Benzina senza piombo: l'Italia non rispetta la direttiva Cee

Radio radicale l'Associazione Amici della Terra ha inviato un esposto alla Commissione esecutiva della CEE denunciando la violazione da parte dell'Italia della direttiva comunitaria paralleli in azione dal piombo nella benzina emanata il venti marzo mille novecentottantacinque in base all'articolo sedici della direttiva gli Stati della c'è avrebbero dovuto prendere le misure nei aria per conformarsi alla direttiva entro il primo gennaio mille novecentottantasei informandone immediatamente la Commissione CEE si particolari di questo esposto ce ne parla Beniamino Bona
Hardy degli amici della terra ma noi abbiamo fatto questo esposto innanzitutto sfruttando una nuova possibilità che abbiamo da un paio di settimane dal momento che
E alla fine di dicembre siamo entrati a far parte dell'ufficio europeo dell'ambiente un organismo presso la Comunità europea che raccoglie e una sessantina circa di associazioni ambientaliste per rapire e e questo ci consente appunto di in via
Posti far
Ieri notte alla commissione e poche pareri che devono essere tenuti in considerazione non possono essere gestiti allora nel caso specifico da qualche mese copiata questa guerra sugli sostitutivi del piombo nella benzina
Che vede contrapposti da una parte dei e dall'altra tutto questo affatto ha svolto l'attenzione dei parlamentari da una parte e dell'opinione pubblica per un'altra dal provvedimento che all'origine di questa guerra tra i miei fu e cioè la Quetta direttive europee del marzo scorso che praticamente che entro il primo ottobre del mille novecentottantanove tutti tranquillamente devono mettere in tempi sul territorio nazionale ventenne attenta più mettere in vendita su tutto il territorio nazionale e non come tappa poco tardi alcuni in alcuni distributori sull'autostrada solo per straniere in particolare in periferia
E comunque partire tenuta doveva essere tradotta in ordine il ministro in legge nazionale Pecorari quattro membri entro il primo gennaio ottanta questo non è avvenuto anche per le prospettive c'era una volta tanto facciamo la violazione dei termini prescritti dalle direttive CEE è una costante perdita questa volta sembrava pubblici si muovesse in un modo diverso perché il primo agosto nel corso il comitato ristretto della commissione industria della Camera aveva presentato un impeto che unificava tre proposte di legge che erano state presentate circa due anni fa e e e questo petto presentato dal comitato ristretto ieri anche abbastanza buono nel senso che una volta tanto e e che anticipavano tempi massimi previsti per la diretta non solo la chi recluta impegni può ma mentre la direttiva prevede come limite massimo per la mette in vendita su tutto il territorio nazionale la benzina senza piombo il primo ottobre mille novecentottantanove liberista del comitato ristretto prevedeva in Italia ciò dovette avvenire entro il primo giugno mille novecentottantasei cioè fra pochi fra
Cinque poco più di cinque figli
Dopo dura la Commissione europea non ha più
Premia Mentana in questo Paese torna rimesso nel cassetto e a questo punto non solo si è violato termine per primo gennaio ottantasei entro cui questa direttiva avrebbe dovuto dire
Tentare vecchie ma anche i termini per la vendetta la mette in vendita di benzina senza piombo cioè il termine per primo gennaio tanta specie diventa difficilmente raggiungibile è perché ora che il la commissione interna prende in esame e poi in aula poi passi al Senato con i tempi che ci sono concrete dei partiti in primavera i lavori parlamentari sono molto
L'allentarsi e quindi è molto probabile ricattata a uno slittamento questa quel questi termini e quindi noi abbiamo segnalato
Questa violazione all'ufficio per l'ambiente della della Commissione esecutiva della CEI provinciali infilare sul rispetto delle direttive da parte del pari parchimetri ma che molto spesso manca di notizie perché non è certo il Governo italiano l'immissione e per le proprie violazioni e quindi spetta alla Commissione cioè non hanno quattro copertine invece Ermanno le vie
E poi rimangono sulla carta la sfruttando questa nostra nuova possibilità abbiamo fatto questa segnalazione sollecitando la Commissione CEE ad intervenire sul Parlamento e sul governo italiano per e e
Non per però questa violazione aggravata da ecco in che modo
Do può anche a
La Commissione può intervenire ma diciamo con sollecitudine portiamoli politico cioè con con lettere
Al governo essenzialmente al governo e queste avvenuto varie volte facciamo opere per le terapie per la progressiva ripeto sui grandi industria
Che doveva essere perché entro il mille novecentottantadue e non lo è stata ancora quei la sulla tutela dei cocktail bar pezzi e
A queste note che sollecitazione lo Stato il Governo non non risponde e quindi non non non ottempera all'investitore
La Commissione e può denunciare il
Governo che quello Stato alla corte di giustizia europea
E e
Le Entente della Corte di giustizia europea richiama non solo tempeste carattere penale classico solo sentenze di carattere politico hanno un valore dal momento che il Stati che aderiscono alla Comunità europea aderiscono a questa comunità su base volontaria alla uno dei
Dei vincoli a cui si sottomettono estatica periscono alla Candy che quei corpi emanare norme
E valgono per tutti gli Stati che aderiscono e quindi c'è l'impegno e e significato proprio della terra che tradurre in legge queste normative concordi e uno sta proprio la questione del mio comune tempo ma anche nel confronto degli altri racconta quell'impegno che era la parte e lo dimenticherà la parte della Costituzione per l'arrivo dei dall'altra parte Pechino alcolica c'è ancora possibilità condanna più sostanziosa che può essere nel nella sospensione dei finanziamenti da parte della tempo della Banca europea degli investimenti nel settore
In cui lo Stato corretto l'articolazione in questo caso può essere settore appunto ecologico legato all'inquinamento provocato dai redditi trasporto
Ecco quante volte
Violazione di questo tipo di tratta
Guarda totale delle volte non te lo so dire è quella che che riguarda la direttiva gioielli sulla provveda degli uccelli selvatici la commissione in questo caso inviato Terfel notte pubblicizzazione al governo italiano segnalando qua
Che cosa l'attuale legislazione giornate quella direttiva quindi come fosse necessario a rispettare i recepire quella diretta di governo per più di due anni non ha fatto nulla addirittura non ha nemmeno presentato un proprio disegno di legge su questo argomento mentre dall'altra parte il Parlamento l'ha tirata per le lunghe approvata appena dopo aspetto che non recepisce quella direttiva completamente mentre ora alla Camera e tutto per un comitato ristretto a questo punto circa due mesi fa la commissione ha deciso di denunciare mi pare di aver commesso nel mille un altro caso perché posso accettare su cui questa nel mille novecentottantacinque c'è stata molta polemica riguardata la qualità delle acque di balneazione dei dei mari e dei nostri per le nostre coste e e in questo caso trattata di una normativa europea evitare che aveva recepito con sei anni di ritardo dopo una condanna della Corte di giustizia europea quindi in qualche modo quando le cose arrivano alla corte del re dettero per
La cosa anche e ha un carattere quasi Colico apparentemente ha un significato politico che può smuovere qualcosa
Era Beniamino Bona
Hardy degli Amici della Terra che ci ha parlato dell'esposto inviato dall'associazione ecologista alla Commissione esecutiva della CEE esposto nel quale si denuncia l'avvio da sì ho né da parte dell'Italia della direttiva comunitaria per l'eliminazione del piombo della benzina emanata il venti marzo mille novecentottantacinque come abbiamo già ricorda atto in base all'articolo ho sedici della direttiva gli Stati della c'è avrebbero dovuto prendere le misure necessarie per conformarsi alla direttiva entro il primo gennaio mille novecentottantasei informa Andone immediatamente la Commissione CEE come spesso accade in questi casi l'Italia non si è ancora adeguata a questa norma da qui l'esposto degli Amici della Terra con questo è tutto Bornasco tutto con i programmi di radio radicale Ale