Manifestazione di presentazione del candidato del centro destra alla Presidenza della Regione Toscana Altero Matteoli, organizzato da Alleanza Nazionale (presso il Teatro del Giglio, piazza del Giglio)

Ringrazio della calorosa partecipazione credo che poche volte capita di avere l'onore di presentare un protagonista degli ultimi anni della storia italiana e quindi io sono doppiamente onorato perché oltre a presentare un presidente il presidente che mi auguro che diventi di tutti gli italiani presento un altro amico
Una il candidato per il Polo Altero Matteoli che io conosco da tanti anni apprezzo un candidato che ha concrete possibilità di vincere solo che noi
Usiamo l'entusiasmo Merce che ormai sia persa
Non c'è partito credo non c'è coalizione che non possa fare a meno per vincere dell'entusiasmo
Io credo che con l'aiuto di tutti credo che l'entusiasmo dei giovani delle donne degli anziani di tutti noi possiamo fare qualche cosa che per tanti anni abbiamo desiderato cioè dare alla Toscana cita dar cit
Regione d'arte regione alle quali tutti siamo estremamente affezionati un destino migliore
La politica non si fa solo col cervello e col ragionamento ma si fa col quale si fa avendo
Presente gli interessi dei più deboli
Delle categorie
Voi
Sapete quanto Alleanza Nazionale si è abbattuta per questi principi
E io credo proprio che questa
Sede che è stata sede di una
Recente manifestazione di governo e non di propaganda e di propaganda politica attraverso il Presidente del Consiglio
D'Alema
Sia la sede più opportuna per
Rivendicare
La possibilità di Alleanza Nazionale di governare insieme agli alleati che ringrazio insieme a tutti i sindaci in particolare quello di Lucca che si hanno voluto onorare della loro presente
Nero di non dimenticarmi
Nessuno ma dico che sono emozionato e lo sono sincero sinceramente cominciando dall'onorevole turchi da non erano i migliori dal sindaco di Lucca che fra l'altro o
Particolarmente apprezzato in questa sua opera di governo dall'amico Matteoli da tutti gli altri rappresentanti del Polo dai candidati
Che vedete alle spalle
Ma non perché debbano stare in posizione subalterna ma perché non c'era spazio per tutti al tavolo noi dobbiamo come si diceva riaccendere l'entusiasmo
E ve lo dice uno che non è più giovanissimo però è scattata in me
La molla
Non ci può sempre stare dietro in trincea è criticata si deve scendere in campo si viene a dire le cose come le pensiamo si deve mettere il cuore in campo perché lei qui spione cambino perché senza il quale non si va da nessuna parte
Grazie a tutti se ho dimenticato qualcuno me ne scuso e la parola ora all'amico candidato altero Matteoli
Al quale va oltre che il saluto personale un affettuoso augurio di vittoria sicuro che ce la potrà fare grazie
Cari cari amici De Luca
Ormai sono tanti anni che faccio politica lo sapete non è facile per noi emozionarsi perché ormai come si suol dire siamo Scafati
Ma essere oggi qui presentato da fra ancora venni mi ha riportato indietro di qualche anno quando la destra al Lucca la presentazione la faceva un antro averne un personaggio hanno i tanto caro Danilo averne
Devo dire che quando ha preso la parola Franco al nome di Ravelli una certa emozione io l'ho provata
Ma la Mazzillo mediazione in questa campagna elettorale non ce la possiamo permettere questa è una campagna elettorale che do chi dobbiamo giocare con la convinzione che la battaglia è possibile e voi qui avete la fotografia
Che la può la battaglia è possibile dietro di me ci sono tanti sindaci eletti nella Provincia di Lucca ci sono candidati a sindaco che possono il sedici
Di aprile diventare i sindaci mi riferisco al candidato di Pescaglia poc'anzi eravamo a Pietrasanta dove anche quella città può il sedici di aprile avere un sindaco del centrodestra
Quindi la fotografia che non abbiamo qui dietro è la dimostrazione che la battaglia in Toscana è possibile vincerla da parte del centrodestra
Io desidero ringraziare tutti i partiti della coalizione e ringrazio i rappresentanti di Forza Italia del CCD dei cacciatori beh
Del ma anche del partito socialista del circo del CDU di tutti coloro
Che hanno inteso sottoscrivere come un accordo per fare questa campagna elettorale elencando questi partiti vi siete resi conto che abbiamo almeno con il sottoscritto esperienze politiche riverse
Un passato diverso ma cosa ci ha unito in questa campagna elettorale pensate agli amici socialisti che sono collegati con noi
Cosa ci ha unito in questa campagna elettorale ci ha unito la voglia di libertà che si sente in Toscana sempre più forte che Toscani sentono sempre più forte libertà da cosa
Libertà da una sinistra che da trent'anni da quando sono nate
Le Regioni governa in maniera incondizionata questa regione in maniera tentacolare occupando tutto e non libertà libertà vogliamo soprattutto la libertà
Per un operaio che lavora in una fabbrica di poter lavorare lo stesso senza essere obbligato ad iscriversi alla CGIL la libertà
Vi è un medico
Vola via Libertà di un medico che è bravo di poter assurgere alla carica di primario senza il bisogno della raccomandazione di partito
La libertà di un commerciante che decide che decide di chiedere una licenza di commercio
Di poterla vere senza prima passare dalla Federazione del partito della sinistra una libertà di questo tipo una libertà che liberi Giovanni
Dalla cappa di una sinistra che li costringe a vivere in condizioni inadeguate proprio per la loro età una libertà che sentiamo Sempre più crescere una richiesta di libertà
Che sentiamo sempre più crescere da ogni parte della Toscana noi con Gianfranco Fini siamo partiti questa mattina da Empoli una delle città più difficili per la destra
E per il centrodestra è bene c'era un popolo ad ascoltare Gianfranco Fini
Così come c'era un popolo ad ascoltarlo a Pontedera e poc'anzi a Pietrasanta i toscani guardano al centrodestra con interesse sempre maggiore
Perché il sedici di aprile sentono che qualcosa può accadere
Che è il centro destra può vincere così come già capitato in tanti comuni toscani
è anomalo il fatto che la Provincia di Lucca sia amministrata da un governo di centrodestra Lucca per la sua tutte le sue caratteristiche Lucca che per secoli non ha inteso fa parte del Granducato di Toscana
Luca che ha avuto qui Sempre una amministrazione non solo la città di Lucca ma quasi tutta la provincia che ha resistito Sempre alla sinistra Lucca ma anche quando la sinistra vinceva in tutte le più grande città d'Italia mi riferisco a metà degli anni settanta quando Napoli Roma Torino
Caddero sotto un governo della sinistra Lucca seppe resistere sempre dalla sinistra
E nel momento in cui il centrodestra va al governo nemmeno me centonovantaquattro nel momento in cui il centrodestra sta per tornare al governo
Anomalo che ci sia Luca un'amministrazione di centrosinistra anomalo tutto questo e allora da Lucano ci aspettiamo molto perché coloro che hanno votato sempre contro la stilista in questa città
Saranno al nostro fianco per consentirci di vincere questa battaglia
Ma c'è un aspetto che Luca è colpita in modo particolare e io intendo sottolineare io mi sono sorpreso quando andando a parlare con i rappresentanti delle categorie produttive in tutta la regione
E quando parlavamo di programma quando parlavamo di economia quando io cercavo di spiegare loro che tipo di Regione volevo presentare il sedici di aprile
Mi sono sentito dire sempre più spesso ma qual è il vostro programma sulla sicurezza perché Luca in modo particolare è stata colpita
Da questo problema quante ville qui vicino a Lucca sono la sera
Ricevano la visita di criminali che entrano nelle case dei cittadini senza che ci sia un'azione di contrasto forte
Da parte non dico delle forze dell'ordine che ringrazio di cuore per quello che stanno facendo ma perché questo Governo
L'ondata
Non mette a disposizione delle forze dell'ordine della Toscana un numero sufficiente di di uomini e soprattutto di strutture atte ad un'azione di contrasto molto forte della Regione ecco perché noi abbiamo inserito nel nostro programma
Se vinciamo e dobbiamo vincere un assessorato alla Sicurezza perché ecco ordini un'azione con i comuni e soprattutto non faccia sentire così come accade oggi i prefetti di quei questori isolati perché la politica li hai sono lati si sentono soli non sentono che la politica è al loro fianco e in questa in questa battaglia contro la criminalità
è un altro aspetto io so di parlare in una provincia che ha conosciuto nei secoli la emigrazione ma vedete in Toscana ci sono quaranta mila quaranta mila immigrati in regola con il permesso di soggiorno
E io credo che questo numero noi sia un numero fa alzò perché evidentemente hanno ottenuto permessi anche coloro che non ne avevano diritto ma ammesso questo
Ce ne sono almeno altrettanti che non sono in regola con il permesso di soggiorno e non avendo la possibilità di avere un posto di lavoro sono portati per mangiare a commettere crimini e noi sappiamo voi sapete meglio di tutti che in questa provincia perché è stata terra di emigranti
Quanto è stato duro guadagnarsi da vivere all'estero per voi Lucchesi pericarpo Magnini che sono andate all'estero a lavorare
E che hanno certamente portato con la nostra cultura al nostro lavoro all'estero ma erano visti da quei Paesi certamente erano in regola con tutto hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie bene invece
Qui il permessi Vismara e la sinistra in Toscana ha fatto dilagare il numero degli immigrati consente ogni giorno questa regione di essere in condizioni di
Di non tranquillità
Cioè il cittadino non è più tranquillo le nostre città la sera
Alle diciannove e trenta assumono un aspetto lunare perché nessuno ha più il coraggio di uscire in e la Toscana abituata a vivere può i abituata a incontrarci a socializzare le incontra al bar l'incontro in casa degli amici tutto è stato cancellato per una cultura permissiva
Che la sinistra ha introdotto in Toscana in questi trent'anni
Ebbene anche per quel sito
Noi facciamo questa battaglia questa battaglia elettorale
E vedete
Quando leggo sui giornali in questi giorni ma a Matteoli promette alla piccola e media imprenditoria al turismo ebbene noi non promettiamo niente di diverso da quello che essa perché siamo in condizione di poter rispettare
Io ringrazio il sindaco di Lucca per aver riportato la cultura in questa città ma soprattutto è che era più facile che altrove
Perché comunque a Lucca la sinistra non aveva mai attecchito ma pensate abbiamo riportato la cultura a Grosseto abbiamo riportato la cultura ad Arezzo abbiamo riportato la cultura in questa città che avevano visto oneste nei decenni che ci siamo lasciati alle spalle come cultura da parte della sinistra soltanto il balletto russo nei mesi di luglio e di agosto avevamo visto solo come essendo è invece torna la cultura quella vera
Torna certamente quel punto di riferimento culturale che le nostre città d'arte nei secoli hanno dato alla nostra Regione e vedete
Noi abbiamo messo nei primi punti del nostro programma quello legato alle infrastrutture bene io vorrei chiedere ai piccoli imprenditori ai medi imprenditori della provincia di Lucca
Quanto gli costa il fatto che le infrastrutture sono carenti in questa regione
Quanto gli costa non a veder realizzatori grande le grandi vie di comunicazioni che certamente diminuendo
Le ore che perdono per ricevere essendo le nostre aziende piccole aziende
Hanno bisogno delle materie prime che arrivano da tutte le parti d'Italia e del mondo quanto costa alla loro azienda ecco perché le nostre aziende non sono più competitive e non solo
Con i Paesi del nord Europa ma non sono competitive nemmeno con le regioni del Nord che le infrastrutture le hanno realizzate ebbene nel nostro programma lo abbiamo scritto a chiare lettere e c'è un altro aspetto io so che aspettate
La parola Gianfranco Fini termino immediatamente ma c'è un altro aspetto
Che deve essere sottolineato questa sinistra governato in Toscana per trent'anni dal mille novecentosettanta quando sono nate le regioni senza mai prendere grandi decisioni
Ha governato in maniera sorte
Senza mai prendere decisioni importanti senza mai realizzare nulla che avrebbe ha portato la Regione Toscana ad essere competitiva perché questo lo ha fatto per non urtare le clientele
Ma soprattutto tanto i voti arrivavano lo stesso ebbene in questa campagna elettorale un primo successo lo abbiamo realizzato perché scalzando l'avversario in tutti i dibattiti che facciamo noi lo costringiamo a dire cosa vuol fare sugli aeroporti cosa vuol fare sulle ferrovie cosa vuol fare sulle fra strutture cosa vuol fare per la piccola e media imprenditoria e quando ci accusano di non volere la grande industria noi gli rispondiamo con forza che non la grande industria la vogliamo
Ma vogliamo la grande industria quella vera non grande sindacato come vogliono loro al grande sindacato di sinistra e basta ed allora sono costretti a scegliere
E il sedici di aprile i toscani per la prima volta nella nostra storia di Toscani
C'abbiamo due programmi nettamente diversi
Il programma dell'avversario Martini è un programma che mira al continuismo e per carità è legittimo da parte loro presentare un programma che mi racconti un al continuismo perché è legittimo e noi abbiamo un programma che è un programma nettamente diverso gli elettori sedici da aprile
Se votano Matteoli avranno una Regione non certo tipo se votano Martini avranno la stessa Regione che hanno avuto in queste sei legislature ecco perché sentiamo un'aria nuova in questo in questa nostra terra sentiamo di potercela fare sentiamo di poter vincere siamo partiti all'inizio della campagna elettorale dove tutti ci dicevano da è una bella battaglia bravo Matteoli fai bene a farla
Oggi i rappresentanti delle categorie produttive
I professionisti i medici gli operai impiegati tutti ci crede tutti ci chiede a Roma come avete fatto in un mese
A creare i presupposti per la vittoria non è vero che l'abbiamo creati in un mese l'abbiamo creati in anni di presenza e dal mille novecentonovanta Cointreau quand'è nato il Polo per le libertà in Toscana ci siamo presentati sempre unito c'erto quando si presentano le liste odia che ci siano delle fibrillazioni che c'è fisiologico che ci sia un dibattito macchia blu quando abbiamo affrontato uniti una battaglia politica l'abbiamo sempre vinta e quindi possiamo vincerla anche il sedici di aprile
La parola a Gianfranco Fini
Grazie grazie care amiche e cari amici Luca cari militanti Alleanza Nazionale delle altre forze della Polo per le libertà
Altero Matteoli
Ha chiaramente Espresso quello che lo stato d'animo con cui non soltanto lui personalmente ma tutti quanti noi stiamo facendo questa campagna elettorale almeno in questo non apparteniamo alla schiera dei seguaci di De Coubertin non sta correndo per partecipare sta correndo per vincere
E sta correndo per vincere con entusiasmo con motivazioni con una tutta una serie di argomenti che cercherò anch'io qui questa sera di richiamare alla vostra memoria consapevole però
Che meno a Lucca e più facile che altro
Ma non soltanto per la storia della città ma soprattutto perché qui rispetto ad altre città toscane il centrodestra lo avete già sperimentato come coalizione di governo
E ci sarà pure una ragione se il vostro sindaco lo ringrazio per essere qui questa sera risulta ad essere il più gradito tutti quanti in quella ideale graduatoria della gradimento dei primi cittadini Bay sindaco di Lucca risulta largamente in testa ragione ovviamente cioè è bravo lo sapeva
La Regione anche nel fatto che il Polo è compatto e che il centrodestra quando alla fiducia sufficiente per governare riesce a mantenere gli impegni
E ora stiamo vivendo questa campagna elettorale con grande partecipazione con grande intensità con grande impegno convinti come siamo di poter conquistare la fiducia anche dei toscani
Anche e soprattutto perché e Matteoli lo ha detto in modo assai chiaro dall'altra parte non c'è il centro sinistra d'altra parte c'è la sinistra
In una città come la vostra per la storia che alla vostra città e anche per il modo con cui la vostra città votato per tanto tempo nel corso degli anni io non posso esimermi dall'affrontare questa prima questione
La natura dei nostri avversari ormai sempre più chiaro non è il centrosinistra e la sinistra con tutte le sue facce con tutti i suoi aspetti con tutte le storie che stanno in quella sinistra il centro ridotto al rango di un centrino
Il centro è stato giorno dopo giorno egemonizzata
Il centro nel cielo mista non ha dignità politica e non lo dice la destra non lo dice il Polo lo dicono i fatti
Pensate alle ultime vicende campani
Che brutta fine del Partito popolare
Lo dico con rispetto
Quando il segretario di un partito dice be'basta l'egemonia della sinistra ha superato ogni livello di guardia quindi candidiamo il nostro uomo e mette in pista un galantuomo lo dico senza alcuna ironia come Gerardo Bianco poi coi segretari partito viene richiamato
E fa la figura del cagnolino che si deve accorciare i piedi del padrone un padrone che in questi casi ha i baffetti di D'Alema beh in quel momento condanna condanna non solo alla estinzione elettorale ma condanno in qualche modo alla cancellazione di qualsiasi dignità non esiste il centro sinistra c'è la sinistra che la fa da padrona del centro che sta a cuccia e non può nemmeno più abbaiare
Non lo dimostra soltanto la vicenda del Partito Popolare di queste ore pensate alla fine ingloriosa di Rinnovamento italiano
Dini fa il ministro degli Esteri unicamente perché D'Alema gli consente di fare il ministro degli Esteri si sono ridotti ad un tale livello che quando fanno la riunione generale degli scritti prenotano una cabina del telefono perché è più che sufficiente
Non esiste più
Non c'è Rinnovamento italiano non c'è il centrosinistra la sinistra
Che questa sia la verità lo dimostra
L'onestà intellettuale con cui l'ultimo uomo politico che ha creduto nella possibilità di dar vita ad un centro alleato della sinistra ma con una identità con un'autonomia con un orgoglio Cossiga
Dopo aver creduto talmente tanti in quel progetto da assumersi la responsabilità non è cosa di poco conto di portare D'Alema a Palazzo Chigi
Sì amaramente pentito è tornato sui suoi passi
Oggi a sostegno dei candidati del Polo c'è anche così
E proprio questo avvenimento dimostri morì inequivocabile come non possa esistere un centro alleato della sinistra e in qualche modo capace poi di far diventare nel programma di governo della sinistra realtà ai valori del centro
Nel centrosinistra c'è un centro senza identità e c'è una sinistra che la fa da padrone
E allora Altero Matteoli non è stato preda di un lapsus quando ha detto i nostri avversari la sinistra nella realtà
Una sinistra che ha molti storie programmi che giorno dopo giorno appaiono in tutta la loro chiarezza agli italiani
Una sinistra alla quale annunciava la sfida e lanciamo non sulle questioni astratte della politica ma sulle questioni drammaticamente concrete che giorno dopo giorno preoccupano gli italiani
E voglio anch'io ripartire dalla concetto che ha espresso l'onorevole Matteoli a proposito della necessità se si vogliono garantire i diritti dei cittadini
Di battere la sinistra su quel terreno della sicurezza della legalità dell'ordine
La mostra un ritardo anche culturale spaventoso c'è ancora qualcuno a sinistra che quando sente dire legge ordine sicurezza
Immediatamente pensa eccoli sono sempre quelli Reavers tra chiodo fisso il loro pallino ma quando mai
Legge e ordine sicurezza non sono slogan sono i valori tono valori indispensabili se si può garantire per davvero la democrazia di un ordinamento
E laddove non c'è legge laddove non c'è ordine laddove non c'è sicurezza se la limitazione del principale dei diritti del cittadino che quello per l'appunto visto che paga le tasse di vivere in modo civile
Realtà sulle questioni della sicurezza e dell'ordine
è che abbiamo a che fare con una sinistra che non ha ancora capito come sia urgentissimo invertire una tendenza per garantire sicurezza occorre ripristinare un principio
Un principio antico un principio che è ben presente in tutti gli Stati di diritto del mondo un principio per cui semplice semplice chi sbaglia deve pagare
Non possiamo continuare a reclamare sicurezza se coerentemente non modifichiamo alcune leggi che in Italia sono state fatte dal permissivismo della sinistra e che hanno determinato questa assurda situazione chi sbaglia in Italia non paga mai
Esiste sempre un modo una ragione Puglia cavillo una legge un espediente per cui il cittadino che rimane vittima del reato
Che plaude all'azione della polizia dei carabinieri
Polizia carabinieri fanno tutto quel che possono
I criminali li individuano i criminali li arrestano
In molti casi sono impegnati in prima persona rischiando in tantissime circostanze il rischio diventa quello estremo ha poi la rottura dell'equilibrio istituzionale la violazione del principio per cui chi sbaglia paga vengono arrestati i criminali
E dopo poche settimane pochi mesi se proprio si tratta di reati clamorosi pochi anni quei criminali tornano in libertà
E riprendono a delinquere e in molti casi sono ancor più arroganti di prima e questo determina nel cittadino perbene una sensazione di insicurezza di disagio di profonda ribellione morale anche e soprattutto perché davvero non si capisce per quale ragione lo Stato
Che è inflessibile se nella dichiarazione dei redditi sbagliata la virgola perché arriva immediatamente e mostra tutta la sua autorità quando si tratta di far rispettare la legge e di garantire per l'appunto che chi sbaglia debba pagare è di manica larga
Ma anche qui non si tratta
Di una serie di circostanze sfortunate che la conseguenza logica di una serie di leggi sbagliate
Leggi che in vanno fino a quando non saremo maggioranza in Parlamento non ci riusciremo invano cerchiamo di modificare a modifica Parisi Cosimo va modificata la legge Simeone va garantito il rispetto della legalità
Cercando innanzitutto io non rare la memoria di chi è vittima della criminalità
Io voglio rivendicare come merito non solo di AN ma di tutto il Polo
La fermissima opposizione che alla Camera qualche giorno fa ci ha visti protagonisti con una serie di iniziative che poi alla fine hanno costretto anche D'Alema fare marcia indietro perché quando abbiamo letto come tutti quanti voi che persino una belva
Quale Brusca l'uomo che ha fatto saltare per aria Falcone
L'uomo che aveva sciolto un bambino di undici anni nell'acido perché figlio di un pentito
Persino una belva siffatta era stato inserito nell'elenco di coloro che come collaboratore di giustizia devono essere protetti pensate un po'
Pensate alla dramma pensate al sentimento pensate alla vergogna che dovevano provare quegli agenti di custodia quei carabinieri o quei poliziotti che venivano comandati a proteggere Brusca ed era persino previsto che Brusca fosse pagato dallo Stato
Perché si era pentito ma in quel momento ci siamo chiesti ma come può
Uno Stato siffatto essere credibile quando poi dice legalità garantire sicurezza problema sicurezza un problema reale da un problema su cui la sinistra arranca
Prova ne sia
E non soltanto il pacchetto sicurezza giace ormai da settimane alle Camere ma soprattutto prova ne sia il fatto che a sinistra ci sono uomini come l'attuale ministro di grazia
Non dico giustizia perché la giustizia un pezzo che in Italia non c'è più di Liberto che pur nella situazione gravissima in cui si trova l'ordine pubblico in Italia non si vergogna di proporre anche l'abolizione dell'ergastolo
Pensate che iniezione di fiducia per i criminali già l'ergastolo non lo fa nessuno se poi viene abolito è evidente che anche il crimine più grave verrà sanzionato tutt'al più con pochi anni di carcere
Allora la sicurezza l'ordine la legalità non il chiodo fisso della destra altro che un valore che va immediatamente ripristinato tra garantito soprattutto per tutelare i deboli
Perché anche qui non è un luogo comune non è facile demagogia chi se lo può permettere in alcune zone d'Italia si sta autorganizzati ma chi è contrario non ha le spalle larghe non ha una fortuna economica
Beh chiede allo Stato ci mancherebbe altro di garantire sicurezza
Il garantire non solo la sicurezza dei grandi patrimoni ma di garantire anche quelli che sono a volte i piccoli affetti ma come fa la sinistra non capire che non ha senso continuare a dire ebbe mai microcriminalità
Quando chi entra un ladro dentro casa e magari di porta Vieri ricordi di una vita
O quando viene scippata
Una pensionata che esce dalle Poste con le seicentocinquanta mila lire della pensione non si può valutare l'impatto di quel reato in base al valore microcriminalità è criminalità diffusa è criminalità che determina l'arme sociale e criminalità che in qualche modo rende il cittadino meno sicuro
è una criminalità che va combattuta non con leggi più severe non servono le leggi più severe
Ma con il rispetto delle leggi che ci sono perché ci sarà pure una ragione
Se la giustizia
è rappresentata da tanto tanto tempo da una bilancia no lo sanno anche gli studenti la giustizia e la bilancia due piatti sono in equilibrio cosa sta a significare e c'è un contatto c'è una accordato tra il cittadino e le istituzioni
Potremmo dire chi rompe paga
Tanto grave il danno che si arreca alla società e tanto forte deve essere la pena a cui si è chiamati poi ai spia equilibrio
Equilibri in Italia non c'è più e non c'è più proprio perché la sinistra su queste questioni non comprende l'importanza di garantire la sicurezza e la legalità il vivere civile
Non siamo su questa questione la sfida così come la lanciamo su altre questioni altrettanto concrete
Credo che soltanto l'onorevole D'Alema veda la realtà economica italiana tutta rosa
Come ostinatamente continua a dire non soltanto negli spot televisivi gratuiti che vengono quotidianamente messi in onda in particolar modo dalla RAI ma anche nelle manifestazioni
Io ho chiesto al sindaco ma che è venuto a fare qui D'Alema e ho saputo quel che ho già registrato in tante altre parti d'Italia c'è un'occasione poi in realtà fa propaganda
Compito del Presidente del Consiglio non è quello di far propaganda i comitiva acefala Veltroni se Veltroni né capace D'Alema e il Presidente del Consiglio quindi cerchi di rendere conto di quel che ha fatto
Cerchi di dimostrare dove sta cambiando la realtà economica e sociale dell'Italia
Ormai governata dalla sinistra da molti anni
D'Alema c'è da poco e sappiamo anche come ci è andato e non lo dimentichiamo
Abbiamo ragione Berlusconi Casini e Dio quando gli ricordiamo che non ha mai vinto le elezioni
Non hanno titoli per dare lezioni di moralità politica elezioni Gagarin che Prodi preme a Palazzo Chigi perché qualcuno eletto col centrodestra si è venduto l'anima per una poltrona è che da un punto di vista morale
Politicamente abusivo quel presidente del Consiglio ma al di là di questo aspetto che pur conta
Che pur conta perché il primo dovere di uno politico onesto non è quello di non rubare primo dovere no politico onesto e quello di non tradire la fiducia di chi lo ha votato
Al di là di questo aspetto che pur conta da quando governa la sinistra non è cambiato assolutamente nulla in termini economici
Non c'è uno straccio di giustizia sociale
La sfida la lanciamo su queste questioni estremamente concrete perché siamo convinti
Il fatto che la realtà sia assai diversa rispetto al modo tutto rose e fiori con cui viene dipinto dagli uomini del Governo
E io mi auguro che ad ascoltare non ci siano soltanto coloro che già sono convinti della necessità di votare per Matteoli della necessità di votare per il Polo della necessità mi auguro di votare per Alleanza Nazionale
Lavoro che ascoltare ci sia qualcuno che magari ancora un dubbio o che magari tentato dall'idea di non andare a votare
E perché no magari qualcuno che in passato avuto qualche simpatia per la sinistra e poiché immagino che ognuno di voi ne conosca di elettrici e di elettori che simpatie per la sinistra le hanno avute beh l'invito a riflettere da quando la sinistra governa non è stato fatto assolutamente nulla per produrre più ricchi
Perché vorrei per davvero che qualcuno autorevole a sinistra spiegasse a Lucca ma non soltanto qui in tante altre città d'Italia perché le uniche politiche di incentivo alla produzione sono state politiche che hanno aiutato le grandi industrie del Nord la voglio Tato con i disegni di legge sulla rottamazione in particolar modo una grande industria ed una grande famiglia del capitalismo italiano
Chi è che ha tratto benefici in questa parte del territorio nazionale da quella politica di incentivi come fanno a non comprendere che le grandi industrie certo sono importanti
Ma non sono le industrie che oggi danno il lavoro là dove il lavoro non c'è o laddove l'economia stenta a decollare
Bisogna sostenere non i grandi gruppi industriali quei grandi gruppi industriali diciamolo che fino a quando hanno gli incentivi fanno gli utili e quando Venom vengono meno gli incentivi fanno ricorso alla cassa integrazione e scaricano poi conto ancora sulla collettività
Non soltanto qui ma in tante parti d'Italia c'è un reticolo di imprese a conduzione familiare il commercio l'artigianato il turismo non ci stancheremo mai di dirlo perché la verità
Oggi chi non lavora può trovare un'occupazione se si aiuta con una politica fiscale diversa questo mondo delle piccole delle medie imprese il turismo agricoltura il terziario libere professioni
Si tratta di quel lavoro autonomo che agli occhi di una certa sinistra continua ad essere sinonimo di evasione fiscale
Ci sono alcuni esponenti da sinistra che quando sentono parlare di lavoro autonomo o di datore di lavoro vanno immediatamente come i cagnolini di Pablo ai riflessi condizionati a un padrone non paga le tasse lo dobbiamo in qualche modo costringere a versare tutto ciò che non versa
Come fanno a non rendersi conto che certe sacrosanto pagare le tasse
Ma è altrettanto indispensabile che le tasse siano giuste
Perché ci sono tanti piccoli piccolissimi imprenditori che non possono più assumere nemmeno un lavoratore perché sono oberati da tali tanti oneri nei confronti dello Stato da essere costretti a non fare nulla
Ho come accade in molte zone sono costretti a far lavorare in nero
Ma perché il sindacato ed in particolar modo quel sindacato la CGIL che da quando governa D'Alema
Fa degli splendidi concerti rock il primo di maggio a Roma di questo gliene diamo atto ma che è molto meno attivo di un tempo nella difesa dei lavoratori perché il sindacato non si rende conto che se si vogliono aiutare i giovani che non lavorano
O se si vuol dare una possibilità a chi ha quaranta cinquanta anni e se perde il lavoro si trova d'aver in mezzo a una strada
Beh dobbiamo favorire quelle imprese che possono assumere
Favorire le imprese che possono assumere vuol dire fare un contatto con i piccoli non con i grandi gruppi industriali
Chi assume paga meno tasse
Chi assume viene in qualche modo considerato dal governo come meritevole di attenzione non come oggi accade con l'IRAP e con tutta un'altra serie di tasse di Balotelli come un limone da spremere
Noi difendiamo il lavoro autonomo perché siamo convinti non solo di difendere l'ossatura dell'economia
Ma soprattutto perché siamo convinti soprattutto in alcune zone d'Italia tra cui la vostra difendere delle categorie di lavoratori che vanno difesi altro che padroni o padroncini
Ci sono degli artigiani dei commercianti di piccoli imprenditori che si sono messi in proprio dopo una vita di lavoro dipendente
Gente che le trentacinque ore le fa in tre giorni non in una settimana gente che ha investito fino all'ultima lira nella speranza che poi è diventata realtà di produrre ricchezza per sé e per la famiglia
Il lavoro va rispettato sempre e comunque
Perché avevano davvero ragione i nostri padri quando dicevano che lavoro è sinonimo di libertà dell'uomo là dove non c'è lavoro in in qualche modo calpestata la dignità
Perché in assenza di lavoro si dà largo spazio alla clientela si dà largo spazio alla tentativo che a volte riesce di violentare la stessa natura dell'indirizzo
La difesa del lavoro è una delle prerogative oggi del centrodestra non della sinistra
Difendiamo il lavoro autonomo ma con la stessa forza cerchiamo di difendere anche l'altra faccia del mondo del lavoro chi va con la busta paga il dipendente l'operaio salariato vittima anche lì di una politica sbagliata
Perché la realtà italiana non è soltanto quella che tutti conoscono del carico fiscale più alto d'Europa sulle spalle dei piccoli
La nostre anche la realtà delle buste paga più basse d'Europa
Se ci sono dei lavoratori dipendenti ci sono gli operai impiegati confrontino quella busta paga con quello che percepiscono i loro colleghi della Spagna della Francia della Germania
La nostra è una situazione in cui c'è il più alto carico fiscale sulla impresa e c'è il più alto prelievo fiscale sulla busta paga
Però dobbiamo difenderla la politica dei redditi dobbiamo garantire soprattutto alle famiglie monoreddito la possibilità di avere dei salari più pesanti come si fa
A garantire salari più pesanti soprattutto oggi che l'inflazione rialza la testa
E anche qui la smettano di dire bugie
Infrazione che alza la testa non solo perché è cresciuto il barile di petrolio ma anche perché sul litro di benzina alla pompa in Italia c'è un carico fiscale che non ha uguali nel mondo non hanno fatto un grande sforzo a ridurre di quaranta lire il carico fiscale perché se non ricordo male ci sono settecentottanta lire settecentottanta lire se non ricordo male di tasse di accise come si dice su ogni litro di benzina
Dobbiamo garantirla la vita del lavoratore dipendente dobbiamo aiutarlo l'operaio l'impiegato
E a fronte di questa necessità che una necessità sempre più reale
La sinistra giungono Ovadia annunci generiche promesse che poi si moltiplica in campagna elettorale
Oggi abbiamo scoperto che forse forse riusciranno a restituire la tassa sul medico
Vorrei capire perché anziché dare l'annuncio di una ipotetica restituzione della tassa sul medico non restituiscono quella parte di tassa per l'Europa che ancora hanno incamerato perché lì si erano impegnati
Soprattutto oggi che diventa indispensabile garantire i più deboli quale politica per il lavoratore dipendente
Perché certo per il lavoratore autonomo ricetta del centrodestra tutto sommato è ormai nota riduciamo privo fiscale mettiamo l'economia piccola in condizione di produrre di più
Ma chi vive con la busta paga è arrivato il momento di lanciare una via che non è quella della sinistra
è arrivato il momento di portare anche nella legislazione sociale del lavoro italiana
E le norme che ci sono già in Europa
Norme di cui non a caso parla sempre più frequentemente il governatore della Banca d'Italia
E lati momento di considerare il salario flessibile in una sua parte
Perché è stata sconfessata dalla storia l'utopia di una certa sinistra il salario è una variante che non può cambiare poi c'è ancora qualcuno che ci crede di fatti c'è qualcuno che dice trentacinque ore
Lavorate meno avrete la stessa paga
è una ricetta che non porta da nessuna parte che porta le aziende piccole a chiudere è arrivato il momento di dire ai piccoli
Be'se si lavora bene
E quindi se gli operai con la loro fatica con lo impegno con i loro ingegno determinano una capacità dell'azienda della bottega dell'impresa di produrre più ricchezza e quindi di avere utili una parte degli utili deve entrare nella busta paga
Deve in qualche modo far crescere il tenore di vita dalla famiglia
Perché anche qui non è Alleanza nazionale o il Polo ma è la storia la storia recente che ha dimostrato che laddove c'è l'odio di classe là dove c'è il contrasto tra al datore di lavoro e lavoratore non solo non c'è il problema se non c'è il benessere
Ma in molte circostanze l'economia deperisce le aziende chiudono
E quando le aziende chiudono per la lotta di classe chi ci rimette non è quasi mai chi ha messo il capitale chi si rimette chi trovandosi privo di lavoro
Si trova senza alcuna colpa la condizione di veder precipitare la propria famiglia da una situazione di tranquillità d'una di miseria perché sono cresciuti in Italia i poveri perché oggi in tantissime circostanze
Persino una famiglia monoreddito può essere una famiglia che si trova in una situazione di povertà anche e soprattutto perché il costo della vita è aumentato
E questo porta diritto diritto all'altro tema su cui sfidiamo la sinistra il tema della giustizia sociale
La bandiera che hanno alzato con tanta presunzione nel corso degli anni e oggi che quella bandiera è sul pennone del governo nazionale ormai da molti anni sono tutti gli italiani che sanno che ha giustificato gialli non c'è e non c'è perché la sinistra incapace
Di comprendere come sia indispensabile mutare la prospettiva vogliamo davvero garantire giustizia sociale cioè vogliamo aiutare i deboli il che è sacrosanto lo dico non soltanto se si crede in certi valori
Se sia ben chiaro riferimento alla dottrina sociale della Chiesa e sacrosanta aiutare i deboli sempre e comunque ma per aiutare i deboli io innanzitutto capire chi è debole
Non lo capiremo mai continuando con la logica di Visco che continua in tutte le sue riforme a dire ad ogni contribuente fammi vedere il Poretti
Fammi vedere la busta paga fammi vedere quanto guadagni e in base a ciò che tu singolo cittadino guadagni io stato ti dico tu sei un cittadino che cammina con le proprie gambe o se al contrario ha necessità di interventi dello stato sociale
Come fa la sinistra non capire che non dobbiamo guardare al reddito di ognuno di noi vogliamo guardare al reddito di ogni famiglia italiana perché nessuno di noi vive da solo tranne rare eccezioni ognuno di noi vive all'interno di una famiglia
Famiglia lo dico
Senza alcuna volontà polemica
Che non soltanto per AN ma per tutte le persone dotate di buon senso non può che essere la famiglia intesa come la intende lui rito naturale unione tra un uomo e una donna
Partiamo dalla famiglia
Cerchiamo di valorizzarla aiutiamo con una politica fiscale riversa è improntata alla vera giustizia sociale le famiglie più deboli
Aiutiamo voglio fare qualche esempio le famiglie che tengono a casa gli anziani
Lo Stato spende male soprattutto in Toscana per quel che riguarda la sanità si spende male ciò di cui si dispone
Perché non pensare ad esempio come stiamo già facendo in alcune regioni da noi governate ad utilizzare una parte anche minima di quello che viene speso nella struttura sanitaria
Per fare in modo che le famiglie tengano a casa agli anziani tengano a casa gli ammalati tengano a casa agli handicappati
Tante volte le famiglie più deboli sono costretti a fare uscire di casa l'anziano l'ammalato l'handicappato perché diventa difficile arrivare alla fine del mese con il risultato che lo Stato si carica dispense che in qualche modo potrebbe risparmiare
Se soltanto una parte anche minima fosse offerta alle famiglie che tengono a casa chi soffre
Determinando non solo un risparmio ma determinando una solidarietà degna di tale nome
Perché chi ha avuto anche per soltanto un'ora l'esperienza del dolore sa che non c'è nulla di più caldo nell'abbraccio della famiglia in particolar modo nei confronti di chi è avanti con gli anni
Cerchiamo di partire dalle esigenze della famiglia
Cerchiamo di distinguere agli occhi del Fisco la famiglia in cui ogni mese c'è un solo reddito dalle famiglie in cui al contrario ogni mese ci sono due o più redditi certi e garantiti come si fa a non capire che è profondamente diversa la situazione
Pensate al dramma
La famiglia in cui ci sono
Due ragazzi o anche un reato solo che non trova lavoro c'è un disoccupato certo
Ma se quel disoccupati a carico di due pensionati sociali
Cosa che drammaticamente reale in tante in tante zone beh non è un pensionato non è un disoccupato che può essere considerato alla pari del suo collega certo anch'egli disoccupato che però e a carico di Babbo dramma che ancora lavorano
Partiamo dal nucleo familiare cerchiamo di fare la radiografia del bisogno reale nonna guardiamo soltanto ai redditi individuali cerchiamo di dar vita ad una politica di era solidarietà basata appunto sulla famiglia che la cellula primaria di una società
Favoriamo il nascere di nuove famiglie
Il che vuol dire non soltanto sostenere la maternità
Noi rivendichiamo come azione meritoria delle amministrazioni di centrodestra in tutta Italia l'intervento a sostegno di quelle donne
Che in tante circostanze devono essere invitate a non far ricorso alla Bortot offrendo loro la possibilità di portarla avanti quella gravidanza facciamo in modo che la famiglia cresca ma soprattutto facciamo in modo
Che la famiglia Fossati soddisfare il bisogno ad esempio dell'abitazione
Io mi chiedo come fa la sinistra non capire
Che la casa di proprietà non è automaticamente sinonimo del benessere
Certo se uno è proprietario di tanti mobili li affitta sta bene
Ma se la casa di proprietà il tetto sotto il quale si vive
C'è la casa di proprietà è gravata da mutuo che si paga la banca
Se la casa di proprietà è il risultato di una vita intera di lavoro e di sacrificio del padre e del nonno come si fa a dire sei proprietario di una casa e allora devi essere benestante e quindi tasse sulla casa come nessun altro paese del mondo
Arrivando all'assurdo di una tassazione doppia
Io ancora oggi non riesco a capire perché la tassa sulla casa si debba pagare allo Stato e si leva pagare anche al Comune
è evidente che c'è una sovrapposizione
Che contrasta con il principio
Non solo dell'equità ma col principio costituzionalmente garantito del diritto all'abitazione
E con la giustizia sociale partiamo dalla famiglia
Cerchiamo di dimostrare un'effettiva azione di solidarietà
Nei confronti dei più deboli nei confronti degli anziani
Io credo che sia arrivato il momento di dire alto forte
Un piccolo patrimonio
L'esperienza di tradizione
Là dove c'è il nonno in una famiglia beh c'è la possibilità di far crescere i figlioli in modo più sano non è facile retorica
Ma laddove esiste il contatto tra una generazione all'altra c'era possibilità di tra mandarli certi valori diamo vita ad una politica a difesa dell'anziano
è sacrosanto fare la riforma delle pensioni perché a cinquant'anni si deve kora continua a lavorare non ci si va in pensione ma la riforma delle pensioni non può significare scaricare il caso i pensionati quelli che sono i costi eccessivi di un sistema che non funziona
Difendiamo gli anziani anche per quello che rappresenta l'ho fatto in termini di valori
E da tutto ciò avrete capito che per noi quel che conta non è soltanto la politica dei programmi
Politica deve essere anche riferita ben precisi valori altrimenti la politica diventa una specie di gestione e di amministrazione
è importante gestire in modo oculato è importante amministrare in modo onesto ma la politica o si richiama dei valori oppure finisce per diventare una specie di consiglio d'amministrazione
E a destra è destra dei valori prima ancora che dei programmi
Valori tra i quali tra i primissimi posti va collocato un valore che non scade perché se i valori sono autentici non sono come i pomodori pelati con la data di scadenza
I valori si tramandano i valori passano di generazione in generazione i valori rappresentano in qualche modo l'identità di una cultura e tra i valori di cui l'Italia ha assoluta necessità cioè il valore rappresentato dall'amore per la patria
E non è parola che appartiene al secolo che fu
è un concetto che sta a significare l'identità identità nazionale
Per carità hanno ragione quelli che dicono gli stati così come li abbiamo conosciuti nel corso del secolo che si è concluso non ci sono più cambieranno è vero perché lo Stato nazionale cede delle quote di sovranità all'Europa e col federalismo che noi vogliamo
Lo Stato nazionale eccetera delle quote di sovranità le regioni cambieranno gli stati certo ma rimarrà l'identità nazionale
Rimarrà l'identità di un popolo rimarrà il senso di appartenenza ad una comunità di destino
è vero abbiamo mille differenze come non dirlo in Toscana toscana dei guelfi e ghibellini
La Toscana di queste bellissime città la cui storia richiamare Nori immediatamente non soltanto i momenti della cultura manchi momenti del confronto dello scontro ci sono diversità certo ma c'è una comunità misti in una comunità nazionale
E a patto che non è un orpello del passato è un valore da insegnare in particolar modo ai più giovani
Perché se ai nostri ragazzi insegniamo che essere italiani e in qualche modo un piccolo privilegio che non ci autorizza a considerarci superiori ad altri perché non lo siamo
Ma che comunque ci legittima nel dire che non siamo inferiori ad altri
Perché non la destra l'UNESCO ha ricordato che in Italia c'è il sessantatré per cento nel patrimonio culturale del mondo Netzer italiani in qualche modo è un motivo
Per cui dobbiamo sentirci alla pari con gli altri
Identità nazionale l'orgoglio nazionale
Senza nazionalismi certo al tempo stesso con l'amore con le identità per la storia patria per una storia che va scritta però nel nome della verità
Non per servire una cause una parte politica e quando la parte del ministro Berlinguer sentiamo dire bisogna insegnare ai nostri figli il Novecento beh certo diciamo tra noi e noi giusto ma quando poi andiamo a leggere certi manuali e certi libri di scuola apprendiamo quanto sia faziosa la volontà di una sinistra che non vuole leggere il Novecento ma vuole continuare a perpetrare l'elemento
Popolo che la memoria storica è un popolo che in qualche modo non conosce la storia
Tra la politica dei valori
Valore rappresentato dall'identità nazionale
Il valore rappresentato in ho parlato dalla famiglia
Il valore e l'ha presentato
Dalla necessità di insegnare specie i più giovani
Che non ha senso reclamare sempre e soltanto i diritti
Non esiste una società in cui ognuno possa rivendicare un diritto se non è contemporaneamente pronto ad adempiere ad un dovere diritti e doveri stanno assieme in Italia da troppi anni a questa parte non c'è più senso del dovere
Ci sono dei valori dei principi di cui si rischia di perdere traccia salvo poi contarne le conseguenze con una società sempre più rigorista
Il senso del dovere il rispetto per la parola data il senso di appartenenza ad una comunità il sentirsi figli in qualche modo di una città di una regione di una nazione
Il percepire nell'altro non colui che in qualche modo di poter viaggiare ma al contrario colui con il quale solidaristica mente può aiutare gli altri sono valori sono principi sono modi di essere
E ciò che in qualche modo rappresenta l'alternativa alla sinistra una sinistra individualista ma sinistra egoista una sinistra che non ha ancora capito che ai più giovani non bisogna soltanto dire divertitevi bisogna insegnare
Che per divertirsi innanzitutto bisogna lavorare o studiare
Bisogna innanzitutto rivolgere ai più giovani l'appello l'invito perché crescano nel nome di valori che sono l'unica vera alternativa la droga
La droga
Per molti aspetti la tragedia in cui precipitano coloro che non si rendono conto della ragione stessa per cui sono in vita e dei motivi per cui devono quotidianamente impegnarsi per poter crescere mancano valori Pancani ideali mancano principi
Serve da questo punto di vista una politica diversa
Cioè voglio concludere proprio con un altro riferimento ai valori ecco un altro riferimento ai più giovani
Però a ben vedere può valere anche in generale per tutti
La necessità il garantire i presupposti di una società che sia giusta che si ordinata
Che sia ordinata con l'unico ordine che la può in qualche modo regolare
L'ordine delle gerarchia dei valori dei meriti
Intendo cioè dire che arrivato il momento di battere la sinistra anche soprattutto là dove la sinistra pensa di poter insegnare ad altri
Una delle tante utopie volgari fallimentari della sinistra
è stata quella
Che per anni ha fatto sì che il concetto di uguaglianza fosse inteso come la possibilità per tutti di arrivare allo stesso punto
Quei Paesi quegli stati quei popoli che hanno cercato di raggiungere l'uguaglianza portando tutti ad un certo livello hanno livellato in basso hanno ridotto la qualità hanno omologato l'uguaglianza è un valore
Ma è un valore se inteso come possibilità di partire alla pari uguaglianza nel punto di partenza una politica deve rimuovere quelle che sono le disparità
Chi nasce all'ordinanza al sud chi nasce ricco chi nasce povero finanzia uomo chi nasce donna una buona politica non è la politica dalla sinistra che dice sarete tutti uguali una buona politica la politica del centrodestra che dice partite tutti alla pari
Ma una volta garantita l'uguaglianza nel punto di partenza
Deve andare avanti chi se lo merita deve andare avanti chi è bravo per andare avanti chi studia che l'andare avanti chi lavora che era andare avanti chi è il migliore dell'altro nella nostra società serve questa grande rivoluzione la rivoluzione dei meriti
Vadano avanti quelli capaci
In quel momento per davvero avremmo garantito ai nostri figli una società migliore
Se non si garantisce questo grande cambiamento vanno avanti quelli bravi quelli che si impegnano quelli che se lo meritano
Beh non abbiamo poche altra alternativa che quella della raccomandazione
E ancora una volta a pagare il conto della demagogia della sinistra sono i più deboli
Perché anche qui come non accorgersi
Di quanta saggezza popolare c'è in chi dice ma chi nasce con le spalle larghe problemi poi non Ceglia
Quante volte ad ognuno di voi sarà capitato di verificare come basta conoscere qualcuno basta vedere per contatti giusti basta essere appunto figli di una famiglia importante e poi tutto sommato i problemi non ci sono Mattia contrario bravo
Ma è nato in una famiglia umile
Chi non conosci santi in paradiso
Chi vuole essere giudicato per quel che sa fare e invece avete sempre che vanno avanti non i più bravi ma i più furbi ma in quel momento paga il conto più amare più salato della demagogia della sinistra
Dobbiamo dar vita ad un grande cambiamento culturale della società per fare in modo che venga falsato il merito altrimenti non c'è altra strada che quella delle clientele e varate quando parliamo di clientele non pensiamo soltanto a certi notabili del Meridione
Perché quanto a clientele a figli e figliastri e a logica che divide i cittadini in italiani pur Vitaliani Pessi la sinistra e soprattutto quella toscana non ha nulla da invidiare ai notabili atti del Meridione
Ecco il senso quindi di una sfida ecco il senso di un cambiamento ecco il senso di un messaggio che non è soltanto il voto ci dev'essere qualche cosa di più scrivesse la richiesta per l'appunto partecipazione cioè se la richiesta di un coinvolgimento popolare
Ci deve essere
La necessità avvertita almeno da noi del contatto quotidiano
Non soltanto durante le campagne elettorali con i cittadini la politica deve tornare ad essere partecipazione la politica deve tornare a essere contatto la politica deve continuare e tornare ad essere il rapporto con la gente ogni minuto della giornata
Certo lo dico scherzando gli amici
Anche noi sarebbe piaciuto il comizio in piazza e che Giove proprio non si è ancora iscritto ad Alleanza nazionale nemmeno al Polo non potevamo avere certezza assoluta lo dico scherzando anche per contenere un po'come dire troppo alto il ragionamento
Ma nella politica fatta di carne e di sangue di passione e ci crediamo ecco
Ci crediamo soprattutto perché possiamo dimostrare ma ce ne danno atto anche i nostri avversari
E soprattutto in certe zone dell'Italia
Far politica destra negli anni passati non ha mai significato per alcuno la possibilità di far carriera
Perché voglio essere onesto fino in fondo si può apprezzare o meno quel che dice la destra ma anche la sinistra più estrema se è onesto intellettualmente
Sa che non ci potrà mai dire
E avete fatto politica perché pensava che un giorno di poter andare al governo abbiamo fatto politica la facciamo perché ci crediamo in certi valori
Perché ci crediamo nella necessità di difendere i principi perché ci crediamo nella necessità di un contatto diretto quotidiano con la gente e certo oggi oggi che ci possiamo andare al governo
Oggi che attraverso le alleanze attraverso il bipolarismo attraverso il Polo attraverso tutto quel che è accaduto nella società nella politica italiana degli ultimi dieci anni è cambiato il mondo oggi avvertiamo stia possibilità di governare come già in tanti casi governiamo
Ma se siamo a destra
Lo siamo anche direi soprattutto perché continuiamo ad avere ben chiaro che quel che conta non è arrivare al Governo al potere quel che conta è ciò che si continua ad avere nel cuore e ciò che si vuol fare nello stesso momento in cui si diventa forza di governo e allora e con questo auspicio io ribadisco l'invito portate per Mattioli presidente Regione e se me lo posso permettere per Alleanza Nazionale vada per fare in modo che non soltanto cambi quello che lo scenario dalla politica ma anche e soprattutto perché si riaccendono la speranza
Perché tornino dei valori ad infiammare
I cuori e gli animi della gente perché si dia una prospettiva in particolar modo i più giovani un voto convinto per il centrodestra perché guidi la Regione al fine di poter dimostrare quello che almeno a Lucca già
Grazie all'amministrazione abbiamo dimostrato vale a dire
Che non è più sufficiente dire che bisogna cambiare siamo un tasso di ipocrisia
Per cui in alcune circostanze a dire bisogna cambiare sono quelli che governano da trent'anni non è sufficiente dire bisogna cambiare portate Matteoli votate AN
E dimostreremo alla guida della Regione quel che già è stato dimostrato alla guida della vostra città vale a dire che non soltanto bisognava cambiare ma che era possibile farlo con gli uomini con le donne con le idee con i programmi del Polo della libertà e di Alleanza nazionale
Marilena globale
Allora magari
Vanno
Ma Carmine
Avrebbe potuto
Grazie
Ma
No
Approvato
Perché
Muore
Infine
Concluso
Attenti
No
Siamo
Negli anni flessibili
Grazie
Esatto
Sì no
Ed è
Qui dal terrorismo
Sì c'era
Ma il tratto boh allora
Sì
Invece
Ad un
Sì
Va bene senta va bene