"Il destino del lavoro nell'era di Internet". Convegno nazionale di studio organizzato dalle Acli (1-3 settembre, Vallombrosa, presso il Complesso polivalente)

So però dove
Sì sì sì
A proprio ecco
No diglielo tu
Cominciamo cominciamo cominciamo
Sì
Bene
Rinnovo è il benvenuto
A quelli che già erano con noi stamattina
Lo estende a tutti gli altri che nel frattempo sono arrivati
Grazie davvero per questa risposta vorrei dire entusiasta questa scelta nella tradizione delle Acri l'anno del congresso iniziativa di Vallombrosa negli anni Sessanta parliamo veniva saltata perché il congresso come dire trascinava altri impegna altri eventi
E quest'anno abbiamo avuto così fare un po'uno strappo
Continuando sull'onda del tema scelto lo scorso anno ritornando proprio qui a Vallombrosa
Adesso prima di cominciare il confronto di oggi pomeriggio
Credo che sia d'obbligo ma è soprattutto un piacere
Dare la parola dal padrone di casa qui al sindaco di salti dei Vallombrosani già conosciamo e che come sempre ci ha accolti con grande disponibilità accoglienza a lui la parola per un saluto
Caro Presidente signori congressisti mi permetto anche un'area poco formale perché non mi sento molto diverso dal gol mi sento molto partecipe delle cose di cui state discutendo
Il mio contributo sarà quello di essere molto breve proprio per dare a tutti voi la possibilità di parlare al massimo
Rileggendo il libro avete pubblicato è stata una bella esperienza perché veramente aveva riportato alle discussioni bellissime dell'anno scorso
Stamani subito è ripartito su quel livello di discussione
Questo perché come me fa politica entrato in politica per per cambiare il mondo e non solo per discutere di fogne o di strade rotte è veramente come l'ossigeno come l'aria le garantisco la bellezza sentire parlare di queste cose
Mi è stato detto anche oltre se si intende restare al tema cosa sarà il sindaco nell'era di internet il lavoro del sindaco nelle l'ha vinta io non lo so vedo che va molto di moda tra tra i miei colleghi lo farà anche il Comune di Reggello dove Vallombrosa e saltino questo del dialogo diretto tra il sindaco e cittadini cittadini intere non il sindaco risponde dal suo luogo telematico
Probabilmente è giusto forse anche inevitabile
Personalmente continua a pensare che il sindaco sindacato così come dice la parola e sia quello restasse ancora cioè quello che si trova fisicamente non solo virtualmente non essere virtuale ma una persona tra le persone
Perché se c'è una funzione difficile che il sindaco oggi svolge quella di riempire i tanti vuoti umani che ci sono in questa società retta bella scintillante ma anche straordinariamente difficile per chi ha difficoltà
Questo è un motivo di riflessione voi affrontate correntemente nei vostri dibattiti sono veramente Contento del fatto che per la secondo anno abbia l'opportunità di essere qui in quel davanti a questa platea
Sarò molto presente perché mi interesserà molto ascoltarla
Anno scorso sono stati tantissimi interventi di altissimo livello anche questo anno il programma mi pare di altrettanto eccezionale livello però sinceramente lo dico il più bello spettacolo anno scorso lo ha dato proprio la platea
Vedere così tante persone in silenzio che ascoltano che ragionano
Quando ormai nella politica ormai si vede parlare più fuori che dentro alle stanze vi garantisco è stato veramente un bello spettacolo è anche questo un motivo di speranza di creare tutti insieme ognuno per quello che può un mondo migliore grazie
Grazie
Per questo saluto per questa avvio intanto saluto alcune altre persone che ho visto nel frattempo Pino quarta Ana che guida una delegazione di dei focolari di movimento di umanità nuova Luisa Santolini che la Presidente del Forum delle famiglie a cui noi aderiamo Giuseppe Tripoli della Confcommercio cui alcuni interni esterni come l'onorevole Mimmo Lucà
Alberto Valentini di Unioncamere Claudio Gagliardi
E poi tanti altri che stanno arrivando che ma umano saluteremo
Io non credo faccia o l'introduzione quindi che ieri non ha potuto ascoltarla questa mattina Lapo adesso trovare in un testo scritto e presento subito
L'ordine dei lavori di di quest'oggi
Oggi diversamente dall'anno scorso avremo un andamento un po'diverso abbiamo chiesto a due persone di aiutarci a tra virgolette smontare l'oggetto il tema del nostro convegno le due persone sono Bruno Manghi e Federico Butera sono due persone che ci conoscono da tempo per varie ragioni
Sono due persone che hanno un itinerario di impegno di studio di presenze del tutto diverso ma proprio per questo credo possano offrirci una delle angolature delle chiavi di lettura
Che ci aiutino diciamo a fare diciamo così quell'operazione di azzeramento che si fa all'inizio quando si mette a fuoco un tema e si cerca a tutti di avere un linguaggio comune
E poi invece seguiranno a queste due comunicazioni due interventi un po'di genere diverso sono quelle di Walter Passerini e di Maurizio Meloni Walter Passerini forse lo conoscete tutti il direttore di Corriere lavoro quindi come dire una testimonianza da un osservatorio particolare di un grande giornale di come si trasforma questo oggetto complicato che il lavoro e Maurizio Meloni che è il coordinatore della rette di Lilliput vi ricordate che la metafora lillipuziane ne abbiamo utilizzata lo scorso anno un po'come filo conduttore
Dei nostri lavori
è la testimonianza di chi in qualche modo coglie delle dinamiche dei movimenti delle iniziative di gruppi nuovi che si pongono il tema di come stare dentro questo processo di globalizzazione
Poi ci saranno altri interventi e Comerio annunciato questa mattina
L'intervento coi del Presidente del Consiglio Amato
Chiuderemo i lavori intorno alle diciannove e trenta per poi riaprirlo lei questa sera alle ventuno e trenta per quella iniziativa che rievoca la Vallombrosa del mille novecento settanta
Detto questo
Taccio
E passo subito la parola Bruno Manghi
Grazie
Allora B
Il mio compito è quello di
Tenerci destina tesa che arrivino delle cose più fondate di quelle che posso dire io sul tema perché io mi sono posto nell'ottica di persone o di associazioni
Che vengono dall'esperienza storica in cui lavoro umano le sue condizioni la sua retribuzione rappresentavano un riferimento obbligato per chiunque volesse occuparsi di libertà e di uguaglianza cioè molti di noi quelli grigi assolutamente vengono direi cioè chiunque nell'Occidente
Avesse voluto occuparsi nel passato secolo e mezzo di libertà e uguaglianza primo poi a è partito dal lavoro
Perché quello era il la leva il punto diciamo da cui si poteva autorganizzati un'emancipazione
E quindi la domanda che si fanno le persone le associazioni di oggi rispetto al fenomeno del lavoro non è descrivere il lavoro compito scientifico importantissimo ma capire se
Il terreno del lavoro ancora secondo
Da questo punto il punto di vista
A cui io rispondo con sei opinioni
Che sono assolutamente soggettive emesse in ordine d'importanza
La mi ha risposto che mente tendenzialmente si sia perché la mia nevrosi sindacale mi accompagnerà fino alla morte quindi sarà difficile voglio dire cambiare opinioni e postura prima
Però credo che ci sia anche qualche ragione
Per dire di sì
In ordine di importanza a me sembra che osservando il lavoro la cosa che va vista per prima e il lavoro nel pianeta
Cioè non è un omaggio
Ad una a sentimenti profondi che ho ascoltato questa mattina
Ma è anche proprio un'osservazione
Noi non disponiamo di dati precisi su quante persone hanno lavorato e lavorano nel nostro pianeta
Ma è molto probabile
Che stia aumentando le persone che lavorano nel mondo
Non stanno diminuendo
Questo per un motivo molto semplice
Perché una quota grandissima delle popolazioni del mondo altro che vivevano in quella condizione che Oscar Garavello resta cattolica definì trent'anni fa di disoccupazione nascosta
Escono da un lavoro per l'autoconsumo per tenere in piedi la famiglia raccogliere da mangiare
Mungere
Il bestiame per produrre beni e servizi da vendere
In questo senso la liberalizzazione dei mercati porterà sempre più persone al lavorare per produrre qualcosa da vendere
C'è la sostanza di questa tesi che a qualche dato disposizione che non è vero che diminuiscono coloro che lavorano nel pianeta aumentano coloro che lavorano nel pianeta
Che poi lavorino come autonomi come dipendenti con imprenditori o come schiavi questo lo vediamo a parte
Ma aumentano
Questa è una chance straordinaria
Perché noi sappiamo per esperienza storica che dove si consolida il bel lavoro
In maniera stabile
Nelle mani degli uomini e delle persone viene dato uno strumento di emancipazione fondamentale per negoziare il proprio destino
In mezzo ci sono le vittime sono i disastri c'è tutto ma questo è l'elemento che li rende contraenti di un possibile contratto
E l'esperienza di questi decenni c'è anche dimostrato
Che la velocità di quei paesi che si affacciano al lavoro organizzato e stabile rispetto alla nostra o a quelle per gli inglesi dell'ottocento molto superiore il caso della Corea fa scuola
Caso coreano è un caso in cui in dieci quindici anni con tragedie assolute però la marcia dei diritti fondata sul lavoro difendibile ed esigibile ha avuto ritmi molto più veloci di qualsiasi Paese europeo orientale e così sarà per l'Indonesia probabilmente a dispetto così sarà per il Messico e già per il mese c'è più gente lavora quindi più gente in condizione di negoziare il proprio destino
E questo effettivamente è una chance per tutte le organizzazioni
Che hanno in mente la libertà e l'uguaglianza questa mi sembra la cosa di gran lunga più interessante
Che si apre i nostri occhi
Naturalmente questo più lavoro come accaduto all'inizio della rivoluzione industriale ai primi dell'Ottocento si presenta con un volto macabro
Più lavoro il nucleo menta al volto un peggioramento delle condizioni vuol dire schiavitù vuol dire lavoro minorile vuol dire tratta degli schiavi vuol dire sfruttamento questo
Stato evocato stamane al di là del lavoro questo è ciò che noi vediamo e sappiamo più di quanto i nostri padri non potevano sapere ma ce n'è di più
Cioè nel primo momento di questo allargarsi del lavoro verso i mercati la condizione umana talvolta peggiora
Ti tira fuori un grido insomma di protesta
Tuttavia questo è uno spazio straordinario per qualsiasi uomo donna persone associazione che si occupi di giustizia e non si ha stretto in una visione provinciale banale di tran-tran come siamo noi io per primo
Occupandosi di questioni domestiche
Perché perché indubbiamente il lavoro ha una caratteristica qui sono lavori tradizionali e quelli che si ampliano nel pianeta
C'è anche internet ci sono anche gli ingegneri indiani pronti voglio dire IMI amici rispetti né si racconteranno però le masse
Che accorrono a produrre delle cose
Sono fanno dei lavori molto simili anche in peggio a quelli dei nostri nonni
Quindi il lavoro per sua natura
Fa comunità fa organizzazione potenziale
E c'è uno spazio di autorganizzazione
Alcune cose peggiorano mi mi è presente una battuta che ho ascoltato triste insomma vera di un economista che ci raccontava diceva in fondo
Gli schiavi di oggi
Cioè quelli che vengono portati come attraverso l'immigrazione clandestina sono trattati molto peggio
Degli schiavi della tratta degli schiavi i quali comunque erano un bene economico comprato e quindi andava salvaguardato una volta per attraversare l'Atlantico oggi invece siccome questi schiavi dei paesi moderni si pagano il loro viaggio possono essere parzialmente sostituito
E quindi il loro tasso di sopravvivenza decisamente inferiore
A quello dei bisnonni otto in ogni schiavi che attraversava l'Atlantico quelli sono i paradossi crudeli e macabri della modernità tuttavia questo è il terreno su cui qualsiasi emancipazione dovrà fare i conti perché è più lavoro compiuto informazione
Questo avviene oggi nel pianeta
Purtroppo devo dire
Ho inevitabilmente gli attori collettivi
A cui noi abbiamo affidato storicamente il destino della nostra emancipazione quindi i sindacati le associazioni partiti di massa eccetera
Capiscono tutto questo
Ma questa non la loro missione
Cioè non sono organizzati per far questo
E soltanto quando ne avranno bisogno perché insidiati da questa realtà lo faranno io penso che lo faranno oggi non lo fanno oggi non c'è nessun attore collettivo hanno organizzatore con esattore non carità attivo
Che si occupa di queste cose sul pianeta questa cosa si chiama costruire a fianco della globalizzazione un mercato mondiale del lavoro dotato delle sue regole minime
Tutto qui cioè qui non è la clausola sociale che fin troppo complicata c'è questo cioè io vedo personalmente
Il destino del sindacato
Il destino dell'associazione che si occupa di lavoro legato a questa dimensione
E se fuori dei confini sul terreno della grande disuguaglianza moderna legata al lavoro che è il mercato mondiale del lavoro
Perché
Perché il sindacato reato situazioni analoghe vivranno cent'anni
Perché hanno dei compiti comunque importanti il sindacato bisogna diventarlo se non c'è perché amministra dei criteri di equità garantisce dei contratti necessari nel migliore dei casi fa l'equità nel peggiore dei casi amministra le invidie collettive
Ma e mi non ha un orizzonte etico paragonabile a quello del suo momento fondativo
Non per colpa dei sindacalisti delle persone così cioè e la crisi del benessere e cioè il sindacato poggia oggi prevalentemente le sue basi nelle società del benessere quindi giustamente risucchiato
Anche le associazioni analoghi che si occupa di lavoro
Questo verrà ci sarà una maturazione io penso oggi non è e questo ovviamente impoverisce il sindacato le associazioni collettive
Di un elemento fondamentale nel senso che
Chi ha un'ora chi si viene vissuto con un attore etico attrae delle energie oblati vive
Che altrimenti vanno altrove e oggi infatti vanno altrove
Ne bene vanno sente indicazioni giuste
Però non risolvono questo problema del mercato mondiale del lavoro
Che a mio avviso il problema che solo forme di sindacato possono risolvere e non altre istituzioni caritative dubitative
Per questo vuol dire fare emergere dei contratti impliciti di natura planetaria questo a mio avviso emotivamente a razionalmente il tema qui io tengo di più
Senso che questo mi basta cioè nel senso che il Tfr interessante francamente bisogna amministrarlo bene però voglio dire non tagliamo sì tanto tempo ecco
Ogni era tele composti non sono problema serio però francamente sono cose per cui non merita riunisce imposti in contanti basta delegati delegare pochi di fiducia che lo facciano
Questo il tema quindi il numero uno che riguarda il lavoro e la sua portata nei processi di emancipazione c'è più lavoro
C'è più lavoro nel mondo nel pianeta
I paesi del benessere hanno un compito che si deve esplicare attraverso le loro organizzazioni del lavoro e non bastano le pur nobili organizzazioni internazionali del lavoro
Che esistono che sono ottime ma che non hanno potere qui non sto parlando di lavoratori europei sto parlando di ben altro insomma
Agli amici della CISL dico ogni tanto per scherzo se noi o usassimo questa sfida faremmo la sede del sindacato italiano a Bucarest per due anni cioè io direi vederti
Cosa Capriati usati secondo punto
Nella sua nelle società del benessere cioè le nostre a benessere prevalente
Che cosa è e del lavoro quantitativamente e qualitativamente
E c'è una riduzione progressiva anche se è rallentata del tempo di lavoro
Che che ne dica Rifkin
Che giustamente vede un un gruppo di lavoratori che lavorano moltissimo al sessanta ore a settimana settanta ottanta se uno conta il lavoro nella vita le ore del lavori una vita vissuta
La tendenza alla diminuzione dell'orario di lavoro nelle sue complessivo nel sei benessere è una tendenza in atto
Anche se viene fatta più per vivere meglio che non per distribuire meglio lavoro e su questo è chiaro c'è uno propone la riduzione d'orario come dove salario come avvenuto in altri trent'anni
Il successo è immediato se uno propone la riduzione dell'orario con diminuzioni del salario o con rinuncia agli aumenti del costo più popolare però guardate la tendenza nella vita io parlo sempre di rapporto ore di lavoro giornate di lavoro nella vita vissuta
C'è una riduzione questa riduzione quindi io non prendere assolutamente in giro Mimmo De Masi e gli altri che vengono troppo facilmente liquidati come dei sognatori effettivamente esiste una tendenza di civilizzazione che in qualche misura fa fare i conti al lavoro con altre dimensioni della vita e poi qui nasce il problema il lavoro non è solo quantità di ore anche significato del lavoro
E qui la cosa è complicata
Nel senso che come Totaro che è un vostro illumina attivissimo come amico e professore ci ha spiegato
Questa riduzione relativa dell'importanza del lavoro per definirci come persone
è una cosa benvenuta
No se che è un un che un certo laburismo cristiano eccessivo che c'è stato negli ultimi decenni forse va un po'rivisto ne siamo al diventati laburisti ritardano i cattolici in particolare
E poteva punto questo è l'appoggiava tutto sul lavoro
E Totaro Cirri si richiamo appunto come ben sapete perché ha lavorato molto con le ACLI a questo interessante ridimensionamento pero
Però il vuoto lasciato del lavoro dal lavoro come capacità di identificazione della persona
Di un percorso di vita va sostituito da qualcosa cioè voglio dire i vuoti ne sono vuoti
Voi siamo esattamente in questa fase dove per una generazione e una parte di venerazione il lavoro non ha più questa potenzialità di rendere di dirmi chi sono
Non c'era più come una volta però se non c'è altro torna ad essere Luís
Anche non più creduto
E infatti l'abbiamo dei casi in tutta Europa bisogna processa liberati altri assegnato queste cose cioè voglio dire la disoccupazione anche quando sganciata dal reddito
Nel senso che se reddito pur con disoccupazione crea dei disagi profondi di adattamento alla società
E questo lavoro la dice lunga sull'importanza che mantiene il lavoro
Per ora per un periodo che non poche io sicuramente non posso prevedere cittadinanza e lavoro principio di riconoscibilità
Personale lavoro continueranno a essere importanti da questo punto di vista lo dico senza polemica l'esperienza di grande interesse che cercano di distribuire reddito non attraverso il lavoro e che vanno secondo me sperimentate
Beh
Nei Paesi dove vengono fatte alla grande hanno dei problemi c'è se uno va a leggere la situazione inglese
Con la distribuzione di reddito e cosa capita quando vivevate ore di presenza senza lavoro alle madri single con figli ha poi dei risultati in questo circuito del reddito senza lavoro crea dei risultati di marginalità sociale molto forte
Per un periodo quindi la significatività del lavoro resta anche se non c'è più come diceva Accornero il mito del lavoro
E poi cosa capita però capita che
Il vuoto che Gallino vi racconterà sicuramente quando calino dice una frase bellissima la flessibilità spinta all'eccesso cambiare continuamente lavoro senza scegliere di cambiarlo perché sulle cose molto diverse scegliere di cambiare cambiare senza scegliere
Toglie all'a molte persone quella possibilità di scrivere attraverso il lavoro la propria biografia una storia bellissima che tutti ne abbiamo sei tra i nostri genitori
Che non è tutto era meglio se non lavoravano solo però era sempre una biografia era una storia di vita c'era un significato
Questa diciamo fluidità toglie questo senza sostituirlo necessariamente con altri valori altri riferimenti eccetera
L'altra cosa che vorrei notare
Nella significa evitare al lavoro per un lavoro di cui non parliamo spesso e lavoro del padrone ragazzi Ste un secolo fa come se segnala anche Accornero i marxisti e i tecnocrati
A prevedevano la fine dei padroni
Tanti lavoratori dipendenti e tanti manager è contrario compagni cioè fiere qui si moltiplica la figura del lavoratore proprietario della micro impresa non solo in Italia quindi c'è una dimensione
Del lavoro di impresa di responsabilità d'impresa a scala ridotta che è stata assolutamente non prevista ed una parte fondamentale del lavoro c'è quasi un'Italia Baiardini mi correggerà insomma ci sono tra un milione e duecento mila persone un milione e mezzo
Come almeno un dipendente
Questo vuol dire una parte colossale della società l'Italia più avanti
Ma questo sta avvenendo negli Stati Uniti sta vivendo in molti luoghi anche grazie ad alcuni aspetti erano economia ma non solo qui stiamo parlando di economia tradizionale
Questa fatto della moltiplicazione del padroni uso giustamente questo termine in maniera affettuosa non cattiva no premi sembra pièce più se ne simpatico e tradizionale
Rende in fondo ha un effetto sociale straordinario nel senso che avvicina molto la condizione psico antropologica del padrone con quella del lavoratore
C'è la diffusione straordinaria di questa figura e la possibilità che il lavoratore possa diventare il padrone al loro padrone Zia non fare più padrona pari professionista al dieci per cento mescola completamente le carte sotto il profilo psicotropa logiche della significatività del lavoro
Tra le due categorie che un tempo noi pensavamo assolutamente inconciliabili e intanto si moltiplicano e esperienze
Minoritaria ma molto belle di modalità di lavoro diverso
Che sono la cooperazione in senso buono che sono le economie di comunione che sono gruppi iper professionali che si associano in una maniera che non sapremo più dire se è una società un'impresa c'è questa c'è proprio un franare delle differenziazioni giuridiche non sempre estranea anche opzioni di valore
C'ha molte opportunità cenni metti faccio il tipo di società che mi conviene per i fa pagare meno le tasse
E più flessibile buonanotte queste normale ma ci sono tante persone che si mettono insieme in maniera particolare seguendo la loro inclinazione sono più portato a lavorare con te così
Che non altrimenti
Questo la dice lunga sulla significatività che al lavoro nel definire le relazioni giuridiche diciamo che sono imporre Stone importanti mi aspetta
Ed ora altro punto nuova economia io lascio agli esperti più di me di parlare di questo sul
Su mi sembra di intravedere dalle mie esperienze da letture dalle cose che vedo che certo alla nuova economia che è ancora del tutto incompiuta come spiega la butterà cioè ancora una cosa di cui pensiamo s'senza vedere dove va a finire
è fondata su una su delle tecniche che brucia nel tempo la distanza quindi
Creano remotizzazione inaudite quindi finita l'epoca del telelavoro e lavorare a casa tutte Cazzato insidiosa in dieci anni faccia ben altro insomma no
Questa comunicazione che avviene tra impresa e tra persone mista fondamentalmente che non è la persona da sola che invece dall'ufficio sta casa fa il suo lavoro questo
Che diceva Negroponte ingenuo ancora non si è verificato se verificato ben altro
Nel cuore di questo sistema accorrono delle nuove energie e accorrono a tutte le parti non perché hanno preso una laurea specifica come spiegherà meglio di me e altri torturata seni conosce il creatori di contenuti
Creatori di contenuti oggi stiamo attirando le reti ma siccome pagheremo non oltre l'affitto delle reti e pagheremo i contenuti
Chi produce questi contenuti e ancora diciamo così
Tutto un po'da scoprire accorrono i costruttori eretiche resteranno fondamentali
E quindi anche Arda e costruttori di reti
In senso tecnico per Ryo è che le e che studiano per migliorare le reti perché le nostre comunicazioni vadano bene questo è il grosso la Cisco & Company cioè voglio dire quesito corre contano anche la Rete ecco voglio dire devo vuol Disney
Cioè c'è sempre qualcosa che la fa fare e infine gli inventori di business cioè
Quelli che interpretano le domande ve Eboli
E su questi costruiscono l'affare in una società ricca che è una domanda indefinita
C'è quel piccolo capolavoro secondo me di Aldo Bonomi il distretto del piacere questo libro uscito recentemente che analizza i distinguo i distretti che da Disney Laender a Mirabilandia
Altre cose creano delle grandi opportunità di business interpretando
In maniera sempre più innovative del delle domande deboli che esistono e che se sollecitate diventano grandi di mercati perché non sa del benessere grandi mercati ci sono
Quindi questi è il terzo tipo di persone a monte se la ricerca poi dentro ci sono i manutentori delle cose delle reti quelli che tengono puliti gli uffici quelli che non fanno cadere le antenne stantie immigrati e non ma tanti
E poi la grande battaglia dei servizi al cliente
Che non è servizio al cliente è una battaglia mortale per costruire a fidelizzare il cliente se non facciamo filosofico serve sono questo lo saranno sempre di più
Parise si sono Flavia di cosa ha bisogno certo voglio dire ma il problema dietro preciso conquistare e fidelizzare i clienti
Al mio prodotto per poi proporne un altro qui arriva una battaglia colossale come notti conserve sono uno dei punti in cui in Europa aumenta il lavoro lavoro ad alta media istruzione
Lavoro interessante ma statico con pochi sviluppi di carriera e di professione
A valle
Più sì fanno negoziati virtuali più viaggiano iraniane
Cioè come Just in Time voglio dire la bella cosa voglio dire perché abbiamo le città industriali serie che abbiam visto già spinta in quanto avvenuto dove c'era un cane ce ne son cinque perché fanno magazzino ai camion
E quindi questo quindi dietro tutto questa fuffa della new economy ci sono i mozzi camionisti i terminalisti gli spazzini c'è c'è un'ira di Dio
Di lavoro lavoro come l'abbiamo sempre visto anche se con macchine diverse
Tanto uno cresce l'altro cresce non uno cresce l'altro diminuisce
Questo è stato un Herno svista perché se confrontato l'uno cresce con la manifattura pura e semplice l'assemblaggio
Ma il lavoro umano manuale non è assemblaggio tante cose
E più c'è domanda Piso manufatti e e le navi non passa più da Panama perché stretto cioè voglio dire
La logistica il caso emblematico di questo di questo di questa è il lavoro credo dallo economia fatta alimento di queste facce
Quindi più logistica più oggetti che viaggiano più persone che viaggiano a ve la ricordate quando dicevano che facciamo le videoconferenze non reggiamo più ma amente cassate grandissime abbiamo ascoltato qui mai i nostri mezzi di trasporto aerei auto son pieni c'è nel senso che non si è ancora trovato un sistema virtuale
Che sostituisce degli elementi emozionali su cui vivo no le associazioni le acque sindacati partiti ma le impresa che fanno sempre più uniti in sei più convention sente più eccetera eccetera eccetera
C'è quindi le due cose vanno visto insieme intanto la manifattura si riduce ma c'è e fa una parte consistente del valore aggiunto quindi chiusa chiusa qui voglio dire
Come peraltro l'agricoltura no che diminuita come però problema cruciale di potere di decisioni nel mondo planetario i prossimi anni prodotti dove si applica la tecnologia più sofisticata di tutte in un mondo marginale abbandonato è un mondo con meno addetti diretti
Tutto lì sì ma questo va mezzi abituati invece un po'una rincorsa
E poi a fianco nella sera del benessere come sappiamo lo sapete meglio di me i settori che captano la domanda indotta dal benessere e cura la persona il piacere dell'assistenza eccetera comunque
Il lavoro ecco anche si è fatto da soggetti non più strettamente messi nel circuito padrone dipendente
Quindi è molto varia autonomi se ne autonomia in sé per sé e per il lavoro è più organizzato oggi di ieri
La relazione fornitore cliente non le meno significativa della relazione proprietario dipendente
Qui lavora più organizzato non meno organizzato anche se fatto da soggetti che hanno un allea e che hanno una possibilità di scelta
Il consumo cresce come fatto consapevole
Questo è una cosa inaudita cedente travolse costruite consumo può punire nel donazione fallare bambini cinesi no
Come ha punito con la scuola come Polito Nike cosa inaudita quindici anni fa impensabile questo
Cioè il lavoro va visto sente più rispetto ad un consumo che è selettivo e non ebbe c'era schiavo ma può essere mobilitato è organizzato
E quindi tutto quanto è più relazionale se allora
Il lavoro crea ha più relazioni crea relazioni
E allora quel campo dei valori perché i valori dicono di che qualità devono essere le relazioni tra esseri umani
Le associazioni le persone che portano valori hanno un campo aperto nella Poro perché il lavoro è più nell'azione che mai tanto invero che l impresa si inventano le carte etiche i corsi di etica aziendale
Meglio di niente voglio dire no a volte viene fatto anche autenticamente quindi vuol dire che il lavoro resta un luogo di valori l'organizzazione Butera in questo maestra scritto nell'articolo definitivo l'impresa socialmente RIS
L'impresa socialmente apprezzabili ecco
Eccellente
Capace cioè un'organizzazione a parità di relazioni può avere un segno più un segno meno può avere valori o altri valori qui si qui l'umanità conta non più che mai hanno capito che non esiste un modello organizzativo unico
Una cultura unica e quindi per una situazione che fa del lavoro della cultura dei valori un ma così importante come voi il campo è veramente più aperto che mai
Tralascio il penultimo punto
Che io peraltro sulla quale mi riferisco sempre gli studi che alla multietnicità del lavoro che è una cosa di un interesse straordinario
A molte caro a ombre ma anche molte luci come Ambrosini nel suo bellissimo libro ha dimostrato gli utili invasori insomma al e che stiamo vivendo secondo me è bene accetto io penso sarà italiana in questi primi passi abbia vissuto bene l'immigrazione rispetto ad aspettative catastrofica
Cioè noi stiamo rivelando ci senza grande sforzo abbastanza capaci di integrare abbastanza veloci Sato alcune macchie
E questo la dice molto lunga
E diamo anche la possibilità a forme di di immigrazione di non ha chiesto di non di non essere più giacimenti marginali ma innovativi c'è
Le Filippine e le peruviane per farlo l'esempio più banale hanno innovato e migliorato come le ACLI sanno il mercato delle colte quell'assenza gli anziani
Mercati che lasciati agli indigeni erano marginali sono diventati mercati professionali
E si potrebbe andare oltre come non voglio farla rose e fiori
In questo quadro il lavoro dipendente
Resta importante dopo lavoro autonomo di seconda generazione le
Le questioni giuridiche di frammentazione dei dei relazioni giuridiche c'è però quando appena la ripresa ha ripreso Gagliardi docet progetta il sesso insomma momento né i lavoratori dipendenti
Perché quando uno deve fare andare avanti un sistema complesso alla fine il buon vecchio contratto di lavoro serve
E non è vero
Che il lavoro autonomo di seconda generazione è sempre soltanto sostitutivo del lavoro dipendente
Questo vale in Italia e altrove
Anche in Inghilterra c'è quindi questo non può compagno capire per lavoro dipendente romano unica soluzione tra però state tranquilli che nel pianeta da noi è questo
Ho lasciato per ultimo anche un po'polemicamente
Il problema della disoccupazione proprio in ordine di importanza
Intanto prese Gallino che ve ne parlerà
Con con severità e serietà
Ma perché secondo meno e veniamo da dieci anni di retorica sul lavoro e sulla disoccupazione che hanno prodotto solo dei danni
Nulla di particolarmente interessante il ceto politico in parte quello sindacale terzini confindustriale sono dedicati al pieno impiego che pazzesco pensarci e tutti gli altri vescovi eccetera e severa
Ci hanno insegnato il dramma della disoccupazione
Questa grande speranza che non si aprirà mai usando il lessico Istat
C'è ragionando sempre soltanto in Condi di disoccupazione in termini di tasso di occupazione disoccupazione che è una cosa che fa a pugni con ciò che viviamo e che disarma ogni a politica pubblica
Quindi noi abbiamo fatto una retorica alimentato delle attese infondate
Perché non abbiamo distinto come già ci dicevano di fare vent'anni fa ancora Accornero Carmignani le disoccupazione perché è un attore pubblico che ha poche risorse come nostri italiana ma quello europeo uguale
Ma ne ha proprio poche molto meno di qualsiasi politica keynesiana possibile
Perché ne spende tutti in spesa corrente il debito
Non può permettersi di affrontare il problema della disoccupazione di petto anche prima società se lo si risolve già un po'da sola per fortuna io e non attraverso i governi degli assessori
Quindi
Bisogna scegliere quali disoccupazione affrontare rompere con la retorica delle speranze e noi faremo la piena occupazione se capiterà non sarà merito di nessun governo
O di una congiuntura fondata su variabili a cui al massimo si è bravi ad adattarsi non inventiamo noi questo vale per Berlusconi tramato per tutti
Quindi bisogna scegliere responsabilmente di quali disoccupazione la dimensione pubblica soggettiva si occupano una chiara
Ed è limitata e difficilissima come dimostrano anche i Paesi che hanno il tasso di disoccupazione più basso come l'Inghilterra come occupare coloro che in un mercato normale non saranno mai occupati è questo il problema
Non come passare dal dieci all'otto per cento dal dodici al dieci
Ma queste complesse qui sistema pubblico esiste per questi motivi non per fare quello che il mercato fa da per conto suo
E secondo vivamente
La dimensione il portare le imprese dove non ci sono dove tuttavia abbiamo registrato uno smacco evidente presente che dopo un inizio io do ragione a De Rita personalmente che riguarda alcune aree del Sud
In cui si pensava di dal basso di aiutare la crescita di patti di accordi eccetera eccetera nelle mani del Ministero del tesoro delle altre burocrazie alla fine i soldi che si danno per lo sviluppo sono la quattro otto otto cioè soldi automatici
Che vanno bene ma che guardate i soldi automatici alla fine vanno dove l'impresa stessa
Per questo non c'è dubbio difficile che vadano nella Locride
Cioè o vanno in maniera imprese questo mi sembra il punto quindi e chiudo
Il lavoro mi sembra che vada a posto come problema di giustizia ed equità nell'agenda di un'associazione come questa come sindacato nell'agenda delle persone
Però mettendolo dentro e chiudo qui per entro il pianeta
Perché se no veramente ci occupiamo di cose interessanti
A volte vitali per piccoli numeri
Ma che non meritano tutta questa mobilitazione di associazioni organizzazioni contrati incontri Patti per il grosso modo per il novanta per cento la società del benessere
Le sue proprie risolve
E quindi o c'è il pianeta e poi quelli in fondo da noi
Che sono come nel pianeta anche se sono da noi oppure chi fondava sul lavoro un'idea di giustizia d'uguaglianza
Deve ripensare le strategie sulla quale la mia generazione cresciuta e che oggi vede un pochino meno
Chiave di allora grazie
Bene grazie a Bruno Manghi come sempre efficace creativo ora in questa prime riflessioni mai scontate direi che forse le due sottolineature più importanti sono attenzione a questa apertura al pianeta qui a casa nostra e fuori da casa nostra
E poi attenzione al lavoro che ormai relazione e dunque mette in gioco dei valori e l'ICI può essere uno spazio importante anche per una realtà associativa come la nostra
E così procediamo in questa cavalcata con il professor Federico Butera che diversamente da Maranghi
Ha lavorato di più dentro università con le imprese ci offrirà un punto di vista su queste trasformazioni che credo possa essere utilmente complementare a quello di Bruno Manghi
Grazie
Io partirò
Nessun commento
Di quello di cui abbiamo parlato anche stamattina che il titolo del convegno cioè la rivoluzione di internet e
La New Economy
E con gli occhi vorrei prima di svolge la mia relazione ecco fare un commento su questo su questa annuncio insomma della rivoluzione di internet
Cioè se ne parla come di un fenomeno che già avvenuto o inevitabile che però praticamente incomprensibile
Che vede protagonisti o beneficiari una minoranza
Per la maggioranza c'è stupore sgomento e senso di inevitabilità
Si sta determinando un fenomeno che abbiamo già visto nel mille centosessanta quando in tutto il mondo si avviò un allarme sociale
Mi scuso
Chi ancora la macchina sul parcheggio onde evitare che gliela portino via col carroattrezzi parcheggio qui davanti è bene che la sposti se no come dire a un evento inesorabile
C'è già una lancia Dedra sulla pista di
Quindi è meglio sbrigarsi
Nessuno si muove vuol dire che non c'è nessuno che che a questa macchina
Dicevo che
Dicevo che si sta determinando come avvenuto negli anni Sessanta un allarme sociale una contemplazione estatica ecco come avvenne di fronte l'automazione industriale
Quindi un'attitudine rassegnata difensiva in cui si omette di analizzare le vedo la vera natura insomma ecco di questi grandi mutamenti
Non si ha il coraggio di scorgere le opzioni di alternative insomma immagini manovra rispetto a questo con l'automazione Fini come voi sapete sono le macchine si continuano a fare alcuni di questi impianti servirono a fare
Alcune demenziale fabbriche automatiche che rapidamente Cesa cedettero il passo insomma no a forme più integrate l'automazione andò avanti ma non fu una rivoluzione
Allora io avanzo la domanda se per caso noi di fronte a questo mondo di internet e a questo mondo diciamo della net economy non ci siamo non siamo di fronte ad un fenomeno della stessa natura
Alcune note quindi io presenterò sulla natura niente affatto incomprensibile insomma non di della rivoluzione in atto o come qualcuno la chiama
In inglese El Rey trattino Evolution Revolution o c'è qualche cosa che sta accelerando dei processi importanti
E alcune note vorrei introdurre sulla possibilità di un grande cantiere di riprogettazione dell'impresa del lavoro e della formazione
La formazione per tutta la vita che il tema che mi è stato assegnato quindi non solo scuola ma anche preparazione al al posto di lavoro come progettazione di competenze che stanno dentro le persone come cercherò di mostrare in una situazione in cui sempre di più il lavoro prevede una parte che gli anglosassoni chiamano dopo a Place de il posto di lavoro che sta dentro le persone scuro e con gran parte dei ruoli forse su questo Passerini messa molto di più di me
Ecco molti dei lavori di cui stiamo parlando sono lavori generati agiti ecco dalle competenze dalla creatività dall'intelligenza dalle abilità dalle idiosincrasie dai tic ecco delle persone che lavorano cosa che nel vecchio lavoro fordista
Ecco definito proceduralmente non era possibile
Quindi la formazione e di più che non la preparazione ad un mondo che noi stiamo vedendo si sviluppa ma la progettazione del lavoro questo è la tesi siccome poi di presidente mi toglierà la parola certo punto dico subito l'assassino e vado avanti
Allora questo ai partenza e sì esiste una netta economi i dati che noi abbiamo davanti sono impressionanti accenno e con le dimensioni negli Stati Uniti della dell'economia diciamo delle imprese che hanno a che fare con internet e con ecco oggi coprono due virgola tre milioni di occupati e cinquecentosette metri miliardi di dollari insomma no quindi un milione di miliardi direzione ecco se voi pensate che le telecomunicazioni gli Stati Uniti con uno trecento miliardi di dollari e le compagnie aeree trecentocinquantacinque miliardi di dollari e con l'attesa di qualcuno che dice ecco questa è la rivoluzione dell'economia e del tutto
Apparentemente giustificata
La valorizzazione di queste imprese in Borsa e vertiginosa la Cisco vale in Borsa più della Exor facciano ex l'ha dominato l'economia ha dominato il mondo dominato la politica insomma la Microsoft
Vale in Borsa più ad più della Ford noi abbiamo visto sia pure per pochi momenti sono che la Tiscali è stata valorizzate in Borsa più d'una FIAT e questo ci ha dato un po'la vertigine che cosa stava al cemento
Le innovazioni tecnico-organizzativi sono sconvolgenti
Nel senso che non solo la posta elettronica non solo la Borsa on line dalla banca on line il commercio elettronico i cellulari e così sconfiggono sicuramente delle modalità non solo di fare delle cose concrete ma anche di vivere in una maniera totalmente differente
La produttività per ora di lavoro sta crescendo in maniera vertiginosa negli Stati Uniti
Dal mille novecento settantacinque insomma no in cui l'incremento annuo è stato il più virgola uno sette tre sedi del settantacinque per cento nel mille novecento novanta nemmeno centonovantatré nel mille centonovantasei questa produttività è salita del due virgola settantacinque per cento
L'effetto non che i lavoratori abbiano lavorato più velocemente
Ma evidentemente l'impiego di queste technology non solo internet ma tutte le tecnologie elettroniche ha dato una produttività al lavoro impressionante quindi tutto questo ci sa dire insomma che ci troviamo di fronte a delle cose diciamo di straordinario rilievo lo sviluppo di internet a sua volta poggia su tecnologie che hanno trent'anni di straordinario sviluppo prima l'hardware poi software come dice Rampini in questo bel libro
Su cui io non non condivido il titolo ma condivido la lo lo sviluppo insomma ecco tutte queste grandi sviluppi poi vengono tutti dalla costa dell'Ovest sono degli Stati Uniti
Le applicazioni però sostanzialmente sono modeste insomma ecco questo business to tu Consumer insomma che dovrebbe essere l'applicazione più sconvolgenti in cui i nostri negozi scompaiono a fronte degli acquisti che facciamo in e on line
E costa sicuramente impressionando diciamo il mercato informatico i libri dischi insomma no Amazon per intenderci ecco i nostri e industriali sono preoccupati perché le grandi imprese americane stanno coprendo il cinquanta per cento del mercato on line di queste cose europeo che c'è una sfida americana importanti però sostanzialmente diciamo
Questo è un fenomeno ancora inni sviluppo c'è uno e con la vendita al dettaglio negli Stati Uniti durante le vacanze di Natale ha coperto on line solo l'un per cento delle vendite uno doveva pensare che con tutta questi dati che io ho dato sicuramente tutti si sarebbero precipitati a che pare Babbo Natale on line questa cosa non ne avvenuta il sovrano
Ecco ci sono grandi alleanze la General Motors e la forte la sia proprio che la lacca fu si mettono insieme per sviluppare per il business to business cioè la con il la la correlazione delle imprese per lo sviluppo delle su forniture però i risultati non sono ancora visibile le piccole e medie imprese non conoscono internet il dato non italiano su cui la la la la i dati sono estremamente modesti ma il dato americano insomma dove tutta questa cambiamento sta avvenendo dicono che l'ottantasette per cento delle aziende sotto i cento dipendenti
Hanno dei computer solo la metà e on line solo il dieci per cento dispone di un sito web solo il quattro per cento utilizza il sito web per fare qualche transazione qualche vendite
Quindi noi questa rivoluzione del commercio elettronico ecco la vediamo nelle grandi imprese ma nelle piccole imprese non ci sono i dati italiani sono ancora più piccoli
L'alta tecnologia e quindi importante Cuba negli Stati Uniti per il sedici per cento
Dato strepitoso rispetto al dieci per cento europeo rispetto al sei per cento italiano per il sedici per cento e il sedici per cento duecento
Gli investimenti ricerca e sviluppo che farebbero pensare ad una totale ritengo cambiamento insomma no ecco di orientamento verso processi di invenzione e sui processi manifatturieri solo negli ostacoli e Stati Uniti intorno al quattro per cento Svezia il cinque per cento il miserabile uno punto zero uno italiano ci fa terrorizzare rispetto alle siamo più creativi e forse questo dato non è del tutto esatto dice novazione che avviene nelle piccole e medie imprese però tutte queste norme valanga diciamo di innovazione ecco in realtà non esiste quindi in sostanza questo fenomeno e come dicono gli anglosassoni
Un fenomeno di sfratti c'è potenzialmente di rottura
E quantitativamente e qualitativamente agli inizi a un'amplissima gamma di opzioni sia imprenditoriali sia technology sia economiche sia del lavoro quindi la net economy non c'è ancora
Questa è la mia tesi che riprese che cosa esiste esiste un'altra cosa
Esiste l'economia della conoscenza e questo è già qui
L'economia e la conoscenza in parte tutto quello che abbiamo detto in parte c'è di più
E qua da dieci anni è in atto un cambio di strutture economiche lo se non non si ricordava questa mattina
Nel valore nel tasso di crescita delle nazioni delle intese delle persone conta sempre meno il possesso delle risorse naturali e finanziari conta sempre di più il possesso delle conoscenze delle risorse intellettuali
Spero che qualcuno che ama l'intellectual capital il capitale intellettuale o delle risorse sociali bioetica nato il social capital insomma
Questo non è un'esortazione questa è una realtà attualmente in atto la valorizzazione delle imprese
Per esempio internet di cui abbiamo visto e basata sicuramente su questa dimensione quindi noi vediamo una valorizzazione delle conoscenze oggetti dati terrificanti il valore dei brevetti il valore di giudiziari il valore dei libri il valore delle procedure insomma ecco che e e e e oltre insomma no ecco che sono prese in più tutte queste pratiche soft sono la customer retention la tenuta di cui parlava
Bruno Manghi prima insomma le conoscenze personali che sono non solo le conoscenze esperte ma anche le conoscenze diciamo pratiche riconoscenza del saper fare e le conoscenze culturali sono ecco quello che Becattini africano le atmosfere imprenditoriali atmosfere culturali ecco questo e il capitale ecco che sta Office obiettivamente modificando lei ecco alcuni dati noti a tutto il giorno ecco il ritorno sugli investimenti per esempio di investimenti tecnici qui per macchinari alla Microsoft è stato la metà del ritorno degli investimenti in capitale intellettuale
La IBM compra la Lotus a dieci volte il ballo
E di libri le capitalizzazioni acquisiamo assistendo c'è una bolla speculativa sicuramente ma sicuramente sono la valorizzazione di qualche cosa che non è non non è materiale non è puramente economico mai di carattere intellettuale
Ecco c'è una lotta acuta a conservare quelle risorse umane scarse qui tutto questo gioco delle sto sto complici spesi più date non più soltanto i manager pagate anche ai lavoratori dipendenti quindi in questo quadro di valorizzazione importante delle conoscenze le persone diventano centrali ma non perché lo diciamo noi noi sociologi lo diciamo da sempre i sindacalisti lo dicono da sempre tutti quelli che hanno un impegno sociale lo dicono sempre e questa cosa non è stata vera insomma non se non in alcuni casi ecco diventano centrali sia per generare le conoscenze oggettiva chi fa il nuovo software che fa il nuovo prodotto chi fa il nuovo sistema
Che il nuovo sistema operativo ecco e fatto da persone questo fenomeno di Netscape che sconvolge radicalmente
L'economia americana e poi di fatto inizialmente due persone marcato e se ne riceveva l'idea del prodotto i Jim Clark che ne ha fatto un'impresa potevano aspettare anche dieci anni prima di fare un'impresa insomma ecco questi l'hanno fatto e hanno su questo chiamato
Ma a lavorarci delle persone questo bellissimo libro di Michael Cusumano che racconta semiti Zandonai idea che Netscape sia una tecnologia ecco come nel corso del successo di questa cosa c'è una storia sociale
Che traduce questa potenzialità tecnologiche straordinari in qualche cosa di diverso un'altra percorso avrebbe fatto attendere altri dieci anni
Quindi le persone sono centrali nel determinare non solo la quantità e la qualità ma anche il tempo dell'innovazione e della diffusione del dominante designer del dell'intera progettazione che diventato il Milan
Seconda cosa diventa fondamentale e con la conoscenza che le persone si portano e oggi la competizione sul mercato del lavoro per riconoscenza esperte diventa come dicevo estremamente e e conflittuale
Qual è il punto sul quale io vorrei richiamare la vostra attenzione quando parliamo di nuovo il cono di di
Delitto di tecnologie avanzate quando parliamo di diritti industrie diciamo ad alto potere intellettuale e quando parliamo di lavoratori ad alto livello di conoscerne pensiamo alle conoscenze esperte
Re conoscenze scientifiche conoscenze delle teste d'uovo insomma
Ecco in realtà la cosa nuova che sta apparendo in tutto il percorso di studi che c'è sotto gli occhi
E che stanno diventando sempre più rilevanti non solo nell'analisi anche nella progettazione le conoscenze taciti riconoscenza età ci sono le conoscenze non di cui noi disponiamo
E che non rappresentiamo con un algoritmo in maniera cioè sapere andare in bicicletta è qualche cosa che se noi dovessimo insegnarlo attraverso una serie di prescrizioni non andremo più a casa come si dice
Dalle mie parti insomma eppure tutti bambini primo topo a quattro cinque anni intanto andare vicino in bicicletta era così importante
E qui il problema della conoscenza tacita non solo nell'andare in bicicletta ma nel disegno di un nuovo sito web o nella invenzione di nuovo prodotto anche semplicemente nella gestione di un gruppo di lavoro di montaggio ecco diventa qualche cosa di tremendamente importante no
Ecco due autori
Che sono una carta che uccide spiegano che parte dei successori in tale delle forme di produzione sono state proprio derivate dalla capacità di mettere a frutto di valorizzare la conoscenza tace delle conoscenze contestuali abbiamo parlato
Ecco questa il produrre card dati a Prato ecco non e come produrre car dati a Manchester e quindi la conoscenza di quello specifico contesto e praticamente importante
Il processo di conoscenza quindi i processi attraverso cui si impara si hanno delle idee si lavora in gruppo diventano più importanti tutte queste cose erano una volta
Come dire seppellite ecco dentro un'idea del lavoro artigiano ho del lavoro professionale ecco oggi toccano una quantità importante di persone
Quindi questo è e l'elemento reale che c'è le aziende di cui noi parliamo le imprese e le organizzazioni dei parliamo ecco non sono soltanto lebbra impaurito il seno la microelettronica internet Biotechnology rete di comunicazione
La robotica che fanno quel sedici per cento americano quel dieci per cento europeo
Ecco ma sono anche organizzazioni di altra natura ad altissimo livello di competenza pensiamo per esempio
Ce lo dimentichiamo sempre di organizzazione ad alta intensità di processi cognitivi la scuola la scuola e la più grande istruzione pubblica la più grande impresa italiana è forse la più grande europea insomma ecco la ricerca gli ospedali insomma no
Noi oggi siamo di fronte al problema di riorganizzare rivalorizzare queste straordinarie
Le strutture organizzative
Organizzazioni culturali e artistiche che diventano sempre più importanti dal punto di vista economico oltre che dal punto di vista culturale
Riorganizzazione ad alta livellati complessità organizzativa l'energia elettrica se non è una impresa no no un settore dove le tecnologie sono avanzate sta diventando complessissima l'organizzazione questa spezzatino insomma no che avviene intorno alle alle alle organizzazioni delle dell'energia elettrica soltanto la nostra nel ecco dimostra che è altissimo il livello di complessità organizzativa
I sistemi di piccole e medie imprese perfidie c'è sono ai livelli sono sono fiori molto delicati ecco che però al momento in cui vogliamo replicare ti vogliamo moltiplicare ci richiedono una comprensione non hanno il Cristo diamo ma quelli che ci lavorano
Ecco i sistemi per esempio di servizi inondato agghiacciante insorgono
Ne parlava un attimo salta
Bruno Manghi e che non so se voi sapete che il fatturato di Disneyland Orlando questo enorme baraccone di divertimento e superiore di parecchi militari che misure e conta il fatturato turistico dell'intero Messico che ha una delle risorse naturali e delle risorse artistiche assolutamente straordinaria quindi questa ingegnerizzazione del processo di servizio ha provocato e lì dentro c'è conoscenza insomma
Quindi il lavoro di conoscenza della conoscenza e un lavoro legato a questo contesto
Legato questo come questa cosa c'è già
La scarsità dei lavori torri qualificati sia stata identificata non inviano negli Stati Uniti in questo me to due milioni di richieste di lavoratori nel campo dell'internet e la previsione che ce ne sono soltanto cinquecento mila disponibili un milione e mezzo non viene coperto il caso della Germania c'è questa apertura che ha suscitato grandi grandi discussioni dicevano ecco verso i tecnici del terzo mondo evidentemente cioè Versace cioè sta cercando di reclutare gli indiani che sono da vendere vanno in America insomma ecco il caso americano ad aprile era soltanto il è stato coperto il tetto per l'immigrazione qualificata di tutto l'anno insomma
Quindi questo è un dato reale
Su questo non vorrei soffermarmi le nuove forme di lavoro il lavoro dipendente il lavoro indipendente i dati che abbiamo sono che il popolo del dieci per cento in Italia copre già il nove virgola cinque per cento dentro c'è dentro tutto sono c'è dentro il lavoro qualificato certezze invece di lavoro ad alta a basso livello il lavoro continuativo e a tempo parziale il lavoro il motorino abbiamo una profonda trasformazione
Quindi le opzioni la fine del lavoro ecco mi spiace di non essere iscritto domenica che non conosco personalmente rischi né ho apprezzato il suo ultimo libro non ho apprezzato questo sul lavoro insomma ecco la fine del lavoro
Un accidente sembrano qui non siamo di fronte alla fine del lavoro qui siamo di fronte ad una trasformazione profonda del lavoro con delle opzioni che sono radicali e sono profonde i dati di cui noi disponiamo
Sono che
Nel mille novecentonovantacinque evitati per dovrebbero essere aggiornati e con il numero di dichiariamo temporaneamente così c'è un concorso internazionale per trovargli un nome migliore i lavoratori della conoscenza
Inclusi i tecnici il Professional e energetica Ratti intermedie sia a livello diciamo di lavoro dipendenti che lavoro indipendente erano negli Stati Uniti il trentun per cento
In Francia ventinove per cento in Italia il ventisette per cento quindi Christie lavoratori dalla croce sono già qui
Sono già qui
Allora se voi pensate in questo dato e sbagliato per difetto perché non include gli operatori di processo di un opera di un laminatoio che lavorano con la testa
Non include i venditori di medicinali che sono dei medici che hanno un alto livello di col non include quei non tantissimi da crescenti operatori di call center che fa presentano l'azienda e non sono dei puri rispondi tori
Il totale dei quali fa oggi in Italia il sessantaquattro per cento della popolazione lavorativa ecco non ci troviamo di fronte a un fenomeno che è stato scarsamente esplorato quando mai ecco la classe operaia intesa come Blue collar sono è stata il trenta per cento sopra
Ecco però tutti i nostri sistemi educativi tutti i nostri sistemi di tutti relazioni industriali tutti i nostri sistemi di rappresentazione penso che le tasse parlerà Passerini il modo con cui noi rappresentiamo il lavoro e ancora centrato a quel mondo e noi oggi una chiave a stella insomma no
Ecco su non un montatore di impianti insomma no ma su un lavoratore non ce l'abbiamo ancora speriamo che un Primo levi
Ci venga a raccontare questi elementi perché dico questo
Dico perché la forma di qualificazione che del lavoro che assumono
Questi lavoratori e radicalmente diversa su due punti prima
Primo noi andiamo verso una tendenziale il superamento del potenziale tendenziale scooter su questo
Dicotomia tra lavoro manuale lavoro intellettuale lavoro esecutivo il lavoro creativo sono
Quindi queste che sembrava una dannazione sicura questa dicotomia creata in cento anni di fordismo delle sue delle sue istituzioni ecco tende in qualche misura diciamo a franare con non non egualmente non in tutti i modi
Ecco io ricordo questo bellissimo libro di fare intorno dove spiegava che i filosofi presocratici quindi non Platone e rispetto a quelli precedenti ecco avevano in realtà una profonda intimità ecco col lavoro artigiano e nelle loro rappresentazioni del mondo Anassimandro Massimo acchito eccetera la rappresentazione del mondo era quella che rappresentano gli artigiani
Gli artigiani erano autori di pensiero Cerro ecco questo rapporto insomma no tra il pensiero astratto il pensiero concreto noi lo stiamo andando ritrovare in questi ragazzotti che lavorano a disegnare il web qualche volta lavorando anche non
Non cinque giorni la non non non non otto ore al giorno ma lavorando anche sedici malauguratamente per loro
Quindi i tecnici di manutenzione il divieto ai i progettisti di di di di servizi sul web ecco sono figure che hanno una commistione tra lavoro manuale
E dote lavoro intellettuale e lavoro operativo che del tutto no secondo elemento di novità e che la qualificazione come dicevo dipende sempre meno dal ruolo ha scritto cioè dal mansionario
Ecco è sempre di più dal ruolo agito cioè da come viene interpretato quel particolare copione questo su una linea di montaggio non era possibile un po'io ricordo il montaggio
Di Mirafiori insomma dove improvvisamente a una certa ora tutti i i fili che collegavano i di
La
Gli agitatori automatici si spostavano perché gli operai risalivano come i salmoni la linea di montaggio per recuperare cinque minuti quattro minuti insomma
Ecco questo è il massimo diciamo di ruolo agito così invece oggi noi vediamo che questo avviene in misura sempre crescente
Quindi in tutti i casi diciamo i processi di lavoro il sense making le mappe di lavoro migrano dall'aria delle conoscenze verificate che stanno dentro le procedure ecco e stanno andando verso qualche cosa che appartiene in misura crescente alle persone
Che cosa c'è dentro questa esperienza da una ricercherà abbiamo fatto risulta che quello che in un linguaggio un po'un po'troppo tecnico si chiama il nome ci provai delle teste d'uovo che domanda rispondono insomma su seicento mila
Lavoratori delle grandi imprese solo il ventitré per cento sono noleggi provider il settantasette per cento sono non recente credo cioè persone che combinano conoscenze tecnologiche organizzative
Economiche e tutte insieme insomma quindi uno dei problemi qualcuno lo lo poneva domande ma perché noi non riusciamo a riprodurre ecco questi lavoratori della conoscenza e che probabilmente
Il bisogno c'è ma noi ne abbiamo un'immagine falsata cioè continuiamo insegnati matematica fisica e tecnologie mentre in molti casi questi quelli che sanno e devono sapere come lavorare in gruppo come come ascoltare il cliente come diceva prima
Bruno Manghi così divisi il settanta per cento di questo campione
E impiega poteri competenze competitive anche competenze sociali ed emotive il cinquanta per cento opera in gruppi faccia a faccia cioè sta avvenendo quello che abbiamo visto con la formazione manageriale dove per fare un buon manager non era sufficiente sapere le economie
O la tecnologia bandi sognata conoscere e bisogna conoscere diciamo molte più cose ecco oggi noi ci troviamo di fronte a questo problema questi nuovi tecnici questi nuovi lavoratori della conoscenza non devono soltanto sapere gli elettroni che l'internet e la matematica ma devono conoscere ecco
Con avere conoscenze Tacito e contestuali la situazione che abbiamo di fronte e che
In un rapporto dell'OCSE del novantasei le persone che hanno una formazione scolare superiore alla formazione di diploma di scuola media superiore sono negli Stati Uniti il trentadue per cento in Francia il ventiquattro per cento in Italia l'otto per cento
Noi abbiamo questo problema che ci sono i noleggi Workers'che fanno i non le troviamo il ventisette per cento i dati non sono allineati col tempo evidentemente e le persone che hanno studiato tra virgolette tra nove già sono l'otto per cento il dato non è esatto perché c'è la disoccupazione intellettuale
Ecco della che che abbattere ulteriormente debba abbiamo un sistema educativo che non regge rispetto a questa sfida ma di ordini di grandezza e non di poco
Il secondo elemento e che per quanto riguarda la formazione sul lavoro in un Paese come il nostro che ha l'ottanta per cento dell'occupazione
Nelle piccole e medie imprese le piccole e medie imprese non offrono formazione sul lavoro se non la formazione on the job questo non è un problema solo italiano
Negli Stati Uniti è risultato che soltanto diciamo il diciannove per cento delle aziende con venticinque
E di più sotto i venticinque dipendenti offre qualche programma formalizzato di frodi formazione contro invece il quarantaquattro per cento delle aziende superiori al cinquanta per cento quindi la grande impresa offre formazione e la piccola impresa non offre formazione azzurra
Situazione dell'OCSE e ancora peggiore da questo punto di vista allora io credo che c'è ancora
Qualche minuto credo che sia possibile e realistico
Rispetto a questi lavoratori dell'economia della conoscenza il concorso è aperto come richiameremo ecco fissarsi degli Obiettivi praticabili dal due mila e due mila e cinque
Portare la popolazione di questi lavoratori dal trenta al sessanta per cento
Riqualificare gli operatori che sto lavorando nelle fabbriche
Gli operatori dei servizi gli operatori della vendita gli operatori dei call center dal momento in cui lo spazio per la qualità del loro lavoro e un elemento fondamentale dello sviluppo delle imprese e della loro qualità
Quindi la possibilità di accentuare un processo di riqualificazione che già in corso
Ecco senza precedenti altro che fine della porosità della qualificazione questa cosa non è automatica i numeri che tu non ci assicurano che andremo oltre il ventisette per cento queste in materia di progetto
Per la prima volta dal fordismo ecco noi siamo nelle condizioni di lanciare una prospettiva di riqualificazione che non toccherà al cento per cento come sul resto ne parleremo ma che tocca delle popolazioni molto estesa secondo
Formare i lavoratori della conoscenza su tutto l'arco delle competenze necessarie quindi non soltanto di competenze esperte ma le altre competenze è un grande grattacapo
Perché la scuola Sat come si forma il Tino e le tecnologie informatiche ma non sa commessi formare a lavorare in gruppo vuole lavorare al servizio dei clienti le aziende USA in questo momento l'aumento la Omnitel Tim
Ecco stanno formando i loro operatori del del consigliere a non rispondere soltanto sì pronto sono sono Carla ma a attenere una relazione e lo fanno non persone che ci hanno una torturato di ricerca lo stanno lavoratori normali
Quindi questo si può fare come fare sarà un problema
Questo deve avvenire attraverso l'alternanza tra processi educativi e processi di lavoro che tutto da studiare
E ma ci sono le esperienze importanti e soprattutto da ha ottenuto attraverso diciamo organizzazioni che apprendono e che rappresentino dei contesti formati soprattutto formare i lavoratori lungo tutto l'arco della ditta
Cioè sfinito nel momento in cui il la formazione iniziale e una formazione sufficiente
Per tutti quindi sia per quelli che stanno dentro queste percentuali che per gli altri migliorare l'integrità della vita di lavoro dare valore a tutti i lavori non soltanto lavoro più qualificato e fare in modo tale che
La persona venga rafforzato
I punti sono quattro bisogna toccare l'impresa
Bisogna Ribéry disegnare le organizzazioni bisogna ridisegnare e riqualificare il lavoro della e le carriere bisogna sviluppare una formazione efficace lungo tutto l'arte di Glauco tradite e bisogna ridare dignità culturale al lavoro abilitare la persona ecco lavoratore a gestire questi processi e penso che esaurito gran parte del mio tempo dei tuoi primi punti vorrei non non parlarci ancora qualche minuto insomma no ecco vorrei fare solo una nota su la formazione sulla formazione
Permanente noi abbiamo in questo momento alcuni esempi
In atto in questo Paese in altri Paesi ecco di esperienze diciamo di combinazione di lavoro scolastico e di lavoro e di lavoro pratico ecco che diede un grande processo di collaborazione tra soggetti diversi un esempio non è il migliore
Ma è un esempio recente per esempio il programma
Scissione IFTS che è un programma di formazione
Lavoratori per per persone che hanno fatto più della della scuola media superiore il dato parte positive parte ghiacciate e che questi programmi a questi programmi si sono iscritti dei laureati
Quindi questo vuol dire questi programmi che sono
Vedono insieme soggetti educativi diversi vedono insieme la Regione e lo Stato
Insieme l'impresa il sindacato e vedono una composizione cinquanta per per centocinquanta per cento
Di momenti di formazione scolare ed i momenti di esperienze ecco sono una speranza per i giovani allora il laureato in lettere o il laureato in scienze politiche dell'Università di non so e così scrive e commando non parliamo del suo futuro
E come abbiamo casi a Perugia
Le università sono ottime di persone che si sono iscritti a questi corsi quindi questo è un segnale importanti
Un altro un altro punto e questo tema diciamo delle formazione permanente
La formazione degli adulti noi l'abbiamo sperimentata in tutto l'Occidente come formazione diciamo
A delle conoscenze aggiuntive insomma no spesso basate diciamo su valori o su su su su competenze in aggiunta a quelle acquisite
Questa è stata assorbita da quella rischi su due soli che male la continua education d'occasione continua che è stata però fortemente diciamo determinata
Dal bisogno di costruire gli schizzi o delle capacità operative specifiche alcuni mestieri quello che abbiamo di fronte e che è necessario questa circostanza
E quella che si chiama lifelong education educazione lungo tutto il corso
Della vita
E quindi mette in ballo tutte le esperienze educative non soltanto quelle diciamo in qualche misura scolare
Allora i problemi aperti sono come si insegna agli adulti
Quali sono le politiche di valutazione di queste formazione senza valutazione senza controllo questa tipo di formazione non poco avere successo qual è il sistema di accesso come si conviene ad esempio le forme di partecipazione
Sul posto di lavoro che hanno avuto una grande diffusione del sovrano ecco con queste forme diciamo di educazione che tipo di curriculum è come viene mappato questo curricolo no ecco senza bisogno di avere Primo levi grazie racconti questo lavoro però questa Life Long education esisterà soltanto quando si racconta ai nostri figli
E questo si è fatto tre su una Libretta come si dice nel sud ossia fatto attraverso altri tipi di dispositivo sicuramente un punto importante
Ecco l'altro elemento fondamentale e il rapporto tra questo tipo di apprendimento del lavoro e il tipo di apprendimento
Generale della vita ci sono questo tema diciamo che sollevava
Prima Bruno Manghi che noi impariamo a farlo sport per curarci la nostra famiglia a partecipare ad attività sociali scivola e ha una relazione molto forte con gli apprendimenti dei lavori fatti la gente dei curricola ci mette sostanzialmente che cosa
Che cosa sono in grado di stare di educazione
Continua ha un effetto fondamentali sull'equità l'abbiamo dei dati che dicono che
Lavoratori che hanno la stessa formazione scolare se hanno fatto tra formazione continua hanno dei livelli retributivi più alti di quelli che non l'hanno fatto per inutili questa formazione continua a dare un valore alla persona
E al contrario abbiamo differenze retributive che si incrementano nel tempo per esempio l'ingresso
I laureati o di persone esperte del mondo e loro non avviene con livelli retributivi particolarmente elevati rispetto a chi non ha questa formazione ma i tempi di accelerazione sono molto elevate e la capacità di apprendimento che rientra in vanno
Ultimo punto fondamentale e l'uso delle tecnologie dell'informazione per fare la formazione Cottino
Di oggi il cosiddetto compiute Vese treni o di learning la formazione attraverso il computer e uno strumento assolutamente indispensabili e disponibile ecco per fare della formazione contiene il rischio che questo diventi un business e quindi diventi a questo punto invece che un'occasione di accesso una barriera all'ingresso è tutta aperta questo è uno dei punti sui quali come diceva prima Bruno Manghi questo su questo merita aderire delle azioni di politiche pubbliche di non lasciarle semplicemente al mercato
Ecco chiudo per dire che
Tutto questo tocca dal trenta al sessanta per cento gli altri
Ecco perché altri tema fondamentale che secondo me è quello di evitare valore al lavoro anche umido e quindi a me questa mitologia dei McDonald's Giotto
Va riviste va ripensata e consensualmente tentando di ritornare all'idea di un'integrità della qualità della vita di lavoro che copra fondamentalmente tutti gli elementi integrità fisica che su questo noi abbiamo tutti i mezzi per poterla sviluppare l'integrità cognitiva
Avevamo preconizzato che i lavoratori anziani non avrebbero più potuto lavorare
Nelle società nelle nelle aziende informatiche che non riconoscevano non riconoscevano l'equazione oggi qualunque dato che appare sullo schermo e fatto in forma comprensibile anche per una persona che ha la quinta elementare
L'integrità professionale il riconoscimento della propria storie professionali è un elemento importante l'integrità sociale la non rottura ecco dei tessuti culturali un punto importante e l'ultimo punto e chiudo e l'integrità del se il riconoscimento disse
Vero problema che tocca tutti sia i lavoratori con basso livello di qualificazione sia quelli con alto livello di codificazione e che in questa rivoluzione la gente non sa che cosa
Allora questo è il punto centrale insomma e punto centrale che il riconoscimento del se non è la contemplazione insorgono ecco di una qualche identità contrattuale rappresentata eccetera ma è la capacità di mobilitare risorse culturali ecco per entrare dentro la realtà e nello stesso tempo difendersi insomma come diceva Mounier
La la le dimensioni che la persona sono incentrate sulla valorizzazione del se la lotta per il reale la padronanza dell'azione
Allora senza un ritorno all'idea di una persona laboratori e senza la sua abilitazione gli americani hanno trovato questo termine brutto e schema empowerment piccolo trucco insomma
La seduta adduciamo come abilitazione effettiva noi capiamo che questo questo è il punto centrale non solo per abilitare la persona difendersi a difendere la propria integrità della lite ma anche a partecipare a questo processo costruttivo perché chiudendo veramente
Ecco questo processo di disegno sono deve svenire dentro grandi cantieri ma la progettazione concreta non è affidabile né al governo nelle grandi imprese ne fosse diciamo ai grandi attori sindacale
Ma poi alla alla fine insomma le persone devono partecipare e senza persone e paura ed provinciale questo brutto termine questa progettazione sarà molto difficile molto complicata grazie
Grazie a Federico Butera o se posso riassumere così forse la rivoluzione di internet e non c'è ancora sicuramente c'era l'evoluzione della conoscenza e le conoscenze sono molteplici nella raccontato un fatto dico così per alleggerimento
Che un interna non è che ce l'ho con gli ingegneri un intero palazzo degli ingegneri della Diners la carta di credito aveva progettato un sistema informativo gigantesco straordinario
Poi di fronte al fatto che dovevano implementarlo cioè metterci dentro qualche cosa sono stati presi dal panico
Perché non avevano i linguaggi per poter diciamo scrivere qualche cosa che forse comprensibile a un cittadino normale a un a un cliente normale della dai allora si sono rivolti a Mimmo De Masi
Gli ha dato dieci giovani laureati di lettere piano provveduto all'uopo per dire che questa diciamo integrazione
Tra le conoscenze seconda questione che punto chiaro mi sembra sta forse sto lanciando sì la dicotomia tra lavoro manuale lavoro intellettuale
Terza questione bisogna trovare tutti i modi di formazione continua educazione permanente rinnovamento delle strutture della scuola per far spacciare dal trenta al sessanta per cento
Di lavoratori della conoscenza e poi questa chiusura personalistica su Mounier
Prima di dare la parola a Walter Passerini
Voglio solo fare ancora qualche saluto c'è il con noi ci sono con noi il presidente Goria vicepresidente lei Pd di Obiettivo lavoro
C'è il presidente di Italia lavoro Luigi Covatta che è anche un nostro afferma è un pezzo di storia della nostra associazione
C'è il segretario dei Popolari Pierluigi Castagnetti e c'è Giampiero Rasi Mele portavoce del Forum a tutti loro un saluto grazie per essere qui con noi
E adesso la parola a Walter Passerini devo dire che lui è stato così creativo da suggerirmi il titolo mi sembra un titolo azzeccato comunicare lavoro il lavoro di comunicare
Dobbiamo capire dal suo osservatorio anche qui questa trasformazione di questo oggetto un po'straordinario un po'complicato che appunto il lavoro
Grazie per avermi invitato
Di fianco anche ad alcuni che considero maestri nella nella mia formazione personale il mio sarà un contributo di parte
Cioè esprimo forse più in termini impressionisti ci che non in termini sistematici quella che è la mia esperienza di giornalista dedicato al lavoro ormai da diversi anni
Una piccola premessa è sulle rappresentazioni del lavoro cioè sono il fatto che oggi non si trovano
Romanzi sul lavoro si trovano dei saggi
Però non si trova della narrativa sul lavoro il romanzo non è ancora riuscito a raccontarci il nuovo lavoro non ci sono i Primo levi di cui ci ha parlato Buttigliera
Non ci sono i Volponi non ci sono gli Ottieri non ci sono cioè le persone che in termini di narrativa ma che ha come base la vita vissuta ci stanno raccontando il lavoro nella letteratura nei firma è un po'la stessa cosa
Non mi si può dire che baci abbracci sull'allevamento di struzzi di Virzì sia un film sul lavoro è una commedia all'italiana gli inglesi ci fanno dei firma sul lavoro e sono dei film francamente come dire figli del thatcherismo che dopo aver sterminato di fatto il sindacato no permette ai registi di riflettere su un passato comunque ormai non più vicino
I francesi fanno qualche fino sul lavoro ci stanno provando personalmente non mi sono piaciuti né Rosetta né risorse umane non so se mi piacerà quello che in questi giorni a Venezia
Però è un tipo di filmografia completamente diverso in Italia non abbiamo registi né scrittori che ci stanno raccontando il lavoro
è una premessa una constatazione ci saranno delle ragioni ovviamente ci sono le ragioni di fondo
Nel compenso però abbiamo tanta televisione sul lavoro perché tanta fiction tante telenovela stante soap-opera s'sul lavoro in Italia li abbiamo è un tratto che ci distingue da altri Paesi
Il lavoro delle commesse delle Ciampi viste dei parrucchieri dei camionisti degli elettrauto dei Medici in prima linea
Dei medici e così via
Dei poliziotti e dei marescialli no abbiamo una popolazione di mestieri che la fiction televisiva ci propone
All'insegna però parliamoci chiaro non certo del lavoro ma dell'evasione anche lì il lavoro è qualche cosa che va come dire tenuto in considerazione fino a un certo punto queste sono delle spie impressionistica giornalistiche se volete per per farci vedere come siano davvero comunque in crisi le rappresentazioni del lavoro che non siano saggistica di studiosi
La seconda premessa sempre molto rapida l'importanza della comunicazione ecco io credo che il problema del lavoro di questi prossimi anni sia fondamentalmente un problema di come si comunica il lavoro
Lo faccio per deformazione professionale credo che le idee sul lavoro i valori sul lavoro siano più importanti anche di certi accordi sindacali l'ha già detto Bruno
Credo che le idee come dicono sociali sia un po'per formative cioè se si tira fuori una parola d'ordine è giusta quella diventa operativa
E il problema della comunicazione è il problema della massa critica cioè quello di coinvolgere il maggior numero di persone sulle idee sull'accompagnamento verso le idee giuste tra virgolette del lavoro che cambia
Questa soltanto ovviamente una premessa e cercherò di spiegare dopo noi siamo passati io
Inventato Corriere lavoro qualche anno fa
In un momento in cui
Vi era scarsità di informazioni sul lavoro eravamo nei primi anni novanta
In quegli anni periodi anche di ristrutturazioni ancora anche di crisi economiche periodi se volete di Tangentopoli no che Chuck
La re Corriere lavora ma poi come vedremo anche altri giornali cercava di coprire un vuoto istituzionale un buco no che gli Uffici di Collocamento il ministero del lavoro le strutture dedicati a questi temi lasciavano aperto
Quindi un grande giornale ha cercato di colmare un vuoto una scarsità di informazioni
Oggi la situazione direi dopo sette otto anni è radicalmente cambiata
Ne siamo passati cioè da una sotto informazione da Unipol
Informazioni a un iper comunicazione noi aderiamo fenomeno opposto che quella dell'eccesso di informazioni sul tema lavoro
Non solo di informazioni tout-court ma di orientamenti di messaggi di idee
In dipinti in quella che io chiamo una vera e propria torre di Babele noi oggi sul lavoro assistiamo a quello che fu il grande mito della Torre di Babele in cui ognuno parlava la propria lingua e nessuno si capiva e proprio di fronte
Alla comunicazione cellulare alle televisioni alle radio e così via più aumenta la comunicazione sul tema del lavoro più aumenta il frastuono e meno si comunica e meno si capisce
Allora il problema oggi credo che sia quello di cercare di e anche nei due interventi importanti precedenti si è detto di decodificare quello che sta succedendo di trovare le chiavi di lettura vere
Di questa iter informazione
Contraddittoria un messaggio al contrario dell'altro e così via
Aumenta l'occupazione femminile negli ultimi anni ma le donne continuano ad essere largamente lontana dal mercato del lavoro aumenta il lavoro indipendente autonomo ma aumento il lavoro anche dipendente cioè c'è una contraddittorietà nei messaggi e c'è anche un eccesso di rumore che ha bisogno di ripeto forse di silenzio di ascolto di analisi di chiavi di lettura quello che io noto anche una scarsa etica comunque nella comunicazione questo noto in particolare sull'on line se voi prendete
Internet e digitate parole come lavoro Job o quel che volete voi provetto troverete migliaia di siti che vi offrono lavoro c'è un trovo lavoro un bricolage del trovò lavoro che fa spavento e l'on line è la rappresentazione di questo mercato selvaggio dell'informazione
Sul lavoro senza alcuna certificazione senza alcuna validazione senza alcuna garanzia di serietà di etica e di qualità dei messaggi che vengono offerti
Ci sono prodotti cartacce ormai non ce non ce ne sono non ce n'è uno ce ne sono tanti non c'è giornale che non abbia la sua pagina dedicata al lavoro ma all'aumento dell'informazione sul lavoro corrisponde un aumento di certezza sul lavoro è un eccesso di comunicazione una marmellata comunicazionale da cui le persone soprattutto quelle che hanno minori strumenti fanno fatica
In cui fanno fatica capire in tutto ciò in questa questo rumore di fondo eccessivo a me fanno un po'sorridere
Se Raffaele Morese lo dico non certo per incolpare lui mi fa sorridere la situazione dei servizi all'impiego
Che doveva una e del sì no questo mitico servizio informazione lavoro automatizzate che dovrebbe offrire una base comune
Di carattere informativo alle persone che cercano lavoro
Non mi pare che il cambiamento stia avendo ritmi che sarebbero necessari ma soprattutto non mi pare che gli operatori dei nuovi servizi all'impiego siano sufficientemente formati per un lavoro che è cambiato il loro stesso mestiere di collocatori tra virgolette è cambiato
E mi pare che
La politica vera che sia passata nei fatti è quella della privatizzazione del mercato del lavoro oggi mercato del lavoro e privato altro che lo dobbiamo rendere privato
Il mercato del lavoro oggi è privatizzato assolutamente privatizzato delle società di lavoro interinale che ne rappresentano la quota maggiore
Ma anche da altri strumenti e anche da una serie di agenzie di società private di collocamento che senza autorizzazione fanno mediazione danni
Alcune delle quali travestite da cooperative
Quindi l'utile dire il mercato del lavoro è ingessato perché non c'è sufficiente privatizzazione col cavolo non è vero nella maniera più assoluta non c'è alcun tipo di certificazione
Non dico di controllo centralizzato dall'alto ma di garanzia che esistano degli standard minimi che offrano diritti
Minimi alle persone e questi siti internet che voi troverete sono dei siti che sono dei lunghi elenchi di persone di persone che cercano lavoro
Ma il numero di imprese che offrono lavoro attraverso questi siti è estremamente ridotto
Tra l'altro credo che appunto uno sforzo sui servizi all'impiego in termini di formazione degli operatori che sappiano comunicare e ascoltare il nuovo lavoro che c'è debba esser fatti servizi all'impiego non sono un fatto di tipo burocratico
I dipendenti non sono più statali ma sono dipendenti regionali o provinciali punto
E tutto è finito
E qui non va avanti questo tipo di mediazione e lo dico anche perché c'è una legge che ha a che fare con la pubblica amministrazione la legge centocinquanta che dovrebbe appunto
Stabilire degli uffici di comunicazione in tutti gli istituti pubblici in tutti gli enti pubblici dal Comune all'ospedale
Ai ministeri che hanno come compito quello di comunicare con i cittadini è bene anche qui se nell'applicare questa legge non si pensa subito alla formazione degli operatori per aiutarli a diventare dei comunicatori ecco credo che anche questa una sia possa essere una buona legge ma assolutamente disattesa un po'come quella dei servizi all'impiego
L'altra questione appunto è quella del lavoro che cambia ecco qui non sto a raccontarvi le storie di lavoro che io ricevo tutti i giorni non riceviamo sei settecento
Testimonianze lettere opinioni alla settimana su carta suo on line su tutto non riusciamo neanche a leggere tutto quello che ci arriva la gente ha bisogno di essere ascoltata ecco su questo tema l'incertezza delle persone si materializza spesso in lettere in una domanda
Più o meno esplicita e ha bisogno di essere ascoltato poi certo bisogna essere soddisfatta dei suoi problemi ma soprattutto di essere ascoltata già questo sarebbe un grande passo avanti
Ed era questo osservatorio gigantesco
Io ho potuto vedere così questi cambiamenti del lavoro e credo che
Resta da un lato questo questo tema della disoccupazione anche qui Vance mitizzato il tema della disoccupazione guardate che i curriculum bianchi dei giovani neolaureati che mi apparentemente non hanno mai lavorato sono pieni di lavoro nero non si scrive lavoro nero spesso nel curriculum qui c'è un primo problema che è quello di ora volo irregolare ce n'è tantissimo
Al di là dei quattro cinque milioni di unità di lavoro irregolare e ben di più credo il lavoro sommerso e anche qui rendere emerso questo tipo di lavoro è un'operazione seria credibile
Certo alcuni lavori probabilmente morirebbero con un eccesso di garanzie
Poi c'è il problema del Sud anche qui c'è la mitologia di un Sud che non funziona se voi andate a Catania vedrete come a Catania c'è qualche cosa che straordinariamente funziona anche sul Mezzogiorno bisogna uscire dagli stereotipi della lacrima del lamento
Perché sta cambiando c'è un Sud che funzione cioè ma purtroppo tanto sud che non ha mai funzionato e probabilmente non funzionerà mai
Difficile portarli le aziende in questo Sud che non funziona
Certamente i giovani e le donne sono un problema
Grosso nella disoccupazione anche se le donne in termini di percentuale aumenta non è la loro partecipazione al lavoro
Credo che il tema del far partecipare di più le donne in particolare i le madri le donne sole con figli come ha fatto in questo giustamente Blair a tentando anche strade nuove di tipo sociale Prato
Coinvolgendo come base sociale elettorale propria proprio questo milione e mezzo di madri single con figli inglesi sia uno dei segnali altri segnali da Blair possono non piacerci ma questo probabilmente può essere interessante alla ricerca dei nuovi soggetti deboli italiani veri fuori dalla retorica
Fuori dalla retorica meridionalistica o femminista
E poi non sto a dire lui quante storie di lavori inventato di lavoro imprenditoriale di persone che lasciano anche a quarant'anni lavoro dipendente per inventarsi ecco è questo
Credo che faccia parte
Così dei dei nuovi significati del lavoro di cui vi dirò subito e l'altra questione centrale è quella di una formazione anche qui le persone non vogliono hanno capito che la formazione e una leva non solo per guadagnare più soldi ma per avere più potere dentro le aziende
Solo che non si può rispondere a questa domanda di formazione con dell'addestramento
La formazione è una cosa troppo seria per essere ridotta d'addestramento è un'altra cosa l'imparare a imparare non è addestramento ma anche qui sarebbe lo lungo entrarci
Ecco il tema che a me come comunicatore intriga molto è quello delle cultura del lavoro vedete la differenza sta tutta in due verbi mio padre diceva io sono operaio
E nel verbo essere esprimeva un'identità totale col proprio lavoro lui non mi diceva faccio l'operaio ho fatto l'operaio mi ha sempre detto io sono operaio
Ebbene io dico sono giornalista ma altri dicono faccio il giornalista
Faccio il prodotto manager faccio impiegato voi troverete oggi più persone che vi dicono che fanno esercitano un mestiere piuttosto che identificarsi totalmente con quel mestiere
è un cambio di identità rispetto al lavoro molto importante io noto dal mio osservatorio tre tipi di cultura del lavoro
Che sono una cultura strumentale del lavoro che è in discesa i lavori a un mezzo che ti permette di vivere
Non sono più tantissime le persone che pensano esclusivamente in questi termini cioè che il lavoro sia un mezzo per fare quattrini forse qualche mattoni della nuova economia lo Stari cominciando a pensare
Ma le persone sanno che lavorano serve solo a portare a casa uno stipendio questa è una cultura maschile
Spesso sopra i cinquant'anni tipicamente industrialista c'è in alcune zone dove lavora è scarso
Non c'è in una vaste aree del nord e del nord est
Una seconda cultura anche queste in declino e quelle ideologie card per esempio quella cattolica che dice il lavoro è ecco se volete è frutto del peccato originale adesso la banalizzo mi scuserete il lavoro eh espiazione il lavoro delle contenere sofferenza oppure come dicevano i marxisti il lavoro e la leva che mi permetto di rivoluzionare il mondo ecco anche questo tipo di concezione questa cattolica è molto radicata e molto presente associare al concetto di lavoro non il piacere mai soffrire il far fatica e ancora largamente presente
E c'è una terza cultura del lavoro che sta crescendo e che vi prego di osservare con grande attenzione quella che noi chiamiamo la cultura espressiva del lavoro il lavoro è quella possibilità che io abbia realizzato e progetti
Personali e professionali possibilmente insieme ad altre persone
Ecco questo terzo connotato culturale del lavoro è molto importante sta crescendo sta crescendo dei giovani sta crescendo soprattutto nelle donne
Ed è una modo radicalmente diverso di vedere il lavoro cioè è un lavoro che chiede nel nel proprio rapporto di scambio non chiede salario a fronte di una prestazione ma chiede senso chiede significati chiede valori appunto la possibilità di condividere anche con altre persone dei valori e uno di questi valori presenti nel tempo ma su questo già Bruno CIA intrattenuto si tratta di capire insomma nella testa della gente quali sono le idee correnti di lavoro che cosa pensa davvero la gente sul lavoro che idea del lavoro e su questo andrebbero fatte delle ricerche
Forse più approfondite e non soltanto dei sondaggi sui mestieri più amati cosa che del resto abbiamo fatto anche noi alla ricerca delle nuove ragioni di scambio che cosa la gente disposta a barattare la scambiare tra il proprio tempo
Ed altri parametri ed altri fattori
Il proprio potere decisionale la propria autonomia un orario flessibile
Un salario magari non elevatissimo ma la possibilità di modulare la propria prestazione in termini diversi ecco quali sono le nuove ragioni di scambio voi vedete da qui è molto importante presente a capire come mai
La Déco che una delle società di lavoro interinale più grandi in Italia chiama pienamente cercando settecentocinquanta c'è sui giornali di oggi lavoratori possibilmente operaio operatori semplici o generici o poco specializzati
E non li trova e ci si stupisce perché non li trova
Qui ci sono migliaia di giovani che non vogliono entrare in fabbrica perché hanno dalla fabbrica in visione il racconto dei padri
Ma che raccontavano una fabbrica che oggi è cambiata e non c'è più si tratta di andare quindi a vedere come sono davvero fatte le fabbriche oggi se corrispondono uno stereotipo insomma di fabbrica
Oppure no
Ci sono
Ecco persone che non sono disposte a lasciare il proprio Paese natale persone che dal Sud non si chiuderanno mai
Ecco io su cui vorrei fare un piccolo inciso settecentocinquanta persone a cui si dalla casa anche il mezzo di trasporto guardate le persone chiedono senso valori e significati e non gli diamo la casa la bicicletta per spostarsi
Non se ne fanno nulla né della casa mi delle biciclette le radici sono altrove incerto più case più biciclette benissimo ma non basta
Ci sono persone che certi lavori non li faranno mai da qui nascono gli utili invasori proprio da questo tipo di fenomeno nascono gli immigrati
Quindi si tratta di andare alle radici profonde delle ragioni anche nuove di rifiuto del lavoro che stanno soprattutto in certi giovani che scolarizzati non voglio andare in fabbrica perché anche da perito in fabbrica non ci vado
E da ultimo il fenomeno quello che anche Butera in qualche modo ha chiamato lo scrive short fede cioè il fatto che in questa economia cambiata c'è una domanda oggi di settanta ottanta cento mila persone che non si trovano formate sul mercato e qui da qui l'esigenza che lui a sottolineato e che fa nascere anche una grande esigenza di formazione qui si a metà fra l'addestramento veloce l'uso delle nuove tecnologie della formazione a distanza la formazione continua
Ma la formazione di questo tipo non esaurisce la domanda di senso delle persone sul lavoro
Altrimenti non ci spiegheremo da questo punto di vista ancora pochissimi minuti e concludo
La grande partecipazione a un volontariato non straccione
Non della domenica che voi ben conoscete di cui voi stessi siete protagonisti
Nella ricerca di questo senso le persone sono disposte a dare il loro tempo
Un livello di utilità sociale elevato queste una spia fondamentale
Che otto nove milioni di persone in Italia Death si dedicano a questo non è un fatto marginale o secondaria va studiata nei suoi aspetti anche come dire Professional Federico
Questo perché non è gratuita assoluta e ricerca di senso e anche di sotto salario perché gli occhi scambio il basso livello di salario con un significato sono disponibile a questo
Concludo su quattro proposte
Che sono la prima ancora tre minuti
La prima è tornare delle regole sulla comunicazione
Ecco qui non dobbiamo pensare che la comunicazione sia lanciare un messaggio per televisione e le persone si adeguano
Perché questo è un dovere essere a volte no e di rally per dovremo far così diventate tutti imprenditori di voi stessi bel messaggio
Sì ma se per diventarlo devo fare trenta passaggi burocratici per aprire una piccola e se se era se non c'è uno straccio di nessuno che mi aiuta grati sa fare un business plan
Se non c'è una banca che sia disponibile a Corsico mettere su questi non ci sono dei servizi delle infrastrutture che mi permettono davvero
Non solo col prestito d'onore o con la novantacinque quarantaquattro diventare imprenditore di me stesso voi lamentati che dite pure che i giorni devo diventare i pericoli di loro stessi ma nessuno lo farà mai dategli servizi non chiacchiere non parole
Tornare però delle regole sulla comunicazione perché comunicare vuol dire condividere qualche cosa con qualcuno comunicare vuol dire mettere insieme qualche cosa con qualcuno mettere insieme una visione dei servizi non voglio soltanto emanare dei messaggi unidirezionali secondo vecchie tecniche un po'fasciste
Usando magari anche la televisione ma vuol dire cercare l'ascolto ascoltare cercare lo scontro delle persone e cercare l'interazione con le persone
Perché al mio messaggio deve corrispondere un altro messaggio che mi viene dalla gente dalle persone se io non sono disponibile a comunicare ad ascoltare ha una visione della comunicazione alla De Robertis
Ma è un'altra cosa
Già vista è un cinema è un film che abbiamo già visti e non c'è piaciuto
Quindi comunicare vuol dire condividere trovare cioè degli orizzonti comuni con le persone ascoltare i bisogni della gente e comunicare o di etica valori della comunicazione e professionalità della comunicazione
Seconda questione creare una vera e propria campagna di comunicazione orientamento anche attraverso i mass media sul nuovo lavoro sulle nuove forme di lavoro e sulla net economy che sta comunque avanzando anche se non ha sostituito affatto industria
Che pur manifatturiera che produce che viva Dio ancora
Maggioritaria della viva e vegeta
Evitando appunto l'uso di messaggi eterogenei qua autoreferenziali creando magari una struttura che ne so io a livello di Palazzo Chigi di ministero del lavoro perché questa benedetta televisione di cui tanto si parla la privatizzazione eccetera continua a propinarci programmi spazzatura perché nacque la televisione la radio giornali
Non si occupano davvero professionalmente di comunicare il lavoro che cambia le persone non alla Goebbels
Perché non si usa il servizio pubblico per fare davvero una campagna seria sul lavoro che cambia usando i mezzi che ci permettono la massa critica
E non soltanto a livello di territorio e così via quindi una vera campagna di massa chiusi largamente i mass media la televisione pubblica per fare servizio pubblico su questi temi terza questione le risorse si parla tanto in questi giorni di bonus fiscale dieci mila tredici mila diciotto mila miliardi
Si parla dei ricavi per le licenze UMTS altri trenta trentacinque mila miliardi ebbene la proposta ormai deve essere chiara che almeno il dieci per cento di questi trenta quaranta cinquanta mila miliardi vadano alla formazione sulle nuove tecnologie sul lavoro che cambia sulla nuova dimensione dell'economia guai se noi perdessimo
Va bene il debito pubblico va deve diminuire le tasse alle famiglie va bene dare i soldi alle piccole imprese ma almeno il dieci per cento di questo ma all'opposto in diamolo bene informazione anche attraverso i mass media guai
Se noi dovessimo perdere questo tipo di occasioni anche dando la possibilità alla singola persona di spendere come vuole il proprio bonus formativo individuale
C'è tra l'altro una legge sui congedi formativi che si conosce ancora poco permette undici mesi
Di distacco dall'azienda per formarsi un sabbatico con i fiocchi si può usare il TFR usiamo anche una parte di questi di questi soldi che ci sono dal Bonuso Dalloni ATS davvero non a chiacchiere sul serio
La formazione delle persone quarto punto e ho concluso e mi scuso per la lunghezza forniamo i comunicatori le corse dei dei cavalli si fanno coi cavalli
Guai non può si può trasformare un burocrate del vecchio collocamento in un comunicatore poveretto non è possibile chiedere a una persona
Abituata a lavorare a vivere in un certo modo sulla base del rispetto alle procedure
Di avere di ottenere di inventarsi il giorno dopo un grande comunicatore capace di ascoltare e di risolvere i problemi se non li formiamo i comunicatori non si fa la comunicazione in questo abbiamo credo coinvolgere la scuola università
Il per poter creare davvero anche delle esperienze pilota Raffaele su questo
Anche attraverso iniziative specifiche di formazione magari pagati da Bruxelles perché credo che alcuno la comunicazione sia una cosa troppo seria per essere lasciata nelle mani o dei soli politici o dei dilettanti grazie
Grazie a Passerini io sono in imbarazzo a fare la sintesi di un giornalista è un'impresa un po'complicata ma credo che messaggi siano stati chiare attenzione al mercato del lavoro
Si va sostanzialmente privatizzando
Attenzione c'è una domanda di senso che fuori esce dalle domande anche strumentali che hanno che fare con il lavoro
Attenzione c'è bisogno di rinnovare ripensare in modo radicale una comunicazione che sia poi coordinata con delle azioni di servizio concreto e che aiuti le persone le accompagni in questi itinerari sempre più diversificati molteplici frangiati che sono gli itinerari verso il lavoro
Bene grazie Walter e adesso l'ultimo contributo Fini Maurizio Meloni
Forse ritorniamo un po'a quel pianeta
In cui ha con cui ha aperto Bruno Manghi e quindi ha uno sguardo del lavoro non solo dal versante del nostro paese ma da un versante più ampio
Maurizio Meloni a anche scritto questo libretto la battaglia di Seattle essendo stato lasciato le è stato un momento lo sappiamo tutti in qualche modo di evocazione di temi di problemi di domande di esigenze
Di un popolo e di tante tante persone
Che chiedono di non essere cancellate
Dal destino dal futuro del destino del pianeta
Primo capitolo di questo libro è il mondo non è in vendita
Credo che in questo ci dice che in fondo la vita non è fatta solo di merci e che come diceva monsignor Martin la globalizzazione las diventa un fenomeno negativo se non c'è partecipazione se non c'è capacità di coinvolgere anche qui
Le persone le organizzazioni le organizzazioni del lavoro i sindacati che sono stati appunto i protagonisti anche di questo momento a Luís do la parola come coordinatore di questa Rete di Lilliput di queste micro iniziative che in qualche modo dicono di qualche segnale rispetto al futuro
Grazie
Diciamo il mio tentativo
Venti minuti che mi sono stati assegnati a un po'quello che cerca di riflettere
Con grande piacere di fronte alla vasta platea
Su
Che cosa diventa la politica
La politica novecentesca abolire tradizionale che abbiamo conosciuto di fronte a tutte le trasformazioni che soprattutto sul piano diciamo che la sociologia del lavoro vi sono state offerti ai tre relatori precedenti
E soprattutto interrogarsi sul fatto se è alle viste da qualche parte una politica nuova
Con la premessa metodologica al mio intervento che dovendo io poi presentare anche brevemente l'esperienza la rete Lilliput e quindi dare una risposta positiva a questa domanda sulla politica no cioè io ritengo come tante altre persone
Che è una politica non è alle viste però a voi mi perdonerete
Prendendoli contro lo scarto che esiste tra l'enunciazione del problema che adesso dirò e cioè che la politica tradizione novecentesca scivolata in quello che è un filosofo francese psicanalista importanti Cornello sta storia rischiamo il regno e l'insignificanza
E il fatto che le risposte per superare questa crisi drammatica di inazione di insignificanza politica novecentesca sono ancora fragili embrionali
Così come non voglio fare il venditore di detersivi e dirvi che la politica in crisi e quindi l'alternativa sono i movimenti tipo si attiva reti Lilliput comprenderete che esiste uno scarto
Tra le due dimensioni del problema c'è la voce critica politica novecentesca abbiamo conosciuti in questo secolo e il fatto che delle forme embrionali nascenti politica nuova
Sono comunque al leghista
Inizierei proprio sempre consentire a questa esperienza che mi ha molto calma può toccare la vicenda di Seattle riflettendo tornati da Seattle su perché quell'esperienza ha avuto comunque
Un impatto positivo direi di simpatia ecco questo mi ha colpito molto tornando punto dalla costa occidentale gli Stati Uniti evidentemente non si produce sull'innovazione tecnologica ma paradossalmente anche innovazione politica proprio e la città della Microsoft di Bill Gates
Quindi uno dei punti altissimi dello sviluppo capitalistico con le grandi aziende colpite la simpatia con cui quell'esperienza radicale
Nei toni e nei contenuti è stata colta da un atto fascia di popolazione direi abitualmente lontana dal tipo di esperienze di battaglie su cui noi normalmente Cimoli anch'io credo che la risposta a questa simpatia
Passasse rintracciare il fatto che quella vicenda dopo vent'anni di prediche
Di tipo neoliberista di cui larga parte la sinistra politica in tutto il mondo si è fatta portavoce che ci hanno ripetuto a iosa la noia che la politica meno sei e meglio è perché se interviene corrompe fra solo casino e che quindi è importante lasciare massima libertà di sviluppo le forze irresistibile la tecnica del progresso e del pescato
Abituati fino alla morte tra questa previa che condannata cittadine l'organizzazioni a
Un sentimento di inflazione un sentimento di non partecipazione attiva politica abbiamo scoperti in quell'esperienza che invece ancora oggi in uno dei punti alti lo sviluppo capitalistico al volgere del secolo si può tornare a fare politica nel senso alto
Centinaia migliaia di organizzazioni che da tutto il mondo in una babele civilizzazioni che fanno fatica a parlarsi riescano a trovare una piattaforma comune e a dire no non vogliamo che il mondo vende venga messo in venti
Ecco questo mi sembra
Come dire che questa esperienza delle battaglie si attestò Ida una domanda che circola un po'come uno spettro nel pianeta e cioè il fatto che nonostante questo ventennio di pratiche neoliberista ho fatto la politica comunque fa male
E dunque si è limitata al massimo deve diventare una sorta di variabili dello sviluppo economico nonostante questo c'è un desiderio riducibile che era quello che anche
Il dottor Passerini sembra Piero casse quando diceva che il lavoro non è solo avere un luogo regge ma anche aveva un senso dare questo senso si esprime in una maniera direi
Altissima è la capacità da parte cittadini di autorganizzarsi insieme edili decidere i fini della globalizzazione
Sì a tre svela che la globalizzazione fondata su un ethos perverso su una mina perversa che un grande baratto che è stato fatto
Tra gli attori globali di cui adesso citerò i principali investitori finanziaria multinazionali l'organizzazione mondiale del commercio fondo mandare Banca mondiale e cittadini ricchi delle ali forti del pianeta il patto e noi vi diamo tutto
In termini di crescita ricchezze Nocera e Paris voi non dovete romperci pescato cioè voi dove state tranquilli
Voi dovete rinunciare a quella finalità propriamente umane che di discutere la direzione verso cui il treno sta andando
Vi diamo uno stipendio treno di prima classe naturalmente al quattordici quindici per cento popolazione mondiale non dico queste cose perché vedo qua il nostro carissimo padre Zanotelli che esso abbia parlato oggi il restante ottantacinque per cento quindi non c'è bisogno assentarsi ecco è questo il patto perverso che quel quell'esperienza spento
Esso sarebbe lungo analizzare quali sono le cause strutturali che hanno determinato questa avvitamento questa estimazione della politica come la chiama Arcore Lelio
Ne cito solo alcuni la politica moderna è cresciuto intorno al fuoco lo Stato nazionale
Una definizione Grassi è stato nazionale quella il Trattato di Westfalia degli cui lo Stato moderno viene teorizzato in cui lo Stato moderno si definisce come colui che non riconosce superiori
Se voi leggete oggi questa definizione alla luce di tutti i superiori che invece non riconoscono quasi lo Stato nazionale voi capite come siamo di fronte a un vero e proprio salto di paradigma bici Italo alcuni esempi questi attori globali privati
Sovranazionali extraterritoriali come li chiama Bauman ciò che non hanno più nulla da spartire nei confronti di una loggia anche di rappresentanza del territorio
Che dagli investitori finanziari
Vestito di finanza e di cui anche tutti noi facciamo parte
Conosco la parte naturalmente ma la cui ricchezza complessiva di ventisette mila miliardi di dollari cifra che detto così non vuol dire nulla ma che è maggiore del prodotto interno lordo di sette mesi l'industrializzati rate
Qualcuno di voi ricorderà quando qualche anno fa denunciavamo con preoccupazione il fatto che alcune grandi imprese multinazionali fossero più grandi in termini di
Ricchezza naturale di alcuni importanti scavi e il sud del mondo si diceva Rachel fattura più ricchezza dell'Egitto oggi siamo di fronte a un ulteriore salto di qualità cioè la ricchezza prodotta in maniera finanziaria in larga misura speculativa che a volte che annualmente rappresenta ottanta volte tutta la ricchezza prodotta con tutto il commercio mondiale e anche una ricchezza ma genera ricchezza i sette Paesi più ricchi rate
Citiamo il caso del Fondo monetario internazionale rispetto a cui stiamo preparando in queste settimane
Grandi manifestazioni ci saranno a Praga il prossimo ventisei settembre in occasione del vertice annuale di fondo una dalle banche viale
Nella speranza che Praga si era sì a tre europee ha come capacità anche di impattare finalmente su questi temi così importanti fondante nazionale nato almeno centoquarantacinque con tutt'altra finalità ma diventare a partire dagli anni ottanta
Con la gestione della crisi del debito nel senso del mondo mere proprio ministro alle Finanze planetaria
Voi sapete
Meglio di me come entrata anche nel vocabolario politico italiano la retorica del fatto che i mercati votano tutti i giorni per cui quasi più importante
Che una legge finanziaria o la riforma delle pensioni trovi una giusta rispondenza nei supervisori al rispetto del fondo vedrete nazionale piuttosto che trovi dei numeri al Parlamento stesso
Ma pensate a tutto il proliferare di accordi commerciali che hanno rivoluzionato il diritto commerciale internazionale
Istituzione di accordi viale di libero scambio come l'accordo Nafta la cordata Megale libero scambio rompa un paradigma tutti questi accordi dentro il cui
Dentro le cui regole si istituiscono esempio questi tribunali privati tre su cui le imprese multinazionali possono citare in giudizio gli Stati nazionali inadempienti primo caso sacrificato almeno centonovantasei quando l'avete il colpo riesce
Multinazionale nordamericana statunitense della chimica ha citato in giudizio il governo del Canada che sono insegnate non è un piccolo paese sperduto dell'Africa
Cita in giudizio il governo del cavetto il camion ha varato una legge ambientale che vietava tra le altre cose uno dei prodotti commercializzati a questa Retail Corporation
Che ha letto in questo divieto da parte del Canada un un dando di carattere discriminatorio nei confronti un concorrente straniera può sotto giudizio il Governo danese Cal duecentocinquanta milioni di dollari cioè la somma che lei tira stimato avrebbe perso a causa della legge votata al parlamento canadese no non un provvedimento tecnico
E poi è riuscita
Ad ottenere un patteggiamento a parte lo stesso Governo danese quindi a farsi come
A spazi risarcire per la cifra di tredici milioni di dollari c'è un momento di legittima distrazione delle
Naturalmente il caso più malati allacciabili occupa
Il caso più completo quindi istituzione commerciale capace di
Marangi ma se ce l'hanno tutti con
Diceva il caso più compiuto di organizzazione commerciale in grado di sopra determinare con le sue decisioni presi
In tribunali i tribunali privati le decisioni dei singoli Stati nazione l'organizzazione mondiale del commercio
Redazione dal commercio abbiamo contestato a Seattle esce scusate trovandoci per uno dei drammatici
Paradossi della storia e questo è un paradosso diciamo di carattere soggettivo identificativo su cui invito a riflettere trovandoci garantire stanzi quell'organizzazione non Delvecchio capitalista ottocentesco la di Kenzo che mangi i bambini ma uno stuolo di ministri progressisti socialisti già comunisti come l'allora ministro del Commercio con l'Estero Fassino
Tutta una serie di ministri che per ragioni incomprensibile hanno i giovincelli che sfila per quelle stati sostenevano un'agenda
Che viene definita un recente rapporto delle Nazioni Unite vi leggo la definizione la parte nazioni unite firmato dalla commissione tirata da Mary Robinson la commissaria verso quei diritti umani
La quella gente viene definita un'agenda che serve solo interessi dominare delle grandi aziende multinazionali che già monopolizzano queste aree del commercio
Per evitare un altro grande elementi disincanto la politica al di là di questo emerge di questo sistema di attori sovranazionali che sempre di più ne determinano le scelte sul piano nazionale è stato anche che sempre di più queste strutture di esautoramento la democrazia nazionale locale sono state gestite purtroppo la sinistra
Questo è un grave problema di sondaggi stasera rifletterei teso il trentesimo anniversario della scelta socialista e aria Vallombrosa che io ho studiato nei libri perentorietà biografia per ricordarla
Vi inviterei a riflettere anche su questa drammatica sfasamento che ci si che ci troviamo sempre di più di fronte quando affrontiamo queste tematiche
C'è una battuta drammatica che dice Ralf né ideale
E come sapete è il terzo polo delle prossime elezioni presidenziali americane a proposito degli altri due competitori cioè a rigore George Bush ed è una battuta che è un po'dozzinali operativa un po'europei siamo molto spesso visti i dati sulla politica ma insomma è una battuta rozza ma che fa riflettere dice la differenza
Tra i democratici e repubblicani e il tempo che ci mettono inginocchiarsi quando bussano alla porta le multinazionali voi adesso questa battuta prenderete
Lei ha capito che con noi poi leggiamo rapporto le Nazioni Unite che definisce un incubo l'organizzazione mondiale del commercio per quei Paesi africani di cui ha già parlato Alex Zanotelli e vediamo che questa stessa organizzazione dei figli
E sostenuta stranamente non dall'estrema destra neo capitalista ma dall'Istat governi centristi di tutto il mondo questo ci pone un grave problema
Lo stesso problema che ci pone ad esempio il fatto che il grande teorico dei piani aggiustamento strutturale presso il Fondo monetario internazionale che hanno determinato le conseguenze disastrose di collasso sei mesi prima del sud del mondo e poi dell'Est europeo
è stato un uomo del socialismo francese Michel Camdessus più agili venuto consigliare del Papa per quello che riguarda il tema la cancellazione del debito che permettetemi la battuta e come mentre John Wayne a dirige una commissione sugli indiani d'America
Zanzara verso l'esperta di quel tema
Ecco io concluderei questa prima parte ecco vado a concludere anch'io chiedo
Da questo punto di vista diciamo la vicenda iniziato e non è stata non è stata un fungo cioè non è stato un evento occasionale ma è stato il venire alla luce di un fiume carsico
Che ha scalato in sotterranea il terreno della politica internazionale in questi anni maniera poco visibile per chi per politica intende il bassissimo dibattito di cui è oggetto la politica italiana
Mai chi invece per chi per politica intende questo proliferare di associazioni campagne organizzazioni non governative che in rete in tutto il mondo
Non solo hanno fatto politica in senso romantico mano anche ottenuto dei risultati per citarne quattro per capire di che si tratta dell'interrotto il tre dicembre mi hanno centonovantotto l'Accordo multilaterale sugli investimenti presso l'OCSE
Così questa parola cosa voce sugli investimenti salito la gente guarda in maniera obliqua perché non se ne sa nulla chi lo ha studiato leggo con commozione calcolatore come hot stone lo cita la sua intervista sul Secolo come il caso esemplare di neoliberismo è stato il tentativo più sfrenato di imporre una Costituzione neoliberista in tutto il mondo
Negoziati in tutto segreto presso l'OCSE l'organizzazione ventinove Paesi industrializzati e che è stato bloccato grazie l'azione congiunta di quella che il Financial Times ha definito la Network guerriglia cioè la guerriglia rete di organizzazioni non governative
Anche poi naturalmente il concorso di istituzioni o il governo francese al Parlamento europeo
La vittoria parziale molto limitata definita già Bigi due mila rispetto alla ma docente verso il G8 di Okinawa rispetta relazione del debito ma comunque un passo avanti ce la capacità di riportare nonostante tutti i limiti questa proposta e la gente il dibattito tempo è un tema alto
Come l'accezione Del Debbio onestamente antipolitica delle istituzioni una delle grandi organizzazioni avete già per il due mila in testa
Che hanno saputo approfittare l'evento giubilare per riportare questo tema drammatico e scandalosa al centro del dibattito politico
La vicenda iniziata è sotto gli occhi di tutti dopo che per quindici anni stiamo estenuato e partecipare a tavoli dibattito con la funzione della WTO finalmente è stato reso evidente che scendendo per le strade
Che è la prima volta dopo cinquant'anni come conseguenza effettui questa delegittimazione devi restare cinquantatré Paesi africani partecipanti al vertice di Seattle sono stati capaci proprio di scrivere un comunicato stampa unico dicendo
Che quello che stava avvenendo era inqualificabile sul piano della democrazia che quindi sarebbero stati assolutamente
Come gli arresti a firmare qualsivoglia corte e questo è un aspetto di quello slancio che c'è stata ed è stata emessa in grado di condizionare davvero i negoziati e ultimo cito la vicenda sulle biotecnologie
Che è una vicenda che anche a Genova recentemente ha avuto un punto alto villa sensibilizzare cittadini italiani ma che è una battaglia che in tutto il mondo danni in India grandi esperienze di agricoltori di contadini ricercatori scientifici che lottano contro questa drammatica a proposito di economia della conoscenza vicenda degli accordi Trips altra sigla del tutto sconosciuta nascosta accordi dell'Organizzazione mondiale del commercio che di fatto voglio anche ulteriore protagonsta la pirateria ma di fatto la legittimano
Fornendo i brevetti intellettuale le grandi multinazionali ad esempio terminando il fatto vi cito dati anche qual è l'ultimo rapporto dell'Wendy P. sullo sviluppo umano
Che in Paesi dove esistono questi benedetti affermati e l'organizzazione mondiale del commercio i farmaci salvavita semper Valeria che vi è di essere posta da sette e quarantacinque volte di più
E paesi dove questi brevetti come l'India ancora non esistono e purtroppo nel due mila cinque per la venuta con cosa di questi accordi anche l'India dovrà allinearsi a questo regime perversa
Concluderei per lasciare spazio
Kissin che citando due appuntamenti importanti uno e Praga
Due stiamo preparando come coalizione anti italiana guidata la campanella riforme la Banca mondiale e partecipando a tenore contro mobilitazioni che ci saluta settimana praghese
E poi l'Assemblea nazionale la prima assemblea nazionale come Rete Lilliput prima a Marina di Massa dal sei all'otto ottobre che sarà un primo momento per riunire faccia a faccia oltre ottocento gruppi di tutta Italia aderiscono a questa iniziativa e prescrive l'agenda le battaglie
Politica del prossimo anno grazie
Bene grazie Maurizio Meloni per questo spaccato che ci ha dato di questi movimenti reticolari che stanno nascendo
E che coinvolgono un numero diciamo limitato di persone ma forse hanno la capacità di interpretare i sentimenti più ampi che sono diffusi nella popolazione che certamente sono importanti nel momento in cui sono capaci di esprimere insieme ad un no anche dei sì verso una direzione di cambiamento reale della nostra politica abbiamo già salutato ma vi inviterei a farlo anche in modo più caloroso il presidente del Consiglio Giuliano Amato
Che ha accettato il nostro invito adesso io darei la parola per qualche intervento di dibattito alcuni si sono già iscritti qualcun altro che volesse parlare
Poi dopo nella parte finale daremo la parola al Presidente del Consiglio
Però ora vorrei cominciare con Andrea Causin spero che sia in sala e altro sì lo vedo che è il responsabile dei giovani delle ACLI
Una sera tutti un po'di problemi col microfono come sempre
Però volevo fare un avviso prima di tutto che i giovani verranno disturbati per compilare un questionario questione che è una ricerca azione che i giovani delle ACLI stanno facendo con la Gioventù operaia cristiana
E titolo ai giovani lavoro e società per un'inchiesta non scientifica per poi per un po'di temi di discussione a livello semi semplifico
E quindi si è visto verranno spiegati compilarlo
Io intervengo un po'un po'si temi della campagna la campagna lavoro
Volevo fare una domanda oggi che lavora è cambiato che mi sento sempre più professionalmente e umanamente sostituibile
Oggi che non ci sono più i legami forti e due il i ruoli di tutela tradizionali sono deboli mi chiedo a che cosa servono io e chi ancora bisogno del mio lavoro
Questa breve riflessione che lo slogan la campagna nazionale sul lavoro promossa dei giovani delle ACLI
Vuole rappresentare lo stato d'animo le attese e anche le incertezze purtroppo delle giovani generazioni che si affacciano sul mondo del lavoro
Innovazione tecnologica come abbiamo sentito prima la maggiore capacità produttiva e dinamiche locali quelle macro economiche ci lascino l'inizio di questo secolo un lavoro profondamente cambiato nei luoghi nei tempi Bianchini significati sicuramente sempre meno realtà centrale capaci di definire l'identità personale e collettiva
La fine del lavoro fordista e l'avvento di nuovi lavori sia le nuove professioni sia che le modalità non classicamente salariali di impiego coinvolgono soprattutto i giovani che sono i più esposti ai rischi di esclusione sociale
Ma forse anche i più attrezzati sul piano formativo e culturale cogliere l'opportunità
Il lavoro cambia con un progressivo aumento del fattore flessibilità lo dice anche la statistica del Cnel che ho letto ieri sera di di di straforo
E sia le nuove professioni che lavoro cade con un progressivo aumento del fattore flessibilità realizzando sia la modalità salariale che quella dei luoghi e degli orari di lavoro
Tuttavia quando ci si riferisce al lavoro flessibile si deve considerare che esso è un mercato del lavoro secondario non primario
Il più casi nato per esigenze di economicità della produzione per far fronte di picchi di produzione o per trovare forme salariali meno vincolanti meno costosi a favore dell'impresa detta in parole povere per risparmiare
Il mercato del lavoro flessibile che in Italia ormai un fenomeno macroscopico in crescita non è alternativo a quello tradizionale cioè non da pari garanzie
Ma è complementare sinonimo spesso di precarietà
Più che di opportunità
Diventa in questo senso è una realtà che interroga profondamente soprattutto alla difficoltà di rispetta la difficoltà di transitare dal mercato del lavoro flessibile e meno tutelato un mercato del lavoro tradizionale regolato dei contratti collettivi nazionali e perciò provvisto di maggiori garanzie
Alla luce di queste considerazioni vorrei parlare di mercati e lavoro al plurale
E sono luoghi si esprime dovesse Episode profonde differenze delle delle ineguaglianze delle esclusioni
Si può parlare di lavoratori di serie A prova definirlo maschio trentacinquenne formazione di scuola media superiore
Spesso Lauria detto lo della grande impresa competenze professionali tecniche specifiche tutelato dal contratto collettivo nazionale lavoratori di serie B giovane donna anche laureata spesso o immigrato poca esperienza professionale lavoro dequalificato
Impiegato con forme di collaborazione contraddetta dal mio lavoro interinale lavoratore purtroppo ancora oggi tanti di sedici per non parlare di disoccupati immigrato del sud migrato di di periodo lungo sprovvisto di tutele pagato nero a dirigere ecco allora perché il mondo del lavoro ancora luogo privilegiato dell'impegno collettivo
Della politica e mi auguro sempre di più dell'associazionismo del sindacato Ines infatti si manifestano marcate ingiustizie disuguaglianze che chiedono delle risposte
La nostra campagna lavoro muove
Citava Mounier prima
Ed è considerato sempre di meno come ambito privilegiato dell'impegno sociale
E per un cristiano in questo dovremmo dirlo anche noi delle ACLI come luogo dove testimoniare e vivere la fede
Anche la dimensione dell'impegno collettivo un ambiente che per logiche di tempo di produzione costringe le persone la frammentarietà dei rapporti per gli efficaci e di significato
Si tratta allora di scegliere se cambiare lavoro o cambiare il lavoro
C'era Tanzi o regimi di flessibilità di precarietà oppure costi lunatico attiva culturale istituzionale in grado di garantire può muovere e promuove la dignità dei lavoratori
Probabilmente questa è anche la sfida più difficile abbiamo parlato anche col presidenti fasi di programma nazionale Aquilea che si trovano di fronte non è solo una questione di regole di riscrivere nuovi statuti dei lavoratori non è solo una questione di dottrina sociale della Chiesa che rimane pur sempre un altissimo punto di riferimento
E per i cristiani sopra tra questi e di amore quello con la maiuscola ovvero di come ogni uomo vive il lavoro di come vive le proprie responsabilità individuali nei confronti del lavoro degli altri uomini
è essenzialmente una questione di riconoscimento di valore della persona nella sua interezza non solo delle sue capacità professionali delle sue capacità produttive del suo costo
Io credo che il Battesimo ci interroghi profondamente a questo riguardo che nostro cristianesimo se vissuto come autentica ricerca di fede non solo come posizionamento culturale
Ci spinga all'assunzione di responsabilità verso l'altro verso gli altri a riconoscimento della valorizzazione del diverso all'incontro con gli ultimi alla ricerca della giustizia sociale
è per questo che il mondo del lavoro un ambito privilegiato della vita cristiana nella promozione della dignità dalla persona
Vi sono altri due aspetti velocemente che la nostra campagna portiamo riflessione il primo muove dalla considerazione che la possibilità di partecipare alla vita sociale e culturale è strettamente legata la possibilità di avere un lavoro un reddito dignitoso e tutelato
L'idea di partecipazione sempre meno riferita ai soli diritti politici e civili così somma tagli che abbiamo fatto in passato ed è sempre più invece riferita di diritti sociali economici e culturali
Promuovere l'estensione di diritti vuol dire in questo senso promuovere la democrazia o di fare una domanda che differenza c'è tra il mio diritto lavoro di cittadino italiano il diritto al lavoro di un cittadino senegalese in Italia
Voi sapete che differenza c'è tra il mio diritto a partecipare alla vita politica sociale culturale di questo Paese e il diritto di incipit di un cittadino senegalese di un giovane senegalese in Italia
Impegnarsi per il superamento delle disuguaglianze vuol dire affermare l'università l'universalità dei diritti umani
Il secondo campo di ricerca azione è legato alla questione dello sviluppo umano inscindibile dal significato etico del nostro lavoro e delle nostre azioni economiche
Quando parliamo di sviluppo umano dobbiamo sempre di più pensano sviluppo economico in grado di generare benessere senza alimentare disuguaglianze
Qualcuno parla di crescita economica senza lavoro
Interi popoli e regioni del mondo sono colpiti da condizioni di povertà ed esclusione feroci
Promuovere un'economia solidali in grado di garantire un lavoro dignitoso significa garantire il fattore determinante dello sviluppo umano
La possibilità di accedere ad un reddito significa garantire la sicurezza della casa e noi ne sappiamo qualcosa giovani l'accesso la sanità l'istruzione dei figli una vita sociale cultura dignitose anche e queste non sono meno importanti le aspirazioni personali
Desideriamo interrogati sul significato etico del nostro lavoro perché i campi di azione non sono né impossibile né indefiniti a partire da ciò che produciamo per chi produciamo da come consumiamo da come risparmiamo
Le riflessioni di carattere culturale che ruotano attorno la campagna lavoro ci portano a considerare che il mondo del lavoro soprattutto per quanto riguarda i giovani alla luce dei cambiamenti in atto in atto luogo privilegiato dell'impegno politico-sociale del singolo e dell'associazione i giovani non sono oggi un abile i giovani sono oggi e questo per me è una scoperta un po'nuova che viene anche il ferimento qualche riflessione del dei venti che abbiamo visto di recente anche per televisione chi li ha vissuti
C'è una vera e propria parte sociale
Un gruppo di persone interessate toccato il cambiamento in atto in quanto tali risentono più di più dell'assenza di luoghi tutela di rappresentanza non sono portato a credere che non abbiamo bisogno di tutela di rappresentanza
Sono convinto invece che i ruoli tradizionali la politica il sindacato per intenderci delle associazioni purtroppo qualche volta non siano in grado oggi di incontrare i domande forti dei giovani di dare risposte adeguate
In questo momento di delicata transizione politica chiediamo di non essere lasciati soli
Non ci sono mai state sollevazioni anti flessibilità perché sostanzialmente i giovani hanno accettato anche culturalmente il cambiamento
Ma è anche tempo che le istituzioni si impegnino maggiormente per trovare soluzioni che permettano ai giovani di affrontare il mercato del lavoro con serenità con le giuste garanzie cogliendo l'opportunità dell'orientamento e della formazione
Sostenere la flessibilità vuol dire pensare seriamente la condizione Inter di tanti giovani che devono realizzare un progetto di vita con il loro lavoro la famiglia i figli a casa lo dico ancora le proprie spiegazioni
è tempo di costruire una rete di protezione sociale adeguata valorizzando la formazione permanente percorsi previdenziali ed assistenza dignitosi sostegni efficace l'orientamento e alla mobilità
Significa che le parti sociali anche le imprese devono investire sulla flessibilità non utilizzando la scopo esclusivo l'efficienza economica
Come risparmi di costi a promuovendo per corsi di formazione interni una nuova Fabio altre partite altri detti d'azione culturale in grado di fornire strumenti di autotutela di tutela i lavoratori
Non mi convincono nelle finanziare rivestita redistributive nelle promesse di ripresa e lavoro in regime di totale liberalità
Vorrei che la nuova stagione politica mettesse al centro la programmazione sociali maniera seria partendo dal diritto di cittadinanza con impegni convincenti di investimento per le politiche attive del lavoro per la formazione per il sostegno per il sostegno ad una flessibilità a misura d'uomo
Sarebbe veramente un segnale di fiducia nei giovani
Bene grazie ad Andrea prima di chi vuole prende la parola mandi un biglietto qualche cosa insomma un'e-mail
Un segnale in qualche natura e do la parola a Anna Maria Zuccato
Cioè
L'amministratore o amministratrice non so come si dice se sia più corretto delegato del nostro consorzio Solaris che lo dico perché non lo conosce per il presidente un consorzio di cooperative sociali e di lavoro
Allora io non intervento tante domande
Spero che siano un po'meno naïf di come le faccio di solito mai anche per tentare di riportare un po'a quella che è la dimensione del nostro lavoro quotidiano
I temi che agisse non stati qui sviluppati
Il primo che mi è venuta in mente fosse in realtà poi alla fine l'unico è qual è il ruolo della politica o dei politici di chi ci governa non solo di noi della nostra capacità di organizzarci
Nel determinare la possibilità per organizzazioni come le nostre anzi qui direi come le mie io rappresento organizzazioni che sono quelle degli sfigati che si mettono assieme riescono anche a fare
Attività economiche che successe ma fondamentalmente rimangono sfigati allora quale ruolo potrebbe avere la politica
Io lo so e non voglio come dire creare un problema ad un amico che sta facendo carriera nelle ACLI non vorrei tra un cariola noi avevamo parafrasato così il titolo della convegno il destino delle ACLI nell'era di Berlusconi
Allora non so a
Non sarò in realtà se sarà così magari io mi augurerei di no però
Io
Inserito ottimista
Io però direi che cosa hanno da dire rispetto a questo tipo di lavori questa destra e questa sinistra che non riesco a capire magari qui lo chiederei di più alla sinistra nel senso che poi alla fine la diversità delle proposte non sempre si riesce a cogliere e non si riesce soprattutto accoglieva per quei soggetti che in qualche modo ai quali ai quali ne vorremmo dare voce l'altro elemento che oggi ho sentito uscire poco o sentito uscire in maniera quasi negativa Passerini ricordava prima alcune culture del lavoro
Secondo me e non ha citato quella che dal mio punto di vista è la più bella che i cattolici hanno avuto in regalo da questo Papa
Ed è quella che ci vede partecipi manutentori e partecipi al tavolo di quell'artigiano che Dio che ha in un primo momento creato ma poi ci dà in mano la creazione che ci vede artigiani
Ad un tavolo a lavorare con lui per sviluppare la creazione allora quest'idea del lavoro così positiva
Così è anche fortemente come dire centrata sul mito della nostra capacità di modificare le cose ed evidentemente di modificarle verso un fine che è molto buono
Che spazio trova quando ne parliamo di questi nuovi lavori a me ha colpito che quando parliamo di internet quando parliamo di globalizzazione quando parliamo di questi fenomeni
Sviluppiamo non ricordo se era ma anche il professor Butera che parlava di quella senso di disagio profondo così come era successo negli anni Sessanta nei confronti dell'automazione però qui ci sono delle delle occasioni diverse che ci vengono date allora adesso vi cito e poi chiudo il caso di un di un signore è un caso che mi ha colpito molto forse se c'è qualche siciliano di Lampedusa magari i viene anche in mente questo personaggio si chiama Pasqualino Famularo non voglio fare pubblicità
Queste praticamente a una piccola aziendina artigiana in cui Luigi quattro cinque donne manualmente trasformano il pescato di alcuni pescatori di Lampedusa
Questo Omo
Che non ha un negozio che non ha una rete distributiva seria che non ha niente tramite internet è riuscito ad invadere l'Italia nel senso che i settori possono arrivare dovunque
Con una capacità che altre aziende più grandi evidentemente non hanno avuto allora io mi sono chiesta Pasqualino Famularo può essere il nostro esempio di lavoratore della conoscenza nel senso che lui è stato capace di mettere assieme in un posto che
Chi sperdute d'Italia creda
Le competenze di carattere artigianale con quelle più innovative l'ha saputo fare come le risorse limitate Cuesta un modello che ne possiamo adottare quando pensiamo a delle iniziative di sviluppo locale Dimitri lo sviluppo
E soprattutto possiamo pensare ad esempi di questo genere per i nostri per i nostri operatori per i nostri cooperatori che sono appunto dispiegate organizzati quelli così organizzati nella loro spiega che di fatto non usciranno mai
Non sicuramente nel modo di lavoro tradizionale che conosciamo non in questo tipo di mondo ma forse con questi nuovi strumenti
A quali ai quali evidentemente chiediamo però anche di o venir trasformati meglio utilizzati con dei valori che ci vengano comunicati e magari resi utilizzabili immediatamente grazie
Modo
Funzione
La parola a Beppe Livio
Fosse già in sala e qua eccola
Beppe Livio è un nostro funzionario dell'ENEL per la Lombardia lo dico perché non conosce l'ENEL qua credo del presidente lo conosca il nostro ente di formazione professionale e in Lombardia è una realtà di un qualche significato parola Beppe Livio
Sì io ringrazio fatta la corsa prevede scuotendo il fiato
Voglio presentare un po'l'esperienza la nostra però a partire anche
Da una sorta di provocazione
Che è quella del di
Che oggi
I ragionamenti e le valutazioni
Sulla situazione sociale ed economica
Dal nostro Paese
Vanno fatte anche a partire dalle specificità territoriali
Sonoro i territori
Creare distrettuale le regioni che stanno che sono in competizione oggi
All'interno dell'Europa
Nel mondo e quindi che sono aree diverse
O per per fare la provocazione io dovrei parlare della Lombardia
Dico che la Lombardia non esiste
Come area territoriale
Esistono molti territori lombardi che hanno problemi diversi
Allora c'è l'area la provincia di Sondrio per intendersi l'area montana che che ai problemi di tutte le regioni alpine e quindi è più vicino al Vallese che la Provincia di Bologna
C'è una una un'area metropolitana che è Milano
E il suo territorio che ha problemi diversi rispetto a quelli del distretti storici manifatturieri nati nelle aree dell'agricoltura povera e parlo per esempio
Il comasco nel Varesotto
Del bergamasco ci sono aree distrettuali nuove che invece sono più recenti è che nascono da meccanismi di integrazione tra attività manifatturiere e agricole e che sono cose diverse
E ci sono aree marginali
Anche in Lombardia come alcune che sono per esempio quelle che sono nella via di mezzo che non sono montagna non solo pianura
Parla dell'alto lago di Como per esempio ad alcune valli del Bresciano del bergamasco dell'Udinese quindi e di è difficile trovare ricette che vadano bene per tutti
Bisogna partire dalla specificità dei territori
Anche se parlando della Lombardia
Allo una valutazione in termini generali può essere coperto e non cito i dati in Lombardia non ci sono eccetto le aree marginali problemi di occupazione
Ci sono problemi di lavoro chi sono cosa diversa
E non ci sono problemi di creazione di posti di lavoro
Soprattutto in questo momento per esempio
La settimana scorsa un dirigente
Delle imprese edili cercava venti carpentieri la miniera avete mai trovato venti carpentieri da miniere
Per andare a fare le gallerie da San Gottardo
Quindi non c'è un problema di occupazione c'è un problema nel lavoro invece c'è un problema di gestione del mercato del lavoro di incontro fra domanda e offerta
Il g di intervento rispetto a ceti che rischiano di di restare ai margini in ogni caso dell'esperienza di lavoro
è questa la parte introdotto e abbia cercato
Di di lavorare dove parlo a questo punto direi Lombardia ecco credo che non aveva diciotto sede
Il meccanismo che ha ci ha permesso di operare in questi anni è stato Pallo
Dalla costruzione di una Rete
Che mette insieme le risorse che tiene uniti e mette insieme le risorse le esperienze e nello stesso tempo è capace di essere radicata sui territori dove chiede e diventa interlocutore degli attori sociali ed economici che ci sono lì
E quindi la capacità di coniugare da una parte una presenza della conoscenza dal mercato del lavoro alla e la capacità di non di non essere isolati ma di mettere insieme modelli procedure esperienze perché è in ogni caso queste vanno ad accrescere
La competenza collettiva e il sapere sociale
Con un una ulteriore però particolarità
Noi abbiamo fatto una ricerca sui bisogni
Di formazione riprese escono alcune cose che sono state gettate dette anche qui c'è alle piccole imprese sono fuori
Da ogni esperienza formativa l'unico meccanismo di formazione che conoscono e l'affiancamento ma l'affiancamento non è considerato modello formativo
Non rientra più nei parametri di finanziamento
Le medie aziende sono quelle che comincerò ad avere un problema di formazione interna che riguarda soprattutto solo che riguardi quadri intermedi anche i quadri tecnici
Le grandi aziende solo s'dovrebbero essere i i fattori trainanti realtà invece Soro anch'esse molto in ritardo
E
L'esperienza che sta venendo avanti sull'utilizzo delle risorse pubbliche per la formazione continua
Parlo della legge due tre sei per intendersi
E anche delle FS
è alquanto caratteristica
Ho mentre la legge
Ha una finalità di tipo sociale
E quindi prevede interventi preventivi cioè intervengo sul lavoratore prima che la sua competenza diventa obsoleta
E quindi intervengo su tutti i lavoratori e solo per certi aspetti modelli utilizzati anche in altri paesi come la Francia realtà le stanno a dire che le aziende stanno hanno fatto una scelta allora i finanziamenti pubblici dello zero trenta si utilizzano per la formazione di figure ritenute critiche al loro interno su alcuni temi specifici che sono la qualità che sono la gestione delle risorse umane che sono informatica
Mentre invece lei alla forza lavoro di più basso livello di qualifiche è più a rischio
Non viene coinvolta in esperienze di formazione continua ma anzi per queste si chiede l'intervento pubblico
Che è un uno stravolgimento delle finalità che la legge si era data
La legge parlava di interventi di prevenzione quindi di arricchimento della competenze professionali tutti i lavoratori non solo di alcune competenze di critiche
Bisogna però dire che
Qualche risultato invece due tre sei l'ha ottenuto
Anche sulla falsariga
Così come era successo anche negli altri Paesi
L'indagine che abbiamo fatto sui bisogni formativi dell'azienda ha fatto vedere che le aziende fanno la formazione obbligatoria
E la formazione obbligatoria è
Oltre a quella per le figure
Critiche è quella sulla sicurezza però dovrebbero farla per conto loro per certi aspetti c'è una legge è quella che possiamo chiamare contrattuale che deriva per esempio dal fatto di i essere certificati ISO due mila e quindi c'è un obbligo di fronte al al cliente di fare formazione quindi si fa si fa formazione però a questo fatto a
Permesso ha fatto in certi in certe occasioni anche da moltiplicatore rispetto interventi di formazione più diffusa all'interno delle aziende
Cosa se ne ricava in un termine di morale
E è che il mercato dalla formazione continua al nostro paese è quasi inesistente
Senza un intervento pubblico che faccia da promotore rischia di non partire nulla
Però bisogna fare in modo che le risorse che ci sono siano utilizzate non solo rispetto a figure ritenute critiche
Ma anche rispetto a quelle figure che sono potenzialmente più rischia di essere poi espulse del processo produttivo
Noi abbiamo fatto una certa questo genera diciamo che la nostra attenzione su due livelli di domanda
Una è quella dell'impresa
E quindi la necessità di formazione all'impresa però ed è verso anche degli interventi di oggi
Ci sono milioni di lavoratori che stanno fuori dall'impresa
E parlo per esempio della dei contratti dei rapporti
Dal dieci per cento
E quindi c'è la necessità di mantenere anche un canale formativo che esso non sia legato direttamente alla richiesta mirate esplicita delle aziende ma che sia connesso a un meccanismo una volta era dichiari era adesso invece di perfezionamento personale di acquisizione di competenze di persone che di fatto lavorano e che non sono dipendenti
Ma che lavorano in tutte la forma del preside
Grazie a Beppe Livio la parola a Paolo Petracca
Il vicepresidente delle ACLI di Milano non so se c'è in sala
Ah è qua
Io volevo tornare sul versante globale
Quindi per la domanda si basi su questo non ho qui
Io so che in tempo di globalizzazione i governi nazionali hanno molto ridimensionato il loro potere però non sono uno di quelli che si scrive al fatto che i governi nazionali non abbiamo più alcun potere o che la volontà di un governo del nella settima o quinta o sesta potenza mondiale non Possa davvero fare qualcosa per cambiare certi equilibri
Allora in questi giorni dal programma ma già l'anno scorso noi qui stiamo ragionando sostanzialmente sotto uno schema che lo schema dello sviluppo umano
Che è uno schema globale
Che dice il modello di sviluppo è unico
Noi siamo a un certo grado di sviluppo da altre parti è un po'di meno ci sono degli indicatori che lo valutano
Dovunque si deve agire più o meno con le stesse politiche che sono quelle dell'aumento delle capacità sto facendo proprio della Bassa divulgazione mi perdoneranno tutti doti che sono qui in sala ma è per per capirci
Allora questo schema è lo schema che secondo me andrà imperniare anche il programma della prossima collezione sui tassi
E questo schema prevede che lo smog è lo sviluppo e l'aumento delle capacità dell'opportunità sia una cosa per tutti che non non rimanga solo dentro i nostri confini nazionali o per il quindici per cento del potere mondiale che richiamava Maurizio Meloni prima
Però e quanti anni però noi qui se esaminiamo le cose italiane possiamo presentare una serie di lamentele di cose che non si sono fatte di cose che si possono migliorare
Sottoscrivo per esempio intervento di Andrea sulla questione Giovanni
Ma Bruno Manghi diceva alla fine i nostri problemi stiamo bene ce li risolveremo cere ci aiuteranno delle buone politiche
Ma abbiamo le condizioni per
Secondo me il lato drammatico invece la politica è stato l'altro
Allora io non sono l'altro cioè le politiche che noi possiamo fare verso insomma
Verso diciamo quello che noi definiamo il sud del mondo
Perché io non sono un ingenuo so che la politica determinata dal consenso so che le persone se noi dovessimo mentali fondi alla cooperazione internazionale sarebbero grati
Che ne so dei popoli del del Maghreb piuttosto che dell'Africa subsahariana ma questi non votano
So che esiste che esistono i vincoli di bilancio sono anche questo
Ciò nonostante queste sono già due importanti deterrenti per chi ama per chi ai hanno a cioè a coniare icona principale il consenso qui non sono uno stupido
Ma nonostante questo quello che volevo chiederle come mai anche del dentro questo questi vincoli si è fatto davvero così poco
C'è una legge la cooperazione internazionale che secondo me rischia di non arrivare nemmeno prima delle prossime elezioni
Importo
Non siamo riusciti a fare rispetto alla riconversione degli industria bellica non so se ancora qualcuno parla di questo tema riconversione degli statali che forse proprio un tema del passato ma era un elemento secondo me costante queste situazioni di consenso cioè dove non ci hanno votato questi cori
Anche se siamo il governo di centrosinistra non penso che ci siano che che ci abbiano che che abbiamo detto siano stati determinati nel nella nel nella situazione di consenso eppure non si è fatto nulla
Per cercare non di danneggiare nessuno dice ma di a viale Libia dei percorsi di riforma
E poi questo per esempio mi mi lascia perplesso come sul piano diplomatico
Ora io so che che abbiamo avuto anche tanti incontri anche con esponenti governativi di di del suo governo di quello precedente il palo della stagione dell'Ulivo non ovviamente non non mi riferisco a ai pochi mesi
Abbiamo visto dei segnali abbiamo avuto dei buoni ambasciatore all'ONU senz'altro ma la voce forte per esempio
Che potevamo cercare di elevare seguire le politiche di aggiustamento strutturale su una serie di altre cose che hanno danneggiato vasche sono state proprio sangue per per milioni di persone è mi pare che su questo abbiamo fatto poco
E io
Dati i limiti che già dicevo prima cioè
Vorrei sapere perché e se ci sono le possibilità di fare meglio però diciamo io capisco che siamo in una in una in campagna elettorale ma almeno da questa parte dello schieramento si ragiona un po'seriamente non si sta propagando allora io voglio boh vorrei una risposta non non fatta di promesse come farebbe il suo competitore ma fatta di linee e di razionalità
Riferivo alla al competitor dell'altro polo ICT nella deleghe le liti interne al centrosinistra non rientrava
Prima di dare la parola per l'ultimo intervento è brutto intervento però oggi ovviamente
Vorrei salutare Riccardo Nencini che il presidente del consiglio regionale la Toscana che è qui con noi
Parola adesso per questo ultimo intervento al professor Ferruccio Marzano che collabora con noi con Irene è stato con noi anche a un interessante seminario abbiamo fatto proprio il trenta aprile prima della messa del primo maggio con la cave che l'organizzazione gemella delle ACLI tedesca
E abbiamo messo a fuoco alcune prospettive del lavoro in una dimensione europea sì grazie ma io vorrei riprendere i temi trattati appena nell'intervento del
Giovane amico
E volevo prenderli un pochino più alla lontana ma non senza preoccuparmi troppo
Sostanzialmente finora abbiamo avuto due gruppi di interventi una serie di interventi tecnici ad alto livello e poi due interventi di grande passione e di grande efficacia quello di padre Zanotelli stamattina è quello di Maurizio Meloni prima ecco credo che ha molti di noi sia venuta la domanda come si conciliano queste due
Apparentemente inconciliabili
Cose insomma posizioni questioni alcune delle quali di tragica attualità ecco io credo non per darmi arie naturalmente che la risposta sia che la il tentativo di tener conto delle istanze che il progresso tecnologico e della società pone ma senza trascurare
Il mondo di chi ottantacinque per cento della popolazione mondiale soffre la fame oppure dei tanti poveri che ci sono anche nel nel cosiddetto Primo mondo sapete che per gli Stati Uniti si parla della Società dei due terzi due terzi stanno anzi stavano perché negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando pure lì detiene e un terzo e stava male qual è la risposta ecco la risposta è per me che sono un economista la risposta la dà la macroeconomia
La politica economica la programmazione economica ecco il professor Amato sa per averlo fatto
A suo tempo e in condizioni anche difficili il valore di questo tentativo che tuttora credo abbia qualcosa da dire ma qual è la difficoltà ulteriore e che si pone quando ci poniamo di fronte il problema del del sud del mondo e la difficoltà ulteriore che la politica economica non si può fare a livello internazionale a livello interno lo diceva prima che mi ha preceduto
Credo che la politica il diritto gli stati il potere statuale abbia ancora una forza non indifferenti in questo mi differenzio ridà quello che dice Maurizio perché perché ha fatte il caso degli Stati Uniti e le corti statunitensi sono stati in grado di nel condannare del Trento in Italia scusate del jazz
è un po'freudiano in Italia in Italia iniettare nel nostro piccolo l'autorità Antitrust torna a anche affrontato e condannato un eccesso di concentrazione industriale vedi Maurizio all'interno degli Stati
All'interno delle nazioni ancora il potere statuale a mio modesto avviso a qualcosa da dire dove invece nonna qualcosa da dire a meno che
Non si passi attraverso la strada lunga difficile pesante del negoziato e nei rapporti internazionali limone abbiamo un Governo mondiale forse non lo avremo per parecchi e parecchi decenni io mi auguro che un tempo lo avremo se ricordate la vecchia
Profezia di Emanuele Kant nord su questo governo mondiale
Pace e giusta
Ecco e lei cosa fare e coccole muoversi sulla base del negoziato qualcuno
Forse il presidente Amato mi può dire che anche all'interno dei Paesi occorre negoziare tra le forze politiche tra mediare tra i vari interessi per alla fine attraverso il Parlamento attraverso la legislazione attraverso anche il ruolo delle corti riusciamo e ancora allora cosa cosa fare de e e cercare di proiettare all'esterno della capacità contrattuale degli Stati sia nel gruppo degli G sette o otto che siano sia soprattutto all'interno delle Nazioni Unite una linea ecco una linea che si affermi a livello nazionale e da questo punto di vista io
E prenderei l'ultima cosa che ha detto dell'amico che mi ha preceduto giace in Parlamento Presidente Amato giace in Parlamento la legge
Sulla colla di riforma della cooperazione coi Paesi e cooperazione allo sviluppo con i Paesi poveri
Perché questa legge già approvata dal Senato
E giace in Parlamento perché la Camera non riesce e qualora noi
Chiediamo io vi chiedo se siete d'accordo di chiedere al presidente Amato e comunque di mobilitarsi Ciccoli ritardi se possibile in futuro perché questa rinuncia ad arrivare su qual è la legge scrive la legge sulla cooperazione allo sviluppo dei Paesi e la legge quello che citava Luigi è ferma alla Camera vedi presidente e ferma la camera da quasi un anno allora con lei si è sbloccata qui vedo anche Giovanni Bianchi a cui dobbiamo molto quale si è sbloccata la legge sulla sul condono del debito e poi se noi chiediamo che si sblocchi la legge alla cooperazione e questa legge peraltro io non la conosco nei dettagli ma andrebbe anche guardata un momento forse padre Zanotelli può darci una mano ricoprì in prima persona o comunque costituendo un gruppo eccetera perché questa legge sia una legge buona una legge che se mi si consente se il presidente Amato mi consente sia in qualche modo sganciata da troppe
Codazzi e ti chiedo questo presidente sganciata da troppe pastoie chiamiamoli così diplomatiche
E sì a una legge giusta una legge seria una legge finanziata bene una legge che ci faccia onore ecco forte di questo possiamo andare nelle sedi non solo nelle sedi dovrà Maurizio per le quali non lui e tende dissente
Hai tutta la mia come dire anche se io sono vecchio sono rimasto giovane tutta la nel la mia storia italica occorre fare quello occorre fare quello e se del caso mi volete io posso partecipare come studioso eccetera
Però noi dobbiamo dimenticare quello che si può fare a livello istituzionali il tuo amico amico per il terzo candidato negli Stati Uniti ok
Però attrasse non abbiamo l'andiamo a quelle che il vecchio abbiamo letto gran si chiamava le alleanze o a quello che come cattolici Damiano le mediazioni non possiamo ottenere non possiamo governare
Non dico che i movimenti non hanno un ruolo hanno un ruolo importante ma deve esserci una fase una una uno strumento una procedura di mediazione attraverso la quale le riforme vengano attuati
Grazie al professor Marzano per questo interlocuzione contributo prima di dare la parola a Giuliano Amato
Vorrei qui evocare alcune questioni alcuni temi
Intanto un grazie di cuore per aver accettato l'invito
Non sono ancora riuscito a ricostruire bene se sia almeno per un'occasione nazionale forse una prima volta che Giuliano Amato partecipa ad una iniziativa delle delle ACLI
Ma l'abbiamo l'abbiamo voluto qui per due ragioni
La prima viene dalla nostra storia
Lei certamente sa che Vallombrosa nell'ultima parte degli anni sessanta
Fu un significativo laboratorio di ricerca dove si confrontavano sulle questioni cruciali per il Paese interlocutori sociali sindacali imprenditoriali istituzionali
E così lo scorso anno abbiamo voluto far rivivere questa tradizione iniziando un nuovo ciclo di incontri di studio all'insegna del tema umanizzare l'economia
Quest'anno senza voltare pagina cerchiamo di comprendere gli affetti e le conseguenze che la straordinaria rivoluzione tecnologica sta producendo sul lavoro
Dunque un confronto con lei che con ruoli diversi
Ha certamente sempre avuto un'acuta comprensione delle trasformazioni del lavoro e dell'economia
Non potrà che essere per noi anche un momento ricco di confronto di suggestioni di proposte
D'altra parte lo stesso tema che le avevamo inizialmente proposto per la sessione inaugurale di questa mattina in abbazia
Evocava una domanda cruciale
L'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro
Tanto più cruciale oggi per il ruolo che lei riveste come capo del Governo del nostro Paese
In un momento carico di grandi rischi ma anche di grande opportunità
Ecco allora che vengo ad indicarle quattro questioni
Che sono per noi decisive
Per affrontare il futuro del Paese
Gliele poniamo come capo del governo
Ma possono essere ancora più pregnanti
In vista del prossimo appuntamento elettorale non così ravvicinati siano ma insomma
Se sarà lei a guidare la coalizione del centrosinistra
E noi non possiamo che augurarvi glielo anche se non tocca a noi indicare la persona
Ne vogliamo arrogarci ruoli che non ci competono
Sappia però che per noi tali questioni sono assolutamente decisive nel giudicare la capacità di un leader e di una coalizione
Di presentarsi come soggetti capaci di guidare il nostro Paese nei prossimi anni
La prima innanzitutto la questione del lavoro
Non è normale
Che un Paese abbia più di due milioni e mezzo di disoccupati quasi quattro milioni di lavoratori nel sommerso
Quella normalità che il suo predecessore l'onorevole D'Alema invocava per la dimensione istituzionale noi la vogliamo chiedere proprio per il lavoro
D'altra parte lei sa che tra le prime tre paura e degli italiani c'è proprio la paura di restare senza lavoro o di non trovare un lavoro
Allora
Il confronto anche come il Polo si animi attorno a questa questione
Non attorno a promesse miracolistiche i vari milioni di posti di lavoro che vanno e vengono
Ma scelte capaci di incidere sulle variabili strutturali del Paese
Mi permetto una sola sottolineatura anche in vista della prossima Finanziaria la formazione è stato toccato in tutti gli interventi di oggi pomeriggio
Non c'è bisogno di sprecare troppe parole
La frontiera dell'uguaglianza passerà per l'accesso ai saperi e alla conoscenza
E allora dico al governo vari una finanziaria che vada a premiare quelle famiglie quei cittadini quei lavoratori che riceveranno di investire su se stessi di migliorarci
Di educare meglio i loro figli di riqualificarsi professionalmente
Il Paese ha ottenuto grandi risultati con il bonus fiscale per cambiare la macchina e poi per ristrutturare la casa
E questo il tempo e forse è venuto il tempo di premiare le persone che investono su loro stessi
Sarà al contempo anche un grande investimento per il Paese
Che potrà così diventare più competitivo più capace di affrontare le sfide della globalizzazione
La seconda questione è la famiglia
C'è bisogno di un segnale forte di un insieme di misure promozionali e fiscali capaci di comunicare una vera inversione di rotta
So bene che dal novantasei
Pur nelle ristrettezze di bilancio sono stati adottati provvedimenti significativi
Ma è troppo poco o meglio non è un segnale così chiaro per dire sì questo governo vuole bene alle generazioni di domani vuole bene agli italiani del ventunesimo secolo
Lo dico con le parole di un uomo che viene non dall'area cattolica ma dalla sinistra Vittorio Foa
Rispondendo alle domande di un intervistatore che gli chiedeva che cos'è oggi l'assenza di una politica riformista e di sinistra
Fuori spandeva pensare agli altri nel futuro
E allora dotiamo l'Italia di una moderna politica dalla famiglia come avvenuto in molti paesi europei dalla Francia la Scandinavia che sono riusciti a riportare gli indici di natalità da uno striminzito uno virgola due come oggi per l'Italia a circa due figli nati per donna
E lo dico non certo sull'onda di suggestioni e non centri che alla Bossi
Ma perché è un Paese che invecchia è un paese condannato al declino
Terzo l'Europa
Il Paese ha dimostrato di tenere all'Europa ha fatto sacrifici straordinari per entrare nell'Euro sorprendendo tutti
Diamo un orizzonte a questo europeismo degli italiani non lasciandolo solo come un buon sentire
Diamo una mano ad un italiano a Romano Prodi a cui è stato affidato un compito un compito difficile e impegnativo
E allora avanti sulla strada dalla costruzione europea
Noi saremo non è stato ricordato prima a Nizza il sette dicembre per dire insieme a tanti altri movimenti della società civile
Che la carta per i diritti fondamentali dei cittadini europei sia recepita come primo passo verso una vera e propria costituzione europea
C'è bisogno di un'Europa con istituzioni meno burocratiche nemmeno tecnocratica
Ma forse più legittimato dal consenso popolare
Un'Europa capace dunque con queste nuove istituzioni di aprirsi ad est e assurdo
Il nostro Paese come avveniva cinquant'anni fa può fare molto
Sì i suoi governanti sapranno dare politicità a questo sentimento europea
Infine
Un tema che so essere di Icaro
Il non profit
A giugno ci siamo incontrati in quel caso io rappresentavo il Forum del terzo settore in occasione delle consultazioni sul DPEF
E ho avuto l'in modo di esplicitare le attese di questo vasto mondo che si è dato un altro autonoma forma di coordinamento e di rappresentanza
Non voglio qui richiamare tutte le questioni ne scelgo semplicemente due
Il primo ricordarle la promessa che lei proprio in quell'occasione ha fatto di costituire entro la fine di settembre
La cosiddetta autori tiro organismo di coordinamento di controllo per il terzo settore
La seconda che non è di diretta competenza del governo ma sulla quale il Governo può dire una sua opinione ed è la recente legge disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati sull'associazionismo di promozione sociale
C'è l'accordo di tutti i gruppi basta come dire una piccola spinta che anche il Senato concluda definitivamente questo iter
Ora basta
Altrimenti lei mi obietterà che la lista degli impegni diventa troppo lunga
E il tempo per rispondere rischia di essere tempo sottratto al fare al all'esercitare azione di governo che
Come lei ha avuto modo recentemente di affermare il dovere fondamentale di chi guida le istituzioni
Vi ringrazio di avermi invitato non so neanch'io se era prima volta noi in tanti anni ho la sensazione a qualche Vallombrosa di esserci stato orsono oltre trent'anni appunto sul finire degli anni sessanta
Può essere può darsi che qualcuno era mia generazione se mi ricordo il meglio di me mi scuso con i giornalisti i tre hanno avrebbero desiderato che parlassi prima per le esigenze della loro professione
Ma mi scuso ma quando vado in una casa ritengo prioritario essere educato in quella casa
Anche
Anche perché essere educati è utile a se stessi oltre che all'educazione nel senso che a me serve ascoltare quello che dite quello che pensate ai vostri umori vostri gusti vostri sentimenti
Sono qua per rispondere non Perin dottrinale o istruire e quindi per rispondere devo ascoltare ascolta
Io ho ascoltato in primo luogo una cosa che al di fuori delle delle questioni che riguardano l'Italia mia particolarmente incoraggianti anche se in questo uno dei luoghi dove non era imprevedibile che ciò accadesse anzi era già accaduto la vostra attenzione
Per la persona e lo sviluppo come temi non sono domestici ma come temi che investono il mondo
Giacché prima della globalizzazione il mondo c'era già
E gli esseri umani vivevano in ogni parte del mondo e vivevano avendo il diritto di vivere possibilmente la stessa vita dignitosa in ogni parte del mondo
Il oggi questo è un problema drammaticamente attuale semplicemente perché è diventato più visibile perché il il vero cuore della globalizzazione ne che ha reso contestuali fisicamente fisica e visivamente esperienze umane che nella storia già erano affiancate ma si ignorava
Questo ha reso più lancinante le disparità di vita nel mondo per chi è in condizione più debole
Ma se volete ha reso meno tollerabile l'egoismo deve partire all'egoismo stesso
Nelle parti del mondo in cui esso è perché vedere fa male vedere costringe a prendere atto induce a fare qualcosa da questo punto di vista
Anche se vediamo più il male di quanto accadesse in passato siamo onesti con nostro difficilissimo mondo abbiamo cominciato a capire di più
A sentire di più affare qualcosa di più che poco che è veramente poco ma permettete ad una persona che come molti qua del resto che danno in queste esperienze ecco di notare che già in dieci quindici anni abbiamo fatto dei notevoli progressi non necessariamente noi italiani
Ma il mondo verso il mondo
Insomma o quando io ero ministro del Tesoro la prima volta non esiste non esisteva al Fondo monetario interna
Signor Nale una grotta impoveriti dei Dutch impasse i riti di una agevolazione per lo sviluppo e la riduzione della povertà
Oggi questa insiste
Quando abbiamo fatto dieci anni fa i primi piani per la ristrutturazione del debito dei Paesi del Sud
Erano piani di pura ristrutturazione del debito che tendenzialmente sistemavano le banche creditrici naturalmente servivano anche a ridurre il carico degli interessi di questi Paesi
Oggi non si parla quando si parla di riduzione del debito non si parla più soltanto di riduzione del debito ma si parla la di contestuale riduzione della povertà lotta alla malattia lotta per l'educazione nei Paesi debitori
Si è preso cioè coscienza del fatto che ridurre il debito serve a sistemare i conti delle banche ma non fa nulla perché il debito non c'
Si riformi e quindi l'attenzione al come fare in modo che il debito non si riformi comincia adesso
Non sempre una partita facile
E vi devo dire lo dico con franchezza che a volte da parte nostra forse anche da parte di alcuni di voi
In ragione di una reazione ad un egoismo da ricchi di cui ci sentiamo colpevoli e facciamo bene a sentirci colpevoli
A volte tendiamo a chiudere gli occhi davanti a ciò che i governanti dei Paesi del Sud dovrebbero fare perché da loro la la la la povertà si riduca della malattia si fermi chiudiamo gli occhi davanti al fatto che spesso su
No go classi dirigenti locali corrotte che fanno impediscono che i popoli di questi Paesi abbia Nuccio
A cui hanno diritto i siamo timidi davanti a questo quasi temendo che la nostra condizione di paesi ricchi ci impedisca di vedere noi abbiamo il dovere di vetri avete il dovere di vedere voi perché la pre persona è personale la dignità umana e dignità umana quale che sia il paese in cui accade io sapete molti conoscono le mie sensibilità ma se in
Pone in mente in Kenya una ragazza che va in università può essere stuprata dai maschi senza che nessuno reagisca io reagisco e non me ne importa se il golpe se un governante questo non riesce a vedere un po'se danaro che è stato raccolto per risolvere un problema viene speso nell'acquisto di armi da un governante locale per combattere un altro governante evocare io di questo mi debbo accorgere non posso
Non non accorgermi le questo fa parte oggi dei del nostro lavoro e dei nostri programmi ed è importante che lo teniamo a mente
Ecco che che evitiamo che venga fatto del male
Con intendimenti indirizzi e orientamenti risorse che sono destinati a fare del bene certo si è che oggi lì più ancora che qui il problema la formazione
Con un problema pregiudiziale per i Paesi più deboli la malattia
Noi stiamo lavorando su Paesi nei quali il trenta per cento della popolazione è condannato a morte dalla malattia
E un altro quaranta per cento che sopravvive è condannato alla povertà dall'ignoranza
Ecco alcuni Paesi hanno una prospettiva che senza interventi una prospettiva di estinzione
Perché è una riduzione verso il trenta per cento in particolare degli inizia
Questo è un problema drammaticamente urgente
Ed è un problema che ci si è cominciati apporre con tutta la drammaticità che e se ritiene
L'Italia
è uno dei Paesi che da diversi mesi sta semplicemente e seccamente chiedendo che le royalties dovute alle compagnie farmaceutiche per i farmaci costosi per curare quelle malattie non operino nei Paesi che ne hanno bisogno punto e basta perché questo
Può essere chiesto ed era giusto
Quanto lui diceva sul fatto che gli accordi Trips in realtà sono tali da non prevedere questa autentica necessità questa autentica necessità
Ci diceva l'altro giorno al nostro ministro della sanità
Che il paradosso è che queste medicine così costose nei nostri Paesi industrializzati si comincia a venderle sempre meno perché malattie come l'AIDS stanno da noi fortunatamente regredendo in termini almeno di affetti di mortalità rapida e nei paesi in cui procurano il male maggiore non sono venuti
Di lì perché costano troppo cari per alla fin fine diventa anche autolesionismo tenerne i magazzini pieni non metterle a disposizione di coloro a cui servono a cui servono per sopravvivere
Non mi sottraggo alla domanda ha chiesto per flauto e sulla l'Italia in questi anni
Da ultimo lo avete visto
Su questa faccenda della cancellazione del debito e delle condizioni contestuali alla cancellazione del debito appunto l'attenzione alla cura della malattia e alla formazione dei bambini e delle bambine
Dei ragazzi e delle ragazze l'Italia assolto ad un ruolo che è oggettivamente di primo piano
La nostra una delle leggi più avanzate del mondo dopo che era stato preso a Colonia Aldair da da da dai maggiori Paesi due anni fa
Un impegno in questo senso l'Italia è uno dei Paesi che si sono più impegnati anche per dare risorse ai fondi comuni per la cancellazione del debito presso le istituzioni multinazionale
Ho notato anch'io che c'è minore attenzione a come funzionano le istituzioni che si occupano di tutto qui studi quanto io avrei voluto nel centrosinistra io vi posso riferire
Quello che dissi due anni fa
A Orvieto proprio al seminario col quale venne presentato alla Fondazione Italianieuropei quindi sto facendo una citazione di una cosa già detto a due anni fa
E in quell'occasione notai che una timidezza della cultura riformista italiana italiana proprio davanti a garanzia rispetto ad alcuni tabù del passato davanti a grandi temi di esercizio riformista era dimostrata proprio dal fatto che questioni come intervento della Banca mondiale
Piani di ristrutturazione del Fondo monetario internazionale
Interventi della Organizzazione per il commercio mondiale che pongono alternative in un modo o nell'altro che non ci sono tecniche
Ma che hanno una valenza e norma in termini politici in termini di essere riformisti o essere conservatori sono no stati per anni ignorati dalla sinistra italiana vittima delle tabù sciocco antico ad ora
Del ma queste sono le istituzioni del capitale a me non interessa
Catalogata tutta roba catalogata tra i poteri forti grande magazzino che ha portato a ignorare tante questioni sulle quali si poteva intervenire e solo da ultimo si è cominciato a prendere atto che come si interviene sui programmi di sviluppo interni e sui programmi Fisk Caro interni con impostazioni alternative riformiste a conservatesi allo stesso modo questo si può fare si deve fare
Per le istituzioni che governano il mondo ma in questo noi siamo stati per anni arretrati abbiamo cominciato a farlo in questi anni se si parla della cooperazione italiana
Non mi sottraggo neanche a rispondere a questo è di tutta evidenza che il fatto che a cavallo tra il cioè all'inizio degli anni Novanta la cooperazione italiana sia stata investita giustamente o ingiustamente dalla bufera giudiziaria connessa a tutta l'operazione Mani pulite
A indotto il parlamento ad essere molto restio ad investire soldi vino in un settore che era rimasto in una condizione del genere
E solo ora si comincia
A riprendere il fiato rispetto all'aiuto bilaterale un'altra ragione secondo me al di là di questo che noi non abbiamo mai dato il passato degli obiettivi definiti al nostro alla nostra cooperazione
Per cui ha finito per spendere anche molto in passato ma in modo molto dispersi
A Passirano alla Repubblica fondata sul lavoro
Io so quante cose non vanno
So che c'è qualcosa di non normale nell'avere un tasso di disoccupazione che ancora ora supera il dieci per cento
E nell'avere tanta gente che lavora ma che lavora nel somme
è il retaggio di una storia che sta cambiando
è il retaggio di anche di un sistema che non sia sufficientemente riformato questa la mia fondamentale Condit convinzione
Che non sia sufficientemente riformato così non siccome non ci sono sufficientemente riformate altre economie europee in modo da avere i cicli di sviluppo lunghi
Se guardate alla Storia economica d'Italia faccio appello al mio amico Ferruccio tempere sparito non so per Rieti e comunque ero sicuro Gary nascosta dietro una più alto dei temi siamo più o meno nella stessa stanza quindi capisco che stupito il problema
Uno se uno guarda ai cicli
Nel lungo periodo s'accorge che l'Italia come altri Paesi d'Europa è fatta così cioè i i cicli di sviluppo sono sempre cicli brevi sono seguiti da cicli recessivi poi si risale poi si riscende
Un'economia che funziona così non fa mai a tempo a smaltire la disoccupazione che forma in realtà ecco perché c'era questi cicli nei quali un po'occupa ma
Per smaltire un arretrato storico come quello di un Paese per di più ad economia dualista come stata storicamente l'Italia occorre dare stabilità Allo sviluppo
Durata Allo sviluppo e questo è determinato da una serie di fattori dei quali sarebbe qui troppo lungo parlare
Che stiamo in realtà aggredendo e che sono lì Crodo Six alta di tutta Europa in questi anni questi mezzi in questi giorni
Dare stabilità al al nostro sviluppo
E tuttavia ecco io vi devo dire
Io confido nel fatto che le cose stiano cambiando e possano cambiare in me
Io confido nel fatto che l'Italia sia ancora una Repubblica fondata sul lavoro e che il destino del lavoro nell'era di internet sia un destino positivo
Con grandi prospettive buone con possibilità di lettura di realizzare antichi ideali che sono di tanti di noi
Quelli che il lavoro ci sia e sia un lavoro che realizza la dignità umana facendo appello al mio cervello e non soltanto alle mie braccia ed essendo un modo per liberarmi e non un modo per essere sfruttato da io vedo questa possibilità che come tutte le cose umane
Da quando siamo stati collocati qui dopo essere stati inizialmente messi in un altro posto dove pare non ci fossero problemi ecco è aperto a opzioni opposte
Perché da quel giorno noi conviviamo con il bene con il male e fare il bene dipende da noi non viene da sola
Non viene perso ormai bene c'è in questa fase della storia forse ancor più che in fasi precedenti nelle quali similmente a queste si pensò che il lavoro fosse finito
Non è la prima volta
Che persone illustri come uno che avete convitato se non sbaglio che hanno teorizzato odiando Guernica
Lo fecero i lavoratori di metà dell'Ottocento davanti alle macchine che cominciarono a prendere a martellate
Lo fecero a fin e secolo i tanti lavoratori del lume a petrolio quando arrivò l'energia elettrica
Ecco l'hanno fatto i tanti agricoltori che hanno perso il lavoro quando la tecnologia d'azione dell'agricoltura
Da ha portato a produrre il prodotto necessario a un Paese col cinque per cento anziché con il cinquanta per cento di addetti all'agricoltura
Siamo in grado di farlo e ancor più in questa occasione
Ma questa occasione all'insegna di internet è un'occasione che non meno e ancor più di quelle passante e affidata alla diffusione della conoscenza
In realtà e la conoscenza che genera i nuovi lavori perché è sempre la conoscenza
Nulla in ragione dei cambiamenti tecnologici a cui dobbiamo la fine dei lavori ma anche la creazione di nuovi lavori
Ed era a conoscenza che consente di praticarli immobile
Su questo noi non dobbiamo avere paura del futuro dobbiamo attrezzarci a Viterbo
Ma il futuro celle oppure le opportunità come le offerte in passato a me è capitato più volte di citare non a caso i lumi a petrolio
Ecco quella bellissima pagine di Salvatore Satta nel suo grande e famoso romanzo proprio dell'ultima notte che andarono a spingere i i lumi a petrolio di Sassari perché era arrivata nelle l'energia elettrica e per loro era alla fine
Perché era finito il loro lavoro
Pensate quell'energia elettrica quanti milioni di lavori ha generato nel secolo successivo nel ventesimo secolo dico in quei lavoratori che spingevano tristemente
Con Cappuccio i lumi agli angoli delle strade non sapevano nulla come non lo sapeva neanche il comune che li stava dicendo
Nando perché la mattina dopo pigiando un pulsante qualcuno avrebbe acceso tutte le luci e pigiando un pulsante le avrebbe spente con le lampadine
Ma sono venuti e sono stati milioni e milioni e ci abbiamo costruito quel po'di benessere che nei nostri Paesi c'è stato tra gli anni cinquanta e sessanta che le istituzioni sociali che attorno ad essi sono sono cresciuti
E la conoscenza che ha generato questi nuovi lavori era a conoscenza che consente di praticare
Oggi ancora più così
Ma ecco pensate a a acqua tutti i lavori già oggi vediamo cominciamo a intravedere di cui non sapevamo nulla Ninfa oggi il numero di prodotti di disegnatori di software
Di cui l'economia ha bisogno è un'economia anche piccola come quella italiana è nell'ordine delle migliaia
Ecco riportate via dieci anni fa disegnatore di software non vi diceva assolutamente niente non avreste neanche saputo di che cosa si poteva trattare
Oggi e si è diffusa enormemente nell'economia un insieme di attività di servizi legati alla logistica
La logistica dieci anni fa non esisteva come Coming come attività economica autonoma
E oggi Cecchi impacchetta
Prepara spedisce fa arrivare peraltro erano tutte attività introitate era un reparto di ciascuna impresa quello di fare i pacchi pacchetti oggi
è un'attività autonoma che ha generato impresa
Pensate ai servizi che sono nati attorno alla persona che è un spazio futuro di lavoro
Alla persona malata o per prevenire la malattia
Quante attività nuove ci sono legate alla sanità
Quante attività nuove ci sono legati ad altri servizi ed è qui che il ruolo del non profit
Io lo vedo assolutamente fondamentale per tante altre ragioni ma io su questo intendo puntare molto questo è un cardine di riforma dello stato sociale
Passare da un orientamento esclusivamente previdenziale ad un orientamento che punta a produrre servizi alla persona in particolare per la famiglia
Impartito in primo luogo per rendere possibile la famiglia FPT
E poi tornerò su un altro punto noi possiamo raccontare verso un futuro dove ebbene avere due redditi in piazza
Noi dovremo fare il possibile per spostare verso l'alto e a questo serve la conoscenza la posizione di ciascuno
Ma ci saranno fasi della vita e forse anche vite nelle quali ciò non potrà non essere possibile per vivere saranno necessari due redditi in quella casa
Perché due redditi siano possibile occorre che la donna sia liberata dal tragico dilemma o la famiglia o il lavoro
è un dilemma disumano è un dilemma antistorico è un dilemma che contrasta profondamente con la persona della donna
Noi abbiamo la possibilità di rendere compatibili la famiglia e il lavoro
Ma qui dobbiamo riorientare buona parte dei nostri servizi e qui non profit gioca un ruolo essenziale per rendere compatibili costi con le retribuzioni di chi poi deve pagare il servizio
Ma i servizi ci sono adesso Morgan e c'è la Rete e c'è la Rete
La Rete è una fonte straordinaria di opportunità di lavoro
E sì insomma si potrà si sarà anche sfigati ma se si è spiegato i di successo in Rete diventa più il nome di una ditta che il nome di una sventura
Ed è possibile che Pasqualino finisca per avere una ditta sfigata con mercato mondiale
E questo è lo straordinario impatto che ha avuto la Rete sulle attività economiche ma ci pensante che la mia generazione anzi quella dei miei padri per il De Gasperi degli Schumann
Ha dovuto lavorare anni e ancora gli eredi lavorano per fare un mercato unico in Europa
Noi con la Rete oggi siamo in grado di vendere in qualunque parte del mondo con facilità ancora maggiori rispetto a quelle che abbiamo creato col mercato integrato europeo
E questo all'innovazione tecnologica i casi che abbiamo di questo genere in Italia sono tantissimi
Sono ormai tanti controlli a me è capitato di raccontare uno simile pure quelli erano spiegati i sardi anziché sfigati di Lampedusa
Che avuto l'ho raccontato più volte avevano inventato una mordacchia per le pecore che tendono sempre con me diciamo gli sventati a mamma pare così non a me perché
Perché loro ci hanno sempre il l'istinto di bloccare perché bloccando l'erba sir robusti Isco non introitano vitamine del e diventano sempre meglio loro lo fanno anche la notte
Ma le note della notte il pastore ritiene al coperto
Ora questa moda chi era intrisa di dipinti chimici che avevano lo stesso effetto dell'erba e quindi debba dov'è questo il doppio diventavano
Questi qua quante ne potevano entrare in Sardegna in Sardegna cene di piede di di di di di di di pecore capre anziani devono avere poche terre che ancora vengono utilizzate a pascolo in Italia Anna almeno in parte almeno per un po'
Sono diventati milionari a dir poco perché negli anni si sono messi in mente e li hanno scoperti in Argentina
Ed è qui improvvisamente il mercato di di quel bestiame élite più ampio del mondo ha cominciato a rifornirsi da loro
La conoscenza del CIPE ora qual è il nostro problema
Ecco il nostro problema portarci il più possibile di persone perché qual è il punto questa società in cui oggi viviamo quella lì dell'era di internet
A queste straordinarie opportunità ma è una società che lasciata a se stessa divide rigidamente in due
Tra chi è dentro e chi è fuori
Le assicuro chiunque chieda che cos'è che caratterizza il centro sinistra e che noi non avremmo mai pace fino a quando c'è qualcuno che resta fuori e non è detto che fare
Allora
La la questione proprio qui anch'io trovai illuminante un libro di una
Brava autrice americana proprio sull'era tecnologica in cui lei diceva i per ogni palazzo di vetro
All'interno del quale ci sono i disegnatori di software e gli altri
Che producendo un altissimo valore aggiunto e usando la loro conoscenza hanno un'alta remunerazione per ciascuno di questi palazzi
Ci sono alcune persone che con bassissimo salario lavando i vetri del palazzo
Aspirano la polvere delle mucche
Lei era tecnologica avrà bisogno di queste persone
Va lavoro a queste persone perché il Palazzo di Vetro ha bisogno di qualcuno che li pulisca anche quando lo farà la macchina perché ci dovrà essere qualcuno fuori che guida più o meno come se fosse un trattore questa macchina che va su e giù per la RAI dei ma lo pagherà e o la pagherà poco
Non glielo darà il salario la retribuzione che da al programmatore di software
E per ogni impresa che è collegata col mondo per vendere ingrediente ci sarà un call center
Dove lavoreranno delle giovani ragazze
Che se dovessero passare tutta la loro vita nel call center continuerebbero a guadagnare ha redditi italiani non più di un milione e tre un milione cinque
E così
Più o meno
Garantire non sono a ministro delle finanze quindi ordinanze c'è anche qualcosa in nero e spero saranno a volte un po'di sommerso a volte aiutare in questa situazione non lo dovrei dire a Visco ma insomma a volte può aiutare no
Ecco ecco qui noi siamo davanti a questo problema ecco questo
Vorrei invitare quel bravo giovane amico il vostro presidente giovanile che invece vorrei una cosa impegnata sulla formazione ma non non mi interessa il bonus
Non esageriamo
Essere puri va bene ma non esageriamo nel senso che io ho provato a dirlo anche al presidente della Confindustria io ho un problema
Che la giovane magari Silvio che vive a Milano con un milione quattrocento mila lire al mese deve pagare un affitto all'asilo nido ci pensa lei io ci penso io ci pensiamo tutte e due
Lui ha inventato mi a pensarci perché mi ha detto che sui contratti non a margine poi abbiamo scoperto che l'IRPEG che quest'anno da due mila cinquecento miliardi in più quindi qualche margine evidentemente a meno che non si esita presi tutti finiscono
Qualche margine probabilmente c'era però la mia parte io la devo fare e la mia parte
Il almeno
Fatemeli ridurre un po'le tasse che paga fatemi consentitemi di aumentare un po'il suo reddito disponibile perché questa deve vivere nella ma perché ciò che posso fare nell'immediato nel breve io devo fare qualcosa di più
Non potrò mai pretendere effettivamente che il suo D'Amato le raddoppi lo stipendio per fare il mestiere che fa perché questo sarebbe contro tutte le regole dell'economia
E e quindi il salario è legato ad alcune variabili ma almeno le devo dare la prospettiva di passarci dentro il palazzo di via di cambiare stanza di passare dal call center alla stanza dove si fa il programmatore di software o di passare in un'altra azienda avendo una qualificazione che le permette appunto di avere una retribuzione più elevati
Così come al portantino che io non potrò mai pagare come un primo io devo dare la possibilità di aprire quella formazione che diventando infermiere specializzato oggi con tecnologie lì da titolo
A a qualcosa di più e così via devo ricreare un meccanismo di promozione sociale ed è la formazione
Ed è la formazione la strada della promozione sociale lo è oggi come ieri la formazione ecco tutti
La formazione per tutti guardarti
Permettetemi qua
Che in fondo ciascuno cita i suoi gli altri
E io ai miei sentite come è bello questo
Ma il primo elemento necessario per una migliore produzione è senza dubbio la istruzione
La cultura del popolo cioè non quella istruzione che serve a pochi per spostarli dal lavoro produttivo e per farne degli sfruttatori del lavoro altrui
Ma quella diffusa in tutta la massa per farla divenire tutta capace di una migliore produzione nella grande gara fra i paesi civili del mondo
Giacomo Matteotti mille novecentoventitré Corvaglia benissimo oggi questi va benissimo oggi oggi è esattamente questo il tema vedete Babbini ma non perché quello di Minas
Ma perché è vero quello che dicevo all'inizio che in ogni fase di cambiamento e comunque la conoscenza che ti permette di tenere il passo con il cambiamento
E quindi per chi ha a cuore i tanti e non pochi la conoscenza a disposizione di tutti per questo le vostre esperienze sono fondamentali le vostre esperienze di formazione
La formazione fatta concentri accessibili a tutti che sono aperti fuori orario
Ecco io
Sono proprio contento di essere qui con voi perché le prime volte che o gli ho detto che uno dei mezzi grandi scoppi pochi grandi scopi in questi mesi di lavoro
Di aprire o di rendere possibile l'apertura del numero più ampio possibile di centri di formazione che sono aperti alle ore extra lavoro dalle sette di sera alla alla alle undici a me se la notte perché se ci sono io ci vado sì ho bisogno di formazione di omessa critico quelle ore io può io la sento la dignità di migliorare simili viene negato di farlo che non lo faccio e mi metto davanti ad un televisore sincero
Ma questo stimolo io ce l'avrei basta promuovere per me la possibilità di fare la gara
Ride ma qui queste sono piccole invidie no questo per me è un architrave del cambiamento e questo è un architrave del cambiamento e non vi preoccupate che le risorse ci rimetteremo per diffondere tutto questo
Ora che fra l'altro poi
Ne abbiamo sette di concorrenti per l'UMTS insomma speriamo che vada un po'su il prezzo ecco speriamo che vada un corso presso è una gara speriamo che vada un posto ed è insomma quella fettina che che vinca il Polo noi ce la mettiamo nella formazione che che implica il Polo noi ce la mettiamo nella
In questo è stato del resto è giusto riconoscerlo l'impegno di tutto di tutta questa legislatura del centrosinistra
Ho capito anch'io che si vincono le elezioni dicendo quello che si farà e non quello che si è fatto ma se si fosse fatto schifo questo sarebbe un vero disastro noi non abbiamo fatto schifo non abbiamo fatto
Abbiamo fatto per letto e le abbiamo fatte in particolare su questo terreno
Perché c'è oggi l'Italia dispone di una nuova scuola
Che parte ore di una scuola che non è fatta più di materia e compartimentali Zarate su programmi gestiti da una burocrazia centrale ma che è affidata all'autonomia
Ora ci rimettiamo anche qualche lira sugli stipendi degli insegnanti che è giusto e e vediamo di far funzionare l'autonomia
Abbiamo una nuova università
Più Taranto sui bisogni sta abbiamo abbiamo predisposto non è che si chiede cose accadono giorno dopo che partono a maggio abbiamo predisposto una nuova università
Abbiamo predisposto un insieme di nuovi contratti a contenuto prevalentemente formativo
Rilanciando l'apprendistato contratti di formazione d'altro ci stato un intenso lavoro per recuperare la finalità formativa nei primi anni di lavoro
Vogliamo appunto rendere la formazione una esperienza diffusa
E badate questo è importantissimo al sud
Dove dobbiamo convertire la formazione contro la mia tesi
Pessimista sul passato che i corsi di formazione nel Mezzogiorno hanno contribuito ad alimentare la disoccupazione meridionale perché hanno formato mestieri che non ci sono che non c'erano
E quindi c'è un problema di riconversione privato
Ma è importante anche al Nord
Questa formazione al nord dove è facile trovare lavoro
Dove io vedo ragazzi e ragazze che a sedici anni dicono ma va be'ma per il basta mi son stufato d'andare a scuola intanto la possibilità di lavorare lavorano
Vanno a fare l'aiuto meccanico vanno a fare l'aiuto parrucchiera vanno in un negozio a fare i commessi o le commesse ci hanno il loro stipendio tanto continuano a vivere a casa ci si comprano lui la motocicletta lei a volte anche vai a volte anche va be insomma non è un mio problema o comunque un abito qualcosa del genere io li guardo e dico se tra dieci anni si accorgono
Che la loro ditta rischia di essere quello io ho preparato qualcosa per consentirgli di cambiare
Ecco bisogna anche nel Nord mantenere questa prospettiva di formazione permanente perché quell'entusiasmo per il lavoro che porta ad interrompere gli studi può diventare una condanna di vita se dopo alcuni anni uno privo della formazione necessaria e vede comunque il primo stipendio che si compera motocicletta Point innamori
Voglio avere dei figli e ti accorgi che non ti bastano quei soldi per mantenere una famiglia e non hai la formazione a quel punto per passare ad un lavoro che ti dica qualcosa di più di quattrini
Inizio allora dobbiamo mantenerlo anche per il Nord e questo perché la facilità di trovare lavoro può provocare dei fenomeni di lenta esclusione sociale
Ma c'è un altro aspetto vedete che è importante poi chiudo che che mi porta a dire che mi porta a dire
Che sono antichi ideali in realtà che possiamo realizzare riflettiamoci bene chi è dentro chi è dentro il mondo del lavoro fatto di conoscenza
Del lavoro fatto di professionalità
Quello diverso da quello che pulisce i vetri fuori
è in una condizione
Nella quale
Proprio in ragione dell'espressione che la sua personalità a attraverso il lavoro
E interessato a una organizzazione del lavoro
Che lo riconosca nella sua professionalità
Questo è qualcuno che nel lavoro si riconosce e pretende di essere riconosciuto
Questo è qualcuno per il quale ho per la quale l'organizzazione flessibile del lavoro non è uno strumento del datore di lavoro per precarizzato Roma è un'esigenza sua
Di autoregolazione del proprio lavoro
Le nuove professionalità
Che entrano in misura intensa in organizzazioni del lavoro gerarchiche alla vecchia maniera taylorista
Sono organi sono professionalità che fanno esplodere quell'organizzazione in funzione di flessibilità dalla parte del lavoratore perché sono io che controllo me spesso
E questo è un fatto liberatorio enorme
Di cui noi non ci siamo ancora corti di consiglio la lettura
A voi che fate proprio Partenone lavora ma l'avrete già letto
Di un bellissimo liberi non si regge in due ore e pubblicato da Einaudi che è un colloquio tra Andrea Ranieri e Vittorio Foa sul lavoro nel nel nel nel nel nel nel tempo del sapere
Dove Andrea Ranieri
Con una critica sottile al sindacato
Dice una volta il sindacato si occupava molto di organizzazione del lavoro
Poi è in realtà ha smesso di occuparsi e si occupa soltanto di retribuzioni
Ma anche la retribuzione non conti ma in fatto di occuparsi solo di retribuzione in fondo significa questa è la quinta osservazione per l'autore che io
Non sono io nei cinque giorni o sei che passo a lavorare e quelle di passo solo per fare il reddito
Io sono quello che vive gli altri due giorni coi soldi che è riuscita a guadagnare mi cinque o sei
Cioè quell'idea in fondo del lavoro come momento di realizzazione della personalità in qualche modo messo da parte osserva Andrea oggi
Ci sono lavoratori che invece sentono proprio questo bisogna avvertono che un'organizzazione del lavoro che non tiene conto delle loro esigenze di auto è uno che perché li punisce che li umilia
A loro non basta avere solo il salario per loro è importante essere riconosciuti sul luogo del lavoro avere autonomia nel lavoro vedersi riconosciuta la loro professionalità nel lavoro
Vede questo come importante questo fatto
Questo è un fatto che sta già portando alle punte naturalmente alle punte ma guardiamo alle punte come ad una meta che si può allargare
Porta al lavoratore che licenzia il suo datore di lavoro
Nel senso che dice me ne vanto
Questo al nord succede a molti lo sappiamo molti lavoratori specializzati sono in condizioni di licenziare il loro datore di lavoro e questo dà una grande forza
Un mercato del lavoro nel quale flessibilità e figlia di una mia forza contrattuale che non è inferiore all'attuale capite come diverso
E capite che significato diverso a quel punto la flessibilità naturalmente oggi neanche un altro
Perché nei confronti di quello che lava i vetri e pulisce la moquette
La flessibilità è una minaccia
è uno strumento di altri spesso per sfruttare ma noi dobbiamo saper cogliere questo da cambiamento avere lo deve fare il sindacato avviene è un sindacato di ugual modo come i telefonini
Che sappia difendere dalla flessibilità e difendere la flessibilità
Nelle due nelle due diverse situazioni sappia direbbe Pietro Ichino danno garantire con standard minimi chi è debole
Ma fornire servizi di riqualificazione assistenza alla mobilità servizi d'incontro domanda e offerta a coloro che invece non hanno bisogno di serie di Philips
Ora in questo appunto noi abbiamo una qualità comune con tutta l'Europa e con questo chiudo
Questo fa parte del nostro essere europei non tutti
Io vi faccio presente e vorrei che dello ricorda aste appunto previsto per il futuro anche dei prossimi mesi che se oggi noi siamo in grado di dire che esiste un modello sociale europeo
Esiste una identità europea non lo possiamo dire perché in questi anni sono stati governi di centrosinistra o comunque partiti popolari
Che hanno prevalentemente governato questo continente se no non sarebbe così
Quindi ha un connotato politico non solo geografico ed etnico questa caratteristica della nostra Europa in questa Europa c'è Romano io
Sono questa è una cosa che ogni tanto dicono ma tu con Romano perché in Italia c'è sempre bisogno di oggi a risme capitato di rispondere privatamente non sapevo che invece era una risposta che sta votando pubblicamente a qualcuno che mi aveva scritto
Che contro io sono amico di Romano Prodi da trent'anni
E quindi mi può capitare a volte ad avere idee diverse da lui ma il rapporto tra me e lui è uno di quei rapporti che stanno in una botte di ferro che nessuno riuscirà a rompere
Gli sono amico perché lo stimo gli sono amico anche quando poi è andato in Europa avevo pensato di andarci siamo rimasti molto amici
Io lavoravo continuate a lavorare con cui
E abbiamo continuato a lavorare con la stessa amicizie lo stesso spirito di collaborazione con cui lavoravamo prima e ce lo siamo detti prima e dopo
Io sono convinto che Romano può giocare un grande ruolo in Europa lui a questa convinzione del modello sociale europeo
Bisogna aiutarlo ad avere i mezzi per poterlo affermare di avere l'autorevolezza per poterlo affermare di avere una Commissione che sia in grado di affermarlo
Ecco questo lo dobbiamo fare il cliente deve in un altro capitolo avendo fiducia
Anche qui avendo fiducia non avendo paura del cambiamento
C'è paura di perdere la nostra forza che la nostra identità primigenia in ragione dell'imminente allargamento che ci porterà a venticinque o ventisette
Non abbiate quest'altro
Ci sono problemi tecnici da risolvere ma sono problemi tecnici anche se portano a contrapposizioni politiche tra i Paesi come risistemare il numero dei commissari la ponderazione del voto nel Consiglio dei ministri queste robe qua sono problemi tecnici la sostanza politica è una sostanza bellissima
Dopo quarant'anni di comunismo vengono restituiti all'Europa Paesi che il comunismo aveva sottratto alle prove
Esiste sono credo sia europee
Sì che erano Europa e che sono l'Europa e che hanno un
Helmut Kohl per la Germania ed operazione che dobbiamo fare indulti gli altri Paesi
E quindi sono Europa condividono le nostre idee condividono le nostre aspettative e quindi auguriamoci di lavorare insieme
Perché romano tra qualche anno si trovi ai vertici di un'Europa più grande diritti
Bene
Un grazie al Presidente adesso loro salutiamo saluto anche tutti voi persona un per un tempo breve nel senso che questa sera alle ventuno e trenta come sapete tenteremo una rievocazione sempre qui Vallombrosa settanta anticipazione o imprudenza con alcuni protagonisti di quell'epoca ci rivediamo la vetturetta ente a buona cena arrivederci
Soltanto