Assemblea annuale dell'Associazione "Libertà eguale" (9-10 settembre, presso il Centro Congressi Palazzo del Popolo)

Sa già tutto
Mi dispiace imprigionati per la seconda volta in pochi minuti
Mi fa piacere se il primo perché mi consente di dire in tono molto
Ci ho messo
Ciò che condivido della relazione di Morando e ciò che mi lascia perplesso
Non della relazione ma anche del significato che oggettivamente questi incontri questa Assemblea
Rischia di assumere
Io condivide profondamente
Sia l'indicazione di cercare di fare dell'ultimo scorcio di governo del centrosinistra l'occasione di scelte che nella loro anche concretezza e precisione
Contengano dei significati di silicio dell'innovazione che una sinistra liberale propone per la società italiana in questo senso Cozzino anche le cachet ma comunque non nulle possibilità di vincere il confronto elettorale
E ho apprezzato forse ancora di più il fatto che si cerchi di creare qui
Le condizioni per un confronto più esplicito dentro la sinistra dentro i DS
Che foce diventa necessario di fronte a una tentazione di un ripiegamento
Auto e sufficiente non voglio dire nostalgico
Da una parte consistente di questo partito che pure e nato da un atto innovativo
Rispetto alle difficoltà del centrosinistra
Su questo secondo punto piuttosto che di un confronto fa innovazione conosce l'ovazione che Mele
Hai spinto io credo di poter anche cogliere questa questo punto di vista di Mele anche l'estremismo e l'autosufficienza possono essere rinnovati dal punto di vista culturale
Direi che c'è un confronto tra
L'aspirazione a una vocazione maggioritaria
Della sinistra
Io rifiuto dello schema
Della sinistra come sgabello spalla del cento
E incorporare i valori validata Pozzo profondamente queste cose per questo mi riconosco nel senso
Dell'iniziativa
Tuttavia
Io voi fare un paio di osservazioni
Una sulle indicazioni programmatiche con molta precisione adatto Morando io se avessi dovuto elenca i titoli
Avrei detto la parola burocrazia
In qualche modo implicitamente tema il contenuto laddove ci insistito sua foto postate Società tuttavia noi abbiamo declinato
Questa problematica in termini di semplificazione
E invece è stata questo una semplificazione
Bassanini le leggi non è questione di semplificazione noi
Rischiamo di essere interpreti di un apporto fa Stato e società fa pubblica amministrazione dotta pubbliche e private in cui l'accento è sul pubblico sull'amministrazione sulla legge sul potere e non l'accento e sui diritti sulla società a sua libertà sugli spazi è un problema di concezione dello Stato
E di concezione della dei cittadini e in definitiva di congestione di ambiti della libertà
E da questo punto di vista il centrosinistra non è stato capace
Di indicare
Un'idea dello stato della società
Che si affronta i grandi temi di fondo del carattere eguale della libertà della sostanza redatta senza però mettere mano a un compito una funzione ha un'idea dello stato delle quello della pubblica amministrazione che finiscono
Per essere autoreferente ed essere presuntuosamente superiori
Ai valori all'estero e di libertà alle cose che appartengono ai cittadini all'impresa e alla società su questo tema della burocrazia tutta la sinistra è anche il così detto cento
Doardo fa un po'i conti perché mi sembra un po'banale sosteneva che c'era complicazione perché non sappiamo semplificare
E qui sarebbe necessario fare come è stato fatto su altri terreni a un approfondimento di merito cioè dei quelle proposte concrete che contengono in sé il messaggio di fondo il messaggio di sincero veicolano
La seconda osservazione
Riguarda
Questa questione del due mila non perché in sé mi appassioni moltissimo perché a mio parere contiene anche degli elementi politici persino culturali di fondo di là della stessa grande rilevanza della questione anche qui io ho apprezzato le motivazioni con le quali Morando ha sostenuto la necessità delle primarie
Solo qualche a una regola democratica e perché può esaltare il senso di una competizione che diversamente ma perché l'idea della primarie contiene in sé quell'idea di bipolarismo
Vicini sta vocazione maggioritaria di un contenitore Nella quali pattizi sono come I che essa ma non come fattore di balcanizzazione
Utili Panizza azione o della funzione di governo o della coalizione stessa in sostanza con le primarie si restituisce
All'elettore e al cittadino il potere di fare delle scelte che i partiti evocano
Tuttavia
Credo che che è difficile non prende atto
Che non ci dovremmo di fronte a una difficoltà
Non tanto quella una delle due che ha detto Musci quella di indica un candidato di partito che sarebbe la negazione stessa dell'idea delle prima io su questo non sono d'accordo con Mussi ma sono d'accordo con Mussi
Quando dice che c'è anche un problema di tempi
E c'è un problema ma non in senso fisico e scendi scendi praticabilità politica dell'ipotesi non c'è dubbio che nessuna regola quando è scritta per l'occasione è fortemente credibile una regola è tale quando si applica sempre quando serve e quando non serve quando è comoda e quando scomodo c'è no e noi ci troveremmo nelle condizioni di dover scrivere una regola per l'occasione
E lo stesso spiega la regola probabilmente calerebbe
è che non è
Per ragioni a Statte che gran parte delle componenti del centro sinistra
Hanno ostacolato prima l'idea dell'Ulivo come supra contenitore che tende anche a diventare partito magari
E ora esistono idea delle primarie perché c'è uno spostamento di sovranità
E di potere
E non credo che possiamo forzare
Molto facilmente questo passaggio
Ma poi c'è una ragione sulla quale voglio essere ancor più esplicito
Io non credo che il successo così rapido
Io Ottelli sia tutto data in cui ha un americanismo anche questa è una parola
Comunismo che mi lascia l'ottanta per ventinove gol ci sia di male
Non vedo cosa ci sia di male dopo l'esperienza di Clinton
Fra le varie sinistre che sono in giro non vedo perché quello americano debba essere considerati in qualche modo
Seconda soprattutto dopo da gente che viene forse un po'furtivamente battezzata come liberal
Però
Direi che nel successo di Rutelli ci sono forse anche dei fattori che attengono al profilo della sua faccia il profilo politico
O perlomeno interroghiamoci su questo punto
Perché io non ho visto i sondaggi quelli ufficiali ma ho parlato con gente normalissimi carne dolci una sensazione che ci siano delle ragioni politiche una maggiore corrispondenza quello che appare ora lasciatemi l'espressione per far presto letto dell'Ulivo
Cioè un profilo politico
Di uno che appartiene a un partito che anche il Partito Democratico che ha un debole profilo di partito
Partito che c'è e non c'è che comunque e nato con tutti i difetti però
Atteso di negare la funzione dei prati del momento in cui Anati precedenti sono le i radicali che son Qualcomm di diverso dall'essere partite in sostanza
Il profilo più che di un uomo che il punto di caduta degli equilibri della coalizione
Come può capitare al di là delle capacità personali ad altri candidati compresi il presidente del Consiglio
Io capisco questo ragionamento sul far leva sulla risorsa governo
Mi chiedo anche perché non siamo stati capaci di far leva sulla riforma Cioce governo quando era interpretata al massimo livello Chico e coincideva anche con indicazione popolare con l'innovazione eccetera c'è qualcosa di profondo
Non è che non abbiamo saputo comunicare non abbiamo saputo comunicare perché non abbiamo saputo interpretare i valori anche sociali e di sinistra per viola la Moretti
Della prima fase del governo dell'Ulivo ma oggi
Difficile non prendere atto che anche se però molti Giuliano Amato e il e il programma enunciato e praticato il suo governo contengono significativi valori del tutto significativi che sono una scelta indubbiamente
E però il processo politico età virgolette storico che ha condotto alla nuova presidenza di Giuliano Amato è un processo non voglio fa riferimento alla storia con Craxi che mi sembra anche abbastanza
Abusiva ma
è quello di uno stato di necessità è la seconda fase
Della seconda Fast la legislatura quella in cui si è passati da un Governo diciamo così folto di un'investitura elettorale popolare perlomeno nelle pretese nella percezione generale e di un governo costruito attraverso questo meccanismo della coalizione tra partiti che più nulla con dibattiti Figo figuriamoci ma quando vengono Ciotti il dieci venti per cento io comincio a chiedermi se son partiti politici
Se l'aggettivo politico e meritato da formazioni che rappresentano meno del cinque per cento
O se significato
Di queste parole possesso noi con conclusivamente io soltanto naturalmente fatto alcune ci ha messo in campo alcune
Gestioni perché non c'è il tempo di di argomentare a fondo ma mi pare che
Sarebbe un errore se cercassimo di identificare
La vocazione la proposta politica e culturale di una sinistra liberale con
Un candidato in particolare
E un candidato che non esprime
Nella sua storia personale
Più di altri oltre una grande capacità di analisi politica ma questo
Questo in politica non non è tutto
Non esprime una storia di battaglia politica verso questa idea per alto questo riguarda anche concludo anche qui molto schematicamente
Un po'l'idea di cosa dovrebbe e potrebbe essere questa sinistra che non si accontenta
E e questa sinistra che
Certamente rifiuta l'autrice Enza
E che rifiuto un'idea dell'identità
Come auto identificazione
Che in questo senso si mette al di sopra tutto sommato anche della società perché si guarda allo specchio cerca di realizzarsi magari di rinnovarsi col socialismo due Miro col socialismo tre mila ma sempre restando dentro un confine e non ponendosi il problema di una funzione di servizio ma mi sembra che dobbiamo considerare anche qui come per la vicenda di Amato che
C'è una storia diversa del nostro Paese
Noi non possiamo riprendere il cammino dei partiti socialdemocratici europei
Come se alle spalle avessimo la storia di cinquant'anni socialdemocrazia per cui basta a rinnovare quelli non abbiamo un'altra storia alle spalle
Socialismo italiano che non è stato molto liberale in tutte le sue espressioni
E quindi probabilmente I costruì una sinistra e un centrosinistra è comunque un campo di forze con un'identificazione politica anche di partito capace di rappresentare la maggioranza società italiane tutti i suoi tra virgolette riformismi
Non può essere consegnato
A un modello che è mutuato da ai alta di Paesi dove da sempre
La sinistra questa vocazione maggioritaria dove da sempre a presenta oggi non ci sono le condizioni e le contraddizioni e le basi sociali per quella socialdemocrazia
Noi non abbiamo il compito di Novara una socialdemocrazia che non c'è stata se no ma di costruire un campo di forze di centro sinistra
Che e e di libertà uguale diciamo così dato che questo
Felici di responsabili di Bataille responsabile che fai ferimento
A tradizioni molto diverse a categorie politiche molto diverse organizzazioni a storie molto diverse questa diversità della storia probabilmente non è la consegna al passaggio dei soci ricomincia dalla sinistra tedesca inglese
L'interpretazione italiana Sinistra Europea
Toro ha più spazio in una realtà l'espressione avuto il massimo per esempio con le esperienze dell'ulivo che ha incontrato un fallimento significativo ma non a caso ha lasciato lì anche i risultati forse più importanti e più politica dichiarato al Governo il contributo più positivo che ha dato al governo
In generale la sinistra italiana non a caso in questo caso non da sola ma in una complessità e in una forma coalizione male non di tipo partiti comodato tipo ma che comunque ha messo assieme
Esperienze tradizioni culture anche immagini evocazioni che andavano molto oltre quello socialista
Benigni
Ma io vorrei partire da una osservazione che è stata fatta qualche tempo fa sui sui giornali e che costituisce una delle tante frasi un po'a volte a ruota libera del nuovo presidente di Confindustria
Che in realtà ci suggerisce alcuni stimoli su cui riflettere ovvero
Ovvero la convinzione secondo il mio presidente D'Amato che il nostro Paese sia un Paese che rispetta il patto non europei viva una una fase di declino in qualche modo un declino della politica un declino della società un declino
Un decimo dell'economia
La realtà probabilmente è diversa ma è anche vero che probante del tanto probabilmente la percezione non è poi così così diversa
Ora evidentemente questa convinzione del declino non è una convinzione supportata dei dati economici il nostro sistema che da alcuni anni crea nuove opportunità
Il nostro è un Paese in cui esiste una uno start-up una creazione di nuove impresa di nuove attività imprenditoriali anche al sud senz'altro interessante
Ed è un paese in cui esiste da almeno tre anni una tendenza alla creazione di nuovi posti di lavoro
Bene allora perché questa percezione del declino e perché questa percezione declino debba deve costituire a mio parere una sfida su cui riflettere su cui cercare di di di di svolgerle riflessioni e di realizzare proposte proposte adatte a mio parere la situazione la si può verificare in questo senso è vero che esiste la creazione di nuove opportunità ma è vero che la creazione dell'opportunità sia nel mondo dell'impresa che nel mondo del lavoro avvengono al di fuori dei canali tradizionali
Dalle forme tradizionali di creazione d'impresa e delle forme tradizionali di creazione di lavoro
Che abbiamo indultini venti trent'anni assistito nel nostro Paese che ormai da alcuni anni non costituiscono più il baricentro
Della creazione ecco forse questa percezione del declino non è la percezione di un dato reale ma è la percezione di una crisi della capacità di rappresentanza da parte del sistema politico da un lato e da e dall'altro da parte delle parti sociali rispetto a ciò che nel nostro Paese si crea questo è il primo punto
Esiste una crescita in atto nel nostro Paese una crescita nell'economia una crescita nel lavoro esistono soggetti che e ceti evidentemente che si pongono da alcuni anni quanto meno di fronte alla sfida del mercato internazionali della produzione e del lavoro ed esiste una difficoltà oggettiva da parte della politica da parte delle parti sociali di poter comprendere questi bisogni di compri poter comprendere queste richieste queste esigenze i valori a volte che sono anche portati
Da queste nuove realtà e allora la incapacità di rappresentare il cambiamento viene vista
Da Confindustria dei sindacati anche evidentemente da buona parte della politica come un sintomo di un declino che a mio parere non è nei rappresentati ma probabilmente lo ha un po'di più i rappresentanti
Questa una prima considerazione la seconda considerazione che questa
Scarsa capacità di rappresentanza del dei mutamenti ha realizzato quella distanza ecco forse è improprio parlare di declino ma è assolutamente più proprio parlare di quella distanza
Tra la rappresentanza politica tra chi fa politica e chi fa evidentemente sindacato si occupa appunto di rappresentare le istanze e mutamenti della realtà italiana
Bene la mia convinzione a fronte di questo breve semplificato probabilmente
Giudizio è che nessun riformismo oggi si possa basare su altro se non su uno sforzo forte di poter dare gambe
In rappresentanza ai soggetti che vivono in diversi modi chi più chi meno chi meglio chi peggio
Un cambiamento che ha investito profondamente le radici della nostra società e della nostra economia così come profondamente investito da alcuni anni profondamente le radici della società e dell'economia di tutti i paesi europei ed è su questo che io Marco da un lato un ritardo
Rispetto
All'impostazione di programmi di politica sociale economica e del lavoro che si è realizzati in altri Paesi europei ma Marco anche da un lato alcuni elementi di evidente discontinuità anche noi dovremmo valorizzare il rafforzare degli ultimi governi di centro sinistra in particolar modo di governo a guida le proprio su Giuliano Amato su questo vi invito ad un'ulteriore riflessione rispetto appunto alla necessità di colmare questa evidente distanza con Progetti con programmi con proposte la cui il cui livello di innovazione rispetto a quella che che D'Alema chiama necessità di modernizzazione del Paese non derivi semplicemente dalla messa in discussione di strumenti in quanto tali
Ma dalla costruzione di una strumentazione nuova rispetto a esigenze e bisogni nuovi che che vive il Paese
Bene
Questo perché è semplicemente è abbastanza evidente un altro elemento
Che
Motiva ulteriormente quest'istanza ciò che si crea nell'economia e nel lavoro tendenzialmente si crea in luoghi in forme e in modi diversi rispetto alle forme ai luoghi e i modi della rappresentanza dell'impresa e del lavoro
Ed è su questo che si marca la distanza dispetto ecco sudate
Rispetto a un mondo di impresa è un mondo professionale che oggi crea nuove opportunità intervenni fuori poste al di fuori dalle logiche dalle forme e dalle dei settori tradizionali dell'attività d'impresa nel Konami ma anche nuove professioni
E rispetto ad un mondo del lavoro che vive in questo senso una rivoluzione francamente
Molto avvertita fuori
Dai luoghi della politica del sindacato probabilmente meno avvertita nei luoghi della politica del sindacato due dati su tutti
Negli ultimi quattro anni a Milano Milano deve tornare a essere una città di riferimento perché lo è nella realtà italiana rispetto a questi fenomeni sono stati creati circa quattrocento
Nuovi posti diciamo posizioni lavorative quattrocento mila nuove posizioni lavorative informa diciamo di lavoro mobile flessibile atipico di si voglia la CGIL ha cercato di rivolgersi a questi lavoratori rispetto ad una platea di quattrocento mila posizione lavorativa e credo abbia fatto alcune centinaia di iscritti questi sono dati una difficoltà oggettiva di entrare nei fenomeni di fare rappresentanza recentemente nell'elezione del fondo del dei dei dei consulenti dei freelance abbiamo avuto rispetto ad una platea di un milione ottocento mila elettori le organizzazioni sindacali italiane sono riuscite a portare al voto poche centinaia di persone
E queste poche centinaia di persone oggi governo ne gestiscono un fondo di alcune migliaia di miliardi ora
Al di là del dato
Il senza alcuna volontà polemica è evidente da parte mia una preoccupazione
Se noi non stiamo laddove cambia il Paese abbiamo ben poco da rappresentare abbiamo ben poco da dire a questa larga parte del Paese
Ora
Il lavoro che cambia pone in essere contraddizioni probabilmente contraddizioni che chiamano alla costruzione di un sistema di tutela che sia in grado di unire in ugual farvi riferimento sia chi sta dentro che chi sta fuori che probabilmente chiede di destrutturare per ristrutturare cioè di far venir meno strumenti che oggi probabilmente non hanno più la funzione ripeto che avevano venti trent'anni fa semplicemente perché i bisogni le esigenze solo notevolmente cambiate rispetto ai bisogni ed esigenze di venti trenta anni fa e su queste perdonatemi la battuta è evidente che di fronte ad un'economia che chiede il movimento
Ad una società che ha la necessità di organizzarsi rispetto alla maggiore
Accelerazione posta dall'autonomia alla dall'economia noi abbiamo e continuiamo ad avere tendenzialmente uno stato sociale che ci tutela se e in quanto rimaniamo fermi
Nella nostra condizione
Lavorativa e se mi permettete anche nella nostra condizione sociale visto che uno dei dati più imbarazzanti del nostro Paese che il nostro paese in Europa probabilmente quello in cui è più facile che un ragazzo che nasce in una famiglia
Cresca i lavori tendenzialmente nelle condizioni di partenza nostra il paese in cui è più difficile
Migliorare le condizioni di partenza in cui i nostri figli avranno più probabilità di peggiorare le condizioni di partenza rispetto a quante ne abbiamo avuto i nostri padri
Ora su queste riflessioni credo che ci ci sia la necessità di creare al più presto
Un sistema di iniziativa di proposte che già sono state impostate negli ultimi anni che probabilmente non sono stato abbastanza valorizzate e approfondire
In grado di rompere il rischio che il nostro sistema socio economico si fondi intorno ad un blocco categoriale mio corporativo
A fronte di un'economia e di un lavoro organizzati per categorie qui di fronte ad un lavoro che continua a essere tutelato non per la condizione che vive il lavoratore ma per la categoria cui quel lavoratore appartiene
è molto semplice da affrontare il nostro sistema di Guelfa rispetto ai
Agli altri sistemi nel del dei Paesi europei balza subito con evidenza questa differenza dono il dalle prevalgono i trasferimenti sull'appartenenza all'estero prevalgono i diritti sulla condizione
E non è questo un profilo di riformismo su qui invece investire a fronte di un lavoro che in Italia continua a essere e a volere essere sempre più mobile sempre meno rigidamente collegato al sistema categoriale e di tutela tradizionale e rispetto a questo evidentemente ma la manifesta difficoltà del sindacato deve a mio parere chiedere e dovrebbe partire da qui questa richiesta
Ai riformisti che lavorano nel sindacato italiano prescinde dalle dalle sigle un maggiore sforzo di elaborazione di proposta
Di innovazione e se possibile anche di messa in discussione di un sistema che non stanno sull'individuo ma sull'appartenenza a gruppi ora io credo che oggi tornando anche all'intervento che mi ha preceduto sia doveroso
Rafforzare le fondamenta del del riformismo unendo i diversi riformismi e non dicendo il mio riformismo e più bello del tuo il via di sinistra o di centro il tuo il mio il cattolico il mio laico
Unire le fondamenta dei riformismi recuperando la politica ad una maggiore intenzionalità
Intenzionalità significa consapevolezza dei mutamenti capacità di rappresentanza dei mutamenti stessi e
Evidentemente anche da lì
Lo sforzo per una per un programma per proposte per iniziative che si possono tranquillamente poggiare sul lavoro
In parte senz'altro interessante ed innovativo che è stato impostato almeno in questi ultimi tre o quattro anni di governo recuperare una maggiore intenzionalità significa anche recuperare credibilità nei confronti di quella gran parte del mondo del lavoro del mondo
Economico e della società italiana che vive al di fuori dagli schemi diciamo tradizionali della rappresentanza del mondo del lavoro del e del mondo
E del mondo dell'impresa
Fondo quindi l'obiettivo non può che essere non tanto una sterile contrapposizione tra l'essere più o meno di sinistra o essere più o meno di centro e su questo vado a concludere a me piacerebbe che una maggiore forza della prospettiva riformista
Consenta
Alla sinistra italiana non di essere un po'più spostata verso il centro ma di essere più centrale centrale nei fenomeni centrale nella capacità di dare immediatamente una risposta ad esigenze di un Paese che cambia centrale rispetto alla capacità di essere baricentro di un iniziativa di profonda riforma che è stata impostata che è stata evidentemente proposta al Paese che il Paese evidentemente deve vivere con una componente fondamentale d'un'evoluzione in atto
Che sta portando opportunità
Che sta portando in parte anche ricchezza ma che non ci sta portando abbastanza consenso perché l'innovazione dell'economia che ha realizzato maggiori opportunità forse ed è qui la mia critica oggi forse non è stata accompagnata da una adeguata e parallela capacità di innovazione nel sistema di protezione sociale
Passando da un sistema di protezione tendenzialmente assistenziale a un sistema di promozione fortemente attiva ed in grado anche di valorizzare quel merito e quelle capacità che nel nostro Paese sono fortemente
Distribuite e e presenti
Bene io credo che unire i riformismi significa oggi a realizzare una prospettive importante all'interno di un progetto politico se l'obiettivo e quello di recuperare una maggiore centralità della sinistra
Di fronte ai mutamenti del nostro Paese di fronte alle opportunità e ai rischi che ne derivano
Non è credo evidentemente un dato misconosciuto il fatto che la la sinistra il nostro Paese in questi anni non è mai stata numericamente così debole così poco rappresentata
E così poco soprattutto rappresentativa
Beh credo che uno delle una delle componenti più evidenti di questo distacco di questa distanza possa essere colmata rapidamente non soltanto attraverso maquillage di coalizioni
Non soltanto attraverso come dire un una riforma elettorale che consenta ad una colatura ad una coalizione in grado di avere contemporaneamente il il il voto del di Bertinotti quello della Pivetti di poter
A spirale cinquantun per cento dei parlamentari chiede invece che probabilmente la sfida che interessa chi sta che è presente oggi sia un'altra sia quella di recuperare
La sinistra ad una centralità nei cambiamenti nella società
E nell'economia italiana
Che costituisce appunto il punto di partenza per ogni strategia prospettiva di cambiamento e di realizzazione di maggiori opportunità
E di opportunità maggiormente e meglio distribuite di cui il nostro Paese ha bisogno e che il nostro Paese ci chiede ormai sensato da alcuni anni
Dallo
Consentitemi il carattere un po'schematico del mio intervento perché per la piega che ha preso la discussione dopo la relazione di Morando che io condivido
Io credo che sarebbe stato
Credo che sarebbe stato opportuno
Intrecciare la discussione anche sulle questioni di merito che qui sono state sollevate
Però poiché non voglio sottrarmi diciamo alle valutazioni politiche che hanno assunto un carattere centrale della nostra discussione cercherò brevemente di muovermi su tutti e due i piani che sono intrecciati
Prima osservazione anche noi non possiamo essere come quei personaggi
Della cronaca di una morte annunciata
Rispetto agli esiti elettorali del due mila uno
Che vedono compiersi fatalmente l'evento
E non possiamo argomentare rispetto alle scelte che siamo chiamati responsabilmente a compiere
Con alcune figure retoriche che fanno parte della tradizione della retorica della sinistra che le difficoltà di Scelta derivano da una situazione complessa da un intreccio di questione così
Ne dovremmo fare proprio un salto nella modernità e le disse omologia moderna rivendica il contrario
Nel senso che nelle situazioni complesse si decide e si assume il rischio e la responsabilità
Io condivido
Dicevo le questioni di merito e programmatiche sollevate da Morando
Anche se ritengo che forse dovremmo allargare il nostro orizzonte
Ad alcuni temi che sono stati sollevati in un documento di una trentina di economisti di tradizione anche molto libera diciamo
Che sono raccolte nelle raccomandazioni ai capi di governo europee
Che attengono al tema della piena occupazione io vengo dal Mezzogiorno
E che attengono ai temi del mutamento degli incentivi al lavoro nel passaggio dal sushi dal sussidio
All'incentivo alla responsabilità e al lavoro
Vorrei fare soltanto un esempio
è
Ecco economisti economici
Ecco
Economista
Ho capito
C'è un documento che è stato preparato da trenta economisti delle università europee e consegnato ai capi di governo in particolare a Blair e a D'Alema che dettagliato nelle sue proposte nelle sue articolazioni
Insomma la cosa vedo che è un po'complicata
Per lamenta tecnicamente
Voglio fare soltanto un esempio venendo a mezzogiorno
Su questo terreno degli incentivi al lavoro
Mi ha più utile dare
Un sussidio di ottocento mila lire al mese per dieci anni
Per un lavoratore socialmente utile
Ora un periodo ad esempio un tabù quella della mobilità regionale e dare un milione e mezzo al mese per un anno al lavoratore
Che partecipa ed è disponibile a questa mobilità regionale
Ma andando oltre io credo che noi dovremmo riflettere su due temi ripresi talvolta da Morando e che riguarda il Mezzogiorno quindi introduco questioni sulle quali ancora riflettere sulla piattaforma
E ad esempio ritengo che bisogna fare un punto sulla quarantaquattro
La mortalità delle imprese del Mezzogiorno che fanno capo alla conta quattro e pari
Alla mortalità delle imprese che non hanno questo incentivo certo è un problema un po'difficile Borgomeo e soci
Molte volte gli analisti sono fatte da controllori e controlla diciamo così cioè
L'altra questione e io conosco non voglio citare esempi di impresa e così via
Un tema non sollevato e l'annosa questione dello statuto dediti dei lavoratori e delle soglie io conosco imprenditori anche elettori di sinistra è così che si fermano sulla soglia del quindici per cento sono disponibili a fare emergere quella parte di lavoro che nascosta oltre la soglia del quindici per cento
Oppure con ho conosciuto di recente tramite
Un parco un imprenditore del Veneto che facendo svolge l'Oscar lo squat stessi lavori ha organizzato quattro impreviste per avere quattro L'Unità che non sono sottoposti al taglione
E questo è un tema delle dell'emersione vera nel Mezzogiorno del
Del lavoro non è soltanto un tema che attiene I Nuovi Investimenti alle nuove politiche ed atti che incentivi che il governo significativamente sta già compiendo tuttavia mi rendo conto che nell'affrontare il capitolo della Finanziaria ma erano soltanto una questione in merito ma anche una questione di selezione scelte politiche non a caso un accordo puramente elettorale diciamo con Rifondazione oggi è legato al tema delle scelte che vengono compiute dentro la finanziaria
O questo mi consente di giù vorrei soltanto su un altro punto programmatico ricollegandomi anche al precedente intervento che è stato fatto qui
E che credo che sia un tema che nei dettagli un'associazione come la nostra debba entrare è il tema dell'innovazione nel settore e nuove tecnologie
Quel capitolo degli investimenti straordinari che Morando
Differisce al tema formazione e ricerca
Forse il compagno che mi ha preceduto avrebbe fatto bene a mettere tutti quanti noi di fronte alla realtà dei dati
Ne abbiamo qualcosa come tre milioni e mezzo ormai di lettori di quotidiani su internet
Il numero più alto di lettori sono di Repubblica al secondo posto c'è
Sole ventiquattro ore e al terzo proprio il Corriere della Sera cioè sono mutati rapporti delle vendite nazionali
Abbiamo un milione di addetti di addetti
Abbiamo avuto una crescita del mille novecentonovantanove del quindici per cento del fatturato
Sono alcune centinaia di migliaia negli Stati Uniti siamo sulla soglia del quaranta per cento
Che fanno il tradì on line la crescita del capital gain a cui ci si riferisce e a questi nuovi soggetti non ai maggiori investimenti Galli dei tradizionali investitori che si deve
Che sta mutando anche le ragioni della partecipazione alla Borsa e ancora una volta anche qui noi poniamo questioni di vincoli non a caso credere nel momento in cui Francoforte Londra le borse
Tendono un processo di unificazione pone il problema di una tassa che ritengo iniqua quale quella del capital gain perché viene pagato soltanto quando si guadagna e non c'è nessun ritorno
Quando gli investitori significativamente posso
Possono per ma l'Unione europea risponde i problemi sono così emergenti a tutto questo
Che l'Unione europea risponde ponendo i problemi della tassazione dei prodotti che vengono fuori dall'Europa
Che in particolare e le commerci che riguarda i cd cioè riguarda il pubblico giovanile gli acquirenti giovanili
Tanto che c'è stata Gades anche negli Stati Uniti il tema dei diritti d'autore è una causa su cui l'MP3 deve pagare qualcosa come duecentocinquanta miliardi
Potrei andare oltre ma in questo quadro perché voglio affrontare questo tema nella prospettiva da un lato dell'intervento che mi ha proceduto a questo corrisponde il fatto
Che la crescita di ricchezze la modernità da tutti è indicata come crescita soprattutto delle capacità in territori anche in termini qualitativi e quantitativi
Sui tre milioni e quattrocento mila imprese circa che abbiamo in Italia abbiamo atti quattro addetti per impresa nei servizi siamo all'uno e sei
Mentre abbiamo un gatto nell'occupazione mancano attualmente quindi affrontiamo questi temi o cosa come centoventicinque mila posti il Duemila
Mandano lavoratori per centoquindici mila posti nel Duemila con altre specializzazioni mancheranno duecento venticinque mila
Lavoratori nel due mila e due essi oggi il gatto è più alto dell'Italia negli altri Paesi farò solvente né verifichiamo che negli altri Paesi europei c'è una crescita in questa direzione tanto che i gatti per quanto riguarda offerte e domanda di lavoro sarà più elevato addirittura negli altri Paesi europei significando che li una tendenza all'innovazione e più forte nonché una situazione e più
Questi sono i temi della modernità
Per cui io ritengo quale come rispondo una tutto ciò le istituzioni e soggetti che partecipano di queste istituzioni
Noi abbiamo che gli istituti tecnici superiori hanno diplomato soltanto mille cinquecento unità nelle tecnologie lasciamo perdere quello che il diploma universitario che serviva ad affrontare questo no al Politecnico di Napoli ci si lavora mediamente in nove anni il diploma è stato fatto per affrontare questo tema per come è concepito per come si svolge per come è stato promosso la media dei diplomatiche dovrebbero ritrovarsi in tre anni si metteranno qualcosa come cinque o sei anni
Su venti Regioni intervistate soltanto quattordici hanno piani di formazione che riguardano le multe coniugi soltanto il quaranta per cento delle camere di commercio soltanto il venti per cento dei Comuni soltanto il quarantacinque per cento rispetto a quei dati dicendo venticinque mila posti di lavoro per il millenario per il Duemila
E duecentoventicinque entro il due mila e due tutto il sistema complessivamente non riesce che a formare ventidue mila unità
Qui c'è un tema che il richiede interventi di di modernità Zazie nel Paese di prospettiva e di interventi straordinari e quelle misure quel capitolo perché ho fondato affrontato perché assumiamo e ci riferiamo agli uomini interlocutori
Tuttavia dicevo che
Credo che noi dovremmo affrontare questa discussione perché l'ampiezza del processo è tale che sembra ora lontano ma guardate che di recente c'è stata la polemica nell'ordine dei giornalisti su questi temi per quanto riguarda la stampa ma c'è la rivolta dei broker diciamo così a Milano c'è una discussione per l'Inter per la fine di un uno che poteva essere considerato un nuovo lavoro ci sono cause che si stanno svolgendo sulla padronanza e la proprietà soffre per evitare cioè è un fenomeno che che incomincia a essere un fenomeno di massa accusiamo estranei
Come sinistra diciamo
è evidente che tra queste questioni è la finanziaria ha bisogno trovare un nesso con quell'equilibrio politico
Abbiamo bisogno dicevo che non volevo sottrarmi ai temi politici alle questioni che sono state qui sollevate
è vero Giulia che noi abbiamo detto che una parte del risultato elettorale attiene anche al fatto di come il governo pesantemente intervenuto nella vicenda del signor regina
Ma io ho sollevato quei temi e quelle questioni che vanno approfondite perché il tema centrale che noi abbiamo sollevato è stato quello dello stop and go ogni qual volta che è stato affrontato nudo riformista dal punto di vista dei tempi del Governo possibile
Questo è il nodo centrale
Politico altrimenti quei temi di natura programmatica che qui sono stati affrontati dipendono soltanto un elemento aggiuntivo quindi un riempitivo di una una capacità di iniziativa politica sociale
Che sposta forse e consenso
Seconda questione su questo tema su questa questione che è stata qui sollevate
è evidente che la discussione Amato Rutelli non appare soltanto un capitolo è un tema che è quello relativo al rapporto tra amato
Ma apre un capitolo come è stato già sollevato sull'esperienza complessiva dei governi a cui ha partecipato la sinistra
Ed è evidente che noi anche con lei novità delle nuove aspettative che dobbiamo costruire il nostro ragionamento politico elettorale non potrà essere che fondato stabilendo un rapporto di continuità e di innovazione
Su tutti gli aspetti del riformismo che sul lati praticati dal Governo Prodi al governo Amato e che il governo Amato trova ancora praticare
S'un compagno qui ha sollevato un tema e il solito tema dell'anno Maria italiana cui io non voglio rispondere con in termini ideologici ma se noi il riformismo non lo vogliamo unificare di una pratica politica che è quella di una forza vocazioni maggioritarie che si ispiri al socialismo liberale europeo
è evidente che l'ha proposta proposta politica organizzativa rischia di essere confusa perché nell'anomalia italiana non c'è caro compagno soltanto l'esperienza diciamo così del socialismo italiano c'è gran parte di questa forza di qui dell'insediamento in movimento politico sociale cioè viene anche dall'esperienza del partito comunista italiano
E se noi perdiamo un ancoraggio forti a quella prospettiva politica delle non rispondiamo a uno degli aspetti fondanti diciamo così dire dell'anomalia della norma italiane e diamo spazio politico non tanto sul terreno del successo di governo che in quel caso proprio certamente non ci sarebbe diciamo la scissione ma diamo spazio significativamente a quelle posizioni
Come quelle di saldi che tendono invece di ancorarsi sul terreno tradizionale della socialdemocrazia europea
Poi diamo una forza un respiro internazionale alla nostra iniziativa politica e quindi un collegamento forte sul piano internazionale
Perché di quelle esperienze di quelle esperienze c'è anche la molteplicità dei riformismi delle loro origini diciamo così
Quindi se la nostra ispirazione è quella se la nostra forza politica e quella è chiaro che con coerenza dobbiamo compiere una scelta noi non possiamo indicare soltanto un metodo che io condivido e malgrado ciò che si sostiene
Vengo da Napoli abbiamo fatto un'esperienza del mille novecentonovantacinque di primarie aperte a Napoli città con diversi popoli candidati riguardava la lista
Una settimana ci si registrava le le liste e la domenica successiva alla registrazione si votava
Si sono iscritti a Napoli città su sette mila iscritti a DS e quindi sei mila elettori hanno votato quindi due mila e le naturalmente essendo una candidatura di coalizione
Riguardando un voto non così locale io
E di dire un po'sciocchezze sulle primarie su gli Stati Uniti d'America
E mi dispiace che lei dica queste sciocchezze su come si svolgono le primarie il capogruppo alla Camera anche consegnare un problema forte montando di cultura politica ma di relazione con le questioni dico
Propri recenti va assistito diciamo una teleconferenza sullo svolgimento delle primarie negli Stati Uniti
Alle siamo un'associazione abbiamo scelto gli indirizzi dei criteri
Io condivido la la proposta quindi delle primarie delle primarie aperte diffuse e ne voglio soffermarmi ad argomentare oltre per come la questione è stata qui sollevata
Ma le primarie non si svolgono laddove si svolgono nel vuoto pneumatico
E non c'è un problema di candidature di partito
Le primarie i candidati hanno in forma esplicita alle loro spalle sindacati particolari lobby associazioni e così via
Quindi si è chiamati a compiere una scelta diciamo
E per quando ed è uno dei nudi dei temi che riguardano il futuro e la costruzione come capacità di iniziativa politica generale di questa associazione
E vorrei dire concludendo su queste questioni
Che l'ancoraggio a queste spesso Petruccioli Veltroni
Il modo per rispondere a Pellegrino che ha posto questo tema e pubblico sul fatto che nell'associazione Libertà uguale
Avremo un'ispirazione che guarda i punti di partenza
Usando una tra un termine tradotto che a me non piace molto non è così c'è una forza di sinistra che guarda Socialismo liberale guarda alle capacità azioni questi e partecipare al le pari opportunità significa le capacità azione delle risorse umane
Non a caso affrontato quei temi in termini di formazione eccetera i nessi tra programma tra il dire e il fare del di una proposta politica se una forza di sinistra che guarda al socialismo liberale che crea una grande aspettativa su queste questioni
Tenda amarsi a Senna e di dirci continuamente nell'ultimo libro Libertà e sviluppo dove la libertà intesa come libertà individuale nella partecipazione di questo e pari opportunità
Tende a riprodurre che le che la ricchezza e la crescita di un Paese non è data soltanto dalla crescita del prodotto interno loro ma dalla costanza e dalla tensione permanente che sia nello sviluppare le capacità azione
In Europa in Occidente queste capacità azioni Seat luppolo sul terreno dell'innovazione e della moderni
Mi auguro che le scelte di organizzazione politica di lotta politica che noi possiamo e siamo in grado di costruire ci Faggiano uscire da quella situazione di osservatori lo io dicevo di un evento fatale
E non vorrei nemmeno che tra di noi ci fosse la riserva che sarebbe già questo è un errore
Che nel sapremmo che cosa fare saremmo nel giusto ma che le condizioni date la prospettiva ma guarda ci rendono impossibili praticare quella linea e quelle scelte che sono giuste
Ne siamo chiamati a questa responsabilità sapendo che se è vero che non è che una sconfitta elettorale una sconfitta elettorale
Può cambiare diciamo in termini epocali lo svolgimento Heroes direi di stare molto attenti a coloro i quali si fanno i conti compiono le loro scelte politiche vedi saldi il rapporto ad una sconfitta perché non so
Se certamente data la cultura politica le ragioni e ci possono portare a quella sconfitta
Se invece viceversa quella sconfitta non farmi entrare ulteriormente una cultura di governo e si riunisce per alcuni anni il riformismo le forze di sinistra e non ci porti così rapidamente come qualcuno tiene a coltivare ambizione legittimità e prospettiva di governo grazie
Pomponio Melampo presso la mano Quartiani
Cercando di recuperare
Poiché in questi
Beh confesso che soprattutto in questi ultimi tempi nei quali è divenuto un po'un ruolo
Steroidi parte per far il riferimento alla coalizione come soggetto principe della politica del centrosinistra
E lo ha fatto ieri anche nel suo articolo dei compagni da D'Alema io provo una qualche difficoltà a relazionarmi positivamente pron
Il dispensatore di questa porzione di saggezza a buon mercato
Non posso cioè dimenticare che l'elezioni richiami al riformismo al valore dell'Ulivo addirittura di Prodi come surplus decisivo per conquistare la vittoria suonano come tardivi segnali di ripensamento spesso strumentali direi a disegni
Non sono mai stati discussi né socializzate tra di noi vorrei insomma che almeno si convenisse esplicitamente che una delle ragioni forti che stanno alla base della crisi del centrosinistra oggi è quella in base alla quale il nome dalla quale si è posto fine al governo Prodi nel novantotto e dato fiato a una strategia di ispirazione
Neo proporzionalista e partiti sta
Cioè riconoscere oggettivamente almeno che di qui originano le gravi difficoltà di oggi
E se oggi c'è nel centro sinistra
E lo ha richiamato hanno ieri anche l'intervento di Napolitano un eccesso di personalismo
Anche nel dibattito che precede l'ha scelto del leader è perché il centro sinistra non dispone di un soggetto coalizione Ale capace di imporsi alla frammentazione
Ai posizionamenti di comodo
Che sostituì di chi sostituisce il progetto
Comune con il proprio ruolo chiave o esercita una sorta di diritto di veto che dir si voglia
Ora all'affidamento del rilancio della coalizione sotto la forma del nuovo Ulivo
Insieme per l'Italia in questo quadro rischia di non sortire alcun effetto anzi rischia di comunicare agli italiani il ritratto freddo di un collage di soggettività che insieme non fanno quel che fu la forza del progetto originario dell'Ulivo del novantasei qui concordo con Morando
Perché quel soggetto non fu solo contenitore unitario ma Progetto i veri valori che mobilitarono coscienza e persone che in virtù di ciò fece vincere il centrosinistra
Oggi
Disponiamo dunque
Soprattutto
Della risorsa governo risorse al governo
Con la sua azione con le sue scelte
Può comunicare al Paese questa risorsa la forza e l'utilità di un progetto riformista che possa imporsi nella competizione elettorale per il due mila uno ma penso che
La risorsa governo ha bisogno di essere spesi tra e così legittimata non solo con una serie di atti e di voti parlamentari che la rendano
Percepibili in mente all'altezza della sfida rinsalda dando quindi la maggioranza parlamentare a cominciare dalla legge finanziaria a il governo bisogno anche di incontrarsi con la platea dei cittadini e degli elettori che al centro sinistra fanno riferimento ai quali spetta di colmare con un loro diretto pronunciamento sul governo
Sul progetto e sul prodotto del Governo sulla sua leadership
Il vuoto di consenso e il distacco che si è prodotto dal novantotto ad oggi e che ha determinato quella disaffezione elettorale che abbiamo conosciuto anche nelle ultime regionali ora questo è il ruolo il sei sono che possono avere concretamente in questa condizione che viviamo oggi
Il senso di elezioni primarie per la scelta del leader cioè sarebbero le elezioni primarie anche un modo esplicito di pronunciarsi sul governo da parte degli elettori di centrosinistra
E dunque un grande recupero democratico di partecipazione alle scelte da parte dei cittadini è un modo per riavvicinare alla politica la Società e per superare quel verticismo partiti sta e giustamente tanta ostilità genera tra l'opinione pubblica di questo Paese no ora con le primarie scegliendo il premier leader si sceglie chi guiderà la coalizione per cinque anni
Lungo il corso
Delle sue fortune
Non possiamo non auspicare buone e anche per ciò dunque serve uno strumento che aiuti a generare consenso duraturo sulla politica e sulla leadership diversamente da chi ritiene che nel due mila uno sia possibile una politica senza preoccuparsi minimamente dal messaggio mediatico
Io penso che le primarie sarebbero anche un grande veicolo di comunicazione mediatica interattiva possiamo figurarci neanche come la nascita di un enorme database interattivo degli elettori del centrosinistra
Il superamento reale non solo virtuale ho promesso del vecchio partitivo
La forma con la quale visibilmente il centrosinistra si propone con credibilità agli elettori come effettiva innovazione come il Progetto democratico e partecipato di riformismo in alternativa diciamo così
Alla monarchia berlusconiana comunicata dal centrodestra
Ora tutto ciò è un sogno
Non dubito che se venisse affidato al vertice dei segretari di partito di realizzare questo obiettivo ciò rischierebbe di tradursi in un brutto sogno
Ora sappiamo che nessuna segreteria di partito
Se non sollecitata
Di quei partiti che conosciamo resistere oggi esprimerebbe disponibilità a elezioni primarie
Questo è un da e allora serve un atto politico che forzi nella direzione della convocazione dell'assemblea degli eletti dei consiglieri regionali dei sindaci e dei presidenti della provincia come soggetto al quale al possibile affidare qui concordo con Morando una decisione in Veneto alla indizione delle primarie
E
La forzatura può consistere nel fatto che si comincia da domani a raccogliere le firme tra i parlamentari tra i sindaci tra i consiglieri regionali perché si è in vetta rapidamente
Una Assemblea degli eletti per decidere sulle primarie che nomini un comitato che le regolamenti ne garantisca lo svolgimento
Se questa Assemblea
Disporrà diversamente
Dalla scelta delle primarie
Per il percorso di Scelta del leader il no alle primarie verrà responsabilmente pronunciato dai rappresentanti eletti dal centrosinistra
E non da un vertice ristretto di rado vi rappresentante di partito e se le primarie dovessero consegnare anche un responso secondo cui venga premiato una proposta di candidatura a premier differente
Da quella di chi oggi guida il governo nazionale
Avremmo comunque evitato di depotenziare il ruolo del governo e avremo salvaguardato ossia la risorsa Governo per la competizione elettorale sia l'unità del nuovo Ulivo
Senza primarie può solo crescere
Il tasso di disaffezione di scontro nel centrosinistra permarranno nodi irrisolti che continueranno a riproporsi nel tempo e che inquinerà hanno le stesse
Campagna elettorale ingenerando dissapori diatribe scontri dei quali proprio non abbiamo bisogno ora il tempo per fare le primarie mi sembra ci sia non credo sia questa la questione alla quale controbattere come ha fatto ieri Mussi non so invece se c'è la volontà politica per farle
Anche di questa questione su questa questione si misurano linee differenti nei DS si possono misurare le volontà politiche nei DS ora se la maggioranza congressuale di Torino di Torino rifiuterà il progetto delle primarie
Dovremmo allora prendere atto che la linea riformista che fa riferimento al riformismo socialista europeo e liberale avrà subito un altro colpo verso che compro metterà l'evoluzione della sinistra italiana verso l'assunzione di quel ruolo di pilastro del nuovo centrosinistra di cui Morando ci ha parlato nella sua relazione
E anche per questo occorre dare allora maggiore continuità alla nostra azione politica come associazione dentro e fuori i Democratici di sinistra
E questa nostra azione politica
Bah
Posta al servizio
Della coalizione e del rilancio
Di un soggetto politico vincente del centrosinistra naturalmente producendo azioni politiche non solo testimonianza
Anche per questo concordo sulla proposta
E nella competizione per la candidatura al premier non ci siano alli e leader del centro sinistra non ci siano candidature ufficiali di partito di tutti i partiti del centrosinistra
Il che non significa che non possano essere proposti dagli eletti o da come si definirà
Nelle norme che presiederanno le primarie anche candidati iscritti ai DS o ad altri partiti
Su questo punto sono d'accordo mentre su un altro punto nutro perplessità relativamente alla proposta di lista di concentrazione per la parte proporzionale
Cioè considero difficile realizzare un accordo con i democratici naturalmente senza i quali la sommatoria di DS Pdci Verdi eccetera consegnerebbe
Diciamo così all'Ulivo al nuovo Ulivo una seconda gamba di ex comunisti esattamente ciò che vorrebbe evitare
Insomma se qualcosa occorre fare per la quota proporzionale questo qualcosa deve somigliare maggiormente alla costruzione di una operazione politica anche sulla quota proporzionale più che all'invenzione
Estemporanea di un soggetto che nulla toglierebbe o aggiungerebbe anche dal punto di vista del credo dell'esito del consenso elettorale a ciò che già oggi sono i Democratici di sinistra cioè un partito la cui missione viene meno ogni qual volta si fa schiacciare nella scomoda posizione delle reti e del comunismo seppure nella forma meno ortodossa come fu quella italiana
Infine due ultime notazione
Diciamo con lo sguardo prossimo a quel centrosinistra che opera nella difficile condizione del nord del Paese
Nelle priorità
Che ha ricordato per la legge finanziaria Morando non o metterei di ricordare e di insistere su un riferimento alla questione che attiene al finanziamento e al sostegno di quei grandi progetti di infrastrutturazione
In particolare nel nord del Paese perché questo è un punto di sofferenza sul quale si innestano tanti antagonismi contro il Governo nazionale seconda notazione
Se il dibattito sul federalismo il diciannove la Camera sarà preceduto dal pronunciamento dei consigli regionali del Nord che indire ora diranno i referendum sulla cosiddetta devolution e i DS il centrosinistra non avessero ancora espresso per lo meno nelle regioni del Nord un intendimento è una posizione comune vedo
Una
Crescere una contraddizione orale tra ciò che si sosterrà in Parlamento e ciò che si farà nel nord del Paese da parte delle nostre rappresentanze elettive e dunque vedo
E dunque vedo come non vota non potrà non abbassarsi il tasso di credibilità riformista della stessa coalizione nazionale
Cioè insomma se
Nel due mila e uno si potrà vincere questo sarà non perché il governo in sé avrà governato bene ma perché le azioni del governo avranno prodotto sollievo e dato risposta a bisogni e interessi e se come tali verranno questi percepiti dalla generale opinione pubblica
La parola Francesco Tempestini
Accompagna io farò un intervento molto breve perché io mi riconosco totalmente nella relazione di Enrico Morando
E lo dico non per comodità di ragionamento ma perché così ma anche perché la relazione di Morando diciamo la testimonianza di un esercizio di stile
Che questi Company che si sono riuniti intorno a questa associazione mi pare hanno tentato di rispettare di mantenere cioè una l'idea di diciamo di una certa coerenza
Nel nel cammino che si sa che hanno intrapreso alcuni anni orsono e che oggi è giunto ad una tappa naturalmente anch'essa molto significativa
Voglio dire che la relazione Morandais lo sviluppo di un ragionamento che non è stato indolore
Che ha visto
La costituzione della associazione Libertà uguale innestarsi in qualche ma in qualche modo diciamo
Camminare assieme
Ad esperienze che avevano maturato tutte all'interno dei Democratici di sinistra la componente ulivista all'incontro con la componente riformista con pezzi aree diverse di provenienza socialista
E tutto questo non è stato portato diciamo ad ad un insieme
Fu mosso come il MOSE è stato portato io credo insieme gara ha sempre tentato di mantenere delle coerenze
E questo voi lo avete a mente penso alla relazione per per non andar troppo indietro nel tempo penso la relazione di Claudio Petruccioli al nostro convegno di giugno in cui prendemmo atto
Di modificazioni sostanziali e profonde
Relative al bar all'indomani della sconfitta dei referendum del quadro politico alla necessità di prendere atto della necessità di ridisegnare
Diciamo così tutto un percorso che avevamo definito ulivista ma che io ho aveva bisogno di una radicale di messa a punto in quella fase in quella fase individua Ammone la risorsa governo
E quindi nella presidenza Amato un punto di riferimento decisivo per non interrompere uno filo un filo riformatore terre partire di lì per ricominciare a tessere la fila d'un riformismo che vedevamo
Dovesse in qualche modo avvenuti NARS intorno a quell'idea di un pilastro riformista
Mantenendo in questo un'ispirazione
Di centrosinistra di partito di centro sinistra cioè di partito che sa che non può rinchiudersi nei vecchi ceti nei vecchi nelle vecchie delimitazioni nelle vecchie storie se vuole aspirare
Diciamo alla diciamo al governo reale del Paese
Argilla relazioni ieri la relazione di Morando ha dato ammesso altra carne al fuoco ma in coerenza con questa con questa linea che non voglio neanche riassumere che ma che voi conoscete bene
Di cui voglio prendere solo alcuni punti me io penso che in coerenza ci sia questa idea che Morando
Apposto diciamo del programma della risorse al governo io ho sentito qualche compagno a parlare di un limite economicistico diciamo di questa nostra impostazione né io penso di no io penso che non c'è economicismo in quest'area non c'è con omicidi non nel senso che le questioni che si sono poste cioè i la capacità riformista
Morando ha fatto cenno a tematiche delicate peraltro a conferma di questa mia tesi penso alla al tema della clonazione e quant'altro
Insomma penso che cuore delle riforme economico sociali restano il cuore diciamo di una proposta di governo degna di questo nome capace di misurarsi con che cosa capace di misurarsi con una destra che sostanzialmente ha scelto il terreno della deriva populista io penso che noi almeno questa componente libertà uguale il dovere di essere ferma diciamo su un punto non transigere su una questione che è una che una che una che una sinistra di governo debba rifuggire da ogni tentazione massimalista da ogni tentazione populista e demagogica una sinistra di governo debba rifuggire da ogni fondamentalismo e che si debba collocare costi quello che costi sul terreno diciamo sul terreno riformatore sul terreno del migliorarla ICI del miglior razionalismo delle di quello che io poi penso del miglior laicismo cioè di una concezione che rifiuta ogni forma
Ogni forma di fuga in avanti di
Appunto di fondamentalismo in un mondo in cui dobbiamo saperlo certi in un mondo della politica che il piatto che come dire in qualche modo tenta di superare la sua minorità la sua debolezza facendo emergere zampilli hanno come Gai Sir fenomeni fenomeni fondamentalisti mi colpisce la posizione da questo punto di vista dei Verdi
Che Micol mi ha colpito per qualche verso il figlio il voto dei Verdi a Brussel voglio dire ma non è solo queste è un fenomeno più generale il fondamentalismo è qualcosa che sta penetrando una società nella quale la politica
Si è indebolita nella quale la politica non riesce a dare a dare messaggi all'altezza io non penso che la risposta sia rifuggire
Scendere da diciamo da un po'da una posizione ferma che quella di ribadire il senso di una sinistra di governo che il sale sulla sinistra siamo capaci di essere razionale di portare a soluzioni
Una sinistra cambia anche il senso della scienza il senso dico senza voler entrare in nei per le tematiche sulla clonazione che affrontano Morando ma che io del quali voglio proprio cogliere quel senso sintetico sono d'accordo con Veronesi lo dico in modo perché mi pare che colga bene tutto il il Complesso del ragionamento
Ripeto una una linea che va su quella una una relazione che va a conferma di una linea di una coerenza lo è lo è dal punto di vista anche diciamo così del nostro diciamo del nostro dicevo non non è coniugare non economicistica io penso che nel la relazione ma non ci stanno tutte le luci e tutte le ombre di un esperienza io non credo che si ponga in esperienze di governo e non credo che si possa dire che questi quattro anni
Sono sono non non siamo pronti non sentiamo dalla nostra parte diciamo tutto solo perché ci sono stati Errori diciamo politici sono stati anche errori di governo nel senso che questi nei governi Morando
Ripeto tratteggiando li bene dandogli quel quel giusto rilievo di luci ed ombre un'azione di governo che ha ha consegnato certamente molti molti punti mosse positivi
Ma dalla quale mancati momenti decisivi la capacità di disegnare un profilo riformatore
Capaci di aggregare quel nuovo blocco sociale diciamo così della modernizzazione col nuovo blocco sociale che diciamo così è stato in grado sono stati in grado altre esperienze europee di raccoglierne questo Aresta
E qui vanno in questa direzione tutte le proposte che ci sono la relazione questa resta l'appuntamento la ricerca il la battaglia politica che sui grandi temi economici su quello economico sociali
Va condotta nella prossima legislatura partendo da oggi partendo dall'esperienza di questo governo partendo dalla capacità di questo governo di fare su questo terreno scelte che possono orientare indirizzare delineare una prospettiva
Una prospettiva per il futuro
Per la prossima legislatura io penso che la questione diciamo così negli anni di conseguenza la questione del come operare in questa contingenza politica del come come tradurre questa questo in termini anche operativi in termini diciamo
Di scelta questa questione di come valorizzare questa risorsa governo di come valorizzare il lavoro
Della del Presidente del Consiglio in io penso che da questo punto di vista azioni ha detto cose
Non equivoche cose molto molto molto sagge io tra queste cose sagge metto anche contrariamente ad alcuni interventi va ascoltato stamane penso Giovannelli l'idea delle primarie perché io trovo che queste primarie rispondano come idea di fondo non solo rispondono diciamo così a una
Ed anche questo consentiva di ribadirlo a una coerenza ad una ad una linea d'un'esperienza politica che che
Vale io credo valga ma diciamo questa questione delle primarie rispondono a domanda ha come a come sciogliere
Una il nodo di una competizione che a nostro giudizio deve trovare
Diciamo un terreno nel quale potessi rapidamente naturalmente
Rapidamente
Definire ma che sia un modo che come dire ci tolga
Quell'impressione che per qualche verso credo abbia assalito un po'tutti noi nel corso di queste settimane
Diciamo così di una bio food una forma tutta
Che è nata altrove che in qualche modo è stata costruita su un terreno
E rischia d'essere un terreno fragile io non ho nulla da naturalmente contro i sondaggi non ho nulla contro queste forme che si sono rivelate poi naturalmente
Molto spesso utilissime
Ma che come dire consente conservano dentro di sé un'insidia né le ha detto Prodi ieri e penso che le cose di Prodi rispondono tra l'altro alla verità Prodi disse
Ha detto ieri i sondaggi e i soldi sono due due sono due problematiche da trattare con molta con molta attenzione penso che abbia ragione e la sua esperienza peraltro nel novantasei
Lo dimostra lo dimostra ampiamente ma non ma ma guai a pensare che questo venga detto diciamo con una vis polemica questo elemento S essenzialmente perché penso che una forza che voglia non superare i partiti perché non è questa l'ispirazione alla quale ci siamo collegati nel corso delle nostre più recente diciamo elaborazione ma voglia dare maggiore forza diversa sostanza alla coalizione Elia avviare un processo con abbiamo definito pilastro riformista ma insomma ha bisogno di sottrarre in qualche modo alla logica
Puramente e semplicemente dei vertici dei sondaggi alla logica ristretta non la voglio definire neppure oligarchia perché questa definizione di oligarchia si direbbe in qualche modo
A usare ma terminò Lucio un po'ipocrita siamo tutti dentro come gruppi dirigenti ma in qualche modo a una logica troppo ristretta questa questa problematica e questa questa e questa questione mi aveva mi avvio mi avvio alla conclusione per dire
Che naturalmente noi noi facciamo questo nella convinzione
Che
C'è una storia ci sono delle opinioni ci sta un ragionamento politico che rende poi le scelte di ognuno
Legittime prendere scelte di ognuno
Come dire conseguenti e coerenti io lo dico naturalmente l'ultima l'ultima cosa che faccio perché presenza cioè qui il Presidente del Consiglio penso che noi dobbiamo la vera io penso che ci sia una coerenza perché dice
Che lavorare intorno a una sinistra rinnovata una sinistra moderna una sinistra che non perda il collegamento
Con una storia ma sappia che quella storia ha bisogno di una radicale rimesse in discussione che abbia bisogno di una ripensamento vale anche delle forme degli strumenti a
Attraverso i quali essa si può esprimere la società di oggi per associare i domani
Io penso che questa idea che noi abbiamo sintetizzato diciamo nel nostro collegamento ideale con con le forme del nuovo laburismo inglese con le forme diciamo del Neue Mitte tedesco beh insomma penso che tutto questo porti verso un modo di ragionare porti a valorizzare esperienze
Diciamo leadership capacità di governo naturalmente questo
è un filone che io penso mai esplicitato perché così che vediamo le cose almeno alcuni noi vedono così le le meno all'interno dello sviluppo coerente di un ragionamento che è stato fatto
Che io penso abbia portato a risultati Abba dato frutti e penso che questo ragionamento dovrà essere portato comunque all'interno della vita di questo partito in forme nuove
Perché anche vedete anche queste questioni che si stanno aprendo oggi dimostrano che quella storia che abbiamo inaugurato quello che apre la mente e l'abbiamo messo in moto deve essere continuato con un'azione rigorosa e coerente
Augusto Barbera
Si è sentito
Dovrebbe almeno nel bene ma non funziona
Mi scuso
Spero di riuscire a parlare proprio al centro del microfono perché se no non si sente nulla per esperienza
Non sarà facile
Basta
Dove a quanto ho letto il giornale di oggi ieri il Presidente del Consiglio parlando a Telese
Ha chiesto che il candidato
Al Guida del coalizione venga scelto al prope al più presto entro pochissime settimane
Il che significa implicitamente
Che non si trova d'accordo con il percorso che è stato ipotizzato da alcuni interventi per delle elezioni primarie che evidentemente non potrebbero portare alla scelta del candidato alla presidenza del Consiglio nel giro di pochissime settimane
Elezioni primarie presuppongono un percorso
Che
Porterebbe appunto a una scelta a gennaio febbraio
Però ecco mi chiedo interrogativo che mi pongo
Qualora
Entro i primi gli ottobre fine settembre
Ci dovesse essere una scelta quali scenari e sia se la scelta come io personalmente mi auguro dovesse essere per il Presidente del Consiglio incarica
Io credo che a quel punto non si fanno primario NAS hanno senso le prima perché il sottoporre a giudizio degli elettori il Presidente del Consiglio in carica significa sottoporre a giudizio il Governo
In questo caso bisogna stringersi attorno all'azione di governo e tentare
La vittoria
Qualora invece
Lo stesso presidente del Consiglio dovesse contribuire alla scelta di un altro candidato
Ecco allora il punto interrogativo che ci dobbiamo porre a quel punto e tutto fatto oppure il discorso delle primarie è un discorso che comunque sì ripresentare
Ecco io sulle primarie non non ho mai accettato pur avendolo parlato in più occasione
Certezze ideologiche i partiti politici
Hanno come loro funzione
Primarie principale
Come loro funzione quella di concorrere alla selezione e classe dirigente
Quindi contrapporre strumenti di democrazia diretta quali le primarie sono al ai partiti mi sembra sbagliato però è anche vero che i partiti stesso in tante parti d Europa
Hanno scelto il metodo delle elezioni primarie
Ripeto senza con questo certezze ideologiche perché abbiamo da un lato Tony Blair che è stato scelto con il concorso di circa mi pare cinquecento mila
Iscritti
Labor Party
Abbiamo avuto Scharping che fu scelto con le primarie ma Schroeder che non è stato scelto con le primarie ma sulla base di un successo elettorale che aveva conseguito nel suo Lante
Così come in Spagna avevamo avuto Borrelli che era stato scelto con le primarie stato momento anche di forte ripresa del suo è subito dopo la sconfitta ma sappiamo le vicende che hanno portato poi alla caduta della l'esaurimento della candidatura di Borrelli e invece la ripresa della candidatura sfortunata di al mondo
Però ecco qui in Italia ci sarebbe oltre appunto questa problematica
Funzione delle primarie
Che ha vantaggi e svantaggi c'è un qualcosa in più sarebbe un esperimento nuovo almeno per quanto riguarda l'Europa poi non so cosa succede da altre parti
Dovrebbero essere non primarie di partito ma primarie di coalizione
Questo che un elemento di debolezza
Primarie di coalizione non ne prova di partito in realtà può diventare uno strumento positivo per far crescere una coalizione
E se nei mesi scorsi o negli anni scorsi si è parlato di primarie con insistenza alcuni non l'hanno fatto con insistenza per quanto riguarda l'Ulivo era proprio per utilizzare lo strumento delle primarie per far crescere l'Ulivo il centro sinistra o come si chiama come soggetto politico
E questa è stata la sfida che si è giocato attorno al tema delle delle primarie
Cioè dare la possibilità di utilizzarlo come strumento di crescita di un soggetto politico abbiamo detto se temo tutti appunto
Che è necessario mettere insieme i quattro riformismi che hanno contrassegnato la storia italiano riformismo respira
Al Movimento dei lavoratori quello cattolico democratico quello liberal progressista e quello ambientaliste è un modo
Questo anche per dare spazio a quanti si sono riconosciuti
Nel novantasei nel esperienze dell'Ulivo mani sono riconosciuti in nessuno dei partiti che compongono la coalizione sappiamo appunto quel circa un milione di voti che nel mio centonovantasei sono mancati nella quota proporzionale ma che c'erano invece nel nel maggioritario
Io credo che questa funzione delle primarie più difficili da svolgere nei collegi perché mi rendo conto appunto che il soggetto politico non è cresciuto e non è cresciuto in modo particolare
Nei collegi possa essere mantenuto anche per quanto riguarda il livello nazionale
Come modo anche
Come modo anche mi pare che lo dicesse ieri
Giulia Rodano per costruire una leadership
Perché o si tratta
Del Presidente del Consiglio che la sua leadership lo afferma con l'azione del governo o si tratta di un altro soggetto
Rutelli o rossi bianchi che invece deve affermare una propria leadership attraverso la consultazione primarie può affermare questa
Leadership
è stato anche detto stato usata l'espressione uno shock democratico un modo attraverso il quale i singoli elettori
Oppure una minoranza sappiamo che le primarie non coinvolgono mai l'Inter rettorato ma coinvolgono minoranze intense e questo è un aspetto positivo e negativo insieme sappiamo gli Stati Uniti d'America
Che a volte queste minoranze interne fanno emergere delle posizioni radicali
Queste
Cittadini possono in questo modo appropriarsi
Di un candidato sentirlo come proprio e quindi in questo modo partecipare di più sentirsi coinvolte
Potrebbe essere un modo anche per fare emergere di più i programmi
Io ho trovato strana anche se un'apparente appare in grado di buon senso in apparenza quello che diceva Mele ieri costruiamo prima il programma e poi facciamo emergere i
Il candidato in realtà il programma è candidato sul un'unica cosa si costruiscono insieme e questo non credo che sia bieco
Proporzionalismo
Sarebbe un modo per far recuperare quelle ragioni del maggioritario che un referendum sfortunato un progressivo passo indietro
Dei l'intera cultura politica dei partiti non non c'era consentito obiezioni
Diceva
Ieri Mussi ma se si fanno le primarie ci deve essere un candidato dei DS io questo proprio non la capisco nel senso che le primarie hanno un senso primarie di coalizione
Un senso logico se non ci sono candidati di partito
Certo potrebbe esserci un candidato DS ma non candidato dei DS non ha senso Ciro candidati di un determinato partito
Il
A Bologna
Ci sono state le primarie per la scelta del candidato sindaco
Tecnicamente perfette quindi se qualcuno vuole andare a vedere le regole le regole credo che lì si trovano
Anzi ho indico come modello come regole ma c'era una forte debolezza politica
Che erano delle candele che erano delle primarie non uso espressione false perché sarebbe troppo forte ma comunque per capirci delle primarie che non recepì in una logica del primario perché c'era un candidato anzi una candidata designata dalla segreteria del maggior partito dalla coalizione
Molto più grande Polito la collezione
Poi c'erano altri candidati espressi da singoli elettori quindi c'è uno squilibrio talmente forte che non si è potuto effettivamente parlare di elezioni direzione primaria
Ricordate nei mesi scorsi
Nel tempo nel novantotto si accennava più volte
Al tema del primarie Prodi era ancora in carica si parlava di prossime candidature alla presidenza del consiglio e una delle bizze unioni al fatto e soprattutto è parte minori era le primarie veniva agitata talvolta con una forma terroristica per dire va be e allora facciamo le primarie per dire quindi vince
Un candidato del partito di coalizione del partito maggiore della coalizione mi pare che in questa occasione
Non ci sino candidati del
Del maggior partito della coalizione quindi quell'argomento può venire fuori altro obiezione che viene fatta ma in questo modo in questo modo si accresce il tasso di personalizzazione della politica abbiamo sentito anche questo obiezione a parte il fatto che la persona d'azione da politica
Se c'è bisogna prenderne atto
Non vedo che non sia possibile come chi dice dici ma ICI i media condiziono troppo se condizione no prendiamone atto e cerchiamo di utilizzarlo in ogni caso si tratta di vedere se è preferibile
Una personalizzazione da politiche significa anche maggior responsabilizzazione maggiore possibilità di collegarsi con l'elettorato rispetto a decisioni oligarchica
Un'oligarchia e non credo che sia un
Valore rispetto alla personalizzazione si tratta di mettere insieme le cose tra di loro ripeto
Questo è un discorso che vale quale che siano le soluzioni che si adottano e anche
Escluso Repetto lascia il perché io personalmente preferirei per mille motivi che non sto qui a indicare dell'attuale presidente del consiglio per un motivo anche se volete
Parte le capacità indubbie
Del del Presidente del Consiglio non può una coalizione
Presentarsi al corpo elettorale dicendo
Vi chiediamo fiducia per i prossimi cinque anni però nessuno dei tre Presidente del Consiglio che hanno governato diviene di viene proposto ma a parte questo comunque
Se però si dovesse andare la scelta di altri candidati non credo che di per sé si chiuda tutto e quindi si può aprire un percorso alla fine del quale poi
Questo percorso ci saranno
Delle decisioni e considerano a tutti i costi la se parte di quella squadra
Parto in quella scala ovviamente chi partecipa al alle elezioni primarie deve riconoscersi in quella determinata correzione un ultimissimo punto
Tutti i discorsi che facciamo
Candidato coalizione hanno un senso
Almeno a me pare hanno un senso se
Si mantiene o l'attuale legge elettorale
Oppure legge elettorale proposto dal coalizione di centrosinistra
Perché se dovesse invece passa la legge elettorale tedesca che per motivi tattici ogni tanto viene
Proposta
Approviamo la proposta
Tremonti urbani b a quel punto non ha senso parlare di un candidato unico della coalizione non ha senso parlare di coalizione perché progettuale proporzionale come quella tedesca ognuno corre per sé
E corre per sé anzi cercando di togliere quanto più voti possibili al vicino perché è più facile togliere vicino che e al Kant fronte avverso o partiti del fronte avverso quindi direi se o c'è un senso in tutti questi discorsi di mettere da parte anche delle ragioni tattiche lasciare il cerino in mano a chi che poi la gente interessino filo fino a un
A un certo punto
Ci sono anche sarebbero altre tema credo di avere esaurito anche tutto il tempo mina disposizione quindi altri punti non credo che sia possibile affrontarli però c'è un punto che desidero segnalare della relazione
Di Morando che di estrema importanza ed è il tema del bioetica
Chiare
Enrico Morando sappiamo che questo è uno dei punti che possono creare dei contrasti all'interno della coalizione
A me pare però che su questo so che ieri c'è stata poca ombrosa un convegno dei cattolici
Del centro sinistra che su questo bisogna recuperare quelle posizioni
Che si erano avute nel seconda metà degli anni settanta ha proposto di divorzio aborto eccetera cioè che si tratta di scelte individuali cioè le mediazioni
Non devono essere fatte da organizzazioni siano esse politiche o ecclesiastiche
La Chiesa può porre le sue ovviamente deve indicare il valore di riferimento ma tutto deve essere lasciato alla coscienza di ciascun parlamentare e chiamato decido di ciascun cittadino chiamata a decidere quello ci dovesse essere una consultazione referendaria quella e l'unica sede delle mediazioni però
Siccome l'argomento mi pare straordinariamente importante io il l'invito che farei alla presidenza del associazione e di dedicare un apposito seminario
Su questo argomento grazie
Petruccioli
Io non solo condivido ma apprezzo molto
La relazione di Enrico Morando
Perché in questo momento e mi sembra che lo dimostri l'insieme
Della discussione di questo di questi due giorni una cosa
No ma più più piume ormai per guai peggiori
Dicevo che molto difficile infatti abbiamo più sia dimostrato in queste ore
Di nostra discussione molto difficile se non impossibile addirittura in alcuni momenti
Tenere insieme una proposta un ragionamento che sia fermamente orientato nel senso della fiducia nell'innovazione
E contemporaneamente a dimostrare
La piena consapevolezza della difficoltà
Della situazione nella quale ci
Anche dimostrare responsabilità nei confronti di questo
In questo appuntamento
Di Orvieto due mila nove abbiamo sperimentato quanto sia complesso mantenere questo equilibrio che invece Enrico
è stato capace di far vivere nella sua
Equilibrio
Che ci impedisca di cadere in uno stupido ottimismo
Inevitabilmente di maniera
E mantenere viva la capacità critica nei confronti di problemi dei problemi che ci stanno di fronte senza perdere ripeto la fiducia
Di poter condurre in maniera vincente una battaglia Saia
Ho detto Problemi i problemi non di domani ma di oggi
Che non mi sembra che siano
Molto evidenti
è molto lavora
Perché il modo come si è aperta la questione
Della prende
Come sta vivendo sui media e nel Paese
Fra sondaggi e applausi più che far vedere i problemi secondo me Binasco
Sotto questo aspetto dubito
Che si possa considerare positivamente questa fase
Non perché Rutelli non abbia
I caratteri che possono essere
Utili a condurre una battaglia
Elettorale
Ne
Perché si è aperta una competizione ma per il modo appunto come Cisco
Abbastanza indifferente a scelte a progetti a significa
Un po'anche per qualche passaggio nel comportamento fra i protagonisti dei protagonisti
A cominciare se mi si consente anche dal pranzo di Palazzo Chigi
Pongo come se non ci fossero altre diversità
Che quelle di immagine
Fra i contendenti o fra i candidati o fra i concorrenti
Non è così
E sarebbe il caso io credo di farle emergere di renderle esplicite ma non in questo caso da parte loro
Poli
Il più importante problema io lo derivò
Dall'espressione risorsa del Governo o governo prima risorsa
Lo ha detto
Enrico Morando
Molti hanno ripetuto
Tale espressione hanno dichiarato di essere d'accordo anch'io sono d'accordo
Che il governo sia la prima risorsa sulla quale noi dobbiamo farle
Lo è in senso positivo
In quanto noi saremo più forti o meno forti secondo che l'azione di governo sarà più incisiva più innovatrice più riconosciuta o meno
Ma questa espressione però nasconde anche altri
Se noi diciamo il governo e la prima risorsa
E ci riflettiamo sopra un po'ci rendiamo conto che ponendo l'accento giustamente e inevitabilmente obbligatoriamente su questa risorsa
Ci dice che questa risorsa ce l'abbiamo ma ci dice anche che altre risorse purtroppo non le abbia
O ne abbiamo in misura assolutamente insufficiente
Guardate questa espressione
La risorsa il governo
Non è che viva adesso con il governo di Amato in realtà ha vissuto per tutta la legislatura
Si poneva l'accento sulla risorsa governo con il governo Prodi
Si poneva riservi l'accento sulla risorsa governo con il governo D'Alema e certamente perché erano governi sono stati i governi che hanno fatto delle buone cose
Ma anche perché se distoglie vogliamo lo sguardo dal governo guardavamo altrove non trovavamo quello che cercava
C'era il Governo e poco d'altro e questo pesa
Accidenti se
Qui ci sono i problemi di fondo a cui ci ha richiamato ieri
Napolitano invitandoci a farci i conti
è vero problemi di fondo non affrontati non riconosciuti
Per così lungo tempo che mi sembra siamo arrivati a un punto
Non so se Massimo ma certo difficilmente tollerabile di opacità e di verticismo se la coalizione sia nei Democratici di sinistra
I problemi irrisolti
Non sono quelli del Governo ma sono i problemi della politica
Del soggetto politico non vogliamo dire il soggetto politico dell'equilibrio politico
Che naturalmente è funzione del Governo
E insieme con questo equilibrio politico non sono giunte a nessuna conclusione ha messo una chiarificazione
I problemi connessi con le riforme istituzionali né per via ricambi camerale né per via referendaria
Noi
Nel novantasei gli abbiamo trovato costruito trovato
Intuito
Un equilibrio della nostra parte plurale e
Abbiamo avuto un premier una maggioranza espressi dal punto
Secondo me secondo molti di noi questo patrimonio andava coltivato perfezionato
Completato è stata invece trascurato disconosciuto attaccato
Nell'autunno novantotto si è rotto
Lì ci si è accorti e sia detto
Che non ci si può per la prima volta che non ci si poteva limitare alla risorsa governo
Che il governo doveva essere sì il governo dell'Ulivo
Ma non poteva diventare esso stesso l'Ulivo
Lo dicemmo anche noi questo
Io sono stato come altri sono stato come altri qui ulivista
Perché vedevo questo scompenso e cercavo chiedevo riforma se lo si fosse fatto oggi noi potremmo andare a un duello per la premiership
Per le prossime elezioni fra Berlusconi è però era quello che io avrei preferito
Quello che secondo me anche sarebbe stato per noi più vantaggioso
Perché derivava da un quinquennio non solo di grandi realizzazioni e grandi conquiste come quelle che già ci sono e che noi abbiamo realizzato con i governi ma anche dopo un quinquennio di consolidamento politico
Di una più forte unità della coalizione
E di una riforma istituzionale di fare un governo di legislatura
In occasione dopo quella rottura D'Alema ha cercato un'alternativa quell'equilibrio un'alternativa fondata sulla premiership dell'azionista di maggioranza tuttavia lo stesso D'Alema ha sentito il bisogno di una sanzione popolare aggiuntiva
Al fatto di essere il titolare dell'azione in maggioranza quindi riassunto le regionali come teste
Di questa sanzione
Anche qui per la seconda volta
Una delle ragioni che ci ha che abbiamo che è stato è stata invocata per condurre questa battaglia era la risorsa governi
E infatti c'era
E non solo per la guerra del Kosovo
E tuttavia anche in questo caso non è stata sufficiente
Il teste è stato negativo anche se la risorsa governo c'era l'azionista di maggioranza c'era
Anche somma non sono stati sufficienti e il problema arrestato aperto insomma
Anche se io come ho detto preferivo nettamente il duello Berlusconi Prodi per le ragioni politiche dette non per simpatie o antipatie personali
Riconosco tuttavia che anche un duello Berlusconi D'Alema per l'anno prossimo avrebbe avuto un senso e avrebbe definito una prospettiva
Ma anche quello è caduto
E il bilancio di questa doppia caduta e un bilancio pensare
Che segna questi anni dalla nostra esperienza politica
E questo bilancio andrà condotto e barra andranno valutate le relative responsabilità il primo passaggio
Della trasparenza è questo qui
Adesso ci troviamo tutte queste cose sulle spalle
E non le risolviamo
Conso solo con una candidatura qualunque essa sia anzi dirò di più
Sarebbe assai colpevole verso il candidato chiunque esso sia pretendere di caricarla sulle sue spalle
Come invece con ragioni e ragionamenti approssimativi inevitabilmente si finisce per fare
Giorgio Napolitano ha detto spirito di coalizione più forte ha detto articolazione del centro sinistra identificazione delle diverse parti
E spirito di di coalizione più forte ecco qui ci siamo
Nell'articolazione e nell'identificazione sicuramente
Anche i DS hanno fatto dei passi avanti
Ma sullo spirito di coalizione non ci siamo
Non ci siamo questo è il punto dei
Perché lo spirito di coalizione non può essere solo spirito evidentemente ma programmi come ovvio e anche forte istituzioni condivise attraverso cui la coalizione di liste mancato
Questo spirito l'articolazione stessa attende purtroppo come vediamo ogni giorno a degenerare nella frantumazione
La risorsa governo dunque giusta
Premier giusto
Ma poi vediamo
Cosa fanno
Quelli che non partecipano alla discussione Amato Rutelli
Io voglio essere Breve e lo sono stato già sono stato troppo lungo quindi fatemi fare un esempio soltanto in un ragionamento
Amato Rutelli Amato
Ma vi sembra che stiamo prestando la sufficiente attenzione ai processi politici in atto dopo il fallimento delle riforme istituzionali dopo il fallimento della Bicamerale il fallimento del referendum
Non so quale sarà la legge elettorale
Ma anche se sarà questa e non quindi una legge elettorale diciamo più favorevole al proporzionale
Noi possiamo a vere una sorta di centrismo strisciante nascosto
Nel senso che
Da una parte e dall'altro nei collegi e nel proporzionale
Nell'Ulivo e nel Polo
Possono essere eletti
Personale politico
Mastelliano diniani hanno Zecchini hanno
Per
Buttiglione mi hanno
Altri ancora in Forza Italia i quali raccoglieranno
Una
Una omogeneità indirizzi di interessi politici
Guardate come si sta muovendo Antony
La dislocazione della CISL e che ne può derivare
E guardate le dichiarazioni quotidiane di Fazio
Io non voglio mettere in imbarazzo il presidente del Consiglio qui presente quindi
è una mia affermazione imprudente
Ma fazioni interviene tutti i giorni altro che direi i ministri che discutono fra di loro sull'uso del board russe fiscale tirando dava Fazio tutti i giorni interviene e non si imbottiglia compito d'istituto perché le sue dichiarazioni
Non hanno a vedere con il compito di istituto a meno che non si pensi che il compito d'istituto di fatti io non è il governatorato della Banca d'Italia ma la leadership di un parco
Questi non discutono di fa di Rutelli e di ama
Ci sono altri problemi e vado verso la fine meno ampi ma assai penetrante
Il premier
Se vince sarà primo ministro
Se perde
Lo vogliamo non lo chiedo a lui lo vogliamo leader dell'opposizione per un quinquennio
è pronto a ripresentarsi alla sfida successiva
O no non si dica se perdesse nera
Berlusconi non l'ha fatto dopo la sconfitta del novantasei
E in epoca di persone già personalizzazione diffusa della politica base c'è una differenza secondo me tra l'Europa e gli Stati Uniti d'America e proprio nella non automatica corrispondenza la sconfitta tanto non
Non è
C'è di mezzo un'area prescelta aboliti
Il premier e la squadra il premier e la squadra
Conta la squadra
Ma attenzione qui
La squadra può essere fatta in tanti modi la squadra può essere una specie di vecchio consiglio di amministrazione della RAI parliamo
E poi gli accidenti
Noi non possiamo neanche pensare che il premier non abbia niente a che fare il candidato premier non abbia niente a che fare con la squadra che
Altrimenti perché poi in sede parlamentare noi proponiamo delle innovazioni sul terreno costituzionale secondo cui il premier deve avere nuovi penetranti poteri fra i quali addirittura quello di chiedere e ottenere lo scioglimento delle camere e quello di revocare
Premiere coalizione
Il premier deve volgersi e io voglio rendere a dare pienamente atto ad Amato che nel momento in cui è entrato a Palazzo Chigi è stato rigorosamente coerente su questo punto
Il premier deve volgersi alla unificazione alla coesione della coalizione nel suo insieme perché nel momento in cui un candidato premier si propone invece come fattore di coesione di unificazione di un pezzo soltanto della coalizione si aprono per la coalizione altri difficili problemi
Alcuni dei quali sono state già dette io non ci sto
Il premier e tempi di fine della legislatura non se n'è parlato
Ma io qui oggi voglio cercare di dire tutta tutto quello che almeno riesca a vedere
Disporre o notti una tranche
Di ottanta cento giorni
Utile per l'approvazione della utile fra utile fra l'approvazione della Finanziaria lo scioglimento delle Camere
è una cosa importante per noi anche ai fini della battaglia elettorale o è una cosa indifferente
E non è importante ai fini
Di una battaglia che dobbiamo condurre sulla legge elettorale sul conflitto d'interessi sulla riforma dell'emittenza televisiva per svolgerà un pressing
Su Berlusconi e sul Po
Io credo che lo sia e credo che sbagli Remo se non dessimo importanza alla disponibilità di questo un tempo e considerassimo indifferente mettere in conto uno scioglimento a gennaio
Secondo me non disporre di questa Francia ci indebolisce nella competizione
Tutte cose secondo me naturalmente ma vorrei che fossero discusse e non si pensasse che fossero tutte riassorbite
E in una perfino in una cosa o a a ebit perché poi il personalismo non sta soltanto nel fatto che ci son delle persone in campo
Ma il personalismo sta anche nella nostra testa bisognerebbe sogna vedere se noi problemi li vediamo e come li rapportiamo io aggiungo io dissi dicemmo
Anzi di quanto
No all'accantonamento
Del nuovo inquilino di Palazzo Chigi ai fini della scelta della premiership perché quello era lo stato dell'arte in quel momento
La posizione era
Amato è a Palazzo Chigi ma poi dopo vedremo chissà
Noi dicemmo no questo non si può fare questo dettato Linke è assurdo politicamente oltre che democraticamente
Danno serissimo per la condizione
Era il segno di un gravissimo disorientamento di uno shock politico
Io confermo questa posizione
Certo sotto questo aspetto la candidatura di Giuliano Amato è una candidatura una candidatura natura
Perché chi sta a Palazzo Chigi alla nel momento in cui si va a votare quello candidato naturale
Credo che dobbiamo dirci con altrettanta chiarezza che ne allora non solo oggi ma neanche allora e neanche oggi si poteva e si può pensare che dire questo e imporre come siamo riusciti a fare il riconoscimento di questo dato
Si traducesse nel fatto che non venivano altri candidati
Naturale cambia duratura non vuol dire che non sono non sono possibili altre che quella essere candidatura
Se qualcuno lo pensasse tuttavia sarebbe smentito dai fatti infatti c'è una un'altra candidatura la candidatura Rutelli
Che è avvenuta in campo
Che naturalmente attratti e caratteristiche molto diversi da quelli di Amato soprattutto sono evidenti i punti sui quali Amato
Ha dei vantaggi nei confronti di Rutelli
Come sono anche evidenti alcuni tratti non si offenderà Amato
Che sono universalmente riconosciuti come elementi di vantaggio da parte di rotte si tratta di valutare le une e le altre cose
Ma non si può considerare provocatoria inammissibile ridicola la candidatura di un
Non corrisponda al vero
Non è questa la realtà del Paese e neanche diciamo
I caratteri del personaggio
Anche lui
Diciamo è un politico di lungo corso cioè non tanto lungo quanto il mio
Ma insomma neanche tanto con
Io non ho capito
Da parte di compagni che qui hanno giustamente comprensibilmente sostenuto la loro preferenza per la candidatura di Giuliano Amato
E che hanno insistito su alcuni limiti sulle limiti
Del candidato Rutelli
Dopo averlo detto cosa propongo
Visto che per esempio si considera indicazione nella relazione delle primarie con una indicazione subisce avremmo detto cosa propongo
Che si dichiari inammissibile la candidatura di impegno
E c'è il problema della scelta si pone se le candidature Soddu
Se uno dei due si ritira
Arrabbiatura diventa uno noi possiamo essere più o meno soddisfatti ma non c'è problema di scelte
Probabilmente al momento della scelta se si facessero delle scelte a cui noi veniamo chiamati probabilmente le persone anche che sono qui dentro che pure hanno delle visioni molto convergenti avrebbero sceglierebbero
Non so se in proporzioni analoghe o con maggioranze molto nette in un senso o nell'altro l'uno all'altro
Non mi meraviglio siamo in una grande Farkas fase di movimento e di cambiamento la tendenza ulivista è finito
Noi abbiamo cercato e cerchiamo di non rilanciare e rinnovare
E in questo l'impegno di Morando è stato grande
Il nostro impegno comune sull'ipotesi della costruzione del Pilastro riformista come ha detto tempestivo
Vedo però anche emerso in questo dibattito
E non vedo perché se ne dovrebbe eccetera dovremmo scandalizzare o far finta di niente
Un desiderio che mi sembra se lo interpreto male chiedo scusa quello di raccogliere riattivare l'esperienza comune di coloro che furono dalla fase comma conclusiva della vita del PC
Indicati ossia auto indicarono come riformisti
Considero una desiderio legittimo
Personalmente non lo considera adeguato la battaglia politica che ci attende
Non voglio fare
Discussioni su un nuovo inizio
Ho sentito quello che ha detto Giorgio Napolitano
Questa espressione nuovo indizio la usammo noi diciamo che siamo i più colpevoli della svolta dell'ottantanove
Ma questa espressione credo che ma Giorgio Napolitano convenga pienamente
La usammo di fronte comunque un evento storico di enorme portata
E anche un'assunzione di responsabilità non diciamo di piccolo conto
Quel nuovo inizio comunque voglio dirlo ripeto ho detto tante volte sicuramente è restata incompiuto con ogni probabilità anche sicuramente è restato incompiuto anche perché conteneva in sé nella fase iniziale
Nel momento dello statu nascenti delle confusioni
Non delle immoralità compromissorie delle confusione delle incapacità
Avrebbe dunque dovuto essere chiarito è completato soprattutto da quelli che sono venuti dopo
Invece è stato tutto un tentativo di cancellare dimenticare mettere in parente
Imbalsamati
E per farlo in questi dieci anni
Chiunque si è presentato molti di quelli che si sono presentati sulla scena del partito
O della sinistra
Proclamavano
Il loro nuovo inutili
Perché è chiaro se si disconosce quello se ne fa un altro no
Evidentemente perché l'altro non lo si considera
Io voglio dire con grande chiarezza e fraternità e sincerità
Ai compagni io non sono stato fra quelli che sono stati i riformisti nella fase conclusiva del PC
Che evidentemente io sono molto attento
Ai loro ai loro ragioni alle loro critiche ma spero che non voglia unirsi ad Asor Rosa a Gianfranco Borghini accesso dei saldi
Nel considerare quello che alcuni
Hanno voluto in maniera determinata
Una decina d'anni fa non come un nuovo inizio ma come l'origine di tutte le disgrazie
Perché si recentemente autorevolmente riproposta
Come asse della rossa rossa dal ministro del lavoro incarichi
Comunque adesso non si trova tratta di avere un nuovo inizio una qualche conclusione
E io credo che quando non si riesce ad attingere ad una conclusione in modo convincente bisogna attivare la risorsa d'epoca
Termino su questo le primarie
Mi spiace Mussi ieri ha perduto un'occasione ha usato argomenti che io speravo non venissero più usati
Gli argomenti secondo cui se si fanno le primarie vincono sempre dietro come se non fosse evidente che i DS
Hanno gli orientamenti più diversi e in caso di primarie voterebbero per diversi candidati la cosa più impossibile da immaginare e che in caso di primarie tutti DS votino per la stessa persona questo è assolutamente
Questo credo che nessuno lo possa smentire
Ma anche gli argomenti secondo cui noi i vigili non possiamo
Tener conto ci sono dei rischi sono gli argomenti che ho sentito dire verso il referendum
Quello in quello vero quello che abbiamo perso davvero per colpa nostra l'altra hanno
Per un pugno di voti di fronte ad una grande maggioranza del partito e del suo quando intermedio distolta e ostile
E ogni volta che abbiamo usato questi argomenti siamo scesi di un gradino
Io considero
Molto importante
Questa scelta
Perché questa scelta la scelta di attivare la risorsa democratica chiunque sia il candidato che viene scelta ne muta il significato politico che lo colloca in una prospettiva diverso spero che i candidati condivida questo punto di vista per me questo è molto importante
Sul partito non dico niente su una battuta consentitemi e ho finito
Leggo sul Corriere la ho della seduta di oggi il titolo liberale di sinistra contro il segretario
Io non sono molto il segretario
E non solo da oggi ma da tempo
Men che mai faccio parte
Dei cacciatori di Volpe che si sono messi in pista
Inattesa dell'evento della prossima primavera anzi io sono a favore io sostengo Veltroni
Ma sostenere ed essere a favore non vuol dire esser sempre d'accordo
L'intervista pubblicata martedì scorso sulla Repubblica dico qui in tono molto più pacato le stesse cose che ho detto a luglio
Io non la condivido
Non la condivido sul punto di sostanza che stiamo discutendo qui sull'attivazione de la risorsa democratica
Una convention che ratifica il premio
E lasciar cadere
Al termine di quell'intervista la comunicazione
Che abbiamo D'Alema presidente del partito be'questo modo di comportarsi è sbaglia i problemi sono troppo grandi
Per vertici troppo fragili
Per questo la risorsa democratica la sua attivazione sono una necessità
Ora la parola Emanuele Macaluso e poi a Giuliano Amato
Non sbagliato chiedo scusa
Non ti preoccupare
Manuela
Problematico
Io non mi farò attirare nella affettuosa apre un provocazione di
Di Petruccioli
Di ripercorrere la storia
Di dell'area riformista
Edere posizione che abbiamo avuto e si sono avute dalla svolta perché dovrei dare giudizi sommari come quelli appunto che ho sentito da parte di Petruccioli
Perché se dobbiamo ricostruire
Fatti storie
Il problema faccio una sintesi appunto e crudo questo capitolo del nuovo inizio
E la polemica sul nove inizio non è
Nuove inizia
Dopo la tragedia
A cui era di cui ha ricordato Claudio Petruccioli la polemica la discussione è stata un'altra
Se il nove inizio significa
Azzerare la storica
Del socialismo italiano e del Partito Comunista Italiano che ci potesse essere un nuovo inizio
Prescindendo da quello che avevamo alle spalle
E questa visione c'è stata e l'abbiamo pagata io penso che un non so
Delle cause della crisi politica che di crisi politica si tratta
Della sinistra di oggi è quello di non avere voluto fare i conti con la storia per avere un novizio cioè per tenere conto di quello che avevamo alle spalle la storia si verifica
E ci viene riproposta
Continuamente
Nelle more nei modi e nelle forme
Che oggi vediamo nella pubblicistica italiano
Detto questo e chiudo questa parentesi
Io credo che oggi
Dovremmo porci una domanda
Rispetto all'ordine del giorno nella relazione
Che ci è stata proposta da di Como
Una relazione ricca importante che io
Conti Vito
E cioè che cosa ha bisogno oggi l'Italia
E che cosa ha bisogno la sinistra
E se c'è o no
Una coincidenza
Tra le esigenze che oggi alla sinistra
Per riproporsi nell'agone politico
E le esigenze che all'Italia
Il nostro Paese perché questo M e il punto nodale
Punto nodale se alcune proposte comprese quelle della campionatura
Hanno una corrispondenza con le esigenze del Paese
O no presta
Ora io penso che di questo appunto si tratta
E le cose che
La prima parte appunto della relazione dimora Antonio
è
Attiene a questa valutazione
Cosa ha bisogno l'Italia io
Non ripeto le cose che sono state dette da Morando ha bisogno di una accelerazione mi pare
Nel processo di modernizzazione
Nella sua capacità di competenti estero competitiva
Nell'area europea nell'arena internazionale
Quindi di operare un processo profondo di rinnovamento
Nelle sue strutture economica e sociale e anche politiche scuola nella ricerca e nelle cose che ha detto
Bene Morante
Una riforma anche quindi questo quadro dello stato sociale
Compatibile con questa esigenza ma anche compatibile
Con i problemi nuovi che sono nati nel mondo del lavoro
Pensiamo che cosa significhi l'immigrazione
E nella società
Quale noto grande costituisce questa per la sinistra ed il Paese
E anche i problemi delle del Mezzogiorno dall'occupazione i problemi che quinti debbono impegnarci ed era impegnato a sinistra ad avere una sua politica
Una sua proposta una sua linea in grado di contemperare queste esigenze
Della modernizzazione dello sviluppo e del e di questo tipo di riforma dello stato sociale
Ebbene se questa è la sfida diciamo sì
Ed è una sfida certo che
Si fa al governo
Compagno secondo me giustamente ha detto non si fa solo per come
E noi oggi una delle dei motivi di questa difficoltà di cui a cui accenno
E dovuto al fatto che non c'è
Un partito
E la sinistra una forza politica della sinistra rinomata riproposto
In grado appunto di stare nella nel dibattito e nel confronto
Che c'è nella sinistra europea nel socialismo europeo
Che porti nella società
Che abbia una capacità di competizione nella società nella organizzazione delle forze
Insieme quindi al
Composizione collocazione diversa del sindacato delle associazioni
Di produttori di delle associazione e di altre associazione sociale del volontariato
In una battaglia politica e culturale che si svolge nel Paese e mi si svolge spesso o quasi sempre in assenza di una forza politica della sinistra
E quindi ecco le l'esigenza a cui parla che l'esigenza che il Paese abbia una direzione politica con queste caratteristiche
Coincidevano oggi con l'esigenza
Di avere una forza politica dalla sinistra un partito della sinistra
Che abbia queste caratteristiche queste capacità
Questa volontà di partecipare alla alla battaglia politica con questi con questi intendimento
Ora
Se le cose stanno così
Cosa
Quale posizione dobbiamo assumere rispetto al dibattito che si apre io sono d'accordo con Petruccioli è e altri compagni quanto hanno detto
Beh
La legame tra leadership
Proposta politica
E programma anche non sono usciti PG quello che ha detto me le altre di
Questa che è un modo di sottrarsi
A una scelta
è un modo anche pilatesco di non volere fare delle scelte
Pare che parliamo dei programmi non parliamo delle persone no
Sistema politico italiano
E del resto non solo cura sistema politico italiano
Ci dice che noi dobbiamo coniugare coordinare bene queste scelte scelta del programma della piattaforma politica
E della leadership
Bene esprime
Ora che ci sia quindi che ci sia nell'ambito poi del centro sinistra
Ci sia un un altro o altri candidati anche qui ha ragione Petruccioli non possiamo noi fare un decreto che per che impedisca questo non vedo può
Il punto è un altro più un dovere di vedere quali scelte
Si fa nel momento si fanno le momenti in cui
Una battaglia politica si apre
Sia penta
Perché lasciamo stare la storia dei sondaggi perché i sondaggi non vengono da nulla
Noi abbiamo avuto in queste al Periodo una lobby
No con poteri non indifferenti che si chiama quella della Repubblica
Che ha fatto una campagna attorno a un candidato e che campagna fatto tutto la struttura del giornale la Repubblica che è l'unico referente oggi che c'è nel centrosinistra che non c'era un altro
Quando si fanno i sondaggi è chiaro che poi i sondaggi non si fanno nel vuoto Torricelli hanno i sondaggi si fanno il rapporto all'influenza
Di forze di struttura di strumenti che ci sono nella formazione dell'opinione pubblica e dell'opinione pubblica della sinistra e dell'opinione pubblica dei DS
Perché l'organo dei DS è la Repubblica non c'è più nemmeno l'unità ed è adesso quella che si vuole fare mi pare che dovrebbe essere una specie di sottoprodotto la Repubblica dei poveri
Queste era questione
E allora questa questione va affrontata
Va affrontata
Per dire allora noi siamo qui c'è un'associazione
Voi siete riuniti in un'associazione
Io debbo dire che quanto
Si fece la successione
Io
Manifestai dei dubbi non ha non firmai l'adesione
è una delle ragioni era questa
Che noi possiamo fare che nel partito ci siano più anime
E giusto anzi debbono essere
E ha ragione Morante o di dire che ormai anche qui l'equivoco non la piattaforma ma l'equivoco della del congresso di Torino è stato sciolto
Con la costituzione di un raggruppamento crea una sua la volontà di fare una sua battaglia politica
E che quindi bisogna organizzare diciamo così altre tendenze
In un confronto tecnocratico e anche rispetto corso dei questa posizione diverse che nel momento in cui ci sono
Ma l'associazione
Nasce un'associazione scusate
Per avere una posizione fanno una battaglia politico-culturale su una linea
E io penso che l'associazione appunto libertà uguale poi ripigliamo appunto una frase di più Miano Amato
Ed era bene è una sua una sua posizione nel momento in cui si apre un confronto e un dibattito politico
Non si pone non si può dire ma qui abbiamo posizioni diverse benissimo può darsi che sia così però l'associazione di come è un'associazione non è un partito i DS non debbano avere una posizione benissimo
Del resto il segretario la posizione c'era anche se la dice in maniera surrettizia continuamente ma che l'associazione poi non abbiamo una posizione abbia mi sembra francamente un controsenso
Un controsenso
Se si vuole fare se si vuole avere una dialettica una una dialettica
E allora ecco qui è una questione che io che io pongo
Bene che ci sia un altro candidato
Quale non ha a mio avviso le caratteristiche a cui ho fatto riferimento
Non le ha nasce
Io non penso che quella candidatura serba né Alitalia né alla sinistra
Serve a fare una certa battaglia politica
Nell'ambito del centrosinistra S questa dovesse essere la scelta faremo la battaglia
Nel centrosinistra ma c'era un'altra posizione o no questa è la questione che noi dobbiamo sciogliere
Perché se c'è un'altra posizione
E allora io penso che questa posizione
Sulla base delle cose che ha detto Morando Into
Quindi chele
Riassunto che io brevemente ho cercato di fare
Quelle motivazione
Quella linea di governo quel modo di concepire il riformismo
E leale se vogliamo scegliere e dobbiamo scegliere un leader e che la la la interpreterà esprima e Giuliano Amato
Questo non solo perché l'appello WEP come presidente del consiglio io
Delle riserve sul modo su una serie di momenti della sua punto otto a pochi
Una scarsa generosità nei confronti di chi ha contorto una battaglia attorno anche a una visione del riformismo che è quella
Egli stesso
Esprime
Una certa
Un certo modo di vedere questa invece è un'altra cosa
Nei rapporti
E nella visione del Pd alle del ruolo che oggi alla Chiesa io ho un'altra opinione
Tuttavia la questione da che noi dobbiamo porci europee oggi un'altra
Questione S d'Italia ripeto il Paese
Ha bisogno di quella linea politica e di un uomo che non è vero che non ha fatto scelte politiche
Perché nella sua storia anche raccontata dove ci sono anche
Dei voti certamente
E anche questa scarsa generosità verso chi appunto si è speso in una certa battaglia Asha ha fatto delle scelte politiche le scelte politiche sono state fatte
Sia quando c'è stato il governo Craxi sì successivamente sia ora nel esprimere il peso la presidenza del del consiglio e a me questo interessa
A me oggi interessa questo
E interessa e concludo
Di sapere e di capire anche attraverso questa riunione
Se si deve fare una battaglia politica attorno a questa una battaglia politica
E per fare una battaglia politica bisogna fare delle scelte
Delle scelte di linea che in questo caso coincidono anche con la scelta della leadership
Ci saranno le primarie io non lo so è possibile organizzare è è un fatto importante che ci sia questo confronto ma alle primarie non si può andare col dire questo o quello per me pari sono
O che ci sia una parte appunto con altri strumenti che fa una campagna e non ci sia un impegno di altre forze
Non solo certo di questa associazione ma di altre associazione di altre forze di altre di altre strutture di altri di altri momenti dalla battaglia nel perché dalla organi nell'organizzazione della sinistra e del centrosinistra
Però una decisione abbisogna pigliarlo e questa è la mia opinione
In modo che essi ci si si si apre una dialettica si apra una dialettica sul terreno della chiarezza
Della chiarezza di posizione grazie
La parola
A Michele Salvati e poi a Giuliano Amato
Vedo che si
Vi racconto pronto a
Nella relazione di Morando
Se fosse giornalisti io vedrei tre notizia tre cose di degni di essere notate tre innovazioni tre proposte due riguardano il centrosinistra al governo delle prossime elezioni
Il programma da attuare nello scorcio di legislatura le primarie queste riguardano il centrosinistra il governo alle prossime elezioni una riguarda il partito
Qui gran parte di noi fa riferimento e più in generale la sinistra qui la notizia
La sottolineatura che ci sono due linee politiche devono emergere con chiarezza quella più tradizionale quella più innovativa e poi la proposta
Per libertà uguale di rompere ogni indugio di denunciare il compromesso
Comunista se volete nel senso tradizionale del termine del Lingotto di costituirsi il mio corrente organizzata diciamo le cose come stanno
Io sono d'accordo con tutte e tre le proposte vorrei come tale brevemente
Prima però voi fare render chiaro vorrei che fosse chiaro che tutte e tre le proposte si collocano in un contesto fortemente deteriorato e fortemente compromesso
Compromesso da circostanze sulle quali non avevamo il controllo
Ma anche le circostanze sulle quali dirigenti politici del centrosinistra e del nostro partito il controllo ce l'avevano e hanno commesso gravi errori
Ora a piangere sul latte versato nel rimproverare cifre noi alla vigilia di una prova elettorale
è sciocco e non lo farò
Ma farei torto al merito delle proposte di Morando se non sottolineasse il contesto nel quale emergono solo il meglio date le circostanze
Circostanze stendo una pesante coltre di limiti e di dubbi sul loro stesso valore
Ora non intervengo sulla prima notizia sulla prima proposta
Su quella per il guardiano lo scorcio di attività di governo di policy da fare sulle quale anche più cose da dire non sono del tutto d'accordo con Morando
Però vorrei sottolineare il fatto che si tratta di esempi che combinano realismo cioè quanto il Governo può effettivamente fare dato il contesto e la natura della coalizione e la natura delle forze economiche sociali su cui la maggioranza si appoggia
Sindacato in primis e che però forzano al massimo questo realismo
Nella direzione del programma di socialismo liberale che vorremmo attuare sì vincessimo le elezioni dunque realismo e forzatura verso il futuro questo il carattere fondamentale il senso di quegli esempi e vorrei che fosse chiaro e non entrassimo discutere nel dettaglio
Vorrei solo osservare che questa proposta che questa forzatura che questa scorcio di attività governativa può essere attuata suo meglio se il candidato premier alle prossime elezioni sarà il presidente del Consiglio
L'ultimo della serie dei presidenti che il CS che il centrosinistra Espresso ma mano che la serie di Presidente del Consiglio si allungava quattro
Tre
Con quattro Governi ovviamente la credibilità delle nostre proposte di governo andava riducendosi
Se a farle sarà un candidato per quanto eccellente che non appartiene a questa serie che estraneo al governo
Più che giovarsi della sua novità della sua minore responsabilità rispetto al passato egli sarà danneggiato la sua minore credibilità l'opposizione attacca il governo questo il suo mestiere
E di fronte a questa età che gli sarà indifeso che cosa può dire io non c'entro rispetto quanto fatto il governo può insistere sulla sua vita
Questo credo che non lo possono fare ma vediamo le primarie
Questa è la notizia più sexy le notizie più
Che fa più scalpore più delicata
Ora come per la precedente proposta di policy io vedo questa
Con la proposta di riduzione del danno
Il danno secondo me è già stato fatto
Affiancando la candidatura naturale del Presidente del Consiglio un'altra candidatura espressione dei dissensi esistenti nella coalizione
Facciamo di necessità virtù
Suggerisce Morando questo il senso su cerchiamo di trasformare una incoerenza seria
In un'occasione di risveglio democratico uno shock Noukrati è stato detto in un processo reale e mediatico
Di coinvolgimento del nostro popolo politicizzato in un pezzo di campagna elettorale che Stories differenze col padre padrone dello schieramento avversario
Soprattutto diamo l'occasione ai due candidati di diventare leaders improprio e non soggetti sotto tutela delle segreterie di partito
Questo è il senso della riduzione del danno può funzionare
Credo possa funzionare ma ci sono anche i rischi
Quelli di mettere in piazza
Di accentuare i contrasti la rissosità che ha caratterizzato l'intera esperienza delle legislature ha ragione Morando i pro e i tecnici delle primarie possono essere superati
I problemi veri sono quelli politici ora non ho dubbioso la capacità di autocontrollo di fair play dei due candidati
Ne ho molto di più
Sulla capacità di fair play autocontrollo dedizione al bene comune della coalizione dei soggetti politici che li sostengono
Ed è la discussione politica che avverrà ma in ogni caso in questa ottica di riduzione del danno come sembra che sia una proposta da attuare io spero che i candidati possono farla propria e vengo l'ultima notizia quello su cui vorrei fermarmi di più all'ultima novità l'ultima proposta
Comunque vadano le cose e specie se andranno male e nei DS nei Democratici di sinistra che si combatte a un pezzo importante della battaglia del futuro
Il pezzo più importante futuro del se da sinistra
E nel nostro partito la situazione è pessima
Come ho scritto per scherza precede di recente qui noi abbiamo due leader affermati Veltroni D'Alema ma senza una linea strategica chiara e due linee strategiche vere le uniche che si combattono dei partiti socialisti europei
Quale innovatrice quella più conservatrice senza leader affermati
Questo produce una situazione di smarrimenti di confusione e induce a improvvisazione violazione di ogni forma di legalità statutaria l'ultimo in ordine di tempo e quello che Claudio Petruccioli ha segnalato
è stato l'offerta dalla presidenza D'Alema che siamo venuti a conoscenza tramite un'intervista a un giornale
Se non si corre rapidamente ai ripari io vedo un deterioramenti inarrestabile nella situazione senza un reale dibattito politico con leader che sono espressione di posizioni chiare
Ci sono soltanto cordate amici degli amici e specie in periferia questa situazione devastante
è dunque necessario e urgente che le due linee vengano allo scoperto che si combattono per la direzione del partito che una vinca e che l'altra aperta
Come avviene in questi casi due linee solo in particolare una sola linea liberal socialista
Quale che sia l'origine riformista o ulivista o svolti sta di coloro che di appartenenza
Questa è la cosa fondamentale questo dibattito del passato
Provocate se volete banche Claudio stato ultimo accettazione su questo vogliosa simpatica
Però non deve dare l'idea che all'interno della nostra corrente però così o all'interno della nostro gruppo ci siano differenze sale di questo genere noi siamo una coesa organizzazione liberale socialista
Cioè noi rappresentiamo una linea che in altri Paesi era presenta Ascione dava da bere questo siamo quale che sia la nostra origine
E necessario urgente che l'ultimo tratto della tradizione comunista del nostro partito la morfologico OPA mentre intorno segretario
E le due piccole ali di destra e di sinistra questa ultimo pezzo venga cancellato
Se è così alla ragione Morando e Turci è necessario e urgente specie dopo l'uscita di Salvi che la nostra associazione che i diessini della nostra associazione si impegna attivamente nell'organizzazione di una corrente di partito chiamiamo le cose come stanno
Liberal socialisti
è una corrente che combatta per la direzione del partito che abbia l'ambizione di combattere per la direzione del partito
L'altra linea quella di Salvi e la linea della specializzazione il centro che fa il centro la sinistra che fa la sinistra e la linea che abbiamo sempre combattuto e la linea che si conduce una permanente minorità
è una linea che impedisce un'espansione verso il centro nel modo ineccepibile
Di quello definito morale
è una linea che va contro il disegno originario un disegno organico di Polaris o che va contro il disegno dell'Ulivo l'Ulivo nella sua prima versione è morto
Ma l'ispirazione che l'ha fatto sorgere ben viva perché radicata da esigenze profonde del sistema politico europeo
Comunque le cose vadano e specie se il risultato elettorale sarà negativo essenziale che il disegno bipolare
L'ambizione della sinistra a governare e non soltanto a coltivare
Delusioni tradizionali del suo popolo l'ambizione ad affermare i suoi valori di sempre in un contesto sociale nuovo l'ambizione ad accettare le sfide dell'innovazione bene essenziale che queste ambizioni vivano e
I ventuno egemoni almeno nel nostro partito grazie
Grazie Michele la parola Giuliano Amato
Microfono
Il microfono
Bene io non lo tocco aspettava basso un po'
Perché no che la cosa da fachiro è stata un cartone animato degna di Fantasia due mila proprio l'ho trovato bellissimo
Qual è stata l'ultima dei cartoni animati
Ah sì sei no lasciamo perdere
Insomma
Io ho un po'questa sensazione per cominciare a ragionare perché ragiona in assoluta libertà dato che non ho interventi preparati non non faccio mai a tempo Jimena
Bruto Bari Telese
Bologna ieri
Io un po'questa sensazione che sebbene comincio da questa considerazione sebbene il gomme i governi di questa legislatura
Abbiano collocato diverse tranche di riforma per il futuro
Mi hanno messe tante
La riforma della scuola
Il tentativo di cambiare il sistema della formazione con i le critiche che ha avuto la riforma sanitaria che ha fatto la Bindi che comunque ha impostato diversamente il modo di stare nell'ospedale che è una cosa a mio avviso fondamentale ora non sto a fare l'elenco sennò poi dicono che io faccio difese puntigliosi e del Governo il che pare che sia con con
Molto
Sebbene queste cose le abbia fatte
Lista capitando qualcosa a ciascuno valuta infatti spesso in base alle proprie esperienze qualcosa di simile a quello che era capitato circostanze diverse al governo che avevo presieduto io nel novantadue
Che aveva posto delle tracce per il futuro diverso è la riforma del pubblico impiego la riforma sanitaria settecentotré
Il governo del del cento mila del del l'abolizione delle partecipazioni statali in qualche modo che secondo me è la cosa più importante che ha fatto il punto in cui il governo
è stato il governo dei cento mila miliardi
Questo questi quasi stanno diventando i governi del risanamento finanziario
In qualche modo sta sta succedendo la stessa cosa cioè nel nell'opinione collettiva ciò che sembra rimanere come il precipitato del del il distillato di questa azione di governo è hanno fatto di risanamento beh ora basta ora tocca a qualcun altro che pensi al futuro
Ecco che scatta a questo tipo di meccanismo ora ci vuole qualcuno che pensi al futuro
Capisco le ragioni di questo tipo di reazione psicologica che probabilmente opera in buona parte dell'opinione pubblica e sono semplicissime le regioni
Quando tu poni tracce per il futuro attraverso un'azione riformista che in quanto tale di medio e lungo periodo tu poni tracce che vengono percepite
Dall'opinione pubblica molto meno
Perché i risultati sono in itinere di come viene percepito ciò che comunque il fatto hai fatto entrare l'Italia nell'euro
E hai portato il bilancio dello Stato entro i limiti previsti di indebitamento netto tant'è che non devi più fare manovre correttive ma se fai manovre le file non più correttive ma le file per altre finalità
Questo lo si vede questo è un risultato
E allora questo che un positivo finisce per diventare un negativo nella valutazione del Governo visione diede anche chi è che ha fatto ha fatto questa roba qui ora invece bisogna pensare al futuro
è grave la concorrenza non tra i candidati da a me interessa la concorrenza col centrodestra
Noi dobbiamo essere in condizioni di farla da parte nostra giocando la carta del futuro per questo e corretto dirlo
Rivendicando quello che abbiamo fatto rivendicando quello che abbiamo fatto come che prova della nostra credibilità per affrontare il futuro ma dobbiamo essere preparati a questo cioè psicologicamente
Il dobbiamo essere preparati al fatto
Che si possa determinare una situazione nella quale l'aver governato e l'aver risanato eccome essere stati protagonisti di un altro film quello di prima
Mentre a vere scritto la sceneggiatura
Preparato il copione impostato già i piloni del nuovo film questo viene percepito di meno e conta molto di meno scusate la banalità dell'osservazione ma
Secondo me ha una sua importanza per capire come ci dobbiamo muovere anche perché
è un dato di fatto
Che il risanamento è un dato importante per dare una tranquillità di base al Paese e permettere e per permettere di muoverci si sopra e di fare altre cose
Però indiscutibilmente rispetto alle incertezze di fondo alle angosce di fondo alle questioni insolute che la maggioranza degli italiani come la maggioranza degli europei vedono per la propria vita futura il risanamento non è una risposta
Perché le domande riguardano altro
Riguardano il fatto che scusate la banalità di queste osservazioni tra di noi che ci siamo fatti mille volte riguardano fatto
Che è cambiato il mondo del lavoro sono cambiate le prospettive per lavorare
Sono cambiate le divisioni che si creano all'interno del mondo del lavoro
Sono cambiate le esigenze di cui si avverte il bisogno che vengano coperte da reti di protezione sociale che lo sappiamo sono rimaste a coprire i bisogni
Di trent'anni fa
è cambiato il nostro rapporto col mondo esterno
Che viene sempre più percepito come fonte di Dinacci per sicurezze che anche per altre ragioni abbiamo già perso e quindi e risposta
A queste incertezze
La risposta a chi
Noi abbiamo cominciato a dare non voglio rimettermi a fare la puntigliosa difesa che abbiamo cominciato a dare ma che va sviluppata che va messa al centro ormai dell'attenzione perché gli italiani hanno dentro queste questioni
Hanno dentro le questioni del fatto che non ti assumono piumati prendono come subfornitori
Ed essere sobri fornitore non significa sacramentare sia pure per otto ore al giorno
Intorno al tuo lavoro nel tuo punto della fabbrica ma comunque quelle è una certezza poi la sera esci hai guadagnato il tuo trentesimo di salario un trentesimo di un mese di salario
Ma significa attendere quando il fornitore quando quello ti paga assetti paga novanta giorni a sessanta giorni avere i problemi di coloro che ti danno la materia prima cercarti altri clienti
Io trovo che è una straordinaria evoluzione Cuesta che della trasformato la subfornitura in outsourcing che ha permesso di trasformare dei lavoratori dipendenti in imprenditori ma quando uno la vide
Questa vicenda quando è nella fase del trapasso e molti italiani sono nella fase di trapasso e pieno di incertezza non sa come muoverci
Così come e pieno di incertezze chi ancora vive nel mondo del lavoro dipendente percependo quella barriera invisibile
Chi è data terrà che separa come diciamo spesso chissà e chi non sa
Che consente mi è capitato di parlarne più volte in questi giorni
Al nostro Andrea Ranieri di rivendicare flessibilità nel rapporto di lavoro in nome e per conto dei lavoratori che nel lavoro portano una professionalità loro di cui la flessibilità è una garanzia per i loro diritti perché non stanno dentro l'organizzazione gerarchica del lavoro e pretendono dal sindacato
Che torni ad occuparsi di organizzazione del lavoro per riconoscere in esso la propria flessibilità e libertà
E dall'altra parte i lavoratori che non saranno per i quali la flessibilità è una minaccia
Per i quali la flessibilità e assoggettamento ad un potere altrui nei confronti del quale non hanno forza contrattuale insomma
Un mondo del lavoro nel quale sempre più divaricate la differenza tra chi è ormai in condizioni di licenziare il proprio datore di lavoro e chi può essere solo licenziato dal proprio datore di lavoro e non sa quali altre prospettive a questo genera comunque
Incertezze che poi si riflettono su tante altre cose a partire dal come è congegnato il sistema previdenziale appunto il grande popolo
Delle partite IVA del coordinata e continuativa cosa significa per loro passati avere il dodici per cento a cosa significa tutte per passare al venti a quale fine
Queste questioni sono ancora aperti
E stanno dentro dentro tanti nostri giovani stanno dentro tanti nostri adulti
Stanno dentro le tante donne che sono oggi spesso confinate dalla parte di coloro che non sanno
I call center
Che vanno da ragazze a fare l'aiuto parrucchiera
Dove è possibile farlo
E che poi quando mettono su famiglia si accorgono di avere spezzato la propria vita perché hanno rinunciato ad una formazione che avrebbe potuto permettere loro di assolvere a mansioni superiori e meglio pagati
Rispetto a quella di di aiuto per tutti
Se insomma chiaramente
Qui lo si vede il bisogno di fare che cosa così di cui abbiamo parlato ma che non abbiamo ancora fatto di spostare l'asse delle istituzioni sociali
Che sono tutte orientate sulla previdenza e quasi nulla orientate sui servizi alla persona e sui servizi alla famiglia che sono per tre quarti la risposta a questo problema della donna che metà del Paese
E che ha un spesso drammatico bisogno di potere accoppiare la famiglia al lavoro
Il lavoro alla famiglia
E che in assenza di servizi a prezzi compatibili non può fare queste cose rimane magari affidata al monoreddito di un coniuge o di un partner e che non è sufficiente perché
Per tante ragioni ad affrontare la società competitiva che abbiamo davanti ecco questo è il punto
Cioè girandola rapidamente perché se no
Ma insomma noi stiamo andando verso una società chi ci chiede di essere più competitivi qui si parte dalla globalizzazione e si arriva alla provincia di Bergamo insomma leit motiv è comunque sempre lo stesso
Una società sempre più competitiva che dobbiamo fare in modo che lo sia
E nella quale tuttavia proprio perché è diverso da come era l'affluenza o salienti del periodo fordista ci sono tutte le incertezze figlia del venir meno delle certezze di quel periodo
Il risanamento non non poteva rispondere a queste domande
Queste domande ha cominciato a rispondere la riforma della scuola
La riforma dell'università
L'attenzione che stiamo dedicando alla formazione
La ricerca della ricerca e dell'innovazione tecnologica come modalità per rendere più competitive le nostre imprese tutte cose di cui sono pieni i comunicati dei consigli dei ministri soprattutto degli ultimi due anni
E però rischi sono passi che stiamo facendo il futuro si costruisce poco alla volta
E dobbiamo rafforzare la nostra immagine in questa di
Io non qui che la sfida vera con da destra
Perché la destra ha colto
Questo scelte in della nostra immagine dalle promesse del futuro al consolidamento del risanamento
E dice
Ora è tempo di bonus
Se mite Bono se venire a nei dice Silvio
Faccio tutte
Le cose come si chiamano le strade era
Faccio tutte le riduzioni fiscali
Chi vuol esser lieto sia del domani c'è andato certezza loro
E allora
Ora tocca a noi
è una risposta pericolosa la risposta della destra non è la risposta giusta alle domande di una società che deve diventare competitiva ma chi ha come problema essenziale per essere competitiva di coinvolgere tutti e non di coinvolgere i pochi
Di una società che per essere competitiva e quindi per rafforzare le individualità più di quanto sia accaduto in passato rischia se lo si fa in modo unilaterale di rafforzare gli individualismi incompatibili
E di scavare sempre più il solco delle divaricazioni sociali notate ci sono delle costanti la società più competitiva esige anche un sistema istituzionale lo dico da un gusto più competitivo no e quindi decentramento federalismo significa introdurre anche lì dentro competitività ma guai se questo viene lasciato in modo unilaterale
In assenza di una regione coordina ante di uno Stato coordinando e di una visione comune riemergono i briganti contro lo Stato
Viene in se uno porta questi spunti unilateralmente avanti allora avevano ragione i briganti non Cavour
Qualcuno ha cominciato a farlo balenare
E punto spero perché ciascuno ha le sue contraddizioni spero che Angelo Panebianco oltre a firmare appelli si accorga anche di questo
Perché blu Halloween lo Stato liberale dovrebbe stare a cuore più che a tanti altri
Ma c'è questo tema
Appunto del rischi d'in vari canti
Di una risposta
Chi apparentemente la più adatta a
Da sciogliere la briglia ad una società competitiva in realtà la rende più complicata più calda più calda come temperatura del conflitto
Più difficile da gestire da governare poi non è più competitiva una società in cui sono più competitivi pochi
è più competitiva una società in cui tutti siamo in condizioni di essere competitivi questo sia questo deve essere chiaro
Giunto diceva ho ricordato in questi giorni Antonio Gutierrez ne abbiamo parlato al New Yorker
Questo incontro che abbiamo fatto dei primi ministri del del del progressive governance quali sono i tratti distintivi della destra diceva Andretti che c'è anche lui questo problema in Sudafrica
E mentre Clinton notava che in nella destra americana di oggi e rifletteva esattamente la campagna elettorale impostata da Boucher
C'è una destra che limita il centrosinistra e quindi è una destra imitativa di dei compassione guarite
Antonio che ha parlato per primo tra noi europei ha detto giustamente che sta prevalendo invece nella destra europea una rincorsa i pesi isterico
E qui ci riconosco tratti della nostra destra che vedo che si arrabbia subito quando io sottolineo che questi tratti da noi ci sono
Che ovvia mente
Hai voglia di dire no ma io solo distinguere tra l'immigrato il criminale
Ma se tu appena c'è un atto di criminalità di un non italiano ottici scateni contro in quel modo tu fai partire gli skinheads
Mi assumo io la responsabilità
Susciti l'istinto del linciaggio
Di in campagna elettorale dovremo valutare e e far venir fuori qual è la posizione sul decentramento e sul federalismo del centrodestra
Che cosa pensa la lega dell'ETA
Fa parte letta del movimento verso il federalismo che la lega nordica favorisce
Sono legittime quelle esigenze così manifestate
Fanno parte del movimento a favore dell'Europa delle Regioni
Capite ci sono queste questioni qua
E poi le si riflette anche altrove grattata e grattata in tema di sistema pensionistico
Sì è semplice dice una una propensione
Verso una privatizzazione in realtà
Io tutti lo sanno sono un grande fautore della previdenza con fondi
Ma è per me e per definizione integrativa la seconda gamba di un sistema previdenziale che ha un essenziale bisogno della gamba pubbliche
Si gioca tra i due ma la seconda per me non esiste senza dapprima
Questo dà certezze per il futuro dell'Italia
Danno le stesse certezze le risposte della destra
Io sono favorevole acché nel sistema sanitario pubblico entri capitale privato e mi sta bene che sia amministrato da un direttore amministrativo di provenienza privata
Ma vorrei che ci fosse un direttore sanitario di derivazione pubblica chi la percezione del bisogno della salute
Sì facesse dialettica con il bisogno di non buttar via i quattrini
Il cottimo in sala operatoria l'abbiamo sempre trovato tutti un po'agghiacciante commenta come prospetti
Del resto
E col
Ricordo che fu proprio qui a Orvieto due anni fa
Nel riunione fondativa della Fondazione Italianieuropei che facendo la mia relazione
Tracciati le tracce di questo tipo di futuro non dico nulla di nuovo rispetto a quella relazione che forse mi sta tornando istintivamente in mente perché la sala
Esattamente la stessa di due anni fa mai scritta
Ed è ed è e ed è questa la risposta che noi dobbiamo imposterei impostare e di imporre nei mesi futuri
Perché è con questo che noi rispondiamo alle inquietudini Venere degli italiani di questi anni anche per gli anni futuri
Io proprio in in quella cena di di cui parlavo prima sintetizzava poco il messaggio
Di sinistra contro quello di destra noi non siamo contro la prosperità
Ma la nostra e prosperità non per pochi ma per tutti
Noi non contrastiamo la società del sapere
Ma noi vogliamo che a sapere siano in tanti e non in pochi
Ecco noi non vogliamo irrigidire il mondo sotto le nostre garanzie di tutela ma vogliamo distinguere tra chi è in condizioni di fare da sì e chi non è in condizioni di fare da sé
Perché solo così li possiamo portare in una condizione di vivere nella società del futuro
Caso mai ecco qui
Quello che dobbiamo imparare
Molti di noi
Annona vere Problemi cattolico leninista ti nei confronti della ricchezza
La ricchezza non è necessariamente un male se è un obiettivo che gli esseri umani si propongono
Altro compito e fare in modo che tutti possano legittimamente avere questa aspirazione
A volte appariamo un po'simile ma su queste cose io l'ho detto più volte
Per assicurare promozione sociale a chi non ha non c'è bisogno di essere contro le stock option sul perché se si è contro le stock options nella società di oggi si dà una mano al centrodestra
Su che pone problemi morali
Parliamoci chiaro io stavo riguardando in questi giorni
Mi era capitato ogni tanto ci torno ai padri o nonni
E di scritti di Giacomo Matteotti perché era stato tra i socialisti dell'inizio del secolo
Uno di quelli che più avevano lavorato sulla formazione sull'istruzione la scuola popolare era per lui l'asse del riformismo mi colpiva il fatto
Che siamo esattamente allo stesso punto
Del resto l'avevo detto proprio qui a Orvieto
Che per me il ventunesimo secolo poneva tipologicamente gli stessi problemi che i socialisti riformisti dell'inizio del secolo scorso si sono trovati davanti e che hanno saputo risolvere e rivendicava o per questo al ventesimo secolo di essere stato anche il secolo dei riformisti oltre che il secolo di tragedie consumate
A volte il nome di un socialismo di cui si abusa va il nome il più che realizzare la sosta
Ma insomma tra le cose che mi sono capitate sott'occhio di Matteotti
Ce n'era una che riguardava la successione
E quindi la trasmissione della ricchezza non attraverso il lavoro umano attraverso il fatto del Papa ricco non aggiungo altre parole su cui
Appunto
Prendo atto dei tempi ma allora prendiamone atto davvero insomma non possiamo batterci in Parlamento
Perché venga abolita l'imposta di successione e poi avere remore nei confronti delle stock options Giacomo Matteotti non capire
O l'una colà
Probabilmente giusto
Abolire oggi nel nuovo ridurre l'imposta di successione ma se lo riteniamo giusto allora cerchiamo di non essere così poco comprensibili
Nei confronti di ceti tecnici ceti che hanno il sapere ceti che hanno tuttavia sensibilità sociale che sono disponibili ad essere vicini a noi
E che tuttavia noi teniamo a distanza perché loro aspirano alle stock option
Aspirano agli stipendi indicibili che dà il sistema bancario che danno le istituzioni finanziarie
E hanno sempre paura che noi vogliamo metterci le mani sopra per imporli o contributi improvvisi o riduzioni pensionistiche o quant'altro anche in questo ci vuole una certa coerenza dobbiamo decidere
Che qualunque giovane maschio o femmina che sta in un call center
Ha diritto ad una formazione gliela dobbiamo dare tutti i giorni a tutte le ore anche la notte in qualunque momento della sua vita per uscire dalla stanza per consente erede entrare nella stanza nella quale si pagano con gli stipendi
Ma non giochiamo a questo giovane a questa giovane e isoliamo noi stessi se guardiamo con diffidenza chi sta nella stanza qui questi giovani in realtà spire
Questo è il caso mai il nostro vero problema
Io vedo questo come un problema di messaggi
Che va affiancato ai nostri messaggi di rifacimento della rete di sicurezza sociale di formazione come diceva Giacomo Matteotti
Di formazione queste in queste sue se c'è una gara un grande compito dello Stato della politica delle istituzioni oggi è questo
L'economia provvede da sola a far camminare chissà
Noi dobbiamo mettere in condizioni di sappi
Dobbiamo fare per i nostri in Italia lo dobbiamo fare per quelli che nel mondo sono esattamente davanti a questo è spesso è questione che un un un grande mondo di internazionalismo quello che porta formazione e che porta a sapere ma mi fermo qua
Volevo soltanto far capire che noi questo problema lo abbiamo in realtà e che quindi il messaggio del futuro va veramente costruito
Come va costruito il messaggio che nasce dalla conformazione della coalizione
E quello che la coalizione
Appunto sono
Sette spose per sette fratelli
No
Voi non vorremmo che rimanessero singolarmente
L'unica cosa s'che è stata fatta di di utile per vincere questa immagine piaccia o non piaccia io ne ho preso atto insomma è stato l'Ulivo del novantasei
è stato l'unico dello
Che è riuscito a creare vaghe qui ci sono stati tanti equivoci è chiaro che senza i voti dei partiti l'Ulivo non non avrebbe mai potuto funzionare ma è riuscito a creare una coltura che ha tenuto insieme i partiti
E che era fatta di migliaia di persone non milioni ma di migliaia di persone che non appartenevano a nessuno di questi partiti e che tuttavia muovendosi per l'Italia
Hanno creato un'immagine unitaria hanno creato un'immagine unitaria della coalizione
Quindi essi non sono stati tanto rilevanti per i voti che ciascuno di essi era ma rilevanti perché sono stati degli straordinari comunicatori di un'immagine unitaria del fuori
Io ritengo che è questo oggi ciò che serve è troppo partitico preoccuparsi invece perché poi il tempo è quello che di mettere insieme i tre pezzi della sinistra i tre pezzi e mezzo del cento
Perché queste appaiono operazioni di plastica facciale dei partiti non appaiono operazioni di coinvolgimento di un'opinione che va aldilà dei per
E questa è la posizione che io ho sempre assunto anche in relazione alla questione del come condurre ancor prima che emergessero altri candidati di come condurre alla battaglia elettorale la coalizione di centro
Io mi sono sempre rifiutato di condizionare l'accettazione di Mad come candidato
Alla al mettere insieme un pezzo della coalizione
Ti ringrazio di averlo ricordato ma è stata una mia scelta perché era funzionale a questa idea di conformazione della coalizione che io il candidato della coalizione è il candidato della coalizione
E deve essere proprio al centro di quella coltura che se possibile va rimessa in campo io ne ho parlato più volte con Romano del e lui è convinto che possiamo ancora metterla in campo
Naturalmente io lo faccio con la mia storia
Io sono socialista riformista credo al socialismo riformista
Prodi l'ha fatto da cattolico popolare e l'ha fatto da cattolico popolare
Io credo che la stessa legittimità guidare la coalizione Ceva abbia chi appartiene alla famiglia storica del socialismo riformista che oggi si esprime nel socialismo europeo
Questa legittimità ce l'hanno in Francia c'erano i Spagna ce l'hanno in Germania non vedo perché c'era dovrebbero avere in Italia rispetto alla storia italiana
è notissimo che io a differenza di altri che come me oggi appartengono alla stessa famiglia europea e che hanno un passato comunista io non ho un passato comunista anzi questo è noto questo fa parte del mio carattere del della mia storia non lo devo né sbandierare né in bandiera insomma ciascuno è quello che ed è quello che sta
A suo tempo ne parlammo con Prodi di questa cosa
Del la coalizione o meno ricordo che ci telefonammo al giorno mi cercò luglio
Il giorno che si domandava se passare dall'Ulivo al fianco della Quercia all'Ulivo che si metteva sotto tutti gli altri tipi di vegetali insomma della coalizione
E convenimmo insieme che la scelta migliore era la seconda ancorché Lugli avesse iniziato il suo lavoro con l'aspettativa della prima
Chi era bene e quindi lui uscì bene in questo periodo sono rimasto convinto di ciò che dissi a lui quel giorno della primavera del novantasei no Romano hai ragione è meglio fare lunghi l'unico albero perché da più fonti
Quindi bene che il candidato che la coalizione esprimerà sia candidato della coalizione lo considero un bene
E considero in effetti limitativo in quel
Che fosse
Esprimere un pezzo della medesima ciascuno esprime se stesso sempre ci sono personalità e tutte le personalità vanno bene avuto come andava bene quella di Prodi che potesse primarie tutta la coalizione essendone Luís
Una personaggio del cattolicesimo popolare lo era
Non è che aver fatto un unico albero anziché due alberi di toglieva questa sua qualità c'era vita però non rappresentava il centro dell'acqua dell'Ulivo rappresentava l'unico
Penso che sia altrettanto legittimo che in una coalizione che ancora quella appunto ci possa essere un candidato della coalizione che lo esprime interamente da una posizione che più interno alla famiglia socialista europeo
Io in ogni caso non ho mai ripudiato il socialismo non lo ripudia Ray per diventare candidato di alcun tipo
Ora ecco il quale candidato a questo punto
è chiaro che dipende dal dal tipo de da da da tipo di di di di impianto politico che si vuole dare all'insieme
Io non entro su questo argomento perché
E così è un po'imbarazzante visto che ora i candidati sono più d'uno
Dico solo due cose appunto la prima che non vorrei che
Parole oneste venissero equivocate in un risucchio di significati abusivi che vengono facilmente dati quando in luogo dell'inteso si cerca
Politica
E che quindi io valuto bene quali sono le differenze tra i candidati in campo
In relazione alle politiche che si possono fare al tipo di messaggio che si vuole mandare al tipo di contrapposizione che si vuole creare con in quello che sarà il leader dell'opposizione rimetto
Alla valutazione di questi argomenti
La scelta del candidato non non al fatto che possono essere un'offesa personale scegliere l'uno o l'altro voglio dire soltanto questo
No siccome ci sono persone che a volte la mettono in questa chiave
Io che punto sono vecchio di questo mestiere esso come ci si comporta quando si fa politica io su questo faccio politica non faccio questioni personali
Le frasi che ho detto non non hanno altro significato che questo non sono una persona che fa le bizze sono una persona che fa politica punto poi vediamo quali sono gli argomenti politici perquisiti forse altri possono sviluppare il meglio di me
La questione della procedura
Avesse una procedura fatte bene a a discuterla io e e da giorni che mi pongo questa domanda
I sette segretari sette non è pensabile
Io l'ho detto più volte anche in pubblico e Tammany fondo moltiplicato per sette partiti lana e quindi non Tammany con la era il luogo dove il Partito Democratico newyorkesi all'inizio del secolo prendeva le sue decisioni erano tre persone e decidevano per per l'intero partito dice ama
Ed è rimasto proprio come il simbolo delle decisioni di vertice presi dai boss di partito le primarie sono nate per superare quella
Poi il corpus era figlio di Tammany cosa appunto
E quindi è una procedura si disse subito bisogna trovarla che sia più larga osservazione che è stata fatta dice ma se organizziamo una convenzione tipo primarie
Vito non sappiamo come gestirla
Contro l'obiezione
Se convochiamo una grande Assemblea al solo scopo di comunicarle la decisione dei sette possiamo aver fatto uno di quei patatrac giganteschi perché è difficile fare accettare la decisione dei sette ma una volta che attivi è una procedura che ne coinvolge due mila dire ai due mila badate che voi siete lì per ratificare la decisione dei sette diventa ancora più difficile perché nella democrazia contemporanea quando si attivano molte persone queste persone si aspettano di concorrere alla decisione in genere ecco questo in termini molto ampi e quindi il solo fatto di prevedere la convocazione di un'assemblea larga genera l'aspettativa probabilmente imperiosa
Che in quanto io sia chiamato a partecipare io sono chiamato a concorrere
E se invece questo non accade l'effetto finale può essere controproducente si può creare un'attenzione che altrimenti non ci sarebbe stata
E allora bisogna trovare una procedura diciamo di ampio coinvolgimento democratico che porti a quella convenzione di questo io sono convinto altrimenti è meglio non farla
Altrimenti e meglio è meglio non farla
Anche qui non entro in questi argomenti che per quanto mi riguarda potrebbero diventare imbarazzanti ma di questo sono convinto al punto che siamo davanti ad un tema che va comunque sciolto perché come per le grandi questioni della società i pochi sono troppo pochi
I tanti e medio non coinvolgerli se solo per sentire la decisione che hanno preso i pochi
E quindi qualcosa di democratico va inventato per arrivare a quelle risultato
Poi ecco io dico
Non è che è necessario fare prestissimo
Indiscutibilmente identificare una procedura è già un modo di calmare le cose
Però come dicevo ieri a Telese se il candidato lo scegliamo prima delle elezioni e meglio
Perché altrimenti è difficile fare la campagna elettorale ecco ora siccome questi altri non hanno altro da fare
Crespi altri non hanno proprio altro da fare
E noi siamo tutti impegnati governo le cose eccetera eccetera continuiamo ad essere quelli del risanamento e loro sono senza meritarlo quello di un futuro che sapremo costruire meglio noi questa è la mia opinione
Vi ringrazia se
Se mi scusate e mi scuso anche con Enrico io devo scappare perché di fatto Manco da Roma da martedì quando partii per newyorkese c'è passato tre ore
E ciò una pila di roba così da vedere ho visto in testa la lettera dei trasportatori che protestano per il gasolio e sono venuto Orvieto è bene che me la vado a leggere che mi occupi anche di
Ora diamo la parola a Luciano Cafagna e poi le conclusioni di Enrico Morando
Il già consociativismo la
Abbiate pazienza Luciano Soro parla qui
Sì scusate mie
Io che vorrei ricordarvi che l'ordine dei lavori l'ordine del giorno dei lavori prevedeva delle mie conclusioni invece non è così le conclusioni le farà adesso Enrico Morando
Io preferisco un breve intervento che sarà piuttosto una dichiarazione di voto come cercherò di spiegarmi per due ragioni
Ho ho voluto che si facesse in questo modo prima di tutto perché la discussione è stata reale ecco io non credo che si possa dire come diceva quella ragazza l'altra sera che siamo pare annoiati
Ebbene che e quindi il relatore concluda Luís questa discussione che è stata una vera discussione
Seconda ragione e che siccome questa discussione è stata reale è stata anche secondo me dicotomica
Ho e io non voglio attenuare questo aspetto
Mi
Pronuncio ecco qui con le mie opinioni e quindi non non vorrei appunto prevaricare in cui esso facendo delle conclusioni preferisco fare un intervento perché questa discussione secondo me è stata dicotomica
Bene da un lato
C'è un'impostazione come ha detto Giorgio Napolitano ieri
Che ripropone lui ha usato anche proprio questa espressione di illusione nuovista quella che ha serpeggiata nella sinistra per alcuni anni dopo l'ottantanove
Oggettivamente cioè che cosa si fa ecco si mette in discussione dopo il primo dopo il secondo anche il terzo governo di centrosinistra di fatto si fa questo
E quindi si insiste sul fatto si insinua che domani si potrebbe svoltare ancora ecco che domani si potrebbe rinascere ecco freschi come una rosa
Si potrebbe rinascere in fasce
Insomma secondo me questa illusione questa illusione è e assume come una sorta di Santo Graal una culla
Una culla che naturalmente non si trova mai ecco non si trova mai ora l'idea delle primarie
Non lo si può negare
è stata vissuta qui assai spesso in molti interventi in questo modo ricerca di una culla di un luogo dove si rinasca
Ecco il Santo Graal a costo però questo di fare che cosa di delegittimare come ha detto Barbera
Il Governo in carica non è una cosa da poco
Naturalmente si può si può affrontare il problema
Cercando di evitare di cadere in questa trappola però bisogna bisogna capirlo e porsi questa discussione
Ora l'altra impostazione e che quella che io condivido enfatizza la cosiddetta risorsa di governo però questa espressione io trovo riduttiva è un pochino un'espressione politichese
Che cosa vuol dire realmente io provo a a dirlo ecco significa continuità nella gestione continuità di una gestione innovatrice e riformista
Di quello destino di che cosa gestione di quello che è stato l'ordine del giorno della grande politica italiana
Dell'osso duro di temi antichi che sono persistito di sono cresciuti sono avvolte mutati negli anni ma in una continuità che abbiamo sempre sorvegliato Novi
Che sono stati seguiti da noi è che in questo no se essere seguiti da noi formano una grande storia culturale anche se è una storia culturale carica di omissioni e carica di errori
C'è quindi una sorta di continuità drammatica di cui noi non possiamo non darci carico
Ecco qui in realtà esiste un problema che forse il centrosinistra di questi anni non ha risolto ma che si dovrà porre che è quello di un blocco storico da ricostruire da riformare completamente
Quindi noi siamo passato siamo presente e s'è perciò è soltanto per ciò
Presumiamo di potere essere anche futuro ecco il senso di responsabilità questo verso la storia italiana che è una storia che noi stessi abbiamo fortemente contribuito a costruire e quindi ecco la mia conclusione in questo contesto una nuova candidatura la candidatura del sindaco Rutelli non è affatto una candidatura provocatoria come accennato
Dei trucioli e non è una candidatura certamente ridicola ma è una candidatura rinunciataria questo è il punto essenziale e la clamorosa dichiarazione secondo me che è una storia è proprio finita
E se è finita alcuni dei superstiti possono provare a ricominciare certo non dando tempo al tempo ma adottando lo stile che ha insegnato loro l'avversario lo stile berlusconiana
Ma intanto chi non
C'è chi non enti non nasce domani c'è già chi lo stile che potremmo chiamare lo stile del super sorriso lo ha già rodato e lo ha già superato Rezzato
Ora prima di rassegnarmi a cedere il campo a un altro modo di concepire la politica io vorrei combattere e in questa associazione ci sto per questo grazie
Parola Enrico Morando concludiamo così i lavori
Care compagne cari compagni io debbo dire la verità
Credo che noi possiamo
Essere relativamente soddisfatti della nostra iniziativa
Perché io considero
Sarò brevissimo non vi spaventate
Considero che questa Assemblea
Dimostri
A differenza anche di quello che hanno sostenuto alcuni compagni qui con piena legittimità
Dimostri che esistente
E quindi può essere organizzata
Alimentata
Una posizione politico culturale
Distinta
Dalle altre che sono presenti della sinistra italiana e anche nei DS
Ed è una posizione diversa
A mio avviso significativamente diversa
Anche da quelle lo dico in rapporto alla discussione che si è sviluppata utile secondo utilmente a mio parere questa mattina per esempio tra Claudio Emanuele Macaluso Claudio Petruccioli Macaluso su questo punto
è una posizione diversa non solo da quelle che attualmente si organizzano e vivono nella sinistra italiana mai diversa anche da quelle che si sono organizzate nel passato nella sinistra e nei DS
Ora fatelo dire a uno
Che con una certa soddisfazione fatelo dire poi può darsi che non sia vero che questa la mia sia un'illusione ottica vorrà dire che non andremo da nessuna parte
Ma io in questi anni ormai non sono nemmeno pochissimi ho lavorato
Per conseguire questo obiettivo perché ho pensato e tuttora penso
Che o a quelle posizioni io sono stato uno modestamente ma protagonista diciamo della vecchia dialettica interna al Picchi al momento del passaggio del passaggio al PDS poi nella vita successiva
Non si può dire certo che mi sia nascosto ma da molto tempo
Sono convinto che ripetendo quelle posizioni noi siamo ad una sostanziale sterilità
Ed è per questo che mi sono impegnato in un lavoro di innovazione della dialettica interna dei DS cercando di produrre qualcosa dentro cui si potessero riconoscere naturalmente attraverso una innovazione e una evoluzione tutti quelli che sono stati protagonisti delle precedenti esperienze ebbene io dico non la voglio fare lunga che secondo me qui in questa Assemblea nella discussione di questi due giorni si è dimostrato che siamo ad un punto di arrivo in questo lavoro adesso c'è una posizione politica
è distinta
Da quella degli altri all'interno delle da dalle altre posizioni fondamentali all'interno dei DS è diversa da quelle del passato
A cui in cui ognuno di noi magari si è impegnato con tutta l'anima ecco tutto il corpo e punta
A realizzare una innovazione della sinistra italiana che è organizzata attorno
L'innovazione voglio dire della cultura politica della piattaforma programmatica del posizionamento politico e del posizionamento sociale della sinistra italiana
Lungo un asse di innovazione che è quello che ha caratterizzato nel corso di questi dieci anni tutti i partiti socialisti della sinistra europea tutti nessuno escluso
In cui c'è stata una battaglia aperta tra le due posizioni che ancora qui questa mattina Michele Salvati ha richiamato è in cui questa battaglia nelle diverse fasi ha avuto un esito politico con il prevalere sostanziale
Certo che anche la ci sono maggioranze relativamente ampia attorno ai leader
Ma quelle maggioranze si sono costruite attraverso una battaglia politica che non ha offuscato la sostanza delle diversità
è stata esplicita e ha chiamato gli iscritti a pronunciarsi apertamente su quelli elementi di distinzione
Per fare in modo che una posizione prevalesse sull'altra in maniera chiara con tutte le conseguenze che da quel per prevalere si dovevano trarre sul versante della costruzione dei gruppi dirigenti
E sul versante delle leadership
Senza che questo suonasse minimamente diciamo
Instaurazione dentro questi partiti di una sorta di dittatura della maggioranza ma al contrario favorendo lo sviluppo positivo di una dialettica interna più trasparente e per ciò stesso ha più rispettosa di un principio di legalità
Di quanto non accada oggi per esempio all'interno dei partiti dei del partito in di maggioranza di cui noi facciamo parte
Allora
Questa posizione qui
Non nella mia relazione nella mia relazione si è fatto un tentativo seicento mi sono impegnato nel tentativo di illustrare i cardini essenziali di quella posizione ma quella posizione qui è stata sostanzialmente validata
Mi riferisco insisto a tutta quella parte che non ha preteso di intervenire immediatamente nella valutazione politica ma ha cercato di delineare gli architravi di una posizione di lungo periodo che va al di là della prova del due mila uno
E al di là di tutte le prove che avremo nei prossimi anni
Che cerca di
Diciamo realizzare una innovazione nella dialettica interna alla sinistra italiana di lungo periodo insisto questa posizione c'è secondo me
è una posizione forte
è una posizione coerente
è una posizione che noi vogliamo fare vivere attraverso l'iniziativa politico culturale certo questa l'abbiamo fatto anche in passato ma anche attraverso una iniziativa organizzata
L'ho detto nella relazione mi pare che il dibattito abbia confermato questo indirizzo noi non vogliamo ricostruire niente del passato sotto quel vogliamo costruire mi pare che siamo già arrivati al punto di dire che esiste una posizione attorno a quella posizione vogliamo lavorare in maniera costante anche sotto il profilo organizzativo offrendo un riferimento a tutti quelli che in Italia
Ci si riconoscono
Ora questa posizione
E vado rapidamente alla fine è una posizione autonoma rispetto a tutte le altre che si organizzano e sono presenti della sinistra italiana e anche nei DS
è una posizione autonoma
Perché a questa conclusione ci induce a ricercare l'autonomia di questa posizione oltre che a dimostrarne
Diciamo a a definirne le fondamenta a questa conclusione ci induce una valutazione sulla fase che ci ha portato al congresso di Torino e anche a quella immediatamente successiva
Laddove
Io penso che in nome di una innovazione sul terreno culturale ideale che al congresso di Torino c'è stata ed è stata positiva per tutto il partito
Noi abbiamo accettato una diciamo qualche ambiguità nella posizione politica che oggi si è rivelata sterile che successivamente si è rivelata sterile che non ha retto
Per carità qui in sala ci sono molti compagni che compagne che possono dire
Ma io l'avevo detto io avevo Brembo proposto un'altra soluzione un altro atteggiamento io ho difeso diciamo la necessità la possibilità tutto sommato l'utilità di produrre
Una
Diciamo occasione congressuale nella quale definire una volta per tutte
Che non siamo un partito del socialismo europeo che siamo un partito del socialismo liberale che ci collochiamo dentro la prospettiva di un partito di sinistra che vuole federare il centrosinistra tutti riformisti cioè ho pensato che quegli obiettivi
In qualche misura facessero premio sulla necessità di far vivere
Più nettamente un'autonoma posizione politica che pure c'era e che inesorabilmente tendeva ad annacquarla sì sulle scelte politiche diciamo nella costruzione di una maggioranza così ampia come quella che in quel congresso si manifestò
Avrò sbagliato naturalmente può darsi tuttavia io penso che l'evoluzione successiva
La battaglia che abbiamo condotto le iniziative che abbiamo preso abbiano dimostrato che in quella posizione non c'era nessuna angustia di annichilimento delle idee di cui noi siamo portatori e della posizione politica di cui noi siamo diciamo sostenitori al contrario subito dopo abbiamo dimostrato di essere capaci anche quando c'era da strattonare sulla situazione apertamente lo abbiamo fatto per esempio con una riunione
A giugno introdotta da da Claudio Petruccioli sul punto che riguardava l'atteggiamento dell'intero centrosinistra rispetto al governo Amato e a Giuliano Amato
E lo abbiamo fatto dimostrando che anche nella contingenza politica esistevano le condizioni per definire una posizione che ha inciso
Noi siamo poca cosa organizzativamente ma quella posizione di giugno per esempio ha inciso perché ha fatto emergere le condizioni per un'iniziativa a quel punto ben più efficace del Presidente del Consiglio il quale ha detto
Aggiungo io finalmente chiaramente guardate che se continuate così Lodedo disse a giugno guardate che se continuate così il centro sinistra va allo sfascio e in ogni caso io sono costretto a prenderne atto
è stato un momento di svolto momento di svolta positivo io mi permetto di dire che quel momento di svolta vero Claudio un po'l'abbiamo preparato con quella riunione abbiamo cercato di spingere in una direzione che si era il si è rivelata proficua
Si è rivelata profit
Dunque
Io dico a questo punto sulla base di questa Assemblea esistono le condizioni scusate se do anche un un indicazione o organizzativa diciamo c'è era stato fatto notare da numerosi compagni prima della convocazione di questa Assemblea che continuavamo a non avere una cosa da dare in mano a qualcuno che ci chiedesse cosa diavolo siamo allora nel corso della stagione estiva
Abbiamo
Provveduto a stampare la carta dell'associazione Libertà eguale diciamo ci sono i libretti giudici sotto inviterei i compagni da diverse regioni visto che li abbiamo portati qui al fine redistribuiti e non lasciarli tutti qui maniera che si possa a vere un'iniziativa immediata per fare che cosa guardate adesso il posizionamento
Politico culturale l'abbiamo definito
Una posizione politica c'è
Adesso questa associazione
Anche per i riflessi che può avvenire nell'organizzazione della dialettica interna ai DS e di cui naturalmente si devono far carico in particolare quelli che nei DS ci stanno e che fanno parte dell'associazione adesso questa sottrazione bisogna costruirla
Abbiamo costruirla in ogni cita
In ogni provincia intinto in tutte le regioni c'è una fase costituente effettiva dell'associazione che oggi si può sviluppare perché c'è una posizione
Io penso questo francamente penso che il lavoro dei prossimi giorni deve essere questo fa mi ha fatto piacere che già
Compagni siano venuti a chiedere di di partecipare a riunioni in alcune regioni per esempio in Campania Napoli in altre realtà per passare ad una fase operativa
La discussione politica l'elaborazione mi pare ci ha condotto a un esito non è vero che questa è una cosa confusa non sono d'accordo con chi lo dice
è una cosa
Certamente chiara per come è possibile esser chiari in una realtà nella quale la necessità di evolvere di tenere costantemente conto di un'evoluzione delle cose molto forte
Ora secondo punto quindi qui c'è un primo punto di conclusione a me pare di questa Assemblea diciamo che è una conclusione
Che punta a fare esistere qualcosa che prima non c'era nella dialettica interna ai DS e più in generale soprattutto nella sinistra e del centro sinistra in Italia
Secondo
Noi abbiamo mi pare condiviso tutti poi c'è chi sostiene tra di noi
Che non è questa diciamo la risorsa politica fondamentale ma tutti abbiamo condiviso che l'approccio contenuto nella relazione al di là delle indicazioni di merito che anche sono state apertamente criticata da qualche intervenuto
Ma diciamo si è detto in buona sostanza beh a questo punto la risorsa governo è decisiva per cercare di vincere le prossime elezioni
è in ogni caso decisiva per produrre nell'immediato quegli atti politici
Quelle scelte politiche che danno il senso del futuro la ripetuto adesso Giuliano Amato con parole diverse da quelle che ho usato io nella relazione da quelle che sono state usate negli interventi ma la sostanza è questa
Mi pare che su questo secondo punto emerge quindi dalla nostra riunione una indicazione chiara e molto impegnativa perché su questo dobbiamo dar retta a quello che ci ha detto Fabio Mussi che secondo me su questo punto ha detto una cosa giusta
Quando ci ha richiamato al fatto che a realizzare nell'immediato con questa maggioranza alla Camera e al Senato quelle scelte che qui sono state indicate come allusive
E evocative di una strategia riformista per la prossima legislatura è molto difficile e che l'investimento che in questo modo facciamo sul governo è molto impegnativo per il Governo e per noi e quindi non c'è dubbio che abbiamo avuto la capacità di dare mi sembra una indicazione diciamo chiara
Circa il modo di atteggiarsi a fronte dei problemi della finanziaria della riforma federale dello stato della legge elettorale delle de de della riforma degli ammortizzatori sociali per cui il governo ha una delega è vero
Da da esercitare a fronte della riforma dei servizi pubblici dei servizi pubblici locali
E e così via
Benissimo ma diciamo sappiamo che essere all'altezza di questa domanda che qui noi abbiamo espresso verso la maggioranza verso il Governo è molto difficile tuttavia insisto
Ripetendo una frase che c'era nella relazione sarà difficile ma questo è il minimo che indispensabile per cercare di vincere non per combattere combattere combatteremo
Ma per cercare di vincere questo nesso
Cosa che fai oggi molto impegnative per evocative del futuro deve essere molto forte altrimenti non c'è non c'è battaglia perché ci schiacci Aranno sulla prospettiva di cui ha parlato Giuliano Amato
E cioè benissimo avete fatto il risanamento ora che c'è da cambiare davvero questo Paese ora che adesso arriviamo noi che siamo quelli giusti quelli buoni
Possono dire gli altri allora sordo il nesso
Capacità riformi che che che si che si manifesta sul versante della iniziativa riformista che tenga assieme scelte dell'oggi e prospettiva di lungo periodo è quello che dà la risposta su questo punto senza questa risposta noi non siamo in grado
Di combattere la battaglia
E poi su questo secondo punto mi pare che c'è stato nella nostra se c'è stata la nostra sempre un accordo amplissimo
Che secondo punto di decisione è vero
Qui
In questo quadro e solo in questo quadro può essere affrontata secondo me seriamente la questione della leadership
Ma della leadership al di fuori di questo contesto si tratta di una discussione di lana caprina direi quasi
Io penso
Che su questo punto
Che tono e abbiamo registrato oggi abbiamo registrato anche qui
Abbiamo registrato oggi leggendo sui giornali il manifestarsi di dubbia eccetera ma io torno sulla questione fondamentale
La proposta di tenere elezioni primarie
Non è vero
Per come la penso io che questa è una proposta
Volta a
Non prendere posizione sulla scelta tra i due candidati che si sono proposti alla nostra attenzione per quello che mi riguarda l'ho detto nella relazione diciamo la reticenza
Non esiste
Io sostengo una posizione chiara diciamo anche a questo proposito e o solo da trovare una sede avere una sede nella quale potere manifestarla
Detto questo però
La scelta delle primarie su questo punto Giovannelli stamattina primo intervento
Ha fatto un'osservazione che io condivido
Quando ha detto dei ma attenzione che fuori da un contesto diciamo di innovazione politico-strategica la proposta delle primarie sembra molto una cosa
Così adesso facciamo la regola in funzione della scelta che dobbiamo compiere poi ce ne dimentichiamo di nuovo ricominciamo daccapo
Con diciamo le procedure tradizionali è un'osservazione giusta secondo me io la condivido in ogni caso
E è proprio per questo che quelli che si sono riuniti qui la scelta delle primarie non se la sono inventata il giorno che bisognava scrivere la relazione per Orvieto scusate non è così
Noi abbiamo da lungo tempo
Tant'è che ce ne è traccia per esempio nella carta dell'associazione ma diciamo se ne può se ne possono trovare i documenti
I documenti la carta che canta come si dice
Almeno tre o quattro anni fa
Noi abbiamo concentrato la nostra proposta di innovazione politico costituzionale sul punto che riguarda Secondo la lezione magnifica del professor Maranini la selezione democratica della leadership
Tutto il nostro ragionamento sulla riforma costituzionale
Forma di governo tutto il nostro ragionamento sui sistemi elettorali era ispirato sostanzialmente dall'esigenza di risolvere in maniera diversa
Preso atto della crisi dei grandi partiti fondatore della della Red della nostra Repubblica
Di risolvere in maniera diversa attraverso nuove regole politico costituzionale il problema della selezione democratica della leadership
Intendendo così è vorrei dire a Emanuele agendo su questo punto noi affrontiamo la questione della personalizzazione della politica e la rendiamo risorsa democratica
Perché la personalizzazione della politica è un fatto ma può avere due declinazioni non uno soltanto uno è un innalzamento della democrazia
Dei livelli democratici perché programma piattaforma politica e persona costituiscono un unicum che attraverso la il voto dei degli aventi diritto su quella persona diciamo dà modo di decidere a un numero più ampio di persone
Ha spiegato adesso Giuliano Amato il processo attraverso il quale affrontando questa questione negli Stati Uniti si è arrivati al metodo delle primarie
Noi
Abbiamo posto la questione della selezione democratica della leadership nel tentativo di governare sul versante democratico la tendenza oggettiva la personalizzazione della politica che è propria di tutte le società industriali avanzate
Ed è in questo quadro che io ho riproposto e ripropongo la questione delle primarie come una scelta che doveva essere fatta tanto tempo fa e che deve essere fatta adesso
In coerenza con questa impostazione non c'è nulla di tattico in questa indicazione
Ho detto prima considerò che la scelta di ricorrere ad elezioni primarie di fronte agli elettori con metodo garantista è un metodo garantista si scrive vi garantisco io prima abbiamo già scritti nel giro di una settimana se si vogliono fare
Considero che la Scelta
Di ricorrere alle primarie di fronte ad una platea ampia di elettori coinvolgerebbe sicuramente in Italia sul leader milioni di cittadini del centro sinistra di elettori del centrosinistra che si farebbero registrare come tali
Pensate anche sotto il profilo dell'innovazione politica dell'organizzazione politica cosa dopo cosa potrebbe voler dire questo cosa potrebbe voler dire questo a fronte del risentirsi della vita delle forze politiche organizzate e ritengo che quella scelta
Potrebbe rappresentare diciamo l'elemento attraverso il quale cominciare riequilibrio rispetto al vantaggio che gli altri hanno acquisito sul versante dell'immagine di compattezza di omogeneità del centrodestra rispetto
Alla compattezza l'omogeneità del centrosinistra
Perché insisto
L'impegno comune nel sostenere l'uno o l'altro dei candidati e quando sarà tempo
Se ci venisse dato alla sede modo io dico che anche l'associazione dovrebbe scegliere il suo candidato da sostenere nelle primarie la situazione non è un partito sono d'accordo con Emanuele per quello che mi riguarda diciamo ho ho detto chiaramente quello che penso ma il problema adesso e a bere la sede e realizzare il salto democratico altrimenti noi andiamo verso una deriva
E la deriva ci porta
A me ha fatto piacere quello che ha detto amato Giuliano Amato questa mattina la deriva ci porta a qualcosa che io considero inaccettabili
E cioè alla convocazione di una assemblea di eletti
Che non è individuata perché non è la mia proposta
Insisto non è la mia proposta e penso che non è la proposta quasi di nessuno qua
Ma in ogni caso considererei una risposta alla domanda che noi poniamo una risposta che dica no individuiamo una platea
Dentro la quale portare le discussioni politiche che anche qui abbiamo fatto le ragioni del pro e del contro il senso di cui parlava adesso Luciano Cafagna di una proposta piuttosto che l'altra e la misuriamoci e poi quella platea ha diritto di votare
Non nella mia proposta ma è una risposta
L'idea invece
Che noi convochiamo questa platea per comunicare una decisione preso sulla base di una rinuncia
Di questo dico dico persino non so nemmeno di una rinuncia di colpo di qualcuno dei contendenti o sulla base di una di un accordo imposto ai contendenti diciamo da da da dal
Dai segretari dei partiti
Non mi convince
Non rappresenta rappresenta una chiusura a coda di pesce sapere la coda di pesce rientra no si espande bene poi a un certo punto quando deve finire invece di andare verso l'esterno rientra verso il corpo del pesce ecco
Si è aperta una competizione che confermo
Potrebbe anche essere potrebbe anche essere una risorsa io sono d'accordo su questo punto con Claudio
Per come sta andando avanti la cosa adesso comincio a pensare che non lo sia però a meno che ci sia il fatto nuovo l'apertura sul sotto il profilo della procedura non è vero che la procedura questione che diciamo deve essere rapidamente abbandonata per andare alla sostanza
Per potere fare efficacemente una battaglia di sostanza rendendo chiaro il significato politico dell'una o dell'altra candidatura ci vuole una sede questo ce l'avrà dovrebbe aver dimostrato la storia della democrazia
No del della competizione politica nemico moderna e la sede oggi non c'è
La sede oggi non c'è
Dove parliamo
Dove quelli che non scrivono sui giornali e sono gli attivisti del centrosinistra i protagonisti del centrosinistra nel Paese sono in grado di dire la loro su questo versante la proposta che abbiamo fatto noi sbagliata io la sostengo con molta convinzione
Con molta convinzione
Ma può darsi che ci siano altre risposte
Siamo inattesa per poterne discutere non è una risposta
Per l'ultima cosa che voglio dire non è una risposta soddisfacente è stato già detto lo voglio ribadire quella di chi dice che le primarie non si possono fare
Perché altrimenti bisognerebbe a vere un candidato di partito ufficiale
Questa non è una risposta
Perché le primarie esattamente si fanno nei partiti o nelle coalizioni perché dentro lo stesso organismo dentro lo stesso organismo emergono ipotesi alternative di candidatura altrimenti non capisco perché le donne sono state inventate quindi l'idea della scelta ufficiale diciamo del soggetto impegnato nella selezione di quella leadership un'idea contraddittoria con il fatto in sé
è ovvio che non ci può essere un candidato ufficiale ci possono essere dei candidati degni di diciamo che fanno parte dei DS i quali si propongono secondo la procedura prevista dal regolamento che si può fare
Questo sì al candidato ufficiale di partito e contraddittorio in termini rispetto all'idea stessa della selezione della selezione democratica della leadership
Badate
Io non sono convinto che il tre di ottobre o c'è il candidato o noi perdiamo le elezioni sono d'accordo con Giuliano che bisogna averlo prima delle elezioni ma battuta per battuta vorrei rispondere a Giuliano non vorrei che ci mettessimo a fare una cosa che fa in modo che ce l'abbiamo prima delle elezioni perché le elezioni si svolgano a novembre
Questo no
Se ha un senso il ragionamento che abbiamo fatto sopra le cose che debbono essere messe in campo per vincere noi dobbiamo votare quando è tempo quando lo dice la legge la Costituzione
E in questo in questa fase a realizzare quell'iniziativa politica che abbiamo cercato qui di delineare dal nostro punto di vista che non è l'unico per fortuna della sinistra che c'è nella sinistra ma che un punto di vista e che noi ci impedisce che noi ci impegniamo a far vivere più efficacemente nello sviluppo della vita della sinistra italiana nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Dei compagni
Seriano
Un saluto a tutti saremo ci riconvocheremo credo
Abbastanza presto perché abbiamo già delineato un calendario di iniziative
Che poi avremo modo di sottoporre
A
O
O
Dov'è
Venuto
Intendeva e
Ho capito aumentano
Il
Il
Abbiamo ma questo qua e
Ma anni
Uno
Ecco