"Messaggi in bottiglia" presentazione del libro di Luigi Granelli (Ed. Accademia degli Incolti) organizzato dall'Associazione Popolari Intransingenti, dall'Associazione Puecher e dal centro Europeo Premio Marcora (presso il Centro Congressi Cariplo, via Romagnosi 6)

Cominciamo la presentazione
Di questo libro con compare cose che è utile sapere su questa occasione del del nostro incontro
Questo è un libro edito tra l'altro dall'Accademia degli incolti lo stesso editore
Di terza fase della rivista Giovanni Galloni
è una citazione che è stata omessa nel nell'invito mentre porre rimedio l'omissione scusandomi
Ecco che cos'è questo libretto Arrigo non è un avvenimento editoriale che è stato progettato per rievocare insieme quello che Granelli è stato tanti minori e è stato per il mondo politico nel quale è vissuto il libro è propriamente un pezzo della vita
Di Luigi dal momento dell'ideazione alla scienza della copertina e dell'editore
Granelli progettava di raccogliere in questa e in altre pubblicazioni gli interventi nel dibattito politico successivi al termine del sua vita parlamentare
Il suo non è un intento letterario memoria distico ma come sempre quando parlava iscriveva enormi intento di partecipazione la battaglia delle idee
Al confronto tra le forze politiche all'esame della corrispondenza tra i principi e le scelte e i comportamenti della polis
Unica concessione ai sentimenti privati era stata la decisione di legare l'uscita del libro l'anno scorso
Al traguardo del settantesimo compleanno
Perché è l'ennesimo intervento pubblicistico della sua esperienza politica prendesse le mosse da un momento in chiesa festosa con gli amici
E con una svolta significativa dal punto di vista anagrafico
Di quella vita che aveva imparato ad amare tra battaglie vinte e perse tra conflitti slanci di solidarietà tra prove di senso del dovere
E e abbandoni generi sino agli affetti dalla sua famiglia
Di questo intreccio tra il pubblico degli argomenti familiare delle forme fa parte anche la scelta di affidare la prefazione di uno degli amici con cui condivideva non tanto l'ufficialità delle iniziative politiche
Quanto il privato del vivere quotidiano
Ne è uscita infatti la presentazione in cui le iperboli e le ironie dell'amicizia si mischiano al calore dei sentimenti e al ricordo dei meriti
Di quello che per noi era nelle nelle ipotesi serene di quel tempo il nostro festeggia
I lavori di preparazione del libro della sua stampa andarono cui per le lunghe e non si arrivò puntuale alla scadenza del primo marzo novantanove
Nelle estati testi furono definiti ma nell'autunno
La malattia improvvisamente rapida antichi anticipo ogni altra scadenza
Il libro comunque soprattutto per decisione della moglie Adriana non cambio più rimase quello che Luigi aveva licenziato ed è a questa scelta che noi dobbiamo se questa sera ci ritroviamo tra le mani una cosa che davvero sua dei granelli fatta come lui l'aveva pensata e curata
Uno scambio vantaggioso mi sembra a fronte della scoperta di qualche imperfezione o difetto o anacronismo
Ecco questo riguarda il libero
E un'altra cosa va letta sulla persona invitato a presentarlo mi Mino Martinazzoli c'è una ragione oggi Martinazzoli il volge un ruolo di forte rappresentatività nell'esperienza cattolica democratica
In cui Granelli ci riconobbe per tutta la vita ma il motivo per cui questa presentazione in qualche modo gli toccava non è questo ma perché egli è stato l'interlocutore epistolare dell'ultimo scambio di idee di valutazioni politiche in cui Granelli si sia impegnato lo scorso autunno
I due si sono spiegati su diversi punti di una fase politica piange asprezze che poi ancora quella che stiamo attraversando con una intensità una franchezza una sincerità nel senso dell'amicizia
Che sono state tra le cose migliori che uno dei suoi contraddizione la generazione a frequentemente saputo darci e grazie soprattutto grazie a questi rapporti ha rapporti di questo genere
Che oggi in questa sala dove ci ritroviamo tanto numeroso il possiamo sentirci tutti orgogliosi dei ricordi che ci si affollano idealmente eccellente nel cuore
Considero un alto onore essere qui negli
Davanti a tanti
Suoi amici a tant'è che gli hanno voluto bene
Tanti che lo hanno apprezzato
Considero un altro non ricevo vinse le qui è di prendere la parola in quest'occasione
Anche se non avrei mai voluto prendere la parola
Nell'assenza di Luigi
Con una nostalgica felice
Vorrei dire
Pienamente discretamente come credo
Lui avrebbe voluto
Alcune chiose nere su questa vita così Bella con l'ingegner
Così intensa
Naturalmente dicendo di Luigi per come
Io l'ho percepito in un'ora
Lungo ormai lunga esperienza di interessi e attività politica
Insieme
Sapendo come sapete voi che
Ogni creatura conserverà
Disse qualcosa del misterioso
Che non riusciamo mai ad indagare fino in fondo
Ma che forse questo l'avventura più prezioso delle creature
Il fatto cioè che un poco della loro vita dallo sentimento
Della loro coscienza della
Rimane vivo per come è stato colto nella cerchia di quanti ha incontrato
Di quelli ai quali ha donato un poco di esse
Per me il ricordo di Luigi risale ad anni lontani
E il rapporto è così stretto
Che benché fosse lieve la differenza di età fra noi due
Io l'ho sempre considerato
Un amico
Importante
Dico la parola del maestro anche se so che ne avrebbe sorriso
Dico tra parentesi che il bellissima
Introduzione di Majorino Mauri a questa raccolta degli scritti interventi di origine
Si capisce bene come sia stata scritta per essere vanno
Con quella sprezzatura anche che delle persone intelligenti le quali saranno
Che ciascuna cosa affrontata sul serio
Ma che non ci si deve mai prendere troppo sul serio che sarebbe la presunzione dell'intelligenza e non a Roma nel tema dell'intelligenza
La mia
Vocazione politica se vogliamo chiamarla così non è stato precoce
E questo punto mi ha consentito di sentirmi allievo degli ormeggi
Quando
Verso la fine degli anni cinquanta
Luigi
Quasi sempre con Adriana girava per la Lombardia per le Province democratico cristiana
Ancora Giarritta lenti a cercarli a scoprirlo
A dire che considera che cos'è davvero la politica
Che i prezzi ricchi nel quale passione esige perché possano essere frequentate
Sinceramente senza inganni perché possono essere accertata la sua mortificazione le sue ambiguità
Le sue sconfitte
Io ero allora un avvocato di provincia faceva questo mestiere
Il mio approccio era stato quello dell'amministrazione locale
Nel comune poi
Dall'amministrazione provinciale della mia città e quindi fu per me ma non credo soltanto per me che Luigi apre il di più per la dimensione politica
Ed era bello questo almeno dal mio punto di vista perché mi consentirà di capire come le dimensioni più grandi siano legato per la verità della vita quelle più piccole
Come ci sia una continuità non è una contraddizione
Tra il pensare pensieri alti della politica nel frequentare la politica
Nella sua
Molestie nella sua banalità talvolta la sua mediocrità qualche
è nata così la ricezione
Che debbo dire era fatta non solo di consonanza scooter politiche
E poi di tanti eventi piccoli e grandi che ci hanno visto sempre insieme
Ma l'ha fatta da parte mia e anche da una
Naturale immediata simpatia nei confronti
Del come Luigi era intelligente domani
Luigi
Per esempio una persona ricca di spirito
Luigino nella come a casa ad alcuni anche importante nella politica una persona che non glielo talmente chi parlasse sempre soltanto di politica
Era tutto politica in maniera ricca la sua cultura la sua lettura
La sua conoscenza delle cose della vita
Ed accaldata intensità dei suoi affetti nei suoi sentimenti
Era aguzza la sua capacità di contrasto di polemica
Il suo acume critico
Dice Mariolina nella prefazione
Che Luigi è stato un grande comunicatore
Ed ha ragione credo non in senso riduttivo nel senso che Luigi non nasceva prima comunicato
Non era un giocoliere della parola
Quindi secondo me era
Un istinto tutto politico
E quindi vede le cose tutte le cose dal punto di vista dalla politica allo stesso modo che un architetto
Organizza le forme le geometrie dall'ambiente che guarda allo stesso modo del poeta che
Con una straordinaria capacità creativa della sua parola dice la vita che che frequento così Luigi era capace di dare forma parola suggestione intensità
Ad un punto di vista politico
La politica è una passione integra per lui
Ed è una passione che non ammette da compromessi
E per questa ragione che è stato
Nella vigilia faticosa e operosa
Del primo centrosinistra il vero centro sinistra
Uno degli attori di questa tessitura fu quindi a Milano in consiglio comunale
Lo era in generale una democrazia cristiana
Essendo in posizione di battaglia imposizioni minoritarie
Io ho un ricordo di un'aneddotica minimale
Al congresso di Napoli del mille novecentosessanta dunque
Io non ero niente non ero delegato dello spettatore viaggiavano nelle retrovie avevamo la Sal meglio dalla base
Ho il ricordo di
Una sconto carpito
A Sandro Pertini che era presente come rappresentante del Partito Socialista quel congresso
Che parlando con persone sconosciute diceva esattamente così riguardante
Che questa è una scelta seria
Guardate che ci credono
C'è gente come Luigi Granelli la cosa
Non poteva non farmi piacere veniva evocato il nome del mio amico quasi calmante fattore
Del certezza per la consapevolezza di quel gesto che certo
Avrebbe influito non poco sulla vicenda
Sull'andamento dei processi politici italiani
Fu sempre così
E lo ritrovo nella sua postfazione
Che a mio avviso esige una lettura drammatica
Di un uomo cioè che avverte
Il senso di un decadenza che non la considera ineluttabile
E si chiede in che modo
Ci si può Oppo
Non sono poche le pagine qui dentro credo scelte non a caso
Che Luigi dedica
O alla rievocazione degli episodi della Resistenza
Oppure un documento
Che via in
Deliberato in una riunione in un'Assemblea degli ex partigiani della Brigata aggiuntivo
Che dico tra parentesi è un documento che a me appare particolarmente interessante
Perché lambisce una delle ragioni di un contrasto tutt'altro che implicito
Tutt'altro che non risolto con Luigi
Con Luigi per esempio scusate separato seguendo il filo dei ricordi film
Non certo con una seduta sede in qualche misura ordinato in
Uno dei dissidi con Luigi riguardava il tema delle riforme costituzionali
E non per caso anche qui
è uno scritto molto impegnato di Luigi
Che esalta la posizione assunta dall'ultimo dossier in difesa della Costituzione quarantasette
E però io rileggendo
Ho trovato in quel documento Cluj certamente aveva scritto in quella riunione
Che non viene Mancino un rifiuto di principio del pensiero di un'Assemblea costituente anzi lui riscriverli che la costituzione intoccabile
Al di fuori di un luogo lo consente cioè si scrive di un'Assemblea costituente eletta con metodo proporzionale sia appunto rappresentativa dalla volontà popolare
E credo una riflessione che tutto sommato viene suggerita
Che non ha trovato consenso ha trovato un brand un successo di critica e che tuttavia ci ha condotto nelle secche
Di visionare gli atti commissione bicamerale che non hanno prodotto assolutamente niente
Perché non hanno assecondato fin qui è una provocazione questa in questa infinita transizione
Riceve non è per caso che qui la resistenza evocate credo di non eccetera una interpretazione
Se dico che questo è lo stato d'animo degli uffici vedeva in questi anni
Che ciò che teneva più clamorosamente il centro della scena
Aveva le parvenza di una
Dismisura qualche volta di una demenze spesso di una mortificazione delle migliori
Qualità spirituale che pure nella politica o enumerare
Si chiedeva appunto se questo era vero e si rispondeva in questo modo
Che questo che tiene il centro della scena non avrà durata perché non attenta
La verità quello che esiste
Quello che dice non replica ha criticato all'origine
Ma la capacità non rischia di alimentare l'Inter rivalutarla paragonando se sul cambiamento delle cose
Quindi era la qualità dalla coerenza delle querce
Quasi cerca fra secondo me qualche volta quasi con un atteggiamento romantico
Lui ci piaceva l'opposizione
E badate non si tratta di gusti
Poco costo
Quindi sta per quando è il momento di saperlo cioè nei momenti difficili ma la scelta quello che ha scritto un grande parroco cardinale della mia città
Dell'acqua
Quando di fronte l'aggressione fascista nel ventiquattro
Risponde che possono farli quello che vogliono ma debbano sapere
Che la sua certezza consiste nel credere
Che le idee valgono per quello che costano non per quello che rendono
Credo che Luigi avesse questa fedeltà idea
Non aveva come tutti immagino sempre ragione ma aveva le sue ragione che a Napoli le ragioni di quella interpretazione del cattolicesimo politico
Alla quale ha dedicato tutta la vita
L'idea cioè
Che l'ispirazione cristiana potesse essere tradotto in una cultura adeguata
In una sensibilità attento e vigile sulle grandi questioni della giustizia sociale poteva questo ente organizza
Informa politiche
Essere presente avere un compito nella storia d'Italia e per questo chiedere consenso a tutti laicamente a tutti
è sempre stata il carcere la sua polemica contro il moderatismo conto crea ricco fascismo ancora nell'ultima pagina evoca quel tempo quel tradimento quella infedeltà e dice invece la sua adamantini nell'ostinazione stare lì su questa frontiera
Lui sapeva imparato insegnato
Che
La politica l'assenso se nel suo limite nella sua modestia
Dà una mano a un processo di liberazione umana
Ma sapeva al contempo
Che non c'è liberazione senza libertà senza una regola di libertà
Per questo era davvero
Sapendolo interamente nella Democrazia cristiana
Un popolare un portatore del cattolicesimo popolare
Sapeva ragioni della giustizia
Conosceva la vicenda di Sturzo
Sapeva che Sturzo non accede alla politica per una vocazione tra
Sapevo che il giovane Sturzo pensata per sé a una professione di insegnante di Filosofia
Sapeva che Sturzo incontro alla politica quando nel mille novecento e dunque studente Roma
Viene chiamato a benedire alcune case della periferia e incontro tanta miseria che scrive Sturzo rimase a letto per una settimana
E da lì nacque
Il suo impegno il suo dovere politico
Per Luigi su questo non potevano esserci transazione
O la politica e la capacità di guardare agli interessi deboli
E non di consolarli un po'matti riscatta
è una pienezza della libertà oppure alla politica non conta
E questa è la ragione per la quale è stato raro
Un formidabile pensatore attore cultura dalla politica internazionali
Era forse
L'aspetto del suo impegno che di più lo affascinano spesso non lo ha avvertito ascoltando
Lo avvertito mi ricordo in un viaggio che facemmo con una delegazione della Commissione esteri del Senato
A Madrid
Il governo nel tempio della transizione spagnola superare se la Presidenza del Consiglio
Si stava faticosamente cercando di ricomporre un che di cattolicesimo politico sarebbero poi venuti gli anni del socialismo di Consales
Erano giornate molto gremite
Che Luigi aumentarla di fatica almeno per me perché finiti gli incontri ufficiali e mi porta strane situazioni strane ambienti dove incontravano personaggi spesso soli c'è che avevano bacchettone sembra impazzito durante il franchismo
E basterebbe dire
Di quello che lui fece
Durante la dittatura cilena per gli esiliati cileni in Italia
Aveva questa straordinaria attitudine ripeto a capire che la solidarietà
Nella complessità e nella lunghezza del mondo si reggeva anche sulla capacità questa lunghezza inseguita fino in fondo
Ed era
Come dire un pensatore uno scrittore della politica
I primi rapporti quelli più impegnati per me sono stati
La sua caparbia costrizione a scrivere politiche
In anni lontani su Stato democratico
Se si rilegge sono quelle pagine si vedrebbe che cosa è stata appunto per qualcuno da costruzione lenta difficile dall'ipotesi del centrosinistra
E credo negli anni dal settantadue al settantaquattro
Quello che visto il documento interno che lui volle per contrastare Derrida che vendeva incipiente che un poco deraglia rispetto a quelle che erano le linee portanti dal suo punto di vista
Per la sorte del Democrazia Cristiana
E doveva non per caso evocato il tiro dal giornale
Il Francesco Luigi Ferrari che è la figura che più spesso ritorna nella memoria di Luigi come l'autentico paragone su quale volete misurarsi
Io dico non perché perché guarda ad una storia drammatica decisive
Conclusivamente tragica come quella di Francesco Luigi Ferrari
Non si paga con sulle cose mediocri guardare a modelli anche
Ed era convinto che solo così non si tratti
Solo così
Nel limite che riguarda ciascuno di noi filiera fedele la quella grande ragione che ci ha insieme agli avvocati l'impegno al coinvolgimento nel politica
Vorrei dire loro conclusivamente ma non lo farò più un'altra cosa che credo
Debbano rimanere
Nella memoria privata ciascuno se penso per esempio come lui parla con la sua famiglia declinato al figlio il nipotino
Intenso ha come lavorata politica al suo lavoro politico
Io l'ho visto una visita ad esempio dal ministro nel Consiglio dei ministri
Che sono spesso luoghi in cui ministri arrivano
Bofonchia Nobel mettono qualcosa di un disegno di legge sul quale di un fascicolo su veramente una mano e finisce lì
Due gli arrivava incroci le milizie non solo
Preparato ed esauriente sulle questioni che riguardano il suo ruolo Luigi ministro della Ricerca scientifica
Ma quando si accendevano grande dibattiti o di politica estera
Ho intorno al concordato intorno ad altre situazioni che impegnavano appunto la linea politica complessiva del Consiglio dei ministri pur in una condizione nella quale non c'è molto luogo e tempo sacrificare Loquenzi al politically quindi imponente all'ascolto
Non voleva che fossimo frettolosi su alcune questioni vuole ciascuno cioè sulla sua opinione che insieme formarsi come scelte di una decisione motivate
E consapevole
E Luigi credo che ha fatto sempre così anche nelle cose apparentemente piccole si prepara si informa
Credo che fosse un po'
Il suo stigma lombardo
L'idea
Che forse facciamo fatica a ritrovare oggi una sorta di decadenza
Di un lavoro ben fatto
L'idea della soddisfazione dell'orgoglio che darà assumere il proprio dovere
Che da conoscere non era una curiosità futile quella di Luigi ma era una curiosità alta
Voleva sapere se informata voler conoscere
E questo lo faceva così adatto al colloquio
Ed era una persona buona
Pone con gli amici credo con gli avversari ne ha mai sentito una volta Luigi
Dire cose che apparissero appena fuori misura anche sugli avversari dentro e fuori la democrazia cristiana
Ed era umile non modesto
Non ricordo quando
Negli anni appunto tra il novantadue e il novantaquattro
Quando il vento soffiava così impetuosa mentre contro di noi
Non ho smesso di farlo per la verità
Quando era difficile
Trovare un varco immaginava immaginare quale fosse appunto la direzione che ci consentisse non tanto una sopravvivenza purché serie
Ma una parola un futuro
La sua partecipazione era
Un Tenza continua
Anche nel contrasto nel dissenso io ricordo bene
E credo per come sono andate le cose per come un simbolo che è stato grande si è stato vinto dall'Inter in un tribunale per esempio
Luigi era Restivo ad accettare il cambiamento di denominazione del partito
Nella Democrazia cristiana
E soprattutto voleva difendere quelli firmarlo
E tuttavia pur rimanendo fermo sulle sue posizioni critiche mai una volta questo
Nulla assunto alla motivazione di un diniego di un ritrarsi di un non dare una mano generosa
Non ricordo a Mons
A ricostruire un partito disperso frantumato
Paziente ne andai a trovarlo in una di queste riunioni
Aveva la capacità di ascoltare tutti
Dalla capacità di dare risposte
Diede dignità leggi e poi a Milano e poi dappertutto e andasse non si arrese mai
Tanto meno di certo
Certo a cure dove
Il sentimento della difficoltà ponendoci sempre di più e sempre più drammaticamente
Le domande decisi le domande esistenziale per noi
E nell'ultima frase certo fuggì più il suo
Direi di no
Si accentuò
Il disagio di fronte ad una condizione che avvertiva
In ogni modo precariato
Priva di grandezza
Incapace di Little corre c'erano delle decisione anche televisione
Che chi oppongono al conformismo
In queste pagine questa stagione
La stagione del critiche
E la stagione oserei dire però sento della memoria il problema era di capire la direzione
Avevamo letto dal Siena dialoga clicchi ricorda
Il viandante che chiedo al contadino vado bene per Londra
Il contadino che risponde sì se si volta perché sta avvenendo da Londra
E la legge appunto che nella transizione non c'è approvato e non ci sarà l'orientamento una bussola
E Luigi non smise mai di credere che questa bussola non ce l'avrebbero intentato agli intellettuali
Non ce l'avrebbero regalate il politicante
Ce l'avrebbero detto
Tutte le volte che potersi a credere che donne e uomini che si trovano lì insieme si sentissero popolo
Il via con un disegno non si impone dall'alto
Ma si legge dal di dentro
Interpretando una vocazione un'attitudine una originale cifra che ci riguarda
E nacquero l'idea di anche questi le non non credo che ce l'hanno mai scritti prima
Si vedranno spesso per la faremo
Anche in occasione le più diverse perché poi il ritiro dicevo prima era curioso di tante cose in giro una persona colta le piacevano
Le mostro mi piaceva leggere fino a parlare di queste cose si è arricchita così chi va così
Il senso della sua azione
E nella sua riflessione politica
Sì mi scrisse da ultimo una lettera che conserva naturalmente
Accentuatamente appassionatamente critica
Mi rimprovera di
Anche se
Dicendo loro il con amicizie se ne dovete col tuo carisma mal riposto
Realizzare una sorta di frantumazione di quello che rimaneva del party
Voglio dire che andavano agitando era che nella crisi del partito nazionale
Occorreva ritrovare le radici
Nelle periferie piuttosto che al centro era lo dicevamo certo con un tocco di sussiego di presunzione
L'idea di un partito federato
A lui si è questo appariva invece come una ferita mortale a quella vocazione del partito nazionale che lui giustamente nella sempre riconosciuto alla democrazia
E tuttavia per dire come fossero complicato le cose
Siccome da parte di Luigi nulla fosse oggi sulla base di un pregiudizio riduttivo e lo stesso Luigi che rimproverava a me
E poi andava a Roma il porto di nazionale rimproverava ai romani di non fare il partito nazionale che lui voleva era certamente spesso
La riduzione ad una inevitabile non cercata solitudine
Non so se
La mia lettura fino in fondo motivato fondata
In un crescendo quasi di concitazione mi sembrerebbe ore
Di vedere anche
A leggere gli da percezione tramonto di un commiato non lo so mi sembrava che ci fosse una accelerazione anche per il tema polemico
Anche dal difficoltà di accettare con rassegnazione una stagione che terra in ogni modo la stagione costituente
Del resto quando ha riflettuto
Nel sito Majorino ma perché quando poi esporsi non lo facevo ma
Perché
Luigi poteva dirmi tutto quello che gli passa per la testa perché era giusto così questo era il rapporto con gli ho sentito
è capitato una volta degli Luigi
Mettiamoci d'accordo sulle regole con gli amici non si polemizza si litiga Sebaste accade
Ma poi esso perché non raccontare Marion rimorchi quando poi gli risposi con la mia scrittura quasi incomprensibile
Una lunga lettera perché a quel punto mi sembrava giusto non ritorcere alcunché ma chiarire una serie di punti sono Mario Lino che Luigi
Per sembra un po'di tempo fece tante fatiche Pecorella decifrare questa lettera
E mi rispose poi con l'ultima lettera che ho ricevuto
Dalla quale mi diceva che essi
Alcuni chiarimenti c'erano stati che alcune ragioni c'erano anche dalla mia parte
Che ne avremmo parlato bisognava continuare a combattere che mi avrebbe dato una mano all'avventura cagionato
Peraltro concludendo la sua breve lettera questa volta
Come altre precedenti sempre con questa affermazione che detto da luglio ancora una volta oggi mi appare come l'indizio in qualcosa che percepite diversamente le ultime tre dice insomma non c'è solo la politica
Che detto dall'vizi voleva dire un qualcosa che andava oltre il testo con le parole
Aggiunge in queste ultime lettere ci sono liberi
Aggiungeva nell'ultima lettera cella tra chi era
Il limite il dito pacato questo che vi ho detto è scritto
Le belle pagine che Luigi
Inserisce al termine di questo libro una sorta di postfazione
Che oggi possiamo leggere anche come un commiato
Rillo
L'idea è che non c'è politica
Senza intelligenza politica Enoch Moro
Il Moro giovane che scrive
Non c'è azione politica senza pensiero politico
Che se badate bene un'affermazione straordinariamente anticonformisti
In un tributo nel quale si pretenderebbe di far credere
Che la politica altro non sia che una nazione in qualche modo efficace
E chi efficace non importa
Dal Pierluigi importa in porta che l'azione politica forse efficace dal punto guardandolo non neutralmente l'interesse di farlo scegliendo
Certo poi
Ed è importante che la politica le istituzioni della politica fossero capaci il loro pensiero loro scelta politica di gestirlo secondo un principio di imparzialità
Lui chiedo a tutto tranne che un ingegnere costituzionale
Ma se leggete io spero che troverete il modo di farla conoscere
Immensa credo la mole del lavoro
Ed è l'esito di Luigi
Se leggete le brevi inoltre più dove licenziava commento dei lavori della Bicamerale
Vedrete che troverete in lista un talento ancora una volta straordinarie
Nel tradurre nei termini dall'assentarsi giuridica ed istituzionale grandi temi politici
Che erano quelli che più in generale assumendo come fonte della sua riflessione
Ma bisogna guardare neutralmente
Appartiene
Dall'esigenza figli rendere meno dissipare la condizione della vita di ciascuno e quindi della libertà ciascuno
In questi giorni
Un intellettuale che non è un cinico
Che però credo di Lecce senza retorica senza infingimenti
Una lezione della storia
Gli ho spiegato che la storia ci insegna che insomma
Il compito dei poveri che altro non è che quello di arricchire ricchi
Non so se lo vince la pensava così certamente non la pensano così ma almeno una cosa ho sempre cercato di fare
La mesto che questa sia la regola quello che conviene tra chi crede che è un po'la politica abbia a che fare con una fitta formalità della ditta almeno di consentire ai poveri la libertà di scegliere in che modo arricchite greche
Questore
E c'è però non per caso viene evocato Tronti
E il suo tramonto della politica questo timore appunto di una politica che si perde all'orizzonte
Vede il tempo della tecnica
Vede i poteri della tecnica e dell'economia rimane
Si domanda in che modo la politica troverà le forme degli strumenti per governarli
Questi processi e queste potenze
Viene in mente il Romano Guardini che probabilmente Luigi conosceva
Che scrive alla fine degli anni cinquanta col nostro ordinario sguardo profetico
Il compito dell'Europa si avrà un compito non sarà quello gli accrescere le potenze che la tecnica dell'economia benché dice Baldini farà naturalmente anche questo ma il suo compito sull'antichità siccome domani alle come governatore queste potenze ed aggiunge sta per potuto scriverlo Luigi
L'Europa che ha inventato la libertà dell'uomo e della sua opera
Dovrà diventare una forza di servizio per garantire la libertà di Como dal sua opera
Gli ho detto
Con emozione con commozione
E certo non con un ordine del comparto alcune cose delle origini
Che certamente non sono soltanto quello che ho percepito
Perché ha il vantaggio la grazia degli uffici è stata anche quella di parlare con tante persone non sottrarsi ma il dialogo
E quindi ha insegnato tanto da tanti Gino
Adesso non c'è più
Ma io credo che la traccia di un uomo che ero come Luigi è stato
Sì prolungare il nemico in risonanza come una parola come il suono di una parola detta sinceramente
Ci toccherà credo
Per un dono che ancora lui ci può fare e ascoltando quella parola
Ti ripeto il restare fedele
Ma io avrei preferito
Questa conclusione
Fatta da Martinazzoli
Di ricostruzione
Di una personalità
Che ha avuto un ruolo rilevante
Nella vicenda politica in particolare
Nella vicenda della democrazia Cristiana prima del partito popolare doc
Mi sforzerò di
Ricostruire per quanto mi è stato per possibile
In lunghi anni di relazioni che con Luigi
Ho avuto intrattenuto da lontano
Mille e novecento cinquantacinque cinquantasei quando
Dopo Belgirate
C'era
Un vagabondare per il territorio nazionale
Alla ricerca di referendum se periferiche
Che consentissero di superare una sorta di costrizione dentro
La lista di iniziativa democratica del mille per novecentocinquantaquattro al congresso
Al congresso di Napoli
Ed io l'ho conosciuto l'imminente quelle occasioni
Perché
All'epoca io
Avevo fatto una scelta un po'diversa da quella attuale
Un po'come lato uguali inizialmente
Io avrei preferito continuare un impegno di carattere professionale e non sottrarmi al dovere di un contributo in politica
E per
Moltissimi anni
Ci siamo incontrati
A Napoli
A Roma perché no anche ad Avellino io ricordo un'esperienza mia dal giovane
Nel lontano mille novecentocinquantasei
Avevamo già
Nella mente oltre che nell'animo
Il desiderio di una distinzione anche all'interno di un'area geografica molto limitata alla nostra
La facemmo un'esperienza amministrativa in tre comuni uno era quello di San Martino Valle caudina
Che è un comune caratterizzato da una lunga la vicenda politica
Vorrei unitarie post unitaria con personalità di rilievo
Che hanno rappresentato il Paese quelle aree a livello di governo il governo nazionale
A al mio paese paese di quattro mila anime Montefalcione
E a Nusco dove si cimento De Mita con scarsissima fortuna
Però De Mita poteva chiudere la campagna elettorale a Nusco io la potevo chiudere a Montefalcione Massa Martina avevamo bisogno l'uomo di grido San Martino era un Paese a vocazione di sinistra
E poi ci presentammo con l'intenzione di una di un successo
Ecco venne Granelli
E Vinci
Vincemmo a San Martino Valle caudina
E da lì cominciò una vicenda politica di lungo corso almeno per quanto mi riguarda anche personalmente
Granelli era un grande trascinatore
Quando
Sì utilizza
La parola tribuno
Credo che non rendiamo onore a questa
Nostro amico perché sì
Aveva anche lei falsi
Del discorso attraente
Ma aveva soprattutto
Un patrimonio in dotazione era quello
Io una lunga lettura
Con una diciamo un estraneo un estraneo
Alle radici del cattolicesimo popolare come voi è stato poi l'onorevole Buttiglione
Con tentennamenti iniziali da parte di quest'ultimo verso uno sbocco che Luigi temeva che molti Dinoi te Milano
E poi c'è stato ed è stato l'inizio
Di una ulteriore diaspora
All'interno di una tradizione quella del cattolicesimo del cattolicesimo democratico
E avendo Buttiglione preso come punto di riferimento De Maistre
L'unica scritto parole dure
Per una involuzione culturale
Politica e di schieramento
Ma dando il senso
Per lo spessore della sua riflessione che derivano guarda meditazioni
In un periodo più molto più lungo
Ecco citare Rosmini e Manzoni Sturzo degli annaspa di Moro
Non era sempre facile
Anche all'interno
Il quella formazione politica che rossa grande
Che è stata la Democrazia Cristiana non tutti citarlo
E non tutti
Arrivano letto sia vivo il colletto non attentamente
Portato a riflessione a a maturazione
Granelli ha avuto una grande coerenza che
Non è stato tanto un comodo paravento per non smentirsi
Va è stato
Coerenza di chi lo riteneva che le cose dove sono e potessero bastava la volontà degli uomini andare in una direzione diversa da quella quello impresso
Il centrosinistra non è stato centrosinistra di allora l'onestà torna
Improvvisazione dovuta ad eventi probabilmente anche qui accelerata dai mille novecentosessanta il centrosinistra è stato al centro
Della riflessione politica il rapporto con i socialisti al centro della riflessione politica tra una parte dei democristiani e la parte più attenta
Del del Partito socialista
E Luigi ha dato un contributo notevole
Perché essi potessero avvicinare le distanze
E perché anche tentativi
Consentitemi l'espressione di parà scomuniche
Potessero aprire una una prevalenza per lui fu anche vittima di questa Presa di posizione
Sul piano politico frutto di una lunga meditazione
Del resto nei suoi scritti che vanno al di là di questo di questo testo nei suoi scritti
è Granelli
Io ero un suo lettore
Scrivevo anche sulle agenzie della sinistra di base Rana
E ci comunicava
Le rispettive impressioni analisi
Sulla situazione politica
E andavamo sui giornali io del Mezzogiorno andavo anche sui giornali del Nord o del centro Italia politica chi non lo ricordo
Politica di di Pistelli
C'era un bisogno di andare al di là di un di una scelta difensiva
Come fu quella
è possibile negli anni fine fine anni Quaranta e l'inizio degli anni inizi degli anni Cinquanta
Quante volte anche nei convegni si è parlato della occasione non realizzatasi
Quella dell'incontro con i socialisti
Voluta da De Gasperi
E
Per i tempi
Che si veicolano resa impossibile e perché
I due partiti non avevano ancora maturato un disegno di coesistenza a livello delle scelte di governo del responsabilità di governo
E la linea politica possiamo dirlo questo senza la presunzione di una personalizzazione
Perché c'è il rischio molte volte una autoreferenza
La la linea politica di quello più più grande partito dell'epoca
E la Democrazia Cristiana è stato la prima volta
Una riflessione sulle condizioni del Paese sulla esigenza di andare oltre
Anche l'arricchimento dei dei ricchi da parte dei poveri
La necessità di una di un coinvolgimento delle classi
Popolari in un disegno di governo che fosse di largo respiro
E Granelli è stato uno dei protagonisti in questa direzione
L'incontro
è stato il frutto di una maturata linea politica del resto la vicenda è stata sempre questa perché c'erano quelli che riflettevo ne proponevano e quelli che si impadronirono della mia politica
C'è stata anche la ragione
Di una alterazione nella gestione e nel governo del governo della stessa Dorotea dei quando si impadronirono del centrosinistra successivamente quando con me grandissima preoccupazione con un paradosso
Raro politica
Ai gruppi parlamentari del ventotto febbraio del mille novecentosettantotto Moro convinse anche quelli che non erano convinti
Per la necessità di andare avanti attraverso il confronto
Per evitare che i tra due vincitore tra due sconfitti delle elezioni del mille e novecentosettantasei insiste si tratta di stabilire
Da che parte paghe parte ci si colloca non ci fossi un muro contro muro dannose sottrarre le sorti della stessa
Della stessa democrazia
A me è toccato
Soprattutto in quanto presidente del senato
E di dovere non solo
Considerare e rilievi tra di loro Diversi è comunque sviluppo sviluppati lungo una linea di una certa continuità
Va di leggere pensieri e scritti di molti protagonisti interni
La Democrazia Cristiana
E però la lettura
Dei giornali spesso
Ha focalizzato più le personalità che hanno hanno tratto
Profitto dico in senso buono senso di meditazione
Da considerazioni isolate quasi sempre solitarie
E non sempre accolte dalla maggioranza
Per gli stessi elettori del del del maggiore partito
Beh io credo che possiamo dire con grande
Approssimazione alla verità che Granelli
Da questo punto di vista consentito di
Far camminare la Democrazia cristiana con un passo più accelerato perché cinquantaquattro cinquantasei
Il cinquantotto la
Divisione in due tronconi l'iniziativa di iniziativa democratica
Può darsi che potessero allungare nel tempo la sperimentazione di una collaborazione tra masse cattoliche masse socialiste che pure erano nel disegno
Diciamo di alcuni dell'uno e dell'altra e dell'altra parte
Certo il mille novecentosessanta fu un anno difficile per il Paese per la democrazia del Paese
Ma il retroterra culturale che in via alimento una svolta che poteva essere una apparente contraddizione le convergenze parallele che norme diciamo che non si incontro tuttavia il rapporto tra i democratici cristiani nel Partito Socialista Italiano i rapporti si stabilizza in quel periodo anch'essi fu un perito di veri di vita breve
Nella vicenda della democrazia del nostro Paese
Noi possiamo dire che il centrismo ha avuto il suo massimo fulgore nello spazio temporale di cinque anni
Poi un po'in crisi e sopravvisse dal mille novecentocinquantatré fino al mille novecentosessanta col primo governo Fanfani
Ci fu una sopravvivenza di ben sette anni la legge
Che fu presentata al giudizio del corpo elettorale non passò passò la definizione di legge truffa
Probabilmente le grandi intuizioni di De Gasperi
Hanno formato soltanto
Strumento di una Nostalgia se fosse passata quella legge
Di cui
Non si ha avuto più traccia se non in una definì definizione spregiativo
Ma anche il centrosinistra ha avuto un periodo che va dal sessantatré al sessantanove
E poi dal sessantanove al settantasei comunque un'altra sopravvivenza in tutte queste fasi
Richiamando gli scritti io mi auguro che ci possa essere un pubblicazione in terra
Di una
Diciamo di una fa di una mano prolifica al massimo
La penna o la macchina
Noi dovremmo pubblicare parecchi volumi non saranno soltanto questi anche sì collocati giustamente date in un arco temporale che
Prima portare al festeggiamento dell'se settantesimo anno e diciamo illum illuminante
Però gli iscritti i discorsi infatti da Luigi Granelli nella sua responsabilità di Wome
Di partito nella sua responsabilità di uomo di governo saranno molto illuminanti per quelli che vogliono con
Omaggio in omaggio alla verità vogliono ricostruire fanno sì della nostra storia che non possono essere con sì facilmente archiviate come pure si tenta di fare oggi come si è fatto in tutto
Un decennio negli anni degli anni novanta
E
Possiamo allora dire con tranquillità che la lucida analisi non si è discostata da una costante che ha caratterizzato la riflessione politica di Luigi Luigi grande
Come
Completare il processo democratico all'interno del nostro Paese attraverso l'assunzione di responsabilità di chi da
Vero aveva fatto la Resistenza ETD davvero aveva costruito la carta la Carta costituzionale
Ecco io ricordo
Granelli
E quando mi veniva a trovare da presidente del Senato
Io
Ho avuto questa questa fortuna i suoi articoli anche in quelli contenuti in questi messaggi in bottiglia mi venivano personalmente consegnati prima di essere pubblica
Ma la sua osservazione era può darsi che non saranno pubblica Carotti ha voluto dare
Perché tu faccio una riflessione e mi dica la prossima volta che ritengo che divengono trovare e in questo libro c'è un bel rimprovero
A Scalfaro
Perché nonostante una sua
Un suo scritto Repubblica non se ne è la data per inteso ma capita capita anche oggi
Cioè c'è un tentativo in marginalizzazione del pensiero che può darsi sia diventato debole
Era invece forte ancora qualche anno addietro quando si poteva mettere a confronto una posizione politica rispetto ad altra posizione politica
Ecco sulla Costituzione
Beh io ho avuto una posizione
Diciamo divini parlamentarizzazione una un'eccessiva
Fiducia nella azione del Parlamento l'ho sempre ritenuto che il
Toccasse al Parlamento rifare le regole
Piuttosto che emotivamente oggi o affidarle alla emotività del corpo elettorale del resto
La Carta costituzionale è stata costruita in modo che le forze politiche fu solo intermediarie tra la sovranità popolare e la rappresentanza
Io oggi non la penso allo stesso modo
Non la penso perché ritengo che i ritardi che la politica ha fatto registrare sono oggi imperdonabile rispetto alle responsabilità che le forze politiche avevano e non hanno saputo esercitare Luigi Granelli era di quelli molto preoccupanti del
Del ritoccare l'impianto della carta costituzionale
E quando io attraverso qualche intervista o qualche articolo con qualche discorso
Riassunto non sembra esattamente conta la stampa
Per lui ve mi venite a dire stai attento che noi quando abbiamo imboccato la strada
Dell'allontanamento del sistema parlamentare dall'impianto costituzionale può darsi che arriva un'altra democrazia e può darsi
E avremo una involuzione del quadro del quadro democratico
Ecco io
Ho avuto anche la fortuna negli ultimi giorni dalla sua
Della sua esistenza
Riavere corrispondenza con don Dossetti
Ho Dossetti era un rigido difensore
Della carta costituzionale
Oggi
Che cosa possiamo dire che se le forze politiche nell'arco di qualche mese
Non sono in grado di stare le riforme auspicate al corpo elettorale
Possiamo rimanere con le braccia conserte io lo chiedo spesso alle forze politiche
Siamo andati io mi metto tra questi perché trenta assumo la diciamo l'imparzialità del ruolo
Noi siamo andati al corpo elettorale chiedendo fiducia per fare le riforme ci ripresenteremo al corpo elettorale ha venduto appena appena
Processuali sanato la Carta costituzionale con il giusto processo con un lenzuolo di norme di diciamo di commi
E ci avendo soltanto assunto
Come primo esperimento l'elezione diretta del Presidente del Presidente della Giunta regionale
E non non siamo stati all'altezza dell'impegno che avevamo assunto dinanzi al corpo elettorale
E Granelli anche in questo pubblicazione messaggi in bottiglia dall'idea di una
Sofferta preoccupazione
Ecco io condivido vennero anche appuntato perché condivido una riflessione di Martinazzoli per in questo libro c'è una convergenza forse di due utopie quella di Granelli e quella di fronte sia pure da posizioni diverse ma distanti l'una dall'altra parte ma ho anche visto
Nel sottolineare una riflessione un parlarsi tra amici tra Luigi Pietro tutti e ho visto anche un'idea diciamo di una situazione diventata disperata per lui e per tutti perché perché per i cittadini complessivamente perché la politica non seguivo filologico perché non c'era più un'analisi perché si puntava sulla comunicazione e sulla sulla immagine perché si rifiutava un confronto intorno alle idee che con e questa
Drammaticamente confesso la situazione io vedo all'interno inter nos Paese sarà una chiave una lettura pessimistica anche quella mia però vedo che non ci sono più
Competizioni al livello di scontri su analisi politiche su proposte politiche su programmi su programmi politici c'è chi sarà anche usare la barca a vela
E c'è chi usa la barchetta io per esempio non so usare né l'una né all'altra mi trovo di fronte alla impossibilità di una comunicazione ma questa è la situazione della politica del nostro Paese
S sapientemente denunciata nella postfazione di di Luigi Granelli
Io sono venuto e avrei preferito di no
Io sono venuto a Milano i funerali ecco lo dico
La signora quante volte ci siamo incontrati nei congressi
Attenti
Ascoltatori di tante proposte anche quelle banali
Ma quante volte però
Ci siamo detti che dovevamo Loriga venire la capacità di elevare il tono della politica il livello del confronto
Bene questa è una lezione che ci è stata data dal vigile
Una profonda lezione umana oltre che politica umana
Perché mai l'uomo
A egoisticamente pensato a un qualche vantaggio personale se
Gli avesse pensato probabilmente avrebbe avuto maggiori onori di quelli che gli sono stati tributati eppure tiene sono ce ne sono stati tributati io sono stato presidente
Del gruppo parlamentare al Senato pervenne otto anni
Poi due anni ho fatto il presidente del gruppo parlamentare del Partito popolare ho ridotto ridotto male comunque
Mai Luigi che si sia presentato per dire ma io sono disponibile a fare il ministro di questo dicastero nell'altro l'altro di questo se è stato chiamato a responsabilità di governo
E ha avuto nuovi importanti risvolti con fedeltà alle proprie alle proprie idee e questo è dovuto a quella circostanza rara della politica
E anche le persone che pensano anche le persone che possono infastidire le maggioranze che si formano all'interno degli schieramenti politici possono essere utili al Paese questo è stata che la grandezza diciamo di un'esperienza che forse resta irripetibile o di un grande partito che nelle emergenze ASS
Avuto anche essere capace di grandi imparzialità non sempre non sembra perché questo possiamo dire non sempre avvenuto
E però e Q un uomo
Che
Litigava culle potere costituito
Ma vi litigava perché avvertiva la palude di una conservazione di posizioni per l'uomo
Poteva anche rimane ieri ai margini dell'attività dell'attività di governo della stessa attività parlamentare lui è stato vicepresidente apprezzatissime del Senato del Senato della Repubblica
Eppure così vi dico che io mai la sua generosità
Era pari al sacrificio che faceva in omaggio a una idea che era più grande di ciascuno di noi
Lui considerava
L'esperienza dei cattolici democratici come un'esperienza unica e lo diceva sempre nei congressi o nelle conversazioni private possiamo stare insieme nell'Internazionale socialista
Possiamo stare insieme anche nel Partito Popolare Europeo ma lui non siamo la democrazia cristiana tedesca non siamo i conservatori inglesi noi siamo l'unico partito cui guarda con coraggio soprattutto l'America del Sud dove si sono sperimentate posizioni politiche in nome e per conto della democrazia cristiana della Democrazia Cristiana
Quella che vicina alle condizioni dei sofferenti ma sa anche essere responsa va bene rispetto ad una gestione del Governo interminabili sviluppo di sviluppo e di progresso
Ecco Luigi lascia questi grossi questi grandi ricordi e stimola queste riflessioni io sono venuto qui
Sapendo
Che sarebbe stato difficile il mio compito dopo Martinazzoli ma sono venuto anche per salutare vino Martinazzoli col quale abbiamo condiviso lunghi anni di presenza resto
Usabile voglia aggiungere irresponsabile Pertini nazione responsabili all'interno di quella istituzione istituzione parlamentare sono venuto
Ed ho risposto anche un giornalista ma lei che idea politica può professare quella soli io sono diciamo un vecchio democratico cristiano che ha scelto di partecipare alla costituente del Partito popolare nessuno potrà mai togliere le idee
Indipendentemente dalle cariche che si possono assumere nessuno può togliere a me l'idea del cattolicesimo democratico e quando vengo in mezzo a voi
Per salutare voi così numerosi avete partecipato alla commemorazione di Luigi Granelli io posso dire ad alta voce che il cattolicesimo democratico ha una sua storia anche se qualche uno intende archiviarla ma questa storica può essere rivissuta soltanto sei uomini liberi e forti uomini coraggiosi come dichiaro forte coraggioso è stato Luigi Granelli potrà diciamo di spiegare al vento la bandiera di quella che è stata la nostra idea di quella che è la nostra idea grazie