Consiglio superiore della Magistratura

Io credo Presidente che la stessa presenza qui in aula
I tutta la stampa sta a indicare che il problema che questa sera ovvio affrontare e il problema posto all'ordine del giorno cioè la proposta di modifica regolamentare
Divenuto più o a Couto
Comunque ritenuto
Il più di maggiore interesse per la pubblica opinione ha seguito della lettera che il presidente Cossiga ha inviato a ciascuno dei consiglieri del re
A me sembrerebbe non aver senso continuare per magari mezz'ora
Un'ora se non di più a discutere delle pratiche che già stamane erano all'ordine del giorno per poi cominciare una discussione che sicuramente vedrà la partecipazione di vari colleghi di vari
Consiglieri che sicuramente e seguita da tutta la pubblica opinione magari alle ore sette quando i tempi giornalistici di stampa sono completamente bruciati mettendo in difficoltà i giornalisti ma comunque
Stanno e tutti si aspettano che il Consiglio stasera assuma una qualche decisione
Sul tema più rilevante all'ordine del giorno pertanto propongo formalmente una inversione dell'ordine del giorno nel senso che si cominci subito a discutere della proposta di modifica regolamentare
Della commissione Regolamento
Allora innanzitutto debbo dare comunicazione che la terza commissione referente ha presentato una proposta di particolare urgenza
Che è stata distribuita e che riguarda la formazione delle tabelle relative alla composizione per l'ottantasei delle sezioni della Corte Suprema di Cassazione che occorre approvare rapidamente perché dovranno essere poi comunicate nella
Nella udienza di apertura dell'Assemblea di apertura del dell'anno giudiziario
Quindi non vi sono osservazioni e iscritta all'ordine è iscritta all'ordine del giorno
Vi era poi di questa mattina era completata la discussione del punto cinque del del
Della quarta commissione non non plus e non per la verità non era completato anzi mi permetterei di dire in adesione
Con quello che ha detto adesso Franco Ippolito che sarebbe opportuno opportuna questa inversione dell'ordine del giorno anche per consentire un più rapido completamento di quella discussione
D'accordo allora c'è una proposta di inversione dell'ordine del giorno
Vi sono osservazioni all'inversione dell'ordine del giorno si chiede e si chiede una formale votazione
Vi sono osservazioni non vi sono osservazioni l'inversione dell'ordine del giorno è approvata
Allora appassioniamo
L'ordine del giorno
Cioè dell'otto gennaio ore sedici e trenta pratica della Commissione per il Regolamento interno del Consiglio di cui all'allegato
La lettera del presidente è stata inviata i singoli componenti quindi non è se ne dà lettura tutti i componenti ne sono a conoscenza
Credo però Presidente che la lettera sia bene allegarlo al verbale
Nel faccia proposte in questi termini di ciascuno di noi la ricevuta personalmente ma non sarebbe altrimenti al verbale di questa seduta
Va bene avere viene allegata al verbale la lettera che inviata vicepresidente quindi
In copia verrà allegata al verbale
Prego traditi sentire perché ne hanno dato ampiamente notizia e i giornali è andata distribuita lancia l'Agi non so se direttamente dal Quirinale o da altri
Però era una lettera al signor Consigliere con in basso a pagina in prima pagina il nominativo di ciascuno di noi io ritengo che non sia corretto allegarla verrà
A me
Non
Mi pare che la ragione spostarono in ogni augurabile non era in quei termini cioè non si trattava di divulgare la notizia ha qualcosa da leggere per intero dall'osservazione del collega Guizzi
Si trattava di cosa diverso Jedi iniziare il discorso a partire da una lettera che rappresenta momento storico la formazione
Io con letture delle della lettera inviata al vicepresidente così mi pare si può risolvere il problema signor vicepresidente
Ho avuto la sua comunicazione concernente la richiesta di porre all'ordine del giorno dell'adunanza plenaria del Consiglio superiore la modifica dell'articolo tre del Regolamento interno riguardante le modalità di elezione del vicepresidente del Consiglio stesso
Ho ritenuto di dare il mio assenso alla iscrizione dell'argomento all'ordine del giorno allo scopo di evitare ulteriori tensioni interne al Consiglio o incomprensioni tra il presidente parte dei componenti di esso con le conseguenti forzature interpretative utilizzazioni strumentali ribadisco butta via il mio netto dissenso con le proposte di modifica regolamentare formulate per motivi di legittimità costituzionale ed ordinaria
La costante interpretazione delle norme che regolano l'elezione di persone ad uffici esterni o interni da parte di collegi costituzionali
Politici o amministrativi dalle Camere al Parlamento in seduta comune nei consigli delle regioni a quello delle Province e dei Comuni ha sempre affermato in ogni circostanza anche contro richieste procedurali che si muovevano in senso contrario che quando proceda a nomine per votazioni a votazione a scrutinio segreto l'organo collegiale seggio elettorale sicché in essa non si può dar luogo ad alcun dibattito
Inoltre introdurre per via di modifica regolamentare un dibattito preventivo alla votazione per la nomina del vicepresidente significa vanificare la segretezza del voto e caricare questa elezione di un contenuto programmatico che non può trovare legittimazione non solo ma un dibattito preventivo alla nomina del vicepresidente porta di fatto e induce in diritto ad una configurazione dell'ufficio di vicepresidente quale titolare di un potere autonomo di indirizzi e di ordinamento
Immediato immediato che estromette il Presidente della Repubblica configurando la sua Presidenza del Consiglio superiore come attribuzione del tutto formale cerimoniale
E ciò al di fuori da ogni tipo di disabile competenza interpretativa del Consiglio superiore
Trattandosi di materia regolarmente regolata dalla Costituzione e dalle leggi e di un'attribuzione che insieme ad altre concorre a formare lo Stato costituzionale complessivo del Presidente della Repubblica
L'eccezionale rilevanza della materia e la sua delicatezza infine mi fanno ritenere al di fuori da ogni valutazione di merito
Che opportunità istituzionale e opportunità d'ordine generale sconsigliano che in questo momento il Consiglio superiore affronti e di Patta tale argomento e comunque deliberi su di esso
Quanto all'opportunità istituzionale occorre tenere presente che il Consiglio superiore si trova attualmente in regime di prorogatio
Fase intestata alla mera sopravvivenza dell'organo allo scopo di evitare uno iato nella sua continuità e che manca meno di un mese alla sua rinnovazione
In questa fase secondo principi generali di diritto pubblico universalmente accettati osservati è pertanto da evitare qualsiasi attività che incida come nel caso di specie sulla configurazione giuridica dell'organo e delle sue funzioni
Oltre questi motivi di opportunità istituzionale militano a favore di un rinvio dell'esame dell'argomento posto all'ordine del giorno della seduta dell'otto gennaio anche motivi di opportunità d'ordine generale
Connesse alla già rilevata esigenze di evitare altre possibili tensioni e le conseguenti inevitabili strumentalizzazioni in un momento in cui va garantito primariamente l'ordinato svolgimento delle procedure
Di rinnovo del Consiglio superiore
Peraltro questa mia preventiva preoccupazione sulla quale richiamo vivamente la sua attenzione facendo appello al suo spirito di collaborazione al servizio delle istituzioni
Non potrebbe autorizzarmi a non esercitare i miei poteri in ordine ad eventuali deliberazioni che venissero adottate dal Consiglio superiore da parte mia eserciterò il ruolo di garanzie di equilibrio istituzionale proprio del capo dello Stato per agevolare la nomina di un vicepresidente sul nome del quale sia possibile a raccogliere il più vasto consenso salva la piena ed esclusiva discrezionalità di scelta finale spettante ai membri del consiglio stesso
Voglia gradire signor Presidente eccetera eccetera
Allora il
Relatore
Le scuse Carbone relatore al collegato
Presidente dell'omonimo
Va bene presidente marito
La ringrazio di avermi dato la parola in conformità con una prassi nonché vuole che quando viene trattata una pratica di una commissione alla alla illustrazione del relatore facciamo
Preceda una brevissima
Illustrazione da parte del presidente della Commissione
E in questo caso mi sembra tanto più opportuna qualche chiosa di apertura
Che cioè sia
Logicamente precedente della illustrazione del contenuto della proposta della Commissione Regolamento
Per sottolineare alcune circostanze che pongono
Direttamente l'attenzione su alcuno dei passaggi della lettera che a me come a tutti gli altri consiglieri
Testata in via
In particolare parto dalla riflessione sul riferimento che il Presidente della Repubblica fa ai motivi di opportunità
Istituzionale che militano
A favore di un rinvio dell'esame dell'argomento posto all'ordine del giorno
Motivi di opportunità che sono dichiaratamente connessi
Alla esigenza di vietare altre possibili tensioni
E le conseguenti inevitabili strumentalizzazioni
In relazione a questo passaggio
Mi sembra opportuno sottolineare due circostanze
Prima
La commissione regolamento non si è occupata di questa pratica
D'ufficio
Non si è occupata motu proprio
Ma è stata investita seguito di una deliberazione da parte del lei non dell'adunanza plenaria
Secondo
La deliberazione da parte della adunanza plenaria ha seguito la via ortodossa
Rappresentato dall'esistenza di una proposta di discussione del tema
E e stata formata in un momento precedente
Quello in cui
Uso l'espressione più asettica possibile
Emersa sia evidenziata
Una serie di punte di conflittualità di divergenze di vedute
I termini possono essere diversi la sostanza è nota a tutti tra la presidenza del Presidente della Repubblica e il Consiglio
Sì che e soltanto per effetto di
Una vicenda cronologicamente datata
Che la discussione della pratica perviene al plenum in un momento successivo a quello in cui si sono scatenate queste polemiche
Tengo a sottolineare che la commissione Regolamento ha ritenuto di dovere esaurire il proprio lavoro in pochissime battute
E quindi che questa pratica
Giace alla all'ordine del giorno del consiglio da epoca precedente quella in cui ci sono dice verificate le divergenze
Cui ho accennato precedentemente sicché
Ecco infatti si è che non si può ritenere che la trattazione oggi di questa pratica
Da parte del consiglio rappresenti un ulteriore stimolo alla emergenza di una conflittualità con la Presidenza della Repubblica
Questa pratica appendeva precedentemente
E se in relazione ad essa si è rinfocolato un momento di divergenza ulteriore questo momento di divergenze ulteriore e derivato dal fatto che la pratica a un certo punto non i più comparsa
Nell'ordine del giorno del consiglio
Quindi per esplicita decisione
Del presidente può darsi che oggi vi siano motivi di opportunità per non trattare questa pratica sta di fatto che
Non si può affermare che la trattazione di questa pratica dal plenum rispecchi una volontà di una parte
Ho dell'intero collegio di una parte ripeto anche minima del collegio della commissione Regolamento che io immeritatamente mi trovo a presiedere dall'inizio di questo quadriennio ripeto una volontà di qualunque articolazione interna del Consiglio di rinfocolare una polemica
Su qualunque piano piuttosto devo con
La pacatezza che mi deriva dalla funzione che svolgono dalla
Consapevolezza della ortodossia
Del del modo di operare della commissione dei reati Orticola azioni devo sottolineare che non la lettera in sei per carità
Ma il modo con cui è stata pubblicizzata il modo con cui oggi essa appare oggettivamente al di là naturalmente
Dai dal dal dal dal dal dalla dal commento che i singoli osservatori hanno dato del contenuto della stessa
Ecco questa sì oggettivamente sembra finire col rinfocolare i termini di di un conflitto che probabilmente vanno ben oltre quello che il contenuto della materia
E fisiologico che un organo che ha potestà di autonomia cioè potestà di normazione secondaria
E fisiologico che un organo amministrativo costituzionale qui e irrilevante fisiologico che discuta del proprio Regolamento è già accaduto in passato che ciò sia avvenuto è accaduto a proposito della problema della riforma dell'articolo in materia di pubblicità
Non è in quella occasione non si è verificata alcuna polemica che è un tema che pure è stato contrasta dicessimo mi chiedo che cosa sarebbe successo se fossimo pervenuti oggi a trattare l'argomento della pubblicità e accaduto addirittura in un'altra occasione è accaduto addirittura in un'altra occasione che del consiglio avesse deliberato astratti a strettissima maggioranza
A strettissima maggioranza l'approvazione di una modifica regolamentare circa l'ordine dei propri lavori
Quella modifica sia stata rimandata al Consiglio dalla Presidenza della Repubblica avverrà
Ulteriore riflessione sui profili di legittimità
E poi anche in quella occasione non è stato inteso il rinvio al Consiglio non è stata intesa la trattazione della pratica come occasione di incentivare momenti di conflittualità tra le varie diramazioni costituzionali e tra i vari poteri dello Stato perché dico questo perché invece il modo con cui perviene questo sì oggettivamente la trattazione della pratica oggi piuttosto che due mesi fa questo sì suonare come momento di incentivo di una conflittualità ma si tratta ripeto secondo me di un modo distorto di presentare un problema e che si tratti di un problema reale e confermato dal contenuto della delibera del plenum che ha investito la commissione Regolamento
I termini di quel dibattito ripeto che si limitò a trattare della opportunità della modifica cioè del taglio da dare alla modifica dimostrano che la stragrande maggioranza del consiglio
La stragrande maggioranza del Consiglio ritenni necessario fare una riflessione
Con una finalità ben precisa e cioè con la finalità di verificare se la elezione
Del vicepresidente del Consiglio non potesse rispecchiare momenti di trasparenza complessiva se non potesse fa seguito ad una più ampia conoscenza avvenuta
Direttamente da parte dei singoli consiglieri e quindi non recepita dagli stessi per effetto di canali non istituzionali circa la persona ripeto da Di Segni designare come vicepresidente questo è l'aspetto che mi premeva mettere più in luce cioè l'aspetto temporale
Perché nonna secondo me non porta a ritenere inopportuna la trattazione della pratica acqua intervengo cioè nel momento in cui la pratica è pervenuta a maturazione
Amata disconosce quello che riguarda la situazione che abbiamo oggi ma questa è una situazione ripeto imposta storicamente al Consiglio nonché il Consiglio ha scelto persuasi libera consapevolezza proprio perché il Consiglio aveva determinato di trattare questa pratica
In un certo momento in una certa obblighi epoca un'epoca che effettivamente era già di prorogatio
Ma qui arriva un altro aspetto di
Dichiarata in opportunità
Eh be'sulla quale nessun quale aspetto io devo francamente dire che non mi sento affatto d'accordo
Con il contenuto del messaggio del Presidente della Repubblica e per motivi che logicamente sono abbastanza intuibili
Perché
L'organo costituzionale in qualunque momento della sua vita
Vede essere qualificato nella pienezza dei suoi poteri a meno che
Non sia lo stesso taglio istituzionale quale deriva dalla normativa che disciplina l'organo a modificarne i portieri
Per il resto altrimenti il il il l'affermare che la prorogatio vale a dimissionare i poteri significa costituire una premessa
Per pericolosissimi voti tanto più se si riflette come la prorogatio di questo organo sia stata una situazione di necessità che non ha riflettuto una libera scelta dell'organo stesso
E d'altra parte a questa prima considerazione faccio seguire un altro che mi sembra estremamente importante per quanto riguarda il contenuto specifico di questa pratica
E ciò è il contenuto specifico di questa pratica e tale per cui un consiglio non può trattarla se no però il consiglio successivo
Questo è un aspetto estremamente importante qui non è più elevata tutto il momento
Intermedio mediata un finale in cui la pratica è trattata rileva il patto che l'organismo collegiale rattrappita
Per la successiva elezione del vicepresidente
E quindi questo mi lascia tranquillo sul fatto che bene Tecce il consiglio a investire la commissione Regolamento nel momento in cui sentì l'esigenza di affrontare il problema quanto poi alla Commissione Regolamento non a patto che quello che doveva fare come commissione cioè esaminare la la legittimità e la opportunità della introduzione della modifica fatte queste premesse né sul piano dell'opportunità scegliendo brevissimamente a trattare gli altri aspetti della del contenuto della lettera del Presidente dalla Repubblica che mi sembra di dovere rimarcare perché non
Perché alcune delle osservazioni e non mi vedono consenziente e quindi siccome io ho sempre svolto la prima di venire al Consiglio superiore l'attività di giudice nel settore civile c'è un principio quello per cui la nonna affermazione immediata del dissenso vuole significare
Adesione al contenuto delle delle delle proposizioni e ripeto con la con il rispetto dovuto alla alla alla alla banca ponte particolarmente qualificata
Della della della della missiva in questione io non posso non esprimere il mio dissenso su anzitutto sull'affermazione di apertura
E cioè l'affermazione di apertura ripropone il tema che è oggetto di un'altra pratica della commissione Regolamento e ciò è il tema della formazione dell'ordine del giorno
Mi sembra che siccome quello è il nodo
Ma che mentre capace di catalizzare
L'aspetto di maggiore conflittualità della fisionomia complessiva dei due organi
Probabilmente il tono con cui appunto si parla di un assenso all'iscrizione dell'argomento all'ordine del giorno
Ecco mi pone il problema della della della
Opportunità che in questo momento si riprenda la trattazione di altra pratica della commissione Regolamento cioè quella che riguarda proprio la formazione dell'ordine del giorno
Da una parte
Tutto quanto il discorso nel merito
Della pratica contenute in questa lettera francamente dal primo momento ha ha generato in me una una reazione io questo discorso l'avrei visto come interessantissimo intervento all'interno del Consiglio superiore
No del Presidente da Repubblica commessi messaggio al Consiglio ma del Presidente della Repubblica come presidente del Consiglio superiore che parla ai componenti del consiglio
Siccome abbiamo già sentito dire in più occasioni che ciascuno deve riprendere la propria funzione nel rispetto degli equilibri complessivi della Costituzione ecco io avrei gradito
Invece di leggere
Avrei gradito di sentire di dialogare
Connessi mio costituzionalista
Circa il contenuto di alcune di queste proposizioni
Per esempio circa il modo di concepire i rapporti tra la presidenza il così detto organo vicario
Tanto più che questo organo vincolare io è un organo vicario con una posizione del tutto peculiare
Perché è un organo vicario che non viene nominato dal presidente ma viene letto
E questa non è
Considerazioni di poco conto
Perché se fosse organo vicario veramente verrebbe nominato è un organo vicario che poi abbiamo appreso soprattutto in questi ultimi mesi ha poteri autonomi
è un organo vicario che fa parte di un altro organismo di una ad articolazione collegiale senza la quale il Consiglio non può vivere
Tant'è che quando il vicepresidente è stato impedito a funzionare ci siamo trovati in grossissime difficoltà
E quindi vuol dire che sono aspetti questi che esulano completamente da Concetto tecnico di vicari età
E allora ripeto nel corso di una discussione il presidente del Consiglio superiore della magistratura avrebbe potuto riflettere su questi aspetti
Che invece oggi ci sono dati ci sono presentati come affermazioni rispetto alle quali noi dobbiamo discutere senza potere poi
Formare una maturazione complessiva una maturazione complessiva di una contenuto finale che potrebbe essere quello o anche di non trattare la pratica perché il legittimo leggo che qualche consigliere ieri
A ambiguità qua aderito alla valutazione
Dino opportunità o addirittura i dubbi di legittimità può darsi che sarei stato convinto da una discussione sviluppata
All'interno dell'organo ecco così francamente mi trovo estremamente perplesso come pure
Estrema perplessità genera inni
L'inciso finale di questa missiva
E cioè il riferimento all'esercizio dei poteri in ordine ad eventuali deliberazioni che venissero adottati dal Consiglio superiore
Ecco questo secondo me sarà il tema dei prossimi anni
Solo lieto particolarmente lieto di dirlo oggi avendolo già affermato in precedenti occasioni
Che il sistema attuale di formazione delle delibere del Consiglio
è fonte possibile di Forti conflitti di porti conflittualità mi ricorda il professor Frosini ci sdegno
In senso
Consono alla all'ASP taglio culturale complessivo della sua personalità quando io a Parma
Sottolineare a più riprese con ma Centi
Direi estremamente
Sofferti
Le potenzialità negative insite in questa con formazione esterna della deliberazione del Consiglio come decreto del Presidente della Repubblica
Perché io dissi in quell'occasione che
L'hai esperienza degli ultimi anni aveva manifestato la possibilità che questo potere di conformazione che questa conformazione che doveva essere visto come atto meramente dovuto
Si potesse trasformare in una sorta di sindacato di legittimità preventivo anche se successivo all'adozione della delibera circa il contenuto della delibera
Ritrovo di pari post passo questa filosofia Dainelli inciso in questione per cui
Francamente io vedo
Una configurazione del consiglio come di un organo completamente posto sotto tutela alcun Patané che era una protesta in ordine alla formazione dell'ordine del giorno
Che addirittura una volta che siano state adottate le deliberazioni
Bene aspettarsi sindacato di legittimità da parte dell'organo che dal resto esteriore alla delibera francamente tutto questo tocca la fisionomia complessiva dell'organo ci riporta a quelle reazioni che nomina giuristi appartenenti a momenti così disarticolati del panorama costituzionale italiano ma tocca aspetti che i giuristi come il Ballatore Palmieri come immortalati hanno sottolineato nella immediata
Formazione della legge del mille novecentocinquantotto giustamente considerata una legge di regresso rispetto al disegno costituzionale ebbene tutto questo fa parte oggi
Del contenuto di un
DTT un atto che dal punto di vista del dei rapporti tra i poteri dello Stato devo qualificare un messaggio del presidente della Repubblica cioè un atto che c'è stato mandato dal Presidente della Repubblica mentre poteva essere oggetto di un'amplissima questo sì
Discussione complementare a quella che c'è già stata su altri temi che attengono ripeto ai rapporti tra l'organo attivissimo presidente dalla Repubblica e la l'altro organo che però è parimenti superiore ma nome e cognome signor circenses pre-Consiglio superiori cioè un altro organo che nell'assetto costituzionale non ammette momenti superiori
Ripeto ammette semplicemente quella difficile raccordo quel difficile momento di equilibrio che la nostra Costituzione ha elevato al sistema complessivo di articolazione sicché
Francamente e concludo il relatore con la consueta appassita illustrerà eventualmente il contenuto della pratica
A me francamente un aspetto premi di sottolineare in via preliminare l'aspetto di petizione di principio che francamente finisce con l'assumere in riferimento a patto che l'organo collegiale sia seggio elettorale
Perché questa è una petizione di principio in quanto questo seggio elettorale non si sa quando comincia eccomi comincia non si vede il motivo per cui il l'organo collegiale non possa prima che venne prima del momento in cui inizia il seggio elettorale non possa discutere sulla elezione nel momento in cui questo sì
Sì vi sia consapevolezza delle peculiarità dell'organo da eleggere nel momento in cui vi sia consapevolezza del carattere nonna semplicemente vicario dell'organo proprio perché viene eletto quindi francamente il riferimento alla seggio elettorale è un riferimento che il relatore dovrà inevitabilmente approfondire
Come pure dovrà essere approfondito l'altro aspetto quello attinente ai rapporti tra discussioni
Sulle eligendo
Tra dichiarazioni da parte della dei componenti dell'organismo è segretezza del voto perché anche questo è un aspetto che non si presta
Hanno equazioni di tipo semplicistico per il motivo è molto semplice che la segretezza del voto
Un diritto da parte di coloro che esprimano il voto ma nello stesso tempo nulla impedisce a coloro che hanno il diritto di votare
In segreto di esprimere il modo in cui orientano la propria scelta ecco perché si tratta
Di nordica estremamente complessi quali quelli che compaiono in questa lettera probabilmente se questa pratica oggi non fosse pervenuta alla discussione io non mi sarei per nulla scandalizzato
Oggi otto gennaio
Il fatto che di pervenga in questo modo mi può nell'interrogativo sul perché e super come si sia verificato un ulteriore momento di apparenza di conflittualità al di là delle intenzioni dell'adunanza plenaria
Ero relatore di questa pratica nell'autunno scorso
Questa pratica
Stato all'ordine del giorno per varie sedute e poi come ha ricordato il presidente
Questa partita prestato rimostro all'ordine del giorno tanto che non sento dicembre alla presenza del Capo dello Stato io dissi che ero titolare di questa pratica che erano scomparsa desaparecida statistico una pratica che non ci sono più
Aggiungi pure che sarebbe stato opportuno discutere di questa pratica alla presentaste disse il capo dello Stato perché mi sembrava opportuno vero che questa pratica così discusso alla presenza del Capo dello Stato e lo invita in tasse e invece oggi mi trovo a dover essere allenatore con una lettera personale che mi è arrivata di cui i giornali la stampa è a conoscenza
Era in cui si esprime il dissenso e quindi bisognerà che io gli sforzi di rendere chiaro mi stesso e ai colleghi ma ascolto se i motivi di legittimità e di opportunità fatti presente la retta siano fondati Orsino condividi di fianco
Perché innanzitutto dire
Che
Il riferimento iniziale della detto il Presidente della Repubblica non mi sembra da poter condividere e non tanto perché si cita l'articolo cinque non l'articolo tre ma perché si parla di richiesta che ne abbiamo fatta quando la richiesta
è una pratica normale di una commissione referente investito dalla label consiglio che arrivava plenum
Subito dopo si parla di non l'ho ho ritenuto di dover dare il mio assenso e qui è vero sorge un problema di fondo su cui questo Consiglio erano già altre volte ha dibattuto
E se c'è cioè se esista o meno un controllo preventivo del presidente La Repubblica sul le questioni messi all'ordine del giorno
Io richiamo l'attenzione di voi tutti allergie di alcuni articoli del Regolamento interno che come tale tutti devono applicare
Dal l'ultimo dei consiglieri allo stesso presidente una norma vigente una norma regolamentare che tutti devono rispettare questa norma o queste norme
è vero del regolamento interno prevedono chiaramente sia la formazione l'ordine del giorno sia diciamo la richiesta di inversione sia ancora la convocazione successiva
Vorrei ecco con quella pacatezza che dei già
E circa
Sì sì o agli altri ricordare che l'assenso tanto invocato d'arte la Repubblica è una stanza contenuto unicamente nel primo comma l'articolo trentotto e vale a regolare i rapporti Presidente da Repubblica vicepresidente in artista intanto
In altre parole
Di fronte al potere di iniziativa del vicepresidente prima che l'ordine del giorno già distribuita ai consiglieri il presidente vuole fare un controllo lo prevede il regolamento e dall'Egitto cioè legittimo il solo controllo
Poi il presidente nei confronti delle proposte vicepresidente si ordinari che divergenti prima che vengono inviate a tutti i costi
Questo è un discorso su cui non ci sono ma il problema è diciamo dove non siamo d'accordo e di estendere questo controllo preventivo questa assenza abbandonando gli atti e vicepresidente cioè all'iniziativa ma le richieste dei singoli consiglieri e soprattutto alle delibere consiglio
è valga il vero se noi leggiamo il terzo comma dell'articolo trentotto si dice chiaramente che quando all'inizio della seduta un consigliere fa una richiesta è il consiglio che delibera e non certamente occorre la sento mia del Presidente
Presidente se presente continuerà con il suo voto a formare una certa maggioranza anzi sto voto vale doppio ma non più di questo ma un delitto di sindacare o di peso e continuità
Ma vorrei dire questo che è un discorso estremamente coerente col dato normativo trova un suggello e finora non non è stato ben tenuto presente dall'articolo quarantatré che cosa dice l'articolo quaranta e le nostre domeniche
Dice che al termine di ogni seduta
E dipendente renda procedimento normale di convocazione da parte del presidente il giurista vicepresidente il Consiglio però deliberare a maggioranza la data di una successiva seduta dell'ordine del giorno di tale conclude Dutto quindi consiglio e nella sua interezza con il suo presidente e lì il terminale sia diciamo la data la convocazione sia l'ordine del giorno ma perché non ci fossero dubbi e secondo me di questa tua tesi aggiunge una volta decisa la convocazione del Consiglio Emma Bovary presidenti far carico bandito dirò che cosa l'ordine del giorno Marie aggiungere cioè una volta con la base nuda se il Presidente il Vicepresidente ritengono di aggiunge attivando venti mi sembra che questa infatti dice sia più che legittimo ma non dice nulla ma nessuno diritto di assenso non ha nessun diritto di sindacato non dà nessun diritto di veto
E questo deve essere chiaro perché
Un diritto di veto prima c'era nel mille novecentosettanta prima del mille novecentosessantatré prima della sentenza la Corte costituzionale numero centosessantotto il consiglio non desiderava che su impulso su richiesta del ministro su richiesta del governo è chiaro che il consiglio allora è razionato è vero contro il volto al ministro
La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima questa norma e certamente non la vogliamo far rivivere in questo momento restituendo pienamente al consiglio la libertà di determinare il proprio ordine del giorno la propria vocazione
Quindi la sento che viene diciamo richiamato in questa se in questa seduta dal presidente credo anche da coloro i quali hanno consigliato o i consiglieri dalla presidenza è una stanza che è limitato unicamente al potere di iniziativa del vicepresidente prima dell'ordine del giorno venga distribuito ai consiglieri
Ma correttamente non esiste alcuna senza alcun potere divento alcun potere sindacatorio nei confronti delle richieste che faccia di continuità all'inizio di ogni seduta e e nei confronti dello stesso Consiglio che eterni che sia temi di convocarsi
Al termine la seduta per sua successiva stabilendo il Consiglio liberamente e pienamente e la data la seduta ed anche diciamo l'ordine del giorno
In questi sensi va anche interpretato l'articolo trentanove che è una tutela di una minoranza qualificata per evitare che la maggioranza possano non c'è dubbio che questo ed allora se questo è vero
Aver chiarito questo aspetto che mi sembra necessario ai fini di una risposta sullo potere preventivo debba vediamo se esiste un potere successiva Tondato la stessa letto in cui si dice se per caso poi si voti in questo modo io non la pubblicò voglio subito aggiungere così sgombriamo il campo che io non ritengo e con me tutta la dottrina costituzionalista che esista un potere di veto successivo di controllo successivo
Una volta che un organo collegiale capienza della sua diciamo volontà abbia stunt una delibera da parte del presidente La Repubblica la esternazione la dichiarazione è un atto dovuto
Presidente La Repubblica quando viene esprime la sua opinione proprio le che tutti devono aderire nel massimo conto ma certamente non più giunge appunto di pietà di sindacato di impedire la esternazione della volontà consiglia ma veniamo appunto specifico che ci riguardano
E anche qua io ripeto occorre distinguere tra posizioni di censure o diciamo eccezioni di legittimità ed eccezioni di opportunità vale a dire che proprio l'articolo centocinque
Ecco si ricava uno dei primi illesi da fare alla lettere vicepresidente presidenti quale si preoccupa che il consiglio vorrebbe a secondo come appare dal suo scritto come se volessimo nuovi eleggere un Vicepresidente in contrapposto presidente
Innanzitutto il vicepresidente
E una figura istituzionale prevista dalla Costituzione è la stessa Costituzione all'articolo cento e quattro a stabilire che esiste un vicepresidente e che questo vicepresidente eletto al consiglio e che questo vicepresidente avesse scelto tre membri laici indica al Parlamento
L'articolo cento e quattro quinto comma dice chiaramente che il Consiglio è legge un vicepresidente tale componente designato al Parlamento quindi non c'è dubbio che la figura del vicepresidente grafico che vogliamo creare nuovo alla figura prevista dalla Costituzione ma vi è di più
La legge ordinaria legge istitutiva anche queste che tutti siamo tutti a rispettare prevede una duplicità di funzioni del vicepresidente vi sono funzioni vicarie vicepresidente su cui il presidente hai detto intervenire perché si tratta di rapporti che questo teste delegati o la delega ma non ci dimentichiamo che ci sono funzioni ballabile esclusive del vicepresidente funzioni non delegabile funzionano armi cioè funzioni vicepresidente guarda e solo le funzioni di presidente dello comitato di presidenza articolo due primo comma legge istitutiva e presidente della sezione disciplinare articolo quattro secondo comma ed infine regolatore delle funzioni grafiche dagli atti articolo sei terzo comma regolamento interno quindi abbiamo anche è vero
Dal normativa esistente delegazione pronti per le funzioni proprie del vicepresidente funzione Andrea
Qual era il problema che ci aveva spinti a dare una attenzione alla normativa regolamentare il sistema alla nativa regolamentare esistente cominciava con subito subito dopo per questo subito dopo aveva significato aveva voluto significare è vero in alcune interpretazioni la impossibilità di discutere la impossibilità che un componente prendesse la parola
In verità qua la stampa esagerato parlando i programmi nessuno ha mai ha pensato a programmi nessuno ma parla aiutata indirizzi si è parlato di dichiarazione dei componenti
Ma che cosa abbiamo riscontrato nella nella
Diciamo che cosa abbiano riscontrato nella prassi preesistente abbiamo riscontrato che tutte le volte che l'elezione del Vicepresidente avveniva all'inizio del Consiglio
Si negava la possibilità di prende la parola tutta la parte invece che la lezione del vicepresidente avveniva nel corso del consiglio per casi gravissimi che sono avvenuti quale la morte un vicepresidente qua le dimissioni di un atto vicepresidente sia le dimissioni
Sia la stessa diciamo successiva edizione sono state precedute da un largo dibattito abbiano i verbali ecco nella relazione che io non sto da qui a leggere e che vi prego di dare per letta vi sono una serie di ritardi puntuali
Tutti di verbali del Consiglio di atti al Consiglio gli atti pubblici brontolano accadimenti
Bene da questi atti pubblici si riduce di Madonna un equivoco che tutte le volte che la elezione dei vicepresidenti avvenuta nel corso della quali Ennio l'elezione è stata preceduta da un lungo dibattito
Ma queste il dibattito si è reso necessario anche in altri posti
Il dibattito si è reso necessario quando per esempio non si raggiunge il quorum alla prima battuta e abbia questo si è verificato
è stato il Consiglio precedente alla prima battuta non fu eletto il vice presidente si ebbe un quindici a quindici non si raggiunge la maggioranza e quindi ci fu un momento di riflessione un momento di ripensamento prima di arrivare al ballottaggio perché era necessario a fisiologica qualora quindi lo scopo della nostra proposta
Lo scopo della nostra proposta di dare una interpretazione coerente omogenea alla prassi considerare e di evitare è vero che essi oggi avesse una disciplina una disciplina diversa all'inizio del Consiglio o in corso di fronte era ma anche vento e qua colgo l'occasione di riallacciarmi a quello che ha detto il presidente il presidente la commissione si è Mariconda che il Consiglio non può considerarsi un organo acefalo per cui e parlo fondata la dichiarazione che siamo in collegio elettorale intento elettorale e bisogna diciamo subito procede all'elezione
Questa
Dopo le elezioni il vice presidente perché dovrebbe essere noto allibite pantaloni borse persiane ce l'abbiamo già e preservare pubblica quindi non è un organo acefalo il Consiglio superiore non arrechi seggio orale però la possibilità di avere quella minima discussione per poter far andare sette divenendo in modo così clamoroso un ruolo così difficile qual è quello del vicepresidente e non abbia guardi guardando diciamo le esperienze precedenti un ruolo veramente faticoso e che ha avuto anche problemi non Biondi non facile attuazione una non felice esperienza come sia guardando i venticinque anni ebbene un ruolo così difficile non si può affidare così senza un minimo dibattito senza conoscere persone questo era la volontà della commissione d'ora in poi cioè una possibilità di sentissi dicono cisti di vantarsi perché si potesse meglio responsabilmente e istituzionalmente portare avanti le competenze
Paola Binetti assegna legge eventuali competente vicari dove diciamo il presidente per la Repubblica avesse voluto
Servizio principali lega
Non ha torto infatti nella delibera del dieci luglio ottantuno il presidente Pertini
Nel rispondere ad uno dei combattenti secondo rammarico non ti posso dare la parola perché mi pare che la prassi lo vieta Farassino vitalizi però stranamente la maglietta nel corso del Periodo
Quindi
è vero le le mento diciamo che noi vogliamo ripresenterà solamente quello di chiarire
La portata di questa norma regolamentare al fine di evitare che l'articolo cento e quattro porte svuotato in fin dei conti se la norma dice a norma della Costituzione
Che è il Consiglio elegge il vicepresidente prima di emergere ala necessità di conoscere ed era chi deve eleggere questo è il punto fondamentale state riprese ma volevamo una chiarimento
Non certamente una rivoluzione copernicana ma un chiarimento del regolamento al fine di evitare anche una prassi soprattutto quella Linzi potesse svuotare il contenuto della norma costituzionale
Ancora
Il Parlamento sceglie i membri laici ma è il consiglio che sceglie fra questi membri il vicepresidente se consiglio a questo potere dovere discetta così come la Costituzione impone è vero che si chiedo che si abbia la possibilità di un breve dibattito di un minimo di conoscenza anche proprio l'affidabilità vere di questi colleghi che sono scelti dal Parlamento certamente mi si ineliminabile questo era la con la necessità diciamo che anche sostenuta da una vari dottrina che inviarono in questa sede non voglio smentire quando ha già dichiarato dei propri scritti ma d'altra parte oltre che diciamo
Anche sì ma capito bene non c'è problema avere un pallido di che capirà meglio dunque anche
Io ho detto mi allora questo io ho detto e sostenuto da una Valentina gran perché vedo che oggi voglio smentire quello che ha dichiarato per iscritto
E allora voglio anche aggiungere che presa da qui agli atti nella nella relazione questo è un sistema che e pienamente condiviso dai dei paesi più democratici e bianche un riferimento diritto comparato alla in ordine all'elezione dello speaker nel sistema inglese e su questo passava
Parla per raggiungere che alla Commissione Regolamento si era fatta carico di quello che si sbandiera sul regime di prorogatio e dire come oggi sia di regime di prorogatio e proporrete questa modifica
Ma proprio la dottrina più attenta da razzola prorogate organizzazione costituzionale
Rispetto pubblico ottanta pagine ottocentonovantasette chi vuole sollecitazioni
Che precisa che il Consiglio non trovo corretto ma giustificato la possibilità di questi opportune precisazioni del regolamento interno che si risolverà in un ambiente potere Iman di questo Consiglio ma il mandamento i poteri al consiglio successivo questo Apple
Di far riconosce la piena legittimità
Del una proposta in leggibile ora perché non è fatta per avvantaggiare questo Consiglio
Ma è fatta per chiarire al Consiglio successivo la pienezza dei poteri dei derivati dalla Costituzione e che una prassi diciamo non sempre felice potrebbe in qualche modo offuscare questo significato che avrebbe pienamente legittimo una presa di posizione del genere
Anche qui prima di pranzo
Quindi vorrei dire concludendo
La modifica della prassi regolamentare che noi volevamo era solamente quella di chiarire che subito dopo è vero non fosse un subito cronologico ma consentisse un minimo di dibattito
E a tal fine è vero la modifica prevedeva tre giorni successivi
Queste sono le considerazioni illegittimità che ci fanno ritenere
Anche dopo la lettera che abbiamo attentamente elette meditata fondata la presa di posizione della commissione Regolamento e quella relazione precedente che non mi sembrano sminuite da le considerazioni anche per gli argomenti
Che credo di aver potuto svolgersi diverso e il problema dell'opportunità ma non è un problema di opportunità che ci siamo creati nomi è un'opportunità
Che certamente e nel segno delle cose questa pratica prima dell'autunno
Arriva quarti si può dire a inverno finito se non a primavera inoltrata e comunque a ridosso delle elezioni
Io lascerei ha detto al Consiglio la possibilità di militare se tutto questo lavoro se tutto questo studio se tutte queste indicazioni
Non c'è il caso di lasciarle con un messaggio consiglio successivo perché passai rendersi conto è vero che quando sopra ma non senza aver prima ribadito non so la fondatezza di quando si è ritenuto ma rapina legittimità costituzionale ordinarie dell'assunto del consiglio
Diversi sono
I profili di cui
Sotto i quali può essere affrontato l'argomento dico subito che di alcuni non mi occuperò non mi occuperò
Del problema dei rapporti Consiglio Superiore della Magistratura presidente dello stesso consiglio mi occuperò invece del merito di questa questione la elezione del vicepresidente del Consiglio mi occuperò
Rapidissimamente del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura non del senatore De Carolis ma dell'organo vicepresidente
I punti di riferimento
I punti di riferimento l'articolo centoquattro della Costituzione che è già stato ricordato dice esattamente il consiglio elegge un vicepresidente tra i componenti designati dal Parlamento servono segnali
Qualche tempo addietro due mesi addietro uno dei più diffusi quotidiani e settimanali italiani
Parlando delle sue delle elezioni che già allora erano imminenti diede del loro consiglio scriveva
Sarà comunque tra i membri laici del gruppo politico di maggioranza relativa secondo un accordo politico ormai collaudato che sarà scelto il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Il candidato più quotato per il momento è Gianfranco Sabatini dietro Sabatini scalpitano però altri due candidati democristiani Erving penna chimica e Fausto Cuocolo
Io credo che il semplice accostamento della norma costituzionale che ho richiamato e di questa allettante l'ho scelta e notizia pubblicata dall'Espresso del diciassette novembre ottantacinque mostri come vi sia un nodo scartò uno scarto non indifferente tra quello che la Costituzione ha dettato nell'articolo centoquattro e una prassi che finora non ha avuto smentite il consiglio su il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Fino ad oggi non è stato eletto dal Consiglio superiore della magistratura ma è stato designato come scrive l'Espresso da una secondo un accordo politico ormai collaudato tra i componenti laici del gruppo di maggioranza relativa
Questa è la situazione che è di fronte hanno chiede di fronte in una prassi ormai venticinquennale
Non per nulla quando noi ci inseriamo do i componenti di questo Consiglio il nove luglio ci inseriamo la mattina del dieci acquistando i quotidiani potevamo già leggere che cosa avremmo fatto di lì a qualche ora entrando in questo Consiglio il dieci luglio ottantuno leggevo sul Corriere della Sera oggi sarei letto il vice del vertice dei magistrati si dà per scontata la scelta come nuovo vicepresidente di Giancarlo De Carolis
Nessuna sostanza dunque tutto è sempre deciso prima e deciso altrove
Questa è la prassi che abbiamo avuto di fronte prassi non nuova ho citato l'ultimo esempio riferisco sono alcune e queste sono alcuni passaggi che i componenti di questo Consiglio già conoscono perché nella prima seduta in cui tratta ma dell'argomento è già vi fece riferimento ma sono cose nuove
Nel mille novecentosettantadue
I quotidiani non indica indicavano altre con altrettanta certezza quale sarebbe stato il vicepresidente del Consiglio prima del Consiglio lo leggesse era allora il l'onorevole Giacinto Bosco che lasciava per assumere questo incarico un incarico ministeriale
Era ministro delle Poste si dimise per diventare per essere scelto non dal consiglio ma già prima presi vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e lì fu discussione peraltro vi fu discussione perché non tutti ritenevano di poter raccogliere questa designazione dall'esterno
Qualcuno sostenne che si poteva fare un piccolo scarto e leggere sì un democristiano ma non
E il l'onorevole Giacinto Bosco qualcuno propose che forse propose e tentò di lanciare la candidatura del professor Nicola Carulli ma questa candidatura cadde perché come è stato scritto
Sarebbe stato uno sgarbo al partito di maggioranza relativa questo che ho citato è uno scritto del professor Vincenzo Ferrari attuale giudice costituzionale e che ancora oggi è tornato sull'argomento dei poteri del consiglio in una intervista sul Corriere sul Corriere della Sera
Questa è la situazione
Che abbiamo di fronte
Un piccolo passò a questo punto alla seduta di oggi
Noi discutiamo l'otto gennaio della proposta di modifica regolamentare
Ma io credo che debba essere va ricordato con esattezza che il problema è stato posto ed è stato posto dal gruppo di Magistratura democratica con l'intervento del collega Salvatore Senese nella seduta del dieci luglio ottantuno nella quale chiesta la parola ed ottenuta la dal presidente di quella seduta il presidente Pertini
Senese dichiarava a nome proprio oltre che dei colleghi Bruti Liberati ed Ippolito di prendere in considerazione l'opportunità che prima di procedere all'elezione del vicepresidente il CSM ascolti dai vari gruppi le linee secondo le quali ciascuno desidererebbe che il vicepresidente svolgesse il proprio mandato nell'ambito dei compiti attribuitigli dalla legge
In una tale procedura si concludeva conferirebbe all'elezione il carattere di una scelta consapevole meritata in funzioni di ragione di contenuti reale offrendo a questo importante atto trasparenza e motivazione
Questa era la dichiarazione della seduta del dieci luglio ottantuno il nucleo è evidentissimo Voglio solo sottolineando un aspetto il nucleo è evidentissimo riportare da una scelta da accordi di partiti politici alla la sede decisionale come vuole la Costituzione in questo organismo collegiale
E il contenuto di questo credo debba essere ulteriormente sottolineato perché alcune inesatte formulazioni vi sono state lette
Nessuno allora aveva chiesto
Al presidente al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura o I care o a coloro che ritenevano di candidarsi per dare lezione di esporre le linee programmatiche
Di indirizzo giudiziario in generale e nemmeno di indirizzo dell'attività del consiglio si chiedeva esclusivamente una questione è un profilo ben più limitato che era l'esposizione delle linee secondo le quali i vicepresidenti intendeva svolge delle proprie funzioni di vicepresidente del Consiglio questo era quanto si proponeva allora il dieci luglio ottantuno
Dunque questione non nuova questione che non sorge in questo Consiglio l'otto gennaio mille novecentottantasei è bensì vero
Che i colleghi senese brutti che senesi qualità ed io abbiamo proposto formalmente alla riesame del consiglio la modifica di della norma regolamentare dell'articolo tre nell'autunno
Questo abbiamo fatto
Questo abbiamo fatto perché ritenevamo necessario che su questo punto una volta ha posto la questione sin dall'inizio maturasse
Una maturasse una riflessione ampia e a me pare che lei discussioni che oggi abbiamo dinanzi le considerazioni dei colleghi che mi hanno preceduto hanno svolto le stesse considerazioni svolte nella lettera del Presidente Cossiga dimostrino che la materia non è tra le più facili e che è materia che merita approfondimento noi abbiamo ritenuto che questo approfondimento fosse necessario abbiamo ritenuto anche di porre all'ordine del giorno del consiglio questa questione nella imminenza della scadenza
Si trattava a nostro avviso gli evitare un non necessario un ulteriore momento
Di possibile conflittualità con il vice presidente De Carolis quel vice presidente di questo Consiglio che il nostro gruppo non aveva ritenuto di votare come ben noto a noi sembrava un gesto di doverosa attenzione è quella di non porre se no l'alla scadenza dell'organo questa questione all'ordine del giorno
Per quanto riguarda poi i passaggi successivi questi sono ben noti ma vanno ripropone ripercorsi rapidissimamente l'argomento è stato introdotto nella seduta del dodici novembre ottantacinque
Nel frattempo le elezioni del Consiglio erano già state rinviate
La proposta della commissione riforma della commissione Regolamento che oggi è India discussione è stata approvata portata all'ordine del giorno il venti novembre ottantacinque
Ed è rimasta all'ordine del giorno del consiglio dunque ben prima che Stephen
Licastro alcune vicende successive ben prima che il presidente il presidente o il segretario del partito socialista di lasciarsi alle note dichiarazioni questa questione era già all'ordine del giorno del consiglio
Fu successivamente
La lettera con lettera del nove dicembre ottantacinque che il presidente degli il vice presidente De Carolis ci informava che d'intesa con il presidente del Consiglio superiore della magistratura l'argomento non era stato era inserito all'ordine del giorno
E c'era stato tolto dall'ordine del giorno
Per essere ridiscusso in una seduta successiva
Se dunque questa questione
Viene in discussione oggi otto gennaio ottantasei questa non è per scelta
Ne del consiglio nel day il mia e dei colleghi di Magistratura democratica che questo tema abbiamo posto in epoca in e in cui era imminente ho già detto i motivi la scadenza del Consiglio ma in epoca hanno mi sembra del tutto Tempest
E lì torniamo un attimo alle prassi
Che hanno segnato alla elezione del vicepresidente
Io credo che qui
La questione che ho accennato debba essere affrontata con puntualità a che cosa è successo in questi anni di esperienza nella realtà istituzionale del nostro Paese di Consiglio Superiore della Magistratura
Io l'ho indicato con quella contrapposizione iniziale la norma della Costituzione che rimette a questo Consiglio lie lezione e dunque con piena libertà di scelta
Da un lato e la prassi che vede accordi politici precedenti ed esterni del tutto a questo a questo organo
Problema non nuovo l'ho l'ho detto
E il problema non è nuovo però anche nonostante quello che si è detto in modo del tutto inesatto problema non nuovo è la rivendicazione al consiglio della facoltà di discutere di dibattere
Il ventuno dicembre mille novecentosettantasei si insediava il consiglio che ha preceduto questo attualmente in carica
Allora
Non fu pacifica la elezione allora la lezione non fu pacifica nessuno contestava
Pare di comprendere quello che ancora oggi si dice la prassi di quasi costituzione materiale che tra i laici del gruppo democristiano debba essere eletto il vice presidente ma quella volta
Il gruppo democristiano presentava una serie di componenti tutti di elevatissimo prestigio e vi erano delle divergenze di opinioni
Non era scelta pace
Non è una scelta facile alla prima elezione il professor mascelle riportò nove voti sette ne riporta il professor Mancini uno il professor Conso non si raggiunse il quorum
Il Presidente della Repubblica che presiedeva quella seduta all'epoca il Presidente leone
Dando la parola dando la parola a un componente del Consiglio di Consigliere di Oreste
E accogliendo la richiesta da questi avanzati sospendeva la seduta per un'ora sospendeva la seduta ovviamente perché in quell'ora di sospensione si discutesse appunto della nomina del vicepresidente
E si raggiungesse un accordo accordo che poi fu raggiunto
Comandante
La
Nomina del professor bacilli
E sinottica sulla sospensione sulla sospensione delle sedute di organismi che proceda no ad elezione si sono scritti fiumi d'inchiostro perché secondo taluni quelli che sostengono la tesi del collegio imperfetto non sarebbe possibile alcuna sospensione nel corso di quella seduta ed è infatti con riferimento ad una situazione quella dell'elezione del Presidente della Repubblica
Che contrariamente ad un precedente delle mille novecentoquarantotto in cui fu ammessa una sospensione della seduta successivamente non furono più consentite sospensioni delle sedute
Questo accadeva nel dicembre settantasei
Ma ancora
Le circostanze pratiche che condussero alla assassinio del presidente Bashere
Videro il consiglio che ci ha preceduto nella necessità di eleggere nuovamente un vicepresidente nella seduta del quindici febbraio ottanta era all'ordine del giorno questa volta Presidente Pertini la elezione del nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E contrariamente a quella prassi che si vorrebbe consolidati a quella interpretazione che si vorrebbe pacifica il presidente Pertini così come il Presidente leone un anno e mezzo prima aveva sospeso la seduta per consentire per consentire il raggiungimento di un accordo il presidente Pertini questa volta dà la parola ad uno dei componenti del consiglio e il professor Conso Giovanni Conso che parla
E dice testualmente
è stato riconosciuto alla componente democristiana il cosiddetto diritto di designare il candidato alla successione del professor Bashere la Democrazia Cristiana
Avvertendo il problema della lezione come un preciso adempimento di un dovere ispirata al principio della continuità che è indispensabile per un corretto funzionamento delle istituzioni
Ha indicato dal professor avvocato Ugo Zilletti il continuatore dell'opera del professor Bashere
Per essere una mancanza di discussione è un silenzio questo è un verbale alquanto eloquente prosegue il professor Conso
Su tale designazione dei componenti togati e quelli rappresentanti le altre forze politiche PCP S. XP hanno espresso il loro consenso
Anche al fine di dare dimostrazione al Paese di compattezza e di unità e il Presidente si procede quindi dopo questo intervento dopo questa dichiarazione di voto
Dopo questo aver riferito di accordi intervenuti in consiglio si procede alla elezione e viene nominato con trenta voti favorevoli il professor Villetti
Ma le vicende di quel del consiglio che ci ha preceduto furono alquanto travagliate
è noto che in relazione alla vicenda P due il professor Zilletti si dimise e il ventisette aprile ottantuno lo scorso Consiglio si trova nuovamente nella elezione di ribelle a condizioni di eleggere un nuovo vicepresidente
Anche questa volta il Presidente pone all'ordine del giorno la questione e anche questa volta vi è una discussione chiede ed ottiene la parola il professor Petroni Celli il quale leggo dal verbale
Informa il Consiglio che nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato tutti i componenti eletti dal Parlamento si è avuta una designazione unanime per il professor Giovanni Conso
Il collega di Oreste magistrato protesta in un successivo intervento per il metodo seguito della riunione separata dei componenti laici informa che comunque su questo come sulla designazione del delle parole del professor cosa vi è il consenso anche dei magistrati togati all'esito di queste tre dichiari di queste due dichiarazioni di voto si procede si procede alla
Si procede
Alla elezione del professor Conso come si vede i precedenti sono alquanto interessanti e smentiscono con la forza che deriva dalla dai fatti dai verbali da quello che è accaduto che in questa materia non vi sia stata discussione
Per quanto riguarda la seduta nella quale si procede alla nomina del vicepresidente di è stata discussione vi è stato anche qualche tentativo di non adeguarsi agli accordi precedentemente
Agli accordi precedentemente presi ed allora i problemi che si pongono
La elezione di persone a scrutinio segreto comporta necessariamente che il collegio debba essere un me un collegio imperfetto un nero seggio elettorale è un'opinione questa un'opinione sostenuta in dottrina
Tra gli altri anche dal Pro in nella lettera del Presidente della Repubblica è un'opinione che altri Autori non condividono
Io credo che per lo meno sia aperto il dibattito il dibattito su questo su questo punto
è tra gli altri e nota la opinione ieri del professor Valentini secondo le quali il fatto che si proceda selezione comporta delle particolarità procedimentali ma non per questo viene meno la
Il momento del collegio ed ancora l'argomento secondo il quale il dibattito preventivo vanificherebbe la segretezza del voto a me sembra un'opinione anche questa autorevolmente sostenuta ma anche questa opinabile
E questa ben più opinabile se si fa riferimento a diverse circostanze ben note
Si dice quando viene elezione a scrutinio segreto non è possibile un dibattito perché in contraddizione in contraddizione logica con la segretezza appunto del modo di espressione del voto
Ebbene in questo Consiglio per decine di volte abbiamo proceduto a nomine quelle espressamente designazione di persone esterne all'organo per usare la formulazione del Preside
Abbiamo proceduto andò mine a nomine a nomine di componenti ed anche a delle ed anche ad elezioni perché di recente abbiamo proceduto anche ad elezioni
Mi riferì
Mi riferisco appunto ringrazio il professor Zampetti per il suggerimento all'elezione di un componente della sezione disciplinare in sostituzione di altro componente dimissionario che si è svolta all'esito di una presentazione di candidature di dichiarazioni
Di apprezzamento e all'esito di questo coro di consensi collega Conti oggi autorevolissima mente fa parte fa parte delle cose credo che anche il professor Zampetti abbia dato il suo contributo abbia dato il suo contributo a
Ad una discussione pur in presenza alcuni in presenza di una votazione a scrutinio segreto ed attraente
Come è stato come è stato ricordato nel in un lavoro di altro costituzionalista
I regolamenti parlamentari e non escludono affatto dichiarazione di voto prima di una votazione a scrutinio segreto è il professor Armaroli nel suo lavoro sull'elezione del Presidente della Repubblica che richiama gli articoli cinquanta
Primo comma del Regolamento della Camera e l'articolo centonove del Regolamento del Senato che certamente è ben noto alla lunga esperienza senatoriale del vice presidente De Carolis
Del senatore Ruberti che fanno parte di questo collegio i quali in Senato avranno molte volte fatto dichiarazione di voto esattamente prima
Di procedere ad elezione a scrutinio segreto e credo che il vice presidente De Carolis potrà comportarmi con la sua ampia esperienza parlamentare sul punto
Naturalmente tutto è opinabile tutto si può discutere quello che a mio avviso è difficile sostenere e che esiste una solo opinioni che per l'autorevolezza della fonte che la esprime questa opinione debba essere l'unica interpretazione l'unica interpretazione possibile
Ecco io credo che questa ricostruzione mostri quanto delicata sia di sia la materia che noi andiamo ad affrontare
Quanto controvertibili siano le indicazioni che si vogliono che si vogliono dare come asserzioni assolute quanto inesatti siano i riferimenti ad una prassi che non è affatto nel senso che che non è affatto nel senso che si vuole
Quanto poi alla figura del vicepresidente anche su questo
Anche su questo io ho l'impressione
Che vi sia un'eccessiva rapidità nel giungere alla conclusione che il vice presidente di questo organismo e si qualifica solo ed esclusivamente da svolge le funzioni di fare del presidente anzitutto già il fatto che la Costituzione stessa voglia dare quel rilievo al momento dell'elezione
Quelle rilievo con il riferimento alla scelta all'interno esclusivamente di una delle categorie dei componenti del consiglio credo che debba porci in una situazione di al quanta attenzione su questo punto
E poi
Io credo che non si possa dimenticare che su questa materia è stato detto e da un illustre costituzionalista
Che è il vice presidente e io rapporti del vicepresidente nei suoi rapporti con il presidente costituisce una delle figure di maggiore interesse ed è originalità nel nostro ordinamento
Tre e che soprattutto
Nessun rapporto fiduciario è configurabile tra il presidente e membro di diritto il suo vice presidente il quale riceve l'investitura alla carica non dal presidente ma dal Consiglio superiore
Sono affermazioni del professor Giuseppe Ferrari
Che mi sembra riporti in una realtà che noi abbiamo di fronte e una realtà molto puntuale il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura non è esclusivamente il vicario
Del presidente che anzi paradossalmente proprio l'esperienza di questo Consiglio ha visto verificarsi la situazione opposta del presidente di questo Consiglio che è apparso in qualche modo il vicario del vicepresidente
Quando a due anni e mezzo e dietro per un un nano
Però una sua malattia il vice presidente De Carolis fu per un periodo non breve ricoverati in ospedale esercito queste le sue funzioni il Presidente della Repubblica per credo che vi sia abbastanza materia per indicava stanza materia per indicare quanto delicata sia la questione
Ma le incertezza ma l'aver voluto da parte mia sottolineare la delicatezza della questione la opinabilità delle tesi che sono state espresse credo non debba
Non creda non debba farsi dimenticare qual è la la sostanza della questione con la quale concludo la sostanza della questione ritorna al punto di partenza si deve rispettare il principio del posto della Costituzione secondo la quale è questo Consiglio ad eleggere trascendente la tra i componenti laici tra i dieci componenti laici il presidente il vicepresidente di questa larga oppure vede continuare a rimanere in vigore una interpretazione della norma regolamentare che nella prassi ha significato il sanzionare una scelta svolta una scelta attuata previamente all'esterno e in nessun momento in cui ci si assuma una paternità ed una responsabilità di tutto questo perché badate mai è successo che in Parlamento si sia discusso della designazione del vicepresidente ma non è parlamento che ha designato il vicepresidente
Sordo accordi di fatto del tutto estranei a qualunque sede istituzionale
Il riportare a un momento di responsabilizzazione di trasparenza e di attuazione del precetto costituzionale l'articolo centoquattro è la motivazione che ci ha spinto a presentare la proposta di Regolamento che ulteriormente arricchita
Di modifica del Regolamento che ulteriormente arricchita dalla discussione della commissione Regolamento evita la formulazione finale che il collega Valente a ha proposto oggi viene
Signor presidente colleghi prendo la parola per questo argomento che nella Coppa riparazione via Irelli angustiato per la sua delicatezza
E la sua prendo le parole di chi mi ha preceduto controvertibili ITA specie nell'attuale momento pertanto il mio intervento pur rimanendo nei limiti normali tempo Sala leggermente più lungo del mio solito e permette ideale di leggerlo per evitare qualche equivoco nella stesura del verbale
Quindi niente polemica perché l'intervento è stato scritto prima sulla relazione Carbone adesso che la riflessione
Che cui sono stato indotto da questa relazione
Questo mio intervento intende fermarsi esclusivamente sul lato preliminare e formale
Dell'ammissibilità o meno
Che è una modifica della natura e della inutilità di quella proposta possano essere effettuata in sedo di regolamento interno
Della cui natura e che qui limitati effetti giuridici e del tutto inutile qui discutere
Il primo punto dell'esame consiste nel chiarire qual è il sistema attuale costituzionale e legislativo in cui quella norma regolamentare concernente la nomina o meglio l'elezione del vice presidente attualmente vigente Sigma-Tau
E noto che nel sistema attuale voluto dalla Costituzione e dalla legge attuativa del cinquantotto il Consiglio superiore presieduto dal Presidente dalla Repubblica
E Tare presidenza non è affatto formale come in altri ordinamenti ma sostanziale il quanto ella Presidente regge regola tutta la vita del Consiglio
Dalla preparazione con il suo assenso necessario eccetto i casi del te lo faccio il Consiglio va be'è un'altra cosa degli ordini del giorno alla presidenza di diritto ogniqualvolta voglia delle sedute all'emanazione di provvedimenti esecutivi delle deliberata del consiglio per contro il vicepresidente che a norma della Costituzione
Deve essere eletto dal Consiglio tra i membri laici lo stesso a fuzione normalmente vicarie in quanto agisce nei casi di impedimento del Presidente o per sua delega che può essere anche amplissima o tacita ma è sempre grave
Un solo potere autonomo ed indipendente al vicepresidente quello di presiedere il comitato di presidenza e quindi di coordinare anche il lavoro che la segreteria che in linea di principio dipende dal comitato
Ho detto a Consob e potere autonomo perché non credo che sia tale quello della presidenza dalla sezione disciplinare il quando e stabili sovvenzioni amico Antonio Gava precari in quanto in quanto dicevo
In quanto è stabilito dalla legge che il Presidente del Consiglio poi sembra avvalersi della facoltà di presidenza dalla sezione
Onde si tratta di un potere serba vicario punti stabilito dalla legge a condizione che il presidente non esercitino su preminente è così come dico io
In questo sistema a ben vedere si inquadra a mio avviso il modo di elezione del vicepresidente previsto dall'attuale articolo tre del regolamento
Che elezione a scrutinio segreto da parte dello stesso collegio i cui candidati fanno parte con l'unica limitazione costituzionale che si devono essere i componenti laici
Collegio non imperfetto come pure si è detto anzi perfetto e completo perché lì si fanno parte tutti i componenti del nuovo consiglio ed è presieduto dal suo presidente naturale ed effetti
Il che avviene la massima parte dei collegi
Per lo più istituzionali in cui gli stessi componenti eleggono a scrutinio segreto il proprio Presidente
E per la cui elezione non è prevista discussione alcuna da parte degli elettori ciò pare dall'elezione al presidente La Repubblica dei giudici costituzionali e degli stessi componenti laici del consiglio da parte delle Camere riunite
Del presidente degli organi dirigenziali delle due Camere in Italia parentesi non pensiamo a costruire un altro ordinamento amico Carbone è l'unica polemica de voglio far fronte oggi poi basta del presidente dalla corte costruito affettuosissima della corte costituzionale
Ed è ciò che è stato sempre fatto per il vicepresidente perché gli esempi contrari addotti a mio avviso riguardano piuttosto le dimissione del presidente vicepresidente che nuove elezioni dal vivo
Ne conta nel sistema si vieta all'elettore ed anche le cosiddette riflessione parte che in alcune occasione un'ora sudori episodi esterne che ne sono tradotte in dibattiti interni
Questa notte aggiunto beh con tale sistema si vieta l'elettore di vagliare le capacità e le attitudini del candidato giacché ciò avviene attraverso la presentazione esternato candidata come racconta Piero Pelù prevenzione anche per l'appartamento onde ciascuno in grado di dare il suo vuota con coscienza e libertà serata lo scrutinio segreto
E ciò è ancor più vero nel caso nostro in cui ciascun corpo elettore ben conosce le idee e le attitudini del candidato che lo appunto la costituzione è espressione delle Camere riuniti e quindi rappresentabile
Ciò posto si pone il quesito fondamentale
Posso continuare
Grazie grazie ciò posso si pone il quesito fondamentale se la proposta modifica innocui oppure no al delineato sistema e quindi se fuoriesca opportuno dei limiti cui deve rimanere puntellamento interno
Mi sento dopo averci lungamente di frutto riflettuto di rispondere affettivamente S affermativamente acquisito
E ciò mi porta la riflessione sull'essenza della discussione sul candidato o sui candidati che la modifica ammette discutere significa vagliare la personalità
Le capacità del candidato in relazione alla Martelli Manzione che deve svolgere e al modo con cui intende svolge specie quando vi sia il che è normale una contrapposizione fra più candidati
è inevitabile in questo caso che nella discussione si Discetti sul modo e sulle direttive che ciascun candidato intende porre a base del proprio mandato ed è inevitabile
Che ciascun candidato o la parte politica che lo appoggi aggiustamento l'appoggio che sovente sono candidati eletti dal Parlamento chiarisca quello che intenda fare e come vuole esplicare i suoi poteri durante il mandato vice presidenziale
Il che equivale io credo ad esplicitare più o meno chiaramente un programma ma proprio ciò è contrario chiedo scusa al sistema costituzionale e legislativo che prevede una posizione di bora delega di ricavi età del vicepresidente che non può del consiglio esplicare politica propria diversa da quella del presidente
Con che non voglio certo dire che il vicepresidente non porti una propria personalità ed una propria cultura ma ciò è sufficientemente garantito al singolo elettore anche nel sistema attuale di piena conoscenza
E coscienza nell'attribuzione del voto segreto si dice che è rimasto alla modifica lo scrutinio segreto ma ciò ritengo essere contraddittoria
Già che quando si parla apertamente delle attitudine e del programma non ha più valore lo scrutinio segreto a meno che non si voglia pensare ma ciò è inammissibile ed inconcepibile nel caso nostro a franchi tiratori
Nelle contrarie osservazioni
Della Porta abilissima relazione
Per evitare siffatto baritono contrario al vigente sistema qui convengono appieno mi si permetta perché il valente relatore nelle righe e anche fuori delle stesse quando parla dell'oggetto che la discussione e costretta a far capire che essa dovrà vertere bene sentite questa cosa sul capacità e attitudini del candidato incerto in relazione alla sua futura attività il gangster sul programma a mio avviso ritengo cioè che con la proposta attuale vengo a quello di prima si venga di mutare nel sistema vigente nel senso di sostituire ad una elezione a scrutinio segreto e che non ammette discussione nel seno del collegio medesimo una vera e propria nomina con discussione pubblica
Si vorrebbe cioè un sistema più da vicino alla nomina che noi facciamo dei magistrati con funzioni direttive
Conti discussione pubblica sulla capacità e attitudine di ciascuno e sulla comparazione tra i vari candidati computazione esattamente esattamente
Per la contraddizione che non consente pubblica
Tale mutamento potrebbe anche essere opportuno nel merito su cui non discuto ma ritengo fermamente che esso con le implicazioni anche esterne che importa sulla figura del vicepresidente non possa avvenire con un regolamento di aggiungo ed è questo l'ultima mia argomentazione che tale modifica del sistema
Del tutto isolata non sia ammissibile né opportuno soprattutto in questo momento in cui si sta discutendo su tutta la vita la composizione del Consiglio superiore pieno
Che tale argomento è stato discusso profondamente dalla commissione Bozzi e che appassionò talmente alla si discute in questi giorni anche da parte autorevolissima si discuta sulla stessa posizione del Presidente della Repubblica come presidente del Consiglio superiore
Sulla qualifica e sul numero delle due componenti laica e togata e sulla proporzione numerica Polaris si discute sull'opportunità davvero Frosini di aggiungere una terza componente similmente alla realtà della corte costituzionale e sull'eventuale proporzione di questa come altre due sulla modalità di elezione dei componenti togati sull'opportunità di mantenere i due magistrati componenti di Rizzoli sarei contenta
Si discute inoltre sulla composizione e poteri del comitato di presidenza sulla formazione sui gomiti delle Commissione sulle modalità stessa dei lavori del Consiglio
Se tale discussione porteranno a modifiche esse dovranno essere tradotte in realtà con leggi certamente e forse anche per talune con legge costituzionale
Che potranno dar luogo a diversi sistemi equanime se non quello il momento se lo si ritiene posso così se non si ritiene di parlare della posizione dei compiti e delle modalità di elezione o nomina del vicepresidente
Cindy anche questa posizione si introduca perfettamente che il nuovo sistema e non diventi una modifica che mal si inserisca in un sistema che non lo è a mio avviso congeniale o addirittura contrastante
Concludendo
Ribadisco che a mio parere la modifica proposta indipendentemente da ogni motivo di merito che qui non mi interessa è per me dal punto di vista giuridico costituzionale preliminarmente inammissibile perché non può formalmente costituire oggetto di una modifica regolamentare contenuta in un regolamento puramente interne i Guisa che ove si giunga ad una votazione sul merito io spero e dalla proposta notifica e spero che non ci sia non potrò votare né a favore nel controllo appunto perché ritengo non potersi passare all'esame di merito e dopo Asteria grazie
Il regime avrebbe
Una copia per cosa proprio
In linea preliminare ritengo che motivi di opportunità sconsigliano di accedere alla proposta della commissione perché se ascolta io porterebbe certamente un'incisiva modifica dei principi che sino a questo momento hanno retto alla moda le modalità per l'elezione del vicepresidente
Si tratterebbe etto un voto per così dire episodico di incidere sul sistema che disciplina il Consiglio superiore e del tutto avulso dall'ambito d'una revisione organica di quel sistema revisione della quale da più parti si imbocca l'esigenza si aggiunga che quelle isolata modifica appare tanto meno opportuna nella fase in cui si trova attualmente il Consiglio superiore
A meno di un mese dalla rinnovazione dei suoi componenti anche se la questione fu posta all'ordine del giorno
Già qualche tempo prima ma la si deve votare adesso la proposta l'ha votata adesso
Queste ragione di inopportunità tuttavia intendo proporre soltanto per il caso che non si ritenga ad aderire a quelle altre ragioni che cercherò di illustrare e che secondo me unitamente a quelle prospettate
Organizza Ivan che sono state accolte o che potrebbero ancora Tursi a favore della proposta di una normativa rivolta ad agevolare un serto qual confronto dialettico
In occasione dell'elezione del vicepresidente
Questo mio atteggiamento e motivato dal fatto che a mio parere sussistono ripeto non superabile i motivi di ammissibilità della proposta della commissione di pervenire ad introdurre una qualsiasi forma di discussione sulle avviamento dell'elezione del vicepresidente
Mediante una modifica del regolamento interno
Discussione che indubbiamente verrebbe ad intaccare il principio della votazione a scrutinio segreto
In proposito sarebbe certamente erroneo a sostenere che poi che questo principio è contenuto in una norma regola del Regolamento
Pensi potrebbe mediante una modifica di questo introdurre un altra norma che avvenne quel principio
Prevedendo appunto che la votazione si è perduta preceduta da una discussione il principio della votazione a scrutinio segreto è principio applicabile in diritto pubblico ai collegi elettorali in genere
E in particolare a quelli che devono esprimere dal proprio seno la persona o le persone che deve essere letta ad una determinata carica fuzione
I casi citati dal collega Bruti Liberati sono ben diverso così nel caso del componente della sezione disciplinare si trattava di votazione per la partecipazione a altro collegio qual è la sezione disciplinare rispetto al consiglio anche se espresso da esso
Pertanto quella della votazione a scrutinio segreto costituisce un principio generale al quale si potrebbe derogare sottrarmi tocco un'espressa norma di legge che disponesse diversamente nell'articolo cento e quattro quinto comma della Costituzione
Ne l'articolo primo secondo comma della legge ventiquattro marzo cinquantotto numero centonovantacinque relative all'elezione del vicepresidente del Consiglio superiore
Contengono una siffatta diversa disposizione
La norma del Regolamento sulla votazione a scrutinio segreto non fa dunque altro che richiamare il relativo principio generale
Ossia si tratta di una disposizione esplicativa di questo principio e come tale non può essere modificata da norma regolamentare
A sostegno della tesi secondo cui la votazione a scrutinio segreto non escluderebbe l'ammissibilità di una discussione preventiva
Si è richiamato quanto sarebbe avvenuto in occasione di alcune dell'elezione del vicepresidente
Ma a parte che la discussione almeno in un caso riguardò piuttosto salendo collega Tamborrino le dimissione del vicepresidente in carica
è chiaro che negli altri casi seppur si vuol parlare di discussione questa si verificò per mancanza di opposizione in proposito
Mentre quando la questione fu espressamente posta come avvenne nella seduta del dieci luglio mille novecentottantuno il Presidente del Consiglio superiore correttamente dichiarò inammissibile la proposta di aprire la discussione sull'argomento
In conclusione ritengo inammissibile introdurre la normativa prevista nella proposta della commissione medi e anche la modifica di una disposizione del reclutamento interno occorrendo la legge una modifica della legge se non della costa
Collega Rampini
Signora vice presidente e colleghi consigliere
Come ho avuto occasione di rilevare in sede di discussione
Della commissione Regolamento più cui faccio parte
La modifica dell'articolo tre
Suscita a mio avviso
Più che problemi di tecnica interpretativa
Nell'ambito di norme regolamentari
Delle questioni squisitamente costituzionale
Che io sappia
Fino ad ora nel suo arco istituzionale
Dello stato
Prevede un dibattito e la definizione di un programma
Prima della lezione del suo presidente
Non le Camere
Non la Corte costituzionale non i Consigli regionali provinciali e comunali
Il problema e tanto più delicato
Quando si pensi che si tratta di nominare non già il presidente di un organo
Ma il vicepresidente
La cui figura costituzionale è strettamente legata alla figura del Presidente del Consiglio superiore che tale in quanto Capo dello Stato
Per tale ragione
Qualsiasi modifica
Del regolamento non può prescindere dal suo riferimento alla posizione del costo costituzionale del Capo dello Stato che presiede il Consiglio superiore
Soprattutto quando ci si riferisce all'articolazione dei poteri nel qual caso la figura del capo dello Stato diventa ancor più preminente rispetto alle norme regolamentari
Che devono rispettare i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale
La nomina del vicepresidente a mio avviso rientra del tutto in questa ottica due sono infatti i problemi
Su cui dobbiamo riflettere
Primo quale sia la figura del presidente che in quanto capo dello Stato rappresenta l'unità nazionale
Secondo quale sia la figura costituzionale del vicepreside
Con riferimento al secondo problema configurabili presidente occorre rilevare che la Costituzione stabilisce una limitazione nella scelta del vicepresidente del Consiglio
Può essere eletto a tale carica sono un componente laico del consiglio medesimo non è difficile individuare la ratio di tale norma
Per essa il costituente voleva impedire la formazione nell'ambito del Consiglio superiore di qualsiasi tendenza di tipo corporativo
Tale limitazione è pertanto fondamentale dalla funzionalità stessa del consiglio ed invero tenuto presente alla composizione numerica della componente togata rispetto a quella laica la modifica dell'articolo tre porterebbe ad una preminenza della prima rispetto alla seconda
E ciò condizionerebbe sia una scelta del vicepresidente sia la stessa conduzione del Consiglio superiore della magistratura
Il cui allora possibile contrapposizione tra i poteri dello Stato che invece la Costituzione vuole articolati come dimostra la stessa ambizione da parte dalla Costituzione del ministro di Grazia e Giustizia nella Sezione prima del titolo quarto dove appunto parla dell'ordinamento giurisdizionale
Non c'è dubbio allora
C'è una modifica in questo senso
Finisce col modificare la stessa norma costituzionale che ha voluto il capo dello Stato Presidente del Consiglio superiore
è presidente perché rappresenta l'unità nazionale ed è quindi il punto di riferimento di tutti i poteri dello Stato ed il supremo garante della funzionalità dei poteri medesimi senza interferenze indebite e senza confusioni i ruoli il Consiglio superiore ha assunto un'importanza crescente in questo momento storico così fondamentale nella vita del nostro Paese proprio perché ha presieduto dal capo dello Stato
Questa è la ragione per cui tanta attenzione è stata dedicata al nostro Consiglio tale delegazioni straniere nella celebrazione del venticinquesimo istituzione del consiglio medesimo
Il che dimostra ventitré alle venti lezioni e la lungimiranza di valutazione dei nostri padri costituenti
Non so uno studio
Con io sono come studioso un ammiratore e difensore della nostra carta costituzionale che va attuata prima ancora che si ponga il problema di suoi eventuali sue modifiche
E l'abbiamo pagato prima parlare le proposte che sono messe non a quei tre negozi virgola modifica Khan cambiamento il presente costituzionale modifica del numero pagati anche ridurre la terza componente per fortuna possiamo dire questo argomento che nessuna di quelle proposte di modifica verrà fatta e quindi a maggior ragione deve essere inteso nel suo profondo significato il testo costituzionale che in questo momento abbiamo dinanzi
Lo stesso Consiglio superiore ha condotto a mio avviso in maniera diversa e più conforme alla nostra Costituzione così comunicati numerose occasioni e danni che nel mio intervento nell'ultima seduta presieduta dal capo dello Stato
E ciò risponde alle stesse esigenze prospettate dei magistrati più impegnativo nella lotta contro la cavità organizzata che chiedono al Consiglio che visita
Allegati e chi no alle Commissioni del consiglio che visitano le sedi più disagiate un intervento nei confronti di altri poteri dello Stato per poter svolgere con mezzi adeguati la loro delicata funzione giurisdizionale interventi che devono avvenire nel pieno rispetto delle attribuzioni del Consiglio del ministro di Grazia e Giustizia che ripeto questi due poteri questi due organi devono trovare un'adeguata articolazione
Anche per i soli porrei urgentissime che ci pongono i magistrati quali rischiamo alberi ispettori possente presento lo ripeto un'altra volta a dispetto di Reggio Calabria che non possiamo ignorare non possiamo siamo andati via e li abbiamo dimenticati
Sono in questa maniera si può risolvere venire incontro alle diete parlamentare mancano anche altri cantieri mancanza di mezzi
Inadeguatezza dei rapporti la Polverini Cariolo detto lo ripeto ma solo semmai poniamo completamente questi problemi siamo in grado di dire incontri Marisa bisogna sentirli
L'ordine di carne perché questo sistema partecipativo che e questo senso che predomina su quello rappresentativo
In conclusione
Come studioso di problemi costituzionali
Come componente del consiglio superiore come vicepresidente della Commissione per il Regolamento
Correttamente
Con il voto già espresso nella Commissione medesima e con la relativa motivazione che si riferisce al tre sì alla segretezza del voto richiesta per la nomina del vicepresidente ritengo improponibile
La proposta di modifica per l'articolo tre del Regolamento del Consiglio superiore questa mia tesi e in piena
Qual è
Con la presa di posizione del collega così rivolta che i togati presentano le dimissioni perché noi non siamo per la contabilità dei poteri ma la loro articolazione coerente con la posizione presa nell'ultima seduta per dal Capo dello Stato perché si trattava di articolare in catene
Coerente allora attualmente con la mia ultima presi Polito che dichiari improponibile proprio perché il modello cotitolare penso vadano applicato in tutte le sue momenti tutte le sue articolazioni non è l'originale è vero che io ritengo sia il migliore che esista nelle varie carte costituzionale del nostro Paese
Signor presidente
Signor presidente e colleghi
Questa discussione
Involge valutazioni di diverso genere
E come sempre accade quando è così
Diventa difficile
Fare chiarezza
Io proverò a fare chiarezza
Con un
Semplificazione del discorso che invece potrebbe essere
Molto complessa
La discussione volge intento
Valutazioni di opportunità e
E le relative allo stato di prorogatio di questo Consiglio
Io non sono interessato a discutere di questo
Anche perché
L'ordine del giorno recante una proposta di modifica dell'articolo tre del regolamento del Consiglio
C'è stato
Il tema è in discussione
Se i motivi di opportunità
Esistevano
Non sono stati accolti se forse lo sta torno di prorogatio del consiglio
Poteva suggerire
E differire nel tempo questa discussione
è così non esperto e allora mi sembra serve poco discutere di tutto questo
Servirà se andare più in là nel tempo
Agli storici
Del consiglio superiore dei primi anni ottanta valutare insieme
A molto altro
Questo stile di discorso del
Consiglio Superiore
Ma c'è anche
E dominante un altro ordine di valutazione
E sono valutazioni già ampiamente operante dal Primo Presidente
Della cassazione e del procuratore generale della Cassazione
In parole semplici
La posizione istituzionale del vicepresidente del Consiglio
Investe per intero
Il ruolo istituzionale del Consiglio
Se è così
E materie
Di assetto complessivo
Degli organi di vertice del Consiglio superiore della magistratura
E se è così
Questa è secondo me materia coperta da un mese la riserva di legge
E non materie di fronte secondario del diritto
Quale
Il regolamento interno del Consiglio superiore della magistratura
Per questo motivo io penso
Che il Consiglio
Non sia leggi di Umberto
Ad un attività di normazione
Che non compete al Consiglio
Ma compete come è comprensibile
Al legislatore
Penso al legislatore ordinario
Anche se
Forse
Potrebbe pensarsi ad una sfera di competenza dia anche più elevate
Fonte del diritto
Questo è un punto di legittimità del deliberazione del Consiglio ma il discorso mi sembra
Non Bossa terminare qui
Perché esiste un problema di merito
Ed è un problema serio
Nel senso che
Le proposte avanzate
Colleghi togati da taluni di loro
E comunque la riflessione istituzionale
Che è lo sfondo delle loro proposte
è una riflessione seria
Che merita attenzione
Che cade cento oggi in una circostanza del mondo fortunate
E ma questo nulla toglie
Al utilitarie
Di una riflessione su questo fronte
Problemi
Quanto alla vicepresidenza del Consiglio superiore alla magistratura
Certamente esistono
E sono grandi
In un trama di rapporti istituzionalmente complesse
Che a volte vada coinvolgono il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura capo dello Stato e il vicepresidente suo vicario
Altra volta coinvolgono il vicepresidente e il comitato di presidenza
Del quale componente
Altre volte ancora il cui bordo i rapporti tra il vicepresidente
E collegio e plenum tutto questo lui molto serie
è che non è possibile
E Martin R dalla riflessione
E tuttavia credo di dover confermare qui dico confermare perché così mi sono già l'Espresso altre volte
Già in occasione di un
Riflessione a più voci svoltasi nel mille novecento Milito ottantuno mille novecentottantadue
Quando si discusse appunto
In un'occasione Milanese di riforma del Consiglio superiore della magistratura
E con nel merito
Devo confermare la mia opposizione ad un progetto
Che sia pure in modo molto formalizzato come nella proposta e alcuni colleghi togati
Prefigura una impensabile discussione assembleare
Sul programma
Di governo del Consiglio superiore
Il nipote ripresentato
Dalle leggendo ora i possibili e Ligeti all'organo di vicepresidenza
E questo è un progetto costituzionalmente impraticabile
Perché è un programma dico ovvero il nuovo del Consiglio superiore della magistratura
Ad opera del suo vicepresidente
è costituzionalmente impensabile
Potendo essere soltanto ognuna o l'altra di queste due cose
La prima
Umberto generale alle di
Indirizzo politico del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Certamente no
Se è vero che non esiste
Soggettività politica del Consiglio superiore alla magistratura
Tanto meno come è chiaro
è pensabile
Una soggettività una rappresentatività
Politica del suo vice presidente
Perché se i problemi di indirizzo politico costituzionale insorgono nella vita
Di un Consiglio superiore e certamente insorgono
Queste non sono materia
Di una possibile elaborazione assembleare e tanto meno maggiore ad un possibile orientamento del suo vice presidente ma sono materie rimessa alle valutazioni
Del presidente del Consiglio superiore Capo dello Stato nella sua posizione di garante
Della costituzione
E allora un indirizzo
Di programmare del vicepresidente
A proposito di che cosa a proposito delle competenza del Consiglio superiore della magistratura
E certamente questo no
Per la materia disciplinare
Che come è chiaro per sua natura
Per la giurisdizione età stessa della sua natura sfugge a qualsiasi ipotesi di questo genere
Allora forse per quanto riguarda la materia dei poteri amministrativi del Consiglio superiore della magistratura
Io penso di no perché questa
Diversamente dalla funzione di governo in senso stretto
Non le attività
Liberare nei modi
E quel che più conta né infine
E invece attività vincolata dalle norme di Statuto del Consiglio superiore della magistratura
Di modo che ad una
Programmare
Del vicepresidente
Anche quanto all'attività amministrativa
Del Consiglio superiore
A mio avviso mancherebbe
L'oggetto
La verità è è ancora una volta che nel disegno costituzionale così come
Non vi è spazio
Pirlo
Un programma del vicepresidente
Assunto come materie
Di discussione da parte del consiglio e come occasione di una possibile
Investitura di fiducia
Dal consiglio al suo vice presidente niente è impensabile in materia istituzionale
Io sarei comunque contrario ad un'ipotesi di questo genere ma posso immaginare riforme istituzionali orientato in questa direzione
Ma questo qualcosa che potrebbe essere
Materia
Dico una riforma strutturale degli o comunque per quanto mi riguarda non condividerei
Certo non può essere
Ma che di un intervento con lo stordimento pura e semplice
Del modifiche regolamentare
Qui di ben altro si tratta
Che non di un
Modificare regolamentare dimenandosi tra da che
Di materie da fonti secondarie del diritto in questo senso mi sembra
Esemplare
La nota del capo dello Stato
Dove e ci si riferisce
Al ipotesi le sue contrasta
L'una configurazione dell'ufficio di vicepresidente quale titolare di un potere autonomo di indirizzo e di ordinamento del Consiglio
Con un
Emerge in azione nel ruolo funzionale del capo dello Stato
Qual è previsto in Costituzione
Allora dissenso nel merito
E convinzione che per queste delibera del consiglio
Non esiste
Uno spazio legittime
Ecco perché
Mi sento nella condizione
Di dire che
Semmai di questo si tratterebbe
Non potrò partecipare
Ad una deliberazione del Consiglio
E per i motivi concisamente ma mi sembra con chiarezza indicando
Consiglio
Fuori dell'ambito delle competenze istituzionali del Consiglio
Non
Vorrei aggiungere
Altro
Non sfugge neanche almeno che per una serie di circostanze che non mi interessa nel valutare né richiameremo interpretare questa discussione garde in un momento assai particolare della vita
Di questo consiglio
Mi sembra un buon contributo ad uno stile pacchetto di discussione che è molto utile al consiglio in questo momento
Non avventurarmi in valutazioni diverse da quelle oralmente istituzionali che mi sembrava le cose e le confermo presidente che nel caso di
Un votazione
Su di una proposta di delibera che considero
Non compresa nell'ambito dei poteri del consiglio doverosamente
A questa votazione non partecipare
Signor presidente cari colleghi debbo dire che contrariamente alquanto da ultimo diceva l'amico Mario Bessone
A me personalmente interessa un po'di più
Rilevare un dato che peraltro è già stato ripetutamente messo in luce negli interventi che hanno preceduto questo mio
Dal fatto del momento in cui cade questa discussione
La questione cioè era sorta per la verità già qualche mese fa
Sull'iniziativa dei colleghi di Magistratura democratica
I quali fecero o avanzarono questa proposta
Trovando
Debbo dire
Un largo consenso consiglio quantomeno nell'ambito della componente togata
Ma effettivamente mi sembra che per la verità c'era anche un una parte della componente laica
Perché non guardava con sfavore
Una ipotesi
Che suonasse come
E io voglio dare l'interpretazione autentica
Diciamo del motivo per il quale ritenni allora
E debbo dire che ritengo tutto
Che la iniziativa poi vedremo i problemi ma all'iniziativa venisse un suo significato
Il significato era che
Non è il modo di elezione
Del dice Presidente del Consiglio che rientrano nella competenza del Consiglio superiore alla magistratura
Mi pare che su questo non vi sia dubbio al no
Ma perduto lotti lo dico perché le ultime affermazioni dell'amico Bessone che probabilmente però si riferivano ad altra cosa
Cioè al fatto dello strumento non al fatto del merito probabilmente però potevano ecco io ritengo e credo di non sbagliare che l'elezione del vice presidente del Consiglio sia di competenza del Consiglio superiore alla maggior fax allora qual era il ragionamento che io feci all'usura
Era quello che l'attuale modo di regolamentazione perché di questo si tratta è un regolamento e quindi record prodigio avaro
L'esercizio e in un potere dovere da il Consiglio superiore di eleggere nell'ambito del suo Serino
Un vicepresidente
Esentasse dei momenti in non sufficiente partecipazione
Da parte di talune componenti consigliare ma dico meglio da parte dell'intero Consiglio superiore dello
E quindi è io non voglio perché il termine sei mesi hanno usato il termine di trasparenza
Non voglio neanche usare quella di opacità voglio dire però Eva un modo vedere se
Nell'ambito di un potere dovere che la Costituzione dal Consiglio superiore nell'ambito chiaramente della componente laica perché questo anche su questo è un fatto indubbio è bene che ci fosse la possibilità di un minimo di partecipazione che non fosse soltanto ed esclusivamente quella pur fisiologica forse comunque inevitabile umana è comprensibile che avviene per quelle vie indirette e anche qui ormai la giurisprudenza e la dottrina politica eccetera ce l'hanno insegnato tutte le strade di praticabilità che pure avviene
E anche per evitare o meglio per vedere se era possibile attenuare l'effetto che io trovo per la verità un poco singolare
Dal fatto che avvenuta l'elezione parlo dell'attuale modo di eleggere il vicepresidente cioè dell'attuale formulazione dell'articolo mi pare che sia Trailmon cinque e tre prego della del regolamento interno
Ecco forse una
Un avvenuta l'elezione si alzasse il componente che a scrutinio segreto laico era aperto
E tira cieco naturalmente il documento che era già predisposto lo leggesse
Ed in quella sede in qualche modo desse o di via perché poi in realtà parliamo dall'attualità al nuovo
Sia e qui si
Una sorta di
Non programmato
Molti Indirizzo
Ma in modo di di di di Yarmouth ore autoriflessione sul come pensa per il suo ruolo vada esercitato e questo è avvenuto per la verità credo sempre nel ventisei anni di storia del Consiglio superiore della magistratura
Da ultimo io ho esperienza diretta
Per fortuna solo di questo Consiglio io ricordo che il presidente De Carolis fece uno splendido intervento nel quale
La verità non mi piacque molto quell'accenno alla pubblicità è però lo fece e quindi era un padre qualche cosa che tra l'altro ad una in via prospettiche programmatica oltre una realtà normativa interna del Consiglio perché di pubblicità per la verità non ce n'era per fortuna
E invece in quel discorso una sorta molto cauto e prudente giustamente dal vicepresidente anticipava in qualche modo un'apertura verso la pubblicità
Ma dico di più
In quella sede chiffon a cui io ricordo
Un accenno quindi meno cauto e di cui io gli detti volentieri volentieri atto di continuo a dargliene atto
Di una come dire renitente rivitalizzazione di questa strana cosa che il comitato dei portavoce
E che però non essendo neppure questa neve imprevista per legge per Regolamento per discipline per ordini in quanto meno però era una sorta di enunciazione di un modo di gestire allora questa era e che ciò è soltanto l'intenzione di vedere se era possibile nel rispetto ovviamente ripeto delle competenze delle legge di tutti vedere se si poteva fare qualche cosa
Debbo dire cioè che era nelle mie intenzioni molto di meno
Di quanto ora ha detto Mario Bessone pari quanto Mario Bessone e lo ringrazio della cortesia che fece a me ma credo anche a molti altri componenti del Consiglio distribuendo quella prima parte del suo ottimo lavoro su giurisprudenza di merito dice è velocissimo diceva a proposito
Integralmente se il presidente mi consente ma io
Allora diceva e dice sul problema della elezione del vicepresidente
Non so al problema del ruolo del vicepresidente
Si pensi agli orientamenti di recente maturati quanto alla possibilità riforma delle norme di regolamento che disciplina la lezione del vicepresidente dico subito che in questo momento non mi interessa a me il problema se per via di Jorma di legge o per via di regolamento di Prodi la sostanza del problema
Quelle norme oggi delineava una struttura elementare ne emerge con grande evidenza la necessità di un diverso modo di procedere che davvero riformi quanto occorre una normativa di regolamento così gravemente inadeguata
E poi attacca e parla della fiducia e dice che effettivamente quello che ha ribadito oggi che non ci può essere un indirizzo politico di guerriglia dirigente già presidente e CEO
Da ciò che l'audace perché alla seduta di insediamento della vicepresidenza non deve mancare un'ampia discussione a carattere aerei lì minate
Che consenta di sostituire un incisivo confronto di opinioni astratto rituale delle pure e semplici dichiarazioni di voto
Ecco io voglio dire la mia intenzione nel affrontare questa pratica della commissione regolamento era molto più riduttiva di questo era solo quella di vedere come si combina o si può combinare questo e quell'altro perché tante volte sforzandoci ci si riesce
E assolutamente lontano da me
Qualsiasi idea
Che una riforma che il Regolamento su questo punto possa portare all'individuazione di una linea programmatica di politica giuristi ARIA o a livello comunque istituzionale da parte del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Mai darne anche lontana l'idea che in quella sede dell'erigendo ieri gli incendi
Individuino debbano individuare quelli che sono gli immobili con i quali intendono esercitare i poteri che la legge direttamente loro conferiti
Era soltanto almeno nelle mie intenzioni un problema di conoscenza
Un problema di dibattito di discussione che subito dopo la verifica dei poteri era difficile
Potere averi e trovare
Perché e qui dico subito
Che il problema dello scrutinio segreto
Che l'attuale proposta cioè mantiene è un problema promosso reale io non me lo nascondo ma allargo Zampetti ha fatto un ragionamento che in virtù del quale ove si procedesse a questa modifica
Vi potrebbe essere la prevalenza della componente togata su quella manica in spregio quindi alla norma
Diciamo che prevede l'estrazione laica del vicepresidente del Consiglio
Perché di fatto Philibert finirebbe per prevalere il voto
Di quelle o il voto Massi fintamente inteso perché poi magari Peppe congelamento delle e però io mi chiedo e gli chiedo molto sommessamente
Un è ma a scrutinio segreto non può avvenire ugualmente
Cioè veramente e fuori intendeva come si dice della Rerum Natura che in ipotesi a scrutinio segreto venga tra virgolette bocciato
Uno o più
Di coloro i quali possono legittimamente il voto dignitosamente aspirare a questo incarico
E non beh la possibilità che dopo questa eventuale diciamo bocciatura
Esito di votazione non sufficientemente rappresentativo
Mettiamo l'ipotesi di un quindici a quindici
Devo sedici a quattordici io in diciassette a quindici
Ecco norme e la possibilità e qui si di un appannamento della figura del vicepresidente o comunque di un problema che può nascere su questo io questo lo dico molto sommessamente per dire qual erano i motivi per i quali io personalmente
Avevo aderito ad una proposta che mi sembrava muoversi in questa direzione e non in altre
Certo molti dei problemi che il presidente Cossiga sollevato con la sua lettera del sette
Gennaio
Sono problemi di grande momento io non pretendo affatto di avere in tasca alla soluzione dei problemi giuridici soprattutto quando solo a questo altissimo livello costituzionale
Credo che si Nabucco Enzo Carbone
Per dirla tutta
Potrebbe non essere certissimo delle proprie affermazioni in siffatta materia perché vedo che il barile dice una cosa paladina la stessa e un altro a Crisafulli una terza ancora ed all'ora dico che è difficile almeno per me approssimarsi a una verità che dica
è costituzionalmente così o non è costituzionalmente così
Però accerto c'è il problema della Vicaria da del vicepresidente rispetto al presidente
Del Consiglio Presidente dalla Repubblica
Ma siamo certi è solo un interrogativo che questa figura del vicepresidente sia sempre e in ogni caso vicaria
Siamo certi che questo rapporto di vicari età comporti un rapporto non dico intuitu personae ma comunque di natura fiduciaria al momento dell'elezione embrioni invece semmai entro certi limiti dopo il momento dell'elezione
Siamo
Realmente certi
Ripeto però io chiedo scusa se all'olio perché nonno permesso allo solo propri interrogativi io non l'ho non l'ha certo io siamo veramente sicuri vi consigliamo cioè halloween Gianni perché Gianni Petrucci sicuro purtroppo non lo è mai di nulla
E però in questa sua incertezza volta riesce a campare anche bello
Ma ora è sicuro il tessuto istituzionale e la dottrina
Dico siamo sicuri che ad esempio vi sia sempre e necessariamente un rapporto Presidente del Consiglio superiore Presidente della Repubblica
Con le articolazioni interne del Consiglio prendiamo il caso del comitato di presidenza Dio anche qui proprio un interrogativo
Siamo certi che Presidente della Repubblica Presidente del Consiglio superiore può presiedere un comitato di presidenza
Ora non siano dunque prego
Come per escludere essere la attacca
Basta e erano giustissima
Quindi sono due soggetti diversi
Ma se sono due soggetti diversi che rapporto si instaura allora tra il Presidente della Repubblica e il vicepresidente che è componente del comitato di presidenza ciò è attenzione voglio dire spero di non fare il Causi dico su questo punto
Ma mi rivolgo in particolare se mi consentono gli amici togati in particolare i professori universitari se esistesse sempre e comunque un rapporto
Di Picari attacca
E perché queste pure il punto perché poi lui un rapporto comunque fiduciari eccetera in si deve in qualche modo tradurre allora in questo caso le attribuzioni che la legge mi dite voi che questo è sicuro che gareggerà al comitato di presidenza
Non sono rapportabili e quindi al vice presidente come componente presidente del comitato di presidenza non sono rapportabili direttamente al Presidente della Repubblica questo mi sembra pieno e allora ecco un caso
In cui questo rapporto non esiste
Cioè laddove non può esistere a me sembra però ripeto posso sbagliare
Un rapporto di identificazione tra il vicepresidente e presidente e talmente ovvio questo almeno per me ove si considera le attribuzioni natura con contabile patrimoniale del comitato di presidenza
Perché se così fosse elegge il Presidente della Repubblica dovrebbe così occorre rispondere del Pardo del vice premier
Ma quindi come le reti a me questo esempio
L'appoggio a lungo
Io credo però
E questo sì
E io credo con molto senso di responsabilità che mi sembra stia animando
Molti degli interventi di questo Consiglio
Gli occhi blu credo il problema
Esista
E che però in questo momento nelle circostanze come sito proprio
Ad esprimermi apertamente su questo punto
Nelle circostanze nelle quali questa vicenda viene oggi ormai oggettivamente a cadere
Ecco penso che una presa di posizione più o di tutto od una maggioranza eventuale del consiglio su questo punto non sia decisamente opportuno
è un onore
Perché da un lato come esattamente dice il presidente Cossiga nella sua lettera si potrebbe giungere credo di poter dire veramente al di là delle migliori intenzioni di tutti
Via compreso o nostra compri
Ad una possibile strumentalizzazione di una situazione che è complessa
è difficile e che questo Consiglio con molta responsabilità come mi sembra che abbia fatto anche nelle ultime vicende vuole rappresentare con forza ma anche con dignità
Al dibattito istituzionale culturale come si suol dire del Paese alla magistratura alle forze politiche
E dopo l'altro perché io almeno da parte del miglior non vorrei che proprio questo situazione di eventuale recupero Puccio
Da posizioni
Possa in qualche modo tra virgolette inquinare il problema spesso negarne l'esistenza alla radice o peggio ancora esasperare né i contenuti e le possibili soluzioni
Allora a me sembra sommessamente che senza ripiegare oppure ripiegando sulla strada
Di un responsabile buonsenso
E di una mi pare sofferta di poter dire meditazione ecco buoni si possono ora dire che tutto ciò è affidato atti con i nuovi dopo di noi o senza di noi volesse poi in futuro discutere
Desidero anzitutto ricordare una presa di posizione
Fatta tra un costituzionalista
Acuto Gianni occorre lirica universitario a Ferrara
Gli Area comunista come Augusto Barbera
Non sospetto dunque di indulgenze conservatrici in un convegno recente organizzato
Credo del partito comunista N forse il collega l'utente indicherà che volesse eccezione diaria comunista unitariamente
Ha denunciato con me la situazione di tensione
Creatasi tra il nostro Consiglio o meglio una maggioranza del nostro Consiglio ad Arpad io non appartengo e il Presidente della Repubblica
Possa comportare anzi abbia comportato in pericolo o il tentativo di porre in essere una operazioni riduttiva dei poteri del Presidente della Repubblica come presidente del Consiglio superiore della magistratura
Questo spesso pericolosa
Vedo profilarsi oggi
I tre volte alla proposta che ci tiene a maggioranza dalla commissione Regolamento
è vero che questa proposta
Come ha detto anche il collega che l'attore consigliere Carbone presenta una formulazione in banca
Chiaro
All'apparenza
Non sembra comportare una erosione dei poteri del Presidente della Repubblica
Prevede soltanto come molti hanno già detto una discussione merita nei giorni successivi alla verifica dei poteri
Nei quali e detto
Espressamente nella proposta della commissione i componenti che ne facciano richiesta prendono la parola
Discussione che nella proposta della Commissione e genericamente finalizzata alla elezione
Del vicepresidente senza tuttavia alcun portare i almeno esplicitamente in un in apparenza
Dei contenuti onde gli impegni precisi
Indubbiamente questo tono vago onnicomprensivo
Cioè nella proposta della commissione
E tuttavia a parte le considerazioni più specifiche che fa copio vanti
Circa la illegittimità sotto vari profili di una discussione preliminare all'elezione del vicepresidente a me Parietti
La proposta della commissione
Ritenuta o almeno può implicare certamente non escludente quanto già assai più chiaramente in il collega senese ebbe a dire al momento della applicazioni fatta dal nostro Consiglio articolo tre cioè al momento della nomina del vice presidente De Carolis
Nella seduta del dieci luglio ottantuno
Il consigliere senese anche a nome dei suoi colleghi di gruppo vuoti e Ippolito diede lettura di una dichiarazione
Nella quale veniva chiesta e leggo le esatte parole per non essere tre intesa o creino inizia che io lo strumento dico intendimento veniva chiesto di prendere in considerazione l'opportunità che il CSM
Ascolti dai vari gruppi le linee secondo le quali ciascuno desidererebbe c'è il vicepresidente svolgesse il proprio mandato
Nell'ambito dei compiti attribuiti della legge e che su tali dichiarazione
Chiunque grandi eleggibili lo desideri possa esprimere la propria posizione
Una tale procedura proseguiva senese conferirebbe all'elezione i caratteri di scelta consapevolmente e meditata in funzione di ragioni di contenuto ideale offrendo a queste importante atto trasparenza e motivazione
A seguire la logica logica contenuta in questa dichiarazione che se non altro al merito di essere chiaro aiutarci capire qual è l'oggetto che può si può alle abbia la discussione
Seguire la logica di questa dichiarazione a esprimerla in termini più articolati
L'innovazione che si vuole introdurre in definitiva consiste in una elezione vincolata ad un programma chiarito da colui che aspiri ad essere eletto vicepresidente e condiviso dalla maggioranza dei consiglieri
Su questo programma che a essere coerenti dovrebbe estendersi al di là dell'indirizzo di costi così detto di politica
Giudiziaria del consiglio anche all'attività meramente amministrativa in questo mi pare abbia ragione il collega Bessone
Ora su questo programma a rischio l'elezione consisterebbe
Indubbiamente in una specie di voto di fiducia
Alterare e tutte le conseguenze da questa impostazione
Dovrebbe concludersi
Che la fiducia sia revocabile ovvero la vicepresidenza non si attenesse al programma concordato o per villa più francamente
Imposto
Dalla maggioranza dei consiglieri
Già questa conseguenza logica a mio avviso dalle premesse Ivaldi e perciò riempie inviti
In Italia il mondo
Certamente non è da escludere che si possa riempire nel modo più purificatore a tre prendo le conseguenze dall'impostazione dei colleghi di Magistratura democratica
Già questa conseguenza dovrebbe indurre a riflettere
Sulla ammissibilità
Sulla legittimità e sulla opportunità
Della modifica chiesi intende introdurre tenuto conto dei confini niente affatto chiari del concetto già di per sé di vile di politica istituzionale del Consiglio
E tenuto conto anche che le linee di programma dovrebbero essere estese all'intera attività del consiglio firmerebbe perché solo all'attività di politica istituzionale e non all'attività amministrativa
A me pare che consegnare la vita del Consiglio ad una maggioranza precostituita
Significherebbe dirigibili Beha
Sopra soprattutto significherebbe non dare spazio alle ragioni della minoranza
Tante volte nella vita di questo Consiglio ho sentito io voglio dire
Sulla cosiddetta regola del diciassette cioè una maggioranza precostituita
E ironia e proprio da parte di chi oggi vorrebbe in un certo senso istituzionalizzata
Pare addirittura una bandiera
Impegnativa ed il futuro consiglio
E vorrebbe farne una bandiera
Senza prevedere tutte le conseguenze
Il che a me pare ancora più preoccupante
Che cosa cadesse potendo prevedere qualche conseguenza
Ad esempio se modificato il Regolamento nel senso della commissione o nel senso oltranzista
Preferito dai colleghi di Magistratura democratica un gruppo di consiglieri chiedesse a termini di Regolamento un'iscrizione all'ordine del giorno
Di un argomento non ricompreso nel programma concordato
La discussione
è un paravento per il programma non mi si venga a dire che in fondo qui si chiedeva soltanto di fare una discussione finalizzata che evidentemente finalizzata al programma altrimenti e non puoi parlare a ruota libera e un parlare inutilmente
Ora che cosa accadrebbe se qualcuno chiedesse a termini di Regolamento come avviene iscrizione di un argomento non concordato preventivamente dal vicepresidente con la maggioranza
Il vicepresidente garante della fedeltà al programma
Nella linea che io non condivido ma anche vedo prospettare dovrebbe forse respingere la richiesta
E allora
Sarebbe davvero quei sta prova di gestione democratica
Di questo Consiglio
Senta qualcuna
Potrà dire obiettare che la previsione di un programma
Con tutte le conseguenze connesse non è contenuta nella proposta della commissione Regolamento letteralmente non è contenuta ma proprio perché la proposta di questa Commissione e vaganti onnicomprensiva
Può essere riempito in vari modi
Se non implica necessariamente che certamente non escludente la interpretazione inchiodato ora
In questa linea allora occorre essere chiari
Almeno maestra
Chiari e leali
Dare al vicepresidente un mondo reso forte domanda la sua funzione di Kharja
Bensì data fiducia espressa dal Consiglio attraverso l'elezione è vincolata ad un programma significa immaginarie le funzioni del Presidente del Consiglio
Presidente della Repubblica
Significa creare una stravagante dicotomia
Nella vicepresidenza nella qui si pensa che il Consiglio
A seconda che sia il vicepresidente aprì e si vede che effettivamente o il Presidente della Repubblica
Se poi si è del vicepresidente
Vi sarebbe responsabilità di fronte al Consiglio
Sempre tirando tutte le conseguenze della linea che non condivido ma che purtroppo vedo profilarsi se invece poche aziende il presidente
Questa responsabilità di fronte al Consiglio immagino non vi sarebbe
E allora il vicepresidente non avrebbe più funzione
Vicariato del Presidente della Repubblica
Pensi avrebbe soltanto funzione esecutiva del programma concordato tra i consiglieri
Certamente
Il vicepresidente
A Ven polveri papi specifici indipendenti da quello del presidente ma non c'è dubbio che vi siano dei poteri
Che di derivano dalla sua funzione di vicario dei Presidente della Repubblica
Anzi
Per tutte quelle materie in cui
Non è prevista una funzione propria
Si deve evidentemente supporre se si vuole essere fedeli al disegno costituzionale
Cioè la funzione sia vicaria del Presidente della Repubblica è un dice presidente
Ora io dubito che un sistema
Prospettabile prendo tutte le conseguenze
Cioè indicato sopra
La previsione o dall'ipotesi di una discussione che prelude a un programma mia discussione non prelude altro ci ha quello dubito che è un sistema siffatto sia conforme al disegno costituzionale
Nel disegno costituzionale
La presidenza del Consiglio affidata al Presidente della Repubblica
è il dato indisponibile
Così come indisponibile
E il relativo a bordo che non può essere ridotto arruolano meramente formale nella costruzione c'ho disegnato prima è evidente che il ruolo del presidente della Repubblica avrebbe ridotto a ruolo meramente formale e condivido in questo le considerazioni fatte valere nella lettera hanno inviato dal presidente Cossiga
Nel quadro costituzionale
La presidenza del Consiglio affidata al capo dello Stato e garanzia vino separatezza della magistratura dagli altri Poteri
E allora deriva da ciò
Che ogni tentativo anche indiretto
Di diminuire io non mollo e i poteri del presidente per il tramite di un vincolo del vicepresidente ad un programma
Comporta ineluttabilmente in la conseguenza di azzerare il disegno costituzionale relativo ai poteri del presidente o almeno di venderlo assai più confuso
Non è da oggi del resto che io personalmente
Ora la sensazione che si voglia applicare
A rapporto Presidente della Repubblica vicepresidente del Consiglio superiore in un'operazione analoga
A quella che nella storia delle istituzioni
Insieme a seguito della evoluzione della costituzione materiale inglese
Quando ideale
Venne affiancato da un primo ministro
Come allora ieri è venne relegato ha una funzione meramente rappresentativa e il primo ministro assunse il potere effettivo con la connessa responsabilità di fronte al Parlamento
Così oggi
Si tenta di ridurre il ruolo del Presidente della Repubblica al ruolo meramente rappresentativo e di elevare
Ma è una elevazione soltanto apparente
Quello del vicepresidente a garante dei voleri del consiglio e insieme al responsabile di fronte al consiglio medesimo
Ma questa analogia
Che è stata pure fatta dal parquet parlamentari radicati
Non è praticabile
Perché l'elezione del vicepresidente del Consiglio
A differenza di quella del primo ministro inglese non ha legittimazione popolare
Mai operato da un'Assemblea la cui maggioranza
Dei componenti cioè i due pezzi fugati non nega pochi tentativi ma della volontà popolari
Bensì di un corpo burocratico apparve indubbiamente la magistratura
Ora io credo che
Se dovessimo
Sporgere tutte le conseguenze implicite
Nella proposta della commissione non compensate apertamente
Ma che ne possono derivare il Consiglio sarebbe ridotto davvero a quel parlamentino
Che
è estraneo al disegno costituzionale
Ne sarebbe deformato il ruolo
Può darsi cioè l'evoluzione della cosiddetta costituzione materiale porti a ciò ma per cambiare il ruolo del Consiglio non vasta accerto un regolamento interno
Occorre una legge la quale peraltro dovrebbe comunque rispettare alcuni principi costituzionali indisponibili
Poiché fino a che non sarà sostituita è in vigore la legge del mille novecentocinquantotto e addensati occorre guardare
Per giudicare intenda legittimità
Oltre che della opportunità
Della proposta della Commissione Regolamento
E la prima osservazione che si può operare in
Dal congegno con cui il costituzioni prima e la legge del cinquantotto poi hanno previsto la elezione come primo atto del consiglio
E cioè dopo la verifica dei poteri il Consiglio è un collegio elettorale già insediato
Lunedì porgermi ma non c'è al collega Mariconda
Arco io non non ti vedo che non scritti
Ecco collega Mariconda vorrei dire che non mi pare una petizioni di principio
Considerare il Consiglio superiore come collegio elettorale
La legge del cinquantotto
In esecuzione del resto del dettato costituzionale
Pone come primo atto compreso il Consiglio approva sopravvalutato irrobustendo il fatturato individuando dirige l'ufficio per il Consiglio era il vice presidente pro
Un verbale appunto non non dice al dialogo su un pubblico atto non deve ingannare il pubblico io la intendo così la legge ve lo vanno anti-Bush pontificie rivaluta il miglior dando così l'occhio
Ma la legge non dice come primo atto del rodiggio John codicillo avrebbero
Proprio il tema io orfano figurative avvenga in sede di Confindustria eccellenze essere
No io dico allora modifico il mio pensiero tra
Parole
Vorrei
Io ringrazio il collega Veltroni della precisione della precisazione
Che è sempre utile
E che chiarisce punti che per la verità Milano già chiavi in mano forse ad altri potevano e si è rimasti non Javi anche per la mia esposizione non formalmente concreta ad avviso del collega Bertoni ma a me parigine
Proprio la relazione che eccetera la Costituzione la legge del cinquantotto
Che prevede la elezione
Per il vicepresidente come un atto del Consiglio non lo prevede precedentemente altri atti del Consiglio
Debba essere inteso che il primo atto del consiglio sia per l'appunto alla elezione del vicepresidente ma non mi ha sentito al collega per poi
Ricco
Io spero di avere di essere stata chiara
In altri termini io interpretò
Il rapporto che esiste tra Costituzione legge del cinquantotto e anche quel Regolamento che a mio avviso e conforme al dettato costituzionale
E con forme anche alla legge del cinquantotto mi pare che la verifica dei poteri sia il momento esaurito il quaderno
Il Consiglio è costituito in seggio elettorale questo e la interpretazione che io do dei pretesti costituzione legge de cinquantotto Regolamento
Tre testi che vento tutti conforme al disegno costituzionale
Ora
Ammiccamenti e
Se le cose stanno in questi termini con me a me appaiono
Non sia legittimo prevedere una discussione se il consiglio è costituito in collegio elettorale
Evidentemente
La discussione proprio
Sulla base di principi generali
Non può e si è rifatta
E a questo proposito io vorrei dire
Ricordando anche quanto è stato detto più che qui in questa seduta in commissione nella relazione che il collega Carboni aveva pagato per la commissione ciò che conta non nei tanto o soltanto
La questione è se il Consiglio
Prima dell'elezione del poi vicepresidente sia collegio imperfetto
Sul punto peraltro non condivido me lo consentirà
Quanto sostenuto dal relatore Carbone
La natura di collegio imperfetto
Non scaturisce dal fatto di essere accettando ma dal fatto che prima del voto segreto
Non è possibile una discussione
E qui su questo punto dovrebbe citare la dottrina
Ecco allora mi
Esonerate visto che ci sono i tecnici
Io desidero citare iscritti dica le ottiche Guarino di Valentina e così via ciò che decisivo
E che il Consiglio dopo la verifica dei poteri
E un collegio elettorale insediato
Sicché discussioni non sono legittime
E questo è il mio punto di vista
La legge vede i sto
Non parla di nomina non parla di deliberazione
Parla di elezione
E dottrinale consolidata e cito per tutti quella vino che in mancanza di una norma specifica
Che consenta una adeguata discussione generale
La discussione debba intendersi proibita nell'ambito del collegio
Del resto cd noi a buona memoria ma la memoria è stata rinfrescata da qualche intervento che mi ha preceduto
Ricorda certamente c'è in occasione della elezione del vicepresidente De Carolis
Il presidente onorevoli Pertini consentirsi la lettura della dichiarazione di senese
Ma per mera cortesia
E con la chiara precisazione purché e gli disse non costituisse il precedente
Affermando che non sono legittime dichiarazioni di voto in sede di votazioni a scrutinio segreto
E a me pare singolare che a distanza di poco più di quattro anni e come atto conclusivo del nostro mandato
Si voglia introdurre una modifica regolamentare
Che prevede appunto la votazione segreta ed insieme la discussione le due cose e cioè che anche secondo il presidente Pertini non potevano coesistere in un corretto sistema
E non credo che si potrebbe risolvere questa questione
Semplicisticamente modificando la proposta della commissione nel senso di eliminare la votazione segreta
Sia la dottrina per esempio Sandulli
Sì è la giurisprudenza del Consiglio di Stato
Ritengono principio Eugenia cade mirato alla obiettività dell'azione amministrativa
La segretezza del voto degli organi collegiali
Sulle questioni concernenti persone
Quindi cipiglio tanto più da osservarsi
Per materie come l'elezione del vicepresidente del Consiglio superiore
Nelle quali va garantita tramite appunto la riservatezza l'indipendenza funzionale dei singoli componenti degli organi collegiali
Soltanto quando l'atto collegiale forse dell'integrativo fosse motivato
Secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato qualcuno ha detto De dirà una parte della giurisprudenza del Consiglio di Stato
L'adozione del voto segreto non sarebbe ostativa alla discussione
Ma ciò non avviene nel caso di specie perché per legge la nomina del vicepresidente oggetto no di deliberazione
Costituita provvedimento cioè costituito di motivazioni di dispositivo a ma oggetto di elezione come del resto ho già detto prima
Una ulteriore considerazione
Impone di non condividere la proposta della commissione
In essa e istituita la figura della supplente per il presidente del Consiglio superiore
Durante le sedute dedicate all'elezione del Vicepresidente nei famosi tre giorni
Il primo vomita venire in mente
Questa tanto dei tre giorni la mia infanzia
Ora questa figura
Beh è supplente
Per il presidente del Consiglio superiore
Durante le sedute dedicate alle elezioni del vicepresidente non è prevista membra alla costituzione né dalla legge del cinquantotto
Essendo tutta la materia oggetto di riserva di legge non può essere istituita con una fonte di rango secondario
Quale il Regolamento del Consiglio superiore indubbiamente e
E da ultimo
Segnalo
La in opportunità
Accanto ai motivi di illegittimità che io elencato sino ad ora la in opportunità
Sul piano della concretezza
Di introduce una modifica
Tanto importante quanto al ruolo del Consiglio
In un regime di prorogatio
La logica della prorogatio
E nel senso che non abbiano in questa in situazione si autolimita in mentre una modifica regolamentare
Comporta tutto il contrario di una autolimita azione
Vorrei parlare ancora ma comprendo che sono già stata lunga sui precedenti
Già però il procuratore generale pagati disse
A chi ha vinto con me
I precedenti non debbano tanto essere letti
Nel senso indicato dal collega propone
Ma possano essere individuati anche anzi direi soltanto in altri modi e così ad esempio la seduta ventun dicembre settantasei questi dente di leone
Dispone che si può cedesse all'elezione del vicepresidente
Dopo avere richiamato le norme che disciplinavano la votazione
Aderì al consigliere io che impedì sospendere la seduta per un'ora
Semplicemente per il fatto che nella prima votazione non era stata raggiunta la maggioranza
Discussioni non vi furono nella seduta del consiglio e fu eletto il vicepresidente bacini
Nella seduta sono andata a vivere da quindici febbraio ottanta
Fissata dal presidente Pertini
Subito dopo l'assassinio del professor precedente
Il Tucano discussioni
Su persone dichiarazioni di voto
Ma solo il professor Conso che inglese la parola
Per dire che tutti i componenti avevano ritenuto di pervenire alla concorda designazione nel complesso filetti continuatore dell'opera di pace lei
Perché il professor Zilletti aveva esercitato le funzioni di supplente del vicepresidente
Neppure nella seduta ventisette aprile ottantuno sotto la presidenza dell'onorevole Pertini LIPU discussioni
Sul componente veleggia che in sostituzione professor Zilletti lo ha già ricordato qualcuno
Dei colleghi che mi ha preceduto il professor Petroni uccelli a nome dei componenti laici consigliere di Oreste a nome dei componenti togati
Dichiaravano di designare all'unanimità il progresso contro e subito dopo il presidente dispute che si procedesse alla votazione per scrutinio segreto e fu eletto vicepresidente
All'unanimità dei voti il professore corso
E così altri chiarimenti vorrei fare sulla citazione che il collega
Carboni affatto Dido ad Anzio ma non mi dilungherò ulteriormente
Vorrei
Da ultimo
Pare un'osservazione
E cioè che questo dibattito indubbiamente è servito
A chiarire punti
Se non altro ha dato la possibilità ciascuno di noi di esprimere fino in fondo il proprio pensiero
Senza limiti di tempo
Qualche volta ho avuto l'impressione che le citazioni vattene
Non fossero proprio fedeli al pesto
Per esempio l'agitazione è stata fatta dal collega Karvonen
Stelle però ridare dette da Bissone in una dicono
Sul ruolo istituzionale della vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura
è vero che il collega Bessone riferisce una venti commi molto diffusa secondo la quale la elezione del vicepresidente
Dovrebbe diventare materia di un voto di fiducia assemblea che Bocca vive
Esponente in considerazione di un programma della vicepresidenza da valutarsi in Consiglio nel corso di un'ampia discussione sull'indirizzo di politica istituzionale che ne risulta
E però quello che non si è detto da chi ha citato Bessone
E la frase che segue immediatamente
E che rispecchia credo il pensiero del collega Bessone
Si dice ma questa non è davvero appesi praticabile ecco citare il pensiero di un collega estraendola soltanto un appare tempo
E non citati tutto
Mi fa venire in mente una famosa frase di polvere
Datemi due righe di un gentiluomo e lo farò implicare
Il primo presidente la Corte di Cassazione
Si è posto il quesito che altri hanno ripreso se è ammissibile una disciplina per regolamento delle modalità di elezione del vicepresidente
Ha dato una risposta
Ha peraltro aggiunto che trattasi di testi controvertibili
Ora sentire che il più alto magistrato della Repubblica a l'umiltà di ritenere le tesi che via via si sostengono controvertibili
è un motivo di credo compiacimento per tutti perché l'approccio normale di ogni studioso e di ogni giudice alle questioni mi sarebbe piaciuto che altri meno a politicamente avessero imitato questa unità mitologica della primo presidente
Ma per rispondere al quesito che il presidente tanto meno si poneva e io credo che va esaminata la legge ordinaria e prima ancora la costituzione
L'articolo centoquattro si limita a dire
Che il Consiglio è legge e vicepresidente
L'articolo tra i laici tra l'altro il piccolo uno della legge del cinquantotto si limita meramente a ripetere la dizione costituzionale
Tra l'altro
L'articolo una galleria cinquantotto non regola affatto i tempi di questa elezione questo piccolo inciso di puntualizzazione all'intervento della collega Fumagalli rispetto alla verifica poteri non è individuato né dalla costituzione della legge il metodo per pervenire alla elezione né e individuato alcun quorum
Eppure
Esistono
Vigenti nel nostro ordinamento sia un metodo scrutinio segreto sia un quorum maggioranza assoluta sia nel caso in cui non si pervenga in prima votazione con una procedura prevista dall'articolo tre del regolamento interno
La questione quindi di ammissibilità di una disciplina regolamentare relativa alle modalità di elezione del vicepresidente è stata risolta nel mille novecento settantasei
Se è stata risolta nel mille novecentosettantasei
Per sostenere la inammissibilità
Di una modifica di tal genere perlomeno il professor De Sole dovrebbe essere sfiorato da qualche dubbio di illegittimità di quel Regolamento a me pare che in quella momento il legislatore è secondario
Si è posto fra le varie possibilità alternative ha fatto una scelta altre scelte per esempio lo scrutinio palese altre scelte poteva davvero essere legittime e sono io ritengo costituzionalmente legittime ma quegli al legislatore secondario
Cioè il Consiglio stesso che faceva il Regolamento ha scelto un sistema
E in base a quel sistema barrique vicepresidenti sono stati eletti
Presto su
Ma ciò non è
Il PC Comisso
Da ultimo il vice presidente De Carolis
Ebbene
Io
Credo che si può girare come si muove la lettura dei verbali peraltro testualmente riferiti dalla collega Fumagalli ma di certo sì all'intervento del professor Conso che l'intervento della dottor consigliere di Oreste ce lo spieghi due le dichiarazioni di voto però che poi tutti gli altri fossero d'accordo M. Rocco accidenti è un mero accidenti perché se fossero stati in disaccordo visto che il professor Conso aveva fatto la sua dichiarazione di voto nulla avrebbe potuto vietare che altri esprimessero una differente valutazione e che significa entrambi quei casi valgono come precedente
Il contrario vade ciò che è accaduto nella elezione della vice presidente De Carolis
Ne ha parlato la collega Fumagalli ma io ritengo a questo punto
Per dare
La data
Il quattordici luglio dell'ottantuno lettura dieci luglio lettura diversa aveva dato tre mesi prima quando letto il
Vice presidente Conso
In questa
Differenza e alternatività di precedenti la proposta è stata avanzata e nient'altro
è una proposta
Interpretativa univoca che sciolga le possibilità di dilemma e risolve il problema in una soluzione salvo a dire che l'modalità che portarono all'elezione di Zilletti prima di Consob dopo siamo state modalità illegittima ma nessuno a cui si è sentito a affermare una cosa di questo genere per sostenere la inammissibile
Ita della modifica regolamentare si è fatto riferimento a guarda l'ha letta della Costituzione o della legge ma si è fatto riferimento a principi
è incidentalmente dico che il recentemente
è stato richiamato che in materia costituzionale la lettera è sovrana opinione che io non condivido affatto perché anche la Costituzione va interpretata sistematicamente ma tante gli stessi sostenitori di quella le in relazione letterale tassativa per esempio che l'articolo centocinque tra cui il passo Bessone oggi si sono ancorati fortemente alla
Alla
Lettura sistematica di principio anziché alla lettera e si è fatto riferimento ripetutamente da parte di molti allarmanti natura della della figura del dice presidente diceva il presidente Tamborrino che
La natura è prevalentemente
De vicaria funzione normalmente ricarica
Con un solo potere autonomo quello relativo alla comitato di presidenza ebbe l'incanto e chiarire che in dottrina la cosa è ampie
Mente contestata perché anzi la dottrina più autorevole che più ha pensato sulla natura
Del vicepresidente crea in me non è stato solo il
Caro amico professor persone
A per esempio individuato le novità più rilevanti in questa figura il vicepresidente parla nelle funzioni autonome anziché nelle funzioni delegate e nella ripercorrere queste funzioni autonome tra l'altro ci dice che l'unica est nullo quella sola espressamente delegabile e quella relativa alla convocazione delle sedute e ciò del
IVA non da una norma primaria bensì dal regolamento interno e alla luce di tutte le considerazioni che i colleghi hanno precedentemente tratto si potrebbe finanche forse dubitare della legittimità della delle viabilità per regolamento interno di certe funzioni dal Presidente al vicepresidente ma sono di particolare rilievo si dice perché concorrono a far acquisire corposità la figura le funzioni proprie del vicepresidente
Che il membro di diritto della sezione disciplinare è ciò che è consentito quella facoltà presidenziale anziché connotare la funzione di Kharja in quella sede
Precipua disciplinare connota una facoltà presidenziale di sostituzione che cosa un tantino riversa mentale
Ma vi sono poi perché la legge così prevede testualmente presidente la legge così prevede
Ma vi sono altre attribuzioni che ancor più e meglio danno l'esatta dimensione della figura perché attengono non già contingenza eventuali discontinue patologiche bensì allo svolgimento ordinario è fisiologico dell'attività d'istituto
E Vienna lunghissima elencazione di norme
E legislative e regolamentare
E vie tutto l'ampio campo a cui il presidente Tamborrino faceva riferimento del comitato tre
Si pensa che non è cosa di poco conto per la verità si conclude dicendo che l'elencazione che precede estesa ai tuttavia neppure completa dimostra che non c'è compito istituzionale del Consiglio né attività di natura mi vivo contabili chiesto cui il vicepresidente non sia chiamato a partecipare sovente a promuovere
Quando nell'esercizio delle funzioni atipiche funzioni vicarie di cui si è detto atipiche al punto che si dubita in dottrina dell'esattezza dei
Nomen iuris vicepresidente
E quando nella qualità dipende dal Presidente del comitato di presidenza acqua alla quale si aggiunge il potere di esternazione degli atti sia nel Consiglio
Sia del comitato di presidenza sembra attendibile l'opinione e la conclusione che mentre
Il comitato di presidenza è una struttura interna del Consiglio il vicepresidente e organo Esterno gli
Esso distinto e autonomo rispetto al presidente distinto autonomo in sintesi a questi gli ha affidato il ruolo di mettere in
Oggi il Consiglio all'inizio del quadriennio a quello al vicepresidente di assicurare il funzionamento nel corso del quadriennio ricitare do ciò che già diceva Bruti Liberati all'inizio che non ve alcun rapporto fiduciario tra il presidente membro di diritto è il vicepresidente che si è rapporto fiduciario ovvio e tra loro
Eh no che è legge e l'organo eletto
Problema su cui molto si è dibattuto
Un dibattito preventivo alla votazione significa vanificare la segretezza del voto e
Stato detto
Se fosse valida questa affermazione dovrebbe essere valida per tutti i casi di voto segreto
Ad esempio per riferirsi a discipline di altri organi collegiali in cui tutte le delibere concernenti perso le singole debbano essere adottate con voto segreto serata all'azione pose valida dovrebbe implicare che tutte queste deliberazioni sarebbero da adottare senza preventivo dibattito il che non è
E che il che non sia è confermato anche
Per esempio a proposito di citazioni mi è stato promesso una in compenso per le citazioni da Mario Bessone Paolo Armaroli
Nei
Una discutere della elezione del Presidente della Repubblica afferma che in linea di principio non dimostrerebbero particolari motivi nell'
Lei no la segretezza del voto che non segue una regola generale la Costituzione prevede per l'elezione del presidente a Repubblica tant'è vero che i regolamenti parlamentari non escludono affatto le dichiarazioni di voto
Prima di una votazione a scrutinio segreto articolo cinquanta primo comma di allevamento alla Camera centonove del Regolamento del Senato ne avrei anche con la serata per quartini
Tu sei collegi hanno
La pazienza di consentirmi di Padova ma vediamo se
Esiste una qualche norma giuridica di legge tale da rendere il le vittima la norma regolamentare che si è proposto usava generale non c'è né nella Costituzione si è detto nella legge che stabilisca il divieto di dibattito in caso di elezione e la lettera del presidente
La Repubblica non richiamo infatti nessuna norma e nessun principio logico o giuridico
Il che ed a sottolineare quando si intende affermare il principio di legalità e si fa riferimento anche alla lettera delle norme la missiva del presidente richiamo invece la costante interrogazione di norme che regolano le elezioni da parte di altri con leggi costituzionali politici o amministrativo
Presidente rinviamo a domani che forse meglio
ENEL ma veramente senso possa dare il testo scritto per il verbale per me è la stessa cosa non ha molto senso voglio dire quindi la cosa migliore
Il decreto o che io dia il testo scritto che si rinvia a domani
Volutamente tanto
Va bene allora lo dico
Avvocato
Trasformismo continua banane e cerco di esprime benissimo uno dei temi controversi
Barletta ripresi da vari interventi di cui fa riferimento anche il presidente
Scene mi
Sembra vengono non c'è idea così
Impulsiva
Allora
Carabinieri
Dominazione chiudiamo avvocato irregolare
Aperto
Va be molto ragionevole
Presidente non cade in una trappola qui non si tratta di guardar l'orologio con l'occhio
Rieletto feudatari consentirà il collega euforico terminato il suo intervento dopodiché si vedrà
Sostituto
Riconobbe non è una domanda non in qualche tassa
Nella
Su un punto secondo cui il dibattito sull'elezione farebbe del vicepresidente l'esponente o il titolare di un potere autonomo di Indirizzo
è stata la tesi sostenuta era alcuni in particolare mi ha lungamente discusso la collega Fumagalli sarà sei che investono venga assente manderò lei per iscritto l'intervento
A me pare che non è una conseguenza
Logica e necessaria della panissa della proposta
Da e comunque non abbiano mai inteso con quella proposta sostenere
Programma elettorale su cui debba bucarsi probatoria intendiamo
Solo dal re attuazione ad una massima
Che
Il conoscere per deliberare e io non avevo l'avventura di conoscere per esempio il consigliere De Carolis prima che fosse eletto vice
Presidente così come non aveva la Ventura di conoscere verso di persona perché avevo letto tanto allora ventuno a riconoscere il famoso professor Bessone dell'universalità io
Ma se non solo
Allora
Ragione
Quella frase bene io credo che
Si
Egli è e si volta una persona per questa delicata carica perché la si considera adatta res recitare le funzioni perché si ritiene che gli eserciti era con l'efficacia con l'imparzialità
Comunque nulla
Ed è anche secondo questa o quella interpretazione delle norme e definiscono regolano limitano l'esercizio delle funzioni del vice per niente ad ogni espressamente conferite dalla legge e dal Regolamento oltre a quelle delegante o delegabili dal Presidente
Tutto qui solo questo motivava
E motiva la nostra proposta non è certo cosa di poco conto ma non è corretto io credo collega Fumagalli dare un altro e diverso significato espulsione alla proposta
E abbiamo avanzato e a questo riguardo riteniamo di rivendicare anzi non noi ma che il Consiglio debba rivendicare la competenza interpretativa dell'arco istituzione ed è la legge che vale per il CSM così come per tutti gli organi chiamati a dare attuazione alla legge e ha la costituzione
Rispetto la differente opinione
Di altri autorevolissimi Interpreti o di altri colleghi componenti che hanno dato la medesima interpretazione secondo cui compete unicamente al Presidente della Repubblica un ruolo interpretativo It genere la rispetto ma non la condivido affatto affermare al riguardo una competenza esclusiva o preminente del Presidente della Repubblica significherebbe
Basta può
Non irrilevante proprio all'equilibrio costituzionale
Resta l'anno
L'azione di fondo di cui molto si è parlato con la proposta noi
Ma non solo noi ormai mi pare un gran numero di componenti di questo Consiglio intende superare una prassi venticinquennale che vede la nomina del vicepresidente
Determinata sostanzialmente da accordi
Alcuni dicono spartito profili lottizzazione spartitoria AN dissi l'espressione inventata dai radicali di cui probabilmente si sono dimenticati in quest'occasione ricordandosi peraltro
Quando si parla di laghetti blu un accordo spartitorio sia che abbia ad oggetto la carica di vicepresidente sia che abbia ad oggetto la carica di presidente della RAI TV io credo sia egualmente grave e assolutamente inaccettabile tanto più inaccettabile allorquando ad oggetto la vicepresidenza di un organo di rilevanza costituzionale e si è trattato di accordi spartito in passato avvenuti spesso prima ancora della e lezione dei componenti magistrati del resto basterebbe leggere un Polistampa ben addentra alle segrete cose del Palazzo per
Allora fare alcuni nomi oggi de possibili papabili il che significa estromettere
Completa dei
Niente e il Consiglio e comunque estromettere completamente o una numero non irrilevante di componenti del consiglio
Chi voglia di affermare lo spirito onta che la lettera la Costituzione che consiglio cioè ogni singola componente che concorre contare i invita e pari valore all'elezione del vicepresidente chi vuole che il vicepresidente si è detto esclusivamente ad autonomia mentre dal consiglio deve indicare se la proposta da noi tappa dalla Commissione fatta non va bene
L'altra soluzione mano
Un'altra soluzione rispetto all'attuale e rispetto
Alla prassi di elezione di quattro anni fa che facilita gli accordi fuori da questo Palazzo
Che noi saremo chiamati unicamente a ratifica non credo che si possa affermare che ciò che è avvenuto negli anni passati sia legittimo è rispondente allo spirito e alla lettura della Costituzione
Quella della Commissione è una proposta alternativa all'apparsi di lottizzazione delle cariche pubblica ed è una proposta che attua lo spirito e l'avete
Chiara della Costituzione ed è la legge prevedendo procedure trasparenti e soprattutto assunzione di responsabilità
Il vice Presidente deve essere letto esclusivamente e allo tono ma un ente dai trentatré componenti del consiglio superiore nessuna precostituzione o designazione dall'esterno può essere accettato da qualunque parte essa provenga
Sia che venga da parte democristiana come è stato finora sia che avvenga la parte laica sia che avvenga la parte comunista e così via questo vuole la Costituzione e questo molto ma vista l'ente
Volevano e vogliono chi ha proposto e chi sostiene quella proposta la proposta ha evidenziato e al merito io credo un grosso problema in tutto il suo spessore
Poi
Dico istituzionale probabilmente la discussione di questi giorni stanche evidenziando che la consapevolezza di
Della rilevanza di quel tema
Non è avvertita
In modo diffuso non dico all'interno della pubblica opinione perché forse qui a differenza del tè
Ma su cui abbiamo discusso un mese fa chiedeva isolata la magistratura che vedeva isolato il Consiglio superiore è bello qui credo che se andassimo a no a confrontarci con i magistrati ma confrontarsi con la gente con il Paese con quella gente milita in nome della quale amministriamo le pubbliche funzioni eh beh io credo che qui sarebbe un terreno oltremodo scomodo perché la gente è qui
Quando si parla di cose viene designato Pierre Carniti oggi come viene designato il vicepresidente del Consiglio superiore qui la gente alle antenne molto sensibili perché la spartizione
Non è
Di alcune cariche quando
Che
è un
Perciò abituale a cui la gente non è più disposta a fare la prescrizione e se permettete espressione piccolissima di quella pubblica opinione solo anche quei componenti del consiglio superiore che pur senza esserne ti al Parlamento ma essendo eletti con libere elezioni da un corpo professionale sono sensibili ad esigenze di trasparenza
Di pulizia di assoluta libertà di oppure hanno aggredito dominazione