Governo Berlusconi: ieri al Senato le dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio

Radio radicale ieri discorso programmatico nelle neo presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Senato oggi il presidente di Confindustria Antonio D'Amato ha definito assolutamente condivisibile le proposte di Berlusconi non che il esecutivo di centrodestra un esecutivo Dio
Qualità abbia mai nostri microfoni il segretario generale aggiunto di CGIL Guglielmo Epifani allora Epifani qual è l'opinione invece di CGIL
Ma diciamo non abbiamo particolare colto particolari novità nel discorso programmatico e grosso modo l'impostazione che aveva avuto la Casa delle Libertà in campagna elettorale
Con l'aggiunta di una maggiore cautela su alcune promesse elettorali e contemporaneamente con qualche indeterminazione circa le misure concrete da adottare partire dal prossimo DPEF quindi diciamo non ci sono novità nell'impianto c'è però ancora molto da chiarire per quanto riguarda poi le scelte concrete
E che cosa vuol dire maggiore cautela giunta di maggiore cautela
è un fatto che va apprezzato oppure no vanno dipende perché ad esempio in in materia ora una parte di queste cautele sta consiste nel fatto che per quanto riguarda i saldi di bilancio pubblico si sta definendo esattamente l'ammontare del
Andamento del fabbisogno e quindi questo induce a una maggiore cautela
Su altre questioni penso l'aumento a un milione delle pensioni al minimo i provvedimenti di carattere fiscale qui
Io invece una qualche in rallentamento rispetto a proposte che apparivano in realtà esistono abbastanza portano a casa loro nella loro neutralità
E questo che cosa vuol dire quando la CGIL
Ma che si sono fatte promesse in campagna elettorale sulle quali in realtà poi è più difficile poterle mantenere questo è evidente e quindi quindi da questo punto di vista che tra quello che ci resta quello che poi ci potrà fare c'è qualche distanza su questo aspetto relativamente alla specifica per quanto riguarda invece la politica delle entrate si tratta di sapere che priorità su ma il nuovo governo mi pare di capire che si vada verso questa riedizione della Tremonti
E qui quasi il servizio di CGIL o la Tremonti ha avuto sicuramente un effetto sei anni fa perché venivamo da un periodo di vacche gli strumenti una Tremonti indifferente estive va bene perché vanno coinvolte categorie che ne erano escluso
Però indifferenziata in cui si premia allo stesso modo con un investimento in formazione di circa una innovazione erano investimenti non ve ne strumentale puntualmente diciamo non
L'importante ai fini della politica di sviluppo di un imprenditore attività commerciale io mantengo qualche riserva quindi mi sembra di capire
Bene alla Tremonti estesa la super Tremonti come come definita Milone il fatto che sia indifferente a quello che si premio si scoraggia col denaro pubblico
Questo è l'
Diventa un reca allora cioè un modo per accentuare un un ciclo di investimenti senza però capire che si può e deve premiare avvertimento che fa pena lo sviluppo dell'impresa che è un investimento in cui non sono attività commerciale compra un'automobile alla
Hanno e si premia questo investimento non è che trae vantaggi l'attività dell'impresa è tre vantaggi soltanto la persona interessata invece di pagare imposte al Fisco scompare la macchina ma non mi pare questa una grande strumento di politica di sviluppo
Ecco sulla flessibilità del mercato del lavoro lì il Presidente Consiglio sarebbe stato sembrerebbe stato abbastanza chiaro ha detto una prassi la flessibilità ci vuole bisogna introdurla
Insomma bisogna farla lei che cosa ne pensa poi abbiamo sempre detto che la flessibilità
A necessaria come è giustificata non non solo non ci spaventa mai quella che in molti casi abbiamo abbiamo definito il problema è che questa flessibilità contrastata non può essere una flessibilità imposta unilaterale perché per chi fa questo si vada mette in discussione una somma di diritti e di potere negoziale da parte dei lavoratori e contemporaneamente bisogna che ci sia la giustificazione alla richiesta di flessibilità perché la flessibilità incertezza non è non è niente c'è una flessibilità buona ci aiuta lo sviluppo Deram PC diritti c'è una flessibilità cattiva si riduce
Sono dei diritti o le retribuzioni contemporaneamente ricondurre in via di sviluppo in cui non c'è coesione non c'è tutela e salvaguardia del ruolo dei lavoratori nel processo ecco questo questo proprio questa visione della questa è stata toccata da Berlusconi ieri è stata toccata ma su questo avevamo già esposto il nostro punto di vista politico già prima quindi da questo punto di vista lo riconfermiamo ecco ma
Epifani insomma
Presidente consiglio riconfermato la questione del dialogo con le parti sociali e salvo poi una riserva par di capire del governo comunque ha deciso in Congo alla conclusione del processo di concertazione contrattazione al dialogo che deve che dir si voglia quale insomma il giudizio della CGIL nei giorni scorsi anche leggendo i soliti oppure se la cava per una possibile manco italiana a questo punto che punta che punto siamo
Ma guardi avevamo detto che se il governo avesse rimosso quei punti su cui noi non siamo d'accordo avremmo potuto avviare una fase di dialogo è ancora presto per dare un giudizio perché in realtà non si capisce bene che cosa esattamente il Governo si è troppo né di fare recepisce o meno i contratti a tempo determinato interrotta o meno e quando la riforma dei cicli scolastici che cosa vuol fare per quanto riguarda alcune partite molto importanti come il tasso di riferimento all'inflazione programmata nel DPEF di università o le misure anti native di quel rapace parlato poco che cosa accadrà sulla verifica pensionistica della quale non mi pare che siamo in presenza di i orientamento ancora definito cioè abbiamo molti capitoli di politica sociale di politica fiscale di politica del lavoro sulle quali l'indeterminatezza ancora
E ancora ancora qui mi par di capire si è aggiunta la maggiore cautela però
Voi secondo CGIL l'indeterminatezza è ancora Sorana nello
Signorello alcune cose non sono d'accordo come ad esempio sui cicli scolastici sul resto mi pare che dovremo ancora aspettare le scelte concrete quindi come del Governo stesse preparando riflettendo proprio interno per metterci
Bene la ringraziamo di Cassano Guglielmo Epifani segretario aggiunto generale aggiunto di CGIL buon ascolto come sempre da Radio radicale