in qualche modo nascono dalla importanza della questione e anche direi al dibattito che dalle imprese dalla impostazione che vi è stata
Può derivare
E credo che si debba proprio per questo
Rilevare che le innovazioni non sono state soltanto sul terreno del merito
Forse si è dimenticato ossia è sottovalutato
Una innovazione che io invece ritengo di grande rilievo sul terreno processuale
Cioè che hanno riguardato
Per me ha avuto a io attribuito per parte mia una grande importanza al fatto
Dell'ingresso nel giudizio di ammissibilità di soggetti diversi
Da quelli che in precedenza erano i soli abilitati
Sappiamo che fino a a pochi giorni fa
Quando si è aperto direi una nuova situazione la possibilità del contraddittorio nei giudizi di ammissibilità era estremamente ristretta
Potevano partecipare a partecipare al dibattito sui su questioni importantissime come quelle su che riguardano l'ammissibilità l'ammissibilità
Dei referendum
Possono partecipare i comitati promotori e quando gli faceva comodo il rappresentante del Governo
Quindi un Kunde
Un contraddittorio così esaltato sempre e in modo particolare in questi ultimi tempi che invece era talmente striminzito rinsecchito
Perché molte volte spesso il rappresentante del governo quando la costo la questione non gli interessavano interiore
Il fatto che il la decisione se si facciamo ma è un un o meno un referendum riguardi l'intero corpo elettorale
Non veniva considerato le anche per quanto riguardava la possibilità di partecipazione e di quelle sottili associazioni gruppi della società civile che avevano pure il diritto di esprimere l'opinione su questo punto della società civile
E molte volte venne richiesto alla Corte costituzionale di ampliare questo questo con contraddittorio e molte volte la Corte costituzionale dico io faceva parte ha un rischio ha respinto
Questa istanza perché la ragione
Forse
La preoccupazione che ci fosse un numero troppo forte di di di di associazioni un numero detta e che avrebbe reso difficile anche dal punto di vista temporaneo
La la la la la la la la realizzazione ed ebbe dell'allarme del del baby Babel del giudizio
Secondo me sbagliando adesso posso dirlo essendo fuori posso fare la mia critica aperta ospiti evidentemente Soro
Bene
Questa questa questo diciamo questo blocco
è stato superato
Ed è stato dello superato io ritengo che dobbiamo ringraziare
Gli avvocati che hanno presentato delle istanze a nome di associazioni intanto stanziati
E che hanno chiesto di potere parlare di potere depositare memorie e di poterle illustra
E che questa istanza finalmente sia stata accolta dalla Corte costituzionale
E tra l'altro particolarmente utile perché ahimè il Governo non ha veniva ritenuto ahimè di dovere partecipare alla al dibattito e alcun profitto
Io ritengo che
Il processo non può essere solo un processo scritto
Il processo soltanto scritto
No non è illuminato dal fatto che vi sia un contrasto tra le parti che mettono in rilievo il problema
E io ho tempo per la mia esperienza dire che essenziale che Tibet giudicare deve sapere deve conoscere quali sono le posizioni delicate non si può pensare di avere l'ambizione
E la capacità di potere ecco facilmente leggendo delle carte
Consente di poter arrivare ad un giudizio ma tu
Quindi devo dire che questa è stata una
Una prima innovazione
Forse non adeguatamente messe in luce
Ma che io
Ritengo vada tutto ciò che aumento è contraddittorio su questioni delicate come queste
Con una efficacia di diciamo era già omnes perché in qualche modo direi
Investe l'intero corpo li li intero
L'intero elettorale
L'elettorato
Con fa Odeon fa
Per referendum a seconda che la Corte decida ovvero
Bene
E già un una buona cosa
Una seconda che anche queste sfuggita
Ma che io altrettanto ritengo importante
è costituita dal fatto
Che in una delle soste e delle sentenze appare una stranezza
La stranezza è costituita dal fatto che
C'è il nome di un relatore
Al quale non corrisponde il nome del redattore
è così
E così
Cioè e stranissima questa cosa è successo due volte la prima volta devo dirlo
In una situazione che investire
Nicola Rossi e sostanze e chi fa il relatore giungere fatti redattore riferisce si discute si fa lui la sentenza
In questo caso è avvenuto
Che il relatore
Avevamo una certa posizione evidentemente la maggioranza del del del della corte avrà avuto un'altra posizione
Il relatore ha detto ah beh io ci sto a scrivere delle cose su cui riconosciuto sono convinto e la la relazione la redazione è stata affidata uno tra l'altro dei debiti e dei magistrati fatto dei giudici fattura spedita zitti
E e e che che in sostanza ha messo in luce che finalmente la cosiddetta unanimità
Della corte di Costanzo e vivibili di costituzionale non esiste ed è giusto che non esiste
E che è l'ora in cui si deve aprire l'opinione dissenziente all'interno della corte costituzionale
Che queste posizioni di chiusura antiche che non esistono in nessuna parte d'Europa e del mondo devono essere rimosse anche nel nostro Paese perché si sappia apertamente
Con trasparenza che cosa accade
E io ritengo che questo sia anche un fatto positivo
Non riguarderà forse la vostra questioni anche se poi la sentenza che ne è nata secondo me è uno dei più belle sentenze
Siano stati
Ma ritengo che sia un fatto fondamentale che in un altro passo si sia compiuto e che finalmente si possa arrivare a questa sacrosanta conquista di redditività giuridica nel senso che non se ne non è possibile
Che vi possono che si possa giudicare sulla base di unanimità
Fittizie
Un discorso sul merito delle delle pronunzie della Corte
Richiede a mio avviso che si rifletta sul fatto
Che quest'ultima tornata di richieste di referendum si è presentata
Non solo come
Con un numero record di fruire di referendum
Ma con la caratteristica
Della loro finalizzazione per larga parte di essi
Come dicevo prima a colpire
Una serie di capisaldi dello stato sociale
Per mezzo appunto di un uso spregiudicato dell'istituto referente
Con riferimento
Alla materia del lavoro pensate
Il numero dei referendum
Presentati sul modello sociale e di dieci
Nel giro di
Venti anni dal mille novecentosettanta al adora in tutto il referendum che sono stati presentati martedì lavoro ripercorso rosse
Di cui soltanto due mi pare quello sulla sulla scala mobile e un altro in materia previdenziale eccetera
E poi c'è che sull'autovettura era reale
Lei questi erano i più importanti
E per il resto tutta questa materia
Non è stata oggetto pure che pure oggetto di continua controversia negligenti tra i giudici ordinari non aveva non era appetita non era giunta alla alla alla corte costituzionale
A me sembra che
Mi sembra difficile poter fare dare un giudizio
Dei singoli delle singole sentenze che sono state pronunziate
E dire se queste nella realtà
Adriano segnato una svolta ho direi in qualche modo invertito aspetti del
Della giudice
Però un dato di forte merita novità io lo avverto e qualcosa è stata già
Anticipato
Lamberto nel fatto che
Sì sono abbandonate soluzioni di carattere
Diciamo tecnico
Ma sfuggente al al nucleo della discussione
E che io ho risentito per la prima volta ritornare nel nelle sentenze della corte la costi si
La costituzione
Cioè il fatto che non si risolvesse alle questioni riferendosi al quesito che più o meno chiaro che più ovvero limpido che più o meno accettabile ma si è riferito ci si è tornati si è riferito puramente e semplicemente al confronto con la Costituzione
Cioè in sostanza mi è parso che la corte avvertito che era la costituzione in gioco
Hans posto positivamente laddove il contrasto con la Costituzione non consentiva il referendum lo ha detto con chiarezza
Mi riferisco soprattutto alla sentenza quarantasette che vi ho citato e come detto una splendida una splendida sentenza in materia di istituti di patronato e di assistenza
E che presenta una motivazione che sottolinea e ripete i diritti di natura previdenziale garantiti dall'articolo trentotto
Protezione che rientra tra i fini compiti costituzionalmente assegnati dallo Stato
E cito ai fini previdenziali corrispondono ad un interesse pubblico direttamente riconducibile al secondo comma dell'articolo tre neanche su quei libri che sarebbe al secondo comma dell'articolo tre
La Costituzione perciò esige che vi sia una specifica organizzazione per le prestazioni previdenziali
Cioè gli organi degli istituti proprio predisposti o integrati dallo Stato l'abrogazione referendaria della norma impiegata contraddice le norme costituzionali perché eliminiamo strutture riconducibili articolo trenta
Una sentenza ripeto protetto citato soltanto questi fatti
E emerito del professor Zagrebelsky
Che ha riportato la Costituzione ritornata con la con con il suo con il suo contenuto con i suoi grandi principi non sia detto no no l'arresto e inammissibile perché non c'è i cui esiti non sono chiari non ci si è
Non ci si è piegato i su queste cose si è affrontato e si è detto è una Costituzione che in base era costituzione
E devo dire questo cioè in sostanza la Costituzione ridiventa il metro fondamentale del giudizio senza artifici operazioni confuso
Tv coi visto perché non so se sia la mia sia stata
Una impressione o rispondervi
In tutto il dibattito che anche nei giornali anche nel mondo del sindacato
Si è svolto sul sulla questione dei referendum
Ci sono dette cose spread preferendo questione di civiltà questi ultimi incipit di civiltà
Si si si colpisce la città ma il nome costituzione non l'ho più tanto semplice
Sarà perché ormai la Costituzione e in via di diciamo così di svuotamento
E in via ma pensate l'articolo trentatré in materia in materia di scuole
Non si parla più dell'articolo trentatré
Che ci fosse l'articolo trentatré si parla di tante altre cose ma articolo trentatré quelle tre parole ti che hanno consentito di difendersi
Difendere la scuola per la scuola pubblica erano quasi quasi quasi scompare
Ormai si dà per scontato che questo una Costituzione vecchia che deve essere superata che ormai non ha più senso che non è stata superata perché non si è potuto fare la Bicamerale ma che poi in fondo ormai siamo passati ad altre epoche
Vede altri problemi
La Costituzione ancora il punto di riferimento forte
Della del per lette del nostro qui i principi fondamentali aperti hanno fatto la Costituzione soltanto nella seconda
La la Bicamerale solo nella seconda parte non hanno toccato la prima ma perché nella prima c'erano i principi fondamentali dei principi fondamentali c'era quindi dello stato sociale
Che non si poteva in nessun modo e non si poteva pensare neanche lontanamente di modifica
Grazie
Ecco quindi
Io ritengo che
La giurisprudenza della Corte abbia dato questo segnale segnali
Guardate che la Costituzione c'è e forte non si tocca
Laddove las la Costituzione è in ballo laddove si vuole abrogare una legge che tocca o finisce ritoccare la Costituzione questa legge non può essere sottoposto ad
E qui e direi che e i il meglio della del del del della della della della sentenza del della il meglio discutibili mentine
Non in tutte le sentenze c'è quella questa chiarezza noi ci sono alcune che sono incerte però il problema di fondo
E io ne non ne ho parlato con nessuno ma colto questa esigenza di dire beh qui su queste cose
L'obiettivo è quello di colpire fondamentalmente i diritti che la Costituzione prevede e e stabilisce e questa è e la Costituzione in questo caso non può essere non può essere
Ci sono state ripeto anche altre sentenze diverse più timide più timide ma sostanzialmente questo è il il punto forte
Io dico che
Queste le riconquista della Costituzione da parte della della corte costituzionale
è un fatto
E lo fa Rocco sommato nuovo la Corte costituzionale ha avuto un suo periodo
Io ritengo che possa essere qualificato brillante in materia di i diritti sociali
Egli accompagna il periodo del grande riformismo
Italiano io ritengo che il vero unico riformismo italiano e quello che è venuto negli anni che vanno tra il settanta e il settantacinque ottanta e in materia di lavoro devo ricorrere intrighi ricordare che cosa sono state le grandi riforme che si sono fatti io
Ministro Brodolini
Per in favore in favore del mondo del mondo del lavoro
E la Corte si è trovata in una condizione nella quale è stato agevole dire completare precisare direi applicare
I principi che nascevano
Nascevano dalla
Alla dalla space dallo stesso parlamento e quindi in Parlamento era era un dato che la Costituzione in qualche modo che la corruzione recepiva
E direi persino alla Tersite sino alla regata
I problemi sono sorti quando
Quando le sentenze della corte hanno toccato
L'aspetto economico
Quando l'applicazione dei principi di uguaglianza comportavano dei dei delle delle delle degli oneri a carico carico
Quando l'affermazione di altri principi comportavano degli oneri a carico dello Stato
Beh si è determinata una situazione per la quale
Vi è stata una reazione una reazione molto forte
Si è detto che le sentenze della Corte balestra vano quei la la situazione di bilancio
E la Corte in qualche modo si è ritirata
Non sempre ma qualche volta sia qualche volta sì
Qualche volta si è ritirata o perlomeno ha operato con molto molto molto
Con molta prudenza
Io credo che questo sia stato un limite non indifferente tra l'altro se ne è discusso a fondo anche in un seminario fatto dalla corte che voleva sapere dalla dalla dalla dottrina giuridica
Quali potessero essere i limiti entro cui potevo operare e non poteva
Però tutto questo ha finito in sostanza anche qui
Di rimanere in difficoltà allorché si parlava di problemi che avessero un riflesso di carattere economico
E io ritengo che proprio il fatto che molte volte per evitare per superare questi problemi
Non ci fosse una diretto un diretto collegamento con la Costituzione ma si arrivasse a delle soluzioni via intermedia in qualche modo a volte pasticciate perenne evitare proprio che si dovesse
Fare delle forti affermazioni che avessero una rilevanza per quanto riguarda
E per questo che io dico che la sentenza della Corte pronunziata in questa occasione
è il ritorno alla considerazione di diritti sociali
E può consentire qualche speranza che io e la protezione e l'applicazione dei diritti sociali siano garantiti della corte così come avveniva in in anni passati
In maniera tale che anche nel suo insieme di rigidi di di ammissione dei referendum si arrivasse Saint-Pierre sempre a ad avere come riferimento i principi della legittimità Corte costituzionale
In questo senso pertanto
Però debbo dire che fatti questi dati questi giudizi
Per quanto riguarda la più grande parte del della sentenza della Corte
E ha affermato sono perfettamente d'accordo
Con Amos che
C'è stato questo importante posi apposizione di
Paletti di di di difese rispetto a delle situazioni che altrimenti scappano sfuggono non si lo si producono
Devo dire però con altrettanta franchezza
Che io non sono solito affatto soddisfatto dalla soluzione che la corte ha adottato per quanto riguarda la questione dell'articolo diciotto
Non ho sentito molte proteste sull'articolo diciotto
Quasi Iniesta Xavi è parso di cogliere un di siamo già soddisfatti ci già data bene per come quattro quattro volte su cinque cinque volte su sei eccetera
Ebbene lasciamola stare a questa cosa no
Io non sono affatto d'accordo no non mi pare giusto non mi pare giusto perché badate
Il problema dell'articolo diciotto
Significa che se io
Se io con un referendum colpiscono articoli io colpisco innegabilmente il diritto
E non mi si può dire come dice la sentenza però virilità articolo diciotto è solo una soluzione di del per l'articolo per per per per per l'affermazione del diritto del lavoro e ce ne sono altre cioè quella dell'articolo seicento della della della legge seicentoquattro e quindi di conseguenza c'è la possibilità che questo diritto sia in qualche modo tutelato e due nell'altro caso ma non è vero
L'articolo seicento e quattro non Tita la garanzia e tu non puoi essere licenziato se non c'era giusta causa
Chi dice questo ma non chiede niente che già non ti ammette nel diritto del lavoro ti dà soltanto i quattrini
P monetizza soltanto e che se è così non è la stessa cosa non è il diritto del lavoro che è una parte del diritto al lavoro ma non è tutto e diritto del lavoro doveva essere tutelato fin fu qui c'è stato una timidezza dalla corte
Bisogna dire se vedete fate il confronto tra la sentenza fatta in materia di come di di
Di lavoro a domicilio
E la fate conquista varate che più o meno tutto il ragionamento corre lo stesso modo a mentre per il lavoro perire termina il lavoro a domicilio c'è un'affermazione netta guardate che se toccate questo toccate la Costituzione
Per lato sito no è una soluzione ce ne possono essere altri e quindi di conseguenza forse dovesse essere
Ecco devo dirlo con molta franchezza non mi soddisfa
Non mi soddisfa non non non non sono non sono contento la cosa è a e al è andata così
Va be'vedremo se su questo potremo con il referendum ripristinare il principio
Io
Per questo non non ritengo che ci sia stata una svolta io la svolta
L'accordo e la coglierò quando finalmente i problemi del Bilancio
Che non sono solo i bilanci perché fossero solo per il bilancio non sarei neanche preoccupata adesso sì mette in discussione anche di indirizzi di politica economica a più vasto regime che non c'entro con la questione
Fino a che ad un certo punto anche qui la Costituzione lo riprende non riprenda tutto il suo tempo
E che tra Costituzione e politica economica debba prevalere la costituzione
Questo mi pare che sia un principio di Fo
Io termino scusate si se l'ho fatto pubblica
Ma perché
Io ho un un guaio che sono un po'un po'un po'anziano sono affezionatissimo alla a al alla legge sul sul sulla giusta causa lo lo io mi ricordo dal mille novecentocinquantadue dall'Università di Torino quando dopo il dopo il licenziamento di Battista Santhià dirigente comunista licenziato avvio solo perché comunista
Noi faceva alla al all'Università di Torino ma con giuristi di tutta fa da Barile Anatoli un convegno e di ripartire tutta l'azione per la legge sulla giusta causa
Sulla legge sulla giusta causa
E qui la legge sulla giusta causa
Riuscivo a conquistarla
Fu limitata perché avete proprio che c'era solo un fatto economico non c'era l'altro
E poi arrivò l'articolo trecento
La legge trecento
E abbiamo per anni retto sulla legge trecento è una conquista l'abbiamo per anni non è mai successo che un atto conquista così importante così forte dovesse regredire
Dovesse decreti
Lapicida forte
Io mi auguro che questo non avvenga cari compagni e amici
E vi dico francamente che
Mi
Vorrei concludere visto con un un ricordo di un grande maestro
Che voi conoscete perché era lavorava romanista è stato a Roma
Che era un atto
Che ha lavorato su queste cose e già impegnato ci ha già detto
C'ha detto tante
In questa battaglia Natoli dopo la prima sentenza della Corte costituzionale che all'ora per la prima aprì la strada per la della legge seicentoquattro aprì la strada otto timida ma aprile
Dice io la leggo sempre questa cosa qui forse qualcuno azzarda sentire ma mi sento in dovere come omaggio nei confronti di auto c'era giusta causa affermava Natoli un suo scritto su Democrazia e diritto
Virgolette una formuletta misteriosa e che ha tutta l'apparenza della magia perché mai altrimenti ci si batterebbe da tanto tempo pro e contro di essa è una magia che non avrà fine perché dietro la giusta causa stanno valori alti come la difesa della dignità dell'uomo
Il suo diritto a beni fondamentali da casa al lavoro materna contro i tre potere dell'arbitrio
Ma che proprio perciò non cesserà mai di essere insidia come vedete e ancora S.p.A. e dobbiamo respingere anche qui statici
Ringraziamo con spagnoli crediamo di condividere anche questo richiamo che peraltro non come dire non non non pensiamo indirizzato a noi noi siamo sta stati tra i primi tra l'altro la rivista giuridica del lavoro l'ultimo nell'ultimo numero sottolinea l'incongruenza della sentenza sui licenziamenti
E e anche il nostro la opuscolo per la verità
Rimarcando il commento ed fanno i nostri con l'avvio a Vichy della Consulta giudica CGIL ampi punto l'incongruenza che abbiamo sentito qui sottolineare con forza da parte dell'avvocato Ugo Spagnoli
Adesso pensiamo esso importantissimo sentire il senatore Michele De Luca che tra l'altro sul da un punto di vista importante da un osservatorio istituzionale delicato come anche quello della Commissione lavoro del Senato
Sicuramente è in grado di dare un contributo relativo anche al alla configurazione
Del tipo di
Di filosofia chi era connessa ai quesiti referendari
Presenta di radicali
Tra le altre cose oltretutto credo che abbia nel passato ho svolto un qualche ruolo anche nella Cassazione quindi credo che sia stata anche quello un Osservatorio di un qualche rilievo su questa materia
Grazie Minelli
Penso che interventi diamo su e di Ugo Spagnoli gli abbiamo assegnato il compito che mi nell'immobile assegnato e mi consento di rassicurarvi sulla brevità del mio intervento
Ma io intanto vorrei partire dalla segnalazione delle mutamento di clima che connota questa
Questi referendum
Partendo da un dato storico molto rilevante
La tutela reale contro i licenziamenti
Non è per la prima volta sottoposta a referendum
Proprio dieci anni fa la stessa tutela reale è stata posta sottoposta a referendum su iniziativa di Democrazia proletaria
Allora però era del tutto diverso
L'oggetto
L'intenzione sottesa all'iniziativa referendaria
Per intenderci
Allora si intendeva estendere quella tutela reale
Che oggi si vorrebbe sopprimere
Per cui la prima notazione da fare e che in dieci anni
Il clima
Di chi
Cerca di trovare come dire in questo strumento di democrazia diretta uno strumento di progresso
Ha cambiato completamente segno
Un altro aspetto rilevante
E il mutamento di strategia
Qui non ci troviamo di fronte a uno due tre quesiti referendari
Che affrontano problemi determinati ma il Complesso
Dei quesiti referendari
Sottendono una strategie di politica sociale
Che totalmente alternativa rispetto a quella disegnata della costruzione
Ed è proprio per questo che la Corte costituzionale con innovazioni che sono stati già sottolineate finisce col contrapporre seppure in sentenze diverse e contestuali
Una strategia costituzionale
Ha una strategia via anticostituzionale sottesa alla proposta radicale abbiamo una rivendicazione forte ed esplicita come del sottolineavo Ugo Spagnoli
Dei valori così
Perché a ben vedere
Alcune scelte
Di merito
Della Corte non sono talmente nuove
Già altre volte la corte in casi specifici aveva posto in evidenza
Che la inammissibilità di quesiti in quanto i volti ad incide su disposizione attuativi di principi Guttuso
Molte altre volte
Aveva posto in evidenza la inammissibilità di quesiti che incidevano sull'obbligo di conformazione a fonti comunitarie o ad obblighi internazionali
La novità sta proprio nel fatto che adesso c'è una strategia contro questa Costituzione sociale che proviene da diverse da diverse fonti costituzione fonti internazionali fonti comunitarie
E allora
La risposta diventa strategica
Non più isolata non più episodica
E diventa come dire un ribadire
Una nuova linea
Per la ricostruzione e per lo sviluppo della democrazia sociale ed economica di questo Paese
Come dire
Dobbiamo paradossalmente essere grati ai radicali
Per averci consentito grazie anche ai lucidi interventi della Corte costituzionale
Di ripensare lucidamente
Ad una strategia
Che dovrebbe da oggi in avanti governare
Come dire
Le nostre prospettive in queste stesse tematiche di politica economica
Quando
Sì rivendica
La liberalizzazione dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro o
Della sanità
E si propone una questione che non è nuova nel dibattito di questo Paese
Tutti ricorderanno che qualche tempo fa
è stato l'Antitrust a porre il problema
Ricevendo una risposta
Penso motivata dalla commissione di controllo sugli enti previdenziali che io ho l'onore di presso
Per cui si ripropongono temi di vie brevi di liberalizzazione rispetto ai quali risposte come quelli della corte
Che richiama l'attenzione sui due principi fondamentali il fatto che la previdenza è un compito dello Stato o di enti strumentali cioè destinati
E di ricordare che la previdenza e volta a garantire mezzi adeguati alle esigenze di vita de principi importanti che ricorrono anche altre sentenze della corte ma che oggi ritornano come momenti di una strategia complessiva
E poi
Quando si propone la deregolamentazione totale del mercato del lavoro dal collocamento alle tipologie contrattuali fino alla cosiddetta flessibilità in uscita un modo che mistico di chiamare il licenziamento
E allora si propone sostanzialmente una volontà di abbattere quello che sta scritto nella Costituzione o nelle disposizioni che lama tua
Ed allora tutte queste cose dobbiamo trarre soddisfazione per il risultato raggiunto
Immaginare che sono strumenti utilizzabili per resistere ad eventuali iniziative referendarie
Ma pensare anche che queste indicazioni diventano preziose anche per segnare le linee di indirizzo per le prospettive legislative c'è un passaggio per esempio soltanto a titolo esemplificativo da ricordare quando con riferimento alla tutela del lavoratore Icilio si invoca la garanzia della tutela del lavoro in tutte le sue forme e manifestazioni
Sì invoca un principio fondamentale molto moderno della necessità dell'articolazione delle tutele
E mi sovviene la utilità che questa argomentazione può avere nella riflessione sui lavori atipici
Che sono proprio espressione di quell'esigenza di articolazione che consente di sostituire amo tutela polarizzata fra lavoro subordinato il lavoro autonomo una tutela tendenzialmente articolata della relazione alle diverse città
Per cui io penso che questo patrimonio importante che ci viene offerto e qualcosa
Che va considerato non tanto come l'orgoglio di avere un'istruzione la Corte costituzionale capace di contrapporre una strategia costituzionale a una che si pone in contrasto ma anche come un luogo nel quale lucidamente autorevolmente si disegna
Un progetto di legislazione politiche sociale anche per l'avvenire per cui chi nelle varie sedi a da prospettare interventi credo che possa attingere a larghe mani in questo
Importante
Contributo
Voglio
Anche sottolineare un altro aspetto
Lo diceva prima Ugo Spagnoli
E questo
Che tra questi principi costituzionali che la corte contrappone all'attacco referendario
Ci sono alcuni per i quali è proponibile
La configurabilità come principi insuscettibili di revisione costi
Perché la Corte Costituzionale insegna il film del mille novecentosessantotto che sebbene la Corte la costruzione parli di il suscettibilità di revisione soltanto per la forma repubblicana si è ritenuto che analogo trattamento debba essere dato anche a tutti i principi fondanti
Di questo mostro stato definito
E tra i principi fondanti ci sono certamente i principi fondamentali dello stato sociale
Per cui io credo che tutte queste cose
Sono ancora una volta una fonte informativa e una fonte di ispirazione
Anche per frenare ambizione di riforma costituzionale che talvolta affascinano in maniera esagerata anche gente che non c'è politicamente lontana
E voglio concludere come tutti con la riflessione
Sulla tutela reale
Che ha occupato particolarmente interventi anche perché e una questione aperta laddove la Corte ha rinunciato ad impedire intervento
Del referendum e ha demandato al corpo elettorale decisione
Io voglio dire
Essenzialmente alcune cose
La prima è che il discorso sull'ammissibilità dobbiamo considerarlo un discorso concluso
Che non ha non porta da nessuna parte
E immaginare che le argomentazioni che ne facciamo per ritenere che forse sarebbe stato più opportuno un l'ammissibilità
Vengono utilizzate come argomenti per promuovere il no
Io penso che su questa
Pronuncia
Bisogna fare
Un approfondimento
Nel senso che la Corte costituzionale
E prende atto
Della garanzia costituzionale del diritto al lavoro
Ma pone in evidenza in conformità con la sua elaborazione precedenti
Che quella garanzia
Lo hanno comporta di per sé una qualsiasi tutela contro i licenziamenti
Tant'è che non non nel novantasei quella decisione e ricordava Ugo Spagnoli si disse che perfino la recidività tenuto molto era compiti bile con la garanzia del diritto al lavoro
Tuttavia
Deve essere chiaro che quella garanzia del diritto al lavoro che non imponeva
Alcuna tutela
Avuto sostanzialmente attuazione nelle tutele successivamente introdotte
Come dire
Se ex ante non c'era un obbligo di introdurre tutele ex post le tutele introdotte sono tutte attuative di quella garanzia
E allora il problema
Che secondo me andrebbe scandagliato segnalato tanti anni fa da Federico Mancini
E quello se una volta introdotto le tutele
In attuazione della garanzia del diritto al lavoro sia costituzionalmente proponibile un cammino a ritroso
Perché se non arriviamo a questa conclusione cadiamo nell'equivoco in cui cade la Corte costituzionale laddove ritiene che la discrezionalità di introdurre non introdurre la tutela che esisteva ex ante sia un discrezionalità che permanga eternamente
Nel in mano alla alle esattore il quale ha un solo limite che la corte non ricava dalla garanzia costituzionale ma dalla Carta sociale europea
E impone una giustificazione per ogni licenziamento e quanto meno una tutela pecuniaria
Per cui io penso che questo come argomento così un po'troppo
Da contrapporre unità unicamente ad altri argomenti molto più forti il mio modo di vedere i più forti di tutti e che perdendo la tutela reale
Si perde la garanzia i lavoratori sappiano rivendicare tutti gli altri diritti durante il rapporto di lavoro
La sentenza sul decorrenza della prescrizione credo che sia
Il documento più significativo in questo senso
Perché ci ha dimostrato
Che fino a quando non esistono tutela reale la possibilità di essere interrati nel posto di lavoro il lavoratore resta debole nel rapporto e finché il rapporto dura certamente non so Zanzarella logge ma non ha neanche la capacità di balbettare per cui io penso che questo sia l'argomento più convincente che e più idoneo ad essere comunicato ad una larga base
Invitandoli a votare no
E rassicurandoli
Che la Corte costituzionale
Ha fatto sostanzialmente il suo dovere e che se questa sentenza è stato un po'timida forse merita anche un po'di comprensione grazie
Grazie il senatore Michele De Luca
Adesso a conclusione dei nostri lavori diamo la parola Guglielmo Epifani vice segretario generale CGIL che peraltro da qui a qualche giorno sarà tra i presentatori del comitato per il no al referendum sui licenziamenti promosso dalla CGIL
No io voglio intanto ringraziare
Ha mosso Andreoni spagnoli e adesso anche De Luca terrà i contributi di merito che hanno dato una discussione particolarmente interessante
Ovviamente quando abbiamo pensato questa tavola rotonda eravamo alla vigilia della presentazione del comitato per il no che avevamo previsto per domani e a tutt'oggi non sappiamo se questi referendum si svolgeranno in meno
E quindi siamo diciamo un po'sospesi ma io penso che noi abbiamo fatto e facciamo bene
Per continuare a far vivere riflessioni i nostri punti di vista in questa fase cioè non mi convince una sospensione anche insomma delle delle nostre iniziative o delle nostre ricerche un vuoto
Perché non c'è bisogno di vuoto mi pare c'è bisogno di continuare a proporre idee ragionamenti e semmai su questo poi ci torno a porci con inquietudine qualche interrogativo
Che credo in qualche misura non possiamo a lungo provare illudere almeno per provare a dare qualche risposta
Ora io penso che noi facciamo bene a fare un giusta valutazione valorizzazione delle sentenze della Corte perché perché siamo di fronte a un fatto innovativo nel Complesso
è stato detto con grande con grande chiarezza e non lo diciamo perché in gran parte la Corte Costituzionale diciamo ha dato ragione alle nostre valutazioni
Ma perché nel Complesso
Io la l'equilibrio trovato tra la difesa di valori costituzionali riferimenti legislativi e di tutela l'equilibrio tra le diverse fonti normative del diritto pubblico interno e internazionale a me pare sostanzialmente corretto
Sostanzialmente coerente
Devo dire che con qualche cosa di lo trovo coerente anche sui licenziamenti
Con qualche forzatura non mi piace per niente questo referendum però avverto diciamo che ci può essere una coerenza nelle scelte nelle scelte della scorta
Se devo dirla tutta sono come e più colpito da quello sui patronati
Dalle motivazioni che la corte propone per respingere il referendum sui patronati perché ne capisco la fortissima tutela sociale ma mi rendo anche conto diciamo di qualche di qualche passo e collegamento in qualche misura arduo tra il principio la difesa delle tutele lo strumento individuato per dirla francamente perché così dobbiamo fare
Poi la corte costituzionale dà sostanzialmente ragione alle cose che non abbiamo detto in premessa di questa campagna referendaria
Voi ricordate che noi abbiamo sostanzialmente detto che una parte di questi quesiti erano sbagliati
Una parte di questi quesiti erano malamente da tanti
Una parte di questi quesiti
Era improponibile e l'abbiamo variamente motivato
Quando dicevamo che una parte di questi quesiti erano sbagliati ci riferivamo al fatto che da quando erano stati pensati e quando erano stati promossi era successo qualcosa che modificava di molto la situazione
Il quesito sul collocamento si riferiva a una fase in cui non avevamo ancora l'esercizio della riforma e della delega relativa alla privatizzazione al decentramento dei servizi del lavoro del collocamento
I quesiti relativi a tempo determinato e su un altro versante contratti a termini erano antecedenti agli accordi intervenuti a livello europeo le direttive europee è una parziale recepimento di queste direttive questo priva dei problemi
Qualcuno era sbagliato perché era evidente e quello sul part-time arrivava la conseguenza se preso alla lettera
Di rendere più complicato l'uso del part-time perché cancellando l'intera normativa per essere abrogata anche quella norma che invece consentiva il costo inferiore all'utilizzo del part-time
Su altri invece era c'erano ragioni fondate di di riserva di diritti costituzionalmente definiti che noi avevamo avevamo assunto ma perché poi diciamo queste valutazioni alla fine ci danno ragione su un punto perché la somma di queste valutazioni
Secondo me riconsegna un problema di cui non si parla mai e però bisogna invece riprendere lavorarci su e cioè la riforma dell'istituto referendario
Lo avevamo in parte discusso ci aveva provato il lavoro costituente della bicamerale è stato lasciato tutti pensano che bisogna intervenire ma tra un referendum e l'altro nessuno si propone di fare
Io invece penso che bisogna riformare l'istituto
Si può riformare tranquillamente in via legislativa ordinaria ma non capisco perché nessuno ci si proponga di fare
Ci sono almeno tre modifiche sui quali c'era una larga convergenza in Parlamento e che sono assolutamente modifiche di buon senso
La prima di queste è quella relativa al quando la Corte Costituzionale esprime il suo parere di ammissibilità io credo che sia sbagliato che questo avvenga dopo la raccolta delle firme
è sbagliato perché non può essere diciamo una non ammissibilità raccolta di fronte a milioni di cittadini che hanno firmato
La corte deve intervenire dichiarare l'ammissibilità di un quesito quando questo viene depositato e prima che viene legittimate confortato dal raccolta delle firme il cittadino che firma deve sapere
Sì è quello che firma possibilità o meno di essere sottoposto a voto
Bisogna rendere più trasparente il rapporto tra quesito raccolta di firme e contemporaneamente il cittadino deve essere messo in condizione di giudicare definitivamente sul senso della propria firma
Fatto dopo volenti o nolenti diventa sistematicamente motivo di polemica ditta
E diventa anche dedicato il rapporto tra cittadino soprattutto quando si tratta di milioni di cittadini
Che hanno firmato e dato un consenso sul quale poi giustamente non non dico diciamo non i gli argomenti dei radicali sul sull'imbroglio sono no no non hanno avuto alcun fondamento
Però esiste un problema di rapporto tra la cittadino che vota pensando di fare una cosa e poi si trova di fronte a un effetto di questo che non corrisponde a quello ripensato
Penso che vada aumentata al numero delle firme questo sì e terzo penso che in qualche modo vada limitato e disciplinato il numero del dei quesiti referendari da sottoporre di volta in volta alla alle persone ma non perché tanti quesiti diventano difficili da essere compresi cosa pur vera
Ma io penso soprattutto a un altro fatto
Che se si consente di poter raccogliere un numero infinito come teoricamente possibile di quesiti assieme
Il referendum perde la sua funzione e acquista quello di essere il surrogato come è stato detto di una compagna politica di una campagna politico ideologica in cui il problema più devastante
Sta nel fatto che per quel fine
Il rapporto tra fine mezzo del singolo referendum non ha più senso
Allora non importa se il part-time poi qualora prevalessero i sì non può essere più utilizzato
Non importa se il referendum ma sui quesiti delle belle che può alla fine ci si accorge che non riguarda più un sito un sindacato riguarda l'associazione degli imprenditori perché quello che conta e far vivere la campagna politico ideologica ma noi abbiamo esattamente l'altro problema credo correttamente stando anche diciamo allo spirito al senso della Costituzione sull'istituto referendario
L'istituto referendario deve essere esattamente qualcosa a cui a una domanda si risponde in un modo e si ha un effetto compiuto in un modo o nell'altro modo
Ma con una logica coerente che lega il quesito all'effetto del quesito
Non con una logica mediata diciamo da un insieme di valori di battaglia politico ideologica perché a quel punto non se ne esce più e lo stessa form formidabile forza democratica dell'istituto referendario in qualche misura
In qualche misura viene meno io credo che questa riflessione bisogna farla
Purtroppo si fa caldo di un referendum e però siccome abbiamo referendum ogni anno
Non è che possiamo utilizzare questo argomento per non riprendere mai questa discussione e la cosa che mi stupisce e legislatore
Perché poi di volta in volta su questi argomenti e su queste considerazioni è difficile non trovare diciamo opinioni convergenti in tutto lo schieramento parlamentare
E però questo è un problema che va affrontato credo che noi possiamo tanto più oggi poi in un sistema di poteri che si modificano basta pensare nuovi poteri costituenti delle regioni nel ma che noi possiamo pensare di lasciare diciamo
Le procedure e le regole della dell'istituto referendario con le difficoltà o con le contraddizioni che oggi questo questo
L'ultima considerazione invece la voglio fare
Sulla diciamo
Su quello che c'è fuori di noi
Perché
Qui noi dovremmo ricercare interrogarci con qualche inquietudine su sui problemi veri che la situazione sociale questi referendum pongono perché io ho tanto l'impressione sentendo anche le cose che diceva prima spagnole
Che oggi una parte consistente del Paese
Guardi a parole come costituzione diritti costituzionali diritto pubblico diritti tutele coesione sociale in una maniera che a noi appare un po'lontana
Cioè io riflettevo adesso suo Andreoni
Diciamo di difendere i valori costi
Male i valori del diritto pubblico i valori delle tutele se mai ce l'idea di avere tanti diritti pubblici anzi se posso dire di non aver ce l'ho proprio merito pubblico
Non è e diciamo la Costituzione non la Costituzione una parte viene vista come un freno le tutele e i diritti tutto quello che abbiamo fatto con cui è stato vengono visti come uno sta auguro al libero dispiegarsi dello sviluppo
E allora l'inquietudine sta nel fatto che una discussione come quella che noi stiamo facendo una campagna referendaria si ci sono referendum come io penso e spero che che dovremo fare ci porta a fare una considerazione i conti sul perché e sul per come sta nascendo accanto alla nostra cultura una cultura di segno diametralmente opposta
Che poi in gran parte ma non solo coincide con la questione sociale settentrionale e di come questo ci apra qualche problema perché poi alla fine attorno ad
Questa questione dobbiamo pure decidere diciamo che cosa fare manteniamo ferme le nostre ragioni e Shell
Amo su una forte identità cogliendo il fatto che in queste dinamiche sociali per una storia una serie di errori fatti o di processi nuovi dobbiamo tener ferme le nostre bandiere in attesa che qualcosa cambi dobbiam
Amo provare e a ragionare se le nostre ragioni per caso sono ragioni per una meno ragioni per altre provare a interrogarsi se
Qualcosa va cambiato nelle nostre ragioni o dobbiamo immaginare che le nostre ragioni sono giuste e non riusciamo a par
Pare agli interessi vecchi e nuovi o la sedimentazione di questi interessi per cui c'è un problema di come si sta nel territorio di come si trasferiscono parole d'ordine di come si fanno vivere quei valori diciamo con linguaggi e sentimenti di oggi prendiamo questa questione dei licenziamenti heavy
Che se si capre o si vuole lavorare su una contraddizione sul tra le persone
Pone e le tutele del licenziamento e audio che contraddizione eccesso
Perché così come noi parliamo esplicitamente a una
Lavoro dipendente ci sarà qualcuno che all'altra parte del lavoro dipendente che non ha quella tutela dirà guarda che questo non parlate parla
A una
Lavoro e se noi non abbiamo la forza oppure se i nostri argomenti non sono persuasivi nel dire Kisses manteniamo un pezzo di quelle tutele non è solo una parte diciamo che viene colpita
è un insieme di diritti che finiscono per anni Sampras in maniera simmetrica per tutti e se questo linguaggio che è la nostra risposta non dovesse essere percepito come diciamo comprensibile forti non da quelli diciamo che perdono il diritto prima Mario ma dagli altri che allo stato non sembrano interessati dalla perdita di questo diritto primario e semmai possono vedere quella perde il diritto primario Comun Nuovo fattore di eguaglianza su un livello più basso evidente che allora diciamo il problema
Noi ce l'avremmo in maniera molto forte
Ho spronato a schematizzare ma
Io insomma io penso che questi questi elementi di riflessione noi dobbiamo farlo poi voglio aggiungere un'ultima cosa perché ieri sera stavo
Torino fatto tardi una riunione di lavoro ho sentito una registrazione di una tribuna elettorale dove c'era un esponente radicale peones com'
Uno due esponenti della maggioranza diciamo di governo che discutevano di questo referendum sulle deleghe allora la discussione rappresentata così
Tra l'esponente radicale si diceva noi dobbiamo farla finita con un sindacato
Pagato coi soldi pubblici che può godere
E di Vieri serve che non fanno i conti con la reale volontà dei lavoratori o dei pensionati il sindacato oggi attraverso il caso
Fa tutto quello che gli è stato conferito il pieno di risorse e questo è un sindacato che si allontana dalla gente
Dall'altra parte l'esponente politico della maggioranza diceva
Questa è una critica da destra al sindacato io invece penso che bisogna fare una critica da sinistra al sindacato è vero che il sindaco
ATI coi fine
Ro invero che diciamo
Insomma fa queste cose che tu dici però il problema non è di toglierle ma di rendere sindacato più democratico perché il sindacato e comunque qualcosa di importante per caso al terzo giro di domande
Questo esponente alla fine ha detto ma forse il quesito non c'entra con il sindacato ora evidente
Che se quello che ci aspetta diciamo a una polemica fatta in questo
Nodo
C'è qualcosa che non funziona
Cioè se non si riesce a dire che il merito di questo quesito non c'entra nulla con quello che attiene alle deleghe al rapporto tra pensionato e sindaca
Trovo l'attivo e sindacato e le guarda altri istituti e altre associazioni si perpetua quella logica politica ideologica di cui parlavo all'inizio ma che qualcuno dovrà pure di svelare
Cioè bisognerà pure immaginare che in questa se ci sarà campagna elettorale referendaria ci sia qualcuno che dica come stanno le cose relative al merito di quel referendum o vogliamo torna
Are a rifare
Non del novantacinque quello che noi perdemmo sulle idee in cui noi sostenemmo con chiarezza questa cosa si può abrogare la legge ma alla fine attraverso accordi tra le parti
Voi questo meccanismo sarà riconosciuto ai lavoratori e l'unico affetto sarà di rendere meno liberi i lavoratori
Le fabbriche più piccole perché saranno più a discrezione della volontà dell'imprenditore rispetto agli altri i radicali ci spiegava allora e dissero che in realtà in questo modo si sarebbe impedita la persecuzione di questa logica a loro punto di vista non accettabile quando vinsero il referendum pena abrogata l'Licci e si fece gli accordi pattizi i perché radicali gridare allo scandalo perché non si era attuato il referente dov'è lo scandalo e di chi si proponeva qualcosa che era
Altare improponibile e di coloro che dissero già allora pur perdendo la verità io penso che bisogna aver
La forza per sostenere queste queste cose il problema è che non lo può fare sindacato da solo non perché non abbia la forza
Ma perché non è una questione che attiene al diritto dei sindacati
è una questione che attiene ai diritti dei cittadini ai quali deve essere riconosciuta la possibilità di scegliere il modo più corretta
Per poter decidere il proprio canale dedizione verso il sindacato verso un'associazione verso qualsiasi cosa che adeguare
Di diciamo aree collettive di
Di adesione speriamo se la situazione politica lo consente di poter fare avanzare in Parlamento su questo un punto di riforma perché anche qui siccome non possiamo stare ogni a
Diciamo con un
Al referendum continua su questo tema ma non arriverà pure il punto in cui la materia vada disciplinate in modo tale da dare trasparenza certezza diciamo Democratic nei rapporti tra cittadino lavoratore il cittadino associazione cui intende aderire e le forme controlli su queste forme di finanziamento perché poi
Non c'è nulla di peggio questa idea
E acquista in Mancinelli è un sindacato che raccoglie fondi che non risponde dei propri bilanci ne pubblichiamo i nostri bilanci dal dieci anni
A quindici anni abbiamo grossi bilanci delle regionale regioni delle categorie della Confederazione abbiamo una trasparenza solo
Eppure
L'uso di questo argomento vuole trovare a gettar fango su un'organizzazione e con tutti i suoi limiti io penso e continuo a pensare che non solo siano strumento fondamentale di difesa di lavoratori di anziani ma rappresenti nel suo modo di operare una delle case di vetro
Di trasparenza e di correttezza dei comportamenti più alti che questo Paese oggi
Tutti i nostri ospiti grazie a voi tutti della pazzia il suo quesito del dibattito naturalmente il
Moro della giornata ripeto farà parte di un fascicolo che faremo del tutto per pubblicizzare al massimo livello di diffusione grazie a tutti buona serata