Le decisioni prese ieri dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi: la bocciatura della proposta del presidente Mario Landolfi di inviare una lettera all'Autorità per le comunicazioni per chiedere di ricondurre la trasmissione Michele Santoro, "Il Raggio verde", sotto la categoria dei programmi di comunicazione politica; nelle tribune elettorali della Rai, Ulivo e Casa delle libertà saranno le uniche coalizioni ammesse e avranno gli stessi spazi che spettano alle singole lista, comprese quelle dei partiti che ne fatto parte
E torna dagli inizi ieri la Commissione parlamentare di vigilanza RAI nella se l'ufficio di presidenza ne parliamo con i il capogruppo dei DS in commissione il senatore Antonello Falomi che salutiamo Bongiorno buongiorno allora se avrebbe Loving due sembrano le questioni trattate nella giornata di ieri quattro due quelle di cui ci hanno parlato alle agenzie di stampa questione Raggio verde e è questione di Ubu elettorali partiamo dal Raggio Verde polemiche del Polo possiamo dire polemiche mai sopite in queste settimane ma riprese sull'onda di una puntata in cui si è parlato ancora una
Pelle in tour Angelo cavaliere Silvio Berlusconi e che cosa è successo ma militare che si è trattato come dire dell'ennesimo tentativo del centrodestra di attribuire
Di cancellare la trasmissione di Michele Santoro nel senso che il presidente della Commissione ci ha proposto di inviare una lettera all'Autorità per le comunicazioni come ufficio di presidenza che ricalcava sia nei giudizi che nelle proposte il contenuto del ricorso fatto da Forza Italia all'Autorità per le comunicazioni
E e quindi era l'ennesimo tentativo per un verso appunto di utilizzare la dimensione per la tale istituzionale a sostegno dell'iniziativa di parte per un altro verso riproponeva il tema di come le ferie
C'è come dire imbavagliare le trasmissioni scomode e quindi
Ma come dire il Polo voleva attivare quel meccanismo previsto nel regolamento licenziato diciamo il Polo
O la posizione che peraltro ripeto ha formato comunque oggetto di un iniziativa su cui si pronuncerà l'autorità per le comunicazioni
Esso ha sostenuto che quella trasmissione violato le norme del Regolamento noi come commissione abbiamo pagato ora la nostra posizione è esattamente opposta cioè noi diciamo che la trasmissione una trasmissione costruita su degli venti dei fatti delle notizie politiche in questo caso era il tema della composizione delle liste delle esclusioni dalle liste
Qui in una ottica di attualità sia pure politica la seconda la seconda elemento era che attorno a questo tema c'era in realtà alla manifestazione di opinioni di posizioni diverse e quindi garantiva quella completezza quel cominciamo quel contraddittorio quella diversità di opinione che giustamente ma vorrei regolamento reclama dai conduttori e di questo tipo di trasmissione in realtà il Polo si è molto arrabbiato per l'intervista al pentito Rapisarda
Che in realtà è un'intervista come dire che coerente con il tema dell'esclusione dalle liste di Forza Italia di Matacena che chiama in causa Dell'Utri e sia per vicende giudiziarie sia per il fatto che lui ha avuto una disparità di trattamento perché mentre lui è stato escluso dalle liste Dell'Utri no quindi c'era una connessione oggettiva
Tra questi e tra questi temi in più Dell'Utri ha potuto replicare in diretta telefonica e in più e alla di gli è stata offerta e lui ha accettato di poter in una specie finché la puntata di Raggio Verde di poter dire la sua e di poter spiegare al pubblico diciamo tutte le sue opinioni quindi mi pare che la trasmissione svolta con il massimo delle garanzie con il massimo diciamo del del pluralismo tribune
Che cosa avete deciso sulle tribune RAI ma le tribune siamo in realtà non è che abbiamo preso delle decisioni particolare terzo abbiamo ribadito quello che era scritto dentro e per
Con la mente mi aveva proposto no la RAI aveva ipotizzato diciamo così che un certo numero di coalizioni sul maggioritario come ipotesi di scuola non sapendo ancora quante effettivamente saranno le coalizioni che si presenteranno nel effettivamente e quindi aveva ipotizzato la presenza di quattro-cinque coalizioni naturalmente noi abbiamo ribadito quello che il concetto contenuto nella delibera e cioè che noi abbiamo parlato di soggetti
Top politico che ha la caratteristica di avere il medesimo contrassegno o nel maggioritario o nel proporzionale quindi diciamo abbia
Ho ribadito quello che per noi è chiaro insomma sono la Consulta considerarsi tutti sullo stesso piano tutti quei soggetti politica
E che hanno il medesimo contrassegno si è diciamo o nel maggioritario o nel proporzionale e
Naturalmente poi vedremo concretamente diciamo che questa condizione e ha quale in un quadro di di soggetti politici porta effettivamente ha per esempio la l'agenzia Ansa in sostanza dice
La vigilanza dice la RAI sono solo due coalizioni Polo e Ulivo no di Lennon uno abbiamo detto che sono due le coalizioni diciamo noi diciamo che esso azioni i soggetti politici
Che sono tutti trattati allo stesso modo sia che siano coalizione sia che siano come dire singoli singoli
Forze politiche sono quelli come è scritto nel Regolamento che hanno come dire una qualità specifica che hanno il medesimo contrassegno o nel maggioritario o nel proporzionale quelli sono i soggetti politici
Diciamo così dopodiché tra quei soggetti politici
Il tempo che divide equamente dopodiché che c'è un problema di interpretazione la coalizione io credo l'autorità per le comunicazioni ha dato una su
Voi interpretazione del tema però ecco ne abbiamo ribadito il contenuto del Regolamento quindi in sostanza per intenderci
La lista Bonino avrà lo stesso pure essendo presente in
Se se sarà presente in più del venticinque per cento dei collegi sarà coalizione sarà considerevole della serata manda appunto ma il nostro regolamento appalta un popolo alla fine il concetto di coalizione
Parla più genericamente di soggetto politico
Nella lista Bonino avrà lo stesso tempo che avrà la coalizione dell'Ulivo per dire come tale orpelli ok avrà la Casa delle Libertà quindi mi pare una condizione diciamo così abbastanza come dire aperta almeno dal un po'di senza sette noi avessimo applicato invece in modo rigido la tesi dell'auto vita delle comunicazione autorità per le comunicazioni ha adoperato una normativa assai più restrittiva certa databili
Comunicazione
Ha dato niente tutto lo spazio Polo e Ulivo lasciando in un'altra o cinquanta per cento sostanzialmente tutti Polo Ulivo un'altra volta più tutte le altre liste compreso il
Abbiamo fatto una cosa un pochino diverta ecco insomma ecco e secondo me un pochino più aperti ma ecco non dico che sono so che ci sono polemiche da bar
Lista Bonino però ripeto rispetto allo schema fissato dall'Autorità articolare sicuramente uno schema un po'più aperta stanza
Chiudere perché ascoltatori la lista Bonino presente però poi nel maggioritario come porre come Ulivo avrà lo spazio avrà un quarto dello spazio del pollo un quarto dell'Ulivo all'incirca questo non capisco perché no nel senso che
Lo spazio dell'Ulivo e spazi Ulivo più lo spazio di esse più lo spazio Margherita cammina però non è che la stessa cosa cioè i partiti non sono la stessa cosa della coalizione perché la teoria che sono identiche la stessa cosa identica della coalizione volta in piedi
Non soggetti politici e diverte tant'è che hanno contrassegni diversi e hanno anche programmi diciamo hanno un programma comune ma poi ogni singola forza politica a una propria specificità per
Grammatica un proprio profilo politico un proprio progetto politico cioè l'idea che si identificano con la coalizione il singolo partito con la coalizione a mio avviso non è politicamente corretta per forza un po'con
Lo spirito del
Italia però e ho capito qui allora entriamo in un campo diciamo così che riguarda il sistema elettorale leggi perché
Regionali l'esemplare chiarezza certo certo questo però alle regionali per esempio pur essendo una legge meno maggioritaria regolamento che abbiamo votato lo scorso anno e
Diverso beh perché lì c'era una più chiara identificazione diciamo di due dimensioni diverse una erano i candidati presidenti regioni
Ed era una figura specifica e chi era soggetta a votazione qui no qui non ci sono i candidati almeno che sotto il profilo strettamente formale alla presidenza del Consiglio c'è come dire una convenzione Politi
Che ha tra le isole forte di una coalizione sostenere come candidato premier e una una figura politica ma a differenza delle regionali in cui siamo dire nelle regioni appunto a differenza delle regionali
Non c'è appunto questa figura specifica è chiaro che se fossimo in un sistema per fare un esempio di tipo regionale con dei candidati alla presidenza del Consiglio formalizzati e vide tech avremmo dovuto dedicare il tempo diciamo ai candidati alla presidenza del Consiglio cosa che ovviamente non non c'è però non è prevista l'attuale sistema elettorale
Allora l'ultima domanda chiede perdono siamo davvero
La RAI invece vi aveva proposto le cose di individuare le coalizioni quattro cinque sulla base della presidenza del venticinque per cento dei collegi la RAI diciamo così a inattesa della
Al del deposito delle delle delle delle
Nuovi contrassegni e delle candidature aveva ipotizzato che il rapporto diciamo questo diciamo a questo depository fossero quattro-cinque coalizione e è ovvio che questa cosa qui una come dire un'ipotesi come dire del tutto astratta fondata su pura un puro una pura simulazione ma non è che questo prefigurava una
Scelta di definizione di coalizione non di coalizione diciamo questo almeno così ci è stata spiegata ecco
Ma grazie al senatore dei DS Antonello Falomi capogruppo della Quercia in commissione di vigilanza sulla RAI
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