"Ricerca, sviluppo e innovazione" organizzato dal Politecnico (presso il Politecnico, corso Duca degli Abruzzi 24)

Uno
Comunque
Numero
Ovvero andarono
Ognuno o no un
Comune o ognuno
Aveva allora l'onorevole allora onorarono
Non c'è ognuno uno
Pensa del nostro ateneo sul tema complessivo dello sviluppo in alleanza con gli altri attori sociali il lato tenero intende vivere il cambiamento come una grande opportunità esprimiamo un forte impegno per comprendere le logiche profonde del cambiamento per attrezzarci
Per al cambiamento per preparare al cambiamento attraverso la didattica
Quindi a partire dalla formazione nuovi profili nuovi obiettivi nuovi processi
Al Politecnico e nato il Progetto Campus che negli ultimi cinque anni a anticipato e preparato la riforma un grande coinvolgimento del sistema socio economico
I primi due aziende ma anche le parti sociali l'introduzione dei crediti della cultura da vendere
L'inserimento sistematico di docenza aziendale la conoscenza certificata da una lingua straniera perché OPA si costruisce anche con queste cose
Oggi questi sono i caposaldi dalla nuova riforma della nuova architettura formativa
Apertura flessibilità internazionalizzazione sono le nostre linee-guida
Intendiamo dare corpo alla nuova concezione bella formazione della ricerca con le politiche dello sviluppo da integrarsi con le altre politiche dello sviluppo prendi set quei fra tutte quelle occupazionali quelle facciale quelli industriali quelle economiche
Questo significa un rapporto proattivo con gli altri attori dello sviluppo e allora le grandi intese
Come voi sapete con la Compagnia di San Paolo abbiamo sottoscritto o un accordo sulla base del quale la Compagnia di San Paolo contribuisce con quarantadue miliardi alla a raddoppio del Politecnico cuoco uno preciso obiettivo di potenziare
La nostra presenza nel settore delle ICT
All'interno di questo accordo abbiamo avuto la possibilità di attrarre il centro di ricerca della Motorola e questo è stato il primo passo per poi un successivo impegno della Motorola spezza
Ancora più ampio che porterà a una previsione di settecento a detti di alta qualificazione quindi persone che faranno ricerca promuoveranno viluppo
Si integreranno congrua alle politiche dello sviluppo del settore quindi anche con gli altri attori forti che ci sono nella nostra area in a questo settore
L'Istituto Mario Boella costruito sempre sulla base dell'accordo con il San Paolo perda Aron nuova spinta nelle ICT laddove sappiamo esiste un deficit di competenze estremamente delicato per il nostro sistema paese il la io il primo Cerreto rese sulle ICT nel due mila stima in un milione e seicento mila persone lei mancanza di personale qualificato frullano sulle nuove tecnologie sulla nuova colonia in generale non significa unicamente informatici ed elettronici ed è forse molto più ampio invece tutti quanti i settori però un milione seicento mila persone vogliono dire ma calcolate in Italia una mancanza nelle qualificazioni medio-alte quindi quelle sulle quali deve lavorare Università di ottanta mila unità netti fra impressionante
L'accordo con FIAT per l'ingegneria dell'autoveicolo
Un'ultima annotazione
Con le fiamme lentamente in campo al presidente le nuove frontiere della formazione allora abbiamo già detto di quanto stiamo facendo per aumentare il raccordo con il mondo del lavoro più cultura di impresa è le voci di chi ha maturato l'esperienza all'esterno all'interno dell'università d'Italia e quant'altro
Ma non è sufficiente
Perché lo sviluppo economico si giocherà sulla capacità veri intraprendere nuove iniziative quindi la cultura imprenditoriale misurarsi con la capacità di impresa
E allora abbiamo creato l'incubatore Politecnico l'incubatore Politecnico che a quattro mesi dalla sua creazione ha già ormai dodici in prese incubate
E che sta riscuotendo un notevolissimo interesse non solo da parte dei proponenti ma anche sui agli operatori finanzieri
Con l'aiuto di Provincia Camera di Commercio Finpiemonte la Società per l'incubatore è attiva all'interno delle nostre strutture
Le quali sono purtroppo limitate sulle quali stiamo lavorando per avere finalmente quell'espansione su cui stiamo lavorando da dieci anni abbiamo una trentina
Di giovani che stanno lavorando in queste nuove impresa uno dato luogo a queste nuove imprese che fanno avendo molto sul terzo
Questo è un po'il nostro Politecnico eh inoltro politelica o che accoglie Massimo D'Alema ricomprare in morte studenti su ricerca e sviluppo e innovazione
E ringrazio molto io farò
Una introduzione ha lo scopo anche di
E stimolare una una discussione e un confronto
Credo che
Resta sia la sede
Delle sedi più significative nelle quali
Potere affrontare
Questi temi del futuro del nostro Paese
E potere guardare in modo non propagandistico
Alle opportunità ai problemi ma soprattutto alle opportunità che si di schiudono di fronte all'Italia
E alle sfide che dobbiamo ancora vincere per riuscire a cogliere tutte le possibilità
Di una nuova stagione di sviluppo e di modernizzazione
Noi siamo all'inizio di questa stagione
Non c'è il minimo dubbio che l'ordine dei problemi che il Paese ha di fronte a sé e cambia
Noi abbiamo avuto per alcuni anni di fronte a noi il rischio di un declino del
Una emergenza una situazione nella quale il collasso finanziario istituzionale
Rischiava di sospingere indietro l'Italia a dispetto a livello per il nostro Paese aveva conquistato nel mondo sviluppato al più avanza
Oggi l'ordine dei problemi cambia
Il risanamento è stato
Successo faticoso ma un successo degli
Visto che il Fondo monetario internazionale dice che il nostro risanamento e strutturali
Come loro sono esperto
Che sono anche i giudici Selleri
Credo che questo ponga la parola fine diciamo discussioni
Spesso autolesionistiche la passione del nostro va
Il paese è entrato in una fase di Cresci
Siamo partecipi di una crescita di tipo nuovo che investe tutta l'Europa
Sia
Realizzato alcune condizioni di base
E cioè un assetto macroeconomico stabile
Una moneta unica i lanci pubblici più ordinati
E vi sono le condizioni per uno sviluppo non più sorretto
Alla debolezza della moneta o da una spesa pubblica assistenziale
Ho sospinto dall'inflazione
Uno sviluppo petto dall'innovazione in grado di collocare l'Italia nel quadro di questo grande processo di trasformazione che investe le economie dei Paesi più avanzati
Si tratta di un cambiamento e no
Qualche anno fa non sapevamo se ce l'avremmo fatta adesso ci interroghiamo se arriveremo al tre per cento
Forse ci fermeremo un attimino prima
O se sapremo come gli altri Paesi europei
Garante di un periodo come io ritengo sia possibile prolungato di sviluppo sostenuta di cui abbiamo bisogno
Per affrontare i problemi della disoccupazione
Soprattutto nel Mezzogiorno
Per abbattere l'avviso
Questo è un grande obiettivo realistico per l'Italia e per l'Europa
E per offrire alle nuove generazioni la prospettiva di un lavoro che sia anche un lavoro appagante
Nel quale mettere a frutto la propria dura e la propria personalità
Noi dobbiamo domandarci come questa nuova stagione tecnologica
Impatterà col sistema Italia
Quali sono le opportunità e i problemi
Per noi
Penso che non si debba usare il futuro si deve usare il presente
Il nostro il riferimento naturalmente alla struttura del sistema produttivo italiano
Incentrata sulle piccole e medie imprese
Ancorché organizzata nell'ambito dei distretti
Si tratta di capire fino a che punto questo sistema produttivo italiano con le sue caratteristiche prevalenti di contenuta dimensione aziendale può cogliere l'onda del Nuovo paradigma tecnologico
Rivoluzione in atto genera nuovi settori nuovi prodotti nuovi servizi nuove figure professionali
Ma genera anche formidabili cambiamenti all'interno dei settori tradizionali
Sul piano della gestione dell'adeguamento alle opportunità delle nuove tecnologie della rapidità delle risposte ai mutamenti della domanda di consumo
La sfida va raccolto sui entrambi i fronti
All'interno dei settori innovativi dopo un primo momento di incertezza va emergendo in tempi rapidi una fase di straordinaria creatività
Io credo che in questi settori più innovativi noi abbiamo una grande opportunità per l'Italia
Anche perché
Non vorrei fare dell'antropologia a buon mercato insomma io credo che questo tipo di di che questo gioco è un gioco che
Confacente alle caratteristiche degli italiani
Perché richiede una grande elasticità mentale una grande creatività fantasia intraprendenza
E
E a me sembra che non è un caso che noi stiamo correndo in questo settore della new economy chiaramente controlli con una rapidità notevole anche maggiore rispetto ad altri Paesi
Noi arriveremo alla fine di quest'anno
A quasi undici milioni di utenti della rete internet in Italia
Ora nel novantasei che erano cinquecento mila ci
Quindi la la l'accelerazione è stata un accelerazione
Spaventosa
La capitalizzazione della cosiddetta net economy in borsa era nel giugno del novantanove cento miliardi
Da esso viaggiamo intorno ai quaranta mila
La caccia la crescita di questo settore
C'è persino chi si domanda quanto reggerà se non vi siano aspetti artificiose naturalmente è ragionevole porsi questi interrogativi quattro questi sono i dati
La situazione appare particolarmente significativa nel campo delle telecomunicazioni
Special modo nel campo della telefonia mobile dove l'Italia si trova a pieno titolo sulla frontiera tecnologica più avanzata
Un indicatore del livello raggiunto dalla nostra telefonia e la quota delle spesi in ricerca e sviluppo nel settore di telecomunicazioni sulla spesa globale di ricerca e sviluppo dei servizi
Quota che è cresciuta dal quattro al trentatré per cento
Corso di due anni
Ricordo che l'Italia è tra i primi Paesi dell'Unione europea nelle procedure di assegnazione delle licenze per la telefonia di terza generazione e ho fatto un salto di qualità
Dovuto anche ad una scelte politiche
E ricordo che
Quando inizio esperienza di governo di centrosinistra in Italia c'era il monopolio pubblico l'aspetto sembra che stiamo parlando della preistoria
Ora ci sono cento gestori
E se fatto un salto tecnologico cresciuta l'occupazione
Migliorata la qualità dei consumi che dimostra anche ad una vecchia sinistra che non sempre privatizzazione e liberalizzazione sono sinonimo di dispersione di risorse e di qualità e di capacità umana
In questo campo la privatizzazione la liberalizzazione ad aprirsi di un vero mercato è stato un grande fattore di modernizzazione del Paese
Di miglioramento dei consumi di riduzione delle tariffe anche se in una misura ancora insufficiente tuttavia la tendenza è una riduzione delle tariffe
I aumento dell'occupazione
In questo settore sistema economico nazionale appare in condizione di contribuire a indirizzare la traiettoria tecnologica con scelte strategiche auto
Con riferimento all'intero universo dell'impresa è quello che è importante sottolineare come la posizione competitiva del Paese dipenda dalla capacità di recepire diffondere in maniera pervasiva questo prodotto
Dalla quanto prodotto dalla frontiera tecnologica
Tale capacità può essere larga parte frutto della presenza di servizi ad alta intensità innovativa che costituiscono un'interfaccia tra la frontiera spesso il tessuto economico complessivo
Vi si riferisce a servizi quali quelli innovativi bancari e finanziari servizi relativi all'industria informatica laicisti più in generale
Dove peraltro fortissima e la concorrenza internazionale
Nel complesso si registrano segni di forte dinamicità del paese ad esempio il numero delle impresa e attive nel settore dell'informatica delle attività connesse è cresciuto dal novantasei al novantanove circa il venti per cento è uno dei settori dove c'è un più forte dinamismo e dove il fenomeno che riguarda anche altri settori di nascita di nuove in prese
C'è un saldo attivo assai significativo e più forte
Ed è interessante che la la punta
Che la crescita di nuove imprese dell'informatica nel Mezzogiorno e pari all'ottanta per cento
Perché questo fenomeno registra un forte dinamismo anche nel Mezzogiorno d'Italia
Interessante vedere la tendenza attuale questo vale più in generale perché la forte ripresa della nostra economia non avviene lungo i binari tradizionale cioè sta cambiando il modello produttivo i settori maturi tendono ad essere esportati verso l'estero verso
Forti investimenti italiani all'estero nel campo del teste dell'abbigliamento della calzatura questi settori declinano
E
Anche per impulso di di Fassino che porta tutti i nostri imprenditori a investire all'estero diciamo
Con sua grande efficienza io spero che applichi la stessa capacità nell'attirare investimenti stranieri in Italia sì
Ma è del tutto ragionevole che l'impresa che il sistema italiano vada all'Est e concorra alla industrializzazione della Romania e della Bulgaria della Croazia ed è tutto ragionevole o di paesi del Mediterraneo che avvenga questo noi siamo un grande Paese industriale non possiamo avere una visione provinciale però questo ci fa capire ancora di più l'importanza della ripresa Ina
Perché la ripresa è soprattutto trainata dai settori più innovativi
Abbiamo una crescita di impresa e nei settori della informatica delle telecomunicazioni
Nell'industria ambientale l'esempio del riciclaggio dell'ambiente la
Lo sviluppo sostenibile sono uno dei settori di crescita
Insomma gli indicatori sono indicatori di crescita di un Paese avanzato
Non sono indicatori di crescita
Di quel tipo di sviluppo che abbiamo avuto nel passato e cioè lo sviluppo basato sulla moneta debole sui bassi salari sul lavoro nero
Non dico che non esista ancora il lavoro nero esiste ancora anche se si sta riducendo ma la la nuova crescita
Si indirizza verso settori avanzati
E verso servizi innovativi
Io credo che questa questo tipo di crescita rappresenti una grande opportunità per il sistema italiano della piccola e media impresa
Perché questi servizi innovativi solo lo strumento per adeguare is distretti industriali alle esigenze dei mercati
Se i nostri distretti riusciranno evolversi in questa direzione diventeranno la struttura produttiva più idonea a cogliere le opportunità offerte dalla new economy
Che attraverso questi servizi innovativi
Il sistema della piccola e media impresa può superare alcune delle barriere che ne limitano le potenzialità
Accesso alle informazioni accesso all'innovazione
Accesso ai mercati
Egli sta emergendo una grande opportunità
L'importanza di queste nuove tecnologie che costituiscono un elemento portante dell'economia e non solo occidentali è testimoniato da alcuni dati
Nel corso del novantanove il mercato mondiale del information and communication technology è cresciuto dell'undici virgola quattro per cento rispetto all'anno precedente
Raggiungendo un valore complessivo di nel mille ottocentosettantatré miliardi di dollari
Mercato dell'informatica è cresciuto del dieci virgola cinque rispetto al novantotto e quello delle telecomunicazioni del dodici per cento
In Italia
Nello scorso anno rispetto al novantotto il valore globale del mercato della information technology è cresciuto del tredici virgola due per cento una percentuale che
Leggermente ma significativamente due punti superiore alla media mondiale
E la crescita è stata più accentuata nel segmento delle telecomunicazioni con il quattordici virgola sei rispetto a quello della information technology
Roma la crescita italiana nei settori avanzati non solo non è inferiore a quella degli altri Paesi ed alcuni segmenti ieri superiore in modo significativo
Sempre nel confronto con il novantanove l'anno precedente l'analisi della strada tra novantanove l'anno precedente l'analisi della spesa per settore di atti economica relativa all'information technology segnala tassi di crescita molto elevati per le telecomunicazioni le banche le assicurazioni
La distribuzione
I servizi e l'industria
è corretto notare come i tassi di crescita settorialmente più contenuti siano ancora quelli della pubblica amministrazione locale
Comunque è intorno al più nove per cento
Una spesa totale superiore a due mila miliardi di lire
E della pubblica amministrazione centrale con una crescita soltanto del sei per cento intorno ai tre mila miliardi di lire e noi fatichiamo
A investire nella pubblica amministrazione
Nei settori più avanzati nella innovazione della pubblica amministrazione ancorché diciamo questo processo si sia avviato
Cosa che non era mai stato per lunghi anni
In modo molto diseguale con alcune punte di eccellenza ad esempio l'amministrazione fiscale
Abbiamo
Un sistema di fisco telematico che è più avanzato di quello degli Stati Uniti e con settori invece che sono ancora molto arretrato
Questo problema molto importante perché ugualmente uno dei compiti più importanti che noi abbiamo e quello di investire nella innovazione nella pubblica amministrazione renderla anche accessibile
A una nuova utenza e per renderla in grado di funzionare con ritmi e con un livello di efficienza adeguato al dinamismo della società
Enormi sono anche i dati relativi alla diffusione
Dei computer
E il mondo e nel nostro Paese
Il nostro Paese
Dove il sedimento Consumer del mercato ha avuto una crescita del trentuno per cento novantanove
Segno di una vitalità del fenomeno della cosiddetta alfabetizzazione spontaneo cioè del fatto che
Esiste una
Tendenza diciamo a
Ad auto addestrarsi all'uso di questi mezzi di queste tecnologie
Che è significativa in diverse classi di età
Quindi la struttura produttiva italiana e questi dati riguardano i consumatori ma riguardano in modo significativo lei prese
Appare
Predisposta
Di fronte alle necessità delle sfide attuali e in grado di avere anche una flessibilità quale quella richiesta dei grandi mercati globali dalla rapidità delle decisioni i campi e dei cambiamenti che le nuove tecnologie erano all'economia impongono
Esistono tuttavia punti critici del sistema sui quali è necessario intervenire con rapidità
Uno dei punti critici riguarda il sistema della formazione
E non non tanto o non soltanto certamente esiste ne parlerò poi durante un grande problema del sistema scolastico universitario italiano
Tuttavia il sistema scolastico universitario italiano appare investito da un grande processo di riforma
Cui fondamenti sono stati gettati
Che ora dovrà sicuramente essere sviluppata nel corso dei prossimi anni insomma tra autonomia scolastica ferrovia diversità riforma dei cicli di riforma delle istituzioni della ricerca scientifica non c'è dubbio che
Abbiamo alle spalle
Alcuni anni ne quali Governo e Parlamento si sono occupati del sistema formativo in Italia come non mai nel trentennio precedente
E si sono avviate trasformazioni molto profonde molto significative della scuola italiana
E anche uno dei settori soprattutto la scuola meno università in verità
Nei quali vi è stato assolutamente in controtendenza con le politiche di restringimento della spesa pubblica un aumento abbastanza significativo degli investimenti dello Stato
Io penso che in questo quadro un punto più di maggiore sofferenza rimane il sistema della formazione professionale
E in particolare il sistema della formazione continua
Che appare fortemente carente
Ancora più costruito ad uso dei formatori che non al servizio delle esigenze dei lavoratori e dei giovani dell'impresa
E naturalmente esiste anche in relazione a questo un problema del funzionamento
Per il mercato del lavoro
Della capacità del mercato del lavoro e della formazione di generare una disponibilità un'offerta di lavoro qualificata ampia
Soprattutto nel sud del Paese
Dove questo fenomeno di
Mancanza di Press di professionalità adeguate ai bisogni generati dalla nuova economia può essere assolutamente drammatico
Noi abbiamo una condizione di assoluto paradosso accanto ad una massa di disoccupati anche disoccupati intellettuali abbiamo aree dove si registra una drammatica carenza di mano d'opera soprattutto quelle
Che nel Mezzogiorno su sono più orientate verso l'innovazione anche perché si è scoperta finalmente è capitato recentemente andare sud d'incontrare qualche imprenditore vero cioè di quelli che non si lamentano ma ti dicono innanzitutto quello che hanno fatto loro
Ce ne sono e
Sentirmi spiegare le ragioni di successo i nuovi insediamenti produttivi
Penso a questa sorta di eccola Silicon Valley che sta nascendo vicino a Catania
Sta diventando uno dei centri più importanti in Europa della della microelettronica
E dove non si trovano più laureati
Alimentare un processo di crescita molto significativo mai Metronich adesso tre mila duecento dipendenti l'ottanta per cento sono laureati ma ha un programma di due mila miliardi di investimenti ha bisogno di altri due mila dipendenti
Lotito
Li ha investito anche la notte anche altre aziende
O a Bari dove sta nascendo un polo dell'informatica il servizio on line eccetera dove anche lì c'è bisogno di personale
Qualificato
Noi abbiamo quindi la necessità di mettere in fase
Mercato del lavoro che funzioni in modo attivo che promuova
Un'offerta di lavoro qualificato e le strutture della formazione e della formazione professionale della formazione permanente
Questo resta un punto delicato i cristallizzazione del nostro sistema
E dobbiamo cercare di metterlo di rinnovarlo di modernizzare altrimenti noi rischiamo di trovarci in una condizione paradossale alle
Di disoccupazione disoccupazione intellettuale di massa e di carenza di mano d'opera nei settori più avanzati
Prostata la Ducati di Bologna dove
Hanno rilanciato una grande azienda tradizionale dove si fanno queste bellissime motociclette
L'hanno rilanciata attraverso l'uso della rete internet dell'e-commerce eccetera
Anche con delle innovazioni che sono simpatiche perché uno si si si compra il diritto d'acquisto della moto hanno venduto tutta la produzione della nuova serie dei prossimi due anni mezz'ora su internet
Gente ha comprato il diritto d'acquisto e poi segue attraverso internet la fabbricazione della propria motocicletta potendo anche intervenire sul colore e sulla forma del serbatoio eccetera
E questa modalità di di di duramente si rivolgono a un certo pubblico di ragazze e dei ragazzi gioco
Si divertono anche Richardson dopo costoso perché queste motociclette costano parecchi soldi
E e però per questo tipo di servizio questa azienda
La periferia di
Ronnie accusa questo tipo di servizio stanno assumendo dei giovanotti che vengono dall'India
Perché
Hanno delle difficoltà altro banale manodopera specializzata
La città a dove c'è praticamente la piena occupazione questi sono i paradossi diciamo del nostro Paese
Ma soprattutto io credo che noi dobbiamo promuovere la diffusione presso le famiglie le impresa e degli strumenti dei contenuti della rivoluzione tecnologica
Il governo ha promosso raspa scopo esemplare diciamo questo accordo triangolare con labile e i produttori di computer per la fornitura a prezzo agevolato di computer agli studenti
Che l'anno prossimo andranno al primo anno delle scuole superiori questo significa che tutti gli studenti che entreranno nella scuola superiore potranno avere un personal al sessanta per cento del prezzo di listino potranno pagare
Ratealmente senza interessi in due anni
Abbiamo posto agli operatori lo abbiamo chiesto che ci siano tariffe speciali per l'accesso a internet per gli studenti abbiamo avuto delle risposte molto confortanti
Interessanti speriamo che l'Authority autorizzi queste iniziative non spetta al governatore Ytzhak adesso l'Authority deve valutare se costituiscono una forma di concorrenza legittima
Tra sul mercato se l'Authority autorizzerà queste iniziative ci sarà per tutti gli studenti e per gli insegnanti anche perché qualcuno degli operatori ci ha prospettato un'offerta per gli studenti e per gli insegnanti la possibilità
Di tariffe speciali per l'accesso per l'accesso ad internet
Vogliamo che queste tariffe siano abbattute naturalmente non lo possiamo stabilire per legge però queste nostre iniziative stanno andando in questa direzione
Io vorrei che questa iniziativa di dare a tutti quelli che entrano nella scuola superiore un personal l'allacciamento ad internet
Divenga costa
Che quindi nel corso dei prossimi cinque anni noi possiamo avere una scuola superiore in Italia
In cui tutti gli studenti abbiano il perso
Enti uno strumento normale dell'apprendimento della didattica della ricerca
Normale a partire dai quattordici anni in su per tutte le ragazze e ragazzi italiani
Non è affatto un obiettivo irrealistico
Ordo di quest'anno lo garantirà per il prossimo anno scolastico spero che abbia un valore sperimentale so che ci sono alcune banche che lo ha esteso a tutti gli studenti che lo vogliono fare avete visto
Voi facciamo delle cose anche verso speriamo abbia un effetto di contare Giorgio producano delle altre
è interesse di tutti interesse dei produttori e l'interesse degli operatori della Rete
è interesse anche delle banche ho scoperto perché dovendo pagare cinquanta mila lire al mese comunque le famiglie aprono un conto in banca diventano clienti magari si affezionano
Interesse di tutti sono cose che si si possono e si debbono fare
E si possano e debbano fare sempre di più non Aspesi e del denaro pubblico che quello è poco oltretutto giusto che lo facciano le impresa le fondazioni bancarie siamo un Paese in cui ci sono tante risorse
Che è giusto che si investa hanno sull'innovazione e sulla crescita del paese
Abbiamo chiesto la società Sviluppo Italia per esempio
Di fare un corso
Per la formazione di professionalità nel campo del delle nuove tecnologie
E si dovrebbe hanno coinvolto anche qui sette grandi istituti di credito piombarono nel Mezzogiorno e dovrebbero fornirci circa venti mila giovani qualificati meridionali entro il due mila uno e credo che questo sia un modo concreto di concorrere al la crescita delle opportunità di lavoro per i giovani del Mezzogiorno
Abbiamo in cantiere anche altre iniziative approfitto dell'occasione per tornare a sottolineare che è una di queste iniziative cioè
Questo cosche detto portale Italia
Non è
Un'azienda pubblica diciamo ma è
Semplicemente una grande operazione di promozione che il governo vuole fare sì cioè
Noi vogliamo creare
Un
Una porta da di ingresso al sistema Paese
Sento chiaro che poi una volta che noi hanno creato la porta di ingresso al sistema Paese
Tutti quelli che apriamo la porta ci troveranno gli operatori ci troveranno anche la pubblica amministrazione voi ci proveranno tutti gli operatori privati vogliamo in alcun modo sostituirci agli operatori privati vogliamo soltanto offrire loro un servizio
E cioè una grande operazione di promozione di pubblicità se volete creare una porta di ingresso
Attraverso la quale sulla Rete si possa entrare nel sistema Italia e poi proponi ci saranno tutti gli operatori privati e aziende riprese
Non lo Stato
Insomma io credo che il quadro
Perché io brevemente tracciato indica la realtà di un Paese che oramai già pienamente lanciato sul terreno del la dell'innovazione e della
Der della
Piena valorizzazione delle opportunità che le nuove TAC tecnologie offrono non soltanto in quanto motore della crescita di nuovi settori ma anche in quanto opportunità di innovazione e di crescita della competitività dei settori tradizionali
Questa è la sfida che l'Europa ha proposto a se stessa a Lisbona lei dire concludendo alcune parole sul significato di questa riunione di Lisbona che io credo sia stato una riunione storie
Intanto perché
Insomma ci siamo riuniti
Per tracciare una via di sviluppo di Cresci
In un clima di ottimismo
Cambiato il clima dell'Europa l'Europa Europa sofferto di molti Complesso
Perché non c'è dubbio che gli Stati Uniti sono stati più più rapidi Dinoi raccogliere queste opportunità mi hanno saputo dare vita ad un periodo lungo di crescita senza inflazione sorretta fondamentalmente da due grandi fattori innovazione
E quindi la crescita continua della produttività e l'espansione dei mercati finanziari quindi anche la crescita di una ricchezza non soltanto generata dal lavoro pista quindi di dei consumi consumi delle famiglie americane sono stati fortemente retti dalle performances dei mercati finanziari
E questo gli Stati Uniti hanno avuto un periodo straordinario di crescita di modernizzazione l'Europa è rimasta più indietro
Più affaticato
Più appesantita
Io credo che questo non non ci non debba farci venire dei grandi complessi
E ritengo che a Lisbona abbiamo affrontato questo problema nel modo più giusto cioè il modo più giusto in questo una delle ragioni della nostra pesantezza è probabilmente
Penso che hanno determinato un modello sociale europeo
E indubbiamente rappresenta
Un costo
E anche se volete un fattore di minore flessibilità
Però è anche una risorsa nel lungo periodo
Perché questo modello sociale europeo garantisce una maggiore coesione
Sociale
Riduce
La portata di diseguaglianze laceranti
E
Alla lunga garantisce quindi anche è un modello anche partecipativo questo modello sociale europeo
Modello di coesione sociale di partecipazione e io credo alla lunga anche di qualità del lavoro se la sfida è la spina dell'intelligenza e della qualità del lavoro
Questa sfida non si vince soltanto in termini di deregulation
Ah comporta anche un sistema sociale di partecipazione e di garanzie in cui la persona si senta più sicura e più protetta
Il vero grande problema dell'Europa non è quello di liquidare
La sua esperienza suoi valori
E quella di ammodernare i modelli e cioè è quello di ripensare il suo sistema sociale nel quadro delle novità con cui ci dobbiamo misurare
E questo è un problema che a costo di spot
è possibile
E l'Europa
Affronti la sfida del nuovo sviluppo delle nuove tecnologie
Mettendo a frutto in questa sfida le sue qualità cioè l'alto livello cioè la cultura la forza della nostra tradizione nostre istituzioni scientifiche e nello stesso tempo quei valori sociali in cui l'Europa si riconosce
Io credo che questo sia possibile naturalmente questo comporta una innovazione degli strumenti
Comporta una organizzazione dello stato sociale che mette al centro ma veramente non in termini propagandistici
L'educazione e la creazione di nuove opportunità per le persone
In fondo la grande svolta è quello è quella che ci spinge verso una società nella quale la principale garanzia sociale che deve essere fornita l'individuo è un livello adeguato di conoscenza
Perché un livello adeguato di conoscenza eh sinonimo di forza sul mercato del lavoro e di possibilità di affermare la propria personalità
Io credo che Lisbona abbia rappresentato questa svolta
è un'Europa più ottimista e un'Europa in piena crescita è un'Europa che vuole accettare la sfida
In fondo per tanti anni ci avevano detto che anche nel far East erano più bravi di noi
Voi però quel sistema ha generato tali
Ma c'era azionista sociali perché è finito finito nel conflitto ha messo a rischio la democrazia
Bisogna stare attenti diciamo ed è la giusta dose dose tra innovazione e valori di coesione sociale e difesa della democrazia e centralità della persona umana nello sviluppo
E il giusto equilibrio tra questi aspetti che fa il successo di un modello e l'Europa a tutte le possibilità per giocare nella sua sfida
E l'Italia con l'euro
Ecco la grande novità dell'Italia che mente dei fino fino a qualche tempo fa
Noi ci ponevamo un altro problema
E cioè noi dicevamo l'Europa fa questo ma l'Italia riuscirà collegarsi riuscirà ad agganciarsi a questo d'in fondo noi ci ponevamo un altro problema riuscirà l'Italia a far parte dell'Europa
Adesso siamo in grado di porci seguente problema riuscirà l'Europa a vincere la sua sfida
Noi di questa Europa siamo già parte hanno già assalito un gradino che non era affatto scontato nel corso di questi anni
Io credo per questo vedete che
è importante che una nuova generazione si si impadroniscono di questi problemi
Se ne renda protagonista anche anche in termini dialettici com'è giusto che sia
Ma
Sapendo
Noi stiamo vivendo in questi giorni una
La campagna elettorale
E la cosa che mi sgomenta di più
E che
Quasi nessuno di questi temi
Riesce ad essere oggetto del confronto
Io vivo con molta preoccupazione lo faccio come operatore di questo settore la politica
La sensazione è che possa determinarsi un distacco
Tra un paese che si è rimesso in movimento che ormai è alle prese con queste opportunità e con queste sfide un sistema politico che appare frantumato ripiegato
Finché non riesce a confrontarsi su questi problemi
E credo che c'è un solo modo per colmare questo distacco ed è se una nuova generazione in particolare una nuova generazione intellettuale torna di impadronirsi della politica
E porta sul terreno del confronto civile del confronto politico del del dialogo pubblicò i grandi problemi del futuro del dell'Italia e dell'Europa io spero che questo accadrà e
Naturalmente ritengo che l'Italia ne avrebbe un grande vantaggio grazie
Gli studenti quindi il microfono agli studenti domande
Momenti
Signor Presidente il vertice di Lisbona presentato un primo passo verso la possibilità di differenziare l'intervento fiscale all'interno di uno stesso Paese
Questo potere sommo occasione per il Mezzogiorno
E poi soprattutto potrà essere un mezzo per aggravio è quella flessibilità di fatto che tradizionalmente più giù sud grazie
Rantisi vitalità che non ho capito non per non ho sentito bene servita digitale
Sino a quell'organo ma Paola poi capire se questo può essere un mezzo per aggredire la flessibilità di fatto che tradizionalmente affligge il nostro sull'Italia
Come precisi flessibilità di fatto io intendo il lavoro nero perché quella è la vera grande flessibilità di fatto che c'è nel nostro Paese
Ed è una flessibilità che noi vogliamo combattere
Con ogni mezzo la stiamo anche con attendo perché
Io credo che
Insomma una parte di questo lavoro nero ha cominciato ad emergere
Sì comunque parto dalla domanda principale noi abbiamo posto a Lisbona con molta forza un tema e cioè quella della possibilità di una politica fiscale
Fiscale contributiva differenziata all'interno dello stesso paese
Il Nord pari ad una media Piemonte a
Nella fascia alta di questa media ma la media è intorno al quattro virgola CIPE per cento
E l'Italia centrale l'otto virgola nove per cento nell'Italia del Mezzogiorno il ventitré e ventidue ventitré per cento
Ora è abbastanza assurdo che il problema della disoccupazione sia affrontato con le stesse ricette in Province dove c'è l'uno e mezzo per cento di disoccupazione il tre per cento il disoccupazione femminile cioè dei dati che sono invidiati dalla California
E in provincia dove c'è il ventotto per cento di disoccupazione è assurdo
E non bastano i fondi strutturali a colmare questa differenza
Perché il vero problema è come noi attiviamo le intraprese in queste aree meno sviluppate
Colmando le diseconomie esterne perché in queste aree meno sviluppate le imprese hanno una dotazione infrastrutturale che meno qualificata un sistema scolastico che nemmeno qualificato eccetera eccetera eccetera ora naturalmente chiaro ci si può rispondere ma voi dovete investire sulle infrastrutture sulla scuola lo stiamo anche facendo stiamo facendo abbiamo piano due mila due mila sei che prevede circa cento mila miliardi di investimenti nelle aree dell'Obiettivo uno mare di qui al due mila sei
Possiamo dire all'impresa aspettate il due mila sei sappiamo dire investite subito
C'è una cosa chiaramente sbagliata nei criteri europei
Perché se l'Irlanda vuole fare una politica fiscale
Vantaggiosa lo può fare perché è uno Stato
Se noi la vogliamo fare del Sud non la possiamo fare perché la la l'Unione Europea considera la dimensione nazionale come la dimensione delle politiche che e ricchissimo si sostiene il superamento dello Stato nazione diciamo e poi si impone il criterio delle politiche nazionali noi siamo un Paese nel quale ci sono al tempo stesso la Grecia Olanda
Per prestare i parametri comuni dell'Unione europea e noi non possiamo perché questa è la realtà dell'Italia in questi giorni abbiamo are che sono tra le più povere
Dell'unione e aree che sono tra le più ricche
E siccome l'Italia è fatta così loro ci devono consentire una politica che tiene conto di questa peculiarità anche la Germania un problema analogo e quindi abbiamo
Diciamo un socio in questa in questa rivendicazione che è un socio di un certo peso giudice e che anche la Germania il problema delle politiche differenziate verso destra a Lisbona si è aperto uno spiraglio
Che nel documento conclusivo c'è scritto che bisogna stabilire
Obiettivi le misure differenziate
Seconda delle diverse realtà nazionali e regionali
Adesso apriremo un negoziato con la Commissione europea per vedere se questo spiraglio diventa una
La strada percorribile
E in questi anni di suo mandato abbiamo assistito a diverse privatizzazioni gli Enti anche grossi come ENEL Telecom appunto
Però i in in ambiti in cui il privato avrebbe da darebbe più utilizzata alla società secondo me anche efficacia come la scuola come la sanità e l'università ecco perché qui c'è stata una maggiore focalizzazione
Più arduo io credo io credo io credo che
La gara garantire il diritto all'istruzione e il diritto alla salute
è un compito dello Stato
Un compito primario dello Stato
Mentre non credo che sia compito dello Stato garantire servizio telefonico o produrre energia elettrica perché questo ragionevole che sia fatto da operatori privati in una logica di mercato
Non credo che il diritto all'istruzione debba dipendere da una logica di mercato una logica di profitto penso che debba essere garantito dallo Stato
E così il diritto alla salute che naturalmente non preclude la possibilità anche privati operino in questi settori
Nel settore della sanità c'è una presenza dei privati
Ma questa presenza dei privati deve essere affiancata dalla presenza di una struttura pubblica il vero problema è che la struttura pubblica sia resa efficiente e competitiva
Noi non abbiamo privatizzato la scuola sarebbe stato io penso un errore una cosa che non esiste in quasi nessun Paese del mondo però abbiamo introdotto l'autonomia scolastica cioè siamo passati da una struttura centralizzata burocratica
Stiamo passando ad una struttura decentrata in cui la responsabilità della gestione delle scuole non è più affidata al ministero attraverso i provveditorati mai affidata in una comunità insegnanti di di studenti di famiglie
Io credo che questo nelle università abbiamo fortemente aumentato la libertà di iniziativa e quindi la possibilità di collegamenti tra università aziende private contare
Sottraendo le università d'ogni controllo di tipo statalista però ma buono grandi istituzioni pubbliche no non sono aziende private ma sono istituzioni pubbliche auto governate e non controllate dall'alto con una grande flessibilità tanto è vero che il rapporto tra le università italiane le aziende normalmente cresciuto in questi anni quindi
Noi abbiamo introdotto una logica di gestione più efficiente più decentrata se vuole anche più democratica perché meno centralistica
Però io credo che
Privatizzare le università e le scuole come abbiamo fatto con la Telecom e con l'ENEL sarebbe un errore perché penso che alcuni fondamentali diritti devono essere garantiti e non possono essere affidate al mercato
Voglio
Buongiorno
Può un buon giorno volevo sa quali sono le iniziative del governo riguardo alla spesa sulla ricerca in quanto rimaniamo comunque indietro rispetto agli altri Paesi purtroppo volevo sapere queste
Non c'è dubbio che noi siamo abbiamo una percentuale di spesa di spesa pubblica per la ricerca che abbastanza bassa di poco superiore all'uno per cento del PIL
E e poi abbiamo un altro dato che è piuttosto preoccupante in cui il divario è ancora maggiore che piuttosto bassa la spesa dell'impresa e della ricerca nel nostro Paese
Perché la
Quella la quota di spesa per la ricerca negli altri Paesi è raggiunta in modo largamente prevalente dalla spesa privata la spesa dell'impresa eccetera
Io credo che
Noi abbiamo cercato in innanzitutto siamo nel candidare maggiore efficienza anche attraverso una riforma delle istituzioni preposte a questo alla spesa per la ricerca in Italia
Abbiamo cercato di favorire molto il collegamento tra gli universitari sistema la società l'impresa e anche per incoraggiare in questo modo
Gli investimenti privati nel campo della ricerca e questo sta avendo una certa crescita in questo momento io credo che l'altra questione sulla quale dobbiamo
Stiamo ragionando e dobbiamo fare dei passi in avanti e introdurre dei più robusti incentivi fiscali degli investimenti della ricerca proprio non credo purtroppo è unico questo non mi fa piacere ma purtroppo noi non abbiamo delle grandi possibilità di accrescere in modo significativo la spesa pubblica nel campo della ricerca
Noi abbiamo pur una situazione del nostro Paese
Volte io
Soffro di invidia verso i miei colleghi
La Francia una spesa pubblica di sette punti di PIL superiore a quella dell'Italia
Spesa pubblica reale al netto degli interessi
Sarebbe come se noi potessimo ogni anno spendere centosessanta mila miliardi in più di quello che spendiamo faremo tante di quelle cose
Sarebbe una festa
Invece purtroppo hanno in queste feste sono pro precluse dobbiamo fare i conti con risorse limitate a causa del fatto che abbiamo ereditato come è noto circa due milioni e quattrocento mila miliardi di debiti
Ragioni che sarebbe troppo lungo indagare diciamo che sono successe qui
E il peso
Di un prolungato disastro nazionale
E non deve essere mai dimenticato che ogni tanto viene fuori qualcuno che alla Nostalgia di scoppi quel passato io quando sento queste questi nostalgici gli presenterà il conto diciamo controlli scritto per il Paese
Si muove sotto il fardello
Di un debito pubblico che il centoquattordici per cento del PIL e quindi le nostre possibilità sono limita noi dobbiamo ingegna Mancini
Per fare quello che altri Paesi possono fare comma in modo più agevole noi dobbiamo ingegnare ci
E guai se
Se usciamo dal seminato
Come qualcuno pensa con Poli pindarici di fantasie perché se noi uscissimo dal sentiero scosceso ma obbligatorio del rigore finanziario
Salirebbero i tassi di interesse
Improvvisamente il denaro tornerebbe a costare il dodici il tredici per cento si fermerebbe lo sviluppo del Paese
Tornerebbe a crescere la disoccupazione
Quindi gli Effetti di certe fantasie
Cui consente sono suggestive perché di fatto viene uno dice io di mezzo le tasse può che essere contento di sentire una frase di questo genere ma gli effetti di queste fantasie potrebbero essere assolutamente catastrofico
Perché noi purtroppo
Governiamo un Paese che sta seduto su una cassa di tritolo
Che sono che è un debito pubblico petto enorme DVD dobbiamo pagare tutti gli anni gli interessi
E quindi se balla mezzo punto di tasso di interesse
Cambia proprio cambia completamente la situazione del Paese qualche cambia poco cambia tutto ecco quindi queste la condizione dell'Italia
Ci si abitua eh ci si abitua anche a governare in questa condizione ci si abitua governare sapendo che per noi decidere dove si mettono mille miliardi è una scelta sofferta e a
Come una famiglia che deve vivere di uno stipendio molto limitato
Quindi detto questo io credo che noi per la ricerca dobbiamo preme l'acceleratore sulla possibilità che l'impresa investano nella ricerca offrendo loro l'opportunità di farlo
Che i privati che le fondazioni noi abbiamo per esempio fatto norma e
Noi abbiamo questa grande realtà delle fondazioni bancarie
I dispongono di grandi risorse
E che noi non vogliamo che in prospettiva facciamo i proprietari delle banche perché vogliamo che le banche siano privatizzate siano controllate da queste istituzioni para pubbliche ma queste istituzioni
Sono da noi considerate come istituzioni fondamentali proprio per il finanziamento della ricerca perché investano nel campo della cultura e questa può essere una funzione molto importante e alcune di queste istituzioni lo stanno anche facendo quindi
Io credo che la crescita della spesa per la ricerca possa venire da questi diversi che queste diverse fonti misura assai minore
Dalla fonte pubblica che però stiamo cercando di riorganizzare di razionalizzare anche di riformare
Come abbiamo fatto con la riforma di quasi tutte le istituzioni proposte dal CNR all'Enea cercare che funzionino meglio e che producano risultati più significativo
Buongiorno signor Presidente io volevo sapere con come intendete promuovere attraverso le nuove tecnologie dell'informazione la valorizzazione delle realtà locali economiche sociale grazie
Ma vede io io sono convinto di una cosa che sembra d'altro canto confermata da da dalle tendenze le nuove tecnologie dell'informazione non
Non soffocano la realtà locale ma al contrario offrono alla dimensione locale una straordinaria opportunità
Infatti c'è chi sostiene che diciamo il il mondo per la information technology delle reti è un mondo chiaro due polarità locale e globale
O non è del tutto vero che io penso che anche gli Stati nazionali mantengono una loro funzione però è una funzione importante ma notevolmente cambiata cioè gli Stati nazione
Vi sono come indotti nella Rete non sono più il tutto non sono più la dimensione fondamentale però rimane una dimensione importante
Tuttavia appunto la Rete consente al locale di entrare direttamente in contatto con la dimensione globale
Per le faccio un esempio concreto che anche e anche divertente c'è questa Società italiana che
Diventata che presto andrà anche in Borsa che è diventata una delle due società più importanti del mondo che vende la musica attraverso internet
E
La musica ha un grande vantaggio per i i Cobas che poi non ha non ha bisogno della logistica
Perché mentre se uno compra un prosciutto attraverso internet quali devono portare il prosciutto per cui se non ci sono i camion le strade eccetera internet al massimo si potrà dare l'immagine ma il profumo invece la musica può essere venduta direttamente attraverso internet e senza nessun supporto materiale questa ha una grandissima quantità di vantaggio
Per esempio chi
Gli autori uno di questi vantaggi è che anche autori sconosciuti possono mettere sul mercato la loro musica senza fare la trafila di trovare una casa discografica uno che gli istanti gli incidenti scordi perché possono farlo direttamente
E mi ha raccontato questo questo giovane
Otto italiano Giovanni che ha che ha inventato questa cosa è che ha lanciato questo business che sta facendo anche un sacco di soldi
Che per esempio lui promuove la musica di di Paesi di località
Che
Con estrema difficoltà avrebbero potuto raggiungere un mercato globale per esempio c'è un gruppo sloveno non aveva che sta avendo un enorme successo attraverso cui un sistema gruppo che forse non avrebbe mai avuto la possibilità di farsi conoscere ritrovare una grande casa discografica internazionale eccetera e che in vince avendo scaricato la sua musica su questo sito sta guadagnando notorietà e mercato attraverso attraverso la Rete
Tridentini come la Rete può andare portare alla luce le realtà locali anche le realtà periferiche che vengono immediatamente gettata sul mercato mondiale rese e rese percepibili sul Cato via io credo che le nuove tecnologie offrono enormi probabilità possibilità e aggiungo una cosa poi che i sistemi locali sono fondamentali nella competizione globale
Perché
Questo vale anche per il nostro Paese infatti noi siamo fortemente orientati a rafforzare il ruolo dei sistemi locali
A partire dal ruolo delle regioni loro potere i loro funzioni perché insomma la competitività di un Paese non è data soltanto dalla competitività delle imprese
Ma la la capacità del dico che il sistema intendo le istituzioni le impresa delle infrastrutture la formazione professionale la capacità di queste cose di funzionare insieme
E decisivo anche ai fini della competizione quindi io ritengo che la dimensione locale non sarà soffocata e che quelle dimensioni locali che avranno una capacità di organizzarsi
Di fare sistema
E questo dipende moltissimo dalla qualità delle classi dirigenti locali
Ma quelle quelle quei quelle realtà locali che avranno questa capacità sapranno vincere la sfida dalla competizione globale
Buongiorno presidente Bongiorno avete Bongiorno rettore mio nome Giorgio Villa sono uno studente del Politecnico lavoro in una società nel settore informatico
Io
Apprezzo moltissimo l'iniziativa del governo per il finanziamento per quanto riguarda gli studenti del primo superiore per l'acquisto di un personal computer
Io capisco suo discorso ascoltato attentamente le le esigenze di bilancio sicuramente sono importanti
Ma la mia il mio intervento una domanda quindi lavorando nel settore informatico
Quindi usufruitore di servizi informatici soprattutto di acqua acquirente di personal computer una domanda che mi viene da fare è
Se nel prossimo al prossimo Bilancio potrebbe essere prevista l'abbassamento visto che ormai personal computer possono esserlo
Considerati come degli elettrodomestici sono stati sostanzialmente perché lo sono diventati
Diminuire l'IVA dal venti per cento su per quanto riguarda l'acquisto un personal computer dal venti per cento al dieci o al quattro addirittura questa la mia domanda grazie
Come lei sa l'Iva è una tassa europea
Per non è non è una tassa che della quale noi possiamo decidere arbitrariamente diciamo alla perché noi abbiamo mercato unico in Europa e quindi non possiamo fare la concorrenza sleale sul mercato unico eliminando l'IVA per un po'l'Europa ci ha consentito l'anno scorso dopo una lunga di ridurre l'Iva
In un settori ad alta intensità di manodopera allo scopo di promuovere l'occupazione non l'abbiamo fatto
Per l'edilizia
L'edilizia e tutti i martedì sentire tutti le produzioni affini all'edilizia
Quindi noi abbiamo dimezzato l'Iva per l'edilizia quest'anno ma è stata una esenzione che specifica che l'Europa ci ha consentito dopo trattativa
Dopo
E evidente che non è pensabile che una decisione che riguarda un settore come quello dei dei personal computer possa essere affine lasciata un singolo Paese diciamo perché non si tratta di un settore tradizionale ad alta intensità di manodopera quindi dovrebbe essere una decisione europea questo è un tema che dopo Lisbona forse si porrà dato che abbiamo deciso molte cose
Per promuovere verso la uno sviluppo fondato sulla conoscenza e sulle tecnologie dell'informazione
è una questione che
Girerò al professor Prodi
Posso
Mi chiamo Donato Firrao e non sono più uno studente da molto tempo chiedo scusa ma ho visto che gli studenti hanno esaurito insegnando gli ultimi anni sono a contatto con gli studenti che si laureano e con i laureati che sono in cerca di prima occupazione
Devo dire che il Politecnico di Torino trovandosi in quest'area ma lei ha detto a una situazione sociale molto più di lavoro e di reddito molto più simile a quello dell'Olanda che a quello della Magna Grecia come lei detto
Tra lei
Almeno al Magna
Mi trovo di fronte ad alcuni problemi che non credo che possa risolvere i problemi il Governo ma che credo sia importante che vengono messi in luce vengono discussi anche dai nostri studenti
Il modo di ingresso nel mondo del lavoro e un po'variato da Port qualche anno a questa parte dieci quindici per cento trovano ancora contratti a tempo indeterminato
Settanta per cento sono sui contratti di formazione lavoro che sono stati appunto inventati per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro cominciano a venir fuori per un dieci o quindici per cento offerte di lavoro
Che sono dei tirocini o stage mascherati con borse di studio dell'ordine di un milione un milione e cento
Che per chi ha fatto in cinque anni di ingegneria effettivamente sono abbastanza un insulto
Problemi che poi si ripercuotono su una a un ritardo nella formazione della propria stabilità personale stabilità familiare poi anche ovviamente
Far figli problemi connessi con il le pensioni li vedremo gli stiamo vedendo abbastanza di maniera abbastanza corposa questo un un primo problema
Secondo problema ed è un problema più che altro di cultura aziendale
Difficoltà di inquadramento di figure formata nell'università non tradizionali
Mi riferisco a quelle che finora erano chiamate lauree brevi da esso si chiameranno Laure nell'ambito della zona torinese questo problema è stato affrontato è stato risolto in sede aziendale
Mi trovavo ieri però fuori dell'ambito di Torino nella primaria in impresa nazionale al quale mi confessa
Le difficoltà di inquadramento di coloro che hanno tre anni sempre nell'ambito di ingegneria tre anni di formazione universitaria invece di cinque anni grossa difficoltà d'inquadramento c'è e poi per i dottorati di ricerca i dottori di ricerca così i dottori di ricerca che il sistema Paese a immesso per
In un certo senso porge lo stesso
Livello degli altri Stati europei quindi scosso che potremmo fare a lungo inutile farlo
Dottorati di ricerca servono a formare gente per l'università e invece il sistema Paese non riesce per anche per quello che ha detto lei per la scarso investimento nell'ambito della certi industriali sistema Paese non rischia non riesce ad assorbire
Finisco il con un'ultima cosa visto che ho parlato di dottori di ricerca
Noi ci troviamo qui nell'università in difficoltà di di Kuta mento dei migliori perché le borse di studio connesse con il dottorato di ricerca sono circa il venticinque per cento più basse rispetto alle offerte che i nostri studenti hanno sul mondo del lavoro e quindi il reclutamento nell'università e distorto la ringrazio
Per quanto riguarda la la prima parte sicuramente dei problemi che lei ha posto
Sicuramente noi stiamo assistendo a
Processo di di di di Tito Foppa somma grossi cambiamenti sul mercato del lavoro che vanno anche nel senso di una maggiore flessibilità
E anche nel senso di rischi di maggiore precarietà
Ora una maggiore flessibilità è nell'ordine delle cose ragionevoli
Noi abbiamo un mercato del lavoro
Sul quale soltanto poco più del nove per cento dei contratti di lavoro sono diverso e dal contratto di lavoro tradizionale a tempo indeterminato
In Francia sono il quindici per cento in Olanda il trenta
Quindi e inevitabile la pendenza è inevitabilmente verso una crescita di contratti di lavoro part-time a tempo determinato forme diciamo di lavoro più mobile
Naturalmente io credo però che questo non significa che questo debba essere una giungla cioè anche questi contratti di lavoro più immobili
Che poi spendono meno l'esperienza americana dice che spesso poi voi nel tempo tendono a
Trasformarsi in contratti di lavoro tempo indeterminato
Tuttavia devono essere regolate in modo da tutelare i diritti individuali e collettivi io sono io sono per la flessibilità ma non per la deregulation sono due cose molto diverse la flessibilità e l'introduzione di nuove forme di lavoro
Regolate e contrattacca
Un
Non significa l'assenza di ogni regola e l'assenza di ogni garanzia e soprattutto credo che si debbano evitare forme ingannevoli come finte borse di studio forme di sfruttamento del lavoro
Non adeguatamente remunerato eccetera
Nelle qualifiche più alte e questo è abbastanza difficile anche perché siccome il mercato comincia a tirare
Quando la produzione comincia a tirare la crescita del Paese comincia andare verso il tre per cento di lavoratori qualificati sono anche più forti
Lavoratori sono più deboli quando la situazione economica ristagna quando l'economia tira lavoratori sono più forti
Soprattutto nei settori dove tira perché c'è bisogno di loro però non c'è dubbio che il problema che lei pone un problema assolutamente
Importante cioè noi vogliamo promuovere flessibilità ma vogliamo promuovere una flessibilità che sia tutelata sia
Nella quale siano garantiti i diritti diritti individuali e collettivi dei lavoratori che significa una flessibilità con delle regole che non una ora deregolazione del mercato del lavoro
La questione relativa alla
E i dottorati di ricerca eccetera verrà questione delicata credo che debba essere considera nel senso che nel momento in cui il livello delle retribuzioni di accesso dovesse sede
Le tendenze di mercato dovessero portare a livelli retributivi così maggiori rispetto al dottorato di ricerca io penso
Anche noi dovremmo cercare di adeguarci per offrire all'università la possibilità di trattenere studenti di qualità questo questo mi pare che sia
Insomma è necessario che anche noi ci seguiamo l'andamento del mercato da questo punto di vista se vogliamo garantire all'Università di potere selezionare studenti capaci di poterli trattenere per il dottorato di ricerca senza che le imprese se riportino River
Naturalmente diciamo da questo punto di vista
Insomma anche il sapere che le imprese si vogliono portare via i giovani presto sono una cosa che un po'fa piacere che dà il senso di una situazione che si è rimesso in movimento e guardi questo non riguarda soltanto il Nord riguardante mezzogiorno perché la
Giovani più qualificati nei settori più avanzati anche nel Mezzogiorno trovano lavoro pressoché immediatamente
Il dramma del Mezzogiorno è o i disoccupati di lunga cosiddetti di lunga durata disoccupati di cinquanta bisogna tra
Anche a cinquant'anni oppure la i giovani meno qualificati o i giovani ci hanno studiato
A campi che non garantiscono un accesso al mercato del lavoro
Ma anche nel Mezzogiorno oramai
Le alte qualificazioni nei settori avanzati non hanno problemi di occupazione
Io penso che si debba chiudere a questo punto permettetemi un rapidissimo commenta normalizzatore dire che personalmente io sono piuttosto orgoglioso dei nostri trecento dottorandi mi sembrano di ottima qualità quindi se e l'intervento di Firrao vuol dire tre che ha auspichiamo una revisione delle borse di studio che fra l'altro detto tra di voi può anche fa parte delle politiche autonomia dell'ateneo purché in una compatibilità generale questo mi sta bene per il resto penso che è una realtà come la nostra con fortissimo raccordo con il mondo del lavoro vuole anche dire che riferimento a cui ha fatto precedentemente fatto precedentemente dal presidente D'Alema forse riguardava vitaminic no
Ma impresa che è nata anche qua dentro Como alla porta sostanziale di alcuni nostri studenti quindi personalmente ci sentiamo sulla frontiera dell'innovazione che sentiamo attore tutto titolo nel processo di sviluppo stiamo potenziando la mostra capacità di presenza alla vostra capacità sul settore della ricerca che forse attore della formazione alla formazione continua a guardiamo a con estremo interesse da dieci anni siamo impegnati con il colore per per sostenere questa linea dovremmo fare una riflessione sul perché e in Italia ci sia un po'di ritardo in questo settore a mio avviso c'è la possibilità di fare delle iniziative che permettano un grandissimo rilancio c'è tutto al mostro contributo a intervenire sulla modernizzazione della pubblica amministrazione anche attraverso nuove iniziative formative
Sul quale stiamo lavorando in altri termini che sembra veramente che il vento sia cambiato ci sembra che le culture scientifiche tecnologiche che noi proponiamo ma con grande attenzione alla compressione del coperto
Alla comprensione del cambiamento alla loro tradizione Iringa motori di sviluppo sia una ricetta vincente ci auguriamo solo che il Governo
Si è in grado di mantenere quanto sta facendo di consolidare quanto sta facendo suo formazione e ricerca e quanto alla ricerca possa realmente investire qualche cosa di più perché mi sta bene pensare a uno stimolo da parte dell'industria privata ma il mio convincimento e quell'un per cento del PIL sia veramente inadeguato per sostenere anche la formazione delle alte professionalità anche anche anche questa Azzi io me di di di collega mento di di sinergia tra l'alta formazione e lo sviluppo alla quale invece siamo tutti convinti si debba guardare per creare una società coesa e in grado di di tutelare il valore di questa nostra realtà europea
Grazie a tutte e grazie soprattutto al grazie