I programmi di politica economica della Casa delle libertà, dell'Ulivo e della Lista Bonino in vista delle elezioni politiche del 13 maggio prossimo

Radio radicale ma insomma che cosa combineranno lo gli schieramenti che vinceranno le elezioni subito dopo il tredici maggio per quel che riguarda l'economia ascoltatori sanno che numerose sono state le polemiche numerose sono le polemiche intorno in particolare le proposte fiscali centrosinistra spesso accusato il centrodestra di fare riforme di proporre riforme fiscali delle tariffe in qualche modo rischierebbero di portare l'Italia fuori dell'Oropa fuori del cosiddetto patto di stabilità monetaria il candidato ministro dell'economia Giulio Tremonti
Ha cercato un po'di spiegare come stanno le cose almeno secondo il centrodestra
All'opinione pubblica internazionale con un'intervista al prestigioso Financial Times per cercare un po'quindi di farci spiegare le diverse proposte di politica economica e fiscale
Abbiamo organizzato questa trasmissione che è così articolato innanzitutto un dibattito un dibattito al due con Antonio Marzano responsabile economico di Forza Italia e con Lanfranco Turci consigliere economico
Del presidente Amato e poi con le conclusioni di Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino bene e a questo punto non resta altro che un dare un buon ascolto da Radio radicale
Stiamo infatti ai nostri microfoni dal professor Antonio Marzano attualmente responsabile economico di Forza Italia e designato dalla Silvio Berlusconi in caso di vittoria del centrodestra come ministro delle Attività Produttive Buongiorno professore tutti e abbiamo Lanfranco Turci esponente dei DS esponente dell'area liberal del dei DS consigliere economico del presidente del Consiglio Giuliano Amato prova Bongiorno ne vuole proporre loro
Ecco allora cominciamo con il parlare appunto di quelle che si potrebbero chiamare le riforme economiche fiscali prossime venture professor Marzano se il centrodestra vince quali sono le prime riforme economiche fiscali diciamo nei primi cento giorni che il governo farà
Nei primi cento giorni le mi chiede però io spero che il governo qualunque esso sia possa governare i cinque anni previsti
Nei primi cento giorni noi sicuramente aboliremo l'imposta di successione quella sulle donazioni è una cosa che intendiamo fare subito
E dovremmo anche varare una Tremonti un po'rivista in modo da essere favorevole anche alle piccole e medie imprese più favorevole alle piccole e medie imprese di quanto lo fosse la prima Tremonti
Poi per il resto abbiamo intenzione di presentare un disegno di legge che riguarda la realizzazione di infrastrutture nei primi cento giorni abbiamo già avviato una serie di testi unici i lavori per raccogliere in testi unici le leggi né dei principali settori dell'economia
Che sarà anche l'occasione per vedere quali leggi si possono considerare superate dai tempi
In modo da semplificare abolire un po'di leggi professor Marzano ma sul mercato del lavoro liberalizzazioni e mercato del lavoro e sulla riforma sulla riduzione delle tasse in particolare l'ira perché avete intenzione di fare
Ma noi abbiamo un progetto che abbiamo anche in qualche modo diffuso finora nelle vie di comunicazione in cui siamo potuti appunto mostrare agli elettori
Noi vogliamo rivedete di aliquote IRPEF vogliamo cioè prevediamo che fino a venti milioni non si pagano le tasse
Anche perché già commenti milioni senza tasse non è tanto facile sopravviverà e ci pare che andare a chiedere all'IRPEF anche chi ha soltanto venti milioni di reddito ci sembra veramente eccessivo
E e tra l'altro poi questa soglia di venti milioni gli esenti può essere anche un po'maggiorata per i nuclei familiari numerosi poi per i veti tra venti e duecento milioni noi vorremmo arrivare a un'aliquota IRPEF del ventitré per cento di sopra dei duecento milioni del trentatré per cento questo intendiamo farlo con gradualità non dall'oggi al domani
E sempre tenendo doppio l'andamento del bilancio pubblico perché è ovvio che e i parametri di Maastricht del patto di stabilità sono un punto fermo che bisogna rispetto
L'idea proporremo ridurla
Il problema idealmente l'avremmo voluto eliminare
Però l'IRAP è una fonte di gettito per gli enti locali e quindi si pone il problema del poi di come finanziare questi enti locali sicuramente cercheremo di ridurla
In modo soprattutto che non colpisca le imprese che creano posti di lavoro perché come sapete
Lire appoggi
Non colpisce gli utili delle aziende ma il cosiddetto valore aggiunto in altre parole chi pagava alti salari e tra l'altro anche altri interessi per il debito dell'impresa
Sfavorito da queste fosse chiarissimo qua riprendiamo il discorso sul mercato del lavoro o non è onorevole Turci che Bilancio in che condizioni lo restituite al al successivo governo dopo le elezioni insomma c'è diversi economisti e studiosi che vi hanno in qualche modo che dicono c'è in realtà una un buco nel bilancio dello Stato servirà forse addirittura una manovra aggiuntiva
Zardi nessun elemento per quello che peritati avrebbe a disposizione attraverso il controllo del ministero del Tesoro Ragioneria dello Stato ma che osservatori internazionali fa ritenere credibile l'esigenza di una manovra aggiuntiva
E ancora le recenti valutazioni uscito il ministro del Tesoro in termini trimestrale non annuncio nessun'elemento in questa dimensione sappiamo che c'è un punto preciso Carducci e mi stupisco un Colico dato tutto il giorno da tenere sotto osservazione che la spesa sanitaria
Per la quale non abbiamo ancora trova tour meccanismo adeguato
Di definizione delle responsabilità tra Stato centrale e Regioni è questo che è un qualche elemento in qualche modo di scarico di responsabilità con possibili possibili effetti di non controllo della spesa
Sto gli elementi di darci votazione dovete bilancio dello Stato un processo all'andamento dell'economia e l'andamento le entrate tributarie non lascia intravedere nessun rischio di questo genere che peraltro ci come noi confidiamo nessuno stessi
Coloro che succederanno a gestire l'ulteriore passo il bilancio dello Stato non coltiviamo alcuna preoccupazione lei ha sentito quali saranno le proposte di cento
Jolly coi proposti riduzione fiscale del centrodestra in questi settimane ci sono ci sono stati numerosissime polemiche
Intorno in particolare la politica fiscale che cosa c'è da dire ma guardi due battute su quello che è l'annunciatore anche il amico ma tavole che
Peraltro anche l'onorevole Tremonti aveva annunciato il recente dagli Stati non soltanto noto come ha fatto notare ancora l'altro giorno la Confcommercio
E Rutelli che in confronto alle alla partenza da campagna elettorale molto anticipata da parte del Polo in cui si annunciavano messaggi in qualche modo Palin genetici di riduzione della pressione fiscale siamo di fronte a misure molto più prudenti dichiarato mi fa un patto anche di serietà costa meno sale l'annuncio iniziale di grandi miracoli esplicitarli reale politiche fiscali peraltro però queste due cose su cui si incentra alla proposta del ma anche rivale
Ramo cioè l'abolizione totale anche del rimanente quattro per cento sorretta assorbiti successione peraltro vuoto che c'è già una pace di trecento milioni che è totalmente declassata
Nelle informazioni e nelle nelle eredità europeo dare introduzione da Tremonti riporta a patto che oggi esiste già una norma Pisco a favore delle degli investimenti non mi paiono particolarmente significativi parte mi aspettavo che subentrando e poi a una finanziaria che riteniamo abbia rappresentato un punto importante di svolte di successo della politica di questo nome
Di questi anni noi continueremo su quella strada ecco la vuole Turci lei lei che cosa ne pensa di quella riforma fiscale che ha tratteggiato il professor Marzano sotto i venti milioni nessun pagamento
Di aliquote ventitré per cento fino a duecento milioni sopra trentatré per cento dunque guardi non ho capito male quello che riguarda la innalzamento della soglia che percorre abbiamo già potato ultima finanziaria a dodici milioni di e totale detassazione dei redditi
E che e con ulteriori detrazioni per le famiglie con figli a carico interrate figure sociali Sinatra ulteriormente è una linea che condividiamo ogni impressione non sottomano tabella per fare di conto che invece le altre aliquote annunciate da Marzano
E possono rappresentare un forte trasferimento e favori a sostegno di categorie sociali più alte ma occorrerebbe avere una tabella comparato per potere dare un giudizio adeguato dico che per quello che ci riguarda che non intendiamo proseguire sulla linea di riforma dell'Imu Pepe di quindi dando prego e quindi utilizzando il modello per esempio inglese in cui ha perso a rimetterci gestiscono anche una serie in agevolazioni sociali per esempio le indennità di dieci o azione presentate colme di intervento lo stato sociale così che portava la gestione più unitaria in capo alla famiglia l'individuo sia di ciò che lo stato gli chiede sia di ciò che lo stato sociale di deve restituire
E come in concreto questo cosa significherebbe sulle aliquote IRPEF
Non me la posso fare una prospettiva di aliquote perché non abbiamo quella presentato un progetto del genere vorrei dire sicuramente altrove e comunque la soglia delle fasce più deboli la tutela delle fasce di reddito ma avete intenzione uno di presentare un programma economiche fiscale
Come avete intenzione uno come noi sta per pubblicare un programma che prevede alcune tendenze di fondo per esempio ne deteniamo sia possibile nel corso del quinquennio integrale la riduzione di pressione fiscale che già e con tenuta l'arma dalla pioggia di quest'anno consideri che con la manovra finanziaria lato quest'anno noi avremo nel corso del triennio di valenza della finanziaria un punto e mezzo di ulteriore riduzione della pressione fiscale pensiamo se posso aggiungere a quello sui due punti di riduzione per scene fiscale continuando sull'IRAP per la qualità e prevediamo l'abbattimento del trenta per cento e un ulteriore riduzione Torino perché che faccio
La gente valeva già trentadue per cento con le nuove contenute nella finanziaria ecco però mi pare di capire che insomma paradossalmente c'è una pare para parrebbe una contraddizione voi
Insiste molto sui Rapper Suire perché vi sono due imposte sulle imprese
Il centrodestra l'altro lato molte oltre la Tremonti poi insiste sull'IRPEF che è un'imposta invece va su tutte le persone fisico faccio presente che ho già con un volo speciale contenuto nella Finanziaria abbiamo destinato due terzi
Delle risparmi fiscali alle famiglie e un terzo riprese questo proporzione dove continuerà ho voluto accennare un punto di qualità perché noi pensiamo che si possa lavorare sull'IVA per le porte ci possono essere diverse o può essere un doppiofondo proprio
L'aliquota IRAP prevedendo fino a cinque miliardi di dal sei imponibile un'adeguata più parte sopra i cinque miliardi di quote invece ricostruire quella attuale oppure si può pensare a sottrarre dalla base imponibile io
Ma per e contributi e sociali che le imprese pagano su quello pubblico quote non alto una riduzione della pressioni perché gioverebbe in particolare sulle piccole e medie imprese professor Marzano quali sono anche gli altri a questo punto le differenze tra i due programmi economico-fiscali
Beh intanto siamo in attesa di vedere anche il programma che stanno ancora elaborando da quello che diceva l'amico Tucci vorrei osservare alcune cose però innanzitutto questo noi abbiamo fatto lavorare il nostro modello econometrico abbiamo constatato che quando la nostra riforma fosse realizzata questa avrà un vantaggio specifico per soprattutto per quelli che sono al di sotto della soglia la povertà questo risultato è confermato anche da un modello che hanno fatto funzionare all'università di Tor Vergata il risultato è che con le nostre proposte li famiglia al di sotto della soglia di povertà si riducono del venti per cento
Per quanto riguarda l'imposta di successione e donazione noi vogliamo completamente abolirla perché se è vero che è stata fortemente ridotta però fino a quando rimane in piedi c'è sempre la possibilità che gli uffici fiscali per intenderci quelli delle cartelle pazze facciano poi accertamenti molto pesanti nel tentativo di recuperare accertando una ricchezza ereditata maggiore magari al di là del vero
La riduzione delle aliquote c'è una differenza in questo senso tra l'abolizione completa dell'imposta
E la sua sopravvivenza con aliquote più basse bei parliamo ora del mercato del lavoro sperando di essere stati già sufficientemente chiari su questo delicatissimo fronte fiscale così ma ci ritorniamo e il i quello colui che è stato designato dal Berlusconi come probabile ministro all'Economia ombroso Giulio Tremonti nei mesi scorsi nelle settimane scorse ha accennato
Alla possibilità né di un contratto particolare per i lavoratori che tua non sono quelli classici dell'industria
Manifatturiera che sono regolate da contratto a tempo indeterminato professor Marzano ma sul serio volete dividere in qualche modo il mondo del lavoro tra chi è super garantire die e chi è invece garantito solo a metà
Ma noi vogliamo soprattutto tener conto di un fatto e cioè l'economia oggi non è l'economia dei tempi in cui si poteva regolamentare tutto con un contratto unico nazionale
Oggi c'è la new economy cioè c'è l'economia di internet
E questo è l'Economic chiede richiede un tipo di contratto di lavoro diverso da quello che era stato concepito quando c'era ancora il fordismo insomma per me per intenderci faccio un esempio
C'è li commerciale cioè si possono ordinare i beni i prodotti di cui che ha bisogno attraverso internet
Però internet ha il vantaggio di fa risparmiare il tempo si può da caccia ordinarie per esempio quello che chi ha bisogno di cui ha bisogno in casa
Ma se il l'avanzamento è che il tempo viene ridotto è anche importante che per esempio i tempi di consegna dei beni ordinati oggetto dell'ordinativo vengono consegnati rapidamente
E per questo ci vogliono contratti flessibili anche nel senso dell'orario la seconda cosa importante per voi e queste carte fino a quando abbiamo due mercati lavoro così diversi uno del Nord o del Nord-Est dove c'è la piena occupazione
E uno del Meridione dove c'è ancora oltre il venti per cento degli occupati un unico contratto non riesce a soddisfare le esigenze di questi due mercati così diversi dei suoi risultati
Ci vuole quindi una contrazione più decentrata in modo da tener conto dell'esistenza di tassi di disoccupazione così alti nel Sud mentre al Nord c'è la piena occupazione addirittura
C'è un problema di insufficienza di manodopera disponibile quando Leo quando farete queste queste proprio proposti solo quando le farete passare dei cento giorni o no
No no queste non sono cose da centotré
Numerose varrebbe io vorrei pregarla cosa di cento giorni sono giorni importanti soprattutto per dare il segnale all'economia della direzione di marcia dove ma insomma non è che tutto vada fatto dei cento giorni vorrei spererei sogni RFI che l'Italia di diventasse un Paese normale in cui un Governo abbia il tempo di governare
Nei la normalità del tempo previsto anche per un fatto importante che fino a quando i governi durano poco
Prevale la politica dell'emergenza cioè si fa fronte di volta in volta alle cose che capitano chiusura scorrono invece le esigenze di equilibrio e di sviluppo di medio e lungo periodo che possono essere
Affrontate solo con una politica fatta da un governo che dura nel Mediocredito e così la logica dei cento giorni almeno nella tradizione americana e la logica della luna di miele dal nuovo Presidente
E l'opinione pubblica infatti anche ora con la nuova amministrazione di Chiorda più Bush Presidente degli Stati Uniti ha cercato di avviare ecco che le viene lei forme più portare un legname morta questo questo questo sarà questo semmai i cento giorni
Però molte cose Bush ne farà sicuramente nell'intero mandato che lui riceverà come penso che i governi che verranno OSCE il nostro come ovviamente auspico
O quello della sinistra siano governi che abbiano davanti a sé un periodo di tempo sufficiente per realizzare anche alle cose
Nell'interesse non solo delle generazioni che buttano
Cioè gli delle dichiarazioni dei votanti ma anche di quelli che non votano cioè dei nostri figli dei nostri giorni
Costruire per il medio e lungo periodo significa costruire per loro onorevole Turci e voi come l'avete del centrosinistra come la mette sul fronte del mercato del lavoro qui oltretutto sul fronte del mercato del lavoro c'è stato questo referendum radicale che
Chi come noto non ha ricevuto rabbia memorie me ricco ma invogliato criteri bisogna partire e prenderne atto e tenerlo presente nelle azioni politiche tant'è vero che come ha visto neppure
Che poco prevede di recuperare quel tipo di suggerimento che ogni ad agosto del perdendo
Perché quello che riguarda il mercato d'amore pensando se debba andare avanti attraverso la ripresa anche dal concertatore parte sociale su temi che sono rimasti aperti come questo per esempio
Dei contratti a tempo determinato su cui c'è stata una rottura nelle ultime settimane che pensiamo debba essere portata al tavolo del confronto immediatamente dopo le elezioni quindi abbiamo in questi anni cambiato molto sul mercato del lavoro pensavo al peggio fuggito dal part-time da lavoro interinale appunto da lavoro tempo determinato queste figure conta quali vanno inseriti in un contesto più fiato più complessivo non c'è dubbio che il decentramento contrattuale andrà avanti ulteriormente proprio per le diverse condizioni
Del mercato del lavoro e tra diverse realtà di produttività non solo territoriale ma anche aziendale e settoriale
E non c'è dubbio che e occorre andare alla riforma degli ammortizzatori sociali
Perdendo lo strumento tenete a mente più universale capace di rispondere in parte anche con le figure di lavoratori atipici che stanno crescendo di numero e di peso che attenzione ed erano che io rispondo esigente flessibilità diverse
Perché in default vista ma non posso neanche sono specie di materiali di scarto su cui si scarica tutte le tutti i conflitti sociali e tutte le terribili piaghe sociali del Paese quindi occorre ed abbiamo già predisposto tra l'altro la Camera un'importante legge che modificando inizialmente il testo del Senato tende a dare pur mantenendo il piatto e flessibilità un inquadramento più preciso queste figure quindi credo che su queste strade si continuerà a lavorare per quello che ci riguarda non avendo nasce dei cento giorni ma continuando sulla strada che dal pacchetto Treu poi ha marcato profondi cambiamenti
In questa direzione sentire tutte e due proponete in un modo o nell'altro una parte uno uno parziale una riversa un diversamente distribuito diversamente
Prospettata riduzione del peso delle tasse però ci chiarite che ride nostri ascoltatori come possibile di Milano nel diminuire le tasse senza diminuire le spese
Non è onorevole Turci pur senza pervade e la diminuzione delle spese si può ancora tentare sul versante della pubblica amministrazione
Per quello che riguarda l'ulteriore razionalizzazione della pubblica amministrazione e anche per quello che riguarda la voce acquisti beni servizi che la voce che più è stata tenuta d'occhio in questi anni il qualche taglia spese significativo nella spesa corrente
Non certo ci può credere una riduzione delle spese dall'alto degli investimenti pubblici anche su cuore fa ricorso più ampiamente a capitale privato tracce project financing per quello che riguarda la spesa sociale cioè anche è sembrata la verifica sospeso pensionistica che la cui scadenza arriva giustamente la ripresa devo legislatura o tutt'al più lasciare sul pattino però una razionalizzazione un incremento necessario della spesa sociale e quindi capire su questo versante
Taglio di risparmi significativi cura illusione significa buttare voglio dire
Fumo negli occhi dei degli elettori di cittadini e non predispone sfruttamento Pulsano bilancio si può godere hanno invece continuato sulla politica risanamento coi piedi per terra che abbiamo copia di questi anni nel corso dei prossimi riduzione del costo degli interessi del debito pubblico e trasformare a questo punto riduzione ulteriore della pressione fiscale il professor Max
Giano lei ha prospettato appunto una precisa riforma delle aliquote però questa riforma della Ligue deve col basarsi su una riduzione delle spese o no
Su varie cose non solo non intanto non è necessario parlare fortunatamente di riduzione della spesa
Il vero problema è contenere l'aumento della spesa in pratica si deve arrivare a una situazione in cui la spessa pubblica
Non si riduca necessariamente ma aumenti in meno della PIL del radio nazionale del problema il rapporto ora per fare questo ci sono vari modi innanzitutto io non credo affatto
Che indossiamo finiti i incentivi si possono ancora percorrere per evitare sprechi ed eccessi della specie tutti questi sentieri devono essere esplorati ora in un bilancio pubblico
Che Cal mente ampio che non ci sia possibilità di trovare le gli i i punti della spesa pubblica i punti del bilancio pubblico quindi
Si ha la possibilità di ridurre di contenere i evitare che aumenti troppo la spesa pubblica io non credo ecco la prossima caro come è possibile che la spesa pubblica aumenti più della dell'aumento del PIL prodotto interno lordo
Qual è il meccanismo in base al quale automaticamente aumenta
Ma il meccanismo sono le leggi Pietro la spesa pubblica sono le leggi che hanno comportato oneri terrà il bilancio pubblico per la finanza pubblica e quindi anche per la collettività manco ci sono i contratti di acquisto ci sono ormai un ricordo le medaglie servizi che si acquistano bene però è importante entrare in quest'ottica cioè voi non è che diciamo bisogna prendere l'accetta e tagliare la spesa pubblica
Anzitutto andiamo a vedere tutti i punti in cui ci sembra che vi siano ancora eccessivo sprechi
Secondo devo vedere tutti i punti in cui si può rinviare una spesa
Senta abolirla ma inviato nel tempo e terzo come dicevo prima si tratta di cercare di evitare che la specie aumenti
Anche semplicemente in proporzione al PIL no veramente meno che proporzionalmente rispetto all'aumento del PIL beh possibilità di fare questo oltre che la lotta agli sprechi agli eccessi ha i privilegi ci sono
Perché innanzitutto noi possiamo pensare a un processo molto più accelerato delle privatizzazioni
Quando si privatizza il ricavato della triturazione viene portato a scomputo nel debito pubblico
E quindi se il debito pubblico si riesce attraverso l'utilizzo di azioni a ridurlo si riduce anche la spesa per gli interessi sul debito pubblico questa è una prima possibilità
La seconda possibilità che noi prevediamo e che vi siano settori in cui si può a accrescere la sfera del privato e quindi contenere la sfera del pubblico il buon esempio noi prevediamo il buono scuola che dia la possibilità tra l'altro discendere la scuola per le famiglie
Che consente anche le famiglie meno abbienti di poter accedere se lo preferiscono
Alla scuola privata
Prendiamo il buono sanità che è un altro campo in cui non è detto che non si può sapere concorrenza fra il pubblico e il privato e non è detto che non ci deve essere possibilità di scelta anche per i meno abbienti fra il pubblico e il privato poi qui se nel settore pensionistico noi pensiamo che anche lì si debba in qualche modo allargare la sfera privata per esempio incentivando i fondi integrativi tutte queste politiche messe insieme
Possono aiutare a controllare
L'espansione della spesa pubblica trattenendo la per così dire prendendo la per la giacca
E trattenendo nella corsa rispetto all'andamento ecco però su nelle privatizzazioni questo è un questione chiara se vengono ulteriormente privatizzare un pezzo del sistema
Delle partecipazioni pubbliche evidentemente indirettamente di meno dice la spesa per interessi e questo è un passaggio chiave però per gli altri settori patibolo scolo buono sanità vuol dire fare una riforma organica molto ampia del
Due mila due settori estremamente importanti dello Stato cioè non è una cosa fino fino a fine Seicento non sono ricordo che i famosi cento giorni
Sono le cose che si possono avere data nell'arco di una legislatura approvazione
Attenzione che il buono scuola è buono sanità possono significare non risparmi di spesa pubblica un aumento di spesa pubblica
Poi discutiamo se vogliamo degli aspetti ideologici connessi a queste questioni ma in termini pratici e finanziari
Siccome non è pensabile che il giorno dopo si licenzia un migliaio di di di maestri di insegnanti oggi livelli o comunque dell'apparato della scuola o dell'apparato sanitario ironicamente la perdita consegna che un'ulteriore spesa interni di buongustai consegna alle famiglie
E comporta che noi dovremmo cresce allo stesso la spesa della scuola della sanità consueta avevo la spesa del bonus quindi presenta queste due voci più sostengono sostenere i voti di tutti
E di principio ad andare pari pari su questa direzione ma questo ne possano contenuti capito Sestante interni finalità non si può presentare queste duri come sotto la voce del risparmio io voglio far notare all'attacco che complessivamente poco anche dal suo risposte di questa mattina
Una forte un forte ridimensionamento come dicevo l'invito della carica un po'largamente Palin genetica e miracolistica che accompagnava l'annuncio iniziale da parte di Berlusconi del suo programma per la prossima legislatura e quali da questo punto di vista ludico non polemicamente a me fa piacere che carpaccio un bagno di realismo perché così come si può meglio Preta quello che abbiamo fatto in questi anni
Peraltro noto che concretamente si continua a lanciare per annunci tipo ecologici come questi delle dei buoni che comunque interrogato virgolettato di maggiore spesa professor Marzano Possa riesca eccetera
Guardi anche Totò Tucci sa meglio di me che da quando l'economia è stata inventata come scienza
L'unica cosa che può accrescere l'efficienza e la concorrenza facciamole tabacco gli economisti non hanno inventato formule diverse da queste
E allora ecco che mettendo in competizione si può cioè il pubblico e il privato si può sperare ed è ragionevole attendersi
Che tutti facciano uno sforzo per
Per attirare Ash per così dire il servizio di cui si parla e quindi per economizzare
Questo è un punto importante che non deve mai trascurato cioè non sottovalutiamo la concorrenza tanto più che poi ci diciamo tutti quanti sempre ci siamo favorevoli al mercato al mercato
Funziona anche un mercato di concorrenza c'è un mercato monopolistico con monopolio pubblico non si realizzano certo economie di spicco l'altra cosa che volevo dire alcunché però attenzione perché
Quando noi abbiamo annunciato le nostre proposte non siamo stati noi archi Marley in quei gli importi impossibili a cui fa riferimento Tucci
Sono stati i nostri avversari hanno detto che per esempio la riduzione delle aliquote IRPEF e IRPEG
Avevano portato un minor gettito di trecento mila miliardi cioè trecento mila miliardi sono più del gettito attuale il preferito come è possibile che riducendo le aliquote addirittura
Si perde completamente il gettito lo abbiamo sempre fatto questo tipo di proposte
Le abbiamo anche quantificate costano cinquanta mila miliardi
Oppure al massimo settanta mila dipende dalle valutazioni e abbiamo anche detto che al di là di settanta mila ci fermiamo perché c'è il patto con l'Europa
Da rispettare io prendo atto mancano da sola siamo un momento da parte io credo che ci possono inventati noi dodici tredici punti
In riduzione della pressione fiscale e di cui Paolo Berlusconi a suo tempo ma prendo atto che voi parlate di cinquanta settanta mila miliardi che come si vedrà anche e documenti di programma che presenteremo a cui sono molto vicini in termini di schierarmi qual è la differenza scusate dà piacere Laganà di pronto soccorso tali contenuti qualitativi di quello che la coerenza tra ciò che si propone e la previsione massima decentrato settanta mila tu non momento perché mi preme di bell'aspetto non solo economico il tema scuole sanità nuovo ricordato da Marzano facciamo un dibattito non solo economicistico ma un modo
Intanto ora io dico attenzione la componente e ne condivido pienamente e la pace voglio dire dell'efficienza economica tanto è vero che noi abbiamo un solo privatizzato ma per tutto ciò che si lamenta che ci è concesso tutto riconosce di mercati delle telecomunicazioni del caldo elettricità delle assicurazioni e così via però ci sono anche quelle che gli economisti chiamano i fallimenti del mercato
Per quello che riguarda la scuola la sanità o quanto il dubbio che si possono applicare un principio di concorrenza come nella vendita di automobili dagli Stati Uniti che sono pensa più forte per l'applicazione del sistema sanitario però verso altri ospite sociali quanto sopra io quel
Dell'Europa ed elitaria dall'atto della tutela sanitaria dei cittadini dall'altro il costo negozio può chiudano voto della stabilità negli Stati Uniti e quasi il doppio dell'Italia ora questo dunque palizzata sul fatto che non serve questi casi
La concorrente sinonimo signor Di Maggio perché perché di maggiore efficienza benissimo mi sembra che siano chiare delle rispettive posizioni anche su questo un'ultimissima domanda e poi concludiamo con questo dibattito peraltro molto dominato mi pare dal fair-play reciproco
Mi par di capire che il centrosinistra riforma delle pensioni nonna intenzione di Farini per nuovi interventi sul sistema pensionistico centrodestra
E il centrodestra intende innanzitutto fare la famosa verifica e qui devo dire a Turci e non se ne abbia a male che io stesso ho proposto in occasione della riforma Dini la cosiddetta clausola di salvaguardia
In cui praticamente si diceva beh voi proponete questa riforma delle pensioni può darsi che funzioni ma può darsi anche di no
E allora ogni tre anni per cortesia il governo venga a riferire in Parlamento sullo stato delle cose e civica se le cose vanno bene per cui non c'è bisogno di riformare ulteriormente il sistema pensionistico oppure se le cose non vanno bene quali riforme bisogna questa che è una legge perché era contenuta nella riforma Dini non è stata mai applicata e alla finestra ha cominciato a dire la verifica si farà nel due mila uno uno si sarebbe aspettato che l'avrebbero fatta loro no che fanno venire degli annunci
Impegnando i governi successivi invece ultimamente sono venuti fuori c'è la campagna elettorale evidentemente dicendo che la verifica non si sarebbe fatta e non è stata
Allora la prima cosa da fare CNIPA facciamo a Rieti vediamo come stanno le cose
Perché la Banca d'Italia il Fondo monetario la Commissione Europea dicono che le cose non vanno che invece il governo attuale dice che tutto va per il meglio a tutti noi diciamo che probabilmente del Kurdistan sarà necessario cioè va be'ma insomma
BT e per di più per lo più che sono riforme marginali bisogna amare gran che però neanche voi sapete come stanno le cose per semplicemente come chiaramente che non è stata mai rituale Matano scusate l'attaccamento ad
La verifica è esattamente la primavera del due mila uno quella prevista dalla legge a cui tu hai contribuito quell'emendamento errato Itachi consultivo pensionistico saranno disponibili solo in queste settimane quindi esattamente
La scadenza chiusa la ripulito del giusto cura per la verifica ecco Antonelli quelli ecco però o non sono d'accordo però perché la riforma è quella mia norma che poi e passata appunto il Parlamento prevedeva che ogni tre anni dopo la riforma dei novanta questa
Nato nella scuola c'è stata fatta nel novantasei aperto nella modifica del novantasette non mancano la scadenza di legge esattamente questo ci fosse dalla questura io Jarosław cercata apre l'anno scorso non ci avete lasciato respirare
Mi pare che c'avete lasciato un anno ti provoca tacita della della verifica no cioè dalla Marzano però della corrente da un'ultimissima perché lei tra tutte le privatizzazioni me lo sono segnato in bella posta tipici anche
E la questione della previdenza ora però tutti ci hanno detto tutti gli esperti studiosi economisti a cominciare dal professor Modigliani premio Nobel se che e se non si abbassano le aliquote pubbliche sulle aliquote contributive pubbliche sulle vie per il pensioni sul reddito è evidente che è impensabile che nacque a questo livello di aliquote si sia un minimo spazio fra previdenza privata
Ora qui se si vuol far partire i fondi pensione privati si ritorna al solito discorso bisogna intervenire strutturalmente sul sistema pensionistico con misure piuttosto strutturali o no
Ma questo intanto è tutto da vedere si vede la riduzione delle aliquote secondo il nostro punto di vista potrà venire dalla stessa riforma perché se no ci mettiamo in un circolo vizioso
I fondi pensione non possono partire fino a quando le aliquote sono così alte ma le aliquote rimangono alte fino a quando i fondi pensione non possono partire non ci vogliono più almeno secondo me comincerà incentivare fiscalmente
La partenza dei fondi integrativi epatiche questo fatto secondo le valutazioni di tutti comporta una minore spesa per averlo appreso volume di pensione anche qui daccapo e sulla concorrenza noi abbiamo intenderci perché il mercato e concorrenza quando tu cimici non sentono il mercato funziona nemici dei fallimenti del mercato
Ma dolci l'esperienza storica e che il fallimento dello Stato non è del mercato
Noi sappiamo tutti che le economie che hanno rifiutato il mercato sono fallite complessivamente cui Roma dalla lotta parlando di fallimento di mercato in alcuni ambiti il cinque maggio Paolo credere a una volontà in assoluto sul va be'non ci sono atti di prendere una volta due volte no o uno o è crede nel mercato cioè il mercato voi siamo noi solo gli operatori sono i soggetti questo mercato momentanei invita astratta selvaggia di cui parla la sinistra dovreste sono gli operatori sono imprenditori i consumatori i risparmiatori
Non ce la prendiamo con costoro che questi sono mai ben tornati più incentivati al pari di quanto non possa fare una burocrazia questi sono più informati sulla reali esigenze di quando posso fare un burocrate
Oggi si crede o no questo è veramente la differenza benissimo
Sperando di essere stati chiari con i nostri ascoltatori di avere un po'spiegarmi cercano di chiarire nostri ascoltatori
Le diverse posizioni economiche fiscali dei due schieramenti ringraziamo il professor Antonio Marzano responsabile economico di Forza Italia designato da Silvio Berlusconi in caso di vittoria a ministro delle attività produttive ringraziamo Lanfranco Turci
Consigliere economico di Palazzo Chigi con l'ascolto come sempre da radio radicale poiché ora come preannunciato abbiamo i nostri microfoni Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino Benedetto prima abbiamo ascoltato Marzano e Turci
E innanzitutto la prima impressione che sia ascoltando le loro dichiarazioni dello Ritter viste che poi questi due schieramenti non sia questi due schieramenti centrosinistra e centrodestra non siano poi così mi in disaccordo
Alla fin fine sono in conflitto sono in competizione solo per qualche decimale di punto diciamo così ma le loro proposte di fiscali
Sono abbastanza simile convergenti sembrerebbe di capire poi alla fin fine
Io credo che uno del degli aspetti degli aspetti cruciali in questa vicenda tira
In termini di il bilancio di politiche di bilancio ti Paget per i prossimi anni che entrambi i poli grossi propongono sia di verificare da un canto certo quello che si intende fare sul fronte delle entrate quale riorganizzazione delle aliquote delle tasse la revisione dell'IRAP eccetera e quale che sia il la diminuzione del carico fiscale che si intende
Che si intende riduzione che si intende mettere mettere in atto ma dall'altra parte e qui credo manchino completamente da parte di entrambi i poli scelte indicazioni precise e dall'altra parte nella politica di bilancio quali capitoli su quali capitoli di spesa si intenda
S'intende incidere cioè ecco quel per proprio su questo volevo arrivare punto primo mi pare che i numeri delle rispettive proposte fiscali non siano poi così lontani aldilà Händel calor bianco di alcune polemiche
In secondo luogo mi pare che ci sia una Confortin determinazione dei capitoli di spesa perché alla fin fine ci si riduce tutti
Tutti si riducono a sentire che da un essere ridotte le spese
Per gli acquisti di beni e servizi che hanno un particolare sottospecie di BILANDIFE a titolo di bilancio dei diversi ministeri
E poi via privatizzazioni e via
Altre effetti annuncio chiesti tutti si aspettino in qualche modo una riduzione delle spese in conto interessi in buona o non buona sostanza il servizio del debito dopodiché per esempio Marzano dice noi non vogliamo diminuire le spese vogliamo diminuire l'aumento
Della Spencer rispetto al prodotto interno lordo quindi una cosa è sicura non si vuole tagliare la spesa pubblica militare ecco io invece credo che appunto centrale da affrontare sia quello della riduzione
Della spesa pubblica la formula nove non la riduciamo ma la nel riduciamo
La percentuale sull'incidenza sul PIL perché produrremmo le condizioni per una nuova crescita e quindi non avevo bisogno di ridurre la spesa in valore assoluto ma semplicemente riducendo riduce al Lido aumentandola crescita e quindi aumentando il piglio ridurremo la percentuale non mi convince assolutamente io credo che invece si debba prendere atto che ci sono necessità su entrambi i fronti dalla politica di bilancio sempre che si voglia arrivare alla riduzione del e lo dello Stato
E quindi si voglia restituire all'economia una quantità sempre maggiore di risorse perché come io credo risorse restituite all'economia al mercato significa maggiore efficienza complessiva maggiore produzione
Di ricchezza per il Paese ecco per fare questo per ridurre il peso del bilancio dello Stato bisogna ridurre necessariamente le specie
Dire che questo lo si vuole fare attraverso la riduzione degli sprechi delle spese inutili o magari delle auto blu
Proseguire o o illudersi di poter proseguire attraverso una riduzione la spesa pubblica che viaggia esclusivamente grazie alla riduzione dei degli o del servizio del debito credo che sia un sia un'illusione insomma ci sono alcuni grandi capitoli di spesa crescita quali sono in particolare quello previdenziale
Che va a grandi capitoli di spesa che vanno affrontati e punti in particolare quello previdenziale per altri aspetti quello sanitario su questi bisogna dire come si vuole intervenire altrimenti
Credo che la riduzione fiscale resti una pia illusione così come su un altro fronte bisogna dire se si vuole mantenere il livello quale di trasferimenti alle imprese che è elevatissimo anche nell'ambito europeo è uno dei più elevati se non il più elevato in assoluto ecco sul fronte dei trasferimenti di risorse all'impresa con le suole fare ci vuole continuare così oppure no ecco
Su questo credo debbano venire per le risposte in campagna elettorale ecco da un lato c'è un centrosinistra che appunto fa della concertazione del moderatismo in politica economica la sua filosofia proprio di base
Dall'altro lato il centrodestra per esempio dice per esempio su proprio sull'istruzione sulla sanità introduciamo il buono scuola il babbo non salire buono sanità naturalmente con tutte le gradualità del caso però poi non si capisce bene come questa introduzione dovrebbero essere fatte
Ma io credo che il il principio del tanto sulla sanità quanto sulla scuola il principio Del Buono cioè della apertura di questi settori a una competizione tra pubblico e privato per altri aspetti
Anche all'interno del pubblico quindi restituendo ai cittadini per quel che riguarda questi servizi libertà di scelta contemperata dalla parità di condizioni tra ricchi e poveri per capirci perché questo è l'effetto Del Buono sia un meccanismo sia un meccanismo destinato ad essere virtuoso come dimostrò nel caso della scuola
In particolare alcune esperienze statunitensi dove la libertà di scelta alla fine ha favorito le classi
I ragazzi delle classi meno abbienti perché chiaramente in uno Stato in una situazione come quella italiana di sostanziale monopolio pubblico dell'istruzione primaria e secondaria e chiaro che solo chi ha poi grandi risorse può permettersi di sfuggire a questo monopolio e scegliere un percorso formativo
Adatto e magari con degli standard più elevati mentre gli altri sono obbligati a mangiare
La minestra proposto dallo Stabile questo sicuramente è un un modo un una direzione per mettere meglio a frutto le risorse meglio a frutto le risorse invertite
è chiaro che su scuola e sanità
Bisogna innanzitutto puntare attraverso questi meccanismi di mercato a recuperare
Livelli di efficienza che sono che non sono soltanto il problema il punto è Benedetto questo centrodestra in condizioni di fare questo tipo di riforme strutturali così profonda
Ma guarda credo che la considerazione da fare sia che riducendo tenta non è stato in grado di farlo
Appuntato tutto sul per quanto riguarda il bilancio dello Stato sostanzialmente sulla riduzione degli interessi sull'aggravio del carico fiscale
Ingabbiato dalla concertazione non ha saputo fare riforme di struttura sulla previdenza
Peraltro nemmeno sulla sanità che riforme insoddisfacenti per quanto riguarda la scuola bisogna capire se il Polo della libertà della Casa delle Libertà riesca ad avanzare in modo credibile proposte di affetto alternativo a quello dell'Ulivo conclusione potremmo dire
Se faccio la domanda ovviamente e proprio sulla questione sulla partita della riduzione della spesa pubblica che si gioca
L'innovazione la validità di innovazioni diciamo così delle proposte di politica economica e sociale insomma se non si cambia struttura composizione peso della spesa pubblica vuol dire sempre
Nonostante tutto e nonostante tutte le ideologie che si possono fare che siamo sempre nel ciclo del statalismo
Assolutamente sì io non credo che sia credibile appunto pensare che tutto si possa aggiustare attraverso la crescita
Le economica quindi mantenendo i capitoli di bilancio quantitativamente e qualitativamente come li conosciamo noi pensiamo la spesa previdenziale è chiaro che bisogna mettere in campo strategie di riforma
Di non di rilancio ma di lancio della previdenza integrativa per esempio che vada a sostituire la previdenza la previdenza obbligatoria
Il carico fiscale complessivo ovviamente l'esistente in Italia del peso contributivo
Dei contributi a fini previdenziali i lavoratori dipendenti ricordiamolo pagano il trentadue per cento trentatré per cento
Solo sul loro salario viene pagato il trentadue trentatré per cento di contributi per la previdenza obbligatoria è chiaro che dire che bisogna lanciare la previdente integrativa in aggiunta a questo significa lasciare inalterato il peso della previdenza sui bilanci sui bilanci pubblici cioè lasciare inalterato
Il il livello elevato livello contributivo su questa bisogna avere il coraggio di dire
Se si vuole puntare
A una diminuzione del carico fiscale complessivo che si intende raggiungere livelli contributivi di gran lunga più bassi scendere sotto il venticinque per cento di contributi obbligatori e questo significa rivedere chiaramente
L'aspetto previdenziale italiano intervenire sulle pensioni di anzianità prolungare Letta minima per andare in pensione e a quel punto ecco si realizza lo spostamento di risorse dal bilancio pubblico alla previdenza integrativa a capitalizzazione di natura privata rimettendo dei quattrini in circolo nell'economia e con potenzialità produttive
Molto maggiori di quelle attuali subendo è un piccolo esempio ma su questo nessuno
Né Rutelli né Berlusconi per capirci ha detto ancora delle parole chiare bene ti ringraziamo righe San Benedetto Della Vedova vero europarlamentare della Lista Bonino buon ascolto come sempre da Radio radicale