I rapporti Italia-Libia: domani Lamberto Dini, ministro degli affari esteri, si recherà in visita da Gheddafi a Tripoli. I rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina: l'intenzione statunitense di "riarmare" Taiwan

Radio radicale continuiamo a aree di libri e di rapporti tra il nostro Paese e la Libia lo facciamo con il professor Stefano Silvestri vicepresidente delli all'Istituto affari internazionali studioso proprio dei problemi internazionali professor Silvestri ogni giovedì il nostro ministro degli Esteri Lamberto Dini si recherà in visita da Gheddafi a Tripoli allora la prima domanda come mai il nostro Paese
Tende a mantenere questi Street così stretti rapporti con regimi dittatoriali in particolare col regime libico
Mento della Libia nel contesto la politica internazionale ma dopo le sanzioni
Legate alla perché ora di Lockerbie letto ma negli attentati degli anni
Questo per varie ragioni in parte per ragioni meramente commerciali il petrolio libico è un petrolio caloriche eccome che prezioso per l'Europa anche per noi ma ridiamo intoppo per tutti
In e poi per investimenti ed altro ma in parte a
Le ragioni di carattere generale e cioè il fatto che ci sono già molti pericoli nella nell'area nordafricana
E la Libia può andare da una parte o dall'altra una forte instabilità Libia potrebbe per esempio costituire un elemento di grossa instabilità per l'Egitto potrebbe mettere in difficoltà la Tunisi via e questo hanno ritenete francamente molto fastidio per cui anche se Gheddafi è un leader con cui poi cave
In germe dei rapporti un po'a corrente alternata perché alterna appunto
Grande amicizia con spara minaccioso retoriche
No è tutto sommato convenienti
Continuare ad avere dei rapporti e cercare di avere dei rapporti quanto più possibile tranquilli con con lui naturalmente senza cedere sulle cose fondamentali ecco ma questa politica di appeasement nei confronti del regime libico secondo le proprio efficace produttiva a questo scopo c'è anche la questione delle armi chimiche se non va bene vecchi diciamo che
E e produttiva dei suoi limiti e naturalmente
E oltre sarebbe un sarebbe un errore e non si confronti confrontato record me i temi più scottanti che la Libia ancora non ha chiarito completamente come in particolare per cui la questione dei suoi armamenti chimici
Idem cioè di questi rifiuti queste ore di questi mentre di queste in tardi così fallaccio industriali che la Libia dovrebbe aver messo in piedi garantita che funzionino meno ma che sarebbe ben e a questo punto possibilmente smantellare o quanto meno ispezionati
Ora
Questi sono argomenti difficili ma insomma la lunga bisogna anche all'interno del regime libico
Che raccontò che questa situazione
Non può andare avanti all'infinito ecco come mai Gheddafi però proprio la tutela fatto queste dichiarazioni di fuoco contro l'occidente ha detto africani buttate fuori bianchi
Mai io credo che sia legato sia probabilmente legato a dei fatti contingente sì ma è tipico di Gheddafi diventare più brusco quando risolve le situazioni di tensione per cercare di riacquistare
Credibilità e ruolo all'interno del mondo arabo africano ora è evidente che nella crisi e in Medio Oriente da un lato
E tutto il problema legato alla crisi della Id el
Il Sudafrica e l'Africa nera gli offre uno spunto
Fare polemiche abbastanza facile come in questo e come in questo quadro è proprio utile che proprio
Ma anche da queste polemiche il nostro ministro degli esteri D'Alia Tripoli ad omaggiarlo ma omaggiarlo ci va a fare una un'analisi una discussione con lui vedremo che cosa uscirà fuori da un comunicato finale
Questa discussione servirà a così a mettere in un'altra un'altra la luce alle dichiarazioni di Gheddafi ha moderato delle posizioni eccetera potrai there anche utile ripeto per quel che vale bisogna considerare la Libia comunque un interlocutore
Ha credibilità cinquanta per cento cambiamo contenti andiamo continente dall'Africa all'Asia professor Silvestri l'Amministrazione Bush ha deciso di riarmo
Aree di consentire un riarmo sebbene non con tutte le tecnologie di Tai Wan e questo che cosa comporterà nei rapporti con la Cina
A complicato ed è attento che
è possibile che
A l'amministrazione Bush
Poi gli appare un nuovo una buona applicare una nuova strategia nei confronti della Cina realtà e che gli Stati Uniti non hanno mai deciso una strategia chiara nei confronti della Cina ora di per e questa vendita di armi a Taiwan e ancora limitati si tratta delle ultime tecnologie
è importante però le cose più importanti arriveranno fra alcuni a
Delle nuove tecnologie sono ancora in discussione in realtà per la tregua negli Stati Uniti
Che probabilmente corrisponde anche all'irritazione americana per come stanno andando It e discussioni adesso la la istituzione dell'è vero dell'Orion
Della marina americana che ancora le figlio Marina
Ecco quindi una conseguenza anche per come stanno andando queste discussioni le ha detto però gli Stati Uniti non hanno ancora una strategia chiara nei confronti della Cina però un approccio chiaro dovrebbero pure averlo visto che la Cina ma evidentemente la superpotenza che in quella con cui in qualche modo nei prossimi decenni Easter unite l'Occidente si dovranno confrontare secondo lei quale tipo di approccio è quello giusto ma con
Ale mentale pensa il voto oscillante la situazione perché
Da un lato è vero che quello che diceva Clinton cioè la Cina come partner strategico degli Stati Uniti è un'opzione è un'idea
Però si urta con la realtà politica del del del del regime cinese e che non possiamo ignorare che con una grossa incognita circa quello che i cinesi vogliono fare della loro potenza militare d'acqua qualche anno d'altro lato di Rea
Sono il nuovo nemico come dicono in alcuni repubblicani compare come in qualche momento hanno detto anche provvedimenti dell'amministrazione Bush c'
Il nuotata ma perché per esprimerci così ed è questo anche molto imbarazzante perché boh creare delle situazioni Nadia molto difficili e soprattutto anche per gli Stati Uniti
Le aree dei problemi
E forse si possono gestire ma che al di là dei dei dei rischi militari possono comportare normi rischi politici molto più difficili da gestire di quei militari
Mi sembra che ambedue le opzioni siamo grandi amici o siamo grandi nemici siano come al solito esagerate e che in realtà bisognerebbe il re una una idea consistente di dialogo serio e di cooperazione graduale con con la Cina apparentemente questo tipo di emissioni sonore trittici
Sia per l'amministrazione americana e io credo che molti abbiano subito naturalmente la campagna elettorale che non non non non non facilita decisioni moderate facilità più decisioni estreme
Corte andrebbe fatta questa riflessione purtroppo non è che veda in questo momento dell'amministrazione Bush per da un grande sforzo di riflessione di lungo termine e come negli altri intense della
Dell'establishment americano c'è questo sforzo di riflessione
Cioè sicuramente vedremo speriamo che dia i suoi i suoi frutti tutti si rendono conto che finora la civetta dopo trattata un po'troppo a al giorno per giorno è come lei dice tratta dal giorno per giorno ma quale potrebbe essere questo sentiero diciamo così equilibrato Pisa mente con nei politica di contenimento stile Guerra fredda si tratta ristabilire alcune obiettivi politici per esempio di liberalizzazione in Cina che siano degli obiettivi
Conseguibili
Liberalizzazione politica scrivere lettere politica più per economica direi che va avanti purché la politica
Si tratta di di sondare la Cina su alcuni dossier importanti in fondo questo Clinton un po'l'aveva fatto con il dossier nordcoreano quel problema nordcoreano dove la Cina collaborò un poco gli Stati Uniti
Ma questo si può fare anche su altri su altri argomenti interesse di interesse comune
E e qui si può vedere
Accidenti disponibile a parte l'ingresso nella organizzazione mondiale del commercio anche a stabilire dei rapporti di cooperazione multilaterale
Con gli Stati Uniti e con altri paesi dell'area uno dal rapporto PC a vedere anche quali possono anche da parte della Cina con la nuova Corea col Giappone e così via inserire la Cina in un quadro di cooperazione
CSCE
In qualche caso anche se meno formale perché innanzi al più difficile arrivare a una un quadro così complessa come quella certa
Però diciamo una un'ipotesi di questo genere è percorribile
E da lì vedere anche quali sono
E a questo a questa un tale progetto e su quello poi graduare l'eventuale ostilità Ohu opposizione più amichevole il più cooperativa così come stanno le cose le il solo un po'di cinesi che hanno in mano le carte perché sono un po'loro che decidono quando litigare quando invece
Deve ma gli Stati Uniti hanno un'ottica di brevissimo periodo ieri
I cinesi deve avere una strategia più di lungo periodo certamente retto da quel questa impressione senta l'
Ruolo potrebbe giocare lì
La partita si atti che secondo lei tali
Un grandissimo paese
E che finora ha giocato un ruolo potentissimo
Della della dello scacchiere asiatico
Sono diciamo e
Ruolo maggiore nel sud est al viatico
Cioè che cosa succede bene per esempio entrare nell'aria
O comunque associarsi ad essa in maniera stabile e questa sarebbe una bella rivoluzione darebbe una grossa rivoluzione naturalmente Luca aiuti dall'alto e a me cause da un lato sono tentati dall'altro sono anche preoccupati perché media non è proprio un qualificato
Quasi pare alla Cina capo sia come forza democratica credo anche come forza economica un rompe il tasso di sviluppo negli ultimi decenni
Però potrebbe essere una un elemento molto orientata certo c'è il problema del rapporto col Pakistan della proliferazione nucleare eccetera ma insomma
Io sono francamente mi auguro che queste cose si sviluppino anche recato da invidia tra l'altro i rapporti con gli Stati Uniti sono abbastanza difficili perché
Non erano migliorati nell'ultima fase all'amministrazione Clinton tempo ma ancora anche lì non non è che
Coppola sia chiara di lungo periodo americano ecco perché gli americani li potrebbero avere una strategia per colore per così dire di partnership con la Cina però dall'altra parte di forti rapporti strategici polli il via bene la ringraziamo ringrazio mi professo Stefano Silvestri abbiamo Pallaro colui di Libia nord Africa e Diana sia buona scorta come sempre da Radio radicale