"Omaggio a Leonardo Sciascia" organizzato dal Liceo Classico "Augusto" con il patrocinio della Provincia di Roma e del Monte dei Paschi di Siena (4 - 5 maggio 2000 Palazzo Valentini)

No
Io
Ribadisco a vice ministro no
Innanzitutto al diciamo cena b annunci
No ritardi sappiamo assessore
La
Benissimo
Allora al sarà ridondanza
Ma contro
Ancora alcuni amministratori l'autorizzazione
Innanzitutto la che ci e ci sono intollerabile e niente e di i i esce e
I cinesi
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Darci culturale del i
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Segno
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Questo convegno senta corruzione e attività l'attenzione rilevare Sciascia sarà appassionato Londra
A Taranto e
No Sciascia siccome importante
Coraggio il senso responsabilità
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Nessuno
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Pensare
Allora verrà
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Lunghissimo
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Rizzoli lo stesso adesso
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Benissimo
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Basta basta
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Non
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Il venti per
Cento delusi ricorda ricorda raffigura Sciascia sicuramente
Prima
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Manterrà studi inglese Zanetti ad esempio
Deve dare circonda senza interrogarsi sulle responsabilità individuali
Per questo Sciascia ci manca
Erano assenza non possono abbassare
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Ampio
Lì si
Della
Veramente
Antonio Mele
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Riunione Cellino giustamente compiuto
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Cinzia diversa pubblici
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Però novantasei va bene
L'ideologia
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Duecentottantacinque voglio citare
Una vigilia velocità
Leonardo Sciascia
Guarda lontano gradita Gillian dell'idea della superficialità ragione intolleranza non internazionali
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Ma
Insomma
Ma
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Oggetto della
Consumo
Sassate evidenza pensabile
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Il giudice
San Vittore
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Leggo qui divide gli omicidi
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L'arroganza cinque
Un Pantani Silvio il giorno
Va bene
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L'unico problema questa sull'azienda
Non c'è una la società
Perché il ministro per la sua originalità spesso in questa in lizza
Una società rimane soprattutto negli anni in cui ci ha lasciato era presunta
Solo
Ma all'intera struttura parte miliardo possibili
Tra che già intorno a se stesso un autunno specie subisce
Comunicare chiedo di fare Andreas
Perché
Georgiano palline avendo distrutto nella società italiana ma il non Giuliano la legge
Uno Sciascia deprimono ciascuno o come si del mondo di fare con Moro quando prigioniero delle Brigate Rosse
Scriveva quelle lettere che sappiamo e veniva e dai suoi compagni stessi di partito veniva considerato un uomo non più in grado di intendere e di volere
E quindi c'era stato un muro del prima e un muro del dopo pirandelliana mente un prima e un dopo non è così non è così per Moro sappiamo faccia ci hanno dimostrato con il suo libro
Non è così per Sciascia c'è uno Sciascia che continua la sua opera di ricerca
Comunica l'esito di questa ricerca qualunque essa sia
Se qualunque possono essere le conseguenze per come si fa
Eretico
Sciascia è uno scrittore politico ma non perché
A un certo punto della sua vita
Affatto politica in prima persona
Concretamente
Nel settantacinque si candidò al consiglio comunale di Palermo nella come esterno nella lista dei comunisti
Fu eletto specie per alcuni mesi il consigliere comunale a Palermo
E nel settantanove si candidò nel nel Parlamento europeo e alla Camera come deputato nel Partito radicale fu belletto sappiamo esserci il deputato
Ma non è stato un uomo politico perché ha scelto di fare politica attiva ma perché ecco i suoi libri
Sono libri politici
Come difficilmente in Italia e avvenuto dopo dopo Manzoni
Nella ricerca di verità da parte di Sciascia la scrittura e strumento privilegiato
Una scrittura precisa affilata micidiale e potremmo definire una un'arma un'arma proprio per combattere le ingiustizie ecco perché Sciascia come Manzoni
Per lui la scrittura azione morali
Manzoni ha lasciato un libro
Che
Una ferita aperta nella coscienza di nuovi italiana
Che la Storia della colonna infame
Nel solco della Storia della colonna infame si inscrive tutta l'opera di Leonardo Sciascia restituire a uomini ingiustamente
Condannati
Ingiustamente indicati RAI
Ai loro contemporanei agli occhi dei loro contemporanei ma anche agli uomini che verranno dopo come colpevoli di atroci delitti ecologici di giri restituire loro la giustizia della dignità
Nonché apostolo di una religione che in Italia pochi seguaci abbiamo visto la religione della verità c'è lascialo e anche di un'altra e di ancora più difficile penetrazione nel nostro Paese che quella della giustizia
La giustizia come religione ecco perché parlavo della Storia della colonna infame scritto da un autore che passa almeno ai miei tempi quando io andavo a scuola passava con uno un autore cattolico quasi di conto e che invece più che cattolico oggi abbiamo gli strumenti critici per dirlo più che cattolico può essere definito un cristiano neanche un cristiano scomodo
Perché è un cattolico inteso come può esserlo un appunto un un bigotto non scrive un libro come la Storia della colonna infame
Da questo punto di vista
Dalla dal punto di vista della giustizia come religione il percorso letterario di Sciascia esemplare ed è straordinariamente coerente tutti i suoi libri possono essere visti come capitoli di un unico grande libro che un libro sulla giustizia sulla applicazione della giustizia
Dalle parrocchie di Regalpetra
Il suo primo vero
Libero
A futura memoria l'ultimo
Sono libri
Anche quelli che parlano di mafia il giorno della civetta ciascuno il suo
Che ci danno gli strumenti per capire fenomeni quali quelli della mafia
Ho della degenerazione dalla politica
Ci danno gli strumenti per capirli ed eventualmente anche avendone voglia
Di combattere
Nel giorno dalla civetta pubblicato nel mille novecentosessantuno e scritto un anno prima nel mille novecentosessanta e le date sono importanti
Perché ci fanno capire ci danno il senso della distanza ed in quanto Sciascia abbia Sas
Perché la prima
Commissione
Antimafia
Statale e del mille novecentosessantatré
E Coco il giorno dalla getta Sciascia cercarono prima del sessantuno erano uscite Parigi saggi molti giornalisti hanno scritto di mafia ma sotto forma letteraria c'è sotto forma di qualcuno sotto forma di intrattenimento letterario nessuno aveva mai affrontato questo tema quindi il tema della mafia entra nelle famiglie italiane diventa un tema importante un tema non più terribile ed entro quel libro ci sono tutte le indicazioni che poi saranno prese tardivamente dopo che un tutta una serie di magistrati di di di di uomini politici saranno stati ammazzati
Perché dice il capitano Bellodi a un certo punto in quel libro armi alter-ego di Sciascia potremmo definirlo uno dei tanti che bisogna andare a guardare nelle banche nei conti in banca e Ligeti sono cose che naturalmente
Verranno
Saranno
Decisioni che saranno adottate
Molti ma molti anni dopo
Il problema per Sciascia e che questo Luigi Cipriano all'inizio quando scrive di mafia il fatto che sia siciliano gli giova perché gli iracheni dipinta
Diventa una sorta di scrittore punto di riferimento per chi vuole combattere la mafia lui respinge emendamento il titolo di ma più nuovo
Ma fornisce gli strumenti per capire il fenomeno il problema è che quando la sua opera di ricerca
Della verità si fa molto sottile e non guarda in faccia nessuno
Questi strumenti che l'unità ai lettori per capire eventualmente dicevo per combattere il fenomeno epocale dalla mafia gli si ritorcono lui è siciliano quindi inevitabilmente non può che essere un po'mafioso anche lui quando scrive
Il famoso articolo intitolato I professionisti dell'antimafia
Che era un po'il discorso che lui aveva fatto nelle parrocchie di Regalpetra
Con la mafia con la la il fascismo e l'antifascismo
Lui nelle parrocchie di Regalpetra racconta di fascisti
Che abili nell'attività diciamo politica più seguita in Italia che quella del trasformismo diventavano all'indomani della fine della guerra i più accaniti antifascisti
E ricevevano medaglioni e avevano e ottenevano conservavano posti di rilievo nella società proprio perché facevano dell'antifascismo loro fascisti lo erano stati dell'antifascismo una professione e se è vero questo non può essere vero che in Sicilia
Nell'antifascismo nella nella nella cosiddetta antimafia
Ci possa essere qualcuno che ne approfitti per fare carriera
Sciascia si poneva questi interrogativi aveva occhi per guardare
Ma ripeto gli strumenti che il miracolo di conoscenza gli venivano si ritorce vano contro alla fine ma lui non cedette mai non si va non si nascose
L'otto e si difese
C'è una epigrafe
Straordinaria
Nel suo ultimo libro
Che è intitolato
A futura memoria
E che tratta da un libro di George Bernanos
Che parlava della guerra di Spagna nel suo
Su
All'inizio della del trentasei e che nei grandi cimiteri sotto la luna la frase che sceglie Sciascia come epigrafe preferisco perdere lettori anziché ingannato
Se noi riflettiamo un momento onestamente
E cerchiamo di trovare quanti possano essere in Italia gli scrittori che possono permettersi di apporre un loro libro questa epigrafe ci accorgiamo che nomi non ne vengono fuori
Ecco dopo Manzoni probabilmente non c'è nessun altro scrittore che possano mestamente permettersi questo lusso permette preferisco perdere lettori anziché ingannarlo è qui e qui il re la lezione di Sciascia la sua idea manzoniana di letteratura
Per questo scrisse libri come L'affaire Moro il suo libro direi più religioso
Per il senso che io do a questo termine
Cessa scrive il libro sappiamo comincia a scriverlo mentre muore ancora ancora in vita cioè scrive un libro per salvargli la vita questo non è mai avvenuto
Perché è vero che Manzoni scrive la Storia della colonna infame ma lo fa restituendo giustizia a uomini condannati secoli prima
Ingiustamente condannati secoli prima
Cha cha comincia a scrivere quel libro quando legge i primi comunicati delle
DR
Che tenevano prigioniero Moro e legge le prime lettere di Moro e legge anche i resoconti giornalistici delle reazioni soprattutto dei suoi compagni di partito democristiani Moro nel momento in cui viene catturato dai brigatisti rossi la sua scorta sterminata siamo nel mille novecento settantotto e un uomo potentissimo
E presidente dalla Democrazia cristiana il partito che ha in mano le solvibili politiche di questo Paese nel settantotto
Nel momento in cui viene preso prigioniero
L'indomani
Tutti ricorderemo
Per i più giovani potranno guardare nei libri
Diciamo
Della storia più recente
Tutti ricordiamo la faccia di coloro pubblicata sui giornali con appunto il giornale la Repubblica in mano e con dietro scritto Brigate Rosse ma con l'espressione di quell'espressione di mormorò un uomo che improvvisamente improvvisamente da un potente si trova nudo e solo di fronte ai suoi carcerieri
E fa una sorta di esami di coscienza ore lo ecco è costretto a farlo ma chi lo fa da un uomo non più da
Importante personaggio della politica lo fa da un uomo e vivere ancora alcune sue scelte e vivere il suo percorso politico
E comunica l'esito della ricerca attraverso le lettere che sono lettere di verità
Che non si può accettare da parte dei suoi compagni di partito i quali abbandoneranno questo uomo che pirandelliana mentre al contrario da personaggio si fa creatura umana e muore da un uomo
Per questo spiazza tutti
I suoi amici di partito coloro i quali avevano lasciato morire i brigatisti rossi che lo hanno ammazzato perché non avrebbero mai e immaginato che Moro
Sarebbe stato capace di morire da uomo e così ha fatto spiazzando tutti
In quel libro la religione della verità
Si dispiega in tutta la sua potenza illuminando zone d'ombra in cui si annidano le coscienze dei traditori
Dei tra maturi
Ecco perché chiama Sciascia deve avere una particolare qualità d'animo
Deve aderire a quella epigrafe tremenda e bellissima
Che appunto preferisco perdere lettori anziché ingannare
Lo scrittore sceglie i suoi lettori
Se si elettori veri non occasionali
Si sa che non siamo non elettore a scegliere il libro ma viceversa il libro ad avvicinarsi allenatore così come e il
Lo scrittore che sceglie il suo lettore
E nello sceglierlo
Via via lo crea lo crea come uomo come donna come cittadino
Questo è il mistero della letteratura questo è privilegio dei grandi maestri della letteratura
E vorrei concludere
Accennando un tema che oggi e attualissimo
Perché
Mostra
Come possa essere differente l'idea della letteratura
Al di là Della sua qualità intrinseca
E mi riferisco al Gattopardo questo sorta di tormentone che riguarda la letteratura nazionale certamente quella siciliana e che riguarda Sciascia riguarda Tomasi di Lampedusa
Saremo
Un popolo veramente migliore
Saremo faremo parte di una nazione potremmo dirlo veramente quando parlando di Sciascia per esempio non diremo più che siciliana scrittore siciliano perché è uno scrittore come ci sono gli scrittori toscani scrittori
Friulani
Sì anche siciliano ma insomma
Io al Corriere della Sera non faccio che correggere quando posso correggerlo
Negli famosa chiesi né dei titoli quando si parla lo scrittore se c'è uno scrittore di di qualunque regione italiana non si mette non ci fa accettare neanche non non si tenta di capire di doversi mettere il nome e cognome eventualmente un aggettivo che riguarda la sua qualità di scrittura eccetera
Quando si parla di storie siciliane subito in Sicilia automaticamente
Dicevo del Gattopardo
Abbiamo pubblicato sul Corriere della Sera recentemente un uno scrittore Sciascia
Gerry vede un po'le sue composizioni al riguardo a quel romanzo io ne voglio parlare perché vi sono gli studenti che hanno nel Gattopardo credo Tomasi da Lampedusa un momento importante nel percorso di studio no della letteratura italiana ed entri così ed è giusto
Quando il Gattopardo esce siamo nel mille novecentocinquantotto
Questo è importante
Sono anni diversissimi da quelli di oggi
Ci ci sarebbero voluti quarant'anni per che il muro di Berlino con Massenet quando tornerà neanche stato edificato
Quindi c'era una società non soltanto italiana ma europea mondiale totalmente diverso
Quindi novecentocinquantotto
Il Partito Comunista Italiano quello a cui aderiva o diciamo la sinistra in generale conducono a quei deriva CIACE perché era nato non dalla parte del principe Tomasi di Lampedusa
Non era un aristocratico Sciascia sappiamo non è neanche un ricco borghese era nato in una zona povera della Sicilia poverissimo
In gran parte era nato dalla parte sbagliata
Cioè dalla parte di chi non può che in quegli anni aderire a una partito
A un'area diciamo politica che è quella della speranza
E quel romanzo
Il significato politico di quella marzo c'è il cambiare tutto perché nulla cambi che poi non lo dice il principe di Salina come dicono i critici che ricordano male perché non reggono eccedono dice il nipote Tancredi
Salina non lo dice perché stavo uscendo di scena riguarda ormai alla morte un po'come Cyrano quando non pensa più neanche a corsa a Rossana quando sta per morire
Ecco quel libro il significato politico di quel libro che tanto piacque anche alla sinistra nel mille novecentocinquantotto era una sorta di saracinesca fatta cadere
Proprio sulle sperando avanti alle speranze degli italiani che volevano cambiare le cose c'erano certi politici che si affacciavano sulla scena proprio in quegli anni non potevano accettare quella logica
Ecco su questa logica si divise la critica
Sciascia lodo quel libro come grandissimo libro
Di intrattenimento un grande libro di impianto classico romanzo bellissimo affascinante
Ma tremendo per quello che veniva a significare in politica perché così era stato interpretato quel libro
La differenza
Di opinione di Sciascia che poi dicevo
Viene viene comunicata qualche anno dopo intorno agli anni settanta e che Sciascia effettivamente si rende conto che il dato più appariscente
E p.c. può diciamo della politica italiana è quello del trasformismo davvero si cambia tutto per non cambiare nulla però lui dice è anche vero che
Dobbiamo restare convinti
Dobbiamo esserlo sempre che le idee possono muovere il mondo
C'è un equilibrio Sciascia perfetto e questo gli consente di approdare a quello stato di grazia che gli consente la piena libertà che era quella di Pasolini
Nel comunicare l'esito delle ricerche
E che questa questo bilanciamento diciamo così tra
Disperazione che viene dalla dalla dal pessimismo della ragione
Perché se si hanno oggi per guardare si guarda la realtà italiana negli anni in cui Sciascia viveva
Non ci può essere che pessimisti però lui da scrittore gramsciana mente direi
Bilanciava questo pessimismo inevitabile della ragione con l'ottimismo della volontà
Lui sino all'ultimo scrisse proprio è uno scrittore straordinario da questo punto di vista c'è uno scrittore che crede nella scrittura quindi crede nella nella ha una speranza comunica non si chiude in se stesso
Fino all'ultimo muore ed escono suoi tre libri questo significa che non era uno scrittore pessimista come lo si vuole come lo si può come si vuol far credere era uno scrittore direi i rimedi ritenendo il mente ottimista
Perché uno scrittore che scrive fino all'ultimo quando sa che sta per morire
E uno scrittore ottimista appunto che lotta continuamente contro contro la ragione che lo porta ad essere pessimista ma il suo ottimismo dalla volontà che poi cristianamente si dispiega in questa religione della volontà ecco lo porta ad essere oggi ricordato da noi come una luce che nomina spazi bui se vogliamo avere voglia di guardare in faccia la realtà
Ecco io vi ringrazio
Sono davvero
Mi fa davvero piacere partecipare a una riunione che vede dei giovani protagonisti
Nel nome di di Sciascia appunto perché la sua memoria
A portarci in un futuro che tutt'altro che limpido
Tutt'altro che sereno
Ecco ciò lascia ci aiuta perché ci dice continuamente si sussurra un orecchio così com'era nel suo stile non ha mai mollato non è mai stato voluto essere maestro di niente che non dobbiamo mai dare in affitto te lo dico proprio perché ci sono molti giovani oggi qui in affitto il nostro cervello ad altri
Cervello dobbiamo tenercelo per noi per farlo funzionare
Cercando di reperire rintracciare quanto più possibile i dati che ci permettono di capire
Ci sono giornali che escono tuttologi
Negli anni settanta ottanta ancora di più ma ci sono anche oggi che ogni giorno
Pretendono consegnare dare vendere mille cinquecento lire una opinione sulle cose
Si fa anche buona figura se si legge il fondo di questi giornali il nell'intervallo del caffè o nella sera cena tra amici è invece no
La realtà è ben diversa ecco non diamo in affitto il nostro cervello usiamolo soprattutto
Facendo tesoro della lezione del dello scrittore veramente libero
Chi è stato Leonardo Sciascia grazie
Grazie una unanime dentro abbiate ai nostri lavori se assegno migliore chiaro pieno
E nostra
Osti nel successivo è Emanuele Macaluso attenta per me comunque difficile presentare posteriore enormi hanno praticamente che se non ma vorrei ricordare di Emanuele Macaluso come mi è stato amico diciamo silenti nella giovinezza proprio sorridenti negli studi in a Caltanissetta e del suo impegno parlamentare
C'è poco da da aggiungere intorno alla sua storia parla da sé io ricordo ritiene comunque l'attività parlamentare è stata sempre accompagnata da una attività di giornalista oggi reading organista diversi quotidiani nel Gazzettino di Venezia Napoli e la Sicilia Catania e dirigenti la rivista le ragioni del socialismo
è stato anche né Macaluso anche è una attento saggista io ricordo la mafia è stato i comunisti e la Sicilia Andreotti tra Stato e mafia e titoli nei suoi libri in qualche modo sì comunicare un interesse appassionata un impegno costante perciò che frenano è intorno diversa dalla Sicilia
Recentemente edito da Marsilio è abbiamo letto mafia senza identità e dall'andalusa cerca di delineare asilo di Cosa Nostra oggi proprio in questo momento dopo un excursus storico necessario è morto nato l'autore mette in guardia dalla politica dell'emergenza evita una lotta alla mafia giocata in chiave giudiziario giacobina e ricordo che learning ogni democrazia analizza il rapporto tra mafia e politica rapporto apertamente viene significa vivo da sempre della mafia indifferenza della criminalità più o meno organizzata del nostro Paese e interna
Avverte il rischio non da poco percorrere nostra veste nel nome istituirà unificante alba politica di progetti e viene discussioni gli approfondimenti isontina a me è sembrato un libro che non passione e anche un po'di amarezza
Vertenza venga rintracciato una vena di pessimismo ma insieme forza e coraggio per trovare una via d'uscita che sembra semplice ovviamente il primato della politica e che ha già la legge lontanissimi e difficile siamo
Diverso
Che ogni anno la possibilità oggi di di parlare di Leonardo Sciascia
E di farlo partecipando a un seminario di giovani studenti
Prima di dirvi quali sono
Gli stimoli intellettuali civili e anche umani
Che oggi avverto ripensando
Al Leonardo Sciascia osservo come in questi anni nella mia osservazione va nella stessa direzione di Collura
E nel direttore della dalla fondazione Sciascia degrado di grado
Come in questi anni consapevolmente
Ho inconsapevolmente sia stata accettata o subita un'operazione politico-culturale che riassumerei così dimenticare Shaggy
Sul piano politico gli anni novanta sono stati segnati da un'ondata giustizialista
Motivata anche da fatti gravi e reali gravi e reali
Sono la corruzione nella vita pubblica e lo stragismo mafioso
E ricordare Sciascia il suo impegno sul fronte della giustizia e della legalità
Era per dirla con un'espressione siciliana
Come riascoltare la predica di un turco in chiesa
Ma su questo tornerò perché sarà il tema del mio intervento
Sul piano più squisitamente letterario alcuni critici e scrittori
Che non una lasciarci mamma Sciascia per i motivi che ho a cui ho accennato perché su tante cose come la Sicilia la mafia il potere la politica non pensavano come lo non pensava come lo Leonardo
Questi l'hanno cancellato dall'elenco da loro fatto negli scrittori da da ricordare
Ho presente l'antologia di Asor Rosa ricordo le polemiche di Sebastiano Vassalli il quale parlando del Giorno della civetta addirittura disse che lo scrittore Sciascia scriveva
Avente assumerlo assorbito la cultura la cultura mafiosa
E ricordo anche
Le repliche però appropriate molto acute di Vincenzo Consolo
Mi dispiace che non sia qui
Più recentemente in occasione del decimo anniversario
Della scomparsa di Sciascia Giovanni Raboni sul Corriere della Sera A pagina cui lavora
Il mio caro unico
Matteo
Scriveva
Che stroncata nostri bella stroncare l'opera letteraria con un rancore che era un rancore punitivo
E quindi l'incapacità di accettare la diversità
La diversità per la e poiché tutto
Il problema di nel rapporto con Sciascia
Del resto Sciascia come disse più di una volta
Sì
E lo ricordava Collura
Contra disse e si conta tantissimo come tutti gli uomini
E aggiungeva però che la pensano come me diceva quelli che non la pensano come me e questa logica però è totalmente estranea tutti coloro i comandi
Hanno affrontato il tema del pensiero politico dal sulla politica sulla giustizia soprattutto poi tornano sulla giustizia
Di Leonardo Sciascia
Con lo stesso animo lo stesso anno in modi di Raboni
Angelo Guglielmi
Coglieva l'occasione della ristampa di un libretto minore
E non certo significativo di tutta l'opera Sciascia la strega e il capitano
Per chiedersi sull'Espresso se lo scrittore siciliano
Non sia stato un grande scrittore
E beh non contraddirsi perché aveva scritto in passato
Ben altre cose su Leonardo Sciascia
Con gli apprezzamenti che appunto aveva fatto oggi sull'Espresso appunto scriveva oggi
Ci viene il dubbio che la complessità del linguaggio dei suoi romanzi migliori di cui avevamo apprezzato la corpo Rosita e onda lunga delle vittime non sia il ricalco di uno stile sottratto ai vecchi classici di cui gli piaceva ripetere la solennità
E l'autorevolezza insomma era quasi un plagiato
Tuttavia negli stessi giorni
Nei primi del due mila
Sulla su un altro periodico un altro critico Goffredo Fofi scriveva invece gli anni ottanta hanno segnato in Italia la caduta della pensione etico sociale della fiducia di qualche cambiamento collettivo e la scomparsa degli ultimi grandi maestri proprio nel senso degli educatori
Come Italo Calvino e Leonardo Sciascia che furono con Pasolini i critici più attenti della trasformazione della trasformazione Emons
Cioè coglieva appunto il senso della mancanza di questi grandi di questi tre grandi scrittore del loro rapporto
Con la società e aggiunge
Il discorso sulle arti comincio a divenire più scabroso
Perché era soltanto il legame arte Società e l'arte tornava ad essere un terreno di minoranza e di alterità
Perché Sciascia provoca ecco la domanda che dobbiamo vorrei porvi all'inizio di questo mio dire perché provoca sentimenti e risentimenti così fu
E disegno così diverso
Sì ma a contestare la validità di lettura della sua dalla sua opera lettera quali sono le carte
Negli anni in cui furono pubblicati sui primi libri
E soprattutto il giorno della civetta di cui ha parlato Matteo Collura
Punto uscito nel adattare accordava giustamente Collura importante anzi importantissima mille novecentosessantuno
Attraverso un racconto bellissimo si dava una lettura della mafia come organizzazione Cream
Nale con forti legami con le classi dirigenti
Con le forze politiche i poteri politici e ricorda
Racconto
Gli appalti statali
Gli apparati dello Stato sì ma ne incassavano forti reazioni in quel in quell'occasione errori o non ricordo bene i giovani possono certo ricordare forti reazione in tutto il mondo che aveva invece usato alla mafia come braccio armato del potere
E anche inchini
Considerava la mafia un'associazione che amministra giustizia che tutelava l'onore di persone deboli e offese
E infine anche indire la considerava un male necessario e inestirpabile e che conveniva rassegnarsi
Erano gli anni in cui i giornali tutti i giornali
Tranne quelli della sinistra non sapranno la parola ma la mano il criminalità ma la parola mafia non veniva cioè
Erano i giorni in cui il cardinale Ruffini che pure nera siciliani mantovano sanguigno forte che
Radicale a Palermo che si parlava di mafia per diffamare la specie
Ferrari ma spinte Leonardo Sciascia
In quelle dunque in quel momento venne attaccato da tutto un fronte politico culturale religioso civile
Fra virgolette
Di questo nostro nostro paese
Sciascia non solo contribuire a rompere quel mondo
Di silenzi in Italia ma attraverso il giorno della civetta
Fece conoscere il fenomeno mafioso in tutto il mondo questa e l'altra peccato fatto Leonardo Sciascia il libro è imbattuto tradotto in tutte le le nazione e qualcuno ha scritto io no verificando che si vendettero più di un milione di
Di quelli
Ho detto che Sciascia in quel periodo era attaccato da chi stava con la mafia e da chi la temeva
Ma ci conviveva
Sciascia era un uomo della sinistra
Assimilato vorrà o grossolanamente dai comunisti io sono stato su comunista
Poi vi dirò conosciuto Sciascia qual è stato il nostro intenso è anche conflittuale rapporto negli anni
Sciascia non può essere assimilato
Quella che è stata la diciamo così la storica esiste
Anche se non fumo lui non fu mai scritto anzitutto lui partecipò MoMA in certi momenti sul Collura non ricordo ha ricordato anche come consigliere comunale come il candidato per il partito comunista nel settantacinque in anni precedenti che aveva avevano scritto anche su pubblicazioni perde delle per il partito comunista io stesso mi ricordo di te ci saranno una pagina molto bella
Su un settimanale che facevo per sull'acqua sulla mancanza dell'acqua diritti di Licata allegata negli anni sessanta
Sono gli anni ecco in parlo del settantacinque per far ricordava Guttuso in cui si avvicinò poi via via quando dopo la delusione
Per la sua attività di consigliere comunale e fu una decisione
è bene ricordarlo non solo come qualcuno ha scritto
Per il fatto che le riunione del consiglio comunale anziché alle cinque cominciavano alle sette alle otto e quindi lui
Era insofferente di questi tempi e di questo mondo di vive della la politica però lui manifesto un dissenso un dissenso politico voi rese abbastanza esplicito con la politica che allora faceva il Partito comunista italiano la politica della solidarietà nazionale cioè la politica della convergenza
Con la Democrazia cristiana e quindi dei governi di solidarietà nazionale che si manifestava Casey costruivano non solo a Roma
Con Moro ma anche a Palermo è l'unica aveva un giudizio anche abbastanza preciso di che cosa era stata
La democrazia cristiana a a alle nove tecnico c'era la democrazia sia presso il suo libro Toto modo ci dice
Qual era la il suo la sua opinione c'è un punto su che cosa era stata sistema di potere la Democrazia Cristiana lunghi respinse spinse con molta forza diciamo così Cuesta politica del del partito comunista e sì a Vincino
Via via alle partito o radicale il partito radicale di cui come ha ricordato Collura stato deputato europeo deputato
Nazionale per una legislatura poi non volle più ripresentarsi
Candidato
è
Lo fu fu questo avvicinamento
Era abbastanza congeniali io debbo dire è
Al Leonardo Sciascia cioè la sua poca azione essenziale in tutta la sua vita di contrapporsi e di combattere il potere il potere comunque e dovunque si manifestasse con la sua brutalità con la sua con le sue forme coercitive e ingiuste e spesso
Beh Luigi al nel
L'accostarsi alla battaglia radicale che in quel momento combatteva anche quel tipo di compromesso storico
Su cui aveva comparato
Berlinguer Luigi trovo a suo agio debbo dire la sua attività parlamentare Breve
Ma soccorso direi sui discorso i suoi i suoi interventi sono via testimoniarlo qual era l'asse su cui aveva aveva lavorato
Ecco ma cose il potere nell'universo cherchez hanno e qual era il suo approccio alla politica
E questo su questo io mi vorrei soffermare un momento perché mi pare
Che questa è la chiave poi di lettura di tutta la sua la statua anche qui tutto alla sua letterario perché c'è quest'intreccio forte
Un documento è stato ricordato tra
L'opera letteraria diciamo faccia del suo impegno politico e cinque
Leonardo Sciascia io l'ho conosciuto nel mille novecento quarantuno
L'ho conosciuta a Caltanissetta la mia città lui e date
Comunque Racalmuto vicino Caltanissetta anche se in provincia di
Agrigento
Lui studiava alle alle magistrali
Le magistrali c'era anche Leo c'era Vitaliano Brancati professore riporta sempre questo incontro compriamo un vitaliano Brancati come professore Polillo incontro perché come quando comprava negli anni quegli anni stessi poi Omnibus fu
Questo grande giornale che durante il fascismo per la prima volta nelle pagine letterarie di qui si ritrovavano
Gli scrittori americani
E
Su questo stesso su questo stesso giornale verso lo scrittore catanese fa aveva una faceva le lettere al direttore che erano mettere
In cui questo Brancati che passava dall'essere stato fascista all'antifascismo esprimeva un travaglio che era comune
A tanti giovani di quelle di quegli anni
E Leonardo Sciascia partecipa partecipa in quegli anni a una a un gruppo i giovani studenti di giovane intellettuale
Nella lotta antifascista
In un intreccio che resterà molto forte in tutta la sua
Tra lo rifiuto del fascismo come potere violento
è la condizione umana della del della Sicilia vive
La Sicilia degli zoo fatta
Dei Salinari Gaetano nel suo Paese la Sicilia del feudo lui ricorda
Come il
Il fascismo aveva lasciato la Sicilia quella che la prima del fascismo e come i governi liberale avevano lasciato la Sicilia quella che era in definitiva dal punto di vista della struttura
Economico sociale e dei rapporti tra
Il il popolo e il potere quello che era stato anche con con i Borbone
Quindi c'è questa con quest'intreccio a quel il l'elemento della giustizia
Individuale della giustizia del popolo siciliano della sua terra diventa
Un momento essenziale della sua formazione
Essenziale della suo modo di pensare
E c'è una una una pagina bellissima che io vi voglio leggere Manzoni
Un brano di una pagina bellissima di questo periodo
Che rivela poi che cosa concorso era la concezione politica di Sciascia il rapporto anche alla giustizia
Dice Sciascia
Credo che sono diventato un certo tipo di scrittore
Sempre se sono diventato un certo tipo di scrittore
Lo devo alla passione antifascista
La mia sensibilità al fascismo continua ad essere assai forte
Lo ricordo ovunque in ogni luogo persino quanto rivesto i panni quanto quanto il fascismo
Riveste i panni dall'antifascismo
Ero e resto sensibile all'eterno possibile fascismo italiano
Il fascismo non è morto
Convinto di questo sento una gran voglia di combattere di impegnarmi di più di essere sempre più deciso e intransigente
Di mantenere un atteggiamento sempre polemico nei riguardi di qualsiasi potere
Tra le cose che mi mi rimprovero come viltà
La vita personale anche se vita personale anche se si tratta di un abito viltà sociologica e storica
C'è quella di non avere usato prendere le differenze di certi fascisti quando mi è sembrato che fossero accusati ingiustamente
Beh sì
Questa sua visione quindi esprime la esprime continuamente
E la esprime ne faceva un cenno
La professoressa
Globale momento fa
Di quante nella per sua prima introduzione nelle
Nelle favole
Queste favole del mille novecentocinquanta
Che sono sconosciute sono uno
Sono molto belle
Sono belle perché
C'è una concezione
Che poi riporteranno i suoi tanti libri
è uguale
E ed è la linea appunto a cui a cui ho oggi ho accennato ve ne leggo solo una oltre quella che ha Alletto la professoressa
PG nel solco lasciato dai carri
I ragazzi fossero un rospo straziato
Il primo carro che pende su la Sea nostra la lassi nostra con che lo tirava riuscì a Cabaret fuori le ruote da sola così
Per salvare il
Il gioco sport
Più tanto lo strazio del nostro l'asino non è per il coraggio di schiacciare
Delusi i ragazzi corsara affossarlo sul ferro del binario
Quando il treno sferrargli o all'improvviso il rospo pensò
Davvero non posso lamentarmi dal progresso
Che appunto alla sua Desio
Poco sempre un po'pazzo pasoliniana del Pasolini delle delle lucciole
Ma è Rita Leonardo Sciascia compattezza ebbe per il progresso anche
Ma c'è questa voglia questa contraddizione
Tra
Appunto come anche il progresso poi può diventare un potere che schiaccia
Che schiaccia le persone
Sciascia quindi nei suoi libri e nei suoi articoli dividevo quindi il potere come in questa favola
Che schiaccia l'uomo afferisce la raggiunge
Nella violenza messi in atto quindi con l'Inquisizione sui libri sugli iscritti sono straordinari
Con l'agire mafioso che la mafia europee ed è un potere violento
Con il terrorismo
Ecco ma dall'individuo anche nello stato questo è il punto di contraddizione
Che altri gli rimproverano
Ma lo individua anche nello Stato
Nel momento in cui non opera in nome della legge
Come Stato di diritto
E si presenta invece con il volto dell'inquisitore
Della mafia
Del terrorismo dato che ne mutua i metodi
Si dice a fin di bene
Anche se lo fa per combattere e poi la mafia il terrorismo e l'illegalità
Le illegalità dello stato cioè per contrastare l'illegalità del cittadino
è un'incentivazione alla illegalità
Questa
Tutta la filosofia di
Per questo anche un impatto con l'atto o le polemiche con la polemica attuale
Cioè se per lottare la media
Ogni mezzo è buono
Il fine giustifica i mezzi
Il fine all'uomo è bene fine è il bene
E se è per raggiungere il bene è necessario usare il male
Ben venga purché liberiamo la società da questo da questo campo
Che è una logica che conti ed è continuata in questi anni
Una logica antica io
Voi che siete giovani studenti
Vini invito a quelli che vogliono affrontare discutere studiare
La questione meridionale
A leggere
L'inchiesta di Franchetti e Sonnino
Che è del mille
E ottocento settanta
Sono passati cento trent'anni
In quest'inchiesta
A Palermo Sonnino
Franchetti parlano con i magistrati
Perché c'erano state anche allora la Sicilia era infestata dalla mafia della delinquenza del resto tutte le inchieste parlamentari
Das centocinquant'anni
Insomma si occupano di questo la prima inchiesta dopo l'Harrier la rivolta di Palermo del dall'ottocentosessantasei la rivolta chiamata dello sette e mezzo
Dalla prima inchiesta in poi si è sempre chiesto
Leggi speciali
Strumenti di di intervento eccezionale
Per fronteggiare il male ma non solo questo
Ecco non solo questo
Poi si è fatto qualcosa di più e Franchetti e Sonnino parlando con questo Magis con questi magistrati magistrati dicevano lui lamentava nei
Franchetti lamentavano
Nei casi di ingiustizia
Il gioco o di giustizia sommaria
E questi magistrati dicevano ma
Noi in definitiva applichiamo la legge
Semmai forziamo volutamente forse
è giustamente poi questi
L'uso di sociologia
Dicevano ma se voi abituati i cittadini
Affinché benevolo
Che
Il rappresenta la legge può forzare la legge
Vuoi invita i cittadini che la legge si può anche rinunciare
Perché poi ognuno
Dice quale il bene per ciascun
E quindi questa logica
Questa logica perversa
Ha trovato il Leonardo Sciascia questo è il punto nodale di tutta la sua ha trovato Leonardo Sciascia una persona uno scrittore che non accettata la respinta la combattuto
E l'ha combattuta
Del resto in quell'articolo rivolto sempre citato professionisti dell'antimafia che poi fu un titolo dato dal dal giornale non certo dalle come si fa in tutti i giornali
Non certo dall'autore
Ma qual era la logica di quella stima
Allora giga di quell'articolo era appunto questo
Se voi a fin di bene per nominare anche un procuratore
Che considerate
Più capace
Violate le allergie badate che poi
Si va verso una china in cui violare la legge e consiglio
Modificate leggi
Perché siccome la allora ed alla nomina per anzianità riguardava Borsellino
E quindi la legge dice che bisogna accedere a questi
Posti perde anzianità modificate la legge
E allora va bene ma se la legge resta quella e non è un formalismo
Non è un formalismo perché come ripeto il rapporto poi tra
Cittadino e potere
Si sviluppa attorno a questa questione
E vengo all'ultima parte e sempre su questo filone rubato verso la conclusione
Sul tema del potere
E delle favole ho parlato
Ne parla finiti fino alla fine fino all'ultimo libro
Ricordato
Tale da Matteo da Matteo Collura
Ma
Potrebbe dilagare libro per libro
Perché non c'è un solo libro in cui questo problema del rapporto tra cittadino e potere non
Venga sviluppato
Io mi sono mi fermo sul libro
Solo il che il contesto
Mi fermo su questo libro perché mi tocca umanamente e personalmente
Perché fu un momento di
Di polemica tra me e Leonardo Sciascia
Io pubblicai una recensione di questo suo romanzo sul sull'Unità
E fu una recensione molto molto critica molto critico
Dopo di mente vennero anche Lucio Lombardo Radice Renato Guttuso
Tutti i suoi amici
E che questa società esporre
Nel contesto
Leonardo Sciascia
Diciamo così la cornice del
Conto poi tiro quale senza dall'essenziale questa questo racconto
Lui prefigura
Un
Un acconto di potere
Tra il Governo e l'Opposizione il partito rivoluzionario lui lo chiama nella
Nel nel romanzo
è partito combattendo chiamare il Partito comunista lo chiamava il Partito rivoluzionario ma era chiaro tutto il diciamo così il ragionamento
Di Leonardo Sciascia sia del tutto la questione che riguarda il mondo come veniva gestito il potere in questo rapporto tra il potere costituito all'opposizione
Il re il modo diciamo così anche come poi configurabile
Per chi non la letto questo libro è Carlo un giallo senza senza conclusioni
Un giallo senza conclusione infatti ci sono state poi discussione polemiche su qual era la conclusione
La conclusione del contesto per Conte del contesto perché se ci fu al golpe non è nel golpe come fu ucciso Rojas come non fu perché fu perché fu ucciso da chi fu ucciso
Ecco però le la diciamo così le
Un testo la racconto essenzialmente quel
E fu un libro che mi ha mi amareggia un morto chiamare John molto
Adesso con lui stesso avevamo fatto una battaglia lunga negli anni in cui ero stato
In Sicilia contro la mafia contro il feudo Colle occupazione delle terre nello scontro erano morte
Tante persone anche nostri comuni amici
C'è un un uno dei suoi libri del resto
Che in cui
La persona parla di del trovassero
Laurana
Cui l il
Il morto il calare era era Accursio Miraglia
Più intelligente della Camera del lavoro di Sciacca che nei primi di gennaio fu
Fu ucciso
Io lo ricordo come sono ante straordinario fu ucciso dalla dalla mafia
Durante le occupazione del
Per le terre lui racconta un altro libro appunto questa storia è una raccolta come
Tentativo di questo professore di di cercare la verità di come la verità viene svignata dalla polizia dai magistrati dalle sentenze eccetera eccetera ora
La ferita veniva da questo da questo fatto da questa prospettiva che lui indicava
Io poi ho molto molto riflettuto
Su questo libro Empoli Napoleone o anche riparlato con voi
Perché in definitiva ecco io cerco l'otto nutrono ancora oggi è esasperato ma l'esasperazione della letteratura
Che non è mai un articolo
Giornata cemento diventa qualcosa diverso
Per lui prefigura in definitiva prefigura
Siamo nel sedile contesto è uscito nel settanta
Il compromesso storico settantacinque settantasei
L'affare Moro poi dal settantanove
E lui
Diciamo la verità prefigura con
Quello che
In Italia sì si andava a
Costruite attraverso quello che fu chiamato appunto il compromesso storico
Ma a me interessa
Detto questo è la le ragioni per sia della mia critica allora ma anche dei miei ripensamenti
C'è un dialogo nel contesto tra il
Questo poliziotto credo e in Italia
Che è Roger se è richiesta nelle il magistrato della Corte suprema uomo è impersona diciamo così
La legge questo richiesto
Dice che
Come un sacerdote celebra la messa
Il giudice Celebre
La legge
E la giustizia
Scusate celebra la legge e la giustizia
Non può non visibile Marx
Non buono giusto
Non può non computers
E quando Rodgers li fa notare l'esistenza di diversi gradi di giudizio
Cioè la possibilità del ricorso di appello che vuol dire che la verità può anche non Salas nel nel primo giudizio
Richiesto il replica che l'introduzione di questi espedienti
Nel sistema giuridico si dovette all'affermarsi di un'opinione laica sulla giustizia
Espedienti dice da rimuovere
Se non si vuole che la religione della giustizia come ogni lunedì all'inclusione insidiata dal laicismo mondiale
Un'opinione laica sulla giustizia
Che secondo richieste cominciava a insinuarsi nelle coscienze
Con il Trattato della tolleranza
In occasione della morte dal romanzo di Walter in occasione della morte
Dice anche alla vero punto l'undici di partenza libro
Punto di partenza delle rare che potesse esistere il col il cosiddetto errore giudiziale errore giudiziario non esiste
Siamo nel mille novecentosettantuno quando esce il libro lo scrisse nel nel settanta
E nel mille novecento e ottantatré ecco perché molti poi non amano Sciascia
In un articolo sul Corriere della Sera scrive
L'amministrazione della giustizia piena sul mento finché ieratico
Basta
Di religioso gli imperscrutabili e con conseguenti punte di fanatismo
Questa era la polemica a polemiche certo io mi aspetto
Rispettava Leonardo Sciascia appunto quanto diceva chi la pensa diversamente da me la pensa come me
Rispetto tutta da parte della cultura giuridica anche di magistrati di uomini politici di giornalisti che la pensano diversamente
Forse la la pensano come richiesto
Ma rispettare l'opinione significa significa rispettare anche
Le altrui opinioni
Invece
Quanto Leonardo Sciascia
Cioè c'è quell'articolo
Sì di cui qui tanto si è parlato
Un nel comitato antimafia
Di Palermo comitato antimafia di Palermo cui c'erano anche miei molti miei amici purtroppo
Fecero un comunicato
Per dire che con quell'articolo
Leonardo Sciascia si era messo fuori della società civili
Cioè era associato
Fuori dalla società civile
Cioè l'intolleranza l'intolleranza a capire ha una posizione diversa
Certo su un tema cruciale come quello della giustizia in anni in cui come ho detto all'inizio la corruzione politica e lo stragismo mafioso imponeva
Un grande rigore
Il punto è di sapere
Qual è la posizione più rigoroso
Se la posizione più rigorosa e quella che si richiama in ogni caso sembra e in ogni momento alla legge all'applicazione scrupolosa della legge
Oppure alle emergenze che padano verso come diceva no nel settanta e Nell ottocento settanta
I magistrati hanno assoluta sorpasso Nina e Franchetti
Forzare la legge il nome
Del teste
Questa ENAC la questione
E su questo punto
Leonardo Sciascia appuntato tutta la sua
Scivola sul la sua battaglia
Politica civile culturale
Io penso che dobbiamo esserne grati
Questa è la mia perché questo fatto crescere civilmente
E comunque ha introdotto una dialettica
Una dialettica nella vita anche nella vita politica del del paese infine importa aperte
Come
Ricordano gli ha letto questo
Ultimo libretto
Di Leonardo Sciascia
C'è un piccolo giudice
Che negli anni del fascismo
E quindi negli anni in cui in Italia vigeva la pena di morte
La pensa sulla morte sulla penale modellano di morte la pensa
Comma Rogers nel contesto quello che contestava richiesto cioè che non è bello
Una sentenza
Con l'accordo con una i giudici nella camera di consiglio e con una sentenza si di svela la verità
Il rifiuto della pena di morte
Parte appunto da questa concezione laica
Come valore supremo del migliore diritto e della giustizia giusta
Un'osservazione etica
Di questo scrittore
Io ieri non so quanti di voi sulla su Repubblica
Ho letto un articolo
Sulla su questa donna condannata a morte
Nel nell'Arkansas
La quale
Ha rifiutato di
Di firmare
La domanda di grazia al governatore chieda disposti secondario
Perché lei voleva un topolino
Lo faceva attraverso lo Stato voleva un topolino sì perché in un momento di disperazione aveva ucciso i suoi due figli si era suicida aveva tentato suicidio
Svarione dolci della dell'arte avvicina non poi i bambini morirono manda in onda
E lei ora considerava la perenne espiazione quindi non voleva non volle firmare
E in questo articolo Zucconi
Ricordo un numero infinito
I casi
In cui dopo la esecuzione della pena di morte
Con le nuove tecnologie
DNA eccetera
Hanno verificato che molti condannati a morte indugi
E questo
Questo libretto
Chi non l'ha letto io vi prego di leggerlo e la il disperato tentativo
Di questo magistrato nel periodo fascista di come eludere la legge è questo sì
Per non applicare la pena la pena di morte
E dopo la sentenza discutendo con un giurato
Il giudice questo giudice dice
Le dirò che anch'io potevo sottrarmi a quel processo
Mi è stato consigliato
Cioè c'era chi gli aveva detto
Sei comprata cerca di Biscan sarte come si dice in Sicilia
Ma l'ho visto con un punto d'onore
Della mia vita
Dell'onore di ebbene tutta l'opera c'è
è un punto d'onore della sua vita dell'onore dividere per questo
Lo dobbiamo sembra di Kurt con rispetto almeno così
Grazie
No
Riferite
Io non che
Dieci minuti un quarto causa più come si poi riprendiamo i nostri lavori
Fino a quindi veramente puntualità ragazzini raccomanda no facciamo il tempo di fare granché è un no una sigaretta e poi torniamo a me e neanche a stornare l'ultimo intervento nella mattinata prima nel nostro coffee break volevo chiedere ai ragazzi gli studenti artisti avessero domande da porre ai richiamo dunque incarnato roseo anche l'onorevole mancano insomma Matteo Collura c'è qualcuno amianto mamme
Francesco prego
E e entrare parla ma non c'è problema
Francesco Negri cileno Augusto prima onorevole Macaluso ampiamente spiegato una delle manie più importanti che il narrativa di Leonardo Sciascia ovvero la presenza del potere di cui è stato idea di potere sempre presente però leggendo e opere per esempio il contesto e il Consiglio d'Egitto diciamo
Si rappresenta diciamo il potere non solo come l'idea o entità astratta conseguì il cuore e i vasi personificata
Nel contesto con una versione del presidente la Corte Suprema viceversa
Nel nel nel consiglio invece nel
Nel monsignor Lavezzi Toniolo questa entità sui nuovi reclutamenti diverso da Caramanico da colpita Caracciolo
E quindi diciamo era questo è il problema regia come Sciascia si pone
Pure come è nata in Sciascia questa idea di personificazione del potere
Diversificare il proprio idealismo dei vasi quel potere sempre presente appunto nel la narrativa nella sua narrativa riesca a entrare è prendere forma in determinati personaggi che si sono alcuni li li più utili migliori secondo me quali vale quasi di Vania statalista
Sua
Paranoia
Sì contenente diciamo pervade tutti i personaggi del contesto
E poi ancor più nel vicine novizi Rojo
Appunto anche lui una certa nella sua normalizzazione di di tutto il processo di la realtà siciliana che era contro il processo invece di
Novità che aveva intrapreso Caramanico Caracciolo e con l'assessore Di Blasi in un certo senso Divella
Avvocato
Non ne parla mai in un'entità astratte perché come dicevo così
Il modo come si presentò il fascismo
Non a caso Luigi quello per cui è stata l'esperienza esperienza
Decisiva fondamentale
La incarna sempre in qualcosa
Modera ecco siccome si esprime
E soprattutto che nel contesto certo contesto la la rappresentanza del re capo della
Per la Corte suprema certamente un potere reale
Con quella visione della
Tuttavia a me pare che nel Consiglio d'Egitto
Ha fatto bene
Che io ritengo sia uno dei libri forse libero
Più bello
Io non so se altri fossero
è il libro che colpisce di più perché questa
Figura di rinnovarsi il modo come si ribella alla tortura
A tortura che coincide appunto
La missione cecena fa coincidere col potere
Si identifica con
Con la tortura e la ribellione di Lazzi male rifiuta la concezione o cattolica
Della
Tortura
Come esigenza del potere e quindi accettato una cosa che è avvenuta è avvenuta poi anche è depresso Leonardo Sciascia lo dice in quel libro che è avvenuta non solo
Negli anni diciamo dell'Inquisizione negli anni del potere
Cattolico che faceva identificava una tortura con il bene punto quindi torturato
Doveva ammettere che in definitiva lo torturano affinché indenne appunto ma anche poi successivamente se leggiamo
I processi a stare male e basta
Vediamo con le dichiarazioni
Dei processati quale andavano anche alla
Alla pena di andavano a alla morte c'era un'accettazione che molti pensavano che era accettazione
è storta
Qualche volta è stato così alce invece dall'accettazione come il reggimento definitiva
Non poteva fare diversamente e c'era quindi è una forma di identificazione del torturato del condannato con con il regime
Questa è incerta la l'aspetto viene mostruosa di come si presente in certe fasi il il potere quindi nelle forme ragione storia giovane
Che ha
Tra le più elevate alla questione che è un potere reale non so un potente
Un potere stanno già
Poi vedremo
Io
Vorrei
E
E e io lire
Specifici
E io dunque isola
E io di imputabili Formigoni alcune
Nuovo
Ogni che
Benissimo qualche
E oggi veramente difficile
Voleva
Io inutili
Col tempo ringraziamo
E
Uno
Uno
Tanto giudice vivo
Mi concedo subito una battuta poco consolatoria prima Matteo lo diceva che se non si va in televisione non sia
Beh
Le trasmissioni di maggior successo ma visto il dieci la BCE sono economica siamo sessanta milioni grazie al cielo ci sono circa quaranta quarantacinque milioni che si salvano da questa maledizione cento ma comunque insomma e scopo subito le mie carte io sono uno di quei due su cento che le elezioni amministrative recenti dicono essere radicale sembra che per onestà insomma la mia angolazione il mio modo di vedere di intendere le cose è questo
Ricordi io invidio molto sia Macaluso che Matteo Collura perché hanno avuto occasione di conoscere Leonardo Sciascia molto di più e molto più a lungo di quanto ho avuto occasione di frequentando io che ho cominciato a conoscerlo diciamo nel Periodo del suo impegno politico diretto a Montecitorio mia vecchiaia
Il piglio l'esperienza e le conoscenze
E ricordo molto spesso quando quando capitava a Roma per esempio alcune cose e la diversa lettura rispetta quella ipocrita scolastica che dava dei Promessi Sposi
Quando contestava sia il romanzo della Provvidenza perché diceva ma Belvedere Renzo e Lucia è vero che alla fine se la cavano però devono scappare
Che rimane lì nel Paese e don Abbondio il simbolo della pusilla invita e c'è la peste la morte di dell'attrice che colpisce ugualmente sia frate Cristoforo che don Rodrigo quindi il bene e il male subiscono la stessa sorte
Ecco queste mi è sempre rimasto impresso veterana diversa lettura una diversa chiave
Che dava dei Promessi Sposi in cui è stato evocato la colonna infame e di Manzoni aveva davvero un grande culto almeno io ricordo che spesso ne parlava e invitava e mi invitava a leggerlo e a rileggerlo
Ancora è stato citato il giorno della civetta come romanzo anticipatore ancora oggi attualissimo la pagina relativa alle banche questa veramente da legge quando parla delle volpi in pelliccia attenti tutti quelli che se si seguissero le tracce se si qui si valutasse con il giusto senso il il tenore di vita di tutti coloro che evidentemente hanno mezzi superiori a quelli dello stipendio funzionari chiama così
E attualissima perché vedo che ancora oggi nelle banche ci si guarda molto poco e molto male basta guardare le relazioni annuali che dalla la Banca d'Italia insomma le leggi ci saranno ma quanto ad applicando un'altra cosa ma c'è una pagina ancora più tremenda verso la fine credo che sia la penultimo l'ultima quando Bell o dieci a Parma e si racconta l'apologo di un medico un medico delle carceri stiamo parlando di cosa che di drammatica attualità se si leggono i giornali
E a un certo punto questo medico buone riportare la legalità in un ambiente dove legalità non c'era perché i capimafia pur non essendo malati per stavano iniziando e lo vuole che invece stiano nelle celle
E non ci penso non ci riesce perché l'amministrazione penitenziaria fa resistenza e possiamo immaginare perché fa resistenza
E a questo punto Luís si incaponisce e subisce un'aggressione da parte di sconosciuti all'interno del carcere viene picchiato viene malmenato
E e nonostante tutto continua e chiede addirittura aiuto al partito di opposizione nel quale milita e il partito di opposizione caldamente gli raccomanda di lasciar perdere che è meglio non farne niente
E scritto negli anni Sessanta questo apologo mi mette i brividi anche perché poi cosa succede
Che paradossalmente giustizia barbara questo medico non tiene dalla mafia perché alcuni dei suoi aggressori vengono voi come dire puniti proprio dal mafioso
Ecco
Sono pagine che quanto meno come dire dovrebbero far riflettere far pensare ancora si diceva della scandalosa vita della di Sciascia del fatto che è vittima di una sorta di congiura del silenzio per paradosso
Meno male che c'è una congiura del silenzio se quando ne parla qualcuno si chiama Eugenio Scalfari che non più di un paio di mesi fa in occasione del della del decennale della morte ancora né con lo Stato né con le Brigate Rosse quando priva di indici in tutti i modi Sciascia ha spiegato
Contro le Brigate rosse e conto in questo stato
Io non pago le tasse alle Brigate Rosse non voglio pagate dalle Brigate Rosse ma avrei fatto come Guido Rossa dichiarazione pubblicata sull'Espresso Guido Rossa il sindacalista
Ucciso a Genova per aver fatto il suo dovere cioè per denunciati terroristi
Lì dove li conosceva all'interno della fabbrica dove li conosceva e ammazzato perché ritenuto Spina dai terroristi e giudice io avrei fatto come Luther un dovere col nei confronti soprattutto di me stesso
E non solo Sebastiano Vassalli è stato citato stiamo passando autore di operazioni fa la la accusato di essere reticente tutto quello che vogliamo Luís che a insaputa di Sciascia appunti a tutte le edizioni scolastiche del Giorno della civetta
E Sciascia non lo sapeva la come dire la scarnificato la censurato
Oppure Pino Arlacchi che ha aspettato la morte di Leonardo Sciascia per accusarlo di essere un vigliacco e per accusarlo di aver scritto con il giorno della civetta un romanzo che tutto sommato è un padre mafioso
Ma qui voglio anche dire altre cose
L'ossessione di Sciascia e del rispetto delle regole
E del diritto appunto quella quell'ossessione delle regole che l'ha portato anche a scrivere quell'articolo sui professionisti dell'antimafia dove rivendicava
Che si applicasse la regola laddove se questa regola era sbagliata venisse cambiata Sciascia attende ancora oggi dei risarcimenti delle scuse non tanto da da Emanuele Macaluso che ripeto è stato un suo amico e quando ha avuto motivi di dis di dissenso gli ha esplicitato
La polemica su Mila firmo
Lei Macaluso era dava un giudizio positivo CIACE invece lo dava in senso negativo però anche quando avete polemizzato lei non gli ha mai negato l'amicizia non non ha mai fatto meno la polemica a questo sentimento non così si deve dire per esempio di Renato Guttuso
C'è una pagina tremenda che è stata scritta ed è quella su la querela che out che ha avuto Sciascia dunque ora Berlinguer è morto Sciascia è morto Guttuso molto ma c'è c'è un signore che si chiama Bruno Caruso se avete tempo
Caruso ha scritto delle cose tremende qualche anno prima mentre ero ancora consigliere comunale indipendente nelle liste del Partito comunista di Palermo Sciascia si era recato in visita da Berlinguer in compagnia di Guttuso a Botteghe Oscure
Uscito dall'intenda colazione nel mio studio in quello di di Caruso era conto non senza un risvolto di sincera simpatia nei confronti del segretario del partito comunista
A me e agli ospiti Francesco Giunta di Tullio D'Angelo del colloquio con Berlinguer e forse per dimostrare quanto il segretario del PC fosse distaccato da cento scooter faccende che anche per il servizio segreto sovietico ci confidò che proprio Berlinguer che aveva detto di essere a conoscenza di certi rapporti del terrorismo italiano con la Cecoslovacchia il fatto che per la verità in quel tempo non era del tutto nuovo tanto che pare sia stato nientemeno che l'onorevole Andreotti espertissimo di trame a informare Berlinguer
Ma il contrasto
Trascorsi i grandi Sciascia della qualità di deputato radicale componente della commissione che indagava sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro citò senza alcuna malizia l'episodio della liberazione di Berlino due il quale però stavolta in piena campagna elettorale smentì seccamente di avergli dato alcunché in proposito e per tutta risposta invito Guttuso a confermare il fatto
Cosa che Guttuso fece prontamente sapendo di dover mentire per obbedienza al partito Sciascia sbalordito e più che mai sconti contro scusa e più che mai costernato confermò fermamente quanto aveva dichiarato Berlinguer e Berlinguer quello Sciascia per diffamazione e invito Guttuso dal giudice con urla che a rendere la sua testimonianza
E via così questo è un libretto una Jeep le giornate romane di Leonardo Sciascia di Bruno Caruso leggetelo da questa pagina Sciascia sta ancora aspettando che quelli che oggi sono Botteghe Oscure gli chiediamo scusa perché aveva ragione Sciascia gli aveva tolto Guttuso ma ancora Sciascia sta aspettando Monicelli cimento
Alcuni giudizi che sono stati dati te li leggo solo brevissimi sono stati respinti li ho fatti stamattina
Perché Sciascia utilizza i propri articoli per denunciare i magistrati corrotti ma piuttosto per insidiare gli onesti
Leonardo Sciascia travolto ormai dagli anni e dagli antichi Livori
C'è il sindaco Orlando stanno uscendo faticosamente a rimettersi in marcia nonostante la mafia nonostante Sciascia ed è sconcertante questa unità di intenti che viene fatta con Cina bene chi ha scritto queste cose
è un signore che oggi ricopra una carica importante segretario dei Democratici di sinistra in Sicilia si chiama Claudio Fava gli ha scritto sul Secolo decimo dono
Nel settembre del mille novecento ottantasette io credo che debba essere ancora dice cito Sciascia per queste offese gratuite questo Paese malevole che ha dovuto subire
Invito sua
Non è la sola cosa paradossalmente accaduto che Sciascia che era uomo di sinistra è stato ricordato che è stato candidato ed eletto del del consiglio comunale di Palermo ricorda tra le vecchie carte di biblioteche ho trovato per esempio negli anni Sessanta una dichiarazione di voto di Leonardo Sciascia che diceva io da radicale potevo per il partito comunista poi dopo sosteneva cade deputati in altre occasioni i candidati dello supporto perché erano quelli che a suo giudizio facevano l'opposizione perché non voleva che l'opposizione processo l'opposizione chi governava come andasse e non ci fosse commistione
Tra le due da chi governa i tratti suppone ebbene dicevo Leonardo Sciascia che era indiscutibilmente un uomo di sinistra poi di volta in volta faceva le opzioni quando si trattava di brutali come immagino facciamo tutti nuovi proprio dalla sinistra è stato come dire maggiormente attaccato è stato criticato benissimo iena dattilografa Toschi sta traditore e e a un certo punto racconta
Quando scrisse il giorno della civetta dove parlavo per la prima volta dalla mafia venne definito scrittore coraggioso quando pubblica il contesto dove raccontavo delle compromissioni dell'opposizione con il potere divenni mediocre
Quando poi fu la volta di Todo modo ecco che fu traditore
Insomma io credo che alla fine poi si divertisse anche perché raccontava sempre la la favola del pesce volante mi pare una cosa di volte questo pesce volante che quando stava Benaglia veniva divorato dagli uccelli quando Stalin decina qua veniva mangiato dagli squali glielo diceva questa è la condizione dell'intellettuale vero e in Italia sono pochi quelli che accettano
Di vivere questa condizione io e qui concludo una cosa molto bella personale mi mi scuso se non credo di fare in violenza nessuno
Prima che si candidasse nel Partito Radicale quando ancora nessuno del partito radicale pensava Leonardo Sciascia
Per l'apporto che poteva dare come ha dato alla Commissione muove su altre cose
Con altri si faceva una piccola rivista molto ingenua molto come dire molto militante e tra gli altri si invitò anche Leonardo Sciascia dire guarda non abbiamo una lira non possiamo pagare nessuno però ci piacerebbe avere dei dei tuoi contributi e lui rispose e a parte le considerazioni personali queste le lasciamo bisogna davvero come diceva Seneca pentì schiavi comincia a raccontarci
Che se avessimo gli strumenti di cui loro dispongono scopriremo di essere molti di più di quanti locali tono non al punto da battermi ma abbastanza per fare quell'opposizione che De Santis opponeva alle oppure OP per fare quell'opinione scusa
Che De Santis opponeva alle opinioni ecco io mestamente l'ho sempre avuto molto chiare mi sembra che sia un po'il cuore di queste di tutto il l'agire di Sciascia e quando dico agire naturalmente voglio dirlo scrivere voglio dire suoi interventi le tutto quello che ha fatto tutto quello che ha detto scusatemi se piombato troppo spazio grazie
No
Non
Debbo
Fa
Io
Pensate ai livelli
O
Il con nuove parole l'attuale i erano
Allora nuove
Nuove
Tardi comunque
Io violenta figlio nuove intervenire e ancora o
Di
A
Già fatto sì che io in tutto questo non è che ho molto da dire perché
La nipote danza di per sé non ha nessun pregio è frutto di una serie di coincidenze se sedili di di di di gestazione di parti non s'inventa altro io amo
Devo dire non come fa la sua fatta che Trovo lodevole l'iniziativa devo dire che io lo studente mi sarei molto divertita fare una cosa del genere
Dal ritrovato divertente organizzarla non credo che sarebbe meglio riuscita quando lo studente io dove lo studente io quindi forse questo già è una cosa
Dopo per quanto possano avere
Fa faccio i compiti sono devo dire che tutti nonché otto quarto gradevole tutti gli interventi
Che hanno un po'distrutto i nomi dei personaggi del contesta ma perde Novaro
Vi ringrazio anche tutte le persone che tutto sommato per questa faccenda delle polemiche
Lo difendono un nuovo forse talvolta a questo proposito si parla di persone che non non vale neanche la pena di citare però una volta questa persona parla neppure giusto che bisogna rispondere
Va bene detto questo continuata parlare voi
Giusto ha parlato anche con una centottantasette del mi cinque
Doverosa scusami a Fabrizio allora io volevo abbasso molto dare parola agli studenti all'estero domande
Curiosità
Senza una vergogna
Vive
Banchieri
Allora a questo punto noi possiamo anche considerare chiuso i lavori della mattinata
Io vorrei ricordare che la Provincia oltre a garantirci passarla e ha darci patrocinio offrirà questa mattina adesso un un acconti break soprattutto per i grandi numeri e quindi siamo grandi quindi verso l'una ci sarà questo piccola pausa
Pranzo i nostri lavori prenderà alle quindici
Inizieremo già la è la parte squisitamente letteraria la nostra riflessione scrive un'angoscia nasce io ringrazio grazie ai ragazzi manutenzione
Orientare la loro partecipazione tagliarla
Soltanto minuti sammarinesi sono purtroppo chissà lo esserci
Quale richiesto sostegno presidente del consiglio d'istituto basterebbe benissimo professori manco avvocato la velocità
Marroncino
Rilevato
Nessuno
Il prezzo ricordo Lo Presti essere presente perché impegnato al seguito un riesame colgo lo spunto producevano
E detto appunto di via quello che sono da citare il pomeriggio che prevedono interventi che adesso saranno presentati in modo più specifico dalla professoressa dicessero
Sono appunto tre Lina Petitti isolotti per tra noi ancora portare avanti il progetto corso di approfondimento profondimento visto l'attenzione è massima
Di tutti i colori perché si sta litigando quel quell'evento che richiedeva un'attenzione
Virgola umana oltre che intellettuale sulla persona gli oncologi
Posso dire sempre più gli strumenti sculture rinnova l'interesse del sul nostro urla cultura intessuto da nello clonaggio mi permetto tenore sono punto in quanto una presenza che da sempre perché io non sono Salvatore delle radici storiche sono profonde radici per una conoscenza diretta più sta a cuore a tutti noi tutto inutile Silvio Certosa Rizzo Cutrupi lunedì curva prorettore dal momento delle crisi più sono rituale generalmente non supera seguendo un esempio illuminanti il Sciascia come uomo come sculture quindi possiamo iniziare
Prevede questo pomeriggio prevede interventi delle due anche un dibattito una serie di domande e risposte siamo rimane anche curiosità da parte tutti presenti anche nei nostri stessi studenti
Questo pomeriggio di lavori apre la riflessione sull'opera di Sciascia dal punto di vista squisitamente letterario
Però prima di ascoltare le parole dei nostri ospiti che sono poi qualificate a guidarci a una lettura consapevole del nostro autore io mi permetto di proporre ai nostri studenti una riflessione sulla lettura
Ed è firmarono Bloom grande critico letterario anglosassone
Tratta dal suo volume come si legge un libero uscito in questi giorni proprio nelle librerie edito da Ghizzoni scrive Blum
Abbiamo a disposizione una quantità illimitata di informazioni ma dove troviamo la saggezza
Se si è fortunati si incontra un bravo insegnante capace di aiutarci ma alla fine
Si rimane soli
E si deve proseguire senza intermediari leggere bene e uno dei grandi piaceri che la solitudine può concederci perché almeno secondo la mia esperienza e più terapeutico dei piaceri
Leggiamo non solo perché non possiamo conoscere un numero sufficiente di persone ma anche perché l'amicizia e così vulnerabile così soggetta ad affievolirsi e scomparire travolta dallo spazio dal tempo dalle affinità imperfette e da tutti gli affanni della vita familiare e amorosa
Qualche pagina oltre Bloom cito una bella frase di trapasso a Waldo Emerson Lima a proposito dei libri migliori i quali dicendo Nelson ci infondono la convinzione che è un'andatura li abbia scritti e la medesima li legga
A me sembra che tutto questo accada con i libri di Leonardo Sciascia che sono i libri migliori e quindi è italiano nella nostra conversazione sulle sue parole e sulla aspetto letterario dei libri di Sciascia
L'area e devo dire che per noi che veramente particolare
La presenza qui di Giuseppe trentina ed è particolarmente importante che sia lui ad aprire questa sezione proprio perché il suo libro preziosissimo da Schifano Sciascia edito da Bruno Mondadori ha costituito per i nostri studenti un punto di riferimento importante in questi mesi per la lettura di Sciascia spesso e soprattutto uno stimolo a andare oltre leggere sempre più le opere di Sciascia
Ovviamente sul valore la densità lo spessore dello studio e traina è inutile che aggiunga altro perché i ragazzi lo conoscono come lo conosciamo
E d'altra parte veramente un po'difficile ricordare tutti gli articoli saggi gli interventi di trainer assunto Sciascia dalla soluzione Bellucci verba in un destino di verità da Regalpetra alla Biblioteca di Babele però Traina non è solo un un altro lettore attento di Sciascia si occupa anche sanno leggere
Continenza D'Annunzio Verga Brancati e Gesualdo Bufalino anzi fa parte del comitato scientifico proprio della Fondazione Bufalino
In questa sede io lo vorrei ringraziare in modo particolare a nome degli studenti paga per l'aiuto che in questi mesi chattato nella realizzazione del convegno
Prodigo di informazioni attento sostenitore di ogni nostra iniziativa e suggeritore discreto è sottile
Giuseppe Traina è stato veramente un amico preziosa e io non li sottraggono spazio anche per poi so che molti studenti aspettano con emozione alle sue parole
Una battuta si potrebbe dire che l'equazione tuttavia a questo punto tanto che rappresentazione nella saperlo particolarmente imbarazzante
Comunque io ringrazio che avevano invitato innanzitutto che questa occasione incontrarci riconoscerci
E di e di continuare a ragionare con i ragazzi certo
Ho paura che dopo questa relazione forse un po'lunga il mi vorranno meno bene di prima valenza speriamo bene
Argomento che abbiamo scelto insieme l'ultimo Sciascia io purtroppo
Leggerò questi interventi perché mi sento più tranquillo anche se adesso questo appesantisce un po'la fruizione quindi pazienza nemmeno ad avere
E quindi intitolando questa relazione all'ultimo Sciascia intendo riferirmi al periodo creativo che coincide con i testi del le armi ottantasei ottantanove
E precisamente al mille novecentododici più uno porte aperte il cavaliere la morte è una storia semplice dei sostanzialmente parliamo di questi diritti
Fanno riferimento anche al teste si registri Ciccone alfabeto pirandelliano
E a qualche altro che Sciascia non fece in tempo a raccogliere in volume ma che sono stima che è stato appena riunito dalla vedova Maria Andronico nel libro aderiscano però ritratto dello scrittore da giovane proprio l'ultimissimo uscito in libreria
L'intero percorso letterario del nostro scrittore potrebbe essere così tripartito
Un primo periodo che va dagli esordi parla recitazione della controversa di parità cioè fino al sessanta
Un secondo che vanno al settanta per settantaquattro e dominato dai due grandi Gianni leggo cioè contesta Todo modo è un terzo periodo che va dal settantacinque per la scomparsa di Majorana alla morte
All'interno di questo terzo tempo della produzione Sciascia ne ho apprezzato il ritagliare uno spazio delimitato appunto alle opere degli ultimi quattro anni essenzialmente per due motivi
Perché queste opere hanno una particolare omogeneità ideologica e stilistica e soprattutto perché mi sembra che i testi più riusciti più interessanti dal punto di vista letterario rispetto a certe opere magari tutto sommato si possono considerare minori degli anni precedenti
E forse sono anche i testi più felici
Proprio nel senso che hanno certamente dato a Sciascia una più intensa felicità scriverli e danno al lettore una più intensa giovane nella lettura
Io non so se immagino per le cose i colleghi mi hanno raccontato ma le anche voi studente abbiate provato questo questo gioco uno specchio che si verifica tra la felicità lettore nei confronti del libro scritto con felicità dello scrittore è una cosa che con uno scrittore come Sciascia funziona particolarmente
Certo usare l'aggettivo felice gioco la parola Gioia per esempio per un testo come il cavaliere la morte può sembrare paradosso testo disperato
Però per uno scrittore che abbia una fortissima vocazione morale come Sciascia la felicità e la gioia non coincidono con il facile divertimento
Ed ecco perché per inciso mi sembra molto triste che tante volte oggi si proponga come erede di Sciascia uno scrittore come Andrea Camilleri che invece è un campione proprio di quel divertimento facile anzi facilissimo che non è una scelta etico invece la gioia di Sciascia ed insieme
Invece la gioia di Mantegna forse perfino la scelta di Pascali sicuramente la responsabilità immenso
E la gratuità del civile e del rigore morale e porsi di fronte ad ogni problema gravità presenta come di fronte a una scelta morale e razionali
Di conseguenza la gioia di Sciascia non smette di coincidere con l'arma la polemica con la spada dell'illuminista il patatrac Courier
Perché lo scrittore di Racalmuto vede moltiplicarsi tornasse i segni della barbarie del diritto calpestato della giustizia seviziata come veniva ricordato nella seduta di stamattina
E dunque la gioia di Sciascia e anche il candore ritirando e il programma per la verità sessantenne limpide prescindendo dalla previsione delle conseguenze da ogni parte in un senso di opportunità e convenienza
E infine la gioia di Sciascia e anche la leggerezza di Savinio il rifiuto del profondissimo
La capacità di semplificare i nodi problematici che sono semplici anche quando altri per non provare mai scioglierli preferiscono vedere il governo
La gioia di Sciascia passanti ai suoi personaggi apparentemente così in serie ma che nel mia personale memoria visiva ma su questo
Collega pentiti ci potrà dire sicuramente di più nella mia memoria visiva dei messaggi di Sciascia sono per sempre riassunti dal candido sorriso ironico e stupito di Gian Maria Volonté
Soprattutto il Gianmaria Volonté riportate quei personaggi che non ho timore di definire come parola forse un po'antiquata gli però di Sciascia
A questi eroi Sciascia ha fatto sperimentare tutte le sconfitte possibili
La sconfitta della legalità nel giorno della Cina la sconfitta della rivoluzione nel Consiglio d'Egitto la sconfitta dell'intelligenza e una ciascuno nessuno la sconfitta della giustizia nel contesto intorno
Questi ultimi due testi in particolare sembrano segnare un punto di non ritorno
Perché l'ispettore Rochas e il pittore io narrante metodologie uccidendo rispettivamente amaro don Gaetano non hanno compiuto altro di omicidi hanno atto di libertà individuale
Un tentativo solitario di esperire una giustizia che non è più garantito vile entro le norme del diritto
Ma sono scontente funzionale una denuncia
Che non intaccano la caratura morale che questi eroi nel nuovo genere
è lui che nel deserto sociale in cui si inoltrano sempre più perplessi trovano soltanto nella propria coscienza la possibilità di opporsi al potere
C'è chi in questa battaglia col potere ottiene una privatissima vittorie la consapevolezza di avere agito secondo coscienza
è il caso che entro il Majorana che e glissando sui rifiuta un uso e genocida della scienza almeno secondo la versione Sciascia da nella sua scomparsi
E il caso del vescovo di Patti il protagonista di dalle parti dell'incenerimento che si oppone alle direttive del Vaticano che vorrebbero costringerlo a un uso politico del suo mandato pastorale
è il caso del piccolo giudice di porte aperte che proprio sotto il regime fascista riesce non combinare veramente forte
Ma quella investita da Sciascia una complessa fenomenologia del rapporto individuate certamente influenzata dagli studi del filosofo francese Michel Foucault
Egli infatti scrive anche indichi del potere si è servito
Mettendo a tacere proprio coscienza per esempio lo smemorato di Collegno nel teatro della memoria o l'uomo del passamontagna che protagonista per la più inquietante tra le cronache oppure la contessa Tiepolo va protagoniste del mille novecentododici più e se esse scrive anche di chi dal potere è rimasto schiacciato fino a morirne
Aldo Moro la povera Rosetta era protagonista di un'altra racchette Caterina Medici della strega e il capitano il vicecommissario dal Cavaliere alla morte
O scrive Ricky Portera inutilmente combattuto per esempio il procuratore Giacosa dei buoni oratori
Ho di chi ha illusoriamente sconfitto il potere il brigadiere allarga andare in una storia semplice perché è una vittoria assolutamente improvviso
Lo scrive e di chi ed è Candido l'eroe moderno più caro Sciascia Edison potere riesce a trionfare con sublime imperturbabilità rivestendo negandone il proprio pensiero e le proprie azioni
Voglio ribadire che nelle opere di Sciascia potere per quanto metaforica zero non è mai astratto riceve anche stamattina si incarna di volta in volta nella Santa Inquisizione latifondo baronale nella dittatura fascista nel regime democristiano nello stalinismo che ha dominato la cultura marxista
E tanto più il potere invincibile quanto più si configura come intreccio di interessi interdipendenti contesta come lo chiamava Sciascia dei poteri occulti
In tal caso all'eroe Cha Cha no non resta che il gesto simbolico la vittoria provvisorie l'uccisione del singolo esponente del vescovo-conte
Quasi tutti i protagonisti di Sciascia investigare no senza poter provare le verità che hanno intuito con la sola arma dell'intelligenza
Ma esce lascia spesso in favore a investigare
Bisogna investire
Degna di i risolve in base più difficili
Sono tutte le scritture tessute con un procedimento compositivo basato su una citazione è una riscritture
Un procedimento che culmina proprio non le opere degli ultimi quattro anni
Opere nelle quali sia che innestata sul versante privato l'esperienza del dolore della malattia
Con esiti di sconvolgente bellezza letteraria che non smettono di promuovere il lettore e mi riferisco evidentemente soprattutto a trovare il rapporto il capolavoro di questa ultima stagione riesce
Se il modello fornito dalle detective story estinzione sì ma no prevale nei romanzi polizieschi di Sciascia nei testi saggisti G. la scrittura che più influenza è dopo quel prototipo manzoniano con entrambe su cui giustamente insiste stamattina
Matteo Collura l'altra struttura fondamentale per Sciascia è quella così ininterrotta di Alberto Savinio
Si pensi per esempio al mille novecentododici più un testo un po'troppo trascurato
Per l'esempio più limpido di come Sciascia Sutter Savignano amente sintetizzare il tono più apparentemente svagato con la sostanza più indefettibili mente incivile del discorso letterario
Proprio la rilettura appassionata di Savinio produsse fra i secondi anni settanta e gli anni ottanta un radicale arricchimento della lingua della visione dell'arte insomma della scrittura spesso riesce e fece emergere nettamente alla sua coscienza di letterato quella dimensione di grande moralista risulta evidente alla lettura anche di un solo testo esemplare potrebbe essere nero sulle
E così ripensiamo a Savinio
Nel ne vogliamo subito le parole chiave il dilettantismo il civismo la felicità
La trasparenza e la chiarezza la memoria la superficialità che si contrappone alla profondità le intelligenze che si contrappone alla stupidità o come preferirà Sciascia imbecillità
E infine la parola conversazione ecco queste sono le parole che il torneranno più spesso in questo ricorrere di sono anche le parole chiave dell'asistematico sistema che Severino a tracciato nei suoi libri i motivi intorno ai quali si organizza un corpus letterario che è un matematico particolarmente magmatico che sembra costruito sul nulla
Mi riferisco quello che sebbene ovvero un corpus letterario nel quale impercettibile colpo d'ala dell'intelligenza collega sarà giochi di parole e scintille erudite nel più imprevedibile paradossale degli ordini ma un ordine c'è
Cherchez riassume il succo della lezione Savignano in questa formula critica molto semplice ma molto suggestiva la felicità dell'intelligenza
Se candidarla fermo segnano per Sciascia il definitivo tramonto dell'illusione illuministica fondata sulla ragione totalizzante ecco che per costruire una nuova civiltà su base e di e proprio dal nome del ciclo verismo di Savigno che bisogna ripartire
Dal suo originalissimo politeismo dalla sua paradossale ricerca della libertà fondata sulla cancellazione del culto della causalità e del finalismo
Tavola Rusty tutto questo
Alla ricerca della leggerezza e quindi
E allora il seminario Sciascia non è intanto il Savinio più metafisico di certe dipinti
Ma il selenio più intriso di greggi tra
Non naturalmente lancinanti recita dei classicisti ma la vitalistica mi c'era tollerante grecità dei filosofi dialogante o delle favole di Luciano
E se a scegliere trova se stesso stamattina professoressa ricordava come Sciascia non mancassero né di ribadire le sue praticità ma sono convinto che anche quelle di regolazione sottovaluta penso che la professoressa lo penso
Magari in modo tangenziale in modo non esplicito ma insomma c'è anche la storia di Sciascia
Ci sono Sciascia queste radici greche c'è quel gorgo Janet per lui era il vero progenitore di Pirandello e ci sono forse anche le conversazioni
Nelle piazze di Racalmuto o per le strade di Caltanissetta
Su questo ha insistito molto giustamente Vincenzo Consolo
E ha sottolineato come la conversazione di Sciascia sia orientata verso una convivenza sociale umanamente possibile
E nei suoi testi la società ideale e utopica se opposta assolutamente in secondo piano
La realtà buonsenso la concretezza del vivere queste sono le cose che Sciascia ci consegna
Nella scavando a fondo nei suoi testi
Insomma la sua è una conversazione non sugli assoluti ma sul relativo sul contingente su quei valori che accendiamo costruendo giorno
Ben oltre Ludovica Vittorini dalla famosa conversazione in Sicilia di Vittorini
Se esse si confronta direttamente con il ciclismo di Serginho
Nella cui conversazione si intravvede l'assenza di ogni fanatismo sogno vagheggiamento ragione fantasie memoria con la M minuscola memoria con la M maiuscola solo parole Recherche
La conversazione di balneazione che pure affollavano già alle opere del primo e del secondo Sciascia organizzandosi indiano vincerebbe viene oggi è stato ricordato i faccia a faccia tra Rovers richiesto
Vialli celeberrime oppure cristallizzare indossa in citazioni fulminee oppure in parente sir leader adesso al suo terzo tempo
La conversazione la decapitazione si costituiscono come procedimento strutture metodo compositivo di tutte le sue opere con particolare evidenza è un teste come porte aperte mille novecentododici più il terreno
Così come le voci della nuova enciclopedia di Savinio anche le note di Aristide di nero su nero i saggi di Sciascia le sue inchieste compreso l'affaire Moro
Prendono spunto da un libro da una cosa appena vista ho ascoltato con e procedono organizzando in materiale che affiorano dalla memoria individuale ma che provengono dalla memoria collettiva anche sulla base di assonanze riassociazione onomastica perfino enigmistica
Ma è comunque sganciate dal controllo di una ragione che però non è totalizzante
In tal senso potremmo interpretare Todo modo per esempio come una strenua conversazione con l'altro da sé potremmo interpretare candido come una conversazione sì con se stesso con il se stesso che fu in vista di un rinnovamento di un se stesso diverso
Potremmo interpretare L'affaire Moro come una pietosa conversazione sull'estrema soglia con un morto che però non è un morto qualunque
Ma è l'ombra di Banco di un potere omicidio
Potremmo interpretare il Teatro della memoria cronache ente come delle divagazione sulla memoria tutte centrate assolutamente sulla funzione memoria
La strega e il capitano mille novecentododici piume porte aperte con una lunga divagazione unitaria molto unitaria sul tema giustizia il cavaliere la morte è una storia semplice come un una conversazione dittico sulla morte
Attenzione alla morte propria e la morte dallo Stato
Ma andiamo ancora per un po'lo stile di Seregno che è fitto di Los di citazione di riflessione travesti della narrazione di lessico prezioso di sintassi ellittica di frasi citarli
Ecco tutti questi sono gli ingredienti stilistici che l'ultimo Sciascia e integra legge commenta nella sua prosa
Ingredienti che ruotano attorno alla centralità nella parola
Anzi per la parola l'idea che chiameremo così per escludere ogni possibile confusione comunque dannunziano amor sensuale per la parola che aveva trionfato pertanto interamente alla letteratura italiana del primo Novecento
Se leggiamo la nuova enciclopedia di Salvini con la voce proposta troveremo alla distinzione tra poeti e prosatore i primi legati a una dimensione orale della comunicazione i secondi a quella scritta
Per Savinio cade una distinzione pirandelliana celeberrima trascrittori di parole scrittori di cose
Anche Verga per lui è uno scrittore di parole che però sceglie di usare per la parola brutta contro la parola bella vedranno su altra cosa invece la parola ed era la parola che Bersellini lascia libero gioco delle idee e modo di unirsi e di opporsi di stimolasse di arricchirsi a vicenda di ramificati e c'è se si è più volte richiamato alla distinzione pirandelliana scrittore di cose scrittore di parole schierandosi con gli scrittori di cose eppure c'è in luglio fortemente la presenza di questa parola eterni seri
Per esempio quando nell'importante intervista rilasciata Claude Ambroise scrive apre primo volume delle opere complete di Sciascia
Cece dice che accetterebbe l'etichetta di scrittore di parole
Di parola ma nel senso che una parola può accadere in me come elemento scatenante di immaginazione raggio e Conti
Ma molto mi deprime avrebbe sentirmi dire che sono nel senso che le hanno dedicato allo scrittore parole
Allora concentriamoci su questo verbo la parola che accade in b come elemento scatenante di immaginazione Reggio come può accadere una parola
In Sardegna
Tutto questo succede grazie alla memoria anzi alla memoria con l'M maiuscola
Quella memoria che per citare Savinio e lunga quanto il pensiero umano lunga quanto la civiltà che non si intride e bisogna accuratamente evitare rientri delle coi sogni
Da tale deriva per Sciascia la particolare collocazione dei Savinio nell'ambito del surrealismo
Tanto che lo definirà surrealista e civico
In realtà Sciascia sta riprendendo la definizione che mise fine all'aperto Salvatore Battaglia
E aggiunge Sciascia cilindro di inciviltà civico di civismo forse il più civico scrittore dell'Italia
Per chiudere il discorso su Savinio vediamo come funziona questa memoria nei testi di Sciascia soprattutto nelle inchieste storie ecco le tessere dei ricordi
Si compongono in un mosaico che viene arricchito da pezze d'appoggio documentari
Giornali d'epoca verbali giudiziari e di polizia opere letterarie spettacoli in canzoni immagini pubblicitarie ritagli fotografici tutto questo
E funzionale e con tutto questo Sciascia Santa il frammento della memoria privata una testimonianza di costume
Senza indulgere Major consumistico gioco per privare i fondi ma toccando i nervi scoperti delle ferite più urgenti delle rimozioni più gravi
Ed è così in forza di questo sistema che la famosa fotografia di Matteotti che la zia di Sciascia piccolo Sciascia teneva conservata gelosamente nel paniere cucito ecco che la ritroviamo
Uscendo dalla sua vita la ritroviamo in una sua opera
Ritroviamo in casa l'assassino di porte aperte pensa
L'assassino un essere spregevole mostro reo confesso di tre omicidi che poi tiene a casa sua custodite gelosamente la fotografia del corteo
Quindi le tracce della memoria collettiva della memoria di una generazione affratellano perfino le persone più diverse le storie più divergenti ma questa memoria può innescare il suo processo associativo non soltanto a partire dalle cose ma anche a partire da una semplice parola
Come succederà per il Teatro degli orrori
I luoghi le immagini degli oggetti le parole e questa memoria che fluisce che associa divagare
Così nascono i testi del terzo Sciascia nella mirabile concessione di alcune cronache cioè o nella lussureggiante processualità nei suoi ultimi testi narrativi
Spero di dimostrare tutto questo ripercorrendo a mo'd'esempio il più divagante pretesti Sciascia nel mille novecentododici più uno
Che è anche e non a caso uno dei suoi testi più scorrevole e volontariamente veloci
Magari non conoscete tutti ma loro riassumiamo velocemente per vedere come costruito il testo comincia con la spiegazione del titolo
Cioè con quella superstiziose la maniera in cui d'Annunzio dato una sua dedica nel mille novecentotredici e porre lo scrittore abruzzese in apertura di libro equivale a collocare tutto il libro sotto il suo collasso
In parte Sciascia che scrive in prima persona produce chiedendo al lettore una sua antipatia per davvero su che in fondo si arriverà piuttosto odio per il D'Annunzio ennesimo per gli epigoni per l'amore più che una prima volta
E neppure si rivela non se ne trovano subito un'altra associazione Combat Scuderi con suo fratello e con la canzone della Belle Époque
Poi a modo inquadramento storico Sciascia ricorda i dati elettorali del mille novecentotredici il Patto Gentiloni gli esiti futuri della fine del non expedit quali sono i Patti lateranensi
L'articolo sette della Costituzione il compromesso storico addirittura e quindi una storia contemporanea che entra prepotentemente subito in questa storia in questa vicenda del mille novecentotredici di cui ancora non c'è stato detto nulla
Dico che il processo virgola ma il patto Gentiloni ecco che si collega al tema del divorzio una scelta per la quale secondo il potere l'Italia giolittiana non era ancora matura ed ecco Shelley si sofferma su quella presunta immaturità perenne degli italiani che tanto calorosamente il potere propaganda soprattutto in occasione del referendum
Finalmente ecco il caso giudiziario di cui il libro si occupa e che forse vigente il rimorso non avrebbe avuto ragione ex l'uccisione di un attendente collimanti da parte della colite spastica un fatto di cronaca nera che incuriosisce tutta letteraria e che sono a scorno per l'unità della famiglia Cece tratteggia attentamente i protagonisti dello scandalo non senza alcune brevi divagazioni di secondaria importanza arriva poi a narrare l'omicidio si tratta di legittima difesa modi premeditazione e dopo aver passato in rassegna altre notizie di cronaca arriva alla ricostruzione del processo e per esempio prendendo spunto da una ciocca dei capelli della contessa Tiepolo Sciascia dipana una deliziosa divagazione sui capelli a crocchia delle donne e sul vettore spagnolo Romero de Torres specializzato in questi soggetti torna poi alla letteratura agganciando il personaggio di poli manterrà la vulgata non renziana il giovane amante rozzo ma virile
Poi svanita sul d'Annunzio ennesimo diffuso nelle cronache giornalistiche su un omaggio a Salvatore Di Giacomo sulla popolarità dell'esercito
E continua riprenderà la menzione del processo paragonando le procedure giudiziarie di allora quello che io
E appena viene chiamata a testimoniare al processo alla cameristica della contessa inevitabile con riferimento a Gozzano
Ma poi la narrazione del processo prende il sopravvento di spendendo sessanta Sandro per alcune pagine finché il ritorno alla letteratura con belle e Thule
Autore completamente diverso dall'altro ma mischiate in questo libero associare anche la memoria fa Giunto alla testimonianza processuale del professor Molmenti era un teste ma era anche un'insegna Cassano viste Sciascia non può esimersi dal divagare prima sull'amato Casanova e poi stupenda me
Su uno studioso che segue le tracce di un autore come un segugio e quindi a mo'd'esempio su Pietropaolo trompe-l'oeil che segue le tracce degli standard
Riprendo la cronaca del processo e lo spirito polemico di Sciascia si innalza di nuovo contro il codice penale italiano e la genericità della nazione di premeditazione
La sentenza è favorevole alla contessa ma incombe l'attentato di Sarajevo e caso che il Polo sarà presto dimenticato
Ma Sciascia non può fare a meno di dubitare di questa sentenza introducendo una variante che interpreta la vicenda borghese raramente in letteratura tramite un'intuizione che lega soltanto fa qualcosa di assolutamente estraneo alla vicenda
Hanno scioglimento di un raccordo
Il sorriso della Gioconda a
Un'associazione che non ha nessuna giustificazione nei fatti son fondamento nei fatti ma sono nella memoria quindi progenie
A a all'associazione stress
E il testo non è ancora finito ci sono delle no alla fine che sono importanti quando tutto in inglese nel quali l'autore chiarisce nell'ordine il senso pirandelliano di tutta la regione
Che dice che cosa comuni Manzoni né Pirandello
Che riceve l'uso che ha fatto di fonti diversissime come possono essere Tommaseo nel palazzetto
E chiarisce i motivi per cui in ordine alle pagine di quella critica Sicone scientifica e che procede affastellando la pagina i numeri nota in calce ecco il motivo per cui lui invece ha relegato queste no incontra il testo è senza numeri il che procedevano affetto provoca un effetto strano
E il lettore se vuole ritrovare la frase a cui ogni nota si riferisce cosa fare del ripercorre tutto il testo risalendo di citazioni incitazione divagazione in divagazioni
E quindi finisce per rileggerlo e chissà che rilegge al no non comporti nel settore anche farsi un'altra idea idea diversa di tutto il processo
Se ne può concludere che in fondo a Sciascia il processo devono interessa relativamente il suo intendimento era piuttosto quello di ricreare un'atmosfera storica utilizzando un collage di documenti di varia natura
Atti giudiziari articoli di giornale arte musica letteratura per cogliere le sfumature della mentalità del tempo
E voleva soprattutto confermarsi nell'idea che Pirandello Vargas spiedino tutto e trova conferma nel proliferare delle verità
Nel gioco dell'apparire contro l'essere perfino nel comportamento del marito tradito del marito della contessa che diventa simile a quello al comportamento dei tanti cornuti dignitose che abitano le opere di Pirandello
Mentre su tutta la vicenda aleggia il sospetto
Come in quel racconto di Borders risentirono ideologico la mente divina non con la differenza tra gli opposti
Tranne l'ente in quelle in cui si trovano tra l'assassino e la vittima tra la passione e la premeditazione
Mille novecentododici più uno e dunque costruito interamente e con significative somiglianze con la narrativa postmoderna migliore più serie
Come un collage di documenti storici e divagazioni memoria al centro di tutto l'ultimo Sciascia cioè indubbiamente come dicevo la nozione di memorie
Parola chiave che appartiene già l'universo letterario di Borders ma che lo scrittore siciliano declina in una particolarissima direzione civile debitrice soprattutto per la lezione di Seregno
La memoria per Sciascia è un fattore dinamico
Talmente importante per l'uomo per la dignità dell'uomo che il potere non perderà occasione vinse il Gran nel libero dispiegamento e allora bisognerà allenarla tramite complesse non è una tecnica oppure con più semplici ma di Susan espedienti da scuola elementare
E ci sono c'è una bella pagina per il cavaliere la morte in cui Sciascia scrive nei bambini per il futuro
Qualche frase li aspettava una scuola senza gioia e senza fantasia la televisione il computer non più nella memoria la tavola pitagorica alla danza rientra nella campagna scendeva dalla soglia dei cipressi che a Bolgheri
Sevizie del passato la memoria era ad abolire prima era scritto con la minuscola ora lo scrive con la maiuscola va Memory
E quindi anche quegli esercizi che la rendevano duttile sottile Renzi
Per inciso il fatto stesso che questi studenti abbiano lavorato tanto seriamente su Sciascia dimostra che in questo caso le sue previsioni erano veramente troppo pessimisti
La professoressa ferro raccontava può fare come alcuni di voi non abbiano riscoperto un contatto quasi fisico con i vivi toccarle o dovrà questi libri nuovi per l'elettricità desse il sorpasso
Tutto questo ci dà fiducia indubbiamente forse anche se non impariamo più non smetteremo per questo direttore torneo la memoria sollecitata dall'apprendimento mnemonico per le poesie
E quindi dalla letteratura indefiniti
Ancora riconducibile al Borghese l'idea che la letteratura sia l'unica forma di conoscenza possibile di un reale che sfuma sempre più a sua volta per la letteratura fino a coincidere con l'ex
Nella palma vanno il procuratore Valter Vecellio in un'intervista a Sciascia disservizi le di credere e all'uomo l'uomo umano
Rimanga soltanto la letteratura per riconoscersi e conoscere la verità sto citando le sue parole
Il resto è soltanto macchine statistiche totalitarismo
E il sistema della menzogna la grande mostruosa macchina che ingoia tante verità per restituirle sotto forma di menzogne e lo stato finirà per identificarsi in questa macchina Seggiano fra allora la letteratura diventa una suprema forma di difesa per la memoria e difende il massimo strumento conoscitivo
E dunque lo strumento primo di opposizione al potere come nella fermo che proprio nel segno della riscrittura Borges si colloca come il punto più alto per un impegno civile del letterato Sciascia la Fermor è l'esempio più concreto del fatto che un libro cioè la letteratura sia l'arma più efficace di opposizione al potere quando nasce però da una presa di coscienza individuale che non appena rientra in gallette realizzata assumendo una dimensione collettiva e mi rifaccio con queste a una formula critica di straordinaria efficace in concessione che aveva coniato Salvatore Battaglia nel suo unico ma memorabile nello studio dedicato a Sciascia
E perché trovava nei testi di Sciascia sempre il fatto che la verità individuale assurge avvertita pubblici
Ma ci chiediamo come aveva potuto Sciascia così inflessibile nel denunciare la corruzione del sistema di potere democristiano come avevo come era riuscito a immedesimarsi nel dramma di un uomo politico che erano spesso che si era eretto atte ore in cui il difensore ufficiale né questo sistema di potere ebbene anche il simbolo di una politica di solidarietà nazionale
Una risposta la potremmo trovare erano alloggi importa
Un libro in cui trionfa sentimento laicamente cristiano nella pietra come per la scuola
E dico laicamente cristiano
Perché Sciascia ci suggerisce che la pietà per essere autentica deve essere difficile tormento
Quanto è tormentoso essere laici e quanto è difficile essere la legge altrimenti questa verità diventa un facile molto sentimentale cuore che non costa nulla ma subito evapora di fronte la preoccupazione d'altra natura
L'abilità che Sciascia si trova a provare più volte nella vita e che tra traduce sulle opere e invece la pietà della natura continua quella cioè che si esercita nei confronti non di chi è simile stessi sarebbe saggio ma di chi è radicalmente diverso
Addirittura nei confronti di chi potrebbe essere almeno dal punto di vista ideologico un nemico
Ancora di più l'attività e tanto più efficace difficile se la si prova nei confronti sia del carnefice che della vittima come per la conclusione del Consiglio d'Egitto per esempio quando siamo tutti protesta
Esercitare la pipa verso l'avvocato Di Blasi che sta per essere ghigliottinato ma l'avvocato Di Blasi insomma
Così insospettato avente trova parole sincere di pietà perché per cui capraio ignorante che sta per gli ordinari
Oppure come nell'affermò dove Sciascia riesce a provare pietà sia per Moro che sta per morire sia per i brigatisti che stanno per uccidere
Questo esercizio speculare contraddittorio per la verità e inscindibile dalla coscienza della capacità di falsificazione che il potere possibile
Visto che tutta l'operazione ermeneutica dell'Affaire Moro rivolta a smascherare la menzogna investita dal potere che serve a far passare Moro per un uomo che non è di un concorso
A tale menzogna l'anima candida di pirandelliana potrebbe gli anemoni non poche ore e non poco porre tenacemente menarmi nella verità e nella testa
Come farà il candido vincono giudice riporta per il quale l'esercizio della delega concreta se nel rifiuto di comminare la pena di morte coincide con lo smascheramento dell'impostura di regime
La spietatezza e repressive che consentirebbe di dormire con le porte aperte secondo il famoso slogan
L'ipocrisia nell'assoluta sicurezza pubblica però l'armadio nascondono scheletri insomma tre
Ed è superfluo aggiungere che la ricostruzione del fatto storico di porte aperte come sempre Sciascia non esaurisce il senso e significato ma risulta come diceva Sciascia un'intervista significante rispetto ad oggi
Alloggi cioè rispetto a un altro regime e ad altre imposte
Esaminiamo più da vicino questo piccolo giudice protagonista di porte aperte così somigliante Candido una favola gli assomiglia per la sua cito sola e indulgente indulgente sonnolenza gli assomiglia per la sua curiosità che è una vera tensione conoscitiva che non lascia sempre in appagato per la verità più comoda
L'assassinio soprattutto per il suo candore caratterizzato parlamentare
Ancora una volta una Pietà mobile capace di appuntarsi con equanime da sugli oggetti più disparati persino sul ministro Rocco l'autore del famigerato cornice che lo porta l'avrebbe costretto comminare la pena di morte
Ma contemporaneamente anche sull'imputato su questo mostro pluriomicida e poi coerentemente con l'umanità in generale
Nel piccolo giudice di porte aperte non c'è soltanto l'ostilità di principio alla pena di morte ma c'è una continua attenzione ai diritti elementari degli imputati e dei condannati
Tanto che l'istituzione delle confraternite di assistenza ai condannati gli appare un passo avanti nella storia dell'attività e questa storia della verità coincide addirittura con la storia della ragione
Ed è interessantissima questa equivalenza perfetta fra un concetto cardine del cristianesimo è un concetto cardine dell'Illuminismo laico detta fragile
Né peraltro Sciascia trascura di motivare ciò che per il piccolo giudice non era un sentimento occasionale ma che si inquadra agevolmente nel suo personale sistema di pensiero
Un brano dal porte aperte
Questo era il secondo i suoi genitori i suoi fratelli e sua moglie e suo principale difetto
Il credere fino al contrario dirette evidenza e anche all'evidenza guardando con l'indulgente giudizio che in ogni uomo il mare fosse suscettibile di insorgere e prevalere come per una distrazione
Per un inciampo
Difetto per cui si era sentito avvocato d'affari giudice e che gli permetteva resa allora
Se partissimo dal presupposto che il piccolo giudice è un altro dei tanti alter-ego di Sciascia
Questo brano ci sembra anche utile per riflettere sulla famigerata questione del pessimismo stamattina Matteo Collura ricorda come può essere pessimista uno scrittore che prova questo sentimento
Che si basa sul convincimento che il prevalere del bene sul male anche sul male anche nell'uomo più tardi
Nonostante certe sfumature timbriche soprattutto del canone per la morte il pessimismo di Sciascia non assunse mai per fortuna i connotati millenarista dice che sono riscontrabili sono negli scritti di Guido Ceronetti o di altre apocalittici dei nostri giorni
Il pessimismo di Sciascia era un pessimismo civile fondato sulla realtà che nasceva dalla delusione per la mancata realizzazione di quel meglio che lo scrittore si rendano ancora
Per esempio l'applicazione più equa della giustizia un funzionamento effettivo della democrazia e della macchina dello Stato uno stato però non era da intendere come entità astratte ma come complesso efficiente di servizi al servizio dei cittadini
E quindi come miglioramento delle reali condizioni di vita dei cittadini
Porte aperte segna il ritorno di Sciascia la narrazione dieci anni dopo Cardeto e dopo la lunga stagione dei libri inchieste dei seggi
Ma è una narrazione che conserva tracce vistose di Serginho nei tanti interventi nella voce dell'autore e anche nella carente corposità protagonisti un personaggio quasi impalpabile
Che finisce per assomigliare anche perché è oggetto della persecuzione del regime al vescovo Ficarra né da una parte degli ingegneri
O potrebbe anche assomigliare a Giuseppe Rensi
Il filosofo antifederaliste antifascista del quale proprio nell'ottantasette grande porterebbe Sciascia tentava una riscoperta in grande stile scrivendo una bella prefazione alla ristampa delle lettere spirituali che adesso raccolte in per un ritratto dello scrittore ragione come Renzi anche il piccolo giudice cerca nell'etica la risposta quindi interrogativi esistenziale conoscitivi che altrimenti sarebbero rimasti senza risposta
La pena di morte non può essere ridotta a un problema giuridico avendo a che fare con la morte essendo un jet interrogativi radicali
L'opera il Renzi forniva Sciascia una risposta
Dice lui dalle nostre inquietudini una risposta spirituale tra virgolette nella delusione delle risposte tra virgolette materiali tanto cercata e tentare e non si può negare piccolo giudice questo tratto religioso che Sciascia attribuiva di Renzi spiegandolo come distruzione dell'inglese
Sciascia scrive nel teatro della memoria mi consentirete un'altra citazione quindi in questo nostro tempo in questi nostri anni stiamo assistendo al configurarsi di una dura lettera di un conflitto tra memoria inquisizione
Oggi l'Inquisizione tratti Inquisizione con la maiuscola dirlo l'Inquisizione al lettere tutte maiuscole
Tratti e vedete alla distruzione della memoria
Sia sotto la forma procedura della vera e propria inquisizione maiuscola sia sotto la forma di un presente totalizzante e totalitaria
Che è il caso di dire sì presente contare abbondanza e inesauribile concatenazione di beni parente settimane du sul e di consumo
E generando una tale abbondanza inesauribile concatenazione di insoddisfazione da non lasciare spazio alcuno alla memoria o adoperandosi accorrono della NATO sopravvive
Stavolta la parentesi tra se uno dei nostri avesse scritto un pericolo del genere avremo preso in mano la matita rossa e blu ci saremmo scatenante perché è un periodo di una complessità sintattica incredibile ma regge alla perfezione proprio perché lo stile Sciascia fondamenti classici
Che sono sempre al limite del del del dell'eccessivo lo straripante ma non già arrivano non superano mai questo limite rimangono nell'ambito di una sintassi cartesiana
Dunque torniamo a introdurre di fronte a una realtà umana potere può stravolgere fino a raggio all'impostura più spietata le armi tradizionali nella ragione non bastano più al ragionamento logico che segue il principio della causalità bisogna affiancare che cosa cortocircuiti improvvisi dettati per esempio dal casualità il contrario osare
Dalla memoria individuale e dalla memoria collettiva dal Borghesiana dialogo interpersonale nella biblioteca spostato dagli incontri imprevisti di parole quasi omofone che creano feconde associazione di idee fosse fosse pure per un refuso tempo per tipografico
E all'imparzialità rese dello scettico mantenne bisogna associare uno slancio Pascali era le ragioni del cuore magari riesce qua e nacque Manzoni il moralismo razionalista si sposò allora col relativismo scettico il dubbio investe tutto anche se stesso
Bene sto citando molti autori che nella mente di Sciascia formano limitarsi biologico letterario di grande coerenza che non rischiava di diventare una ricostruzione mentale scissa dal progredire dette ma non c'è dubbio che queste auto siano poi anche dantesca mente degli autori dello scherzo Sciascia si rifugia dietro le loro opere e quelle degli altri e che non ha ancora accettato come diurna come dal bronzo come Tomasi di Lampedusa cioè se si rifugia dietro il loro pensiero offrendo al lettore il gusto di vederli riemergere sotto forma di citazioni esplicite o implicite
L'operazione è funzionale ad una ricerca hardware difficile dissenso tanto più difficile da condurre nell'epoca della post-modernità
Ma è anche un'operazione difensiva che proprio nelle ultime opere mentre Serafina al sommo grado mostra anche le famiglie più evidente le smagliature più comprensivi
Il cavaliere la morte è infatti contemporaneamente il testo più liberi letterario ma anche il testo più sincero Sciascia e dispiace che Italo Calvino non abbia fatto in tempo a leggere lui che negli anni Sessanta rimproverava all'amico Sciascia di non scoprire mai abbastanza se stesso di non scoprire mai le ferite che pure dovevano esserci nella sua interiorità più profonde
A questo geloso pudore manzoniano di Sciascia la sua esplicita avversione per la confessione impudica alla Russo o anche per l'emersione metterà Rizzato un sottosuolo coscienza Augusto riesco
Sono tutti elementi intangibili mentre presenti nel suo teste
E sono intorno in quel Kevin kafkiana c'è quel memorabile romanzo sia prima qualche spiraglio che consentiva all'elettore di intravedere i privati travagli dall'autore
Anticipare a guardar meglio anche dalle esitazioni dalle ambivalenza dal professor Laura cioè su ma perché l'uomo Sciascia uscisse hanno scoperto tutto il suo carico di sofferenza con le ulcerazioni rimosse di tutta una vita ci volle l'esperienza atroce del dolore e per la malattia di cui il cavaliere la morte era testimonianza
E adesso si accompagna con una variazione sul tema una storia semplice
Due narrazioni disposte in viticoltura perché raccontano due opposte impostura il secondo di una storia che è semplice non è ma al potere come tale fa comodo contrabbando il primo il cavaliere la morte di una storia che invece è semplice ma che il potere vuole contrabbandare come complicata
Il cavaliere la morte anche non dimentichiamolo un romanzo di grande valore Panchetti mistico
Un inflessibile denunciare un complesso sistema di potere che poi il mondo di oggi il mondo in cui il potere politico è totalmente succube del potere economico globalizzato
Cessata solo negli accenti non è l'argomento principale questo romanzo eppure il cavaliere la morte insieme alle mosche del capitale di Paolo Volponi e l'unico romanzo italiano di fine Novecento almeno tra quelli che io conosco che svela le trasformazioni del sistema capitalistico Linate
La fine della società industriale che in transito verso la cosiddetta società postindustriale
Ma il tema della morte anche un'opera testamentaria che riassume tutti i temi della narrativa Sciascia e non poteva dunque manca
Sono insieme Leonardi annessa avviare finanche cristiani e forse specificamente protestanti come recentemente ha sostenuto la vittoria di grande pietà verso se stessi verso il proprio dolore nella pietà verso il vigile che il più trasparente autobiografico degli eroi di Sciascia
Ma come un prisma di luce l'avvicendarsi irradiata il vigile stesso verso gli altri
Pietà per la morte dell'incisione di più
Quindi pietà per la morte proprio ed autori e poi il dilagante veneta che sentiva per tutti quelli che restava e impietoso il timore per il futuro dei bambini come abbiamo visto il futuro che vedrà ancora peggio che l'abolizione dei libri prevista nel rendere Fahrenheit quattrocentocinquantuno l'abolizione della memoria in questa prospettiva in tal senso si apocalittica ogni libro è una testimonianza preziosa ancor più se come il cavaliere la morte contiene per la sua tessitura Inter testuale tanti altri
E se soprattutto contiene un referente assistenza nell'educazione
Ormai dichiara di Sciascia
Ma quali sono gli ingredienti di questo quasi medievale itinerario verbalmente verso la morte di questa Ars Morientes che il vince si costruisce rifiutando il religioso i conforti della scienza sono i sentimenti che umanamente questo poliziotto lascia emergere quei sentimenti che non si potevano intravedere dietro le maschere se promesse invece può dunque vivere i suoi ultimi
Dell'attività dei sette gli altri per la memoria
Può sfiorare il cancello della Premier intravedendo la come un giardino desolato deserta Forte di questi ormoni il vice si avvia incontro alla morte senza alcuna particolare baldanza anzi decide di morire pudicamente in solitudine come i cani da caccia del padre come Montaigne
Aggiungiamo dopo aver letto l'intervista di Domenico Porzio fuoco all'anima anche come Savinio
Ma non ci riuscirà perché poterono farà assassinare dando può pubbliche indecente ipocrite risonanza suo ossessivo
Rileggiamo l'epigrafe sorridente del cavaliere e la morte una frase di Karen Blixen
Un vecchio vescovo danese ricordo mi disse una volta che ci sono molte invidie per giungere alla verità e che Borgogni è una delle tante
Una frase adatta una soldi qua nel testo si presenti
Ma anche una frase che ruotando intorno a una parola verità non può che farci pensare grande quel Pirandello con il quale Sciascia avviato nel frattempo una riconciliazione testimoniata dall'alfabeto pirandelliano
Una riconciliazione che passa ed è importante attraverso il riconoscimento di una natura naturale cristiana di grande che coincide con il suo candore rifrangente sì peraltro sull'ateismo del protagonista di una novella di Pirandello l'Ave Maria di bordi
Che
Un libero pensatore come allora si dice ma non al punto da essere libero dal suo cosiddetto libero pensatore
Cristianesimo che va connesso senz'altro il giansenismo a un pensatore come Blaise Pascal al quale Pirandello volle onomastica Venter nude del battezzare il suo più celebre personaggio e a questo personaggio Sciascia allunga ancora onomastica mentre per il cavaliere la morte attraverso il personaggio della Signora DeMatteis
In alfabeto pirandelliano c'è anche una grande attenzione al Pirandello privato al suo rapporto con i familiari vittime di cui Pirandello era vittima dice Sciascia
Definizione icastica
Ma la computer riconciliazione di Sciascia con il padre Pirandello avverrà con un saggio intitolato Pirandello mio padre
Nel quale confessa che tutto quello che ho tentato di dire tutto quello che ho detto è stato sempre per me anche un discorso sospira ma perché il rapporto con il padre
Spiega Sciascia perché il mio rapporto con l'opera pirandelliana una qualche somiglianza con rapporto col padre
Che si sconta dapprima sentendolo come ingiuste ossessivo autorizzare repressione poi sollevando c'è una ribellione al rifiuto infine liberamente tranquillamente vagliando noi accettando
Più nel riscontro delle somiglianze che in quello tipicamente adolescenziale delle diversità
I punti cardine per una più libere Couto lettura dell'opera di Pirandello sono la Sicilia il suo rapporto con Monte la religiosità che molto ha a che fare con essenze evangelica nel cristianesimo ma che soprattutto si riconosce in quella che tout-court possiamo dire la sua religione dello scrivere
Non ricordo Matteo Collura dello scrivere come vivere dello scrivere invece vivibile
La ricomposizione evidentemente urgente di questo rapporto con Pirandello passa per l'alfabeto pirandelliano ma passa anche per una storia semplice
Per una bellissima pagina che arricchisce di limpide risonanze private questo racconto lungo che altro non sarebbe se non una condensazione riassuntiva del discorso di Sciascia supporter non dimentichiamo infatti che l'anziano consone Roccella torna nella sua casa di campagna siciliana dove troverà la morte per ritrovare vecchie lettere di Pirandello
E allora ne deduciamo che questa ricerca nei valori e nella memoria conduce alla morte
Come dire che il potere mafioso il potere tout-court non tollera che si riannoda i fili della memoria privata e quella pubblica
Il potere vive nel presente pretende di schiacciare l'uomo ha una sua dimensione presente in tale ottica distorta la memoria un vizio e i suoi ultimi custodi morirono assassinati Origins o resistono fra agilmente appesi ai tormenti della diaria e siccome il professor Franzo
Al quale giovane brigadiere venne andare a è legato da un commovente rapporto simbolicamente filiale
L'aria andare che studia le scuole serali la spirale laurearsi affascinato dalla cultura simboleggiata avvenuta l'anziano professore di legge il suo padre spirituale
E al quale chiede consiglio quando è convinto di avere scoperto la colpevolezza del commissario
E la risposta di questo padre spirituale sarà ancora una volta un invito dubbio
Ma la scelta del padre più significative quasi sconvolgente per uno scrittore siciliano è quella che fa infine di Roccella
Il figlio del corso
Che quando apprende parlava di non essere veramente fino sopra perché la madre tre vive il consulente lui dice che pluri il vero padre anche se non è il padre del sangue è proprio il console del conto
I valdesi scelgo vige giovane e io ho scelto Giorgio lo ha amato piango la sua morte era mio padre tu attribuisce troppa importanza al fatto che se n'è andata a letto con un altro occorre un ragionamento che avrebbe potuto fare benissimo proprio un personaggio di Pirandello uno di quei Lovece stravaganti che si oppongono risolutamente al senso comune che dilaga nei microcosmi che li soffoca
L'omicidio ragionando sì ma non tanto da non lasciare ampio spazio più scontrosa segrete ragioni occorre
Ed ecco che anche tramite la microgenerazione compilando Elinor realizzano quanto sia stato ingiusto da parte dei tanta critica insistere così precisamente sul carattere illuministico dell'opera di Sciascia sarebbe bastato le
Priva di Sciascia dal contatto quotidiano con le vittime dell'ingiustizia del giorno
L'ingiustizia sociale si riverberano atrocemente del privato di cui i bambini
Che guadagniamo lo so di cosa ne interviene
Erano destinati a contare quaderni per la scuola invece venivano rubati dal padre
Quando
In Galilea consumo non
Dietro ogni indagine più esplicitamente illuministiche esce esce censura rovesci una dilagante
Per l'altro cibo uno del continente va bene giorno ci legge il dolore dall'avvocato di base torturato per l'imbarazzante dipendenza del professor Laurana dalla madre
Per le ingiustizie subite da quelli inquisiti innocente capipopolo nel contesto e si vede come dietro l'intelligenza Clusane Ettore Majorana ci siano inconfessabili traumi infantili e come dietro il candore di allaccio di carne ed una foto ci sia invece libera gioiosa esercizio del desiderio sessuale
Come dire troppo grossa ignoranza superstizione Caterina Medici ci sia il suo sentimento offeso di donna brutta e rifiuta come dietro i silenzi e smentite a bordo di un piccolo giudice ci sia anche il suo dolore rimosso di prego
C'è Sciacca questo illuminista nato nella terra della non ragione sapeva benissimo che la Regione non esaurivano che non avrebbe potuto essere l'unico criterio bene utile utile per capire il ruolo era certo la più utile per smascherare gli inganni del potere ma per capire l'uomo fino in fondo conveniva soffermarsi anche per fare un solo esempio sull'amore il vigile non tricolore per un'antica edizione in carta bandierina dell'Isola del tesoro
Cherchez illuminista una trading ma restano troppo legate alle etichette ci porta sempre fuori strada interpretare cherchez significa invece formulare continuamente nuove ipotesi ed essere disposti a rimangiarsi significa essere disposti seguire piste che porteranno ad esiti imprevedibili
Ad imbattersi per esempio in infelici saggisti svizzeri o in misteriose scrittori di gialli americani in oscuri pittori scandinavi e spagnoli per Sciascia assume un'importanza decisiva
Oppure ritornare scolpiti sui propri passi e imboccare sentirlo prima scartato
Ne esce leggere Sciascia con lenti partecipi ma non è critiche vuol dire anche cercare di penetrare nell'invenzione più segreto rimozione le censure che angoscia inconfessabile le pulsioni più contraddittorie e non certo con le griglie consunto della psicoanalisi c'è il coraggio utile capire perché uno scrittore così apparentemente illuministe rifiuta poster come padre alla fine dei candidati e invece si riconcilia compito
Non senza però aver dichiarato la sua fedeltà prossimo ricco borghese trasparente Savinio al moralista Montaigne Vivaldi moralista amici
E avere letto propri fratelli nella scrittura autori come garante Graham Greene sì ma no no in più o in meno Kundera è bravissimo Bufalino Vazquez Montalban
Autori europei sensibilmente partecipino alla post-modernità ma non disposti a sposare giocose derive del postmodernismo
Scandagliare liberamente Sciascia vuol dire come accanto ad una femminista il lato barocco Udine individuare nella filosofiche addirittura nel religiosità la proprio della sua scrittura poliziesca
E soprattutto ben degli studenti oggi leggere compassione Sciascia vuol dire ripercorre trent'anni di storia italiana ma essere sempre disposte a ritrovare nella storia di due o tre secoli prima principalmente è oggi il più pure vuol dire soprattutto recedere ancora oggi fa il maestro di Regalpetra una salutare lezione sulla necessità del dubbio
Di un dubbio così sistematico che dubito cura di se stesso perché il nostro ci si svela come il tempo delle certezze facile dei sondaggi un'alternativa secca
Un tempo piatto il veloce Buontempo adatto a far emergere in superficie non e naturalmente necessario ma il superfluo più lucida non la semplicità ma facilità
Essendo elezione del primo secondo Sciascia dovessero sembrare qua e là un po'cattedratico ricopriamo allora le pagine dell'ultimo Sciascia prendiamo a braccetto quest'uomo fragile sofferente che si appoggia a un bastone le accompagniamo cianuri conversando lungo un sentiero di campagna in contrada Noce nei pressi di Racalmuto o di Regalpetra se preferite
Questo ci sussurra qualche parola rara ma utile grazie
Noi abbiamo costretta Giuseppe Reina guidarci in una produzione in Aula la la produzione della terza fase mentre in altre è stata definita e quindi investito lo ha impegnato in in uno sforzo veramente enorme io spero che i ragazzi siano riusciti a seguire ad apprezzare poi anche la finezza e la sottigliezza con cui c'ha condotto per mano
Conoscevamo già Reggina insomma si conferma io adesso dovrei presentare tenterò di cercherò di farmi un po'conoscere il nostro relatore e chiude con me relatori Napoli nel convegno che Giovanni e Titti e cambiamo poco pagina perché Giovanni esisti ci accompagnerà poi a conoscere meglio il rapporto fra Sasso cinema o meglio ancora anche l'opera di Sciascia e il cinema
è
Giovanni Petitti è la ricercatore insegna si occupa di varia limitare più disparate è un po'new troppo assai scusate è un sapiens la parola la lingua indiscusso e ma la sua vera passione sembra che sia quella di critico cinematografico collabora molte riviste degli scrittori infatti dall'altra estremamente interessanti
Dediti a coniugato all'amore per Sciascia questo punto mi sembra di capire un amore antico a quello che ha lenta dei debiti con la la sua passione per il cinema
E se un la lavoro importante la sua tesi di laurea che in Storia della letteratura contemporanea porta proprio il titolo l'influenza del cinema nella narrativa di Leonardo Sciascia
E anche di questo aspetto ci parlerà nella sua relazione non credo che poi Giovanni armi anche da raccontarci qualcosa terzo lavoro di come ha ricostruito Assolavoro avvenuta sua o no con ritorno assaggi anche in tante interviste diverse interviste per esempio a Gian Maria Volonté bene
Finiscono per essere poi una ritorno Shas è un parlare di Sciascia allora io gli darei direttamente la parola anche noi con le sue parole saprà anche presentarsi da solo nella sua storia studiose salutista
Grazie tante
Giovanni Mack
Difficilmente come oggi insomma dimostrano un tale amore un autore che io a mia volta amo molto
A proposito proprio dell'ultimo chance di cui ha parlato allora professore
Volevo partire proprio da c'era una volta il cinema con cui ho titolato il mio intervento che è una un brano non saprei nemmeno se definirlo saggistico o letterario che ha raccolto in fatti diversi di storia letteraria e civile ed è un brano dove Leonardo Sciascia conta sulla scia di della visione di Nuovo Cinema Paradiso
Una visione che era stata organizzata proprio per lui e credo che Matteo Collura fosse presente insieme a Sciascia ad altri amici nella visione privata al cinema Odeon di Milano perché Tornatore
Che doveva dopo aver vinto la scala doveva pubblicare la sceneggiatura del film per la Sellerio aveva chiesto Elvira Sellerio di
Avere un pezzo di Sciascia nel caso a Leonardo Sciascia fosse piaciuto il film
E
Niente in questa visione Leonardo Sciascia sì con mosse molto per quella per quella mite di immersione in una dimensione della memoria del cinema di di un cinema siciliano anche soprattutto della memoria di un ragazzo spettatore che aveva vissuto come lui più o meno le stesse esperienze che vive il protagonista del film
E il pezzo venne scritto venne pubblicato dalla stampa ma non fu un po'voi
Premesso alla sceneggiatura che trova che ancora trovata in libreria credo per la Sellerio che invece è stata fatta coi da Consolo
Perché
Non ebbe purtroppo il tempo di tornarci su e comunque volevo partire da questo perché tra l'altro grazie a Fabrizio Catalano e nipote a Maria Sciascia ho avuto modo di sapere è un pochino meglio quali erano quei famosi fiere firma anche due annotava Rita quindi di cui parla proprio in questo in questo brano cioè lui racconta come insieme a Gesualdo Bufalino dopo anni quando poi si conobbero morto più tardi negli anni
Scoperte siano la loro comune passione questo comune attività di critici cinematografici o comunque in via nuotatori di titoli titoli che accompagnavano di volta in volta con dei giudizi dati con gli asterischi e non è poca dice Sciascia in cui i giornali quotidiani ancora non avevano questa questa abitudine di dare dei giudizi attraverso dei simboli riassuntivi ecco e Maria Sciascia mi ha letto proprio pochi giorni fa alcuni dei titoli che Sassano nel mille novecentotrentotto quindi a diciassette anni annotava in un'agendina in un'agendina che tra l'altro diceva simpaticamente la moglie in salsa probabilmente anche con una quella umore un po'feticisti lo verso le cose nuove della cartoleria
Porta avanti fino a maggio dopo di che non scrive più niente proprio poi perché arriva l'estate e quindi chiudono i cinema Manola riprende nemmeno nell'autunno probabilmente aveva comprato una nuova agenda un nuovo blocco perché come racconta lui il suo amore per la scrittura era anche un amore ora per gli oggetti della scrittura a un certo punto dice
Forse ho anche bevuto da bambino all'inchiostro
Ecco è in questo in questo scritto
Che citavo prima racconta di come
Il film di Tornatore lo abbia dice mi ha toccato e commosso nella memoria di anni più lontani quelli del mio vero cinema e cinema che direi silenzioso piuttosto che un minuto
E poi dice ancora il cinema è morto perché sono morti i buoni sentimenti
E fa un riferimento a Frank Capra di cui è un regista che probabilmente conoscerebbe anche se non fa assolutamente parte del l'universo la nostra generazione è un regista che aveva su cui Sciascia aveva anche un progetto Progetto che poi non portò avanti che era quello di scrivere
Ho una storia degli Stati Uniti attraverso le storie parallele di Frank Capra il regista e di Franz Sinatra una sorta di contrapposizione tra due Americhe un'America più solare più umana quella delle commedie
Delle commedie di di Capra è invece un'America più torbida che è rappresentata un po'dal percorso soprattutto biografico di Frank Sinatra
Ma volevo fare un riferimento veloce ad alcuni titoli di questo
Di questo mille novecentotrentotto va anche perché diciassette anni è proprio l'età di molti di voi
Ecco e se essa che in quegli anni vedeva anche due film al giorno era veramente cinefilo maniaco di cinema
Prende nota di alcuni titoli realmente come massimo molto cinque x cinque asterischi
Ecco per dire mente cinque x a capitani coraggiosi di Victor Fleming è un film d'avventura tratto da Kipling con Spencer Tracy Lionel Barrymore ama Melvyn Douglas
Oppure ammette cinque inizia la buona terra un film differenti venne un film che racconta ai valori della così della tradizione i valori della terra attraverso tra l'altro un romanzo di Pupo
è un film sempre con grossi attori come Paul Muni tra gli altri oppure ancora più curioso forse diciamo per
Perché magari non ci si aspetterebbe da lui invece giusto saperlo l'amore per il musical
Più di un musical che vivono in quegli anni in un'epoca dove chi di voi conosce Woody Allen sicuramente
Avrà visto le citazioni di quel tipo di cinema quindi un cinema
Di divi di attori e di storia ma anche di canzoni come Primavera che è un film di Leonardo con generalmente da un albero che era più che più che altro una cantante oltre che essere un'attrice quindi il cinema che ama Sasha ovviamente questa uno scandaglio parziale insomma
Non non vuole essere esaustivo di tutto quel cinema che lui ha visto nel seguito degli anni
Crescendo ovviamente ma è comunque un cinema che rimarrà anche negli anni successivi credo di poter dire un cinema delle storie c'è un cinema che racconta delle storie e lo fa anche attraverso dei personaggi e degli attori che portano dentro di sé questi personaggi come giustamente diceva prima collega nel suo intervento spesso
Fa parlare queste memorie questa memoria di personaggi letterari ma anche la memoria cinematografica
Beh come per dire nella nella copertina e
Nella copertina della vecchia edizione dell'Isola del tesoro c'è anche una foto di Wallace Barry
Che è uno dei grandi attori che ama Sciascia uno dei grandi attori del cinema hollywoodiano
E
Un attore che probabilmente conoscerete proprio dalle sue pagine che li apre un mondo e monsignor Killeen il protagonista del Fu Mattia Pascal di Pirandello
Che visto a dodici tredici anni non in questo cinemino di Racalmuto gli fa conoscere il mondo pirandelliano cioè dopo aver visto questo film di Marcel L'Herbier c'è uno tra l'altro dei migliori adattamenti pirandelliani ancora ad oggi
Firma silenzioso come direbbe lui
Dovremmo si ottiene incarna Mattia Pascal e la figura di questo attore russo fuggito dopo la Rivoluzione russa è vissuto
Vissuto era ha lavorato a Parigi
La figura di questo attore ritorna ritorna proprio perché è stata motore primo dell'avvicinamento a Pirandello tant'è che
La città in A ciascuno il suo in cui Laurana
Ripensa a la Sciara del casino
Descritta nel film neri pensa proprio all'attore la incida in alfabeto pirandelliani una delle voci dedicare proprio l'attore de soprattutto alla città nel saggio il volto sulla maschera
Che scrive nell'ottanta dopo aver rivisto a distanza di quarantacinque anni nella cineteca di Parigi questo film
Ed è un uno dei più bei saggi ripeto di Sciascia ma non solo riferiti al cinema credo in assoluto sia uno dei testi dove forse viene anche un po'fuori quel Demone nascosto sotto la cortina delle citazioni
Dei riferimenti letterari degli incisi di cui parlava Traina prima proprio perché la citazione è spesso e glielo rimprovera fatti Calvino gli servirà forse anche a nascondere un po'le sue idee e modi più intimi
Ma nonostante parta proprio da citare un film citare un attore quello è uno dei suoi testi raccolti ora in cruciverba abbandonato come edizione fuori commercio molto bella
Con delle fotografie molto belle dell'attore del film perché tra l'altro ci sarà sarà anche
In questo amore per il cinema un collezionista di foto e di di ritagli di spezzoni di pellicola come tra l'altro Mattei Simoniato
Maria Sciascia in uno dei tanti traslochi ha perso questi scatoloni in cui raccoglieva tutti gli spezzoni di pellicola ed è stato molto doloroso per lui
Non sa se vi ricordate se avete visto Nuovo Cinema Paradiso ma c'è proprio il personaggio
Di Totò Cascio che raccoglie barbare ispezioni e io quando incontrai Tornatore perché io non ho avuto la fortuna di conoscere Sciascia Mannella
Percorso per per la ricerca per la tesi ho incontrato più o meno tutti o insomma chi era disponibile a darmi informazioni sulle collaborazioni sugli incontri con Leonardo Sciascia cinema cioè il lavoro fatto per il cinema Tornatore
Mi raccontò di gomme
In affetti
Queste storie raccontate nell'ansia d'America raccolta degli zii di Sicilia in cui c'era questo bambino che raccoglie gli spezzoni che va a rubare pezzi pericolanti alberi proiezione insomma oppure che racconta il lo spettacolo nello spettacolo del del pubblico del cinema no come fa a Fellini per esempio in Roma
Dove pubblico dell'Ambra Jovinelli o degli altri teatri di rivista è spettacolare
Forse più dello spettacolo che si svolge sul sul palco e lo stesso succede Enna
In quel cinema raccontato nell'anziano d'America da Sciascia o in quel cinema raccontato da Tornatore e Tornatore diceva come queste storie fondo fossero fossero universali non a caso infatti il film ebbe un successa ad uno dei film di maggiore successo anche negli Stati Uniti
Dopo l'Oscar ma non solo grazie all'Oscar probabilmente anche grazie proprio a questo aspetto della memoria che
Che insomma se per certi aspetti forse anche un po'troppo folcloristica in alcuni momenti ma comunque una memoria che appartiene quindi alla al massimo alle provinciale al massimo del il piccolo ma che poiché proprio perché è così puntuale
Sul piccolo e poi riconoscibile da tutti
Ecco volevo a proposito di questo amore per il cinema tra l'altro ritorna spesso oggi il nome di Calvino tra l'altro vi consiglio variante l'avete già fatto io parlo ovviamente ragazzi
Di leggere le lettere di Calvino raccolte
I libri e gli altri
E le nelle lettere di Calvino ce ne sono alcune a Leonardo Sciascia dove proprio denuncia a volte questa sua ritrosia nel venir fuori
E lo stesso Calvino racconta in autobiografia di uno spettatore questa dimensione
Di come il cinema forse una mano un patrimonio patrimonio comune della generazione
Di Sciascia ma anche di Bufalino
Di Calvino stesso e dice
Gli anni in cui di cui parla anche lui sono proprio gli anni tra il trentasei e la guerra
Dice all'epoca insomma della mia adolescenza anni in cui il cinema è stato per me il mondo un altro mondo da quello che mi circondava
Ma per me è solo ciò che vedevo sullo schermo possedeva le proprietà ad un mondo la pienezza la necessità la coerenza mentre fuori dello schermo somme chiamano elementi eterogenei che sembravano messi insieme per caso immateriali della mia vita che mi parevano privi di qualsiasi forma
Ecco credo che in questo
Pensiero così autobiografico di Calvino ci siamo molto anche di quello che è stato il cinema per Leonardo Sciascia
E
A proposito del fatti del cinema dell'influenza sul suo modo di scrivere e nell'intervista alla padovani
Dice per il mio modo di raccontare di fare il racconto credo di avere un debito più verso il cinema che verso la letteratura
E questo lo vediamo non solo nell'universo di citazioni in cui il cinema entra a pieno titolo e pensate che non è così ovvio perché non erano anni in cui il cinema si insegna nelle università
Anni in cui
Negli anni dell'adolescenza di Sciascia ancora il cinema
Da parte di molti intellettuali veniva visto no maniera ancora distaccata pensate andando un po'a ritroso nel tempo a termica che si vergognava nelle sue
No delle sue trasposizioni cinematografiche le faceva firmare da una
Da una sua amica oppure Gozzano che ironizzava sulle serate negate al cervello dedicate al cinema oppure lo stesso Sarmi ignote
Che a un certo punto dice e si rischia avvolte nelle trasposizioni letterarie di una sorta di romanzo a dispense semovente
Quindi erano comunque anni in cui venivano foto cha cha viene fuori in anni in cui ancora giravano un assunto no il carattere
Universalmente riconosciuto di di arte loro ovviamente e poi lo lo lo lo avrà anche va riconosciuto e comunque il discorso della dell'influenza del cinema
Io lo vedrei poi direttamente magari leggendo alcuni alcune frasi dal Giorno della civetta che è uno dei suoi libri
Più noti ma anche uno dei suoi libri chiamava almeno perché aveva avuto un tale successo che
Spesso ne veniva data una lettura folcloristica una lettura così da mafia omologo in realtà lascia assaggia già nel sessantuno scrivere quel testo manone
Ma è un è uno scrittore molto letterario non allo scrittore
Sì è uno scrittore che essere impegnato dello scrittore era svolto un ruolo enorme che manca molto alla cultura italiana come mancano i Pasolini o Calvino
Ma è uno scrittore molto letterario per cui questa lettura chiede che avesse purtroppo in alcuni casi viene
Ora fatta nelle scuole di Sciascia come un tumore che serve per conoscere la Sicilia la mafia eccetera eccetera
Lo disturbava molto
E lo dice infatti in alcune interviste dice proprio che
è un po'irritante questa questo genere di lettura in quel testo infatti vediamo che non esiste solo la denuncia importante anche perché anticipa
La stessa Commissione antimafia ma esiste una struttura una struttura nel nel modo di scrivere il libro che deve molto al cinema pensate no a quei capito Libreria quei brani Brellin cui ha diviso il libero
E Corea come vengono montati insieme cioè c'è un lavoro veramente intanto di scarne indicazioni
No per cui le il soprattutto attraverso il comportamento esterno dei personaggi questo è già un primo un primo segnale un'ampia una spia dell'influenza del narrare cinematografico su di lui
Poi la brevità della della genesi del del racconto
E il dialogo che in fondo è come nel teatro alla coincidenza tra la lettura e l'azione cioè i tempi dell'azione anche se svolgono
Nella storia raccontata corrispondono a i tempi
Ai tempi della lettura per cui
Io farei prendere un attimo il testo di legge Raiway punto soprattutto dove mi sembrava molto evidente questo lavoro di montaggio
Allora
Nella sua proprio all'inizio nell'inizio
Del del romanzo cioè questo omicidio
E c'è uno e c'era un lavoro enorme è un lavoro bellissimo sui punti di vista cioè il narratore esterno destro energetico mai punto di vista si muove anche per l'inserimento nel discorso indiretto libero ecco quindi vi rimando magari non vi leggo lunghi brani vi rimando coi a rifletterci in un secondo momento se non l'avete già fatto e c'è questo omicidio che avviene davanti alle ai volti alle facce di ciechi senza sguardo dice lui di tanti di tanti viaggiatori dell'autobus
Proprio l'autobus che stava prendendo la vittima e il punto spunto del montaggio che vi dicevo prima questo a un certo punto nell'inchiesta che fa tenta di fare il maresciallo
Che ovviamente invece non riceve nessun tipo di notizia da parte dei testimoni dire infatti venivano definiti i ciechi senza sguardo
Domanda al venditore di panelle
Dice
Lo so cioè la licenza perché lui dice ho la licenza proprio per far finta di niente lo so dissi al maresciallo alzando al cielo occhi che invocavano pazienza lo so e non me ne importa aveva licenza voglio sapere una cosa sola
Nella DC e ti lascio subito andare a vendere le panelle ragazzi chi ha sparato
Perché domanda Panella romena negli altri curioso hanno sparato
Ecco è e qui c'è lo stacco c'è l'ostacolo finisce il primo che avvia il primo capitolo cioè inizia un altro con sì alle se e trenta dall'angolo di via Cavour due colpi a lupara forse da un calibro dodici forse una schioppettate a canne segate
Di quelli che stanno sull'autobus è qui continua Sciascia e scopriamo e
E il montaggio non è il montaggio tra un prima e un dopo del discorso cioè non è un legato alla risposta del pane Lario ma è un'altra situazione ci troviamo in un dialogo probabilmente
Il dialogo che nasce invece in un secondo momento in un secondo ambiente
Tra il capitano Bellodi è una il maresciallo stesso quindi è interessante no questo discorso di come attraverso la struttura della linfa anche il disc discorso anche di impaginazione del libro di
Ristrutturazione del libro c'è questa influenza cinematografica ma diceva prima l'influenza cinematografica non sempre questa anche scrittura scene Jabil come diceva lui stesso
Non sempre aiutato voi registi perché molti registi hanno
L'hanno utilizzato i suoi testi non sempre i registi che si sono visti
E in qualche modo già fatto il lavoro lui scherzando diceva ma perché fa delle sceneggiature sono già pronti in un'intervista dice
A volte così poster sanno glielo dico non c'è bisogno di sceneggiare
E
Non sempre dicevo la la capacità poi la facilità della sceneggiatura la da questa scarni citazione della del linguaggio del testo Cha Cha hanno porta a buoni risultati
Io mi riferisco soprattutto al Giorno della civetta proprio il firma che poi di Damiano Damiani sceneggiato insieme a Ugo Pirro Ligorio quel trattamento che quindi una fase intermedia diciamo tra
Tra poi il
Il soggetto è la fase finale della sceneggiatura effettiva quella che poi comunque viene modificata nel corso delle riprese
E invece gli giocare su questa coralità e su questa omertà che nasce subito e che viene subito messa in evidenza nell'inizio di il giorno della civetta
Sì inizia il film ma con una una scena invece molto meno corale c'è un camion carico di sacchetti di cemento su una strada periferica sull'alto mucchio di sacchetti forse per impedirmi di furti volanti ma più che altro per affermare con la sua imponente presenza l'appartenenza sia De Salvatore con la Sberna capomastro capo di una piccola cooperativa edile
Su una curva uno due colpi di fucile colpiscono in pieno Salvatore con la Sberna che rotola sui sacchetti e cade giù sulla strada
Trascinando con sé un paio di sacchetti di cemento
Di carta che nella caduta si sfasciano e finiscono per ricoprire la testa del povero uomo assassinato da uno sconosciuto
Ecco va bene questo è l'inizio del trattamento quindi ovviamente Sciascia lasciava la massima libertà e non ha mai preso posizione contro questo o quel regista ma anzi in alcuni casi anche difeso Panarea K partecipato polemiche nate da film
Ma io credo che il giorno della civetta sia uno degli esempi
Di come però questa ricchezza è questa facilitare la sceneggiatura dei film tratti da lui non sempre riusciva
Ecco e questo anche forse per colpa di un cattivo uso casting la scelta degli attori tra cui un Franco Nero piuttosto legnoso
E una un Claudia Cardinale sì affascinante ma che ancora era nella sua fase forse insomma di
Così di apprendistato qualche modo della recitazione perché sappiamo che viene da veniva dal mondo della della della moda
Ecco comunque parlavamo prima citava prima Volonté ecco io ho avuto la fortuna tra gli altri di conoscere Gianmaria Volonté
Che di firma Sciascia anime aveva interpretato quattro o forse possiamo dire anche cinque se vogliamo considerare il caso Moro
Di Giuseppe Ferrara come in qualche modo ispirato all'Affaire Moro
è Gian Maria Volontè e devo dire che forse pensi magari è più giovane possiamo ricordare quali sono i film sono a ciascuno il suo porterà di agli Opeth elettrodo modo sempre di Elio Petri
Porte aperte di Amelio una storia semplice di Greve ecco
Che il caso Moro già citato e
Quindi è è curioso insomma lì come un attore abbia incarnato tanti personaggi Sciascia anni e infatti anche lo stesso Sciascia mi raccontò Gian Maria Volonté
Era incuriosito da questa da questo personaggio e Longo e lo conobbe lo incontrò più d'una volta
Gianmaria Volontè per l'ultimo film che ha girato in Italia proprio una storia semplice
Durante la conferenza stampa a Venezia dove di solito si come si si va un po'a ruota libera
Si fanno sì sì risponde alle domande dei giornalisti invece si era preparato proprio perché era uno di quegli attori
Che per affrontare dei ruoli faceva un lungo lavoro di studio non solo il ingrassare o dimagrire no di cui si favoleggia nel cinema americano per dire De Niro
Ma ogni o un lavoro di lettura rilettura di riscrittura spesso di dei sia nelle sceneggiature ma anche dei testi da cui venivano trattenerci grigie nature
E posso dire che c'era in lui un'ammirazione sconfinata per per Sciascia
Sì chi ha chi di voi ha visto una storia semplice vedrà come c'è quasi una un mimetismo Ciaccia quasi nel personaggio
Del professore un riferirsi un fa riferimento a degli atteggiamenti di Sciascia anche proprio fisici in un certo modo di tenere la sigaretta c'è una certa mimica
E al dicevo al prima a proposito di Venezia quando venne presentato il film lui aveva preparato degli appunti MD lesse durante l'intervista e volevo leggervi solo una frase che tutte frasi che l'UE aveva tratto da testi di Sciascia anch'io dal numero di nuove effemeridi che era stato pubblicato in onore proprio di Sciascia dopo la sua morte
E la una delle frasi che lui vincitore questa
Da chiunque atroce spaventosa immagine del dolore e del dolore fisico che si intride al dolore esistenziale Pepper non in quella del dolore di colui che non pensa di coloro che non pensano
Acciocché interi sistemi di negazione del pensiero infliggono a colui che pensa a coloro che pensano ecco io non posso che fermarmi all'aneddoto e al paradosso intendo però il paradosso come forma magari difficoltose tracotante della verità
Ecco e questo credo che sia si assegni poi dice altre cose sulla sul compromesso storico subiranno io con Pirandello ha scoperto il problema dell'identità il gioco tra l'essere e l'apparire questo continuo mutare dentro di noi di fronte agli altri
Ecco io ho notato nel lavoro di Volontè dice quindi qualche modo unifica quali cinema molto Diversi da quello espressionista caricato
Quasi un'apocalisse contro la democrazia cristiana Todo modo che fa quindi una lettura molto diversa rispetto al libro
Un'infedeltà in alcuni casi interessante in altri forse un po'fuori registra un po'
Squilibrata nel senso proprio di un eccesso di grottesco oppure è un film molto più sussurrato come una storia semplice
Quindi Gianmaria Volontè come attore e come aveva fatto in qualche modo Musio Kinney con Sciascia
Può essere da tram può essere stato da tramite per alcuni degli spettatori di questo film di questi film c'era spesso il cinema
E di questo credo che il socio fosse consapevole serve anche alla diffusione maggiore dei romanzi non a caso
Nella ripubblicazione di alcuni racconti in una nota lui dice proprio che lo stimolo per la ripubblicazione di quei racconti era venuta dalla richiesta fatta da alcuni lettori che avendo visto alcuni telefilm
Tipo un gioco di società o altri avevano richiesto quei testi che però non erano ancora stati raccolti
Quindi Gian Maria Volontè dicevo è quasi in qualche modo poi lo stesso lo stesso Sciascia soprattutto nella nella figura del professor Franzo
E io chiesi questo se c'era stato questo lavoro di di di di mimetismo e lui rispose di sì c'è stato mia una riflessione in questo senso che è durata per il periodo di preparazione del personaggio un concentrarsi su un certo modo di parlare
Di accendere la sigaretta di nascosto
Uno Sciascia forse già molto vicino al dolore e fa riferimento a quella frase di prima
Anche ad una sorta di misteriose ed ironica complicità
Sciascia da questo mistero poteva attingere raccontare sintetizzare menta focalizzare vivere questa sua condizione di odio e di amore e di attrazione di ripulsa verso il mondo siciliano
Ecco quindi credo che al di là dei meriti o demeriti dei vari registi si siano comunque ci sia stato nel lavoro coi fatto sui testi di Sciascia anni comunque sempre nella fedeltà e infedeltà un grande rispetto non è un grande interesse nei confronti della cultura
Di Leonardo Sciascia lo stesso interesse che mi testimone che mi hanno testimoniato con noi invece collaborato cioè che hanno visto Sciascia collaboratore alle sceneggiature dei loro film che non sono che non sono film tratti dai suoi libri ma che sono operazioni quindi originali nelle quali Sciascia venne coinvolto una delle più interessanti è quella di Bronte di Florestano Vancini un film che parlare del massacro soprattutto del massacro del processo fatto ex abrupto da parte di Bixio
Durante lo sbarco in Sicilia
Nei confronti delle rivolte dei contadini è un massacro di cui parla ma in maniera così un porto
Non del tutto chiara perché racconta un buon conservatore Giovanni Verga in libertà ecco libertà che è una delle nove una bellissima novella di Verga
Parla proprio di questi fatti di Bronte superò terzo restano Mancini Benedetto Benedetti e Carpi avevano iniziato a fare una ricerca attraverso una ricerca proprio di archivio di carte e gli atti del processo svoltosi poi a Catania su quei fatti
E da questa mole di lavoro storico su una pagina della storia che negli anni Sessanta ancora era difficile su quella difficile mettere il dito infatti citazione dice
In un saggio proprio che
Dir male di Garibaldi assolutamente no pericoloso in questo Paese
E è una pagina che viene approfondita ma che trova delle censure da parte della RAI che infatti il filmato ha una gestazione lunghissima cioè da quelle da quegli anni sessanta in cui Leonardo Sciascia partecipa alla sceneggiatura soprattutto attraverso degli appunti e dei dialoghi e prende soprattutto cuore personaggio del di un avvocato riformista l'avvocato Lombardo messo dalla novella di Verga
Che quindi poi fucilato da quegli stessi garibaldini per i cui ideali in cui aveva combattuto e prende soprattutto a cuore quei testi per cui se avrete modo di vedere la firma
Fate assolutamente caso ai dialoghi di Lombardo che sono tutti fu detto di pugno di Sciascia conveniamo
Assicurato Vancini regista del film
E infatti non è tanto diverso da altri personaggi di sconfitti dipinti che però rivendicano giuste ragioni che poi vedremo in romanzi successivi ed è anche significativo che Leonardo Sciascia
Che scrisse poi alcuni saggi ai fatti di Bronte neanche un saggio su Bergamo proprio
Dopo quel quel lavoro contemporaneamente o anche dopo quel lavoro di sceneggiatura una sceneggiatura che rimase poi
In qualche modo inespressa fino agli anni Settanta
Perché la RAI non volle mandare in onda quelli film e mette però finalmente poi dopo anni permessa regista di trarne un'opera per il cinema infatti vuole il film
Ed è una distribuzione non ebbe un grandissimo successo
Cinematografico ma ebbe comunque la distribuzione nelle sale
E quindi questa fu una delle orde le opere su questo lascia lavorano direttamente per i
Chiama un'altra opera su cui ha lavorato anche questa molto interessante di difficile reperimento irreperibilità credo
La singolare avventura di Francesco Maria di Enzo Muzzi che faceva parte di un progetto della Rai di realizzare degli anni ottanta
Su dieci racconti e dieci dieci racconti italiani dieci registi italiani quando ancora continua di fiction norma
Oh sì non imbecille girava sulla RAI c'era qualche spazio curabili
Così disse non dico di sperimentazione ma comunque di lavoro di fiction un po'meno ordina di quella che si vede adesso
Comunque questo è un un bene o un bel un bel divertente film per la televisione con un giovanissimo Sergio Castellitto
è tratto da una novella di Brancati omonima che dove Brancati tra l'altro si diverte a ironizzare autorizzare sul proprio dannunziani esimo
Quindi la modo lasciassero sì e lì lavorare soprattutto su la ridondanza del linguaggio dannunziano è soprattutto sull'Italia che quel linguaggio dannunziano tanto amava
Quindi si Traglia tra gli altri attori tra l'altro c'è un ottimo in scale anche leopoldo Trieste dei fa la voce overnight Passion
Enea è un altro uno un altro dei lavori di Sciascia per per il cinema per la televisione ne ha fatti diversi
Ha anche partecipato al sempre con Enzo Muzii sempre per la Rai alle origini della mafia Ancona
Sorta di commistione tra inchieste sì
Dissidenti Siviglia americana
Ecco questo fu un altro su un'altra del del dei lavori diretti da sceneggiatore perché come lui dice tra l'altro dopo aver visto il film di viene arranca da ragazzo dodici o tredici anni
Volle per anni pensò per anni di farlo il cinema come come sceneggiatore come soggetti soggettista ma anche come regista e non a caso sempre grazie all'America quando arrivano i pacchi dagli Stati Uniti dei parenti americani
Luigi Eva scartati sempre desideroso di trovarvi una macchina da preso almeno una macchina fotografica invece vengono fuori solo vestiti vestiti
Ricorda quindi è un amore che che percorre tutta la sua opera anche se poi c'è un distacco sul quale io ancora tra l'altro mi interrogo e in qualche modo ne chiedo poi gli ho chiesto anche spiegazione alla moglie a Fabrizio nipote Leonardo Sciascia di come questo distacco dal cinema tra venisse soprattutto negli anni sessanta e settanta
Cioè dopo anni quell'Whip sia nella giovinezza che negli anni successivi andava uno o due volte al cinema o comunque attentissimo sia critico perché sono diversi gli scritti critici al di là del volto sulla maschera anche scritto la siciliani e cinema
Ha anche scritto diversi interventi per cinema muoverlo ora per quotidiani tornando su un film del passato anche facendo interventi sul film
Del presente come quando difende Rosie Cadaveri eccellenti tratto dal contesto dalle polemiche insorte
Soprattutto a sinistra contro il film
Oppure tornando su Todo modo di Petri insomma comunque
Leonardo Sciascia si distacca via via dalla dall'amore per il cinema dice infatti c'era una volta il cinema che è diventato parodia della letteratura paroliere distrutto ciò che sa di avanguardia di di di pittura di arte
Questo probabilmente io lo spiego con due motivi un motivo
Quello di una
Di uno sviluppo del cinema moderno soprattutto scoppia negli anni sessanta con una norma banche con Antognoni e con altri autori Italia che è un cinema di rottura della storia di rottura del bar dell'aspetto narrativo nel cinema nell'unità trovavano il cinema hollywoodiano quindi di rarefazione dell'aspetto narrativo è di
Soprattutto un'attenzione a ad altro vada dei giochi anche avvenuta cinematografici che forse non lo interessavano no
Un'altra ragione più banale che lui adduce ma che probabilmente esiste quella che essendo un accanito fumatore
Dopo la legge sul fumo lui credo in un'intervista dice di dicesse che non ce la faceva più a stare un'ora e mezzo dal due al cinema va troppo e vado a concludere che vedo che sto stavo andando un po'oltre gli inviti e ma mi diceva giustamente Fabrizio Catalano che è un altro motivo potrebbe anche essere quello di come il cinema degli anni settanta si fosse liberato dai codici e dalle censure e annesse in maniera spesso Tigrane maniera spesso banale fatto confusione della serie del sesso e della violenza
è un cinema che in quegli anni vede in quanto quasi tutti i film ma anche quando meno Marcello sedici se ce lo si aspetterebbe meno
Entrare nella logica narrativa artistica nel film ha fatto uso di questi elementi cioè violenza e sesso
Che in qualche modo sono forse maggiori di quelli del cinema attuale cioè sebbene adesso si ci si lamenti spesso dell'accesso di violenza ha forse negli anni Settanta la novità di mezzi tecnici e di possibilità di travalicare quelle censure che c'erano state prima aveva portato a tutta una serie di filoni pensate alla commedia sexy Ruanda
Ai poliziotti tardi auto tornò a un di un cinema di genere di serie di aveva portato quindi la donna rincorrere gli spettatori che è sempre meno andavano al cinema attraverso le armi così le esche della sessualità e della e della violenza percorre credo che questo Sciascia sicuramente fu non l'avesse molto amato cinema e lo avesse portato poi a dei giudizi anche forse eccessivi nei confronti di della cinematografia oppure anche negli anni successivi gli anni Ottanta anche lui insomma da qualche modo una lettura forse
A volte anche un po'così un po'troppo dura nei confronti di alcuni autori io penso soprattutto ad Antognoni Olbermann su cui spende a volte le parole
Un gruppo così un po'pure ma questo voi fa parte del patrimonio anche sul molto soggettivo della così del cuore veramente degli scrittori ebrei soprattutto di ogni spettatore di cinema ecco io concludere quindi vi ringrazio molto
Grazie assolutamente opposta compensazione
Per cui dibattito
Tante questioni
Limite lo possiamo fare domani si vogliamo
Quindi ringrazia
Te appuntamento rinvio a domani
Alle nuove diciamo secondo Venturini
Evidenzia punti