Marco Pannella invia agli "amici verdi" impegnati nella riflessione sul loro futuro, una lettera aperta con la quale sottolinea differenze e affinita' ideali, storiche e politiche ed invita a considerare tra le varie ipotesi di rilancio, quella di un lavoro, anche strutturalmente, comune con i radicali

Cari amici concepire
Vivere e crescere un nuovo soggetto politico che sia soggetto e non solo oggetto di storia e ambizione imbecille una persona che immagini di assegnarsi tale compito di dedicarsi a tale impresa rientrerebbe rapper affinità nell'Noto bersaglio Pascali hanno chi vuole essere angelo e bestia un nuovo soggetto politico storico e immaginabile sia corpo di nuovo soggetto sociale intelligenza di una possibile grande conquista ideale e necessariamente traslazione alle telematico digitale rivoluzionario come l'esser parola di Luca Coscioni ed essere avvocato e candidato di camini lo con la Pinto ma scusatemi se comincia diva dare sospinto come non di grado ammoniti e speranze di Silvio Ceccato o illeciti un individuo che concepì se di per sé dunque il disegno suddetto sarebbe uno degli imbecilli dei quali la cronaca fa giustizia quotidiana può invece accadere che lentamente Point dato uno si accorda ed essere immerso in una realtà in crisi e di intuirne entra vedermi possibili esiti quindi il suo possibile ruolo non solo passivo in quel processo a quel punto gli è possibile tentare
Sa altro per un millimetro al giorno nella direzione che pare abile giusta la realtà circostante e quanto è accaduto alle radicali a me vi sono fra voi alcuni che vogliono ricominciare una nuova esperienza lasciate che con l'amicizia indirizzi soprattutto a loro
Ma anche a voi tutti una riflessione e un invito la riflessione è questa dopo almeno trent'anni di consapevole umile ricerca di un nuovo soggetto politico sociali tale sono certo sento anche che siamo vicini al possibile grande approdo la sconfitta di ieri e di oggi non mi fa velo vedete il Partito Radicale transnazionale non c'è pari virtuale ma non perché assassino Anton Russo chiede l'espulsione del Partito Radicale transnazionale dall'ECOSOC dall'ONU per meglio porre il veto alla designazione di Emma Bonino al Governo di ventisei mila di di rifugiati ma non per l'opposizione religiosa e politica cinese per il legittimo governo ceceno oggi come ieri per gli ex jugoslavi o per quanti conoscano Emma Bonino come leader politico il primo partito radicale delle doppie tessere del divorzio e dell'obiezione di coscienza poi quello dei gruppi parlamentari federalisti europei con Boite Pinto con Sciascia e tortura con la stagione referendaria di quasi vent'anni Imèr di soggetto politico elettorale gli istanti proibizionista e laiche Verdi Arcobaleno e poi le liste Pannella e Bonino i soggetti autonomi rione di Kale Nessuno tocchi Caino non c'è pace senza giustizia e il tribunale ma l'Internazionale fino all'ultima lotta politico-elettorale di questi giorni noi radicali da un decennio siamo alla ricerca della conquista esplicita
Di una nostra lotta contro il quoziente obbligare di illegalità sistematica fidi antidemocraticità della democrazia reale Dana e la catastrofe che può derivarne ben presto l'immissione continua forte di domande umanistiche umani nella nostra società stiano da tempo incontrando realtà sociali sempre più consistenti Agre Kabili politicamente non solamente compatibili ma anche convergenti confluenti io spero che la nostra gravissima crisi possa servire a essere riconosciuta come loro da molti di voi perché divenne di crescita e di crescita rivoluzionarie davvero vi dico subito che quel che ci divide che si è scavato da un quindicennio tra noi a nomi precisi Einaudi Ernesto Rossi Salvemini c'è poi il famigerato trittico libera le liberiste libertario quanta libertario in astratto fra di voi non ci sono problemi ma diciamocelo pure la vostra organizzazione quindi molto spesso ciascuno di voi vive burocraticamente questo connotato quanto alle tale non parliamone molto perché ormai lo sono tutti e quindi in realtà quasi nessuno il vero problema sorge sul liberismo per definizione selvaggio su questo ci dividono sul piano non del dissenso ma delle stranita di conoscenze Popper von Hayek anche lo stesso radicale Friedman nell'antico vizio mista Friedman non sono i nostri testi ma sono testi che esso ignorati in Val però anche tutti gli altri i vostri quando ce ne sono e De Marchi soggiungere beh forse e l'opposizione di classe Fabro Rocchetti produttori dove la metti naturalmente cari amici mi sono smarrito per strada le riflessione mi di riflessioni ne ho fatti più d'una e l'invito rischiamo di dimenticarlo e questo tra le ipotesi di lavoro e di impegno tutti molti pochi qualcuno prende in rapida considerazione quella anche strutturalmente comune con noi d'alta a parte Khaled
Amm esponente del nostro comitato radicale noi ne siamo felici così come speriamo anche l'uso buon lavoro firmato Marco Pannella