Visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Massimo D'Alema alla Comunità di Capodarco nell'ambito della sua visita ufficiale nelle Marche (presso la Comunità, via Vallescura 47)

Si
Lo spazio piccolo grazie presidente è stato quasi puntuale già ora malato al fatto che molto fatto la lunga Galatone allora è finita
Presso procediamo così
Carla Del latte violazioni tu
Poi affronterò il tema nel cuore di questo nostro incontrarci
Poi ci saranno degli interventi dei nostri molto gravi perché il presidente voleva sentire dalla viva voce di problemi individuali
Dopodiché ascolteremo lui una volta ascoltato in lui se ci saranno sarà ancora tempo sollevato
Se ci saranno ci sia ancora tempo riusciremo poi a dare piovuto molte richieste di interventi però padre Pio non sia monsignore dal come faremo gruppi
Carne per terra per signor presidente e la ringraziamo per aver voluto dare valore alla nostra comunità con la sua presenza qui oggi
Una presenza che conferma l'atteggiamento di ascolto di attenzione che lei ha per il verso i nostri problemi e che è stato dimostrato dal suo governo già con l'organizzazione della Conferenza
Nazionale sull'handicap a dicembre che la prima che noi ricordiamo
Di tal genere
Io sono quella che un tempo si sarebbe definita una vecchia militante se mi si consente questo linguaggio Soleto perché
Fa fa attendo alla Comunità di Capodarco dalla fine degli anni Settanta ho vissuto quell'esperienza forte appassionante che è stato il movimento delle donne fin dai tempi di Lalla Trupia e fino a quando questo movimento avuto ragion d'esistere
Sono iscritta un grande partito della sinistra da tanti anni dai tempi lontani dell'università
Avendo anche avuto incarichi istituzionali fino alla vicepresidenza del Consiglio regionale quando eravamo un partito di opposizione quella era la massima carica istituzionale
Ed è stato proprio in queste appartenenze nella grande esperienza della comunità nella grande esperienza del movimento delle donne del partito che io ho imparato che nella solidarietà
La differenza la diversità diventa un valore la forza e la debolezza diventa una forza la di la differenza divenne anche un elemento positivo di cambiamento della società
Noi presidenti abbiamo la politica nel quotidiano
E nei piccoli e grandi eventi nella vita di tutti i giorni che noi cerchiamo di codificare i cui libri rapporti di forza e nei nostri piccoli e grandi rapporti quotidiani con i servizi sanitari con la scuola con gli assetti urbanistici
Io stendo un velo pietoso sulle barriere architettoniche anche negli istituti e nelle anche negli edifici istituzionali
E nel nostro vivere quotidiano anche così che cerchiamo di modificare i ripeto quei piccoli di modificare equilibri cerchiamo di modificare i rapporti di forza anche di di comuni pregiudizi
Perché ne siamo convinti c'è un mondo in cui hanno tutti diritto di cittadinanza i più fragili è un mondo a misura di tutti
Dicevo primario stendiamo un velo pietoso sulle barriere architettoniche io ho avuto una multa
Sono andata ai vigili urbani ma i vigili urbani erano al terzo piano senza ascensore e nessuno li ha multati allora una città in cui io posso raggiungere i vigili urbani una città in cui tutti possono raggiungere
Noi abbiamo fondato no non era fermo
Però era molto vicino afferma
Noi abbiamo fondato questo nostro agire politico quotidiano
Non solo sulla condivisione delle idee ma anche sulla condizione della vita io credo che nessuno neanche don Franco abbia memoria storica di quanta gente abitato in questa casa per pochi giorni per qualche mese per tutta una vita
Quindi una condivisione di vita una condivisione di esperienze una condivisione anche e di sperimentazioni ma vorrei dire anche una condivisione di entusiasmi e di passione
Una in condivisione con tanti giovani contabili ronde con tanti uomini che volontariamente
Con la loro con la loro spirito di partecipazione hanno disegnato con noi i percorsi di una questa nostra storia e noi abbiamo condiviso con la coscienza lucida che non siamo uguali
Che sono diverse che diventa la fatica di vivere e presidente al mattino ma si fa la barba forse canticchia rateizzando agli impegni della a della giornata pensando
Non so agli incontri reali strategie a quell'ora ma pertanto aggiorno gente anche il semplice aggiri l'altra invece che fare la Barbie è un problema è un impegno una cosa faticosa perciò non siamo eguali
E non siamo eguali ripeto perché le certezze dell'oggi e del domani sono molto diverse perché le nostre capacità sono diverse ne lo sappiamo
Ma abbiamo l'altrettanta lucida Contri volete consapevolezza che abbiamo tutti lo stesso diritto al rispetto alla dignità io dico perché no anche alla felicità
Io
Ripeto perché ho fatto parte di quegli organismi carote leggevano i peli ripresi i segretari ricordo che lei nelle sue tesi in alcune sue idee sì una volta scrisse che tutti i giovani devono essere alla stessa linea di partenza
A me questo non basta non ci basta essere alla stessa linea di partenza noi abbiamo un'auto bisogno di una corsia che ci dia le stesse opportunità degli altri di tagliare il traguardo della vita
Io so e come dire riconosciamo che il suo governo aperto degli orizzonti perché la legislazione è stata ricca nei nostri riguardi ci è venuto incontro pensiamo non solo alla legge centoquattro alla centosessantadue alla l'ultima legge sessantotto però noi ora le chiediamo di Cartier di raggiungere questi orizzonti
Perché è importante non solo che le leggi siano che le leggi possano essere attuate omogeneamente su tutto il territorio nazionale
Omogeneamente né non vogliamo più dove raccogliere le le persone del Sud gli uomini e le donne del Sud che non trovano risposta nel loro territorio
E vogliamo che siano attuate e vogliamo che non sia più una pupa e la burocrazia o mi si consenta anche la mia li chiami a degli amministratori periferici
A bloccare le intuizioni ad avvilire lei le intuizioni legislativa insomma Presidente noi le chiediamo di agire con noi la politica nel quotidiano
Signor presidente io la ringrazio nove nostro di tutti noi per aver scelto questo luogo per affrontare i temi la sicurezza sociale del volontariato tutte quelle realtà che in qualche modo c'ho visto coinvolti
Dunque Franco qui presente
Trentaquattro anni fa ed è questa intuizione ed è stato intuizione del di cui gli siamo pubblicamente riconoscenti
In questi trent'anni la via è stato a lungo e faticoso
La prima legge dello Stato che riconosceva ai disabili diversità che fossero delle persone è stata e datata del mille novecentosettantuno
Al centodiciotto di quella legge fu fatta anche grazie a questa nostra esperienza
Tempo nel passato Italia ha progredito anche sul versante delle risposte sociali noi chiediamo le chiediamo
Un grande un un grande sogno una grande utopia
Di mettere mano alla grande riforma sociale
Noi abbiamo assistito nel negli anni trascorsi
Alla riforma della sanità
Molti di noi sanno che cosa erano le mutue
Quando per operarsi occorreva vere dei timbri speciali abbiamo assistito alla riforma della scuola nel sessantadue abbiamo assistito alla riforma dell'utilizzo dei suoli dei trasporti presidente le chiediamo questa grande prospettiva della riforma sociale così che dal Nord e al Sud sia possibile che lo stato con le sue varie articolazioni possa rispondere
Con uguale risposte magari minime però uguali per tutti
No no che una famiglia che ha un figlio disabile non è impazzita nel sapere che cosa aspetterà questo figlio
Non ci rendiamo conto che un grande sforzo da fare perché i fondi non ci sono perché le prospettive e non sono sempre uguali per una serie le menti che conosciamo bene
Però noi siamo coscienti che questa battaglia è arrivata a maturazione
Io la inviterò l'ambito pubblicamente allaga ancor penso che faremo a Milano come segno anche del Giubileo
Molti di noi sono credenti noi crediamo che il l'anno della riconciliazione possa essere celebrato ridando a tutti tutti i diritti di cittadinanza e di vivibilità
Io credo che sia una grande una grande sfida ci rendiamo conto che occorre stabilire il fondo sociale che oggi non c'è c'è solo il fondo sanitario
Che occorre coinvolgere le amministrazioni locali una serie di interventi certamente grande il Parlamento deve ancora approvare la legge sulla riforma dell'assistenza però questa coscienza
Di andare avanti è arrivato il momento di averla anche perché e questo io lo dico Presidente per la conoscenza che abbiamo reciprocamente in alcuni momenti ci viene il sospetto di dover tamponare falle che non sono tamponati
Di essere cioè alla fin fine non dico corretti ma in qualche modo responsabili delle tante tragedie drammi che pure nella nostra Italia ci sono Secondo grande tema e quello dell'obiezione di coscienza la nostra comunità alla alla Convenzione numero uno
Quella che era la la la convenzione col ministero dalla difesa
Il suo governo e lei hanno presentato il programma per un esercito professionalizzato noi le chiediamo che a fianco ai ragazzi che possono scegliere di servire la patria
Accumulandosi in un esercito di difesa ci sia anche la possibilità per i ragazzi e le ragazze di scegliere un altro corpo sociale che ha un corpo di pace che possano cioè aiutare le amministrazioni le comunità gli organismi di sostegno sociale
Perché la loro il loro contributo possa essere utile quando quello della difesa della patria
Le chiedo che abbiano almeno un minimo di parità perché è vero che bisogna essere generosi ma il troppo storpia quindi troppo generosi non si può un minimo di parità che permetta di essere e di far scegliere ai ragazzi con libertà una propria il proprio futuro infine
La missione Arcobaleno noi siamo stati in Albania siamo stati in Kosovo
Abbiamo consegnato i documenti alla Guardia di Finanza
Perché io provo una profonda tristezza
Perché ho visto i ragazzi dormire per terra
Non andare mai in albergo non avere telefono
E tornare in Italia per sapere che anche a noi avevano chiesto di presentare i documenti
Mi spiace per la generosità che la nostra gente del nostro popolo ad ha dimostrato sia in in denaro che con materiali e con persone da ultimo io ringrazio le autorità i sindaci consigli coloro che sono voluti venire accanto nuovi nono non è una presenza formale noi sappiamo che giorno dopo giorno dalla Regione alla Provincia ai singoli Comuni abbiamo questo interscambio posso dire pubblicamente che poi nelle cose concrete
C'è meno ideologia a volte di quanto si registri a livello nazionale c'è questa collaborazione questa fatica non disgiunta avvolti da amarezze non dico solo da parte nostra ma anche Ricci
E saluto tutti gli amici che sono venuti qui nella nostra comunità ad ascoltarla perché è un segno così credo spero mi auguro di affetto e di vicinanza
Grazie presidente
Ecco adesso mi sa un po'commosso sull'Albania nero quanto basta
E adesso ci sono una serie di flash che che vengono dalla viva voce in modo tale che poi lei si possa render conto esattamente di che problema dividiamo chi inizia Gerardo dici tu vieni
Dunque vorrei porre anch'io la questione adesso dell'Italia del mondo che si evidenzia ancor di più attraverso le persone disabili
Io vivo in questa comunità da circa venti anni e provengono a sud
Come la maggior parte dei disabili di questa comunità e ancora oggi le richieste di accoglienza continuano a venire quasi esclusivamente da sud
Ora è vero che la Comunità di Capodarco al suo fascino perché col suo lavoro di mutuo soccorso e di economia solidale riesce ad offrire una formazione personalizzata e dei servizi di qualità
Ma perché mai queste risposte non si possano ottenere nei luoghi in cui si è nati come è possibile che ancora oggi i miei amici disabili del sud devono pietire il loro diritto ad un servizio scolastico paritario ad un servizio riabilitativo qualificato ad una casa popolare che non arriva mai
Come è possibile che solo i disabili devono fare ancora gli emigranti
A quando una cittadinanza europea per tutti
Per concludere vorrei sottolineare la necessità di una formazione seria che ancora non c'è
Quando don Milani faceva scuola i contadini agli operai credeva fermamente e che solo alla culturali poteva rendere eguali oggi questo è sicuramente è sicuramente vero anche per i disabili
Un disabile che ha potuto studiare e sicuramente meno escluso degli altri
Ed un operatore che ha ricevuto una formazione vera tiene sempre alto l'obiettivo da raggiungere
Come comunità di Capodarco abbiamo potuto sperimentare questo anche in Albania a Tirana dove esiste un centro di riabilitazione con personale albanese
Che abbiamo formato qui in Italia nelle comunità di Capodarco
E che oggi dà risposta risposte di qualità a centinaia di disabili albanesi i quali poi sono stati il nostro trampolino di lancio per occuparsi anche dei profughi disabili del Kosovo
Silvana
Data io microfono
Signor presidente
Ci sono ragazzi gravi e gravissimi
E famiglie che da venti trent'anni sono il riferimento o fondamentale
Qualche volta ho unico di questi nostri figli
Io penso che dell'handicap si sa parecchio da un punto di vista medico ecco Micco
E molto poco su come vive la famiglia che c'ha questo problema dentro casa e penso che invece una conoscenza di questo tipo
Avvicinerebbe molto farebbe molto meglio comprendere ad amministratori anche al legislatore oltre la gente comune sicuramente anche al politico la necessità l'urgenza la qualità l'articolazione delle leggi degli interventi che si possono fare sul territorio ed è per questo che mi prendo un po'di coraggio per dire la i tempi i tempi della giornata in una famiglia con handicap grave sono tempi
Ripetuti sono gesti complementari di un corpo complementare a un altro corpo non autonomo
Tempi inderogabili
Spesso genitori che non riescono ad avere un una vita propria
E accanto questo all'interno e all'esterno anche una grande settica perché ogni volta affrontare lunghi l'umiliazione di chiedere ciò che si dovrebbe avere soltanto per diritto
E comunque senza aspettare che qualcuno sia le cose
Noi genitori siamo abituati a mobilitarci negli anni settanta anni in cui non c'era niente dei servizi che ci sono ci sono pochissimi servizi rispetto ad oggi il grado di erano a casa un istituto però erano gli anni che si parlava si comincia a parlare di diritti e si incominciava a credere alla partecipazione e né i genitori molto giovani col figli piccoli ancora ci siamo messi insieme
E con il sostegno di un volontariato che fortunatamente nel nostro territorio è stato sempre molto vivace costruttivo abbiamo fatto lotte abbiamo ottenuto parecchie cose ma con un'illusione
Che ottenute abbiamo tenuto abbiamo fatto amo costruito molto però quell'ustione che quelle conquiste quei diritti acquisiti fossero una volta per tutte e che non finalmente potessimo fare
Soltanto i genitori così per la voglia comitato genitori dividerà anche un po'gioiosamente questo rapporto d'amore che sicuramente ha un grande rapporto d'amore con questi figli
Oggi oggi però ci troviamo di nuovo con angoscia paura e buio perché non si è finito di e di costruire la rete dei servizi per tutti molti di questi servizi esempio i servizi per i nostri ragazzi gravi che adesso sono grandi ma non adulti non saranno mai adulti
Non vanno più bene per loro e non c'è il dopo l'angoscia del dopo no viviamo immensamente questa angoscia del dopo il dopo che il domani in servizio dopo
I servizi dell'età evolutiva avanti al dopo di noi
E questo problema lo vorremmo risolvere adesso cioè durante noi perché vorremmo anche partecipare a questi progetti affinché si garantisca la qualità di vita anche dopo e in cui l'elemento principale sia rimanga all'affettività grazie
Grazie signor vada
Giovanni
Signor presidente agli inizi degli anni Novanta la storia e l'esperienza della comunità di Capodarco si sono trovati a fare i conti con il disagio psichico
Come è avvenuto per altri aspetti legati alla marginalità alle nostre esigenze si è cercato di rispondere con dei servizi inseriti nel territorio per tutti i cittadini
Nella mia esperienza di coordinatore del centro diurno Santa Elisabetta verifico ogni giorno
Che una risposta per dare una risposta al disagio psichico non è solo un beneficio
Deperire Agazzi che le ragazze che vi partecipano e un aiuto concreto alle famiglie ma allo stesso tempo questo progetto realizza uno dei possibili modelli di integrazione tra pubblico e privato
Infatti per attivare questo centro diurno si è sì sia resa possibile una sinergia tra ben quattro soggetti da una parte il Comune di fermo e l'altro undici di fermo e dall'altro la Curia di fermo e la Comunità di Capodarco
Questa integrazione flessibile tra soggetti pubblici e privati ci permette oggi di accogliere quindici ragazzi e di impiegare sette operatori tra ruoli educativi e tecnici grazie
Grazie Giovanni
L'aria
Signor presidente
Rappresento con l'associazione L'arcobaleno almeno potevate scegliere un altro nome culturalmente ed è un'associazione che lavora con i tossicodipendenti sono il direttore delle comunità
Noi volevo fare un intervento pacato vorremmo regalare a Massimo D'Alema una cassetta
Che è stata registrata l'anno scorso Pasqua quando una troupe della RAI venne da noi a chiederci delle storie
Abbiamo tre storie un figlio di operai
Un figlio di professionisti quella una volta la classe dirigente medico un impiegato questo per dire che la tossicodipendenza colpisce tutti
Sono tre storie amare
Una di esse
Per una ragazza che ahimè ha incontrato quella che è la nuova frontiera dello tossicodipendenza che la follia
Noi vorremmo che lei la sentisse se ci riesce avevamo proprio preparato un piccolo stacco ma problemi di trovano tecnici ci hanno impedito di fare proseliti
Vorremmo appunto regala che la perché in privato perché questa è una dimensione molto privato quale potesse ascoltarla per ascoltare appunto per storie presto ripresa
Ecco
Lo lo chieda interventi
Riccardo Riccardo attuali
Cinzia tu parli
Dai coraggio allora solo
Matarrese
Signor presidente
Famiglia o altra in altri quattro figli abbiamo pasta Pera per altri quattro minori di tre d'età compresa tra zero e sei anni indicati inviateci dal tribunale dei minori di Ancona
Perché si trovano in probità situazioni di bisogno
La richiesta della pronta coi è partita dal tribunale perché già le necessità e regioni di questo tipo di servizio e quindi la Comunità di Capodarco ha cercato di dare risposte diverte ai minori in difficoltà
La scelta di vivere una comunità familiari
Trama la motivazione primaria nella volontà di rispondere al bisogno di giustizia dei bambini in difficoltà
Che hanno il diritto di essere accolti ed avere le stesse opportunità di cui gode
Interviene nell'infanzia e dell'adolescenza quando il bisogno si manifesta in maniera preoccupante quando non si possono più proporre servizi caratterizza
Invece quindi piccoli dei neonati c'è più possibilità di fare azioni di prevenzione e promozione di un benessere sociale
Si propone quindi la normalità della
Si propone quindi la normalità
Ernestina
Ci lasciava notevole stava nei acqua
Otto milioni
Si propone quindi la normalità a famiglia per ogni forma di istituirli tentazioni perché è la specificità della famiglia quella di divenire un il rapimento affettivo non solo per i propri figli
In una dimensione di condivisione che pensi
Che si crei una reti di aiuti informali Sempre all'interno di una prospettiva di servizi e di politiche familiari
è necessario creare una nuova cultura per quei fatti della famiglia non diventi non solo affari
Qualche strutture residenziali preferiscono la logica del servizio pubblico non si preoccupi ci pensiamo noi
Ma questa prospettiva Haute centrate privatistica non è corretta perché richieste l'esempio un'assunzione era esponente vita collettiva quindi quello che mi sento di chiedere come cittadina
Per gli appelli agli impegni che
Come Governo avete presentato questa settimana il nuovo piano di azione per l'infanzia l'adolescenza
Vi chiediamo di concretizzarlo in tutte le sue parti valorizzando in maniera adeguata la parte dell'associazionismo e del volontariato
Perché non si diventa grandi per caso all'improvviso e ciascun cittadino ed ultimo nella misura in cui gli è stato possibile essere bambino
E tutti hanno lo stesso diritto di essere bambini sereni
Signor presidente io diciott'anni e dodici anni vivono in questa comunità in questi anni ho preso coscienza in coscienza che Sando arrivato il momento di servire la patria ho scelto di prestare un servizio civile
Prendendo nota della scelta fatta dal governo sull'esercito professionale non la comunità poniamo il problema della scelta il servizio alla patria Pepi parla costituzione
Se come sembra è prevista la possibilità di un servizio di leva volontario all'interno del salto professionale
E visto che chi sceglie tale servizio di leva riceve una paga e dei crediti per l'immissione nell'impiego pubblico il problema riguarda chi sceglie di fare un servizio chiamiamolo diverso
La renderà la patria ossia un servizio civile
La domanda che le poniamo si riuscirà lo offriremo ai giovani naturalmente se i ragazzi che ragazze una scelta paritaria i serbi di servizio prevedendo due forme di partecipazione libere Luna la difesa tramite l'esercito lastra di servizio attraverso i servizi sociali
Non si continuerà a prevedere un servizio difesa armata come dovere
Per un servizio civile come pura gratuita sotto gli occhi ha senz'altro un abile appellasse la gratuità ma non è sicuramente paritario rispetto agli incentivi consistenti perché se le forze armate la proposta in fin dei conti a semplice la patria si appelli a noi giovani per mezzo di due vie
Il servizio militare volontario e servizio civile a quali condizioni
Tale scelta presupporrebbe di stabilire anche per il servizio civile un numero previsto i volontari
Un esame d'ingresso un corso di formazione per un minimo di fermo e degli incentivi così da creare due strade da scegliere con due blocchi di partenza uguali grazie l'ultima gara diventa
Con l'ultimo intervento
Tutor Franco lo pallida fondale
Privata fondatore presidente
Sì
La moderatrice era un barrato residente da vent'anni
Due due due è un flash da se io c'ero appena rientrato dal Kosovo dove a nome della comunità di Capodarco e del Governo italiano attraverso la missione Arcobaleno abbiamo fatto moltissime cose abbiamo costruito cento case prefabbricate
Ne abbiamo per la prima emergenza che abbiamo poi ricostruito i duecento quattro scuole ristrutturato il reparto di ortopedia dell'ospedale di pelle dove attualmente assistiamo quattrocento disabili che trovano sollievo alle loro sofferenze attraverso nostre risposte professionali umane
Nel complesso la nostra opera raggiunto circa tre mila profughi del Kosovo
Allora oggi l'esperienza dove maturata in tutti questi anni a fianco delle popolazioni più sfortunate non sono del Kosovo ma dell'Ecuador dell'Albania del Guatemala del Camerun del Brasile
Ci permette mi permette di avanzare una proposta
Che quello di investire maggiormente su organizzazioni umanitarie come la nostra
Per fornirci strumenti possibilità di operare in tale maniera per natura stessa delle organizzazioni si avrà un rapporto qualità prezzo ottimizzato
E laddove non sarà così il governo sarà libero di interrompere i rapporti senza incorrere in spiacevoli accuse del fallimento Italia
Parlo per esperienza abbiamo sperimentato direttamente che i governi inglesi francesi quello tedesco opero direttamente attraverso le organizzazioni non governative
In fondo la complessità dei componenti della Missione Arcobaleno fatta della protezione civile della forze militari e delle organizzazioni umanitarie ha fatto sì che una piccola parte che non ha funzionato fu scarso lavoro così grande e prezioso come il nostro
Ma io voglia rilanciare tutto quello che è stato detto
Nel senso profondo è il cosiddetto terzo sistema
Terzo Settore che deve essere una volta tanto dalla sinistra
Valorizzare fino in fondo io scrissi presso un altro documento di apertura
Al sottoscritto a Veltroni quando lessi con molto entusiasmo il programma le del congresso di Torino
E parlava nella sua affermazione
Suo discorso parliamo di un mondo che non ho ancora sistema nel senso che il Terzo settore rimangono ai margini rispetto ai massimi sistemi del mercato e che lo Stato solo da poco tempo comincia ad essere regolato col normative certe incoerenti
Uno dei scrive ancora Veltroni uno dei compiti innovativi di una sinistra riformista sarà allora proprio quello di promuovere e stabilizzare questa ricchissima fonderia esperienze di possibilità questo è l'impegno che vorremmo che la sinistra lesse per rilanciare alta la politica dalla mondializzata
Che ci deve interessare sino in fondo per l'aspetto educativo dei giovani io sto vivendo come capo racconterà nazionale la dimensione educativa di giovani a livello del rapporto nord-sud
Ed è preoccupante se noi non ha non guardiamo al Torino puntiamo alto sull'aspetto educativo e di questi laboratori qui che sono Capodarco per tutte le forme famiglie riverse servizi sul territorio applicazione di leggi quel quotidiano di fatica di condivisione questo rapporto con gli enti locali questa riforma quindi e del grande sistema sociale che noi dobbiamo darci se non diamo ai giovani questa prospettiva non avremo un futuro e nemmeno la sinistra allora
Dobbiamo molto preoccuparci della questione educativa
E dovete avere questo coraggio dovete dare superstar Sira anche a chi cammino ancora su sentieri tradizionali su sentieri direi di retrocessione dei pini
Dell'ideologia
Dobbiamo credere all'ONU al questa grande sfida della sinistra sta mangiando
All'estremità quindi io dico a Capodarco potete prendere
Franco
Fatto
E questo allora
Unità
Questo si sente
L'unico microfono che funzionava da tenute per sé
Testimonianza diciamo che
Una lunga tradizione ad esercitare il potere
Bene
Io vi ringrazio per loro questa opportunità d'incontro
Credo che sia innanzitutto utile per me
Ascoltare duramente anche per rispondere
Alle sollecitazioni ad alcune più facile risponde altre sono le cose possono essere annotate de possono essere utili nel lavoro quotidiano che poi siamo chiamati a scuola
In generale quando mi muovo per andare diverse realtà del Paese
Considero in generale importante
A vere almeno un appuntamento con il mondo della sua lo faccio
Sistematicamente
Lo faccio con particolare piacere qui a Capodarco
Che ci conosciamo da tanto tempo ma sono stato a Torino e ho passato la serata Sermig sono stato nel Veneto e sono stato alla alla cucina economica e popolare suo lettiani a Padova
Oggi sono nelle Marche sono qui
Considero questo mondo della solidarietà una parte importante della realtà del Paese
Alla pari delle associazioni degli industriali dei sindacati dei lavoratori
Della realtà delle istituzioni locali
E quindi penso che chi ha la responsabilità del governo debba a vere un dialogo debba cercare di rimanere in presa diretta con il vostro mondo
Per averne stimoli sollecitazioni e per dare quando è possibile delle risposte
Naturalmente il dialogo anche avviene tra persone che hanno responsabilità diverse ma non meno passione militante perché
Ci vuole
Molta passione militante anche per governare per garantire il governo del Paese con un sistema politico si frantumato con una lotta politica così anzi c'è poco da canticchiare l'Amati parte io non ho
L'attacco
E siamo ma perché non non non mi lamento del mio lavoro lavoro anche appassionante in quanto via via non sempre si riesce a trasfondere nel lavoro di ogni giorno le cose in cui sia fiducia la politica
Ha un senso finché è possibile camminare nella direzione degli ideali della propria giovinezza ho sempre pensato quando non è più possibile muovere in quella direzione
Magari piano ma in quella direzione la politica perde di significato
Io credo che ognuno di noi fa una una sua cosa che non devono essere sarebbe sbagliato e demagogico
Che è giusto che che voi diciamo indiziato un obiettivo che cento che egualmente ragionevole chi mi spieghi perché siamo riusciti a fare trenta e pensiamo di qui a un certo periodo
Fra sessanta
E che continuiamo a discutere e anche in modo critico mai preteso posso trovare alcune di queste critiche ingenerose però è giusto vi riconosco il diritto a non guardare indietro a guardare avanti
Anche quando questo vostro guardare avanti può apparire ingeneroso rispetto a chi ha trovato la macchina molti chilometri indietro i rapporti
Però voi questo diritto ad essere ingenerosi verso la politica ve lo siete conquista
Uno conquistati tutti i giorni
Ad altri non riconosco lo stesso utili
Atti per
A chi sta in trincea tutti i giorni questo diritto va riconosciuto vorrei anche dire che c'è qualcosa che voi fate che insostituibile
E che neppure lo Stato più perfetto di questo mondo potrebbe
Questo è un tema che caro don Vinicio Albanesi perché gliel'ho sentito dire più volte cioè lui spesso protesta
Perché dice che alla solidarietà si affida come il compito di rimediare ai guasti della società produce no
E quindi una sorta di compito residua quindi lui protesta
Se no no no è un tema che gli è caro adesso oggi ha fatto solo un cenno ma in altre occasioni lo ha scritto
è un tema che gli è caro
Ed è un tema importante perché questo è lo stimolo attraverso il quale il mondo della solidarietà partecipa ad un impegno per cambiare la società e non accetta la società così come e non si accontenta di e cercare di porre un rimedio ai guasti del meccanismo sociale
E cioè ma detto questo però c'è una parte del vostro lavorò chiamiamolo così
Che consiste nell'offrire una solidarietà che nessuna istituzione può offrire perché
Offre amore e le istituzioni per quanto possono funzionare bene non possono offrire amore
E di fronte a certe debolezze
Non basta l'efficienza degli stili
Questo resta un ruolo insostituibile
E noi dobbiamo ragionare nei termini di un'alleanza fra istituzioni immondo della solida e
Di un'alleanza complementare che aiuti voi affare meglio
Il vostro lavoro
Sapendo a mio giudizio che c'è una dimensione che le istituzioni non possono invadere non possono pensare di sostituire
Il i i temi sono sono tre uno è grandissimo
Consentirete di procedere per cento gli altri due sono più circoscritti sarò più
Quello grandissimo riguarda la grande riforma sociale
Questa idea di un sistema di solidarietà sociale
Piano regolatore dei bisogni sociali di una è un'idea molto semplice
Io credo che noi
Noi eravamo molto indietro in vista
Va beh non era nella cultura del Paese
E vorrei dire qui lasciatemi dire una cosa al di fuori del mio ruolo istituzionale attuale non era neanche nella cultura della sinistra
La sinistra ha concepito molti diritti sociali come i diritti dei lavori nella sua pratica
E poco come i diritti della persona
Il che ha spinto anche verso una costruzione di uno stato sociale
Che si è costruito molto a ridosso delle conquiste dei lavoratori
Voglio fare un esempio facile da capire noi siamo un Paese nel quale
Un lavoratore che
Sul abbia la fabbrica in crisi alla cassa integrazione non è una condizione che ci voleva la cassa integrazione
Un disoccupato non aveva e quasi nona sussidio di disoccupazione
Perché l'assistenza del disoccupato è stata pensata come un diritto del lavoratore occupato che perde il lavoro non come un diritto del cittadino
Noi dobbiamo lentamente correggere
E costruire uno Stato sociale che sia uno Stato fondato sui diritti della persona uno stiamo anche facendo riforma degli ammortizzatori sociali che abbiamo presentato
E che diventerà operativa dal mese di luglio prevede per esempio per la prima volta che indennità di disoccupazione diventa cosa sempre modesta ESP dice a diventare qualcosa che si avvicina più dignitosamente diciamo ai livelli europei di quanto non sia mai stato nostra
Ma questo cambiamento divisione dello stato sociale è quello a cui noi abbiamo lavorato nel corso di questi
Spostando l'attenzione verso la famiglia
Verso i bambini
Verso i disabili
Attraverso un'azione legislativa
Che qui è vero che ancora sono in parte viene attuato ma che tuttavia a una portata in nove
Ma io pigramente non rivendico il merito un milione che tacque di questo noto merita altre persone in modo particolare direi una persona
Non c'è dubbio che dalla legge sui congedi parentali al sostegno per gli affitti delle famiglie più povere
All'assegno di maternità come diritto di cittadinanza non come diritto delle donne lavoratrici come diritto delle donne
Alla legge duecentottantacinque veri bambini più poveri sa
Si tratta la cosa incredibile che nulla di tutto questo esisteva nel nostro ordinamento
Ma si tratta dei primi capisaldi di un nuovo ordinamento sociale degno di un paese civile
Tutto questo e all'inizio
Tutto questo ha potuto contare su un limitato flusso di risorse pubbliche perché abbiamo anche attraversato un periodo sì sì della finanza pubblica
E tuttavia questo è uno degli obiettivi
Diciamo
Strategici
Per i quali noi vogliamo continuare a lavorare su questa strada c'è un
C'è una questione enorme
C'è una questione che principale che la riforma dell'assistenza
La riforma dell'assistenza è una grande riforma di cui il Paese ha bisogno colgo l'occasione per lanciare da qui un appello al Parlamento perché questa riforma possa essere approvata questa riforma è da tempo all'esame del Parlamento noi l'abbiamo l'abbiamo talmente e Carra che con una scelta importante perché quando i soldi sono pochi
Noi abbiamo deciso con la legge finanziaria di quest'anno di destinare Duemila miliardi al finanziamento dell'avvio di questo certo il Parlamento ad approvare rispetto viene approvata questi tre mila miliardi resteranno l'intenzione del governo però invece è una grande scelta prioritaria e strategica
La legge sull'assistenza è lo strumento attraverso il quale cominciare a costruire questo sistema
Attraverso la legge sull'assistenza noi possiamo cominciare a pensare di aprire l'assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti
Una forma più significative gli aiuto alle famiglie l'abbiamo discusso di questo tema del del dramma delle famiglie che vivono
Il problema dell'handicap grave
Ho ricevuto questa sollecitazione nel corso di quella conferenza quale feci un intervento un po'ragionieristico e fu aspramente criticato ma don Vinicio era un intervento anche di reso conto di quello che stiamo facendo giusta le sue critiche sono sempre da me annotate che cerco di farne tesoro d'altro canto questo edificio
In porta
In quell'occasione io ho ricevuto in dono un libro dove si racconta l'esperienza di una madre
è un libro che molto molto istruttivo molto tocca certo sono esperienze che ognuno le vive in prima persona diciamo insomma avvolte anche la lettura e la conoscenza delle persone aiuta a capire questi drammi
è chiaro
Che noi dobbiamo affrontare questo è uno dei temi che sono stati affrontati dalla Conferenza nazionale sull'handicap e anche uno dei temi che vogliamo affrontare cioè quello di come
Mentre io
Che anche quando loro non ce la faranno più quando loro non ci saranno più
I loro figli i loro cari avranno quell'aiuto avranno quell'amore andranno per l'assistenza di cui hanno potuto godere sino ad oggi
Questa è un'esigenza reale esigenza civile è uno dei degli obiettivi che ci proponiamo di conseguire attraverso strutture che mettendo insieme azione pubblica
Qui è stato citato un esempio positivo di questo intreccio tra azione pubblica partecipazioni volontariato solidarietà ed è secondo me questa è la chiave del successo in grado di garantire questo
Quindi
Noi stiamo lavorando cioè vorrei dire una cosa la questa grande riforma sociale non è un atto puntuale non c'è un'ora X in cui scatta la grande riforma sociale
Perché la grande riforma sociale fatte di legge
E ne stiamo facendo
E io spero con il vostro aiuto che riusciamo a fare quella che io considero la più importante cioè la riforma dell'assistenza
Ma abbiamo avviato un grande lavoro legislativo in questo è fatto di risorse e noi stiamo spostando risorse verso la solidarietà verso l'assistenza ho detto che la legge di riforma dell'assistenza è stato da noi finanziata con due mila miliardi non appena il Parlamento l'ha trovata queste risorse saranno disponibili
Mai fatto anche di cultura
Cultura diffusa cultura della pubblica amministrazione passione degli amministratori locali perché una grande parte di questa Rete della solidarietà e dell'assistenza sociale non è né non è gestibile da Roma
Roma può fissare i principi può indicare gli obiettivi può mettere a disposizione le risorse posta direi ritti
Ma è poi inevitabilmente in nessun campo come in questo vale il principio di sussidiarietà cioè la sensibilità del sindaco dell'amministrazione locale la provincia della regione
Che può costruire nel rapporto con i cittadini la rete della solidarietà
è fatto di investimento sulle nuove tecnologie le nuove tecnologie offrono grandi possibilità
Offrono possibilità di inserimento sociale di lavoro
Ci sono lavori che per esempio i disabili non potevano pensare di poter fare ma chi attraverso le nuove tecnologie della telematica ce la possono fare
E nuove tecnologie possono aiutare per sino a superare il dramma della solitudine e ho visto che hanno sperimentato da qualche parte un sistema telematico per lui degli anziani che vivono soli
Che consente loro di essere in comunicazione costante con un gruppo di giovani
Ora
E se si sentono poco bene di avvertire persino di fare amicizia di scambiarsi esperienze poi li invitano a cena insomma attraverso l'uso di una rete telematica
Non è la Rete in sé che tre la Rete in sé non rappresenta un rapporto umano Valla reti aiutante il consolidarsi di rapporti umani
è uno degli effetti prodigiosi diverse sperimentazioni che hanno fatto in una cittadina dell'Emilia Romagna
è che dopo un anno di sperimentazione si sono accorti che i costi di questo investimento erano totalmente ammortizzati per i risparmi di spesa di ospedalizzazione perché queste persone anziane che cercava un'assistenza e compagnia facendosi ricoverare in ospedale
Avendo trovato una modalità alternativa per rimanere in contatto con la comunità avevano rinunciato e se ridotto il numero delle ospedalizzazioni anche qui vedete la costruzione di una nuova solidarietà può essere sostenuta e aiutata anche dall'uso delle nuove tecnologie
Allora questo per dire che cosa per dire che
E giusta la critica
è giusto che insieme misuriamo il cammino che abbiamo fatto
E come poi mi sforzerò di dimostrare che che non era nulla di ciò che è stato fatto era scontato
E nulla di ciò che è stato fatto irreversibile
Io vi prego di criticarmi senza mai dimenticare misto
Criticate mite che abbiamo dato pochi soldi all'obiezione di coscienza senza mai dimenticare che per avere quella legge che ho dovuto combattere con lunghe con i denti per quattro anni
Perché l'altra metà della politica italiana non la voleva
E che prima non c'era nulla
Criticate mi dicendo che centottantuno miliardi con i quali abbiamo consentito a sessanta mila ragazze ragazzi italiani fa il servizio civile sono forti senza mai dimenticare che prima erano zero
E che c'è chi vorrebbe tornare a zero
Cioè criticati ma senza mai dimenticare che tutti i passi che si sono fatti si sono fatti combattendo sapevi che abbiamo avuto due anni di ostruzionismo parlamentare contro la legge sul prezzo di coscienza
E che ce l'abbiamo fatta con una lotta palmo a palmo
Non dimenticate mai dice
Che di là c'è chi anche quello che a voi stessi tra poco mi sembra troppo
Devo dire
Perché questo
Saggio non dimenticarlo perché sono poi dopo si possono avere brutte sorprese e e saggio non dimentica
Ora questo per cominciare a a entrare un po'nel secondo argomento è così noi abbiamo considerato che il servizio militare obbligatorio fosse qualcosa di superato
Di non più necessario nel nostro e abbiamo ritenuto che il principio costituzionale il principio costituzionale dice veramente che tutti i cittadini sono tenuti alla difesa della patria
Non dice che sono tenuti a servizio civile la perizia di preciso comunque poi dirò cosa penso subito fra per il servizio civile
E noi abbiamo ritenuto che questo principio possa essere interpretato nel senso non nel senso che si deve tradurre nell'obbligo del servizio militare ma nel senso che si traduce nell'obbligo per ogni cittadino qualora la patria del viso
Sì chiamato di concorrere alla difesa del paese e quindi abbiamo presentato un proposta di legge che all'esame del Parlamento
Che prevede che entro il mille nove cioè pedinati dal mille novecentottantacinque cioè c'è una fase di transizione
Non ci sia più un lobbismo del servizio di leva ma si costituisca un esercito volontario
Forze armate volontari un numero di militari assai ridotto rispetto all'attuale talmente ne abbiamo oltre trecento mila entrano centonovanta mila organizzati in modo nuovo su basi più moderno e più efficienti in rapporto alle necessità che oggi
Contemporaneamente abbiamo presentato una proposta di legge per l'istituzione del servizio civile volta cioè nel momento in cui ci siamo resi conto che
Con il superamento della Lega si esce dal meccanismo attuale cioè quello che attraverso l'obiezione di coscienza alimenta il servizio civile meccanismo ripeto che abbiamo voluto no ottenuto conquistato con una riforma difficile
Che abbiamo la legge prevede che questo servizio civile Traverso l'obiezione sia
Consentito
Ai giovani che ne fanno richiesta con un tetto di spesa centotrenta miliardi l'anno per lo Stato italiano
Noi abbiamo forzato dal
Decidendo stanno la legge dice questo tutti quelli che fanno obiezione di coscienza possono essere a via del servizio civile fino ad un limite di spesa per lo Stato il centotrenta noi abbiamo fatto un investimento aggiuntivo di cinquantuno miliardi considerato insufficiente siamo stati criticati però naturalmente sempre spiega
Tutto questo rispetto a zero
Abbiamo in quest'anno abbiamo investito centottantuno miliardi con i quali circa sessanta mila prima non c'era mai stato finanza nuove io devo dire molto positivo devo fare un bilancio cercherò di propagandare questo del questa prima esperienza di servizio civile perché l'obiezione di coscienza è cresciuta molto al di là di quello che poteva senza è diventata una via attraverso la quale molti giovani hanno scelto di stare un'esperienza di servizio civile io credo che questa esperienza sia stata largamente positiva in porta
Ha consentito anche di di di rispondere a bisogni sociali che erano inevasi
Anche sulla base di questa esperienza vogliamo arriva parallelamente alla istituzione al servizio militare all'istituzione di un servizio civile volontario
Naturalmente
Noi dobbiamo offrire a questi giovani una
Ragionevole ragionevole remunerazione del non intendo
Sopra Actinvest in misura maggiori un riconoscimento del loro impegno è un vantaggio
Punteggi concorso di possibilità di avviamento al lavoro forme di incentivazione
Che incoraggi stimolino
Io credo che ci vuole anche passione però è chiaro non voglio opporre al servizio militare professionale la retorica della gratuità
è evidente
Non credo neppure che possiamo considerare il servizio militare servizio civile come
Cose pienamente equivalente
Servizio militare lavoro comporta dei rischi comporta un impegno che non e non è l'impegno di un anno intero c'è poco da fare
Ci sono delle differenze come ha procurato
Io duraturo comporta rischi le altre un'esperienza di un anno ma è chiaro che questa esperienza non può essere concepita come un'esperienza gratuita
E noi dobbiamo creare dei ragionevoli incentivi perché l'esperienza di quei giovani vogliono servire gli altri per un anno della loro vita sia incoraggiata e tre mila tanto è vero che abbiamo previsto che la legge
Mentre quest'anno per il servizio civile che si genera con l'obiezione di coscienza ed hanno speso centottanta miliardi la legge prevede finché che lo stanziamento del primo anno di attuazione sia duecentoventi miliardi la legge che abbiamo presentato e che regolarmente finanziato non si fanno le leggi sul quindi c'è già un impegno del governo
Una volta approvata la riforma istituisce il servizio civile volontario ad uno stanziamento che già i significa veramente superiore a quello che abbiamo utilizzato quest'anno dello stanziamento ragionevolmente a crescere
Tra l'altro questa legge prevede che il servizio civile possa essere svolto anche all'estero
Nell'ambito di iniziative di solidarietà internazionali proprio sul modello di altri Paesi europei e rispondendo in parte ad una sollecitazione che è venuta dai movimenti più impegnati al tavolo della pace
Anche qui io credo che anche questo è un pezzo importante di quella riforma sociale di che abbiamo parlato
è un'iniziativa che spero abbia fece una convinto avrà il vostro sostegno e che ritengo ci potrà aiutare a compiere un altro passo in avanti nel senso di un sistema più cifre elette
Il Complesso di queste politiche
Vengo alla fine al tema arcobaleno
Questo lo ascolterò ringrazio per il tono civile non capisco il sottinteso polemico diciamo ma questo richiederebbe un dibattito appare
Un dibattito da parte chi è chi è che mi impegno a organizzare con voi
Ma fuori dai dai giornali dice perché veramente io credo che dobbiamo discutere
Siccome sono con per voi non c'è dubbio ma vorreste vorrei che voi non dubita stelline Pietro abbiamo un obiettivo comune
E quello di combattere la tragedia della droga e di salvare i giovani militari a vivere meglio sono per fare un seminario su quali sono le strategie più efficaci per ottenere questo obiettivo come con altri poi discuteremo dopo sì no senza propaganda
Voi ci racconta della vostra vita vera esperienza
Ci mettiamo a confronto delle idee senza retorica e senza ideologia
Parlando dei delle cose vere
Invece io volevo dire vedete queste politiche sociali che si stanno facendo hanno cominciato a produrre degli ex io lo questo fatemi fare almeno questa battuta questa citazione ragionieristico
Ci sono
Vita politica mi ha sempre guardare avanti
E non bisogna mai accontentarsi di quello che si è potuto fare ma tra le cose che abbiamo potuto fare ce ne una della quale io sono convoglio uso e che diciamo derivò da un rapporto del cammello quindi non è una tesi ne è una fonte né tra il tenente ci dice quest'anno che per l'effetto delle due ultime manovre finanziarie
Quattrocento novantasette mila cittadini italiani superano la soglia di povertà
Cioè non saranno più computati delle statistiche tra quelli che vivono al di sotto della soglia di povertà
Di questi quattrocentonovantasette mila cittadini italiani che per effetto delle riforme introdotte dell'aumento delle pensioni sociali della legge duecentottantacinque non saranno più nell'elenco dei poveri un terzo sono bambini
Lasciatemi dire che io considero questo uno dei risultati più importanti dell'azione politica del di governo del centrosinistra in questi anni
Insufficiente che dall'altra parte ci sono alcuni milioni di italiani pure al di sotto di quella soglia
So benissimo però un passo nella direzione giusta
L'ultima cosa che voglio dire riguarda
La
L'azione internazionale anche qui anche qui devo ricordare che noi siamo inattesa di uno strumento essenziale cioè la riforma della cooperazione internazionale
Anche qui abbiamo ereditato una situazione largamente disastrosa la cooperazione internazionale era stato veicolo di corruzione di scandali e tutto si era bloccato
Abbiamo dovuto
Ricca riorganizzare e di costruire abbiamo presentato una legge di riforma che è sostenuta e condivisa da tutte le organizzazioni che sono
Teniate della cooperazione internazionale
Che è molto importante per rimettere ordine per rilanciare questo settore
Io sono
Io sono totalmente d'accordo
Sul fatto che la solidarietà internazionale deve essere fondamentalmente gestita dalle organizzazioni del volontariato e della solidarietà
Vorrei osservare invece che
Noi di fronte alla vicenda del Kosovo ci siamo trovati di fronte alla drammatica emergenza della necessità di organizzare ramo pressoché solo
L'accoglienza di decine e decine di migliaia di persone
Che tra versavano le montagne io sono andato lì il giorno di Pasqua
Li ho visti ventotto
E non avevano nessuna forma di sostegno e che l'unico modo di fare in questo in alcuni giorni era regala uno Stato penso che non è stato sacrificio
Era impegnare a fare questo anche la struttura della Protezione civile che ha un'esperienza in questo campo dell'emergenza i mezzi per farlo e delle forze armate
Non c'era altro modo di fronteggiare un'emergenza drammatica a regime in condizioni normali
è impensabile viene usiamo in missioni di solidarietà internazionale la Protezione civile fu senza dubbio
Il modo che parve in quelle ore l'unico possibile per fronteggiare nelle si trattava di portare di là Id immediatamente decine di migliaia di tende e cucine da campo e chi disponeva di strutture di questo
Se non i magazzini della protezione civile
Senza della Protezione civile le forze armate non avremmo mai potuto organizzare questa grande operazione di solidarietà
Io
Ci mancherebbe altro che che voi e non ci dovessimo vergognare
Ma proprio vi invito a gridare contro questa ipotesi
Voi e noi ci sentiamo feriti per il fatto che
La magistratura l'indagine della magistratura con la quale l'abbiamo collaborato attivamente satura detto
Ha portato alla luce
L'ipotesi questo ce lo Stato di diritto
Per tutti ipotesi che alcuni funzionari
Sei
Abbiano potuto in questa situazione di emergenza approfittare trarne vantaggi personali
Io rispetto ovviamente persone indagate che sono persone indagate rispetto alla magistratura
Voglio la verità ho comperato attivamente alla ricerca de la vita
Ma rifiuto che questo episodio possano minimamente ridurre il valore straordinario dell'impegno di sei mila cinquecento volontari e funziona
Che funziona
Che lo Stato italiano
Hanno
No dico Elisei
L'impegno straordinario attraverso il quale si è compiuta una delle più formidabile operazioni umanitarie che da venti trent'anni a questa parte sono state compiute
Lo dicono quelli che se ne intende cioè le Nazioni Unite
Le parole commossi con cui commissariato e Nazioni Unite per i rifugiati
A ringraziato l'Italia per quello che abbiamo potuto fare sono Tarolli incancellabile nessuna campagna scandalistica potrà cancellare il valore di quello che è stato fatto
Poi Tutino ci siamo impegnati ci siamo rimboccati le maniche abbiano sofferto abbiamo vogliamo la verità che vogliamo sedi sono responsabili di malversazioni venga compiti questo assolutamente
Ci mancherebbe altro e dobbiamo capire anche come è potuto accadere forse abbiamo bisogno che in campo come questo nel quale inevitabilmente le procedure sono procedure straordinarie
Ci siano controlli e io insisto è chiaro che di tutta l'operazione
La costa la propriamente detta Missione Arcobaleno è consistita nella raccolta di centotrentadue miliardi che sono stati impiegati
Non dallo Stato italiano
Ma da un gestore privato che con il tavolo delle organizzazioni di volontariato finanziati progetti di riorganizzazione Italia senza che lo Stato italiano mettesse in abiti qui nessuna di queste operazioni
E queste operazioni hanno avuto un grande successo è stato un esempio di gestione di risorse e noi non abbiamo toccato una lira non abbia
Questi soldi sono venuti dei cittadini sono andati ad un fondo questo fondo è stato gestito dal professor vitale con le organizzazioni di volontariato le organizzazioni presentavano Progetti Luís valutava la congruità tra il Progetto e i i finanziamenti richiesti che su questa base dalle finanziamenti Progetti diventava l'esecutivo e Susy si sono costruiti luoghi di assistenza laboratori e ospedali scuole quello che si fa
Quindi quest'operazione è stata la parte fondamentale accanto a questo c'è stato l'intervento della Protezione civile inevitabile per ragioni di emergenze lì si sono manifestati questi episodi di cui si è parlato però voglio dire davvero io credo che noi dobbiamo rifiuta e voi per primi l'idea che
Alla espressioni ha la parola arcobaleno sia soci una sensazione negativa parola Arcobaleno è legata ad una grande missione umanitaria che è stato un grande successo
Innanzitutto lasciatemelo dire un grande successo per quelle decine di migliaia di persone alle quali abbiamo dato assistenza
Un tetto sotto il quale dormire a minestra calda e a qualcuno poi anche l'aiuto ricominciare a vivere perché
Operazione che anche qui l'esperienza è stata molto importante perché l'operazione di sorridere ed è andata oltre l'emergenza
E la grande operazione è stata quella di passare dall'emergenza alla ricostruzione
E cioè non ci siamo limitati ad accoglierli quando scendevano dalle montagne di scappare in Albania e li abbiamo riaccompagnati nel Kosovo aiutandoli anche lì e la cosa si è conclusa con l'istituzione di un fondo per il microcredito
Sull'esperienza della Banca Grameen Calvagna aderisce
Che è un'operazione di grande successo e cioè con i soldi dei cittadini italiani si è creato una piccola banca
Alla quale oggi
Un kosovaro che voglia avviare una sua attività può accedere per avere un finanziamento e avviare una sua attività cioè
Dal piatto dal piatto di minestra dall'ospedale di campo alla ricostruzione della vita del lavoro
Badate
Noi abbiamo il dovere voi avete il dovere di difendere questa grande esperienza vogliamo la verità vogliamo giustizia vogliamo che vengano puniti i responsabili di malversazioni se ve ne sono state
Ma senza oscura una grande pagina di solidarietà e di impegno che oltretutto ha avuto un alto grado di efficienza vedete ho finito con
Cioè noi questo nostro Paese
Che giustamente è un Paese sempre scontento che sempre vuole spingere in avanti e che vuole fare di più ci mancherebbe altro
Però deve anche avere via via l'orgoglio di ciò che sa
E la consapevolezza delle risorse di cui dispone
Perché se manca questo io credo che diventa difficile fare qualsiasi cosa
Io tra queste risorse considero che
Insomma ho sempre pensato che l'impegno di quelli che danno una parte del proprio tempo e della propria vita agli altri una delle risorse più preziose del paese
E capitato purtroppo
In questi mesi che un gruppo di persone alcune anche ammiccando
Che erano in prima fila presidente ha anche lasciato la vita ricordo di avere di avere raccolto i loro resti tornava dal Kosovo
E in un Paese in cui si fa tanta retorica
Quella è stato un sacrificio subito dimenticato o rimosso e invece lì davvero avevamo perduto qualcosa di prezioso qualcosa di difficilmente sostituibile noi dobbiamo rispettare tutte le persone
Ma quelle che danno se stessi per aiutare gli altri dobbiamo rispettare di più più di questo sono sempre stato convinto
Troverete un interlocutore
Non Sempre pronto a fare tutto quello che gli si chiede perché io faccio sono un uomo politico la politica comporta anche realismo
Il ritorno dei conti il realismo dei rapporti di forze la necessità giorno per giorno di misurare quello che si può fare quello che non si può fare e quindi e poi non sono per abitudine un interlocutore compiacente
Dalla però uno sì alta negli obiettivi cioè
E concreta nella prassi perché se no sarei sta soltanto alta abolire ad essere alta negli obiettivi può e deve stare in mezzo alla gente i piedi per terra grazie
Tonino treno soia migliorie non lui si chiama vicepresidente ma si Autodesk e così
Ore è una petizione del mille ottocentosessantanove
Che dice Nuzzoli Antonio oratorio Melissima il servo delle Signorie Loro lo finissime
Espone che trovandosi questi infelici si muovono e lo Stato il più un mistero dei misteri ammobiliato con tre figli privo di ogni mezzo privo di tutto privo di angheria privo in una parola di tutto e perciò si disse con verità essere più miserabili seri una richiesta Agli aiuto alla Congregazione della Carità però è originale e c'è un pezzo molto bello che dice
Che umiliare Lurate signori lustri si deve ricevere quel soccorso conforme alla sincera esposizione sempre dell'Inter ricchissimo Stato del medesimo e che prevede esitare inizierà situazioni si è afflitti Simo
E si è avvilito in modo stravagante
Acqua
Chiederei al presidente
Nella
Nella signor residenti che io a Signa maturino Scognamiglio che sa novanta che essa Napoli avesse sta qui fondanti Godard con che fatti asceta
Lavorio qui
Così va bene
Ecco ho visto che ci siamo poi io al Presidente ho fatto un regalo personale sia vivo fatto reale personale che è questo una una
è una ciotola incassa
De di due mila anni fa
Recepiamo avessero in Ecuador i campesinos mi hanno regalato questo oggetto io ero dono al presidente per l'affetto la stima non solo adesso ma in tempi non sospetti abbiamo avuto qui dice che chiedo critico lo criticò aspramente che missive però posso assicurare che che il rispetto e la stima e profonda ciascuno propria storia del proprio ruolo
Questo volevo farlo l'ho presentato ai miei in qualche modo e così è una specie di di di scalda vivande di due mila anni fa si vede che la civiltà viene da lontano questo però è per lei non è per
Sono proveniente vedere
Sembra di fare una rapina
Comunque grazie
Capisco che questa cosa viene da lontano doppiamente da lontano nel tempo e nello spazio
Ed è una bella testimonianza che la solidarietà non ha confini che voi siete una vera multinazionale della solidarietà
Ma meno male che ci sono che ci sono delle multinazionali della solidarietà oltre quella del profitto diciamo che è un modo di è un modo di fare meglio la globalizzazione
Che cercherò di rimediare rimandare qualche qualche cosa di egualmente personale significativa
No prego quelle utili tre
Sollecita francamente Pintori
Poiché
Chiatte
No c'è appena spiegato che i soldi ci sono sappiamo dai giornali che ci sono le le domande in esubero però gli obiettori non vengono distaccati presso gli enti però forse il presidente Enzo Bonaiuto ce lo può dare questo sarebbe un autogol regalò ben utile sì
Dopo vorrei dire una cosa a Mara diciamo
Una non tutti gli obiettori desiderano essere distaccati
In luoghi come qui
Ci sono molti obiettori che desiderano essere distaccati presso il comune di appartenenza diciamo a passare le carte
Anche per questo
Anche per questo abbiamo bisogno di avere un servizio civile volontario
Cioè abbiamo bisogno di avere un servizio civile formato da quelle persone che noi dobbiamo aiutare ma chi ci credono
Perché pretendere impegno di solidarietà da quelli che non ci credono è una pretesa difficile comunque certi e dei modi di staccarli presso gli enti anche