Incontro con i giornalisti del Sottosegretario alla Giustizia Franco Corleone per presentare un dossier speciale sul tema delle carceri prodotto dal mensile "Narcomafie", organizzato dal Gruppo Abele (presso via Giolitti 21)

Sì nella strada notti comparso a far festa occasionali oggi è per presentare un borsino spezzava
Sul tema delle carceri prodotto dal Marsiglia narco mafie numero Cassarà che uscirà dalla tipografia nei prossimi giorni quindi qui in anteprima presentiamo questo fascicolo
Abbiamo voluto farla Nantes prima sia per la rilevanza che attribuiamo a questo tema in questo particolare momento sia anche ringraziava particolare al sottosegretario alla Giustizia Corleone che qui stamattina stazioni espressione la scarsa Rodotà vallette nel pomeriggio in visita al carcere minorile Ferrante Aporti accettato di essere qui con noi per parlare
Sì ma di questo fascicolo ma più in generale del pro nelle problematiche penitenziale
Quindi io per passerei subito o la parola l'onorevole a Corleone che si può o dire alcuna cosa regola
Io ho accettato volentieri di essere presente alla presentazione di
Questo numero speciale di
L'arco mafie
Sul carcere
Che devo dire che
Per fortuna questo non è stato sottratto
Al gruppo Abele
Nella visita
Che è stata fatta
Credo proprio alla ricerca
Di carte e documenti
Il che è un segno grave
Rispetto a un gruppo un'associazione alle persone che lavorano
Sulle frontiere
Più esposte più delicate
Per la legalità dei diritti della cittadinanza come dice la testata di narco mafie e che testimoniano con la vita personalmente questo impegno
è importante io penso parlare del carcere
Che nere
La luce
Puntata un riflettore più puntato su questo mondo
Che
Un moto per leggere la realtà della società italiana nelle sue contraddizioni
Il carcere oggi è uno specchio
Della Società italiana delle sue ferite
Lo specchio di quello che viene la Società nelle periferie urbane
Che è fatto di
Tossicodipendenza di immigrazione
Di emarginazione di marginalità sociale di povertà
Il grosso del carcere costituito da questo poi abbiamo un nocciolo duro della criminalità organizzata che è presente nel nostro Paese ed è presente anche nel carcere ma certamente su cinquantadue mila detenuti
Almeno trenta trentacinque mila possiamo
Stimare che siano
Frutto nella
Povertà del nostro Paese povertà in tutti i sensi
E per questo il carcere deve rispondere quasi che fosse una struttura
Sociale un pezzo se lo stato sociale
è paradossale che tocchi a un'istituzione totale fare quello che dovrebbe essere fatto da altri
E quindi curare gli ammalati
E quindi fare i corsi di alfabetizzazione perché non parla
La nostra lingua e così via
Ma questo accade questo pone al carcere una scommessa grande è quella di decidere
Sì è essere discarica sociale o essere laboratorio
Di sperimentazione
Noi ci
Insomma
L'amministrazione il il ministero vogliono lavorare perché in carcere accetti questa sfida è sia un momento
Capace di affrontare questa complessità
Ovviamente i fatti come quelli di Torino non aiutano
Non aiutano perché
Insomma la
Quella che insomma in qualche modo può essere definito una caricatura del carcere
Che viene fatta il carcere come colabrodo il carcere come albergo quattro stelle
E il carcere come luogo in cui non si scontano più le pene che è una visione caricaturale della realtà però certamente anche da un episodio di questo genere
Trova
La malaugurata
Conferma che non ci aiuta in questa
Tentativo di applicare la Costituzione di farla diventare carne viva
E di a realizzare i progetti che comunque nelle carceri italiane con grande difficoltà però vengono
Sperimentati
Quei tentativi di reinserimento di lavoro di studio cose inadeguate rispetto alle necessità ma che comunque a livello seppure di piccoli numeri vengono tentati
Noi abbiamo in mente una grande riforma per il carcere quindi stiamo ormai realizzando una grande riforma per tutto il personale che lavora nel carcere con il riordino del dipartimento
Con maggiori responsabilità a chi lavora nel carcere a tutti
Dal provveditore direttori la polizia penitenziaria di educatore servizi sociali
Con l'attribuzione di qualifiche direttive dirigenziali e quindi una prospettiva più che di carriera di vita fatta di responsabilità
E di soddisfazione nel lavoro
Perché c'è un problema anche quello di guadagnare per chi lavora nel carcere una qualificazione sociale diversa da quella degli stereotipi che si sono costruiti nel tempo
Quindi questa riforma e ormai alle possiamo dire alle battute finali abbiamo sempre ormai definito un testo di Regolamento dell'esecuzione delle pene
Che
Garantirà maggiori diritti doveri e qualità della vita nella quotidianità
Della permanenza nelle carceri italiane questo è un altro tassello importante abbiamo alcune leggi sono all'esame del Parlamento per esempio quella proposta Smuraglia sul lavoro in carcere e un'altra proposta per la non detenzione delle detenute madri per salvaguardare i bambini da una vita in carcere nei primi tre anni di vita che sono un altro saranno un'altra conquista importante abbiamo in fase ormai di applicazione
L'ingresso con piena titolarità del servizio sanitario nazionale fare i tossicodipendenti e la prevenzione
Nelle carceri
Quindi un settore importantissimo
Abbiamo approvato la legge ormai mesi fa ormai molti mesi fa la legge per
L'incompatibilità del carcere per i malati di AIDS o di altre patologie gravi
è un quattro quindi in grande movimento in grande effervescenza ovviamente non bastano le leggi occorre che ci sia anche un clima che consente alle leggi di dare il meglio che possono darle in realtà tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi non ha espresso tutte le potenzialità fino ad oggi perché abbiamo vissuto un lungo clima
Di demagogia
Esasperata sui problemi della sicurezza
Che ha fatto sì che senza cambiare le leggi in pochi mesi i detenuti sono aumentati di quattro mila quindi le difficoltà del carcere che già sovraffollato
Sono ancora
Aumentate
Queste sono le considerazioni che mi sento di fare e per questo
Dico che è importante un dossier sulle carceri
Perché
A ragionare con
Dovizia di argomenti dire
Di ragionamenti di dati di informazioni credo che sia il modo migliore per
Discutere una grande questione come ricordavo prima che non può essere ne dimenticata ne rimossa
E soprattutto che non può essere pensato come il luogo
In cui tutte le contraddizioni della società avvengono rinchiuse
Ecco questo è
Punto da cui partire
C'è bisogno di affrontare le questioni del carcere per affrontare le questioni della nostra società
Le questioni delle periferie urbane
Per quanto
Riguarda
Il problema degli istituti penali dei minori
Noi oggi viviamo una contraddizione molto forte al Nord una presenza di giovani immigrati quasi totalmente al Ferrante Aporti
Vi è una presenza di immigrati
Quindi il problema del Ferrante Aporti è quello di ritrovare una modalità di rapporto con la città
Di Torino con le associazioni di Torino
Ma tenendo conto di questa diversa articolazione
Di presenza che deve spostare probabilmente il rapporto fra istituto penale dei minori e la città
Dall'altra in altre regioni abbiamo invece una presenza di giovani italiani
Spesso reclutati dalle organizzazioni criminali e con reati più pesanti di quelli degli immigrati
Che poi abbiamo in certe città una presenza della
Rappresentazione vivente
Dei frutti avvelenati delle periferie urbane
Congo il la la caratterizzazione di un tasso di violenza intolleranza culto della forza della dei peggiori sentimenti che esistono anche nel nostro Paese che sono presenti quindi complessità anche sul fronte dei minori
Che dovrebbe obbligarci a riflessioni sul modello della nostra società il modello sociale d'intervento noi abbiamo bisogno certamente di non banalizzare e non superficialmente rifiutare il problema dell'insicurezza dei più deboli nella nostra società la paura
Ma dobbiamo anche pensare che c'è un problema di sicurezza sociale non solo di pubblica sicurezza
Se il nostro Paese ecco credo che una del ragionamento su questo tema che ci offre narco mafie ci può aiutare a compiere questo sforzo
Grazie al sottosegretario
Passare la parola
Allora Toro Livio Pepino che oltre ad essere presidente prima giro Magistratura democratica assieme a don Luigi Ciotti e dirigerlo rivista di cui stiamo parlando e quindi ci può illustrare sia questo dossier sia più in generale all'attività della
Sì
Rapidamente perché credo che forse l'interesse sia anche chiedere al sottosegretario dei dati specifici rispetto ad alcuni problemi del carcere visto che che oggi è qui e tra l'altro e qui per problemi che hanno a che fare proprio con il carcere a Torino io dico solo un un paio di battute
Marco mafie forse qualcuno di voi lo conosce gli altri lo conosceranno oggi
Ha un oggetto e che mi sembra sia descritto in maniera evidente dal titolo lo dico non per parlarvi tanto che la rivista che peraltro ormai otto anni e il ma come mai una rivista che porta un titolo come l'arco mafie oggi arriva a fare un dossier sul carcere presto farà un numero speciale dedicato i temi dell'immigrazione
E un dossier sul carcere che come avete visto come vedrete un dossier che documenta in qualche modo la situazione di cui parlava Corleone prima una situazione in cui non è questo carcere la risposta ai temi delle Marco mafia
La parte di popolazione carceraria che ha a che fare con la grande criminalità organizzata e una parte esigua
Oggi il l'insieme dei detenuti tossicodipendenti e dei detenuti stranieri al di là del fatto che c'è sempre di più una una sovrapposizione che anni fa ignoravamo tra le due condizioni d'essere stranieri l'essere tossicodipendenti ma la somma delle due categorie supera il cinquanta per cento dei detenuti
Le grandi carcere il Nord hanno una presenza che molto maggiore al cinquanta sessanta settanta per cento di queste due componenti sia ecco noi siamo convinti e questo è il discorso che Marco mafie sta cercando di portare avanti che una una una
Un impegno sui grandi temi della legalità
Un impegno politico-culturali massiccio per contrastare i fenomeni della criminalità organizzata
Si deve coniugare con l'interrogarsi su cosa succede anche nella questione sociale di questo Paese
Non può limitarsi puramente e semplicemente a prendere in esame il tema della criminalità organizzata isolandolo dal contesto c'è un problema complessivo del Paese di sì questo ci si deve occupare c'è una grande questione aperta
Che ci presenta i problemi in dieci anni la popolazione carceraria in Italia raddoppiata
In dieci anni noi siamo passati da poco più di venti mila ritenuti a cinquanta mila detenuti
Il trend che c'è nel mondo è un trend che ci porta oggi ad avere in Italia e in Europa un detenuto ogni mille abitanti negli Stati Uniti sono dieci detenuti ogni mille abitanti dieci volte tanto
Allora il problema partendo dalla documentazione di quello che succede quindi dai dati e quello di interrogarsi se questa sia la risposta più adeguata ai quali risposte eventualmente alternative ci siano almeno per una parte di quella che l'attuale popolazione del carcere questo è il grande problema che tutte le società hanno di fronte in questo momento
Noi abbiamo cercato primo di documentare la situazione secondo di offrire alcuni spuntini interpretazione terzo di riflettere attraverso un pezzo di di di Pavarini che che che che c'è in Italia e uno degli studiosi più attenti ai temi del carcere su su quello che sta succedendo è quello che ci aspetta dietro l'angolo no come si dice con queste espressioni
No del cercare di di riuscire anche a interpretare e e a cercare di guidare culturalmente quello che succederà perché il paradosso Poyet che tutte le le ricerche sociali
Dicono che il senso di sicurezza dei cittadini aumenta con la crescita dei tassi di detenzione
Cioè dove ci sono più detenuti c'è più insicurezza questo è il paradosso e che ovviamente il tema è beh insomma
Il carcere chiudendo una parte di popolazione che fa paura almeno isolando la dal contesto dovrebbe creare sicurezza
Noi non abbiamo grandi ricerche in Italia ma tutte le ricerche gli Stati Uniti dicono che la crescita del carcere comporta crescita di sicurezza sociale lo ha questi paradossi li dobbiamo affrontare per cercare di capire allora il il tema del carcere e proprio un tema che si pone a nostro modo di vedere nel e non questo crocevia di problemi
Che da un lato hanno poi in Italia in maniera particolare una situazione di criminalità organizzata estremamente allarmante rispetto a cui la pena detentiva ai probabilmente l'unica risposta possibile
A fianco di questa criminalità organizzata abbiamo una serie di altri fenomeni che entrano nel carcere che nel carcere si incrociano con il problema della criminalità organizzata
Su cui noi crediamo e questo è un po'il tentativo che l'arco Murphy va facendo anche di individuare delle strade alternative rispetto ai grandi temi dell'altro ai temi la devianza i temi da marginalità i temi dell'immigrazione che sono e saranno sempre di più i temi i quotidiani ormai sono i temi su cui si giocano le campagne elettorali insomma da noi cominciano oggi negli Stati Uniti la campagna elettorale tra Nixon e offrirebbe come tema fondamentale la sicurezza esattamente con i termini che noi da alcuni decenni dopo
Restiamo in quanti fondi sviluppando oggi con questi sono i temi delle società occidentali
Per noi
Particolari nel momento in cui si intrecciano con una criminalità organizzata che ha delle caratteristiche particolari anche se con Marco mafie l'abbiamo documentato credo ripetutamente ormai stanno diventando molto comuni anche ad altri Paesi europei e non solo
Io finisco con questo corredo equazione due battute due battute ho fatto il dossier sul carcere è stato curato soprattutto da Fabiani Baldi e da Sergio Segio che sono qui rispettivamente si sono occupati della parte sul carcere in senso stretto e delle misure alternative al carcere
Sui dati su su su su eventuali richieste vostre potranno loro darvi delle precisazioni ulteriori
Sì io a proporre di passare subito la parola torna Nesta per eventuale così presenti
E se mi è consentito nel serraglio subito con una domanda sottosegretario Corleone
Passa soffermare attraverso questo fascicolo questo dossier si apre con l'articolo di Fabio Anibaldi con una situazione di Foucault
Che dista dalla nostra prigione oggi forse ci vergogniamo eccolo che però sottosegretario se questo è vero anche in Italia ossia forse uno fra i problemi aggiuntivi e che dalle prigioni
Meglio dalla condizione dalla nostra prigione in senso ampio non si vergognava più
Ma diciamo che
Il problema è che noi del nostri istituti possiamo
In alcuni casi vergognarci perché effettivamente perché sono disumani e in condizioni assolutamente
Di assoluta inciviltà penso
L'istituto
Come quello di sapone
Istituto che assolutamente inadatto a
Attenere delle persone per fosse anche un solo giorno
La difficoltà
In questo caso però non ne dell'amministrazione penitenziaria o del ministero della Giustizia che cerca disperatamente di avere dal comune
Un luogo dove costruire
In sostituzione
Un istituto più decente
Ma perché si fa presto appunto a dire
Tutti in galera nuovi carceri e poi ci si scontra col fatto che quando si tratta di trovare una e
In una città per
Un istituto penitenziario comincia dai comitati in giù o in su
C'è la rivolta e non si vuole quindi
Contemporaneamente abbiamo però dei
Degli istituti invece in cui si fanno molte cose positive in cui
Non dico che dobbiamo andare fieri o essere soddisfatte perché parliamo sempre dei luoghi di privazione di di libertà però in cui si fanno molte molte attività e
Sì di si verifica la possibilità del reinserimento solo un dato nelle carceri italiane
Ci sono cinquantadue testate giornalistiche
Sono cinquantadue giornali che escono vengono redatti alcuni sono anche molto belli
Magazine di San Vittore ecco un bel sette un bel
Il giornale
Nancy
Ristretti del carcere di Padova e un bellissimo giornale ecco io penso che
Questi sono esempi che testimoniano che non c'è solo da appunto da accusarsi per negativo vorrei dire che a San Vittore è stato fatto un gran film d'arte Campo corto
Cioè è stato realizzato non un documentario per dire come fa schifo il carcere come sono brutte le celle eccetera ma un film
Da parte
E quindi anche questo testimonia che nelle ci sono delle dei luoghi delle in cui si fanno sperimentazioni importanti significative quindi vuol dire che
Ci sono delle contraddizioni vitale
Grazie alcuna domanda da rivolgere
Magari presentando l'attestato rappresenta
Un governo che sta lavorando al l'ormai celeberrimo pacchetto sicurezza e finalizzato a inasprire le pene non finita organizzata ma per i reati cosiddetti piccoli di criminalità diffusa lo sci poi il furto in appartamento e altro
Nello stesso tempo il governo lavora un recupero di efficienza a ridurre la quota dei reati impuniti vere attinente neppure scoperti pare che anche un solo punto percentuale di recupero di efficienza significhi fare esplose nelle carceri
Allora mi domando che senso ha contemporaneamente dire che le carceri esplodono perché abbiamo troppi detenuti se poi si lavora per fare in modo che i detenuti in qualche modo momenti no
Perché non sia mai coraggio di dire che mancano le carceri italiane e non e non che sono troppi detenuti ma che sono troppi pochi posti
Cioè io trovo una contraddizione in questo se è vero che la ricerca porta nella direzione dire abbiamo troppo poche pene alternative e dall'altra parte si lavora per per portare più gente in carcere
Credo
Che si possa rispondere così
Almeno per quanto mi riguarda
Devo dire che
Per fortuna nel governo nella maggioranza né una caserma né un carcere quindi Tossi famosa
Esprimerci
Secondo scienza e coscienza
Ma io penso che non è il problema di quante carceri
Perché può essere vero che le carceri italiane siano poche sono duecento o venti duecentoventicinque
Il problema è che son troppi detenuti
Cioè possiamo io potrei essere anche d'accordo che forse noi dovremmo avere meno grandi strutture
Difficilmente gestibili
Mille due mila detenuti forse creano una struttura difficile somma da gestire forse a vere
Delle carceri medie forse
Il problema è il numero dei detenuti insomma
Io penso che noi siamo oggi obiettivamente anche per non caricare l'Italia di di vizi particolari siamo nella media della media europea come tasso di carcerazione
Tenendo conto che questo tasso di carcerazione aumentate negli ultimi anni in tutta Europa
Come diceva Peppino siamo però
Lontani da nato condizione come quella statunitense io penso che dobbiamo non pensare ad aumentare il numero dei detenuti
Ma non perché questo prima di tutto perché nelle condizioni attuali e per costruire
Un nuovo carcere ci vogliono alcuni anni
Quindi noi comunque se avessimo un aumento ancora noi rischiamo di fare esplodere questa pentola a pressione
Quindi noi dobbiamo anche calcolare
Il fatto che
E in qualche misura un miracolo
Sì è questa
Spento la regge
Una temperatura sempre più alta quindi già miracolo dovuto a una serie alla nostra politica dovuto
Anche alla qualità del lavoro che si fa nel carcere insomma a una serie di condizioni per cui non esplode ma certamente non possiamo caricare
Quindi noi oggi era stata l'ondata emozionale lei ha rimane esaminato l'ondata emozionale per fare aumentare mila unità figurarsi con il pacchetto sicurezza ma il pacchetto sicurezza davvero
Certamente il il problema fasi visto
Non nell'istante ma in via un po'definitiva
Io penso che noi dobbiamo lavorare
Per che
Le sanzioni dico sanzioni ma sanzioni alternative alla detenzione
Esistano sempre più e siano efficaci immediate e percepibili dai cittadini come reali
Perché se i cittadini
Pensano che lei stia
Sanzioni alternative alla detenzione in realtà non esiste né non sono nulla questo non aiuta una politica saggia che quella della riparazione dei danni compiuti verso il singolo la collettività
Attraverso un'opera
Fra efficace
Specialmente ovviamente per gli Area finora ma noi abbiamo una grossa fasce appunto di persone che compiono reati
Sono minori adesso si dice che è criminalità diffusa ma insomma la sostanza rimane quella di reati che non sono quelli della grande criminalità organizzata né di altro tipo allora noi dobbiamo pensare a misure
Alternative per questo forse dovremmo incidere sul Codice Penale più che sulle leggi ad hoc e avere un codice penale che stabilisca quali sono impegni
Che questa Repubblica questa democrazia vuole salvaguardare quali sono i beni fondamentali e certamente non sono quelli del Codice Rocco niente sono altri beni che vogliamo salvaguardare
Dalla vita alla salute all'ambiente
E via via e non invece altri beni che erano tutelati ottimamente dal codice Rocco
Quelli che riguardano la morale la proprietà se
Dobbiamo immaginare una riforma del codice penale
Non diritto ma sostanziale che
Sì immagini una politica insomma criminale diversa e adeguata presto vi è poi il problema
Di quale politica sulle droghe
Se noi non affrontiamo con coraggio questo problema
Diceva Peppino fra tossicodipendenti e immigrati sono più del cinquanta per cento nelle carceri del nord arriviamo al settanta
Il problema è che tossicodipendenti
Sono un terzo circa
Ma se noi contiamo tre tossicodipendenti quelle che sono in carcere per violazione della legge sulla droga adesso mi hanno non arriviamo al cinquanta per cento via così cioè metà dei detenuti sono per violazione diretta o indiretta della legge sulla droga
E quindi per o piccolo spaccio ho per reati
Realizzati e sono quei reati che
Danno molto fastidio
Ai cittadini
Che scippo
Rapina furto in casa
Obiettivamente danno molto fastidio ai cittadini che li subiscono
E impaurisce scolo quelli che non li subiscono ma pensano che ne potrebbero o li potranno subire allora è questi sono indirettamente sono legati
Sempre a questo problema
Quale politica quali leggi vogliamo fare su questo tema io credo che se non abbiamo il coraggio di affrontare questo tema con senza spirito ideologico senza guerre di religione su questo tema che mettono in campo il bene e il male eccetera e invece non pensiamo pragmaticamente a quali leggi sono più opportune per affrontare questo tema
Non ci troveremo sempre più pongo a fare i conti con lo dice Pavarini nel suo saggio a un aumento che non sarà esponenziale ma almeno del venti trenta per cento nei prossimi anni dei detenuti finita
Questo è il quarto certamente poi si farà fronte si farà tutto quello che si vorrà certamente le carceri non realizzeranno il reinserimento sociale avremo la recidiva via così questa però è una rinuncia e una deriva noi dobbiamo guardare molto lontano a mio parere
E quindi pensare a riforme
Che
Non guardino insomma l'episodio di oggi ma penso di no ma politica generale Lele capacità riformatrice a mio parere questo
Rizzo il giorno
Lei era distratto creazione delle Vallette oggi questa c'è stato un'evasione che sia disposto immediatamente con diciamo trasferimento della direttrice reggeva l'incarico temporaneamente cosa chiedo sotto il percorribile quando che lei ha ricavato dalla virtuale vallette non soltanto dal punto di vista detenuti ma anche al personale
Dunque le chiedo ancora ecco il la distruzione del trasferimento
La solita soluzione
Un po'italiana di fronte a un problema che credo di aver capito anche dal quanto detto finora lei ecco è molto più grave
La risposta è soltanto questo
Ma resti io penso che
In casi come questi
Diventa difficile non assumere delle decisioni
Se non si piglia se lo decisioni in questo caso non decisione dell'amministrazione penitenziaria quindi non del governo ma
Perché competono a chi ha la responsabilità di un dipartimento così difficile
Io mi immagino che se non si piglia se nessuna misura
Quale messaggio verrebbe dato che soprattutto come che reazione ci sarebbe
Penso anche di poter dire che in questi casi però un provvedimento di questo genere va inteso non come una decapitazione anche come consentire
Certo alle persone che hanno avuto responsabilità di istituti questo genere quello di avere una pausa di respiro
Per essere poi
Energie da re impegnare nell'amministrazione
Io penso che
Lasciare persone a cui
Comunque viene imputata un'evasione e
Oggi questa potrebbe essere un'altra e significherebbe esporle a un tiro al bersaglio somme inevitabilmente e di non aprire l'autorevolezza e l'autorità di
Compiere interventi nella gestione che vanno fatti che richiedono il il massimo di
Capacità
E forza insomma penso che quindi non vada preso in un senso così di soluzione
Cosiddetta all'italiana può in questo caso non mi pare proprio che sia la soluzione all'italiana ma insomma vada
Ad alcuno
Resa come una
Decisione che aiuta anche
A ritrovare in questi istituti dove succedono fatti del genere ma dinamica anche di responsabilità capace di dare indicazioni a tutto il personale
Cosa dire ora
Visto questa mattina insomma un istituto insomma colpito da questo colpito da questo fatto noi abbiamo
Insomma colpito il personale
Sono colpiti i detenuti perché temo nulla restringimento degli spazi in di vita in Terna
Quindi diciamo che c'è una sospensione paura io ho fatto comunque anche in una visita non solo per vedere le prodezze di questo detenuto
Che in effetti devo dire che compiuto
Un'opera
Dice sempre insomma è la rivincita come dicevo prima
Radio alla rivincita dell'artigianato rispetto alta tecnologia perché è riuscito
A fare con pochi mezzi qualcosa di efficace come si è dimostrato
Ma
Ho fatto anche una visita alla femminile devo dire che
Ho trovato una situazione invece pesante per la vita quotidiana di quelle detenute insomma alla fine abbiamo trovato riscontrato che c'è l'ambiente insomma che esistono pochi spazi poche attività pochi spazi per la socialista poche eccetera non c'è una palestra mentre
Gli uomini ce l'hanno quindi insomma abbiamo anche trovato forse una soluzione per perché credo che dobbiamo insomma
Pensare comunque alle condizioni di vita che in una struttura così chiusa ho trovato che
è un carcere in cui e insomma
Si butta molta immondizia dalle finestre
E che è una una pratica che era molto diffusa anzi quasi
Una caratteristica delle carceri italiane
Adesso che io vedo molto meno girando per l'Italia e qui l'ho vista a parte il problema dell'incolti invitai di evitarsi che
Qualche lancio Farina opportuno ma
è un problema su cui io ho pensato che è un segno di
Sciatteria o di
Mancanza di buona educazione o è anche una risposta
Di non sopportazione ecco questo è un quesito in ogni caso io penso che come si è fatto a San Vittore un BA il Progetto di raccolta differenziata
Dei rifiuti in carcere
Può dare un po'di educazione ambientale se non di educazione da monsignor Della Casa con una Pannella
Ma insomma parleremo anche con loro ma soprattutto si danno anche dei posti di lavoro a San Vittore
Come una l'Amsa l'azienda centra si sono creati dei posti di lavoro per alcuni detenuti a San Vittore per la raccolta credo che questo sia due cose che ho ricavato questa mattina oltre ad avere insomma
Esaminato questo episodio lei ricorda questa persona
Rappresentanti del appunto del pulizie presenzierà lamentano scassata del personale anche condizioni di lavoro non sempre
Ottimali anche voi quanto riguarda la sicurezza
Insomma noi abbiamo
Problema Complesso per quanto riguarda il personale noi
Abbiamo un problema di innanzitutto di
Motivazione del personale
Che se il personale non è motivato
Innanzitutto aumentano anche i tassi di assenze
Questo fa diminuire anche il personale che c'è
E quindi per questo che noi abbiamo in mente questa grande riforma che ricorre personale perché se neghiamo motivazioni quindi non solo il problema di soldi perché per quanto riguarda gli agenti di polizia penitenziaria che hanno avuto la riforma dieci anni fa credo che nessuna categoria
In dieci anni ha fatto un salto così grande per quanto riguarda status
Remunerazioni
Divise qualità insomma ruolo
Basta pensare
Punto agli agenti di custodia prima della riforma come erano considerati quanto guadagnavano cosa faceva cioè quindi un salto nessuna categoria ha fatto un salto il problema è che io mi sono posto questo problema e lo sto proponendo incessantemente il problema
Spesso non è solo il problema
Dello stipendio
Si può avere anche uno stipendio
Insomma non basso
Ed essere insoddisfatti del proprio lavoro questa insoddisfazione in un lavoro che riguarda il rapporto con altre persone
Con persone che sono detenute alcune appunto per reati poco gravi altre per reati gravissimi e quindi devono essere persone che sono capaci di trattare
Il tossicodipendente e il detenuto in quarantuno bis quindi noi chiediamo anche a queste persone insomma delle capacità
Diverse e diversificate
Per questo io sono ritengo che siano veri tutti i problemi che vengono posti che si risolvono però non con
Una così solo delle rivendicazioni
Sindacali anche con l'individuazione
Di un progetto condiviso
Questa è la cosa più difficile
Il problema di Tare
Il numero il
Noi abbiamo un problema
Che in Italia almeno tre quattro mila forse cinque mila agenti di polizia penitenziaria sono negli uffici perché non ne abbiamo
I dipendenti civili e amministrativi
Per coprire le piante organiche previste quindi noi credo che dobbiamo fare un'operazione complessa che è quella di coprire le piante organiche per degli impiegati e diciamo no dell'amministrazione e rimettere nelle sezioni invece polizia penitenziaria e dall'altra abbiamo il problema di a vere negli istituti più educatori
E aprire più magistrati di sorveglianza
Non è che ne occorrano Monte sordo bastano crede in Italia cinquanta settanta in più forse per far sì che i magistrati di sorveglianza possano essere magistrati delle persone non delle carte
E quindi abbiano il tempo per andare in carcere vedere le persone in faccia non solo quello di guardare un rapporto
Ecco perché altrimenti poi il rischio è che
Ossia ingannati o ci si può sbagliare sempre l'errore quando insomma è sempre possibile perché insomma la libertà rischiose di per sé figurarsi poi se non si rischia quando si dal giudizio su una persona però
E la dimensione anche della messa alla prova che contiene in sé un ambito di rischio però noi dobbiamo mettere chi lavora chi decide nel carcere o la magistratura nelle condizioni
Più efficaci
Quindi se poi l'errore o l'India perché si può essere ingannati da una faccia d'angelo soltanto
Presto però che siano limitate quindi che l'errore o l'inganno sia limitato mettermi nelle condizioni di lavorare al meglio presto
Sa poi abbiamo anche personale dislocato male abbia avuto una politica del personale nel corso degli anni fatta come tutto il pubblico impiego di persone del sud venute al nord che richiedono di tornare dopo un certo numero di anni a casa
E quindi poi
Le pressioni di ogni tipo
Le hanno portate al sud quindi abbiamo un problema di dislocazione di risorse personali non equilibrate
Solo che lei pensa che si possano riequilibrare
Quindi in questo e quindi sa anche aumentare quando però noi abbiamo un numero che è di per sé potrebbe essere sufficiente solo per giusto Roma sono problemi difficili da risolvere abbiamo necessità forse di una politica della casa non di fare caserme ma forse di offrire
I alla polizia penitenziaria la possibilità di avere delle case dico ma con insomma edilizia convenzionata che che spingano quindi a
In pratica se insomma con la possibilità di pagare un affitto possibile e così via però
Credo che il rendiate conto anche voi che mettendo assieme i figli a tutti questi problemi si scopre che c'è una politica alta reinventare e che ha bisogno di un tempo insomma adeguato per diventare reale nove per essere solo proclama
Deposizioni hanno verbalmente appunto sono
Lista
Testi danese stamattina
Dopotutto molta stamattina è andata davvero un episodio così specifico
Sì sì no ma Mazza cosa
Poi lo vediamo cosa non ha funzionato per questo episodio diciamo il giudizio sul carcere è un giudizio qui secondo me in cui ci sono tutti gli aspetti ho detto che per esempio il femminile l'ho trovato luogo di depressione non alti
E quindi con necessità di fare molte cose poiché c'è anche Piero il fatto che alle Vallette s'è fatto il corso il polo universitario
Alle Vallette c'è questa struttura arcobaleno poi non adesso senza approfondire i contenuti metodi insomma però diciamo che c'è anche una sperimentazione
Ci sono
Attività
Opzioni che sono diverse quindi c'è cose buone e cose meno meno buone per il caso specifico cosa non ha funzionato
Secondo me una forse
Certamente c'è il problema
Che
Delle sentinelle della macchina che gira il mancato coordinamento fra un turno compongono che monta e quindi la sincronia che manca e quindi c'è sempre
Dopo una mezz'ora di buco che consente queste cose tutto vero
Forse più che tutti questi io ho visto in Olanda che invece che tutti questi muri che noi abbiamo edificato
Lì hanno trovato una soluzione molto più semplice c'è all'esterno una Rete molto alta
Piegata all'altro in alto e che se qualcuno si aggrappa scende verso l'interno e segnala l'allarme questo che ho visto in Olanda mi pare una soluzione fra X è più efficaci rispetta l'evasione rispetto ai muri che ci costringono a vigilanze che poi hanno smagliature però il vero problema forse che è mancato
Lo dico con molta prudenza rispetto alle inchieste che si stanno compiendo però forse il fatto che questo era un detenuto che aveva tre posizioni che si sommavano perché aveva
Una condanna che aveva avuto che portava un fine pena
Alla fine del due mila quindi a fine di quest'anno quindi era ma aveva una condanna
All'ergastolo in primo grado
E il
Venti dicembre era arrivata nuove imputazioni per concorso in omicidio e altri gravi reati
Da parte del magistratura di Catania dei Siracusa insomma di Catania e della via
Penso che in quel momento il cambio di posizione giuridica
Vergassola aveva tutto nel novantotto quindi è stato in questa insomma corso impegnato in questa attività di giardinaggio dal novantotto laddove qualche giorno fa pur avendo questo ergastolo di primo grado
Ma certamente il venti dicembre quando viene la nuova imputazione credo che
Elementare senso di opportunità e anche proprio la valutazione del fatto che a quel punto non era più un detenuto a fine pena ma il detenuto che
Si aspettava una condanna molto grave comunque forse doveva porre la
La necessità di una
Assegnazione diversa che è una struttura insomma
Custodia
Non attenuata ma certamente non non fortissime
Questo mi pare che tenendo anche conto che qui eravamo di fronte a una persona che non aveva scontato
Uno condannata all'ergastolo che affrontato dieci quindici vent'anni ma che in realtà era in carcere da sei anni
E da quattro anni alle Vallette quindi insomma rispetto alla alla condanna in primo grado mi pare ancora
Carte di credito che non fosse un detenuto che avesse permessi siamo ancora una fase insomma in cui
Un'osservazione particolare
Andasse fatta questo
Oltre alla volta
Per chi non sa null'altro possiamo chiudere qui
Voi avete avuto tutti nello scoppio di questo dossier sono contenute molti dati alcuni anche
Recentissime che speriamo che mi possono essere utili nel vostro o lavoro
Ringraziamo sottosegretario Corleone se si presenta nuovo direttore del Ferrante Aporti
Ringraziamo anche loro però sono stato qui è ovvio prenderà siamo anche tutti voi
Ma
Comunque
Di
No però
In
Linda non va
Bene
Binari nel
Tempo
Allora
Fatta dopo
Ricordando voglio dire bene allora
No
Va
Bene
A
Solo