"Europa, Italia: le sfide della nuova economia. Regole, mercati e competitività" organizzato nei giorni 24 e 25 marzo 2000 per il 90° anniversario della nascita di Confindustria (presso il Teatro Carlo Felice, Galleria Cardinal Siri 4)

Se cominciate
A prendere posto forse possiamo a aprire i lavori è vero che nell'atmosfera della new economy magari potremo anche discutere col qualcuno in piedi ma ci sono ancora gravi mai abbastanza esponenti della old economy che preferiscono che ognuno prenda posto
Grazie io poi credo che se facesse un sondaggio però alzata di mano chi di voi si sente onde economie che di voi si sente new economy tutti voterebbero per new economiche che c'ha voglia di sentirsi dire
Old economy quindi tutti
Qualcuno c'è poco della old economy no a viveva un po'di dinosauri ma vedo già che si appresta
Di ufficiale carabinieri sono sicuramente new economy
Addirittura post new economy
Non di contraddiceva
C'è cerco non
Grazie
In veramente in modo informale Europa Italia le sfide della nuova economia mi era capitato qualche tempo fa di lavorare una trasmissione televisiva che siamo a Milano Italia pochi anni fa Nanni sarebbe un titolo Soleto adesso invece Europa Italia più giusto forse addirittura più giusto ancora sarà quando discuteremo il mondo Italia e poi presto di mondo mondo perché in realtà Zeno ma Torino-Milano
Si è completamente perduto il luogo o fisico stiamo vivendo un'avventura straordinaria una una vera rivoluzione
Sentiremo molti discorsi veramente interessante ho parlato con molti degli oratori che si avvicenderanno di portarli e nuove degli esperimenti
Non vi fidate di chi vi dice io sono un esperto di internet io sono esperto dall'anima con ogni non esistono né spetti l'anima con nomine esperti di internet la rivoluzione talmente giovane che stiamo tutti imparando stiamo tutti imparando
Prime capitato di occuparmi di questa cambio produttivo sin dall'inizio per il lavoro che ho fatto
Dei primissimi anni novanta al punto che mio padre dice se è stato il primo in Italia che abbia sentito parlare di internet se l'Unione non ha fatto i soldi con internet come mai esser proprio bizzarra la tua la tua posizione quelli cui sentire pare qui questa sera sono le prime analisi le prime testimonianze reprimende i primi i primi dibattiti per cercare di capire non solo e non tanto che cosa c'è di tecnologico nella nuova nell'uomo di produrre una nuova evoluzione ma soprattutto quella che la rivoluzione intellettuale la rivoluzione produttiva la formazione vedremo e ci accorgiamo con qualche sorpresa che forse tra anima economia old economy c'è molta meno differenza di quanto non sempre sulla prima pagina dei dei giornali
E come forse la vera rivoluzione sarà non tanto il passaggio che torna alla new economy tutti quanti Inter nettisti
Ma applicare alle aziende che si occupano di Old economiche vendono viti che vendono programmi televisivi che vengono vestiti che vengano servizi
I criteri della new economy questa sarà forse la vera la vera evoluzione ma non voglio anticipare
E e sentiremo cosa ci diranno gli Esperti siamo Genova città che tutti quanti abbiamo molto e quindi polemizzare sul palco per il saluto Giuseppe Pericu che il primo cittadino della città
Come sta
Bene o del condominio come sindaco lei
E compiacere chiedo il benvenuto nella nostra città
E logori o di un buon lavoro a questo incontro
Su le sfide della nuova economia Europa Italia
Ai novant'anni della Confindustria
Tema lo si diceva già poc'anzi è un tema sicuramente di grande rilievo e di grande attualità il panel degli interventori di altissimo livello
Siamo onorati di poteva aspettare questo incontro
Troverete per quelli che la conoscono una gita molto riversa dall'epoca in cui era presidente della Confindustria Angelo Costa la struttura produttiva dalla nostra città è stato oggetto di un processo di trasformazione difficilissimo la città sta rinnovata secondo noi è anche una città molto bella
E vi invito a visitarla Zita di bellezze nascoste che potete incontrare e apprezzare a mio giudizio se supererà i tre qualche ostacolo logistico a volte un po'complessa che potete apprezzare moltissimo ma al di là di essere una città che ha una storia una cultura importante
Noi siamo una città che è stata profondamente trasformata
Innovazioni tecnologiche
L'industria di Stato i processi di privatizzazione di fatto hanno cambiato genere
Generale non è più quella di allora
Però la Genova che si sta rinnovando moltissimo e che ha Giannuzzo cammei alcuni risultati positivi
Credo forse in alcuni casi più di Old Economy in altre forse più vicina alla new economy
Un primo risultato un porto che funziona un bordo che è stato fermo per quattro cinque anni un completo sindacale difficilissimo
Conflitto che si è risolto
Che oggi dà vita a uno scalo il più importante del Mediterraneo come momento terminale integralmente privatizzato
Tutti i terminali sono gestiti dopo era attori economici privati molti di essi operatori mondiali stia andando trovato in gennaio da un punto di riferimento per il loro lavoro di grande importanza
Anche l'industriale sta cambiando l'industria di Stato che certi anch'essa di adeguarsi
Ai nuovi momenti attraverso difficili i processi di privatizzazione ma anche una nuova industria nel settore delle telecomunicazioni dell'informatica
Una economia diversa
Che rendiamo conto che in questo contesto gli adempimenti che competono a tutti i protagonisti sono diversi
Cioè degli adempimenti competono a noi come pubblica amministrazione eviti permetto di parlare a nome anche di tanti altri miei colleghi
Noi siamo perfettamente coscienti che la pubblica amministrazione in Italia non ne frequentemente un elemento di sviluppo ma è un elemento di difficoltà allo sviluppo dell'impresa al progresso economico e sociale
Però noi stiamo lavorando parecchio in questo senso il modello ad esempio nel limitato quadro di un'amministrazione comunale è quello di far sì che in comune attraverso processi che sono esternalizzazioni progressivi diventi sostanzialmente un momento di direzione di controllo e no un momento di gestione
Processo difficile complessa
Sul quale ci misuriamo ciò maltesi coscienti che non può essere più rimesso alla mano pubblica e quindi né allo Stato né le regioni e i comuni le decisioni sui processi economici
E sui processi economici di sviluppo della collettività comunale della collettività regionale né della collettività nazionale
Ed è per questo che il veniamo che l'accordo e lavorare insieme
Con le altre strutture presenti nel contesto socio economico sia fondamentale abbiam dato vita a un comitato per lo sviluppo con l'Associazione industriali università quegli altri livelli di governo locale per affrontare questi temi
Se abbiamo però anche ed è questo il profilo ultimo su cui voglio brevemente soffermarmi che l'economia e di fantasia la capacità di risolvere a volte in modo semplice con un motto arguto dello spirito della lente problemi antichi complessi queste capacità magari creare un benessere momentaneo
è un qualche cosa che non passi che la nostra società possa essere effettivamente competitiva in contesti complessi come quelli globalizzati che caratterizzano l'Europa il mondo
Noi riteniamo
E che questo sia un compito che compete sia all'università ma competa moltissimo anche l'impresa soprattutto all'impresa
E soltanto gli investimenti in ricerca dirigenti applicate che Dio non l'isola innovazioni tecnologiche possono dare capacità di confronto economici duraturi nel tempo
L'economia facile che può nascere attraverso momenti temporanei sul gesso non ci chiede non crediamo che sia destinato a durare
Ti sembra di percepire in altre parti del Paese una forte tendenza a trascurare questi profili
Noi siamo nati Italia parcheggiamo una regione economica quella che il Nord Ovest
Chi è abituato a ragionare da sempre in termini di grande impresa o interni indicazione economici d'impresa e che siano capace di fare ricerca e quindi fare innovazione l'invito come cittadino di una città difficile in trasformazione che guarda al futuro con ottimismo e che alla ricerca e alla conoscenza sia dedicata
Maggiore attenzione si faccia in modo che si punti più sul domani sulla capacità di creare ricchezza anche per i nostri figli e non soltanto sul momento dell'oggi grazie di essere a Genova e buon lavoro
Grazie al sindaco e invitiamo adesso Riccardo Garrone che il presidente di Assindustria Genova che ci porterà anche lui
Il suo saluto
Mi spiega che è Old Economy ma solo per ragioni anagrafiche perché invece produttivamente si sente new
Non so se peserebbe fare lo scambio fuori
Autorità signore e signori cari colleghi mi sia consentito prima di indirizzare il mio saluto
Che rivolge il pensiero di tutti noi ha un grande imprenditore genovese
Che ci ha lasciato poche settimane orsono che molti di voi di voi hanno conosciuto e stimato Gianvittorio correndo
Gli è stato uno dei più importanti protagonisti della vita economica di Genova degli ultimi vent'anni
Ponendo inoltre con grande spirito di servizio scure straordinarie capacità e doti umane a disposizione di tutta la comunità imprenditoriale dice Nova e della sua provincia
Penso sia tutti chiaro alla forte non certo casuale valenza simbolica insita nella scelta di affrontare il tema della new economy della nostra città
Luogo storico della fase eroica della old economy
Italiano Genova
Infatti è stato una delle capitali
Nella prima industrializzazione del nostro Paese e ora vive in prima persona un importante complesso processo di trasformazione industriale
Non è un caso quindi che altri avevano detto dall'industria pesante si è passati all'industria pensante come esempi di assoluta
Rilevanza mondiale come la Marconi la sa che la Esaote nate e sviluppate sì lunare industriale che in un passato non troppo lontano
Concentrava importanti presenze di nervi di Unindustria Roma immatura
Dunque un luogo in cui la consapevolezza della transizione la discussione sui possibili futuri sono profonde e diffuse
La ricerca del Centro studi di Confindustria
Fornendo citati modelli ci aiuta ad andare oltre le impressioni emotive di e che dopo di chi è quotidianamente in prima linea sul fronte di un cambiamento carico di sfide per mettere a fuoco analisi più precise scenari e rigorose
Operazione non solo utile manco urgente
Se è vero che i messaggi che giungono da Oltreoceano ci segnalano come la locomotiva si sia messo in movimento a velocità sempre crescente e chi si attarda rischia di perdere il contatto con il convoglio del progresso
New economy infatti non significa solo un nuovo modo di fare business è sintomo di una trasformazione pervasiva della condizione moderna a partire dai nostri stessi modelli concettuali
Il tutto ruota attorno ad un passaggio abbastanza semplice da enunciare siamo uscendo da un'epoca centrata sul valore della sicurezza per entrare in una fase in cui va prevalendo quello della flessibilità
Facile a dirsi
Molto meno a tardi pratica traduzione visto che il valore della flessibilità ridisegna tutte le dimensioni dell'agire umano
Certo l'economia ma anche la nostra percezione del tempo e dello spazio i modelli di comportamento e consumo lo stesso concetto di vita
Un cambiamento epocale che porta con sé altri problemi di non facile soluzione
Ne cito due che mi sembra assolutamente prioritaria
Il problema della fiducia
Che non può più ne deve essere garantita dalle gabbie rigide
Delle libere colazione del passato ma deve discendere dalle capacità di trasformare le grandi potenzialità offerta dallo sviluppo inopportunità di Vita sempre Pd sfuse inclusi
Il problema della responsabilità che consegua l'arretramento dello Stato dalla società civile e vedere tutti i soggetti impegnati ad autoregolarsi
Detto per inciso individua in tutto ciò una sfida grande positiva per l'associazionismo oggi chiamato ad accompagnare uno sviluppo che diffonda fiducia
Ah Succi a sussidiare le istituzioni nell'orientare i comportamenti
Economici ma non solo economici prendiamo atto che la Società americana ha capito prima e meglio il senso dei cambiamenti in atto e adoperiamoci per colmare il divario l'Europa nel suo complesso
Rivela ancora una pericolosa vocazione ad ascoltare le sirene dell'arrocco e le chiama difesa del modello sociale europeo
A chi si orienta verso queste posizioni ci corre l'obbligo di rammentare
Che il termine sociale risulta sempre più dubbio nella misura in cui il modello emargina fasce crescenti di cittadini le donne i giovani i senza lavoro
E proprio in questo gravissimo errore di prospettiva che noi individuiamo le origine del teatrino certamente superabile ma non per questo meno inquietante del vecchio continente
Il senso di questa assise invece è quello di guardare diritto in faccia la nuova realtà per assumere coraggiose decisioni trattati
Discutiamo dunque in maniera serrata profondità i temi che l'odierno convegno biennale di Confindustria ci propone perché qui sia il vero punto centrale
Dell'agenda mondiale dei prossimi anni buon lavoro a tutti voi
Grazie
Entriamo nel vivo con le prime relazioni con le prime alibi Peters come si dice nella new economico Guidalberto Guidi
Il consigliere del Centro studi alla Confindustria
Gli applausi sono veramente spontanee non abbiamo nessuna forma di
L'incentivo
All'applauso come sta
Grazie
Buongiorno a tutti
Io come sempre ogni discorso pronto molto ben fatto però dato che siamo un po'di ritardo vorrei tentare di risparmiare un po'di tempo io so che Fossa minimis crederà perché no non tengo conto delle liturgiche
Ma l'incontro di oggi è un incontro importante un seminario nel quale noi tentiamo così non tanto di dare delle risposte ma giusto porre dei quesiti
Come si pone l'Italia in Europa come si pone l'Europa nei confronti delle altre aree con cui compiti
Perché cresciamo meno perché diciamo con più difficoltà
Registriamo meno occupazione
Ecco questi sono i temi i quali Centro studi di Confindustria
Insieme
Forse
Ad alcuni dei migliori contenitori cervelli europei ha tentato di dare una risposta
Non sono risposte semplici ci rendiamo conto che togliere le incrostazioni decenni non è facile
Io sono tra coloro che pensano in questo Paese stia cambiando abbia cominciato a cambiare dal novantadue col primo governo Amato poi poco per volta stia tentando di concludere questo lungo travagliato faticoso percorso verso
Un mondo di civiltà occidentale
La mia preoccupazione in quanto tempo si concluderà perfetto
Comunque oggi nelle relazioni che ascolterete
Tenteremo di dare così direi il posizionamento dell'Italia rispetto verso l'Europa dell'euro rispetto alle altre aree industriali incomplete
Ripeto non saranno delle risposte saranno l'evidenziazione Dini
Alcuni punti di partenza di alcuni dirette differenziali di competitività
Questo però è un convegno che anche per noi facciamo parte la famiglia un d'importanza particolare chiude i quattro anni della presidenza di Giorgio Fossa
Il secondo anche i quattro anni della mia immeritata
Responsabilità del centro studi io vorrei ringraziare Giampaolo Galli tutti gli economisti del centro studi che mi hanno consentito di sembrare a volte colui che può dire cose intelligenti senza averne merito
E vorrei ringraziare Giorgio Fossa
Perché mai a mi ha coinvolto in questa avventura per quattro anni
è stato bello è stato molto interessante
Io credo che soprattutto l'ultimo periodo le pagine dei giornali sono state TNT momenti di le in cui si è detto tutto sulla nostra organizzazione
Ma io credo che
Chi ha timore o chi si illude che ci siano divisioni al nostro interno si va
Noi la prima cosa che impariamo facendo questo mestiere che noi non abbiamo nemici ne diamo degli avversari o meglio dei competitor
Gli avversari competitori senza intertemporale
Che è competere oggi giorno dopo queste multe fa
Questo
Conclude diciamo la questi quattro anni di un presidente giovane che è riuscito a mio giudizio del merito maggiore che gli riconosco di rinnovare il miracolo di tenere insieme della gente se avrebbe tutti i motivi per confliggere anziché per pensarli insieme
Avremo precedenti ancora più giovane credo quindi io sono certo che questo miracolo si riprenderà grazie a tutti
Allora se i nostri lavori si svolgessero del tutto nel mondo virtuale non virtuoso virtuale adesso io darei la parola sacra Iman per la sua relazione ma siccome si svolgono ancora al mondo reale con spostamenti Autostrade credo che per Manzù non sia ancora arrivato dico bene guardo la platea allora come vedete viviamo in tempo reale tra le due tra i due mondi il mondo reale il mondo virtuale allora la parola a Giampaolo Galli
Del centro studi la Confindustria in quale
Virtualmente realmente
Anticipa ma parla anche domani poi alle oppure ci dice tutt'oggi parola io domani non ci sono le paragona UCI
Io ho qualche nota anzi una scaletta che mi ha mandato già pel Manna quindi essendo la scaletta sarò brevissimo leggerò la sua scaletta già come per Manna del Centre for European policy studies conto ore della ricerca che abbiamo presentato per questo rapper per parato per questo convegno sul tema riforma della regolamentazione e competitività in Europa di cui avete una sintesi nella cartella che vi è stata distribuita
La ragione fondamentale della nostra ricerca scrive è ma è il ritardo competitivo dell'Europa
In una economia sempre più aperta al mercato aumenta notevolmente il costo di una regolamentazione
Che in base alla nostra analisi più pesante più pervasiva più costosa per le imprese di quella di altre aree del mondo e in particolare degli Stati Uniti
Fra i motivi principali
Del ritardo competitivo in termini di crescita di occupazione dell'Europa vi è la pesantezza della regolazione
Nel dibattito europeo a questo tema non è stata dedicata sufficiente attenzione si è discusso a lungo di un aspetto della regolazione
Forse nel caso del mercato quella relativa al mercato del lavoro sebbene scrive sempre Appelmans con risultati modesti
Fino
Alla metà degli anni novanta l'Unione europea si concentrava su altri temi rimuovere il problema
Che ereditava amo della stagflazione dell'Euro pessimismo quello che ci attanagliava fino agli anni Ottanta
Una oggi si questo lucido un'agenda che è stata
Che era molto impegnativa
Che è stata affrontata e cioè qui è riassunto in questo lucido la stabilizzazione dello smembrato unico la liberalizzazione del commercio la liberalizzazione parziale delle telecomunicazioni l'unione monetaria
E che date le tradizioni di intervento pubblico di protezione tradizione che prevalgono in tanti Paesi europei poi essere considerato un successo il programma che è stato attuato da sostanzialmente a metà degli anni ottanta e poi in particolare dal novantadue novantuno novantadue in poi nell'Unione Europea
Ma già a metà decennio divenne chiaro che quel programma non era sufficiente l'economia mondiale andava cambiando molto rapidamente
La globalizzazione in particolare nell'informazione o resa possibile dai cambiamenti della società dell'informazione
Ma che riguarda i beni servizi capitali finanziari hanno cambiato radicalmente il quadro di riferimento
I servizi a rete sì sono andati liberalizzando quasi ovunque
Il progresso tecnico ha cambiato lo stesso settore manifatturiero quello bancario deleteri comunicazioni delle Biotecnologia
L'area dell'euro
La formazione dell'Euro
Avrebbe spostato il baricentro della performances economica al livello delle impresa e del mercato
Poiché la politica macro economica sarebbe diventata come diventata politica comune quindi orientata all'obiettivo primario della stabilità
Infine la reattività i costi degli input paragonata a quella di Conco dei concorrenti americani dell'estremo Oriente era aumentata il famoso il libro bianco sulla crescita la competitività e l'occupazione del novantatré cosiddetto rapporto dello aveva affrontato alcune di queste questioni Società dell'Informazione mercato unico riforme strutturali ma ignorò ed eravamo nel novantatré quasi totalmente il problema della regolazione
Nel novantacinque
Questa questione è stata affrontata e messa in discussione inizialmente da un importante rapporto dell'Unicef seguito da altri rapporti ce n'è uno della macchine sei un grosso rapporto dell'OCSE e poi dare i rapporti della commissione europea incluso il rapporto sulla competitività cosiddetto rapporto Ciampi
I messaggi chiave
Sono riassunti nell'uccido due
In sostanza questa regolamentazione comporta costi eccessivi per l'impresa
Prezzi troppo alti specie nei servizi pubblici devono essere liberalizzati comporta opportunità mancate soprattutto per quello che riguarda l'innovazione
I volumi della nostra ricerca proseguono quei lavori e quei rapporti contengono analisi necessariamente minuziose su singoli punti della regolazione che non è ovviamente possibile sintetizzare ma mi concio concentriamoci su due o tre punti quali sono i punti chiave di un'agenda mirata a rafforzare la competitività nel nuovo contesto nella new economy
Quali i messaggi chiari quali la rilevanza del cambiamento necessario nel contesto europeo nel dibattito europeo
Come illustrato nella terzo lucido
Un'agenda sulla competitività sul cambiamenti di regolazione necessari per aumentare la competitività un'agenda complessa e molto impegnativa
Potrebbe sembrare anche questo solo Elenco un elenco eccessivamente lungo e sovraccarico in Europa il dibattito sulla regola sulla competitività ecco ha radici lontanissime cominciato nel novanta del cinquantacinque con il Trattato di Roma si è riproposto nel sessantasette
Con la sfida americana e poi ancora all'inizio degli anni ottanta dando luogo poi al Progetto del mercato unico si ripresenta adesso il vertice europeo di Lisbona
Vede l'aspirazione dell'Europa essere l'economia più dinamica del mondo nei prossimi anni affinché tale aspirazione sia realistica non pura retorica la performances competitiva deve essere una priorità in tutti i settori che sono qui elencare
Le norme devono essere sottoposte attesta Esterni di buona regolamentazione ad analisi costi-benefici
Il lavoro di ricerca che abbiamo fatto suggerite c'è specifici campi di azione in cui miglioramenti sono possibili sia a livello nazionale che europeo
Questo non è necessariamente un gioco di vincitori e vinti a perdere saranno solo coloro che non staranno al passo con i cambiamenti che sono necessarie
L'ultimo quarto quarta Sly
I punti conclusivi indicano che una riforma della regolamentazione
Richiede una visione globale è un impegno a medio termine non può essere un cambiamento debole per così dire e affidato di volta in volta alla discrezionalità
Discrezionalità e quindi legato alle vicende politiche di ciascun paese
La visione deve essere quella di una performances economica competitiva in cui il cambiamento
Viene riconosciuto cambiamento per la competitità viene riconosciuto come un obiettivo primario da parte di tutti
Il vincolo deve essere che solo quei benefici sociali che trovano una giustificazione rigorosa possono dare luogo ha dei costi
Tipicamente sono costi a carico dell'impresa che comunque questi costi devono rimanere i più bassi possibili
Attualmente in generale nei Paesi europei i testa di buona regolazione non sono non solo non sono soddisfatti ma non sono nemmeno effettuati
Infine lucido numero cinque il lavoro dimostra al di là di ogni dubbio quanto è oggi importante l'interfaccia fra il livello nazionale il livello comunitario
Sono lontani i giorni in cui i Paesi della comunità non intervenivano nelle politiche nazionali degli altri Paesi membri
Ho intervenivano solo sulle questioni macroeconomiche adesso ogni Paese interessato la performances economica degli altri perché commercio investimenti nel mercato unico nell'area dell'euro sono fortemente indipendenti in sostanza la questione della regolazione nonché delle procedure burocratiche di attuazione della regolazione diventano questioni centrali
Nella agenda europea ma come vedete negli ultimi due punti di questo lucido qualche scetticismo è lecito
Mercato del lavoro ad esempio qualcosa forse si muove ma molto lentamente tant'è che s'è lecita la domanda ci saranno mai le riforme
Sul resto della regolazione
Qui c'è una domanda che dice chi ci tiene cioè sono sufficienti
Le forze che vogliono il cambiamento per vincere le resistenze che non sono solo resistenze burocratiche ci sono anche quelle ma sono anche resistenze culturali diffuse
Questa è la domanda che pone già come Herman forse potrei risponde dicendo che almeno per quello che riguarda l'Italia in questa platea c'è parecchia gente che si sta dando da fare
E ha intenzione di farlo in futuro con molta determinazione grazie
Grazie gallica fatto anche CD per ma
Veramente in un mix tra old e new
Clamoroso cominciamo con la prima tavola rotonda io invito violatori che chiamo modi appello scolastico
A a prender posto faccio in questo primo appello Francesco Bellotti il Presidente della Piccola industria di Confindustria destinando Casini il segretario del CCD Pierluigi Castagnetti il segreto dei popolari Fedele Confalonieri presidente di Mediaset e Emma Marcegaglia presidente dei giovani industriali creditori Confindustria
E Lanfranco Turci sottosegretario al ministero ognuno di voi deve prendere posto nel
Del posto assegnato prego
Forse lì
Ma non è a Milano presidente stasera
Facciamo in tempo a tornare
Allora accomodatevi
Il tema della a tavola rotonda è liberalizzazioni semplificazioni e nuova economia
A mentre si microfono appunti che vorremmo sentire o meno che io vorrei sentire avendo ascoltato i primi i primi passaggi
Tutti quanti siamo invidiosi dei milioni di posti di lavoro creati negli Stati Uniti del boom della Borsa degli anni di sviluppo
A a me è capitato di essere testimone della fase precedente a questo grande boom quando gli Stati Uniti la Società americana la politica americana gli imprenditori americani
Hanno accettato una grande dieta quando i clienti licenziava quaranta mila persone quando con lacrimuccia Eva cioè la virtù della della presente economia americane è stata preceduta da un grandissimo rigore negli anni che l'hanno preceduto una grande inventiva ad una collaborazione tra Stato impresse lo Stato che sviluppa la ricerca le imprese che davano spazio istituti di credito che davano finanziamenti alle idee
Anche veramente in erba siamo in grado di fare questo o ci piace diciamo siamo come quelli che ammirano i palestrati però non c'hanno voglia di stare a dieta né di andare in palestra
Primo punto secondo punto interessante la rivoluzione tecnologica ma è soprattutto a riduzione intellettuale cioè come si applicano ai vecchi sistemi produttivi alla old economy i nuovi sistemi come possono le aziende usarli per andare direttamente sul sul mercato non c'è rischio di trasformare per esempio l'intermediazione le concessionarie come siccome siccome va il meccanismo la distribuzione essere alterato
E e infine il problema del pubblico deve dare delle indicazioni come quelle che sembra uscire da Lisbona cioè internet motore dello sviluppo una frase molto importante interessante ma vediamo che cosa con concreto significa oppure presente imitare come è stato negli Stati Uniti
Dove il Sud è abbastanza sottosviluppato però l'intelligente coniugare di università centri di ricerca piccole aziende che nascevano poi ha avuto il boom
Prima di Silicon Valley quel piano addestrati reali sentiremo sentiremo gli oratori
Partirei per pura corte sia dalla dall'unica signora presente tra di noi e poi a turno tutti gli altri seduti superesperti tavole rotonde che avuto ospiti tante volte avete cinque minuti prima quattro minuti dopo Emma Marcegaglia
Rispondiamo alle oppure non io gli ho detto un po'i miei pensieri ma sentiamo col proprio collette senza problemi avrà innanzitutto
Velocissima che cosa si intende per Mila economica new economy non è solo internet e la new economy
L'idea di un sistema economico prima basato esclusivamente o prevalentemente sulla produzione di prodotti fisici
Ha un'economia basata su prodotti e servizi ha un alto contenuto di conoscenza e di tecnologia e quindi non è solo interna non è solo nuovi prodotti e servizi ma come dicevi tu e anche i vecchi prodotti detti servizi che cambiano che incorporano più conoscenza incorporano più tecnologia
Le potenzialità per l'Italia di quindi di cogliere diciamo questi aspetti la new economy secondo me sono molto importanti
Significa ipotizzare gran alti tassi di crescita quegli americani significa potenzialmente creare nuovi posti di lavoro significa aumentare la competitività dell'impresa significa anche probabilmente riuscire a colmare il gap di alcune nostre are pensiamo alle aree deboli il problema è perché fino ad oggi dall'economia non si è sviluppata in Italia e che cosa dobbiamo fare per farla sviluppare io credo che servono varie cose
Una prima cosa ASP diciamo la diciamo per noi imprenditori sicuramente serve molto coraggio anche da parte nostra serve da parte nostra l'idea di investire in queste nuove tecnologie serve la capacità di pensare come dire con nuove idee no in modo diverso con nuovi schemi ma io su questo credo che sistema economico italiano sistema industriale italiano dimostrato negli anni passati grandi capacità e quindi credo che ci sarà questa volontà e questa capacità di cogliere nuove opportunità poi però servono altre cose molto importanti servono delle riforme molti profonde
Io credo che noi dobbiamo andare nella direzione di una vera liberalizzazione del dei vari mercati dei servizi pensiamo alle telecomunicazioni e l'energia e il gas è vero che alcuni passi sono stati fatti ma c'è ancora molto da fare
Credo che certamente bisogna andare incontro a una grande semplificazione
Burocratica il ministro Bassanini che qui ho visto che ha lanciato l'idea di una Maastricht la pubblica amministrazione che mi sembra un fatto molto importante
Credo anche che bisogna affrontare il problema annoso della riforma delle pensioni della riforma del Welfare State della riforma del mercato del lavoro che oggi checché se ne dica è ancora uno dei più rigidi quindi io credo che se l'Italia riuscirà nei prossimi mesi anche grazie a una congiuntura economica migliore a fare queste grandi riforme se il governo fra il coraggio anche di superare come dire le resistenze che ci sono io credo che l'Italia potrà cogliere queste come dire queste nuove potenzialità certo che se noi non le vogliamo credo che se noi rimaniamo fermi rimaniamo quei nostri Civita rimaniamo quel nostro mercato del lavoro rigido rimaniamo con il nostro sistema di welfare vecchio io credo che allora non scopre che Remo una grandissima occasione
Come usare internet come usare nuove tecnologie per diciamo l'impresa anche di Old Economy sono un'impresa gli old economy io credo che queste tecnologie danno grandi possibilità anche all'impresa e che non fanno interna pensiamo ad esempio alla riduzione di costi che si può avere la riduzione dei costi di distribuzione si valutava che presenti un biglietto aereo
Ha comprato via internet costa l'ottanta novanta per cento in meno che ho comprato da un'agenzia quindi ci sono risparmi molto forte da fare si possono fare delle aste su internet inizia una riduzione di costi
Straordinaria che si può ottenere certamente il problema è che bisogna stare attenti a non andare poi in contrasto tra le vecchie rendite reti distribuzioni o le nuove cosa deve fare il il pubblico io credo che non serve fissare parametri di crescita tipo il tre per cento come hanno proposto alcuni Paesi a Lisbona non è per decreto che si fa la crescita
Credo che non servano sarebbe bello ma non funziona così non per non non servano più di tanto portali di Stato credo che invece appunto lo Stato debba creare le condizioni perché l'economia cresca fare le riforme di cui parlavamo prima
E credo che sarà molto importante come ricordavi tu investire molto sulla formazione sull'università e sulla scuola perché non vi è dubbio che oggi non abbiamo una carenza da questo punto di vista si stima che oggi in Italia ci siano dai cinquanta mila che poi diventeranno centocinquanta mila posti per ingegnere che non si trovano è verissimo che negli Stati Uniti i nuovi imprenditori di internet sono nati di fianco all'università come Stanford quindi io credo che più che nuovi fondi da mettere nella formazione serva anche lì una grande riforma della scuola dell'università che vada nel senso del decentramento dell'autonomia della qualità di un grosso diciamo connubio vicinanza con l'impresa
Però se ne faremo così riusciremo anche a creare le competenze e le qualità nelle persone che servono per affrontare nuove tecnologie anche qui alcuni passi sono fatti però sicuramente insufficienti
Per cogliere le grandi potenzialità che ci dà la new economy quindi sono come dire vedo delle potenzialità però credo che sia anche assolutamente necessario che non perdiamo tempo e che non ci fermiamo davanti come di là le resistenze che i vari gruppi possono mentre bisogna guardare avanti bisogna capire che ci sono grandi potenzialità ma che le grandi potenzialità raccoglie significano anche riforme in alcuni casi anche impopolari
Grazie Marcegaglia
Francesco Bellotto
Quello che caratterizza il
Il boom delle nuove aziende della tecnologia siamo nate a Silicon Valley negli Stati Uniti o a Bangalore in India le dimensioni sono tutte per la rimozione partito dalle piccole dalle piccole aziende
Quindi mi pare che
La la testimonianza sia adatta oggi
L'affermazione fatta corrisponde alla verità recenti indagini ci dicono
Che sono le piccole imprese il motore dello sviluppo anche nel nel campo delle innovazione con l'obiettivo di crescere di diventare poi imprese di dimensioni più grandi
La verità e che nella formazione del prodotto che quello che poi il parametro fondamentale cui su cui si misura la capacità di creare ricchezza di un Paese laddove c'è una prevalenza di piccole imprese laccio una maggiore crescita e una maggiore opportunità di formazione del PIL tutto questo si è verificato negli anni Novanta noi siamo l'eccezione come Italia l'eccezione che conferma questa regola
Detto questo io credo che sia dovere nostro cercare di esaminare quelle che sono le riflessioni che questa tavola rotonda ci porta a considerare liberalizzazioni
Semplificazione e nuove economica io ho paura quando sento sentire quando sento dire new economic contro old economy non la realtà e che l'economia il sistema dell'impresa e devono sempre sapersi evolvere non è questo un elemento di discontinuità io credo che io penso che noi non dobbiamo correre di nascondere dietro nuove parole
La mancanza di volontà di soluzione di antichi problemi quindi la sfida che io credo Confindustria continua a lanciare al proprio Paese e quella di dare effettivamente corpo a un habitat all'interno del quale il mondo delle imprese soprattutto il mondo le piccole imprese possa crescere che possa svilupparsi
Quando si parla di liberalizzazioni qua si fa confusione tra una necessità di cassa dello Stato che ha ceduto alcune attività
Contro la effettiva apertura del mercato
Questo non è avvenuto perché se così fosse come giustamente veniva ricordato noi non avremmo sistemato all'impresa delle piccole imprese e costretto a subire costi che sono vergognosi rispetto a quelli che sono i competitori europei noi paghiamo l'energia elettrica al quaranta per cento più terra dei nostri concorrenti gas poco meno dell'undici per cento
Il sistema dei trasporti incide per il dieci per cento
Il le porte il quaranta per cento la telefonia il cinquanta per cento il costo del lavoro per il sei virgola tre per cento quindi significa
In una dimensione di opportunità da cogliere per le piccole imprese questi sono vincoli che impediscono un effettivo sviluppo un affettiva crescita per quello che riguarda il nostro sistema imprenditoriale
Un'altra considerazione che le riflessioni che oggi come facciamo rispetto ai temi che vengono sfruttati in
Maggiormente sentito
Si discute tra i diversi modelli
Il conflitto è tra un modello più votato a una tutela sociale contro i modelli che vogliono una maggiore apertura una maggiore capacità di sfruttare le opportunità che vengono offerte dalla flessibilità e la liberalizzazione del mercato del lavoro io credo che quello sia di nuovo un falso problema
La soluzione del problema dell'occupazione passa attraverso la creazione dell'impresa e son solo l'impresa che possono per creare occupazione stabile e duratura e quindi il primo problema da affrontare quello ripeto di generare nuove opportunità per nuove impresa
Significa
Apparire la cultura del rischio la cultura dell'imprenditoria lo diciamo in un Paese dove abbiamo l'unico patrimonio che abbiamo è quello della capacità imprenditoriale
Abbiamo un'impresa ogni quattordici abitanti
Siamo il mondo la parte delle piccole imprese abbiamo questa grande risorsa dicevo prima
La necessità è quella di farsi
Il master una forte Puglia
Di intrapresa che nasca uno spirito imprenditoriale per fare questo ripeto è necessario creare un ambiente favorevole all'interno del quale si possa riprodurre questa specie che troppe regole troppi vincoli troppi orpelli mettono in via di estinzione questa è la sfida che credo che noi dobbiamo lanciare al mondo della politica
Si parla di semplificazione abbiamo con noi il ministro Bassanini
Credo che anche qui una grande sforzo è stato fatto di immagine sulla volontà di semplificare quello che l'attività quotidiana delle nostre imprese ricorderete tutti i dati citati in altri convegni nel sistema delle imprese paga all'inefficienza della burocrazia ventidue mila miliardi pensate quante manovre
Ventidue mila miliardi sono l'equivalente di una manovra pensate quante risorse si potrebbero liberare innovazione ricerca
Acquisizione di nuove mercati se si fosse effettivamente una semplificazioni in atto l'emblema della semplificazione lo ricordo a tutti è stato per noi lo sportello unico appestata
Una speranza di una modo diverso di rapportare impresa e la pubblica amministrazione i dati sono di recenti indagini ce lo dicono il settantadue per cento degli sportelli unici o non sono funzionanti o hanno un embrione di funzionamento le imprese non lo percepiscono come uno strumento operativo a loro disposizione non c'è realizzato al di là delle dichiarazioni di principio quel diverso rapporto tra stato e impresa
Questo deve porta c'è un'ultima considerazione finale
Nuova economia io direi il problema delle opportunità che vengono offerte alle piccole imprese mai come nel passato
Opportunità di sviluppo sono ed innovazione sono state offerte come in questo momento attraverso l'internet allenta rese che necessitano per sfruttare queste opportunità di bassi investimenti mi capita nel passato i grandi investimenti richiedevano allocazione di risorse finanziarie che solo il mondo delle grandi imprese disponeva noi oggi abbiamo questa opportunità
Non è la soluzione di tutti i nostri problemi ma è una possibilità di rimettere in competizione nostro sistema complessivo di produzione
In questo io credo che sia fondamentale
Che
Un sistema che si basa sulla fiducia tra i soggetti che operano nella rete virtuale lo Stato la comunità sappia a regolare in maniera precisa questo campo
Dando quella fiducia che necessarie per favorirne lo sviluppo
Investe in formazione perché tutti sappiano poter cogliere le opportunità che questa nuova Economia offre ma non cada alla tentazione di diventare soggetto economico all'interno danno economica noi chiediamo sempre
Meno Stato nella nostra economia questa è una grande occasione per cui il lo stato sappia dare una dimostrazione di capacità di ammodernamento esista è una new economy io credo che ci aspettiamo anche un anno di un policy e nella sua nella dal i comma io credo che noi dovremmo aspettarci anche una i society
Credo faccia bene per le imprese per i cittadini e per lo sviluppo di questo Paese
Grazie
Appositi
è stata chiamata in causa
E non so se esista o se esisterà una new politics e totale dei titoli dei giornali sembra che e la sempre la vecchia che in qualche modo torna
A riaffiorare certamente per chi ha in questa fase il coraggio di fare politica è un momento straordinario l'economia corre molto più veloce economista molto più lesta della politica Arafat portarsi al cambiamento culturale e tecnologico esistente la politica la più ma più lentamente sentiremo quindi Pier Ferdinando Casini e Pierluigi Castagnetti del CCD dei popolari che come rispondono diciamo alle sollecitazioni se mamma in una bandiera dicono la politica non può fare altro che mettere i paletti
Per evitare che la rivoluzione di laghi oppure se hanno in mente qualcosa di diverso se anni mente una forma di protagonismo anche per la politica in questa in questa mozione tanto più che voleva un dato alla nostra alla nostra conversazione veramente tutto quello che accade a Cali in modo molto controverso qualche giorno fa il financial times
Rifletteva su questo dato il venticinque per cento delle aziende di Silicon Valley un quarto delle aziende di quello che è il sancta santorum della rivoluzione della new economy oggi sono in mano a immigranti
Cioè a indiani asiatici Filippini che sono arrivati negli Stati Uniti attratti da questa da questa novità e hanno lanciato la propria azienda un'azienda su quattro
Pier Ferdinando Casini
Ma io allora mi innesto su questo filo che che è stato inaugurato io credo che sia giusto sulla su internet investire sulla formazione investire sull'università
Evitare che la nostra generazione di studenti non sia escluso da questa grande rivoluzione culturale se non vogliamo trovare gli indiani o i cittadini del Bangladesh e lo dico con tutto rispetto come cervelli più adatti dei nostri a questa innovazione
Sul mercato italiano inevitabilmente sappiamo che i grandi portali le grandi aziende che si occupano di new economy
Hanno un bacino di scambi continui con questa realtà del Terzo Mondo a cui facevi riferimento che sono quelle che nel negli Stati Uniti d'America si sono sono manifestate sono per cui giustissimo una grande investimento come anche a Lisbona è stato sollecitato di formazione
Direi molto meno serve parlare a proposito di internet ad esempio di sottosegretario all'innovazione che sono proprio l'esempio tipico di un modo tradizionale di affrontare un problema
In modo sbagliato a mio parere inutile anche parlare di incentivi fiscali come hanno fatto gli esponenti della maggioranza in Italia perché se c'è un tema di cui non c'è bisogno sono i soldi visto che la new economy in qualche modo dovrebbe aveva ed esercitarsi in un'auto sufficienza da questo punto di vista per cui questi sono due modi tradizionali di impostare il problema che a mio parere rappresentano le due risposte sbagliate
C'è un tessuto complessivo e anche una grande opportunità per i giovani e per il Mezzogiorno c'è la possibilità di bypassare la grande crisi infrastrutturale che il Mezzogiorno ha cercando di capire che cosa questa new economy in termini di opportunità può dare al nostro Paese
Ma c'è bisogno che ci sia tutto un contorno che aiuta a tutto un contorno che segue e allora io vorrei fare tre quattro considerazioni innestando mi con quanto la merce Galia il presidente della piccola e media impresa Confindustria hanno già detto
Primo
Noi siamo in ritardo come europei siamo i ritardo come Italia in Europa
Dove sta al divario
Ora credo che il primo divario sul terreno delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni
Abbiamo ancora un settore pubblico semi pubblico che spazia dalle Energia alla televisione e credo che questo sia una sorta di
Di sopravvissuto dell'Italia dell'estate
Abbiamo peraltro una parte di imprenditori e di finanza italiana che a mio parere sale e scende con un po'troppo frequenza
Lessate le le
Il palazzo Chigi credo che da questo punto di vista la new economy rappresenti una duplice sfida
Una sfida rivolta alla pigrizia governativa alla pigrizia con cui all'interno di questa maggioranza sinti ci si ostina a ripetere la liturgia di una concertazione che è stata essenziale qualche anno fa ma che ora appare incartate con Rita e logorata a mio parere e naturalmente una sfida rivolta anche all'idea di un capitalismo tradizionali immobile
Pago del suo blasone e magari geloso custode delle sue rende è chiaro che c'è bisogno di uno scatto
Di questo scatto se ne rende conto un un osservatore che dovrebbe essere più interessato di tutti gli altri cioè il presidente del Consiglio d'altronde non si capisce che cosa avrebbe portato il Presidente del Consiglio se non si rendesse conto della necessità di questo scatto a firmare un documento con Blair che costituisce la teorizzazione massima del vorrei ma non posso perché il presidente D'Alema a tante cose giuste che dice che sostiene che forse vorrebbe sostenere va un passo avanti giorno dopo si vede che viene puntualmente smentito da Cofferati e compagnia cantante e tutto quello che è stata una manifestazione di colon Tavina rimessa nel cassetto questo è un tema su cui non si può ormai più far finta di non vedere
Credo che tutti i politici e imprenditori debbano vedere e arrivare al soldo di questa riflessione
Si sta discutendo ad esempio di decentramento di zone svantaggiate riferimento al Mezzogiorno il presidente D'Alema posto a Lisbona undici un riflessione interessante
E ha chiesto incentivi fiscali permeare disagiate dell'Italia ma anche per altri aree disabitate d'Europa beh io credo che dobbiamo prendere atto che il punto da innovare su questo è diverso
Non resta non regge più la centralizzazione dell'est dello Stato dell'economia e delle politiche contrattuali io credo che dobbiamo valorizzare la contrattazione territoriale e prendere atto che la vecchia contrattazione nazionale così come è un freno allo sviluppo
E se non abbiamo il coraggio di affrontare questo tema è inutile andare in Europa chiedere quello che puntualmente l'Unione europea
Sì incaricherà di problemi ci su questo su queste questioni che non sono questioni rilevanti credo che si misuri concretamente la volontà della classe politica di fare un salto di qualità o meno
La riforma delle pensioni è un'altra grande questione io ricordo che è un'altra grande questione che si cercò di affrontare diversi anni fa
Forse se si fosse affrontata all'ora i costi sociali sarebbero stati limitati e il vantaggio per il Paese sarebbe stato enorme
Credo che bisogna uscire da una logica di scambio anche tra politica economia l'ho avuto modo di dire dirlo altre volte a platee della Confindustria sempre molto gentili
E credo che dalle partecipazioni statali alle rottamazioni dell'auto la logica della sa di scambio tra la grande impresa il potere politico si una logica completamente superata che si riporta all'il peggior stadio di questa pseudo concertazione che oggi a parole tutti capiscono che non è più il binario su cui si deve camminare
Ecco io credo che i dirigenti politici debbono rispondervi dando delle regole
Però anche qui parliamo di regole liberali
Parliamo di regole che non hanno niente a che fare con le regole che paralizzano con le regole
Che individuano nuovi territori legislativi che finiscono per essere freno allo sviluppo
Io penso ad alcune opportunità e termino che noi abbiamo avuto anche di alcune intuizioni come sono state gestite nei fatti
Penso ai patti territoriali contratti dare ottime intuizioni strumenti utilissimi gestiti malissimo qualche volta in modo clientelare qualche volta cercando di fare operazioni speculative privilegiando un territorio all'altro
Penso al prima delle conferenze dei servizi
Se noi non riusciamo a superare ad esempio l'unanimismo delle decisioni alle conferenze dei servizi in questo Paese non si riusciva a fare nulla ora è vero che
Chiamo parlando di new economy però intanto facciamo per favore la variante di valico vedo che D'Alema parla di varia antina è tornato indietro anche su questo
Mi mi attesa di parlare o di realizzare la new economy non riusciremmo nemmeno andare su strada da Bologna a Roma
Grazie
Castagnetti
Sì a me pare che si debba salutare positivamente quello che stanno concludendo i capi di Stato europei
A a Lisbona
C'è una presa di coscienza collettiva dell'Europa
Fatica tradursi in provvedimenti concreti perché purtroppo questa è la fatica dell'Europa io sono convinto che dopo avere unificato le politiche monetarie
Se non si procede sulla strada dell'armonizzazione delle politiche economiche a scala europea probabilmente anche la moneta unica
Rischia di non produrre gli effetti sperati o rischia anche di produrre qualche effetto perverso e quindi saluto positivamente soprattutto se al di là delle intenzioni si deciderà di procedere in modo coordinato la new economy ma intanto io mi associo a Bellotti e a quanti hanno osservato che forse è giusto parlare di digital Economy Binetti economie non di new economy perché non vedo la contrapposizione fra capannone internet al capannone serve l'internet e viceversa a me pare che non è la nuova l'economia che è cambiata è il mercato che è cambiato il mercato che è diventato più affollato più informato più competitivo grazie ai nuovi strumenti dell'innovazione tecnologica
In Italia nell'ultimo anno e pare che si aumentarla la consapevolezza di questo cambiamento straordinario ci sono ottocento mila aziende che fanno ecommerce
Se penso che alla fine dell'anno ci sono dieci milioni di di di a di di di di abbonati a internet
Se penso che fra sei diciotto mesi il cellulare diventa uno strumento di utilizzazione di internet sicuramente molto più molto diffuso e se penso che in Italia abbiamo trenta milioni di cellulari questo Paese sta cambiando pelle
Bisogna dare atto da parte nostra noi che facciamo politica che la politica in ritardo che lo Stato fa fatica a cambiare il campo a capire il cambiamento di questo Paese
Siamo immeritato l'economia sta marciando ad una velocità straordinaria ma la politica fa molto fatica in questi giorni si è celebrato il successo io mi sono associato di Aznar in Spagna ma Asmara capito una cosa molto semplice che le cose nuove le fanno le persone nuove
Ho un amico imprenditore chiamato se non avessi mio figlio in azienda io in questo momento sarei smarriti Simone
Mi sto confondendo rispetto a quello che sta accadendo
Soprattutto quello che sta accadendo in mercati finanziari
In Spagna non c'è solo un ministro che ha più di cinquant'anni lo voglio dire perché alla politica in Italia si affida ancora le vecchie icone io credo che le vecchie icone non c'è aiuto non è a capire né affrontare né a risolvere i problemi che abbiamo di fronte
Qual è il contributo che le cose che la politica può dare il primo contributo è quello della stabilità
Non voglio entrare nel merito della dibattito politico di queste ore
E però io credo che maggioranza e opposizione dovrebbero trovare
Un senso di responsabilità verso il Paese il Paese ha bisogno di istituzioni che siano in grado di decidere in fretta la legge elettorale deve essere funzionale da aumentarla governabilità del Paese
E non aumentare il vantaggio dell'una o dell'altra parte
Io credo che gli imprenditori italiani abbiano la possibilità di richiamarci tutti di aiutarci a non sbagliare scelte anche in questi giorni perché il rischio che il Paese sta correndo è quello di aumentare la confusione quindi l'ingovernabilità e l'altro contributo che la politica può dare quello di introdurre un nuovo ceto politico
Meno ideologizzato ma anche meno casuale
Se oggi di di nuovi manager
Nel settore economico mettono nel loro agenda annuale un periodo di venticinque giorni di How l'all'anno perché debbono imparare credo che anche per la classe politica si ponga il problema di forma un problema di formazione e di preparazione per capire quello che sta accadendo
Che cosa fare ancora
Ma a me pare che
Ormai l'Economist in ottobre ha pubblicato quella terribile per l'Italia
Graduatoria siamo collocati agli ultimi posti assieme all'Austria e al Giappone quanto ambiente favorevole ad accogliere e favorire le nuove imprese
Cosa che frena la stessa
Frena la burocrazia conferma la burocrazia
La scarsa flessibilità
La mancanza di strumenti finanziari nuovi che assumono il rischio come un valore
E allora se ci sono questi
I freni
Al nostro sviluppo alla creazione di Lost nuovi impresa l'insediamento di nuove imprese mi pare che l'agenda della politica debba concentrarsi su questi tre temi
Lo dico con la responsabilità la consapevolezza e la responsabilità di un partito che appartiene a maggioranza e che quindi sta gestendo responsabilità di governo
Vorrei che però anche queste sfide nuove a cui la politica debba rispondere rispondere
Potessero in una qual che misura essere sottratte alle volgarità e alle miserie di una polemica politica un po'troppo quotidiana e di corto respiro qui c'è di mezzo il futuro del Paese c'è di mezzo un interesse generale c'è di mezzo quindi una responsabilità collettiva della politica
Che cosa fare
A me pare che ho già detto insomma è bene che la politica cominci a lavorare come la forma d'impresa che cosa facciamo domattina che cosa cominciamo a fare domattina
E allora alcune cose le ho già indicate credo che altre siano nella testa
Di tutti voi in particolare credo che si debba procedere
Sul terreno già avviato della liberalizzazione delle reti
L'energia elettrica e il gas le assicurazioni il turismo quello che se già cominciato a fare
E chiedo ai colleghi dell'opposizione di dare atto che si è fatto negli ultimi tempi parecchio su questa strada si è recuperato
Terreno perduto
Oggi credo che sia meno consentito parlare di Monopoli anche se dobbiamo parlare ancora di retaggi di vecchi monopoli Bellotti ci ha ricordato i costi
Dell'energia in particolare che sono sicuramente un freno all'economia
Il governo deve diventare a mio avviso un modello
Deve dare il passo
Già nella sua organizzazione della sua forma organizzativa c'è presente Bassanini credo che dirà cose
Più precise ma è quella la strada che si deve perseguire
La formazione dei dirigenti dello Stato
La formazione in particolare
La formazione
Degli insegnanti l'importante come ha deciso il nostro Governo come è stato confermato stamattina Lisbona
Un progetto per dotare ogni aula scolastica di un computer ma occorre formare gli insegnanti a formare ad alfabetizzare gli studenti allora questa è la strada
Mi pare che l'applauso non sia per me mi fermo immediatamente
Vi opera sempre difficile trovare la frase ad effetto per finire io finito quindi a vantaggio di questo applauso transitabili grazie a voi un applauso per caso
No dobbiamo far
Dobbiamo fare le congratulazioni a al presidente Forza Italia Berlusconi perché il suo annuncio era stato il suo arriverà sull'annunciato per le quattro poi la regia ha mandato un messaggio arriverà invece alle sedici e trenta continuate con serenità al vostro dibattito invece lui ignaro del e avvisi di regia se presentato puntualissimo
Alle alle quattro e quindi e rinunciamo all'intervento dell'evento di Confalonieri vergognare per però mai Confalonieri ordine
Sarebbe tanti renderebbe ovviamente mai ovviamente non allora
Non rinuncia affatto non ce l'ha fatta perché l'intervento di Confalonieri è molto importante per queste ragioni come protagoniste pioniere del portale Jumpy è decisamente un uomo di New Economy
Come imprenditore per tanti anni e la televisione
è stato un po'il ponte perché se riflettete bene in termini di idee di trasmissione
La televisione in fondo nel dopoguerra e il il ponte tra la old economy e la New Economy e naturalmente in quanto milanista invece esponente della old economy veri ovvero
Confalonieri guardi che il calcio più avanti di tutti
Perché oggi offrono per esempio grandi gruppi internazionali per pochi secondi cioè il gol
Miliardi
Proprio per collegarsi per esempio si in telefonino offrono tre quattro miliardi a squadre come il Milan con la Juventus conto solo per trasmettere pochissimi secondi è questo
Per un abbonamento di tre quattro dollari e questo si fa in giro per il mondo
No no al Milan state buoni che stasera magari c'è una sorta di arrivato il profeta anche il Cavaliere aveva no volevo riallacciarmi un momento al alcune cose che sono state dette perché di un secondo me vuol dire cambiamento di testa su e vero uno economia old economy non ha senso quando si legge di una grande danze di tre grandi gruppi automobilistici che creano praticamente una centrale d'acquisto
Creando un mostro e qui mi domando anche su l'Antitrust come la mettano ma per diminuire i costi per contenere i costi parliamo della Ford la General Motors e dalla Chrysler davvero quindi abbiamo proprio rimpasto nuova economia vecchia economia in pieno portato alle estreme conseguenze
Però la testa deve essere sul nuovo vedi Pier Ferdinando Casini prima quando Riotta ha detto Silicon Valley c'è un terzo delle delle aziende che hanno indiani tu hai pensato Dhanbad esce no no ma quelli che lavano i vetri sono i grandi ingegneri e lei hai sentito quasi una nota negativa no è una nota altamente positiva e qui dobbiamo cambiare la mentalità tutti quanti anche nel senso dell'immigrazione cioè si arriva immigrazione di questo tipo vittime sia al colta e che siano
Proprio ponti d'oro diciamo per il territorio
E questo è un tipo è un tipo di cambiamento di mentalità un altro tipo di cambiamento di mentalità la parola flessibilità ormai già logora anche se da non è ancora stata applicata perché ne parliamo ne parliamo convegni scriviamo e tutti quanti e poi abbiamo qui fuori dieci ragazzi nostri che dovrebbero essere spostati da Genova
A Milano ma potrebbero anche essere aiutati a crearsi dei servizi
E per un rituale perché poi non abbiamo fatto la trattativa con i sindacati nazionali con i sindacati locali abbiamo stilato un accordo il ventuno dicembre e abbiamo il controllo al trenta aprile però è una sorta di riflesso pavloviano per cui di fronte a una richiesta di flessibilità si risponde con una liturgia di un certo tipo questo ma cambiato dei sindacati
A un livello più più alto quello che Cofferati l'altro giorno il riflesso Caputo nei confronti della lettera D'Alema Blair io credo che si possa paragonare e poi anche noi perché francamente anche nove abbiamo le nostre miti e le nostre sacche di protezione tutti quanti vorremmo essere monopolisti e difende le nostre quote di mercato non aprirci all'esperienza dice va bene ma prima beh cominciamo anche noi a dare l'esempio rischiando ha detto bene Castagnetti rischiamo che questo lo dobbiamo far però siccome ci sono tanti uomini politici tanti uomini di governo io credo che il salto proprio che si deve fare come mentalità che si deve diminuire le regole noi che passiamo per essere quelli del far West no si è sempre parlato della televisione come il settore dove la prateria la corsa dei carioca la home Cetera eccetera abbiamo avuto trenta leggi in dieci anni
E forse questo non lo si sa tanto come si fa quando ne basterebbe una sola oggi
Una che dice si è fatta in digitale vi lasciamo fare digitale è in Parlamento la mille centotrentotto perché così facendo potremmo far diventare veramente il televisore il terminale di tutta una combinazione la famosa convergenza sarà vera convergenza quando facilmente
Anche uno che alla mia età scusi anche perché i giovani poi la testa bisogna imparare ad imparare questo grande segreto non è soltanto i quindicenni che sono più bravi degli altri è uno è sveglio degli ottant'anni e l'abbiamo esempi anche nell'economia nostra italiana ecco io dico questo salto permetterebbe di dire facciamo una legge soltanto possiamo avere veramente la convergenza sul televisore di telefonia di internet e di spettacolo di intrattenimento avremmo la moltiplicazione dei canali
Perché quelli che oggi sono undici licenze consentite diventerebbero cinquanta vorrebbe dire aprire alla concorrenza perché allora possono entrare
Riccioli può entrare Espresso tutti quanti e più bravo vince questa è una sola legge anzi solo due articoli di legge ma certamente non si deve legiferare contro io dico che talora alcuni hanno un concetto penitenziale
Delegiferare glielo dico di vita ma adesso mi spiace personalizzato glielo dico come battuta perché a devi togliere qualcosa a qualcuno non è vero bisogna invece cercare di dare casomai ecco un'opportunità in più e soprattutto garantire la dimensione delle aziende
Noi oggi con la globalizzazione dico noi ma tutti quelli che sono qui in sala si confrontano con mostri abbiamo detto prima di questo accordo tra questi tre mostri dell'automobile ma se pensiamo al Macro sorse pensiamo Time Warner con Yoel e così via abbiamo competitori che sono qui
Perché Time Warner e poi internet lei che è più bravo di tutti noi su queste cose ha vissuto in America sa che cosa di che cosa parliamo parliamo da gatto Silvestro alla Cnn tanto per fare due estremi ecco noi anche noi
Media se piuttosto che RAI piuttosto che altri abbiamo come competitor questi qui allora ritornò a al punto di partenza cambiamo Testa cambiamo testa tutti quanti
Noi come imprenditori sindacati voi politici perché questa è veramente la nuova sfida
Grazie
L'altra ancor più
Ha ricordato il cardinale a un pregiudizio contro i ministri che hanno più di cinquant'anni ma non ci ha detto nulla sui sottosegretari quindi io le do
Ignaro del suo anno di nascita ma le do la parola confine se posso che l governatori po'chiamato in causa no flessibilità leggi si parla D'Alema fa un passo avanti vuol voglie predica bene ma razzola male poi abbiamo il professor Boeri chiederemo questa famosa lettera c per modello telescopica intasca cioè sentiamo intanto il suo parere
Ma
Io penso che
Complessivamente insomma potremmo andare anche più veloci
Non c'è dubbio che il nostro Paese come complessivamente questo continente soffre di una certa pigrizia di una certa riluttanza Montale sull'onda di cambiamento tuttavia il processo in corso lo ricordava nel suo breve sintetico intervento prima il mio amico quindicenne entità di questi anni in questi dieci anni ormai molte cose sono cambiate dopo confrontare questo summit a Lisbona perché nel frattempo abbiamo fatto le abbiamo consolidato la prima tappa della di una nuova costruzione europea
Su questo da non ci stiamo comunque muovendo posso capire che secondo i punti di vista non solo maggioranza opposizione ma anche imprenditori sindacati altri soggetti sociali questo giudizio possa essere sottolineato in modo diverso ma veniamo il tema del liberalizzazione diceva prima Casini ma ci tiriamo dritto un pezzo di socialismo delle spalle ci teniamo dietro un pezzo di Prima Repubblica siamo state socialismo della spiaggia liberalizzato no mai liberalizzato diciamo
Ha fatto un casino ma comunque sicuramente ha smontato tutto quello che c'era da smontare recitiamo dietro un pezzo di Prima Repubblica con delle resistenze precise che conosciamo tutti e tuttavia badate che Levodopa citato
Sì principali campi di liberalizzazione il governo italiano non si è mosso mette all'ultimo e neanche a media contatta e all'interno in testacoda quest'ultimo decreto del gas che stiamo discutendo
è un esempio commissario Monti cui tutti apprezzano
Lo stile a sobrietà ma anche l'obiettività c'ha dato atto che una delle traduzioni più avanzate presentati uno
Siamo più avanti certo sulla liberalizzazione dei prodotti siamo più difficoltà inattese tour di liberalizzazione certo è più facile lo dico liberalizzare detti cita il caso telecomunicazioni che portare avanti una liberalizzazioni più spinta e mercato del lavoro anche perché in un caso parliamo di prodotti nato parliamo di uomini in carne ed ossa
E qui che i problemi sono concreti né si possono contare con lo stesso modo in cui si affrontano i prodotti tuttavia io sono tra quelli che pensa che avremmo potuto fare in questi anni che qualcosa in più
Dire però che la flessibilità sia solo una parola ormai logorata dall'uso dall'uso vocale ma non dalla ma non messo in pratica sarebbe una forzatura non c'è dubbio che anche sui temi del mercato del lavoro dello stato sociale molte cose si sono mossi in questura
Il ministro saldi che passa per un ministro nell'alla sinistra tra virgolette non volendomi Carmine indossati conservatore tuttavia ha presentato una serie di di che TG due tipi da ultimo ancora le modifiche Verdi dal part-time riforme collocamento che vanno in questa direzione
E più avanti la lettera famosa incriminata che ottavo di diritto al teste contributi posso volere di due professori inglesi
Per molti aspetti sì per altri aspetti riflette molto come è stato poi ricordato le piroette integralmente quel documento vette molto metà almeno situazioni del se non è applicabile ad comunque è una lettera sembrerebbe che l'una e l'altra situazione
Contiene sia di spunti importanti ma io vorrei ricordare che al di là delle polemiche certo non piacevoli che hanno compagnia ATO l'uscita della lettera quella precisazione del Presidente del Consiglio
Chi ha letto davvero e credo pochi
Le cinque pagine del testo ufficiale del governo italiano di contributo al vertice di Lisbona non trova una filosofia così lontana dal da quello che più mi anticamente contenuto nel testo pueri e professori di Blair
Dunque io penso che qualcosa effettivamente si è messo in moto un importante in questi anni e si può ottenere mette mettere in moto
C'è qui il ministro Bassanini chiede non è nel programma di intervenire oggi quanto dura da venerdì nelle cui mi guardavamo una serie di dati di bilancio di questa prima fase di realizzazione semplificazioni e consentitemi dato compreso può più dalla catena di Bassanini mezz'ora fa
Non siamo passati nel giro di due anni dal dal novantotto dal novantasei al novantanove in sette anni son passati a un terzo
Ridotti di due terzi certificati emessi dalla pubblica amministrazione
Le autentiche di firma sono passate a trentacinque milioni asset trentacinque milioni a sette milioni e mezzo
Oggi sui giornali c'è ministro Visco che ricorda che ha perso mi pare mille ottocento miliardi di imposta di bollo
Da questa semplificazione io che vi ho molto fare impresa so bene quanto siano ancora le lungaggini e le cose insopportabili che non solo le imprese ma diciamo di preciso e siamo come degli imprenditori
Debbono misura con cui devono misurarsi quotidianamente
Nella poté con la pubblica amministrazione so che lo sportello unico
Pur avendolo fatto in molte parti d'Italia in molte parti ancora poco più che una sommatoria di competenze non come realizzato l'obiettivo tuttavia queste cose sono in movimento credo che sbagli avremmo a non prendere atto di tutto questo
E posso new economy e o dei commi il primo agosto non è tanto quello di come favorire che già sta crescendo per conto proprio questa fioritura in qualche modo perfino imprevista fino a un anno due fa deve dire com'economica gli preme di come la new economy entra nell'Haute couture
Il problema di come soprattutto i distretti di piccole e medie imprese possono e ha entrare nei vantaggi nell'onda dell'internet e del delle delle telecomunicazioni su questo terreno io penso che prima di tutto quello che conta più di tutto è la liberalizzazione che abbiamo fatto in campo e telecomunicazioni
Prima dicono parte norme sono però i due le norme cui c'è Confalonieri più possibile ma prima di qualunque altra cosa e il fatto che oggi non c'è più un solo operatore di telecomunicazioni ma crescono quotidianamente questa la prima base poi vedremo
Vedremo di girare quei pochi soldi che sono degli incentivi regionali e nazionali più in direzione di questi investimenti piuttosto di investimenti tradizionali ma dobbiamo confidare soprattutto sulla formazione con Rifondazione perché bisogna informarsi a tutte le età giustamente cioè riqualifica se tutte le età
Del forza lavoro del nostro paese dei quadri e degli stessi imprenditori in altri termini quindi io vedo la sfida vedo le distanze proprio dopo gli Stati Uniti e vedo anche il nostro relativo di caldo in confronto alcuni Paesi europei però sottolinea anche
La marcia su cui siamo impegnati che non mi pare cosa importa
Grazie grasso su tre PC io gli ho lasciato un po'più di tempo dell'intervento però perché eravamo eravamo un po'in sul Plast di don con la palla con la conclusione magari più breve di quella che era stata
Prevista ma i minuti che non avete avuto dopo li aveva tenuti prima quindi sono anzi di più cominciamo di nuovo da Emma Marcegaglia pare che tutti le persone che sono sedute prima non solo perché sono sedute qui è uscita un po'
Che cosa bisogna fare no proprio per migliorare la situazione italiana io sono d'accordo con Confalonieri quando dice che alla base ci deve essere una grande cambiamento di testa una grande cambiamento di cultura volevo dire qualcosa Turci io so che tutti e sulle vette persona come dire libera su tante cose però ha fatto un esempio che è un esempio dal punto di vista culturale secondo me importante da dire
A ha citato il part-time riprovare per tante realtà è stato fatto una è stato salvato come dire dal punto di vista formale un passo avanti ma dal punto fordista sostanziale no
Perché sono state inserite alcune norme che per esempio permettono di cambiare l'orario ma poi però si dice solo se è è previsto nel contratto collettivo e poi però il lavoratore può cambiare questo orario per motivi familiari allora il problema
Va bene anche
Se vogliamo sposare veramente questa new economy sperimentiamo cioè cerchiamo di superare certe barriere culturali che riguardano la sinistra riguardano l'imprenditore riguardano Hatcher riguarda un po'tutto il Paese la cosa importante che però secondo me in questa fase non perdiamo tempo sperimentiamo superiamo barriere culturali non abbiamo paura appunto di cambiare anche di abbandonare certi ideologia perché alla base poi di certe cose ci sono più ideologica che fatti reali perché il part-time
E per esempio che per esempio il part-time ha creato posti lavoro ovunque interinale sta crescendo moltissimo però anche lì
Non permettiamo di fare Collocamento alle agenzie dell'interinale quindi l'abbia l'idea finale sperimentiamo veramente sul veramente superiamo le barriere ideologiche non abbiamo paura anche a fare cose impopolari nei confronti dei sindacati anche della Confindustria se necessario ma l'importante è che guardiamo avanti perché non c'è più tempo da Pai ha da perdere si dice che un anno web no rappresentato da un trimestre quindi se noi invece siamo ancora indietro tre quattro cinque anni
Fisici normali in realtà il nostro ritardo continuo accumularsi quindi cerchiamo ognuno per la propria parte di superare certe barriere ideologiche che abbiamo guardare avanti e allora potremmo guardare con maggiore fiducia al nostro futuro
Allora Bellotti
Io le do un minuto Welby interiore
Allora sponde cinque secondo non è che il tempo di resettare il cervello per fare un intervento di quel tipo delle considerazioni di carattere generale alla luce di quello che è stato detto
La prima è che bisogna sempre poi non dimenticare che le opportunità offerte dall'internet significano poi possibilità per l'economia tradizionale di collocare merci prodotte risorse e quindi ci si porrà sempre oltre alla vendita dei servizi la verità di Prodi tradizionali un paese come dicevo prima che non ha questo tipo di servizi non può permettere dio di sfruttare queste opportunità quindi con attenzione riflettete sulle liberalizzazioni sono fondamentali per raccogliere queste opportunità
La politica ha fatto il suo intervento non è mai bello parlare con le persone che non ci sono ma io sono rimasto veramente sorpreso dall'affermazione fatta
L'onorevole Castagnetti circa la precarietà della sua visione politica mi altro domani mattina per decidere cosa devo fare e imprese programmano
Il terrore delle imprese e la mancanza di programmazione del parte di nel establishment noi abbiamo bisogno di questo di avere la certezza
Avere la certezza
Che chi ci deve rappresentare abbia la chiarezza delle linee strategiche da seguire noi all'interno di questo sappiamo
Come dobbiamo svolgere la nostra attività di imprenditori per questo continuiamo a dire signori nei nostri convegni spegniamo un po'più di riflettori e accendiamo un po'più compiuta dall'innovazione
Accendete il computer dell'innovazione anche dalla visione strategica di cui volete portare il il Paese questa è la forte preoccupazione
L'altra considerazione è che non c'è la percezione ascoltando il mondo politico che abbia compreso di quale portata in la velocità del cambiamento noi siamo veramente in ritardo
Noi vediamo sempre più allontanare le distanze da tra chi progredisce e noi che regrediamo
Chiudo con quella che
Un'affermazione di dare un in sulla capacità di sopravvivenza delle specie non è il più forte che sopravvive ma è colui che con maggior rapidità sa adattarsi al cambiamento io credo che noi abbiamo questa forte necessità
Forte ancor di più avere la consapevolezza che il mondo politico tutto percepisce le esigenze delle imprese e mette ripeto un ambiente favorevole affinché noi possiamo svolgere con serenità il nostro lavoro grazie sì
Naturalmente Turci che è una persona amabilissima non mi ha convinto alla fine del suo intervento mi veniva da ringraziarlo perché siamo nel due mila e uno perché evidentemente che il governo oggi
Abbia cambiato alcuni comportamenti mi sembra che sia il segno dei tempi non il segno di una trasformazione profonda di chi ci governa e questo è un punto fondamentale vorrei vedere ancora come sarebbe possibile oggi un governo arroccato sulle sugli assiomi del passato per cui non confondiamo quello che un processo fisiologico di un cambiamento di innovazione di progresso con quello che è un merito d'altronde ribadisco si è parlato di Lisbona ma a Lisbona la ricetta che D'Alema ha ha cercato di far passare e che sicuramente non passerà inevitabilmente perché sarebbe contraddittoria con tutti i pilastri dell'Unione europea è una ricetta che non passa e cioè il ricetta la ricetta degli incentivi fiscali nelle aree disagiate il problema vero che un doppio livello di contrattazione non si ha il coraggio di porlo
Ho parlato di liberalizzazione di privatizzazioni il ritardo ma dato che non abbiamo tempo per lunghi discorsi faccio un esempio lei nel lei nel agisce come società privata quando entra nel business tipo Winter come Società pubblica quando va a trattare col governo come società tradizionale
Come società tradizionale quando
Acquisisce l'Acquedotto Pugliese e il risultato qual è che abbiamo la bolletta più cara d'Europa noi e le aziende
Grazie
Confalonieri
Dato Castagnetti sfiora due si scusa Castagnetti aveva un impegno
Savi Tampa elettorale
Oltre a un paio elettorale di rischio illustri oratori che devono parlare due secondi soltanto però ecco vorrei fare un esempio del nuovo che ho visto coi miei occhi in un processo recente
In una azienda proprio di internet tutti in jeans come le conosce bene io
Tre ragazze che ci sottoponevano propria un esame sulla nostra azienda su Mediaset per vedere se eravamo mortuari tu investe cioè se era giusto investire su di noi si valeva la pena investire su di loro erano ecco la diversità prima diceva la flessibilità è logora in confronto queste queste erano tre ragazze che lavoravano in un'azienda di informatica di internet proprio il massimo del nuovo le fonti le pensioni se ne stavano gestendo loro
Stavano guardando e e naturalmente ogni giorno passavano grandi aziende di tutto il mondo che andavano do loro a fare l'esame e questi hanno investito da noi tre o quattro miliardi processori promossi
Siamo stati promossi perché valiamo la pena di essere ecco questo io dico dobbiamo arrivare a questo e allora qui c'è tutto non c'è soltanto la tecnologia e quel cambiamento di mentalità c'è la nuova finanza questa finanza nuova c'è il nuovo Welfare anche perché è un welfare che ti gestisci tu
Perché non hai più quelle barriere che di che sappiamo una volta che c'era una volta ecco perché io dico veramente questi sono gli do la fuori di di di becco no
Buttiamo lì giù cerchiamo di avere coraggio e qui io credo sia l'opposizione che il governo potrebbero talmente farlo questo dovrebbe essere il grande patto per il futuro cambiare la mentalità del nostro paese grazie grazie al popolo
Cambiare la mentalità come noto una delle cose più difficili Croce decreto legge più neanche neanche DPEF che possano realizzare dedicato anche se nostro paese è cambiato parecchio ma io
Io ho partecipato faccio parte di quelli che vedo sempre più i ritardi delle realizzazioni perché per stato d'animo son presente un critico non soddisfatto
Delle cose quindi posso condividere vuoti degli approcci detti anche da Confalonieri una precisazione a Casini cui chiudo rapidamente
Non è un problema le liberalizzazioni e privatizzazioni sono comunque stati atti di governo consapevolmente assunto in alcuni casi con il consenso di tutto il parlamento in altri casi col consenso solo della maggioranza non sono stati una specie di atto necessario spontaneo indotto dal cambiamento delle stagioni e quindi almeno di dedichiamo diritto di ciò che abbiamo fatto e per il punto cui sono fatti l'ENEL come è noto entro il due mila tre
Non doveva bere più del cinquanta per cento la produzione replica quant'è questo è quello che è previsto nella riforma a quel momento ci sarà un vero mercato elettrico del nostro Paese
Questo solo per precisazione ma mi interessa più discorso di tipo generale
Il nostro Paese
Sta anche cambiando ad Atene quando si parla di dietro la forbice e si parla del mercato del lavoro perso me li me conformi ceppaglia morsa meglio CONSAP mi sono anche da tutto insomma c'è Katia parliamo del cinquanta per cento del mercato questo catalogo che già diviso in due
Perché di ragazze che magari fanno il test come quelle che lei ha citato il pool si fanno la pensione attraverso i fondi e e altre forme sono e pieno anche il nostro Paese purtroppo abbia un po'di persone che sono ancora evitato nel decoro completo ma metà del nostro mercato del lavoro e fatto di nuovi lavori
E fatto di giovani che lavora in condizioni che nel comitato un dobbiamo i portali dalla Mercatone ma è come noi mettiamo in connessione queste due parti del mercato del lavoro col rischio che uno a testa scoperta poi totalmente anche di regole essenziali civili di tutela è un'altra invece rallentato dopo il processo di adeguamento al nuovo un'ultima battuta sul sistema finanziario perché non ho parlato all'inizio
Una delle fortune una delle fonti principali della new economy americana appalti e Julio dire vantaggio tecnologico scientifico che l'America aveva ricordiamoci che internet e per tutto l'applicazione militare e non a caso è l'americano l'avvio l'Europa non aveva l'Italia
Ma a parte questo è stato il tipo di mercato i capitali americano rilancio capitale americano noi non abbiamo ancora una banca di quelle almeno di grido che faccio faccio capita degno di questo nome ridanciano capita che partito Italy in questi anni e meno male che il partito e patito da imprenditori che potevo da specifiche competenze professionali come quelli che sono buttati a sostenere le nuove imprese di miracolo mie non è partito dal nostro istituzione finanziaria polso di cambiare testa e cambiare mentalità quanto quante teste mentalità dobbiamo ancora cambiare dunque
Il processo è tormentato complicato ma io rivendico quello che in mezzo a varie difficoltà è stato l'asse che questo in questa in questa legislatura le coalizioni certo si stanno tenuto secondo me è un asse che nella direzione giusta
Qualcuno potrà giudicando troppo lento o qualcuno magari che è troppo veloce perché voi tutti i giorni che non ci misuriamo coi fatti troviamo le resistenze
Non troviamo una spinta ad andare avanti e tuttavia un asse che io rivendico come è giusto e in armonia con le sedute che abbiamo compiuto
Mille grazie
Dello
Emma
Presidente Confalonieri volevo Casini sempre da posto per favore in platea
Passa al microfono
Non le serve
Bene
Avete sentito davvero quanto quanto accordo ci sia sui problemi e quanto invece poi diverse siano le ricette per fare qualcosa di diverso sentiamo veramente fortemente come come italiani c'è qualcosa al nostro DNA che ci rende straordinariamente adatti alla new economy in fondo abbia inventata noi la capacità di inventare la capacità di creare la capacità di lavorare scomposte risorse con grande con grande fantasia non abbiamo denota questa frustrazione grande tradizione via la potabilità e di imprenditorialità e risultati che ancora non ci sembrano non ci sembrano all'altezza
Programma prevede adesso l'intervento di Silvio Berlusconi presidente Forza Italia che invito sul palco
Cosa presidente
Ma lei naviga su internet o no io navigo su Azzurra la banale
Tra qualche
Grazie
Grazie dell'accoglienza sono scusate con Castagnetti io vado sempre di traverso al destino
Vorrei subito rassicurare qualche amico della prima fila che mi ha fatto telefonate molto preoccupante
Sento che mi raccomando non approfittare della platea che troverai lì davanti adesso che c'è anche un nuovo presidente designato alla Confindustria
Direi che insomma in fondo la Confindustria dovrebbe prendere finalmente partito e fare come fanno i sindacati come hanno fatto che ha capito chi sta dalla loro parte quindici sono schierati
E quindi non dire anche tu che in fondo la Confindustria prima o poi dovrebbe capire schierarsi dalla parte di chi difende interessi degli imprenditori a non lo dico assoluta
Vi annuncio poiché questo farà rientrare gli applausi che dopo queste telefonate quindi una telefonata in essere mi raccomando anche
Non cominciare a piangere sulla libertà dimezzata che c'è in questo Paese in ogni espressione che M è una spina nel fianco quindi ogni tanto mi trovo a ricordare che abbiamo un governo che non ha una legittimazione
Elettorale chi c'è un Parlamento
Che i concorsi di maggioranza sottrae all'opposizione la possibilità di discutere quindi difendere i cittadini sui importantissime materie come la materia delle imposte con la materia della scuola della sanità un Parlamento
Che profittando dei numeri della maggioranza
Anche mentre il gioco in corso approva delle regole fondamentali nella vita di una democrazia come per esempio le regole che attengono alla comunicazione elettorale e così facendo avvantaggia se stesso e penalizza la controparte cosa che in un sistema veramente democratico e liberale non si può fare nei libri dei politologi un'ipotesi di questo genere indicata come il dispotismo della maggioranza
Mi hanno detto anche lascia perdere finalmente i giudici quindi non dire che in Italia c'è una parte piccola della magistratura tre si comporta come un autentico soggetto politico che fa politica con le indagini contro cioè se con le sentenze che ha buttato fuori dalla vita politica molti protagonisti e che adesso ancora tinte di eliminare gli avversari politici di una parte del certa parte della sinistra lo accenno ma vi potrei tenere ore a parlare di questi argomenti
Voglio invece dire una parola
Anche qui molto breve
Su
Un argomento che emerso
Da questo dibattito
Tutti sentiamo
Che l'Italia entri noi imprenditori cerchiamo quella libertà che in Italia non c'è cerchiamo di liberarci da quella camicia di forza che incombe che ci che addosso a noi
Con non solo le eccessive leggi ma soprattutto le eccessive regolamentazioni con tutte le difficoltà che incontriamo quando dobbiamo fare impresa soprattutto quando dobbiamo innovare
E qui si è detto ma la politica dovrebbe capirei l'esigenza del nuovo
La politica dovrebbe avere si è detto anche una sua strategia non confondiamo
Tutta la politica tutti i partiti dentro le stesse politiche ci sono le forze politiche questa strategia ce l'hanno perché vengono magari dal mondo del lavoro sanno cosa occorre al mondo del lavoro per
Rimanere competitivo nei confronti degli altri sistemi Paese
Altri invece
Sono in politica guardano agli imprenditori o a tutto ciò diciamo ancor di più che è privato
Con un occhio che non può aprirsi
Alla novità alla libertà
Perché la loro formazione è una funzione diversa dalla nostra
Perché hanno condiviso coltivato per decenni una ideologia che dobbiamo sempre ricordarci lo per capire le motivazioni di certi comportamenti
Vedeva per arrivare alla società perfetta la società comunista
Vedeva nella proprietà privata il male la radice più profonda del male
E partiva vi ricordate cammino verso il comunismo passava attraverso il socialismo
Che doveva prevedere l'abolizione della proprietà privata e la dazione di tutti i mezzi di produzione dal privato dall'imprenditore privato che insegue il suo particulare il suo particolare interesse allo Stato che insegue soltanto l'interesse pubblico interesse di tutti
E la proprietà privata con la sua sparizione doveva eliminare le differenze tra classi doveva eliminare in effetti di imprenditori privati quegli imprenditori privati
Che quando stanno in Parlamento perché a un certo punto della loro vita e si sono detti qua
Se non ci mettiamo una pezza se non cambiamo tutto il Paese va alla deriva si perde non soltanto un pezzo di libertà o più pezzi di libertà ma si perde anche la possibilità di aumentare il benessere di competere comune
Tutto ciò che avanza
Chi sì siede in Parlamento senti addosso se un'invidia qualche volta una versione addirittura di quando dalla parte della sinistra sì qualcuno si alzi in piedi e comincia a parlare di qualche argomento che attiene l'impresa
Ti guardano in tutti i sensi di essere lì quasi sotto i loro colpi tu che sei o ritiene di essere il prototipo dell'imprenditore si guardano e ti guardano come se tu fossi
Che so l'homo homini lupus gli obesi a memoria
L'uomo che sfrutta il lavoro la fatica degli altri per fare il suo interesse suo interesse soltanto per fare i suoi comodi
Ci guardano e tu capisci che sei altra cosa da loro anziché loro sono altra cosa da te perché non sono uomini che non conoscono ad esempio la difficoltà dell'impresa
Sono uomini che sono venuti su nelle segreterie dei partiti dei sindacati che non sanno
Il gusto la gioia che per un imprenditore cioè al di là del puntare sempre soltanto al profitto soltanto nel fatto di abbellire i suoi uffici di impiantare nuove sedi di
E ingrandire
La sua fabbrica la gioia di organizzare in uomini e mezzi di cambiare il prodotto di cambiare i processi di produzione sempre e comunque teso a concorrere con gli altri per fare meglio di quanto riescono a fare gli altri questa è una gioia che questi signori non potranno mai assolutamente approvare che conosce
E allora
Quando voi ve li ho mandati ma come mai ma come mai si insiste per far sì che ci siano ancora più difficoltà per noi per fare per esempio gli straordinari
Quando non capisci perché si insista per
Costringere anche l'impresa le piccolissime imprese sotto il quindici collaboratori
Ad adottare lo statuto a ad avere addosso lo Statuto dei lavoratori quando non capisci con un progetto che è fallito dappertutto in Germania sta fallendo in Francia quello delle trentacinque ore
Può essere ancora coltivato perseguito tu degli soltanto tornare
Alla motivazione di base
Alla cultura alla tradizione avare in Talita
Di chi oggi sta dall'altra parte rispetto a mesta al governo del Paese e soltanto
Questo approfondimento
Ti fa capire riesce a farti capire
Che c'è dentro
Una ostilità incomprimibile nei confronti
Della proprietà privata dell'impresa privata e poi anche di tutto ciò che è privato e che loro non possono sottoporre completamente alla loro tradizione di controllo
E quindi anche la scuola privata anche la sanità privata ed ecco la riforma di Berlinguer e del con la riforma centralista della Bindi mentre noi sappiamo bene che pensiamo il contrario perché anche nella scuola anche nella sanità
Il meglio la qualità migliore migliori corsi per i nostri ragazzi
Si possono avere soltanto se c'è competizione tra la scuola pubblica la scuola privata dentro la scuola pubblica tra le scuole pubbliche una competizione fatta di migliori programmi dei migliori insegnanti strappati da una scuola all'altra solo così si può avere
La migliore qualità del prodotto al minor costo
Tutto questo non ce l'abbiamo dentro
è qualche cosa è qualche cosa che portiamo dentro naturalmente
Ecco per loro naturalmente c'è dentro invece questo sospetto
Questa attenzione sospettosa questa incredulità che gli imprenditori possono anche non pensare soltanto a fregare i fischi a fregare i loro dipendenti posso anche pensare
A fare dei prodotti in cui riconoscersi in cui sentirsi orgogliosi possono avere insomma quella spinta fare qualche cosa che non
Serva solo a se stessi ma che servendo se stessi gli aiuti anche a documentare il benessere per gli altri e in definitiva il benessere e la ricchezza del loro Paese
Ho
Questa notte perché purtroppo in politica comunicazioni di servizio per chi dovesse avere l'insana idea di Erika sarà politica in politica si lavori triplo
Di quello che si lavora come imprenditore io lavoro il triplo di quanto non lavorassi allora ho sempre ritenuto di lavorare moltissimo
Credo che forse valga la pena non vorrei trattenervi troppo lungo su questi temi ma dato di questi anni sono decisivi e chiaro che le economie che non sapranno cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie saranno destinati a svolgere
Un ruolo di comparse nei prossimi decenni e purtroppo nella corsa alla frontiera digitale noi ci troviamo in una continenti in un'Europa
Che indietro gli spettri rispetto agli Stati Uniti e in un Paese che a sua volta indietro rispetto a tutti gli altri paesi europei
Purtroppo
Tre quarti delle tradizioni commerciali sulla Rete oggi avvengono negli Stati Uniti
A pesare queste differenze sono anche gli elevati costi delle telecomunicazioni che in alcune parti d'Europa dicono ad essere addirittura cinque volte sì superiore quelli degli Stati Uniti dove le chiamate locali
Sono spesso di lettura gratuita al cittadino europeo navigare sulla Rete costa mediamente il doppio di quanto costi ad un cittadino americano
Sappiamo che gli Stati Uniti sano attraversando anche grazie a questa un'economia un momento
Quanto mai favorevole hanno un tasso di sviluppo pari al quattro virgola cinque per cento
E godono di un'inflazione relativamente bassa che al due virgola sette per cento i policy maker statunitensi
Ci stanno preoccupando di mantenere inalterato questo vantaggio il governo di Washington ha imposto recentemente una moratoria per impedire che nuove tasse colpiscano le transazioni elettroniche sia George Bush che Al Gore
Hanno assicurato che intendono rendere internet una zona una specie di duty free una zona franca tempi indeterminato per consentire alle aziende americane e difendere i propri beni nel mondo senza l'obbligo di imposte
L'Europa soffre invece
Anche di un ritardo culturale
Anche a causa della presenza di forze politiche che sino a pochi fa erano legate a pochi anni fa erano allegati all'oscurantismo comunista
L'Europa appare un continente occupato a smaltire ancora le ideologie direi Fellini del secolo scorso
E anche incapace di comprendere che l'unico modo di garantirsi un futuro di benessere e l'adesione piena convinta al mercato e ai valori della libertà di impresa quei valori devo dirlo che costituiscono il senso stesso della mia presenza in politica della presenza e dell'esistenza di Forza Italia in politica
La Forrester Research ha calcolato questo ritardo sulla strada del commercio elettronico in circa due anni
Quello che separa dagli Stati Uniti Inghilterra e Germania Italia-Francia a loro volta hanno due anni di ritardo rispetto a Inghilterra e Germania quindi siamo quattro anni indietro rispetto agli Stati Uniti i ritardi
Hanno già provocato conseguenze dolorose ci sono quindici milioni gli europei senza lavoro ma nei prossimi tre anni mancheranno un milione settecento mila esperti di tecnologie dell'informazione
Ed è questo io dico il risultato di un'adeguata politica della formazione scolastica accennavo prima della formazione professionale
Io ho avuto al primo posto nelle lettura degli ultimi mesi che hanno mi hanno interessato proprio rapporto sulla rilancio della competitività
In Italia quello pubblicato da voi dalla Confindustria ho trovato la conferma della bontà di numerosi progetti che stiamo già elaborando oltre anche numerosi stimoli per iniziative che intendiamo
Adottare quando saremo chiamati di nuovo a responsabilità di governo ma ho trovato anche una diagnosi dei mali del nostro Paese una diagnosi devo dire lucida puntuale
E proprio per questo mi sono ancor più preoccupato
Le cifre del ritardo italiano tra le tariffe telefoniche rimangono tra le più alte d'Europa
Anche a causa del monopolio delle telefonate urbane che dirà che è durato fino a pochi mesi fa
La vera liberalizzazione della rete telefonica fissa deve ancora avvenire
La pubblica amministrazione italiana continuano infatti ad ignorare l'esistenza della posta elettroniche della certificazione digitale i cittadini sono costretti ancora fare file negli uffici pubblici dei ministeri disponiamo di ventisei milioni di linee telefoniche installate Conti trentatré del Regno Unito i trentatré dei e i trentaquattro milioni della Francia e trentasei milioni della Germania
Vi è un divario che anziché ridursi tende ad aumentare
La quota dei settori ad alta tecnologia rispetto al totale manifatturiero in Italia è la più bassa tra i paesi avanzati il sei virgola uno contro una media di quasi il quindici per cento
Grazie alla sinistra la spesa per la ricerca e lo sviluppo è ai minimi storici è un valore pari soltanto all'uno virgola zero sette per cento del PIL
è un dato che ci colloca al ventesimo posto tra i Paesi industrializzati
Da un recente rapporto del CNEL emerge che il nostro Paese è presente la più bassa partecipazione ad attività di formazione appena il dodici per cento dei lavoratori la media dei Paesi comunicato comunitaria al dodici per cento
Questo credo che proprio in ce lo spieghi ci ricorda che gli stati membri
Hanno investito molto nell'edizione nell'istruzione iniziali dispone di una forza lavoro produttiva adattabile e capaci di migliorare le proprie qualifiche proprio attraverso periodi d'informazioni supplementari formazione continuativa in età adulta anche a causa della poca formazione dell'inefficienza
Con cui questa viene programmata e gestita sessanta per cento delle figure professionali ricercate dalle aziende non si trovano sul mercato del lavoro
L'anno scorso ci sono persi in Italia dice International dei Corporation ben sessantotto mila settecento
Trentasette posti di lavoro nel settore delle telecomunicazioni e dell'informatica appunto per la mancanza di lavoratori qualifica
In assenza di interventi che siano efficaci questa voragine nel due mila tre si allargherà a oltre centosessanta mette sette mila posti di lavoro
Che il tredici per cento della occupazione del settore in altre parole l'Italia così com'è governata e più indietro di tutti gli altri Paesi d'Europa sulla strada della modernizzazione non a caso
Voi sapete bene che tutti gli indicatori di libertà economica ci portano esclusa la Grecia all'ultimo posto in Europa e anche gli indicatori della nella classifica della competitività
Economia italiane anche ultima in Europa perché attrarre
Finanziamenti diretti dall'estero rappresentano soltanto lo zero virgola due per cento del nostro prodotto interno cioè sono poco più di quattro mila miliardi di fronte alla media europea per Paese i due virgola cinque
Il tasso di crescita è il più basso d'Europa lo sappiamo gli altri Paesi viaggiano a un ritmo medio del tre virgola uno per non parlare di Paesi come la Spagna l'Inghilterra e l'Irlanda e Olanda
L'Italia oggi è l'unico Paese dell'aria dell'euro in cui i prezzi crescono più dell'inflazione
Più del prodotto interno abbiamo un'inflazione al due virgola cinque
Il prodotto interno l'anno scorso è cresciuto dell'uno virgola quattro
Anche la disoccupazione facciamo dei record siamo all'undici virgola uno più di tutti gli altri Paesi ma abbiamo il record negativo dei giovani
Il trentadue virgola quattro per cento ma è il cinquanta per cento nel sud nel sud appunto un giovane su due sotto i venticinque anni non trova lavoro se guardiamo alle giovani sono sei su dieci che non hanno lavoro
Ed è anche record per noi per la disoccupazione di lunga durata
Il tasso di occupazione italiano nella popolazione
In età di lavoro tra quindici e sessantaquattro anni di dieci punti inferiore alla media dell'Unione Europea non facciamo paragoni con gli Stati Uniti dove lavorano sei americani su dieci venuti sono meno di quattro gli italiani che lavorano e sappiamo bene che
La ricchezza di un Paese data proprio dalla sua capacità di dire anche dalla quantità di lavoro che sa sviluppare
Diciamo da tempo che il fisco incide negativamente sulla nostra economia
La pressione fiscale nonostante tutte le dichiarazioni e le promesse del Governo l'anno scorso
è un'intatta contro un incremento del PIL dell'uno virgola quattro dell'otto virgola uno per cento
E dobbiamo dire che c'è stato un basso incremento del PIL proprio a causa dell'alta tassazione di questo otto Virgolo uno per cento
Finalmente ieri il ministro fisco in Commissione delle finanze ci ha rivelato l'arcano le entrate fiscali sono passati da cinquecentoventinove mila duecento miliardi
A cinquecento centosettantadue mila cento miliardi con un aumento quindi di quaranta due mila novecento miliardi sono soldi sottratti alle tasche degli italiani che hanno potuto consumare di meno sono soldi sottratti agli investimenti delle aziende
Il settimanale Business Week
In uno degli ultimi numeri ci ha segnalato che l'Italia è l'unico Paese europeo di grandi dimensioni che non partecipa al tax scatti in parte cioè il gruppo di Stati che riducono le tasse sull'impresa
Sappiamo bene come incidono queste tasse
Sì dichiara un trentasette più quattro venticinque quarantuno e venticinque ma causa dei costi che il fisco non ci considera deducibili ci sale e lo sappiamo tutti per esperienza diretta a quasi il cinquanta per cento
C'è un altro rischio l'ha ricordato Antonio D'Amato proprio a BusinessWeek in questi giorni e che le imprese italiane capaci di espandersi scelgano altri territori
De qualcosa che ci penalizza fortemente perché unità lì imprenditore che va via dal nostro Paese si porta via sviluppo si porta via capitale si porta di intelligenza si porta via lavoro
Non è vero infine quello che afferma sempre la sinistra che lì c'è un taglio le tasse perché questo riduce le entrate dell'erario l'esempio della Spagna lì
Con una politica di riduzione intelligente del carico fiscale non sono diminuiti anzi sono aumentati di qualche punto le entrate dell'erario
E soprattutto con una politica di sostegno alla piccola piccolissima e anche la media impresa e ai professionisti si sono creati ricordati ogni milione
Di lavoratori in più in tre anni ma l'avevo promesso e ritenevo dentro di me di poter arrivare un milione ottocento mila in tre anni perché parlando con Confindustria Confartigianato con gli agricoltori
Con gli artigiani avevo detto faremo queste leggi mi avevano risposto se questo sarà certamente si incrementerà nei posti di lavoro tutti saranno preso da entusiasmo si terranno sulle maniche l'economia crescerà e noi in due anni e mezzo a questa era stata la loro risposta sommata si produrranno in Italia un milione ottocento mila posti di lavoro
Grandissime responsabilità le hanno anche i ritardi della pubblica amministrazione sapete bene quanto tempo dobbiamo attendere per un aver approvato un Progetto ministro del tesoro l'altro giorno ha dichiarato che un'impresa pubblica deve attendere otto mesi prima di poter procedere
A iniziare la sua attività o a costruire qualche capannone non è vero sapete bene che i mesi sono molto più lunghe e intanto ci sono
Richieste di pratiche burocratiche che finiscono anche quelle per spaventare le imprese questo è uno dei motivi principali per cui azzeriamo così pochi investimenti diretti di capitale straniero
Alle carenze strutturali dell'economia italiana il governo pretende di mettere rimedio con provvedimenti tampone con dei decreti le misure sulle tariffe con cui l'esecutivo conta di tenere a bada l'inflazione lo sapete bene sono inefficaci RAI scappa meccanismo che lega l'andamento delle tariffe ai miglioramenti di produttività era già prevista negli accordi di luglio nei patti
Di Natale ma
In tutti questi anni i governi della sinistra ci sono baratti tenuti lontano non vi hanno fatto ricorso solo oggi dopo che ormai i buoi sono scappati dalla stalla si corre e si cerca di correre evita la verità
E che serve ben altro per tenere bassa l'inflazione lo sapete bene occorre combattere i centri di produzione dell'inflazione che sono in tanti monopoli pubblici esistenti
Purtroppo devo dire che anche qui questo viene anche per quanto riguarda la sanità e per molte altre cose non è nella mentalità dei signori della sinistra di rinunciare una volta che sono saliti al potere a quote di questo potere
Anche per quanto riguarda il federalismo federalismo vero il contrario loro interesse perché una volta al governo non vogliono appunto rinunciare a ciò che il Governo mette loro disposizione
E invece noi
Voi stiamo lavorando stiamo lavorando intensamente ci stiamo concentrando
Come risolvere il primo problema del Paese
La caduta della competitività come fare invece invertire il trend come aumentare la competitività
Sappiamo che occorrono misure incisive
Da realizzare in tempi brevi per liberare sviluppare il potenziale di crescita del Paese
Dico cose
Che ho ripetuto dal novantaquattro vi ricorderete la mia equazione del benessere servono meno Stato
Meno tasse più sviluppo meno vincoli più libertà serve ridurre l'eccesso di prelievo fiscale l'eccesso di regolamentazione che genera incertezza interpretativa
E nell'incertezza domina anche questo fatto che voi conoscete bene domina la discrezionalità quella più odiosa quelle esercitata dalla burocrazia dal fisco
Da certe ben note procure
Serve flessibilità abbiamo sentito come Confalonieri ha ricordato che già l'hanno economie ben oltre
è urgentissima la riforma della previdenza anche qui governo detto prima sì coi la messa da parte richiamato dei sindacati non se ne parla più
Occorre privatizzare liberalizzare davvero insisto ore delle public utilities
Per introdurvi la competizione la concorrenza Casini prima ritardato cosa è stato fatto con l'ENEL né feticista ditte di pubblicizzati dei capitali pubblici ma lei è rimasta
Lì senza competitors
Questo ha portato
A una riduzione delle tariffe
Del quattro per cento ma già si parla per gli aumenti dalla benzina di aumentarle in Germania dove invece c'è stata una vera liberalizzazione le tariffe dell'energia elettrica sono cadute del quaranta per cento
Servono meno aspra meno scusa meno spesa pubblica corrente improduttiva naturalmente
Più investimenti nelle infrastrutture e naturalmente servono incentivi alle diffusione delle nuove tigri tecnologiche
Purtroppo devo dire che uno strano miraggio ha fatto credere a qualcuno che tutto questo che occorre ce lo si potesse aspettare dalla sinistra al governo dopo quattro anni di esperienza non dovrebbe esservi più alcun dubbio
Per una terapia di rinascita del sistema Italia la sinistra non è medico io personalmente sono convinto che si è invece la malattia
Tornando a noi abbiamo detto che vogliamo dare all'Italia un ruolo di primo piano nello sviluppo della new economy per molte aziende
Soprattutto per le centinaia di migliaia di piccole aziende italiane internet rappresenta il modo migliore se non l'unico per far conoscere i propri prodotti e venderlo in tutto il mondo
E allora noi garantiamo più quando saremo chiamati al governo introdurremo la completa deducibilità fiscale di ogni investimenti in hardware il software
Effettuato dalle imprese per espandere la propria attività nel commercio elettronico e nelle attività on line abbiamo questo proposito già rappresentato una proposta di legge
Io l'ho fermata per primo che prevede la creazione di tre portali web per lo sviluppo crea un nuovo status giuridico su misura per le società di capitali introduce un regime di massimo favore fiscale per l'attività della new economy finalmente equipara dal punto di vista fiscale la editoria elettronica a quella tradizionale
La differenza
Tra la nostra proposta è quella non certo dalle sinistre non potrebbe credo essere più grande l'iniziativa di Forza Italia prevede che solo il dieci per cento del capitale deve essere
Via che gestiranno i portali sia di proprietà del Tesoro tutti gli strumenti che abbiamo individuato sono quelli tipici delle iniziativa privata
Dalla deregulation del collocamento al ricorso dei circa strumenti cioè ideati apposta per aiutare chi possiede il capitale più importante che esistenti come avete ben chiaro sono le i tempi D'Alema e Visco invece annunciato la creazione di un portale di Stato
Che mette in rete i dati sulle aziende italiane posseduti dal ministero delle Finanze
Si tratta nostro parere di un Progetto pericolosamente dirigista senza uguali in nessun altro Paese del mondo minaccioso per la riservatezza e la libertà delle imprese conoscendoli temo proprio che aveva intenzione questa volta di andare avanti
Con la sua politica cieca la sinistra non ha saputo tagliare le spese correnti
E quindi è stata costretta ad azzerare investimenti se ci pensate
Da decenni in Italia e non si fanno grandi opere siamo carenti di strada di infrastrutture abbiamo un deficit grave nei confronti degli altri paesi europei il deficit è gravissimo per quanto riguarda il sud
Io ho presentato come primo firmatario una legge
Nuova una legge obiettivo che consentirà al la realizzazione di infrastrutture importanti
E saranno dieci infrastrutture che ci obbliga Remo realizzare durante gli anni di una legislatura infrastrutture il cui progetto inserito nella legge finanziaria e approvato
Sarà vincente su tutto il resto oggi voi sapete che le opere pubbliche non partono perché
La Provincia può porsi al Comune comune poco se la Provincia la Provincia il Comune possono opporsi alla Regione tutti insieme possono opporsi alla decisione del ministero delle opere pubbliche non si fa nulla
Invece con questo sistema una volta che una grande opera e anche delle infrastrutture per insediamenti industriali venissero considerate strategiche
Saranno vincenti nei confronti di qualunque pastoie burocratiche
Accanto alle infrastrutture tradizionali servono naturalmente infrastrutture per la new economy
La creazioni i sistemi di comunicazione digitale veloci efficienti e a costo d'accesso vantaggiosi rappresenta oggi per l'Italia quello che negli anni cinquanta è stata la costruzione delle autostrade e dei distributori di benzina
Il nostro sistema produttivo nazionale anche bisogno di infrastrutture di telecomunicazioni a larga banda
Anche in questo caso gli altri Paesi europei sono più avanti di noi tra le prime cose che un Governo liberale dovrà fare che la sinistra italiana non sa fare c'è proprio l'introduzione di incentivi che incoraggi giro is gestori delle reti a fornire il nostro Paese di una ossatura a larga banda
E per dare non solo i giovani ma tutti i lavoratori la capacità di confrontarsi con le nuove tecnologie
Introdurremo anche profonde revisioni nei meccanismi della formazione se oggi come sapete è un sistema fonte di sprechi di un vero e proprio sistema clientelare
La formazione che vogliamo
Prevedo un aggiornamento continuo lungo tutto l'arco della vita lavorativa sia per coloro che sono occupati sia per coloro che a maggior ragione che sono in cerca di lavoro
A differenza della sinistra siamo convinti che investire negli italiani nelle loro intelligenze nel loro capacità sia il migliore investimento che un sistema Paese può fare
La formazione del capitale umano è un bene pubblico prezioso oggi il bene più importanti
Ma questo non vuole assolutamente dire che spetti allo Stato gestirlo secondo criteri di monopolio come avviene adesso noi vogliamo che la formazione sia prodotta da tanti soggetti in competizione sul mercato
La modernizzazione del Paese passa anche attraverso la revisione degli attuali sistemi di contrattazione
Tagliati su misura per lei era della grande fabbrica sistemi che si sono rivelati incapaci di governare le dinamiche della Società del terziario e ora palesemente inadeguati dinnanzi alla rivoluzione digitale pensiamo alla sempre maggiore diffusione del telelavoro all'esplosione dei contratti atipici ai cambiamenti che questi processi hanno già portato nelle vite di migliaia di famiglie
E dalla concertazione centralizzata
Come stiamo vedendo proprio in questi giorni che nasce la spirale perversa della rincorsa tra salari e prezzi spirale dirà minaccia alla base il fragile sviluppo del paese
E compito quindi della politica consentire la transizione verso forme di contrattazione più evolute
Che promuovono la partecipazione e l'azionariato dei lavoratori e la condivisione del rischio dei benefici dello sviluppo delle imprese
E vogliamo anche il federalismo contrattuale si deve puntare su un unico livello di contrattazione da attuarsi in servizio decentrata durata annuale o biennale
In questo livello andranno decisi gli inquadramenti tenti le modalità di re numerazione del lavoro mettendo insieme componenti salariali con componenti di partecipazione
Reale i settori le aziende maggiormente produttivi potranno così ottenere aumenti contrattuali superiore alla media mentre aree settori aziende a più limitati incremento di produttività potranno trovare definizioni contrattuali pure rende più coerente contenute con benefici effetti sul piano occupazionale pensiamo soprattutto al Sud
Sono progetti questi che solo un governo veramente liberale potrà tradurre in realtà oggi dopo l'ultima dire indecoroso marcia indietro dell'onorevole D'Alema purtroppo con ricadute di immagine
Molto negative per il nostro Paese anche sulla Cina nel Parlamento europeo non è più possibile avere dubbi sulla capacità genetica che merce nel governo delle sinistre ogni volta che chiamato a modernizzare e liberalizzare il mercato del lavoro
Abbiamo scoperto infatti
Io lo sapevo già
Che l'Italia due presidenti del Consiglio
Uno e l'onorevole D'Alema che fa di tutto per accreditarsi come la spalla
Da oltre Manica delivery inglese Tony Blair e firma di suo pugno un documento che prevedeva
Flessibilità
Deregulation e interventi per lo sviluppo economico le stesse cose che da sempre sono nel nostro programma
Abbiamo letto aveva detto finalmente
Da lì ma l'ha capita
Ma non avevamo fatto i conti con l'altro Presidente del Consiglio l'onorevole D'Alema prigioniero dei sindacati federali infatti che hanno dato subito sulla forza
D'Alema che pochi ore dopo annunciava che in realtà il documento firmato dal suo alter-ego non impegna in alcun modo l'Italia e non va interpretato come una posizione ufficiale del nostro governo
è semplicemente avete sentito ripetere anche qui un contributo di studio di tre economisti
La precisazione di Londra è stata durissima un documento ha fatto notare il Foreign Office ha il valore che gli conferisce l'autorevolezza dei contraenti
Il che tradotto vuol dire D'Alema che non dà valore al documento non ha alcuna autorevolezza così
Per trovare un interlocutore affidabili che parlasse il suo stesso linguaggio Tony Blair si è dovuto rivolgere ad un leader del centrodestra nemico corse Maria a Signa
Bisogna combinare il dinamismo economico e la giustizia sociale
Si legge nella lettera che hanno scritto insieme a Blair e Hazzard agli altri premier europei
I primi ministri propongono la creazione in Europa di uno spazio economico liberalizzato competitivo caratterizzato da Christa stabile e all'avanguardia nelle nuove tecnologie
è una lettera che io sottoscrivo in pieno dubito dubito davvero che l'onorevole D'Alema possa fare altrettanto
Questo episodio la dice lunga anche su quanto sia basso il profilo istituzionale di questo governo degli uomini che lo compongono
Non posso non ricordare che nei giorni scorsi il ministro del Tesoro ha detto che se il Polo dovesse tornare al governo con la sua politica economica di saprai Said farebbe uscire l'Italia dall'Europa
Ritengo che sia vero esattamente il contrario
Oggi l'Italia è la sorvegliata speciale dell'Europa abbiamo un debito doppio della media europea qui siamo più quindi più sensibile rialzo dei tassi viaggiamo da anni con una bomba pensionistica innescata che la sinistra
Non ha voluto neutralizzare abbiniamo bassa crescita economica ed alta inflazione
Questa è l'Italia di D'Amato e di Dalì
Questa e l'Italia che fa paura
Di Amato scusami presidente futuro
Ho fatto
Un salto per la premura di per voler finire
Comunque questa un'Italia
Che fa paura l'Europa se saprai sai vuol dire meno tasse e più investimenti più mercato e meno concertazione conservatrice più flessibilità nel lavoro e meno spesa corrente
La supply side rappresenta l'unico strumento che abbiamo per uscire dallo stato di sorvegliati speciali in cui ci troviamo adesso in euro
La mia Italia
L'Italia che ho in mente
L'Italia delle minori tasse delle minori regolamentazioni delle pensioni non più di giovinezza ma regate ai contributi versati
Italia che investe e le sue infrastrutture nei suoi lavoratori rappresenterà per l'Europa la migliore delle garanzie
Voi vedete abbiamo intenzione di presentarci alle lettori italiani nella prossima campagna per le elezioni nazionali
Con l'indicazione esplicita di chi sarà il premier e di quali saranno le alleanze
Con l'indicazione esplicita della squadra di Governo sarà una squadra di governo credibile i cui ministri
Saranno i protagonisti della Italia migliore
Con un programma preciso di riforme calate imprecisi disegni di legge
Con un calendario di adempimenti per i primi sei mesi
Per i secondi sei mesi per i terzi Sinesi via di seguito fino alla fine della legislatura
Quando saremo noi a governare il Paese
Lo credo veramente non solo gli italiani non solo voi imprenditori ma anche i nostri parte europei
Potranno tirare un sospiro di soli vi ringrazio
Grazie Silvio Berlusconi
Abbiamo costringere i tempi perché
Siamo leggermente ritardo mi spiace perché si allontana perché cerchiamo sul palco professor Tito Boeri che insegna a economia politica a all'Università Bocconi
è sapete che adesso c'è la e-mail ce la Posta Elettronica che è contrapposta la stima e il meglio cioè la posta lenta però il colosso voi ci ha dimostrato che anche la Steinmetz c'è la posta tradizionale se lo Stato efficacemente mo'fare abbastanza confusione perché con la sua lettera D'Alema Blair ha prodotto un po'di confusione a lei non è microfono ATO però io accompagna un palco perché prima di darle ufficialmente la parola già che lei ci spieghi questa vicenda delle c'è quanta lettera scritta cioè qui altro che tra quanta lettera scritta
Quali erano avrei ottime più delle lettere contino gli atti e quindi sugli atti giudicheremo
Maledetto erano una due tre busta uno boscaiolo saprà non
Adesso io sono abituato a leggere agli Mele a scrivere lettere la mia famiglia quindi ma a me interessa di queste consentiamo c'è adesso
Interpreto il mio ruolo come quello di chi deve introdurre una discussione quindi porre dei problemi sul tappeto sollevare porre delle domande non dare delle risposte ma cercare di porre delle domande che siano il più possibile non banali
Mi sembra che sia un ruolo peraltro abbastanza congeniale agli economisti
Io vorrei mostrarvi un grafico che è stato prodotto regola alla regia dimostrarlo che è stato prodotto Daja miei ex colleghi dell'OCSE Bolillo Nicoletti Scarpetta
Che ci mostra la situazione verso la seconda metà degli anni novanta per quanto riguarda il grado di protezione dell'impiego restrizioni sul mercato del lavoro e il grado di regolamentazione del mercato del lavoro muovendoci in alto e a destra noi troviamo una maggiore regolamentazione sia nel mercato del lavoro che nel mercato dei prodotti come vedete l'Italia è posizionata nord est in alto a destra quindi è in genere in cima per quanto riguarda sia le restrizioni sul mercato del lavoro che per quanto riguarda il mercato dei prodotti ebbene io non vorrei parlar di ancora di questi di questa posizione dell'Italia c'è scritto moltissimo su queste rigidità e sui costi di queste rigidità ne ha parlato anche prima con molta lucidità Giampaolo Galli io vorrei proporre di altri temi di discussione che sono altrettanto importante cioè discutere con voi come ci si fa come si fa ad allontanarsi da questa posizione come si fa a spostarsi verso sud-ovest e soprattutto il fatto che in questo spostamento nella riduzione di protezione dell'impiego e del grado di regolamentazione del mercato dei prodotti vi sono dei costi che noi dobbiamo essere pronti a fronteggiare equipaggia arsi per questo cambiamento
Il mercato del lavoro italiano sta cambiando
Io credo che se noi guardiamo oggi al margine se consideriamo le assunzioni non lo consideriamo nella sua globalità oggi scopriamo che questo mercato del lavoro al margine e flessibile di Dole con i dati che a mio giudizio sono molto eloquenti
Sì cento assunzioni ottantacinque avvengono nell'ambito della vasta gamma di lavori atipici
Tra cui spiccano i contratti a tempo determinato i contratti a tempo determinato sono contratti che danno la possibilità al datore di lavoro
Di ridurre gli organici senza licenziare
La durata media di questi contratti e di otto mesi il venti per cento di questi contratti dura meno di un mese
Il tasso di conversione di questi contratti a tempo determinato in contratti permanenti tra quelli che continuano a lavorare perché molti finiscono poi nella disoccupazione
Senti del del regime dei contratti permanenti più sia rigidi sui contratti permanenti più forte la tendenza ad assumere nell'ambito di queste figure contrattuali perché c'è tutto da guadagnare ad usare ora noi dobbiamo chiederci su cosa sta succedendo verso quale scenario noi stiamo andando e quindi precedente spagnola è molto utile perché la Spagna è partita prima di noi di circa un decennio
Nell'introdurre queste liberalizzazioni asimmetriche
In cui si permette si introducono nuove figure contrattuali molto flessibili ma non si cambia lo Statuto dei lavoratori con contratti permanenti ebbene da quell'esperienza abbiamo molto quindi da imparare
Quello che ci dice l'esperienza spagnola e che quando si fa questo e si cresce durante fasi espansive del ciclo si creano molti posti di lavoro in effetti in Italia se prendiamo gli ultimi due anni noi abbiamo che per circa un punto percentuale di crescita del prodotto interno lordo ne abbiamo avuto quattro quinti di crescita dell'occupazione
Fino al mille novecentonovantacinque non bastava crescerà uno al mezzo punti di il prodotto per avviare qualsiasi cresce dopo non si creavano posti di lavoro anche crescendo ad un tasso dell'uno virgola cinque per cento annuale
Ora tuttavia succede che quando invece le cose vanno male quando si entra in periodi di recessione si distruggono molti posti di lavoro noi di dentro non ci siamo ancora passati per fortuna sotto la la flessibilità al margine la Spagna si nella recessione del novantadue novantatré in Spagna sono stati distrutti qualcosa come novecento mila posti di lavoro insomma gli effetti di questo tipo ibridazione la liberalizzazione al margine io cambio solo i nuovi contratti non cambia la problem globalità del mercato del lavoro e che l'occupazione il sale e scende moltissimo durante il ciclo quindi dobbiamo prevedere attrezzarci per questa eventualità dobbiamo a vere delle cinture di sicurezza per affrontare questa situazione quindi fin qui i fatti adesso vorrei passare alle domande che vorrei porre al pane seguirà
Prima domanda
Quali ammortizzatori sociali per fronteggiare questa flessibilità maggiore io credo che si sia molto equivocato su documento cui o contributo il vertice di Lisbona
E molti hanno sotto hanno detto che era troppo allineato sulle posizioni inglesi ora una delle proposte centrali che veniva fatta in questo che veniva sviluppata in questo rapporto era quella di chiedere che venisse allargato il grado di copertura dei soci disoccupazione in altre parola che vi fossero dei sussidi che dessero copertura contro il rischio di perdere il posto di lavoro e che aiutassero gli individui
A passare da un posto di lavoro all'altro per molti
Anziché misure che accompagnano alcune persone fuori dal mercato del lavoro meno in attività per pochi quindi sussidi con copertura per molti e non invece schermi verso schemi ponte verso il pensionamento per pochi
Ebbene questa proposta è una proposta che riguarda il nostro Paese è assai più che il Regno Unito
Nel Regno Unito i sussidi di disoccupazione con criteri gli accessi uniformi esistono già
Vorrei avvicinarmi alla seconda domanda la flessibilità al margine come dicevo prima non è tutto oro quello che luccica la flessibilità al margine ha anche dei costi
Ha detto posti rispetto perché per esempio è più difficile fare formazione sul posto di lavoro ha dei costi perché talvolta crea maggiore opposizione all'introduzione di nuove tecnologie perché c'è più paura da parte dei lavoratori che il loro posto di lavoro venga soppresso
Ha dei costi perché scarica interamente sulla collettività i costi degli esuberi datore di lavoro semplicemente non rinnova il contratto quindi tutto grava il pagamento dei sussidi di disoccupazione grava interamente sulla collettività
E poi ha dei costi anche sguardo ad un tema che noi affrontiamo con questo convegno vale a dire quello che succede quando noi procediamo liberalizzazioni ora Pandora liberalizziamo un mercato un settore quello che succede che si erodono si riducono le rendite monopolistiche
In questo caso se i salari reagiscono a questa nuova situazione c'è moderazione salariale si anche i salari si riducono possiamo non distruggere posti di lavoro comunque possiamo distruggerne pochi
E soprattutto possiamo creare le condizioni non appena la produttività aumenterà perché la liberalizzazione tipicamente fa aumentare la produttività di creare rapidamente nuovi posti di lavoro
Se invece non c'è moderazione salariale ne abbiamo distruzione di posti di lavoro
Ora
Dur sotto la la la flessibilità al margine che vi dicevo prima esiste vi sono forti spinte
Per i lavoratori che sono sotto contratti permanenti cosiddetti inside verso a mantenere delle rivendicazioni salariali relativamente elevate perché perché i lavoratori con contratti a tempo determinato forma per loro una specie di cuscinetto di aggiustamento che cosa succede loro quando pensano alle ore medicazioni salariali dicono si può anche essere che domani datore di lavoro dovrà ridurre gli organici perché io chiedo troppo tuttavia non si rifarà sedime si deve ridurre gli organici si rifarà su gli altri quelli che hanno un rapporto di lavoro molto più labile del mio
Per questo motivo per fronteggiarla liberalizzazione per far sì che durante la liberalizzazione ci siamo bocca distruzione di posti di lavoro e soprattutto per creare le condizioni perché la liberalizzazione crei nuovi posti di lavoro
è importante che vi sia un modo per cui i salari tengano conto di quello che succede a queste frange di occupazione quindi ci vuole una contratto a Zone collettiva non individuale ci vogliono delle piazze e dei lavoratori ma devono essere delle organizzazioni diverse da quelle attuali perché devono essere delle organizzazioni
Che tengono conto dei problemi delle esigenze occupazionali del posto di lavoro anche dei lavoratori temporanea
Il quesito quindi è cosa sta succedendo e sindacati stanno riuscendo a rappresentare queste nuove figure professionali sono in grado di rappresentare oggi lavoratori temporanei
Beh i dati le informazioni di cui disponiamo ci testimoni di un fallimento sin qui tutte i tentativi del sindacato di rappresentare i lavoratori temporanei sembrano fallito numero di iscritti al presente al meeting della CGIL sono i revisori di fronte alle dimensioni del fenomeno
Io credo che la ragione di questo fallimento risiedono nel fatto che c'è un conflitto latente tra lavoratori temporanee lavoratori con contratti permanenti il conflitto risiede in questo semplice constatazione
Per i lavoratori temporaneo estremamente importante cercare di convertire il loro contratto in contratto permanente mentre per i lavoratori per chiaramente per far sì che questo avvenga importante che il datore di lavoro sia incentivato a farlo
Quindi che non ci sia troppa protezione non ci sia troppa simmetria tra i due tipi di contratto se no chi glielo fa fare di dare un contratto permanente al lavoratore temporali
Invece i lavoratori che hanno dei contratti permanenti e preferiscono erigere degli steccati il più possibile alti per impedire che quelli che stanno fuori acquisiscano i loro stessi privilegi diritte le stesse tutele quindi c'è questo conflitto e finché questo conflitto non viene risolto sarà molto difficile per il sindacato rappresentare questi lavoratori
O al sindacato quindi fare questo passo può cambiare questa sua natura
Io vorrei punto chiedere ai quelli che sono nel panelle che interverranno tra cui mi risulta ci siano diversi sindacalisti come i sindacati pensano oggi di fronteggiare la crisi delle rappresentanze e risolvere questo conflitto e natura abbastanza naturale che oggi sindacato attenda rimanere sulla sua base tradizionale e di fronte a questo conflitto
Quindi a basarsi sul suo tradizionale bacino di reclutamento ma facendo questo si deve tende a diventare una specie in via di estinzione perché lavoratori temporanei sono quelli commenta la mente lavoratori con contratti permanenti tendono a diminuire e tutti i dati sui tassi d'iscrizione al sindacato per fasce di età testimoniano di questa tendenza
Vi è forse una via d'uscita
Sia per ridurre gli effetti indesiderabili di questo tipo di flessibilità sia per trovare una via d'uscita da questa crisi della rappresentanza questa consiste nell'introdurre un nuovo tipo di contratti permanenti
Cui abbiamo accesso sia i lavoratori che hanno attualmente un contratto a tempo determinato sia i disoccupati un nuovo tipo di contratti permanenti
Che dovrebbe contemplare costi non proibitivi e soprattutto certi in termini di mesi di preavviso e di trasferimenti obbligatori da dare al lavoratore in caso di licenziamento
Con un cambiamento simile in Spagna tra il novantaquattro e il novantasette si è bloccata la crescita dei contratto estemporanei di questi contratti a tempo determinato e si aumentato il tasso di conversione dei contratti a tempo determinato in contratti permanenti quindi si è bloccata questa tendenza al dualismo ed è stato un modo anche per il sindacato spagnolo di dare voce a questi lavoratori con contratti temporanei
Ultimo quesito che voglio porre chi mi seguirà
Sono le nostre forme di contrattazione ancora adeguate si è detto dell'importanza della contrattazione collettiva ma anche che è molto importante di chi è rappresentato in questa contrattazione contano anche le forme della contrattazione non ci sono risposte assolute a questa domanda io credo ma dipendono dalle condizioni storico politiche dei problemi più importanti che ci stanno di fronte
Le nostre forme di contrattazione hanno giocato senz'altro un ruolo essenziale nel debellare l'inflazione nel portarci dentro l'unione monetaria
Si dice normalmente si ritiene che le forme di contrattazione centralizzate siano quelle che danno migliore prestazioni al contenimento dell'inflazione
Hanno anche contribuito a ridurre il conflitto sociale
Creando un clima di dialogo tra sindacato governi imprenditori ma oggi siamo dentro l'Unione monetaria il che significa che di fatto anche la più centralizzata delle contraddizioni delle centralizzazione delle forme di contrattazione di fatto decentrata perché la politica monetaria non si fa a Roma si fa la fame
Altre sfide inoltre ci vengono dalle nuove tecnologie e tendono ad amplificare divari di produttività tra laboratori con o senza alfabetizzazione informatica
Sia per ridurre la volatilità dell'occupazione che accentuata quando i salari non possono aggiustarsi molto e per ridurre la disoccupazione tra i lavoratori o cui istruiti
Meccanismi decentrati di contrattazione possono operare al meglio qui non è tanto il problema della battaglia l'inflazione sulla battaglia l'inflazione generalmente funzionano meglio le forme centralizzata di contrattazione qui punto vorrei contraddire quanto diceva prima l'onorevole Berlusconi mai sulla
Proprio su questo capacità di tenere conto di questi divari di produttività crescenti di affrontare problemi come quelli del sud del nostro Mezzogiorno chili allora la contrattazione decentrata sembra normalmente funzionare meglio
Quindi voglio riassumere i tre quesiti che di opposto
Pregherei
Allora quale ammortizzatori sociali per la flessibilità al margine prima domanda secondo quale voce quale rappresentante per i lavoratori temporanei
Terza domanda sono le forme di contrattazione ancora adeguate mi sembra che ce ne sia abbastanza da discutere
Grazie grazie
Grattava sorvolare non sarei sotto il ministero delle lettere ma
Lo incastra è una prossima volta ne sottovalutano aspramente la tenacia dei giornalisti italiani vi dico chi sono i componenti del prossimo capanne nel prossimo dibattito vediamo poi presenti assenti nel nel nel mio appello da capoclasse io Emma Bonino
Innocenzo Cipolletta Sergio D'Antoni
L'onorevole Fini e Andrea Pininfarina
Ci siamo tutti o comunque l'invito
A manca a Emma Bonino che essi Scussa
E siamo molto in ritardo quindi buongiorno
Benvenuto Pagliuca Cipolletta
Emma Bonino
Lei onorevole lei
Il presidente del Palermo Calcio
Allora
Io come vuole Fini e lì
Dunque
Che è successo con Emma Bonino ci vuole
Non ha gradito assente perché ha detto che siamo la vecchia Confindustria lei voleva parlare da sola essendo
Un terzo polo
Abbiamo conosciuto l'esistenza di un terzo polo che doveva parlare da solo insieme agli altri due poli e quindi non gradiva di parlare con noi ci dispiace non parleremo con la prossima volta la prossimo dunque io prima di dargli la parola numerabili si
Mentre noi siamo in ritardo di oltre un'ora quindi come dire vi invito essere super super concisi interventi interventi UE partiamo da cipolle
Ha sentito le domande di Boeri e libro di rispondere di mandarino all'estero di farlo suo intervento purché Brad
Va be'che cercherò di essere breve di rispondere alle domande di Boeri che credo che erano molto pertinenti d'altra parte ce le ha mostrati nella ricerca che lui stesso ha firmato io vorrei partire proprio dalla sua ricerca che mette in evidenza un aspetto importante i Paesi che hanno forti regolazioni di mercati
Del lavoro sono anche Paesi che hanno forti regolazioni dei mercati dei prodotti le due cose vanno insieme
Vanno insieme per imparare motivo che io non posso pretendere di vedere ristrutturazioni produttive come necessario nei mercati liberalizzati dei settori e poiché i lavoratori non si muovono perché evidentemente si devono muovere aziende Vanoni e i lavoratori
E questo mi pone a una domanda se me la consenta il moderatore poi all'amico Sergio D'Antoni
Nell'ultimo periodo abbiamo parlato di infrazione contro a infrazioni l'aggiustamento detto bisogna liberalizzare tutti quanti settori perché è la liberalizzazione questi settori che crea i soli Monopoli
Non potremmo essere più d'accordo con Rory attenzione se c'è un monopolio in un settore è perché c'è spesso un monopolio nel mercato del lavoro corrispondente allora le due cose devono andare insieme bisogna liberalizzare
I mercati dei settori non ci stanno dubbi
Falliremo la liberalizzazione dei mercati dei settori e se non liberalizziamo anche il mercato del lavoro perché le due cose non possono essere disgiunte l'una dall'altra
E questo ci porta alle domande che ha fatto io cercherò di essere più breve possibile sugli ammortizzatori quali sono gli ammortizzatori sociali di questa flessibilità al margine
Boeri ha parlato di ottantacinque per cento di nuovi assunti ma attenzione se andiamo a vedere il mercato del lavoro italiano
Nel mercato del lavoro italiani lavoratori atipici sono una quantità inferiore a tutti agli altri paesi e siccome sono alcuni anni che al margine noi abbiamo grande flessibilità come che questa flessibilità al margine dopo un certo numero di anni non si traduce in flessibilità di stock di ammontare
è semplice perché
Noi abbiamo delle flessibilità molto particolari una quel trentacinque per cento di chi parla Borrelli in effetti sono i contratti formazione lavoro
Che assolutamente non è contratti a tempo determinato è banalmente un salario d'ingresso
E che sono lavoratori che entrano e che saranno trasformati quindi togliamo questo trentacinque per cento da quei lavoratori al margine perché non sono lavoratori precari sono lavoratori che entrano attraverso un percorso che ormai sono quindici anni che ha disegnato in quella maniera
Per gli altri non abbiamo contratti di lavoro a termine che non sono rinnovabili
Perché rinnovare il contratto di lavoro a termine questo mese un peccato bisogna andarsi a confessare successivamente e quindi è evidente che questa si perdono sono lavoratori che si perdono e non possono essere
Reintegrati lì dentro qual è la maniera per fare degli ammortizzatori sociali del io credo che il suggerimento di Boeri di un sistema di ammortizzatori esteso a tutti ma
Vincolato alla ricerca del lavoro sia la soluzione da fare
E riporto quella che mi sembra essere stata anche una proposta in quella famosa lettera di D'Alema che è scomparsa che noi abbiamo bisogno di ordina incentivazione a che si sposta per trovare lavoro
Ma non ci piace il vero dobbiamo trasformare il concerto che che si sposta per andare a trovare un lavoro è un disgraziato e perde
E per di vantaggi perché chi va a cercarsi lavoro in una città dove c'è il lavoro
è considerato un emigrante un disgraziato e perde
Tutti i vantaggi dell'assistenza che aveva quando sale il suo Comune ivi compreso la cancellazione autrice collocamento desta invece una persona che risolvendo il suo problema
Risolve anche un problema del Paese e quindi va sussidiato in una qualche maniera di Valdata formazione diva dato un'assistenza al primo anno di vita perché così potrà trovare un posto per abitare e potrà superare quella barriera iniziale andare
Questi sono ammortizzatori per lavorare e non ammortizzatori per uscire dal mercato del lavoro seconda considerazione sulla rappresentanza toccherà a D'Antoni immagino parlare io non posso dire come debba essere fatta la rappresentanza del dei lavoratori atipici certo e lo ha detto per i poveri non può essere quella di aggiungere una sigla in più alla rappresentanza esistente se ho capito bene la risposta e voi vi ha dato io mi sono concrete raccordo se si cambia la tipologia dei contratti di lavoro e a questo punto evidentemente anche questi possano essere rappresentati ma per imparare motivo che non sono più atipici
Ne deve uscire da questa logica della atipicità
Uscendo Roger attività significa non ne trasferire tutti questi nel famoso contratto atipico che ormai è rigido e non è più gestibile ma
Cambiando in maniera sostanziale il contratto di lavoro normale un contratto di lavoro che devo uscire dalle legali della legge che lo ha fissato in questa maniera deve tornare nelle mani
Dei rappresentanti dei lavoratori e delle imprese
Un tratto di lavoro che possa essere negoziato fra sindacati e impresse senza i vincoli della legge caranto arido spesso CDC
Sia il contratto ma come si fanno a fare i contratti in un Paese in cui si sta la legge che ti impedisce di fare contratti diversi da quelli previsti dalla legge è una falsa contrattazione bisogna togliere questi limiti legislativi dopodiché si può andare a fare contratto non si tratta di vere la Giunta si tratta di avere libertà di contratto libertari contratto significa che la legge debba consentire di uscire fuori da un quadro normativo che oggi rigidissimo
Ultima considerazione decentrare la contrattazione voglio dire che Boeri li ha fatto un po'di salti mortali per cercare di conciliare il diavolo con l'acqua santa
è vero che c'abbiamo cioè secondo me
O Blair non so più quale diavolerie pare la cantante abile a quel punto
Allora il e il problema effettivamente quello di allargare il ventaglio retributivo nel nostro Paese se non abbiamo la coraggio di allargare in maniera sostanziale il ventaglio retributivo non ci sarà spazio per una contrattazione decentrata
Ah se dobbiamo fare la contrattazione decentrata al margine
Cioè cercare di sperare di avere per le aziende che hanno minore produttività per le regioni che hanno minore produttività basarsi sulla eventualmente non fare i contratti aziendali
Perché questa differenza poi nel lungo termine gli dà una differenza io credo che veramente scomparire mo'tutti da questo Paese prima di aver visto una differenza sostanziale e ora dobbiamo avere il coraggio di riaprire del taglio contrattuale mi sembra che era il suggerimento di Boeri sia molto interessante se uno fa riferimento a quelle grandi aziende che hanno bisogno di ristrutturazioni
Queste grandi aziende hanno bisogno di strutturazioni devono poter contare se una riduzione di alcune retribuzioni
Alcune di queste grandi aziende che hanno avuto il monopolio
Devono ricordarsi che hanno avuto contratti di lavoro fatti monopolio i contratti di lavoro fatti monopolio sono come i profitti il monopolio cioè vanno fatte alle spese del consumatore perché l'altra stalla e quindi alla fine fine
E allora
Perché discutere se licenziare tante persone e non poter discutere perché non modificare questi contratti in maniera sostanziale se si fosse questo coraggio io che darebbe un grosso contributo perché allora potremmo su queste vecchie aziende anche costruire
Una nuova contro attualità per tutti quanti grazie Cipolletta
Cipolletta ha già piantato tre o quattro ballerini Yassin
Hill Antonin però io vorrei lasciare ancora un attimo a scaldare prima di dargli dargli la parola e invece ora invitare l'onorevole Fini
Onorevole Fini qualche volta nella vulgata giornalistica
Ma il suo partito viene indicato come diciamo la la statalista di del Polo mentre invece forse tale rivendicata come la la la liberiste quindi l'ascoltiamo volentieri questa è l'occasione per dirci se è vero o non è vero se anche voi siete parte della New Order la new economy
A me dispiace iniziare polemizzando però non è colpa mia se di imbecilli è pieno il mondo
Nel senso che io sfido chiunque a trovare un solo atto parlamentare che dimostri solo atto parlamentare non un corsivo di un giornalista un solo atto parlamentare che autorizzi qualcuna definire la destra italiana statali
Non è così molti imprenditori lo sanno ci siamo confrontati e ci confrontiamo da tanto tempo su queste questioni abbiamo fatto passi avanti per davvero anche da questo punto di vista per cui lascio cadere nel vuoto la domanda mentre anche per dimostrarle che è del tutto infondata l'accusa come io ho riportato diciamo no no ma mio tempo lei o no lo so bene io mica ho detto che polemizza con lei insomma ci conosciamo le sa che quando io polemizzo con qualcuno lo chiamo per nome per cognome
Mentre le dicevo voglio riprendere alcune delle considerazioni che sono state fatte proprio per
Portare qualche prova ulteriore del fatto che la destra italiana è attenta a quello che accade non solo nel mondo del lavoro ma a quello che accade in una economia mondializzata globalizzata in cui new e old economy si confrontano e a volte danno l'impressione di non integrarsi
Inizio con una considerazione
Che riassumo anche per comodità di comprensione da parte dell'uditorio
Con una un'affermazione molto molto netta io penso che tutti ognuno facendo la propria parte e quindi la politica l'impresa ma anche l'altra parte sociale quindi il sindacato tutti debbano essere coscienti che dobbiamo rimuovere dagli obiettivi un obiettivo che è stato per anni declamato come l'obiettivo principale della politica e quindi in qualche modo dell'impresa delle parti sociali l'obiettivo della piena occupazione
Se siamo coerenti con tutto quello che viene detto e con tutto quello che ascoltiamo e che poi in Parlamento almeno qualcuno di noi cerca di fare
Dobbiamo passare non dalla piena occupazione indicato come obiettivo ma semmai alla massima impiegabili TAC
Non c'è più il lavoro se mai ci sono i lavori
Perché non si può pensare di mantenere
Così come era venti o trent'anni fa un assetto e sociale e un rapporto tra la politica e le parti sociali che non tenga conto delle evoluzioni di cui anche in questa sede come in tante altre occasioni si è discusso cosa intendo dire intendo dire che mentre mi pare che da parte dell'impresa ci sia per evidenti ragioni tra l'altro la consapevolezza che
E oggi indispensabile chiedere alla politica di intervenire per garantire più che piena occupazione massime impiegabili tale
E che da parte del mondo sindacale si siano fatti sicuramente rispetto all'epoca dello Statuto dei lavoratori dei passi avanti
Non vedo purtuttavia in questa fase la convergenza strategica di coloro per cui sono chiamati a definire le regole su questa elementare affermazione mi spiego più chiaramente
Se siamo per davvero convinti come da più parti e me
Che l'evoluzione la trasformazione la mondializzazione dell'economia l'avvento della new economy tutto quel di cui si è parlato porta alla progressiva defezione di uno dei miti
Della società e quindi della politica
Fino a venti o trent'anni fa vale a dire il posto
Il posto fisso l'occupazione piena e garantita per tutta la vita perché essi determinano tutta una serie di conseguenze di mobilità di trasversalità beh allora poi è evidente che occorre almeno in sede legislativa comportarsi di conseguenza
E oggi non è così anche perché
E anch'io provoco amichevolmente D'Antoni che stimo io ho detto in un convegno
Organizzato proprio dal suo sindacato che noi non consideriamo i sindacati dei nemici piccante li consideriamo ovviamente molto importanti ma così come sindacato a volte considera la politica in ritardo noi consideriamo i sindacati in ritardo
Perché se è vero io credo sia vero che bisogna garantire con la flessibilità in entrata con la flessibilità in uscita
Con la flessibilità del salario con tutto quello di cui si discute in questi convegni non più la piena occupazione ma la massima impiegabili ITA
Se è vero che non c'è più il posto fisso ma ci sono i lavori non il lavoro ma i lavori se è vero che persino D'Alema
Alla Fiera del levante annuncia in modo trionfale settembre dell'anno scorso rivolgendosi ai giovani
Toglietevi dalla testa l'idea di entrare stabilmente nella occupazione il non essere poi sottoposti alla sfida che il mercato del lavoro impone quindi alla rischio che può diventare anche opportunità
Di cambiar lavoro io mi chiedo perché soltanto in Italia cambiar lavoro stia quasi a significare
L'obbligo di cambiarla in peggio mente in tantissimi altri Paesi cambiar lavoro può significare migliorare la qualità del lavoro e quindi anche la remunerazione
Della occupato se tutto ciò è vero
Non c'è una resistenza oggettiva oggi da parte del sindacato
Anche e a mio modo di vedere soprattutto per il fatto che il sindacato oggi rappresenta una quota di scritti che più di lavoratori in quiescenza che di lavoratori occupati
E vero non è vero che tra i problemi che alla Società italiana c'è anche quello di un sindacato che è sempre più intento a tutelare coloro che già sono garantiti e sempre meno attento a dare opportunità coloro che sono fuori della ciclo produttivo
Non credo che si debba dar vita ad una politica solo di garantire si deve dar vita ad una politica di opportunità se si vogliono garantire le opportunità bisogna per forza di cose accettare
Non solo il confronto sulle flessibilità ma anche accettare di ragionare di queste questioni in Parlamento e nel rapporto con le parti sociali
Dico anche se dispiace anche a me
Non parlar male ma a incrociare le lame con gli assenti
Che
E mi spiace quindi che non ci sia l'onorevole Bonino che da questo punto di vista c'è la sfida beh non si può poi pensare come è stato fatto anche recentemente
A seguito del referendum che è stato promosso proprio dalla onorevole Bonino di non affrontare la questione della flessibilità in uscita perché anche di questo abbiamo già parlato in altra sede trame sembra davvero evidente che se si vuole mettere la legislazione al passo con i tempi non possiamo non prendere atto che c'è uno Statuto dei lavoratori che non è certamente in sintonia con la new economy forse nemmeno con la old economy è partorito nell'epoca della Jurassic ecco uno Statuto dei lavoratori che ancora oggi
Consente anomalia italiana in Europa
Il reintegro da deciso da parte della magistratura per il lavoratore licenziato licenziamento individuale senza giusta causa e giustificato motivo non si può di fronte al quesito che è stato posto
Reagire come hanno reagito alcune parti sociali e ovviamente non mi riferisco ai datori di lavoro ma nemmeno come hanno reagito alcune parti politiche
Perché se ci fosse stata la Bonino glielo avrei detto in faccia glielo dico a distanza
è doppiamente sbagliato
L'atteggiamento di chi vuole il referendum per il referendum
Per cui la Bonino ne qui perché non vuol discutere con voi non dico che non aveva nulla da dire lei vuole che si celebri ad ogni costo il referendum
E secondo me è profondamente sbagliato
Ma è altrettanto sbagliata la logica di chi dice
Non discutiamo nemmeno in Parlamento le varie iniziative di legge che sono state presentate per evitare che il referendum si faccia ma che al tempo stesso tendono a garantire flessibilità in uscita togliendo di mezzo la Giusto il reintegro per decisione della magistratura ma prevedendo il ricorso all'arbitrato maggiori indennizzo delle garanzie effettive per il lavoratore cioè se la politica e concludo
Non si fa carico in entrambi i versanti della necessità non già di affermare delle bandiere perché da un lato c'è la bandiera radicale viva referendum dall'altro lato la bandiera delle sinistre la legge non si tocca e a me dispiace lo dico che anche un sindacato moderno qual è quello che
Guida D'Antoni si sia su questo
Posizionato esattamente sulle posizioni conservatrici della CGIL se da un lato il referendum per il referendum dall'altro lato le sinistre che dicono non si discute della proposta di legge perché così sconfigge amore preferendo basco fingiamo che dice
Che vuole la libertà di licenziare chi ci va di mezzo Khieu
è il mondo del lavoro chi ci va di mezzo e l'impresa da un lato il lavoratore dall'altro perché continua a trovarsi poi in una situazione che lo tutela assai meno di altri paesi europei e così facendo si toglie progressivamente credibilità alla politica
Perché anche per collegare questo giro al dibattito precedente o la politiche capace di prendere decisioni e poi di portare a compimento i disegni che ha e quindi guida
Non solo la
Fase legislativa perché quel compito Hua ma anche in rapporto con le parti sociali l'economia oppure poi i politici non si lamentino se sono scavalcati
Quindi è doppiamente grave che da un lato si dica il referendum foto e dall'altro lato si dica non discutiamo di nessuna legge così poi i referendari vengono sconfitti se c'è consapevolezza di questo atteggiamento sbagliato
Io credo che si sia ancora in tempo anche se ne dubito per fare in modo che in Parlamento si possa fare una buona legge che garantisce flessibilità in uscita e che evita lo scontro sociale nel Paese grazie Gianfranco Fini
Credo che a questo punto polizia ormai
Cari
Però
No io io chiedo coerenza la Corte cioè nel senso che neo fin qui tre Trabucco e cioè poi Ciocchetti invita apposta perché mi piace l'idea il presidente poi il silenzio ha messo del suo presidente
Quindi in tempi brevissimi quindi il richiamo e non ho nessuna voglia di Guerra padre sono mi soffermo vedere sulle tre questioni sollevate su un collegamento tra le cose che diceva finire questioni generali allora
La prima questione che ha posto il professore Boeri quali ammortizzatori sociali diciamo
è facile rispondere a questa domanda degli ammortizzatori sociali che lei gli no un periodo di lavoro anche in tempo a mani a periodi formativi
Mettendo insieme le due cose in maniera tale che quella persona sia pronto ad affrontare il nuovo lavoro
Il problema è che oggi noi abbiamo degli ammortizzatori sociali che dobbiamo estendere perché di questi ammortizzatori sociali non godono la grande maggioranza dei lavoratori
Dipendendo da piccola e media impresa e questa operazione Ghost
Io penso che noi dovremmo fare mutualistica mentre senza farla costare sul bilancio dello Stato quindi con un carico di solidarietà tra le imprese e i lavoratori
C'è invece una tesi che ha portato un rinvio della riforma sugli ammortizzatori sociali che vede invece la volontà di farlo anche una rosso sul bilancio dello Stato io trovo questo discutibile diciamo perché è un problema che ci riguarda ci riguarda tutti noi quindi non capisco perché non dobbiamo trovare delle forme mutualistiche
Non scaricarla sul bilancio dello Stato e così affrontare è trovare la soluzione che sia più adeguata a questa cosiddetta flessibilità marce le documento D'Alema Blair comunque lo si voglia considerare è stato venduto diversamente cioè dunque da quello che Boeri qui ha detto
Perché qui Boeri ha posto il tema di dare gli ammortizzatori lì è stato venduto esattamente per il contrario di togliere gli ammortizzatori
Di tutti i giornali che abbiamo letto questo si leggeva
E che è un problema che all'Inghilterra da cui non sa come uscire
Perché l'Inghilterra ammortizzatori sociali indennità e disoccupazione consistenti per montatura per fortuna l'Italia non ce l'hanno
No c'è la va be'allora poi parlare tutte le varie parlare non c'è la non ce l'ha non ha l'indennità di disoccupazione lunga
E duratura c'ha la cassa integrazione che segue il processo sotto l'azione senza i quali un milione e mezzo di persone non sarebbero potuti uscire dal processo produttivo agli oltre quattro anni e senza morti e feriti per le strade e quindi è un problema che abbiamo risolto tutte insieme per fortuna abbiamo risolto tutto insieme se non si capiva come si risolleva
E allora il problema che quel tema non ce l'ha qualcuno vorrebbe metta anche a sinistra perché è diventata questa cosa del salario minimo garantito noi dobbiamo trovare il lavoro alle persone non assistenza
E quindi per fortuna non abbiamo non abbiamo questo sistema quindi in questo senso il documento non ci porta a nulla
Seconda questione come si rappresentano i nuovi lavori McQueen Boeri
Francamente non solo è attratto i suoi
I suoi dati io sarei curioso sono pronta a fare un dibattito con lui
Di cosa parliamo
Sono su questo l'accordo con cipolle
Lasciamo perdere questa cosa dalla qui della atipicità parliamo di lavori di nuovi lavori lasciava ben
Il lavoro che si collega all'azienda che ha una forma di dipendenza seguendo resto alle stesse andamenti di sindacalizzazione di rappresentanza degli altri
L'interinale il tempo determinante formazione lavoro è chiaro che in quel lavoratore fino a quando non è sicuro che resterà in quell'impresa non si scrive perché il tema gli empori voi non lo confermate che ha scoperto Bohème
Ha scoperto l'acqua calda che quelle non se scrivo ormai piena quando non s Moro anzi scrive il giornale che sa è un altro mondo altra è la figura del cosiddetto collaboratore continuato ma qui c'è un'altra questione quello lavoratore autonomo che ha un problema di indipendenza da parte dell'impresa che gli dà la commessa e quelle si guarda bene
Non c'entra nulla di concreto
Noi abbiamo tassi di sindacalizzazione a me dispiace cioè ma dovrebbero essere tolte contempli in questo Paese
Tassi di sindacalizzazione tra i più alti del mondo dice ma allora come se l'otto e gli altri vuol dire sono peggio
Perché se escludiamo la Svezia ahimè nonostante tutte queste cose alla Bohème che noi dobbiamo quei cambiare
Un rapporto sì certo ci stiamo organizzando ma vale per noi come per voi come per la Confindustria uguale precise io non penso che siccome c'è la nuova economia anzi pretendeva il panamense no
Non fa moda quindi non è
Siccome c'è una nuova economia nascono azienda di internet che nasce un'altra Comindustria si aggregheranno alla Confindustria come è giusto che sia e allora il problema è trovare le forme e le politiche che siano in grado di rappresentare questi lavoratori
Il dove io sono veramente interessante la terza parte
La terza parte dobbiamo cambiare il modello contrattuale
Lì io sono fortemente interessa fino a questo momento ve lo dico sono stato solo se finalmente Comindustria farà questa battaglia nel Paese insieme a me io sono contenti
Perché noi questo modello è stato giusto nell'emergenza oggi bisogna decentrati
Oggi bisogna legare il salario alla produttività oggi bisogna assolutamente
Fare del livello aziendale ed è il livello territoriale il Prix livelli il livello nazionale deve essere un livello normativo che garantisce il salario mi io sono pronta laicismo è pronta
Caro Innocenzo io sono d'accordo quando tu dici stiamo attenti ma vogliamo fare questa battaglia ma forte esplicita il Parlamento non deve occuparsi ditemi che riguardano il rapporto tra le parti ma diciamolo con forza non bastasse d'accordo non basta però che ce lo diciamo nei convegni deve essere una battaglia forte da fare in questo Paese perché abbiamo sentito che al ministero del Tesoro c'è allo studio un gruppo di esperti poi perché evitavano esperti non lo so li pagavo anche deliberò è che è allo studio che vogliono fare una ventina su un salario minimo in questo Paese ma è possibile e possibile che ritorniamo indietro di anni è possibile che si sono inventati una legge sul TFR quando il Tfr salario differito e bisogna che le parti sono discutono e decidono la sua destinazione
Poi l'hanno cambiato anzi capisce più che cosa era all'inizio non si capiva poco poi Orazio capisce proprio niente dice che presta l'azienda la prima nuova legge non si sa però è un mistero fa parte di questi andamenti
Allora io penso che un nuovo modello contrattuale oggi sente stanza per affrontare i temi e qui arrivo a per acque finisca per affrontare i temi veri di questo Paese che sono la questione al dualismo che era queste maledetta
Che è la questione dall'occupazione assolutamente oggi come una chimera per tanti è la impossibilità per un'altra zona di trovare un disoccupato questo è un Paese che non può andare avanti così
Che che si fa avori Scala mobilità d'accordo io proposto presente avvertiva un lavorare nel posto dove c'è il il lavoro cioè al nord nelle zone dove c'è lavoro posta per tre anni avere un contributo per l'affitto alla casa
Se no non ci viene perché sembra guadagnano un milione e mezzo una delle spendono un milione d'affetto non ce n'è
Perché per cinquecento mila lire non fa tutto questo manicomio allora se ci possa veramente affrontassimo ancora la concertazione con la concertazione i problemi del Paese questo è il clima del Paese
Una vera flessibilità per garantire gli investimenti dove ci sono i disoccupati e per portare i disoccupati dove c'è il lavoro
Questo è il problema che ha il paese è inutile parlare di statunitense perché dove abbiamo il due per cento disoccupazione noi andiamo meglio degli Stati Uniti e dove abbiamo il trenta che andiamo peggio e va cambiato queste la questione finalmente finalmente il governo ieri ha posto a Lisbona il tema il tema che ci vuole una flessibilità contributiva e ci vuole una flessibilità fiscale per affrontare questa questione io aggiungo ci vuole una flessibilità salariale
Siccome sono tanti critici dalla concertazione vorrei che si convincessero
Che non esiste strada alternativa che per fare queste cose bene che cambiano questo Paese ci vuole il consenso senza concertazione questa cosa non si fa
Ecco perché è importante la concertazione ed ecco perché è importante affrontare questo e aggiungo assunzione Fini
E che siccome non c'era la Bonino non la fa la cosa licenziamento dato per stasera sarà parlavano avvenuta e invece dopodiché Luigi ha riguardato io non sono d'altronde zeppi di pedofilia o da un solo dato che nell'ultimo mese o minuto sei mesi questi dati che sono usciti ieri la la grande impresa dove c'è il vetro del reintegro ha perso vende sei mila posti di lavoro li ha mandati via e cento diritto del reintegro
La piccola impresa ma non c'è allora non capisco questo non crea né occupazione non toglie è una facoltà in più che se da una parte andando ad un'altra manteniamo l'equilibrio e affrontiamo i problemi veri del Paese
Soprattutto quello delle due Italia questo sì passeremo alla storia come un grande Paese con grandi parti sociali noi temo
Grazie io ogni volta che gli amici della Confindustria mi invita a moderare una loro giornata poi alla fine proprio che non c'erano
Stringe tutti interventi perché si tratta ridicola chi me lo fa fare perché
Poi è spiacevole ma Pininfarina cerco di dare un contributo in termini di rapidità di conclusione pagando solo un paio di di risposte alla questa disponibilità che cita D'Antoni credo che sia significativa la conoscevamo
Credo su questa si possa si possa lavorare
Con qualche precisazione
Che probabilmente conosce ma che è utile che tutti credo possano in qualche modo apprezzare se parliamo di modificare gli assetti contrattuali credo che siamo gran parte della platea e gran parte degli imprenditori d'accordo su questa necessità
Se parte a se parliamo di modificare partendo dal concetto di aggancio forte
All'impresa siamo devo d'accordo se parliamo di produttività incominciassero meno d'accordo se parliamo di redditività incominciassero devo molto più d'accordo però io credo che questo sia il vero passo da compiere quindi non tanto un aggancia una parola generica di produttività che non è detto che produca risultati che si deve dire sì che l'imprenditore l'impresa e quindi il sistema imprenditoriale desidera l'ultima riga
Quanto un discorso legato alla redditività
C'è un altro punto nella proposta di D'Antoni fa riferimento a l'aspetto territoriale
E su questo proprio perché legato a un discorso di produttività estensibile al di fuori dall'impresa nel territorio di nuovo non ci troviamo d'accordo capisco la problematica che mi insistendo su un secondo livello di contrattazione
Bisogna avere più imprese che lo facciano
Perché se no non si riesce a superare il diciamo il discorso delle necessità di un livello di tutte le nazionali
Ma se i Kushan o dal concetto di produttività estensibile al di fuori del territorio entriamo in un concetto di redditività e spingiamo e questo è un po'il tema che è venuto in tutto il pomeriggio su un tema di liberalizzazione di apertura di rottura di schemi io credo che per esempio bisogna trovare un modo molto più semplice che quello di incentivare la contrattazione aziendale come dei contribuendo i premi aziendali e impensabile avere il tre per cento di decontribuzione Massimo massima del tre per cento sul sul premio di risultato che deriva da una contrattazione aziendale effettivamente aderente presenti a parametri di redditività produttività o qualità e semplicemente una forma di disincentivazione allora se vogliamo spingerà verso la liberalizzazione in questo settore se vogliamo spingere verso un assetto contrattuale diverso se vogliamo portare la contrattazione l'impresa lo dobbiamo fare
Andando più vicino all'interesse dell'impresa e quindi la redditività e dando un significativo incentivo in questo senso a superare la contrattazione nazionale con una forte decontribuzione che consenta tra tutte le altre cose che bisogna fare
Di avvicinare il salario netto al costo del lavoro che oggi è uno degli elementi che obiettivamente precludono in modo significativo la competitività del nostro sistema oggi in questa tavola rotonda in quella precedente si è fatto molto riferimento alla necessità di cambiare la disponibilità del cambiamento
Questa è stato un'accusa che è stata rivolta in molti casi alla politica la la mia incapacità della politica di realizzare questa necessità profonda di cambiamento che hanno sussista
La
è stata in nell'intervista di Cofferati non è il suo giudizio negativo sul modello D'Alema Blair quanto una frase che mi ha veramente fatto riflettere
Sul fatto che lui giudichi e su questo son sicuro che tanto non sono d'accordo per definizione visto che va contro Cofferati ma che che lui giudichi assolutamente inconcepibile
Questo richiamo al disoccupato a darsi da fare
Ed è esattamente questo di cui abbiamo bisogno abbiamo bisogno se parliamo di Empoli avviliti di cui parlava prima
Fini abbia bisogno esattamente di questo abbiamo bisogno
Sì di dare opportunità abbiamo bisogno anche che la gente non si scriva le liste di collocamento come sta succedendo dei due terzi dei casi per avere alcuni vantaggi in altra situazione ma dobbiamo avere uno sforzo vero perché si vada in una direzione diciamo di vera liberalizzazione di vero incentivo per tutti a cogliere questa opportunità
Anche la politica deve fare una riflessione qui Fini mi ha alzato la Palladio sul referendum loro prontissimo perché c'era avrebbe dovuto esserci la Bonino e quindi avevo qualche idea di riflessione su questo argomento l'abbiam parlato proprio colui la settimana scorsa
E beh tutti devono avere più coraggio oggi D'Alema è stato un po'per gli fischieranno le orecchie questo fatto della letterata ritirata c'è stata non c'è stata qual era la sua posizione
Però mi spiace il cavalier Berlusconi non sia più qui ma io l'ho detto anche appunto una settimana fa Fini
La posizione e l'ho ripetuto a Casini questo pomeriggio era vicino a me
La posizione che è stata appresa dal Polo in particolare del cavalier Berlusconi che ha vantato tutta questa affinità nei confronti dell'impresa relativamente al discorso del referendum sul reintegrò Palma è stata
Dico deludente
Perché voglio dire dover aspettare il parere della Corte Costituzionale per farci un'idea è già una cosa di quella che io personalmente non capisco se uno ha un'idea ce l'ha indipendentemente da quello che il parere della Corte costituzionale ed è il caso che lo dica
In secondo luogo
A questo punto sapendo che cos'è il diritto dire integra per uno che ha veramente a cuore l'interesse dell'impresa e lo dico anche al sindacato è una falsa tutela
Dipende dal parere dalla magistratura fino a quando ci sarà la magistratura di un certo tipo potrà andare in un certo modo ma altri tipi di indirizzi legislativi il danno maggiore tutela lavoratore comunque questo è un discorso che riguarda voi se voi continuate a proteggere con la cameriera passa tutela è un problema che riguarda voi e i vostri
E e i vostri diciamo rappresentati ma tornando al punto troppo che sia semplicemente inconcepibile che chi vanta tanta vicinanza agli interessi dell'impresa a questo punto come vengo a sapere origliare probabilmente lascerà
Libertà di voto su questo referendum il che vuol dire chiaramente che prima di tutto si antepone l'interesse elettorale prima di tutto è chiaro che si ha timore di un referendum che sa di impopolare e non si piglia mai una posizione allora non è solo D'Alema che non prende posizioni tra l'incubo del dottor Jekyll e mister Hyde ce ne sono anche molti altri quindi a mio avviso è importante
è importante che questo processo di cambiamento culturale del nostro sistema deve fare e su questo contraddico ancora una volta D'Antoni è vero che inglesi avranno alcuni problemi di assistenza
è altrettanto vero che da un punto di vista di cultura di apertura
Alla liberalizzazione alla delegificazione sono molti molto avanti a noi e il livello di disoccupazione dell'Inghilterra se ricordiamo dove era l'Inghilterra vent'anni fa
Lo dimostra con chiarezza grazie alla Sapienza Lina io
La regia di invia stili però tutti un momento di di di di di repliche di conclusione non rinunciando a una provocazione ma veramente telegrafica non è che l'Italia che andiamo a vivere i dalla prossima generazione è un'Italia di elettori che non votano
Lavoratori che non si scrivono al sindacato e imprenditori della new economy per i quali perfino a Confindustria obsoleta potrei potettero capir cipolle che non rotanti della new economy ma io non vedo nessuno perché c'abbiamo la luce facevano tutti gli occhiali poi quindi riconosciuto ad Accra la sorgono
Io penso una causa innanzitutto che nella nuova economia come si chiamava
La net economy a quella che sia è comunque qualche cosa più forte della politica dei sindacati e della Confindustria andrà avanti per conto suo e quindi non è che ci dobbiamo preoccupare più di tanto dal punto di vista di chi la deve rappresentare perché poi emergerà e la vedremo
Due considerazioni sulle coste dette molto telegrafiche no vorrei che si pensasse che gli inglesi devono ridurre i loro ammortizzatori indennità di disoccupazione aveva dobbiamo estende
Almeno io non l'ho inteso in questa maniera va be'allora io credo che dobbiamo essere geni le indennità di disoccupazione di sono sbagliate in India terra che le ha messe e l'Italia che non le che non le ha messe sono comunque sbagliata ne dobbiamo avere delle forme di ammortizzatori sociali
I quali siano dei contributi alle persone che vogliono fare qualche cosa
E questo come ha detto Andrea Pininfarina non è un problema di colpevolizzare il disoccupato ma di creare con ciascuna persona le condizioni perché poi risolve il suo problema
In questo lo Stato deve investire per dargli un contributo ma Dario contributo perché resti a casa o perché vanno in pensione prima assolutamente io credo che questo sarebbe l'ultima cosa
La immaginai da fare anche se erano fatti
La seconda una domanda di nuova Sergio D'Antoni che così bravo si prende più applausi Dinoi Gabriele da noi quindi dobbiamo chiamare sempre perché è capace non va bene no notaio già pensa al calcio dello Stato tranquilla
Io lo capisco la versione a dire a questo referendum se è vero che ne vogliamo togliere i paradigmi legislativi e andare sulla via della contrattazione è evidente che senza una legislazione del tipo che noi abbiamo si aprono gli spazi per arrivare a delle formule di carte contrattuale tra di voi
Ma fino a che ci stanno le leggi o non può andare a negoziare col coltello alla schiena
Che volava a negoziare che essendoci la legge che essendo comunque una tutela grande che va a negoziare per dare una tutela ancora di più allora dobbiamo togliere le leggi per aprire lo spazio contrattazione non possiamo fare gioco inversa di fare la contrattazione persino per poi andare in Parlamento a chiedere l'abolizione della legge questo gioco non ha mai funzionato
Grazie onorevole Fini
Sui referendum Pininfarina ha letto qualcosa forse vale la pena rivedremo dava ingegner Pininfarina avrà anche detto che ne abbiamo parlato esattamente una settimana fa il convegno di minor a livello ma sugli stessi identici termini e in quella circostanza io espressi innanzitutto la delusione per la decisione dalla corte
Perché hanno lasciato il referendum ma più ostico da spiegare più difficile da presentare era un pacchetto di referendum sulla flessibilità del mercato alcuni garantivano più flessibilità in entrata uno garantiva e garantisce se viene approvato maggior flessibilità in uscita diciotto Statuto dei lavoratori
Rimanendo soltanto il referendum relativo alla flessibilità in uscita
Con una sinistra che chiaramente vuole alimentare su questo tema lo scontro sociale
Perché hanno necessità di dire a tutti i padroni che vogliono licenziare diventa estremamente difficile alle forze politiche
Presentare le proprie ragioni
Perché nel merito non c'è ombra di dubbio che la mia posizione esattamente quella che espressi a suo tempo quando pensavo che c'erano ci fossero tutti e quattro referendum sulla flessibilità vale a dire garantiamo la e se il Parlamento non lo fa facciamolo occorre fare
Perché abbiamo presentato la proposta di legge di cui ho denunciato prima la reciproca volontà di impantanarsi perché da un lato le forze che vogliono il referendum ad ogni costo e dall'altro lato le sinistre che invece lo vogliono quel referendum perché poi quel referendum si ha battuto abbiamo presentato la proposta di legge perché non ci sfugge che se rimane un solo quesito che viene presentato come libertà di licenziare libertà di assumere a seconda dei punti di vista il che questo già dimostra quante complessa la materia
E si è si è coscienti secondo verità che referendum è una mannaia che taglia di netto il nodo molto molto meglio se la politica vuole avere ancora un ruolo perché se la politica abita dice va be allora decidano pure i cittadini
Ma molto molto meglio se la politica vuol continuare ad avere un ruolo discutere in Parlamento e verificare come si può garantire maggiore flessibilità tutelando anche il prestatore d'opera cioè il lavoratore
Purtroppo lo dico per l'ennesima volta non c'è stata alcuna reale disponibilità e io non amo polemizzare con chi non c'è però o un riferimento generale
La conferma la conferma della doppia anima diciamo così della sinistra perché voi sapete quanto so io che sul tema dell'articolo diciotto Statuto dei lavoratori c'è stata
Una serie di prese di posizioni di una sinistra cosiddetti illuminata mi riferisco al disegno di legge De Benedetti al Senato mi riferisco ad alcuni studi del professore Ichino mi riferisco anche visto che qui ad alcune interviste del onorevole sottosegretario Turci però quando poi si passa dal confronto
Di alcune posizioni con quella che la maggioranza e la volontà espressa in questo caso anche dal governo c'è un abisso
Sarebbe stato sufficiente per evitare lo scontro sociale per evitare un referendum che sa l'altro lacerante per evitare un referendum che sarà molto difficile da spiegare e su quale come ha detto l'ingegner Pininfarina anche noi diremo libertà di voto
Perché non vogliamo certo essere quelli che contro verità finiscono per diventare i sostenitori dei licenziamenti
Perché la nostra parte l'abbiamo fatta in Parlamento sarebbe stato molto molto agevole se ci fosse stata la volontà che la sinistra che oggi al governo
Partisse da quello che alcuni esponenti della sinistra hanno chiesto di fare perché ci siamo tanto noi come opposizione
Impegnate a polemizzare con D'Alema la lettera con Blair perché l'ennesima volta che c'è questa doppia velocità o se volete questa doppia faccia della medaglia
D'Alema dicevo prima alla Fiera del levante dice toglietevi di testa idea del posto fisso siamo alla massima impiegabili da poche ore e il ministro del lavoro dice non se ne parla dopodiché altra circostanza
Intini del disegno di legge per i licenziamenti c'è una sinistra che propone e c'è un'altra sinistra che frena
Lettera con Blair c'è una sinistra che a parole sottoscrive e c'è un'altra sinistra devo fare due passi indietro allora questa è una realtà che politicamente noi denunciamo ma che deve essere tenuto presente
Anche da voi perché in troppe circostanze io ho l'impressione che il Governo si presenti per il consenso con quel che annuncia Salvo poi nascondere in quel che effettivamente fa perché se il giudizio sugli annunci che allora in molti casi è un annuncio per tanti aspetti condivisibili è positivo secca al contrario il giudizio giudizio su qualche effettivamente viene fatto è un giudizio negativo non solo per l'opposizione ma credo per moltissimi tra voi
Grazie
Tanto coi come presidente del Palermo dove ti posso scrivere alla Confindustria senza rimangono se se il cestista non Emma tra i cantoni però merita una battutaccia che con le mie caro
A Novara no fra Sabella risacca è un uomo di rapire fra cui sono Allison irregolare no no no no ama il calcio è diventato presidente del Palermo la prima cosa che ha fatto ha licenziato l'allenatore no no no ecco meno
E così senza no no no no no no sì senza neanche aspettare i referendari nata rotta guardata Essen quelli lì all'estero e i contratti dei dipendenti insieme alle prerogative dei professionisti non licenzia nessuno riso all'estremo suona l'Iran quindi ma che mare confessa essere diversamente ed formante la battuta non funziona neanche per spirito è un bene per restare al tema delle battute l'onorevole Fini che ha fatto un grande numero sull'atto che rimasto questo sul licenziamento che serve al referendum
E l'unica speranza perché questo possa far raggiungere il quorum sulla pettorale quindi la cosa cose come insieme c'è un poco più problematica ha detto questo io vorrei soltanto dire due cose veloci una arciprete una appena riferito
A Cipolletta no eravamo ad un passo dal fare l'accordo sulla pietra che è un accordo importante
Perché potrebbe segnare proprio sulla procedura dei licenziamenti un grande passo in avanti
Segnare sì Marcel noi facciamo
Un passo pattizio sull'arbitrato ma facciamo un grande passo avanti proprio a quel fine dimostrare che noi risolviamo tra di noi le cose al meglio delle leggi e poi le facciamo cambiare legge una volta che abbiamo la garanzia da quanto il patto siccome c'eravamo ad un passo dobbiamo farlo questo voglio dire per dimostrare quanta coerenza cioè nelle cose che noi diciamo e a Pininfarina il problema non è della questione
Inglese il il la questione del del dell'indennità di disoccupazione come un elemento perché loro io continuo a insistere
Il problema nostro non è quello di tant'è vero che come ha detto qui Boeri la versione che si è letta la versione totalmente diversa da quella che c'è la scritta la questione che noi abbiamo e questo rapporto drammatico oltre trenta quello è il problema
Per cui l'indennità di disoccupazione lor dovremmo darà soltanto ad una parte del Paese che quella che soffre noi li dobbiamo portare lavoro
Come si fa abbiamo le nostre idee siamo pronti a farlo prima ci impegniamo con una vera politica comune prima diamo fiducia per il raggiungimento di questa politica prima ci presentiamo come veramente i nuovi che possono cambiare tutto questo
Fatta dalla riflessione sulla nuova economia la nuova compagnia l'economia deve riguardare tutti quindi deve essere usufruita quindi bisogna distribuirla ecco perché ci vuole una grande classe dirigente che abbia coraggio per la mia parte io sono pronto gran grazie dottor Pininfarina molto rapidamente
Il vero problema invece secondo me di tipo culturale
Dicevo prima per i referendum il problema di questa falsa tutela che realtà il diritto di reimpiego perché dipende da un parere dalla magistratura
Io credo che fino a quando non avremo un sistema che consente anche solo di pensare che partiti e sindacati possono licenziare i propri lavoratori in quanto tutto sommato fa parte di un rapporto fiduciario letto che questo voi ve lo siete riservato nel vostro sistema
Perché invece nell'impresa al di sopra dei quindici dipendenti della new economy non esiste rapporto fiduciario dei propri dipendenti io francamente fino a quando la cultura non cambierà nel comprendere che questa situazione non può essere applicata in modo così diverso tra un settore e l'altro non riusciremo a fare quel processo di liberalizzazione quel processo di cambiamento che abbiamo in mente
Un altro esempio di cultura e la denominazione abbiam parlato di diverse tipologie di contratti
Oggi nella terminologia corrente chiamati contratti atipici
Sono in realtà per il nostro legislatore considerati dei contratti di inserimento nel mondo dell'impresa perché il mondo dell'impresa così come montato prevede che il contratto di lavoro sia a tempo determinato
Non esiste più ce lo siamo detti devono diventare assolutamente liberalizzati devono diventare tipici quelli che oggi sono chiamati a tipici devono essere totalmente liberalizzate e arrivo a dire
Piuttosto diamo una decontribuzione un incentivo sui contratti a tempo indeterminato giochiamo sui vantaggi in termini di liberalizzazione che possono spingere le imprese utilizzare strumenti piuttosto che altri
Ma il fatto di considerare alcuni strumenti come appunto i contratti oggi definiti atipici come limitati di utilizzo di flessibilità nel tempo
Sono alcuni dei delle motivazioni che abbiamo portato questo pomeriggio a mio avviso l'attenzione che impediscono effettivamente al nostro sistema al di là delle parole sono azioni che si possono fare anche in tempi relativamente brevi ci vuole il coraggio per portarla avanti grazie grazie grazie
Grazie Cipolletta figli Sergio D'Antoni
Chiamo per le conclusioni della giornata l'ingegner Paolo Cantarella amministratore delegato della FIAT e credo che veramente di materiale ce ne sia stato o moltissimo in questo nostro in questo nostro dibattito tra vecchia economia nuova economia in un'intervista a la Stampa l'avvocato Fresco diceva
La nuova è il motore della della vecchia le aziende avranno in Inter lo strumento del del rinnovamento sentiamo Paolo Cantarella grazie
Beh certamente arrivare a parlare adesso dopo un pomeriggio
Cominciare forse con un più violenza di Como con cui tra comizio
Sa che il fatto che dal momento in cui ho accettato gioia l'invito a partecipare a questo convegno molte cose sono cambiate
è cambiata
La FIAT
Ci siamo rinnovati la Giunta di Confindustria
Ha identificato in Antonio D'Amato di nuovo presidente lo saluto così come credo che c'è una buona occasione per salutare ringraziare Giorgio Fossa che ha saputo guidare alla Mostra associazione inane dei grandi campioni
Totalmente con l'uscita di Giorgio ci sarà un grande risparmio del Bazo di Confindustria per gli evidenziatore colorati perché ne consuma circa due al pomeriggio
Zoso ha guidato questa la nostra sottrazione una fase molto delicata per il sistema produttivo che noi qui rappresentiamo e per tutto il Paese
è stato la conquista della dall'ingresso del nostro Paese nella moneta unica
Un traguardo per il quale Confindustria può rivendicare giustamente un ruolo di forte spinta sul governo Zodo forse che è un uomo che viene dalla piccola impresa
Senza mai dimenticare queste suo Rizzini si è sempre fatto interprete dell'interesse di tutti gli associati di Confindustria
L'ha fatto mantenendo anche quella giusta e corretta equidistanza con la politica e con i partiti
E talvolta o capitato veramente che ci siano stati delle differenze di opinione ma questo e Lella natura nelle cose ed è un ordine che si che arriva su chi deve rappresentare una sottrazione molto variegata
Il quadriennio De Giorgio Fossa ha coinciso con anni molto difficili per l'economia del nostro Paese
Dal novantasei l'Italia cresciuta mediamente meno dell'uno virgola cinque per cento mentre il resto dell'Europa viaggiava a ritmi di quasi un punto più alto
Oggi le cose sembrano andare un po'meglio anche se non dobbiamo dimenticare che c'è una ripresa ma anche i consumi non stanno ancora decollando soprattutto gli indici di fiducia dei consumatori non sono entusiasmanti è questo il vero problema
Salgono i prezzi per il rincaro del petrolio ma se i sindacati sapranno attenersi agli impegni sottoscritti nel mille novecentonovantatré che escludevano ed escludono quindi il recupero dell'inflazione importata il fenomeno destinato a ridimensionarsi entro la fine dell'anno
Protezione io credo che nessuno possedute sicché la ripresa congiunturale comune di altri paesi e le prospettive di tenere sotto controllo i prezzi possa farci pensare che abbiamo risolto i problemi di fondo della nostra economia
Noi avevamo identificato ad ottobre dell'anno scorso nove punti di peggioramento della competitività Italia rispetto a quello degli altri Paesi europei
Nove punti erano d'ottobre nove punti sono adesso
Certo l'abbiamo fatto dei miglioramenti sono stati fatti degli importanti miglioramenti il problema che gli altri non sono stati fatti problema che gli altri sono andati avanti e quindi il delta che noi abbiamo la distanza che ne abbiamo accumulato continuiamo purtroppo da fare
E gli altri Paesi non hanno dei fardelli che noi ereditiamo dal passato che sono di per sé un fatto molto serio
Fatto che comporta maggiori resti in un momento di grande trasformazione cose separato tutto Zorro di new economy ho detto a me Jurassic economici
Ecco queste trasformazioni però ce lo dobbiamo ricordare non riguardano solo la proliferazione dei siti web
Ma riguardano la diversa organizzazione del modo di ideare produrre distribuire e vendere con l'utilizzo delle nuove tecnologie
Si è parlato molto degli Stati Uniti oggi però abbiamo ancora altri numeri sono gli Stati Uniti su quanto gli Stati Uniti e son riuscito a fare con un uso molto intensivo delle tecnologie oltre che dell'hotel regole ci un uso molto intensivo delle comunicazioni via internet che è nato che nato nelle università e non è stata una presenza militare
Ecco con tutto questo i costi dell'industria manifatturiera americana se costi della cosiddetta old economy di quella che produce le cose che quello che dalle dalle mie parti Ettore indice faretto che produce le cose fisiche e che vengono poi Intermediate
Attraverso i sistemi di comunicazione ebbene questi costi sono stati ridotti tra il quindici il venti per cento
Ci sono aziende se confrontati dell'OCSE che hanno ridotto del venti per cento di corte del materiale e del cinquanta per cento i tempi d'approvvigionamento come suoi sapete vergine i tempi sono anche costi questo anche attraverso il portale di Tokio ma di cui parlava Fedele Confalonieri
Altre aziende semplicemente utilizzando internet come supporto alloro Kastner che era un rapporto con i clienti hanno risparmiato cinquecento milioni di dollari all'anno di costi telefonici
Nella gestione delle scorte illustrato mobili spiega Italia americana arriverà fare efficienza per un miliardo di dollari solo nella gestione dello scorso quindi grandissima opportunità negli Stati Uniti e stanno sono tanto pieno mentre noi in Europa e a Lisbona si sta parlando di questo siamo in ritardo oggi ci sono date quantificazioni abbastanza diverso da questi ritardi quattro anni quattro anni ma comunque sta di fatto che siamo in ritardo e sappiamo benissimo che mentre siamo qui che stiamo parlando stiamo accumulando ritardo perché le velocità sono diverse
Ecco
E per risolvere questa questo queste differenze ricordiamo se qualcosa che gli investimenti gli investimenti in nuove tecnologie sono utili
Ma non possono essere l'unica cosa che serve a ridurre questo gap sarebbe troppo facile non è purtroppo non è così
Il sistema è più complessa il problema più complesso perché riguarda la mentalità riguarda il modo di affrontare i problemi il nostro modo di affrontare le possibili soluzioni
Ecco no in Italia come in Europa siamo troppo legati al passato non rutti alla replica di stereotipi ci facciamo condizionare troppo dalla storia e abbiamo qualche problema né affrontare nuove questo sarà una sfida che dobbiamo portare avanti tutto
Ecco e anche questo discorso del cambiamento della dell'esperienza che hanno fatte altre dell'esperienza che hanno fatto gli americani della necessità di cambiare in maniera importante e questa è la ragione di fondo che ci ha spinto ha spinto noi della FIAT a scegliere la strada dell'accordo con la General Motors noi volevamo e vogliamo rafforzare la figlia
E vogliamo farlo e volevamo farlo uscendo dei paradigmi soliti quelli che per intenderci prevedono un'acquisizione o la cessazione dell'attività
Conoscete tutti immagini punti delle anzitutto ribadirli i punti chiari ma credo che ci siano due punti che valga la pena di sottolineare qui in questa sede tra tra colleghi industriali
Il primo
Questo accordo esprime molto chiaramente perché i fatti sono sempre molto più chiare e molto più leggibili delle parole ebbene questo accordo dico molto chiaramente la nostra determinazione a fare il nostro mestiere a fare le nostre automobili a fare industria nel settore che è sicuramente tra i più lungo
Globali e più competitivi di tutti i sistemi industriali
Dal punto di vista
Strettamente finanziario altre opzioni potevano essere nel breve periodo premiata dalla Borsa che sicuramente invece tornerà nel tempo a dare il giusto riconoscimento a chi lavora per creare valore e creare valore nel tempo
Ma non abbiamo mai avuto dubbi che questa fosse la nostra vocazione alla nostra vocazione vera fare industria perché l'industria il sistema dell'economia mondiale l'industria che noi qui rappresentiamo continuerà ad essere il motore fondamentale della crescita
Un secondo aspetto di questa di questa alleanza con GM ecco questa credo sia in qualche modo emblematica di un nuovo modo di fare business ci sono due grandi case indipendenti che continuano a essere hanno fatto una scelta una scelta forte di essere concorrenti indipendenti sul fronte dei ricavi ed il contatto con il cliente ma sono alleate sul fronte dei costi dell'attività industriale
Ecco io credo noi siamo molto convinti di queste sono credo che questo Alleanza questo tipo di accordo segnerà passo per altra Corte di questo tipo io credo che sia tramontato il tempo dei Colosimo non mitici delle
Degli accordi in Bonolis Lima che si vada sempre più verso la creazione di una rete di partner una rete di aziende di impresa
E che lavorano insieme che collaborano nei diversi continenti che quindi mettono Simeto delle loro valenze positive e poi ci giocano sul mercato
La capacità di veto rispondere alle esigenze dei clienti
Ecco sotto questi aspetti la sostanza di questo accordo ha raccolto nel mondo politico come in quello imprenditoriale sindacale commenti molto positivo
E mi pare che soprattutto tutti ne abbiano colto l'importante ricadute oltre che per noi per la figlia per l'indotto e per i lavoratori e in generale per le prospettive di crescita che questo offre alla nostra economia all'economia del sistema che lavora con noi
Questo per quanto riguarda non è sicuramente per fare impresa noi dobbiamo lavorare sempre di più come una rete
Ci vuole una cultura della flessibilità e dove la flessibilità ricordo non è solo questione del lavoro non è solo la questione della flessibilità di cui si è parlato nel gruppo che mi ha preceduto
In particolare sull'articolo diciotto eccola flessibilità e qualcosa di più e tutto quello che si è detto oggi di quelle pastore che ci provocano provocano nuovi un livello di costi elevati
Ecco contengono tra su questo
Anche criticato dei possibili rimedi mi riferisco al documento di di competitività della Confindustria
Ha scritto notturno a cui abbiamo voluto piacere di partecipare in maniera attiva credo che è stato un documento importante è stato presentato a tutti è stato apprezzato
è stato condiviso è stato recentemente oggetto di esame del Parlamento è stato citato sì anche dall'opposizione qui devo dire con documento serio
Documento che è accentrato il problema fondamentale di cui si deve occupare Confindustria il problema dalla competitività e su questo credo che Confindustria debba continuare ad insistere proprio perché nove punti erano e nove punti sono rimasti
Certo che no i confini ultra nelle ultime settimane portati soprattutto occupati dall'elezione del nuovo presidente dall'azione di Antonio D'Amato che come molti di voi sapete non è il candidato per cui più
E questa differenza di posizione è un fatto che sta nelle regole del gioco
L'ha fatto nelle regole del gioco che ciascuno abbia il diritto di dare indicazioni diverse quello che non sta nelle regole del gioco e che si sia voluto creare una separazione una differenziazione artificiosa fra piccola media e grandi imprese
Ovviamente sto per dire una cosa che è banale ma ricordo una cosa
Che l'unica differenza perché c'è
Tra le piccole grandi preso il numero dei dipendenti perché quando si parla del resto è una cosa vera dalla cosa che facciamo tutti i santi giorni che cercare un mercato conquistarci non dal solo prendere ricercare del capitale di rischio remunerare del capitale di rischio
Fare investimenti assumere le persone motivate e venti garantiscono che tra vera venticinque duecentocinquanta mila dipendenti non c'è nessuna differenza e quindi ora di smetterla
Di creare differenze artificiali che non corrispondono alla realtà del fare impresa
In ogni caso
Ma cosa fondamentale credo risultato di queste elezioni è stato che la designazione del nuovo presidente sia venuta fuori con una larga maggioranza
Questa larga maggioranza e la condizione che permetterà al nuovo presidente ad Antonio D'Amato di affermare una linea unitaria in grado di rappresentare tutti gli associati di Confindustria
Ecco e alla definizione di questa di questa linea unitaria credo che sia dovere di tutti anche nostro quindi anche mio dare un contributo di idee offrire un contributo di
Confindustria in questi ultimi anni è molto cambiata è cresciuto di molto il numero degli associati ci sono modificati i pezzi relative delle diverse componenti
Ne fanno parte i soggetti molto diversi il terziario fino alle cosiddette ex aziende pubbliche
Altri soggetti però mancano all'appello sono stati citati in precedenza sono quelle migliaia nei ruoli prese legate auto che fino alla cosiddetta più economiche sono nate negli ultimi mesi
Ecco l'augurio che credo tutti noi forse noi che siamo rappresentanti della old economy anche se io faccio suo presidente diciamo guerra quindi queste sostanze avere nel parco Terim
Allora io credo che l'augurio che tutti si dobbiamo fare perché queste nuove realtà queste realtà sicuramente dinamiche ecco considerino Confindustria un punto di refrain di riferimento un approdo rappresentativo
Se questo non avvenisse sarebbe un vero peccato se questo non avvenisse no di Confindustria perderemmo un contatto importante con il futuro quindi mi auguro che questo apre ecco ma se questa Confindustria che sarà diversa più ampia più ricca di cultura d'impresa di razze quale queste di queste giovani impresa che stanno nascendo che nascono per fortuna nascono tutti i giorni quali sono i campi d'azione
Ecco io sono un po'noioso ma la mia convinzione che la prima sia una priorità assolute quindi siamo fortunati abbiamo una priorità assoluta che la competitività del nostro sistema d'impresa
Ogni altra esigenza ogni altra preoccupazione deve essere secondo me ricalibrata su questo obiettivo fondamentale
Non ritengo sia compito né responsabilità di Confindustria entrare nel merito di questioni strettamente politiche
è evidente peraltro che ogni imprenditore ogni manager ha tutto il diritto e anche il dovere di esprimere le sue opinioni sull'istituzione che governa questo Paese
Ma ruolo il ruolo dell'associazione volontà sottrazione dell'imprenditori ruolo di Confindustria e indicare a chi ha responsabilità di governo e anche a chi è all'opposizione
Quali sono le linee di politica economica e sociale che fanno incontro l'imperativo della competitività le quali non vanno incontro all'imperativo dalla competitività e questo noi dobbiamo essere propositivi non dobbiamo essere reattive
Sappiamo peraltro che tuttavia non è solo a Roma non è solo il nostro Governo nazionale che prende decisioni che condizionano le prospettive di sviluppo dell'impresa
Una parte sempre più importante
Degli orientamenti e delle regole di politica economica vengono prese a Bruxelles alla Comunità europea
E questo
Non costruttore di automobili abbiamo un'associazione che ci unisce che ci che riunisce tutti noi e cui ha di cui abbiamo la presidenza a turno in questo momento la presidenza tocca a me
E vi posso garantire che le nuove regole per fare automobili nuove regole sui consumi le nuove regole sulle missioni vengono prese a Bruxelles e della che vengono prese le decisioni ma questo vale per l'auto ma viene pre verbale per tutti gli altri prodotti e quindi a Bruxelles che in questo momento vengono prese le decisioni che incideranno sulla nostra vita di tutti i giorni
Quindi la nostra azione l'azione della
Dalla Confindustria dovrà diventare su Bruxelles molto più forte e molto più incisivo
Ma altri ambiti cruciali dalla competitività attendono Confindustria con grande impegno la formazione la formazione del personale capitale più importante che non abbiamo ma siamo un Paese manifatturiero trasformatore la qualità delle nostre persone e l'obiettivo numero uno che noi dobbiamo avere e quindi anche su questo Confindustria dell'orario lavorare su come sia possibile inoltre
Migliorare la diffusione dei risultati della ricerca e dell'innovazione
Confindustria deve sostenere l'impegno delle internazionalizzazione dell'azienda ed è aiutare il tessuto delle nostre aziende
A espandersi nel mondo specialmente delle piccole e medie imprese che non sembrano una forza da sole riuscirà affrontare i problemi le fatiche i costi della globalizzazione
Ma dall'altra parte dobbiamo anche partecipare agli sforzi per attrarre quegli investimenti indiretti di capitare spero di cui nostro paese e in particolare il Mezzogiorno hanno chiuso
Senza Investimenti diretti esteri io credo che sarà difficile alterno sviluppo quale quello tutti non richiamo di questo Paese rispetto a questo qua discussione che sentivo anche fare prima sono talvolta secondo me meno importante
E tutto questo come può avvenire come potremmo a attirare capitali esteri in Italia di nuovo dimostrando fisicamente con i fatti che investire in questo Paese data la competitività del nostro sistema è più conveniente rispetto a investire in Galles aspetto investire in altri Paesi perché gli investitori internazionali
Mettono all'asta i loro investimenti
Si presentano in diversi Paesi
E loro fanno i conti e se e quando riusciremo loro dimostra che la competitività del nostro Paese avendo grande vantaggio credo della qualità del nostro persone potremmo migliorare quella statistica pessima che ci vede affiorare il fanalino di coda nell'attirare capitali sterilità
Ecco se siamo d'accordo su tutto questo su tutte queste cose che deve fare e Confindustria che sono sono morte
Ecco quindi credo sia improrogabile
La necessità di portare avanti la riforma interna del nostro sistema associativo
Che oggi è molto articolato è molto complessa e a associazione tra l'associazione di categoria la territoriale federazione regionale nazionali eccetera
Ciascuna di queste associazioni ha una sua missione una missione che deve essere chiara forse deve ancora deve ancora meglio essere chiarita ma credo che sia sia evidente
Che devono essere evitate duplicazioni triplicazione di attività si deve concentrarsi sulle cose indispensabili quindi razionalizzare pur rafforzando mantenendo il decentramento della rappresentanza imprenditoriale
Noi dobbiamo evitare una cosa sola dobbiamo evitare il rischio di avere una struttura che finisce per rappresentare più se stessa che gli associati
L'obiettivo da perseguire quindi un altro e la massima rappresentatività della Confederazione e la massima rappresentatività di quello che ci unisce
La capacità di farsi portavoce delle esigenze di tutti non solo reagendo decisioni già prese da altri ma soprattutto contribuendo contribuendo per tempo alle definizione delle iniziative che vengono prese
In quest'opera di razionalizzazione poi secondo me non dovremmo perdere visto la possibilità di stabilire rapporti di sinergia le forme di popolazione con le capre di commercio che sono state recentemente riformate e che hanno grande articolazione sul territorio risorse molto significativo
Ferma restando ovviamente la diversità debole recita
Confindustria dunque e con questo concludo ha di fronte una importante fase di ripensamento di se stessi
Dopo novant'anni di vita credo che valga la pena di ripensarsi profondamente questo lavoro molto impegnativo molto delicato tanto impegnativo e delicato che sarebbe un errore un grave errore se vi partecipasse solo una parte del sistema associativo
La forza di Confindustria è sempre stata l'individuazione di ciò che lega riprese del collante che assicura la coesione del mondo edito dei imprenditoriale e non viceversa
Questa coesione credo che vada ribadito esattamente come novanta giorni fa quando coloro che ci hanno preceduto pensate condono essere coraggiosi prima a fare l'imprenditore che Zanotto essere falsi salvo
Secondo ad associarsi e tra di loro sicuramente c'erano molti piccoli e pochi forse nessun grande etere questi questi nostri antenati questi imprenditori alcuni dei quali fatto delle aziende che sono ancora qui rappresentate OCSE hanno deciso di unire le loro forze di fare nasce la Confederazione tennista italiana di tutta industria italiana grazie
Grazie all'ingegner Cantarella abbiamo volevamo concludere ancora con una dibattito tra D'Antoni e professor Boeri però mi hanno detto che preferiva alte soprassedere quindi l'appuntamento alle venti e trenta per il concerto di Paolo Conte grazie
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