Il consiglio d'amministrazione Rai dopo la rinuncia di Birzoli

Le Obito Zoli candidato socialdemocratico eletto membro del consiglio di amministrazione della RAI a quest'oggi con una lettera inviata alla presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rosa Russo Jervolino comunicato la sua rinuncia alla nomina la vicenda nata alcune settimane fa e della quale sono stati informati puntualmente gli ascoltatori da radio porrà anche se indirettamente nuovi problemi al Consiglio dei ministri che si riunirà domani e che dovrà Iman are il nuovo decreto il Berlusconi quater in materia radiotelevisiva l'organo di gestione della RAI eletto faticosamente due mesi fa con un ritardo di oltre due a anni sembrava aver risolto uno dei nodi più importante sulla via dell'approvazione di una legge complessiva sull'assetto orario televisivo secondo gli accordi tra i partiti della maggior ansa alla presidenza sarebbe stato eletto il membro indicato dal partito socialista l'ex segretario generale della CISL e perché a miti mentre il suo vice avrebbe dovuto essere in notissimo bio Zoli
L'accordo non venne però riconosciuto dal presidente in pectore che più volte
Ha riaffermato la sua prerogativa di nominare personalmente un solitario vista l'indisponibilità di Carniti brianzoli attualmente direttore del GR uno decise di no accettare la carica di consigliere il problema giuridico che si pose fu quello di stabilire se il consiglio
Privo di un suo componente potesse comunque insediarsi la richiesta di chiarimenti in proposito rivolte ai presidenti dei due rami del parlamento io che Fanfani non lasciava adito a dubbi o tutti accettano o il Consiglio va riletto interamente la Comit ne riunitasi nuovamente aveva offerto una ulteriore proroga sino al due gennaio Bizzoni per decidere oggi la risposta
Nitta avallata anche dal segretario del suo partito Nicolazzi tutto torna quindi in alto mare per la mai complicando ulteriormente il compito del governo che nel rimandare al tre gennaio la discussione del decreto TV sperava anche in un gesto di distensione da parte dei socialdemocratici
Il decreto non potrà infatti contenere alcuna norma retroattiva che permetta di risolvere questa situazione almeno di determinare una vera e propria crisi con uno dei partiti da la maggioranza problemi vi sono tra l'altro più in generale per le riserve del partito repubblicano sui tetti di pubblicità o più specificamente sugli indici di affollamento ora ieri Spadoni mi ritiene che essi siano mutati Stan volerebbero il mercato delle accatasta
Non sembra che i Gava al ministro delle Poste con lui l'intero la democrazia cristiana sia disposto a sostanziali ritocchi alla bozza presentata al precedente Consiglio dei ministri una situazione più intricata di questa è difficile immaginarla e dei suoi sviluppi domani potrebbero essere esplosivi
Su questo argomento ascoltiamo il pari i re del senatore socialista Luigi Covatta membro della commissione di vigilanza sulla RAI TV e tv abbiamo ricevuto da alcune ore la ha notizia della rinuncia da parte dell'candidato socialdemocratico le orbite Zoli alla carica di consigliere senta senatore dopo l'autorevole parere della Iotti e di fame Pani ora non rimanesse in data soluzione che la direzione dell'intero Consiglio alcuni però continuano a parlare della possibilità che il nuovo decreto che il il governo si appresta ad emanare domani contenga una norma sulla lezione all'organizzazione della RAI che abbia una validità retroattiva è un'ipotesi secondo lei da non prendere in considerazione
Quello che farà il Consiglio dei io non lo so e non posso saperlo
Le norme retroattive non abbiano valore nel nostro ordinamento però nel nostro ordinamento non dovrebbe avere valore neanche l'ipotesi di un diritto di veto individuare le dei ciascun consigliere eletto quindi mi sembra che le stranezze giuridiche questa vicenda siano parecchie
Ecco lei crede che alcune forze politiche intendano rimettere in discussione la presidenza di Carniti e quindi l'accordo in generale come dunque il suo partito come valuta l'atteggiamento per così dire del presidente in pectore della RAI
Sostenuto le buone ragioni di carni
Per la prima da ha fatto un discorso non a chiacchiere contro la lottizzazione e ha dimostrato di il brand Rio il penso della sua candidatura che appunto una candidatura nove attrice
Com'è noto non c'era
Nei confronti di bigliettoni c'era solamente la contestazione di metodo che mi sembra che vada apprezzate quindi non bravo innati il per rimettere in discussione
A parte i nessuno l'indicazione di Carniti come RAI sarebbe
Un altro contributo all'ingovernabilità
Una radio
Senta il segretario del partito socialdemocratico Nicolazzi
Riferendosi alla rinuncia di Bizzo oli alla lettera inviata alla senatrice Jervolino presidente la commissione vigilanza parla ancora una volta di un accordo che alcuni avrebbero disatteso lì dice che naturalmente non si tratta di un accordo notarile non scritto nessuna parte però era molto chiaro
Quindi questo atteggiamento del PD che Contin
Ma a
E lancia praticamente su di voi sul sugli arti parti della maggioranza la responsabilità a
Della non elezione del consiglio di amministrazione della RAI lei come l'avanzata assolutamente in modo negativo perché non mi risulta che
Ci siano stati accordi nelle comunque scacco di questo genere erano erano illegittime di abbiamo sentito gran chiacchierare e negli ultimi due anni merito soprattutto a proposito della mai della necessità di rispettare la logica istituzionale questi accordi erano accordi extra istituzionali eccetera
Quindi ora diventa più che mai urgente una nuova riunione della Commissione di vigilanza che dovrà prende rapidamente la decisione e a questo punto vista anche la risposta appunto il presidente del senato e del paziente le Camere gli atti e Fanfani si dovrà
Ritornare ad eleggere un intero Consiglio alla commissione
Va bene puramente fare
Ieri il Consiglio
Ospitando però che tempo riceve all'indomani del consiglio dei ministri venga data un'interpretazione Haute della norma relativa al elezione considerarmi lei che consenta di superare questo assunto diritto di veto riconosce solo i singoli consiglieri