"Un solo simbolo per il centro sinistra" organizzato dal Centro Sinistra per Martinazzoli (presso il Palalido, piazzale Stuparich)

Buongiorno
Ah sì
Care compagne e cari compagni
Cari amici tutti
Grazie di essere venuti questa sera numerosi nonostante la pioggia
Per dare vita a questa grande manifestazione
Consoliamoci dalla pioggia comunque che non è niente rispetto al mare forza otto è ottima compagnia Berlusconi nella sua però c'era
Permettetemi prima di tutto di salutare Walter Veltroni
Precario Canale
Dei democratici di sinistra che ha voluto essere qui con noi a Milano in Lombardia
Dove la competizione per le elezioni regionali
è più difficile e più impegnativa
Veltroni è venuto qui
A testimoniare il pieno sostegno di tutto il partito al candidato presidente Mino Martinazzoli
Qui dove i partiti del centrosinistra
Che governano il Paese hanno deciso di sfidare il povero per così dire incalza
Qui dove ci siamo voluti e ripresentare uniti corrono un unico simbolo centrosinistra con Martinazzoli con un unico Progetto
Rinnovare quello spirito che nel novantasei c'ha permesso di vincere e di ottenere risultati tanto importanti per il nostro Paese
I Democratici di sinistra
Autonomi nelle loro posizioni orgogliosi della loro identità credono fermamente in questa alleanza che ha sorretto l'opera dei governi Prodi e D'Alema perché ha reso l'Italia più forte e più civile e vogliamo ripartire proprio da qui dalla Lombardia dove il Polo in Regione come a Milano sta dimostrando di non essere all'altezza della sfida nell'innovazione
La sua amministrazione è stata un impasto in mangiato i dati del vero Deeper liberismo senza regole
E di protezionismo in vecchi interessi corporativi proprio l'esatto contrario di quello di cui abbiamo bisogno di quello che serve per il nostro futuro
Pari opportunità
Valorizzazione dei meriti regole chiare e
Il contrario di quello che serve soprattutto ai giovani e alle donne
A chi si sente escluso e penso proprio a loro perché non a caso sono grande parte di quell'astensionismo che proprio qui in Lombardia ha raggiunto livelli molto preoccupanti
A quelli che oggi a Palazzo Marino o al Pirellone si fanno tele comandare da Arcore ricordiamo che la Lombardia non è abituata ad avere padroni la vera forza di questo pezzo d'Italia è sempre stata la ricchezza e la pluralità delle sue espressioni culturali economiche sociali e istituzionali
La sua libertà
Unità una straordinaria capacità di accoglienza e di solidarietà
è questa la Lombardia che vogliamo rappresentare con fiducia Esperanza
Che vogliamo seguire riconquistarlo
Che non siamo mai stati l'Emilia rossa ma è vero anche che molte battaglie decisive il movimento operaio dei lavoratori la sinistra le hanno vinte proprio qui
E anche ad
Che come al solito sotto le nostre finestre a Milano
Sta passando l'arrivo la nuova economia una forza della sinistra non può non deve sentirsi in trasferta
Nella zona più evoluta di questo Paese la sinistra torna a giocare in casa
Io voglio invitare candidati tutti a prendere posto qui alla presidenza e diamo inizio alla nostra manifestazione con il primo intervento del compagno Federico Ottolenghi segretario Zone di Milano
In realtà il mio intervento sarà in questo momento soprattutto per invitarvi a guardare insieme un video e poi a partire con la serie degli interventi dopo l'introduzione di Marilena grazie
Ma
Almeno un
Luglio
Ma
Compagno
Cari compagni
Questa mattina ho ricevuto una lettera
Non vediamo da chi proveniva per rispetto dalla RAI
Ma mi invitava egregio signor Ottolenghi appare una scelta di campo
Prego regime
La lettera l'ha rispedita al mittente con tassa a carico del destinatario invito chi di voi l'avesse ricevuto a fare altre
Ma vorrei ragionare un momento con voi su questo tema della libertà
Anch'io credo che nella nostra Regione Lombardia si ponga un problema di libertà ma in tutt'altra
Quando non ti ha mai lasciato solo in nome di una programmata libertà di Frank a decidere dove come e da chi farsi curare
Allora sì quella persone colpita in una sua libertà
La libertà di vivere serenamente
Sapendo che in caso di bisogno troverà qualcuno ad assisterla consigliarle di aiutarlo
Quando la libertà e quella delle strutture sanitarie private di muoversi al di fuori di ogni controllo allora non si chiama libertà ma privilegio e si traduce in un danno per la salute quando non per la vita dei cittadini
E in un carico mezzo milioni di debito per ogni cittadino lombardo accumulato in cinque anni di gestione della sanità da parte di Formigoni con i bolzanini
Quando si separarono gli interventi sociali da quelli sanitari e la cura dalla prevenzione allora i cittadini sono meno liberi perché sono privati delle condizioni di vita e del sostegno che consentono di vivere soli gli autonomi anche quando non si hanno indotto e forti risorse economiche culturali ecco come si pone oggi in Lombardia in termini molto concreti come vedete il tema della libertà insieme con quello dell'eguaglianza
Ed ecco perché chiediamo un voto per Mino Martinazzoli presidente della Lombardia un voto alla lista unica del centrosinistra con il simbolo dell'Ulivo e una preferenza un candidato dei democratici
Forze che si sono messe insieme in questa lista hanno deciso tutte insieme di assumersi la responsabilità e la condivisione di un progetto e con quel progetto unico condiviso si presento no ai cittadini lombardi chiedendo un mandato per governare e assumendosi prima del voto la responsabilità di ciò che faranno da e ciò che faranno sarà crescere nella nostra regione la libertà la libertà per i giovani e formazione scuola università diritto allo studio formazione professionale computer e accesso alla Rete
La libertà per le donne è un'organizzazione dei tempi della società che ripartisca equamente i carichi e le opportunità
Libertà sono i cittadini che si autogoverno a partire dai Comuni libertà e autonomia nelle scelte né responsabilità verso se verso gli altri
è un federalismo capace di far leva sui propri punti di forza per includere per accogliere e per stare in Europa e nel mondo
E promozione dei diritti e delle capacità sia votando centrosinistra alle elezioni sia votando no ai licenziamenti ai referendum di maggio
è riportato il vivere in un ambiente sano e libertà di scegliere il proprio governo portando votando Martinazzoli il sedici di aprile che votando sì al maggioritario nel referendum di maggio
Anche se la Giunta Formigoni se n'è dimenticata per cinque anni la Lombardia è fatta di tanti Comuni che noi con Martinazzoli pensiamo debbano diventare la struttura portante della nuova Regione allora il primo luogo spetta governare il territorio alla nuova regione si chiede di coordinarli e sostenerli programmando gli indirizzi strategici e ponendosi al loro servizio
In sei di questi comuni della provincia di Milano voteremo sedici aprile per eleggere i sindaci ai consigli
Noi puntiamo naturalmente a confermare le amministrazioni uscenti di cento semicentro sinistra che hanno tutta per l'operato e ad ottenere i consensi sufficienti perché anche Segrate di sono possono essere amministrati dal centrosinistra
Questo impegno così come quello in altri comuni della Lombardia ha lo stesso significato riveste per noi la stessa importanza di quello per le elezioni regionali
Ma una parola la spesa anche se per ora non siamo chiamati a votare sulla città di Milano
Abbiamo assistito nelle settimane scorse all'esplosione della maggioranza che governa o per meglio dire che avrebbe voluto governare la città
Non si è trattato soltanto di uno scontro tra il sindaco e il presidente del consiglio comunale
Ma dal venire alla luce di almeno due linee politiche all'interno de la maggioranza
E questa spaccatura faticosamente messa a tacere con l'intervento di Berlusconi e destinata a riaccendersi immediatamente dopo le elezioni regionali
è una delle ragioni per la quale diciamo che la giunta Albertini ha di fatto esaurito il suo mandato e lanciamo un appello alla città di Milano perché riprenda nelle sue mani le proprie sorti e vi sono altre due ragioni per fare questo la prima è che questa Giunta ha fallito sul terreno delle realizzazioni per la città
Dalla pulizia delle strade ai grandi progetti strategici passando per l'incredibile vicenda dei depuratori delle acque
Dove a Milano ancora i privati qualunque struttura e in questi giorni grazie all'inchiesta tra magistratura stiamo forse capendo il perché
Dai dalle dalle strade i depuratori progetti strategici dicevo non c'è traccia di realizzazioni significative
Anche qui da questo sindaco negli anni scorsi si era atteso qualcosa ha dovuto cominciare a prenderne atto
La seconda ragione per cui diciamo che la città di Milano deve riprendere in mano il suo destino è che dall'assenza perché questa assenza di risultati si accompagna ad un clima di scorrettezza nella gestione
è emerso un quadro preoccupante un sistema diffuso di relazioni al confine tra legalità e illegalità e comunque ben oltre il limite del buongoverno non siamo noi a dirlo né pensiamo in alcun modo di inseguirlo strumentalizzare il lavoro della magistratura
E Albertini che con i fatti denuncia questa situazione quando ammette di fare spesso avanti e indietro dal palazzo di giustizia
Ma questo non è un titolo di merito per un sindaco è per un verso il nulla di più di un dovere quando vi sia qualche sospetto
E per un altro la denuncia di pratiche inquietanti all'interno della maggioranza ed è il fallimento di questa amministrazione nel prevenire nel controllare tanto più se si pensa che in tutte queste vicende che tutte queste vicende sono gestite nei posti chiave da uomini nominati dal sindaco stesso
E anche questo non è un caso nel frutto di un destino avverso
Ma il risultato di una concezione di una pratica privatistica del potere e dell'istituzione che gli sottrae la pubblicità che si esercita nella villa di Arcore che sottrae governa la trasparenza e quindi al controllo pubblico
Per tutte queste ragioni è venuto il tempo di cominciare a preparare dopo Albertini
Noi chiediamo ai cittadini alle forze del centrosinistra alle forze sociali alle associazioni al volontariato a chi fa cultura e opinione in questa città di contribuire insieme a costruire un'alleanza civica
Di affiancare al proprio lavoro la voglia di discutere della città per preparare insieme le proposte dei progetti per individuare insieme le persone che restituiscano a Milano la sua dignità la sua capacità di promuovere l'innovazione di rafforzare l'inclusione la sua voglia di riconoscere di riconoscere riconoscersi un ruolo nella vita nazionale nell'integrazione europea e nella competizione globale
Tutto ciò non è altra cosa dall'impegno per le elezioni regionali non solo perché sono le stesse forze che abbiamo di fronte al comune in ragione ma perché porre con forza il tema di Milano e del fallimento della maggioranza di Palazzo Marino qui nel punto massimo della sua forza ci aiuta a battere l'alleanza Polo lega anche in Regione pensiamo al tema che saremo chiamati a discutere per esempio in tutte le piazze domenica in occasione della chiusura della Cina delle città alle auto il dissesto ambientale i veleni dell'aria che respiriamo l'impossibilità di muoversi nell'area urbana l'inquinamento da riscaldamento l'incapacità o la non volontà di affrontare questi problemi su scala metropolitana che è l'unica scala possibile sono tutti figli della stessa famiglia la famiglia Formigoni colleghi Albertini sono figli delle loro scelte sbagliate e delle loro scelte mancate
Per queste battaglie al congresso di Torino abbiamo dato vita definitivamente a questo partito che sono i Democratici di sinistra
E al congresso provinciale della nostra federazione abbiamo inviato avviato un lavoro che ora soltanto agli inizi ma che sta e che dovrà radicalmente rivedere l'organizzazione il modo di essere e di lavorare del nostro partito per farne sempre di più un partito aperto gli scritti di ed iscritte il partito tanto più forte quanto più aperto e tanto più capace sulla base delle forze e delle proprie ragioni di essere al servizio di un progetto più ampio il lavoro in unione con altre forze come avviene con la lista unica alle elezioni regionali
C'è ancora compagne e compagni un un altro tema che accomuna purtroppo nella stessa responsabilità le forze del centrodestra nei comuni nella provincia in Regione
E la campagna sciagurata promossa da Bossi e Berlusconi con la proposta di legge contro gli immigrati
Lasciamo perdere per ora l'analisi dettagliata del testo ma non è un caso che nel giorno in cui è stata presentata questa proposta suscitando l'approvazione di le Pen dalla Francia si siano moltiplicati gli episodi di intolleranza e di razzismo fino alle vere e proprie aggressioni e minacce di cui anche nostri compagni alcuni dei quali
Alcuni dei quali parleranno tra poco sono stati tutti morti
è chiaro se i massimi responsabili politici invitano a usare le navi da guerra come dicono la disegno di legge e le maniere forti ognuno nel suo piccolo si sente autorizzato a fare altrettanto
Guardate qui non è in discussione come talvolta ci capita di dire quando incontriamo i nostri concittadini nei mercatini volantinaggi nelle iniziative
Non è in discussione il rispetto della legalità con la garanzia della sicurezza
Diritti e doveri legalità e sicurezza devono valere per tutti e devono essere fatti rispettare sempre e dovunque fino in fondo a favore o contro i cittadini italiani così come a favore o contro i cittadini stranieri
Qui però in gioco un'altra cosa il rispetto della dignità e dell'eguaglianza delle persone cioè dei valori sanciti dalla nostra Costituzione
Questi principi sono intangibili quindi visibili vanno fatti valere sempre e nei confronti di chiunque perché metterli in discussione o fare finta di non vedere quando altri tagli li mettono in discussione
Non solo è incompatibile con i nostri valori fondamentali quelli a cui ci ispiriamo ma apre una china pericolosa che porta via via impercettibilmente fino a quando non è ormai troppo tardi ai erodere uno dopo l'altro i principi e i diritti fondamentali prima per un gruppo poi per altri gruppi e altre ancora e infine per chiunque
No non è questa l'Italia non è questa la Lombardia che noi vogliamo
Da qui al sedici aprile noi saremo impegnati tutti e tutte con Mino Martinazzoli per realizzare nella nostra regione un governo responsabile
Un autogoverno dei territori e delle comunità
Per assicurare alla Lombardia uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale
è per questo che dobbiamo chiedere in tutte le occasioni da qui a domenica sedici di sostenere Mino Martinazzoli per portarlo alla presidenza della Regione Lombardia
Di votare la lista unica del centrosinistra con il simbolo dell'Ulivo di dare la preferenza a un candidato dei Democratici di sinistra
Per questo perché obiettivo ci mettiamo e per questo lavoreremo forti delle nostre ragioni dell'unità delle ragioni della coalizione
E della numerosa e qualificata presenza delle donne nel listino di Martinazzoli che fra le nostre fila all'interno della fila nella lista del centro sinistra
Diamo ora la parola al primo Binelli segretario della FIOM di Varese aggredito dai fascisti a Gallarate primo episodio
Seguente alla presentazione quella bella troppo
Si parlava rete
Ma io credo che abbia ragione il Presidente della Repubblica il venticinque aprile col una festa nazionale da Liberazione altro Paese è un grande giorno non solo del per quello che è successo in quel periodo ma perché ha portato dei palloni tuttora validi nella misura in cui vivono nel nostro Paese ancora forze politiche riconosciute protette e coccolate dal Polo che hanno potuto fare ciò che è avvenuto l'altra mattina la manifestazione sindacale di Gallarate dove siamo stati aggrediti violentemente e puntamento per avere ricordo di aver manifestato contro il lavoro nero e a difesa di un'aggressione che un lavoratore immigrato aveva subito da parte del suo datore di lavoro
Io credo per questa ragione il venticinque aprile che poche ore accanto una scadenza vicina tuttora ha una sua validità
Io vorrebbero approfittare di questa occasione per fare qualche ragionamento sul clima generale che abbiamo vissuto che viviamo e che credo vi faremo io credo che la preoccupazione vera che io personalmente respiro ma credo tutti i nomi sia il clima culturale e sociale che sta alla base di ciò che avvenuto nel senso che io prendo penso che il il fenomeno della intolleranza non sia semplicemente un fenomeno all'interno di un clima di opposizione o di ostilità ai diversi in questo caso gli extracomunitari
L'intolleranza questo seme pericoloso che è stato introdotto in particolare le nostre zone resti il segno di una intolleranza nei confronti dall'immigrato è il segno di un'intolleranza di fronte alle regole che un Paese civile moderno devolvere basta vedere atti attraverso i referendum si vuole reintrodurre addirittura il diritto al licenziamento al nostro Paese l'intolleranza sul nei confronti delle dandosi dell'organismo sindacale e dal nostro partito che ai ai ai gran la grande colpa di difenderli
Queste forme di intolleranza sono presenti nella nostra società sono culturalmente presenti incerto non nella forma violenta dei naziskin che assalgono le manifestazioni sindacali ma sono presenti nella fascia moderata la cultura cioè della lega in questi anni ha fatto un danno incalcolabile nelle nostre zone nelle nostre fabbriche nell'auto io credo
Io credo che l'imbarbarimento dal dibattito politico anche il modo con cui il Cavaliere si rivolge a noi ai sindacati annoiato partito accompagnò Veltroni Vito fa il compagno D'Alema e il sintomo di una cultura pericolosa e l'assenza totale di responsabilità e di senso dello Stato nei prossimi giorni avremo dei problemi nel senso che inizieranno a raccogliere le firme i leghisti
Per la presentazione di quel disegno di legge guardate io ho avuto la pazienza di leggere o come molti di voi credo
E la cosa che più ha colpito è questa questione del codice fiscale vi immaginate nei campi profughi dalla Bosnia o nel Ruanda un lavoratore alla ricerca del codice fiscale oppure vi immaginate la ragione del perché essi far dare codice fiscale per cui se tu paghi ai diritto ad una vita civile se tu sei povero e quindi non panni non hai diritto nemmeno alle fondamenta ai lavori
Io credo che occorre smascherare
Nella nostra regione in particolare queste ipocrisie per cui di giorno questi lavoratori sono impiegati e servire nelle fabbriche e in condizioni disumane e sottopagate e a lavoro nero e poi di Serra gli stessi lavoratori e gli stessi che gli danno il lavoro
In queste condizioni nelle sezioni dei loro partiti fanno di usarli politicamente contro una logica minima di convivenza
E di e di accoglienza io credo che sia applicheremo davvero le cose che dicono i leghisti né il Polo con la legge sarebbe un bel cinema da vedere
Vi immaginate
I lavori che noi non facciamo più
Le fabbriche nostre che non funzionano più senza di loro
Cosa sarebbero ridotte al momento in cui questi lavoratori venissero allontanati dal nostro Paese mandiamo il figlio di Borghezio nelle fonderie nella forte e vediamo poi se riesce a far funzionare quattro io credo lavora io credo che da questo punto di vista noi però dobbiamo con pacatezza con senza massimalismi
Dobbiamo fare scoppiare queste contraddizioni questa discussione sociale
Distinguendo anche all'interno dell'immigrazione dobbiamo cioè costringere a tutti il corpo sociale a questa discussione
Perché è una discussione difficile che il corpo sociale non vuole fare poiché è una discussione complicata
Poi che apre contraddizioni anche all'interno della nostra realtà ed è la nostra società che rappresentiamo dobbiamo dire inoltre proprio l'occasione colta campagna elettorale lo dico senza come si senza polemica dobbiamo unire a questa specie di Babbo Natale che si è candidato per il Polo che distribuisce a destra manca quattrini ma tutta la le province della Regione Lombardia dobbiamo dire che Luís ha l'obbligo
Di
Parlare di dire cosa pensa su questi nuove lavorativo lo su queste nuove figure sociale vengono avanti e di cui l'Italia ha bisogno e lo dice non la sinistra sindacato lo dice
Il presidente da Banca d'Italia e quindi dobbiamo dire a quelli ai candidati del Polo cosa pensano di questi fenomeni sociali di cui siamo tutti percorsi io vorrebbero anche aggiungere queste finisco
Il punto centrale e questo è il punto centrale e chi dobbiamo in qualche modo rompere il binomio delinquenza immigrazione
Perché questo è il veleno vero che si sta introducendo
Perché il veleno del binomio immigrazione e delinquenza e il meccanismo che fa rompere
Tutti e chi è che fa rompere la solidarietà e che fa rompere un modo di ragionare qui di cui lui invece abbiamo bisogno io credo che Visco davvero che la sinistra che vuole costruire una società più libera ma dove la politica regoli le distorsioni sociali prodotta dal mercato
Può e deve affrontare queste materie anche complesse così come sia moderni nel momento in cui si governa il progresso il puro e semplice liberismo della destra creare quadri per la società ingiusta conflittuale e per questi stabile
Grazie e scusa se abbia dovuto dare il tempo ma abbiamo tanti impegni questa sera volevamo sentire subito anche la testimonianza di Akron varie cosche invito a prendere la parola
Consigliere comunale al Milano aggredita verbalmente ma pesantemente Gaia leghisti e cosa più vergognosa non difesa la prima volta nella storia del nostro Comune dal consiglio comunale di Milano
Grazie
Ringrazio soprattutto per questa opportunità che mi
In un momento così
Recrudescenza razzista
Prendo Hindemith ben conto della difficoltà che si incontrano nel sostenere la mia immagine
Così come molti altri in ambienti ostili
Hanno presa luoghi comuni
Le paure personale e ignoranza
La sinistra ha un compito arduo quella di diffondere una cultura dell'uguaglianza delle differenze una mentalità in grado di accettare l'altro anche se diverso per la cultura
Diverso nell'appello quello di portare la società civile persona capacità di convivere
Con una conflittualità accettabile
In un'ottica di interazione reciproca
Questo implica riuscire a raggiungere strati della popolazione che vedono nell'immigrato un potenziale concorrente per quanto riguarda la casa il lavoro quindi quei ceti con un livello di istruzione e livello economico più basso che hanno Dino l'opportunità di incontrare ad avuto meno possibilità di scambio con altri mondi altre strade contemporaneamente va portata avanti senza tentennamenti con il coraggio delle idee il valore della giustizia sociale
Dell'internazionalismo predisponendo strategie rispetto all'immigrazione che prima di tutto
Prima di tutte riescono a rispondere ad esigenze al desiderio alla volontà di emigrare
Spinti da fattore di espulsione dal Paese di origine e attratti dalla prospettiva di una vita migliore
Obiettivo che va equilibrato con la capacità di accoglienza del Paese ma senza che questo divenga un alibi per interventi di rifiuto di chiusura
Nell'anno contro il razzismo ho visto i dati recenti doloso
Sì vengono evidenziati scenari dei futuri cinquant'anni
E in relazione al calo demografico anche nei Paesi più ricchi del mondo tra cui l'Italia e qui il rapporto esamina le tendenze demografiche in atto
E per quanto riguarda l'Italia secondo questi dati nel due mila cinquanta da qui a cinquant'anni
L'età media degli italiani non sarà più quarantatré ma cinquantatré quindi l'aumento dell'età media
Ma soprattutto
Cinquantatré dicevo e quarantuno per cento della popolazione avrà oltre a sessanta anni in termini test pensionistici vuol dire che
Se nel mille novecentonovantaquattro novantacinque quattro laboratori attivi erano sufficienti per sostenere un pensionato
Da qui tra cinquant'anni rapporto sarà molto diverso sarà un lavoratore mezzo quindi una virgola cinque rispetto a uno per mantenere la proporzione così come prospettata dalla legge novantacinque in su in avanti fino l'Italia dovrebbe far rientrare questi sono i dati di massima da due ad un milione e due di immigrati andranno non così sessanta settanta mi era programmati questi dati non le dico io le dicono gli studiosi ricerche internazionali sondati per con ufficiali l'alternativa sarebbe in futuro quella di lavorare ogni persona fino a settanta settantasette anni almeno che non si converte al trenta del demografico
Rispondere in questo modo e moda anche adeguato all'immigrazione innanzitutto anche un fatto
Di dovere civico etico-morale
Ma anche una possibilità opportunità di sviluppo economico ma guai a noi se dovessimo vedere nell'apporto funzionalista
La chiave per fare accettare gli immigrati
Ci servono sono manodopera quindi accettiamo questo non è più accettabile
Non può esserlo solo in funzione
All'apporto economico alle braccia che ci danno
La legge novanta sull'immigrazione traccia dei percorsi verso l'integrazione intesi come a Roma un Governo buon governo dell'interazione e dell'integrità della persona sia italiana che straniera purtroppo oggi abbiamo assistito alla realizzazione che vestiva solo degli aspetti repressivi della legge
Con vicende anche tipo Corelli ultimo dove si consumavano violazione di diritti umani ma da parte di integrazione avvio anche diritti di cittadinanza fanno fatica a decollare questo sia a livello periferico ma a livello centrale
Per non parlare del carta di soggiorno che ancora non si sa che fine farà la lentezza nella regolarizzazione nel rilascio dei permessi di soggiorno diritto di cittadinanza per chi nasce qua perché nasce in questo Paese
A diciott'anni scopre di essere straniero come genitore dati che denunciamo tutti i giorni
Però senza minimamente modificare il dibattito sull'immigrazione in Italia è stato inquinato volutamente con argomenti false infondate
Che puntano sui pregiudizi sugli umori sui timori anche dell'incertezza del sicurezza
Perché propongono il cittadino straniero comunque potenziati delinquente
è una campagna diffamatoria che fa equazione uguale i immigrato quale criminalità che qui a Milano soprattutto è iniziata da molto tempo e che utilizza un linguaggio di guerra urbana
Che incendia gli animi spinge verso l'incremento della conflittualità
E questo è vissuto collettivo è proprio questo il vissuto collettivo che l'anno scorso abbiamo assistito a un pubblico linciaggio anche soprattutto tramite la stampa contro ogni immagine stereotipata degli immigrati
Risultata poi del tutto infondata
Così come i processi in corso hanno accertato e dimostrato la maggior parte dei colpevoli di quell'efferati delitti furono cittadini italiani questo non rende meno penoso
Il fatto ma nessuno di quei comitati che più pesantemente hanno ingannato e strumentalizzato il dolore delle famiglie il dolore di tutta la città hanno mai chiesto poi scusa a tutti gli attacchi che hanno espresso
Sta
Non sto a elencarli le innumerevoli episodi di aggressione
Verbale fisiche che ogni immigrato ogni giorno affronta sui mezzi pubblici sul luogo di lavoro per strada abusi di ogni genere
Una viene bruciato vivo perché immigrato guardato la figlia di un padano azzardato Marie marocchino ad aspirare a magari a un atteggiamento di tenerezza semplicemente o aspirare a fidanzarsi con una ragazza come si è permesso
Legnano un altro fatto doloroso una regione che non accoglibile che discrimina che non distingue tra clandestini e regolari nella totale indifferenza dove oggi essere nomadi non è un lusso è un'esigenza di sopravvivenza
Quindi abbiamo problemi grossi qui l'immigrato soprattutto quelli che sono in condizioni di marginalità e di vulnerabilità
Subiscono ma queste cose non hanno la capacità dialettica di reagire di denunciare esistono esiste un pericolo per i cittadini stranieri e italiani che come tutti i cittadini vivono in situazione socio culturali sfavorevoli di povertà materiali e relazionale
Di essere coinvolti in attività delinquenziali
Ma si badi bene non è non è la nazionalità la variabile indipendente bensì sono le condizioni deprivati edilizia ma purtroppo i pregiudizi si stanno trasformando in forme di razzismo e di discriminazione
Chiudiamo la legge proposta di legge
Di Berlusconi tra la barzelletta e l'altra di pessimo gusto tra l'altro ci rifila qualche proposta di legge
Il problema della discriminazione acquisito un peso sempre maggiore scontrando scontrandosi con l'immagine di un'Italia affetta da una parte le dal sold solidarismo cattolico e dall'internazionalismo della sinistra
E lì al contrario cercherò di essere breve
La presenza visibile la Società italiana di persone immigrate ha ridimensionato questa visione sia per le discriminazioni individuale percepite sia per quelli istituzionali
Oppure la tutela piena di questi particolari ambiti cioè le discriminazioni istituzionali o individuale pur non costituendo un deterrente nei sospiri nello specifico né in generale
Attraverso le azioni legali rappresenta afferma un principio di giustizia giuridica dall'ambito significa
Pensa di un'adesione oggettiva di un diritti umani così come competenza regionale intervenire predisporre centri di osservazione di informazione di assistenza legale contro ogni forma di discriminazione cosa che la regione Lombardia non ha mai fatto né attuato come esempio si può citare quello della Toscana
E quindi urgente far partire il dibattito culturale anche all'interno della sinistra perché merger in modo anche split cito molto esplicito ma dessero diffuso
Contro l'immigrazione lo dico con molto dolore
Una distinzione a confusione tra immigrazione regolare e irregolare
Tra clandestinità e malavita
Mi sento spesso dire nei dibattiti nostre interni la sinistra di persone che ho grande rispetto perché hanno una storia di militanza lunga in questo partito Daudet dopo avermi elencato
La loro apertura mentale dovessero solidali con l'immigrazione concludono dicendomi ma siete troppi
Non si può
Troppi come se io a seconda se la clandestinità comune chance della vita come se le mie battaglie fossero di difendere criminali di ogni genere credetemi e più diffuso tra di noi che fuori almeno per quelli esterni sono immobilizzata lo sono meno all'interno io ho apprezzato molto l'intervista del segretario Veltroni quando dice che non scendo a compromessi
E non cerco voti su questo terreno la battaglia contro la xenofobia e razzismo è una battaglia giusta che deve fare
E coraggioso questo gesto vorrei per questo messaggio fosse percepito
Taglio velocemente faccio solo per mettersi dura credo che sia arrivato oltre le battaglie devo ringraziare per il debito quindi siamo nati chiedo però
Ritengo e tempo di sostenere un progetto mondiale di sviluppo compatibile con i diritti umani universalmente rigo riconosciuti che abbracci valori del rispetto per l'accoglienza
Come afferma l'ordine del giorno di altri mondi approvato il recente congresso dei DS concetto ripreso anche nel programma di Martinazzoli
Va riconosciuto e valorizzato ruolo degli immigrati che possono essere agenti di di sviluppo nel loro Paese di provenienza e promotori di nuove e più ricca relazione interculturale e interpersonale
Anche nel nostro Paese
La sinistra la sinistra che di qui mi sento parte deve intensificare i suoi impegni per un'ottica etica del universalismo grazie per aver derubato
Grazie varie cose
Devo darmi qualche informazione e mi è stato chiesto scusate un attimo gli occhiali perché retta permette volevo informarvi che venerdì quattordici alle ore venti ci sarà la chiusura della campagna elettorale in piazza Duomo con Mino Martinazzoli a cui parteciperà anche Roberto Vecchioni apportare la sua solidarietà
Domenica nove dalle dieci alle diciannove ci sarà una grande festa all'Arco della pace organizzata da tante sezioni comitati per Martinazzoli sarà ecco una giornata con voi sapete di chiusura del traffico e quindi l'invito che gli fa diciamo di arrivare tutti al parco in bicicletta ho scritto come volete insomma
Non in macchina all'arco della pace diamo la parola a Ferrari segretario regionale del nostro partito capolista bella lista di centrosinistra per Martinazzoli alle regionali
Accompagna e cari compagni io dico voglio parlare di pochi minuti che sottraendo all'intervento di Veltroni di un uomo e di una speranza di un vecchio democristiano e di un rinnovato progetto politico
Chiedevo prima conferma Walter era il mille novecentonovanta
E la sinistra
Si batteva per una delle cause più nobili per cui si sia mai battuta negli ultimi decenni
Il governo Andreotti presentò allora il decreto Mammì
Sulle concessioni televisive che regalo a Berlusconi quello che gli regalò la sinistra si trovano isolata minoranza in Parlamento
E trova un solo alleato nel campo dalla maggioranza era il ministro della Difesa nobiluomo qual sia si era il ministro della difesa il capo della delegazione democristiana al governo
Quell'uomo si dimise da ministro della difesa costrinse i ministri della sinistra DC gli altri non ci pensano neppure a dimettersi dal governo quell'uomo si chiamava Mino Martinazzoli
Quattro anni dopo
Dopo avere salvato la tradizione politica
Dei cattolici democratici italiani avendo avuto il coraggio dico insensato noi che veniamo da un partito che ha combattuto per mezzo secolo Adamo carte cristiano ha perciò ne conoscevano il peso nella storia d'Italia il radicamento dopo aver avuto il coraggio di annunciare il rompete le righe di quella storia aver dato vita al partito popolare che conquistò
Il sedici e mezzo per cento al maggioritario del novantaquattro quell'uomo ritornò nella sua città
E dopo pochi mesi
Sulla base di una riflessione che fece con pochi altri in questo Paese
Veltroni sa che tanti difetti ma non la piaggeria ma lo voglio ricordare
Walter Veltroni direttore unità fu uno dei pochi che sulla base della lezione nel novantaquattro e cioè della circostanza per cui in un sistema bipolare quando il centro democratico la sinistra si dividono si apre un patto per la destra e per cui il problema nel nostro paese all'indomani della sconfitta era ricostruire un nuovo centro sinistra tutù costituì il primo usare quel termine
Ma con Veltroni ci fu anche Mino Martinazzoli che riflettendo sull'esperienza si rese disponibile a candidarsi come il sindaco della propria città
Una città della Lombardia contro l'alleanza Polo lega ma non la lega nel due mila vale che nel mille novecentonovantaquattro e dato per sconfitto dai sondaggi dagli oroscopi dalle previsioni dalle iattura portò alla guida dalla sua città la prima alleanze di centrosinistra e apri Luigi questo vecchio democristiano la stagione centro sinistra in Italia
Quando arriverà
Alla fine dalla manifestazione che lo sta impegnando Garbagnate tra di noi questa sera
Accogliamo Lo Parco Gallo che è stato ed è quest'uomo uno dei leader politici che tengono alte in questo Paese le ragioni della politica la dignità dalla politica
Noi sappiamo di condurre una battaglia difficile la più difficile delle quindici che impegnano il centrosinistra in questo Paese
Sappiamo di restare nella regione che la roccaforte del Polo e la roccaforte della lega e di aver di fronte un'alleanza tra l'uno e l'altra
Ma sappiamo anche e credo che voi come me abbiate vissuto l'emozione di quell'immagine che hanno ricordato la storia migliore di questo Paese sappiamo anche noi
Cittadini di questa Regione di avere rappresentato uno dei punti alti dalla storia politica di questo Paese
Noi sappiamo che ci sono stati due riformismi in questo Paese
Il riformismo comunista nell'Italia centrale e in Lombardia il riformismo delle giunte di sinistra e delle giunte di cattolici democratici a cominciare dalla fine del secolo scorso
Quando hanno dato vita per primi in Italia questa amministrazioni a quella che oggi chiamiamo quello che oggi chiamiamo il welfare municipale allora è triplicato recita per per le farmacie comunali bonificato lecita
Ha notato viva stagioni di riformismo e anche nel dopoguerra in queste e in altre città della Lombardia classi dirigenti della sinistra dei cattolici democratici hanno fatto il migliore questo Paese hanno fatto il migliore in uno dei luoghi alti della cultura europea noi siamo figli di quelle tradizioni sappiamo di avere in prove di rinnovarle di ritrovare in nuovi linguaggi e nuova rappresentanza ma guai se lo dimenticassimo
Di essere i figli delle migliori tradizioni il riformismo di questa Regione bene Mino Martinazzoli che guida questa alleanza è il segno più visibile della capacità di ritrovarsi io la sfida comune in un singolo in una scelta rischiosa ma coraggiosa il coraggio di ritrovarsi di queste tradizioni
Con lui abbiamo fatto questa scelta parlavo appunto perciò all'inizio di un uomo e di una speranza
Abbiamo fatto questa scelta perché abbiamo creduto perché siamo convinti che il centro sinistra che ha visto aprire la sua stagione in Lombardia Possa riprendere dalla lombardi
Sì riprendere dalla lombardi
Perché è una certa lo ripeto rischiosa perché si tratta di informare i nostri elettori a loro volta devono farli popolari e i verdi che i partiti che danno vita quella lista unitaria di centrosinistra sono lì dentro rappresentati
E non sono altro dalla nostra storia che non vogliamo ammainare le nostre identità e non vogliamo rompere le righe alle nostre formazioni e chiude la nostra storia assolutamente no anti quello è uno dei passaggi decisivi
Per ricostruire la nostra presenza della società noi sinistra noi Democratici di sinistra
E quindi comporta il rischio però la difficoltà di rendere noto a tutto il nostro elettorato che noi siamo rappresentati in questo palazzo in quel simbolo ma una scelta coraggiosa perché nella regione in cui la sfida più difficile noi riprendiamo il simbolo del novantasei gli conferiamo un valore gli affidiamo il compito di rimontare un differenziale che ha molto alto vogliamo fare un'operazione cavi un peso nazionale ed è evidente
E perciò la vedono fatti insieme questo prato nei perciò ringrazio Walter Veltroni alla segreteria che l'hanno condiviso sostenuta noi sappiamo che la sera del sedici di aprile
I commentatori giornalisti andavano a leggere certamente quinti i risultati delle sfide nelle regioni ma ci sarà un sedicesimo risultato che avrà un valore politico l'esito di quella lista unitaria di centrosinistra
Io credo che siamo in condizione di produrre una
Sorpresa paga e qualche cosa sta accadendo nella nostra regione e voi lo sapete siete testimoni avete dato vita con con altri ai Comitati per Martinazzoli voi sapete che le assemblee
Alle quali marchi attuali partecipa sono straordinariamente affollate che c'è un clima un sentire comune da come da anni non percepivamo voi sapete che stiamo costruendo rapporti politici unitari come da anni non conosceva e che c'è un ricostruzione di un tessuto unitario e c'è una credibilità e la voglia di fare è la partecipazione come da anni non registra mamma noi stiamo già vincendo la nostra sfida politica dobbiamo già vinto riuscendo a costruire nella società lombarda comune per comune a questa esperienza politica che lo ripeto non han mai nei singoli le bandiere le storie le identità di ciascuno ma mette un comune un progetto politico importante quello che ha vinto nel novantasei e per cui governiamo questo Paese
Di questo io volevo parlare di un uomo e di una speranza
La sfida lo so è difficile oroscopi previsioni iattura e anche questa volta ci dava per sconfitti
Noi d'altronde sappiamo di non disporre delle risorse per fortuna neppure dalla attende aria dalla volgarità ma certo non delle risorse mezzi dalla dalla macchina da guerra del Polo basta guardare i muri di questa città che segnalo oltre che una totale mancanza di senso civico e dissensi dalla cavità anche alle esorbitante disponibilità di mezzi
Sappiamo che la sfida è difficile
Ma sappiamo di avere fatto Lo Parco del politica più coraggiosa necessaria nella regione in cui c'è da rimontare tanto differenziale e sappiamo di disporre soltanto di uno strumento per poter far sarà della passione dall'intelligenza
Della disponibilità del disinteresse personale di tante migliaia decine di migliaia donne e gli uomini che credono nella possibilità di decidere del proprio futuro
La lezione di quello straordinario video che abbiamo visto in apertura proprio questa la storia di questo secolo dice che per quante difficoltà possano incontrare anche per quante tragedie diamo alle spalle il futuro non è una occasione che prescinda dalla nostra volontà il futuro nostro dei nostri figli è nelle nostre mani guai se noi cedessimo dalla responsabilità di costruirlo questo futuro di volerlo di batterci per essere
Allora messa segretaria razionale partita democratico casi comunista
Grazie
Avete ci capita
Ci capita di vivere
Un tempo abbastanza straordinario la nostra generazione quando di cogenerazione intendo le persone che vivono in questo tempo storico hanno
Dentro di sé una grande ricchezza è una straordinaria opportunità
La grande ricchezza è quella che le immagini che abbiamo visto che parlano alla nostra memoria nostro vissuto parlano delle cose che abbiamo letto conosciuto amato per le quali abbiamo combattuto con le quali abbiamo sperato
Quelle immagini che ci raccontano la storia di un Novecento
Grande tragico
Straordinario
Quelle immagini che noi abbiamo selezionato
Volendo essere fedeli alla scritta la frase Buddha bambino con la quale video si apre cioè l'idea di selezionare ciò che vorremmo portare nel nuovo millennio del novecento tutto questo è dentro di noi
Quel dolore che abbiamo conosciuto
Quel dolore che le donne e gli uomini che hanno vissuto il Novecento hanno conosciuto in particolare il dolore Dello causato dalla guerra e poi il dolore
Il Bhutan dell'oppressione
Le grandi speranze che abbiamo vissuto tutti insieme che le donne e gli uomini del Novecento hanno vissuto che alla fine di questo secolo ci hanno potuto far dire
Là dove c'era la dittatura in grande parte dei Paesi che erano stati oppressi
C'era la libertà e la democrazia
Noi siamo il prodotto di quell'accumulo di storia l'abbiamo dentro di noi dei nostri occhi dei nostri cuoco nostre menti
Però siamo anche una generazione che ha potuto e non capita come ovvio facilmente che ha potuto affacciarsi ad un nuovo millennio attraversare un tempo nel quale un secolo infinite un altro è cominciato un millennio finito ed un altro ne comincia e questo millennio che cominciato
Si avvia
Lasciatemelo dire per una volta con straordinarie speranze
Questa sera dopo essere stato Lodi Lecco o no guardato dieci minuti il telegiornale
L'ho visto che il telegiornale si apriva con la notizia
Veramente storica
E cioè col fatto che è stato
Completata
La scoperta della mappa del genoma
E che questo consentirà
Dischiude concretamente
La possibilità di intervenire
Su malattie
Che hanno provocato dolore
Disperazione
E che noi oggi per la prima volta la nostra generazione ci vorrà ancora qualche anno alla possibilità
Di affrontare
Con maggiore serenità
Ciò che invece nella vita di ciascuno di noi nella vita delle nostre famiglie quando si manifesta mi riferisco alla malattia
Le malattie alle quali queste scoperte potranno porre riparo porta con sé un carico di distruzione
Che lascia definito
Vediamo un tempo nel quale
Nel corso di poche settimane diciamoci la verità di poche settimane esploso quel fenomeno che ha costruito la sua ragnatela nel corso di questi anni e cioè il fenomeno della Grande Rete la rete dalla comunicazione un fenomeno a suo modo straordinario io questa mattina l'ho parlato incontrando gli operatori della new economy qui a Milano
Un fenomeno straordinario che anch'esso apre per ciascuno di noi dell'opportunità mai conosciuta prima
Che cosa sarà attraverso la Rete per poter distruggere la burocrazia
Che cosa sarà avere la possibilità di riconquistare tempo
Che noi abbiamo perduto nel corso di questi anni
Dentro i meandri labirinti di uno stato che era tanto farraginoso lento pesante
Tanto quanto per foraggiare dalle raccomandazioni dal clientelismo e dalla corruzione che cosa sarà di gettare il proprio nome sulla tastiera e avere in tempo reale certificato del quale si ha bisogno che cosa sarà
Nella rete avere la possibilità di studiare di apprendere
Chi mi sente da qualche anno sa che per me questo è
Una
Un'inquietudine e al tempo stesso una speranza radicata da molto tempo
Per me
Uomo di sinistra le pari opportunità cominciano
Quando comincia la vita in particolare quando comincia la scuola che il primo gradino
La ricerca di don Milani
Non è stata una
Un'idea politico propagandistica o comunicativa no
è stata la ricerca di una delle radici di un pensiero
Che ha collocato nelle diseguaglianze nella scuola
Nelle divisioni di classe che accompagnano la scuola una delle radici delle grandi diseguaglianze sociali
Oggi noi abbiamo con la Rete la possibilità di saltare queste diseguaglianze se riusciremo a portare e questa è una funzione sociale di un Governo riformista di sinistra e di centrosinistra importante Silvio riusciremo a portare
I computer nelle scuole riusciremo a educare all'uso del computer cosa che non è assolutamente difficile i nostri figli sono tutti molto più bravi molto più veloci di noi ad apprendere i linguaggi del loro tempo
Noi avremo creato per la prima volta nella storia dell'umanità la possibilità per dei giovani indipendentemente dalle loro condizioni sociali di poter accedere a tutto il sapere del mondo quello racchiuso in biblioteche inaccessibili inarrivabili se non grazie a mezzi economici
E a Risorse magari di conoscenze che aprono le porte altrimenti chiuse
E che cosa sarà che cosa già è oggi la possibilità per ragazzi che abbiano talento imprenditoriale di poter riuscire e di poter anche arricchire se stessi e dunque arricchire anche la società producendo lavoro occupazione e ricchezza complessiva
Senza bisogno di passare dalle logiche dalle strettoie di un tempo che è stato un tempo lungo della vita italiana
Abbiamo di fronte a lui questi scenari che si aprono
E io
Guardo come la sinistra deve guardare con grande ottimismo questa spinta
Vedete
C'è un altro modo di guardare a questo mondo che cambia e siamo veramente lo voglio insistere su questo perché poi arriverò molto rapidamente elezioni regionali e con un filo
Che almeno dal mio punto di vista appare molto chiaro molto netto e molto coerente
Noi
Dobbiamo sapere che c'è un'altra risposta questa novità
Quando qualcosa cambia nella società i poteri si interrogano su come mettersi in relazione con questo cambiamento
Allora la Rete e e la new economy che non è in contrapposizione con la vecchia economia o con l'economia classica come giustamente è stata definita ma
Dive si integra con essa e impone anche alla all'economia classica di mutare se stesse
La nuova economia la Rete sono difficilmente imbrigliato
Per
Quel potere politico che per cinquant'anni è stato abituato a negoziare
Con un potere economico illimitato poche realtà spesso
In relazione tra loro l'idea
Di dover fare i conti con una società mobile
Quasi città nella quale le cose camminano rapidamente nascono sorgono ricchezze di ragazzi di trent'anni che perché hanno avuto una buona idea
Sono andati nella Rete poi in Borsa e valgono tanto quanto aziende che hanno attraversato il Novecento che abbiamo appena visto strana società ci sta
Ci si sta presentando di fronte ai nostri occhi e allora
Può venire la tentazione di dire la società si muove cambia look i paradigmi cambiano i soggetti non è più la società che
In qualche modo il sistema politico ha saputo governare allora bisogna rendere di nuovo pesante del potere politico
Allora la società si
Si rende dinamica deve fare i conti con un potere politico che
Rimuove quelle che chi la pensa così considera delle anomalie non so la società civile
Il potere dei cittadini di decidere il governo tutto questo viene considerato pericoloso perché se si mette insieme una società dinamica e il potere dalla società civile chissà che diavolo viene fuori
E allora ci sono degli strateghi del ritorno a un vecchio sistema nel quale contano i partiti pesanti
Quelli che vogliono controllare governare dominare quelli che si vogliono occupare degli appalti quelli che vogliono fare il bello e il cattivo tempo nella distribuzione del potere della finanza dell'economia
E allora ritorna la suggestione di sottrarre ai cittadini il potere di decidere il governo e di restituirlo magari con un mutamento di sistema elettorale nelle mani di quelle segreterie dei partiti
Che si trovano più comodo entra in relazione con l'economia che cambiasse il potere di fare il governo ce l'hanno loro ogni giorno e non i cittadini una volta ogni cinque anni
Vede questa società ci si sta
Discutendo davanti agli occhi ed è una per noi per le donne e gli uomini della sinistra italiana è una grande opportunità e noi dobbiamo viverla così viverla con quella fiducia quella combattività che
Accompagnato la sinistra nei suoi momenti migliori quando ho saputo interpretare il cambiamento del
Ma alla luce di tutto questo
Appare del tutto grottesco il dibattito di questi giorni
Appare
Persino
Umoristico in certi momenti
Vedete io
Ho deciso di non rispondere a
Alle aggressioni del capo dell'opposizione
Ho deciso di non rispondere
Perché avrei difficoltà a fare
Non solo perché penso che sarebbe sbagliato a farlo nel senso
Che
Ci sono altre elezioni ma di questo parleremo tra un attimo ma perché avrei difficoltà a stare sullo stesso piano
Ho l'impressione
Ho l'impressione
Che per qualsiasi uomo politico occidentale
Sì è difficile fare una polemica politica con un avversario che nel corso di quattro giorni ha fatto le cose che ha detto le cose che sto per enumerare non le ricordo tutte
Le mette insieme così un po'alla rinfusa una specie di ma da Mina il catalogo queste sempre
Allora
Prima cosa quando ha varato quell'incrociatore
A Genova a
C'era una mostra
In cui c'era una sezione che si apriva e ne sono onorato con il mio con la mia fotografia
La sezione di questa mostra aveva questo sessuale e
Questi non risulta titolo
La morte come metodo di governo
Bella foto del segretario dei DS
E l'operazione fatta
Poi l'altro giorno ha detto che
I dirigenti dalla sinistra sono tutti demente che ha
Se volete rispondere un Huxiau quelle cose ti capita e capita tutti da bambini da bambini di avere un compagno di classe che urla fa rumore che che e che fai ti metti sullo stesso piano no ho poi ha detto
Ha detto che
Va be ha raccontato una barzelletta sulla quale non voglio tornare
Perché la considero veramente qualcosa di imbarazzante diciamo così non c'è nulla ha detto ma non hanno senso dell'umorismo ma si figuri se non abbiamo senso comunismo io da oggi sono con Striscia la notizia da stamattina alle nove fino stasera ormai ne ho fatto amicizia segreta diversi parenti figurarsi se non abbiamo il senso dell'umorismo anzi mi mi fa molto piacere divertirmi però quella barzelletta lì
Non diverte francamente non è solo
Non è solo il segretario dei DS
Sarebbe bastato che Berlusconi leggesse cosa ha detto
Aiuti che è stato portato da Fini come testimoniarla qualche giorno fa che ha dato un giudizio molto duro su quella barzelletta o quello che ha detto Pier Ferdinando Casini o quello che hanno detto tanti altri ma non voglio tornare su questo anche se la metto nel novero delle stranezze di questi giorni
Infine ho già detto
Bisogna stare attenti a non sprecare piegare oggi segnalo anche con la frase della quale sono rimasto assolutamente rapito
Che ho visto in televisione qualche giorno fa di Berlusconi che da un palco come questo di una platea come questa ha detto io ora scendere tra voi con lo spadone dibattere i due volte sulla spalla destra due volte sulla spalla sinistra
E di nominerei guerrieri missionari della libertà
Quanta
Assolutamente far
Oggi ha detto bisogna stare attenti
Bisogna stare attenti perché in Italia c'è il regime e quelli che saremo sempre noi
Quelli vogliono quali brogli elettorali
Androne popolare veniamo a Malta a facciamo accomodare davanti
E meno parlerò tra un attimo adesso mi sto occupando di Berlusconi
Oggi ha detto stiamo attenti perché quelli sempre noi fanno i brogli elettorali
E ha sostenuto che nel mille novecentonovantasei vere elezioni le aveva vinte in realtà
Ma che ha le ha perdute perché noi gli abbiamo portato via un milione settecento mila
Ora
Ripeto perché non si reagisce veramente cosa vuol dire in casi di questo genere
Cosa
E aggiungo chi chi nella destra democratica europea
Userebbe mai linguaggi ed argomenti di questo genere
Voi immaginate Chirac Aznar dare dei mente Gatti è proprio avversario mettere in discussione la legittimità di elezioni che sono controllate a tutti i livelli siamo in un Paese democratico ma santo Dio
E persino assurdo starmi a discutere
Io non risponderò
Non risponderò e per quanto lui pace tentativi di trasformare questa campagna elettorale in una rissa noi a questa rissa non parteciperemo
Perché noi vogliamo usare al tema di questa campagna elettorale
Il tema di questa campagna elettorale non è
O di qua o di là
L'amore l'odio la scelta di campo no
La verità è che il Polo cerca di fare una campagna elettorale così
Perché sa che sul tema reale di questa campagna elettorale non ha le carte
Il tema reale di questa campagna elettorale e uno e chiaro
Bisogna scegliere il miglior presidente della regione in quindici regioni Italia
Bisogna sceglierlo
Bisogna sceglierlo con il voto
Con l'elezione diretta
Ed è per questo che noi abbiamo nuove centrosinistra abbiamo candidato delle personalità che ci sembra rispondano bene
A questo nuovo meccanismo elettorale
Che anche una nuova fase costituente di un sistema regionale del tutto diverso dal passato
I nostri candidati si chiamano Mino Martinazzoli Antonio Bassolino Massimo Cacciari
Quindi ha aggiunto si chiamano Lucio approvava Piero Badaloni
Giancarlo Mori in Liguria e potrei continuare Gian Nicola Sinisi adesso non non voglio dimenticarne qualcuno so però che ci sono diversamente dal Polo due donne candidate a presidenti delle Regioni Maria Rita Lorenzetti alligato
è questa la sfida la sfida non è
Destra sinistra Berlusconi D'Alema no
La sfida è
Storace Badaloni
Formigoni Martinazzoli Galante Cacciari è questa la sfida che il Polo teme di perdere ed è per quei
Sto che cerca di trasformare questa campagna elettorale in una specie di campagna politica anticipata o peggio di campagna ideologica
E qui sta l'anomalia vedete attorno al punto dal quale sono partito a società cambia si fa veloce sì di schiudono opportunità enormi
E qui stiamo a parlare degli anni Cinquanta
No è l'Italia del due mila
E l'Italia del due mila l'Italia che
Che ha fatto delle cose straordinarie e io dico l'Italia non dico i governi di centrosinistra perché tutto quello che noi siamo riusciti a fare in questi anni hanno fatto gli italiani
Hanno fatto gli imprenditori italiani lavoratori italiani le donne e gli uomini di questo Paese che studiando lavorando o difendendo lo Stato sei erano poliziotti carabinieri o Guardia di Finanza
Hanno contribuito a portare questo Paese fuori dalla situazione nella quale si trova
Noi ci si guarda la capacità di governare
Obiettivamente siamo
Più credito
Intanto per una ragione che la stabilità di governo
Dove ha vinto la destra c'è stato instabilità non è una cattiveria del segretario dei DS è la storia di questi cinque anni di vita delle regioni e non solo delle Regioni perché ha fatto bene Federico Tonini
A dire che cosa sta succedendo a Milano io per
Per la storia di questa città all'idea che un Sindaco debba andare a casa
Del segretario di un partito per sapere che cosa deve fare di fronte a quello che è accaduto al consiglio comunale di Milano mi sembra qualcosa di offensivo per la città di Milano e per i milanesi
In tante regioni dove ha vinto la destra
C'è stata instabilità di governo crisi di giunta
Comunque difficoltà politiche anche nel Nord e in Piemonte nove mesi di crisi in Campania prima dei ribaltoni quattro crisi di giunta
E in tante città dove ha governato la destra si è Farinata vestale
Allora
La prima cosa è questa la credibilità di un'alleanza perché le Regioni conteranno sempre di più e non vogliamo che contino sempre di più
Ma se dovranno contare di più dovranno essere governi stabili non essere affidati alle bizze di questo o di quello
E nel caso specifico dell'alleanza che ha fatto il Polo in questa campagna elettorale vigente bizzosa ce n'è diverso
Non solo bizzosa ma di gente che è difficile assortire
Noi sabato scorso a Genova abbiamo parlato tutti insieme sul palco tutti i leader della del centrosinistra anche quelli che sono all'opposizione di questo Governo come Fausto Bertinotti
Domani sera a Torino a parleremo di nuovo tutti insieme lo faremo a Reggio Calabria e poi a Roma ma perché
I candidati i dirigenti del Polo non possono fare una manifestazione tutti insieme immaginate di il click della fotografia della foto di gruppo dei segretari del Polo
Bossi
Fini
Demichelis Buttiglione
Flaminio Piccoli Rauti come fa a stare insieme questa compagnia come farà a governare non dico un Paese non dico una Regione non dico un comune ma un condominio un'alleanza di questo tipo
è del tutto evidente che queste forze qui stanno insieme altro che transatlantico è più una zattera che in Transatlantico nel quale si cerca di raccogliere tutti coloro i quali si vogliono porre al centro sinistra
è difficile immaginare che possano fare un tratto di strada insieme aggiungono l'abbiamo mai sperimentati tutti insieme ma hanno governato insieme sei mesi Bossi e Berlusconi sei mesi
E quando si sono lasciati
Ci sono strappati le fotografie con i finanziamenti che finiscono male
L'uno di fronte all'altro e si sono coperti di insulti per anni e anni io ricordo lo ricordano i colleghi parlamentari che son qui quando parlava Bossi Berlusconi e Forza Italia si alzavano dall'aula Montecitorio uscivano tutti
Insulti ma
Ma non le battute polemiche della campagna elettorale in cui si dice una parola di troppo no no insulti personali
Tanto che io mi sono preoccupato in questi giorni
Visto come mi insultava Berlusconi ho detto vedi un po'che questo voglia fare una alleanza con me più avanti ma dico subito che non sono disponibili
Dove va a un'alleanza così e cosa può garantire di moderno qui siamo a Milano e in Lombardia
Qui siamo nel cuore della modernità e siamo nella famosa Milano vicino all'Europa si può immaginare uno schieramento che tenga insieme tutte le paure possibili uno schieramento arroccato chiuso metteteli insieme
Qui Rauti non hanno avuto il coraggio di metterlo proprio nell'alleanza in quattro regioni nel Mezzogiorno sono stati più spregiudicati l'hanno chiamato gli hanno detto salì
Qui però
Si può mettere insieme lo statalismo di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale il contrario di una forza di Berardi democratica di Denis è una forza che ha combattuto in quasi tutti i consigli comunali a favore di una difesa strenua persino della proprietà comunale e a livello parlamentare della proprietà statale non era tra più entusiasti delle privatizzazioni delle liberalizzazioni che sono stati compiuti in questi anni
C'è il liberismo anni ottanta di Berlusconi
Perché Berlusconi propone e Formigoni per lui per esempio con la sanità qui
E Berlusconi con il buono scuola con il quale il destino degli insegnanti italiani sarebbe
Ampiamente compromesso propongono un liberismo
Anni Ottanta quello degli Reagan e la Thatcher quello che è finito perché i cittadini inglesi americani a un certo punto hanno sì guardato quanto cresceva l'economia ma neanche hanno ma hanno anche guardato quanti poveri e quanta disperazione sociale
Dice Bossi Bossi è
Il rifugio rispetto alla globalizzazione il chiudersi in se stessi di isolarsi può a Milano può la Lombardia accettare
Una combustione di queste tre culture può questa società che si sta trasformando cambiando innovando e che lo fa con una rapidità per molti versi inimmaginabile essere affidata al governo di questo nucleo duro
Di nostalgia del passato e di paura del presente
Io penso francamente di no
Penso
Che questo schieramento
Che anche una sua eterogeneità politica da un certo punto di vista per me non accettabile io l'ho fatto in televisione lo voglio fare anche questa sera lo faccio in tutte le piazze in cui parlo perché non è detto che tutto si sappia delle vicende
Elettorali di questo Paese c'è una città abruzzese Chieti
Nella quale c'è un candidato sostenuto dal Polo
Che non è neanche di Rauti
è uno che ha fatto una scissione a destra di Rauti pensato poca
Non so dove sia finito
Questo signore ha rilasciato una dichiarazione che io non credevo fosse vera ma mi son fatto dare il testo dice Hitler è stata la persona più intelligente del mondo
Ma i tedeschi che pure sono esseri superiori hanno sbagliato gli ebrei dovevano Frigerio tutti
Questo signore Pia il consenso non di Pier Ferdinando Casini che è andato ancora ieri ha visto a Chieti a prende le distanze ma il consenso del Polo
Un signore che dice queste cose
C'è dunque un grado di spregiudicatezza politica di cinismo politico che fa salire tutti a bordo della zattera pur di fermare il centrosinistra
Io penso che questa è la prima ragione per la quale la destra non è affidabile perché non è in grado di garantire stabilità
Qua ce n'è una seconda che di merito io ho guardato ieri li abbiamo presentati e nessuno li ha contestati si oggi Formigoni ha detto una insomma una parola ma non ha portato nessun dato contrasto
Non abbiamo presentato ieri dato in una conferenza stampa a Roma su
Su queste regioni amministrate dalla destra
Sul volume
Sproporzionato di spesa tutte le altre regioni hanno si sono adeguate al patto di stabilità e hanno risparmiato
Perché entrare in Europa vale per tutti
Le Regioni amministrate dalla destra hanno ma soprattutto di spesa corrente sono andate assolutamente oltre le previsioni la spesa sanitaria si è impennata
E poi bisognerà andare a vederci dentro quello che più interessante e che
In barba al federalismo e persino alla lotta alla burocrazia la Regione Lombardia e tra le regioni che meno hanno attuato le leggi Bassanini
Ci sono almeno quattro casi di commissariamento per i cinque decreti legislativi che sono stati emanati a seguire le leggi Bassanini
Alla faccia del federalismo e del regionalismo
E infine c'è un terzo elemento questo a nostro favore
Noi abbiamo un'esperienza di governo consolidata badate so bene che non basta
Qualche giorno fa qualcuno mi ha portato un manifesto mi ha detto facciamo manifestavo scritto
La forza che sa governare e ho detto no perché è importante saper governare ma non basta
Dirò alla fine perché
Noi però sappiamo governare abbiamo letto lo ha ricordato Pierangelo Ferrari abbiamo eletto nel novantatré
Dei sindaci
Forte autorevoli un po'come sono oggi i nostri candidati regionali alcuni sono persino gli stessi Mino Martinazzoli Antonio Bassolino Massimo Cacciari sono gli stessi protagonisti di quella stagione però vedete prendete il caso di Brescia
A Brescia
Una volta che Mino Martinazzoli ha deciso di candidarsi nel momento in cui ha deciso di non ripresentarsi più alle lezioni il Sindaco il centrosinistra ha prodotto un'altra grande candidatura quella di Paolo Corsini che va benissimo è il sindaco di quella città un apprezzamento
Da parte dell'opinione pubblica
Noi abbiamo quelle cose che servono per governare governare non è
Non è uno spot pubblicitario non è neanche una crociera
Governare è complicato duro e difficile per governare bisogna prendersi le responsabilità bisogna studiare le carte
Bisogna dire due missive dei no bisogna prendere i sondaggi immetterli nel cassetto
Per ora
Noi abbiamo dimostrato di saperlo fare le città che abbiamo amministrato le abbiamo amministrata senza crisi
Io mi ricordo cos'era la mia città Roma prima del mille novecentonovantatré
L'instabilità politica cambiavano le componenti interne ai partiti cambiava sindaco i cittadini non contavano nulla contavano solo gruppi che poi diventavano anche gruppi di potere
Io non ho nessuna nostalgia per quel tempo penso che la virtù della stagione che si è aperta e per una parte nelle regole del gioco e per una parte nelle persone che l'hanno interpretata
Roma
Napoli Palermo
E tutte le altre città sono cambiati dove abbiamo governato noi delle regioni se governato più stabilità
Ho visto che Berlusconi è andato
In Toscana
L'ha detto
C'è un vero rischio che si Toscanini si in Italia
Ora io non so se sia veramente il principale rischio che noi possiamo
Corre quello che tutta l'Italia diventi
Come la Toscana regione che a un certo livello di qualità della vita poi anche aggiunto perché
C'è qualcosa di sublime di tutto questo ha anche aggiunto se l'è presa con gli imprenditori toscani che vanno in giro con L'Unità in tasca
Memorabile c'è veramente un daghe rotto in polvere che viene estratto da un una foto
In bianco e nero degli anni cinquanta
Ma però non sarà un caso se non abbiamo governato con stabilità e se
C'è maggiore impresa c'è maggiore servizi sui maggiori quantità di servizi sociali è stato difeso l'ambiente meglio
Insomma non sarà un caso se tutto questo è accaduto nelle regioni del quale governato il centro sinistra e anche a livello nazionale fatemelo dire lo cito solo perché questo tema è stato chiamato in causa molte volte non è oggetto di questo voto ma è solo per primo
Pare che nostro schieramento a capacità di governo beh anche al governo nazionale insomma l'Italia di quattro anni fa non è l'Italia di oggi e chiunque non sia accecato dalla faziosità propagandistica
Non può non riconoscere
Quattro anni fa decidemmo di ingaggiare una battaglia che la destra non avrebbe mai in viaggio
Qualcuno dovrà
Ecco per Striscia la notizia per esempio se posso dare un consiglio no affermano
Io andrei a riprendere i discorsi che faceva Berlusconi in piazza a piazza San Giovanni
Nel mille novecentonovantasette quando veniva a cento mila persone per dirgli che il centrosinistra non avrebbe mai portato l'Italia in Europa
è successo no
è successo esattamente il contrario è successo che l'Italia in Europa ci arrivate c'è arrivata perché il Paese ha seguito la sfida del centrosinistra
E oggi
E oggi c'è presidente della Commissione europea il principale protagonista di quella stagione Romano Prodi
Al quale va in questo due
Sostegno
E tutta la solidarietà di quelli che credono davvero nell'Europa e della forza che la Commissione europea deve saper imprimere poter imprimere
Ad una nuova stagione di unità politica non solo finanziaria
Questa
In questa stagione abbiamo risanato i conti pubblici abbiamo ridotto il debito pubblico abbiamo combattuto l'evasione fiscale
Io non so chi sia appare sempre troppo alta però io guardo le cifre l'Italia all'ottavo Paese all'ottavo posto in Europa per indice di pressione fiscale
E grazie alla lotta all'evasione fiscale noi abbiamo recuperato
Non è detto che questa produca grandi consensi la lotta all'evasione fiscale perché chi viene beccato non è di per sé entusiasta però produce la possibilità di ridurre le tasse sulle imprese sulle famiglie
Ci sono quarantacinque mila miliardi che saranno tagliati nelle tre finanziarie di questi anni
Già la pressione fiscale sulle imprese scesa in maniera rilevante le leggi finanziarie non fanno più una paura che facevano prima
Si sono fatte politiche sociali importanti l'aumento delle pensioni minime gli assegni familiari di sgravi per la ristrutturazione delle case
O ancora si sono ridotti grazie risanamento finanziario i tassi di interesse imbuto in banca costano di meno insomma quante cose sono cambiate in questo Paese che viveva con l'incubo della svalutazione ed è la legge finanziaria
Che avrebbe costretto la famiglia italiana paga
Ora non è più così e tante altre cose sono fatte voglio tornarci ora ma dalla scuola
A quello che si è fatto per la pubblica amministrazione alle privatizzazioni liberalizzazioni insomma molte cose sono cambiate
Altre dovranno cambiare ancora io sento per esempio che sulla scuola bisogna accelerare ulteriormente perché in quella società della Rete che la globalizzazione vincerà chi avrà maggiore quantità di sapere
Non possiamo dire
Di aver fatto gran parte di quello che ci eravamo impegnati a fare nel mille novecentonovantasei
Abbiamo messo a confronto il programma del novantasei e le realizzazioni abbiamo ancora un anno davanti dobbiamo combattere ancora però non c'è dubbio che c'è una simmetria abbastanza impressionante tra questi due testi
Quel programma
Fu il programma con il quale l'Ulivo vinse le elezioni
I governi che a tutti i livelli comuni province regioni a livello nazionale hanno sostenuto l'azione riformista erano governi
Dell'Ulivo e del centro sinistra
è per questo che io guardo con particolare interessa
All'esperimento
Alla scelta politica e si è compiuta in Lombardia
E voglio dire che della scelta la coraggiosa scelta di a vere simbolo unico
Io sono grato perché l'ha voluta per primo
Mino Martinazzoli sono grato alla sua determinazione e ritrovo qui
E li trovo qui lo ha detto Pierangelo prima
Il filo di un dialogo che abbiamo nel mille novecento novantacinque dopo la sconfitta del novantaquattro un dialogo che nacque sulla base della consapevolezza che centrosinistra divisi avrebbero perso
Che non c'era nell'idea di un centro sull'auto sufficiente nell'idea di una sinistra autosufficiente
E che il nostro sforzo sarebbe sarebbe dovuto concentrare negli anni successivi a creare le condizioni per le quali fossero uniti coloro che erano sempre stati divisi
Ci abbiamo lavorato nel corso di questi anni
E dobbiamo tornare a lavorarci
Io non ho cambiato idea sono rimasto dalla stessa opinione che avevo nel mille novecentonovantasei quando vincemmo quelle lezioni
Perché voltiamo pagina quando arrivavo nelle piazze quando col pullman arrivano nelle piazze
La cosa che mi faceva più giochi mi dava più gioia era vedere insieme bandiere di partiti che fino alle elezioni prima si erano combattuti in un con l'altro per strapparsi lo zero virgola tre per cento
Stavamo tutti insieme ciascuno con le sue bandiere la sua identità e anche con una bandiera collettiva era la bandiera dell'Ulivo sono mutate molte cose da allora lo so
E ne sono consapevole però vorrei che recuperasse mo'quello spirito e vorrei che sapessimo che la nostra alleanza non può essere solo una somma di sigle di partiti
Guardate lo vedremo anche in queste elezioni come lo vedemmo nel novantasei il voto ai candidati come fu il voto di coalizione nel novantasei sarà superiore del voto che la somma di partiti
E questo vorrà dire che c'è una parte consistente del nostro elettorato dell'elettorato del centro sinistra che sceglie la coalizione o i candidati e che ha difficoltà a ritrovarsi dei singoli partiti
Questo vuol dire che la nostra alleanza non può essere solo un'alleanza di partiti
E che dopo le elezioni regionali io mi auguro anche dopo referendum che abbiano accentuato la spinta verso il sistema maggioritario e anche a ragione il compagno del sindacato al quale va la tutta la mia solidarietà per l'
Missione che ha subito
Nei giorni passati ha ragione a dire in quel referendum c'è anche la questione dei licenziamenti che deve essere mi
Essa al centro dell'attenzione dell'iniziativa politica non sa
Ma io mi auguro che dopo le elezioni regionali e dopo i referendum si possa
Tornare a lavorare sulla coalizione che sia sì la somma dei partiti ma anche
I nostri presidenti delle regioni eletti i nostri sindaci nostri presidenti delle province e poi la società civile le forme organizzate quelli che magari non hanno voce nelle segreterie dei partiti ma che sono alla società
In questi giorni i comitati che si sono costituiti attorno
Alla candidatura di Mino Martinazzoli prefigurano qualcosa sì e noi dobbiamo lavorarci guardate
Io ho fiducia nel risultato ma le scelte strategiche sono certe strategie che si fanno convintamente guardando al futuro io lo dico perché in questo sento poi concludo
Sento che c'è
Qualcosa che ci riguarda anche a noi come Democratici di sinistra quadrate io giro per l'Italia ha girato molto non ho ancora finito ieri sera ero a Lecce fare una manifestazione
La cosa che mi colpisce da dopo il congresso di Torino come molte cose siano cambiate
Come il partito abbia ritrovato convinzione persino entusiasmo calore fatemelo dire
Un anno e mezzo fa la quando sono rientrato diciamo a pieno tempo nel lavoro di partito la cosa che mi colpiva
Andando in giro per per l'Italia era come
Come posso che forse questa espressione non è corretta ma insomma una certa freddezza
Cioè come se avessimo perso qualcosa dentro
Ci abbiamo lavorato tutti insieme in questo anno e mezzo
Quando abbiamo scritto ai che era sul palco del congresso di Torino
Abbiamo voluto dire qualcosa certamente di diverso
Avremmo avuto molti meno problemi se avessimo scritto per una nuova stagione di un Governo riformista che apra una nuova fase nella vita democratica nessuno avrebbe detto nulla nessuno se ne sarebbe curato invece tutto lo sforzo è stato quello di ad dovete cambiare
Discorso cioè rispetto ad una politica che appare sempre più sideralmente lontana le urla gli insulti gli anni Cinquanta l'odio ma anche le tattiche i giochi di potere io passo di quattro passi villa rispetto a questa politica quindi noi abbiamo cercato di mandare un messaggio
Di discontinuità non retorica perché non è che ci siamo sottratti al compito di cercare di mantenere unita l'alleanza o tanto meno al compito di governare bene ma abbiamo introdotto nella vita politica del Paese in primo luogo nella coscienza nostra del nostro partito altri argomenti
In questi giorni ho usato un'espressione che dalla quale capirete il valore simbolico
Ho detto per me la sinistra del due mila e internet e Africa
Che cosa voglio dire internet ho detto dove c'è la modernità deve stare una sinistra
Che cerchi di accompagnare con discrezione senza pesantezze cerchi di accompagnare questa evoluzione verso quei valori di di pari opportunità ed equità sociale
E ci sono proprio
Quando dico l'Africa
Intendo dire le antenne
Cioè intendo dire il fatto che la sinistra
In particolare la sinistra ma lo penso anche per il centrosinistra
Deve recuperare ciò che aveva un po'perduto in una singolare contraddizione che c'era tra la globalizzazione dell'economia e la localizzazione della politica
Noi avevamo finito coll'occuparci solo delle cose e delle giardinetto di casa nostra e non sempre dal punto di vista programmatico ma qualche insomma più spesso dal punto di vista della tattica politica
Dobbiamo recuperare uno sguardo lungo dobbiamo recuperare la capacità di portare dentro di noi la consapevolezza che questo mondo è ancora attraversato da troppe diseguaglianze e da troppe ingiustizie
Le cose
Le cose
Che tu ci hai detto
Parlando della condizione
Di una persona immigrata in Italia e del clima che sente attorno a temi
Rafforzano in me la convinzione che noi dobbiamo essere riconoscibili visibili perciò che sia
Per ciò che abbiamo dentro nel nostro no DNA vorrei dire
Si può fare propaganda sulla paura dell'immigrazione
Ci sarà si guardano i sondaggi ci dice qual è oggi la preoccupazione principale sicurezza immigrazione
Via con la campagna sulla sicurezza e l'immigrazione magari combinando l'insieme cercando di far credere che il problema della sicurezza sia il problema dell'immigrazione
Non ci si preoccupa degli affetti venete la cosa che mi ha più colpito di quel disegno di legge Bossi Berlusconi è la relazione introduttiva in quella relazione introduttiva si sostiene la seguente tesi che non so da dove sia sbucata
Che la società multirazziale e multietnica sarebbe una società giacobina e che invece la difesa della nazione sarebbe l'esaltazione dei valori cristiani
Io non ho titoli per per rispondere sulla seconda parte anche se
Tutti i cristiani che hanno preso la parola per parlare di quella legge hanno detto che quella legge è un eredi
Però a ragionare come ragiona quel disegno di legge bisognerebbe dire che gli Stati Uniti sono il Paese più giacobino del mondo perché più multirazziale e multietnico degli Stati Uniti non c'è nessun Paese
La verità è che lì dentro c'è una sollecitazione elettorale punto nulla di più
Parte il fatto degli effetti paradossali perché ci sarebbe più immigrazione clandestina
Perché facendo saltare gli accordi con i Paesi con i quali noi abbiamo delle intese per il rimpatrio l'aspetto sarebbe una maggiore immigrazione clandestina si nega una delle indagini con questa legge non le abbiamo accolto dei cittadini che vengono a lavorare come tu hai giustamente detto non siamo noi a dirlo è Innocenzo Cipolletta della Confindustria a dire una verità che bisognerà anche dire è anche in questa parte del PAI
Sì degli immigrati non possono essere buoni per le aziende la mattina per lavorare e poi la sera per chiederne l'espulsione delle due l'una
Delle due l'una
Questa legge ha funzionato settanta mila rimpatri l'anno scorso oggi abbiamo presentato i dati sono più di quello che avevamo detto settanta mila rimpatri
Sulle coste pugliesi arrivata la metà della gente che era arrivata l'anno scorso vuol dire che la regia funzione
Ma
Io l'ho detto e lo voglio ripetere
Noi siamo un paese di emigranti
Come diavolo facciamo noi
A pensare
Che quello che la ragione per la quale noi abbiamo attraversato l'oceano e siamo andati dall'altra parte del mondo e cioè cercare lavoro e sopravvivere
Agli inizi del Novecento pronte bar più essere valida agli inizi del due mila per i ragazzi africani che scappano dalla condizione di povertà e diffonde nella quale loro devono
Stasera non voglio
Parlare bidelli del viaggio in Africa però voglio solo dire una cosa che
Per quanto riguarda me e la mia vita il mio futuro
Io sono che quell'esperienza l'aver visto ciò che avevo letto sui libri che avevo visto nelle immagini televisive ad averlo visto con i miei occhi aver conosciuto direttamente con gli scenari
I morti
Al tempo stesso di disperazione e di orgoglio perché lì c'è questa stranissima
Terribile convivenza si vede la gente
In condizioni di non poter mangiare si fa negli ospedali come a me è capitato lo si può vedere
Bambini che muoiono di malattie che nascono dalla fanno siano esse la malaria il colera o la meningite o la diarrea
Si può vedere
Situazioni come università nelle quali
Metà degli studenti è sieropositivo
Si può vedere le vittime di guerre che durano danni diretti non avranno soluzione
E al tempo stesso però si trova poi un gruppo di ragazzi africani
Che costruisce movimenti di solidarietà associazionismo volontaria
è una terra è una è un mix di di emozioni di sensazioni fortissime
Io penso però che per la sinistra
Per noi per quello che siamo per quello che abbiamo dentro sia del tutto inimmaginabile pensare di essere diventati così poco di sinistra
Di fronte a queste diseguaglianze di fronte a gente che muore di fame potere girare neppure alle spalle e far finta di niente
No bisogna che la povertà le povertà facciano irruzione di nuovo come è stato nei momenti migliori della storia della sinistra facciano irruzione nell'agenda politica
Viste da
Italiano uccide tale
Perché c'è da fare un grande riequilibrio di ricchezze
Quei bambini che muoiono di fame
Non è che muoiono di fame perché non c'è da mangiare
Perché da mangiare nel mondo ce n'è abbastanza perché i bambini
Moriva di fame perché la ricchezza distribuita malata che sta dopo da una parte troppo poco dall'altra e allora bisogna riequilibrare e riequilibrare la significa
Ingaggiare una lotta politica l'abolizione del debito a condizione che questa abolizione
A condizione che questa abolizione vada non a certi governanti africani
Ma si cancella il debito a quei Paesi che dimostreranno di aver fatto con i soldi del debito cancellato scuole ospedali strade
Se aiuti in questi Paesi a combattere l'AIDS
Perché ci sono ventitré milioni di persone malate di AIDS in atti
Si eviti di vendere le armi questi paesi che poi ci fanno la guerra
Politica la politica e questo non è
Dov'è finito Buttiglione la politica è questo la politica è assumere su di sé una doppia dimensione io ho questo chiodo fisso da molti anni però mi accorgo che le cose vanno in questa direzione
Concretezza saper governare bene significa conoscere la responsabilità per un uomo politico di
Affrontare concretamente i problemi concreti di non essere chiacchieroni testimoni o sognatori
Dall'altra parte però a vere valori
Ideali
E ragioni molto forti
Guardate se dovessi dire in questo tempo di politica difficile da frequentare da praticare in questo tempo di urla e di tattica politica esasperata
Mi viene davvero
La voglia di dire facciamo vedere meglio e di più il partito che stiamo facendo la coalizione che stiamo facendo
Il ritorno di ragazze e ragazzi
L'attenzione nuova che c'è mi conforta che questa è la direzione giusta
Per tutti questi motivi io ho fiducia nel voto del sedici aprile
Ho fiducia qui in questa terra
Ho fiducia per Milano per la Lombardia che vuole modernità
Stabilità e giustizia sociale
So che la battaglia è dura so che l'aritmetica dice che l'alleanza tra il Polo e la lega fa un muro difficile da valicare
Ma
Non sempre la politica è l'aritmetica io penso che per un elettore moderato sia difficile votare per lo schieramento di Bossi e di Rauti e penso al tempo stesso che per un elettore leghista che credeva nel federalismo e non è la secessione sia difficile votare
Per Fini e per lo statalismo di quella formazione politica
Dobbiamo rivolgerci ma dobbiamo parlare anche in primo luogo a tutti gli elettori del centrosinistra
Far capire che la posta in gioco non consente astensionismo ma consente di guardare una possibile affermazioni di questa destra
Io sono fiducioso e comunque penso che qui in Lombardia abbiamo fatto una grande scommessa politica che varrà per il futuro che va nella direzione giusta che vanno alla linea
Di un'Italia che cresce bensì un assetto bipolare e maggioritario
Buon lavoro a tutti noi per questi giorni che ci separano dal voto del sedici aprile buon lavoro in primo luogo a Mino Martinazzoli a quale va tutto il nostro sostegno il nostro apprezzamento la nostra amici sia
Rabbia porto un'analisi ma del centrosinistra che porta nel suo simbolo il simbolo dell'Ulivo e poi
Per i DS che ci sia un'affermazione dei nostri candidati ma ben entro questa logica la logica che ci deve portare ad una vittoria il sedici aprile ad una vittoria referendum nel due mila uno a sconfiggere la destra continuare riformismo nel nostro Paese
Care compagne e cari compagni credo di interpretare il desiderio di tutti noi ne chiederei a Nino Martinet sale di portarci un saluto
Che accompagni quest'augurio di buon lavoro comunque ha chiuso il nostro segretario prego
Ma quasi solo per dedurre
La mia gratitudine per questa accoglienza
Così cordiale così amichevole
Anche se il mio realismo e la mia sobrietà
Il consigliere Belotti di meno applausi e più voti
Abbiamo bisogno
So che avete dato Witt
Una serata intensa ed appassionante
Ed avete ascoltato le parole autorevole inascoltate anch'io del nostro segretario
Che dicono sostegno che c'è Vienna il riconoscimento
Del senso dell'ambizione della nostra impresa
Ha ragione Veltroni
Non siamo dei velleitari però
Quanto più difficili la competizione
Tanto più la carica emotiva ambizione
Crediamo in questo modo
Tanto più tenendo conto qual è e quale sarà sempre di più il terreno
Della concretezza della realtà politica
Nel quale si è disperso e comunque nelle volte agli Stati nazionali
Il talento del federalismo entra in gioco come una risorsa per straordinaria attualità tanto più per questo
Abbiamo pensato e pensiamo che proprio per la sorte di questa alleanza questo nostro Stato in campo utile producente è vero
Voglio anche ringraziare in questo caso voi
Della solidarietà e della passione della generosità che vedo girando in lungo e in largo per la Lombardia mi conforta
Mi rassicura delle nostre ragioni
E tanto più mi convinse nelle vostre ragioni quando
Giro per ritirarli tutti questa certezza la nostra capitale e vedo tanti variopinti manifesti di hanno molte risorse ai nostri avversari
Ma vedo soprattutto da immensi tabellone campeggiare il volto cosmetica mentre
Appropriato di Berlusconi
Che
Già da noi una scelta di campo
E questo mi convince a credere che noi dobbiamo con umiltà che ci vuole offrire ai lombardi una via di scampo
Credo che non dobbiamo certo farsi deprimere da una polemica che in volgare in Cina densa incupisce
E tuttavia ci sono segni che dovremmo decifrare con attenzione
Uomini della Provvidenza si annunciano dalle alture circostanti e più di un Dottor Stranamore sta aiutando a creare una condizione
Per la quale le nostre parole piccoli Roma capacità e il coraggio di provoca tanta coscienza che non parte
Vorrei dirlo alla maniero del nostro Manzoni
Ci sono giorni e temo che queste stime non pochi giorni lombarde
In cui il buonsenso fa appunto di consenso comune c'è un senso comune un che di conformistico che sembra abbacinato dalla sovrabbondanza tra l'esorbitanza di questi messaggi questa opulenza ma io so che la sta storia dei lumbard è stata grande perché grande è stato il buonsenso insomma della serietà insomma
Arrivano sempre saputo che se hanno tanto è perché sono tanto
Vuole darci la libertà dovremo rispondere che la nostra libertà la nostra libertà
Non è la libertà occhi libertà del Monte non è solo la libertà del potente e anche da libertà di tegole è una libertà ricca
Questo noi siamo alla Lombardia hai un'occasione da cogliere
C'è un futuro da guadagnare c'è un destino riconosciuta siamo una grande e forte ragione d'Europa abbiamo il diritto di essere forti per nove mila e il dovere di essere forte nei confronti del debito di solidarietà che abbiamo verso il resto del Paese
Questo diciamo non con le moderne una Giunta qualsiasi cosa e moderni un governo non perché pretendiamo di essere una razza di governatori ma perché vogliamo che etico Carnia
Lo dirò anche qui ma voglio essere breve alla maniera contro
Di un altro grande Elembardo quel Carlo Cattaneo progettato soprattutto da quelli che non hanno mai letto che
Fuggito a Torino dopo le cinque giornate di Milano poiché non è un rettore non descrive le poppe si interroga criticamente su che cosa è accaduto se chiedesse dovevano cominciare si chiede perché sono finite così con i milanesi che ci attaccavano l'accusa il capofila descrive decidono in dialetto non siamo stati nove
E rivolge ai milanesi una domanda che è quasi un'invettiva vi è sembrato poi così penoso di essere per una volta nella vita Patrone tipo noi diciamo ai lombardi che possono non per una sola volta nella vita essere padrone di loro Montedoro grettezza da loro decadenza
Della loro tornano alla loro intelligenza la loro qualità omaggio
Abbiamo bisogno di tirar fuori il meglio di noi perché questa è la sfida che ci riguarda
E non abbiamo molto da chiedere lo stato centrale abbiamo piuttosto tardare perché la nostra forza questo ci impone però mi consentirà Veltroni
Non per un eccesso per una concitazione
Ma di dire che proprio per far scaturire da sotto una superficie tratta dal senso comune il buonsenso nell'ombra c'è bisogno in questa regione non dissero c'era ma di certezza di essere perfetta vorrei dirlo
Con l'omertà che ci vuole ma con la memoria
Un'esperienza fatta al ministero della giustizia ed anche con la più recente ammonisce il sindaco badate
Riflettete eticamente riflettiamo praticamente
Non andiamo avanti a confezionare garantismo per il potente che è soltanto la paura deve debole
Questo ci aiuterà appunto a tirare fuori il meglio dei nove e a dimostrare che le nostre ragioni sono le rate John quelle autentiche nell'ombra quando vorranno riconosce ragione Veltroni abbiamo lavorato in questi giorni
Per rompere questo diaframma che sembra cresce un'assenza una lontananza un pregiudizio credo che riguardi di più i nostri dritto
Cresce l'ostilità verso la politica da parte di chi è deluso dalla politica e forse non sa che adesso il trentuno chiede una politica migliore
E forse non sa ma dovremo ricordarci di allora
Che quando morì decidiamo di non occuparsi di politica
La politica continua ad occuparsi no ed è questa la ragione
Nella quale sono qui con voi
Qualcuno
Sollecito mi dice ma chi te lo fa fare scritto e chiudo
Hai praticato lungo la politica tutto sommato senza disonore coltiva la tomba macchina
Vorrei rispondere così senza reticenza se io ho frequentato lungo la politica
Ho imparato tanto uomini
Che sono stati i grandi uomini questa politica interviene Repubblica
Qualcuno ha pagato il prezzo della città carte scende alla questa
Aggiungo se ci penso davvero
Ho imparato di più dal mio fratello che erano operaio tipografo che è morto giovedì
Ha lottato con coraggio e con allegria con somma perché non dava scampo era di sentimenti sociale
Ho imparato da lui che la politica ha senso giustifica il suo potere frequentabile
Solo se è capace di piegarsi a sollevare un poco le sofferenze
Egli alzarsi dal letto le prepotenze per questo che sono ore
Verso la conclusione che arriva intatta ormai il commiato d'obbligo
Di questi nostri incontri che devo dire sono molto partecipate sono molto appassionato in questo un bonsai
Il finale è così
I sondaggi
I pronostici
Gli oroscopi le chiromante dicono è un'impresa impossibile
Ma noi crediamo
Che le nostre ragioni dura non abbiamo messo su un baraccone elettorale abbiamo compiuto un'operazione politica che avrà durata perché è la verità empio
Fiori consigliano talmente disperati della nostra storia loro ci guardano dall'alto del loro sondaggi e ci spiegano che hanno già vinto e dunque da qui al sedici aprile possono soltanto per per noi gli daremo una robusta nome
Facciamo accomodare
La strada e
Mi hanno mandato
Chi ha sbagliato io
Appena dopo la latitanza s'è trovato andiamo a