"Emilio Vesce, il caso 7 aprile, il partito radicale, Enzo Tortora, il carcere, i mali della giustizia...". Servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

Ancora un momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio questo voto minimo far devi ascoltare
Una registrazione del tre novembre mille novecentottantaquattro quando a Roma nel corso dal trentesimo congresso dal Partito Radicale
Presero la parola Emilio Vesce ed Enzo Tortora il primo in quel momento tre gli imputati del processo denominato sette aprile quello generato degli ordini di cattura emessi a Padova dalla Pubblico ministero Calogero
Ad esponenti dell'autonomia organizzata accusate di associazione sovversiva e banda armata il secondo neo eletto alla parlamento europeo ed impegnato in tutte le sedi con il partito radicale
Nella campagna per una giustizia più giusta per l'affermazione della verità sulla sua vicenda giudiziaria sia pesce che Tortora alla fine vennero scagionati da ogni accusa
E definitivamente assolti ma riascoltiamo quanto dissero quel giorno
Grazie
Grazie
Verificato e compagni
Mi chiedo
O di attenzione
Io Maroni per l'intervento molto breve ed è un intervento sul carcere
Io ho il dovere
Di portare la voce per i compagni gli ho lasciato in galera
Un dovere è difficile che voi con questi consensi
Con l'affetto che avete manifestato già stamattina e nei confronti prendete estremamente facile un dovere dicevo perché i compagni ma così adesso dal carcere
Si lascia molto Dinoi
Sui vizi e sui corpi dei compagni con cui se condiviso un percorso di sofferenza
Nello a Brindisi ieri nelle loro aspirazione non ha speranze la nostra immagine diventa qualcosa di molto forte
Diventa qualcosa che quasi può risolvere magicamente
La condizione Roma ma nella condizione in cui loro rimangono un compagno invece dal carcere
E una promessa per coloro che rimangono
E questo perché perché il carcere rimane
E lo rimarrà per sempre perché il carcere questo
Non solo il bordo della sofferenza del luogo dalla sofferenza non solo
L'uomo più violento dove si esercita il massimo dalla violenza il carcere rimane
Il logo e la discrezione
Il governo collassa vengano sarebbe
Detenuti politici
E quindi vanno liberisti ma non per tutti i problemi e lui in ballo riguardano soltanto questi certo io Mauro dei tre mila quattro mila cinque mila dei cipressi rincorrono detenuti politici di quel Borgospesso denso
Un plesso della prigionia quindi dei cinque mila fascicoli presenti negli uffici matricola di indicarci le italiane su cui è scritto Tizio detenuto politico e questo compagni e la misura della democrazia nel nostro Paese a cinque mila
Parlo
Delle dei migliaia di casi in Emilia sconosciuti mentre parlo di Giuliano una via che sta spendendo sta consumando la sua vita su un altare che non si capisce
Naturalmente parlo del caso sette aprile perché il mio corpo padronale ma ce ne sono migliaia di cassette arrivi in carcere
Ecco vedete
Un discorso che ha che mi mandasse appunto su queste cose ci porterebbe via tempo tanto tempo e poi visto che avrebbe l'attenzione su diciamo dai dal profilo più immediata di questo congresso
Io mi devo limitare a fare azioni che molto spesso sono di carattere così superficiale
Però guardate non è retorica
Vi prego di non Vigliano da questa angolatura
Dicevo appunto parlo di questi compagni che nel carcere nel luogo della violenza nella più violenta delle istituzioni hanno lottato contro la violenza
Parlo dei compagni li hanno messi in bilico il movimento che va sotto il nome della dissociazione un movimento leggo compresso pieno di speranza delicatissimo per le prospettive dateci che al suo interno ricchissimo di umanità perché un movimento che è nato proprio affrontando nel board confronto immediato con la morte nel confronto immediato con la morte negarsi agli speciali
Quando gli sbalzi di vita erano ridotti a zero quando il bisogno venuti i dati
Quando la violenza era lungo orizzonte che ci si trova di fronte ecco questo movimento
Nato e cresciuto se il morso sud le parole d'ordine suddette messo delle idee che sembravano venti lungo che sembravano impossibili da usare e anch'io tra questi essendo stato ebbe tutti
Non lo sono un politico
Che guardavamo a certi discorsi che ci che arrivavano dall'esterno che comunque erano l'unico do delle esperienze che abbiamo visto all'esterno e chiamo guardato con revisione certe forme di lotta ecco dentro questi questo luogo
Potente della violenza annui abbiamo riscoperto queste forme di lotta abbiamo scoperto il bisogno di riconvertire le forme di lotta dalle dal bellicismo o più Diego a a diciamo
Alla pace a strumenti pacifici e allora abbiamo dovuto attingere al patrimonio dei radicali con
Allora se c'era un patrimonio che certo non è quotata in Borsa ma che comunque determinanti la circolazione fortemente la circolazione di idee ecco questo è stata una lezione che abbiamo imparato e che vogliamo dirla forte in pubblico a tutti
Perché tutti lo sappiano a questo movimento appunto di oggi
Voglio dare la voce attraverso la mia parola a questo movimento
Perché voi compagni
Non vi rendete conto e non è dovuto certa mancanza di volontà affatto che appunto esiste quel muro di discrezione che divide il dentro dal fuori dal carcere
Di cosa significava per un detenuto pervenire deputato radicale che arrivava in carcere nei momenti compagni
Nel forno della violenza di Trani
Quando lo stato di evitare entrava bonificare questo leggerlo la rivolta
Quando la nostra vita la contavamo a minuti
Ecco
Abbiamo visto
Spadaccia chiodo Stanzani Aglietta Fanna
Quando poi la nostra battaglia cominciava
Conquistare terreno
Quando la nostra nostro bisogno di interloquire con la società politica
Cresceva e usciva
Oltre ai muri del carcere ancora una volta ci siamo trovati questi compagni sempre loro chiodo maglietta Pannella Spadaccia tutti
Che ogni giorno quasi ogni giorno arrivavano nel carcere e portavano così la loro presenza che diventò arriva concreta forte che ci consentiva di sopravvivere politicamente e ci permetterà di andare oltre che ci faceva crescere su quella scelta che era stata fatta di riconvertire totalmente la nostra cultura e farla diventare una cultura di pace di farla diventare appunto un prezioso patrimonio che doveva essere portato fuori ecco comparire questo che nato nel carcere modello la diserzione la forza con cui questo movimento pacifica Percussion la forza con lui questo movimento ha trasformato le rivolte in scioperi di massa di imprese romane è un patrimonio a cui non si può rinunciare a muro
Da lire tante cose da dire
Io credo appunto che questo mio intervento i molto emotivo dentro questa Assemblea
Dovrebbe avere così lo scopo
Spero e sono sicuro che lo farà
Di fare entrare anche nelle proposizioni formali del di questo piccolo grande partito
L'ho bisogno di organizzare seriamente una non perché non sia stata sede fino a questo momento
Nella esiste un bisogna un po'diciamo così di organizzare nella misura che oggi richiede la situazione
Tutte le strutture adeguate perché la questione giustizia il problema carcere questo patrimonio che a oggi è stato costruito in carcere ossa
Tra invade la società io credo che già nei dibattiti ci sono molte tensioni su questo piano io credo che molte delle cose che abbiamo vissute molte delle aspirazioni tutti diciamo i contenuti intorno al problema della pace della cultura di Brancher
Sono stati presentati in questo congresso
Io ho sentito nella relazione di questa mattina multe di Giovanni Negri di questa mattina molte di queste cose ma credo che si debba fare molto di più compagni
Quando si esce dal carcere c'è un problema
C'è il problema la sopravvivenza è un problema di dove e affrontare i problemi della quotidianità lavoro sarà
Ma c'è un problema molto più grosso Rockpolitik
Quali sono i compagni con cui continuo a lottare io ho scelto di lottare con voi scrivete una facile
Grazie
Grazie
A Emilio anche
Non posizioni
Sì sì ma volevo ringraziare Emilio che ha un compagno è un amico che in un anno
Ho imparato a conoscere proprio mentre era in carcere e mi ha aiutata a conoscere la realtà del carcere credo che queste ispezione oggi sia per noi un patrimonio molto grosso
Dico a parlare Enzo Tortora
Un attimo senza parco ampiamente in
è in sala anche il mercato di venire alla segreteria di presidenza scusa diceva oggetto questo applauso un patto
Che voi mi permetteva di girarlo come segno di speranza a tutti i detenuti italiani uomini e donne
Dal panico mesi fanno il loro ingresso come per Vesce e sono tanti in autoradio di uno sconquasso feroce del sistema giudiziario
Ed è inutile negarlo ci avrebbe aiutato voi la zattera radicale la battaglia radicale
L'emozione degli italiani si è riversata nelle ultime elezioni su dei casi dei nomi delle storie qualcuno già accusato perfino
Di fare il gioco e gioco basso sulle emozioni
Come se l'emozione una volta sventrata dalla ragione non fosse il momento più alto della politica
Dico della politica vera e non del cinismo disinvolto e strumentale della sotto politica fretta quella delle tangenti degli affari delle bustarelle delle poltrone in una bara no la della camorra della P uno ormai giunta a livelli di vergogna delinquenziale non inferiore a quelli della camorra vera o dell'avventura che sono la stessa cosa
Qualcosa però è successo
Ma che vuole
Aver ridotto da dodici a sei anni i termini della carcerazione preventiva non ebbe qualcuno sacro Sanda battaglia radicale non ha esitato un traguardo di Civitanova ancora soddisfacente ma comunque raggiunto no
Secondo alcuni questa non è politica
è emozione sottocategoria del sentimento
Aver visto ieri o l'altroieri tramontare il tremendo articolo novanta
Badate è una data storica
Di probabile uscita dal Medioevo carcerario non è una conquista della politica radicale no emozione
Ma io mi domando
La parata dei migliori dei califfi degli inamovibili veri dell'altro giorno non era in fondo l'omaggio che il vizio il vizio di far politica in un certo modo rendeva alla virtù
Alla virtù radicale di non far politica in quel modo
Era un omaggio
Al di là degli equivoci sugli applausi comunque dovuti a chi viene in casa nostra
Era un omaggio reso a un membro politico che ha inciso nel profondo su un sistema che sembrava in
Non visibile noi abbiamo vinto le elezioni non votando non accettando le regole di lor signori
Noi siamo stati un fantasma vivo che di fatto ha governato in modo eccezione e lorsignori ecco di qui
A domandarsi finalmente se per caso non hanno sbagliato loro
Hanno sbagliato loro lasciamoli soli fino a che il Paese che incomincia a capire capirà del tutto
Il nostro digiuno dal loro voto non nemmeno sacrosanto dei digiuni per lo sterminio per fame nel mondo
Cioè c'è il problema di farsi capire problema tremendo
Dati gli equivoci le distorsioni le infamie che spesso si riversano sul nostro metodo su questo aumento ricordate la mia campagna elettorale
Perfino uomini che stimo e non parlo dei vigili perfino da loro ho avuto amarezze e insinuazioni vorrebbe
Ho combattuto anche con l'ombra di Toni Negri
Abbiamo e ho dovuto ripetere che se una bandiera è stata da qualcuno abbandonata non era un buon motivo per lasciarla cadere nel fango nell'ironia nel disprezzo
Sì perché compagni radicali io ho dovuto combattere anche contro questo sconcio Totocalcio fatto sulla mia pelle scappa non si scappa uno due e
Non sbianco
Un radicale un radicale vero non scampa
C'è un'altra differenza io non ho mai fatto l'elogio della geometrica potenza dalla camorra io non ho mai scritto di sentire l'orgoglio della mia banda calando vi sulla lunga la coppola o il cappuccio di una formazione qualunque
Io non ho
La
Loro largo l'ottetto lo ripeto è l'orlo
E pensavo l'altro giorno mentre i mandarini mentre i grandi Ana Nassi della partitocrazia veniva di fatto a Canossa ho pensato un'altra cosa
Pensavo che se un qualunque cittadino in questo sistema giudiziario impazzito
Se qualunque cittadino avesse su di sé gli indizi le chiamate di correo sia anche la semplice debutta giunga a me e io non ho bevuto nemmeno un campione connessioni nuove
In quel cittadino italiano di questa Repubblica che si dice democratica avesse sulle spalle solo una parte di questi indizi bene
Questo cittadino si vedrebbe scattare le manette ai polsi
Sarebbe in galera magari da anni costoro no costoro no
Costoro se la cavano con una semplice sdegnata smentita all'Ansa anche al cittadino dove tuttora anche al Città di
O ancora sarebbe molto piaciuto reagire con una specchiata replica all'Ansa ma era già in galera
Vedremo come il deputato Tortora si comporterà
Non si farà scudo dell'immunità voi lo sapete perché la battaglia politica e io vi conduco
Anche battaglia di stile Poli io ho chiesto a Strasburgo io ho implorato a Strasburgo l'autorizzazione a procedere contro di me la Prospero il dodici dicembre
E dunque cittadino RAI cittadini voglio essere al mio processo non hanno nulla da temere perché non ho nulla da nascondere
E poi dirò ai Calindri adesso ottavo
Fate il vostro dovere come non vanno tutti
Perché i radicali
E questo è il senso della nostra lotta si battono perché l'immunità
Ce l'abbiano semplicemente tutti
E non solo lui onorevole
Dico l'immunità dall'ingiustizia
Dico la certezza come dovrebbe avvenire in ogni Paese civile che è un uomo onesto non venga gettato sulla sola parola di un criminale in galera per anni e trattato come un criminale
Dove ed è un tutto qui e non suona offesa a nessuno
E non costituisce come qualcuno ha detto
Indiscriminato attacco alla magistratura
Costituisce solo sacrosanta difesa dei diritti dei cittadini e a ben guardare lotta per la indipendenza spessa e la dignità della magistratura
è il mio primo congresso dovete scusare sono qui soprattutto per imparare e sto imparando
Ho Espresso
Perché credo che non esistano radicali all'onore anche se mummificati a simbolo
Ho espresso anche il mio pensiero sul vile di questo congresso non vi sembri per favore arroganza essere convinto come sono e questo fin qui seguito e un metodo vincente
Non significa sottovalutare chi la pensa anche diversamente sul futuro del partito
Anch'io voglio un partito in cui convivano Melegari Negri Curone Pannella Emma Bonino e voglio che ci arrivi altra gente
Ogni altra gente magari quella che ha votato per me e ha votato radicale per la prima volta anche bella gente debordante anche a quella e gente essenziale
Ma non voglio scusate la franchezza
Un partito che ora d'improvviso si tuffi in una esperienza di stile di governo della cosa pubblica dove ci attendono al varco
Col sorriso del gatto che aspetta il dopo proprio io signori dell'altro giorno
Sarebbe
Sarebbe uno splendido regalo questo dopo fatto oggi a chi da vent'anni impaziente attende gli imbarchi la Berta
E scusate
Non è questione di fiducia o sfiducia nel popolo radicale
Non è questione di esserne conigli o di essere leoni o viceversa
Sono espressioni più calcistiche che voi
Non c'è Altafini nel Maradona potranno
Il problema
Non è questo il problema e non affogare appena arrivati a una primari
Perché ha una prima arriva ci siamo arrivati
Questa grande sete questa giustissima sete di partecipazione della gente radicale può Deve concretarsi ma questo perdonate di a me pare un altro e diverso problema
Il secondo ad esempio non tutto ascolta radio radicale ed è un male un buco nero da colmare torneremmo
Vengono sentiti voleva sapere qual è la nostra proposta
E vorrei ricordare per concludere che il sistema di lor signori
è proprio quello a ben guardare e finora impedito da realizzarsi in modo decente del problema tremendo dell'occupazione e del lavoro giovanile perché ricordiamo in un Paese in cui Giovanni non hanno lavoro trionferà hanno sempre il loro
Quei partiti dei quali non possiamo accettare il metodo quelle infami strutture parallele e dei partiti sono solo lo specchio quelle associazioni criminali ali mafia camorra 'ndrangheta dell'eros Cuasso e nel metodo degenerato dei Bardi trova nuova linfa e l'alimento
Alla gente e aspetta le conclusioni di questo congresso e noi rispondiamo adesso scende in pista il partito radicale
Sulla loro pista l'alloro viste noi non scenderemo mai
Proprio adesso proprio adesso soprattutto
Più forse di cavalli
I cavalli della razza padrona cominciano a capire e devono cambiare l'alloro grazie
Grazie
Era il tre novembre mille novecentottantaquattro e con questo intervento di Enzo Tortora termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio e con il quale questa volta e abbiamo fatto rivivere un momento della trentesimo congresso del partito radicale
In precedenza te mi ha ascoltato quanto disse in quella sede
L'ex parlamentare radicale Emilio Vesce