"Una riforma possibile: rapporto sulla Pubblica Amministrazione che cambia" - org. nell'ambito del Forum della Pubblica Amministrazione 2000, 11^ mostra convegno dei servizi ai cittadini ed alle imprese (c/o Fiera di Roma)

Allora credo che sia bene aprire i nostri lavori
Un
Un finale del Forum
Abbastanza impegnativo
E quindi dobbiamo dare ritmi serrati
Io credo che sia giusto cominciare
Dando la parola per qualche minuto a Carlo Mochi Sismondi che il direttore generale dei Forum PA per un sintetico essenziale
Bilancio di questa di questa tornata dei del del Forum
Prego Carlo grazie
Il fonti a due mila è stato caratterizzato oltre che da un incremento notevolissimo i numeri se mi mandano le slide sono le faccio vedere subito
Anche da
Diciamo un due del intere iniziative particolari una la presentazione di best practice la seconda come vedremo sarà la formazione Laterza le scuole a Fo compia
La per partiamo dall'incremento dei numeri
Riusciamo
Sì
Compia ha realizzato circa trentasei mila visitatori
Trentasei mila visitatori operatori in gran parte nella massima parte operatori di pubblica amministrazione centrale pubblica amministrazione locale
Che hanno visitato a fondo in questi giorni il che vuol dire circa circa il trentadue per cento di operatori in più dell'anno passato
Con un incremento che non abbiamo mai realizzato precedentemente
Il a questo incremento del trentadue per cento di visitatori
Se vuol dire circa centodiciassette appuntamenti congressuali
Seguiti da oltre quindici mila congressisti che fanno riforma sicuramente più grosso evento congressuale italiano
E circa ottocento relazioni presentate dai relatori di pubblica amministrazione centrale di pubblica amministrazione locale di aziende
Hanno visitato il fuoco il sito di Fo compia
Circa ventidue mila naviganti nelle ultime due settimane abbiamo ritrovato le ultime due settimane per affrontarle ultime due settimane l'anno passato
Scaricando oltre duecentocinquanta mila pagine di relazione di approfondimenti
Che fa compia il sito di fa un piano messo a disposizione per farvi un un ordine di grandezza l'anno scorso non lo stesso perirono sa di otto mila visitatori
Quando parliamo di una rivoluzione digitale è vera ormai internet è il mezzo di comunicazione che ci permette di arrivare tutte le amministrazioni che hanno avuto difficoltà a mandare persona fonti anche perché non è sempre facile
Avere la possibilità di far fare un una missione dei propri dipendenti
Abbiamo preso le best practice di Pompiano sono state su quattro concetti fondamentali i cento progetti che l'occasione che vedremo adesso e quindi su cui non mi dilungo
I progetti di ragionando sono progetti di eccellenza nel campo della sanità duecentodiciotto Progetti che sono venuti da tutte le le regioni italiane e tutte le province autonome che hanno presentato progetti di eccellenza sui servizi sanitari
Duecentocinquantasei progetti di sviluppo territoriale premiati e messi in evidenza fa compia tutto questo materiale se poi alla fine del convegno volete passare nei relativi stende potete trovare documentazione cd
E volumi che dimostrano di una vitalità
Del territorio che sicuramente molto maggiore rispetto a quello che noi stessi ci immaginavamo momento che abbiamo lanciato questi progetti per darvi un ordine di grandezza abbiamo circa raddoppiato tutti i parametri tutto quello che l'anno scorso era cento quest'anno e duecento in ordine di consigliate i duecento diciotto progetti che abbiamo premiato vogliono dire circa quattrocento progetti che sono arrivati una serie di di di di contatti presi che dimostrano effettivamente quanto nelle pubbliche amministrazioni locali e sul territorio l'innovazione
Presente i servizi on line della pubblica amministrazione sono un una nuova cosa permeata fa compiamo sono i servizi che effettivamente permettono al ai cittadini non muoversi da casa
Ma di svolgeva le pratiche direttamente dal proprio PC ancora sono relativamente pochi vedete son circa trentotto servizi che ne abbiamo messo in evidenza siamo Salim molto selettivi quindi non abbiamo considerato quei servizi che fossero anche ottimi o fatti in maniera eccelsa ma informativi l'abbiamo considerato solamente questi o vizi che fossero effettivamente permettessero effettivamente le transazioni
Cioè evitassero al cittadino di muoversi da casa
Acqua questi servizi sono relativamente pochi io sono sicuro che l'anno prossimo aggiungeremo almeno un ordine
Decimale arriveremo a trecento progetti perché alcune cose che sono in partenza come la firma digitale sicuramente renderanno possibile una serie di un numero di servizi da casa che enormemente superiore a quello che è possibile adesso comunque sembra volgere lo stesso giusto valorizzare quei servizi che sono stati che sono attualmente possibili
Un'iniziativa che quella di cui avevo forse avete sentito parlare che Massetti ha apportato informazione oltre tre mila funzionari pubblici l'idea è stata quella di privilegiare quel quadro
Ne i quei quadri intermedi che costituiscono le pubbliche amministrazioni mostro molto spesso la cinghia di trasmissione dell'innovazione
Ecco abbiamo il mandato sette mila lettere abbia avuto cinque mila risposte
Il la stima la struttura della manifestazione non ci ha permesso di di accoglierle tutte ma abbiamo avuto oltre tre mila quattrocento
Funzionari che hanno fatto giornate di formazione gratuita forma per imparare a usare la posta elettronica ad esempio o un web per cerca informazioni o impostare una relazione o a capire su internet quali sono le fonti di informazione per accedere ai finanziamenti europei
Sono ovviamente una giornata di formazione non non da una formazione completa ma da sicuramente gli assaggi che saranno speriamo utili e forieri di nuova formazione
Parlavo dice centodiciassette convegni
Circa settecentocinquanta relatori quindici mila congressisti questo è stato fonti a che si chiude quest'anno con dicevo appunto con un successo straordinario di cui dobbiamo ringraziare soprattutto le pubbliche amministrazioni le aziende e gli enti che hanno creduto in questa manifestazione volle sottolineare infine un ultimo particolare
Questa manifestazione non è finanziata dalla pubblica amministrazione me finanziata esclusivamente autofinanziate finanziata esclusivamente dalle aziende e dagli enti e dalle pubbliche amministrazioni che decidono di investire comunicando attraverso questa manifestazione cioè acquistando spazi espositivi
è una formula abbastanza diciamo inusuale perché una manifestazione il cui nei principi guida sono concordati di volta in volta con le pubbliche amministrazioni ma che non costa in forma di finanziamento ma costa in forma di libera attività imprenditoriale
Un ringraziamento particolare al ministro Bassanini può sembrare piaggeria seduto a questo tavolo veramente ci ha seguito in una maniera straordinaria
E dimostra ancora una volta quanto credeva innovazione poi sia dimostrato dalla pratica grazie
Ho chiesto io spesso al Carlo Mochi di fare questo Bilancio cominciando questo
Convegno finale del Forum righe mi sembrava
Utile portare all'attenzione di tutti i risultati sicuramente straordinari
Di questa edizione del Forum e gli ho chiesto anche di fare questa precisazione finale
Sì perché ho scoperto che molti credono che l'organizzazione del forum costi al bilancio dello Stato
Non costa assolutamente nulla il contributo che noi diamo e di collaborare con l'organizzazione del forum per per quanto possibile collaborare alla organizzazione dei dei convegni diede la parte come dire di dibattito di confronto di elaborazione che una delle dimensioni fondamentali di questa di questa manifestazione
Siamo adesso alla alla tavola rotonda conclusiva abbiamo pensato di
Incentrare la su un
Sintetico
Bilancio dello stato di attuazione del
Complesso difficile
Impetuoso processo di riforma che al nostro sistema amministrativo sta subentro con luci e ombre
Con successi e con insuccesso Icon coerenza e contraddizioni
Abbiamo voluto chiamare
Di
I pro i protagonisti
A me compete per delega del Presidente del Consiglio rappresentare in qualche modo il protagonista governo cioè il Presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni
Il comune sono fin dall'inizio tra i grandi protagonisti della riforma
Non solo perché
Dai Comuni è venuta come dire la spinta iniziale e una serie di proposte ma perché la riforma investe su un potenziamento dei ruoli del ruolo dei comune come fulcro del sistema amministrativo sul territorio
Front office fondamentale da un lato di tutto il sistema amministrativo
Ma dall'altro come l'amministrazione che
Deve dare le prime risposte ai cittadini e sempre più a vere gli strumenti e le risorse per dare in tutti i casi in cui questo è possibile tutte le risposte necessarie
Le province
Cioè qui come c'è il presidente dell'Anci Leonardo Domenici Lorenzo Ria presidente dell'unione delle Province
Abbiamo un presidente dell'ANCI è un presidente dell'Unione delle Province di recente nomina l'amministrazione cambia si rinnova e anche i vertici delle grandi associazione degli enti locali le province hanno visto dalla riforma
Hanno visto vedranno dalla riforma
Un
Largamente rinnovato ce ne parlerà credo Lorenzo largamente rinnovato e trasformato il loro Wau e proprio la missione fondamentale delle Province che Kamps
Secondo un'intuizione
Che nella riforma era contenuta fin dall'inizio ma forse che non era stata compresa fino in fondo dall'inizio che poi si è si è sviluppata man mano che si che il legislatore nazionale e i legislatori regionali analizzavano
Funzione per funzione attività per attività qual era la dimensione ottimale
La Provincia si è vista arricchita di compiti e di responsabilità anche onerosi
Che ne faranno a partire dalla fine di quest'anno
Uno Veglie
Uno degli organi fondamentali una delle istituzioni fondamentali del nostro sistema amministrativo
Non sarà tra noi come previsto il presidente della Conferenza delle Regioni
Quando abbiamo organizzato il Forum ma pensavamo che a quest'epoca sarebbe già stato eletto il presidente della Conferenza delle Regioni
Non è stato ancora detto naturalmente le procedure democratiche per così dire hanno i loro tempi naturalmente ce ne spiace molto
Un interlocutore fondamentale
La uno dei pilastri della riforma e il federalismo amministrativo federalismo amministrativo comporta un
Imponente il processo di devoluzione di compiti funzioni e risorse ai Comuni alle Province ma anche alle regioni con un rafforzamento soprattutto del ruolo
Legislativo e di governo delle istituzioni regionali
Le istituzioni regionali sono protagoniste della riforma perché sono state chiamate
Ad un impegnativa revisione del loro sistema legislativo e della loro organizzazione
Quasi tutte le regioni hanno utilizzato
Il
Al la riforma per aprire un capitolo completamente nuovo nei rapporti tra Regioni ed enti locali
Innanzitutto prevedendo
Organismi di partecipazione degli enti locali alla formazione delle decisioni regionali e poi provvedendo
Per la prima volta in modo consistente ad attuare quell'articolo centodiciotto della Costituzione che prevede
Che normalmente le regioni siano non ente di gestione amministrativa e allora ente di legislazione di programmazione e che le funzioni amministrative anche le funzioni amministrative nelle materie di competenza regionale
Siano esercitate delegando
Comuni
E provincia
Abbiamo poi pensato che fosse opportuno aderire il cui i rappresentanti delle grandi organizzazione del mondo
Delle imprese
E del lavoro
Che sono in qualche modo clienti e utenti privilegiati
Spesso duramente e spesso giustamente critici delle inefficienze dei ritardi dei burocratismo edere lentezze delle macchinosità del sistema amministrativo
Il presidente di Confindustria Giorgio Fossa che spero ci raggiungerà è stato segnalato nel
Gli altri nell'ambito nell'ambito del Forum
Il presidente di Confcommercio Sergio Billé presidente di Confartigianato Ivano Spallanzani
Segretario generale della CISL Sergio D'Antoni avuto un improvviso impedimento
Ha indicato per rappresentarlo e partecipare al dibattito Savino Pezzotta e che il suo numero due segretario vicario della CISL
Non so se è già in sala o se ci deve raggiungere Savino Pezzotta comunque
Appena appena
Apparirà
Siete pregati di farlo arrivare qui alla presidenza in modo che occupi la seggiola destinata a Sergio D'Antoni
Le organizzazioni del mondo delle imprese e del lavoro
Hanno dato fin dall'inizio anche se un contributo molto notevole anzi determinante
Come quello delle istituzioni regionali e locali al lavoro di riforma
Sia Traverso
La sto parlando di tè Giorgio
Sia attraverso la
Indicazione puntuale
Dei problemi
Dei problemi
Delle difficoltà
Dei punti critici del nostro sistema amministrativo
Io devo dare atto alle organizzazioni del mondo dell'impresa e del lavoro di a vere in questi anni
Salvo qualche eccezione
Di avere in questi anni rinunciato a ruolo troppo facile
Di chi si limitava a compilare dei cahier de doléances
E diceva comunque sempre male
E diceva Como è arrivato anche Savino Pezzotta che come vi ho detto rappresenta numero due di D'Antoni e dove rappresenta qui tra noi
Di avere denunciato a presentarci solo dei cahier de doléances
Di avere impostato il rapporto nei termini di critiche anche spietate come è giusto
Ma costruttive
Accompagnate dalla indicazione
Di soluzioni e dirimenti
Per lo più
Le grandi organizzazioni del mondo dell'impresa e del lavoro hanno accompagnato
Questo prezioso lavoro di identificazione dei problemi delle difficoltà dei ritardi
E questo prezioso lavoro di indicazione di consigli di proposte di soluzione
Anche con un altro
Contributo che non è meno importante
E che
E tuttora decisivo per il successo della riforma
Quello di saper accompagnare per così dire
Di saper usare insieme il bastone e la carota
La carota cioè il riconoscimento che molte cose si stanno muovendo nel nostro sistema amministrativo che ci sono amministrazione innovative
Che stanno realizzando
Progressi notevoli sul terreno della qualità dei servizi e delle prestazioni
Il bastone denunciando ritardi incoerenze e contraddizioni resistenze
Io penso che questo sia l'atteggiamento più utile per riuscire ad accelerare il cambiamento e la modernizzazione
Gli innovatori
I tanti dirigenti e dipendenti pubblici pure anche con personali fortissimi sacrifici
Si stanno impegnando per
Modernizzare
E rinnovare in nostro sistema amministrativo hanno diritto di essere incoraggiati
Hanno diritto di vedere riconosciuti
I loro sforzi
Di vedere apprezzata la loro professionalità
E però altrettanto necessario
Che siano duramente denunciate le resistenze
E ruolo negativo
Che gli incapaci e i fannulloni ancora esistono le pubbliche amministrazioni svolgono anche a danno dei loro colleghi
Che si trovano a dover corre con la palla al piede rappresentata da questi pesi morti
Io dirò
A titolo di Mary spunti di introduzione al dibattito pochissime cose
Il
Disegno della riforma del nostro sistema amministrativo è ormai pressoché completamente dispiegato
Stato tradotto in legge i decreti legislativi
Regolamenti
Non voglio dire che non ci sia alcun ritocco integrazione sul terreno delle normative ancora necessario
Sono sicuramente necessari
Correzioni
Integrazioni
Che sulla base dell'esperienza
Si rivelino utili in qualche caso anche indispensabile però il grosso di questo disegno
E ormai Stato definito la fase della sua implementazione è invece in buona parte in grandissima parte ancora da realizzare
E come tutti sappiamo
Le riforme
Riescono o falliscono
Nella fase della implementazione
Ai cittadini importa poco che sulla gazzetta ufficiale
Siano pubblicate buone leggi qualche volta queste leggi anche quando sono buone anzi spesso anche quando sono buone sono scritte in un linguaggio incomprensibile quindi il cittadino non le capisce neanche
E comunque al cittadino in porta misurare
I il successo o l'insuccesso di una riforma in termini di qualità dei servizi e delle prestazioni di tempestività dei servizi e delle prestazioni
Di riduzione dei carichi e dei costi burocratici per le famiglie e per le imprese
Che quotidianamente
Gravano sulle sue spalle
Questo è l'unico mentre
Ovviamente registrare il dato significativo per cui vi sono città come Bari
Che hanno o ridotto dell'ottantasei per cento i certificati e quindi le code agli sportelli per richiedere certificati
Sostituendo ormai
Appunto l'ottantasei per cento dei CPT dei certificati con l'autocertificazione questo è un piccolo ma significativo elemento di Successo
Di un piccolo pezzo per la riforma
Anche se tutti sappiamo e qui è stato chiarito
Che l'obiettivo che possiamo raggiungere nel giro di qualche anno
Nelle nostre intenzioni non più di due e quello di una totale de certificazione
Cioè l'eliminazione totale dei certificati che comporterà anche l'eliminazione delle autocertificazione
Per quanto
Molto meno onerose
Dei certificati comunque comportano lei sempre il compilare scartoffie
Le amministrazioni on line le amministrazioni in Rete potranno esentare totalmente il cittadino dalla presentazione di qualunque certificato e anche di qualunque auto certificazione
Però il risultato che si è ottenuto e che tra l'altro è un risultato anche consistente in termini di riduzione di piccoli balzelli fiscali
Le venti mila lire dei bolli sui certificati per cui aveva richiesto il bollo
Hanno comportato nel novantanove una riduzione di mille ottocento miliardi nel gettito dell'imposta di bollo che sono mille ottocento miliardi risparmiati dai cittadini e dalle impresse
La stessa cosa possiamo dire per esempio del effettivo snellimento delle cosiddette certificazione antimafia
Tre anni fa quando mi capitava di partecipare convegni di organizzazione imprenditoriale la lamentela solo o le procedure per le certificazioni antimafia erano
Ai primi posti
Oggi non ci sono più perché obiettivamente oggi non è più un problema
Una questione che risolta attraverso la limitazione dei casi in cui sono richiesti e atri verso il collegamento on line tra
Le camere di commercio il registro delle imprese e le prefetture che ha fortemente semplificato il rilascio di queste certificazione
Tuttavia
Questi sono solo alcuni prime risulta
Stessa cosa vale per esempio per un altro innovazione che è diventata un po'simbolica lo sportello unico per lo start-up degli impianti produttivi
Ci sono in Italia un centinaio di sportelli unici che lavorano
A buon ritmo con risultati clamorosi
Avendo ridotto intorno ai quarantacinque cinquanta giorni
I tempi necessari per a vere l'unico provvedimento che ormai di riassume tutti per la localizzazione realizzazione di impianti prodotte
Ma sono pochi gli sportelli unici che funzionano bene
Trentanove l'ultimo dato che abbiamo e che risale all'altro ieri l'ultima rilevazione dice che il trentanove per cento dei Comuni allo sportello unico coprono il sessantacinque per cento della popolazione nazionale
Dobbiamo arrivare ad avere lo sportello unico nel cento per cento dei comuni e arrivarci presto
Ma soprattutto dobbiamo fare in modo che tutti gli sportelli unici funzionino con la stessa
Rapidità ed efficienza di quel centinaio che al momento si può considerare
Poco più che una best practice
Questa mattina o sottoposto al Consiglio dei ministri che l'ha approvato un piano di azione
Un pacchetto di dodici provvedimenti
Dieci sono provvedimenti regolamentari amministrativi
Che possono essere realizzati
Entro un massimo di tre mesi
E quindi l'impegno e di realizzabili entro tre mesi o meno
Gli ultimi due
Sono due piccole misure legislative dapprima già in itinere nella legge di semplificazione annuale
E la seconda che potrà tradursi in un comma della prossima legge finanziaria ma il grosso di queste misure sono misure che si può attuare in via amministrativa e quindi senza
I tempi lunghi del processo legislativo che tendono proprio a realizzare questo risulta
Rimuovere
Gli ostacoli veri impedimenti le difficoltà che ancora incontrano
Sul territorio nazionale di sportelli unici per di attività produttive abbiamo scoperto che in alcuni casi si trattava di difficoltà banali
Alcune delle amministrazioni dello Stato
Che nel sistema precedente rilasciavano nulla osta o autorizzazioni percepivano su queste diritti di segreteria che andavano alimentare i fondi unici
Delle amministrazioni cioè i fondi per incrementare i trattamenti accessori del personale
Ora è nostra convinzione che spero
Il mio interlocutore mi confermeranno che il problema per l'impresa e non è di pagare qualche decina o al limite qualche centinaio di migliaia di lire per i diritti di segreteria per le attività istruttorie e di avere le autorizzazioni i permessi necessari tutti insieme e nel giro di poche settimane
E allora per esempio uno delle misure che possiamo introdurre con mero atto regolamentare e autorizzare i Comuni a riscuotere
Diritti di segreteria pari alla somma di quelli previsti dalla vegetazione vigenti e ripartirli tra le amministrazioni che svolgono le istruttorie per esempio i vigili del fuoco per il nulla osta antincendi
A condizione che svolgono le loro attività istruttorie nei termini previsti
Una proposta che è stata esaminata e discussa dall'Osservatorio per la semplificazione un'altra delle innovazioni introdotte in questi ultimi mesi
Che è un organismo che riunisce insieme i rappresentanti delle tutte le parti sociali dell'amministrazione dello Stato delle regioni e degli enti locali
E che ha dedicato un particolare intenso lavoro proprio agli sportelli unici
Forniremo anche ai comuni che ancora non gli hanno sportelli unici chiavi in mano
Attraverso una convenzione tra
L'associazione dei Comuni
Il Formez
Sviluppo Italia
E l'Unione delle camere di commercio anche l'Unione delle province se lo riterrà opportuno
Con risorse che sono già state reperite risorse finanziarie che sono già state reperite il bilancio dello Stato e in quello del Formez daremo ai comuni che ritengono riterranno di avvalersi di questa proposta
Lo sportello chiavi in mano quindi l'hardware
Software necessario la formazione dei dipendenti comunali che saranno addetti allo sportello unico e attiveremo call center
Ma per potere nella fase di avvio nei primi due anni assistere il personale degli sportelli unici per ogni ogni necessità di chiarimento e di assistenza tecniche durante questa fase di avvio
Mi sono soffermato forse un po'più del necessario su questo per dire credo che questo possa essere un esempio significativo come l'attuazione della riforma e abbia bisogno e questa è la fa la il lavoro decisivo
Di questo periodo abbia bisogno di essere costantemente seguito
Con grande determinazione e con grande partecipazione e collaborazione
Da parte delle amministrazioni pubbliche dei dirigenti e dei dipendenti pubblici e delle organizzazioni del mondo del lavoro e delle imprese che sono i principali clienti delle pubbliche amministrazione abbia bisogno di essere seguito per sciogliere tutti i nodi rimuovere gli ostacoli
Intervenire concretamente
A
Spreme rei
Le potenzialità positive
Che
La riforma in sé ma che non si verifica
Senza lavoro
Partecipazione
Fantasia e invenzione da parte di tutti gli attori del processo di riforma
E negli attori del processo di riforma dice amaro chiaramente dell'impostazione
Protagonisti principali erano il Governo il Parlamento come ho detto all'inizio peraltro con da un contributo di idee di proposte di critiche
Sia delle regioni e degli enti locali sia delle grandi organizzazioni del mondo del lavoro dell'impresa oggi protagoniste dell'attuazione della riforma sono molti di più
Sono milioni di amministratori di dirigenti di dipendenti pubblici e di utenti delle pubbliche amministrazioni
Anche all'interno del mondo del lavoro e delle imprese resta no
Le
Organizzazioni nazionali ma sono sempre più le organizzazioni territoriali
Che in concreto nel rapporto concreto con le amministrazioni regionali con le amministrazioni locali con le amministrazioni periferiche dello Stato
Sollecitano propongono criticano collabora
Un rapidissimo a bilancio
Il federalismo amministrativo è nella fase decisiva dell'attuazione io ribadisco qui che entro la fine dell'anno avverrà
Il trasferimento di
Compiti funzioni risorse e personale alle regioni e agli enti locali
Tre quarti di questo lavoro ha passato positivamente il vaglio
Del lavoro di confronto di cooperazione di contraddittorio anche
Della conferenza unificata Stato Regioni città Autonomie locali
Torno a sottolineare che tutti i provvedimenti finora approvati sono stati concordati in quella sede
Poteva non essere così
Avremmo proceduto lo spesso sia pure
Siamo riusciti invece finora e manca ormai poco a completare il quadro abbiamo proceduto finora riuscendo sempre a trovare intesa
Non era affatto scontato che questo risultato anche perché ci sono come dire inevitabilmente interessi contrapposti tra le amministrazioni dello Stato
Le grandi burocrazie dello Stato nel regione e gli enti locali
Credo e credo che anche
I rappresentanti del mondo del lavoro delle imprese ma ne possono darà atto che
Questo è stato dovuto a un
Grande senso di collaborazione di lealtà istituzionale
è un grande senso di responsabilità
Ha prevalso rispetto complessivamente rispetto al gioco a tirare la coperta da una parte a dal e dall'altra la responsabilità nei confronti dei cittadini
Abbiamo constatato che in alcuni casi in alcuni che abbiamo constatato d'accordo in alcuni casi alcuni compiti alcune funzioni era meglio che restassero dove erano penso per esempio all'attuazione della quattro otto otto perché era più funzionale che fosse così nell'interesse del nostro sistema produttivo e questo è stato riconosciuto anche dalle Regioni e dagli enti locali
Per cui accanto ad un importante pro cesso di devoluzione di compiti e le funzioni sul terreno delle risorse si tratterà di venticinque mila miliardi
Per anno
Accanto a questo però in alcuni casi si è ritenuto invece più funzionale il parere delle organizzazione del lavoro dell'impresa e ci ha confortato in questo
Introdurre delle modifiche diverse per esempio l'associazione delle Regioni alla definizione dei criteri per la ripartizione
Delle risorse destinati a finanziare i progetti previsti dalla quattro otto otto
La riforma del Governo e delle amministrazioni centrali
è stata ormai sostanzialmente digerita nel suo impianto normativo
Abbiamo deciso questa mattina in Consiglio dei ministri che
Entro la metà del prossimo mese di giugno il Consiglio dei ministri approverà un piano di azione
Delle misure organizzative necessarie per abiti e arrivare alla scadenza prevista la primavera del due mila uno avendo effettivamente realizzato
Tutte le misure necessarie per questa grande riorganizzazione la prima da un secolo e mezzo
Della nostra amministrazione dello Stato come sapete comporta
La riaggregazione per grandi aree dei ministeri dodici ministeri al posto degli attuali diciotto
L'attivazione
Delle agenzie
Per
All'esercizio in forma snella rapida efficiente di funzioni tecnico-operative a partire dalle Agenzia della Protezione civile e dalle agenzie fiscali che sono ormai sulla pista di decollo
E la riorganizzazione dell'amministrazione periferie Ca'
Con
Il fulcro rappresentato dagli uffici territoriali del Governo
Il processo di semplificazione
Della nostra legislazione del nostro sistema legislativo
E del sistema delle procedimenti amministrativi
Proceduto in questi anni con meno rapidità di quello che avremmo voluto
Siamo però nelle condizioni oggi di pensare ad una forte accelerazione
Perché nel frattempo abbiamo capito
Quali erano i problemi da risolvere per
Procedere con molta più decisione sulla strada
Dello snellimento dell'alleggerimento dell'eccesso e della complicazione delle regole
Disboscamento della giungla legislativa
Ci siamo dotati di strumenti utilizzando anche le migliori esperienze straniere da sei mesi ha cominciato ad operare il nucleo per la semplificazione delle leggi e delle procedure
Da un mese
Abbiamo attivato l'analisi dell'impatto della regolazione
Al appunto da qualche settimana i nuovi provvedimenti legislativi del governo sono sottoposti a questa verifica
In ordine ai corso fidare di colazione che comportano e quindi ha l'opportunità di procedere sulla strada indicata da ciascuno di questi provvedimenti
C'è ancora moltissima strada da fare
Per avere un sistema di regolazione dei procedimenti amministrativi
Al tempo con le esigenze di rapidità di snellezza di riduzione dei costi burocratici propri della nostra e poca e imposti dalla competizione internazionale
Tuttavia noi speriamo di avere ormai imboccato la strada giusta
A vere imboccato la strada giusta è la premessa per poi raggiungere traguardi anche se ovviamente c'è ancora molta strada da fare
Su questo terreno una novità importante
Che non avrei potuto annunciare urbi l'anno scorso
E che per iniziativa del governo italiano
Il finalmente si è cominciato a organizzare anche
Le nostre proposte sono state approvate dal Consiglio straordinario di Lisbona
Consiglio europeo straordinario di Lisbona un lavoro per snellire anche la normativa europea
Costi da regolazione molto consistenti sono prodotti anche dalle normative europee darle
Direttive e dai regolamenti europei che molto spesso sono prodotti senza attenzione ai carichi burocratici e alle rigidità che ne deriva
A Lisbona si è naturalmente solo progettato questo lavoro nei prossimi mesi dovremo organizzarlo in concreto
Siamo
Solo all'inizio
Ma ormai il tema è stato posto che è stato discusso nel corso di molti degli incontri di questo forum
Nella profonda riorganizzazione
Che richiede innanzitutto una rivoluzione culturale
Dell'organizzazione interna e del modo di lavorare delle nostre amministrazioni pubbliche
Il passaggio da amministrazioni pubbliche che avevano come loro finalità
Esclusiva o di gran lunga prevalente il rispetto delle leggi delle procedure quindi legalismo formale
Ad amministrazioni pubbliche che certo rispettano le leggi ci mancherebbe altro ma rispetto delle leggi eh
Il presupposto e la cornice
Non è il fine delle amministrazioni pubbliche il fine dell'amministrazione pubblica e la qualità dei servizi e delle prestazioni rese ai cittadini e quindi la soddisfazione del cliente
Chiunque spesso sia donne e uomini che vivono e lavorano nel nostro Paese le imprese pubbliche
Altre pubbliche amministrazioni molti casi
Questo richiede come sapete è un cambiamento profondo di mentalità
Di organizzazione
Lo stesso sistema retributivo cambia
è un cambiamento sul quale abbiamo avuto
Un apporto molto importante
Coraggioso è responsabile delle grandi organizzazioni sindacali
Adesso siamo la prova della sua attuazione concreta in cui bisogna risistemare alla tentazione
Di
Dell'appiattimento
Bisogna resisterà tentazione della distribuzione a pioggia
Delle risorse che servono invece per incentivare e valorizzare produttività professionalità rendimento risulta delle attività delle amministrazioni abbiamo discusso durante questo forum
In più senti
Dobbiamo attuare il decreto due otto sei
Introdurre effettivamente strumenti di controllo di gestione
Di valutazione strategica
Di valutazione delle performances delle amministrazione dei dirigenti
Collegare risultate di queste valutazione a parte variabile delle retribuzioni
Valorizzare come la riforma vuole la contrattazione integrativa decentra
Amministrazione per amministrazione
Ovviamente c'è un problema di risorse da destinare alla contrattazione integrati
Fin dall'apertura di questo forum
Il Presidente del Consiglio ha indicato
Una nelle strade non l'unica
Perché l'introduzione
Delle tecnologie digitali
Nella
Pro cesso
Di
Acquisizione
Di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni attraverso l'e-procurement attraverso
L'asta telematica
Per l'acquisto di beni e servizi
Comporterà
Risparmi molto consistenti
Nel spesi per l'acquisto di beni e servizi e come la legge stabilisce la metà di questi risparmi la metà del generale dei
Risparmi
Di gestione
Confluiranno
Però che vi ho delineato per
Grandissime linee
Noi oggi questo for questa edizione del Forum ha voluto porre fortemente l'accento su questo tema noi oggi disponiamo di una marcia in più
Anzi
Di un motore turbo
E sono le tecnologie informati
è la rivoluzione digitale
L'applicazione in modo
Scientifico
Massiccio e accelerato
Delle tecnologie digitali dell'information technology alle pubbliche amministrazioni
All'organizzazione
Alla reingegnerizzazione reingegnerizzazione dei processi
Alla lavoro quotidiano delle pubbliche amministrazioni
Può comportare un salto di qualità
E soprattutto un'accelerazione dell'innovazione
Nel processo di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni straordinaria
E anche l'arma vincente che ci può consentire di aggirare d'un colpo
Con un vero e proprio salto del canguro
Una serie di ritardi di ostacoli di di rigidità
Proprie del nostro sistema amministrativo
Quando avremo in funzione il sistema dell'e-procurement
è evidente che la Corte dei conti sarà chiamata non a controllare
I singoli provvedimenti di aggiudicazione
Di gare per la fornitura di beni o servizi ma il programma informatico
Attraverso il quale incrociandosi
Le domande delle pubbliche amministrazioni e le migliori offerte da parte dei produttori di beni e di servizi automaticamente saranno aggiudicate le gare
Io a questo punto tutto sarà più rapido più semplificato
E le pubblichiamo estrazione avranno la garanzia di poter spuntare i prezzi più bassi e di offerte piglio
Ma in questo sistema noi saremo in grado di introdurre anche termini certi e brevi per il pagamento dei fornitori
E attraverso il mandato telematico
La
Le l'erogazione
Dei pagamenti in tempi reali
E senza l'intervento i ritardi gli ostacoli dovuti
Alle
Procedure e dispense alle procedure contabili
Tutto il sistema in altri termini potrà subire una colossale
Una colossale
Sforzo di modernizzazione e di innovazione
Cui abbiamo nel corso proprio nel corso di questi giorni registrato qualche primo significativo
Riconoscimento
Primo giorno del Forum
Nel al dibattito sullo spazio amministrativo europeo
Ha partecipato il capo della delegazione OCSE
Chi sta sottoponendo l'Italia all'esame della qualità del sistema della regolazione integrare
Quest'anno abbiamo deciso di sottoporsi come sapete una scelta volontaria di ciascun governo alla regolatore review dell'OCSE ogni anno
L'OCSE sottopone ad un esame quattro paesi che si candidano a subire restano
Questo esame molto accurato compiuto da esperti degli altri
Quattordici Paesi dell'OCSE
Scotti Jacob se ci ha proiettato le tradizionali
Diapositive
Tutte le varie istituzioni che si occupano di queste cose copiano quelle dell'OCSE come ho avuto modo di controlli vecchie che dimostrano come l'Italia
Stia ancora uno degli ultimi posti per quanto riguarda i costi burocratici la qualità della sua regolazione processi di liberalizzazione e quant'altro
Poi ci ha detto questi però sono tutti classifiche fatte sulla base di dati del novantasette dei primi mesi del novantotto
Dopo i primi due mesi di Review esame dell'Italia vi posso già anticipare
Che
Pur partendo da uno degli ultimi posti stiamo registrando progressi molto consistenti l'Italia Scalera molte posizioni naturalmente non può pensare di arrivare d'un colpo dagli ultimi posti ai primi posti della classifica
Ma insomma
Contiamo che l'Italia si situa grosso modo ad un
Livello intermezzo
Ci soddisfa ma assolutamente non può basta
Noi abbiamo assolutamente l'esigenza di accelerare
Questo processo di innovazione perché la competitività del nostro Paese richiede che su questo terreno noi ci poniamo l'obiettivo
Di arrivare presto
A stare nei posti di avanguardia
è una cosa importante che ci si dica che probabilmente abbandoneremo
Il posto di maglia nera in classifica ma assolutamente non ci può basta
Voglio terminare dandovi conto di un altro riconoscimento che abbiamo avuto
Alla fine del mese di maggio si terrà a Brasilia il secondo Global Forum Warren venti Ingo permanente il primo è stato l'anno scorso
A Washington organizzato dal governo americano e dall'OCSE
Il cui il Forum di questa non sempre si aprirà il primo giorno con la presentazione all'esame di quattro grandi esperienze di innovazione
Lei sistemi amministrativi
Sono stati chiamati
A questo
Rappresentare le loro esperienze in questa giornata inaugurale
Gli Stati Uniti con reinventa in government di Clinton è di Al Gore
L'Inghilterra con il modernizzare il singolo government che ha realizzato governo Blair l'Italia e il Brasile padrone di casa
Ci è stato anche chiesto
Di organizzare in Italia il primo Global Forum che si terrà in Europa
E sarà l'anno prossimo
E che io proporrò a Brasilia sia accentrato tutto sul tema
Del dell'elettrone Glover mentre cioè della applicazione del information technology al lavoro e al funzionamento delle pubbliche amministrazioni è stato uno
Dei temi centrali di questa edizione del Forum e effettivamente la grande opportunità e la grande risorsa che noi abbiamo a disposizione
In questo inizio di millennio
Per realizzare un rapido impetuoso un salto di qualità
Nel funzionamento delle prestazioni delle nostre amministrazioni
Vi ringrazio dell'attenzione e
Passo la parola ai miei interlocutori l'ordine non so quale sia procediamo
In ordine alfabetico
Allora in ordine alfabetico direi che la parola va innanzitutto a Sergio Billé presidente di Confcommercio per questo ho detto sì
Grazie anche per una introduzione che era tutt'altro che rituale un'appassionata
E direi anche competente non è la prima volta che mi capita di intervenire al Forum dalla pubblica amministrazione ricorda tra l'altro con piacere un paio di anni fa una esperienza anche di come possiamo dire giurato soli Cento progetti ricordo
Che quell'esperienza
Attrasse fu fortemente la mia attenzione
Che dire io credo che vada dato atto Bassanini alla sua riforma che vada nella giusta direzione essa stessa
Cioè che miri a quel decentramento delle strutture quella maggiore agilità maggiore produttività e apertura
Di cui c'è assoluta necessità per agevolare i bisogni mutanti della società e soprattutto i bisogni
Mutanti del mercato
Ma credo che sia giusto doveroso forse Bassanini consapevole quanto noi
Che le resistenze che si oppongono a questo processo di di di riforma sono resistenze abbastanza lunghe e affilate direi strutturante
E che le rendite di potere che si erano consolidate nel tempo perché oggi nel contesto di uno Stato moderno e più per di più improbabili unione europea queste resistente oggi non hanno davvero più motivo di esiste e allora se questo è lo scenario di una tendenza che va nella giusta direzione ma dell'altro
Dall'altro lato resistenze che sono altrettanto forti io credo che quello che si prospetta il cammino che si prospetta la riforma sia un cammino per un verso lungo e accidentato e vorrei individuare quello che a mio giudizio sono i cinque motivi che rendono accidentato questo cammino e vorrei cercare di analizzarli insieme a voi un'istanza
Il primo il primo trova origine nella difficoltà
A trasferire sul territorio poteri e funzioni che per decenni ma si potrebbe ancora risalire più indietro si potrebbe addirittura arrivare allo Stato umbertino all'amministrazione centrale ha sempre cercato di tenere Perseo
La stessa la creazione delle Regioni ricordati avvenuta agli inizi degli anni Sessanta ubbidito più a motivazioni di ordine politico allora c'era
Come dire conto ornare la partecipazione dei socialisti al governo del paese che di ordine strategico e funzionale
Così per anni il trasferimento dei poteri fu più virtuale che reale
Direi uno specchietto per le allodole o poco più
E questi ritardi hanno prodotto hanno avuto effetti rovinose su molte regioni che in pratica hanno continuato ad avere strutture e parenti di carta
Riguadagnare adesso il tempo perduto accelerare i tempi della riforma in modo da conseguire risultati davvero operativi resta quindi un piccolo grande rebus
Il secondo motivo che anch'esso una sua caratteristica strutturale che che non è meno importante risiede nella difficoltà della pubblica amministrazione in tutti i suoi livelli a adeguarsi alle esigenze di un tessuto sociale ed economico
Che negli ultimi dieci anni in Italia si è profondamente mutato
La pubblica amministrazione era infatti abituata a soddisfare prevalentemente esigenza di due grandi categorie quella del ceto impiegatizio e l'operaio da un lato e quella dalla grande industria per lo più di matrice pubblica dall'altro
Ora
Sia l'uno
Che la
Ricoprono spazi rappresentano interessi assai inferiori
Si va riducendo il ceto impiegatizio e quell'operaio
Basti vedere le statistiche sulla nuova occupazione per rendersene conto
Sta scomparendo per fortuna la galassia delle aziende di Stato
Così la pubblica amministrazione si vede costretta a far fronte alle esigenze dei ceti produttivi piccoli imprenditori addetti ai servizi lavoratori autonomi che per operare di tutto hanno bisogno meno che di una pubblica amministrazione che faccia della burocrazia il perno principale del nel suo rapporto
Un problema che oggi però Corriere della Sera primordiale nella sua pagina in primo piano la corsa al potere del nuovo ceto medio individualista flessibile nemico di sindacato burocrazia chi lo conquista vincerà Venezia un problema il Corriere Della Sera di oggi cerca di mettere a fuoco
La verità è che la crescente terziarizzazione del mercato crea alla Pia
Notevoli problemi era abituata schemi approcci
Prassi forme di dialogo che ora con il mutamento del tessuto produttivo non hanno più ragione di essere eccome un vecchio motore che ancorava benzina super mentre adesso c'è la benzina
E con un problema che diventa doppio perché non solo la pubblica amministrazione centrale non
Riesce ad adeguarsi alla nuova realtà
Ma tutto questo trova condizioni analoghe anche in molte regioni in cui le strutture burocratiche amministrative sono state purtroppo creato sul modello quasi sulla fotocopia dell'impianto centra
Certo non è un giudizio che riguarda l'intera totalità ma certamente io credo che più della metà sì in questa condizioni
Vengo al terzo motivo
Sul quale la riflessione oggi mi sembra più più opportuna e mi riferisco alle riforme che sono oggi in itinere che riguardano gangli vitali della nostra società
Quali quelle del comparto sanitario e quello alla Pubblica istruzione
Quello che è accaduto nelle ultime ore a proposito della riforma sanitaria mi sembra da questo punto di vista illuminati
Il neoministro dalla Sanità Veronesi non nega la validità delle nuove regole ma sostiene che essere per essere utili debbano essere anche applicata
Le regole in sostanza non bastano che siano non basta che siano buone in astratto devono anche essere potere di potere essere applicato
E difatti Veronesi spalleggiato mi sembra dello stesso presidente del Consiglio che ha inviato oggi
Al quotidiano della Repubblica una lettera assai significativa la il titolo è la sinistra deve scegliere tra il riformismo il dogmatismo
Dicevo Veronesi sostiene che è giusto che il medico faccia le sue scelte di fondo ospitali o cliniche private ma e anche indispensabile che adesso vengono forniti gli strumenti per operare davvero queste scelte
Amato sostiene che questa la fondamentale differenza che esiste appunto tra il riformismo il dogmatismo e io non posso non dargli ragione
Italia e di regole ce ne sono fin troppe
E ogni giorno ce ne sono di nuove
Ma la difficoltà e quello della loro applicazione
Sempre difficile se chi è deputato alla loro gestione soffre di scarso pragmatismo di scarsa elasticità
La verità è che in questo Paese ci vorrebbero forse meno regole ma una più produttiva gestione DS e questo è anche compito della pubblica amministrazione che deve adeguarsi in fretta alla nuova realtà
Il quarto motivo e legato alla preoccupazione che credo oggi non sia soltanto mia quest'quale questa preoccupazione
Mi riferisco ai pericoli di un eccesso di burocratizzazione che e permane esiste nelle strutture dell'Unione Europea
La verità è che oggi a Brussel c'è ancora troppo burocrazia e troppo poco politica ed è questa una delle ragioni di fondo per cui l'Unione europea oggi soffre delle difficoltà che stiamo vivendo e che ci preoccupano fortemente e la politica che a Brussel deve fare un salto di qualità
Quando per politica si intende la individuazione della realizzazione di strategie di programmi che affronti i problemi che oggi Paesi aderenti si trovano a dover fronteggiare non è con la burocrazia con l'accumulo di materiale cartaceo che si può pensare oggi a risolvere un problema come quello del valore della moneta europea
Quando ci si comincerà a rendersene conto sarà filtro
Il quinto e ultimo scenario e quello che in un certo senso ha già offerto nel suo intervento iniziale il ministro ed è questa scelta anche se di matrice europea che sortita dallo scorso vertice di fine aprile
Li espone
La scelta che ha
Impegnato i governi europei a far sì che entro il due mila e tre o che il due mila e tre sia il termine ultimo per l'attuazione di rete informatica ad alta velocità di connessione di connessione e agli interventi e quindi a bassissimo costo che per un accesso generalizzato e servizi pubblici di base per via informatica
Io credo che questo termine quello del due mila e tre sia vicinissimo rispetto ai tempi della nostra amministrazione per creare quelle autostrade informatiche ma che si vicinissimo eh purtroppo lontanissimo rispetto alla rapidità di evoluzione dell'economia che il rischio vero che noi dobbiamo assolutamente evitare di correre
E di essere ancora una volta in ritardo rispetto alla velocità della new economy si è parlato anche di sportello unico si è visto come a distanza di tre anni dall'avvio appena il quaranta per cento circa dei comuni del rabbino attivato
Si è parlato non si è parlato e forse sarebbe stato più difficoltoso vedere quanto poi ecco dopo l'attivazione lo strumento si è diventato uno strumento pienamente operativo
Ed ente sono queste forse le necessità e le urgenze che una categoria di imprenditori fortemente diffuso sul territorio trasferisce responsabili dell'amministrazione
La necessità di cambiare
Ecco quel tipo di rapporto di capire che c'è un nuovo utenza oggi il Corriere usava un'espressione che mi piace
Ricordare quella di co.co.co. collaboratori continuativi e quant'altro che e come possiamo dire la vera nuova società affluente di questo inizio di terzo millennio a queste esigenze
Voi noi tutti come Paese dovremmo dare pronte risposte
Grazie Sergio anche per avermi dato una lezione cioè avere dimostrato che si possono dire molte cose interessanti e utili in dieci minuti non tre quarti d'ora quanti ce ne ho messi io
Grazie grazie e la parola adesso a
Leonardo Domenici presidente dell'ANCI sezione dei comuni prego
Ringrazio
Bassanini ringrazio per questo invito che mi dà l'occasione di partecipare a questo dibattito
In un momento in cui io sto facendo
L'esperienza di Sindaco
Ho cominciato da gennaio poi
Con l'assemblea congressuale del lo scorso cinque maggio pienamente legittimato anche quella di presidente dell'Associazione nazionale dei comuni
E dico questo perché o anche la buona sorte di a vere la possibilità di
Vediamo poche cose riusciremo e cosa riusciamo a fare
Di vedere di fare l'esperienza del federalismo amministrativo
Con un duplice dimensione
Io ho avuto la fortuna di cominciare a discutere a lavorare anche con Franco Bassanini nel mille novecentonovantasei come deputato e quindi sul piano teorico oggi
Il mio compito come il compito che comunque assiduamente svolgono tanti sindaci italiani è quello di realizzare concretamente questa riforma di attuare teoria e pratica quinti e vorrei dire da questo punto di vista non per un pure semplice logica rivendicativa
Che io ritengo che i Comuni siano stati
Fra i principali promotori protagonisti
Di questo processo riformatore
E se è vero che indubbiamente noi dobbiamo riflettere anche su i limiti le difficoltà alle problematiche adesso
Billè ricordava alcuni dati sullo sportello unico anche se devo dire che mi pare che il DPR relativo il quattro quattro sette sia in vigore da un anno non da tre anni
Ma comunque io credo che il problema per noi tutti sia quello di misurarci concretamente con quelli che sono i problemi reali per
In una logica di collaborazione superarli effettivamente ed efficacemente a livello nazionale così come a livello locale
è per questo che io vorrei soffermarmi su due questioni soltanto
Le riforme l'attuazione del processo riformatore
E l'obiettivo su cui io credo ora dobbiamo
Concentrare la nostra attenzione su cui lanci intende lavorare ponendolo come obiettivo prioritario quello della i Cittiglio ai siti come bisognerebbe dire più correttamente cioè l'information communication technology oggi
Per i comuni italiani e l'idea di una realizzazione concreta del
Della messa in rete di tutti i comuni italiani dell'essere collegati tutti con tutti
La prima questione quella delle riforme qui faccio una valutazione di ordine politico ringrazio questo appuntamento
Del Forum della pubblica amministrazione perché ieri è stato sede ha dato anche modo di
Fare e di registrare una piccola svolta non posso negare di avere avuto qualche elemento di preoccupazione dopo le elezioni regionali del sedici aprile
E avete visto alcune prese di posizione da parte di presidenti di regione mi fa molto piacere registrare il fatto che ieri qui
Presidenti di regione di entrambi gli schieramenti principali del nostro Paese hanno sottolineato come oggi sia necessario rilanciare fortemente
Il processo riformatore e tornare a parlare di regioni e di sistema delle Autonomie locali tout-court
Riproponendo quindi
Il problema l'obiettivo di una rinnovata collaborazione per realizzare questo processo riformatore che non bisogna dimenticare aveva subito ha subito una battuta d'arresto in sede di conferenza unificata nello scorso messe Di Maggio facendoci perdere un po'di tempo
Registro con favore come presidente dell'ANCI il fatto che si ripropone un clima è un contesto unitario da questo punto di vista
In cui effettivamente l'interesse di tutti e quello di portare avanti questo processo riformatore attuativo del federalismo amministrativo
è molto importante questo clima perché noi abbiamo bisogno
Di
Realizzare credo che ci siano ancora i tempi
E di attuare tutti i DPCM relativi a le varie fasi e ai vari settori
Del per l'attuazione della legge cinquantanove e più in generale per il decentramento e il conferimento di poteri deleghe funzioni e risorse
Mi pare anzi che oggi questo sia il punto fondamentale quello cioè di ritrovare un rinnovato impegno unitario
Perché
Ci sia la possibilità entro quest'anno di chiudere definitivamente questo capitolo e di svilupparlo non soltanto in relazione a quelli che sono gli impegni e gli obiettivi del governo nazionale
Ma anche in relazione a quelli che sono i sistemi di rapporto di relazione fra le Regioni e gli enti locali
Quindi province e comunque
Credo poi che ci siano altri aspetti su cui si può lavorare concretamente in questa fase ne approfitto per richiamarli qui perché ritengo comunque che siano importanti si possono fare
Molte cose purtroppo non si sono fatte le riforme costituzionali ma comunque si possono ancora fare molte cose in questo periodo in questo momento in questo scorcio di legislatura penso che la piena attuazione della delega prevista dal collegato fiscale dell'anno scorso il centotrentatré per il federalismo fiscale sia oggi da esercitare perché è stata esercitata quella delega per le regioni bisogna farlo anche per i Comuni
Cioè da portare a termine rapidamente noi lo vogliamo come ANCI anche qui il sindaco di Grosseto antichi membro del Comitato operativo nazionale lo ha ricordato io voglio riprenderlo noi vogliamo come comuni
La approvazione del
Disegno di legge il quaranta quattordici sui servizi pubblici locali
Ci sono altre questioni importanti come per esempio la riforma della Polizia municipale che rappresentano un passaggio significativo
E da questo punto di vista importante anche per mettere alcuni capisaldi rispetto ai quali non si deve a mio parere tornare indietro questo punto del rischio di tornare indietro però io lo voglio richiamare un momento perché
Prima lamentavo e ricordavo il fatto che non ci sono state
Riforme più sostanziali del nostro ordinamento costituzionale questo non lo dico e non lo richiamo soltanto per
Proforma
Lo dico con preoccupazione perché io temo sempre che nel nostro Paese siano in agguato tentazioni o ritorni indietro dal punto di vista centralistico
Che questo possa avvenire sul piano politico sul piano della stessa organizzazione riorganizzazione della pubblica amministrazione
E fintanto che non esiste una cornice costituzionale che garantisca che vorrei dire ci come sistema delle Autonomie locali ci garantisca da questi rischi
Beh io credo che bisogna sempre stare in guardia e come comuni italiani continueremo a richiamare l'attenzione su questo punto estremamente delicato
Credo che
Poi ci sia un altro aspetto di particolare rilevanza che ha visto nel corso di questi anni ultimi anni emergere i comuni italiani come soggetto attivo protagonista
Soggetto di stimolo di coordinamento delle prospettive
Di sviluppo territoriale
Anche questo è un dato che è già stato ricordato in questa sede nei giorni scorsi ma io lo voglio richiamare quando per esempio ci si riferisce
Alla rete per lo sviluppo locale del sette noi abbiamo avuto complessivamente duecentocinquantasei Progetti di marketing per lo sviluppo economico territoriale il quarantotto per cento dei quali riguarda i comuni italiani cui c'è da aggiungere un dodici per cento relativo ai patti territoriali
Mi pare un fatto significativo
E se da un lato ci sono quei problemi
Rispetto ai quali io devo dire esprimo soddisfazione ascoltando le parole del ministro Bassanini che propone questo
Piano d'azione per arrivare a come ha detto lui poter fornire sportelli unici chiavi in mano ai comuni minori
Ecco io penso che qui effettivamente ci sia anche la necessità di uno sforzo e di una iniziativa
Da parte dei comuni italiani per favorire processi di aggregazione processi di esercizio associato di funzioni sul piano territoriale
Processi che portino anche a quelle unioni di comuni
A partire anche da settori specifici e particolari che possono consentirci di superare anche quelle difficoltà per esempio sullo sportello unico di cui parla l'abile perché è del tutto evidente
Che in un Paese come il nostro in cui comunque
La maggioranza la netta maggioranza dei comuni italiani
A una popolazione inferiore ai dieci mila abitanti e del tutto evidente che bisogna ragionare molto anche in termini di aggregazione
E quindi in questo senso mi sembra importante che su questo terreno si registri anche un lavoro congiunto fra i vari soggetti fra i vari attori pubblici ed economici pubblici e privati che sono presenti sul territorio
Qui mi sia consentito di fare soltanto una piccola osservazione siccome prima parlavo di rischi
Di centralismo di ritorni indietro
Mi viene sempre una certa preoccupazione quando vedo
Dichiarazioni come quella che ho letto oggi prima di venire qui su un'agenzia di un senatore della Repubblica che parlando ad un convegno
Delle fondazioni bancarie ha detto le fondazioni sono istituzioni nuove che devono godere di autonomia e indipendenza ma soprattutto devono muoversi in modo autonomo rispetto alle pretese degli enti locali
Certo se si ragiona così dico io si va poco lontano
E mi auguro vivamente che invece la logica che prevalga sia nemmeno tanto quella della concertazione
Ma quella della collaborazione congiunta fra i vari attori e i vari soggetti presenti sul territorio per poter impostare effettivamente ed efficacemente una politica di sviluppo
Nessuno ha pretese su quello su cui non può e deve avere pretese
Il secondo punto e mi avvio a concludere quello che ricordavo prima riguarda le questioni relative alla rivoluzione telematica questo è il
Problema credo fondamentale su cui in questa Coppa in questa fase occorre lavorare con particolare intensità costituendo anche da questo punto di vista delle esperienze concrete che già si stanno facendo nei comuni italiani potrei citare tanti casi
Anche in questi giorni avete visto sui giornali ciò che si è fatto sia ciò che si sta facendo a Mantova Torino anche in altri Comuni gli anni lei c'è Padova
Per potere effettivamente promuovere questa rette multimediale che sempre più garantisca sia un rapporto migliore e più efficace più efficiente con il cittadino sia una integrazione all'interno
Della Rete della pubblica amministrazione
E qui il discorso sulla Rete unitaria della pubblica amministrazione secondo me particolarmente importante anche per cercare di superare certe rigidità che l'avvio del della Lupa
Manifeste
Credo che questo punto del collegamento di tutti con tutti non ci sono poi soltanto i Comuni non cessò non sono soltanto i ministeri c'è
Cito il sistema delle camere di commercio dei centri per l'impiego del sistema sanitario c'è l'INPS diventa per noi un elemento di grandissima importanza
Proprio perché e questo che può far compiere un salto di qualità definitivo e una modernizzazione effettiva al sistema delle Autonomie locali
Qui io voglio sottolineare un problema che non mi pare secondario
Se è vero come si dice che nel due mila e due almeno il cinquanta per cento degli addetti dei comuni dovrà vere una alfabetizzazione informatica
Allora noi cominciamo dobbiamo cominciare a porre concretamente il problema qui c'è anche Pezzotta quindi comincio a podio concretamente di quella che può essere una riconversione informatica all'interno della stessa realtà
Degli enti locali
Credo che qui ci sia un problema di formazione
Particolarmente rilevante che richiede anche degli adeguati Investimenti
E quindi io mi auguro che anche su questo terreno i comuni gli enti locali e più in generale in un rapporto stretto in un rapporto appunto di collaborazione
E di individuazione di obiettivi comuni con il Governo nazionale e con le regioni possano compiere quel salto di qualità che necessario per portare la nostra macchina comunale le nostre macchine comunali al livello che oggi richiesto dalla rivoluzione tecnologica che ci sta attraversando certo però concludo con questo non c'è alcun dubbio che tutto questo gli obiettivi di riforma gli obiettivi di riorganizzazione info telematica
Delle nostre macchine amministrative potrà andare avanti soltanto se parallelamente
Non solo supereremo le resistenze e le strutture burocratiche ma anche riuscirà a fortificare sì a rafforzarsi quella cultura e innovativa
Senza la quale l'idea di una riforma della pubblica amministrazione non potrà effettivamente andare avanti a realizzarsi in modo compiuto
Perché
E soltanto mutando i comportamenti direi perfino gli stili di vita e le modalità di relazione con l'organizzazione del lavoro nel rapporto con i cittadini con le imprese con la società tutte che noi potremo effettivamente pensare di fare della nostra amministrazione locale
Una realtà che funzione efficiente ed efficace è in grado di porci effettivamente al passo con quelli che sono gli altri Paesi europei grazie
Grazie Nardo
Facciamo una piccola deroga all'ordinanza detti
Lorenzo RIA a poi
Rientro diamo la parola al presidente dell'Unione nelle province italiane
Grazie signor ministro il tema di questa tavola rotonda conclusiva del forno
Della pubblica amministrazione molto opportunamente richiama in maniera esplicita
Una riforma possibile ma insieme sia pure indirettamente con il riferimento alla pubblica amministrazione che cambia
L'autonoma capacità delle pubbliche amministrazioni di concorrere al cambiamento
è stato già ricordato è stato rilevato che la riforma della pubblica amministrazione deve seguire due percorsi uno che parte dall'alto e l'altro che parte dal basso dal sistema dell'autonomia il primo comprende il lavoro di ingegneria istituzionale su cui si è soffermato il ministro
Bassanini lavoro di ingegneria istituzionale che anch'io voglio ricordarlo sembrava alla fine di marzo aver segnato il passo per la mancata definizione di una parte non insignificante dei decreti attuativi della legge cinquantanove il secondo percorso riguarda la capacità delle strutture territoriali e in particolar modo degli enti locali le province e i comuni di ottimizzare l'applicazione del innovazione
I due momenti non non sono non possono considerarsi separati per una ragione molto semplice la norma di perse non incidesse ad essa nonno corrisponde una efficace applicazione e noi sappiamo che la realtà italiana anche negli ultimi mesi per questa nostra realtà si è lamentata una ruolo frenante della macchina amministrativa lo stesso
E presidente del consiglio ancora da ministro e quindi l'altro ieri ricordava che in Italia per ottenere una licenza occorrono mediamente otto mesi mentre in Gran Bretagna bastano quindici giorni
E allora se la macchina pubblica diviene fonte di svantaggio nella competizione
Internazionale oltre ad essere è causa di distonia e di malessere interno ecco come dobbiamo intervenire portavo prima un esempio che quello dei decreti attuativi della legge cinquantanove
Che si è bloccato il cui iter sia in sostanza bloccato a marzo e qui non si vogliono individuare delle responsabilità io credo che però e incerto un fatto che occorre un nuovo rapporto tra governo e opposizione chiede su temi nodali e strutturali quali sono appunto le riforme istituzionali quindi la riforma della pubblica amministrazione dovrebbero superare logiche di spettato e di muro contro muro e quindi occorre riprendere il cammino che è stato iniziato con la centoquarantadue ripreso
Con i decreti che vanno sotto il nome del ministro qui presente a recuperare e valorizzare le e proposte di associazioni come l'ANCI come lupi che essendo per loro natura pluraliste composite rappresentano esigenze che sono condivise di tutti i comuni di tutte le province d'Italia
Ecco allora che il già consolidato assume valore nuovo serre inserito in uno e progetto di continuo adeguamento e definizione ad esempio se la legge che ancora applichiamo la legge cinquantanove afferma che sono conferite alle regioni e agli enti locali nell'osservanza del principio di sussidiarietà tutte le funzioni e i compiti amministrativi relativi alla cura degli interessi e alla promozione dello sviluppo delle rispettive comunità nonché tutte le funzioni e i compiti amministrativi localizzabili nei rispettivi territori
L'applicazione concreta di questa legge comportava ma ancora comporta una maggiore responsabilità di chi ha un ruolo dirige
Si tratta è stato qua richiamato il rapporto dell'OCSE di capire che in Italia c'è ancora troppa burocrazia
E che quando questo avviene si fa avanti sempre di più l'esigenza di render conto di quello che si fa dei tempi e dei modi di gestire la macchina pubblica certo non lo si propone una visione punitiva della rapporto tra responsabili dello sviluppo erano responsabili dei servizi ma si tratta di coinvolgere la dirigenza della pubblica amministrazione in un processo di Riga di rilancio
E di riorganizzazione dello stesso settore si tratta
Di rimotivare unico ceto dirigente
Chi ha le risorse per assecondare l'innovazione
Ma che talvolta non ne ha gli incentivi psicologici e professionali
E cioè una norma anche se nuova una norma nuova attuata con logiche vecchie produce danni ancora maggio
E ancora parliamo di servizi al cittadino sia che si tratti di servizi erogati dallo Stato ma anche quelli delle Regioni delle Province e dei Comuni la tendenza attuale e quella di garantire la qualità del servizio
Offerto bene in questo senso l'impegno delle amministrazioni locali risulta decisivo e può caratterizzare in positivo una realtà locale rispetto ad un altro
E in questo momento di questo percorso di riforma e di del cambiamento che va inserita la innovazione digitale nella pubblica amministrazione anche locale come servizio al cittadino
L'obiettivo del Governo del Governo qui
Indicato in apertura della forma è chiaro in tre o quattro anni tutte le attività della pubblica amministrazione devono essere gestite in linea con la rete informatica unità della pubblica amministrazione
Così quel che importanti in prospettiva non è più intanto realizzare un sito internet per ogni amministrazione ma Old legare tra loro questi siti creando uno portale informatico in cui il cittadino possa muoversi
Con lo facilita senza perdersi nuovamente nei meandri della burocrazia stavolta travestita appunto da macchina
Digitale
Ora questo processo di unificazione di dati e di notizie di modelli amministrativi va inserito indubbiamente e concludo anch'io con un chiarimento al modello federalistico al disegno federalistico dello Stato
Certo di quale federalismo vogliamo parlare a me sembra riduttivo parlare sempre e comunque del federalismo che verrà con esclusivo riferimento a quelle che possono essere Di Segni riforme di legge quando invece vi sono concreti segni di federalismo già presenti nel nostro sistema mi riferisco al federalismo fiscale delle Regioni che va esteso alle Province ai Comuni
Mi riferisco alla possibilità di elaborare uno statuto non stabilito dallo Stato centrale da parte delle regioni e di determinare autonomamente la legge elettorale regionale pur nei limiti della costituzione
Mi riferisco ancora alla rafforzamento della potestà statutaria degli enti locali previsto dalla legge di riforma della centoquarantadue con la responsabilizzazione
Degli enti locali in particolare le province che sono e chiamate
Ad elaborare un proprio modello di sviluppo che non è evidentemente soltanto economico ma anche sociale e culturale
E quei modelli sono soggetti alla Diretta valutazione da parte della comunità amministrata ormai consapevole dell'importanza delle scelte che si compiono ai livelli locali
Di governo e sono scelte che pone sappiamo ormai spaziano in tutti i settori essenziali della vivere civile dalla sanità alle opere pubbliche dal verde pubblico alla viabilità dall'istruzione Hallo sviluppo economico
E così figlio
E infine voglio aggiungere un ultimo riferimento al nuovo sistema dei controlli sugli atti dell'ente
Locale perché questo dato e importante soprattutto con riferimento alla responsabilità a cui oggi facciamo riferimento alla responsabilità degli amministratori locali dei dirigenti della pubblica amministrazione con le recenti riforme si è pervenuti
Alla quasi totale scomparsa del controllo Esterno con uno l'introduzione contestuale invece di uno sistema di controlli interni
Non è di valutare se stesse il proprio funzionamento i propri ritardi e quindi la propria capacità di autoproduce taxi
E noi dobbiamo vincere a quello che
E il Youssou che di recente è stato segnalato dal Censis edita De Rita che quello della mole polarizzazione individualistica della società italiana che ancora ci impedisce di parlare
Di un sistema paese invece deve decollare dobbiamo giungere ad una cultura del sistema ed essere convinti che nei processi di sviluppo tutto si tiene
O si cresce insieme o nessuno cresce
E allora insomma siamo
Io reversibile mente avviati
Verso una posti tutti si onera reale in cui gli enti locali la pubblica amministrazione in virtù delle recenti riforme superano il ruolo di anonimi comprimari per assumere
Quello di
Registi quello strategico di registi dell'amministrazione del territorio e della sua qualità di vita
E io credo siamo già tutti pronti per questo cambiamento e a muoverci insieme soprattutto per accelerarne la completa definizione vi ringrazio
Grazie Lorenzo gli interventi di Domenici e di via credo abbiano dato una dimostrazione di quanto avevo cercato di dire sinteticamente all'inizio
Se
La riforma procede pur con inevitabili difficoltà e perché tra le istituzioni del Paese si è creato un rapporto di forte collaborazione e di forte sinergie ci spiace che oggi non possa essere tra noi perché non è stato eletto ancora e il presidente della Conferenza delle Regioni
Negli scorsi anni de la Cuesta
Rapporto di collaborazione di sinergia istituzionale le regioni hanno partecipato a pieno titolo
Noi speriamo che sia così anche nei prossimi mesi nei prossimi anni
Nessuno ha rinunciato alle proprie idee alle proprie convinzioni
Così come non l'hanno rinunciato i sindaci e i presidenti delle Province che sono espressione di schieramento di forze politiche diverso e magari contrapposte a con il che attualmente è la maggioranza parlamentare
Ma il lavoro di trasformazione del nostro sistema istituzionale e amministrativo e cosa che non appartiene
Ha una forza politica uno schieramento di forze politiche a una maggioranza così come a un'opposizione
Del resto io intorno
Sempre a sottolineare che l'ultima delle leggi di riforma la legge numero cinquanta dell'otto marzo del novantanove
Fu votata dal Senato all'unanimità
Che alla Camera contro i centocinquantasei voti contro sei mentre centocinquantasei voti c'erano anche i voti del Polo lei e quindi non è Terme sorprendente che
La riforma abbia visto tra i suoi protagonisti sia nella fase propositiva che nella fase dell'attuazione
Sindaci come Albertini e come Rutelli
Come Cacciari o come Giustina destro
Accomunati non dalle appartenenze o dagli schieramenti politici ma dalla convinzione che il nostro sistema ha bisogno di essere
Fortemente modernizzato
Torniamo alle grandi organizzazioni del mondo dell'impresa e del lavoro e do adesso la parola a Giorgio Fossa presidente di Confindustria
Innanzitutto ringrazio anch'io per l'invito a questo incontro di oggi che chiude forum tra pubblica amministrazione due mila la ringrazio perché Confindustria su questo tema su questa riforma ha dedicato molto del suo tempo in questi anni con analisi con proposte ho fattiva collaborazione ritengo in tutte le sedi e anche con alcune debba alcuni punti
Osservazioni critiche
Sicuramente non abbiamo oltretutto tra i primi nelle riforme Bassanini io dichiarai continua a sostenere che il grande comunque un grande valore della riforma Bassanini era quello c'aveva comunque tagliato i ponti alle spalle e questo continua a essere vero poteva esserne convinto in alcuni casi siamo arrivati dall'altra sponda del fiume e altri casi siamo ancora in mezzo perché annaspiamo e dobbiamo accelerare ma credo che questo il ministro non abbia mai negato e anche oggi lo abbia confermato la prima preoccupazione che abbiamo è che c'è una sensazione diffusa sicuramente tra gli imprenditori ma a mio giudizio anche tra molti dei cittadini italiani
I risultati ancora in gran parte non si vedono non si riescono a toccare questo credo che sia il compito sul quale si deve impegnare ancora la pubblica amministrazione stima impegnava ecco il ministro si deve impegnare e generale del Paese sarebbe comunque ingeneroso dire che non è cambiato nulla di strada se n'è fatta alcuni risultati si vedono purtroppo ancora una volta risotto non era solito divisione Nord Sud una volta sappiamo che non c'è un volgere ITA nel Paese abbiamo alcune situazioni come ci ricorda Franco Bassanini prima
Sull'autoregolamentazione l'auto certificazione straordinaria Bari ne abbiamo meno in alcune zone d'Italia e viceversa più bisogna che ci sia una
Una scossa generale della pubblica amministrazione perché non dobbiamo più guardare acque ricoprì importanti che si sottolineava Franco Bassanini prima che ci vengono indicati anche dall'OCSE ma dobbiamo non solo recuperare molti posti
Dobbiamo guardarci quando veniamo posizionati che abbiamo attorno dobbiamo arrivare ad essere fra i primi e sicuramente sempre per ultimi non lo possiamo pretendere domani mattina ma dobbiamo puntare ai bus perché se noi puntiamo ad entrare in una media sicuramente non risolveremo i problemi i problemi di questo Paese
Perché soprattutto per quanto riguarda insisteva delle industrie che hanno perso direttamente ma indirettamente attraverso il Paese competitività a livello mondiale il peso della pubblica amministrazione fondamentale purtroppo piace non piace non lo diciamo solo noi lo dicono altri istituti nazionali ed internazionali organizzazione internazionale sarà internazionali ma lo dicono soprattutto le multinazionali che sono quelle che fanno maggiori investimenti all'estero
In Italia vengono poco loro vengono poco le aziende comunque di altri paesi a fare gli investimenti veri dal dal terreno verde
Perché
Per vari motivi ma uno di questi motivi è sicuramente il problema della pubblica amministrazione ripeto alcuni passi avanti
Si sono fatti non si può solo criticare molte volte anche noi non abbiamo ancora capito che alcune cose sono cambiate per cui non affrontiamo non dove per esempio c'è il problema ce lo sportello unico non ci andiamo con la necessità con la necessaria Costanza non utilizziamo altri strumenti nuovi che oggi ci sono contro la necessaria Costanza perché pensiamo c'è rimasto tutto come prima per cui anche noi ci impegneremo anche nei prossimi mesi nei prossimi anni
A far sì che gli imprenditori vedono un pochino più da vicino qual era la pubblica amministrazione per capire che è modificata però c'è ancora molta strada da fare
Io ritengo che comunque ci sono degli esempi importanti come ho detto prima poteva certo il certificato signore che ci ha ricordato Bassanini ma ce ne sono altri
Che bisogna sicuramente migliorare bisogna fare a mio giudizio anche un'operazione di marketing su questa su questa riforma della pubblica amministrazione
C'è un passaggio importante ne ho parlato anche qualche settimana fa qualche mese fa in un altro incontro a Milano
Tipo questo con Franco Bassanini
Quello delle carte d'identità e di tutta un'altra serie di informazioni che possono stare dentro la carta d'identità tipo carta di credito
Questo l'operazione che secondo me va fatta va fatta in tempi rapidi purtroppo Silvio Orlando era troppo tempo sappiamo che mancano pochi soldi per fare una sperimentazione ma va fatta perché diventa anche un'operazione di marketing importante
Non tanto
Verso i tecnici della pubblica amministrazione quelli che conoscono anche dall'esterno tecnicamente pubblica né stazione che sicuramente ecco sanno di alcuni progressi che sono stati fatti ma nei confronti dei cittadini perché questa è l'operazione di Madrid e per cercare di ricostituire un rapporto diverso tra gli uni tra i cittadini la pubblica e la pubblica amministrazione
Per cui ripeto Confindustria da un giudizio molto positivo sul fatto che si sia fatta questa riforma o che si sia avviata questa riforma oggi è molto critica perché dice che si vuole un Buster nuova questo motore perché accedere perché era troppo tempo stiamo su molti argomenti alla a metà del guado
Sul discorso che invece riguarda ripeto competitività non abbiamo letto per recuperabilità interventismo
Su molti punti come ho detto prima sicuramente sulla pubblica amministrazione uno degli snodi importante ce l'ha ricordato qualche mese fa quando era ancora ministro del tesoro anche l'attuale presidente del Consiglio Giuliano Amato va be'sotto a uno dei punti chiave
Quella riforma la pubblica amministrazione
E poi attenzione
Che assumo orde cose l'Europa se ha dato una mano
Perché noi siamo un Paese che di solito ha bisogno di segnalazioni di stimoli di inviti che vengono anche dall'esterno su questo punto sono meno molto preoccupato ce la facciamo o da Sordi come italiani e migliorare la pubblica amministrazione perché riceve io vedo è che se non siamo morti di pubblica amministrazione negli anni passati negli anni più bui della pubblica amministrazione sia un rischio che italiana sia diffusi posso morire di burocrazia
Di pubblica menzione di burocrazia europea perché purtroppo un conto sono i livelli di burocrazia che in alcuni casi vediamo in Francia o in altri Paesi che dura qui dobbiamo mirare te che sicuramente sono più avanti di noi poi purtroppo a livello comunitario anche i francesi o altri non si muovono come si muovono a casa loro
Per cui io dico cerchiamo di fare un colpo di reni un colpo d'orgoglio acceleriamo con il contributo di tutti perché non possiamo più aspettare e perché dall'esterno difficilmente ci verranno quelle imposizioni che si possono fare fare migliorare questo era quello che sostanzialmente volevo dirvi riconfermare che Confindustria per quanto di sua competenza è a disposizione
Dire la sua sui vari passaggi anche i critici ma anche quando critichiamo vogliamo essere costruttivi nell'interesse sicuramente nostro perché non abbiamo problemi a riconoscere che siamo un'associazione che difende interessi di parte ma chiedo che difendendo gli interessi di parte dell'industria poi grande o piccola che sia si portino avanti gli interessi del paese grazie
Grazie Giorgio vorrei cogliere due punti essenziali uno ed esigenza di una forte accelerazione
Nella implementazione
Non serve a niente Hero voglio dire con molta decisione
Stare a cincischiare quando si è in mezzo al guado quando si è in mezzo al guado bisogni uscirne il più rapidamente possibile e uscirne dall'altra parte naturalmente altrimenti tutti gli sforzi fatti finora sarebbero inutili
Allora a in questo momento e interesse di tutti dare una fortissima accelerazione uscire da questa fase sicuramente difficile e travagliata che la fase nella quale dei riforme hanno cambiato molte cose ma di molte di queste cose ancora non si vedono i risultati perché si è nella fase della loro implementazione verrà loro traduzione in innovazioni concrete
La seconda è l'esigenza di un migliore Marchetti
Ieri ho partecipato a questa un invito di Giorgio Fossa a questa presentazione del rapporto di etica sul gli investimenti stranieri in Italia gli investimenti delle multinazionali in Italia tutti sappiamo che e uno dei modi di creare occupazione lavoro e riuscire ad attrarre investimenti produttivi in attività produttive
In quella sede è una degli elementi più un sottolineati è l'esigenza di fare anche Marchetti
Ci sono dei punti di debolezza ci sono dei punti di forza del nostro Paese
Uno dei punti di debolezza e però quello di avere uno scarso marchette inverte territoriale per cui l'immagine del nostro Paese e spesso peggiore di quello che il Paese realmente e e non registra i progressi e i cambiamenti che riusciamo faticosamente tutti assieme a realizzare mi ha fatto molto piacere sentirlo dire dai rappresentanti di alcune delle più importanti in prese nazionali e multinazionali credo tuttavia va ripetuto oggi Fossa che questo sia un problema che ci dobbiamo porre con molta più decisione voglio dire per esempio che la per lasciato credere
Che in Italia votino di morti
Non ha giovato all'immagine del Paese non è vero in Italia non votano i morti e non è neanche vero che le liste anagrafiche non sia una giornata è vero un'altra cosa e per questo era necessità necessaria la pulizia delle liste che emigrati all'estero magari da molti decenni
Figurano ancora nelle Noro nelle nostre liste elettorale dei perché
Non c'era finora un meccanismo automatico di loro cancellazione quando la morte non viene segnalata ai comuni italiani di origine ma questo è un dato molto diverso dall'affermare che in Italia votano i morti il che non è come è logico
E o dal dire
Che in Italia le liste la grafica e non sono aggiornate perché ne ha viste anagrafe che riguardano essenzialmente la popolazione presidente
Purtroppo si è fatto del marketing territoriale negativo
Accreditando ed uscito su tutti i principali giornali stranieri purtroppo su quelli che sono letti dagli investitori internazionali un immagine pesantemente negativa del nostro Paese
Che il cui mentre
Leggiamo per esempio sulle o vedere orrore Giorgio Fossa su
Supplemento economico di le monde del tre maggio
Un autorevole commenta ho intitolato la destra altra Lisa siamo nati italiani vignette sample pour la France
Che tradotto nel nostro linguaggio si potrebbe dire il federalismo amministrativo un esempio per la Francia contemporaneamente CD
Ci consumiamo tutti i vantaggi di immagine anche di riforme importanti dando messaggi sbagliati
Bene
Darei adesso la parola a Savino Pezzotta segretario vicario delle accise
Dicevo prima del grande ruolo che le organizzazioni sindacali dei lavoratori hanno svolto le grandi organizzazioni sindacali dei lavoratori sono impegnati a doppio titolo
Sono impegnati come rappresentanti di milioni di lavoratori e dei pensionati che sono utenti
E clienti delle pubbliche amministrazioni ma organizzano anche la grandissima maggioranza dei lavoratori pubblici che sono protagonisti e qualche volta inevitabilmente anche vittime della riforma perché sono impegnate in questi processi di trasformazione che vi riguardano che li costringono a cambiare comportamenti ad adeguarsi a nuove regole che qualche volta ne fanno oggetto di processi di mobilità
Mobilità territoriale non molta per la verità ma insomma mobilità d'amministrazione ed amministrazione
Sì
Tra gli elementi della riforma c'è stata la sperimentazione l'introduzione la sperimentazione per la prima volta di meccanismi
Di
Di una legge sulla rappresentanza breve vita sindacale
Sono state lette le RSU nel pubblico impiego e tutte le amministrazioni salvo che nella scuola che attende il processo di riforma
Da abbiamo oggi finalmente una misurazione precisa
Del consenso e della rappresentatività reale delle organizzazioni sindacali
Il dato associativo e dato elettivo
Le grandi organizzazioni confederali dei lavoratori piaccia o non piaccia rappresenta hanno quasi quattro quinti dei lavoratori del settore pubblico la cosa veniva contestata
è stata dimostrata dal voto dei lavoratori pubblici questa è la ragione per cui abbiamo chiamato
Segretario ma ora il segretario vicario della CISNAL a rappresentare qui il mondo del lavoro e il mondo dei lavoratori anche nel settore pubblico
Ringrazio il ministro Bassanini gli organizzatori dal Forum per l'invito è un riconoscimento
Al ruolo che la l'organizzazione sindacale deve essersi detta dentro la pubblica amministrazione
Noi abbiamo unitariamente condiviso partecipato
Anche con convinzione
Al processo di riforma delle pubbliche amministrazioni e alla all'annuncio alla alla spinta verso il federalismo amministrativo
E questo ci consente oggi proprio perché partiamo
Da questa nostra adesione complessiva la riforma ci consente oggi di fare anche alcuni ragionamenti devastare anche alcune perplessità
Deve dire con chiarezza che la riforma della pubbliche amministrazioni processi di decentramento
Non sempre hanno gli stanno dando segnale di giusto orientamento
Rivediamo qua e là emergere in modo anche preoccupante una serie di contrarissimo anche pesanti
E questo lo si obbliga a dire
Che dopo l'avvio di questi processi c'è ora
Bisogno
Però vorremmo sottolineare con con molta forza
C'è ora il bisogno che si vada a una ridefinizione del ruolo del centro
Se quello che noi vorremmo proprio in questa fase un centro capace soprattutto di coordinare di orientare la formazione di determinare gli incentivi alla trasformazione la modernizzazione cioè in pratica assumere un maggior ruolo di promozione di regia non sempre abbiamo la sensazione che a questa avvenga alle volte ci sembra che essi decente e poi ci lasci che le cose Badino un po'perse io credo che invece occorre proprio a vedere questo centro forte
Per recuperare i ritardi che ancora esistono nell'implementazione
Reputo che lo che chiediamo come organizzazione sindacale che ora chi siano svolte in questo ruolo
C'è una svolta a sostegno del decentramento a sostegno della riforma delle pubbliche amministrazione in modo da arrivare in tempi non lunghi ovvero consolidamento e che anche qui rappresentando il lavoratore rappresentando i lavoratori che lavorano la pubblica amministrazione rappresentando i lavoratori pensionati in senso generale noi abbiamo bisogno che questo processo si consoli perché rimanendo come si diceva prima sempre a metà del guado
Determina incertezze insicurezze e anche qualche timore
E questo diventa diciamo ancora più necessario non solo per evitare diciamo alcuni elementi negativi che si sono determinati proprio di questa frattura ma anche proprio per superare quelli difficoltà che noi registriamo nei Comuni nelle Province e nelle regioni e anche in alcune amministrazioni nell'applicazione e nella determinazione dei nuovi ruoli e delle nuove funzioni per cui io noi crediamo che il federalismo amministrativo debba andare avanti con maggiore celerità
Certo abbiamo anche alcune preoccupazioni che derivano dalla dei risultati elettorali di questi ultimi tempi occorrerà sicuramente come è stato anche qui auspicato fare uno sforzo per evitare che si determini in questa situazione politica
Un conflitto istituzionale
Peccato che il conflitto debba restare nel campo dalla politica quindi non c'è bisogno che si determina un conflitto istituzionale che c'è bisogno
Di uno sforzo vero perché gli obiettivi della riforma giungono a conclusione in tempi più brevi possibili
Io credo che anche qui le regioni devono assumere una maggiore caratterizzazione erano sul no maggiore volontà una maggiore determinazione
Anche perché devono aver chiaro che devono soprattutto esercitare un ruolo di gestione di pro programmazione e lasciare la gestione alle Province ai comuni io credo che vada veramente dei meritato in qualsiasi modo e qualche tentazione per chi vede un po'il nostro Paese la Poli levare di una sorta di neo centralismo a livello regionale soprattutto in alcune regioni è presente ed è forte
E sicuramente questo non aiuta alla realizzazione della riforma così come era stata concepita
Ecco proprio io credo che proprio per questo serve un nuovo ruolo del centro un ruolo rispettoso certo delle Autonomie ma in grado di
Preme sull'evoluzione della situazione per e fungere soprattutto da momento di coordinamento io credo anche di regia dell'insieme cioè in pratica un decentramento che non sia
Una sorta di abbandono delle responsabilità nei luoghi dove devono essere già citato io credo che la sussidiarietà
Non neghi un ruolo del centro anzi lo auspicavo lo esiga lo lo lo lo chieda proprio perché questi processi devono essere accompagnati sapendo che poi l'Italia
Determinazioni possibilità e modalità diverse io credo che un ruolo del centri come capacità di regia come capacità di orientamento diventi una necessità alla quale non possiamo certamente sfugge
Io credo che un tema importante su questo terreno il nuovo ruolo che su questa nuova funzione della pubblica amministrazione sia quello della formazione rivolta al personale alla dirigenza
Non possiamo sottovalutare e credo che sia anche qui lo riconosceva in prima il ministro io credo che noi non possiamo sottovalutare chi nei contratti sia determinata per volontà
Una politica retributiva
E una politica di organizzazione di normativo del personale
Che funzionale ai cambiamenti in atto
I nuovi contratti da questo punto di vista i contratti del pubblico impiego rappresentano sicuramente una novità rispetto al passato
Perché proprio sono indirizzati
Sul sul terreno della riforma e te e sono diciamo uno degli elementi che può consentire il procedere di questa riforma ce lo ricordiamo né per questo né credo che alcune cose devono essere fatte velocemente certo bisogna lavorare anche con dei confronti più più attenti non se prendiamo per esempio come qui è stato portato la questione dal dello sportello unico io credo che si sia stata fatta proprio nelle modalità attuative perché consente anche a noi di gestire con molte più correttezza del rapporto tra il cambiare e il
La funzione proprie del personale della diligenza se è stata fatta una scelta abbastanza corretta
Si sta implementando un processo di cambiamento forse un po'lentamente
Ma dove è chiaro che c'è un governo un governo del centro
Che accompagna il processo
Di attivazione degli sportelli unici e consente anche attraverso modifiche legislative di seguire il percorso in itinere io credo che questa modalità
Di procedura che coinvolge anche le parti sociali deve essere seguita anche per altri modelli anche per altri momenti di attuazione della riforma
E se vogliamo andare in questa direzione occorre anche pensare ad investimenti specifici i progetti di ammodernamento
Che vanno in questa direzione sono molte volte interessati quanto detto dal presidente del Consiglio all'apertura di questa Assemblea
è sicuramente una proposta interessante vorremmo capirla meglio perché molte volte ci troviamo di fronte a una serie di enunciazione vorremmo capirla meglio ma vorremmo anche capire la come queste i enunciazioni sono accompagnate da finanziamenti specifici da incentivi e la chiare modalità attuative del come si utilizzano i fondi e come si coinvolto in questi determinazioni anche le parti sociali
Io credo che anche in questi processi occorra continuare a valorizzare la funzione dei lavoratori del sindacato
Implementando con molta chiarezza i contenuti contrattuali noi abbiamo fatto dei contratti lo dicevo prima che tendevano a valorizzare ad accompagnare i processi di riforma
Si è puntato molto forse più che nel passato sulla dirigenza perché per noi la dirigenza del suo ruolo la sua funzione resta il centro di ogni processo di riforma
Però occorre anche vedere che ci sono alcuni limiti noi abbiamo chiesto un un per cento della massa salariale per la formazione
Dobbiamo purtroppo registrare che il trend di utilizzo non è molto lineare
Ed è anche molto modesto in termini e di quantità
Non tutti spendono in Italia allo stesso modo c'è una differenza tra quanto si spende informazione a nord quanto si spende assoluto
Io credo che questa è una di quelle situazioni se veramente vogliamo procedere sul terreno della riforma della pubblica amministrazione sulla quale occorre veramente un processo di governo se si vuole sostenere allora anche qui bisogna anche però essere molto chiari questo processo di riforma è necessario che sia chiaro
Quante sono le riforme le risorse che si mettono a disposizione della formazione
Quali sono i progetti mirati su cui ci si deve concertare e lavorare non sempre è molto chiara questo elemento
Perché allora da questo punto di vista le enunciazioni possono essere uno stimolo
Servono a poco
Quello che noi chiediamo è in questa fase diciamo di passaggio di compimento dalla riforma di individuare quattro cinque progetti su cui investire investire con molta con molta forza e con molto coinvolgente
C'è poi l'elemento che la contrattazione che non possiamo che è un altro elemento che va riportato dentro il giudizio che noi diamo sul il processo riformatore noi abbiamo la necessità di valorizzare lo strumento contrattuale
Sia ai fini generali della riforma ma per questo occorre anche spostare la contrattazione non solo dai progetti generali anche sui progetti mirati non solo rimanere fermi come molte volte restiamo sulla contrattazione generale da questo in questo contesto la Conte la contrattazione decentrata diventa importante
Diventa importante necessaria proprio per fare in modo di intervenire su quegli elementi mirati sulla gli elementi anche salariali sull'organizzazione del del lavoro in funzione delle responsabilità che si hanno all'interno delle pubbliche amministrazione occorre e questo riguarda in modo particolare la dirigenza che ci sia un maggior raccordo tra produttività e incentivi
Per fare questo occorre
Probabilmente avere dei criteri dei sistemi di valutazione
Più funzionali quelli che ci sono sono a nostro parere
Troppo debole
Oppure non funzionano io credo che il criterio dalla valutazione
I Modà alle modalità delle valutazioni vado inno proprio se parliamo della dirigenza di un raccordo diverso tra produttività incentivi occorre che questi criteri di valutazione siano implementati con molta attenzione noi abbiamo proprio bisogno di un servizio di valutazione
E credo che anche qui io sono d'accordo con quanto diceva il ministro Bassanini prima
Che non bisogna più andare la distribuzione a pioggia bisognerebbe cominciare a raccomandare ad alcuna mio strano che quando parla degli insegnanti non ci fa certamente un buon favore si dice che bisogna distribuire a pioggia
C'è una normativa al contratto applicata in modo sbagliato che va applicato in un altro modo ma che prevedeva un raccordo tra qualità e però dico se il nuovo ministro mi dice che bisogna distribuire a pioggia io sono più bravo di lui di dirlo cioè partorire anche qui bisogna essere molto molto attenti ed è che parliamo dei contratti occorre anche privato a finire
Occorre anche tenere presente che noi siamo a una il ritardo nel rinnovo di alcuni contratti del pubblico impiego ma che abbiamo un problema che deve essere risolto in tempi abbastanza brevi e dello spostamento
Tali infrazioni Prodi inflazione programmata e il tasso di inflazione reale
Noi non possiamo pensare e non essendo io un sarà lealista in questo campo però non possiamo nemmeno pensare che in un processo di questo genere chi resti penalizzato
Sì ma poi i contratti del pubblico impiego e io credo che nel nel Documento di programmazione economica e finanziaria bisogna trovare una soluzione a questo problema che è un problema aperto
Che se non altro chiamo finisce per penalizzare i lavoratori della pubblica amministrazione
E credo che questo sia un altro una cosa sulla quale ragionare con molta attenzione proprio perché noi vogliamo continuare con il sindacato
Anche proprio per accompagnare i processi di riforma per fare in modo che la pubblica amministrazione sia un fattore di competitività del nostro Paese abbiamo bisogno che si mantengono gli elementi della concertazione
Che si tengano in piedi i criteri della politica dei redditi perché questo aiuta a far marciare divisi del l'insieme del sistema
Per quello sto impegno l'impegno del sindacato
Continuo sulla
Questione della riforma largo delle pubbliche amministrazione non solo da quel punto di vista che io ho voluto rappresentare qui che è quello più urgente quando ragioniamo di queste cose che è quello del pubblico della del lavoro pubblico ma anche per come una riforma
Sostanziale della pubblica amministrazione può aiutare quelle che sono le politiche di sviluppo del nostro Paese
Lo diceva prima il presidente della Confindustria mi sembra di concordare una pubblica amministrazione efficiente rende più competitivo il nostro Paese
Se il nostro Paese diventa con più competitivo chi sono piogge più richiesta distribuire più posti di lavoro che si possono che si possono creare
Il problema è anche qui di avere una grande attenzione al come procedere insieme
A come la concertazione continua a restare una politica che ci aiuti anche in questo Campiglio credo che di avere solo due altre piccole perplessità la prima perplessità siccome citava il ministro
E sulla riforma dei ministeri
è stata fatta una proposta che non sia convinto come negli accorpamenti che sono stati presentati io credo che se vogliamo procedere su un terreno di confronto vero occorra che prima di procedere a una determinazione ci sia ancora la possibilità di un confronto tra di noi ci sono troppe cose che assommate non stanno bene
Penso a sanità con lavoro probabilmente crea qualche dal nostro punto di vista qualche discrepanza che dovrebbe essere sollevata
Condivido l'idea che qui è stata avanzata di continuare sulla strada della delegificazione
Ma questo è un tema che dovremmo assumere non solo quando parliamo della pubblica amministrazione perché se la pubblica amministrazione delle ci fidiamo e poi pretendiamo diversificare in materia di trattamento di fine lavoro la cosa non sta in piedi un'altra volta
Noi abbiamo bisogno del di delegificare ma di contrattualizzare vineria di far diventare più negoziale il rapporto soprattutto per quanto riguarda i rapporti di lavoro io credo che queste contraddizioni e vanno poi alla fine risolte
Perché queste sono contraddizione che poi rendono difficile anche operare su un atto su un altro terreno un'altra all'ultima ultimissima cosa è chiarissimo che il federalismo amministrativo deve accompagnarsi potrà realismo fiscale
Noi vorremmo che sulla questione sul l'ultimo decreto che abbiamo visto il federalismo fiscale fosse possibile un confronto molto più approfondito in quella in quel in quel progetto legislativo secondo noi ci sono al noi vediamo alcuna preoccupazione
Soprattutto tenendo conto come questo va a impattare sulle modalità del nostro stato sociale come impatta sulla sanità e come può determinare se non raggiungiamo elementi di compensazione anche di tipo istituzionale
Che qui oggi mancano può determinare che alcune regioni forti determinano le politiche di quelle regioni che economicamente sono più debole
Io credo che anche qui aprire un confronto dentro il processo di riforma della pubblica amministrazione anche sul progetto di federalismo fiscale
Può aiutarci a compiere fino in fondo quello che la nostra propensione a riformare a cambiare questo Paese renderlo più efficiente più moderno grazie
Grazie Sabino vorrei sottolineare due punti
Indubbiamente
La processo di transizione verso il federalismo
Non può non essere accompagnato dall'avvertenza che anche in uno Stato federale
C'è un ruolo fondamentale del centro
Dell'amministrazione e del governo federale
Se vogliamo chiamarlo così
Nel punto di arrivo
Cambia il ruolo del centro cambia il ruolo dell'amministrazione del Governo nazionale
Parlava di ruolo di regia Pezzotta ma non viene meno c'è in Italia una curiosa concezione del federalismo diffusa
Soprattutto al Nord
Che confonde le acque io invito questi signori ad andare negli Stati Uniti
Da andare in Canada o ad andare in Spagna negli Stati fede in Australia negli Stati federali
Governo e amministrazione federale hanno responsabilità e poteri rilevanti anche se ovviamente diversi da quelli di uno Stato accentrato e burocratico e noi dobbiamo costruire l'amministrazione il governo e l'amministrazione centrale di uno Stato che forse in futuro se le riforme costituzionali andranno avanti sarà uno stato federale esattamente nel senso che è stato detto
Molto utile l'insistenza sul ruolo della formazione bisogna investire investire in formazione investire in ammodernamento tecnologico delle pubbliche amministrazioni questi sono gli investimenti necessari e che torneranno
Che avranno un grande ritorno per il Paese
Presidente del Consiglio vorrei dirlo a Pezzotta
Ha dato una risposta precisa riguardo ad uno dei modi coi quali si potranno anche consistentemente alimentare le risorse per la contrattazione integrativa
E quindi per incentivare produttività professionalizzazione rendimento
Se noi stress siamo l'informatizzazione delle pubbliche amministrazioni noi potremo realizzare consistenti risparmi di gestione a parità di beni e servizi acquista e siccome resta fermo nell'intenzione del governo rispetto alla norma di legge che abbiamo introdotto nell'ambito della riforma
Che destina al cinquanta per cento dei risparmi di gestione alle i fondi incentivanti di cui può derivare fra il nostro advisor che Andersen Consulting stimola a stimatore il trentacinque quaranta per cento i risparmi che si possono in questo modo realizzare nel giro di due o tre anni
Sulle spese per acquisto di beni e servizi si tratta di somme consistenti anche se metà e destinato a riduzione
Del a risparmio pubblico perché l'altra metà comunque contiene allora
Investimenti aggiuntivi su formazione e ammodernamento delle pubbliche amministrazioni l'identificazione bionda
Fonte di alimentazione della contrattazione integrativa che può essere anche molto consistente e che tanto più volentieri
Destineremo a questo se come Pezzotta ha detto anche attivando in attuazione del due duecento tende ottantasei efficaci strumenti di valutazione sarà
Basata su un raccordo molto stretto tra produttività e incidenti
Adesso la parola a Luigi Mastrobuono che segretario generale dell'Unioncamere l'Unioncamere giocano un ruolo importante nella riforma sono il prototipo delle Autonomie funzionali e peraltro rappresentano un punto come dire di snodo tra il sistema delle amministrazioni pubbliche e il sistema delle imprese
Vic grazie signor ministro i tempi mi consentono tre passaggi molto brevi la Rete il governo della Rete i governatori della Rete tre flash su queste su queste idee
Perché io nello spaccato che ho potuto vivere di questo forum e ringrazio forum per questo ho visto signor ministro un pezzo di riforma che è operativo
Condivido alcuni limiti che sono stati detti ma se prendiamo ad esempio i progetti che stiamo per premiare tutti gli altri presentati o altri altri importanti momenti sono stati molto alla parte espositiva
Si vede che poi
I dipendenti pubblici che operano sul territorio sono stati in qualche modo invogliati alcuni saranno stati costretti alcuni saranno stati spinti di fatto però si son messi adoperare
Nella linea della riforma e hanno dato vita a progettazioni e realizzazioni che sono già coerenti con quella e questo lo voglio dire perché ce lo dimentichiamo spesso però poi nel concreto nell'operativo ci sono molte cose che sono già in questa linea allora mi piace dirlo perché questo
Ha fatto emergere negli in alcuni dibattiti un concetto importante e lo riprendo proprio dalle cose che stava anche le sottolineando che questo federalismo competitivo se viene interpretato come competizione tra gli enti sul territorio
Porta poco lontano
Perché si son resi conto tutti che l'insieme dei soggetti sul territorio devono dare una Giunta di valore per la competitività nel loro insieme Ra federalismo competitivo vuol dire sostanzialmente questo mi sembra che emergano questo forma anche cooperazione tra istituzioni prima di tutto
Quindi restituzioni cominciano nel chiaro nel loro orizzonte operativo che insieme devono dare un valore aggiunto al territorio
E questo Setten attraverso una cooperazione anche tutte le testimonianze di oggi qui mi sembra lo abbiamo detto in qualche modo perché è chiaro che non avrebbe avuto senso nella legge cinquantanove aggiungere le autonomie funzionali se il problema fosse stato soltanto quello di semplificare i soggetti presenti perché questo rendeva tutto più vantaggioso
Arricchire i soggetti presenti ha invece voluto dire evidentemente una cosa diversa che dalla maggiore interazione potesse scaturire un maggior valore dell'azione sul territorio allora questo mi sembra sia un orizzonte che non è più difficile da comprendere anzi viene compreso c'erano testimoniato presidente Dominici Presidente Ria è un orizzonte su cui si lavora e tanti tanti enti territoriali tra di loro cooperano o su Progetti e su obiettivi è un fatto che dobbiamo trarre qui dobbiamo trarre
La conseguenza perché questo vuol dire averi iniziato usare tecnologie le uniche che consentono questa interazione
Vuol dire aver capito per i dipendenti pubblici che cede il valore professionale nel poter operare con le nuove tecnologie quindi aggiungere valore al proprio lavoro personale
Quindi io credo che questo aspetto vada anche messo in luce di queste giornate e dei ragionamenti che abbiamo fatto e certo come diceva
Lei prima diceva Pezzotta questo modalità di agire in Rete costringe il centro ripensare ma non soltanto a ripensarsi una volta per tutte ecco qui dobbiamo stare attenti credo soprattutto qui a Roma non ha di pensarsi una volta per tutte ma intraprendere una capacità di ad continuo aggiornamento e cambiamento
C'è la frontiera del governo dell'amministrazione essere in grado di ridurre guidare un continuo cambiamento non soltanto in questa fase ma anche in prospettiva
Da un'idea strategica all'erogazione di un servizio non dovrebbero passare più di nove anni web a nove anni web sono diciotto mesi
Questo lo dovesse l'asso se voi vedete
Chi pensa servizi dirette tra l'idea e l'erogazione non può far passare più di tanto tempo dobbiamo essere in grado questo credo che sia il concetto che la Rete chiede al centro quello di guidare un cambiamento capace di passare dall'idea l'erogazione del servizio in un tempo sinteticamente di un anno e mezzo non di più
E credo questo sia possibile anche come sistema camerale qualche esperienza in questo abbiamo fatto non è facile ma dobbiamo avviarci su questo quindi continua riconfigurazione del centro è l'unica logica compatibile con una rete che applica la riforma seconda cosa il governo trarrete e-government cioè le regole qui credo che ci siano tre aspetti che stanno emergendo e che vorrei rinforzare un investimento in conoscenza investimenti conoscenza soprattutto in qualità delle analisi
Sul territorio ci si rende conto che senza un'analisi di qualità le decisioni sono scadenti o comunque meno efficaci
Un investimento in interazione che la condivisione e la costruzione comune con tutti gli attori sul territorio delle decisioni
E quindi l'investimento in questa capacità di interagito
Condivisione e terzo investimento l'investimento in amministrazione dove amministrazione sta per decidere attuare
E anche qui il tempo non è più una variabile indipendente allora credo che la scommessa sia arrivare al massimo di consenso con il minimo dei tempi è veramente una scommessa difficile ma al massimo di consenso e quindi di interazione di condivisione con il minimo del tempo necessario questo credo che sia la forza degli strumenti che dobbiamo continuare a pensare per accorciare questi tempi ma per rafforzare anche la condivisione perché da questo nascono progetti di sviluppo e più forti
Apro lo sportello unico anche provvedimento che lei annunciato stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri
Credo che vada anche in questa in questa direzione aumento ogni Rete o mentre sulla sir vizi perché la comunità degli utenti chiede più servizi ma se non rida in tempo utile per degli utenti quindi tempi
Responsabilità diventano il punto chiave e terzo passaggio dal governo mente quindi regole alla governance cioè la capacità degli uomini di gestire come Rete questo processo e qui credo che ci siano i tre aspetti c'è un aspetto politico che secondo me prioritariamente armonizzare pubblico e privato
Citava Dominici il tema dei servizi pubblici erogati dagli enti locali ma ne possiamo citare Dante altri questo confine tra pubblico applicato perché il privato disegna il tipo di Stato che vogliamo
Io credo che la riforma Bassanini non sia una riforma neo corporativa
è una riforma che ha portato tanti nuovi attori nel processo decisionale ma su questo processo si innesta una capretta capacità di governance importante dove pubblico e privato
Coprano spostano anche i loro confini ma hanno condivisione degli obiettivi altrimenti è il confine che fare quote di mercato e non l'obiettivo
Quindi c'è un compito per la politica su un compito che gli amministratori che è quella di rafforzare rafforzare la tutela dei diritti maggiore competitività è possibile è auspicabile se la tutela dei diritti e chiare rafforzata perché questo consente una gara vera
Trasparente tra tutti gli attori che vogliono partecipare e quindi credo che quegli amministratori la priorità sia rafforza la tutela diritti e il terzo attore credo sia quello proprio dei dei dirigenti dei dipendenti pubblici ed è quello di avere la capacità di organizzare sugli obiettivi
Questa è la valutazione che io sarò valutato alla fine di quest'anno signor ministro e se non sarà se no va riorganizzato l'Unioncamere su gli obiettivi che mi hanno dato il voto sarà scarso con le conseguenze del caso
Allora per noi dipendenti pubblici dirigenti pubblici la priorità è riorganizzare sugli obiettivi la strumentazione credo sia avanti forse non è completa ma ci sono già molti strumenti per questo allora credo che i nuovi mestieri della politica dell'amministratore e del dirigente pubblico sul territorio debbano tutti convergere in questa capacità di governance cioè di far funzionare tutta la macchina rispettare brevità
Che ci sono affidate per essere realizzate allora Rete governo della Rete
Governatori della Rete credo che questa visione complessiva esca la forma non completa c'è ancora da fare
Però io mi sono sentito incoraggiato anche a sperimentare da molte iniziative che ho visto qui e anche da discorsi che ho sentito oggi perché il tipo di Stato che vogliamo che è stato disegnato da Billè da Pezzotta dagli interventi precedenti un tipo di Stato che funziona
Con questa con questa modalità non che contrappone interessi ma che combina interessi per insuccesso comune allora credo che anche un segnale di ottimismo debba venire da questo incontro grazie
Grazie alle leggi dulcis in fondo no inverno Ivano Spallanzani finiamo con
Come dire un rappresentante di quelle tessuto di piccone di piccolissima impresa è che
Canta perdute dell'economia italiana
Io devo dare atto a Ivano Spallanzani di averci sempre dato una mano
A suo modo Spallanzani è uno che ama parlar chiaro
Ci ha fatto anche moltissime critiche utili utili termini franchi e direi che ci ha dato molti suggerimenti
L'ultimo suggerimento che ha dato al governo
Mi sia consentito dirlo ripeterlo a cui è stato il suggerimento al Presidente del Consiglio dell'immagine del freno avanti l'Italia ha bisogno di mollare il treno Amanda tra i freni a mano io del passato uno dei principali era il sistema delle nostre pubbliche amministrazioni o almeno molte tra le nostre pubbliche amministrazioni
Dobbiamo assolutamente arrivare a far sì che
E pubbliche amministrazioni sia hanno un come dire un motore aggiuntivo della crescita della competitività del Paese
Non più un freno amano
Ivano grazie grazie ministro
Per aver ricordato questo fatto sempre piacere presiede il consiglio in un momento estremamente delicato novità politica
Per di un governo abbia fatto
Questa situazione devo dire che ci fu un altro Presidente del Consiglio qualche anno fa che ripete una mia citazione quando dice lasciateci lavorare ho inventato anche quel acché adesso diventata un'altra che deve ancora uscire
Perché il sommerso c'è perché l'acqua che troppo alta
Ecco ancora non hanno capito che bisogna passare le leggi per far emergere il sommerso e non alzare Venezia è vero perché per evitare la quarta vedete questa è l'errore euro che si sta facendo saltano fuori anche questo qua abbiamo detto
Meglio voglio ringraziare
E quindi Straw Bassanini perché e abbiamo dato la nostra collaborazione al ministro Bassanini perché già da quattro anni a a parte l'interruzione da sottosegretario ha sposato la tesi della sburocratizzazione della semplificazione
E chi come noi sono anni ha come il sottoscritto sono anni che vede proprio nella burocrazia nel nelle punizioni nelle prestazioni il problema uno dei problemi fondamentali per la crescita e lo sviluppo della piccola imprenditoria vedere ministro Bassanini che si impegna così con l'anima e col cuore nei confronti di questo sburocratizzazione ho fatto per noi estremamente positivo
Devo dire che
Anche l'altro giorno è venuto dà noia alla ad un convegno devo dire adesso il ministro poi devo dire che voglio fare una battuta proprio che ora che ascoltasse perché mi farà piacere ma penso che farà piacere ci siamo accorti che su certi aspetti è diventato più bravo di noi
Più più bravo di noi più bravo di noi è strano è che uno ha da dire un ministro era diventato più bravo di tutti i giorni vive nell'in questi in questi ma quella che hai detto l'altro giorno e che noi soffriamo da una parte il suo è i vincoli europei nei confronti del sistema imprenditoriale italiano che ci arriva tutti i giorni ci arriva
Non dico dovrei utilizzare inglesi un lessico turpe scurrile ma non l'utilizzo sulla cioccolata sul miele sui frangenti su tutto e spesso però beh qui che ci arrivano dall'Europa eccetera ecco ma se arrivasse dall'Europa il vincolo per ridurre i vincoli esami ogni tanto qualcuna la prenderebbero anche invece gli arrivano sempre dei vincoli al sistema imprenditoriale
Mai arrivassero dei vincoli per ridurre i vincoli ai sistemi dalla pubblica amministrazione questa sarebbe una cosa eccezionale cioè visto che riusciamo in parte in Italia ridurre i vincoli però ripeto la strada
Che sta seguendo il ministro è giustissima e non con la birra collaboreremo sicuramente voi tante
Nostre proposte sono state recepite ma quella di vedere anche che il possa arrivare data da un organismo superiore il discorso di darla costruita noi di metterci in competitività con gli altri Paesi
E europee se non riusciamo da solo almeno abbiamo un aiuto visto che purtroppo ci arrivano spesso delle robe che non possiamo sopportare ma io voglio de procedere celermente ma qual è poi il vero problema questo Paese Paludetto prima dei tempi delle da fosse dati questo Paese è fatto così novantacinque per cento delle aziende a meno di dieci dipendenti
O si prende atto della realtà o si continua ritenere ero perché sistemi pretoriani sia un altro invece e questo novantacinque per cento meno dieci dipendenti
Il novantanove per cento ha meno di cinquanta dipendenti il legislatore il regolamento Torre il dipendente pubblico deve sapere che questo è il sistema imprenditoriale del nostro Paese e in relazione a questo ci si deve comportare questo sistema imprenditoriale che ci ha invidiato da tutto il mondo
Non passa una settimana che non ci sia un ambasciatore che mi chiede
Loro di incontrarlo e vogliono sapere come avete fatto avere questa polverizzazione produttiva perché crea moltissime opportunità questo procede a tutto il beau perché piatto ed è ovviamente la creatività del popolo italiano
Questa grande creatività
Che ha il popolo italiano nel suo complesso
Tutto il popolo italiano
A questa sfaccettatura la grande creatività del sistema produttivo italiano con la grande creatività
Sempre degli italiani che sono spesso come legislatori non la pubblica amministrazione che fanno di tutto per bloccare l'altra che attività questo idolo contro l'Italia dicono che il Polo Ulivo destra sinistra proiettare il padrone nord-sud ma a mio avviso per quanto riguarda sistemi pretoriani il vero scontro e la grande creatività del sistema produttivo con la grande creatività di chi blocca il sistema produttivo certamente tutti abbiamo famiglia
Ma come ha detto giustamente il presidente della Provincia delle province prima il Presidente rinvia o si cresce tutti insieme o nessuno cresce
Ecco io credo che nel momento in cui si prende atto che la pubblica amministrazione deve dare una mano
Affinché il sistema produttivo italiano possa procedere se si prende atto di questo questo Paese a questo Paese viene tolto il freno a mano e questo Paese vola questo Paese volo abbiamo delle potenzialità enormi dalla Calabria a Bolzano abbiamo della gente intelligente dei ragazzi in gamba delle poi dell'inventiva creatività siamo la quinta potenza economica mondiale con Rimini e Riccione il Colosseo i marmi di Carrara
Non abbiamo niente siamo la quinta potenza economica mondiale solo con la testa dell'Italia se si blocca la testa del sistema produttivo che che che è il più creativo che abbiamo col mondo sì proprio quello si blocca l'Italia
Questo è il freno a mano sì proprio l'Italia ecco perché sono via e abbiamo delle potenzialità delle potenzialità immani
Voi pensate per concludere una questo noi abbiamo in Confartigianato ma potrei citare grate confederazione la cena abbiamo circa venti mila dipendenti ministro
Tra noi la cenare a casa venti mila dipendenti
Di questi venti mila dipendenti circa il dieci per cento
Sono impiegati per rispondere ai burocratismi distante
E noi abbiamo tutta la questione della new economy
Noi dobbiamo far sì che questi due mila tre mila dipendenti che si dedicano ai burocratismi di Stato cioè risolvono i problemi per i nostri piccoli imprenditori vengono riconvertiti affinché quei piccoli imprenditori invece di avere il mercato sotto casa possono avere il mercato internazionale
Perché i nostri piccoli imprenditori che sono polverizzati su tutto il territorio nazionale hanno bisogno di avere il consulente di fianco
Noi non possiamo assumere due tre mila persone dobbiamo riconvertire allora non abbiamo più assolutamente la possibilità di disperdere delle energie nelle nelle nelle energie nel rispondere ai burocrati iscritti sta e la nostra gente naturalmente non deve sopportare i costi questa perché quando e l'automobile fu utilizzata in venti trent'anni tutti hanno preso l'automobile sono nate scuola guida
Ecco adesso in un anno due anni che nasce c'è questa questione della new economy noi
Però ho bisogno di avere una scuola guida per ogni Paese
Perché io se sono emiliana Pievepelago ottantadue chilometri dal centro della città di Modena la ci sono degli artigiani ma questo può avvenire ovviamente tutti i paesi distanti sono degli arbitrati che producono dei prodotti finiti potenzialmente esportabile
Abbiamo bisogno la che ci sia qualcuno che insegna a questi vicino a Luino come si fa vicino a questo artigiano questo piccolo imprenditore come si fa a produrre ad esportare questi prodotti potenzialmente asportabili invece di vendere all'altro venditore che aumenti di prezzo dalla domanda e diminuisce l'occupazione
Allora vi avviso di questo più viene accelerata la la liberazione da certi vincoli burocratismi da parte è vero de de delle delle imprese per da parte da pubblicabile presso i Comuni dell'impresa più dove abbiamo la possibilità di accelerare e e questa assistenza ai confronti di pretori queste qui
è la grande potenzialità che noi possiamo sappiamo che abbiamo sappiamo che l'abbiamo perché la nostra gente è e gente che sa creare e sa e a questa grande fantasia un altro grande merito volevo dire è quello che al ministro è quello di avere così ideato la questione
Tanto che gli sportelli unici ci auguriamo insomma funzioni tra i trentacinque per cento quaranta per cento ma il discorso fondamentale e che se funziona il trenta quaranta per cento significa che fa funzionare del cento per cento quello è il dato di estrema positività ma anche quello dei progetti
Che cosa i progetti sono progetti realizzati o e realizzabili il che significa dato che sono progetti che si basa non si fondano su questioni reali ecco questi sono fatti per la gente che lavoro della gente che non vuole perdere che non vuole perdere tempo ed è anche per questo che abbiamo collaborato molto volentieri
Col ministro della funzione pubblica e così se me lo consente una battuta deve anche diventato ministro contro la disfunzione pubblica e per questo la presidiano ridurre di più grazie ministro
Brasiliano io
Io non so se e il dibattito quest'rapido conclusivo del Forum
è stato seguito dai giornalisti che in questi giorni ci hanno assediato
Cercando di strappare il cd dichiarazioni più o meno polemiche
Cercando magari di di far cadere il governo diciamo spero che l'abbiano seguito perché e mi pare che questo dibattito finale
Abbia fatto emergere un fatto che io ritengo decisivo
Noi abbiamo avuto cui molte voci autorevoli
I vertici del l'associazione dei Comuni per associazione delle Province
Delle grandi organizzazioni del mondo del lavoro e dell'impresa
Rappresentante della maggiore autonomia funzionale del Paese avente registrato la notevole convergenza che esista
E che esisteva tre anni fa quando abbiamo come dire impostato le basi della riforma ma badate è molto più facile trovarsi d'accordo sui su principi molto generali e più difficile continuare ad essere d'accordo quando i principi si traducono e realizzazioni concrete ed emergono interessi contrapposti e emergono
Anche la necessità di abbandonare rendite di posizione nicchie corporative
Io penso che insuccesso della grande operazione di modernizzazione del nostro sistema amministrativo che stiamo insieme cercando di realizzare dipende in buona misura da questi e in fondo questo pomeriggio lo abbiamo verificato le critiche più dure diciamo la verità
Sono le critiche che segnalano la necessità di accelerare
Di essere più coerenti più rapidi e più determinati
Nell'attuare la riforma non sono sugli obiettivi non sono sulle linee generali
Questo grado guardate mi diceva sempre Scott Jacobus che la cosa che hanno registrato e che gli ha più colpiti e che andando a intervistare i rappresentanti delle organizzazioni dell'industria del commercio dell'artigianato da una parte e quelle delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dall'altra e poi anche appunto delle varie amministrazioni
Bene rispetto ad altri Paesi che l'OCSE ha esaminato cui si è notato
Un grado di gli accordò di convergenza almeno sugli obiettivi molto più forte che altro forse dipende dal fatto che dobbiamo recuperare più strana rispetto ad altri Paesi presto ci dà come dire più convinzione
E più spinta forse dipende da questo comunque io credo e lo vorrei segnalare se al mondo dell'informazione sei presente io credo che sia il dato più significativo che è emerso questo pomeriggio di solito tra sindacati e Confindustria tra amministrazioni era presentanti delle imprese
Sì litiga oggi invece
Si è andati d'accordo sia pure segnalando con forza la necessità che anch'io sottolineo di una forte accelerazione nel processo di attuazione della riforma
La tavola rotonda finale è finita passiamo alla conclusione di questo forum
Che è un
Uno sguardo su le pubbliche amministrazioni che cambiano che cambiano in concreto cambiano con d'invenzione la capacità di innovazione dei singoli amministratori dirigenti e dipendenti pubblici
Che si inventano progetti di innovazione al servizio dei cittadini abbiamo
La presentazione e la premiazione del dei cento progetti al servizio del cittadino
L'edizione di quest'anno è stata curata e organizzata dal Formez dò ora la parola al presidente del Formez Karloff LaMMa per l'illustrazione di questo atto finale di questa edizione del Forum della pubblica amministrazione
Spallanzani e Billè sono stati nella giuria naturalmente se
Vogliono essere presente questa fase finale non gli siamo grati ma non voglio vincolati a queste anche perché ci hanno dedicato due ore e mezza e credo che sia che sia una parte importante del loro tempo quindi doveroso coloro la realtà la parola flagranza grazie ministro
Presentiamo questa edizione sono
Cento Progetti al servizio dei cittadini sono stati selezionati in un bando
Su settecentocinquanta progetti che sono pervenuti
Cento i cento progetti che noi riteniamo al servizio dei cittadini di anno il segno un po'concreto del cambiamento della pubblica amministrazione
è un'iniziativa particolarmente significativa che va al di là cura del riconoscimento
Sia pure legittimo alle cento amministrazioni che verranno premiate proprio perché io credo ha un effetto che può riavvicinare da un lato i cittadini alla pubblica amministrazione ha un effetto di far capire a quale punto sta in mezzo al guado la pubblica amministrazione
Ha un effetto che consente di sensibilizzare in generale
Le pubbliche amministrazioni che hanno partecipato al bando sulla necessità dell'innovazione tecnologica
E l'effetto principale che ne può derivare quello della diffusione delle pratiche migliori delle best practice all'interno proprio di tutta la pubblica amministrazione
Se vogliamo mostrare
Come come questi progetti che poi saranno raccolti in un libro
E anche i presenti potranno ritirare in un cd saranno messi in multimediale distribuiti con la possibilità di accesso di consultazione
La selezione ma la selezione di questi tre oggetti questa terza edizione ha visto come dicevo partecipare settecento venticinque
Amministrazioni locali
Questa è la terza edizione del premio
Ma è la prima edizione che avviene con la riforma Bassanini completata con la riforma delle pubbliche amministrazioni completato inoltre direi che è anche la prima che ne possiamo cominciare a chiamare cento idealizzazione al servizio dei cittadini in quanto in questa edizione si è badato molto
Alla nella fase di selezione a prendere quei progetti che avevano la realizzazione concreta in stato avanzato
Problema del
Innovazione tecnologica
Ecco in questa l'edizione le aree di interesse che aveva fra breve vedrete
Nel pannello luminoso sono comunque tali principalmente
Il decentramento amministrativo
La semplificazione amministrativa il miglioramento della gestione sono le tre aree
Come stimolo sono state date alle pubbliche amministrazioni nelle quali si sono confluiti i progetti che ora andremo
Allora approfitto per fare qualche considerazione che per i che il tempo non mi consentiva di fare sulla sulla necessità e sui e sui risvolti che questi progetti possono aderire al di là del
Ecco abbiamo
Allora dicevamo tre aree decentramento amministrativo semplificazione amministrativa miglioramento
Gestionale
Come decentramento amministrativo abbiamo considerato tutti quegli interventi che soprattutto negli aspetti organizzativi e gestionali si possono considerare necessarie a rendere efficaci processi di decentramento come semplificazione amministrativa vedremo dei progetti la cui attuazione concreta
Porta la semplificazione delle procedure amministrative con effetti tangibili sull'utenza come miglioramento di gestione quegli interventi attuativi in particolare diretti alle risorse umane
Al miglioramento della qualità dei servizi al controllo di gestione e alla valutazione dei risultati
C'è una distribuzione geografica nei progetti che sono pervenuti nel settecentoventicinque Progetti che vede chiaramente un peso in proporzione alla popolazione più forte nel nord nel Centro-Nord
Soprattutto nel Nord abbiamo alcune regioni che come l'Emilia Romagna come potete vedere hanno avuto una presentazione sicuramente numero nel numero dei Progetti
Superiore al rapporto con la popolazione ma il Sud e le Isole sebbene sottodimensionato e comunque presente a da rilevare che ne dovremo comunque presente
Il Sud e le isole anche fare progetti premiati quindi anche nella significatività e nella realizzazione dei progetti presentati
I progetti sono stati classificati
Per aree omogenee sono otto a
Passando diciamo alla tabella successiva vediamo che nel numero dei dei progetti per ogni area c'è una incidenza sicuramente forte superiore forse a quello che potrebbe essere la presenza poi nella fase attuativa della della partecipazione alla vita
Delle pubbliche amministrazioni da parte della sanità
Cento ben centocinquantaquattro progetti sui settecentoventiquattro sono presentati da aziende
Ospedalieri o comunque nel settore della sanità questo ci fa capire che laddove la delicatezza del servizio tocca il cittadino più direttamente c'è uno stimolo maggiore da parte delle pubbliche amministrazioni verso l'innovazione laddove il servizio ha forse un contatto con effetti non così necessari con politiche di benchmarking così evidenziate come sono state già attuate nella nel campo sanitario questo avviene in maniera decrescente quindi sulle altre aree comunque vediamo forte l'aria modernizzazione sviluppo dall'interno della pubblica amministrazione con centotredici progetti presentati
In quest'area c'è l'innovazione organizzativa cioè la qualità i processi interni alle pubbliche amministrazioni volte ad accelerare
Proprio le procedure all'interno delle singole pubbliche amministrazioni quindi al di là poi dei risvolti di servizi all'e sterno
Così come è presente con ben ottantuno progetti la l'aria dello sviluppo economico quindi esso dimostra che la sensibilità sullo sviluppo locale grazie anche alla cultura generale per il governo italiano sta portando avanti dell'Unione europea è sempre maggiore
Come sono stati selezionati i progetti la procedura di selezione avuto quattro fasi una verifica di ammissibilità una preselezione tecnica una valutazione settoriale degli e Sperti una selezione da parte di un comitato nominato e presieduto dal ministro per la Funzione pubblica
A cui hanno partecipato non le organizzazioni sociali
E oltre quindi ad esperti dei vari settori misura sicuramente chi complessa
I criteri adottati nella selezione sono stati i seguenti
La sostenibilità organizzative l'attenzione dei risultati
Dicevo prima fosse la prima edizione che noi potremmo cominciare a chiamare cento realizzazioni al servizio dei cittadini il dato del risultato effettivo concreto è stato il primo criterio
Quindi l'attenzione ai risultati è sempre più forte
Poi l'innovatività del Progetto e la coerenza con i principi della riforma l'impatto sui destinatari sui beneficiari che non sono sempre gli stessi
E le Sample l'esemplarità e la trasferibilità dell'innovazione questo è un punto molto importante perché
Qua io credo è il vero successo dell'iniziativa la capacità di riproduzione delle esperienze di successo nelle varie pubbliche amministrazioni è quella che può coniugare il decentramento con l'efficienza del di una pubblica amministrazione che se il decentramento diventa nicchie in cui ognuno riparte da zero avremo dovremmo fare un grosso sforzo per far passare il guado alle pubbliche amministrazioni locali se invece riusciamo a far sì che il decentramento e quindi la teorizzazione territoriale
Nelle pubbliche amministrazioni si coniuga però con uno strumento che un vaso comunicante di queste esperienze che quindi riesce a far sì che non si debba nelle varie occasioni ripartire da zero marchi cento progetti che vengono premiati oggi quelli che avranno la sostenibilità nel futuro si possano riprodurre in tante altre situazioni io credo che abbiamo ottenuto il massimo del risultato
Sulla base di questa selezione si sta sono abbiamo qui progetti che sono stati premiati divisi per perché a Trigoria per settori
Progetti premiati i cento premiati altri quarantotto progetti che pur non rientrando nel numero ristretto e hanno sicuramente comunque meritevoli di segnalazione e di essere seguiti come vedete la distribuzione è pressoché proporzionale perché dimostra che in tutti i settori poi fra le eccellenza i casi di eccellenza sono ben distribuiti quindi non è il settore elemento di prioritaria di valutazione di realizzazione di risultati concreti
Quest'ultima
Slide che presentiamo
Io credo che molto importante perché le iniziative di diffusione
Che dovranno essere fatti avvenuta la premiazione avvenuta la selezione
Parte questa è una caratteristica di questa terza iniziativa dei cento progetti
Che in misura ben maggiore che nel passato stavolta rivedere i modi descrive bene abbiamo descritti nel progetto nel volume nel cd multimediale tutti i progetti saranno a disposizione di tutte
Le amministrazioni e diffusi a livello nazionale
Ma una Rete integrativa che il Formez seguirà in cui cercherà di svolge punto quel ruolo che ritenne che dicevo io essere essenziale per la riproducibilità poi dei progetti
Farà sì che le relazioni fra gli enti fra gli enti che sono interessati a quel particolare progetto e chi l'ha realizzato avvengano in misura più sistematiche non episodica
Quindi ci saranno poi delle iniziative di diffusione e valorizzazione anche in ambito internazionale
Da parte del Dipartimento della funzione pubblica attraverso convegni e seminari di studio workshop materiali divulgativi
Infine interventi mirati di trasferimento dei progetti ritenuti adatti da parte del laboratorio per l'attuazione e la diffusione del cambiamento nell'ambito del progetto città ecco da questo elemento finale io lancio una proposta che è quella di far sì che l'iniziativa dei cento progetti
In futuro oltre ad aver importante momento annuale di premiazione diventi un eh iniziativa continua
Che i progetti che le amministrazioni locali possano continuamente attraverso i siti che noi accendiamo sui progetti migliori poter presentare anche in seguito anche fuori dai bandi i risultati concreti ottenuti dalle loro iniziative che quindi questi contatti questa interazione fra le pubbliche amministrazioni possa essere sicuramente uno degli elementi di crescita dell'intero tessuto della pubblica amministrazione locale
Seccatura impazienza devo chiudere allora ero nato il momento della premiazione li tassiamo alla premiazione
Sì allora io adesso leggerò in ordine le amministrazioni
E i Progetti prime progetti premiate per progetti segnalati i rappresentanti delle amministrazioni sono pregati di passare a quel tavolo sulla sulla destra ritirare il diploma il è il materiale
Nell'ordine nell'ordine in cui sono chiamati e poi di salire sul palco per un saluto del ministro
Allora ARPA agenzia regionale per la prevenzione della dell'ambiente dell'Emilia Romagna Progetto il sistema rete di arte Emilia Romagna avvicinare l'agenzia ambientale alle istanze delle comunità locali
Aziende di servizi sociali azienda servizi sociali di Bolzano Progetto emergenza anzi anziani aziende ospedaliere
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Trieste cortesia valore aggiunto alla professionalità azienda ospedaliera Umberto primo di Ancona percorsi di umanizzazione in ospedale
Istituti clinici di perfezionamento di Milano realizzazione ospedale telematico
Aziende sanitarie locali azienda per i servizi sanitari Friuli Pizzi
Per i servizi sanitari Friuli occidentale Pordenone insieme all'azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone il Progetto è protocollo operativo di integrazione tra i servizi e gli ospedali
Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento
Centro informazioni e rapporti con il pubblico
Azienda sanitaria locale quattro di Torino
Gestione amministrativa nuovo modello operativo
Azienda sanitaria locale Benevento uno innova decentramento e semplificazione nell'azienda sanitaria azienda sanitaria locale Bologna Nord un ospedale a cinque stelle
Azienda sanitaria locale di Forlì dalla gestione dei reclami al front-office
Azienda sanitaria locale di Frosinone istituzione del Dipartimento di saggio devianza dipendenze
Azienda sanitaria locale di Latina network negli ospedali di Andrea azienda sanitaria locale di Viterbo migliorare dal basso
Azienda sanitaria locale numero due savonese la qualità percepita dei cittadini
Azienda sanitaria locale numero quattro Chiavarese provincia di Genova collegamento in Rete degli studi Medici di medicina generale con l'ASL
Non si
Uno che si occupa
Basta
Puoi prendere forse
Non sarebbe
Gaetano norma che verrebbe detto lui quando
Sì era ancora
Stavo nella
Mai
Contro l'Iraq penso no su ma
Prezzo
Senta
L'azienda sanitaria locale numero quattro Terni riduzione delle liste d'attesa
Azienda sanitaria locale Salerno due
L'individuazione del livello minimo economico nell'azienda sanitaria azienda USL o quindici Alta Padovana animazione pediatrica
Azienda ULSS quindici Alta Padovana Camposampiero Welcome informazione e accoglienza
Azienda USL diciotto Rovigo salute e sicurezza nell'applicazione delle moderne tecnologie
Azienda USL numero uno Imperiese
Un un numero uno in linea informazioni e prenotazioni
Unità locale socio sanitaria numero ventuno della Regione Veneto Legnago Verona innovazione dell'Europa per i modelli di assistenza sanitaria
Camera di Commercio Camera di Commercio di Ancona aria regolazione del mercato promozione cultura conciliativa
Camera di commercio di Brescia Telemaco invio delle pratiche per via telematica
Commissariati di Stato commissariato di Stato per la regione Sicilia sportello informativo regionale on line per le attività produttive
Comuni
Comune di Albuzzano innovare degli enti locali per migliorare la qualità dei servizi
Comune di Biella Biella control system politici
Comune di Bologna firma digitale
Comune di Camaiore sistema di programmazione e controllo di gestione e valutazione
Non ci interessa
Il Comune di Campobello di Licata provincia di Agrigento riprogettare il modello organizzativo comunale
Comune di Castelfranco di Sotto sportelli unici integrati alle attività produttive
Ecco
Consapevole delle
Ho
Chi vuole ricevere la documentazione il volume e se attende la fine della manifestazione Paci sono delle altre copie dei volumi o nel caso terminasse ero abbiamo dei coupon di richiesta
Allora riprendo l'Elenco delle amministrazioni pregnante comune di Cattolica progetto innovativo di gestione dell'ospita dell'Ospedale Civile Cervi istinti
Comune di Cesena incontra banca dati per l'incontro domanda offerta nei settori del lavoro formazione professionale imprenditoria e del volontariato
Comune di Conversano un ufficio tecnico comunale a misura del cittadino
Comune di cornate d'Adda sistema qualità certificata del comune di cornate
Comune di Faenza introduzione e certificazione del sistema qualità nel servizio commercio e licenze
Comune di Faenza Fenice centro di ascolto sostegno e prima accoglienza per le donne che hanno subito violenza
Comune di Firenze
Uno per i cittadini non udenti in ascolto di chi non ascolta
Comune di Firenze modifica e ampliamento degli orari dei servizi comunali
Comune di Firenze assistenza domiciliare integrata
Comune di Legnano SSIS sistema informativo sovracomunale
Comune di Mantova
Sportello unico per le imprese e i cittadini
Comune di Milano Servizio minori sottoposti a procedimento penale
Comune di Napoli telelavoro e sviluppo locale
Comune di Novara sportello unico per le attività produttive
Dunque
Pronto
Aggio ufficio associato politiche giovanili comune di Novi Ligure Progetto Impresa
Comune di Ozzano dell'Emilia sportello unico attività produttive
Comune di chissà Portello unico del Comune comune di Ponte dell'olio
Attivazione di un sistema di qualità comunale comune di Ravenna lo sportello unico per le attività produttive
Comune di Ravenna nuove regole per i concorsi pubblici selezione sperimentale per ragionieri
Comune di Roma il tempo della non scuola
Comune di Roma costruzione della porta applicativa dell'anagrafe
Comune di Roma carta dei servizi
Comune di Rovereto operazione ascolto
Un Ale polifunzionale comune di Torino Progetto speciale periferie
Comune di Torino abbonamento musei mille novecentonovantanove
Comune di Trento il controllo di gestione a supporto della pianificazione strategica
Comune di Verona qualità due mila
Comune di Vigevano centro fateci spazio
Comunità ammonta a
è una delle Valli del Torre catasto immobiliare montano
Consorzio Sistema bibliotecario Nord Ovest
Bestseller spirito imprenditoriale e nella gestione della biblioteca comunale Ente teatrale Italiano Program ma di promozione teatrale istituzioni scolastiche terzo circolo didattico Elsa Morante di Quarto Napoli un modello di autoanalisi per il cambiamento istituto tecnico commerciale alle Luca Pacioli di Crema nord sud da est a ovest un progetto per l'orientamento ancora istituto tecnico commerciale Luca Pacioli di Crema la qualità Certified Gata
Scuola media Nino Costa di civile provincia di Torino sistema qualità per governare la scuola dell'autonomia Scuola Media Statale alle Narbona e di Caltagirone provincia di Caltanissetta la campagna pro potenziamento dei servizi
Poi ministri
Però finanze Ufficio Provinciale Ascoli Piceno l'Ufficio Iva è il new deal dell'amministrazione finanziaria un progetto di risanamento ministero Grazia e Giustizia Dipartimento penitenziari
Io Polaris percorsi di orientamento e il lavoro ha assistito per il reinserimento in impieghi stabili
Province provincia di Asti piazze telematiche nelle province di Asti e Alessandria
Provincia di Asti carta della mobilità astigiana
Provincia di Bologna stampella trasparenza amministrativa telematica
Provincia di Bologna sic et simpliciter semplificazione edificazione trasparenza nella gestione dei documenti e dei flussi documentali provincia di Bologna modello unificato di doma Manda in materia di agricoltura provincia di Genova Emma sistema integrato di controllo e monitoraggio ambientale provincia di Lucca comunità Virtua alle dei controlli interni provincia di Macerata sportello informativo provinciale
Provincia di Mila no centri lavoro provincia di Piacenza sviluppo della qualità ha del sistema pubblico locale provincia di Rimini modello di valutazione per l'attribuzione della retribuzione di risultato ai dirigenti
Provincia di Torino triciclo centro Below ma per il riuso e l'educazione ambientale dell'Area metropolitana torinese
Provincia di Torino a sotto un servizio di sviluppo locale Luigi
Provincia di Torino no Atlante immigrati provincia di Torino coordinamento provinciale banche del tempo colore giallo provincia di Varese focus piano di
Formazione continua
Baggio monotono loro Esselunga dove più giù troppo provveditorati provveditore
Nato agli studi di Genova integrazione dei sistemi formativi Provveditorato agli Studi di Matera scuola invidio
Umana regione Calabria mi scusi un'altra signora
Acquarium sistema informativo territoriale acque di balneazione
Regione Emilia Romagna il sistema era Rete degli ultrà in Emilia-Romagna Regione Liguria documento di tipo in materia ma di lavori pubblici Regione Toscana creazione di una nuova occupazione attraverso la promozione della finanza etica e nascita di nuove imprese cooperative regione Tosca vana scuola di governo una scuola al servizio dei cittadini Regione Toscana si si forma sistema informativo integrato dei servizi per l'impiego la formazione professionale
E l'orientamento Regione Umbria Valeria valorizzazione esperienze e ricerche innovazioni aziendali l'ultimo dei progetti premiati Università degli studi di Palermo profili utente modello di
Diffusione selettiva delle informazioni
Cellulare all'acuto la entro anch'
Io nominati
Fumavamo quarantaquattro insomma
Provincia non sarebbe mai
Tardi forse sarebbe tra le province perlomeno siete tra quelli tra quelli segnalati insulti tra quelli segnalati definite dove regna adesso glielo consegna la
Giù
Fece se mi dà il tempo sì
Allora scusate adesso votiamo i progetti segnalati anche loro
Devono passare a ritirare il il diploma il volume il cd l'ordine identico di quello delle amministrazioni premiate aziende ospedaliere azienda ospedaliera
A ci sta Arci ospedale
D'Anna di Ferrara indagine relativa alla soddisfazione dell'utente l'utente paziente azienda ospedaliera Mellino Mellini dichiari introduzione sistema qualità ad Jenna ospedaliera Policlinico di Modena
Una medicina della salute più adeguata alle esigenze dei cittadini aziende sanitarie locali azienda
La Legnano numero ventuno Giada gestione delle informazioni sulle attività per le decisioni aziendali azienda sanitaria locale di Firenze servizio di informazioni telefoniche azienda sanitaria e a locale di Frosinone siti sistema informativo territoriale integrato azienda sanitaria locale di Viterbo i sistemi informativi aiutano a capire la domanda dei servizi
Sanitari azienda sanitaria locale Salerno due gestione dei flussi documentali l'esperienza dell'azienda sanitaria Salerno due comuni comune dice Serena nuovi profili però giornali per una nuova gestione del lavoro comune di Cossato informa cibo sportello sulla cultura alimenta aree
Comune di Cremona la giornata del cittadino uffici pubblici ad orario continuato insieme al Comune di Cremona a è segnalata alla prefettura di Cremona che può passare a ritirare un diploma identico comune di Faenza InterComm ma azienda di servizi per l'internazionalizzazione delle imprese comune Fontanelle Sossi al network networking comune di Imola tavolo degli ultrà degli enti pubblici di Imola comune di la Spezia affidamento all'azienda Consorzio acqua metano del servizio li spazza mento raccolta RS due raccolta differenziata del comune della Spezia Comune di Legnano progetta intercomunale sportello unico comune di Migliarino il cittadino obiettivo da il nostro lavoro comune di Mirandola un esempio di rapporto di gestione
Comune di Pesaro piano di formazione per dipendenti e dirigenti del Comune COMU né di pizza la Rete Civica di chissà comune di Ravenna creazione di un sistema di controllo di gestione decentrato attraverso la costituzione degli uffici di Baget area
Comune di Reggio Calabria
Piano di innovazione tecnologica per la città di Reggio Calabria comune di Reggio Emilia gestione consultazioni elettorali via internet Comune di Seregno piano di formazione del personale
Comune di Siena modello di valutazione della costa versati sfrecciavano
Comune di Varese sportello unico per le imprese comune di vj ma no istituzione del servizio relazioni con l'esterno comunità montane comunità monta
ANA Monti latta
Ali penisola sorrentina bene signora gestione consortile del servizio di zonizzazione acustica Inpdap Regione Puglia resti di più Pacini per i dipendenti pubblici istituzioni scolastiche secondo circolo didattico di Bassano del Grappa la qualità percepita liceo scientifico statale alle Enrico Fermi di Cantù Progetto Qualità ministero lavori pubblici
Procedimento di localizzazione delle opere pubbliche provincia di Chieti
Cura e salvaguardia del territorio provincia di Caserta sistema informativo provinciale per la gioventù provincia di Ferrara approccio integrato delle amministrazioni pubbliche agli sportelli un vicini provincia di Grosseto pianificazione dell'attività di governo della Provincia di Grosseto direzione per obiettivi provincia di Livorno un esempio di federalismo cooperativo circondario della Val di Cornia provincia di Modena l'introduzione di un sistema di budgeting provincia di
Di Modena piano provinciale pluriennale
E di marketing turistico provincia di Napoli lavoriamo insieme migliorare la produttività della Provincia provincia di Perugia la prima la per la Provincia senza confini provincia di Pisa
Sa sito internet e di reciproca assistenza all'informazione provincia di Roma monitoraggio sulla qualità tesa dei servizi resi dalla ministra
Ne provinciale di Roma Regione Piemonte piano di formazione del personale Regione Puglia assessore ATO alla sanità Sistema informativo sanitario della regione Regione Toscana Rete telematica regionale Università degli Studi di Cagliari verso la carta dei servizi dell'ateneo
No Università degli studi di Trento sito semplificazione amministrativa
Del piccolo
Ora