"Respirando. Salvaguardare l'ambiente con scienza e coscienza. Le proposte dei popolari" organizzato dla Partito Popolare Italiano (presso la Domus Pacis Santa Maria degli Angeli) (è stata registrata solo la seconda sessione)

Di un impegno di un interesse
Del Partito popolare a queste problematiche ambientali
Noi siamo convinti che questa debba essere cominciare ad essere il tema dell'ambiente un tema non per specialisti
E neppure un tema recinto dentro i confini di discipline
O di posizioni politiche
Che fanno diretto riferimento a questa problematica io credo che il il tema dell'ambiente deve essere un tema che attraversa tutte le politiche deve attraversare tutte le politiche
Deve essere una categoria che orienta le scelte politiche in tutti i settori
E in questo senso deve essere una preoccupazione centrale per una forza politica come la nostra che non ha inteso definire la propria identità attorno a un solo tema
Noi ci occupiamo della crescita di questo paese dello sviluppo di questo paese del futuro di questo Paese
E dedicarsi al futuro di questo Paese alla crescita di questo Paese
Comporta necessariamente
Il dovere di
Di un'attenzione molto intensa ripeto non episodica non episodica a queste problematiche che voi state studiando spesso in solitudine perché la cosa
Più triste della di questo momento
Della vita politica e quella di affidare ad alcuni pionieri della ricerca un'attenzione ripeto a problematiche che debbono essere le senza della politica se la politica
Deve qualificarsi per la capacità di affrontare i problemi e le soluzioni ai problemi
Le tematiche dell'ambiente sono assolutamente centrali come ho detto prima
Vedete
Per molti versi il tema dell'ecologia
è la metafora che descrive anche la responsabilità della politica non solo perché la politica ha bisogno in un qualche modo di recuperare la dimensione ecologica c'è bisogno di una ecologia politica c'è bisogno di una recupero di responsabilità della politica
Io sono molto dispiaciuto di non avere avuto la possibilità sempre per questi impegni a cui ho fatto riferimento prima di seguire i lavori questa mattina
E non ho avuto neppure il tempo di studiare come si deve insomma quando si partecipa un a un convegno così impegnativo
Di studiare
Una posizione per non dire cose banali
Vi devo però confessare che a me ha fatto sempre una impressione in notevole la riflessione di un filosofo tedesco che è morto pochi anni fa
E che cita spesso anche il nostro Gerardo Bianco io ricordo alcuni editoriali del popolo in cui si parlava di anzi Onassis della responsabilità verso il futuro
A me pare che la riflessione che anzi on ice da qualche anno ha portato all'attenzione di tutti
Su questo fatto davvero straordinario che caratterizza questo nostro tempo e questa nostra generazione come voi sapete meglio di me la nostra è la prima generazione che non Riessen
A trasmettere alla generazione successiva la degenerazione che viene dopo la stessa quantità e la stessa qualità di ambiente che ha ricevuto dalla generazione che l'ha preceduta Ionas dice la storia dell'umanità può essere letta come una catena di generazioni che si succedono l'una all'altra
Generazioni a cui è data la possibilità di utilizzare un patrimonio mi cristiani diciamo il creato per penso che padre Bernardo stamattina si sia molto dilungato su questo
E che in termini laici che vanno bene anche per noi definiamo ambiente
Ogni generazione ha ricevuto dalla generazione che l'ha preceduto un patrimonio ambientale l'ha utilizzato questo patrimonio e l'ha consegnata
E l'ha consegnato alla generazione successiva nella stessa quantità nella stessa qualità in cui l'aveva ricevuto la nostra generazione è la prima generazione che non sarà in grado di consegnare la generazione dei propri figli
Questo patrimonio spezziamo la catena siamo la generazione che viene identificata con questa responsabilità negativa di spezzare questa catena
E addirittura Ionas arriva ipotizzare che le possibili rivoluzioni del futuro saranno le rivoluzioni dei figli contro le generazioni dei padri
Quando i figli si renderanno conto di non avere un'acqua
Sufficiente adeguata con caratteristiche adeguate
Un ambiente un clima un'atmosfera a quel punto chiederanno conto alla generazione dei padri alla generazione degli adulti
E a quel punto ci sarà probabilmente una reazione rispetto a questa responsabilità che caratterizza la nostra generazione
E diceva Ionas
O la politica Ray Cooper questa responsabilità verso il futuro Pola pur con la politica viene meno semplicemente alla sua ragione d'essere
E purtroppo
Questa esigenza descrive anche la crisi della nostra democrazia
Noi viviamo in un tempo
In cui
Per tante ragioni la condizione fondamentale della democrazia
Sta cambiando
Viviamo un tempo di secolarizzazione di tutti i valori non solo quelli religiosi ma anche di quelli delle culture laiche delle ideologie
Viviamo un tempo in cui i cittadini hanno perso il senso dell'appartenenza
Non hanno più il senso dei valori per cui vale la pena battersi
E la politica sta diventando semplicemente e anche la democrazia sta diventando semplicemente
Una occasione di interazione fra i cittadini che vivono in un certo tempo
Siccome il principio su cui si regge la democrazia è un principio aritmetico quello dei voti quello del consenso io sono interessato ad avere i voti dei cittadini che sono presenti oggi degli elettori che sono presenti oggi
Gli elettori che sono presenti oggi mi chiedono un certo tipo di sviluppo
Io glielo do se questo crea delle conseguenze per le generazioni future si arrangeranno i politici delle generazioni future i cittadini delle generazioni future e così la politica ha perso il senso della sua responsabilità rinuncia a lavorare per il futuro
I cittadini di domani non votano oggi io ho bisogno di avere il consenso dei cittadini che vivono a oggi
E se questi cittadini pretendono un certo tipo di sviluppo che devasta l'ambiente o che crea delle ferite anche irreparabili od o ai cittadini quello che chiedono oggi perché io ho bisogno di chiedere oggi a loro
Il il loro voto viene meno una ragione d'essere dell'impegno politico se non c'è più la responsabilità del suo futuro
Se tutto viene misurato viene mercanti Rizzato che il consenso viene mercanti Rizzardo e tutto viene misurato sul piano della convenienza
Sta rischi la la l'ambiente è una metafora che dice le ragioni profonde della crisi della politica e della democrazia oggi
C'è una battuta feroce di Woody Allen
Che ricorderete tutti perché io debbo occuparmi delle future generazioni che cosa hanno fatto loro per me
E in effetti le future generazioni stanno facendo molto per noi perché si assumono non avendolo scelto perché gliel'abbiamo caricato noi sulle loro spalle i costi del nostro benessere del nostro sviluppo
Le future generazioni stanno assumendo sì dei costi immani per farci per consentirci l'illusione di vivere bene oggi
La politica deve recuperare questa responsabilità del sul futuro e in questo dibattito avviato da Jon Hassel sono intervenuti altri laici gli Onassis non è un cattolico non è un cattolico era un un ebreo agnostico ma insomma non era un cattolico lo voglio dire
Perché aggiuntivo l'interlocuzione che con la tesi di Onassis
Ha assunto un'altra grande ebrea premio Nobel nostra concittadina Levi-Montalcini la quale arrivata direi
Come facciamo a recuperare la responsabilità del suo futuro
Siccome la storia dell'umanità è stata la storia della secolarizzazione della relativizzazione dei valori una volta all'anno di valori sacri vediamo relativi Zatti e la Levi-Montalcini arrivata dire occorre
La intelligenza e il coraggio di reiscrivere il valore della sacralità rispetto ad alcuni temi che sono stati troppo relativizzare
Le ha Levi-Montalcini e Ionas dicono ad esempio il tema della vita il tema dell'ambiente debbono recuperare la loro dimensione sacra lo dicono due personalità di cultura laica non cristiana
Allora voi capite come un movimento come il nostro assenso che rimanga ancora nel paesaggio politico
Se ha la capacità di essere anticonformista di uscire dal coro di dire cose che altri movimenti non possono dire perché non lo sanno dire
Dobbiamo recuperare la responsabilità verso il futuro
In America c'è che una definizione classica della politica si dice la politica IST e Bridget
è un ponte è un ponte tra il presente e il futuro o la politica recupera questo responsabilità per sul futuro o Nana ragione di essere
Voi sapete che il Partito Popolare da qualche mese ha assunto come un filo conduttore il tema della difesa della natalità che stiamo estendendo anche a settori non proprio umani nuovi lunedì faremo in teleconferenza a Milano e a Napoli due convegni sulla natalità delle imprese perché ci piace molto il tema della natalità perché il tema della nascita
E il tema della vita il tema della speranza il tema del futuro il tema di chi investe insomma no
Ebbene quando abbiamo presentato un convegno che abbiamo fatto recentemente a Firenze sul sulla natalità c'è stato un giornalista la conferenza stampa ci ha chiesto ma perché vi occupate dei bambini che non votano
I bambini non votano ma sono già cittadini
Il senso anche di questa nostra iniziativa oggi di Assisi è questo quello di occuparci non dell'interesse immediato dell'elettore che
Chiamato a esprimerci un consenso ma del cittadino di oggi del cittadino di domani che non vota
Ma che è titolare dei diritti o la politica ritorno ad occuparsi dei diritti dei cittadini il diritto alla vita
Nel diritto ad uno sviluppo sostenibile come diciamo è uno dei diritti irrinunciabili dei diritti fondamentali
Io credo che il Partito popolare dovrebbe proprio assumere anche oggi
Il tema della centralità dei bambini
Vogliamo essere il partito che si impegna a restituire ai bambini cioè agli uomini di domani ai bambini
Ciò che le generazioni precedenti anche con la nostra responsabilità hanno tolto
Bisogna domenica il Papa
Presente a un una straordinaria uno straordinario atto di riparazione non riconoscimento degli errori occorre che la politica riconosca i propri errori spesso peccati di omissione di disattenzione di sottovalutazione
Di eccessivo calcolo di convenienza di ignoranza di ignoranza
Occorre riconoscere le responsabilità del passato
Se io penso siamo in terra umbra se io penso ai dissesti idrogeologici di questa terra
E di quella della regione confinante delle Marche lo dico salutiamo il ministro letta
Se penso
Se penso a questi problemi
Allora dico penso alle responsabilità della politica
Lo dice il rappresentante di un partito che si vanta di rappresentare come dire l'eredità migliore di una tradizione di governo che pure ha fatto moltissimo per questo Paese
Ma c'è stata anche in quella tradizione virtuosa la macchina la colpa di una sottovalutazione di uno sviluppo
Che non ha fatto i conti fino in fondo con la responsabilità appunto di un equilibrio ecologico di un equilibrio ambientale che non può più essere considerato come una delle tante materna
Io voglio dire che il partito popolare
La Maria Assunta Franco Ciliberti che tornerà anche nel pomeriggio
Assume davanti a loro a voi
L'impegno di non lasciare questo convegno come una felice occasione ma isolata
Per noi l'attenzione alle problematiche ambientale e davvero diventata centrale vuole diventare sempre di più centrale vuole essere trasversale vuole essere la cifra la chiave con cui vogliamo che gli italiani giudicano anche le altre nostre iniziative proposte politiche lo sviluppo industriale deve essere compatibile lo sviluppo turistico deve essere compatibile la trasformazione della città deve essere compatibile
C'è il ministro dell'industria che vi parlerà di compatibili di compatibilità che che che ricadono sotto la sua responsabilità diretta
Vogliamo che oggi sia solo la prima occasione di incontro su queste materie
Ma vorremmo che ogni volta che affronteremo un tema
Che riguarda altri settori ci sia sempre
La presenza critica vigile di qualcuno che ci richiama alla compatibilità ambientale quello che stiamo facendo migliorerà o peggiorerà la vita del nostro Paese in futuro
La vita le prospettive dei bambini inviamo i bambini ripeto come metafora del futuro questo è l'impegno che assumiamo
E a me pare molto importante che in queste ore frenetiche in cui si discute di liste di listini
Per le elezioni regionali ci sia un partito come il nostro che pur fra tanti affanni ha sentito la responsabilità di parlare di un problema concreto
E della necessità di dare risposta ai problemi concreti perché questa è la strada la un'unica strada possibile perché la politica recuperi credibilità agli occhi dei cittadini questo è il nostro impegno
Ho
Chiare
Con
è giusto che concluda qualcuno che finiti i lavori sui beni
E ringraziano il segretario ancora e per questo intervento così ricco di suggestioni così anche ricco di impegni di promesse escreto noi tutti condividiamo e diamo ora la parola lanciando a Giampaolo D'Andrea sottosegretario ai Beni culturali e ambientali la tutela del paesaggio e certamente qualcosa di fondamentale fare per ciò che riguarda il territorio e le politiche ambientali e lui tratterà proprio questo tema
Come al ricordato test Gennari assunta Pacini
Il ministero dei Beni culturali Yahoo una parte
Beh devo dire essenziale nelle politiche ambientali del nostro Paese
Soprattutto per quel che riguarda la tutela dei cosiddetti beni paesaggistici e ambientali
Come voi sapete anche dopo la riforma dei ministeri che è stata adottata
Si è deciso di conservare al ministero dei beni culturali
La competenza in materia
Paesaggistico ambientale
A partire da una constatazione di fatto
Che in Italia i valori paesaggistici e quelli culturali sono intrinsecamente connessi
è impossibile data la condizione italiana che si è determinata nel corso della storia delle trasformazioni del nostro territorio
Separare la valutazione paesaggistica dalla valutazione delle emergenze culturali disseminate sul territorio quindi c'è una coerenza intrinseca ci deve essere una coerenza intrinseca
Nel rapporto delle politiche di tutela tra il paesaggio cioè il contesto nel più di carattere più generale
E gli elementi di valore culturale che in questo contesto sono inseriti d'altra parte l'Umbria e proprio il caso emblematico di questa intrinseca connessione tra valori culturali e valori paesaggistico ambientale
Con la recente adozione del testo unico in materia di beni culturali
Si supera anche per certi aspetti una frammentazione normativa che era stata introdotta che a lungo ha determinato difficoltà interpretative se non elementi addirittura di contraddizione nella definizione sia delle responsabilità sia delle forme di intervento
E
Si è
Direi portata a sistemazione a delimitazione abbastanza precisa
L'area dell'intervento di salvaguardia e per quel che riguarda noi in particolare di tutela e di valorizzazione dei beni paesaggistici
Perché evidentemente l'azione di un Ministero come il nostro che si esprime in materia paesaggistico culturale non può limitarsi ad un'azione di salvaguardia ma diventa inevitabilmente al tempo stesso di salvaguardia di tutela e di valorizzazione
I capisaldi normativi come è noto delle azioni di tutela e salvaguardia in questo campo sono due leggi che hanno un po'fatto la storia delle leggi di salvaguardia di questo nostro Paese
La mille quattro nove sette del mille novecentotrentanove
E la cosiddetta legge Galasso quattrocentotrentuno del mille novecentottantacinque
Questo dal punto di vista dei contenuti cioè del merito delle materie oggetto della tutela e della salvaguardia poi potremmo credo che questa mattina voi le avrete già ritrovate
All'interno di altre comunicazioni invece snocciolare la serie di norme diciamo di tipo ordinamentale che presiedono alla ripartizione delle competenze tra Stato Regioni ed enti locali
L'ultima delle quali il decreto legislativo centododici emanato in virtù delle riforme Bassanini fissa in maniera chiara
L'obiettivo di un concorso nelle responsabilità né i doveri di tutela tra sistema delle autonomie locali regioni e Governo lo Stato centrale come vi piace di più
Tutto consiglia una pacificamente direi di no non funziona pacificamente
Su tutto il territorio nazionale per due ordini di motivi che io credo debbano essere evidenziati come
Gli elementi critici dal nostro punto di vista i primo ordine di motivi
E che noi per paradossale che possa essere
Abbiamo fatto il decreto Galasso della legge Galasso di tutela e di salvaguardia
Con riferimento ad alcuni territori da sottoporre a tutela e salvaguardia per ciò stesso ed alcuni territori da sottoporre a tutela e salvaguardia attraverso o uno strumento di pianificazione
Abbiamo fatto prima questa legge e poi abbiamo avuto le le abbiamo e poi abbiamo avuto le normative di carattere urbanistico che sono nate con le competenze affidate alle Regioni
Molto spesso addirittura in contrasto più spesso in parallelo con la normativa che riguardava il campo dei beni paesaggistici
Questo ha portato nella maggior parte dei casi ad uno strano divorzio all'italiana tra pianificazione urbanistica e pianificazione paesaggistica
Divorzio perché i due strumenti hanno proceduto parallelamente talvolta senza nessuna interconnessione reciproca
All'italiana perché in realtà molto spesso la normativa urbanistica è stata adoperata per aggirare le disposizioni paesaggistiche con il risultato non di renderle inefficaci perché tra l'altro gerarchicamente
Più importante dal punto di vista della gerarchia normative quindi alla fine prevalevano ma con il risultato di renderle contraddittoria e molto spesso conflittuali rispetto alle decisioni di governo del territorio che si andavano ad adottare
Questo punto di crisi va rimosso
Noi alla nostra conferenza del paesaggio recentemente
Abbiamo indicato una strada per rimuovere questo punto di crisi
Il punto di crisi va rimosso con un'unica procedura un unico modo cioè per rimuoverlo e modificare i tempi dell'esercizio della tutela della salvaguardia cioè portare tutto a monte il controllo sulla localizzabile ITA per esempio sul territorio di impianti industriali
Di grandi infrastrutture
Di servizi e una volta disciplinata e acquisita la localizzabili età procedere a seconda delle circostanze e delle procedure che poi devono essere applicate cioè la conferenza di servizio in alcuni casi la disciplina del via Nazionale in altri casi ora tra l'altro sottoposta riforma poi vi dirò pure una parola su questo la disciplina delle vie regionali alcune delle quali sono state sottoposte a riforma nell'arco di questa legislatura o per ultima la valutazione di impatto ambientale strategico prevista dalle direttive
Della unione europea per le opere che riguardano il cofinanziamento dell'Unione europea o per certe categorie di opere che riguardano il cofinanziamento dite dell'Unione Europea ma in maniera tale da evitare il conflitto se non si può localizzare un intervento in un territorio
Non lo si può scoprire quando magari l'intervento è stato già localizzato è stato già costruita e poi si sospende
O è stato
Proposti in un modo e realizzati in un'altra ma non mi fate dire tutte le cose che succedono sui nostri territori con una rincorsa continua tra chi ha la responsabilità della tutela e Kia in qualche modo anche il dovere di presiedere alla trasformazione del territorio
Questo tipo di modifica di atteggiamento si può anticipare per via preliminare con due strumenti normativi essi il Consiglio dei ministri ha già trasmesso alle camere per l'approvazione
Una
Nell'ambito delle così dette normative sulla semplificazione
Che si adottano per dar seguito alla Complesso degli delle riforme Bassanini
Ho una riforma una proposta di riforma delle conferenze di servizio che va proprio in questa direzione voi sapete che oggi la conferenza di servizio
Che sono uno strumento nuovo e agile che molto spesso potrebbe consentire
La realizzazione più rapida degli interventi perché unificano in una precisa sede di assunzione di responsabilità la concessione di autorizzazioni e permessi relativi alla realizzazione
Da dalla realizzazione proposta o progettata
Però per la indeterminatezza delle procedure la incertezza dei tempi anche devo dire il non eccessivo rigore nella
Costruzione della conferenza di servizio finiscono con l'essere talvolta degli strumenti inutile frustranti perché magari si ritiene di aver raggiunto un'intesa in sede di conferenza di servizi
E si scopre via via che non è vero che non è vero per tutti perché poi uno non va partecipato un altro ha aderito con riserva un altro non era legittimato un altro non era delegato
E nata quindi l'esigenza di riformare ma conferenza dei servizi come istituto
E questa riforma noi abbiamo elaborato un testo ripeto che all'esame delle Camere che va esattamente in questa direzione questo stesso testo introduce delle modifiche anche per quel che riguarda le conferenze di servizi e finalizzate alla procedura di VIA e conseguentemente a tutto il tema della procedura diriga
è nato subito un problema di carattere legislativo gli amici che si occupano di più del ministero dell'ambiente dallo potrebbero dire meglio di me che intanto è andata avanti la riforma generale della disciplina di via che è stata approvata dalla Commissione ambiente della Camera e trasmessa al Parlamento per l'approvazione a novembre
A questo punto nasce il problema di come riconnettere le due discipline tra loro non lo svelo un segreto se dico che ieri mattina proprio fresco fresco
Abbiamo tenuto una vertice interministeriale
Alla presidenza del Consiglio per trovare una via d'uscita questo problema cioè per decidere
L'orientamento mi pare quello di velocizzare la riforma generale della disciplina di via ma di ricomprendere o riversare nella riforma generale della disciplina di via alcuni aspetti
Della legge delle semplificazioni che sono strettamente collegate ad essa e che quindi consentono un disegno giù organico di tutela del territorio
Il secondo elemento per il quale o con il quale si potrebbe procedere alla eliminazione di quel divorzio e varare finalmente come avrà detto sicuramente casi nelle questa mattina la legge quadro sull'urbanistica
Naturalmente alla condizione che nel enucleare le tipologie di strumenti urbanistici da adottare
Rimettendo un po'd'ordine nell'intreccio piuttosto disordinato che abbiamo oggi traspare Issime strumenti urbanistici che si sovrappongono spesso senza precisare le valenze che hanno rispetto ad altri ambiti
Sì lui ricco riordinando questi strumenti ma riordinando lì anche con lo scopo di raccordarmi alla pianificazione paesaggistica cioè a vedere che cosa questi strumenti
Mantengono Vivaldi do o di connesso con tutta la pianificazione ex decreto Galasso che si sarebbe dovuta fare in tutte le regioni e che ha in mente non sia fatta in tutte le reti
Su questo noi possiamo fare anche ha delle colpe autocritica perché a quindici anni dalla legge Galasso regge Galasso del mille novecentottantacinque
Noi ancora abbiamo regioni che si rifiutano di darvi corso per ragioni ideologiche come fa la Lombardia per ragioni ideologiche cioè sostenendo il principio dell'autonomia ed esasperando lo fino al punto da ritenere di non doversi dare una norma applicativa della Galasso
Opere aggiorni di inefficienza com'è accaduto purtroppo ad alcune regioni meridionali l'ultima delle quali la Puglia rispetto alle quali il ministero da qualche anno ha fatto scattare il cosiddetto potere sostitutivo talvolta d'accordo con le stesse regioni perché è servito a rimuovere gli ostacoli che si frapponevano all'approvazione dei piani territoriali paesistici
Talvolta in garbata dialettica o polemica con le regioni ma con l'obiettivo di avere una lo una
Diffusione omogenea su tutto il territorio di questi strumenti perché metteva poi tutti i cittadini nella stessa condizione rispetto alle leggi dello Stato
Il secondo elemento io chiudo su questo quindi questo il primo punto critico è questo noi se abbiamo un vero problema nella tutela paesaggistica per superare il divorzio tra tutela paesaggistica e tutela urbanistica e diciamo anticipare il più possibile l'esercizio della tutela per evitare che divenga conflittuale naturalmente io parlo per sintesi perché su ognuna di queste questioni ci sarebbe da da da scrivere come cioè ci sono trattati la giurisprudenza voi sapete è ricchissima di pronunce travolta anche contraddittorie in questa materia ma per sintesi questo è il tema il secondo tema che ci riguarda direttamente dal nostro punto di vista e come noi beni culturali concorriamo da amministrazione concertante alle competenze del ministero dell'Ambiente ed in parte del ministero dei lavori pubblici
Ci sono una serie di sedi nelle quali si esercita un concerto permanente tra le amministrazioni uno dei modelli di diciamo sperimentati in questi anni con risultati abbastanza positivi è per esempio il Comitato nazionale dei grandi bacini idrogeologici
Per effetto della delle della normativa centottanta centottantatré diciamo che tutte e due ci sono costituiti questi comitati istituzionali di bacino
Nel quale ci sono i rappresentanti delle amministrazioni interessate locali e nazionali quelle nazionali sono l'ambiente e beni culturali
L'agricoltura
è i lavori pubblici quelle locali naturalmente sono le regioni le province che hanno diretta
Presenza in quei territori tutti i grandi fiumi italiani e i loro affluenti costituiscono comitati nazionali di bacino
In quella sede si pianifica l'intervento non solo di emergenza e di prevenzione ma si finisce con il pianificare un intervento di salvaguardia generale dell'ambiente e del paesaggio
Legato alle categorie del rischio ambientale dalle categorie del rischio tra virgolette naturale che si può determinare e quella sede
Richiede l'esercizio di una qualche tutela coordinata perché quello è un punto critico cioè che quello là comincia a diventare la sede della definizione delle politiche vere di intervento se io dovessi suggerisce al mio partito
Tra i tanti strumenti che mi passano davanti avendo la delega per la materia del paesaggio dal ministro dei beni culturali io direi che forse la sedia sulla quale dovremmo mettere più attenzione e proprio questa dei grandi comitati istituzionali di baci
Perché la sede nella quale di fatto sì definiscono le grandi politiche di intervento sul territorio in direzione della salva qua
Allora
Poiché la si fanno le grandi scelte di carattere anche politico perché con il calcolo del rischio si tratta di decidere per esempio se arrestare o orientare diversamente lo sviluppo di una comunità in una direzione in un'altra direzione in un altro territorio
Oppure se andare avanti lo stesso pure in presenza di un rischio ormai calcolato questi nostri agricola questi nostri documenti che vengono presentate hanno ormai un margine di prevedibilità voglio dire scientifica portato
Al livelli di grande precisione non si tratta più di di fantasie o di fumi
Noi in quella sede andiamo ad operare scelte molto decisi allora se vogliamo porre mano ad una moderna politica per l'ambiente e il territorio quella diventerà una sede essenziale
L'ultimissima cosa che voglio dire da questo punto di vista e che noi complessivamente dobbiamo poi riuscire ad esprimere una linea
Di maggior convinzione
Nella in questa materia
Per età ragione Cassaneti quando dice la competenza e l'ambiente sono trasversali
Tutto a che fare con l'ambiente ormai tutto al che fare con l'ambiente lo stesso termine di sviluppo sostenibile
è un termine come si può dire un'indicazione metodologica ed è una una indicazione di Obiettivo che cos'è insostenibile lo devi decidere devi parametrare insostenibile rispetto alle tue aspirazioni e alle tue attese
Allora per esempio decidere di ridurre il rapporto tra aree cementificate e a aree libere
è una decisione di carattere politico fondamentale che non riguarda questo o quel ministero questo o quel livello del territorio riguarda tutti
Cioè decidere come ho visto c'è una proposta interessante del ministro dei lavori pubblici nelle realtà in cui è possibile invece di costruire nuove case anche per scopo residenziale abitativo popolare
Si recuperano perché costa anche di meno le vecchie case abbandonate dei centri storici
O delle aree immediatamente circostante significa risolvere il problema di un servizio necessario senza appesantire ulteriormente il rapporto tra manufatti
è are libere
Nella convinzione che sostenibile comunque quello sviluppo nel quale ci sia un certo equilibrio
Tra la presenza pesante e di rimediabile sul territorio e la possibilità di avere vasti spazi e vaste aree anche laddove non hanno una qualità di carattere paesaggistico da rendere libere
Se non altro per facilitare il deflusso e in caso de difficoltà di catastrofi o di altre questioni che possono sempre nasce
Allora quest'ultimo e concludo diventa un altro tema critico certo per farvi un esempio non vi cito la città quando noi ci troviamo di fronte ad un intervento
Che localizza una andrà una struttura di grande densità di lavoro al di sotto del livello di un fiume di cui si sa per certo
Che ci sarà un'inondazione nel giro di qualche anno per cui tu salvo che non ti inventi un grande schermo che blocca l'acqua e marcare la manda dall'altro lato della città dovresti adoperare una sola arma di prevenzione quella di non localizzare proprio lì questa struttura affollata di persona
Se si fa quella localizzazione e quella è quella realizzazione senza tener conto di quel rischio ormai calcolato
Che deriva dalla vita di quel bacino idrografico per questo vuol dire che c'è una sottovalutazione totale dell'equilibrio tra la presenza dell'uomo e la natura
Che altro che sviluppo sostenibile quelle uno sviluppo subito non è uno sviluppo non sostenibile allora noi dobbiamo entrare nell'ordine di idee
Che razionale l'equilibrio cioè lo sviluppo sostenibile in realtà e lo sviluppo razionale se vogliamo mantenere una presenza sul territorio se vogliamo mantenere un'organizzazione del territorio funzionale alla presenza che andiamo ad organizzare sul territorio grazie
E ringraziamo parla il il sottosegretario Andrea alterco al quale agganciare abbiamo assolutamente per cinque minuti in più perché sono tali e tante le cose che ha detto su cui riflettere e su cui anche in questa è la nostra azione politica e proprio non riusciamo a rimproverarlo
Ora proseguiamo con alcuni rapidissime ecco mi raccomando proprio il dono della sintesi non sfondare assolutamente i cinque minuti con alcuni degli interventi programmati
E vorrei iniziare con il dottor Giorgio Santini segretario confederale della CISL e una delle associazioni che maggiormente se recupera il settore ambientale
Ringrazio per per l'invito cercherò di rispettare la ferrea
Consegna e mi pare che nel mirino me venuta una un pensiero sentendo segretario Castagnetti di cui ho apprezzato l'intervento cioè che questa dimensione etica
Del tema ambientale che è condivisibile
Ha tuttavia bisogno di conferme nella cronaca
Cioè ha bisogno di essere confermata
Come dire
Resa credibile
Soprattutto nelle vicende che invece sono dure contraddittorie
Della quotidianità dell'appunto dei tempi dei tempi della cronaca dire questo significa forzatamente dire tre cose
Il più veloce possibile
Il tema della trasversalità dei problemi ambientali
Quindi passare dello specialismo alla ordinarietà
Questo ha delle conseguenze che sarebbe importante appunto visto questo impegno del Partito popolare che venissero assunta in tutte le loro implicazioni
Solo alcuni esempi
Forse va rivista
O comunque va fatta molta attenzione al dispiegarsi della diciamo così dimensione istituzionale
C'è un riordino di ministeri in corso
Ha quelle caratteristiche qui citate anche dall'onorevole Casinelli io non voglio ripetere
Se permettete mantiene
Una visione vincolistica
Dell'approccio ambientale che non so quanto appunto risponda il criterio della ordinarietà e dell'intreccio
Sistematico di temi ambientali con i temi per esempio del territorio e quindi adesso io non voglio dire che è stata di riaprire quella questione
Che riguarda appunto le la struttura di ministeri però sicuramente va fatta molta attenzione il come si dispiega questa materia così come è stato invece centrale
Progressivamente dare forza e ruolo al sistema delle agenzie
Autonomia delle agenzie terzietà
Come diceva Ganapini eccellenza e supporto progressivamente sempre più diciamo riconoscibile riconosciuto delle agenzie nei confronti delle istituzioni come elemento di permeabilità continua
Di questo tema
Della tematica di nella nelle scelte produttive economiche istituzionali
Così come ad esempio per venire a tempi molto rostri significa andare oltre l'emergenza
Come senza Petit io rappresento il sindacato sindacato significa lavoro significa industrializzazione anche a volte fatta in modo
Complicato con bravi situazioni ambientali
Per esempio noi diciamo oggi è importante e positivo che si parli di bonifiche ambientali
Abbiamo con il ministero dell'ambiente in corso un confronto serrato su tutte le aree industriali a rischio per le bonifiche e sono nomi impegnativi e pagine di storia anche inquietante
E secondo noi gravissimo che in che non si faccia praticamente niente molto poco lo diceva ancora Ganapini su temi invece che riguardano la certificazione ambientale la certificazione di processi produttivi la certificazione dei siti in modo che noi come dire
Nell'ordinarietà da qua in avanti abbiamo la garanzia che quanto si è verificato non succeda più c'è una sproporzione che inaccettabile la cultura diciamocelo sottovoce al con la cultura e l'emergenza e ancora cultura del
Del del fatto che si interviene dopo quando non se ne può più fare fare a meno parlare di ordinarietà significa anche
Confrontarsi con le grandi trasformazioni in corso citata sta formando il settore energetico qui c'è il ministro letta
Ci stanno ripensando i grandi servizi anche a livello locale la riforma dei servizi pubblici locali tutto questo ha degli impatti a dei rapporti con l'ambiente manomessi in questa direzione
Il secondo elemento che
Volevo sottolineare riguarda questa assunzione di una concezione nuova dello sviluppo
Sostenibile come si diceva
Io la
Risolleva gruppo economico
Se non se non ci spaventiamo delle parole come ha detto secondo me molto bene questa mattina paura
Dovremmo chiederci e se non se lo chiedo un partito politico un grande sindacato eccetera chi se lo chiede è possibile pensare in questo Paese in questa fase storica precisa a una nuova gerarchia dei beni
Cioè i beni sono solo quelli come dire commerciali di consumo o per esempio determinati beni collettivi
Ma prima ancora che pubblici collettivi hanno una maggiore importanza Rossi e questo è un approccio come dire corretto è evidente che a loro la dimensione dello sviluppo
Integrato che tiene dentro appunto non solo la produzione di di una merce vendibile le automobili di cui si parlava ma tiene conto anche la produzione di beni collettivi
Ci dà la possibilità di ripensare per esempio all'ora ai grande ghetto che noi abbiamo per quanto riguarda la risorsa acqua in questo Paese non solo per il commissariamento di quattro ragioni come veniva detto ma perché veramente sia c'è c'è un ritardo un ritardo strutturale storico su questo punto che appunto offende la memoria
Del dell'onorevole mali come sono gli è stato detto nel senso che
Non si è andati purtroppo avanti abbiamo ritardi notevoli in tema di difesa del suolo le cifre che Nardi portava del rapporto tra sospese preventive spese emergenziali e impressionante ma ahimè non è cambiato
E per esempio qui una priorità importante
La riforma o meglio la correzione da centottantatré perché le autorità di bacino possono dispiegare le loro grandi potenzialità e secondo noi una priorità assoluta così come i temi della mobilità sostenibile e non solo giornate
Le domeniche a piedi le mura mobilità sostenibile nella ordinarietà la settimana la mobilità in delle città i mobility manager tutte queste cose nuove su cui si può costruire anche sviluppo e presenza
E come ricordato ad Andrea riuso del territorio il riuso dei piani ambientali
Dopo di un lavoro avviato dal dipartimento
Noi giudichiamo positiva l'esperienza della Consulta a cui partecipiamo convinti la giudichiamo un punto in cui è possibile misurare quest'apertura e questo rapporto come dire vivo tra la politica e e il mondo
Della rappresentanza sociale ci auguriamo appunto che questa venga sempre di più aperti e sempre di più messa in già cambino su questi temi prioritari che abbiamo che abbiamo in qualche modo qui enunciato ma che sono il frutto del dibattito anche di questa mattina
Mi parrebbe possibile
Che si innescasse a partire da questa collaborazione da questo rapporto a questa anche metodologia di lavoro quello che possiamo definire un circuito virtuoso
Che per esempio si misuri con coerenza poi anche con i passaggi istituzionali legislativi ma anche per esempio con l'attività dei singoli dei singoli ministeri io considera una risorsa
Anche per per questo partito disporre per esempio in questo momento di presenze di ministri per esempio del mister nel ministero dell'industria del ministero della Sanità nel ministero delle tre che scientifica presente nei lavori pubblici del ministero dell'Ambiente
Che è stato un po'diciamocelo fin qui un feudo specialistico e che va invece sempre più allargato a questa apertura anche di dimensione politica allora importante che queste risorse
Vengono appunto messe in Rete si costruiscono iniziative coerenti con questi impegni che possano cominciare a dare nei tempi del delle urgenze dei tempi anche nella cronaca le prime le prime risposte ecco su questo la CISL è impegnata e su questo io credo
Possiamo fare insieme un ottimo lavoro ringrazio
Grazie alle segretario della CISL e santini
Per quello che ha detto e per il riconoscimento per il nostro lavoro io ringrazio
I membri del governo che sono venuti l'onorevole D'Andrea già parlato l'avete sentito
Il sottosegretario Sidoti presente parlerà con noi giustifico l'onorevole Zecchino
Che impegnato in quella la zona calda che la Campania in questo periodo
è presente la ministro Toia Patrizia Toia visore prioritarie ministro letta l'avete già visto io li voglio ringraziare e adesso non so chi deve parlare ecco il dottor Fabio Pistella che sarà di avranno il compito difficilissimo di in sei minuti sintetizzare alcune punti
Porta siccome l'onorevole Bianco è stato così voleva ricordare i miei vestiti io volevo ricordare che avevo fatto anche qualcos'altro in Parlamento la legge sui parchi insieme a Nico Angelini
Il contributo a centottantatré e uno degli amici che ha dato un contributo sui temi energie le energie oltre che l'ingegnere agricolo è stato anche l'amico Pistella che voglio ringraziare narrativa presenza
Forse me ne bastava che meno di sei minuti perché vado per titoli
Punto di partenza non c'è nessuna tematica come l'ambiente che possa essere considerato veramente l'emblema della complessità di questa stagione di questi decenni difficilissimi a cavallo
Tra la fine di un secolo evidenza dell'altro
Tutte le grandi preoccupazioni dalla globalizzazione al localismo
L'equilibrio tra mercato e solidarietà il pubblico e il privato
La l'esigenza di decidere tenendo conto con flessibilità del evoluzione così rapida del contesto ma anche l'esigenza di programmazione
La scala delle autonomie locali e l'esigenza di concordare a livello non europea delle linee che in qualche modo con Moggi inizino e armonizzino il sistema tutte queste antinomie
Sono tutte presenti mania determinanti sulla tematica ambientale che in effetti appare gestita in termini a volte contraddittorie avvolti frammentari soltanto perché esaspera
La dimensione di questi Antonini di carattere generale allora è inutile in fondo continuare l'elenco potrebbe essere molto più lungo nello spiegare perché i temi sono così compressi io vorrei cercare di passare subito all'inizio né strumenti cioè in concreto che cosa si può pensare di mettere in piedi per uscire da questo contesto
E viene subito il punto che fa un po'pendant con la visione
Che ci esponeva Castagnetti di Ionas nel senso che l'altra dimensione dell'etica della responsabilità poi e quella di dover desideri condizione di incertezza
E non a caso si prende questo contesto come esempio Popper il principio del non rimpianto che in sostanza cerca di affrontare la domanda sì ma se sei condizioni di certezze comunque dei limiti fuori con una risposta tu che cosa fai
E qui c'è un forte cambiamento culturale perché da una logica di programmazione intesa come massimizzazione del risultato se va bene bisogna forse passare la logica di minimizzazione del danno se va male
Ed è questo un modo di esporre poi il rapporto che c'è con le generazioni che seguiranno perché le sezioni che seguiranno avranno forse un eventuale danno se va male dobbiamo minimizzare lo mentre nel presente che sia il massimo del beneficio se va bene
E questa è un rovesciamento capite attitudine non è certo il positivismo ottocentesco e la sua coda nel Novecento che si è procurata di queste tematiche
E allora gli strumenti si riducono a a quelli che stanno sulle dita di una mano il primo penso che sia mettere in Rete e mettere in Rete informazioni
Il potere decisionale
Le conoscenze
Ma allora c'è un'esigenza drammatica appunto quella di accrescere le conoscenze
Di internazionalizzare perché non può essere un singolo Paese che in grado di affrontare tematiche che hanno queste caratteristiche
Di trasformare delle esigenze indecisioni che abbiano un impatto sul sistema socio economico
E forse allora tutto si riconduce al tema della ricerca sviluppo e innovazione inteso come lo strumento che dà la capacità di seguire un sistema in evoluzione
E quindi non c'è la ricerca da una parte e l'ambiente dall'altra la ricerca da una parte lo sviluppo dall'altra e l'innovazione vista molto riduttivamente come una applicazione di risultati che vengono dall'attività di tipo scientifico ma il sistema non è affatto così lineare il sistema è circolare
A molte rétro azioni
E ne prendo soltanto una come esempio chiudo
Si diceva giustamente beni collettivi assolutamente condivido
Beh la politica innovazione la si fa soprattutto in questo momento con uno politica dalla domanda perché c'è esigenza di superare un'attitudine Popper Istica
Che può essere un conseguenza molto negative riduttiva di un ambientalismo malinteso è tutto proibito dobbiamo tirare la cinghia
E non a caso c'è una forte polemica sull'uso del termine risparmio si parla molto più proficuamente di uso razionale delle risorse che vuol dire che vuol dire identificare una finalità e portarla avanti dicevo un esempio
Politica per il Mezzogiorno è questa la stagione nella quale si sta mettendo a punto il Quadro comunitario di sostegno del mila due mila sei che vuol dire evitare come è stata fatta in passato di spendere poche male le risorse che ci vengono dal sistema comunitario
Al ministero delle cerca scientifica abbiamo scelto quattro obiettivi che sono nella linea della promozione di una domanda qualificata e poi guardarli bene sono soltanto uno
Perché sono un insieme di agro industria e quindi una logica veramente primaria di risorse che corrisponde poi alla vocazione del Mezzogiorno la seconda è proprio l'ambiente indistinguibile dalla prima
Perché che senso c'è a un'agricoltura che non sia come oggi è indispensabile per il rapporto consumatore con il mercato certificata provenire da un contesto che ambientalmente qualificato
La terza ancora i trasporti
Sempre nella logica dell'integrato DC si diceva molto bene prima bisogna avere il coraggio di pensare per il sistema che senza aumentare la produzione da quella devoluzione se poi si deve lasciar marcire sul capo si magazzini perché il sistema della logistica non è aggiornato
E o sembrare strano ma invece centra perfettamente il sistema dei beni culturali
Perché l'integrazione di agricoltura
Ambiente beni culturali qualifica un certo tipo di domanda turistica beh la cosa più sorprendente è che se si va a fare la lista delle tecnologie che sono necessari per questi quattro diversi bacini domanda o si scopre che sono comuni
E quindi una politica alla ricerca scientifica relazione topologica che insiste sull'informatizzazione si Novi materiali su certe classi della robotica succinte tassi della scienza della produzione su certi segmenti inviati opportunamente scelte nebbie tecnologie
Serve simultaneamente tutti questi comparti
Gestire questo tipo di interazioni apparentemente non manifesti e proprio la sfida che abbiamo davanti
Beh intanto che chiamo direttore di Croce alla tribù una volevo ringraziare l'amico qui ieri per il contributo che ha dato organizzativamente a questo convegno ci tengo a farlo pubblicamente perché credo che certi riconoscimenti debbano essere dati trascorre
No io molte cose dette questa mattina le le condivide autore
Le ho assunto come spunti critici per una riflessione allargata
Io ho vissuto un po'tutte le stagioni
Dell'ambientalismo italiano sul versante proprio dall'ambientalismo anche nel versante delle responsabilità oggi alla guida del corpo forse allo Stato allora
Dipendente del corpo è stata posta
Io ho notato questa sistematica sottovalutazione della politica rispetto ai problemi ambientali
Sia pure con una schizofrenia legislativa qualcuno ricordava oggi che c'è
Una ipertrofia legislativa e non c'è dubbio che c'è questa il proprio io dico che c'è anche soltanto inquinamenti l'inquinamento la legge cittadino spesso è difficile che si raccapezza sì
Perché ci sono leggi contraddittorie leggi che spesso confliggono
Per temi
Io ricordo che
Il ministro l'allora ministro Marcora aveva predisposto una legge quadro sulle aree protette
Che era una buona legge
Ma che non fu sostenuta adeguatamente perché il conflitto
Era sempre su chi gestiva poi il sistema
Ciliberti sa che la legge quadro sulle aree protette è stata ferma per al almeno due anni e mezzo sull'articolo ventuno chi doveva fare la sorveglianza nelle alle proprie
Oggi il sistema delle aree protette un sistema importante del Paese
è un sistema che rappresenta circa l'otto per cento del territorio nazionale che va verso il venti per cento
Se il consideriamo insisti siti internazionali di i Sick cosiddetti di importanza comunitaria
E le arie trasposizione speciale
Su questa materia si è incentrata una sorta di rincorsa alla gestione a chi doveva prevalere nella dove nel governo del territorio
Io posso dire oggi che il sistema nelle intenzioni era ottimo nei risultati comincia ad avere qualche problema
Io sono presidente di un parco nazionale noto che i parchi nazionali comincia re no cominciano sono abbastanza autoreferenziali dove si dice perdendo di vista quello che il contatto con la realtà con le popolazioni locali
Con una specie di conflitto sulla prevalenza giuridica del Piano e qui la responsabilità e del politico perché non ha risolto per esempio il problema della del piano del parco rispetto per esempio ai piani di bacino
Questa conflittualità porta a perdere tempo porta a non governare
In in termini in tempi reali il territorio stesso porta anche quel discrasie che lo stesso sottosegretari D'entre eolici ricorda
Ma io ricordo anche che c'è stato un conferenza recentemente una conferenza sul paesaggio
A Roma fatta al ministero dei beni culturali e mi dispiace che il Sottosegretario andato via e anche lì si va per schemi si va per settori e non si vede non si affronta il problema in termini complessivi non è solo la mille quattrocentonovantasette Anzio direi che l'acqua mille quattrocentonovantasette
Nuova che ha prodotto grandi che vanta grandi come dire difesa al territorio nazionale
Ma il vero diciamo governo del territorio di questo Paese è stato la legge sul vengo idrogeologico ed era in quella conferenza questo problema questa attenzione non è stata assolutamente presa in continuazione laddove la montagna la collina rappresenta il settanta per cento del territorio nazionale
Alla qui bisogna insomma che si faccia un po'giustizia e chiaro in montagna oggi la la la la la e la a oggi come ieri
Ci sono situazioni di povertà
Sia in termini di presenza umana sia interne anche dire di
No
Ma ricordiamoci che la montagna è il tetto del paese e stessi sponde il tetto se la via la casa c'è stato un piano forestale nazionale che in in ambito europeo è stato considerato fra i piani innovativi
Anche in termini ambientali non è stato finanziato adeguatamente e le falde e ha fatto un diciamo ha fatto può come si dice così come la legge sulla montagna qui ci sono autorevoli esponenti del settore tra la montagna s'regge sulla montagna ottima legge ma poi non viene finanziata allora bisogna che si cominci un po'a ragionare in termini anche di coerenza
Delle proposizioni e poi dall'applicazione ed io volevo sollecitare
Anche il mondo politico che qui ci rappresenta che a fronte di incontri
Oggi siamo nell'era dei convegni
Il convegni i suoi diventato la
Diciamo la parola ricorrente e il nostro tempo Dorda avrebbe esaurito tu nel nell'arco delle ventiquattro ore da dai tanti convegni che si fanno sull'ambiente
Ora
Abbiamo ricordato che le politiche
Sono
Devono essere coerenti perché tutto si fonda sull'ambiente lo sviluppo sostenibile lo sviluppo durevole
Oggi deve fare i conti con quella che l'ambiente naturale le risorse rinnovabili e su questo io vedo che c'è un dibattito abbastanza che si avvita su se stesso e noi abbiamo un Paese dove abbiamo la più grossa qualità ambientale
Paese che ha il ma la la la la biodiversità più importante in Europa
Il Paese che ha il più grosso patrimonio storico artistico e culturale è un Paese che potrebbe vivere quinte sulla sulla industrie qui c'è il ministro industria sulla indossa della rarità della qualità della unicità
Bene sono valori che non vengono assolutamente valorizzati
Il valore della montagna oggi anche in termini ci ricordava Roma il professor Roma
Questa mattina che ci sono quattro cinque quattordici mila aziende che producono oggi in termini biologici è un valore importante è un valore che va assolutamente valorizzata enti insieme alle aree protette ma nelle aree protette occorre che si si introduca un concetto di solidarietà che oggi ma anche a che non si può fare un una una gestione elitaria di prodotti che ci arriva viali di eccellenza
Senza intervenire e poi e di dialogare con la le popolazioni che sono sul territorio e quindi a recuperare quella consenso che purtroppo oggi i parchi cominciano a a soffrire ecco questa ottica e per concludere vorrei anche a ricordare io sono il Direttore Generale Corpo Forestale lo Stato me lo consente me lo consentirete anche una riflessione sul corpo presa dalla sta
Questa amministrazione
è stato al fianco delle popolazioni montane per
Generazioni e generazioni
è stato protagonista dello sviluppo dalla montagna
La legge Fanfani mille novecentocinquantadue novecentonovantuno è stata la legge dalla bonifica dalla montagna molto criticata
Per gli aspetti diciamo per gli errori anche commessi in termini ambientali ma certamente bisogna storicizzare gli eventi al momento in cui avvengono e quindi è stata diciamo una delle degli alcuna degli dei momenti esaltanti dello sviluppo dalla montagna ecco conosce il romanzo
Accompagnato lo sviluppo dalla montagna per tanti anni una amministrazione che oggi è un valore in termini
Anche di sicurezza sia fisica
Ma anche per la criminalità ITA crescente che c'è in termini ambientali sul territorio specialmente nelle aree rurali e montane
Il ministro dell'Ambiente bianco ci ricorda nel pacchetto sicurezza che bisogna fare sicurezza anche nelle aree soprattutto nelle aree rurali e montane
Nello stesso tempo si pensa di regionalizzare il corpo presa dallo Stato
Diminuendo la potenzialità e l'efficacia sul territorio ecco questa schizofrenia io credo che bisogna che ci si spieghi perché non si recupera anche il senso del della della diciamo della prospettiva politica sul corpo forestale dello Stato e io ho notato che anche
Diciamo i partiti in generale
Che si dichiarano amici del sistema del mondo forestale poi quando si va al dunque qualche crepe qualche dissonanze qualche discrepanza si si realizza su questa questione del Corpo Forestale lo Stato io credo che si possa misurare anche il problema
Della sicurezza rurale
E Montale io vi invito a riflettere su questo su questo problema su questo futuro tenendo conto che il corpo deve essere a disposizione del Paese quindi della ministeri
Del dell'ambiente delle politiche agricole e forestali e delle regioni soprattutto delle regioni è uno strumento che le Regioni devono valorizzare senza depotenziare
Questo bagaglio di esperienze e professionalità che può essere a vantaggio soprattutto delle regioni
Ed anche dello Stato io vi ringrazio
Nella è vediamo chiamiamo a Pierluigi Ferrari
Intanto ricordo la scaletta dopo le questo intervento il ministro letta farà il suo intervento poi daremo spazio a un altro e uno due interventi programmati poi c'è stato già Rosiello se il ministro Toia vuole dire qualcosa quando vuole
Questa è la scaletta
Ringrazio Pareto volare per l'opportunità di portare in questa prestigiosa sede la voce della Federazione italiana delle comunità forestali Feder foreste accettazione di rappresentanza dei proprietari dei beni ambientali forestali pubblici e collettivi sede foreste ritiene fondamentale per dare concretezza agli obiettivi che interagiscono con l'azione di difesa
E valorizzazione i patrimoni forestali agro silvo pastorali assicurare modalità di gestione sostenibile processi di gestione di filiera albero legno che possono essere gravi governati in modo ottimale a nostro parere mediante lo strumento consortile
Il Consorzio Forestale l'azienda speciale strumenti operativi in grado di essere cerniera tra popolazione territorio costituiscono per radicamento e per funzione delle drenante un adeguato modo di gestire in termini razionali le risorse delle collettività locali
Consorzio di aziende traggono la loro origine dalla vegetazione Serpieri siamo nel mille novecentoventitré
Normativa organica che garantiva forme associate per la gestione dei beni agro silvo pastorali legislazione rinverdito ha come molti anzi come il direttore prima ci ha ricordato dalla legge novantasette del novantaquattro segnatamente agli articoli treno la legge novantasette nota come interventi per le zone montane una grande legge
Attesa dalle popolazioni de la montagna normativa che tante speranze ha saputo suscitare resta per molte parti una legge largamente inattuata
E necessarie questo il nostro compito ed è anche scaturito dalle sente congresso di Torino farà assumere all'Uncem il ruolo pieno di rappresentanza delle montagne italiane una sorta di stati generali della montagna
Occorre profondere ogni sforzo per dare piena attuazione alla legge novantaquattro avendo consapevolezza delle tante resistenze che si annidano al centro come in periferia
La gestione associata dei beni agro silvo pastorali in linea con quanto contenuto
Nel capitolo otto del regolamento comunitario dodici cinquantasette
Può costituire un volano di sviluppo per le collettività locali
Poi sintonia con gli strumenti di programmazione regionale e subregionale in rapporto sinergico con i livelli di governo del territorio contribuire a un'azione di tutela e salvaguardia delle risorse naturali
Mediante una fruizione delle stesse capace di assicurare reddito e ricadute occupazionali lo strumento consortile duttile snello è per sua natura veicolo idonea concorre all'opera di rilancio velare interne e marginale
La gestione sostenibile delle proprietà forestali assolve ad una funzione di carattere pubbliche sociale per questa ragione qui mi rivolgo ai nostri parlamentari occorre un riconoscimento legislativo
Sul ruolo esercitato da consorzi ed aziende ruolo troppo spesso in balia di scelte politiche effimere e contingenti
L'attenzione all'ambiente la cura dell'ambiente
La fruizione da funzione di presidio idrogeologico esercitato delle popolazioni di montagna può e deve essere operata mediante il coinvolgimento delle popolazioni residenti deve essere attuata con il consenso delle popolazioni proprietario
Lo strumento consorzio garantisce la partecipazione delle popolazione alle decisioni
Proposte dagli organi tecnici e può se opportunamente sostenuto almeno la fase iniziale svolge le quel ruolo di impresa ambientale cioè imprenditori d'ambiente attorno al quale far maturare e crescere spirito di imprenditorialità
E capacità progettuale
La proprietà privata gravata da penalizzanti forme di Palù patologia fondiaria pone le forme di associazionismo trovare un'adeguata risposta alla pagina are domanda
Di gestione del patrimonio forestale un bosco ben gestito
Mediante una costante opera di manutenzione fornisce le risposte alle in uno dB di domande che Kyoto e non solo Kyoto pongono drammaticamente all'attenzione dei governi e dalla pubblica opinione
Misure concrete la possibilità di utilizzo di risorse finanziarie finalizzato alla gestione sostenibile del patrimonio forestale italiano
Azioni di intervento che vanno costantemente monitorate rappresentano la riposta efficace la polverizzazione all'abbandono il degrado e perché no alla piaga degli incendi situazione in cui versa la maggior parte delle proprietà posti nel nostro Paese
Concludo quant'io con un appello
E in questa sede mi pare che dobbiamo farlo consapevoli anche della storia delle tradizioni che questo partito porta una strategia forestale richiede una politica accerto rispettosa del concetto di autonomia consolidata ma capace anche di rispondere con strumenti adeguati strumenti almeno di valenza nazionale
Certe spinte iconoclasta e che investono articolazioni importanti dello Stato
Non mi pare rispondano mi pare rispondono più di interesse di bottega che averi interessi di processi decentramento e questo vale soprattutto per il Corpo forestale dello Stato
Parola al ministro letta che ringraziamo per questo suo tour de force perché stamattina era da qualche parte in Europa poi venuti in Umbria fuori parte per inaugurare una fabbrica quindi grazie
Ma credo che l'incontro di oggi sia un incontro sancisce una pallina che si volta io devo ringraziare moltissimo
Paci Ciliberti
Che hanno voluto essere da questo punto di vista di promotori di una pagina voltata nella storia recente del Partito popolare
Una pagina voltata su un'attenzione una materia un tema sulla quale troppo spesso e quindi facciamo è un periodo che vanno di moda Igli mea culpa ne faccia uno anche noi ecco facciamolo fino in fondo perché questo è il classico tema sul quale dobbiamo fare
Un a livello complessivo un mea culpa vero abbiamo forse lasciato un po'da parte una questione è un tema che è un tema
Innanzitutto importante per il nostro
Vissuto di valori
Non è che dobbiamo adesso scoprire l'ambiente perché l'ambiente osserva sulle prime pagine del giornale perché ci sono le grandi iniziative perché ci sono gli incentivi gli ecoincentivi eccetera
Credo che dobbiamo fare una riscoperta di questo tema e l'iniziativa di oggi da questo punto di vista perfetta
Innanzitutto in termini di recupero del nostro retroterra di valori
Noi siamo legati a una idea della ispirazione cristiano in politica
In cui oggi che sorge sempre più difficile da declinare ma di cui oggi se dovessimo definire la cifra specifica
Quello che riusciamo a far passare all'esterno quello che dovremmo riuscire a far passare Ste soprattutto quello che dovrebbe riuscire a
Distinguere una presenza come la nostra dalle altre presenze perché se no non ci sarebbe motivo di chiamarci come ci chiamiamo e di fa riferimento a quella storia a cui ci riferiamo io sarei portato a dire a individuare un tema che non è un tema di filiera come può essere l'ambiente per esempio come può essere
Lo sviluppo come possono essere altre questioni
Ma un tema che è il seguente nota noi siamo quelli
Che Rispetto
Alla tendenza tipica dei giorni di oggi
La tendenza tipica dei giorni di oggi dei tempi di oggi qual è è quella della rapidità dei cambiamenti oggi cambia tutto con una tale rapidità che
I tempi a cui eravamo abituati sono tempi che non esistono più
Se questo è vero è anche vero che non si programma più a
Cinque dieci quindici anni dati
Perché il cambiamento è talmente rapido talmente immediato che l'idea che si possa pensare di fare cose di cui poi fra cinque dieci anni si
E praticamente inesistente perché se non è avessimo guardato cinque anni fa e avessimo detto nel due mila ci sarà lo sviluppo
Della net economy sarà quello che poi oggi effettivamente nessuno avrebbe scommesso niente su una cosa di questo la rapidità del cambiamento
è tale
Che si è portati a fare politiche che sono politiche che guardano a quello che succede oggi Massimo domani oltre nociva oltre non si va perché non non c'è in grado di andare perché si preferisce a fare una una riflessione che sia sul sull'immediato perché il il appunto la rapidità dei mutamenti è tale che non non si riesce a fare altrimenti
Una corto respiro di programmazione che è evidente oggi un po'in tutte le cose
Ripeto non è soltanto cattiva volontà di chi ha responsabilità pubbliche e anche un po'la situazione che abbiamo davanti che fa il volgo le cose mortalmente rapido che ha ecco la nostra se dovessimo dire la nostra cifra di cattolici in politica oggi dovrebbe essere proprio quella di rovesciare questa tendenza di essere quelli che sono in grado di dire che questa tendenza Alberese
Che secondo il modo col quale vedo l'ispirazione dei valori in politica è tipica del concetto di radicalismo in politica
Chi ha un'ispirazione radicale politically ispira tipiche aspirazione di chi guarda all'immediato di chi guarda alla gestione dell'immediato di di che guarda alla tendenza costruire una delle regole di una società che sono costruite su alcuni aspetti dell'immediato
La nostra cultura è una cultura invece che rifiuta questi atteggiamenti di radicalismo perché è una cultura che sta
Che ha alle spalle il valore di credere in una evoluzione della storia che è fatta di generazioni che si succedono quindi di generazioni che non
La cui responsabilità non è soltanto quella di fare al meglio per sé nel momento nel quale ci si si organizza la situazione che si sta gestendo ma sapendo che io arrivo e qualcuno mi ha dato
Qualcuno mi ha passato un testimone
Questo testimone mi è stato passato con alcune in alcune condizioni e io so benissimo che si sto facendo sto godendo di queste cose sto godendo di questi beni di questa situazione ma so anche che questo testimone dolori passarlo pone e io credo che
Oggi il lo specifico della nostra ispirazione noi dovremmo riuscire a farlo passare sempre di più così
Perché credo che tra l'altro ci sia oggi una possibilità di farci capire
E di far di farci interloquire con le domande più profonde che l'uomo di oggi chiede che sono le domande anche di una certa inquietudine rispetto a questo mutare continuamente che va via
Cancella in nell'arco di poco tutto quello che è stato scritto pochissimo tempo prima invece questa nostra tendenza guardare le cose così in fondo non vi sembra un paragone
Azzardato ma perché noi abbiamo fatto tutto in questi quattro anni di legislatura abbiamo incentrato tutto attorno al tema
Della rincorsa all'euro del dei conti pubblici in ordine dell'abbattimento del debito pubblico eccetera e io credo anche per questo motivo quando noi diciamo che noi prendiamo un testimone e poi questo testimone lo dovremo passare questo testimone oggi
è un testimone secondo come vedo io le cose ha due caratteristiche fondamentali per come è fatta oggi il la società il sistema produttivo la prima
Deve essere
Finanziariamente compatibile cioè noi dobbiamo risolvere
Con le risorse di oggi i problemi di oggi non dobbiamo risolvere i problemi di oggi con le risorse di domani del socio di domani serviranno a chi domani dovrà risolvere i suoi problemi
Quante volte nel passato noi abbiamo l'irrisolto
E abbiamo affrontato i problemi che avevamo usando risorse di domani a questa è una cosa che secondo me va contro la nostra ispirazione
Secondo luogo abbiamo preso un testimone dalle generazioni che che ce l'hanno passato di un ambiente
Un ambiente compatibile un ambiente
Ricco ricco ecco siamo in una in un posto per non è stato scelto a caso per organizzare questo incontro nazionale un ambiente ricco e io credo che la nostra responsabilità e quest'ambiente così ricco di passarlo a chi verrà dopo di noi altrettanto ricco con lei stessa atteggiamento di compatibilità con cui l'abbiamo preso di compatibilità
Anche finanziaria di compatibilità di risorse anche l'abbiamo preso dico quest'altro aspetto sulla competitività di risorse perché è evidente che noi dobbiamo passare ricchezza a chi viene dopo di noi passare ricchezza utile che dobbiamo produrre ricchezza
E allo stesso tempo però dobbiamo passare il testimone di un ambiente che sia un ambiente ricco come quello che non abbiamo recepito
Ecco io credo che
Il nostro partito dovrebbe su questi temi
Riuscire ad assimilare che questi temi sono i temi che danno la capacità di parlare al cuore dell'uomo di oggi
Forse molto di più di quanto noi pensiamo possano fa parlare al cuore dell'uomo e anche di chi oggi vive secondo un'ispirazione che è la nostra o simile alla nostra molto più di quanto si possono sventolare
Parole d'ordine o clave
Che poi sono niente più che titoli o o poco di più credo che vivere questo valore e soprattutto applicarlo questo paragone
Dicevo prima il debito pubblico noi questo valore possiamo dire di averlo applicato io credo che ognuno di noi tutti quelli di noi che hanno fatto chi più chi meno una parte in questo lavoro di riportare il debito pubblico
Nella compatibilità di poter passare a chi verrà dopo di noi
Non debiti ma risorse credo che possiamo dire di aver fatto qualcosa di importante che dovremo continuare così ecco dobbiamo fare sull'ambiente la stessa cosa
Non abbiamo fatto questa rincorsa sul debito pubblico l'abbiamo fatta senza rendere il Paese senza mettere il Paese in ginocchio
La crescita
In questi ultimi giorni dati di dicembre che sono dati imprese impressionante di crescita del fatturato del Paese
Dimostra che questa rincorsa al debito non ha messo in ginocchio il Paese tutt'altro dato una rincorsa che è stata fatta in modo equo ripartite in modo equo rispetto alle fasce sociali e che soprattutto ha reso possibile uno sviluppo non è sull'ambiente dobbiamo fare esattamente la stessa cosa riuscirà salvaguardare e passare un ambiente che sia ricco anzi se possiamo più ricco di quello che non abbiamo preso dalle generazioni precedenti e allo stesso tempo essere in condizione di far sì che questo che tutto questo produca
Produca risorse produca ricchezza e credo che questo possa essere una cifra del Partito popolare una cifra di quelle significative io lo dico a chi ha organizzato questo incontro di lotta al segretario
Castagnetti quando saremo ai momenti chiave io credo che il nostro partito deve in questo anno farsi su fare su questo tema un investimento pesante
Presentarsi alle prossime elezioni nella coalizione di centro sinistra vincere le prossime elezioni nella coalizione di centro sinistra e candidarsi alla guida del ministero dell'ambiente nella prossima legislatura il re questa sia una cosa sulla quale
Se noi con ambizione
Ci muoviamo su una strada di questo genere indichiamo un obiettivo senza tracotanza con impegno dopodiché non cominciamo subito a discutere su chi lo farà perché queste tipiche
Chiunque la farà però lo faccia il questa questa candidatura sia una cosa che non è fatta per dire
Noi rivendichiamo no noi crediamo che i cattolici in politica in una coalizione di centro sinistra su un tema di questo genere possano dare un qualcosa in più
Non solo sono i Verdi che possono dare qualcosa in più sull'ambiente
Io credo che i cattolici in politica sull'ambiente possono dare qualcosa
In più della media e son convinto che su questo tema dobbiamo essere molto
Consapevoli di noi stessi consapevoli della nostra forza quindi questo è secondo me il il messaggio forte il messaggio fortissimo che devo uscire da questo incontro di oggi un impegno a un anno di lavoro che c'è un anno di lavoro intenso sulle cose
Riuscendo a rendere e questo è un punto poi concreto riuscendo a fare questo lavoro che è solo un partito come il nostro dentro una coalizione quali centrosinistra riesce a fare cioè far sì che l'ambiente non sia un tema verticale ma che sia un tema orizzontale l'ambiente tema verticale è la fine dell'ambiente della Fina di qualunque altro
Ragionamento di tipo politico un partito come il nostro nella coalizione di centrosinistra corrente l'ambiente tema orizzontale credo che noi abbiamo la cultura per riuscire a tenere quest'anno in questo tema in modo orizzontale dentro delle compatibilità con le altre con gli altri obiettivi fondamentali fare dell'ambiente uno dei motori dello sviluppo perché l'ambiente non è difesa
L'ambiente non è difesa
Son contento del fatto che il titolo che voi che avete scelto non è un titolo in quale esce la difesa dell'ambiente
Noi dobbiamo
L'ambiente dobbiamo guardarlo in termini di sviluppo in termini di capacità di creare risorse ricchezza occupazione perché l'ambiente oggi sempre di più può essere sempre di più capacità di creazione
Di occupazione attraverso questo impegno sia un impegno forte un impegno
Repetto nel quale riusciamo a mettere insieme con le altre tematiche forti le altre tematiche importanti in fondo anche oggi siamo riusciti in parte stiamo riuscendo a dare l'idea della poliedricità della materia con tanti interventi anche che vengono da competenze che son competenze diverse
Il ministero dell'industria un ministero che
Siamo affatto tradizionalmente negli ultimi anni qualche passo indietro rispetto alle materie ambientali
E io credo invece che ci sia bisogno che il ministero dell'industria sulle materie ambientali
Abbia una presenza che sia una presenza significativa non in termini di
Ma non è un gioco di di di
Bianco e nero con l'ambiente tante volte si dice no di industrie l'ambiente portatori di interessi contrapposti credo invece ha un approccio diverso da questo punto di vista stiamo mettendo appunto un'organizzazione interna del ministero che veda la alla problematica ambientale le compatibilità messe infilate recepite in modo diverso rispetto anche qui ha una logica che sia verticale credo soprattutto a una alla necessità e anche qui il nostro partito può far fare un salto di qualità
Ha necessità di
Legarci a quella che la la prospettiva
Che sui temi dell'ambiente chiaramente la prospettiva vincente almeno al punto vista metodologico
Noi oggi sappiamo che la maggior parte delle scelte di natura ambientale o meglio a cura di politiche ambientali che facciamo nel nostro Paese sono applicazione direttive comunitarie
Cioè la Patrizia se parla dopo lo potrà dire meglio di me per la competenza che che oggi sta svolgendo direttive comunitarie vuol dire che dobbiamo applicare scelte di Brussel
E qui ritorniamo sempre solido punto ma chi le fa queste scelte
Non è che le fa un ente astratto lontano sa bene chi è le facciamo anche noi pollame che se non ci siamo
Le facciamo anche noi se no non ci siamo le fanno gli altri troppo il problema di sempre dalla credo che dobbiamo sviluppare fortemente questa vocazione a stare dentro le scelte
Di Bruxelles e a cercare di esserci fino in fondo per esempio
Quinto programma quadro dell'unione sui temi
Era l'anno scorso l'anno scorso che è stato elaborato dall'Unione europea c'era un grande obiettivo che era quello della appunto trasversalità delle politiche ambientali dentro le politiche settoriali dell'Unione è un tema del quale ha un hanno dato una possiamo dire non essere successo praticamente niente a livello comunitario
Credo che su questo invece uno uno sforzo da parte nostra perché il governo italiano si muova nella direzione di raggiungere obiettivi un obiettivo diverso credo che sia assolutamente assolutamente necessarie così come nelle materie che riguardano l'applicazione delle direttive sulla tema dei rifiuti e su singole tematiche credo che la necessità di raccordare in modo diverso questo nostro impegno europeo con le scelte poi di tipo nazionale che andiamo a fare sia uno degli elementi chiave della vicenda
Secondo elemento chiave della vicenda ritengo debba essere il modo col quale
Non ci decidiamo di muoverci sul tema
Della al rapporto con con il territorio con le autonomie locali dentro un percorso che può essere un percorso di tra virgolette comando controllo oppure un percorso di negoziazione incolore
Non ho dubbi nel dire che noi dobbiamo muoverci sulla seconda strada abbiamo su una strada dalla quale il nostro obiettivo non sia quello di creare enti strutture nazionale o locale che abbiano questo meccanismo ma che sia un percorso assolutamente diverso da questo punto di vista io credo che per esempio uno dei nostri obiettivi per debba essere quello di forzare al massimo perché ci sia uno sviluppo degli accordi di programma come strumenti cosa che fino a oggi non possiamo dire che sia accaduta credo che su questo tema noi possiamo proprio partito come il nostro tra l'altro
Con le caratteristiche che è sua un partito che ha
Una ramificazione un partito che ha una cultura del territorio che ha una cultura e della autonomia locale che ha una cultura molto forte credo che da questo punto di vista il la nostra possibilità nostra capacità di dare risposte risposte che siano risposte non generiche ma significative posso essere molto importante
Aggiungo un terzo motivo per il quale noi possiamo credo giocare un ruolo molto molto significativo
Perché se non diciamo fermamente le cose come stanno sul tema dell'ambiente del nostro Paese
Attorno a una questione che è il fatto che nel nostro Paese c'è una differenza di velocità tra le nord sud del Paese sul tema ambientale che non può essere negate non può essere svolto cancellato non possiamo anche far finta che non ci sia ma il tema c'è
Una differenza che oggettivamente esiste
Sulla quale dobbiamo farci carico perché non esiste che a Milano si faccia raccolta differenziata e a Roma invece i cassonetti siano cassonetti nei quali con lo butto coso lì Park vuol dire che c'è qualcosa che non va
Vuol dire che c'è non soltanto a livello di regole ma qua Italia alla che di cultura di cultura diffusa cioè di atteggiamento di informazione un qualcosa che poi gli ha
Attenzione non soltanto danni all'ambiente a diseconomie pesanti perché non sappiamo che c'è poi un meccanismo di conseguenze diseconomia molto pesante
E allora credo e questo ecco perché dico abbiamo tutte le carte in regola da questo punto di vista noi credo possiamo essere quel partito che comprende fino in fondo che questo questa differenza è una differenza che complessivamente il Paese paga in modo pesante
Modo molto pesante credo che possiamo da questo punto di vista fare un un salto di qualità attraverso l'impegno che sia straordinario decisamente straordinario perché questo c'è richiesto di fare soprattutto individuando questo come un un problema non possiamo immaginare di
Non considerare che ci sarà bisogno in questi anni di un impegno straordinario sul Mezzogiorno in tema ambientale lo si sta facendo manette credo che noi su questo non possiamo essere dietro dobbiamo su questo essere invece molto molto avanti dobbiamo essere in condizione proprio per la nostra caratteristica nessuno degli ultimi partiti nazionale che esistono essere in condizione di mettere insieme queste compatibilità mettere insieme queste questo fatto
Quando dicevo prima
Il diciamo l'obiettivo esattamente conseguente perché la parola poi sussidiarietà ha un senso se usata strumentalmente rispetto guardo gli obiettivi che da questo punto di vista rappresentano non solamente elementi positivi per per l'obiettivo generale sul tema dell'ambiente ma lo dicevo anche prima
Oggi dobbiamo funziona sempre di più che l'assenza di semplificazione diseconomie perdita di risorse è un modo credo da questo punto di vista per essere per non essere in grado di utilizzare di massimizzare al meglio le risorse che abbiamo
Credo che non mi capiate male se dico che in sostanza uno dobbiamo avere una gestione un po'più industriale dell'ambiente
Noi dobbiamo essere in condizione di sapere che su quel terreno è possibile costruire delle logiche che sono delle logiche di tipo un po'più industriale un po'più privatistico che non siano di per sé logiche contrarie
All'interesse complessivo che dicevo all'inizio Manzi
Esattamente il contrario che siano logiche da questo punto di vista organizzata in modo in modo ben diverso
Saluto un'amica candidata
Candidato presidente alla Regione Umbria
Dicevo da questo punto di vista dobbiamo capire che dire che c'è bisogno di una gestione un po'più industriale un po'più privatistica non è contraddittorio anzi oggi paradossalmente complementare
Può sembrare paradossale ma non è così complementare col dire che l'obiettivo è quello della dello sviluppo delle risorse ambientali della maggiore tutela possibile ecco tutte queste cose sono cose sulle quali io credo un partito come il nostro con la cultura che alle spalle è un partito che può dire molte cose
L'invito che faccio veramente in conclusione quello di
Non non usare questo incontro di oggi come un incontro al quale tra tutti gli addetti ai lavori si sono dette cose che sono cose molto puntuali comprensibili per tutti gli addetti ai lavori che però rimangono un po'di nicchia questo secondo me può diventare veramente uno dei cavalli di battaglia importanti una di quelle cose per le quali perché oculare
Può spendersi sono convinto che sarà una cosa sulla quale oggi sapremo spendere al meglio sono anche convinto che l'obiettivo che dicevo prima giacché sono sicurissimo che raggiungeremo gli obiettivi che lo renderanno possibile cioè vincere le elezioni regionali vince sulle politiche e poi riusciremmo a raggiungere anche quell'altro obiettivo grazie
C'anche degli impegni istituzionali del Rina si inaugurò anche delle fabbriche di tanto che positivo in Umbria saluto di nuovo le candidato in Umbria la presidenza della Regione per il centrosinistra l'amica onorevole settiche fra l'altro è anche isolata
Mare ai lavori perché presidente la commissione Ambiente Territorio lavori pubblici della Camera per cui non è certamente corpo estraneo
Vi do anche una bella notizia anche i ministri sono uomini il ministro Bindi ha bucato la gomma della macchina in cui arriverà con qualche ritardo e
Sì nove favorite persone umane persone nel senso del re no come le donne voi capite che
No uomini il senso della persona
La parola all'onorevole Fusillo
Sottosegretario al Ministero Ambiente
Senatore scusa senatore va be'un po'non volevo
Alzare lo voleva alzare di di di livello perché è chiaro che i deputati sono più vispi senatore a volte sono un po'
E noi abbiamo come partito abbiamo la Consulta ha lavorato perché anche in questo settore ci fosse una nostra presenza perché non c'è soltanto la cultura alcune culture ma anche la nostra come diceva il ministro letta abbiamo qualcosa da dire e vogliamo dirlo
A lui raccomando i tempi per poter poi andare avanti con il proseguo del lavoro
Nel salutare e ringraziare
Tutti i convenuti relatore devo doverosamente senza retorica complimentarmi con Maria Assunta Paci con Franco Ciliberti
Responsabile dell'area ambiente e territorio dal partito qua italiano
Che consentono hanno e oggi via affermare da Assisi che le politiche ambientali sono patrimonio anche dei popolari questa è l'occasione per iniziare un confronto ed un dialogo con il mondo istituzionale
Scientifico associativo sindacale nonché con il mondo dalla produzione
Si è data la sensazione che le politiche ambientali fossero diventate patrimonio esclusivo di alcune forze politiche
La nostra presenza qui
Testimonia che il partito qua italiano vuole cambiare questa convinzione
Le esperienze maturate in questi due mesi le continue sollecitazioni alla partecipazione
Non che non mi nascondo la sorpresa che ho percepito in tanti nella decisione del partito di investire nella formazione del governo su questo settore
Hanno prodotto la consapevolezza di doverne autorevolmente esprimere realizzare in concerto col partito con i nostri gruppi alla Camera e al Senato e con tutti gli amici disponibile una nostra decisa politica sull'ambiente
Il governo è da alcuni anni ormai impegnato di un'azione dire di risanamento di decrescita ambientale di questo Paese
Puntando all'avanzare sulla strada lo sviluppo sostenibile promuovendo politiche ambientali innovative
In questa ottica è fondamentale il ruolo che andrà a ricoprire risplendo servizio per lo sviluppo sostenibile
Che afferisce alle responsabilità delegato mi dal ministro il tema dello sviluppo sostenibile infatti è diventato ormai da alcuni anni un elemento centrale del dibattito politico economico e sociale
Rappresentando una soluzione al problema delle risorse disponibili in rapporto ai fabbisogni delle popolazioni
Il principio a cui dobbiamo fare riferimento eh
Non dopo non ha non abbiamo ricevuto il mondo in eredità dei nostri padri ma in prestito dai nostri figli
Tali considerazione hanno determinato la maturazione
Della consapevolezza
Che è la variabile ambiente non è non è più quindi soltanto tema di dibattito scientifico ma acquisito a valenza di elemento strategico dei processi decisionali del mondo industrializzato
Intanto il modello di sviluppo economico applicato
Fino alla fine degli anni ottanta ha dimostrato per intero i suoi limiti sia in termini di mancata crescita occupazionale sia in termini di rilevanza di quei costi che potremmo definire occulti
Correlati alle condizioni dell'ambiente
Il modello finora applicato si è basato infatti su un concetto che ha dimostrato pienamente la sua infondatezza
Ovvero l'infinita disponibilità delle risorse naturali e della capacità di adattamento degli abbatte habitat naturali alle modificazioni indotte dalle scelte di sviluppo dell'uomo
Dopo il boom industriale ci si è resi finalmente conto della eh entità del costi occulti
Che gli attuali generazioni pagano in termini di diminuzione della qualità della vita ma che saranno i nostri figli a dover pagare in maniera più pesante
Questa considerazione non poteva e non può essere accettata passivamente
A questo proposito penso ad esempio al pericolo delle armi chimiche presenti luci fondali del mare Adriatico
Arsenico iprite altri venti tipi di aggressivi chimici sono contenuti infatti in bombe per lo più dalla seconda guerra mondiale affondate di fronte alle coste dalla Puglia
E che hanno cominciato a rilasciare il loro pericoloso carico velenoso
Il ministero attraverso lycra ma disposto uno studio di fattibilità sulla bonifica dei fondali che però sia a causa delle difficoltà operative che dei costi notevoli certamente non si sta esaurita con la nostra generazione questo è un esempio di inquinamento determinato in tempi nei quali si considerava il mare la pattumiera in asta orribile è non la risorsa che oggi si vuole rivalutare
Arrestare la vecchia idea allo sviluppo e promuovere l'incentivazione delle teorie dello sviluppo sostenibile devono la spremuta rappresentare una sfida che il Governo ha inteso raccogliere ecco la collaborazione di tutti vincere
Il dato fondamentale di partenza per l'attuazione dei rettori lo sviluppo sostenibile è l'inversione del panorama era legislativo
Non più fondato sul cosiddetto comando e controllo ma sul rispetto dell'ambiente quale obiettivo condiviso
Da tutte le parti sociali politiche ed economiche da conseguire
Tutto ciò attraverso l'incentivazione di comportamenti corretti e virtuosi in campo ambientale messi in atto dallo Stato alla famiglia dal mondo industriale ed economico
Perseguire gli obiettivi dello sviluppo sostenibile significa verificare l'implicazione le politiche di sviluppo messi in atto dei soggetti pubblici e privati e monitorando continuamente il processo di sviluppo
La promozione dello sviluppo sostenibile delle politiche ambientali innovative che facilitano l'attuazione di tale modello rappresenta quindi una delle priorità del ministero dell'Ambiente
Tale risultato può essere raggiunto continuando a perseguire gli obiettivi che il ministero si è così prefisso l'avviamento di un progetto complessivo di mobilità sostenibile nelle città
In questo senso il ministero sta esaminando un piano che prevede l'utilizzo di carburanti di derivazione vegetale è la riconversione a gpl e metano per i sedici milioni di auto che non troveranno più dal due mila e due la benzina super
L'attuazione del protocollo di Kyoto con l'incentivazione all'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile
Con la decisa riduzione delle emissioni anidride carbonica dagli impianti industriali e soprattutto come efficace intervento di tutela e di valorizzazione del patrimonio forestale attraverso il suo incremento lo sviluppo dei parchi la tutela dalla flora e la fauna atto ha proposto con il decreto il ministero ha ripartito i centoventitré miliardi disponibili
Il continuo monitoraggio sullo sviluppo dell'applicazione dell'avvio di seduta e delle biotecnologiche
La corretta gestione dei rifiuti dove corretta significa favorire la riduzione l'utilizzo il recupero per riciclaggio dei rifiuti
Oggi per fare un esempio Sisto un consorzio nazionale sugli imballaggi dominato CONAI che associa un milione quattrocento mila aziende
Che autonomamente organizzò la Fidia degli imballaggi raccolta trasporto recupero e riciclaggio
Mario Amendola la bonifica dei siti inquinati e risanamento delle aree ad elevata concentrazione di te di attività industriale dismessa
La tutela del territorio e lo sviluppo di interventi per diminuire le aree l'entità del rischio idrogeologico lo sviluppo dalla valutazione dell'impatto ambientale introducendo anche la valutazione ambientale strategica dei piani e dei programmi di sviluppo la cui prima applicazione è stata introdotta nel nuovo Regolamento generale dei fondi strutturali due mila due mila sei
La tutela dell'inquinamento elettromagnetico e l'acustico la piena attuazione della riforma legislativa
In materia di tutela delle acque ed infine aumentare le misure idonee alla difesa del mare anche con l'aumento delle aree marine protette
Un settore che infine considero fondamentale e quello della certificazione ambientale
Oggi il sistema ai massimi istituito dalla Unione europea nel novantatré
Ed eventuali altre comarche a valenza nazionale muovendosi nell'ottica di una sollecitazione a comportamenti volontarie responsabile l'impresa rappresenta una scommessa da vincere per il sistema produttivo nazionale
In conclusione l'Italia sta producendo uno sforzo rilevante di modernizzazione adeguamento delle politiche ambientali
Recuperando i ritardi accumulati rispetto ai Paesi europei ambientalmente più avanzati produrre uno sforzo normativo concentrato in pochi anni una vasta gamma di settori comporta alcuni problemi di elaborazione e soprattutto di attuazione delle riforme avviate
Gli effetti delle riforme abbiate tale difesa del suolo per i rifiuti a gestione delle acque le bonifiche la mobilità urbana non sono immediati richiedono tempo e politiche attive quel coinvolgono una pulita di soggetti studi zonali regioni
Province e Comuni di soggetti pubblici e privati
In alcuni settori le politiche ambientali sono fra le più avanzate d'Europa i parchi nazionali e il sistema delle aree naturali protette le misure per contrastare i cambiamenti climatici dalla carbon tax al pacchetto di misure connesse in altre ci stanno ci stiamo portando rapidamente ai per loro bei la gestione dei rifiuti nel centro nord nel centro nord Italia anche se abbiamo ancora consistenti problemi nelle regioni meridionali che sono ancora commissariate
L'industria italiana si sta rapidamente adeguando tra grandi industriali che pubblico ormai regolarmente rapporti ambientali
è certamente ai livelli delle migliori industrie europee dal punto di vista ambientale per riduzione dei consumi energetici riduzione delle emissioni inquinanti
Maggiori difficoltà si incontrano nel settore delle piccole e medie imprese per difficoltà di fidanzamento del rinnovato novazione ambientale
Nella prevenzione del dissesto idrogeologico del rischio di alluvione di frana è stata avviata una gran mole di lavoro a livello di di bacino in attuazione alla legge centottanta dal novantanove e più recentemente con interventi per le aree a rischio elevato è molto elevato
Che questo lavoro abbia successo ora dipende in gran parte dalla collaborazione dei Comuni e delle regioni nell'attuazione delle misure di salvaguardia e di messa in sicurezza di numerose aree a rischio in un territorio vulnerabile lì a lungo vulnerato
Occorre qui insistere con determinazione ecco la massima collaborazione
A tutti i livelli istituzionali per evitare che si ripetono gravi emergenze che hanno gravemente e ripetutamente colpito il paese anche in anni recenti
L'uscita vince la congestione e le quindi amento del da traffico e lotta grandi città e medici tant'è forse la battaglia più difficile che abbiamo di fronte
Disponiamo finalmente d'un progetto di un programma articolato di interventi di un'attiva iniziative collaborazione dei comuni ed anche di un'attenta partecipazione dell'opinione pubblica
Politica ma ab in tale avanzate ed innovative sono necessaria non solo per difendere l'ambiente e la salute dei cittadini manca parla competitività e la modernizzazione del Paese
Le politiche ambientali sono forse oggi il principale stimolo all'innovazione tecnologica ed una delle possibilità più promettente per lo sviluppo della occupazione
Riprese dall'ambiente al centro di numerose istanze aspettative centinaia di interrogazioni parlamentari migliaia di lettere richieste di cittadini comitati associazioni ambientaliste enti locali imprese
Spesso si tratta di segnalazioni e richieste di interventi che non rientra nelle competenze
Istituzionale e quindi nelle possibilità operative del ministero all'Ambiente segnalano tuttavia la crescita dell'attenzione sulle tematiche ambientali
Nonostante la gran mole di lavoro realizzato e avviato che viene per sommi Capone assunto nel Bilancio attività dal novantanove resta molto da fare
è molto e ci sono ancora i problemi da risolvere
Le difficoltà che non mancano non devono tuttavia far perdere di vista il progetto avviato in questi anni dal governo di centrosinistra
Un progetto di grande e profonda riforma delle politica ambientale di questo Paese un Progetto per lo sviluppo sostenibile durevole di qualità
Dopo anni di politica ambientale episodi che marginali e in gran parte frutto dell'emergenza penso che oggi si possa dire che è in atto una politica ambientale di governo che è cresciuta di peso e che punta con concreti risultati ad una riforma ambientale del Paese
L'attuazione di questa impegnativa riforma richiederà tempo determinazione politica ma è stata certamente avviata e io mi auguro che da oggi nasca una vera politica ambientale del Partido vola italiano
Grazie alle senatore Fusillo la parola all'onorevole Maria Rita Lorenzetti
Per pochi giorni ancora candidata
è solo un saluto il mio perché anch'io dovrò scappare stesso luogo in cui sta andando il ministro letta per inaugurazione fortunatamente di una impresa di un'impresa sana importante della nostra Regione di un amico
Di un nostro amico che molto ha fatto per lo sviluppo di questa Umbria la prima cosa che voglio dire evidentemente un grazie al Partito Popolare
Per aver voluto qua in Umbria questo convegno è un grazie alla Partito popolare che io considero una componente fondamentale
Della coalizione di centrosinistra
Una componente fondamentale per era dice le tradizioni che il Partito Popolare rappresenta una componente fondamentale per re il futuro e la prospettiva del partito popolare
Con le il coraggio la responsabilità ha tracciato e sta tracciando nel nostro Paese
Dicevo componente fondamentale della coalizione di centrosinistra un centrosinistra la coalizione di centrosinistra è larga plurale ricca poco poche ore fa facevo proprio questa Consob e considerazione
L'Aga varia e ricca significa un tesoro
Se capiamo benissimo siamo consapevoli che questo può anche voler dire rischi di frammentazione di risultare poco coesa i problemi ci sono siamo tutti quanti consapevoli ma noi dobbiamo con grande determinazione lavorare per un centrosinistra che rinnovi e rilanci il profilo programmatico anche a partire da questa scadenza elettorale che la scadenza elettorale di rinnovata le regioni dopo trent'anni di esperienza del regionalismo
Centro sinistra che non poteva che essere largo e plurale il ricco proprio perché rappresenta quelle culture quelle tradizioni e quelle sensibilità e quelle forze politiche che hanno tenuto insieme questo Paese nei momenti decisivi importanti anche drammatici della storia e italiana culture tradizioni sensibilità e radici che hanno saputo confrontarsi e hanno saputo mettere da parte gli interessi di parte per un obiettivo comune né momenti come dicevo più decisivi della storia italiana
Grazie quindi attuativo polare e un augurio di successo nella coalizione di centro sinistra insieme a noi grazie per aver voluto coi lunga come dicevo questo convegno salvaguardare l'ambiente con scienza e coscienza
E richiama a una riflessione con scienza e coscienza per me vuole dire ricerca sapere competenza nuove che con UGL
E capire che ci sono che c'è la scienza e ci sono i limiti e la consapevolezza dei limiti della scienza deve a venire in sì significa non indifferenza nei confronti dell'innovazione che con oggi vedere nuove tipologie ma responsabilità
Morale e politica
Questo è il senso che io dopo alla questo convegno è l'importanza anche che riveste anche per noi qua in terra d'Umbria nella terra di San Francesco proprio anche fisicamente territorialmente
Devo dire un grazie a Franco Ciliberti un amico da tanti anni
Con il quale abbiamo iniziato insieme un cammino parlamentare nella stessa Commissione ambiente
Non so se è ancora in sala non mi pare di vederlo ma un grazie anche a colui e con il quale io ho lavorato per questi quattro anni e mezzo chele capogruppo del Partito popolare nella commissione Ambiente lavori pubblici della Camera che ci Silvio
Casinelli
Devo dire e nell'esperienza che mi accingo a fare nella coalizione che abbiamo costruita e l'esperienza che sto per lasciare come presidente della commissione ambiente e il Partito Popolare è sempre stato una forza fondamentale di coesione della quali Tione
Di responsabilità di competenza di affidabilità
Io ringrazio per questo ho fatto due nomi per tutti ma i dati per queste parti popolare chiudo dicendo una cosa
Le questioni che voi oggi avete affrontato lo sviluppo sostenibile l'ambiente dieci mette insieme un'altra un'altra importante elemento la coesione sociale
E lo sviluppo sostenibile come avete detto penultimo fusi l'ho sentito rappresentano fattori di competitività di una regione di un Paese sono i quei fattori che fanno sistema
Noi li abbiamo messi come sa bene Ciliberti come punti fondamentali del documento programmatico della coalizione di centro sinistra ci crediamo
Siamo assolutamente convinti sono elementi fondamentali per la nostra Regione ancor di più sono elementi strategici
Per R ride lineare il nostro futuro la nostra capacità di futuro come regioni e sono elementi fondamentali per tenere unita una comunità coesione sociale e sviluppo sostenibile
Sono elementi fondamentali
Per riconoscere il protagonismo sociale delle forze sul sociali che vivono e che possono dare un grande contributo
Alla crescita della nostra regione del nostro Paese sono elementi fondamentali per rendere attrattiva una comunità sono elementi fondamentali perché l'impresa faccia meglio il proprio mestiere
Sono elementi fondamentali perché si possa creare nuova occupazione
Coesione sociale e sviluppo sostenibile per noi umbri per il nostro futuro sono elementi strategici la modernizzazione che sta investendo con per le scelte di governo dei governi di centrosinistra
Che fa parte delle delle principi delle priorità dei di governo oggi ma anche né del dei governi di centrosinistra che si sono succeduti e deve essere declinata avendo ben presenti le questioni di cui voi oggi avete discusso e le questioni che io ho chiamato
Fondamentali cioè questione sociale sviluppo sostenibile io chiudo questo brevissimo saluto vi ringrazio ancora ringrazio il PPE ringrazio ancora una volta per aver scelto l'Umbria per questo importante convegno grazie
Grazie auguri buon lavoro accordi scappava di qualità
Come tutti quanti noi domani ricordo di umbri che c'è la presentazione ufficiale del caso le insetti
Alla Sala dei Notari e l'ha preteso anche il programma quindi invito i miei amici di partito essere numerosissimo mente presente do la parola adesso l'ingegnere agricola
Colonna portante del ministero dell'Ambiente
E poi avremo anche il Presidente del movimento Zurlo saluto approfittando esazione Zuzzurro gli amici delle ACLI anni Verdi che non parlano ma sono solerti nella presenza della Consulta e poi chi vuole parlare il ministro Bindi sta arrivando abbiamo avuto notizia che la gomma è stata riparata
E che est e sta procedendo velocemente all'altezza di Todi il che significa che fra venticinque minuti e qui
Vi ruberò solo pochissimi minuti perché credo dopo una giornata così intensa
Gli interventi devono limitarsi veramente alle cose essenziali
Ecco rispetto alle cose essenziali mi sembra importante come direttore del ministero dell'Ambiente
Da conto di una innovazione che
Dopo gli eventi di Salerno il Parlamento ha introdotto nell'ambito della politica della difesa del suolo innovazione che acconsentito
Di fare un passo avanti importante
Nella individuazione delle zone a rischio è stato già ricordato al senatore Fusillo volevo solo dare un dato
Su cui voi confrontarci per le discussioni future
In questi giorni
Il ministero dei lavori pubblici sta discutendo
Su quali progetti
Devono essere finanziati con i fondi della legge centottantatré sulla difesa del suolo annualità novantotto novantanove due mila si tratta di circa due mila miliardi
Speriamo che questa discussione si concluda presto che questi soldi possono essere
Individuati per la loro destinazione derogati
Volevo ricordare però su questo argomento che il ministero dell'ambiente del il venti gennaio scorso ha finito di erogare e sono in cassa
Alle Regioni delle regioni i due mila i mille miliardi che ci avevano dato nel novantanove per gli interventi sulla difesa del suolo
Ora se vogliamo fare un discorso serio nei confronti della difesa del suolo dobbiamo dire finiamola di tenere soldi nei cassetti finiamola di aspettare di scegliere tra progetti più o meno fatte bene diamo la responsabilità come abbiamo fatto noi alle regioni
Immettiamo in moto gli investimenti
Perché fanno bene alla sicurezza fanno bene all'economia
Ecco io credo che la politica una volta tanto invece di pensare alle solo al futuro il futuro importantissimo debba anche fare un po'mente locale su quello che sono stati fatti del passato ai fatti del passato sono sostanzialmente due che il territorio in tanti casi
Non è stato ce lo ricordava Nardi stamattina altri interventi sono stati fatti non è stato gestito in maniera adeguata e che i soldi che erano stati stanziati per una assetto del territorio non sono stati spesso ecco
Nei termini pratici si può dire che le politiche di territoriale inventario è passato sono fallite io credo che c'è una grande voglia di far meglio nel futuro il ministro letta ricordava che c'è un appuntamento importante
Il nel due mila e uno che sono le elezioni politiche nazionali credo che sta farebbe bene la coalizione di governo a presentarsi non solo con Giolitti che di partito nel settore ambientale ma con una politica di coalizione
Cercando di capire di dar conto al Paese di come vengono impiegate le risorse su questo mi sembra importante premunirsi perché anche la qualità di impiego delle risorse non sempre è stata soddisfacente
Evitiamo che sia qualcun altro in tempo di elezioni a richiamare sulla qualità degli investimenti cerchiamo di utilizzare questo anno per capire come e quando i soldi vengono spesso finiamola coi per cortesia una volta per tutte di discutere sulla questione del ministero dell'ambiente del territorio
Perché tanto non è una questione di questa legislatura è una questione del tutto nominalistica basterebbe andarsi a vedere il decreto legislativo centododici e le competenze che sono rimaste che rimarranno allo Stato
In tema di difesa del solo per capire colmare questo nel dell'ambiente al territorio puramente nominalistica il ministero dell'ambiente è stato riformato
Alle competenze più importanti ormai in materia di assetto del territorio sei lavori pubblici vogliono continuare a tenersi quel pezzo che si chiama difesa del suolo se lo possono tenere tranquillamente rimarranno responsabili di ritardi che sono acquistati accumula nel passato e che spero che nel futuro vengano recuperati
Per parte mista Ambiente abbiamo tante cose importanti da fare una per tutte le linee fondamentali di assetto del territorio su questo argomento lo ricordava il segreto sottosegretario D'Andrea
Ci sarà la sfida per realizzare in termini pratici le regole dello sviluppo sostenibile così un po'sostenibile è stato detto ma Obiettivo però per realizzarlo
Bisogna una volta per tutto stabilire delle regole che devono essere magari rigidissime in termini di rispetto dell'ambiente però devono a mio avviso essere chiare
E praticabili in tempi certi solo così se vado a dare all'industria a chi investe al Paese una politica ambientale che si ha Allo stesso tempo rigorosa rispetto all'ambiente ma che non penalizzi coloro che vogliono fare e utilizzare bene al territorio grazie
In una giornata dedicata all'onorevole Melis certa ci fa un grande piacere platee
Date in seduta del presidente del Movimento Azzurro movimento fortemente voluto creata negli stessi anni il dottor Rocco Chiriaco
Grazie io ringrazio la dottoressa Pacino onorevole Ciliberti per la cortesia che hanno usato a me al Movimento Azzurro invitando CIA a questo convegno nazionale
E devo dire che sono rimasto veramente favorevolmente sorpreso quando qualche giorno fa ho ricevuto a casa di invito
Perché mi sono detto finalmente il Partito Popolare sta facendo seriamente organizza un convegno che poi un'assise che se poi si è dimostrata
Come è stata oggi importante di carattere nazionale che ha visto presenza istituzionale scientifiche
Notevoli e probabilmente come Gaucho la dimostrazione oggi ma mi auguro che questo impegno continui nel futuro si sta riaccendendo l'interesse concreto Sestari accentrando l'impegno su uno di quei temi che e l'ambiente uno di quei temi che insieme a alla cultura può perlomeno un certo tipo di cultura una monocultura e alla giustizia erano stati applicati completamente alla gestione della sinistra e che a mio modesto avviso sono state una delle cause
Della dispersione delle adeguati dei cattolici democratici impegnati in politica
Aver rinunciato completamente alla alla trattazione all'interesse di questi tempi
Ringraziando perché
Il Partito popolare ha voluto onorare la figura di Gianfranco Merli che è stato il nostro fondatore un parlamentare nella Democrazia Cristiana per due legislature un uomo che un cattolico democratico popolare sempre coerentemente che ha fondato un un movimento
All'inizio del decennio dell'ultimo decennio dello scorso secolo nel novantuno il cui nome non deve trarre in inganno perché
Movimento azzurro l'azzurro si ispirava e il colore della concentrazione dell'acqua innanzitutto
Colore dalla concentrazione dell'aria e per perché il pianeta Terra visto dal satellite di colore azzurro perché per la tre quarte come sapete
Coperto di acque circondato dall'atmosfera per cui risulta essere azzurro azzurro voleva anche essere nel novantuno una provocazione
Dell'allora Democrazia Cristiana che debbo dire la verità nasceva all'interno del partito questo nasceva quasi come una struttura di partito poi interveniva c'era la legge qua tre nove quattro che riconosceva le associazioni ambientaliste movimento azzurro è stato riconosciuto è un'associazione Riku ufficialmente riconosciuta
Dallo Stato però nasceva in quell'epoca nel partito Stato
Se ne staccava appena in tempo sul nascere per non morire per non crollare insieme a un un partito che cadeva sotto i fendenti del di quella che è stata la storia che voi tutti
Voi tutti conoscete e quindi nasceva insomma praticamente prima dei movimenti politici che poi hanno assunto questa denominazione
Azzurro movimento azzurre anche un nome una provocazione
Così deve averla scelta di un colore diverso dal verde che sta a testimoniare un nuovo tipo una nuova filosofia di politica ambientato una nuova forma di fare politica fino diciamo ad un decennio fa il verde era considerata il valore il colore emblematico di un certo tipo di ambientalismo di vecchia generazione protezionista che pure ha avuto comunque i suoi meriti Quatuor Rue era un passo in avanti era anche il colore voleva diventare ed è diventato per molti il colore di un ambientalismo di proposta dell'ambientalismo di nuova generazione sono ben felice di leggere
Nel tema nel titolo nel sottotitolo di respirando che molto bello che si rifà all'aria andrebbe lo sfondo a tutte le tonalità del verde salvaguardare l'ambiente con scienza e coscienza le proposte dei popolari il sottotitolo del movimento addurre Movimento Azzurro proposte per l'ambiente titolo
Ideato da merli ma proposte consapevoli perché noi pensiamo che non si possono scindere va a conoscenza
Dei fatti dalle proposte e la proposta vuole essere di qualità
Naturalmente
Dicevo poco fa i movimenti ambientalisti voglio condensare a pochi minuti questa mia esposizione ma i movimenti ambientalisti tradizionali hanno avuto un merito che è stata il merito di aver martellato le coscienze delle popolazioni ma negli anni nei decenni scorsi soprattutto mi riferisco alle organizzazioni mondiali che sono partite dall'America e incentrando soprattutto sulla conservazione pensando ad un ad un pianeta che veniva ed era ed è tuttora per certi versi aggredito molto dall'uomo e dalle consuetudini di vita dell'uomo moderno
Naturalmente queste queste emergenze portavano il tutti i capi di Stato e di governo del mondo nel mille novecentonovantuno hard a convocare una conferenza sullo stato di salute del pianeta a Rio de Janeiro
Appunto lì durante la prima conferenza prima ha sancito come tutti sapete la veniva sancita la teoria dello sviluppo sostenibile oggi forse anche un po'abusata ma che originariamente voleva dare il via la vita a una nuova forma di ambientalismo che appunto proponesse
Percorsi di sostenibilità per il progresso dell'uomo
Per i cristiani naturalmente per noi i cattolici questa forma di impegno è sempre esistita è sempre c'è la ce ne ha parlato stamattina padre Bernardo
In maniera naturalmente edotta ed ampia noi questo lo ha lo sapevamo lo abbiamo fatto questo questo dettato lo abbiamo sempre considerato il nostro impegno
Per cui abbiamo dato vita punta un movimento che strutturato un po'in tutto il territorio ha raccolto tutti gli amici che dall'esperienza cattolica dall'esperienza della partito della Democrazia Cristiana prima dei Popolari poiché di qualche frangia della diaspora ritenuto dare un contributo alla alla voce dei al mondo dell'ambientalismo portando la voce dei cattolici impegnati nelle politiche ambientali
Naturalmente devo dire che in questo continuare a fare questo è molto molto difficile perché le associazioni ambientaliste nel frattempo in Italia sono cresciute
Direttore agricolo lo sai ce ne sono trenta riconosciute dallo Stato la legge La tre nove quattro conferisce al Ministro dell'Ambiente la facoltà di riconoscere le associazioni che hanno una presenza una diramazione
Sul territorio nazionale e quindi hanno ufficialità di rappresentanza però molte organizzazioni si sono fatte riconoscere per acquisire uno status pensate che associazioni ambientaliste sono come è giusto il Touring club la Società geografica Italia grosse organizzazioni che movimentano miliardi in settori specifici di pertinenza ma le associazioni che fanno politiche ambientali sono poche quelle più note che voi conoscete sono la Legambiente WWF che si sono però tramutata rispettivamente in un partito in un'organizzazione collaterale dei partiti rosso verde Legambiente la fattispecie è in una holding finanziaria
Il WWF per potersi auto autofinanziate il movimento azzurro persegue politiche per l'ambiente cioè fa proposta fa politica ma e difficile per lui sopravvivere ci sono gli amici di acque anni verde che rappresentano egregiamente anche il mondo ambientalista ma sono pongono orientati verso la formazione verso altre forme
Di partecipazione devo dire che stavo dicendo che è molto difficile sfondare con una presenza con proposte incisive nel nello scenario sullo scenario nazionale perché si trova un muro di gomma nei ministeri aver appreso che un popolare deve andare per la prima volta sottosegretario alla al ministero dell'ambiente è stato per noi è un fatto o di interesse tant'è vero che cercheremo di incontrando in questi giorni ittiti nostri progetti depositati processo i ministeri sono innumerevoli ma risposte non se ne hanno perché non sa di non facciamo parte di quella industria che produce e realizza progetti ma non noi vorremmo limitarci almeno ad una proposta che si possa Bender far veicolare ecco e quindi il il partito
Il Partito popolare può offrirci sicuramente questa occasione
Colgo anche l'invito del ministro letta
Il quale ci si occorre lavorare per l'ambiente far sì che l'ambiente diventi uno dei motori di sviluppo ed età oggi o se ho ascoltato qui molte frasi che per noi sono ormai
E diciamo trite e ritrite lo sviluppo sostenibile l'ambiente una disciplina trasversale gli non so noi su questo basiamo tutto il nostro
Impegno
Antropocentrismo citato vado un po'per sommi capi per chiudere brevemente quello per sintetizzare brevemente quello che volevo
Dire l'antropocentrismo citato da padre Bernardo e
Non lo assumiamo sicuramente com'nostra responsabilità
Noi crediamo che l'uomo sia al centro del creato come principe del creato ma ne ha la responsabilità della conservazione dello stesso creato di tutte le specie
I venti essendo l'unico essendo una specie un po'particolare dotata di autodeterminazione
Non basta con la pura conservazione come gli animali ecco e quindi radici distinguiamo noi abbiamo la responsabilità anche del mondo animale e vegetale oltre che nella specie della specie umana ci differenziamo un po'in questo non perché non amiamo le creature
Animale anzi ci rifacciamo proprio a San Francesco e ai comandamenti che sono qui la Porziuncola di Assisi che mi riservo se ancora aperto affermano al convegno di andare a visitare ma sicuramente ci facciamo carico della nostra responsabilità di esseri umani
Denunciamo sicuramente hanno un vuoto di iniziativa politica nel settore dell'ambiente ma dalla politica con la P maiuscola che non sia quella delle bandiere alle finestre o o delle iniziative di propaganda come la domenica senz'auto che pure pratichiamo ma che non non risolve come è stato ampiamente detto dai professori che hanno parlato questa materia non risolve sicuramente il problema dell'inquinamento
Ecco insomma nel settore l'ambiente bisognerebbe accantonare un pochino le forme di propaganda e perseguire delle politiche più concrete che siano trasversali a tutti all'interesse di tutto il Governo in questa ottica anche il ministero dell'ambiente diviene superfluo
Perché così come concepito perché di ambiente si debbono occupare tutti si deve occupare a tutto l'esecutivo deve essere pregna un ministero dell'Ambiente forte invece che si occupi che assuma tutta la responsabilità per esempio la gestione del territorio e da noi auspicato ma vedo che naturalmente ce ne ha dette cellula ce l'ho appena detto l'ingegnere agricola si farà si va per quanto riguarda il governo del territorio ancora di più verso forme di di federalismo e di decentramento questo non è un bene
Il federalismo non si può applicare all'ambiente anzi andare un po'controcorrente stamattina ci ha detto il professore d'acqua non ricordo il nome
Chiudo subito che il presidente dell'autorità di bacino dell'Arno che per ecco che per i bacini idrografici non si può naturalmente programmare sulla linea del confine amministrativo ma si deve programmare per bacino io dirò di più andando anche oltre merry che ha fatto una legge meritoria
Che indica che cercava di proibire l'inquinamento agli scarichi oggi non si può più verificare la la fonte d'inquinamento allo scarico ma si deve badare tutelare il corpo idrico e il corpo idrico non si può fermare su un confine amministrativo e purtroppo mentre predichiamo bene stiamo invece razzola andò male come si suol dire stiamo Contri continuando a fare federalismo in questo sì
Sanzione idraulico-forestale che si sta disperdendo ma il tutto deve essere programmato in un'ottica di una programmazione nazionale aderito lo Stato si dovrebbe riappropriare della programmazione
Del territorio ma in politica forestale in Francia in Germania sono determinate dallo Stato le politiche territoriali coi sono eseguite programmate come spezza dalle Regioni ma la politica deve essere nazionale altrimenti non possiamo fare una politica in una comunità montane una politica in un atto ci troveremmo con un territorio di sosta
Dissestato e in quest'ottica eccome ultimo appello concludono Tromello non c'è nessuno membro del governo però spero che altri attuale abbia l'attuale governo arriverà il ministro Bindi mi auguro tra poco
Si sta per tre dando un'altra un altro delitto nei confronti dell'ambiente
Trasferendo alle regioni al Corpo forestale dello Stato che è stato detto però purtroppo la il trasferimento esatto era penso è stato detto giustamente legittimamente dal direttore del Corpo Forestale che ne fa una difesa d'ufficio essendo Calò capo del Corpo Forestale io lo dico da ambientalista
Questo sarà il colpo di grazia al controllo del territorio un organismo che oggi e praticamente solo di polizia essendo stata trasferita tutta la materia
Tecnica alle regioni che anche oggi in questa materia di controllo di polizia del territorio ma polizia che sia affetto con cognizioni tecniche precise viene smembrato è trasferito
Alle amministrazioni regionale determinerà
Sicuramente la perdita ancora una volta di un grosso patrimonio poco di cultura di esperienza che allo stato fossile comunque grazie ed auguri speriamo che si continui sulla strada
Grazie
Se c'è ancora in sale a volte capita paziente di aspettare il trattore cinque anni dell'esistenza
Sì è esistita fino a giovedì
Il opposto ma anche viverci perché noi vogliamo pubblicare gli atti del convegno approfitto per ringraziare non politicamente ma come servizio radio radicale
Con i quali radicali ovviamente ci dividono tantissime cose ma almeno questo servì
Approfitto visto che parliamo di mass media di vita vi dà un compito domani guardate nei grandi giornali quello che uscirà di questo convegno e siccome purtroppo oggi ciò che appare e ciò che pure è stato non apparirà non sarà per cui vedrete poiché diranno che i politici parlo solo di organigrammi oggi abbiamo fatto dodici ore di lavoro pressante sul contenuti
Ma se domani non uscirà nulla i cittadini italiani potrebbero pensare che i popolari non hanno nulla da dire sui temi dell'ambiente invece voi che siete qui presenti almeno dimostrerete testimonierebbe che qualcosa da dire
Ce l'abbiamo
Forse anche troppo vista alle nove euro
Grazie io non con pazienza manco interessa seguito questi lavori ieri nel mio allacciare a osservazione per esempio del ministro
Letta il quale diceva che occorre guardare alle politiche l'ambiente con prospettiva per esempio diceva cinque anni fanno i non vedevamo
Lo sviluppo per esempio della netta economiche oggi invece è un dato reale
Questo sviluppo trasmette cosa mi porta però con sé lo sviluppo delle telecomunicazioni e per esempio una forma di inquinamento in cui si è parlato stamane nuova che quella dell'inquinamento elettromagnetico
Rispetto a al al fondo naturale
Nelle nostre città il livello di campo elettrico è cresciuto di cento mila volte
Il limite previsto per esempio negli Stati Uniti è un miliardo un miliardo di volte il livello naturale il limite introdotto dalla concertazione il ministro dell'ambiente e ministero Sanità nel novantotto eletti un milione di volte
Eppure se si attuasse appunto quello speech del ministro letta
Sarebbe forse possibile vedere la fine
Dell'inquinamento elettromagnetico
Che diciamo peraltro molto giovane perché perché è una forma di inquinamento quella dell'etere almeno in radio frequenza che nasce che venti anni fa con venticinque anni fa accomodare qualche nella diffusione delle televisioni
Delle televisioni locali
Mentre quello dovuto a delle tradotto nasce a legna alla fine del secolo scorso all'inizio del secolo
La fine del inquinamento elettromagnetico perché perché ci sono due nuovi c'è una nuova tecnologia che indubbiamente consentirebbe le telecomunicazioni a con livelli di campo elettromagnetico praticamente trascurabile cento volte inferiori a quelle del limite attuale italiano che a sua volta tante volte inferiori
Ma quello internazionale
Occorre però gestire e governare come diceva mi pare anche il
L'editoriale firmato dalla Ciliberti e dalla dottoressa Paci
Occorre governare questo
Questo cambiamento occorre cioè che attraverso gli strumenti di tutela del territorio di programmazione degli insediamenti produttivi sì induca l'industria della telecomunicazione a utilizzare questa nuova tecnologia che oggi è disponibile per quanto riguarda almeno telecomunicazione la tecnologia delle microcelle
Che tuttavia non trova applicazione se non nei casi di utilità marginale là dove consente contro la tutela degli investimenti già fatti con le stazioni già esistenti consente ulteriori i guadagni
Eppure noi ci troviamo nella situazione degli insediamenti produttivi soprattutto con le telecomunicazioni la stessa
La stessa situazione in cui ci troviamo appunto per l'evoluzione delle delle economia del sistema sociale di cui parlava il ministro letta
Così come è successo all'informatica un calcolatore progettato due anni fa oggi già superato allo stesso modo gli impianti di telecomunicazione che genera campi elettromagnetici oggi sarebbero superati se non trovassero una rigida necessita di utilizzazione nelle politiche di ammortamento
Delle grandi compagnie di telecomunicazione oggi sono superati e sono superati da sistemi molto meno impattanti come dicevo l'amico cella non ha impatto acustico perché non ha bisogno di condizionamento d'aria quindi non ha bisogno di qui pure compressori non ha impatto paesistico perché entra all'interno di una lampada
Illuminazione urbana
Eppure tuttavia questo tipo di tecnologia non trova scarsissima applicazione in Italia ancora molto ridotta
Qualcosa all'estero a Barcellona se uno alcuni casi
E quindi noi ci teniamo questa forma di inquinamento che probabilmente potremo vedere già all'orizzonte scomparire c'è una lodevole l'intervento del del comune di Venezia che sta programmando il cambiamento attraverso le delibere però la Giunta poi si è sciolta quindi troveranno difficile attuazione
Ma in Italia ancora questa tecnologia non si non trova applicazione l'altro aspetto per cui si può parlare di fine dell'inquinamento
Da elettrosmog fine elettropompe e la regolamentazione che il governo ha previsto ma non ha ancora emanato
Per la per l'inquinamento da elettrodotto
In questo caso voi sapete che una famosa sentenza del TAR veneto ha stabilito
Che sia necessario tutelare nei bambini e luoghi destinati all'infanzia con dei livelli di esposizione che sono cinquecento volte inferiori a quelli adottati dalla Comunità europea
Bene la l'indagine delle dei risanamenti cioè delle scuole a rischio e di quelle delle scuole bisognerebbe risanare i a Venezia ha portato a enucleare su duecento scuole solo scuole suscettibili di risanamento
Con costi estremamente ridotti nell'ordine centinaia di milioni
A fronte di questo dato di fatto che l'unico diciamo
Per adesso che viene da le amministrazioni comunali quindi agli enti locali affronti questo dato di fatto c'è invece una politica di pressione di lobbying che l'ENEL e l'Acea e delle le altre società ma soprattutto venne svolgono anche nei confronti del governo anche nei confronti del ministro dell'industria non non l'attuale ministro in particolare ma in generale del ministero dell'industria che è quella di sostenere e proiezioni di costi non sostenibili dell'ordine dei cento mila miliardi per arrivare a un risanamento da questo punto di vista la commissione interministeriale
Che ha proposto il nuovo schema di decreto di legge di di di di di decreto che potrebbe portare come diceva risanamento definitivo e quindi al superamento anche sotto questo aspetto del problema elettrosmog questa commissione ha rinviato a iniziative
Delle
A iniziative di organi scientifici da da individuare la valutazione del costo prezzo ben del rapporto prezzo benefici di questo tipo di risanamento noi l'ISPESL insieme al allestito su quel sanità abbiamo rivendicato una proposta di di analisi fatta dalla sanità di questo tipo di
Di intervento ma ovviamente
Se il governo affiderà alla sanità questo compito così come la sanità fin qui svolto questo ruolo provo propulsivo nella tutela dall'inquinamento elettromagnetico insomma allora solo allora con i dovuti finanziamenti questo tipo di valutazione sarà fatta lei nel a incaricando una società statunitense che sta per consegnare un lavoro che prevedibilmente appunto porta a a stime di costo del processo di risanamento delle prodotti dell'ordine di cento mila miliardi la realtà come dicevo prima sulla base di questo primo dato del lavoro che il primo ente locale il Comune di Venezia che si occupano di questa cosa invece sembra affatto diversa
L'elettrosmog e quindi un
è un tipo di inquinamento verso il quale una politica che appunto come dicevano ivi chairman di questa sessione nell'editoriale di oggi del proprio di una politica coraggiosa una politica attiva
Può portare ad eliminazione si tratta di collegarlo che sarebbe una realizzazione importante chiudere questa forma di inquinamento dell'etere nel giro di trent'anni grazie
Agli amici che sono dalla parte seconda della sala di venire avanti per creare un ambiente più
Accogliente per il ministro che rimettiamo i pannelli come c'erano stamattina quando temevamo di non essere invece abbiamo dovuto a riaprire le sale
Mi fa piacere che il ministro Bindi veda la sala mezza vuota percorsi non rischiamo di essere sostituiti alla collega Pace perché quando le cose vanno bene nella politica c'è sempre
Però per esempio cumulo dei metalli pesanti come per esempio del cammino nelle colture nelle colture cerealicole io sono così col dove lui qualcosa ciò di queste cose il cadmio viene traslocato addirittura tranello e allora il consumatore introduce oltre avviso per esempio anche in Calabria sicuramente non fa bene no sicuramente non ingrassa
E allora dico queste voglie e concludo subito perché non voglio tediarvi oltre dico che la prima cosa che bisogna fare secondo me è questo e di cultura se ne va prima di tutto bisogna rendere consapevole la gente che non e che si risolvono i problemi non è mettendo l'etichetta sul prodotto che si risolviamo i problemi della sostenibilità nel campo agricolo
Perché il terreno c'era il suolo qui sono solo piccolo direttiva anche una minima pratica Kotoko capire non è una fonte inesauribile
Ad oggi ci sono comunque mezzi per determinare un apporto davvero sostenibile di fertilizzanti di antiparassitari ci sono per esempio degli studi che vengono definiti con una metodologia emerge etica
No che una metodo sia se di cui io sicuramente non so spiegarmelo dire
Neanche i fondamenti ma che comunque so che esistano che in pratica stabiliscono quanto un determinato suono può sopportare in in materia ce lo deve proprio come come apporto chimico
Che vuol dire l'esclusione della chimica nel modo più assoluto non si può si
Commenta risolvere non si può risolvere il problema
Però il fatto che agricoltura oggi venga vista come la principale fonte di inquinamento da onde
è è vero che soltanto in parte innanzitutto perché se l'agricoltura è fonte di inquinamento oggi con pesticidi e antiparassitari eccetera è altrettanto vero che essa stessa vittima perché le produzioni in questo modo non possono aumentare mante diminuiscono
E quindi è fonte ma anche vittima dell'inquinamento
Per cui ripeto dal mio modo di vedere ma non soltanto nel modo di vedere altrimenti sicuramente non avrebbe molta importanza
La cosa principale è la ricerca ricerca di prodotti la moda nella mia regione lo deve anche se e governato dal Polo lo dico perché dire questo è un fatto un fatto positivo e anche perché voglio dire non è merito dei ed in questo caso dei politici ma dei funzionari una volta tanto degli alti funzionari hanno dei meriti
Sono state fatte per esempio delle carte tematiche dei suoi agricoli vale a dire proprio carte specifiche in cui si stabilisce che in un determinato suolo c'è presenza qual è la presenza di Piancogno quali sono i sì esserci con lei l'apporto esistente fra le varie sostanze sono questo vuol dire che con questa metodologia si possono apportare al suolo soltanto ciò di cui il suolo ha bisogno e non e non appesantirlo come rapporti che invece potrebbero essere dannose
Per cui ripeto ricerca vera ricerca seria
E ma una ma ricerca scientifica cioè quindi non lasciamoci impressionare c'è non ragioniamo col cuore più che in questo caso Geppo fuorviare ragioniamo invece davvero come razionalità ragioniamo con la mente visto che abbiamo cosa aveva ragione
è questo il compito che hanno i politici non lasciarsi neanche impressionare voglio dire dalle campagne facilita le campagne pubblicitarie dall'accampati campagna che ripeto fanno più affidamento su cuore e che non sulla razionalità grazie
Ci sono altri che devono fare interventi programmati che vogliono fare osano farli
Prego
Certo va bene
Facevi così vivo
Sono Ravagnan Geronimo professore
A vicenza ambientale Venezia dirigo un istituto che si occupa di medicina sperimentale per cui visto che
Abbiamo qualche minuto da passare volevo solo amplificare alcune cose ritengo molto interessante che sono state dette qua dentro
E che a mio avviso potrebbero essere quell'aspetto caratterizzante di di progettualità politicamente poi supportata dal partito rispetto altri
Obiettivi che hanno storicamente così movimento ambientalista Verde
E mi ricollego a quello che ha detto il collega del dispersa
Quando ha detto di che sta inquinamento nuovo inquinamento
è un tipo di inquinamento proprio perché generato dall'uomo va bene potremmo invece fare un discorso ovvero di controllo e di Conte nel mezzo di questo inquinamento
Guardate questo noi lo studiamo anche proprio sembrano disperso
Anche ad altri gruppi questo è un è un qualche cosa di subdolo
Stiamo attenti però ma il problema perché noi colpevolizza diamo le antenne e poi col nostro telefonino ci facciamo un danno che cinquanta volte quello che ci fa l'antenna di fronte per cui bisogna essere coerenti
Negli atteggiamenti quando parliamo di danni alla salute proprio non possiamo colpevolizzare voglio dire tout court chi quello che mette e non essere
Attenti nell'uso del telefonino si è come dire non bisogna fumare prono furono gli atti intanto io di nascosto fumo ecco su questo bisogna affrontare il problema
E concordo con questo non col cuore ma con atteggiamento scientifico
E quelle che sono delle giuste
Attenzione
Degli enti dell'ENEL dobbiate distributore delle sulle loro economie bisogna pensare che quando si parla poi di intervento sulla salute il costo beneficio infinitamente superiore ed è un bene prioritario rispetto a quelle che sono delle economie
Di un ente di un ente che poi fa servizi di energia cosa di questo genere
Su quel set come su queste cose qui ci sono sono grandissime
Certe tipi di spinte finanziaria andiamo in Borsa guadagniamo facciamo una cosa di questo genere qui allora riportare l'ambiente diciamo certo l'attenzione ma li mettiamo l'uomo al centro dell'ambiente perché se no
Ci perdiamo qualche perdiamo qualche battuta o perdiamo veramente senso dell'orientamento
Queste cose si possono avere a mio avviso fare in maniera bene quello che deve differenziare il Partito Popolare rispetta altri partiti è l'approccio scientifico tecnico a questi problemi
E dare delle soluzioni e delle indicazioni delle opzioni dal potere politico che sia basata sul GRA forti fondamenti diciamo culturali
E su questo coinvolse fare poi opinione quello che si deve fare perché le verità dette nel silenzio di una sala non sa non servono poi non fanno progresso le conoscenze sono utili quando diventano patrimonio di tutti quanti
E allora a mio avviso se anche su questo
Per partito assieme a quello che è l'aspetto di coinvolgimento di chi ha responsabilità politiche a tutti i livelli nazionali e locali su alcune tematiche affronta il problema in termini scientifici
Facendo sì esso stesso col ma anche con consulta per la ricerca quello che ma facendo sì esso stesso promotore di una riflessione sugli aspetti scientifici dei problemi ambientali a mio avviso può essere quel modo diverso di presentarsi
Anche gli elettori fra fra qualche anno con dei programmi che riguarderanno la prossima legislatura ma che sono dei programmi che devono avere un cuore perché se non hanno un cuore i programmi non vale
Sono un po'fra Dini ma che l'abbiano poi delle come si dice delle fondamenta scientifiche tecnologiche molto molto molto profonde grazie
E mi dicono che il ministro è arrivato
Quando arriva patema applauso ecco il vento
Abbiamo identificato ampiamente le vetrine fedelissimi Renato
Questi aspetti
No mode ho detto che anche i ministri Vulgano quindi vediamo diviene così
Normale la macchina
Fai conclusioni bene
Visto si ambienta la collega pagine ingiusta interni negli ambienti del venti febbraio e per
Io non devo fare il pubblico l'amico Castagnetti è stato troppo buono ciò che conclusione Facchi è stato sempre presente al dibattito conclusioni politiche la fatte Luís
E le conclusioni diciamo sui vari argomenti ogni ministro ha fatto i suoi interventi sottosegretario adesso il ministro Bindi parlerà ci sono state forti richieste di intervento sui problemi elettrosmog delle inquinamento
Oppure apporto nuovo tra il ministero dell'ambiente e Ministero della Sanità oltre già quello che già si sta collaborando
Io parto dall'ultimo intervento quello della microglia che dice eccola pro la caratteristica del popolare non è dice sollevare i i problemi in termini emotivi
Nei ignorare questi problemi
Noi abbiamo la sensazione che i dati siano cultura iperliberista che sacrifica tutto
Al business
E dall'altra parte tentativi neo romantici di rinunciare al moderno al progresso perché forse solo così si può tamponare i danni che il progresso e la modernità fanno ne abbiamo una cultura
Una specificità
Una volta si parlava di terza via non so come la vogliamo chiamare comunque abbiamo una specificità che è quella di
Ritenere che il progresso sia
Nell'intelligenza dell'uomo
Ma che certi beni siano inalienabili insopprimibili fondamentali e il bene dalla persona dalla vita la qualità della vita è uno di questi
Ora evidente che c'è una ricerca scientifica una conoscenza scientifica una sicurezza scientifica che va
Invocata
Nel dibattito stamattina è stato fatto l'esempio della benzina verde
Inquilina non inquina inquina più di quello che fa eccetera
Ora qui noi la politica c'è il limite dalla politica noi dobbiamo aiutare economicamente la ricerca e stimolarla creare le condizioni di libertà per cui la ricerca si possa manifestare ma la politica deve aspettare dalla ricerca e dalle conoscenze scientifiche aiuti
Mirati
All'obiettivo
Però e noi sappiamo che
Ci sono non interessa
E qual è il limite dell'interesse il limite dell'interesse è stato detto prima è quello della etica della responsabilità
Cioè fare in modo che questa generazione lascia le prossime generazioni non soltanto un bilancio risanato ci diceva il ministro le ma anche
Una
Un patrimonio ambientale un patrimonio umano
Che possa continuare
Perché vedete noi
Sui cibi
Abbiamo alcune informazioni
Ma la mia sensazione di uomo che vive nella società civile oggi più di ieri
E che la gente sia
Frastornata al punto tale che a volte recupera una specie di magia
Per cui
Pensa di poter tornare al PCB di una volta
Come se questo fosse un modo per esorcizzare questo progresso che avanza
Perché alcune notizie vede alcuni danni vengono sollevati alcuni Problemi dopo settimane non se ne parla più
E quindi si sedimenta nella cultura nella sensibilità umana
Una specie di ritorno a un passato che probabilmente impronte per è improponibile non probabilmente
Allora per concludere sul piano operativo
Noi come
Siamo soddisfatti credo no di questo convegno
Vedere centotrenta centoquaranta persone che dalla mattina alle nove tre quarti alla sera alle sette hanno lavorato dimostra che c'era voglia di parlare che abbiamo qualcosa da dire che abbiamo ascoltato abbiamo detto
E i vari ministri sottosegretari che si sono alternati seppure
Non lo siamo stati bravi a trattenerli tutti insieme per fare la tavola rotonda come volevamo saremo più cattivi la prossima volta
Hanno dato alcune risposte
Sulle quali dobbiamo continuare a lavorare sia in sede parlamentare
Sia in sede di attività di partito
E poi ovviamente nella sede del governo
Quindi abbiamo un buon lavoro enorme da fare io vi ringrazio per il tutto quello che avete fatto per la vostra presenza per sacrificio che qui tutto volontariato
Non c'è
Non ci sono rimborsi non ci sono soldi che circolano chi è venuto da molto lontano lo ha fatto per passione civile e per interesse questo è un fatto positivo
Che fa ben sperare che la nostra cultura nostro spazio politico non sia
Concluso
Che fa ben sperare che la nostra presenza non sia
Terminato come magari invece auspicano da molte altre parti
Sia nel centrosinistra in me qualche volta che anche nel centrodestra
Detto questo non so se tu vuole aggiungere qualche cosa
Io direi di
Ire alla Rosi ci dà qualche
Qualche indicazione buy d'aiuto su questo aspetto specialmente che molto
A che appassiona la gente che
Discussi discusso anche degli enti locali molte mozioni molte su questo inquinamento magnetico su questo problema la biotecnologia ecco temi che ti sono cari sia per cultura che per sensibilità e che ti sono propri anche come ministero
E grazie per essere
Due battute iniziali dapprima
No non considerare un aspetto negativo quello che
Al primo convegno sull'ambiente organizzata dal Partito popolare i ministri competenti non si siano incontrati contestualmente
Perché forse anche i ministri competenti hanno bisogno di benché il partito non solo un momento pubblico ma appunto come come voi dicevate
Attraverso il lavoro che gli è proprio
Aiuti anche i propri ministri tiene pur appartenendo alla stessa cultura hanno obiettivamente delle finalità istituzionali che tra di loro potrebbero anche essere in alcuni momenti conflittuali
Ecco credo che sia un compito del del Partito quello di cercare una sintesi della cultura popolare capace di far fare la sintesi anche degli interessi istituzionali diversi che legittimamente un ministero dell'industria per esempio perseguì rispetto a un ministero dalla sanità
O un ministero dell'Ambiente questo è un elemento che credo che sicuramente in qualche modo
Possa rappresentare un impegno che ci possiamo assumere alla fine di questo convegno e anche cediamo io almeno sente la necessità di questo un esempio per tutti
Non non è scontato l'esito del recepimento della direttiva sulle biotecnologie non è non è scontato nella sua
Nel suo recepimento nel suo iter parlamentare anche perché la difficoltà di sintesi all'interno del centro sinistra e quindi ragione di più da parte nostra venga un un contributo in questo senso
L'altra battuta che volevo fare se qualcuno o ancora insomma avesse bisogno di di riflettere su quanto rozzo improprio sia lo strumento del referendum e per fare le riforme porti ad esempio del referendum sulla
Abolizione della materia ambientale da parte del servizio sanitario nazionale in quest'aula dico con una
Ben sapendo che probabilmente vantano anche FIAT toccare qualche aspetto però
è stato il primo elemento di rottura fondo che ottocentotrentatré aveva cercato di
In quel diciamo in quel quadro unitario di TV di di tutela della salute che ottocentotrentatré aveva introdotto
Ma al di là di questo insomma noi oggi ci troviamo a gestire un esistente che presenta sicuramente dal punto di vista appunto organizzativo istituzionale alcuni problemi dall'ultima domanda che veniva fatta
E
E credo che appunto i passi compiuti d'esperienza ma anche diciamo ti passi che già l'esperienza ci ha fatto fare in questi anni forse ci aiutano a rimediare quello che è stato un indubbio danno causato dal punto di vista organizzativo e e gestionale da da quel riferimento
Questi due sono due battute iniziali per poi tentare di fare un indice brevissimo di cinque minuti su su la problematica per il versante che mi interessa diciamo allora
Primo fra tutti io così credo che
Il il recente Piano sanitario che la riforma abbiano in qualche modo collocato nella giusta prospettiva
Il rapporto tra sanità inventa intorno al bene salute
Infatti il piano sanitario novantotto due mila che aveva per titolo un patto e ha per titolo un patto di solidarietà per la salute
A diciamo in qualche modo
Tentato di creare le condizioni perché del bene salute
Se ne facessero carico
Tutte le politiche del Paese che in qualche modo avevano potevano avere qualche rapporto con questo bene
Certamente la visione può essere molto ampia
Fino a toccare
Le attività culturali
Ma certamente le politiche ambientali così come le politiche della sicurezza nei luoghi di lavoro la politica e la sicurezza tutto del tema della sicurezza in genere sono invece quelli più strettamente collegati
Noi oggi
Non possediamo
Elementi certi
Sul rapporto tra
Inquinamento ambientale e stato di salute della popolazione situazione ambientale del Paese e situazione della salute
Non siamo in grado di incrociare completamente questi dati
Se non a macchia di leopardo se non in alcuni settori
E tutto questo è parte riconducibile a quanto dicevo prima sulla rottura della dell'Unità diciamo dell'organizzazione anche istituzionale intorno al bene salute ma sicuramente anche fonte di una
Cultura che soltanto da pochi anni a eccepito l'importanza di questo elemento
La stessa organizzazione mondiale della sanità la stessa Comunità europea
In fondo approdano a questa consapevolezza
Più molto più tardi di rispetto ad altre acquisizioni culturali
Basterebbe ricordarci che in Europa esistente
E poi anche recepito nel nostro Paese il grande tema dell'impatto ambientale non esiste il grande tema dell'impatto Salute
Che proprio di recente abbiamo posto io stesso io ho
In
Provocato un incontro con
I ministri della Sanità dei Paesi dell'Unione europea ma anche con il commissario e poi anche col presidente di una commissione
Proprio perché
Intatta la scarsità di di competenze dell'Europa il tema salute il nome di un malinteso senso della sussidiarietà Stati nazionali
Noi ci troviamo oggi ha
Dover subire in sede europea molte decisioni
Che vengono adottate in un contesto non sanitario
In molti casi neanche ambientale ma sicuramente non sanitaria
Stesso tema delle biotecnologie tema dell'inquinamento elettromagnetico
Il tema delle persino la l'agenzia dei farmaci
Non afferisce
Alla direzione
Comunitaria della sanità
O al Consiglio dei ministri sanitario ma è sotto l'organizzazione dell'industria
Per cui il nome della sussidiarietà
Non si prendono decisioni
In sede di Consiglio dei ministri o di commissione in materia sanitaria
Ma se ne prendono su
Il fino in un contesto
Istituzionale volto a perseguire finalità istituzionali non direttamente sanitarie quindi aggirando in qualche modo
In nome del mercato interno in nome della ricerca in nome dell'ambiente nome dell'industria delle le strategie dell'alimentazione dell'agricoltura o altro delle decisioni che hanno natura propriamente sanitario
Sulle quali c'è una diciamo
Contrappeso
Perché si valuta e si calcola l'impatto ambientale non c'è nessun contrappeso perché non c'è nessuna valutazione di impatto sanitario
Sono quasi tre mila le decisioni adottate
Dalla Commissione europea da quando esiste la comunità e l'Unione europea che hanno una rilevanza di tipo sanitario nelle politiche dei singoli Paesi sulle quali la comunità europea non ha mai fatto Valutazione d'Impatto sente
Ma esclusivamente di impatto ambiente
E quindi non avendo neanche la possibilità in qualche modo di incrociare a partire dal contesto internazionale questi due dati
Allora detto detto questo che chiaramente un elemento sono per quanto ci riguarda molto molto importante
I dati di cui disponiamo oggi sono da certi punti di vista dati incoraggianti nel senso che
Lo Stato di salute del paese che prende anche in esame la situazione ambientale
Colloca il nostro Paese al quarto posto in un'OPA
Quindi come dire noi saremmo quasi tentati di
Cioè di di di non assumere un atteggiamento in qualche modo allarmistico su questa su questa su su tutta questa problematica
Ecco in realtà io credo che molto di questo dipenda dal fatto che proprio
Non non possediamo questo tipo di intreccio faccio un esempio banalissimo per la prima volta quest'anno il rapporto sulle acque sul sulle variazioni che pur pubblica pubblica ogni anno il ministero della Sanità
Avrà seppur sperimentale per alcune regioni l'intreccio tra il dato ambientale del mare
E le conseguenze di salute
Probabilmente scopriremo quello che abbiamo sempre saputo
Che il problema
Delle malattie di un certo tipo nelle nella Puglia ogni anno d'estate certamente dipenda dal comportamento ambiente alimentare di una regione che hanno per mangiare il crudo più di molti altri
Ma è larga parte dipende dal fatto che in quella regione non è mai stata fatta una bonifica delle acque e c'è un inquinamento
Delle coste
Spaventoso anche rispetto ad altre realtà regionale
Anche nel mare stessi cioè anche da parte ma c'è una mandato elementare sicuramente cioè immediatamente percepibile del quale però non non non si posseggono dico i dati i dati certi ecco allora
Questo è un un aspetto sul quale di il il piano sanitario e il decreto legislativo duecentoventinove hanno posto l'attenzione che vorremmo in qualche modo a rimediare l'ora
Si partirà il tavolo hedge attivato per un programma nazionale di rapporto Ambiente Salute così come è previsto dal duecentoventinove ed è lo stesso programma che poi è previsto per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Perché quello che appunto importante la le l'intreccio tra questi dati
è chiaro ed evidente che quello sarà anche il contesto nel quale
Individuare i rapporti tra il Dipartimento di prevenzione
E le altre
Qui si invita lo so bene che ci viene a bussare al servizio sanitario nazionale anche per l'istituzione delle ARPA perché la legge istitutiva prevedeva che risorse sia umane che finanziarie fossero trasferite dal servizio sanitario nazionale
Questo è una
Decisione perché spetta alle Regioni
è evidente che su questo aspetto si porta profilare anche una sorta di
Esercizio di poteri sostitutivi
Che però il ministero della Sanità eventualmente gradirebbe esercitare
Innanzitutto per l'istituzione dei dipartimenti di prevenzione
Perché
Altrettanto chiaro ed evidente che noi oggi non disponiamo nel territorio nazionale di due fondamentali strutture di riferimento che sono rappresentate dal distretto
Il quale in parte insomma si affida si affidano una una una una parte consistente anche di interventi preventivi ma soprattutto dei dipartimenti di prevenzione che la riforma duecentoventinove prevede essere dotati di un'autonomia gestionale e finanziaria e anche di una autonomia funzionale
E che viene considerato il il punto di riferimento per risorse certe competenze professionali
Esercizio nel territorio di tutte le strategie della prevenzione comprese quelle ambientali naturalmente in rapporto c'era diciamo l'interfaccia delle ARPA per una presenza nel territorio che ci consenta di acquisire quegli elementi di conoscenza assolutamente indispensabili
Pervenire agli aspetti di sui quali
Sui quali
Invece ciascuno di noi ha come dire quel punto interrogativo al quale faceva fare riferimento Ciliberti
Noi non abbiamo mai assunto come Ministero della Sanità una posizione cioè vorrei che fosse chiaro che non solo come popolari ma anche come servizio sanitario nazionale noi siamo
Esattamente
Al centro di due diverse
E contrapposte impostazione
E questo vale per le biotecnologie
Vale per l'inquinamento elettromagnetico
Falle per
Tutti i temi della della sicurezza nei luoghi di lavoro o altro
Noi non a me capita molto spesso di non non per usare uno slogan ma di non essere né con l'ambiente né con l'industria
Per tutti questi temi ai quali si è fatto riferimento
Perché
Nei rapporti con il
Il ministero dell'ambiente è una certa cultura ambientalista
Noi troviamo la difficoltà
Delle regole della ricerca che necessariamente devono essere differenti rispetta le regole della sorveglianza e del controllo
Porto un esempio banalissimo
Abbiamo lavorato per le spese perché permessi al recepimento della direttiva sulla
Su
Sulle come si chiamano sul sulle onde ionizzanti
Perché
Abbiamo fatto una fatica enorme a fare a mettersi d'accordo con l'ambiente che noi non non possiamo usare per la ricerca e per le sperimentazioni le stesse regole gli stessi parametri che si utilizzano
Per l'esposizione dei lavoratori e dei cittadini nella normalità perché se non c'è la possibilità di applicare
Le regole della sperimentazione della ricerca e noi non siamo neanche in grado di stabilire
L'utilizzazione dello strumento non solo
Per mantenere in salute ma anche per recuperare la salma
Il Servizio sanitario nazionale esattamente in questa posizione cioè quello di garantire che sia la salute la possano mantenere
Ma anche quello di poter usufruire gli strumenti di cui si dispone oggi
In maniera sicuramente più ardita per poter far recuperare la somma ora le radiazioni ionizzanti sono stati
Esporrebbe i fattori ricombinanti per gli emofilici ne potremo disporre dell'insulina per i diabetici che ha che ha prodotta con la meccanismo esatti meccanismo della brevettabilità di parti del corpo umano riproduzione
Naturalmente ovviamente dello stesso procedimento in maniera ipertecnologica non avremo a disposizione tante possibilità di cura
Per tante persone
E questo è la la la la come dire della
Per noi il termine in una ottica di salute
Il termine la la possibilità della ricerca e della sperimentazione non devi avere pur nella certezza e nelle regole e nelle garanzie appunto che sono legati a tutte le procedure di perimetrazione non può fermarsi
In nome e per conto
Una sorta di pregiudizio perché in questo modo si negano anche tante possibilità e si metterebbero tante possibilità
D'altra parte
Quando io dico né con l'industria è evidente che per quanto la nostra cultura sia una cultura che ci fa considerare la tutela ambientale la tutela della
Salute come una risorsa e un investimento l'esempio più classico ce l'abbiamo nell'alimentazione tanto per essere chiari la sicurezza alimentare è un investimento il fatto che il nostro Paese possa dire
Noi siamo un Paese
Che ci consente di andare non nella boutique ma al supermercato e di poter contare su produttivo
Sicuri per il rigore con il quale
Abbiamo affrontato la salute animale oltre che la salute umana e per avere strettamente collegato a questi due elementi oggi è chiaramente un fatto di
Investimenti e di opportunità economica nel quale forse utilizziamo troppo poco io in questo ritengo che non siamo anche in grado di recuperare la tipicità dei prodotti
Perché c'è un modo per abbattere garantire sicurezza alimentare anche nella tipicità dei
Non sarà lo stesso metodo del controllo dell'autocontrollo alimentare che è stato giustamente imposto a commercianti tutta la filiera produttiva o altro dobbiamo trovare un sistema di sicurezza e di qualità per i prodotti tipici ma noi siamo in gran
Do di puntare sul made in Italy e di vincere la sfida della globalizzazione di essere a Seattle con le con le carte in regola tanto per essere chiaro
Proprio per difendere la nostra
La nostra cultura la nostra impostazione alla quale applicare però le regole della sicurezza
Detto questo però
Chi ha obiettivi di sviluppo di crescita di produzione a una ovviamente mentalità che lo porta automaticamente a considerare che ogni vincolo
Imposto per tutela ambientale o per tutela della salute è considerato non un'opportunità per la produzione per la ricchezza ma in qualche modo un freno
E allora la modalità di recepimento delle biotecnologie è chiaramente una modalità di recepimento che trova un conflitto forte tra un ministero dell'Ambiente che non che non non vuol consentire neanche quel tipo di ricerche di brevettabilità che ci porta ad avere l'insulina
E sicuramente un tipo di utilizzazione della ricerca ai fini industriali che è molto meno interessata alla tutela ambientale di biodiversità e la stessa tutela della salute
La sanità si trova veramente al centro di questo processo e lo è in in in virtù anche diciamo di un Apollo di un con una collocazione strategica per il motivo che dicevo prima lo stesso discorso vale per le onde elettromagnetiche
Chiaramente
Punto aspetto sul quale io devo dire la nostra
I dati di cui disponiamo sono dati
Meno certi più poveri di tutti gli altri settori sui quali serve fare un investimento forte
Sul quale siamo i più ritardo sul quale ammetto che le stesse istituzioni della sanità sono tra di loro in conflitto
Ma
Argomento sul quale
Anche se in maniera molto tipica in molto meno immediatamente percepibile come col decreto come regia ci troviamo esattamente nella stessa posizione
Detto questo io terminò con un elemento come dire di che non voglio che non appaia né polemico né chi cerchi in qualche modo di strumentalizzare questo convegno del quale ringrazio
E che credo che sia molto utile sul quale come converrà continuare davvero a lavorare con grande impegno
Cioè è evidente che
Nell'ottica dei ragionamenti di questa giornata anche quelli che non ho sentito ma
L'accorpamento dei ministeri fatto dal decreto legislativo trecento
Eh risponde ad una logica vecchia
E non nuova dei diritti della persona
Perché c'è integrazione
Tra politiche ambientali e politiche dalla salute molto di più di quanto ce ne sia tra politiche della salute e politiche dell'occupazione
E se c'è un elemento dentro il quale ricercare una integrazione è appunto il termine saluto
Che certamente significa politiche ambientali politiche della sicurezza nei luoghi di lavoro politiche per la sicurezza
Nella vita dei nostri paesi faccio tra l'altro apro parentesi la chiudo gli unici dati per i quali l'Italia è sotto il livello europeo sono appunto il dato incidenti luoghi di lavoro domestici stradali
Per il resto anche nei dati ambientali noi siamo mediamente sopra la realtà europea
Almeno per quella che l'ottica della salute
L'incidenza di cui oggi disponiamo salvo la per tali dati di quali prima facevo riferimento i termini incidenti ci collocano l'aspetto degli incidenti ci colloca sotto stando alle medie europee a questo ancora una volta a dimostrazione che c'è un tipo di integrazione delle politiche che oggi
Termini ripeto moderni e innovativi cerca alcune tipi di convergenze
E di complicità non altre
Non altri che potrebbero essere addirittura fuorvianti
La proposta che avevamo fatto
Che vi fosse il Ministero della Salute come ministero che recuperava l'unità delle strategie della salute della politica ambientale delle politiche dell'alimentazione
E politiche per la salute nei luoghi di lavoro alto era sicuramente una missione molto più moderna molto più europea potremmo dire molto più mondiale perché si atto lo ha detto con molta chiarezza
Anche il tipo di sensibilità culturale che ormai si muove intorno a questi temi intorno a questo tipo di preoccupazione
La vita che certamente non sta nel riportare alle alle politiche del lavoro e intorno al la politica del lavoro
Una sorta di unificazione delle politiche sociali e dei diritti sociali
Visione ottocentesca chiaramente quando il diede dal intorno al diritto al lavoro si costruivano tutti i diritti sociali oggi la visione moderna è
Un'altra e cioè e appunto il diritto della persona e torno al diritto della persona i diritti delle persone sui diritti della persona
Ma quella sintesi e quella integrazione che se in caso si chiama cultura e salute
Eventualmente oltre che naturalmente ambiente alimentazione il resto ma che si fa uno molta fatica a pensare che invece sia appunto Possa trovare integrazione tra la con fusione delle controversie
Delle del delle strategie dell'occupazione e la tutela del del diritto alla persona come il diritto della vita il diritto e la sua ecco questo per dire che
Non per un fatto appunto di strumentalità anche immediata ma a me pare che
A elezioni regionali vinte
Pubblico
Ma come una statistica per questo la seguente
Sezioni regionali vinte sale voglio dire sì vincere al cento per cento al novanta per cento alloggi ci si può
Va be
Va bene e
Fatto questo tipo di verifica voglio dire fatto questo tipo di risultato un tema da porre è una verifica un attimo secondo me
Se davvero le preoccupazioni di cui oggi si è fatto carico questa giornata di riflessione sono così ben rispettate in quel tipo di organizzazione centrale e periferica o se invece proprio la logica anche del tentativo che abbiam fatto di rimediare qualche danno di un referendum non ci sia più
Più che popolari e vi pongano questo problema perché a mio avviso a ripeto una un'attualità che forse varrebbe la pena di non dimenticare
Titolati conclusioni ma
Visto che l'inquinamento anche acustico potrebbe far male io vi ringrazio la presenza ringrazio grado vita al convegno spero di rivederti presto per approfondire singoli punti del convegno a vittoria elettorale acquisita
Buonasera a tutti
Devo informarvi che abbiamo qualche cambiamento rispetto al programma annunciato e in quanto il nostro segretario politico Pierluigi Castagnetti ha degli impegni improrogabili quindi non potrà stare tutto il pomeriggio con lui di interverrà adesso e poi purtroppo dico purtroppo per lui perché qui si sta bene ad ascoltare tutto quello che abbiamo ascoltato e dolci dovrà ci dovrà lasciare
E avremmo poi successivamente ed intervento del sottosegretario D'Andrea perché lui anche lui a un aereo che lo aspetto voi tutti sapete che sono giorni convulsi per moltissime
Diciamo situazioni difficili che ci sono ne siamo estremamente grati sappiamo con quanta tattica sono riusciti a mantenere questi impegno preso in tempi più più tranquilli
E siamo sicuri che avremo l'occasione successivamente di stare insieme di goderci di per un'intera per un'intera giornata quindi do la parola nostra segretario
Sono venuto nonostante
Vi rendete conto perché
Molto interessati alle tematiche dell'ambiente ma credo non mi sfuggono quelle della politica
Istituzionale diciamo così perché politica anche la politica ambientale anzi la politica seria quella che si occupa dei problemi purtroppo sono le ultime ore disponibili deve ancora alcune situazioni che sono aperte questa è la ragione per cui non posso trattenermi
Sono convinto che
Le ragioni deteneva riassunte peggio per me
Non riesco ad Atene viene un po'cercherò di trattenerli poi dovrò lasciarvi anche per non assentarmi nel corridoio coi telefonini quando
Voglio semplicemente
Il ringraziamento a tutti voi che siete venuti avete partecipato ma non solo avete partecipato state dando un contributo importante a questa nostra riflessione questo nostro convegno
A Maria Assunta Paci a Franco Ciliberti in questi mesi hanno lavorato moltissimo per allestire una consulta che io robusti Ras sempre di più e si consoliderà sempre di più nei mesi successivi
Dare immediatamente il segno di una svolta nel senso di un'attenzione
Del Partito popolare a queste problematiche
Siamo convinti che questa debba essere cominciare ad
Un tema non per specialisti
E neppure un tema recinto sono i conti i di discipline o i posizioni politiche
Che fanno diretto riferimento a questa problematica io credo che
Il tema dell'ambiente deve essere un tema che attraversa tutte le politiche deve attraversare tutte le politiche dell'essere una categoria che orienta le scelte politiche enti ti i settori e in questo senso deve
Da preoccupazione
Centrale per una forza politica come la nostra
Dire la propria identità torno a un solo te ma noi ci occupiamo della crescita di questo paese dello sviluppo di questo paese del futuro di questo Paese e dedicarsi al futuro di questo Paese la crescita di questo bar è chiese
Comporta necessariamente
I
O di un'attenzione
Pensa ripeto non episodica non episodica a queste problematiche che voi state studiando spesso in solitudine perché la cosa
Più triste del
Di questo momento
Della vita politica è quella di affidare ad alcuni
Della ricerca un'attenzione ripeto a problematiche che debbono essere le senza della politica se la politica deve qualificarsi per la capacità di affrontare i problemi e le soluzioni ai problemi le tematiche dell'ambiente sono assolutamente centrale come ho detto prima
E il tema dell'ecologia è la metafora che descrive anche la responsabilità della politica non solo perché la politica bisogno in un qualche modo di recuperare la dimensione ecologica c'è bisogno di un'ecologia politica c'è bisogno di un recupero di responsabilità della politica io sono molto dispiaciuto di non ha ha avuto la possibilità sempre per questi impegni a cui ho fatto riferimento prima di seguire i lavori questa mattina
Non ho avuto
O
Neppure il tempo di studiare come si deve quando si partecipa
A un convegno così impegnativo di studiare
è una posizione per non dire cose banali vi devo però confessare che a me ha fatto sempre impressione in noteremo la riflessione un filosofo tedesco che è morto pochi anni fa
E che cita spesso anche il nostro Gerardo Bianco io ricordo alcuni editoriali del lo in cui si parlava di ammissione ha sede la responsabilità verso il futuro
A me pare che la riflessione che anzi onestà qualche anno ha portato all'attenzione di tutti su questo fatto davvero Strohl
A questo nostro tempo e questa nostra generazione
Come voi sapete
La nostra è l'
Riessen a trasmettere alla generazione successiva generazione che viene dopo la stessa quantità e la stessa qualità di ambiente ha ricevuto
Generazione che l'ha preceduta Ionas dice la storia dell'umanità può essere letta come
Una catena di generazioni che si succedono Lou
Sì a cui è data la possibilità di utilizzare ogni ordine cristiani diciamo il creato per penso che padre Bernardo stamattina si sia molto dilungato su questo
Mini laici che vanno bene anche per noi definiamo ambiente
Ogni generazione ha ricevuto
L'azione che l'ha proceduto a un patrimonio ambientale nella utilizzata questo patrimonio e l'ha consegnata
E l'ha consegnato alla generazione successiva nella stessa quantità nella stessa qualità in cura dei
La nostra generazione è la prima generazione che non sarà in grado di consegnare la generazione dei propri figli questo patrimonio spezziamo la catena siamo la generazione che viene identificata con questa responsabilità negativa
Di spezzare questa catena e
Viola si arriva ipotizzare che le possibili evoluzioni del futuro saranno le rivoluzioni dei figli contro le generazioni dei padri quando i figli si renderanno conto
Sufficiente adeguata con caratteristiche adeguate
Ma un'atmosfera a quel punto chiederanno con
La generazione degli adulti
E a quel punto ci sarà provai
Rispetto a questa responsabilità che caratterizza la nostra viene
E diceva Ionas voi la politica recuperava questa
Responsabilità verso il futuro o l'appunto la politica di
Meno semplicemente alla sua ragione d'essere
E purtroppo questa esigenza descrive anche la crisi della nostra democrazia
Un tempo
La condizione fondamentale della democrazia sta cambiando
Vediamo un tempo di secolarizzazione di tutti i valori non solo quelli religiosi ma anche di quelli delle culture laiche
Ieri
Viviamo un tempo in cui i cittadini hanno perso il senso dell'appartenenza
Hanno più il senso dei valori per cui vale la pena battersi
E la politica sta diventando semplicemente e anche la democrazia sta diventando semplicemente
La occasione di interazione fra i cittadini che vivono in un certo tema
Siccome il principio su cui si regge la democrazia è un principio aritmetico quello dei voti quelle il consenso io sono interessata dalle i voti
Dei cittadini che sono presenti oggi degli elettori che sono presenti oggi gli elettori che sono presenti oggi richiedono un certo tipo di sviluppo io glielo do se questo crea delle conseguenze per le generazioni future si arrangeranno i politici delle generazioni future i cittadini delle generazioni future e così la politica ha perso il senso della sua responsabilità rinuncia a lavorare per il futuro
I cittadini di domani non votano oggi io ho bisogno di avere il consenso dei cittadini che vivono a oggi e se questi cittadini pretendeva un certo tipo di sviluppo che devasta l'ambiente o che crea
Delle ferite anche irreparabili Diodoro I cittadini quello che chiedono oggi perché io ho bisogno di chiedere oggi a loro
Il loro voto
Non ha ragione d'essere dell'impegno politico se non c'è più la responsabilità del suo futuro se tutto viene misurato viene mercanti Rizzato anche il consenso viene mercantili Zanda viene misurato sul piano della convenienza
Sta rischi la
è una metafora che dice le ragioni profonde della crisi della politica e della democrazia oggi
C'è una battuta feroce di Woody Allen che ricorderete tutti perché io debbo occuparmi delle future generazioni che cosa hanno fatto loro
E in effetti le future generazioni stanno facendo molto per noi perché si assumono non avendolo scelto perché gliel'abbiamo caricato noi
Sulle loro spalle i costi del nostro benessere del nostro sviluppo le future genera stanno assumendo sì dei costi
Per farci per consentirci
E ne oggi la politica deve
Are questa responsabilità del sul futuro e in questo dibattito avviato da Jon Hassel sono intervenuti altri laici Ionas non evoca torno lei è un cattolico
Prego agnostico ma insomma non era un cattolico la voglio dire perché aggiungo l'interlocuzione che con la tesi di Onassis
Per nostra concittadini
La levi Montalcini la quale ha a dire il
Come facciamo a recuperare la responsabilità del sul futuro siccome la storia dell'umanità è stata la storia dalla secolarizzazione d'
E dei valori una volta erano tutti i valori sacri vediamo relativizzare atti e la levi Montalcini ad a dire occorre
In licenza il coraggio di reiscrivere il valore della sacralità rispetto ad alcuni temi che sono stati troppo relativizzare
Ieri onesti come ad esempio il team
Non recuperare
Dimensione sacra lo dicono due personalità di cultura laica non cristiani
Voi capite come un movimento come il nostro assenso che rimanga ancora nel paesaggio politico se ha la capacità di essere anticonformista di uscire dal coro
Dire cose che altri movimenti non possono di
Che non sanno direi dobbiamo recuperare la responsabilità verso il futuro
In America c'è
Definizione classica della politica e si dice la politica ischemia
è un ponte tra il presente e il futuro o la politica recupera questa responsabilità per sul futuro o nano ragione di essere
Voi sapete che il Partito Popolare da qualche mese ha assunto come
Un filo conduttore il tema
Della difesa della natalità che stiamo estendendo anche a settori non può più umani lunedì faremo in teleconferenza
Non è a Napoli due convegni sulla natalità delle imprese perché ci piace molto il tema della natalità perché il tema della nascita
Lanza il tema del futuro il tema di chi investe insomma no
Quando abbiamo presentato a un convegno che abbiamo fatto recentemente a Firenze sul sulla natalità c'è stato un giornalista la conferenza stampa ci ha chiesto ma perché vi occupate dei bambini
No che i bambini non votano ma sono già cittadini il senso anche di questa nostra iniziativa oggi di Assisi è questo quello di occuparci innovando e s immediato dell'elettore che chiamato a esprimerci un consenso ma del cittadino di oggi del cittadino di domani che non vota ma che è titolare dei diritti o la politica ritorno ad occuparsi dei diritti dei cittadini e diritto alla vita
O ad uno sviluppo sostenibile come diciamo
Rinunciabili dei diritti con
Che il Partito popolare dovrebbe proprio assumere anche oggi
Il tema della centralità dei BA
Mi vogliamo ex il partito che si impegna a restituire ai bandi cioè agli uomini di domani ai bambini ciò che le generazioni precedenti anche con la nostra responsabilità hanno tolto
Bisogna Domenica il Papa
Uno straordinario atto di riparazione un riconoscimento degli errori occorre che la politica riconosca i propri errori spesso peccati di omissione
Di disattenzione di sottovalutazione
Dicessimo calcolo di convegni
Occorre riconoscere le responsabilità del passato
Se io penso siamo in terra umbra se io penso ai dissesti idrogeologici
Della regione confina
Lo dico salutiamo il
Se penso
Se penso a questi problemi
Allora dico penso alle responsabilità della politica lo dice il rappresentante di un partito che
Di rappresentare come dire l'eredità migliore di una tradizione di governo che pure ha fatto moltissimo per questo Paese ma c'è stata anche in quella tradizione virtuosa la macchina la colpa di una sottovalutazione di uno sviluppo che non ha fatto i conti fino in fondo con la responsabilità
Rio ecologico di un equilibrio ambientale che non può più essere considerato come una delle tante materni
è il partito popolare
A Maria Sung
Franco Ciliberti che tornerà anche nel pomeriggio
Assume davanti a noi a voi
A lasciare questo convegno come un una felice occasione mai isolata per noi l'attenzione alle problematiche ambientale è davvero diventata centrale vuole diventare sempre di più centrale vuole essere trasversale
Vuole essere la cifra la chiave con cui vogliamo che gli italiani giudicano anche le altre nostre iniziative proposte politiche
Lo sviluppo industriale deve essere compatibile lo sviluppo turistico deve essere compatibile la trasformazione della città deve essere compatibile
Ministro dell'industria che di parla di compatibili di compatibilità che che che ricadono sotto la sua responsabilità diretta
Amo che oggi sia solo la prima occasione di incontro su queste materie
Remo che ogni volta che affronteremo
Che riguarda altri settori sì sì assente la presenza
Di qualcuno che ci richiama
Alla compatibilità ambientale quello che stiamo facendo miti ma o peggiorerà la vi del nostro Paese in futuro Vita le prospettive dei bambini inviamo i bambini ripeto come metafora del futuro
Questo è l'impegno che assumiamo
E a me pare molto import
Che in queste ore frenetiche in cui si discute di listelli listini
Per le elezioni regionali ci sia un partito come il nostro che pur fra tanti affanni ha sentito la responsabilità di parlare di un problema concreto
Della necessità di dare risposta ai problemi con perché questa è la strada la un'unica strada possibile perché la politica recuperi credibilità agli occhi dei cittadini questo è il