Giustizia: inaugurazione dell'anno giudiziario a Milano

Si è svolta questa mattina a Roma presso la Suprema Corte di Cassazione la solenne cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario
Erano presenti le massime autorità dello Stato il Presidente della Repubblica Cossiga i presidenti delle Camere Iotti e San Fanny
Il vicepresidente del Consiglio Forlani i rappresentanti della Corte costituzionale e del Consiglio superiore della magistratura
Radio radicale vi vuole proporre questa sera la lunga relazione sull'andamento della giustizia in Italia svolta dal procuratore generale della Cassazione Carlo Maria dei prati
Quali sono gli argomenti sui quali il procuratore si è soffermato nel corso della sua preoccupata analisi della giustizia sia civile che penale dei fenomeni della criminalità organizzata e del terrorismo e degli strumenti per combatterle
Prima di affrontare i singoli aspetti dell'attività giudiziaria il procuratore generale ha voluto fare un riferimento alle polemiche suscitate quei se state dalle iniziative radicali e socialisti e sulla giustizia e in particolare sul processo di Napoli contro la Nuova camorra organizzata
L'autista ha affermato che l'abbandono dell'idea di istituire una Commissione parlamentare d'indagine sull'andamento e sulla conduzione in primo grado di un maxiprocesso alla criminalità organizzata
Ha lasciato intatto quel principio fondamentale di ogni arco in me ordinamento democratico secondo cui gli organismi degli altri poteri
Devono astenersi da ogni in debito controllo sull'attività giurisdizionale
In proposito l'alto magistrato ha ricordato che l'iniziativa ebbe seguito in virtù del saggio
Atteggiamento del Presidente della Repubblica
Nella corretta presa di posizione del Presidente del Consiglio delle preoccupate reazioni di gran parte delle forze politiche e del dissenso manifestato da larghi settori della stampa ed autorevoli esponenti del mondo del diritto e della cultura
Secondo pratesi intentare processi paralleli auspicare sovrapposizioni di potere significherebbe mettere in discussione valori ed equilibri di valore costituzionale
Il procuratore generale ha poi parlato della crisi della giustizia Sicilia e ne ha parlato auspicando
Si realizzi un processo civile effettivamente ispirato ai principi dell'aura Lita delle immediatezza e della concentrazione
Passando alla giustizia penale l'alto magistrato ha innanzitutto sollecitato per il giudice mezzi più efficaci per svolgere il suo delicato e impegnativo lavoro
Infatti ha detto Pratesi a fronte delle carenze di attrezzature tecniche di cui soffre economicamente l'autorità giudiziaria c'è una criminalità organizzata che invece si è rapidamente dotata dei più moderni effettistica che i mezzi tecnologici e operativi
Per la magistratura con impegno costante e assiduo e con l'aiuto delle forze dell'ordine è riuscita a infliggere durissimi colpi oltre che al terrorismo alla malavita organizzato per quel che riguarda il terrorismo e la risposta data agli dallo Stato con la cosiddetta emergenza tratti ha affermato che molteplici fattori di natura culturale politica e civile militano a favore di un provvedimento legislativo diretto favorire il superamento della stagione terroristica del partito armato il rientro dall'emergenza confermando al fenomeno della dissociazione un preciso significato di delegittimazione di rifiuto di ogni Progetto eversivo
Ancora dopo aver accennato ad altri fenomeni criminosi Prati sarà ricordato che la riduzione dei termini di custodia cautelare ha indubbiamente soddisfatto lei nei libri le esigenze ineludibile esigenza ed ha avuto il pregio di riportare l'aria di applicazione dell'istituto entro i limiti connaturati alla sua specifica finalità
C'è però da rilevare ha aggiunto tradisca l'articolazione dei termini destinati a operare per le fasi successive al dibattimento di primo grado non sembra aver tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la definizione dei giudizi nei singoli gradi
In tema di garanzie del cittadino Pratis
Si è soffermato a considerare i problemi che vengono creati dalla mancata disciplina della comunicazione giudiziaria che non è più ha detto uno strumento di difesa dell'indiziato
Ed è la propalazione in fase istruttoria di notizie riguardanti l'inquisito è necessario ha detto Pratis che la stampa meno tesa lo scoop giornalistico apre la sua insostituibile funzione D'Astolfo all'interesse pubblico all'informazione senza ledere gli inalienabili diritti dei cittadini e senza infrangere il segreto istruttorio
Concludendo la sua relazione il procuratore generale della Cassazione ha parlato dei problemi riguardanti le circoscrizioni giudiziarie la funzionalità degli uffici l'ordinamento giudiziario e l'opera dei magistrati
Tra l'altro ha fatto considerazioni sulla responsabilità del giudice a suo parere mentre gli errori delle decisioni giudiziarie devono trovare il rimedio nelle impugnazioni ogni condotta deviante o comunque illecita del magistrato deve essere perseguita con sereno ma fermo rigore perché colui al quale è affidato il compito istituzionale di rendere giustizia dovrebbe sempre incanalare la propria condotta nel solco dell'illecito e della correttezza professionale
In tema di responsabilità disciplinare secondo Pratis è auspicabile una diversa regolamentazione con la previsione di precise fattispecie di illecito
In modo che siano sanzionate tutte quelle manifestazioni tutti quei comportamenti che incidono negativamente sullo svolgimento dell'autorità giudiziarie dell'attività giudiziaria
Questi quindi alcuni dei passaggi di maggiore rilievo interesse della relazione del procuratore generale della Cassazione Carlo Maria Pratis ma ascoltiamo è integralmente la registrazione dell'inaugurazione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario mille novecentottantasei alla Corte Suprema in Cassazione