Le trattative in corso tra le diverse parti sociali per il rinnovo dei contratti a tempo determinato. I rapporti tra i sindacati e il mondo politico italiani:.i programmi della Casa delle libertà e dell'Ulivo in vista delle prossime elezioni politiche e amministrative

Con il professore Giuliano Cazzola esperto di tematiche legate al mondo del lavoro vogliamo parlare della questione delle trattative difficoltà che si stanno creando giorno dopo giorno per il rinnovo dei contratti a tempo determinato la dovete difficoltà tra le parti sociali che sono impegnate nelle trattative professor Cazzola intanto ripartiamo anche dalle fasi precedenti tanto quello che la prima si cosa che si può fotografare è una distanza della CGIL rispetto a CISL e UIL con le sue posizioni un'intenzione di Confindustria di andare avanti per conto proprio anche solo facendo un accordo per parti Segal separate con le sigle dei rappresentanti se sindacali che trovano un accordo con le intese raggiunte finora è questa un po'la si può Simone poi per andare poi nel dettaglio delle posizione appunto i quali sono i termini che giustifica queste posizioni diverse detto anche questi aspetti parecchie perché
Direi comunque che questa arma diciamo della del contratto dei abbellire o degli accordi separati viene usata con molta cautela per esempio
La voglia di non pregiudicare i rapporti fra le confederazioni che è stata dimostrata un po'da tutti da tutte le altre confederazioni diverso dalla CGIL nel caso degli accordi su contratti a termine
E direi piuttosto che è molto
Le difficoltà questo è il caso dei metalmeccanici delle trattative deriva da un'impuntatura della CGIL è stata la CGIL per esempio insistere parecchio su questo aspetto del recupero della propria vita di settore
Sul piano salariale che poi in pratica la differenza fra l'Offerta messi in campo dalla Federmeccanica e la richiesta dell'ordinazione sindacali perché la Federmeccanica ottantacinque mila lire la messe sul tavolo e con ottantacinque mila lire Sicco opere la differenza fra inflazione programmata inflazione reale
Le altre cinquanta mila lire sono diciamo la la redistribuzione della produttività di settore che e non era prevista nell'accordo del mille novecentonovantatré il quale prevedeva invece che che la produttività o su una questione da ridistribuire dalla contrattazione aziendale
Confindustria che è stata abbastanza precisa su questo punto la questione dell'adeguamento dei salari al tasso d'inflazione deve tener conto di quello però che era l'inflazione programmata prevista dal governo i Conte pare entro certi limiti il distacco con all'inflazione col dato sull'inflazione reale e a questo punto a suo avviso la CGIL sta portando avanti una battaglia seria e concreta di adeguamento dei salari e vuole anche come dire inchiodare le Confindustria le proprie responsabilità in questo Confindustria anche attaccato il Governo responsabile a suo dire di una voli di una politica di tipo infettivo infatti espansivi da dell'inflazione ma guardi io non credo che ci sia un disegno con
Sì così raffinato c'è una linea di condotta di indurimento dalla propria fisionomia dalla propria identità della i l che in qualche modo ritrova anche sui contratti anche si sui contratti collettivi il rapporto curato le reazioni sindacali e più stretto cioè non c'è dubbio che il fatto che l'inflazione sia un po'scappato di mano e sia adesso Susan giù del tre per cento fa sì che
I contratti i salari dei lavoratori attribuzione dei lavoratori abbiano perso potere d'acquisto e tra l'altro credo che sia uno dei più volte come succede dal mille novecentonovantatré purtroppo bisogna fare attenzione al al cuneo fiscale e contributivo più di quanto non ne faccio dei sindacati perché l'esperienza abbatte poi fare quattro conti terre capire che miglioramenti
I modesti in busta paga a livello proprio percepiti così anche tarda dall'opinione pubblica insomma
Si tratta di cinquanta sessanta mila lire al mese nomini Sky degli che sono dating misura scaglionata nel tempo compone però con il ricarico contributive fiscale comportano degli oneri abbastanza sostenuti per l'impresa e queste veramente una una maledizione sostanzialmente per il lavoro produttivo che indubbiamente a salari modesti che viene sempre più rifiutato dalle giovani generazioni e nello stesso tempo però si trova a fare i conti con ambiti di manovra dell'impresa e che sono quelli che sono sono abbastanza limitati
Tenga conto che un'impresa esportatrici per esempio una volta che si è arrivati alla stabilità del cambio che ricevo eppure le cosiddette svalutazioni competitive il prezzo non è che lo stabilisce
Che sulla base dei propri costi di produzione deve guardare qual è il pressoché fanno le
Concorrenti sui mercati internazionali dopo e vede fissare un prezzo che sia competitivo con quello altrimenti esce dal mercato e e quindi viviamo sostanzialmente una situazione paradossale insomma che l'inflazione il loro
Ora il potere d'acquisto dei lavoratori lei prede però
Dover compensare l'inflazione che diventa punitiva della loro competitività sui mercati internazionali devono cercare di contenere i prezzi
E quindi non hanno spazi per migliora rifare
Senta che
Il questa distanza che si è venuta a creare tra le posizioni CGIL quelle della CISL e della UIL dipende solo da una diversa sensibilità secondo le categorie diciamo che tutelare almeno nello specifico caso
Ma io credo che ci sia anche una una strategia di fondo ci sono diversi analisi in proposito che chi ce viene anche che in realtà Cofferati sia inchiodato un po'sul piano interno può conoscere quelle grandi potenze quando di siamo gli Stati Uniti fanno una politica estera dura lo fanno essenzialmente per ragioni interne ci dice no che chi dice che Cofferati ha a a una grossa pressione sentono addosso pressione ed edita da Rifondazione Comunista
Fuori che da dentro il sindacato anche se poi questa pressione si scarica all'interno del sindacato e mi dicono per esempio che e anche in giro per l'Italia in questa campagna elettorale ai quali della CGIL stanno attenti a non dare pretesti a Rifondazione Comunista per impegnarsi a fondo ai quadri di Rifondazione Comunista però impegnarsi a fondo la campagna elettorale insomma c'è una situazione di difficoltà sinistra della CGIL io credo di e anche una strategia che ci sia anche un disegno di Cofferati Cofferati
Ha pensato in questi ultimi mesi cui non so se i risultati i sondaggi danno degli diversi che la sinistra comunque perderà le elezioni e si prepara a fare blocco con una sinistra di opposizione
Mentre invece dato indicazioni sindacali hanno nei nei confronti di una futura maggioranza di centrodestra un atteggiamento più flessibili un atteggiamento più dinamico e finemente qui dialogante
Senta per quel che riguarda proprio la stesura di una bozza di intesa che è quella che dovrebbe essere poi presentata al Governo che dovrà recepirla intervenire in maniera legislativa
Il concluse con questa andando avanti per la sua strada vuole fare un accordo anche se non con un'intesa totale però questo ha provocato anche una separazione all'interno delle organizzazioni datoriali ci sono delle organizzazione delle sigle rappresentanza degli imprenditori che però dicono non si può fare senza la CGIL in questo senso c'è un non ha paura appunto a non inasprire ulteriormente i toni in questo senso
Ma anche qui ci sono diverse strategie indubbiamente
Per esempio
Può essere che alcune di queste contropartite tipo la Confcommercio ecco Confcommercio molto attiva è un bene molto vive ed è un po'capofila delle del delle impresa dei sistemi di imprese
Che ci sono diciotto e la Confindustria può essere che sia innanzitutto un tu una volontà competitivo nei confronti della Confindustria quindi qualche segnale che mandò la Confindustria che sembra un po'voler fare disfare per tutto il fronte imprenditoriale che probabilmente una una su una situazione nella categoria del del commercio per cui sostanzialmente un accordo anche un accordo separato porterebbe a una situazione di maggior tutela dei lavoratori
E rispetto a quello che effettivamente esisterà categorie queste categorie molto più libera di aree di fare le flessibilità
A fuori dalle regole che non se ci fosse un accordo anche anche separato eppure indubbiamente ci sono una serie di calcoli politici di vedere un po'come va a finire probabilmente
Sotto elezioni nessuno vuole fare una mossa importante come quella di ridisegnare le relazioni industriali forse
Cofferati nel politicizzare la questione e quindi nel dire la Confindustria vuole ridisegnare le relazioni industriali vuole emarginare la CGIL vuole
Sostanzialmente andare avanti soltanto con la Cisl UIL è riuscito nel suo scopo immetterà la cosa in politica e di far paura una serie di controparti che hanno per esempio ho rapporti gli stretti con la CGIL come il caso lega delle cooperative o dipendono dal ai provvedimenti del governo come l'ANIA non mi pare evidente che Lanier
O forse ha avuto anche qualcos'altro partito dal governo che altrimenti non si capisce perché gli assicuratori sono diventati così sostanzialmente filo CGIL poi niente centra l'RC auto e quindi tutto sommato visto che le cose più difficili sono state rinviate tanto vale rinviare anche questa partita dei contratti a termine
Senta due costi in questione volevo sottolineare intanto un dato che ha sollevato la Confcommercio il presidente Bile come anche ricordato è molto attivo in questo momento sta cercando di proporsi a quanto pare come il punto come mediatore tra le parti Billé ha detto espressamente che il questo al raggiungimento di un accordo interessa molto di più la piccola impresa che la grande industria su questo è vero cono
Ma esso indubbiamente è vero perché la la grande e la piccola impresa sostanzialmente la grandissima maggioranza del del mondo della del aziendale dell'Italia su
Tre milioni e mezzo di imprese private tre milioni e tre sono prese non solo piccole ma minuscole con meno di dieci addetti
Pensi che sopra i cinquecento addetti
Ci sono in Italia due mila e seicento imprese quindi
Se non altro c'è questa ragione quantitativa ecco che porta a dire che
La piccola impresa è più interessata a risolvere un problema delicato nel campo del diritto del lavoro come quello dei contratti a termine certa senta la seconda questione che invece volevo rivolgere quella del
Il ruolo del governo le detto che un po'c'è anche attesa perché in questo momento a cavallo delle elezioni
Bisognerà poi vedere quale interlocutore ci sarà da quella parte all'indomani delle tredici maggio però se c'è un fatto su cui tutte le parti in causa sono d'accordo che il governo non deve assumere un ruolo dirigista e d'iniziativa il Governo può aspettare insomma stare alla finestra dovrebbe il suo ruolo sarebbe quello di dover aspettare sarà la finestra finché non si raggiunge un accordo tra le parti sociali l'unica cosa che il governo ha fatto e ha fatto sapere la sua intenzione come dire di voler aspettare un documento che sia condiviso da tutti e poi quando ha incontrato nella giornata di ieri e le parti sociali prima i sindacati e poi le organizzazioni datoriali li ha come dire chiamate con una forma abbastanza particolare per essere messa al corrente di come sta andando la trattativa
Questo punto anche se il governo cambierà decisamente bandiera al di là dopo le elezioni potrà incidere comunque nell'andamento di questa trattativa
Ma l'accordo del mille novecentonovantatré ribadito nel mille novecentonovantotto dava dei criteri
Diciamo quali automatici per definire
I contratti nazionali di lavoro ossia nel loro ambito quadriennale cinque lo biennale tra l'altro negli ultimi tempi a decisione forse dei metal vicino che dal lato dei dei lavoratori dal lato dei padroni sono sempre un po'bellicosi e i contratti si rinnovavano senza praticamente senza conflittualità senza che intervenissero scioperi o con lotte molto modeste molto e molto molto succinta rispetto a esperienze di alcuni decenni or sono io sinceramente
Il governo
Direi di sì e proponendosi all'azione se
Le cose dovessero rincaro in resi un governo nella pienezza dei suoi poteri probabilmente ha il tuo diritto e dovere anche di dire la sua io credo però che un gol
Lo farebbe bene un governo soprattutto che abbia davanti a sé una legislatura farebbe bene non solo a porsi il problema di come uscire da questa situazione ma farebbe bene a sollecitare le parti a cambiare le regole
Perché l'altra cosa che non ci dice e che il protocollo del novantatré gli strumenti del protocollo del novantatré in realtà non tengono più che c'è anche un diciamo una una una fine di questa di questa disciplina di questa di questi meccanismi capite mille novecentotré dietro alla crisi dei rapporti contrattuali
è un conto avere due livelli di contrattazione con un'inflazione al sei per cento un conto
Chiarirli quando l'inflazione
Diciamo si riduce tendenzialmente fra il due il tre per cento o dovrebbe andare ancora più giù insomma
Credo io credo sinceramente che ci sia anche un meccanismo che si è inceppato e quindi
Il un governo nuovo un Governo non senza poteri come l'attuale ma nella pienezza dei suoi poteri dovrebbe probabilmente favorire la chiusura delle trattative tra l'altro non deve fa errore di essere molto generoso con i pubblici dipendenti perché in questo modo si aprirebbe poi un solco rispetto le aspettative dei dipendenti privati poi soprattutto deve sfidare i sindacati a trovare un altro modello di relazioni industriali e un altro settore alla contrattazione
Ecco in questo senso la casa libertà però non è che ha scoperto molto le sue carte si è è abbastanza tenuta distante come dire dall'entrare nel merito delle polemiche circa le trattative in corso
Ma dalla Carmen
Quello che sostanzialmente e pensa che fare politica consenso sia di delle cose che
E che non fanno arrabbiare nessuno ti piacciono a tutti sostanzialmente oltre ad avere probabilmente anche un background culturale abbastanza modesto
Il giorno in cui e succederà sugli italiani manderanno governo dovrà purtroppo essere condannata a governare dovrà cercare di farlo
Questo per quel che riguarda la casa e libertà invece guardando al centrosinistra quale valutazione si possono fare su come sta avvenendo gestita questa vicenda
Ma guardi ore il fondo con con una battuta lei ha visto e lei l'ha visto perché ognuno li sta attento lo capisco dalle domande che mi ha fatto e ha visto il il forum che Francesco Rutelli affatto al Sole ventiquattro Ore
E troverà anche la risposta a questa domanda a un certo punto a una domanda di un giornalista Rutelli risponde non lo sono sicuro che le cose stanno così perché me l'ha detto Cofferati
Fotografa abbastanza come loro valutano situazione insomma di una di una porta a libertà vigilata che prende ordini da via del
Da vidas corso Italia buona sostanza è questo secondo me è uno dei principali errori che la sinistra ha fatto ancorché
La legislatura va riconosciuto un certo diciamo approccio riformista i progetti tre Ue Fondo appartengono più cioè le le le il pacchetto Treu appartiene a queste legislature appartiene al governo Prodi sostanzialmente il la relazione non offrire appartiene al Governo Prodi anche se non si è fatto quasi nulla poi quando si è mandato Prodi che comunque aveva da fare i conti con Bertinotti questi ordinarie remi in barca ed è difficile che in futuro possono avere uno scatto possono affrancarsi pechinese
E per concludere l'ha una sua valutazione sul quello che ci aspetta nel prossimo futuro le vede all'orizzonte un ricompattamento della sinistra nel contrapporsi più duramente e al governo eventuale Berlusconi se ci sarà l'azienda come sembra vincerà le elezioni un governo più vicino magari posizione di Confindustria
Un autunno caldo ecco come torna ogni tanto a minacciare Cofferati ma guardi ora io credo che
Il fronte sindacale essi gli incontri villa Calvi varcano fa errori credo che non non ne faccio anche perché non hanno intenzione di mettere le dita negli occhi a nessuno il fronte sindacale non c'è più quel novantaquattro
C'è un fronte articolato e
Insomma il il blocco di di sinistra politico sindacale tipo anni cinquanta
Ma non è in condizione è un po'una tigre di carta economico una comune condizione di mobilitare i lavoratori o di creare difficoltà a un esecutivo che secondo me sarà costretto a fare delle cose difficili loro speriamo di no profano un sacco di promesse ma secondo me c'era costato fare delle cose difficili
Grazie alla professore Giuliano Cazzola con cui eravamo in collegamento