"Più donne, più benessere, diritti, libertà". Apertura della campagna elettorale del Coordinamentodelledemocratichedi sinistra (Auditorium di Via Rieti, 11)

Care compagne e care amiche
Innanzitutto permettetemi di dirvi la mia gratitudine per la vostra presenza so che per tanti rivoli si tratta di chiedere una giornata di permesso e di far fronte alle spese personalmente
Questo giunge significato al nostro incontro così come lo raggiungerà la partecipazione di Walter Veltroni che come avete sentito ci raggiungerà
Entro una mezz'oretta io come voi so che molte compagnie non hanno potuto essere con noi perché sono in qualche modo coinvolte
Nella sciagura che sta toccando parte del nord del Nordovest molte erano in viaggio come Magda Negri Giuliana Manica
E non hanno potuto raggiungere aeroporti e stazioni
E molte comma e altre compagnie nel Nord riempia creando diventare questa sera perché il nostro primo impegno questo è scontato pilota lo capirete bene
è quello di chiedere l'immediata convocazione del coordinamento del Nord
E anche dal coordinamento del partito del Nord
Costruire tutte quelle iniziative utili di vicinanza alle amministrazioni locali di vicinanza alle cittadine e i cittadini di quella parte del Paese
Tuttavia detto questo noi abbiamo tenuto confermare la riunione di oggi ieri pomeriggio quando ci arrivavano notizie da Pavia da Torino da Novara eravamo combattute ma non tanto e non avremmo fatto in tempo a raggiungerli e poi anche per noi i tempi stringono e noi siamo qui oggi
Consapevoli che i tempi stringono e consapevoli della posta in gioco battere le destre e far vincere il centro sinistra
Noi sappiamo che un'impresa difficile ma sappiamo anche che un'impresa ancora possibile
La partita è davvero perfetta della differenza quella porzione in più di consensi necessari provenire proprio dall'elettorato femminile
In Italia come nel mondo la sinistra non vince senza le donne è quello che vogliamo ridire anche oggi al segretario del nostro parchi al segretario dei Democratici di sinistra
Non certo ci metteremo tutte voi stesse ma all'esito dell'impresa dipende dall'insieme del partito e dalla coalizione
D'altronde come si diceva al congresso di Torino la credibilità l'identità stessa di una sinistra popolare e riformista non saranno compiute
Senza un progetto che nei suoi programmi nelle sue rappresentanze non assuma la centralità della condizione femminile
Studi ricerche esperienze ci dicono e ne abbiamo discusso molto fra Dinoi anche nel coordinamento di luglio
Che ha aperto una ferita nel mondo femminile consapevolezza senso di sé impegno una quotidianità non solo materiale
Non hanno trovato sufficienti risposte nell'organizzazione sociale e nella politica
E questa ferita comunali donne che comunemente si chiamano forti e quelle che comunemente chiamano dei poli
E oggi siamo qui per decidere insieme
Come utilizzare il patrimonio di questi anni un patrimonio che abbiamo costruito insieme un patrimonio certo fatto di luci e ombre di vittorie
Di qualche sconfitta non ce lo nascondiamo certo ma comunque un patrimonio un capitale molto importante
E questo lo ridirò Lori sottolineerò Veltroni nell'intervento scritto un capitale badate forse unico
Nel panorama politico attuali farlo del centrosinistra e tanto più parlo delle destre
Siamo qui oggi per collocare la nostra azione nella società per spendere nella società quel patrimonio quel capitale che noi rappresentiamo per essere riconoscibili dalla società
Più riconoscibili e trarre forza dalla parte migliore di quella società
E per poter parlare a tutte noi dobbiamo stringere un'alleanza con le donne più avvertite che sanno quanti pesanti possono essere i costi
Della vittoria delle destre pesanti per tutti ma quelle donne avvertite sanno certamente che sarebbero più pesanti in particolare per le donne
Perché la nostra ambizione e non dobbiamo avere paura anche in un momento difficile della vita politica
Di una politica ambiziosa
Era rendere condivisa la prospettiva di una nuova frontiera di libertà Benessere civiltà per le donne di questo Paese renderla condivisa quella prospettiva proprio per sanare
Quella ferita a cui accennavo
Perché una cosa è certa quando le donne sono passive ce lo dicono i dati elettorali guardano più facilmente a destra quando le donne decidono che vale la pena di reagire guardano quasi automaticamente a sinistra
Anche per questo siamo nell'Ulivo e alle nostre amiche della coalizione offriamo le nostre idee ma ci andiamo con un punto di vista e permettetemi di dirlo offriamo anche la nostra forza
Ma dicevo non basti a mano gli stessi non ci sentiamo parte centrale di un project quando non sarà più così
Quando quel progetto non ci soddisferà
Allora in bocca Remo con coerenza altre strade fossero quello di liste separate e di aggregazioni separati ma oggi noi siamo qui perché abbiamo deciso di scommettere nel progetto di una sinistra riformista europea
Ecco perché la nostra responsabilità e da condividere con Walter Veltroni leader della sinistra e Francesco Rutelli candidato premier
Perché essi stessi debbono cogliere il significato e la convenienza politica di un'alleanza con le donne del nostro Paese
E perché insieme a noi sappiano rendere quel patto con le donne nel nostro Paese un patto pubblico visibile
Sappiano trasformarlo in un programma in scelte e anche nel profilo di una classe dirigente di donne e di uomini
E lo sappiano fare da subito lo sappia fare Rutelli a partire dalla convenzione del ventuno che si terrà a Milano che darà inevitabilmente il segno della campagna elettorale
Dunque oggi siamo qui a decidere
Un piano una strategia l'impegno di una responsabilità di ognuna di tutte un piano da portare nella nostra rete da arricchire articolare da portare nei coordinamenti regionali della città che dovremo costruire con cura
Invitando altre allargandoli a quante più donne possibili elette delle associazioni del sindacato amiche
Che ci sono vicine ormai nostra un partito federalista
Tutti i punti di direzione della nostra rete Parlamento amministratrici direzioni regionali e autonomie Thea natiche devono essere coinvolta tutti i punti devono fare rete intorno a un'unica responsabilità
In questo mese e tanti di voi lo sanno ho avuto modo di incontrare molte nelle feste di avere colloqui con studiosi e ricercatrici di avere colloqui ravvicinate con tanti di voi e di avere colloqui a proposito del profilo del nostro manifesto programmatico e dei contenuti da proporre
Ho trovato molta condivisione e ora che il contesto politico e più chiaro e positivo possiamo tracciare concretamente il nostro percorso che vi ricordo il manifesto
Il viaggio delle democratiche di sinistra nella società e le regole per le candidature
Il manifesto il via
Penso a poche pagine che ci dentista Ichino per le idee gli impegni presentati in forma perfetta il Manifesto o come lo chiameremo si arricchirà di proposte esperienze incontri luogo dovrebbe essere un work in progress
Esso sarà il biglietto da visita di un viaggio delle democratiche di sinistra nella società un viaggio di ascolto di informazione e di confronto un viaggio che toccherà luoghi simbolici partirà proprio dalle periferie
Dalle fabbriche toccherà alle università gli ospedali tratterà temi significativi farà conoscere le conquiste dei nostri governi di cui siamo orgogliose
E soprattutto ci permetterà di parlare con tante tante persone
Un viaggio punteggiato da alcuni incontri nazionali un viaggio che vedrà le sue tappe raccontate in internet e un viaggio che ci farà rispedì mentale come mi chiedevano le amiche le compagne delle miglia il porta a porta
Ma torno al Manifesto che cureranno in particolare Mariella via Emilia
Accuseranno aiutandomi in incontri di approfondimento e attraverso focus group e a questo proposito io vi invito a inviare Schede segnalazioni considerazioni
Entro quindici giorni al massimo te che noi possiamo tener conto nel migliore dei modi tante opinioni di tante esperienze di tante cose da valorizzare
Ecco tornando al Manifesto permettetemi oggi in modo già più compiuto di segnalare libri le parole chiazze libertà
Sì libertà e la parola guida irrinunciabile del nostro manifesto è vero le destre con la loro voracità hanno usurpato linguaggi simboli nomi evocativi per la sinistra
Penso a Milano chiamano Stati generali che hanno significato quello che hanno significato nella storia dell'umanità nient'altro che un'iniziativa di propaganda
Di un comune che fa acqua e che sarà chiusa badate dal comizio di Berlusconi
Ma noi diremo delle libertà delle donne delle libertà vere delle libertà che vogliamo e che si basano sulla credibilità delle libertà che ci siamo conquista quelle libertà non appartengono per nulla le teste libertà come impegno per il mondo per grandi diritti di cittadinanza ancora negati
Non siamo tutti uguali nel mondo e le donne lo sono meno degli altri il settanta per cento dei poveri sono donne le mutilazioni le violenze le malattie le sopraffazioni hanno chiuso venti volti delle donne e dei piccoli
Ma l'organizzazione mondiale della sanità ci dice che anche nella ricca Europa il divario nell'aspettativa di vita tra ricchi e poveri varia dai cinque ai dieci anni
E sappiamo che lo scivolamento in povertà anche nel nostro Paese tocca soprattutto le donne sole con fischi o le anziane
Parleremo dell'annullamento del debito pubblico del nostro no alla pena di morte della cittadinanza universale
Di una rete mondiale di donne del nostro protagonismo in Europa per una politica di cooperazione e di pace di programma mo'del Programma mondiale delle donne a New York della Carta dei diritti in Europa fra l'altro ricordo che in queste elezioni voteranno le italiane e gli italiani residenti all'estero
Parleremo di guerra dobbiamo parlare di guerra
Di recente a Palermo nell'ambito della festa delle donne del Mediterraneo abbiamo incontrato la presidente
Delle donne del parlamento palestinese una donna giovane stava rientrando nelle sue terre disperata e forte
E sono convinta che quei sentimenti di disperazione e forza lacuna vano e l'accomunano a tante donne israeliani e palestinesi verso le quali abbiamo almeno l'onere di tentare di dare una sponda di speranza
Siamo parte di un mondo sempre più piccolo in cui drammi assumono forme inedite e in cui è forte il rischio di mancanza di autorevolezza politica sarebbero quindi ancora più gravi rischi di un governo delle destre
Che non sono euro previste e cercano il consenso alimentando rigurgiti xenofobi suggestioni razziste facendo leva su un'insicurezza che se stesse fanno crescere invocando società chiuse identità culturali integraliste
Ricordiamo l'anulare invocazione della pena di morte le marce contro l'insediamento della moschea
Anche ieri in Lombardia Lino i figli naturali il sostegno economico a Milano solo per genitori milanesi che sia non milanesi da almeno una generazione
Gli assessorati all'identità culturale lombarda la reazione all'aggressione di Verona l'alleanza in molte regioni con Rauti gli strizza menti in Europa gli strizza menti doc in Europa alle parti più estreme che la destra
Libertà anche e soprattutto insieme a questo come cultura della legalità
Di misure diritti che mancipi moderno nuove e vecchie mafie nuove e vecchie schiavitù
Penso alle proposte alle battaglie di Anna Finocchiaro di tante come lei e Livia Turco
Libertà come proposte per la sicurezza e la convivenza civile libertà come valore rispetto delle differenze di sesso religioni culture etniche e una delle grandi sfide del futuro questa ma la strada non è quella del cardinale Biffi che ci porta solo un drammatico esiziale scontro tra fondamentalismi la state innanzitutto allargare e consolidare la di qui la compagnia la condivisione del principio di laicità dello Stato come donne ne sappiamo qualcosa noi ribadiremo in quel manifesto le donne dicono sì all'utilità e la piena applicazione della centonovantaquattro non ci sono Storace o Formigoni che tengano
Le donne intuiscono che c'è un limite nella ricerca scientifica nella sperimentazione ma sanno che salute saldezza della vita
Sofferenza valgono il prezzo di una mediazione alta come quella che ci ha prospettato Veronesi nel dibattito sull'altra grande questione del futuro la via ittica
Le donne dicono sì a un po'una legge di fecondazione assistita che elimini il calvario del far West dicono sì alla pillola del giorno dopo le donne dicono sì
A inserire nel diritto e nella legislazione forme di tutela per le coppie di fatto
Libertà per il nostro Paese significa un'altra grande questione significa mettere nord e sud ai nastri di partenza in condizioni di uguali opportunità
E la pezza d'appoggio dell'ad Ostra determinazione a unire i Paesi ci viene proprio dei governi Prodi D'Alema Amato che hanno evitato il baratro salvaguardato innovato lo stato sociale
Fatto da sponda alla rinascita di intere aree del sud senza rinunciare investimenti nei North d'Italia
Libertà e lungimiranza investimento nel futuro
Libertà e dunque uno sviluppo compatibile basta leggere i giornali già oggi appunto sull'emergenza Nord che non è altro che una maglia di catena di emergenze che non abbiamo ancora dimenticato
Di qualche soltanto di quest'estate
Ci verrà in appoggio da questo punto di vista il programma manifesto dell'output dell'autonomia tematica sull'ambiente dirette da Fulvia Bandoli libertà come giustizia
La solidarietà non basta
è doveroso dire che c'è ancora un problema di giustizia sociale per le donne scrive Amartya Sen una persona può essere motivata fare molto più perfidi altri per affetto e per amore noi siamo tante di quelle Palmieri una persona potrebbe essere motivata per affetto e per amore
Più di quanto non sarebbe chiesto dalle regole della giustizia maggio non può eliminare il bisogno di regole di giustizia dal momento che tra gli individui coinvolti dell'interazione sociale ci sono quelli che non sono saldamente legati agli altri d'affetto o da disponibilità spontanea
La società umana poveri bisogno anche di qualcosa più della giustizia ma certamente bisogno
Di giustizia
La libertà dunque garantita difesa ampliata Nava anche distribuita ed è questa la frontiera del nuovo welfare
Va distribuito un più diffuso benessere base per dare una donna la possibilità di progettare la propria esistenza di ipotizzare un diritto di scelte libertà sono dunque vecchi e nuovi diritti garanzie regole trasparenti libertà e dunque ai livelli bassi un salario e può e una sicurezza sui posti di lavoro sto pensando alla campagna
Del dipartimento lavoro coordinato da Gloria
Io sono convinta che in Italia ci sia una questione sana riapre su cui guardare in profondità
Da guardare in profondità insieme a quella in cui soltanto specie nel Nord di costi abitativi elevatissimi
Libertà e formazione possibilità di lavoro e di uscita nelle Carrieri fuori dalle consorte nelle carriere fuori dalle consorterie dalle baronie del privilegio da club molto ristretti di poteri maschili perché semplificano ancora bene un un'organizzazione sociale e politica bloccate chiuse i talenti delle donne niente lenti di tanti e quindi ai talenti dei giovani
E l'altra parola chiave del manifesto e appunto talenti le donne investono sulla modernità espansiva quella dell'espansione per tutti della libertà
Si formano un studiano si diploma no e laureano più dei loro coetanei sono disponibili a sperimentare flessibilità di tempi orari lavori fasi di vita
Le donne dunque conoscono i loro talenti
Li coltivano li ampliano le donne i giovani hanno percepito prima di tanti altri
Che il loro futuro legato alla società della conoscenza delle intelligenze diffuse del governo dell'innovazione delle tecnologie la credibilità di una sinistra europea
Passa dunque dalla capacità di stipulare un nuovo contratto sociale con le donne un contatto sociali che riconosca pienamente i talenti nei lavori nelle carriere nelle fatiche
E un contatto sociale che si prefiggeva di liberare le donne italiane da pesi lavorativi tra famiglie anziani lavoro di cura lavoro e
Servizi più alti in Europa
Un contratto sociale che passi da Paul attraverso politiche utili di conciliazione diritto atteggiamento di ruoli e funzioni nella società
Aggiungo
E ricordo forse qualcosa che tengo sullo sfondo del nostro manifesto che noi votiamo oltre che per lezioni politiche per oltre mille fra comuni e province in città come Torino Roma Napoli Ancona Reggio Calabria Palermo Milano logico perché penso un manifesto che se pur nella sua brevità i pochi e tenga unità la donna come essere umano da valorizzare con politiche nazionali e con politiche delle amministrazioni locali
Ed è per questo che penso che il manifesto o strumento che sia Dad accompagnato da schede di valorizzazione degli atti delle riforme nazionali dicevo i locali ma Schede costruite ecco questo è lo sforzo che chiedono una di noi sulla persona la latita
I bisogni le possibili speranze di una persona rovesciamo tentiamo di rovesciare le cifre
Nella quotidianità della vita di ognuno di noi allora le proporremo così proporremo appunto ci proporremo proporremo in le nostre conquiste ciò che ancora vogliamo conquistare pensando alle bimbe e bimbi all'infanzia
Ai bimbi alla gamma dei loro diritti a quanto appunto abbiamo già fatto intermedi prevenzioni sfruttamenti di violenza quando ancora si deve fare
A riforme già ottenute e a quelle nulle sufficienti a quelli ancora da costruire e così poi vediamo questa bambina che cresce la giovane donna la vediamo
Alle prese con i problemi della scuola diremo delle riforme ad esempio sui cicli portate a casa diremo come queste riforme però devono ricongiungersi a un piano di educazione continua alla riforma dell'università a una come si dice a una rapporto diverso fra professione lavori e formazione vado avanti
Abbreviando e poi vedremo questa donna e diremo cosa sono i congedi per lei così avrà più senso la nostra campagna sui congedi perché vogliamo quella legge sull'assistenza perché la vogliamo una perché vogliamo insieme la riforma degli ordini professionali
E vedremo quella donna matura quale donna matura cui diremo che non ci dobbiamo impegnare in più di quanto abbiamo fatto qui dobbiamo essere schiette
Per sostegni per gli anziani per sostegni per le anziane per le case delle donne anziane che s'che voi sapete sono uno degli elementi di angoscia nella materialità e nelle circostanze di vita di tante donne italiani e non parlo solo delle donne più povere
Insomma penso alla traduzione delle cifre e degli atti del buongoverno nella dimostrazione che con nomi con noi democratiche di sinistra con la coalizione la quotidianità
Può cambiare la materialità si fa meno pesante
E penso ancora a una produzione di lettere rendi conto
Delle nostre compagni governanti e delle parlamentari so che le nostre compagnie europee ci stanno già lavorando così le senatrici come alcune sindacale alcune assessore e alcune compagnie delle circoscrizioni
Libertà talenti e adesso arrivò l'ultima parola chiave passione passione e davvero per noi che per me un'altra parola chiave
Passione che oggi nelle donne soprattutto nelle giovani donne si manifesta mi ricordava
Con a poco tempo fa Mariella Gramaglia
Poco per la politica ma molto come passione civile di impegno per il volontariato cattolico e laico molto come passione per le campagne di civiltà molto come passione per la tutela dell'ambiente e dei diritti
E per noi passione e per noi aggiungo passione come per loro è una cosa di cui pochi parlano e la difesa della memoria
Perché noi non permetteremo io lo voglio dire anche in un'arringa lo scriveremo nel nostro manifesto che si riscrive una storia d'Italia senza Risorgimento senza resistenza senza antifascismo
Ebbene partiamo da queste passioni che fanno intravedere una coscienza femminile come leva di un senso
Critico di un'etica laica dell'impegno del riconoscimento dei meriti che poi è un modo moderno di interpretare oggi il valore del lavoro
E di ricostruire oggi un'idea di bene comune condivisa sono passioni che si incrociano molto con l'idea di politica di quella politica rinnovata che noi vorremmo ricostruire con la sinistra e questa è la nostra grande passione
è una passione che dobbiamo saper però comunicare e una pensione che non sempre rendiamo evidente quei comportamenti gli esempi e per quanto ci riguarda
Non sempre sappiamo puntare i piedi a sufficienza lo dico anche di me stessa
Ma di tutto ciò abbiamo discusso nel precedente coordinamento e ora è il momento della Cina agire anche nella costruzione di regole condivise tra noi perché quel manifesto di benessere e di libertà delle donne
Di cui ho fatto cenno
Toccando le parole chiave quel manifesto sia sostenuto da una leadership femminile diffuse riconoscibile da una classe dirigente di donne e di uomini criticarle
Per questo ci riguarda riguarda la nostra responsabilità politica delle amiche delle compagni che sono qui ora con me assicurare la presenza di donne nelle liste e delle celle per i Comuni le province il Parlamento ci Niguarda vere donne nella squadra di governo a partire dalla Mini dalle ministre più altri ancora rinnovare della nostra responsabilità valorizzare qualità già esistenti ma anche promuovere nuove qualità
Rappresentative di e competenze generazioni e storie
Riguarda le nostre capacità e qui un punto in cui saremo alla prova saper costruire patti tra noi mediazione scendi Arci darci valore reciproco riconoscerci come leadership di un progetto condiviso e o figlio che una classe dirigente qui parlo di tutte noi
Sia tale
Scusate una classe dirigente che sia tale
Sente il dovere di promuovere leadership che diano forza radicamento impulso al proprio progetto apolidi e di politica e di società per cui quella classe dirigente appunto che siamo noi si batte
E tutto questo quindi non può non riguardarci Italia per numero di elette maglia nera in Europa
Organismi europei e internazionali hanno evidenziato anche di recente questo dato inconfutabile come sintomo di arretratezza e di mancata pienezza democratica del nostro Paese
Le ultime elezioni regionali hanno segnato un ulteriore grave arretramento
E l'aria che si sa che spira oggi non è positiva
Molti dei gruppi dirigenti del nostro stesso partito vivono le prossime scadenze elettorali come occasioni di sistemazione di conti da regolare in base accordi precedenti e chiamino funzioni
Ufficiali o interpreta il potere come strumento per rinnovare la politica e non per mantenere uno stato Squaw consolidato certo almeno da scambiare quattro pochissimo da scambiare
Ma la nostra determinazione e sorretta dalla carta costituzionale del partito lo Statuto
E sorretta dallo spirito della riforma costituzionale articolo cinquantuno la riforma dell'articolo cinquantuno
Ma in Cina Prisco per una parità di accesso delle donne ebbene io vedo come Democratici qui devo dire e democratiche di sinistra alcune scelte in rinunciabili da inserire nel regolamento nazionale Primo
Nella parte del proporzionale la regola paritaria un uomo una donna una donna o un uomo cinquanta per cento di presenti
Nei collegi per le candidature di emanazione DS Democratici di sinistra l'attuazione dello spirito di Statuto
Dello spirito dello Statuto e lo spirito soprattutto voi sapete che su quaranta per cento
Poi farò il mio commento
Chiedo anche la dichiarazione nelle tribune elettorali e nella comunicazione
Di quante donne noi metteremo nelle liste perché lo chiedo
Perché le destre da questo punto di vista mostrerebbero l'accorta mostreranno la corda forse qualche fiore all'occhiello ma nulla di più tant'è che anche nel loro ventilato nelle loro ventilate squadre di governo si presentano solo coinvolti maschili la sfida elettorale io lo so sarà durissima durissima sono quindi convinta che una politica seria deve prevedere la scelta delle persone più indicate a spostare voti nei collegi elezioni faremo lo so mi permetto di dire sono una dirigente politica conosco queste cose
So che c'è un impegno organizzativo legato i collegi e alla capillarità della nostra presenza
Mi riferisco al lavoro di Passuello chi Lolli anche se occorre correggere rapidamente il fatto e Veltroni d'accordo con noi che vi è una sola donna nel Lazio tra gli iniziali responsabili c'è scelti
Anche se si e fischietti interessate qui non stiamo parlando delle candidature compagne non fatte non non che non ci siano i più
No
Stavo spiegando loro che ebbe
Non stiamo parlando assolutamente di cambio tra stiamo parlando di responsabili organizzativi di collegio e aggiungo se siete interessante
A venire
Un'informazione una comunicazione una formazione speciale per il coordinamento delle democratiche di sinistra
Con gli esperti che hanno curato questo lavoro per il dipartimento organizzazione io sarò molto lieta da costui di costruirvi questa giornata
Vi chiedo scoop questa parentesi organizzativa vi chiedo solo di farmi di indicarmelo
Perché si tratta di spostare dei signori delle signore esperte e quindi di essere certa che la cosa venga ritenuta è utile per tutto per tutti
Ripeto so che la sfida elettorale sarà durissima scusate scusate Franca
Spesso che quindi non potrà che prevedere la scelta di persone indicate a spostare i voti masso anche che le donne non sono meno competitive degli uomini
E che appunto su un ragionamento di reciproca convenienza noi dobbiamo dobbiamo offrì offrire Coppa proporre con forza i nostri ragionamenti come penso farete anche voi
Al segretario del partito con i vostri interventi è importante che sempre nello spirito dello Statuto si dia vita regione per regione a Commissioni regionali composte da donne che non andranno in lista
Donne quindi che andranno in quelle commissioni per promuovere altre donne
E che da quelle commissioni potranno avanzare prose di candidature e di ricandidatura
Noi lo stesso faremo a livello nazionale raccogliendo suggerimenti e indicazioni quando si aprirà definitivamente questa partita
E deve essere chiaro che non possiamo far gravare l'onere della scelta e della battaglia solo su singole compagnie ludico almeno per me
Anche perché la nostra forza strane il pluralismo femminile
Nella capacità di tanti nelle regole nella solidarietà rispetto a un progetto comune
E tutte dovremo lavorare a livelli cittadini regionali e nazionali
Perché appunto quello spirito dello statuto che io cerca noi faremo pesare con forza venga fatto pesare con altrettanta forza nelle regioni nelle città
Io compagni sono molto preoccupate non lo nego molto preoccupata proprio per questo ho ritenuto essenziale
Convocare questo coordinamento col segretario del partito e nei tempi nel dovuti rispetto alla nostra impresa certo questa responsabilità la responsabilità di una coalizione qui vengo un punto rappresentativa di donne e di uomini spetta anche al candidato premier e spetta ai singoli partiti della coalizione io spero che da questo punto di vista dalla convenzione del ventuno a Milano ci venga un segnale positivo
Io credo ho letto proprio ieri in una dichiarazione di Francesco rue Rutelli le seguenti parole
Dobbiamo prendere voti di chi non ci ha mai votato e di chi ha smesso di votarci rifugiandosi nella protesta nell'astensione ebbene molti di quei voti sono voti di donne noi lo prendiamo in parola lo prendiamo in parola
Gli chiediamo di farsi carico di imporre come la prima delle compatibilità
Nella coalizione quella di un programma per una nuova frontiera di benessere e di civiltà delle donne italiane
Gli chiediamo di dare credibilità a quel programma ponendo egli stesso nella coalizione l'esigenza di portali di costruire Parlamento e quindi di costruire assente come si dice
Consigli comunali e consigli provinciali fino ai livelli più alti davvero con una classe dirigente femminile quanto con una classe dirigente maschile ma questo pathos
Lo chiediamo a Francesco Rutelli lo chiediamo e da domani o la loro lavorerò per questo a tutte le nostre amiche della coalizione perché ognuna di loro nel suo partito nel suo movimento faccia sponda alla nostra battaglia perché ognuno di loro nel suo partito nel suo movimento sia classe dirigente di una battaglia che interessa per davvero le donne Italia cari compagni amiche ho scelto oggi di parlare della nostra forza ho scelto di guardare in avanti ho scelto di contare l'una sull'altra
Ho messo da parte le nostre miserie potrà lasciato le mie difficoltà organizzative in parte limite dalla generosità di alcuni compagni che voglio ringraziare pubblicamente
Franca Prisco Bartoli ci Piera Pasqualina e Fiorella che mi hanno permesso di contare ora sul lavoro di qualche competenza in più che io metterò al servizio di tutte noi
Non ho detto ancora pur avendoli accennato tutte le mie preoccupazioni ho sorvolato volutamente su aspetti irrisolti critici del partito del nostro stare nel partito delle chiusure di troppe arroganze
Non ho parlato delle nostre future tappe non parlo di quelle essenziali che sono quelle legate la vittoria della sinistra
Ne conosciamo tutti gli aspetti e abbiamo fatto analisi impietosa a partire da lui stesso in alto non stesse in altri momenti
Non è una rimozione quella di oggi ne voglio limitare il vostro confronto solo a quanto detto io
è il tentativo di collocarsi nel momento di una lunga battaglia elettorale e di metterci in sintonia con chi vuole sentire la nostra forza perché vuole reagire
Ci sono chiari i contorni dello scontro nel Paese aggravati dal vento di destra che spira anche in Europa e presto avremo gli esiti tra Gore e Bush che oggi i sondaggi danno sul filo
Il quadro internazionali segnato da forti instabilità la crisi petrolifera in Medioriente i rischi di terrorismo le oscillazioni dell'Euro il fantasma dell'insicurezza
Abbiamo ancora i lividi io permesso non lividi delle sconfitte di giugno
Sconfitte politiche più che quantitative
Referendarie e regionali con le dimissioni di Massimo D'Alema
Ci siamo interrogate per un intero coordinamento appunto a giugno sulle ragioni di quegli successi che bruciano ancora malgrado la tenuta dei Democratici di sinistra che avevano guadagnato trecento mila furti
Ci siamo dette le priorità
Affinare la sintonia con la società essere protagonisti della ricostruzione della coalizione accelerare i tempi di un movimento di riscosse della campagna elettorale valorizzare i risultati dei buoni governi delineando però nuove conquiste per il futuro
Salutare positivamente una ristrutturazione della coalizione a partire della cosiddetta Margherita investire nella costruzione della sinistra di una sinistra europea popolare quali chance per tutti
Rimane almeno questo però è la mia opinione infatti sullo sfondo la tensione è una sinistra moderna riformista maggioritaria che esprima e questa sarà la prossima frontiera di tutto e di tutti
Il candidato premier o la candidata a premier quasi naturalmente
Ma questo ci rinvia i ragionamenti e all'agire per il rafforzamento e la ricostruzione della rappresentanza e del radicamento intere aree del Paese del consenso
Questo ci rinvia irrisolti problemi di riforme a partire da quelle elettorali istituzionali questo ci rinvia la storia d'Italia i percorsi da intraprendere come sinistra nuova che salì non bastare a se stessa
Si rinvia grandi soggetti sociali da ricollocare nel futuro penso solo al travaglio che comporterà la lunga nella CISL la scelta del suo leader la scelta politica del suo leader e quindi alle maggiori responsabilità della CGIL
Ci rinviare il regole per la selezione e la formazione delle classi dirigenti a nuovi luoghi della politica alla sperimentazione di forme di partecipazione inedite ai giovani e ci vivi ancora le donne
E intanto vediamo patologie così io chiamo quelle di D'Antoni di Di Pietro che ci dicono che incombono tanti rischi in questo Paese oltre quello delle reti
Oltre e con quello delle destre quello del trasformismo e dell'inclusione neo centrista
Dopo il voto sarà dunque nuovamente il momento dell'approfondimento e il confronto che tutte noi vogliamo ci sarà e io mi auguro ci sarà in un clima di successo
Oggi però con la scelta del candidato premier
Condotta unitariamente in una coalizione che rischiava grazie soprattutto all'intelligenza politica dei leader della sinistra compreso Giuliano Amato
Ora siamo pronte a decollare per una grande l'utenza dura aspra campagna elettorale che vorremmo vincere
Certo il metodo ha risentito dell'Inter di imperfezioni di imperfezioni quindi con una mia opinione che secondo me derivano in grande parte dalle vicende che alle quali ora o soltanto soltanto accennato
La partita e aperta
L'obiettivo ora è alto perché non è solo quello di sconfiggere il Polo e far vincere il centrosinistra che già tantissimo ma è quello di garantire benessere civiltà le persone perbene
C'è di conforto nella nostra impresa la nostra intelligenza i nostri talenti appunto che la nostra azione c'è di conforto un evento che voglio sottolineare anche qui fra le tante difficoltà di un luglio di un agosto più assai complicati
Difficoltà anche finanziarie che non ci hanno dato respiro
Abbiamo un segnale di speranza dal ritorno nell'edicola prossimo de L'Unità
Non sono stati momenti semplice mi per quei giornalisti molti di loro donne amiche né per i tipografi e tanto meno per il gruppo dirigente
E io sono orgogliosa che nella conduzione della trattativa si sia distinto proprio una donna Ornella piloni e che molte donne abbiano dato vita all'associazione a sostegno di un giornale che abbiamo rivolto e che ora con tutte le nostre forze
Dovremmo tenere con noi sostenere e come si diceva una volta diffondere fare leggere e fare conoscere avesse aperto il dibattito per
Perché hanno se vuoi
E
Diamo cinque minuti di sospensione di modo che chi ha intenzione di iscriversi oggi il problema è anche perché per fumare mi dice Emilia pertanto chi vuole iscriversi socio lo fa anche sapere
No no non è la Ghilardotti qui però vuoi anche seduta
Però se intanto però rientrò le compagnie magari mentre
Vita
Il tasto quello
Va questa
Che faccio parto spetta aspettiamo un attimo
Sì
Sì saluto tutte e sono Fiorella Ferrarini porto i saluti del coordinamento provinciale donne DS di Reggio Emilia
Io sono consigliere comunale del Comune di quattro cartelle lavora nell'ambito del volontariato i faccio parte della direzione di Reggio Emilia di essa
Dunque è un'impresa ardua per me parlare dopo la magnifica in entusiasmante dicono che gli aggettivi superlativi non vanno bene ma in questo caso consentitemi relazione di Barbara però modestamente così anche con buona dose di umiltà qualcosa da dire ce l'ho qualcosa da da riportare ce l'ho per cui sono qui
Dunque innanzitutto e la prima volta che io partecipo ancor di Nanni Into nazionale e per me è stato un'emozione nel senso che finalmente e definitivamente mi riconosco nel linguaggio e non mi risulta proprio difficile
Identificare mi nelle cose dette nella forza nel linguaggio e nella passione quindi grazie per questo
Ecco io avevo scritto alcune cose in treno che mi piace vedere che si sono create alcune consonanze alcune corrispondenze
Mi ero detta che credo la vocazione delle donne proprio ciò per cui noi a cui noi siamo chiamate sia il quindi con libertà il prendersi cura di il sostenere e il contenere il con dividere egli integrare in sostanza laica di di dell'ultima campagna elettorale
La relazione in relazionarsi e la capacità di mediare io direi anche come così avrei piacere se sentisse un pochino più di silenzio altrimenti non riesco proprio a concentrarmi grazie
Grazie
Ecco direi come ultima parola la fecondità
Io come donna e credo noi donne ci riconosciamo della fecondità cioè nella capacità di generare ma in senso molto ampio non solo figli non parlo solo di figli la capacità di generare solidarietà comprensione relazione e mi piace la parola generare proprio perché è molto diversa dalla dalla parola al turismo chi genera Riesi anche ad essere a far diventare genere usi
E poi violenza e poi non violenza e poi progettualità e poi pacifismo ho detto queste cose perché si ricollegano
Con alcuni flash che io farò nel mio intervento che quindi rappresentano delle coordinate in stretta correlazione con questa struttura della donna
Ecco
Allora il primo arresto si è detto volontariato si è parlato di solidarietà si è detto la solidarietà non basta invero però ultimamente si parla molto di volontariato e a Reggio Emilia c'è stata la terza conferenza provinciale sul volontariato
Da cui sono emersi tantissime cose interessanti il volontariato cioè come coscienza critica della società come ecco progettualità come collaborazione con l'ente pubblico e con l'associazionismo però
In questa conferenza provinciale non c'erano amministratori non c'erano uomini politici del nostro partito
Questa per me è una cosa gravissima perché possiamo dire possiamo raccontare che importante riallacciare il rapporto con la società civile e poi nel momento in cui abbiamo un'occasione straordinaria
Non esserci mancare non ascoltare
E quindi direi che questo potrebbe già essere un cammino e una traccia
Sì si parla delle associazioni di volontariato si si parla di una sussidiarietà se si parla di un ruolo incredibile delle associazioni di volontariato ebbene gli uomini le donne DS gli amministratori devono esserci in questi luoghi
Non possono venire a portare il saluto e poi tornarsene a casa
Questo è un primo punto
Essere solidali io ho letto nel documento preparatorio del congresso essere fratelli
Cioè uguale rapporto tra soggetti di pari dignità ecco come importante il raccordo e il rapporto con il mondo del volontariato
Secondo punto
Queste cose che ho detto sono in contrapposizione totale e definitiva con quanto ha fatto ha detto e sta dicendo la destra
Per la testa esistente ciò che appare
E in quanto e come appare
Per la sinistra fino ad ora ma vedo che c'è un cambiamento molto forte non appare ciò che esiste questo è il grande paradosso ed è su questo che veramente dobbiamo lavorare
E quindi ben vengano quelle schede che illustrano le azioni Progetti le conquiste schede semplice condoni
Per i bambini per le donne per gli anziani
Impariamo dirle e a dire con chiarezza
La sinistra
Anzi scusate continua un attimo che punto sono come tempo
Per Cosimi regola va bene bene bene bene ecco
Questa destra che
Per nostra fortuna alla fine dimostrerà che non ha nessuna cultura istituzionale
Che è una destra mercantile pericolosa
Inganno attrice dice Cossutta crudo linguaggio e sottolineo la parola linguaggio perché ritornerò su questa parola con linguaggio da curva sud dice Mussi per me è straordinario
E come linguaggio di Berlusconi come noi non dobbiamo avere è un linguaggio compulsivo ossessivo
Irridente
E come deve essere il nostro linguaggio batte non parlo di parole perché il linguaggio eh
E carne il linguaggio ed essi come linguaggio e anche una esserci in un determinato modo come come può essere il nostro linguaggio come impostata la nostra relazione guardate secondo me su questa giocheremo gran parte anche del nostro futuro
Noi a Reggio stiamo lavorando cominciando a lavorare
Un po'sulla relazione
E proprio perché il feedback costante tra gli elettori ed eletti proprio perché la relazione
Interattiva
Sibille con la gente passa attraverso un modo di rapportarsi quindi non siamo chiamati ad apprendere questo moto che non può essere che un modo non violento esattamente il contrario del linguaggio della destra
Quindi ma badate che non è un apprendimento facile
Fin qui di fare solo un esempio spareggio esiste il centro esserci spazio di ricerca e creatività che ha portati in Italia
La comunicazione non violenta fondata elaborata da Rosenberg negli Stati Uniti che sta lavorando in tutto il mondo che sta lavorando in Israele in Palestina io ero anche in Croazia in Serbia e su questo noi a Reggio qualche gruppo non il partito
Qualche gruppo sta lavorando perché è un iter di apprendimento l'apprendimento di una comunicazione non violenta prima di tutto conosciute essi poi con gli altri all'interno della coppia e con la società e il linguaggio non violento è il linguaggio che ci ricollega con la dignità e le donne questa vita la sanno individuare ultimo ora mi sembra che dalle cose che ho sentito le idee sono chiare le l'impostazione delle progettualità sono definite a questo punto e non una volta per sempre ma in modo particolare ora occorre diffonde le quest'idea e occorre testimoniale
A me piace la parola esserci noi siamo chiamate noi donne in modo particolare ad esserci e ringrazio Veltroni che sicuramente non come ha fatto Berlusconi con Chirac e andato in Palestina e andato sotto le bombe e ha dimostrato che il partito vuole lei contribuire compassione
Con sofferente condivisione per chi soffre vuole contribuire alla risoluzione del conflitto
Mi piace riportare per ultima una dichiarazione di la Pira
Varate può sembrare paradossale ma i paradossi aiutano
Nella società di oggi con i disordini e le violenze eccetera bene noi donne lo possiamo fare
Se se sì sei diventare venditori di speranza in questo caso venditrice di speranza
Contro il catastrofismo controlla non politica mettere in atto la nostra forma di resistenza benissimo e combattere così contro quello spirito purtroppo diffuso anche tra le donne di secessione egoistica
Che è molto presente oggi Veltroni ha detto riscopriamo la bellezza di essere donne e uomini credo che lo passava veramente fare grazie
Parola Carla Cantone si prepari vita battaglia
Il
No
Grazie
Grazie solidarietà se dovesse serve sempre avanti
No io credo che la relazione gli abbia dato il taglio giusto nel senso che completa rispetto alle valutazioni che Barbara faceva ma anche al percorso che lei ha indicato non solo di merito ma anche di mentito di metodo mi pare che queste idee del manifesto che facciamo noi e che poi mi pare facciano anche alcune aree tematiche anch'
Sia lo strumento adatto perché abbiamo bisogno di molta visibilità
Di molta visibilità dobbiamo imparare anche da altri a capire con me imponiamo le nostre idee di visibilità
E questa parola d'ordine che poi attraversa tutta l'insieme dal ragionamento che faceva Barbara a come punto centrale la questione della libertà io ci aggiungerei non so come se sottotitolo come volete
O comunque che si capisca poi dalle parole d'ordine che lanciamo in modo molto stringato ma efficiente cioè io non scriverei molte cose perché il messaggio deve essere chiaro che arrivi subito impariamo un po'anche dalla fretta che hanno le donne
Il manifesto il documento deve apparire subito colpire le cose che interessano noi e quindi o all'interno delle varie parole d'ordine degli argomenti o come sottotitolo di libertà c'è giungere democrazia
E dico perché
Perché di appunto cioè Barbara già ricordava che la parola libertà è stata presa a prestito
Dalle destre
Loro parlano poco di democrazia oppure quando parlano di democrazia lo pongono in termini di liberazione da chi fino ad oggi ha governato
è un non senso dalla democrazia che non a quello che di che abbiamo noi non so come un suggerimento molto sommesso prevedete un po'gruppo di lavoro centrale come possa fare ma non non è questo sicuramente un problema
Così come mi pare molto utile Perca
Questo deve servire il manifesto questa idea del viaggio delle donne fra le donne
E quindi visitare le donne nel loro ambiente di lavoro
E dove le donne vivono e quindi le donne lavoratrici le ragazze
Le pensionate le casalinghe lei parlava dalla fabbrica fino alla scuola si tratterà poi sicuramente è stato pensato di vedere come sarà questo viaggio che dovremo fare che andrà fatto nei prossimi mesi
Io penso che laddove questo viaggio sosterà
Nei luoghi di lavoro quindi con le donne lavoratrici oppure con le ragazze in cerca di lavoro io metterà in risalto in questi incontri tra questioni che Barbara ha richiamato gli oli sottolinea cerco di dare un piccolo contributo un consiglio se accettato la questione del web fare prendendo a spunto la campagna vergognosa che ha fatto il Cavaliere
C'è questa cosa delle pensioni e Pajno dice niente di sanità se non nei sotto ragionamenti che poi sono quelli che veramente pensa rispetto alla sanità
E ai servizi
La seconda è la questione dei diritti ora io se non ho capito male Barbara diceva rilanciamo
Diceva che Gloria Buffo sta pensando nel lavoro di questa dalla sezione dal lavoro di rilanciare con forza la questione il salario
Pertanto va be'non esiste un problema l'ha sentita è uguale non cambia c'è c'è poi è stata posta questa questione che ovviamente piace sempre sono hanno ci mancherebbe altro che non piaccia
Io però su queste dico che dobbiamo va bene però credo che non sia questo il punto centrale
Io penso che il punto centrale siano i diritti delle donne nel lavoro e nella contrattazione perché da riparte salario cioè partiamo col perché ed è giusto allora per esempio nel programma del Polo c'è una cosa che piace molto Confindustria
Che a quella dal contratto libero
E dalla contrattazione individuale
Oggetto di dibattito in Confindustria in tutti gli altri settori Delhi imprenditoriali e sarà un duro scontro per il lavoro non solo per il sindacato
Tutti saremo chiamati a fare uno scontro su queste per perché a il superamento del contratto nazionale
E per arrivare alla contrattazione individuale a un contratto libero i primi ad essere colpiti guardate sono le donne per molti motivi
Si chiamano e ci dicono è così ora con la già lo fanno adesso nel rispetto nel non rispettare il contratto nazionale figuriamoci poi se dovesse passare questa idea che il Cavaliere propone come una fonte di grande democrazia ecco dove mette la della democrazia e di libertà
Allora io penso che parlare solo di salario riduttivo noi dobbiamo parlare di diritti e di riconferma dei livelli contrattuali e là dove le donne invece debbano partecipare devono dire la loro devono essere protagoniste delle piattaforme sul parte del lavoro nella contrattazione decentrata
La terza questione è questione la il lavoro quale tipo di sviluppo
E qui va bene il ragionamento che è stato posto cioè come ci poniamo noi ce la questione dalla formazione c'è la questione di progetti formativi coi coinvolgono le donne in cerca di prima occupazione oppure le donne esposte dal lavoro che devono rientrare dico dall'ovvietà che tutti voi sapete conoscete
Però io non c'era e anche un'altra
Un'altra cosa e cioè spendere bene il pezzo di quella finanziaria dove
Street
Il Basic dove è stato concordato anche con il sindacato che lo chiedeva ma siamo qui a dire l'ho detto prima io ero prima tu non mi interessa tra la finanziaria incentiva molto il lavoro a tempo indeterminato
C'è questa volontà di ritornare a privilegiare anche intimare l'impresa che danno lavoro non più con le sempre la flessibilità selvaggia che c'era prima allora io lancerei conforta questa cosa perché interessa molto alle donne in particolare alle ragazze
Che hanno un problema che riguarda il proprio futuro quindi questa parola d'ordine di progetti formativi e di lavoro stabile che dà più diritti alle persone pare il lavoro nel lavoro io la ritengo una cosa assolutamente importante l'ultima fase chiudo che mi sta a cuore perché me ne sono sempre occupata molto e che io condivido in pieno è Cuesta
Questo cartello questo questo progetto dell'Area tematica dell'ambiente del territorio perché guardate noi non possiamo ha ragione Fulvia a dire che i DS la sinistra non può lasciare alle associazioni niente ambientaliste queste tematiche abbiamo ritardi incredibile
Io sono convinta non solo perché in questi giorni è successo quello che è successo l'ambiente è una cosa molto
Grande non è ha destato sono le politiche territoriale però guardate che quando in un Paese c'è un terremoto quando c'è il dire diluvio universale come è successo in questi giorni quando non c'è tranquillità e sicurezza
Dalla tua casa
E quindi dalla tua famiglia della tua certezza di dove vivi io penso che le più interessate sono le donne non è che dobbiamo sfruttare le disgrazie di questi tempi però non lasciare solo all'Area tematica ma portano anche noi come un Progetto il coniugare mancano un possibile sviluppo un possibile lavoro utilizzando queste opportunità che possono venire dalle idea ambientalisti io credo che ci possa aiutare grazie
Ferita si prepari col Giovanna Borrello
Ma io condivido la relazione di Barbara ai ed è stato proprio importante vederci io ritengo avere questa appuntamento anche perché come dicevi te siamo alla vigilia delle prossime elezioni politiche
E quindi voglio dire al di là della personalità della leadership che Rutelli agli o penso che però non è sufficiente adagiarsi sugli allori noi abbiamo bisogno di un programma io lo dico di alto profilo politico
Ciò però che cosa comporta che c'è c'è bisogno anche di una forte ripresa iniziativa del centrosinistra ad ogni livello e un'azione anche del governo che sia incisive forte
Della rilevanza rilevante crescita economica che dell'occupazione che viviamo in questo anno in questo periodo sicuramente io nell'azione di governo ha avuto risultati importanti che guardate io voglio ricordare qui
Penso sul campo dei diritti come si diceva prima il problema dei su quello dei congedi parentali ma anche della riforma dell'assistenza che guardate è sconosciuta dalla grande maggioranza della gente
Perché dico questo perché l'azione del governo io ho in quest'ultimo periodo perché per il lavoro che faccio se appare mio si è concretizzata e ha un carattere sociale nei confronti dei redditi bassi queste da valorizzare
Io rammento la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie che chiaramente comporta poi voglio dire sull'impresa che poi comporta la disponibilità delle famiglie
Distendere quindi rafforza la crescita economica ma non può e non vuole non da poco anche riconoscimento di quella parte più debole della società io penso alle lavoratrici e ai lavoratori e pensionati
Le pensionate che in passato hanno fatto molte che molti sacrifici e anche rinunce
Quindi perché dico questo perché ci sono anche degli interventi importanti e ritengo che in questa finanziaria bisogna valorizzarli però certamente ci sono anche dei punti di ombra che voglio dire
Perché guardate mi auguro che questo Parlamento accolga
Diciamo le nostre
I nostri spunti che facciamo nostre proposte come sindacato io a penso alla deducibilità fiscale degli oneri che sono inerenti alla retribuzione dei collaboratori domestici
Guardate questo insieme a quella che riguarda la deducibilità degli oneri contributivi già previsti dal collegato quello passato
Fa uscire sicuramente un pezzo di di donne dal lavoro nero
Ecco io penso che su questo bisogna lavorarci come pure sulla riforma dell'assistenza
C'è un emendamento che è stato dal presentato anche diciamo in raccordo in accordo con il Polo che conglobato tutti i fondi in un unico fondo che viene dato alle Regioni
E a quanto diciamo so non c'è un preciso vincolo se non un dettato dalle leggi quindi questo che significa che le regioni si muoveranno incoming qua in profonda autonomia su questo e io penso a Formigoni
Che se vedersi arrivare in un'unica tranche all'incirca trenta mila quaranta mila miliardi con la devolution a questo punto provocherà sicuramente una destrutturazione dell'apparato politico pubblico e lo scontro politico si farà nel territorio allora io penso che da subito anche noi come donne dovremo combattere situazioni così delicate e dobbiamo essere pronti a fare una proposta politica
Però voglio soffermarmi su un aspetto che mi interessa anche di questo manifesto ha inquadrato benissimo Barbara che quell'aspetto importante che la formazione la finanziaria mette a disposizione due mila miliardi circa provenienti dalla gare del lume MTS
Giallo e compagni relazionano sentito io sono stata presente ho letto un libro sul che fa una ricerca del Censis
Che mette in luce che la flessibilità e donna che lavoro non standardizzato riguarda il sessanta per cento delle donne con basse qualifiche scarsa formazione salari inferiori al milione e mezzo
La crescita del lavoro femminile è dovuto in gran parte al lavoro atipico che è salito del duecentotrenta per cento il ricorso al lavoro temporaneo e quindi è del due e del duecentotrenta per cento il dodici per cento al part-time e il diciotto per cento la collaborazione continuativa io penso che noi dobbiamo Famer emerge e poi emerge una cosa delicatissima che il punto cruciale della marginalità e quello della formazione allora io ritengo che non abbiamo proprio in lavorare su questo punto perché qui si gioca a parere mio i livelli di inclusione e di esclusione sociale
La vita lavorativa delle donne e degli uomini non si non si identifica più con un ruolo con un posto ma con un mesto e con un mestieri ma diventa tanto più ricca quanto più è ricca l'identità personale e culturale
Passi in avanti si sono stati il patto sociale del novantotto quello del novanta a te ed novantatré e io penso che sia stata la prima volta guardate nella storia che il sindacato
Ha fatto questo patto di sviluppo mettendo al primo posto la formazione guarda anche con l'aiuto di Berlinguer come dicevi te sulla legge sulle sulla passaggio sull'autonomia e susciti però io ritengo che questo non basta c'è un profumo un processo di trasformazione nel mondo lavorativo
Questo processo guardare si può sviluppare in tanti modi diversi
Bisogna stare attenti perché se è vero che il sapere diventa fondamentale e anche via però vero che può dar vita a nuove forme di esclusione come vedete anche nella ricerca che è stata forse o che ho detto prima allora io faccio un esempio la formazione continua coinvolge per lo più quelle lavora dice quei lavoratori che possiedono già una buona professionalità e un discreto bagaglio culturale il sapere come il denaro guardate tende ad andare là dove c'è già
Allora io penso che da questo punto di vista c'è bisogno di vedere una correlazione con il reddito i ragazzi che non studiano ad oggi continuano a vivere nelle famiglie di basso reddito gli adulti che si formano e che continuano a formarsi sono nelle categorie medi altri e sono in genere lunedì laureati o diplomati quindi guardate veramente si rende necessaria una vera e propria campagna di massa
Io penso che noi abbiamo bisogno anche qui però questo ci deve far riflettere perché il problema del sapere delle conoscenze si confonda ciò però non posso non farci riflettere che il problema del sapere delle conoscenze si confonde con quello della parità scolastica ma soprattutto guardate
Si riduca al problema degli insegnanti così come il problema della salute si riduce alla discussione e ai conflitti come scure sul ruolo dei medici e il problema gravissimo si trasforma nello scontro sui poteri dei magistrati e degli avvocati è qui che io vengo che la sinistra deve misurare le proprie ragioni e la sua capacità di Progetto di programma quindi programma fondamentali di Torino del nostro partito so che si sta definendo con questa diciamo finanziaria che ha lanciato decina del dei segnali e quindi io penso che questo qua ci aiuterà senz'altro a costruire non solo il manifesto programmatico delle donne
Ma anche definire contribuire al programma del centrosinistra per le future elezioni politiche la sinistra il nostro partito nonostante il processo di femminilità Zazie on in molti settori della nostra società
Non ha compreso ancora e valorizzato le donne
Il congresso di Torino aveva rimesso al centro le della sua strategia di sviluppo del Paese la piena cittadinanza delle donne nel lavoro nella vita sociale e familiare nelle istituzioni
Le donne arrivano e hanno fatto una scelta di essere dirigenti di questo partito ma i risultati di questi ultimi mesi non ci soddisfano guardate le elezioni regionali nel Lazio sono stato un punto Forte si sono diciamo battute donne di grande valore hanno concorso alle elezioni ma una sola estate letta è vero non tutte le donne votano le donne
Però anche la preferenza unica in barba dice la competizione però è anche vero che il partito dei democratici delle democratiche di sinistra deve scommettere sulle donne per modificare le logiche del potere per innovare le politiche i valori e i programmi in una logica basata sulla condivisione sulla trasparenza e sulle regole
Guardate sto terminando però bisogna vincere queste elezioni quindi il partito deve essere un luogo in cui tutti si pensa ci si confronta si discute e si decide e si prende un'iniziativa politica
Leggiamo la realtà delle donne apriamo le ha la società c'è una parte forte un c'è una forte necessità di aggregazione di alleanza
è in atto una risistemazione politica che rafforza il centro ci sono segnali come diceva Barbara di una forte subordinazione valori clericali siamo in presenza di una Chiesa che interviene su tutto su argomenti delicati i nostri ma io penso che è in atto un rafforzamento anche delle organizzazioni cattoliche e ciò che mi preoccupa molto e l'arrendevolezza di forze politiche culturali che invece dovrebbero avere valori pluralisti ci contrapposti a questo fondamentalismo nostrano
Il insomma io penso che la sinistra abbia bisogna non deve uscire da questa posizione di rimessa dobbiamo evitare evitare che il parto un il partito si rinchiude in se stesso c'è bisogno quindi di coinvolgere gli altri partiti della coalizione ma tutta la società
E fare un salto culturale
Da subito non mettiamoci a lavorare
Sul manifesto che promuove la qualità delle donne andiamo dalle donne come dicevi te Barbara in tutti i posti coinvolgendo però anche gli uomini e le donne del nostro partito e della coalizione su questo solo così noi potremo raggiungere quell'obiettivo
Al primario che è quello di ricostruire il nostro partito fatto da un donne e da uomini e che si impegna per una politica trasparente
Democratica dove le donne non hanno Troy non trovano difficoltà ad emergere e non possono essere più inserite con una logica deduttiva
Giovanna Borrello si prepari Mariella Gramaglia
Allora alcuni flash sono diciamo molto interessata
Al messaggio forte che non vuole lanciare Barbara con questa parola della libertà
Però non sono disposta diciamo non sono d'accordo con quelle coincide preceduto che vuole coniugare questa libertà
Diciamo subito a
Ad altri concetti per esempio libertà e democrazia libertà e solidarietà libertà si sotto accordo però io non farei scaturire dal concetto stesso di libertà femminile
Perché io ritengo che se dobbiamo recuperare il nostro patrimonio
E diciamo e le la nostra storia di donne dentro questo partito noi sappiamo benissimo che il contenuto della libertà femminile si contrappone proprio nel suo essere libertà femminile a quello di Berlusconi laddove quello di Berlusconi è individualista
Esso e prevaricante non c'è libertà femminile senza relazione con l'altra noi questa ce la siamo siamo sempre detto cioè il perno della diciamo della politica e della pratica politica delle donne quella della relazione dalla Riley relazione nasce la libertà io credo quindi che deve essere un messaggio più diretto
Diciamo e quindi perché poi da questa concezione libertà intesa che si fonda sulla relazione tra donna e ne scaturisce ovviamente la giustizia sociale la soldi da detta
La democrazia sono tutti diciamo altri concetti che nasce perché nascono dalla connotazione che in e Interna la libertà femminile che non deve essere considerata aggiuntiva quindi io diciamo diciamolo lo fare fortemente la libertà femminile suo contenuto contrapposto
A alle false libertà che sono solo prevaricazioni individualistiche
Diciamo quelle dettate a Berlusconi e che purtroppo hanno anche un loro fascino e e di questo sono preoccupate il mondo giovanile
E sono quindi molto d'accordo con diciamo con l'altro punto della relazione di Barbara andare diciamo RAI relazionarsi con le donne ma soprattutto con le giovani donne io ne farei un discorso all'interno dell'università molto forte
Perché diciamo proprio questa condensazione libertà femminile di relazione con l'altra diciamo si po'diciamo a battere anche questo diciamo questo a questa diffusione di questa libertà oltre che non è libertà perché dove c'è preveda di creazione se non c'è libertà per uno non c'è libertà anche per nemmeno per l'altro quindi io ne farei un messaggio forte
Soprattutto un messaggio forte rivolta anche al mondo giovanile perché non ci dobbiamo dimenticare che la non sull'assenteismo non è solo femminile ma e anche giovanile e su questa parola di libertà le due cose possono marciare insieme
L'altra cosa è volevo dire donna e sinistra io ritengo che o che il perché noi abbiamo mantenuto auto come donne più di ogni altra parte del partito una connotazioni sinistra al nostro partito perché le nostre battaglie si sono connotate come battaglia di sinistra
E quindi riusciamo ancora a parlare a una parte del Paese è una parte del Paese che non si è seduta io sono molto d'accordo anche su questo con Barbara quando dice che diciamo quando le donne si sentono propendono verso la destra e quando invece decidono di reagire sono con la sinistra io ritengo che noi nel passato abbiamo creato una coscienza alta tra le donne
Una coscienza tra le donne che però ecco la ferita non siamo riuscite però a mantenere ma io non dicono e donne complessivamente perché noi abbiamo sempre tenuto auto i valori di uno Stato laico
Di una etica laica
Ma diciamo e abbiamo sempre fatto da argine a quel fondamentalismo che adesso si sta così diffondendo e e che secondo me poi attirano altri fondamentalismi
Mentre invece un'etica laica non attira altri fondamentalismi e quindi e non voglio violenta
Per definizione
E quindi io ritengo che è quindi la noi da una parte abbiamo creato otto abbiamo sviluppato abbiamo contribuito all'evoluzione delle donne in questo Paese e dall'altro l'abbiamo dato le risposte a quell'evoluzione Danae stessa creata quindi se non manteniamo alti i valori del nostro patrimonio di donne di sinistra noi diciamo finiremo per che fare di questa assenteismo uno di con uno zoccolo duro
L'assenteismo invece del nostre letterato sarà ci sarà un assenteismo delle persone voluti quelle che sono cresciute le nella nostra cultura a creare un blocco un blocco che sarà poi molto difficile
Rimuovere diciamo nel nel futuro quindi io ritengo che oggi siamo ancora in tempo dobbiamo diciamo rafforzare anche diciamo proposte che noi già abbiamo in cantiere e diciamo ENI e porge lei si parlava di linguaggio e di comunicazioni uso da corde porgerle
In maniera più diretta impara in maniera semplice e con strumenti che diciamo che ricreano anche quella
Diciamo quel vecchio modo di fare io ricordo la diciamo la politica capillare quindi diciamo Henry riprendendo anche un dialogo perché no a Porta a porta anche perché in questo noi siamo stati imitati diciamo
Sì altra cosa è porta a porta che però ha anche avuto un solo successo perché li stiamo anche presentando diciamo anche i nuovi e nuovi leader
Della politica diciamo a oggi
Però io ritengo quindi re recuperare anche questo valore
Diciamo della della della relazione della relazione del colloquio non solo in da una parte ecco da una parte i messaggi eh ci dobbiamo dobbiamo recuperare a livello mediatico ma dall'altro dobbiamo recuperare
Diciamo anche al livello interpersonale andando a convincere il nostro parrucchiere andando a convincere la vicina di casa
Dico altre un'altra cosa e basta io sono convinta che la politica che dobbiamo riprendere la politica sui salari non solo sull'occupazione ritengo che questo ci faccia
Anche diciamo entrare in relazione con una parte di mondo femminile non indifferente che quelle delle insegnanti
Diciamo quindi recuperare anche da questo punto di vista noi che voleva dire solo l'altra cosa Napoli noi abbiamo appena fatto
Abbiamo come ecco coordinamento donna diciamo inizia iniziata a pensare come
Diciamo entrare nella campagna elettorale abbiamo pensato a campagne
Proprio al Sud temi abbiamo pensato alla campagna sulle politiche o sociali subito e quindi ma adesso mi interessa puoi sapere come riconnette armi con questo viaggio che voi da al centro diciamo ci proponete
è l'altra cosa abbiamo pensato di aprire un sito ecco un sito internet sulla questioni
Della pedofilia per diciamo da e su una sponda per tante madri che veramente non sanno a chi rivolgersi diciamo in questi per affrontare questi problemi della società antica ma anche molto perché la modernità diciamo ha reso ancora più cruente violenti
E il l'altra cosa stiamo pensando anche a diciamo c'è un gruppo di lavoro sulle primarie oppure sulle forme di consultazione per vedere come appunto diciamo assicurare regole
Ma per la scelta delle candidature l'ultima cosa e basta sono diciamo convinta che diciamo che lo Statuto ci aiuta
In questa campagna e decide insomma è questa Scelta delle candidature anche femminili noi abbiamo fatto anche in Campania un'altra una battaglia
Per applicare lo statuto alla direzione regionale perché alla direzione de regionale non avevano diciamo applicava Tola regole quaranta per cento io credo quindi che si abbiamo fatto delle battaglie a terra affermare lo spirito dello statuto poi il passo affinché questi si apre sa afferma nella diciamo anche nella nella composizione delle liste non è tanto diciamo lungo però
Diciamo io vorrei che fin da adesso dal momento che i giochi
Diciamo maschili già sono quasi fatti io credo che ci dovremo attrezzare anche Go degli strumenti in più
Diciamo nel tempo immediato e non aspettare di arrivare poi troppo sotto al momento della organizzazione lei
Grazie io lo dovrà essere un po'più rigida nei tempi perché sono abbiamo oltre venti interventi giusto come dire che le compagnie parlino tutti è si prepari Mariella Gramaglia dopo Mariella Gramaglia Camille alla responsabile di Pizarro segue poi Betty leone
Buongiorno a tutte intanto io volevo ringraziare Barbara Pollastrini perché perché secondo me ha fatto un grande sforzo di passione di rimotivazione di intelligenza dei problemi mi sembra che sia per tutte un momento in cui vale la pena di dare riconoscimento a chi si impegna poi volevo fare alcune considerazioni di merito sia sul suo intervento sia un po'sulla situazione sulla fase complessiva
Allora
La preoccupazione che secondo me aleggia nell'opinione pubblica di sinistra dell'opinione pubblica democratica e direi aleggia con più intensità dell'opinione femminile e qui sta che noi cominciamo una campagna elettorale difficilissima con i due rischi sulla testa il primo rischio è l'insostenibile leggerezza del mondo dei media
Che può essere un grandissimo peso nella nostra vita politica quotidiane del nostro impegno peso perché tende a come dire a allentare la tensione civile perché tende a spostare troppo dalla realtà all'immagine i perché questa percezione
Può diventare e non soltanto la critica diciamo che gli avversari ci rivolgono ma addirittura un senso comune nel nostro elettorato che può demotivare quindi da un lato questa preoccupazione
Scusate se comincio con le preoccupazioni poi arrivo anche le cose positive ma e utile e la seconda preoccupazione è l'eccesso di politicismo in particolare del centro cioè la sensazione di un po'permanere di una faticosa alchimia di gestione di rapporti fra i gruppi
Politici dirigenti che oscura il dibattito sui contenuti come se fossimo in un grande sogno Plas
Si dovrà o prima o poi parlare di programma dice la gente o le persone con cui io mi incontro però per il momento si parla tanto di media e si parla tanto di politici Smith di Giochi d'equilibrio all'interno del centro la Margherita non la Margherita eccetera
Allora
Tutto questo secondo me può essere corretto deve essere corrette in tanti luoghi i luoghi politici generali nelle segreterie dei partiti da parte della segreteria stessa del nostro partito e di altre ma può essere corretto anche da noi
Allora
Io m'impicco chi può essere corretto cercando di di valorizzare il meglio del candidato premier e cercando di farlo via via che valorizziamo il meglio
Anche ancorando la sua persona ma le persone che lavoreranno insieme Luís ma la gestione dell'avvio del programma
Ha una forte dimensione di concretezza io credo che noi come donne abbiamo per la storia politica che ci caratterizza tutte le carte in regola per dire qui sto cioè per dire
Le fronde degli alberi sono belle il tronco ancora più bello le radici non ne parliamo cioè parlare di più di radici e far parlare di più di radici
Come io penso sostanzialmente in tre modi il primo modo eh
Potenziando e valorizzando molto la capacità di ascolto della nostra scultura squadra di Governo e della squadra che in campo oggi
E in particolare del candidato premier cioè influenzando molto questa componente che già c'è
Ma chi deve uscire di più cioè la capacità di stare nella società civile con le orecchie aperti indù soltanto con degli slogan preconfezionati nella nella bocca questo secondo me importantissimo ed è molto attenta l'opinione pubblica femminile a questo aspetto il secondo aspetto che più di contenuti di quadro che naturalmente poi parchi empito di contenuti programmatici di di dettaglio
Tant'è che noi abbiamo una straordinario patrimonio che può essere molto riempito di Dickie inizia dal punto di vista femminile che è la combinazione fra il buon governo e una forte esperienza di civismo diffuso
Cioè io non penso che noi dobbiamo far militari gli uni contro gli altri compagni e le compagne che hanno retto
Da Palazzo Chigi dei ministeri il governo centrale da una parte e dall'altra le compagne e compagni chiamando animato e dato forza e dato modernità al nostro tessuto civico a livello di enti locali
Noi dobbiamo riuscire ad avere l'intelligenza e il secondo me come proposta femminile abbiamo tanti frecce al nostro arco
Dice Sapper voi trovare la chiave giusta per combinare civismo diffuse buongoverno
Il terzo punto è questi un po'nelle mani di Barbara non solo ma soprattutto ne mani dita bene
è essere molto franchi con Rutelli e con chi lo affiancherà nel direi che essi Lugli ha avuto un medico
Forti positivo di opinione pubblica Roma ce l'ha avuto perché ha saputo valorizzare delle intelligenze femminili ha saputo farlo nella sua squadra saputo farlo nel nelle nelle responsabilità diffuse nella città ha saputo farlo nell'opinione pubblica ha saputo farlo in tanti modi allora subito con molta fermezza
Sui contenuti ma anche sulle modalità di costruire il protagonismo femminile nella politica bisogna chiedergli un confronto io credo che più di tutti più di tutte sono abilitati a Cary a chiederlo alle donne di diresse per la semplice ragione che abbiamo un pedigree su cui non c'è tanto bisogno di di preparare il cui veicolo ma il cui veicolo ma una sua bella forza alle spalle e quindi vale la pena secondo me su questo terzo punto non perdere tempo anche divo dirvi non solo dell'interesse delle donne ma direi anche per il bene della coalizione perché se questa coalizione non prende subito il volto di una coalizione amica di tutti e due i sessi secondo me rischia rischia brutto perché quel tipo di omologazione televisiva di recavate Bordoni di giacchette che non spara non può diventare veramente un incubo se non la come già accarezzava le altre
Perfetto
E ancora
Per quel che riguarda invece il il manifesto cui faceva cenno Barbera io ho lavorato tanto con lei su quei sto almeno un ha cominciato a lavorare e quindi torneremo su questo tema io volevo spendere lei ha detto molto sui contenuti
Io volevo spendere due parole sul metodo
Perché noi non abbiamo tanti denari lo sappiamo purtroppo quindi dobbiamo trovare un metodo di comunicazione che sia fruttuoso
Io sfrutterà in molto il web guardate lo sfrutterà i molto anche perché ne abbiamo fatto esperienza molti di noi lo usano non è vero che le donne sono fuori da questo mondo anzi ne sono stati in tanti ambienti protagoniste a una fa The capacità di comunicare con le donne più giovani e poi diciamo che la stessa caratteristica dell'ipertesto
Può essere la caratteristica simbolica attraverso il quale a quale impostiamo il viaggio con le donne perché una compagnia prima diceva
Il viaggio che proponete dal cento ecco io direi di no cioè il viaggio che proponiamo in maniera stellare integrata dalla periferia dal centro del mille centri a cui ormai ci siamo abituati a ragionare nel mondo delle nuova delle nuove tecnologie allora assiri usiamo molto il web cerca di stringere
Noi dobbiamo riuscire a usarlo in maniera interattiva assolutamente quindi Porta a porta fisico ma anche porta a porta telematico niente di più di qualche newsgroup benché venga seguito con dei contenuti giusti con la capacità di attirare le donne risponderci a costruire magari poi il porta a porta materiale concreto nella loro città una volta che si è stabilito un primo dialogo telematico e come niente più di questo può funzionare con un metodo fortissimo ultima cosa e chiudo diceva Barbera usiamo questa tria dei talenti libertà e passioni e talenti passioni e libertà
Poi è chiaro che sul linguaggio qualcuno ha insistito molto sull'in pagella Gione forse faremo degli affinamenti ed è giusto farlo in corso d'opera attenzione a una cosa che io comincia a temere molto quando parliamo di passione politica e di passione civica il diciamo come ormai sì bisogna prendere atto che la passione delle donne è molto più civica che politica negli ultimi anni purtroppo ma è ancora molto civica
Ecco stiamo attenti che anche la passione civica non è un patrimonio inesauribile cioè purtroppo ormai cominciano a esserci negli Stati Uniti delle ricerche che ti dicono
Che c'è una connessione tra la disaffezione politica e su un'onda più lunga più lenta ma altrettanto preoccupante può introdusse una forte disaffezione al civismo allora proviamo a dirlo questo troviamo il modo semplice concreto però di dirlo alle nostre lettrici
Cioè che non è vero poi che questa autonomia della sfera civica
Può essere tutelate in eterno chi governa governa destra sinistra e centro non importa perché la mia forza stante la mia passione etica nel mio rapporto col volontariato nel mio lavoro per l'innovazione del mio quartiere eccetera
Non è vero in realtà c'è il rischio di un reciproco spegnimento e questo secondo me vale la pena di metterlo a fuoco beni grazie
Chiedo scusa Camilla e abeti mafia nella Ghilardotti ha bisogna intervenire prima per un aereo o poi in partenza per Strasburgo
Sì grazie scusate ma io poi devo andare a Bruxelles io vorrei ringraziare Barbara per la relazione che ci ha proposto e per Progetto di lavoro che ci ha proposto e vorrei tentare seppure brevemente di trovare un legame fra le cose che lei ci ha detto il percorso che ci ha proposto e il lavoro che si fa in Europa per vedere come possiamo attingere dal lavoro dell'Europa ma possiamo anche nel contribuire con questo percorso con questo lavoro a costruire l'Europa che vogliamo
Lei ci propone intanto parte da una da un'affermazione che io condivido moltissimo e credo l'esperienza europea
Ci dimostra quanto questo sia vero la sinistra non vince senza le donne io credo che questo deve diventare una consapevolezza non solo nostra ma di tutto il partito e di tutta la coalizione
Illy altri paesi europei ce lo dimostrano che questo è assolutamente vero
Ma
Non solo alla sinistra non vince senza le donne ma la costruzione di un dire dell'Europa e del nostro Paese come mondo del in cui tutti donne e uomini sì riconoscono perché è un posto civile dove si sta bene e si può vivere bene si possono crescere i figli bene questo non si costruisce senza le donne questo deve essere una consapevolezza piena allora New Barbara ci ricordava come
La utilizzare il patrimonio di questi anni del lavoro fatto dal governo di centrosinistra e da tante e tanti amministratori diffusi sul territorio nazionale ora io credo che proprio per
Così cercare di capire come utilizzare al meglio il come farlo conoscere perché diventi patrimonio comune consapevolezza comune di coloro che andranno poi a votare delle donne e degli uomini ma soprattutto delle donne
Io credo che l'esperienza e le le le modalità di lavoro che l'Europa ci propone
Siano da guardare anche come modello
Intanto credo che sicuramente a partire dall'ultimo anno la la l'atteggiamento l'approccio per esempio nei confronti di una politica delle donne o di una politica di uguaglianza di opportunità
Ha fatto anche in Europa un salto di qualità un salto di qualità perché è diventata al centro dell'agire politico
E questo cosa significa significa che non diventa una politica marginale da aggiungere ma la consapevolezza che tutto quello che si fa
I programmi che si mettono in atto le scelte in termini normativi le indicazioni e le risorse che si mettono in campo tutto questo è finalizzato al fatto che
Tutti donne e uomini indipendentemente dalla
Religione dall'etnia Dallas dal sesso dall'orientamento sessuale
Hanno gli stessi diritti la stessa dignità
E quindi le politiche che si mettono in atto devono andare a beneficio di tutti
E occorre fare questo sapendo che dobbiamo fare una politica di pari opportunità per tutte queste è una scelta politica non è solo una scelta come dire amministrativa
è una scelta politica
E l'ultima un'ultima proposta che tra l'altro poter
Più della vita economica politica e sociale
Quindi rispetto al lavoro rispetto alla formazione rispetto alle cariche rispetto all'articolazione
Tra vita familiare e professionale rispetto all'equilibrio della rappresentanza che di che di un punto centrale di questo programma
Tra donne e uomini nei luoghi delle decisioni e il luogo delle decisioni sono i nuovi della politica delle istituzioni ma sono quelli del sindacato sono quelle del settore economico sono diffusi in tutti gli aspetti della società
E noi ecco possiamo nel fare questo viaggio che ci propone Barbara per
Utilizzare far conoscere il patrimonio di lavoro di questi anni utilizzare anche
Ho un modalità di lavoro che l'Europa ci propone che è quella della
Capacità di diffondere le buone prassi come si dice in gergo cioè di far conoscere quello che di positivo si fa perché diventi un punto di riferimento prima per valorizzarlo
Secondo perché diventi un punto di su di riferimento e possano essere a ovviamente opportunamente adeguato al contesto diverso ma utilizzato come modello perché sapere che si può che si può ottenere che si possono ottenere dei risultati che ELINT sente lavorano stesso modo dà forza anche a chi progetta che lavora che costruisce dà forza perché se si fa un certo percorso ci sono poi i risultati e questo è importante noi dovremmo utilizzare questo strumento
Badate che anche nel nostro Paese ci sono esempi di lavoro
Su questi temi
Fatte dalle nostre amministratrici
Dalle organizzazioni delle donne nei territori che sono utilizzate e portati a esempio e come modello anche negli altri Paesi europei però noi non le conosciamo invece dobbiamo valorizzarle diffonderle utilizzarli
E fare sinergia
Come diceva Mariella precedentemente non le amministratrici per conto loro il Governo per conto suo perché tutto va nella stessa direzione
Però se noi facciamo questo e lo facciamo per il nostro Paese lo facciamo per il nostro partito lo facciamo per la coalizione qua sto è un modo anche perché un voi le donne della sinistra
Il il nostro partito la nostra coalizioni il nostro Paese diventi protagonista e non e non segua semplicemente ma diventi protagonista della nella faticosa costruzione dell'Europa
Credo che le cose che si sono viste in questi giorni lo stesso dibattito che avete fatto alla Camera sulla Carta dei diritti con quello che hanno indetto e ho fatto alcune esponenti della lega e non solo le manifestazione di ieri alloggi della lega ma non solo della lega perché era presente anche Forza Italia contro la costruzione della moschea
La difficoltà che a Biarritz hanno incontrato i capi dei governi che erano d'accordo con noi a far diventare la Carta dei diritti già un pezzo di costituzione sono il segno o della fatti che delle difficoltà ad andare in questa direzione le lezioni in Belgio del di due della scorsa settimana sono un segno
Molto
Molto pericoloso è molto preoccupante allora noi credo che dobbiamo assumere la proposta che ci fa Barbara farla diventare la proposta di tutto il modo di lavorare e di tutto il nostro partito della coalizione consapevoli che questo sarà positivo per noi
Ma sarà soprattutto positivo anche per la costruzione dell'Europa più vogliamo grazie
Camilla segretari vecchi leoni
Non supera i cinque minuti sicuro
Sono Camilla fabbriche sono coordinatrice femminile da pochi mesi per la federazione di Pesaro Urbino un impegno ambizioso un impegno senza dubbio importante di grande valore al quale credo che mi sta tra l'altro
Impegnando moltissimo
C'è stato un lungo dibattito prima di decidere se fosse opportuna la figura della coordinatrice femminile un dibattito appassionato al quale hanno partecipato donne di varietà all'interno del partito di diverso esperienze di differenti culture politiche
Poche considerazioni
Nel momento in cui il centro sinistra e dentro il centro sinistra la sinistra
Deve sviluppare tutte le proprie potenzialità per concorrere in condizioni non subalterne ad una campagna elettorale difficile
Credo si ponga il problema dello sviluppo di tutte le ricchezze ed il pluralismo di cui la sinistra è capace
Quando parla di ricchezza e di pluralismo penso naturalmente la componente femminile
Che ha una capacità di sviluppare un'argomentazione ed un linguaggio più diretti ed accessibili di esprimere una sensibilità meno burocratica di collocarsi in una posizione ben distinta dal centro destra di Berlusconi e da tutte le forze che compongono la cosiddetta Casa delle Libertà
C'è da chiedersi se di questo c'è consapevolezza diffusa tra i DS Silvia consapevolezza diffusa nel centrosinistra Silvia e disponibilità spendere questa ricchezza in termini di mobilitazione e di rappresentanza
Non vi nascondo che ho cominciato a pormi questa domanda in termini veramente dubitativi
E non credo nemmeno di essere l'unica ma è stato un attimo di esitazione perché la risposta immediata in senso negativo e mi configura la domanda stessa in termini retorici
Credo che anche il dato delle ultime elezioni regionali debba far riflettere come pure il dato delle ultime elezioni amministrative nonostante le garanzie statutarie parlo del quaranta per cento i proclami e regolamenti gli impegni congressuali
Io credo che tutto ciò sia da una parte il frutto di strutture di sottovalutazione di opportunismi da parte dei gruppi dirigenti maschili dall'altra anche di una certa efficienza remissiva o per essere buoni di un alto senso di responsabilità delle donne stesse
Se il ragionamento è giusto non ci dovrebbe essere neanche bisogno di ricorrere a norme statutarie ad organismi di garanzia valutazioni più o meno moralistiche
Sono attente considerazioni politiche che dovrebbero essere prima di tutto è scienza dei gruppi dirigenti ed in particolare delle donne a cui si rivolgono le donne del partito le donne della sinistra dell'intero movimento
Se questo si dovesse verificare credo che potremo asserire di aver dato un significativo contributo al partito alla sinistra e non solo la corporazioni femminile
Per fare ciò le donne devono essere più aperta al dibattito politico ma nello stesso tempo più unite nel linguaggio e nel raggiungimento degli obiettivi
A questo proposito voglio citare qui il caso pesarese se così si può chiamare
A Pesaro si verifica nei giorni scorsi la designazione di una donna a segretario del partito cittadino
Designazione largamente condivisa dalla base del partito da una buona parte del gruppo dirigente da tutte le donne
In opposizione ad un gruppo dirigente che definirei Massimo cioè di alto livello abbastanza unito appunto in opposizione
Si è verificato un braccio di ferro pretestuoso inventandosi in contrapposizione nuovismo e anagrafici antiche antagonismi escluse le più varie
E stata L'Unità delle donne dopo tanto tempo la loro fermezza di intenti a vincere la battaglia nonostante la subdola manovra di innestare divisioni nel gruppo delle donne
Con preferenza dell'una rispetto all'altra scelte come è ovvio dal gruppo dirigente maschile ostile
Il concetto che volevo esprimere e che anche noi donne siamo cambiate siamo ora meno autoreferenziali abbiamo trascorso una fase di profonda crisi tutti hanno trascorso una fase di profonda crisi nella quale sono emersi solo i personalismi
Riguarda tutto il corpo del partito ma noi donne proprio per le differenze che ci contraddistinguono lo dico in senso positivo abbiamo perso quel motore che ci ha fatto andare avanti sia nelle battaglie che nelle conquiste
Abbiamo il dovere di affermare un percorso che il percorso di un modo nuovo di fare politica il percorso che traccia le linee della partecipazione democratica la politica
Non più un partito verticale ma un partito orizzontale che sappia coinvolgere tutti e tutte che ci renda soggetto autorevole nei confronti della società col civile che ci confermi soggetto portatore di valori laici altrimenti lasciati ad altri
Ho voluto citare l'esempio di peso ero che mi sembra emblematico di una situazione ampiamente diffusa come motivo di riflessione per le donne del partito e per le donne di tutta la sinistra
Lo slogan più donne più talenti più passioni è entusiasmante ed è allo stesso tempo io credo vincente
Più valore daremo questi stanze più saremo forti e con noi più sarà forte tutto il partito
Fuori fuori parlo della periferia tra la gente c'è ancora bisogno di credere in qualcosa
E se non fosse per la ristrettezza del territorio cui mi rivolgo che pesa per dire che la battaglia che abbiamo vissuto può essere di definita storica e comunque storica nella storia del partito pesarese
Le compagne e compagni hanno ritrovato lo stimolo a partecipare a discutere ed ha ragione Barbara Pollastrini quando dice che la sinistra non vince senza le donne
Raccontiamo la politica nei fatti concreti
Partecipiamo veramente alla vita politica
Entriamo negli organismi dirigenti ve lo dice
Una che lavora per un'organizzazione di categoria ed è coordinatrice regionale delle donne imprenditrici è un limite grosso perché nel momento in cui non ci sei
Non può neanche determinarne le scelte che in quel momento sono scelte regionali di politica economica ma dietro quelle ci sono scelte sui tempi sulle scuole cioè quindi è una caduta dice che se non ci sei non ne determini questo è ovvio gli suggerisci ma è diverso
Conte suggerirle un conto è essere lì come proponenti
Concorriamo per eleggere le donne nelle liste alle prossime elezioni politiche e saremo io credo nella mia modesta senza dubbio più vincenti più autorevoli e più gruppo dirigente
Noi siamo qui alla vigilia con le molte hanno ricordato tutte di una campagna elettorale difficile e lunga
E quindi è molto importante che appunto Barbara Schett abbia riunite qui oggi a ragionare insieme di come l'affrontiamo innanzitutto per mettere a frutto quello che comunque in questi anni abbiamo costruito
Anche se a quello che abbiamo costruito non ha corrisposto secondo me visibilità e forza contrattuale nei confronti della società e quindi del partito perché nei confronti del partito si costruisce forza
Se noi siamo rappresentati sappiamo essere rappresentative di tutto quello che abbiamo fatto visibili
E questo è un punto sul quale io credo che dobbiamo riflettere perciò belli la pena di ricordare come proprio tra la sinergia di donne che lavoravano in luoghi diversi né in questi anni abbiamo fatto delle cose importanti
Io credo che che delle cose importanti sono state costruite tra la sinergia delle donne del centrosinistra ma in particolare dei DS nei posti dove erano nel partito nel governo i governi locali nelle autonomie locali e le donne del sindacato
Molte cose sono state fatte io ne ricordo tre perché mi sembrano emblematiche di questo percorso
La prima è la questione di essere riusciti ammettere al centro di una discussione anche del governo una nuova idea del lavoro dell'occupazione femminile
Non più soltanto come diritto al lavoro delle donne ma come grande questione dell'economia di questo Paese come grande questione che riguarda appunto come cresce e come si sviluppa l'economia di questo Paese
Questo è un cambiamento che ne abbiamo poco valorizzato ma che è stato frutto del lavoro delle compagnie che costruivano il piano per l'occupazione al Governo di quelle del sindacato
Una piccola rivoluzione secondo me sul concetto proprio e su quale strumento avevamo in mano da usare che forse bisognerebbe ricordare e valorizzare di più
La seconda questione è la legge sui congedi parentali io credo che sia la legge che di più oggi parla le donne anzi vorrei non chiamarla più legge sui congedi parentali
Come facciamo sempre anche noi sindacati un po'perché così ne un pane diminuiamo la ricchezza perché queste invece la legge che risponde ad una battaglia lunghissima delle donne della sinistra di questo Paese
Soprattutto delle donne del DS l'abbiamo portata a casa e dentro questa legge
C'è una nuova idea di rapporto tra la vita i tempi l'organizzazione e lo sviluppo c'è quello che noi abbiamo per anni chiamato il segno dell'appunto delle donne dentro la costruzione della società
Allora io credo che questa legge che oggi aspetta di essere approvata diamo diamo io per esempio voglio dare atto qui anche no scusa applicata hai ragione no stava infatti dicendo che devo comunque dare atto
Alle compagnie che stanno oggi in compiti al governo che mai una legge ha avuto attuazione così in rapida con le foresta gliene do atto quindi era solo un lapsus
Che è straordinaria ma proprio per questo c'è una sinergia insomma lavoriamo insieme
Noi abbiamo lavorato molto anche nei luoghi di lavoro e diciamo portiamo qui la testimonianza di una legge che è stata vissuta nel mondo del lavoro non solo dalle donne come grande innovazione anche dagli uomini molti uomini giovani pare più del pubblico impiego che sarebbe lungo discutere perché naturalmente le contraddizioni rimangono tutte
Però noi abbiamo di tutte le leggi noi abbiamo tantissime interesse su questo in tutte le assemblee che facciamo le donne ci chiedono e quindi io credo che questo è un elemento sul quale noi dobbiamo agire perché su questo elemento cioè quello che abbiamo fatto
La nostra storia di anni l'idea di un'alleanza tra donne e il futuro cioè come noi la realizzeremo che cosa riusciremo a fare nei contratti nei territori nelle città a partire di quel da quella legge
Che per esempio nei tempi delle città raccoglie l'esperienza di tante donne amministratrici nostre ma che da degli strumenti per andare oltre credo che questo è un punto importante Laterza eh
Che dalla sinergia tra donne del partito e donne del sindacato
è nato un impegno che ha avuto che è stato diciamo onorato una sola volta per varie vicende ma insomma una volta che si comincia proprio spero che sia sempre onorato
C'è la questione di una verifica delle politiche del governo sulla questione delle pari opportunità la famosa verifica di primavera
è l'unico punto di idea che una politica si fa fa una verifica con gli agenti sociali della politica l'abbiamo portato a casa come donne questi dati della politica che si verifica che si verifica sul campo
Abbiamo chiesto di verificare la dal punto di vista delle donne
Abbiamo fatto su un solo punto quest'anno è caduto un governo al segretario non purtroppo non siamo riusciti a fare la seconda puntata ma io vorrei valorizzarla questa cosa perché anche questa
Indica un'idea di politica che noi abbiamo e come la si può portare a casa sei donne insieme
Mettono le loro energie le loro forze
Ma tutto questo lavoro che abbiamo fatto di coppie che io penso insomma abbia prodotto tanto io mi chiedo perché non ha prodotto forza di donne
Perché oggi non siamo più forti per questo lavoro che abbiamo fatto io credo che siamo state anche qualcuno lo accennava anche noi travolte dalle vicende dure della politica
Che di questi di questi anni talmente dure che noi abbiamo pensato che non potevamo tirarci fuori
E che il primo punto non era l'affermazione del nostro modo di fare la politica ma che dovevamo stare nel processo il nostro primo compito era appunto la battaglia di tutti la difesa di tutti
Questo ci ha fatto perdere l'ambizione di indicare un'altra via per la politica e praticarla secondo me Nobile ci son caduta anch'io non parlo per le altre però dico che forse dobbiamo ripartire da qua perché forse aiuteremmo di più la politica nel suo complesso
Se noi riprendessimo la forza di indicare il nostro punto di vista come un punto di vista anche alternativo rispetto alla politica
Che in generale si fa altrimenti il rischio è che noi arretriamo anche sulla libertà femminile la questione della procreazione assistita secondo me
Ci indica anche questo questo non lo smacco che noi abbiamo subito su questo noi che in altri momenti lo dico per per le compagnie mie coetanee che in altri momenti più difficili siamo riusciti a fare su una questione come l'apporto alleanza con le cattoliche
Allora credo che su questo bisognerebbe interrogarsi perché oggi invece siamo abbiamo dovuto subire uno smacco anche su questo
Naturalmente va be rimane poi i mentre mettiamo sul tavolo questo a me rimane sempre l'interrogativo di Sempre perché le donne non votano le donne
è solo una questione di potere perché le stesse donne si affidano con più facilità a un uomo nella politica che a una donna io credo che anche questo abbia a che fare con la progettualità e la forza contrattuale sociale che mettiamo in piedi
Perché se votare e dare una delega si dà una delega chi ha socialmente più potere
Se votare invece condividere un progetto che ne rendiamo visibile ed evidente
Forse si può ribaltare la discussione
Io credo che dovremmo lavorare molto in questi mesi tenendo presenti queste cose e quindi su due piani da una parte rafforzare anche l'idea di una sinergia di un lavoro comune che vede in campo le donne
E da un'altra parte la nostra visibilità faccio un esempio sul primo capo
C'è oggi una discussione in campo che avete visto su un sui giornali che molto intricata sulla questione del Tfr il sindacato contro Confindustria
Sembrerebbe una cosa che non riguarda le donne belli dentro c'è uno se la legge sui congedi parentali sarà veramente fruibile a seconda di quel che pensiamo sul Tfr
Due che cosa saranno le pensioni integrative per le donne se non si applica l'età media anche per le pensioni integrative ci vogliamo stare in questa discussione
Vogliamo metterci in mezzo nel cuneo e dire che questa volta le donne ci siamo e vogliamo una risposta e quindi dire alle donne di questo Paese che noi vogliamo dare delle risposte anche su queste cose concrete
La seconda è che io credo sono molto d'accordo sul viaggio credo che oltre questo bisognerebbe fare una cosa di più avere il coraggio di tornare in piazza in tanti prima delle elezioni grazie
Anna Carli si prepari Beatrice segue Buffon
Anche Beatrice ha una compagna so che la sua
Qui
Sì magari piccoli gruppi
Disertano abbiamo
Siccome
Certo
Non ricordo non ora dobbiamo chiude
Crediamo piccole
Tornando allora io condivido
Ho condiviso e condivido la relazione di Barbara e soprattutto mi
Ritrovo in questa impostazione che lei ha dato
Per valutare come le donne possono come dire lavorare per rafforzare le donne all'interno del partito e nella società ma al tempo stesso essere anche il gruppo dirigente di tutto il partito
E per questo dico che condivido anche gli strumenti e il percorso che lei ha individuato
Cioè condivido il manifesto condivido l'idea del viaggio e anche una delle questioni che Barbara aveva individuato come strumenti che poi non è stata ripresa fino a questo momento mi sembra la maggior parte le compagne
Cioè quella della lettera rendiconto
E perché dico che condivido questo perché io credo che siccome l'obiettivo è quello di vincere le elezioni
Nelle lezioni riusciremmo a vincerle se riusciamo a far vincere contemporaneamente valori programmi e leadership
Io mi voglio ricollegare a questa questione dei valori e dei programmi che poi per noi donne sono è importantissima
Perché credo che addirittura in assenza di riforme elettorali
Avere la garanzia di un programma che si basa sul dei valori che sono condivisi non solo da noi ma dalla coalizione è l'unico strumento vero che abbiamo per garantire la governabilità
E allora io credo che questo è importante che sia presente già da oggi nelle nostre discussioni e che come donne questo lo abbiamo presente anche per il contributo che possiamo dare sui contenuti
Stiamo dicendo che dobbiamo scommettere sul fatto che come donne si sia capaci di aggregare le donne
Per portare il consenso al centro sinistra
è stato detto che se le donne ci sono
Stanno a sinistra
Ecco io dico che condivido questa valutazione dico che condivido questo precetto ma dico anche che questo progetto è molto ambizioso
Perché oggi ci sono due considerazioni da fare a mio avviso primo che non è scontato
Che quelle situazioni sociali nelle quali noi in passato cioè quelle anche più emarginate diciamo nel sociale erano quelle nelle quali noi facevamo più facilmente pesa e quindi era più facile aggregare oggi e più facile
Che trovino come dire un'immediata sintonia con quello che viene detto dalla destra
E quindi questo poi mi preoccupa perché non è vero che le donne sono tutte deboli che son tutte emarginate anzi le donne seggiole oggi si stanno facendo anche strada a nella società però ecco io questa riflessione vorrei metter la l'attenzione perché non è detto che siano gli stessi ceti sociali nei quali siamo stati capaci di aggregare in passato nelle donne
Siano quelli nei quali possiamo riuscire ad aggregare anche oggi e quindi come rapportarci eventualmente anche da altri settori l'altra questione è quella che diceva un po'anche Barbara nella sua relazione
Le donne oggi si sentono impegnate per l'ambiente
Per la pace per la pena di morte per vari diritti guardatemi però nelle nostre teste c'è una contraddizione è molto forte però questo ci deve dire anche come dobbiamo agire poi lo dirò a mio avviso perché questi elementi questi fattori questi principi questi valori e lavorare per questi non ci fa sentire essere impegnati in politica
Quindi oggi la politica vissuta come un qualcosa che estranea a questo e dire che la politica oggi è Stanelli questioni che riguardano l'ambiente la pace la pena di morte
Effettivamente averla sminuita però questo io credo che oggi quello che sentono molte donne
Allora perché dicevo il lavoro che abbiamo individuato il percorso che abbiamo individuato e corretto è ambizioso perché allora in quel Manifesto di cui io condivido diversi punti
è vero che queste cose le dobbiamo far rivivere facendo capire che sono la politica
E quindi che anche quello che è impegno nel sociale non può che trovare un immediato riscontro nell'impegno politico e nell'impegno in una politica di sinistra
Poi comunque
Aggregare le donne aggregare le donne nel sociale ma allora significa prima aggregarle dentro la sinistra poi aggregarle nella coalizione
E poi nella società allora primi io credo che ritorna non mi pare lo prendeva in considerazione anche l'ultimo intervento il rapporto con le donne cattoliche
Noi ormai usiamo questo termine rapporto Laici cattolici la laicità dello Stato ecco io dico una cosa
Attenzione se non legittimamente ed è giusto che lo facciamo perché per raggiungere alcuni risultati è vero che noi bisogna arrivare a maturare
Nei confronti di questo concetto di laicità dello Stato ma la maturazione secondo me passa attraverso la capacità di essere laico Hall laica ognuno è di ognuna Dinoi
Perché allora significa che deve essere laica la Cattolica
E deve essere laica la laica perché significa che ognuno si deve spogliare dal fatto che decide solo sulla base delle proprie scelti ideologiche o di valore quelle scelte ideologici o di valore ci devono servire per non essere in contraddizione e noi stessi con noi stessi e cioè nella nostra libertà di scelta
Lo Stato laico deve trovare delle soluzioni che contemplino
Il fatto che ci sia il rispetto di alcuni valori per cui ognuno si sente libero poi in quello che lo Stato ha determinato ma ognuno deve fare lo sforzo per trovare con l'altro le regole che possono portarci
Anche a entrare nel merito di alcune materie che se no sarebbero come dire estremamente difficili da affrontare quindi la libertà di scelta insomma va superata è
In maniera molto profonda dico un'altra cosa
Non ci si divide a mio avviso tra chi è per la politica del pro non nuovo il cliente non nel nella sì ma dico nella coalizione
Ci si divide tra chi è per la politica del progetto e chi è per la politica delle rendite di posizione perché secondo me anche nella coalizione c'è chi vive per la politica delle rendite di posizione
Ecco questa è una riflessione che dobbiamo fare per quanto riguarda i contenuti e gli interessi che dobbiamo mettere a base delle nostre scelte
Per quanto riguarda gli spazi da dare nelle coalizioni perché è giusto che tutti trovino spazio nella coalizione
Per quanto hanno partecipato al Progetto quindi non in rapporto al dato numerico ma per il contributo che hanno dato al prefetto ma non perché c'è bisogno solo ed esclusivamente di visibilità
Questo ragionamento deve essere anche nel rapporto uomo-donna all'interno del partito e deve essere il ragionamento che deve servire anche per la selezione non ci può essere differenza non si può ragionare all'esterno e né a pancia in un modo e pochezza rifare le selezioni pensando alle rendite di posizione e non alle ore alle scelte legate al progetto
Perché se è su questo come donne ovviamente saremo perdenti e in questo il partito ci deve garantire chiudo solo con due annotazioni che se non arrivano a fin del tempo ecco
Ah non solo con due annotazioni per quanto riguarda il manifesto
Ribadisco anch'io l'importanza della questione della formazione proprio anche perché noi abbiamo perso il contatto con una parte di donne che è fondamentale le donne che operano nella scuola
Noi se riusciamo a ripartire da un rapporto forte con chi opera nella scuola e dell'Università perché anche lì cioè un maggiore spazio oggi alle donne
Facciamo un passo avanti l'altra questione è quella delle donne e della new economy
Primo perché così cominciamo a ragionare anche con le lobby economiche
E perché non è un ragionamento indifferente le donne cominciano a starci dentro l'altra questione è perché proprio per i valori che abbiamo scelto
è giusto che le donne dicano che cosa pensano dell'equità e della democrazia nell'ambito della new economy
Sì io amo con cognomi chiave strisce Magnolfi
Sono assessore all'innovazione organizzative e tecnologiche pari opportunità del Comune di Prato
Io ringrazio Barbara perché il fatto che la campagna elettorale dei DS comincino iniziativa delle donne mi pare di straordinaria importanza sotto nelle in tutti i rapporti
Con la stampa
Del resto erano i negli ultimi mesi sono successe parecchie cose nello scenario politico e anche nel centro sinistra e l'occasione per commentarle e per predisporci alla campagna elettorale che arriva erano occasioni considero preziosa
Tra queste cose avvenuta la scelta del premier
Io forse non ero direttiva in quella fase perché c'è un un rapporto di di di stima e di amicizia nei confronti sulla Maso
Ma ho riconosciuto la necessità di questa di questa scelta e del resto mi pare che il nostro candidato premier stia dando ottime prove in queste prime uscite no condiviso la necessità per il valore aggiunto diciamo di unità che portava di capacità di comunicazione e perché no stiamo parlando molto di questo che oggi non è un tema secondario
Di innovazione e anche per il rapporto fra amministrazione locale e Governo nazionale che credo debba essere una cifra uno dei contenuti della della nostra campagna elettorale come donne e come partito
I contenuti noi li abbiamo i contenuti li abbiamo sia quelli che scaturiscono dal nostro consuntivo che ricchissimo di cose fatte sia quelle che scaturiscono i nostri valori che sono stati messi a punto nel nel congresso di Torino in maniera inequivocabile
Quindi dobbiamo soprattutto lavorare sulle sui messaggi
Sui canali attraverso i quali fare arrivare i messaggi sui destinatari dei nostri messaggi
Leggo che nelle statistiche le donne sono hanno il primato delle astensioni
E hanno anche ahimè una propensione a votare per Berlusconi
E questo credo debba essere una cosa che ci preoccupa molto e che ci e da qui forse dovremmo partire anche per indagare il perché di tutto questo
Magari liberandoci anche da qualche luogo comune
è vero che le donne non sono più etero dirette non sono più influenzate dal volo direttive nel voto direttamente dal padre dal fidanzato o dal marito però non sono nemmeno così determinata esercitare una scelta anzi sono sempre più disaffezione anche per la politica
Forse anche per colpa dello Paul della politica del pessimo spettacolo che dà e anche per mancanza di tempo verrebbe forza
Verrebbe voglia di dire mazzo a fine giornata
Preferisco libero per esempio a al quotidiano o magari le prime pagine del quotidiano mi appassiona di più la scelta delle bambine nella culla che non il centro di D'Antoni
Io ho molta passione per la politica dedicato me molto di voi come si dice migliori anni della nostra vita però ecco non Sergio la sensazione che sia stato il tempo speso tutto bene tutto fino in fondo
Penso che appunto su questo noi dobbiamo molto lentamente insomma
Interrogarsi e lavorare le donne hanno superato gli uomini tutti i consumi culturali libri spettacoli tra ci sono alcune cose che evitano quindi non è questione di mancanza di preparazione è una scelta le donne nella fascia soprattutto di età media alta vedono di più la televisione e Berlusconi imperversa in televisione con ora anche agli angoli delle strade devo dire in dimensioni gigantesche
Quando guardate io la repulsione culturale che il Berlusconi fatto perché credo che abbiamo avuto un grande torto tra i tanti sono aggraveremo sidro qui sto che ha sdoganato l'ignoranza leggo visibili intolleranza che già c'era nel nostro Paese c'era un'opinione
Pubblica diffusa discente per benissimo per carità che però pensava e terminate cose ma non aveva il coraggio di dirle a me o dal barbiere o neppure al bar sport adesso le senti dire dal suo leader in televisione
E quindi si sente e si sente molto forte e molto autorizzato
Quindi io ora repulsione culturale dicevo però quando ho sentito risente la campagna rivolta alle donne le precedenti tornata elettorale con gli sport ho trovato che era giusta erano giusti i temi erano sul era giusto linguaggio erano giuste anche le facce quindi dicevo lavoriamo anche molto lentamente su questi ah spetti noi parliamo difficile panni parliamo difficili tutti come partito e anche come donne della sinistra abbiamo letto molti libri amiamo la complessità e come dire cerchiamo di di di trasferirla e di esprimerla
Non ci piacciono le semplificazioni che qualche volta diventano semplicismo però dobbiamo trovare una una linea di equilibrio credo anche in questo senza correre il rischio appunto dell'autoreferenzialità
è differenza di Berlusconi appunto lui e delle donne della testa che non hanno nessuna esperienza di politica al femminile questo rito si un altro grande valore aggiunto
Noi portiamo i contenuti nella bella relazione di Barbra c'era tutto un Elenco di di questioni sia quelle che abbiamo già saputo affrontare grazie all'impegno delle nostre ahimè troppo pochi ministri e parlamentari in questi anni
Abbiamo
Imposto una politica delle famiglie molto concreta
Che prevede assegni di maternità pensione per le casalinghe sostegni scolastici per i libri di testo pungenti della dal lavoro per madri e padri
Una più flessibile ricorse al part-time adozioni più facili abbiamo semplificato la pubblica amministrazione veste un tema che mi sta molto a cuore su cui vorrei la Scheda
Nel nostro manifesto perché la pubblica amministrazione tanto luogo di donne perché le ha dette sono oppure mai più del cinquanta per cento
E poi a una cosa interessa moltissimo alle donne perché se è vero come diceva la ricerca e l'ex ministro Cassese
Quindi commissionata un po'invecchiata però non è stata superata da dati più recenti che mia Dinoi passa venti minuti al giorno D'Amato lo sportello pubblico i rom moltiplicato per il numero degli anni di aspettativa di vita dei fornai tassa o disistima due anni e mezzo altro che le tasse di Berlusconi insomma il tempo e la risorsa meno riproducibile più preziosa
Che noi che noi abbiamo a proposito di tasse poi propongo che venga utilizzato come spot elettorale intervista al padre di Roberto Benigni al quale è stato chiesto cosa ne pensa di Berlusconi e Luigi ha detto si dice ci l'ava le tasse a tutti sarà al vero
Vuol dire siccome le tanto ricco li paga tutte lui
E qui affatto una faccia da persone molto astuta resa riconosce le bugie quindi sorriso che diceva tutto ecco io chiederei di utilizzarlo come sport
Perché vale più di tante cifre che possiamo snocciolare per mettere in luce l'astrattezza del programma del Polo insomma una risata vi seppellirà anch'ecco poi voglio dire che secondo me è molto difficile questo lo vede umore punti delicati rincorrere anche l'elettorato su certi temi
Io qualche sera fa ho ascoltato con grande piacere una docente di Sociologia urbana dell'MIT di Boston che parlava della sicurezza
Lui ha detto che il tema la sicurezza mi sale cito testuali parole è un misto è il frutto di un'isteria collettiva di una globalizzazione della paura per cui siamo sequestra a Londra essa paura Poggio a Caiano era un comune vicino a Prato
Frutto di una paura ontologica
Quindi paura del futuro della competizione del lavoro per i figli delle pensioni delle malattie che si scarica tutta sul diverso
E ci fa illudere che un migliaio vecchio miliardo di poveri circondato da sei miliardi di Milazzo diritti circondata da sei miliardi di poveri possa difendersi con il vigile di quartiere o magari con l'impianto d'allarme pagato dal Comune
Io
Credo che l'Unipol sta per mettersi di dire questo chiudo noi noi molto meno purtroppo
Però ecco io credo che affrontare questi temi non voglia mai dire
Uscire dal solco del nostro DNA e dei nostri valori intolleranza che sta venendo avanti anche perbene sdoganata anche dal cardinale Biffi gli ha dato diciamo l'avallo dell'ortodossia ecclesiale
Deve essere in ogni caso molto molto deve far la differenza il nostro atteggiamento con quello degli altri pensiamo ad uso delle donne ma anche l'uso dei giovani giovane bisogno di scelte chiare di scelte di campo certe chiudo dicendo che senso avrebbe un nuovo inizio senza le donne
Il credo che molte sia le cose che possono fare differenza però di fronte al partito azienda
Che guarda una sola parte del paese con una coalizione e sembra tutta quasi mai a libro paga
Con una sola faccia che giganteggia enorme su tutti i muri del Paese noi dobbiamo rispondere con pluralismo Lea reale
E in questo pluralismo la presenza di tante facce femminili con i loro talenti le loro passioni è assolutamente fondamentale per vincere grazie
Per la gloria non non ci voglio far parlare più gloria pure Alberta
No con la voce che ho sarebbe anche un bene se non parlasse
Io son d'accordo con Barbara Pollastrini
Quando ci ha detto nella sua introduzione che la partita l'elezioni politiche è molto difficile
Sono d'accordo
E vedo non solo che c'è stata una partenza del Polo una partenza programmatica
Comunicate ai cittadini
Efficaci
Pensata e preparata poi so che ne abbiamo argomenti per ribattere a quella campagna ma poi dirò dopo
Non solo perché loro hanno avuto una partenza efficaci credo che sia difficile partita ma perché c'è io lo chiamo un blocco sociale so che Veltroni non ama questa parola Scalfari la uso io
Per fare in fretta l'uso anch'io c'ho un blocco sociale dietro questa destra che non vuol dire qualcosa di granitico tutt'altro e c'è un lavoro ideologico
Che ha molto pensato alle donne nel costruire questo profilo ideologico sulla sicurezza sulla tradizione sulla famiglia sul Meno Stato
Poi certo c'è la lega le contraddizioni loro imbrogli ma io penso che facciamo bene a non sottovalutare i nostri avversari e poi venendo dal Nord tanto più sono tenuta a non sottovalutare ma penso che questo valga per tutti
Io mentre vedo con chiarezza come noi possiamo contrastare chi il progetto sociale del posto
Non solo per le sue contraddizioni interne ma anche per l'impatto che avrà o che avrebbe sulla società io lo vedo abbastanza facilmente quali sono i nostri argomenti sul lavoro oggi ha detto Carla Cantone
Sul contratto libero si potrebbe aggiungere molto altri diritti sul tema del tempo anche la questione del salario del reddito naturalmente e credo anche che dobbiamo utilizzare il più possibile le armi che cita la legge finanziaria
Che dobbiamo assolutamente usare perché un pezzo decisivo della nostra campagna di rapporto con la società
A patto naturalmente che il messaggio sia molto chiaro e netto perché questo conto moltissimo non possiamo fare solo l'elenco dei provvedimenti che sono importanti e io penso che il messaggio netto debba essere che sappiamo che siamo una sinistra moderna che sa naturalmente che gli interessi delle imprese non coincidono esattamente con gli interessi delle persone che lavorano e che non scegliamo le persone che lavorano e un'economia sana che non è esattamente la stessa cosa così come è chiaro deve essere io credo il messaggio su tutta la questione del welfare e della salute penso per esempio che dobbiamo in qualche modo rimediare alla cosa detta da Veronesi che mi ha convinto su altri fronti non certo quando ha detto
Che il modello lombardo dal punto di vista la sanità è un modello da imitare però sappiamo per esperienza già fatta che non vince per forza chi
Al programma migliore più ve polare o chi ha fatto molto bene o bene la sua attività di governo
C'è un di più decisivo
Per vincere una partita che io credo riguarda la cultura della società che si esprime e la credibilità io qui vedo il nostro problema lo dico in questa sede perché insieme ragioniamo come ci ha proposto di fare Barbara
Perché il messaggio del Polo eh Berlusconi
Quello che si è fatto da solo l'imprenditore tutte le cose non ci ripetiamo in voi stessi siamo il nostro messaggio io qui non mi riferisco soprattutto la cosa che stiamo spero superando della frammentazione della nostra coalizione
Ma un altro aspetto che decisivo che io avverto come decisivo che è lo stato della politica della partecipazione politica la destra incarna automaticamente
Un altro rapporto con la politica interessi ideologia delle case
Noi non siamo in quella condizione in cui siamo identificati
Concerto il programma
La nostra cultura nostri della sua città ma con la politica partecipata questo è sempre stato io credo anche nelle società moderne eh
Un elemento di forza distintivo
Ah della sinistra delle coalizioni progressiste qui credo io abbiamo un elemento di debolezza
Per tante ragioni che non stiamo ripetere qui ma anche per ragioni soggettive perché si vede a occhio nudo che la politica che decide siamo solo o
Noi che stanno dentro un cerchio ristretto la politica e noi che stiamo in questa stanza che pure già stiamo in un cerchio abbastanza ristretto richiamo che solo ancora meno quelli che decidono io qui non riapro la questione discussa che abbiamo fatto nel partito su con giudizi diversi su come sia arrivato per esempio indicare la candidatura di Rutelli io penso che questo tipo di percorso non abbia rafforzato la candidatura ma adesso non è questa la sede per quella discussioni mi pongo il problema siccome siamo troppi identificati con una politica che viene vissuta come qualcosa di ristretto problema che la destra non era perché esattamente propone un altro rapporto tra società e politica
E io sconsiglio di usare se non nelle riunioni interni il termine noi siamo la classe dirigente perché
Anche questo allude un rapporto tra società e politica che secondo me non ci aiuta ma noi in qualche modo facciamo i conti con con l'identificazione con una politica ristretta di cui panetti sempre più larghe della Società e insomma di poter fare a meno questo è clamorosamente evidente al nord più che nel Mezzogiorno
Dove una società bellica avanzata la più varia pensa che si può fare la sua città le cose che si operi senza la politica prescindendo né
Ora io penso una società senza politica senza sindacato è perfetta per il Polo e per il populismo ma
E guardate che un messaggio che parla le donne che secondo me trovano difficoltà ma hanno trovato adesso più porte aperte nella società che nella politica per noi questo una politica vissuto come molto elitaria è un problema e no che fare allora
Visto che non siamo in un convegno e concludo io penso che noi in qualche modo ci dobbiamo fare carico di questa cosa Taccini darla questa cosa non ci aiuta a parlare alle donne soprattutto non solo a loro
Allora io nel manifesto quando il manifesto una nostra iniziativa politica nel messaggio quando diciamo libertà solo per dire che non intendiamo anche la libertà politica cioè una politica disponibile per cittadini e i cittadini
Anche quelli di sinistra meglio dire che c'è qualcosa da rompere che c'è un ostacolo citando a dire che noi ci proponiamo come coloro che questo problema vedono e si propongono di affrontare questo secondo me parla anche un mondo dell'astensione che c'è a sinistra e c'è tra le donne la seconda cosa da dire sulla libertà
Demi comportamenti degli individui
Questo è credibile se noi facciamo un discorso di intervento puntuale e serio IMI mangerei le mani per aver detto dieci giorni fa facciamo iniziativa Lodi poi per non aver insistito visto che era prevista questa cosa di Lodi
Ma in pratica senza mangiarsi mani bisogna farle le cose
Anche quando gli altri non non non reagiscono subito e poi atti che parlano chiaro io per esempio valutare positivamente il fatto che noi per far capire che non siamo per questo rito
Perché non ci espone Simo dicendo che sulla procreazione assistita va bene il Regolamento se non si può fare la legge va bene al Regolamento perché abbiamo questi idea del rapporto tra la società le regole e così via
Mi piacerebbe forse siamo fuori tempo massimo Barbara riserve chiederlo alle ministre parlamentari
Che riuscissimo a dare un segno sull'adozione magari uno stralcio di quella legge che semplifica una cosa che riguarda centinaia di migliaia di persone e di donne in particolare
Infine la libertà
Secondo me dobbiamo coniugarla molto come libertà anche nella vita sociale oltre che civile nel lavoro
Ha detto bene Betty leone sui congedi parentali che su una grande questione di libertà e di riforma della società
Faremo altre io credo iniziative ma c'è un clima appesantito in alcuni comparti del mondo del lavoro rispetto alla libertà il clima che si vive alle gerarchie le condizioni di lavoro
Qui secondo me c'è un ruolo della sinistra che non può sparire dietro Rutelli perché non lo aiuteremo su queste questioni a scomparire
Se scomparisse Simo e questo secondo me è un'idea di libertà molto ricca assai diversa dall'idea semplicemente liberale ed è un valore aggiunto che secondo me parla settori che si sono astenuti o che vanno comunque rimotivare al voto
Mi aspetto che non siamo schizofreniche cioè che facciamo un bel manifesto poi chissà cosa dice fa Rutelli io son d'accordo con Barbra che bisogna porre la questione politicamente ed esplicitamente al candidato premier
Perché se poi faccio un esempio d'invenzione Rutelli dice
Mi alleo con i radicali chiamo Emma Bonino Emma Bonino dice benissimo chiedo di abolire l'articolo diciotto sotto i lavoratori non difesa insomma voglio dire ecco dobbiamo insieme fare una politica che sta insieme chi apre molto altro da dire sulle questioni planetarie le sue ingiusti insomma le giuste le ingiustizie a livello planetario primo altre sedi sulla questione della sicurezza ma non ci torno su un punto però Barbara ci ha chiesto un impegno collettivo che questa politica
Si era presentata da chi la fa e chi la pensa cioè da molte donne oltre che da molti uomini anche nelle istituzioni locali e nazionali io la trovo una regola di corrispondenza alla realtà della politica anche quella che sommano normale con i limiti che ho detto della nostra politica
Mentre principio assolutamente paritario lo applicherei in generale attenzione non dire un uomo una donna in tutte le liste proporzionali perché abbiamo avuto per fortuna piste proporzione dove c'erano due donne al numero uno numero due questo varrebbe dove vale a livello nazionale
Questo patto io lo sottoscrivo un patto di serietà
E di libertà di serietà perché non noi non siamo viste per forza meglio degli uomini all'esterno non è così
Se siamo uguali agli uomini io penso che su questo c'è un'altra via possibile con realismo da percorrere la cenano sempre perché non è ma anche altri interventi
Che sa fare i conti anche con gli scogli tra il rapporto che c'è tra il potere visibilità e una pratica politica della serietà io una decina di banche in Parlamento che si è occupato in questi mesi
Con molta fatica e rigore poca visibilità per la riforma dell'assistenza alla
Signorino
E poi ho visto tante tante anche donne non torno subito schieramento fare la gara sulla pedofilia a chi la spara più grossa perché questo ti porta in televisione castrazione chimica no pena di morte no carcere
Attenzione anche noi siamo sfidate su quel terreno a un rincorre
Che deve provare sul campo che un'idea della politica poi è convincente
C'è De Simone
Ma io credo che Barbara abbia fatto un grande sforzo e di questo le va dato atto anche perché la situazione nella quale siamo è oggettivamente molto dura e io non desidero assolutamente edulcorare ce l'hanno ma per è una situazione di sconfitta alle regionali e di forte astensionismo femminile di donne che non votano le donne
Di di una uno schema tradizionale nel quale abbiamo operato che è oggi abbondantemente è saltato
Ho sentito una compagna che parlava di unità delle donne noi al massimo nel nostro partito siano riuscite a realizzare un minimo di trasversalismo e talvolta un minimo di autonomia tra donne di visse in diverse opinioni e diverse componenti
Sono d'accordo con il manifesto
Mi permetterei di suggerire a Barbara
Ripeto apprezzando non lo sforzo che ci sia nel manifesto un asse unico e non tanti tante parole tanti capitoli un asse perché diventa più incisivo
Credo che dobbiamo non affidarci assolutamente alle leggo delle cose fatte
Mi affidarci sto CIA linguaggi gergali le donne sono con Berlusconi spesso perché a un certo livello non ci capiscono
Perché se noi diciamo congedi parentali è da professioniste della politica bisogna dire il Papa può prendere congedo per il figlio se nasce un picchio
Bisogna usare messaggi semplici imparare l'arte della comunicazione a larghe fasce di donne perché dico che punterei nel manifesto ad un asse unico è l'asse che scelgo e quello della libertà
Perché non mi piace la parola benessere
Perché è bene essere esprime poco la differenza e la distanza che c'è tra lui e Berlusconi perché frutto del benessere anche la droga perché il benessere ha prodotto tante distorsioni
E noi dobbiamo partire dalla libertà delle donne che è un concetto dentro il quale c'è tutto ci sono i diritti delle donne c'è la società umana
Anziché benessere l'umanizzazione las
Noi contrapponiamo a questa ricerca del benessere fine a se stesso una società umana in cui ci sia posto le opportunità per tutti perché a benessere per chi non ce la quindi io sceglierei apposto della parola talenti perché il linguaggio non è affatto secondario soprattutto oggi l'intelligenza delle donne
Che è un'intelligenza emotiva a differenza dell'intelligenza degli uomini è un'intelligenza che si lega al mondo del sentire sempre
E quindi io lui Module Ray queste questioni libertà e diritti nell'era della modernizzazione perché noi siamo dentro una modernizzazione velocissima che ha cambiato tutto il contesto nel quale agiamo
E che rischia di schiacciare proprio gli aspetti più cari alle donne quando Barbara diceva io sono molto d'accordo noi siamo contro la cancellazione della resistenza delle delle risorgimento noi siamo contro la cancellazione della rivoluzione femminile di cosa il femminismo ha prodotto come pensiero e come coscienza in questa società negli ultimi venti anni e come mutamento della coscienza
E così tanto perché una compagna seduta affianca memi diceva due minuti fa ma io vorrei che le compagnie intervenissero dicendo non abbiamo fatto questo ne abbiamo fatto quello
Io voglio dire due cose per prima di concludere
La prima uno dei grossi scandali che si è verificato negli ultimi mesi e su cui noi non abbiamo reagito con sufficiente influenza è stato quello dei figli naturali
Noi abbiamo cancellato in questa legislatura col ministro dell'Interno diessino Giorgio Napolitano il vergognoso termine figliastro dalle anagrafi italiane
Che veniva appioppato su uno stato di famiglia ogni volta che il fitti abbonda era figlio del padre del capo famiglia ma solo della madre
No dovunque adesso non c'è più mi dispiace c'è stata una direttiva che lo ha cancellato dalle anagrafi Italia e vedi che estende anche tu lo sai vuol dire che noi non sappiamo fare politica perché questo non lo abbiamo detto alle donne italiane
Come se come molta come differenza culturale abissale tra chi pensa che Ficchio esso lo stipendio biologico e chi pensa che a questa concezione
Io ho presentato una proposta di legge questa sulle cellule staminali che serve a curare dalle uscì miglia su cui è d'accordo dal mondo cattolico fino all'estrema sinistra
L'hanno sottoscritta in due settimane una sessantina di parlamentari del centrosinistra
Trovo difficoltà a farla andare avanti
Io credo che abbiamo troppe burocrazie troppi feriti troppi capi e capetti e in questo non c'è distinzione tra donne e uomini che dice le donne migliori degli ultimi e non è vero siamo tutti lì
Anzi forse le donne perché sono arrivate dopo alla politica sono spesso peggiori quando hanno in mano scusate la via
Esperienza pratica io credo
Sulla questione sempre dell'infanzia
Grazie ad Anna Finocchiaro che ha contribuito a mettere in un discussione per la commissione giustizia una mia proposta di legge perché i bambini appena nati
Avessero il diritto di essere iscritti alle anagrafi dei loro Comuni di quelle dove hanno la casa dei nonni la famiglia i fratelli non dell'ospedale dove la mamma si trasferisce per tre giorni a partorire
E questo è un fattore di identità importantissimo per il bimbo che nasce una bimba che nasce e per il Comune che pure tutti i piccoli comuni non sette di ospedale da venti anni hanno solo le leggo morti non risulta più una in contanti e siamo riusciti a fare questa cosa stiamo facendo insieme a Silvana da me e che questa legge per il parto per la valorizzazione e l'umanizzazione del parto in un'Italia che ha ridotto la nascita ad un'operazione chirurgica
Allora noi abbiamo questo non è un elenco io non volevo dire le cose se volevo dire il significato la politica è in crisi perché manca perché ha perso di vista il senso delle cose
Noi abbiamo mantenuto un significato profondo nella nostra passione politica nelle cose che facciamo
Questo senso che diamo alla vita alla società sia pure dentro la neve Corno metà modernizzazione
Che rimane un patrimonio forte delle donne di sinistra deve essere il filo conduttore del documento che io non farei come elenco ma farei come punto asse segno distintivo diametralmente opposto a quello del centrodestra infine proprio come preoccupazione Cipriano diceva gloria Emma Bonino prima dei diciamo la cosa dei lavoratori noi abbiamo già nella coalizione
Abbiamo già nella coalizione donne che si ispirano a forme di integralismo che hanno comportato come Effetto larga sfiducia astensione per l'elettorato femminile che ha fatto riferimento a Nucci
Io non dico che non dobbiamo averle nella coalizione ma sul programma dobbiamo essere chiare perché altrimenti noi non affronteremo una campagna elettorale col rigore e con la chiarezza che esso non necessaria ad una rimonta crack
Ornella piloni
A lui Elena Cordoni
Velocissima condividendo pienamente le le cose dette da Barbera in relazione le proposte di lavoro solo alcune sottolineature sui tre punti battere le destre il manifesto la questione delle regole
Sul battere le destre su o appunto possiamo vincere in questa campagna elettorale
E siamo qui per far partire come donna che questa campagna elettorale vorrei dire che un piccolo risultato già c'è stato
E l'ho verificato anche in questi giorni andando in giro sulle vicende della legge finanziaria finalmente anche al nostro interno abbiamo battuto un po'una sorta di sconfitti Isma'che fino a qualche tempo fa
Permeava i sentimenti di molte di molti di noi
Oggi siamo in una fase per fortuna diversa c'è l'idea che appunto mettendo in campo e mettendocela tutta possiamo provare a vincere
Nel provare a vincere non c'è dubbio che l'elettorato femminile diceva giustamente Barbara farà la differenza
Da più punti di vista dal punto di vista dell'astensionismo dal punto di vista della scelta della qualità e di centrosinistra anziché di centro destra allora noi innanzitutto anche come donne credo dobbiamo fare la nostra parte fino in fondo e su queste ci vengo poi però e lo dico anche al compagno
Veltroni che qui con noi fare la nostra parte fino in fondo innanzitutto nel parlare le donne italiane vuol dire però perché questo lavoro si produttivo
Che l'insieme del partito all'insieme della coalizione danno messaggi in questo senso dal punto di vista dei contenuti
Delle presenze Cetra e e a me piacerebbe molto che già al ventuno a Milano che dovrà essere un grandissimo appuntamento dallo stesso nostro candidato Piero il premier venga da Rutelli venga una capacità e una volontà di rivolgersi alle alle lettrici manifesto è sul manifesto io condivido pienamente dico solo una questione di me alcune procedimento sul lavoro e poi il senso del Manifesto condivido le parole d'ordine libertate allenti passioni
Viviamo lo davvero compagne però come uno strumento per parlare con le donne italiane e per ascoltare le donne italiane oltre che parlare perché abbiamo molte cose da dire ma sicuramente abbiamo anche molte cose da farci dire
E il viaggio manifesto come strumento per il viaggio viaggio che ognuna di noi si deve organizzare ogni realtà si deve organizzare e badate questa è una grandissima anche occasione per ricostruire quella rete quel tessuto
Le donne del sindacato le donne delle associazioni le donne organizzate nei singoli ambienti le donne single un uno strumento importantissimo se ne sappiamo farlo agire fino in fondo e in questo viaggio credo che importante sarà l'idea di futuro più riusciremo a dare oltre alle cose fatte l'idea di futuro e come dire avere sempre presente
Barbara l'ha detto molto bene poco l'abbiamo ripreso badate io credo molto
In questa come dire idea di d'uscire rapportarci alla quotidianità di vita delle persone questo elemento secondo me è fondamentale e badate non con i governi di centrosinistra abbiamo fatto grandissime cose
Non tutte hanno saputo guardare la quotidianità delle per importantissime non voglio per l'amor di Dio e quest'aspetto è uno degli aspetti secondo me vede vincente rispetto al futuro sul lavoro una sola battuta il lavoro dovrei essere
Ha ragione Betti finalmente siamo riuscite non ce lo vendiamo e neanche tanto bene non riusciamo neanche a valorizzarlo bene
Sul lavoro delle donne a farlo considerare elemento importante per lo sviluppo del Paese cose fatte tante ma cosa da fare ancora molte sembra scampata allora il lavoro dovrà essere un punto importante però attenzione compagne dobbiamo saperla ma la parlare
Del rapporto con il lavoro delle donne del lavoro delle donne in tutte le Lou le sue sfaccettature perché non c'è una cosa unica in questo come in questo aspetto
Ci sono le imprenditrici ci sono i nuovi lavori c'è il lavoro nero ci sono i disoccupati ci sono le politiche di pari opportunità allora tenere presente l'insieme e rispondere ad insieme credo una cosa importante
Anch'io scusami Barbara
Non ci voglio affamare il popolo sia chiaro ma più che elementi di salario mettere molto l'accento sulle questioni dei diritti delle opportunità e delle regole esempio sulla questione delle cosiddetti lavori atipici che badate non c'è tutto solo nero è c'è anche una parte di flessibilità considerate importante da parte delle donne questo non vuol dire che non sia necessario introdurre regole cosa che peraltro speriamo entro questa legislatura riuscirà a fare
La legge che definisce queste cose non vediamo sempre tutto solo da un punto di vista INFOR chiamo degli occhiali che ci consentano di vedere l'insieme
Dicevo come vero non solo non guardiamo tutto sempre sole negativo ad esempio se è vero che i posti di lavoro buona parte che peraltro siamo uno in grado di dire che siamo andati oltre un milione di posti di lavoro in questi anni se è vero che buona parte data da
Lavori come dire più flessibili
Cosiddetti lavorativi ci lo stesso lavoro interinale e altrettanto vero ad esempio che negli ultimi dati c'è un ritorno significativo
Del lavoro a tempo indeterminato così come è vero che per quanto riguarda lavorato in poi determinato in questa finanziari sostegni sono finalizzati lì
E io colgo l'occasione per dire anche alle compagnie che Cornelli li Chiaromonte che qui comitato
Per le pari opportunità faremo proprio un lavoro di monitoraggio per verificare l'impatto di genere proprio su queste parti che metteremo in finanziaria ultimissima questione chiudo sulle regole
Io condivido le proposte che sono state fatte da Barbara per quanto riguarda la parte proporzionale per quanto riguarda i collegi dovremo fare il possibile perché ragionamenti di questo tipo non siano sono nostri ma dell'insieme della coalizione
Vedo una certa urgenza Sina di definizione di questo perché ahimè purtroppo in giro ci sono
Dei fermenti talmente scomposti che se mettessero energie nel discutere sul programmi sulla campagna elettorale anziché metterli in modo scomposto su questi aspetti
Scomposto ovviamente dove le donne non esistono e perché quelle vanno tolte di mezzo forse faremo passi avanti di più tutti basta
Grazie al Gemelli Elena Cordoni si locali Emilia De Biase
Apprezzo la proposta che ci fa Barbara di iniziare questo
Di iniziare questo viaggio nel nostro paese ognuna di noi dove dove si trova con un recupero di relazione se lo abbiamo perso se lo dobbiamo ricostruire se lo dobbiamo anche rafforzare io credo che appunto questo viaggio con questo manifesto ci deve permettere di riuscire anche a superare in questo modo il vantaggio mediatico del centrodestra credo che alcuni elementi delle del passato della modalità di fare politica siano decisivi in questa campagna elettorale tornare a parlare a costruire orientamento a costruire argomenti a dare la possibilità a quelli che ancora hanno impegno politico e partecipazione alla vita politica di poter controbattere alla quotidianità delle argomentazioni che vengono messe sul campo della politica
Quindi dicevo sono d'accordo con questo tipo di impostazione io credo e questo come dire è un punto su cui non lo so noi dobbiamo continuare a riproporre cede anche a trovare il modalità e le forme che le donne appunto sono coloro che possono fare la differenza della campagna elettorale nessun risultato
Dico questo però visto che il nostro candidato lì premiere si è fatto aiuti si farà aiutare in questa campagna elettorale da esperti americani
Che questo sia un terreno di lavoro che viene offerto perché in America Clinton ha vinto la campagna elettorale proprio parlando all'elettorato femminile americano
Toni Blair ci ha scommesso molti ed è ci ha scommesso molto di anni lunghi di lavoro per arrivare al governo di quel Paese
Allora io credo che questa è una sfida vera che noi dobbiamo cogliere io auspico che la sappiamo cogliere spetta a noi
Per ciò che noi sappiamo essere in grado di mettere in campo la nostra diciamo culture ai nostri anni le nostre conquiste la nostra capacità di parlare con la società femminile spetta però come dire nel Complesso alla coalizione al partito
Però Barbara un punto io voglio offrire di riflessione noi come questione problematica
Io sono molto d'accordo con alcune delle parole che tu hai hanno riconsegnato sulla concezione della laicità dello Stato sulle nostre battaglie sulle nostre parole però stanno voi io credo oppure non è questione nostra
Il trovare il modo con cui noi riusciamo a fare
Come dire sintesi nella coalizione perché ne abbiamo vissuto in questi anni la rottura su un punto fondamentale della coalizione che è stata quella della fecondazione assistita
Io come dire sento urgente il fatto che non solo noi perché questo è un problema generale che sta dentro la contraddizione della coalizione che su questioni come tue prima hai richiamato
Poi ci hai detto alcune parole d'ordine che io condivido interamente però il punto come facciamo a fare in modo che siamo credibili perché a quelle parole d'ordine ci diranno questa coalizione non regge
Ah non abbiamo bisogno di trovare i modi le forme in questo percorso in questo viaggio colleghi nelle proponendo iniziative che faremo di riuscire a elaborare
Quel punto diciamo valoriale e poi di regole che dobbiamo mettere in campo perché si possa derivare a dire ad un come dire risultato il più condiviso
Perché altrimenti è un punto non credibile neanche non dico nell'azione di governo che abbiamo poi misurato ma non è credibile per il messaggio della e creerà problemi a noi
Sulla nostra credibilità di quelle parole d'ordine ma creerà problemi anche ad altri pezzi della coalizione sulla possibilità dello stare insieme
No io credo che cos'è una sfida che ci dobbiamo assumere non è solo nostra Barbara perché io penso che questa situazione dell'intera collezione uomini e donne
Io non sono così certa che poi l'esito sia quello che ci diceva Anna Carli se l'ho capito bene che bisogna perdere la parola d'ordine della libertà diceva lei del della libera scelta non sono convinta però bisogna cominciare accusa bisogna a mettercelo fra le mani questo problema perché altrimenti abbiamo come dire non quella sufficiente forza di convinzione rispetto a queste contraddizioni
L'altra questione è quella dell'entrare in relazione con il viaggio con il manifesto guardate su questo ne dobbiamo io me lo sento adozione apparteniamo alla generazione abbiamo addosso credo che siamo ancora fortemente relazione con gran parte delle donne Italia
Ma le giovani generazioni non sono nomi non hanno non affrontano la vita con la stessa problematicità con cui l'abbiamo affrontata e noi
Vedete io sono come dire non occorre che dica molte di voi quanto speso della mia vita Dinho impegno politico sui tempi di vita e tempi di lavori su questa cosa però Rispetto alle giovani generazioni questo non è il punto centrale
Le giovani generazioni non stanno assumendo la l'idea della doppia presenza della conciliazione tra vita e lavoro
Quindi noi dobbiamo fare attenzione perché viene rifiutato anche questo tipo di impostazione che è nostro che la generazione che tanti tanti milioni di donne e di tanti milioni di donne quindi non lo voglio mettere non lo sfondo
Tra le giovani generazioni oggi studiano e prima di affrontare il rapporto con la maternità vogliono affermarsi nella professione
Non sanno il percorso diverso di conciliazione Franzi è una delle ragioni della ritardo delle Dendena della natalità
Allora su questo noi dobbiamo avere come dire attenzione a trovare le parole i messaggi giusti che stiamo parlando a una generazione di donne diverso da quella che abbiamo noi rappresentato e ancora guardate su questa questione del lavoro io non ho voglia di tornare una campagna elettorale in cui ci dividiamo di nuovo
Fra lavoro stabile lavoro flessibile uguale precarizzazioni io pretendo dalla coalizione pretendo dalla sinistra e io credo che noi possiamo farlo se non non lo direi la capacità di non respingere la novità del modello lavorativo della flessibilità è stata una battaglia che le donne in quindici anni fa l'imposta l'agenda politica di questo Paese la flessibilità ah lo dobbiamo riassumerla come la proposta di governo nostra non come un processo che subiamo che produce solo marginalità precarietà cento bisogna fare le politiche per fare in modo che questo non lo diventi
E non possiamo pensare che lo dico anche al mare che cento messaggi chiari fra chi vuole di Cinzia menti con l'articolo di sopra Entratico diciotto
E i diritti dei lavoratori ma non possiamo neanche dire che l'impresa non è un bene per questo Paese rispetta la sua capacità di sviluppo d'impresa
Noi dobbiamo trovare un punto di equilibrio sfidare le intese a saper offrire lavoro stabile e qualificato perché la forza delle imprese quel tipo non è soltanto l'affermazione dei diritti dei lavoratori importante essenziale
Che dobbiamo affermare ma quei diritti quel modo di lavorare
Rafforza l'impresa
Ecco io vorrei che noi riuscissimo a fare un passo in avanti no nella difesa di alcuni meccanismi del passato
Ma nella capacità di affermare né io devo dire che andiamo con gamba zoppa la nuova campagna elettorale perché noi abbiamo ragionato di flessibilità insieme alla costruzione di uno stato sociale
Non ce l'abbiamo fatta fino in fondo quello che è la riforma degli ammortizzatori sociali che ci avrebbe permesso Dino di rispondere alla flessibilità
Non con la precarietà ma con un nuovo modello di protezione sociale dobbiamo dire che ad oggi non l'abbia siamo stati completamente in grado di costruirlo ma queste era la sfida questa deve essere la sfida che noi ci dobbiamo porre per il governo del futuro del Paese
Costo e non respingere questo modello di flessibilità
Governarlo e non subirlo perché poi quando si subisce
Guardate passa di tutto
Dopo siamo anche d'accordo sul tutto e e mi risparmio
Ancora una cosa barbara siccome io penso che uno degli elementi che diceva che qualcuno che attraversa molto la coscienza delle donne è questa questa dell'insicurezza sarà dovuta mille ragione adesso non non ho il tempo tra noi lo dobbiamo ai farla nostra questa cosa
Perché l'ASL in sicurezza e tante cose
è il timore del futuro è non vedere quell'acque vedere questo modello per esempio di lavoro flessibile non vederne una protezione sociale immediatamente percepibile quindi si percepisce solo la precarietà
E chiaro che questo elemento poi incide sulla sul sul sull'idea del futuro della sua solidità
Però anche la questione legata alla sicurezza dovuta la mancanza diciamo di sufficiente
Penso ai furti penso alla questione collegata alla prostituzione io non credo che non le possiamo di lasciare nello sfondo per questo un problema che attraversa tutte le città oramai vero non vero ologrammi del piccolo però c'è
E colpisce guardate oggi molte città non i ricchi ricchi si sono già tutelati da questi elementi
Sono le famiglie anche DDT diversa il proprio stipendio e basta che si trovano nelle case i furti e questo aumenta l'insicurezza
Allora noi per evitare che si risponda con questo solo ordine ordine ordine ordine e ho concluso abbiamo bisogno di esserci
Perché altrimenti è più credibile la destra è fuori discussione di quello che la sinistra
E così poi sulla prostituzione ma questo meriterebbe una discussione a parte perché quando si discute di questo voglio solo dire una cosa ogni tanto credo che s'ma diamo quello che vogliamo risolvere ogni tanto parliamo
Di alcune soluzioni io spesso non capisco che cosa vogliamo risolvere se aiutare queste ragazze
O se pure vogliamo toglie dalle strade perché creano problemi di carattere sociale o se pure vogliamo colpire era sarebbe utile decidere
Sapendo che un problema complesso che attraversa molte città in cui tutte ci misuriamo
Che siamo appunto anche con l'azione di governo e non solo di propaganda e di e di carattere moralistico però abbiamo bisogno anche su questa di produrre un punto fermo su questo terreno chiudo
Io io credo che questo significa quando dicevo prima proprio per la sfida che ne abbiamo bisogno che questa coalizione riesca come dire a parlare con i programmi con i valori alle al Paese e a cogliere appunto messaggi diretti alla alla alle alla partecipazione al voto e alla protagonismo delle donne in questa campagna elettorale lo deve fare tutta la coalizione
Lo dobbiamo fare noi sapendo che noi abbiamo qua insisto in più di quella coalizione una storia una tradizione tante donne che seppur con fatica con demotivazione
Hanno voglia di esserci sulla politica è vero cioè quello che si diceva ma c'è anche quest'altro aspetto dobbiamo essere noi a saperlo cucire fra l'impegno della società civile e anche l'impegno della politica e quindi dire a queste donne che hanno fatto tanta strada nel nostro Paese
Ma anche nella politica anche nelle istituzioni potete dire esserci così come lo siete nelle professioni nella scuola nel volontariato
Anche in quei luoghi dove si decide
Del vostro e del nostro futuro perché lì si decide in un consiglio comunale se si fa una strada un asilo nido si deciderà il governo del Paese si stanno lì sorse l'assistenza o a qualche altro
Valley si fanno delle scelte che poi decidono di noi della nostra vita quotidiana la nostra qualità
Ci dobbiamo essere perché portiamo ognuno di noi dentro questa elemento dei luoghi era decisioni e ho concluso esperienze positive quindi questo vuol dire non solo saper parlare alle donne italiane da pastore coalizione ma anche saperle come dire essi farle essere protagoniste della politica e questo ci riporta e io concordo con le proposte fatte al problema della diciamo presenza nelle liste nelle candidature nelle campagne elettorali significa quindi dare coerenza a un assunto che assumiamo nel momento in cui decidiamo una campagna elettorale scusa era bisogna stare anche perché entro le quattro noi vorremmo dare la parola al compagno Veltroni quindi e quindi anche le compagnie devono ancora prendere i tagli non velocemente allora si prepari a Mina dopo e Milano con pre la compagna falci
Poi
Ma dunque lavorando in questo ultimo periodo con Barbara sui temi del del Manifesto
Ci siamo dette una cosa che secondo me è molto importante e cioè che questo manifesto non può essere uno strumento semplicemente di propaganda non può essere solo un elemento di comunicazione ma che pure sarebbe già molto importante sia chiaro ma dovremmo avere un'ambizione che quella di porre le basi per un nuovo senso comune io credo che questo sia uno dei grandi problemi
Sconfitta
O o
Grazie
Stavo dicendo può e le basi di un nuovo senso comune io credo che questo sia un problema che attiene al rapporto fra governo e ricerca del consenso e credo che sia un tema che riguarda molto da vicino
La capacità di una coalizione di dare le motivazioni delle scelte le motivazioni dei programmi le motivazioni leggibili del sistema di valori
Lo dico perché penso che la costruzione di un nuovo senso comune
Possiamo dirlo in modo meno filosofico più moderno lo spostamento consistente di patti di opinione pubblica che evidentemente non sono le persone che leggono i giornali o guardano la televisione
è un concetto ben più complicato adesso non c'è tempo però lo spostamento anche di settori femminili dell'opinione pubblica è uno dei grandi temi che noi avremo di fronte nei prossimi mesi ed è un lavoro davvero di grandissima fatica che penso che noi faremo come democratiche di sinistra a me preme molto che lo faccia la coalizione
Perché è del tutto evidente che
Il rapporto fra
Democratiche di sinistra donne della coalizione insieme della coalizione diventerà decisivo pena il fatto che poi ciascuno fa il suo pezzettino ma tante debolezze evidentemente rischiano di non fare una forza anche e penso che la situazione politica sia tale da richiedere davvero un lavorò molto molto veloce e direi prima di tutto molto veloce penso anch'io come la compagna di Pato mi scuso la mia ricordo il cognome Beatrice mi pare
Magnolia ecco
E come del resto diceva Barbara anche nella sua introduzione noi abbiamo il problema del di quello che si chiama posizionamento in campagna elettorale e il posizionamento delle donne democratiche di sinistra ma non solo nella campagna elettorale deve essere per una campagna elettorale molto popolare
Molto popolari che non significa una campagna elettorale stupita non significò la campagna elettorale superficiale non significa dare messaggi di serie B a dispetto cenacoli di serie A certo è che il rischio dell'elitarismo e presente
Vorrei dirlo non solo per le donne e per l'insieme della coalizione perché noi siamo bravissimi a fare programmi intelligentissimo ad avere il meglio delle risorse e siamo un po'meno bravi a comunicare in modo chiaro il messaggio di fondo questo è un problema di contenuto realtà mitico non ci capiamo neanche nell'analisi su Berlusconi ho l'impressione perché come dire
Questo fa i manifesti in tutta Italia non le possiamo prendere in giro finché vogliamo è anche giusto però e i messaggi assolutamente semplificati quelli che fa Luís quelli che fa Ombretta Colli quindi giusto per dirvi che non parliamo di come dire cenacoli di intelligenze raffinate
Sono comunque messaggi che hanno una pervasività assolutamente immediata e e rispetto alla quale i cittadini tendono a non farsi più nessuna domanda cioè sono profondamente assertivi
E hanno dietro un impianto etico che noi non condividiamo evidentemente ma che mi dia retta fa molta presa sono un senso comune e qui vorrei esserci chiaro su un punto che e vero che fa leva sull'individualismo però badate che cioè non è neanche tanto giusto dire che l'individualismo è un valore negativo anche perché la crescita dei bisogni soggettivi e delle scelte anche dell'individuo e di e davvero un portato delle società moderne ora è chiaro che Berlusconi lo fa in un modo che non ci piace
Però voglio anche noi dobbiamo cogliere il valore positivo del dell'individualità e anche dell'ambizione individuale a voler progredire in una società questo credo che sia
Come dire lo dico molto velocemente per spie scusate la schematicità è però per spiegare che
Il il il crinale che separa la destra dalla sinistra è un criminale è il punto
Di visibilità che noi dobbiamo riuscire ad esercitare in questa campagna elettorale cito soltanto alcuni punti tale in particolare perché condivido le cose dette da Barbara
Su cui mi piacerebbe che noi potessimo davvero cercare di invertire questo senso comune che si è consolidato
Primo quello che riguarda il welfare dei deboli cioè adesso qui c'è tutto un dibattito in questo Paese anche di parti di sinistra che dicono a me la cosa importante è l'Uefa dei deboli cioè la tutela degli io credo che questo sia un messaggio di desta
E credo che dobbiamo dirlo con grande forza perché U.S. dei deboli significa esattamente l'opposto
Di quel welfare del Venezia è non lo dico in polemica con la con l'intervento quelle di uno degli interventi che via precipua di Simone assolutamente però
Lo dico nell'accezione vera cioè la il miglioramento delle condizioni di vita non solo materiali non solo materiali è uno degli elementi di valore che distinguono la destra dalla sinistra e cioè riuscire a lavorare esplicitare cosa intendiamo noi per
Miglioramento del tenore di vita cioè della dell'incrocio fra le condizioni materiali le aspettative di vita e le opportunità
Dei cittadini e in particolare delle donne credo che sia un punto di modernità profonda e ci permette anche di ridefinire e sullo scenario nazionale pure in presenza di differenze molto consistenti fra nord e sud nello scenario delle singole città
Un'idea di welfare davvero condiviso ma moderno cioè un welfare che non abbandona le persone
Al proprio destino
Lo dico partendo dall'esperienza evidentemente di Milano dove il punto intervento pubblico e deresponsabilizzazione dell'intervento pubblico più che distorto rapporto fra pubblico e privato
è uno dei temi centrali sul quale io credo che dovremmo lavorare il secondo
Elemento e quello che diceva badare a che riguarda diciamo una declinazione delle libertà e cioè che vanno garantite vanno difese ma la libertà banche redistribuita
Io credo molto in questo concetto perché credo molto che vi sia una dimensione quantitativa e qualitativa della libertà nelle esistenze concrete
Dei cittadini laddove la materialità per le donne diventa a un elemento davvero molto pesante che impedisce molto spesso
Nuove possibilità nuove progettazioni di vita ma lo dico pensando in particolare un tema che oggi non abbiamo affrontato ma che mi sembra un altro dei grandi temi centrali che quello che riguarda la multiculturalità all'immigrazione
Io su questo credo che lo dico molto francamente insomma e non siamo neanche d'accordo però credo che noi dobbiamo invertire profondamente la tendenza della nostra azione e del nostro atteggiamento
Perché perché io credo che sia arrivato il momento di pensare a politiche inclusive certamente continuare a chiedere cioè diciamo il versante più strettamente sociale mi sembra quasi scontato però c'è un punto c'è un punto cioè sappiamo che c'è una relazione molto difficile e molto contraddittoria fa il lavoro per la garanzia di diritti di cittadinanza
Le persone straniere uomini e donne
Individuale perché il diritto di stagnante individuale ed e e quindi in questo caso anche universale per cui non è che possiamo pensare esagerare pensando a corsie preferenziali perché altrimenti si fa il Patto per Milano che ha voluto Gabriele Albertini con Silvio Berlusconi
E dall'altra parte invece il tema dalmatico di che cosa vuol dire costruire una società multiculturale che attiene invece proprio perché si parla di culture e attiene a una relazione più collettiva sia lo sconto fa collettività io sono rimasta conflitto fra collettività
Con quello che dice Biffi condivido le cose di vadano le riprendo voglio dire che sono rimasta colpiti stima dalla presentazione che c'è stata la libreria Rizzoli di Milano
Del libro di Sartori c'è un libro
Come dire uno può condividere non condividere è un libro che ha una sua intelligenza un suo ragionamento è venuto a presentare il libro di settori Cesare Romiti
Ora c'è uniti detto delle cose nelle quali danzatori si è arrabbiato tantissimo dicendo se l'editore non posso neanche ideatrice non sono d'accordo ma
Ha detto
Ha dato un'impostazione una lettura della società io vi assicuro mani che Berlusconi ha il coraggio di dire in questi termini perché guardando la peggiore della società delle minoranze
Cioè laddove le culture non possono assolutamente comunicare fra di loro
Questo a me a devo dire impressionato per cui penso che questo sia l'altro tema spinta che davvero è PM a molto la vita quotidiana dei cittadini probabilmente molto in una metà oppone un po'complicata come Milano
L'ultimo punto e quello e lo dico proprio molto velocemente quello che riguarda la coalizione
La rappresentanza femminile Rutelli io solo molto d'accordo con
Se le cose che diceva badarci alcuni punti diciamo di trattativa che sono stati proposti con l'impianto delle regole
Io credo che noi dobbiamo fare uno scherzo alla destra Berlusconi lo scherzo alla destra Berlusconi è quello di toglierli un pezzo consistente di elettorato femminile è possibile farlo penso di sì penso al tie tanto
Che c'è un detto cinese molto importante che dice se quei file lo scherzo a qualcuno vedi di non farlo a te stesso ecco io proporrei a Rutelli che lo scherzo non lo facciamo a noi stessi
Cinese efficace conseguenze atteso anche il
Farà fallisce e Fiorella si prepari Marisa Nicchi
Riesce
Quando si esce ci provo
Io ringrazio io pure Barbara perché con il garbo da filo d'acciaio che la contraddistingue ha messo sul tavolo due cose che mi sembra vadano sviluppate
In tutto il partito e la coalizione tirando le conseguenze fino in fondo c'è il progetto il potere vado per titoli e non vorrei banalizzare troppo però il tempo e quello che volevo dire solo un paio di cose
Ora diciamo a mettere fortemente al centro i contenuti della politica al centro della iniziativa del centrosinistra e della sua leggibilità da parte della società italiana
O altrimenti sprechiamo un'occasione perché io penso che ce la possiamo fare
A vincere
Se usciamo dalla logica del cartello elettorale fino in fondo c'è non basta solo proclamarlo dobbiamo essere capaci di mettere in campo un progetto e di renderlo leggibile chi deve partecipare a portarlo avanti non è il destinatario del progetto deve partecipare a portarlo avanti
E allora io rispetto alla elaborazione di Amartya Sen che Barbara ricordato metterei fortemente al centro anche del nostro manifesto ma di tutto il programma del centrosinistra questo nesso tra lo sviluppo e la libertà
Che poi costruiscono un'idea di democrazia avanzata
Che rende
Qualificata la democrazia io non penso che oggi dire democrazia sia sufficiente ci sono tanti tipi di democrazia populista autoritaria televisiva
Io ritengo che noi dobbiamo essere capaci di qualificare partendo dai contenuti è verificando la coerenza con le pratiche che riusciamo a mettere in campo questa capacità
Il dato dell'astensionismo rispetto a questo non dobbiamo mai dimenticarlo non solo perché ed è già enorme
Quasi metà della popolazione non va più a votare io vengo fuori da un momento di formazione intensiva con qualificatissime docenti universitari cattolici e di sinistra politologi giuristi
Che teorizzano l'astensionismo rispetto alle dinamiche che ha assunto degenerative che ha assunto la politica nelle società avanzate
Quando si arriva a concepire io ritengo in perfetta buona fede da parte di questi intellettuali una risposta di questo genere rispetto alle contraddizioni che abbiamo di fronte
E allora il compito della politica o è quello di riuscire a dare un colpo d'ala che rimette in discussione per intero la sua funzione il suo ruolo o altrimenti non ce la facciamo e sprechiamo l'occasione che invece abbiamo questo spiega anche più banalmente
Di forza che è il perno della locomotiva ancora un vecchio mezzo di trasporto della coalizione in terra
E allora che significa alzare il tiro puntare a spostare il senso comune la mente la cultura del Paese rendendo visibile il nostro Progetto
Era vero pure nel novantasei che la maggioranza dell'elettorato non era col centrosinistra solo che lega e Polo erano separati e abbiamo vinto
Oggi diventa più pericoloso perché hanno realizzato questa alleanza
E la politica dei cartelli elettorali rispetto alla quale io penso che il nostro compito riuscirà a fare un passo oltre
Perché altrimenti poi vince la logica del trasformismo lo si diceva anche rispetto ad alcune donne illustri che sono transitate dal centrodestra al centrosinistra portando via alcune contraddizioni perché se la politica e posizionamento
E la posizione contingente il mio totem Mastella il mio profeta quello è il teologo in quest'idea e di questa pratica della politica e allora io ritengo che noi o noi riusciamo a andare oltre la qualità dei contenuti opprimente rispetto ad una Europa che con l'ingresso a forte dei nuovi Paesi orientali penso adesso alla Jugoslavia ma tutti gli altri che sono già pronti per entrare nell'Unione
Diventa qualcosa di diverso rispetto a quello che è stata finora o riusciamo a fare capire che con la politica si costituisce e cittadinanza sociale non solo economia monetaria e allora sì possiamo esprimere una visibilità e una credibilità di guida di questa Europa
Altrimenti perdiamo la scommessa nuovamente vado rapidamente alle conclusioni sentivo qui prima lavoro impresa io ritengo che se noi indichiamo alcune priorità nel nostro progetto
Anche questi termini Sironi definiscono in un modo più impegnativo che ci deve vedere
Capaci
Non solo di prendere atto di quello che il mercato produce da sei
Io all'integrazione politica mercato ci credo non perché pensi che la politica debba determinare alla maniera ottocentesca
Ma perché penso che non è detto che i soggetti del mercato si definiscano da soli e se non siamo stati capaci di ridefinire nel mercato del lavoro il soggetto a lavoro dipendente
Non vedo perché non dobbiamo porci la sfida di ridefinire il soggetto impresa
Non è il senso della impresa capitalistica e sfruttatrice scusatemi la banalizzazione ma nel senso che se noi diamo alcune priorità che sono l'infanzia al primo posto la salute lo star bene
A tutte le età quindi anziani bene bambini laboratori vari formazione ambiente città questo significa che una miriade di servizi su bisogni reali li possono fornire soltanto imprese di nuovo tipo
E io ritengo che le donne su questo piano di riti
Rifondazione dell'economia possano esprimere un contributo importante che cambia i connotati anche dell'idea di impresa e che ambizione di ricucire quel confine labile tra capacità professionale lavoro autonomo e impresa come impresa sociale a questo punto su questo io penso che un discorso parallelo tra l'impegno nell'amministrazione delle città e le regioni è il progetto per il Paese
Possa dire una parola interessante e ricco perché se non riusciamo a fare questo
No non costruiamo anche un'identità civile condivisa
Una società in cui è in questo l'Europa
Ha avuto delle fasi storiche in cui è stata più avanzata di altri luoghi dell'Occidente in cui tra soggetto e comunità c'è un equilibrio forte in cui nessuno dei due soggetti sia simmetrico rispetto all'altro
Su questo piano la tradizione politica e sociale dell'Europa è più avanzata rispetto al mondo statunitense o anglosassone nel suo complesso e allora se non riusciamo a stare su questo livello del del confronto politico costruiamo un progetto in cui il potere riqualificato
E vengo all'ultima cosa e chiudo e l'altra faccia il progetto il potere su questo ancora io penso siamo timide
Nel partito e nella sinistra
La campagna sulla democrazia paritaria che meritoriamente l'Arci a portato in tutt'Italia in Sicilia anche tutte le compagne del partito hanno lavorato con iniziative su questo tema che tra l'altro avevano su cui avevano lavorato anche anni fa
Deve significare questo norma un'operazione di ingegneria istituzionale ma l'ambizione di riqualificare il potere darsi strumenti per esercitarlo in modo alternativo
E non basta secondo me lo spirito dello Statuto Barbara quando ci proponiamo l'obiettivo di ridefinire su questo anche il modo in cui costruiamo la presenza nelle istituzioni lo spirito e la lettera dello Statuto prescrittivo in questo caso quando noi prima del congresso di Torino ci siamo posti il problema delle sanzioni
Non era già scritto da Passuello che ci sarebbero state le sanzioni e gli organismi che non avessero rispettato il quaranta per cento abbiamo voluto che ci fosse abbiamo fatto fare un passo non dico grande ma basso alla coscienza comune del partito nel suo complesso finito
Io penso che il compito nostro è quello di concorrere a portare il nostro Paese più avanti
Perché quando Barbara giustamente faceva riferimento alla memoria rivendicando alla nostra identità civile il Risorgimento la Resistenza e l'antifascismo questo ce l'hanno lasciato le generazioni che abbiamo alle spalle e noi cosa lasciamo alle generazioni che vengono dopo
Non basta dire come ha fatto bene Old Gore nel discorso alla nomination non ci lasceremo indietro neanche un bambino perché già questo significa se si fa riconvertire un pezzo dell'economia di un Paese
Questo può significare costruire in un Paese avanzato in uno dei primi sette Paesi del mondo un modello di sviluppo di modernità solidale che penso possiamo lasciare in eredità a chi viene dopo come il Risorgimento qualcos'altro grazie
Zanotti
Barbara Pollastrini introduceva un concetto ripreso poi della discussione
Che su cui conviene riflettere perché mi pare che non debba essere banalizzato
Cioè messo un po'la semplificazione si dice la sinistra non vince senza le donne
E siccome non sappiamo che il centro sinistra
Non vincerà sì e la sinistra non farà la sua parte da qui da questa catena di ragionare il ragionamento si dipana per capire quanto sia importante
Ciò di cui parliamo oggi ai fini della campagna elettorale legge elettorale ma pro più propriamente anche al di là della campagna elettorale tanto che non facciamo soltanto una discussione di campagna elettorale che avulsa dai i nodi politici che in qualche modo dobbiamo affrontare
Allora io credo se questo se sinistra donne e vittoria del centrosinistra hanno questa concatenazione questo questa Commissione
Dobbiamo partire dai problemi che questo nodo perché questo compresa questa di problemi complessi ci consegnano io
Oppure essendo una ottimista anche molto volontari viste e così via non riesco a d'esserlo fino a non vedere oggi degli aspetti critici di questa spenta di questa di questa concatenarsi di notte
Partiamo da un nodo politico generale di cui le donne sono una parte la questione dell'astensione
Io credo che sicuramente una delle condizioni che doc su cui dobbiamo lavorare tutti insieme
Per determinare la vittoria e nel recuperare l'astensione esce portare alla partecipazione al voto quegli milioni di non votanti tra cui tante donne che è stato una delle ragioni della sconfitte delle sconfitte precedenti
Il voto femminile è un voto molto critico
Ed è un voto che per certi versi deriva dal fatto che calata
E lo dicono anche le tendenze che è calato quel tipo di un voto che era caratteristico dell'adesione
Delle donne dell'elettorato femminile ai vecchi partiti penso al Partito comunista nelle varie poi successione e alla democrazia cristiana è calato quel tipo di voto quel voto che Luisa Muraro in una riflessione che faceva diceva essere un voto assicurato e mai contrattato oggi questo voto non c'è più non è più ne ha assicurato anche perché probabilmente noi
Di sinistra dobbiamo ricontrattare lo con l'elettorato femminile quindi questo è uno dei no come noi oggi non solo con una campagna elettorale naturalmente con questa campagna elettorale ma raccogliendo anche le forze per delle ragioni più profonde arriva contrattiamo questo rapporto con l'elettorato con l'elettorato del del vecchio Pci ma della sinistra diffusa anche perché ci sono stati molti moltissime
Molte novità
Questo è uno dei punti ma allora qui sindaco un affrontare due alcuni temi siccome il tema tempo tenere
Sarò un po'diciamo
Poi sintetiche quindi un po'anche imprecisa il primo la questione del rapporto con la politica dobbiamo dove noi donne dei DS dobbiamo lavorare chiederci per quale motivo
Oggi che si parla tanto di libertà io sono molto d'accordo con i temi proposti da Barbara Pollastrini ma insomma su cui ne facciamo
Oggi che parliamo molto dei temi della libertà e delle libertà anche in competizione con la falsa libertà del popolo
Oggi in politica
A partire da noi c'è meno libertà non c'è dubbio questo non so l'affermazione che potrebbe essere in qualche modo discussa ma non c'è dubbio che oggi siamo una fase politica in cui c'è almeno libertà perché ci sono processi
Elitari di selezione che fanno sì che vengono facilitati e hanno più agibilità chi ha già potere che già conosciuto chi è in un rapporto fiduciario con il come dire il leader di turno che guarda caso gran parte sono leader maschi quindi vale molte questo rapporto di legame fiduciario che naturalmente limita l'agibilità e la libertà politica di tante domande questa un punto che di cui noi soffriamo e che in qualche modo
E insomma in qualche modo è trasparente c'è molte donne ci leggono in questo modo e certamente non hanno un attrazione verso questo modo di fare politica Secondo
Il tema della libertà che proponeva sempre Barbera giustamente e che secondo me noi oggi dobbiamo affrontare natural con un giusto equilibrio
Cioè quell'equilibrio di far capire di far conoscere al nostro elettorato a lei no le donne le cose importanti che abbiamo fatto ci sono stati molte sintesi fatte anche negli interventi non ci risiamo
Ma sapendo che quello non basta che noi dobbiamo affrontare questo nodo della libertà anche con elementi di forte critica rispetto alle cose che abbiamo fatto io ne è uscito uno solo ma anzi due per cui chiudo
Io credo che noi sbaglierei mosse non accentrassimo oggi come ho una politica di giustizia
Per non parlare di sicurezza ma qui è un tema con la voglia di affrontare e di giustizia sociale non sia efficace se no non c'è al suo interno come parte costitutiva il tema dell'autonomia femminile
E della libertà femminile allora se a cui sto cosa che io penso che noi tutti sappiamo io credo che noi dobbiamo spezzare
Questa linea che ha prevalso e che oggi dobbiamo secondo me criticare di riportare il tutto sotto l'involucro familistico noi abbiamo centrato tutte le nostre politiche su questo tema della famiglia
Tant'è che la famiglia molto spedirli famiglia seconda naturalmente di chi sta è più o meno aperta a questi temi
è diventata sinonimo di donne
Cioè non ci sono non si non si chiama in causa il grande tema posto qui da Barbera di della autonomia cioè della volontà delle donne di auto progettare la propria vita e quindi del bis della propria domanda di autonomia chi anche laddove non esista non c'è una forza di sinistra dovrebbe promuovere mettere al centro questo tema dell'autonomia è andato tra parentesi
E io credo che solo rimettendo questua il centro e mettendo da parte i i temi delle politiche familiari e noi possiamo rimettersi in sintonia con la parte più dinamica dell'elettorato femminile e quello è forse l'altro tema è la questione del proprio dell'autodeterminazione qui
Io credo che i temi sulla procreazione assistita sono stati dei punti dolenti
è stata sbagliata la scelta di arrivare di volere una legge che voi mettesse insieme e e mettesse sotto la cappella di un ordine definito dall'altro i comportamenti sociali
è stato sbagliato la scelta di pensare che su questo si potessero fare il PRA POR i diciamo i patti di potere tra le forze politiche che saltano all'ultimo momento
E io credo che qui noi dovremo essere molto più onesti con e dire che non c'è una sintesi in questo su questi temi della coalizione
Ci sono valori in competizione ci sono e anche di e quindi come una pluralità e come una ricchezza
Ci sono anche strade però molto pragmatiche che possono essere perseguite per risolvere i problemi io penso che noi in Regione Toscana la consigliere generale nei prossimi settimane
Anzi forse se non nel con il martedì e mercoledì approviamo i regolamenti dei centri privati in cui interveniamo nella materia del diritto alla salute
Da assicurare alle donne e agli uomini ai nascituri e quindi si interviene in modo pragmatico su un problema serio che era il cosiddetto far west a tutela della salute
E si lascia una che ha una discussione ad una aperto confronto quelli che sono i no di più ideologici che era impensabile
Poi per poter far confluire che sarebbe ancora velleitario è sbagliato pensare di proporre come una sintesi di qua dizione
Katia Zanotti si prepari Anna Serafini
Io nel poco tempo stante che ormai il dibattito in via di conclusione scelgo due questioni soltanto perché di me sul merito e sui contenuti dei le ville le considerazioni valutazioni sono state anche nel condivido moltissime condivido l'impostazione della relazione di Barbara
La ringrazio di questo appuntamento che non so esattamente se la prima manifestazione di campagna elettorale forse non è questo appunto
Penso però che sia un'occasione di messa appunto fra di noi era una sede di cui io personalmente avevo bisogno
Sono appunto soddisfatta della discussione tuttavia voglio inserire non non non è un però negativo è un però che aggiunge
Io penso questo siamo di fronte appunto una campagna elettorale la cui portata con l'abbiamo tutti consapevolezza in un città Triton una compagine mila in una discussione l'ha definita la madre delle campagne elettorali mi pare che come sintesi sia una sintesi azzeccata
Io penso che di fronte a questa campagna elettorale su questo sono d'accordo con Marisa l'ultimo intervento perché noi adesso stiamo facendo un ragionamento che naturalmente di di messa a punto di definizione di questioni in previsione di una campagna elettorale a me interessa è un ragionamento che per quanto ci riguarda anche come gruppo dirigente di donne
Dei DS è un ragionamento che vada oltre la campagna elettorale per cui cercherò due questioni la questione della leadership femminile e la questione della campagna elettorale lo modalità di svolgimento vero e proprio della campagna elettorale
Io penso che noi come donne dei DS siamo dentro a siamo come dire dentro inevitabilmente a una un crisi di autorità della politica
Penso che noi possiamo farci una scommessa anche in questa campagna elettorale io ci credo molto che è una scommessa di rigurgiti nazione del senso della politica del linguaggio rivolto agli uomini alle donne naturalmente penso che ci possiamo fare una scommessa fra di noi ulteriore
Parlo di gruppo dirigente delle donne DS riguarda come dire il senso e le ragioni dello stare insieme fra di noi e delle condivisioni politiche fra di noi di questo sento la necessità almeno sento di dovere se possibile anche andare a una discussione
Fra di noi perché secondo me è vero quello che hanno detto molte compagnie noi abbiamo prodotte si sono prodotti in questi anni nelle diversi sedi nei diversi luoghi sindacato partito centro sinistra governo
Si sono prodotte del dei film delle cose importanti
Degli atti importanti e tuttavia non siamo riusciti a produrre Speed persino sulla base di questi anti importanti
Non siamo riusciti a produrre una dirigenza femminile riconosciuta e valorizzata una leadership femminile di donne
Io penso addirittura e su questo vorrei essere molto chiare dirlo anche a Veltroni che io penso che la presenza femminile nelle istituzioni
Determini la qualità delle politiche perché molte delle politiche che oggi ci aiuteranno ad andare in campagna elettorale sono poche ci aiuteranno in un rapporto diretto con gli elettori e le elettrici sono politiche prodotte dalle donne
Penso naturalmente la legge sui congedi parentali con tutte quelle quei ragionamenti che sono stati fatti non riprendo ma secondo me è una legge di straordinario valore culturale ridurre appunto e congedi parentali e davvero troppo riduttivo
Penso però alla legge sull'assistenza e penso a tutti quei terreni che sono tipici del nostro modo di far politica della nostra pratica politica
Che abbiamo a disposizione per la campagna elettorale e che ci sono stati offerti da un importante lavoro delle donne in questo governo
Allora io dico l'ha bisogno di ritrovare le ragioni dello stare insieme insomma a un certo punto noi dobbiamo ragionare sul che cosa facciamo perché che cosa lo facciamo e con chi lo facciamo siamo in campagna elettorale l'obiettivo è molto chiaro non c'è discussione su questo l'obiettivo e assolutamente chiarissimo
Ritengo però tuttavia che noi abbiamo bisogno appunto come dire in modo esplicito in modo chiaro fra di noi di affrontare una discussione che riguarda la valorizzazione del della leadership femminile in questo partito è un appuntamento che rinvio non non lo voglio fare qui adesso
Ma sentivo anche per non ripetere molte cose già dette sentivo l'esigenza di portarlo anche in questa sede del coordinamento nazionale
E uso su questa questione il tema delle candidature il tema delle regole per esplicitare le semplificarle
Io penso ad esempio che le proposte di Barbara il quaranta per cento l'uomo donna nel proporzionale siano proposte assolutamente un punto di partenza per me lo dico sono un punto di partenza imprescindibile
Penso però che se questo è un punto di partenza noi abbiamo bisogno
In questo percorso per quanto riguarda cito il tema delle candidature perché ce l'avremo fra un po'che sappiamo quanto sia delicato questo tema anche fra di noi
Però per come dire se questo è il punto di partenza non abbiamo bisogno di un percorso che a mio parere De Bellis deve essere un percorso anche di discussione compagnie io penso che se i luoghi di donne sono luoghi di direzione sono luoghi di iniziativa sono luoghi di proposta sono luoghi di rito di radicamento devono essere anche luoghi di direzione politica riconosciuta anche per quanto riguarda il tema delle candidature per questo mi piacerebbe che fra di noi fossimo capaci di fare una bella discussione perché secondo me ci aiuta a tutte perché secondo me non sono più i tempi delle lo dico come la penso delle negoziazioni dirette perché penso appunto che per costruire una leadership
Femminile per perché fare in modo che si è valorizzate riconosciute bisogna che questi passaggi siamo anche in grado di produrli abbiamo l'intelligenza politica per produrli
La seconda questione riguarda la campagna elettorale barbara diceva dall'Emilia è venuta la richiesta del porta a porta
Allora intanto una una piccola battuta porta a porta quella di Vespa non ci sono mai delle donne ma e non ci tesi sono sempre degli uomini oppure ci sono delle signorine molto belle ma
L'altra cosa che volevo dire queste siccome io sento che noi
Abbiamo un tema che riguarda il nostro accesso al sistema politico insomma per dirla con molta rapidità la prova politica che noi produciamo la nostra pratica politica quello che noi consideriamo che si andasse al nostro e la e la storia nostra in particolare la straordinaria storia
Delle donne prima del Pci poi PDS DS io penso che noi dal nostro modo di far politica si offre dei criteri di valutazione
Ci sono e ci offre dei criteri che non difficilmente stanno dentro il sistema polizia non si può misurare la nostra politica sulla base dei dei come dire su su nella misura in cui in modo efficace riesce a intervenire sul sistema politico paura che facciamo fatica ho paura che forse non ce la faremo mai
Se almeno per il mio giudizio o per il giudizio di credere che do del sistema politico allora da questo punto di vista secondo me noi abbiamo le condizioni per produrre atti per produrre una pratica politica che ha un punto di partenza
La zona giorno un po'diversamente da altre compagnie io penso che ci sia una grande massa di donne di questo Paese
Che ha voglia di cambiare che sente la necessità del cambiamento perché c'è una grande massa di donne in questo Paese non parlo delle giovani che meritano un discorso a parte
Che vive pesantemente il tema della fatica della doppia presenza parlo da Emilia guardate
Io so che il Dinoi Postumia possiamo sfondare
Con un radicamento e in una relazione diretta con le donne l'abbiamo abbandonata
Ho fatto un'esperienza di campagna elettorale per le regionali con il porta a porta devo dire che è stata un'esperienza di straordinario valore perché in un seggio dove avevamo perso il ventisette giugno il diciassette per cento abbiamo recuperato il dieci per cento
Abbiamo fatto il porta a porta di giuro che è contato la gente che trovava di nuovo i DS che andavano a bussare a dire ad ascoltare a formulare persino qualche risposta badate bene è stato importante
Allora su questo il tema del radicamento e delle modalità del nostro lavoro di campagna elettorale Io uccido come dire un peso che diventa persino dirimente è molto importante
è molto importante come noi faremo noi che per ruolo che protagonismo eserciteremo noi come donne in questa campagna elettorale
Per questo ad esempio mi piacerebbe che nelle responsabilità di collegio a prescindere da chi è responsabile dell'organizzazione ci fossero un uomo e una donna forse eccessivo ma noi ci mettiamo dentro come dire quel di più di valore di attenzione insomma
A temi che sono delle donne che secondo me sarebbe utile
L'ultima questione era per dunque ho messo un testa sulla questione dei collegi
Dicevo queste modalità di lavoro porta a porta apprezzo quindi da questo punto di vista non solo per questo la proposta di Barbara del Manifesto l'apprezzo perché è uno strumento noi possiamo partire molto prima da da quando partirà il partito per la campagna elettorale vorrei dire anzi sono anche preoccupati e lo dico di tutti i percorsi interni abbiamo fatto una ragionata in Emilia l'altro giorno ha poi la conferenza programmatica il ventuno ottobre benissimo quella qua
Stiamo attenti a non stare troppo dente all'interno sono mi piacerebbe che con questo manifesto pronto speriamo al massimo fra un mese noi siamo già in condizione di partire con la nostra campagna elettorale vi ringrazio
La Serafini segue Bampo una
Quali sono i punti di forza
Che ci consentono di affrontare bene la prossima competizione elettorale
Invece quali punti deboli dallo strazio di politica che rischiano di non fare fino a farci affrontare altrettanto bene elezioni
Tra i punti di forza
Io penso il cui primo punto sia questo nella nostra storia per la prima volta abbiamo avuto responsabilità nazionali di governo
I risultati qui un giudizio espresso i risultati sono stati positivi
Siamo entrati nella tradizione migliore della classe dirigente nazionale e della classe dirigente di sinistra d'Europa questo è un giudizio che lo si può dare sia nelle donne che negli uomini
C'è una rappresentazione talvolta falsati viene fatta dal nostro partito
Il nostro partito c'è una discussione talvolta anche vivace
Abbiamo compiuto senza dubbio anche degli errori ma nella direzione giusta dobbiamo essere coscienti di questo
La direzione giusta nel senso che cito solo alcuni punti non abbiamo tenuto ferma la barra del rapporto tra interesse nazionale e riforma dello stato sociale
Tra diritti di cittadinanza e quelli di libertà
Il secondo punto la nostra classe dirigente ha mostrato Nesta
I capacità concrete di governo anche in situazioni difficili drammatiche complesse o tradizionalmente poco considerate vi cito solo il problema della guerra o per un settore importantissimo non considerati come beni culturali terzo luogo noi siamo stati pienamente in questi anni dentro la storia dell'alleanza con gli alti e bassi con momenti anche difficili ma siamo stati dentro la storia di questa di danza
Secondo Grande Punto risultati positivi sui risultati concreti
Nostro Paese attuato una politica di risanamento entrato nel ruota
Avviato alcune riforme significative già citava Gloria Buffo quadra assistenza Cesa Signorino qui presente c'è Livia c'è tutto il Governo il partito che ne hanno ne hanno preso la bandiera
E importante lo dicevo tutte le compagnie del sindacato io cito solo compagnie Cantone Betty leone
è importantissimo che noi riusciamo in materia di lavoro e di stato sociale a farla campagna di massa sulle sulla finanziaria quindi su risultati che abbiamo compiuto anche in questa Finanziaria detesto iniziativa politica molto grande
Se questi sono stati i risultati positivi della nostra azione di governo che dobbiamo aver presente perché c'è una distinzione di fondo tra quattro anni fa e oggi abbiamo compiuto il nostro partito la tradizione del nostro partito se nelle donne che negli uomini ha compiuto questo passo in avanti rispetto a quattro anni fa e dobbiamo avere capacità di valutare ciò che abbiamo fatto in questi quattro ma luglio l'aveva anche la consapevolezza che quattro anni sono veramente pochi
Per rifarti per far ripartire in modo decisivo deciso un Paese che abbiamo ereditato una crisi gravissima morale ed economica
Quindi quattro anni sono pochi e oggi il ruolo che ci compete è molto diverso da me assai allora quattro anni fa siamo stati credibili candidarci a risanare il Paese e for uscire anche dalla bancarotta morale oggi il Paese fuori
Finire la transizione vuole identità più certa e più stabile ecco che allora identità del partito della coalizione anche delle donne DS è importantissima per prefigurare il futuro del nostro Paese e allora per far questo occorre anche che lo vediamo i punti deboli
Li dobbiamo superare questi punti deboli ad esempio illecito troppa tre tra rapidamente il primo lo dobbiamo avere una certezza più seria sul strategia
Ciò che indichiamo per il Paese
Noi indichiamo una modernizzazione del Paese che non sia in contrapposizione quei delitti di inclusione sta dinanzi ma spesso ci diamo andiamo questo senso talvolta sembra che quando acceleriamo sulla modernità
Non non non si è mai altrettanto attenti sui diritti vista finanza i diritti dei lavoratori lo dobbiamo sapere che un punto debole può diventare per un punto forte
Perché
Possiamo benissimo rappresentare la nostra strategia in un modo più compiuto non soltanto con le parole ma anche con grandi campagne iniziative politiche secondo punto la certezza della strategia politica la sinistra
Una sinistra forte un'alleanza un'alleanza più robusta dove spesso invece diamo l'impressione di oscillare tra da partito leggerissimo d'alleanza leggerissima
Poi lo diciamo ma gli atti concreti che compiamo non spuntano tutti in una direzione strategica limpida e quindi questo è un punto d'urto del presente terzo punto una certezza nella strategia dalla politica delle donne non c'è ancora una certezza compagna buttati passi in avanti stiamo facendo anche non apparteniamo la storia quindi non non sottovaluta affatto una parte in una storia però ancora mi pare che non si capisca sabbia politicamente senso parlare alle donne anche da parte loro i DS
Cioè sono troppi gli anni questo Scilla io penso ancora molto molto e compagni anche Lanza noti per ultimo che ce lo spazio politica ancora grande che non viene compiutamente riempito a sinistra tra le donne
E penso anche che né un ministro nei singoli parlamentari e dirigenti nei piccoli gruppi possono essere in grado di farlo ognuno può dare un contributo mondi contributo deve essere valorizzato entro un quadro politico robusto
Su tutti gli argomenti che sono al centro delle attenzioni per Repubblica di sinistra non solo manca spesso la posizione una presa di posizione un orientamento dell'iniziative politiche che facciano dire questo penso non è DS questo propongono i DS molte donne rimangono senza punto di riferimento di fronte a una grande disponibilità di tante donne questo la responsabilità di tutte dobbiamo sapere assumere la battaglia
Che dovremo affrontare sarà durissima il centrodestra userà tutte le sue armi il terreno della sicurezza offrirà come già offre ad esempio la pedofilia il luogo in cui verranno sollecitati le ansie le paure
Meno nobili ecco questo io lo vorrei sottolineare però non terreno decisivo insieme a quel lavoro ad altri sono stati sottolineati da altre compagnie
Perché su questo terreno UE possiamo rassicurare in modo tale dagli bustine di editti anziché farà affermare una cultura di destra il patrimonio che abbiamo immenso su questo terreno
A duecentosessantanove è frutto intero nostro
Moltissime compagnia nono Prata questa legge
H sì alla Camera che al Senato abbiamo avuto delle attrici la Bocchetta al Senato abbiamo tantissime compagna in Camera e Senato
La prima legge presentata la compagnia Rizza
Ma molte compagnie anche oggi una commissione per l'infanzia ci lavorano dalla Capitelli era lucide era Tonya Didoni contante
Ma dobbiamo sapere che questo è un patrimonio che abbiamo accumulato grandissimo sono decine da relazioni punti di riferimento su quest'asse principale
Ecco Laserra proprio anche qui su questa legge finiva dalla conclusione rapporto tra cultura dell'infanzia
Rigore
Tra l'apporto al nord e sud del mondo pedofilia e fine del rapporti gerarchici tra uomini e donne
Pedofilia e media
Qui passa una della punti fondamentali dei nostri valori la vostra cultura Gloria parlava della deduzioni ma su tanti temi in cui noi dobbiamo maggiormente far venir fuori la nostra cultura
Io sulla io sono convinta che che è giusto proporre manifesto sul Raccordo la proposta che ha fatto Barbara e penso anche molte compagnie hanno sottolineato questo manifesto sarà tanto più utile quanto sarà lo strumento di rapporto con le donne concrete che opera nostro paese a partire dalle nostre militanti
Le cittadine italiane lo step di Triscina militanti sanno sentono quando si fa sul serio
Conoscono anche il nostro grande patrimonio
Barbara termina il suo discorso alla conferenza ha affermato penso proprio per dare luogo alla speranza e momenti difficili domani è un altro giorno
La frase non ha solo una direzione
Può anche servire come consolazione come deriva fatta di Spica perché non sia così dobbiamo anche sapere che domani sarà giorno Carlo apparati oggi tutte insieme e solo così potremo anche far parte
Di ciò che non segretario afferma da settimane di quella di quello schieramento di forza che il nostro partito che si batte per battere il centrodestra
D'Antona Cianci siamo vi impegnate come Presidenza andare la parola a Ugo intanto CIPE
Un po'di pazienza no il problema questo cioè che noi abbiamo fatto svolto fino adesso venti interventi che sono in Asti ancora quattordici ed è del tutto evidente calma clinico e dire a questo punto dopo l'intervento di Olga dobbiamo decidere perché mo'facciamo un attimo il punto perché altrimenti in ogni slittano tutti insieme finì per correttezza può dire manchi nomi delle compagnie su cui dovremmo fa scusa Olga Merano precisazione
No io ho già detto che nella situazione data io rinuncio a fare un intervento prendo però la parola
Sì
Sì
Innanzitutto mi unisco alle compagne che prima di me hanno voluto ringraziare Barbara di cui apprezzo in modo particolare la la la la capacità di impegno di ampiezza di di e argomentazioni
Di capacità progettuale e di indicazione di percorsi che sicuramente condivido come così come condivido
La maggior parte degli interventi che sono stati fatti qui prima di me
Toccherò soltanto alcuni punti uno di questi
L'astensione si miniclub io credo che
Si tenda generalmente ad attribuire le responsabilità del disagio che si vive a chi governa questo è un prezzo che noi dobbiamo scontare
Credo però che questo possano essere in parte sanato da una recuperata capacità di comunicazione
Questo è un governo questo questi governi ma deve non questo governo ma che nei quattro anni dei diritti Governi enti di centro sinistra
Sono state fatte grandi cose per le donne non le starò elencare qui molte di noi hanno citato quella dei congedi parentali sono d'accordo con quelle che prima di Q forse non tante che prima di me hanno o hanno invitato ad un linguaggio semplice io credo che se noi andiamo per la strada parlare di congedi parentali pochi si comprendano se invece noi parliamo di permessi
E di possibilità di astensione dal lavoro per i papà e per le mamme forse forse riusciamo a comunicare di più in meglio
Ho notizia di questi giorni nella finanziaria tra l'altro e passata un'altra cosa molto importante per le donne in modo particolare per le famiglie due anni di con di di astensione da di post di possibilità di astensione dal lavoro retribuiti
Da dividere all'interno della coppia i papà e le mamme possono astenersi dal lavoro nei casi in cui ci siano responsabilità di cura per familiari non autosufficienti o per figli con handicap gravi o gravissimi ecco io credo che queste sono cose di un'importanza
Monza fondamentale e che noi faremo bene a comunicare a portare norme in nei luoghi di lavoro né nelle nostre relazioni quotidiane
Un altro aspetto che veniva qui ricordato da qualcuno è quello dell'insicurezza strisciante la microcriminalità ma soprattutto una campagna di stampa a volte avvolte con toni allarmistici forse esagerati
Io credo che la risposta non possa essere soltanto quella poliziesca un militarista la risposta è anche in un ritrovato senso di comunità
Io credo che laddove noi saremo capaci di far sentire alla gente attraverso promozione di incontri di dibattiti di prete che si va a creare e in questo il collegamento con tutto il mondo dell'associazionismo è fondamentale
Laddove noi sapremo ricostruire senso di comunità senso di appartenenza andremo anche verso un recuperato senso di sicurezza e io credo questo sia uno dei punti dove noi dovremo lavorare
Per brevità arrivo ad uno dei punti che mi sta molto a cuore che è la legge dell'assistenza per brevità chiamato la legge per l'assistenza che poi sarebbe il sistema integrato di interventi e servizi sociali
Questa legge
Che ha avuto un iter noi sappiamo quanto complicato e difficile che è stato oggetto di polemiche a volte anche strumentali si è detto tutto e il contrario di tutto
è comunque una legge che andrà
Noi speriamo ad una definitiva approvazione mercoledì cioè fra quarantotto ore e questa è la ragione per cui io sono qui a parlarne e e alla termine ti questo breve discorso vorrò fare una proposta
Questa è una legge di grandissima importanza sia dal punto di vista proprio dell'innovazione
Perché va
In senso federalista perché noi vogliamo il federalismo lo abbiamo fatto con i fatti non con le parole e questo è un senza è un segno è una legge attesa da moltissimi anni centodieci anni dalla legge Crispi gara dell'ottocento e e a cinquantadue anni dalla costituzione negli articoli che il padre non è è una legge in armonia con gli articoli
Due tre ma soprattutto il trentotto della Costituzione che parla proprio di questo io mo'non ve lo leggo l'articolo vi invito però a farlo perché in questo articolo è contenuto sono contenute le le le nel diciamo la sintesi di tutta la legge dell'assistenza
Ma è una legge soprattutto che vede la persona umana in tutta la sua complessità
Che non si occupa soltanto
Della situazione di estremo bisogno ma che vede la persona
Che nasce che cresce che invecchia che non è più autosufficiente che vive condizioni di disagio che si preoccupa dell'insegnamento dell'inserimento nel lavoro
Della formazione un'assistenza generale e complessiva per creare benessere richiama un po'quel diritto alla felicità della costituzione americana che forse un po'in fatico
Noi vogliamo come primo passo raggiungere almeno il benessere che sia un benessere per tutti i cittadini al di là del luogo dove sono nati al di là del posto che occupano nel lavoro nella società
Questo perché lo Stato si assume una responsabilità di regolazione e di stabilire quelli che devono essere servizi ai quali ogni cittadino ha diritto
Questo è un diritto universale non è più beneficenza come la legge Crispi in qualche modo indicava ma è finalmente un diritto che ogni cittadino ha la possibilità poi di reclamare in senso federalista perché perché poi alle regioni
Che viene data alla nel vedere dato l'onere di regolamentare ed è toglie alle comunità locali che viene attribuita la regia l'applicazione
La gestione di questo di questi servizi
Altro elemento importantissimo è la sussidiarietà e anche qui le donne hanno un ruolo importante voi sapete quale presenza significativa le donne hanno nel mondo dell'associazionismo ora questa legge prevede livelli di concertazione avanzatissimi
Lessa se tali da le le associazioni di terzo settore di volontariato
Gli enti locali hanno una per responsabilità di concertativa con le Regioni nella nello stabilire le regole ecco io credo che questa legge sia di grandissima importanza per le donne io leggo qui dietro Benessere diritti e libertà questa è una legge che va nel senso del benessere dei diritti e delle libertà perché aiutare le donne e le famiglie né i loro progetti di vita aiutare i giovani nei loro progetti di vita
Alleviando loro l'onere di assistenza e di cura degli anziani non autosufficienti dei delle situazioni di antica oltre dei minori bisognosi comunque di cura sia veramente e un elemento fondamentale quindi e qui viene la mia proposta per dare il senso dell'attenzione che le donne hanno a questi temi e per dare anche sostegno a questa legge che è stata oggetto di opposte polemica
Io propongo che questa Assemblea
Faccia un comunicato dia un segnale di sostegno a questa legge che mercoledì mattina sarà al al Senato e io spero che venga finalmente approvata grazie
Non solo sono d'accordo eccetto immediatamente la proposta di Olga D'Antona faremo immediatamente un comunicato di sostegno fattivo
Oltre che di sostegno ideale ma colgo
Questo momento per ricordare alle compagne nemiche che non c'erano all'inizio che Livia Turco
Ecco noi perché è stata e insomma sta svolgendo le sue funzioni di mani di ministra in Val d'Ossola e non è potuta rap non ha potuto raggiungerci
Al nostro coordinamento noi salutiamo lei ci saluta e soprattutto molti di noi stasera stessa partiremo per il profondo Nord perché anche il profondo Nord ha bisogno delle donne
No
Assegni scusa mio ad un compito meno piacevole ora che era quello che quanti iscritti abbiamo quattordici scritte credo che e il segretario possa stare con noi ancora
Dieci minuti un quarto d'ora ci stanno due interventi noi prendiamo diciotto Padova la romana in questo caso estensivo accogliente
E poi dopo l'intervento del segretario che so che alle diciassette e trenta effettivamente un altro importante impegno
Con le amiche e le compagnie che continuano naturalmente ci fermeremo
Perché dobbiamo anche prendere alcune decisioni tutte noi insieme
Va bene
Mentre
In quel mio Franca in sei minuti
Due la concezione del tempo e molto estensiva resta Porta Romana
No
Per una questione di egoismo che dice no non ha rinunciato a chissà quali cose
Perle di saggezza deve dare a no non è così anzi adesso rovinò Elena Cordoni perché dico che gran parte delle cose che volevo dire le ha già dette lei e quindi questo mi e senta diciamo da dall'intervento del merito di Carolina perché non ci conoscete perché Ardovino addestra nel senso che perché è e va be così le capita di sapienza il valore dell'impresa San e allora detto questo questo mi consente di esser che le grafica
Innanzitutto per lui di fare una dichiarazione mi associo a tutte quelle che hanno ringraziato Barbara si sono dichiarati d'accordo col Manifesto dico asporto che sono d'accordo sul su alcuni interventi niente quello di Mariella in particolare sul fare del manifesto uno strumento usando il web e usandolo come
Come dire
Un porta a porta diceva HTA io sono molto d'accordo ma non nel senso di andare a portare un verbo ma di andare a intercettare domande anche in qualche modo disagio nei confronti della politica non ripeto le cose dette da Barbara sull'astensione
Però io credo che noi dobbiamo dare l'impressione a di tutte le cose fatte
Ma via anche di essere dalla parte
Di comprendere le ragioni di chi si allontana dalla politica si è allontanato dalla politica di comprendere le ragioni siamo qui per questo
Per migliorare la politica per riformare la politica è una parola d'ordine che può che poi metteremo in mano le nostre comunicatrice eccetera che mette così la riforma della politica io stessa mi dà solo il segno dei miei anni però in qualche modo riprenderla in mano anche alla luce di quella che è Barbara definito imperfezioni diciamo nel nel modo che ne abbiamo di selezionare la nostra classe dirigente se avessi più tempo diciamo direi perché del userei una parola forse anche un po'più se è vera ma che riguardano i tutte tutti esce sintomo del sistema procede quindi tutte le corde il fallimento diciamo di una difficoltà che abbiamo incontrato a chiudere la lunga transizione italiana comunque la faccio breve per dire che appunto questo
Fatto salvi i messaggi che sono stati detti compresi appunto quello delle cose fatte ma ascolto ascolto ascolto
Altra cosa su cui sono d'accordo o sulla sinistra non si vince quelle cose lì senza le donne centralità della condizione femminile anche qui vado per flash centralità della condizione femminile questo è il discorso che noi
Tutte insieme quando e come coalizione poi dicono dalla sua coalizione che il motivo per cui non ho rinunciato a parlare
Dobbiamo porre al candidato Rutelli sia nella definizione della squadra di Governo che non è come dire una una sciocchezza una parentesi perché significa presentarsi al petto e al paese con una classi dirigenti di donne e di uomini che abbiamo non è una rivendicazione abbiamo competenze dimostrate messi alla prova di governo femminile ma il la l'accordo con la consapevolezza che dire che la condizione femminile centrale significa esattamente intercettare il cambiamento sociale della modernità degli ultimi vent'anni c'è quello che è successo negli anni Ottanta quello che è successo negli anni novanta l'espansione massima
Della presenza femminile ha ragione Ornella nelle sue disperse come dire collocazione anche aspirazioni ma anche anche e qui il valore degli come dire dell'interrogazione del del manifesto aperto anche in quella dobbiamo chiamarla frattura generazionale
Non lo so ma insomma comunque in quella difficile comunicazione delle stesse cose fatte dai nostri governi rispetto a una fascia che invece ha già altri valori che però non è detto che sia
Già collocata dall'altra parte facciamo uno scherzo prendiamo quei quelle quella parte lì di elettorato
Da questo punto di vista io però ho sentito
Qualche intervento che invece mi lascia perplesso cioè io non credo io credo moltissimo adesso fuor di battute al valore cioè siamo impegnati a impegnate
Nell'ultimo anno a dare senso a una sinistra di governo dentro una coalizione che si aspetta che aspira a go a rigovernare dopo aver ben governato bene questo però non può essere almeno dal mio punto di vista declinato nelle forme noi democratici di sinistra in questo caso democratiche di sinistra facciamo il nostro mestiere
Altre faranno il loro mestiere
Non a caso credo
Proprio per la questione qualità della condizione femminile di cui su cui abbiamo come coalizione un problema che sull'intercettare la modernità dei comportamenti femminili
Eh beh non a caso punto di di sofferenza punti di sofferenza non solo con l'altra parte ma all'interno della sua collezione sono temi che attengono in gran parte alla libertà delle donne la libertà delle donne alla ai comportamenti
Relazionali alle grandi sfide della scienza bene io credo che sarebbe un errore
Non provare nemmeno a costruire un messaggio che parli con una sola lingua
Perché noi come coalizione aspiriamo al governo del paese
Di un bel seminario organizzato e cristiano sociali qualche tempo fa si parlava della possibilità di andare oltre la libertà di coscienza io credo che questo sia una sfida che noi come donne dobbiamo abbiamo il dovere di prendere in mano perché la libertà di coscienza sulle questioni etiche
Sì mi viene percepita dall'elettorato femminile e maschile come una non politicità di quelle questioni che fa pugni sul fatto che quelle stesse questioni intervengono ogni giorno della vita delle persone
La vita la morte la cura
Ecco io credo che da questo punto di vista dire come diceva Marisa c'è una pluralità di valori in campo sia una concezione un po'debole della coalizione io non dico che è facile
E per essere chiara io non intendo che cercare il punto di intesa significhi rinunciare
A diciamo alla scelta dalla propria etica profonda le proprie convinzioni significa però mette cercare laddove possibile di crea di costruire una posizione comune in fondo la tesi la famosa tesi ottantotto dell'Ulivo diciamo sulla fecondazione assistita
Andava in questa direzione io credo che sottrarci come donne a uno sforzo del genere significhi come dire mandare un messaggio che ripeto è il contrario di quello che abbiamo detto negli anni e cioè che queste questioni che non a caso sono quelle su cui ciò sapidità citati Clinton e Blair e la loro alleanza con le donne
Beh tintore abbiano preso una poco posizione rispetto a quel naturalmente
I contesti cambiano i contesti sono diversi e quindi non è così facile
Non è così facile perché abbiamo appunto la storia tutta italiana di una costruzione punto della della stessa coalizione ma siccome noi dobbiamo presentarci
Al paese alle donne e agli uomini come appunto coalizione chiara su quello che vuole
Eh beh insomma non possiamo dire che su questioni che sono percepite la mi dispiace per per il candidato premier anche in quel caso ma non era non era colpa sua
Ma mi dicono che la trasmissione di Porta a porta dedicata la prostituzione e la periferia con Livia Turco ha avuto indici d'ascolto enormi cioè voglio dire quelle sono cose che interessano allora
Proviamoci non è detto delimitiamo il terreno che possiamo offrire esattamente il terreno della libertà
Della libertà e del del del della possibilità di declinare la libertà e la libertà in relazione di cui si è parlato che non significa appunto
Finito basta niente ciò siamo Franca
Angela Bottari Luzi mentre stenta quasi a voler e poi continueremo dopo l'intervento
Voglio
L'abitudine
Sì no io voglio innanzitutto ringraziare Barbara per averci consentito questo momento
Di scambio di opinioni
E e anche questa possibilità di espressione di punti di vista
Dal momento che sempre di più gli spazi nelle sedi miste per esprimere non parlo del tra le compagne ma nelle sedi miste per esprimere i punti di vista si restringono sempre di più parlo almeno per la mia parlo almeno per la mia regione io ho condivido molto quindi andrò solo a dire le cose che a cui tengo molto dico che tra le donne
C'è stanchezza
Non indifferenza ma c'è stanchezza disillusione e non si intravvede convenienza ad impegnarsi in politica o nei partiti
Allora proprio per questo io credo che noi dobbiamo pensare a un manifesto a un manifesto e quindi anche a una campagna elettorale nella quale non appariamo
Strumentali solo alla vittoria del centrosinistra cioè ad adiuvandum di supporto
Ma invece affermiamo le donne come protagoniste di un processo che porti il Paese verso una reale democrazia paritaria unica condizione per cambiare la qualità delle istituzioni la qualità della politica dei partiti ma anche la qualità del Paese
Cioè affermare istituzioni e quindi poi complessivamente una società è un per un paese una società nella quale i due punti di vista contano e la soluzione dei problemi
Da avviene attraverso il confronto tra questi due punti di vista una qualità nuova che costituisce una opportunità non solo per le donne ma per gli uomini e per le donne
Allora io costruire il manifesto mi vanno bene le cose che ha detto Barbara ma starei molto attenta ad affermare di più in modo che fosse esplicito questo in modo che noi riusciamo a parlare a questa stanchezza a questa stanchezza delle donne
E ancor più penserei a un viaggio delle donne tra le donne si è detto mi pare fin troppo ovvio tra le donne ma io penserei a un viaggio delle donne nel Paese
Proprio perché siano portatrici di questo di questo di questo messaggio
Allora le regole le regole che Barbara no io aggiungerei una parola una parola do una una parola chiave
Proprio per questo ragionamento che è la parola chiave responsabilità cioè le donne
Che si assumono la responsabilità che poi risponde Motta un concetto di etica di di etica laica
Perché si assumano le responsabilità del governo del Paese di affrontare i problemi non mi se non me ci siamo ci siamo intesi io io lavorerei anche attorno alla parola responsabilità
Per significare proprio ciò che leggo le donne vogliono assumersi le regole le regole che Barbara c'ha proposto sono interessanti e utili
Però non bisogna accettare violazione a queste regole
Perché intervenire a posteriori non è simpatico cioè la la vicenda che riguarda i responsabili di collegio
è emblematica ma non possiamo essere sempre come dire a lì ad intervenire dopo che i fatti sono avvenuti qui gruppo dirigente c'è il segretario del partito al gruppo dirigente nazionale ci deve pensare in tempo
Io penso che si può correggere solo in un modo oggi affiancando
Ai responsabili di circoscrizione una risponde al ai responsabili circoscrizione una donna vuol dire che avremo doppi responsabili di circoscrizioni un uomo è una donna perché non troverei soluzione sarà sempre una cosa rattoppata
Le regole però queste sono le regole nostre che dovremo fare rispettare dobbiamo aprire una di
Le subito lo faremo come donna ho capito dalla introduzione di Barbara bisogna che lo faccia già il partito per avere delle regole nell'acqua anche nella coalizione perché se vogliamo affermare nel Paese una democrazia paritaria dobbiamo fare in modo che l'intera coalizione
Pensi a a alle suo alle proprie proporzionali alle proprie candidature di collegio pensa un numero cospicuo anche di donne
Perché va benissimo che Banzi Vampeta benissimo e mi auguro che così avvenga che rispetteremo queste regole noi DS ma dobbiamo fare in modo perché questo è un punto qualificante per la coalizione che li rispetti l'intera coalizione la comunicazione l'ha detto forse Marisa la comunicazione è un fatto importante che serve non solo a promuovere le personalità femminili
è importante perché se vogliamo parlare alle donne nel Paese noi dobbiamo fare in modo che personalità femminile siano presenti nelle tribune politiche in tutte le trasmissioni dove si sceglie chi deve andarci
Noi siamo ricchi di personalità femminili possiamo fare in modo che nelle trasmissione perché è un punto emblematico quello della comunicazione
Ora non è questa la sede io così ho capito dalla relazione
Per per un
Ragionamento che dica dei problemi dei Cobra dei problemi che noi abbiamo e tuttavia io non mi ricordo quale compagnia l'ha detto io credo che prima di arrivare alle liste alle candidature alla campagna elettorale una discussione tra di noi dovremmo farci perché mi limito a ricordare che noi abbiamo consentito negli anni che venissero triturato e personalità femminile con la nostra complicità di donne con il nostro silenzio
Con la nostra indifferenza con la nostra rimozione individuale talvolta anche con la nostra rimozione collettiva e con la responsabilità dei gruppi dirigenti nazionali
E non si pensi che sto pensando a me stessa perché proprio non non penso me stessa ma penso alla storia
Allora ognuna di noi ha pensato forse che risolveva che avrebbe potuto risolvere individualmente i propri problemi con l'apporto con la difesa di un dirigente nazionale o con la difesa di gruppi dirigenti di gruppi dirigenti nazionali oggi siamo da Lentate tutti i grandi e mature
Allora dobbiamo avere meno preoccupazioni per le nostre sorti personali il che contrario io sono per il soggettivismo femminile non mi riferisco a questo sono per affermare con forza il soggettivismo femminile
Ma meno preoccupazione per le nostre sorti personali e di più per quelle collettive perché se così sarà noi saremo conteremo di più e avremo sicuramente su e avremo sicuramente più più risultati
Allora oggi dobbiamo riuscire lo diceva barbare questa importante dobbiamo riuscire a fare patti tra di noi a darci valore le triciclo con a sostenerci
A e ad essere generose mi ricordo una riunione in cui senza lo disse l'apprezzo molto questa frase ad essere generose a vedere a vedere come noi promuoviamo un'intera classe dirigente femminile
Perché io non sarei così io sento che serpeggia tra di noi scetticismo serpeggia nella coalizione serpeggia tra i DS io sarei meno scettica vedete la scelta unitaria del premier al di là dei metodi ma la scelta unitaria del premier la riorganizzazione del centrosinistra
Io credo che ci consentono di combattere una battaglia bene una battaglia che può anche essere limitarsi alla combattiamo con passione e con convinzione Grazia
Adesso è proprio l'ora di Walter Veltroni
Allora io
Io ho letto la relazione di Barbara o ascoltato gli interventi si sono svolte ho trovato sia la prima che condivido sia
La stragrande maggioranza del secondo è molto interessante
E quindi vorrei cogliere questa occasione anche se naturalmente
Siccome ho visto che sono diversi colleghi giornalisti bisogna sempre parlare come se si fosse indiretta sulla Senna tende alcune considerazioni che avrei voluto fare un po'più schiettamente allora rinviare ad un'altra occasione questo è un altro dei nostri problemi esso mi riferisco a questa riunione che ormai non abbiamo più sedi nelle quali possiamo parlare un po'tra almeno per me perché io sono particolarmente imbarazzato perché ovviamente le cose che che che dico finiscono per avere un un già per impegnare la comunità diciamo così per cui insomma sto attento però
Fatta questa premessa io vorrei ragionare sul tema che voi avete posto insomma che fa parte di questa riflessione a riflessione che si colloca in un momento nel quale lo stato d'animo
Delle nostre forze e un po'diverso da quello che avevamo lasciato primavera-estate
Io ho girato moltissime Fester unità questa non ho fatto come fa di solito inserita del partito che fa il comizio a a fine settembre in attesa di quello sta fermo girato per decine e decine di feste limitato perché mi sembrava giusto cercare di aiutare la ripresa di un clima diverso
E devo dire che oggi questo clima lo sentiamo persino il fatto che oggi come la compagnia ricordato un giornale italiano pubblica un sondaggio fatto tra uno dei più autorevoli esperti di questa materia che si dice che il candidato del centrosinistra dal punto di vista del consenso popolare tre punti e mezzo di vantaggio sul candidato del Polo
Cosa che invece non è quando si va agli schieramenti comunque qualcosa che ci deve far pensare che la sfida è una sfida del tutto aperta e siccome non solo considero sbagliato ma lo considero persino inutile che è quanto di peggio un atteggiamento di tipo rassegnato e contro quello combattuto combatto con grande durezza penso che noi abbiamo possibilità oggi di giocarci con assoluta competitività la partita elettorale del due mila euro
Non era questo stato d'animo che c'era tra di noi
A luglio lo abbiamo costruito attraverso una serie di cose
Ne cito solamente due la finanziaria che ha sicuramente un effetto persino simbolico di essere quello che Anna Serafini prima richiamato come il nel circuito virtuoso che si stabilito tra risanamento finanziario e politica di di sostegno allo sviluppo ed equità sociale
E dall'altro il modo in cui siamo arrivati alla scelta del premier io non voglio ripetere qui lo ha scritto uno Oria non voglio tornarci sopra sì sicuramente non abbiamo seguito un metodo non diverso da quello delle altre circostanze perché questa è la verità
Abbiamo seguito un metodo un diverso da quello delle altre circostanze con un'aggravante che io ho avuto chiaro a metà di agosto che si poteva aprire una deflagrazione all'interno della coalizione devastante
E che se non fosse stata governata politicamente se qualcuno non si fosse preso sulle proprie spalle qualche responsabilità in più probabilmente di quelle che naturalmente gli si depositavano sopra
Il rischio di una spaccatura tra i partiti della coalizione e interni ai partiti della coalizione era molto forte dopodiché veramente altro che competitività con la destra avremmo fatto
Mesi di di di conflitto interno al centrosinistra con Berlusconi che scorrazzavano sola fa la campagna elettorale abbiamo evitato questo per una volta tutto essendo stato gestito con lealtà trasparenza e spedito di unità non ha portato a quella saga diciamo di di di rancori che alimentato purtroppo la storia del centrosinistra nel corso di questi anni si è svolto con grande condivisione da parte di tutti i protagonisti e con una insomma regia politica che ha consentito di raggiungere questo obiettivo queste due condizioni sicuramente sono lì
E ci consentono oggi a una settimana dalla convenzione del ventuno di immaginare quella convenzione possano essere come fu la convenzione del mille novecento novantasei
Io ricordo quando ci riunimmo lì io la prima convenzione Romano Prodi la concluse
Che la previsione generale era di una nostra sconfitta
Tutti i dati tutti i sondaggi la percezione diffusa era che noi avremmo perduto correzione invece l'abbiamo vinta
So benissimo che oggi è più difficile so benissimo e ci sono condizioni più difficile data dall'alleanza tra il Polo e la lega ma so anche che diversamente da quello che molti pensano perché nessuno guarda i numeri assoluti
I numeri del centro sinistra e corsi questi anni sono cresciuti non sono diminuiti
Non abbiamo avuto un calo di voti io capisco che per ragioni diciamo di di di polemica politica interna ha sporto nel quale molti si dilettano
Soprattutto in fasi questo tipo io meno devo dire sinceramente poi verrà anche il tempo per questo
Si può dire che diciamo c'è stata una riduzione di consenso al centrosinistra ma non è così ne abbia avuto un solo quindi dating assoluti sono interessanti
Non abbia avuto un solo momento nel quale il centrosinistra ha preso centro sinistra ha preso più voti di Polo e lega insieme è stato il mille novecentonovantaquattro
Quando il centrosinistra sono Preside di visi hanno perso le elezioni ma la somma dei voti tra centro e sinistra era superiore al voto di polemica da quel momento in poi non abbiamo mai avuto
La possibilità di avere più voti della somma di questi due soggetti politici
Nel corso di questi anni l'abbiamo cresciuto il nostro consenso
Abbiamo cresciuto nostro consenso è se è vero che c'è stato un astensionismo di voto nel centrosinistra c'è stato parallelamente un astensionismo di voto nel centrodestra
Non si può dire ci sono stati due milioni e mezzo questa la cifra reale non tre milioni di votanti in meno a sinistra senza dire che ce ne sono stati due milioni otto in meno a destra
Perché questo dalla percezione di ciò di cui voi avete parlato e che la realtà e cioè una crisi tra politica e la sua capacità di relazione tutta la politica
Di relazione con l'opinione pubblica di questo Paese
Io penso che noi abbiamo oggi la possibilità di combattere questa battaglia non nasconde le difficoltà anche se voglio dire che sono difficoltà non solo nostre ma ora comincia a destra anche difficoltà degli altri che parlerò tra un attimo anche spiegando perché non ero qui quando Barbara fatto la relazione ma ero a fare una conferenza stampa di ieri mattina ho deciso di fare insieme a Giorgio Napolitano ad Angius e Mussi
Su questa questione del voto sulla Carta dei diritti che c'è stato in Parlamento e sulla manifestazione di Lodi
Della lega e di una parte di Forza Italia cero traumatico
Prima però vorrei dire questo che leggendo barbare ascoltando alcuni interventi particolari interventi di Barbara Magnolfi che ho trovato partitamente interesse Beatrice Magnolfi ecco trovato praticamente interessati ma così come l'intervento di Mariella Gramaglia della compagna falcidie da Fabbri di vari altri
Insomma in sostanza noi dobbiamo rispondere a
Due apparenti contraddizioni prima contraddizione
Ma veniamo da un ciclo di governo di centrosinistra che è durato otto anni è cominciato nel novantadue con la vittoria di Clinton negli Stati Uniti e proseguita
Attraverso la vittoria del centrosinistra in tutte o quasi le elezioni europee meno che in Spagna abbiamo avuto due sconfitte
Questi otto anni di governo e centrosinistra hanno significato risanamento finanziario l'espansione economica
In tutti i Paesi che noi abbiamo governato
Mai c'è stato un periodo espansione economica così lungo così duraturo e così carico di capacità di diffusione dei dividendi del risanamento finanziario
Ma c'è stato un numero di incremento di occupati così alto
Oggi leggevo che negli Stati Uniti non c'è mai stato da vent'anni un numero di crimini così bassi come quello che si è prodotto nel corso degli ultimi
E tuttavia negli Stati Uniti non so dire perché i sondaggi ballano di decine di punti ogni giorno comunque negli Stati Uniti è una partita aperta tra i due candidati
Anche in Europa ne sentiamo in Italia ma non soltanto in Italia che in Francia c'è lo stesso problema
Una che si ritarda la destra molto forte ne abbiamo avuto testimonianze in Austria lo abbiamo perduto il governo e abbiamo avuto testimonianza nelle elezioni locali sono svolte in Belgio insomma c'è una aggressività molto forte
Questa è diciamo la prima
Contraddizione che dobbiamo sciogliere pace in una più specifica che riguarda voi direttamente cioè come mai la destra che non a leadership femminile
Non assolutamente lecite femminile
E non a politica femminile
Nessuno dei temi che voi avete evocato qui sono stati da parte dalla destra assunti e riproposti con una soluzione come mai la destra tra le donne un consenso elettorale superiore a quello che abbiamo noi che al centrosinistra
Proviamo a ragionare insieme su queste due contraddizioni
E per farlo chiamiamo in causa ciò che ci è più difficile chiamare in causa e cioè gli elementi per noi più con salite in consolidati quasi automatici
Di cultura politica di linguaggio le parole che usiamo l'apparato concettuale che usiamo
Chiediamoci come mai terza contraddizione
In questo momento le nostre difficoltà elettorali sono soprattutto negli strati di elettorato popolare
Sono tra coloro che hanno di meno sono le fasce più anziane di genere di cittadinanza
Proviamo a capire che
La società è cambiata sotto i nostri occhi con una rapidità che spesso i nostri stessi occhi faticano a percepire
Dicevo prima Barbara che potrei dire che gioco in casa qui perché io abito se voi vi andate all'angolo di questa strada io abito esattamente nella strada qui a fianco e sono la mia famiglia in questo quartiere da cinquant'anni
Se penso a come si è trasformato questo quartiere a come si è cauto trasformate gli orari le presenze il carattere molti è comico le abitudini di vita degli esercizi commerciali l'offerta di cultura penso che paradigmi naturalmente vale come piccolo microcosmo paradigmi
Che per noi sono stati tradizionali nel generare comportamenti e decisioni politiche devono abbastanza si rimise in discussione
Esempi non concreti ma insomma riflessioni di carattere generale anzi primo noi seguiamo molto la cultura del progetto non c'è parola dice entusiasta e di più di Progetto
Perché noi veniamo da una cultura che una cultura della sistemazione
Noi ci sentiamo apposto ci sentiamo sicuri con noi stessi quando tutto ha una spiegazione quando tutto è un vecchio vizio organi cistico se volete ma insomma tutto è collocabile all'interno di un quadro di riferimento solito certo il Progetto eh
In avanti il figlio di questa interpretazione
L'interpretazione delle cose la Società eccetera il progetto è io rispondo a tutto tutto ha una sua organica coerenza
Non sto dicendo che il progetto non va bene
Sono tra coloro i quali sostengono lo sul lavoro progettuale che ci siamo dati e che per fortuna ci ha portato ad avere un progetto del partito ma noi viviamo in una società della frammentazione
Viviamo una Società delle risposte micro non ma
Noi abbiamo bisogno della discussione
Noi vogliamo approfondire esaminare
Accertare abbisogni di riunioni e spesso riunioni che convocano riunioni e questo è un pezzo del nostro modo di lavorare quando lo facciamo sentiamo che dentro di noi ha ragione sentiamo che c'è una scarsa le capacità di rispondere ad una nostra domanda che è una domanda di relazione col dubbio con la coscienza critica questa è una società della decisione
è una città dell'OSCE
è una città che consuma con grande rapidità quanto tempo è passato dalla guerra nel Kosovo dieci anni se noi pensiamo la nostra memoria
Io penso al deposito di immagini che si è accumulato dentro di me nel corso di questo anno
Qualche mese mi sembra che abbia stabilito dieci anni di distanza da quel grumo di emozioni di tensioni di problemi che si è racchiuso in un tempo che mi sembra di non
Ricevere più nella memoria
Allora i nostri linguaggi ma spesso parliamo un linguaggio il direttivo del partito come qui se fossero visti da quegli elettori dei quali noi parliamo apparirebbero
Incomprensibili per larga parte incomprensibili per le parole che non riusciamo ma anche per gli apparati concettuali che legano questa parole gli uni agli altri
Parlando a Bologna la conclusione la festa nazionale unitaria io ho cercato di usare un'espressione che mi auguravo fosse nella sua discontinuità più clamorosa di quanto poi risultata cioè Sinistra Popolare
Se volete una assoluta banalità o qualcosa che dovrebbe essere ma non è così
Io sento che noi abbiamo perso
Verso il gusto e persino i percorsi che ci consentono di arrivare ai cittadini e soprattutto a quei cittadini che sono più lontani dalla politica noi sentiamo molto la temperatura di quelli che ci stanno a fianco per questo spessissimo sbagliamo le previsioni elettorali
Perché quelli che ci stanno a fianco si fanno le opinioni dove anche noi ce la faccia leggono Repubblica al Corriere la sera sfogliano L'Espresso
Guardano Santoro o Bruno Vespa e il loro universo scene e caldo per nuovi perché nostro stesso universo di apparato concettuale
E la loro opinione le loro temperature non sono diverse dalle nostre
Il problema è che sono assolutamente diverse da quelle città cittadini e cittadine della periferia di Caserta che vanno a votare
E non hanno letto l'ultimo articolo di Mario Pirani o l'ultime dichiarazioni mie o non hanno visto l'ultima trasmissione di Bruno Vespa che quando va bene viene vista da due milioni di persone che son tante
Ma ne vanno a votare diverse decine di milioni in questo Paese
A loro noi abbiamo perduto
La capacità di parlare non perduto insomma abbiamo perduto il gusto di parlare non la capacità
Quando Katia Zanotti dice sono stata a fare Porta a Porta quello vero
In una quartieri di Bologna abbiamo recuperato il dieci per cento non c'era certe relazione sulla quello abbiamo dato dei segnali abbiamo forse probabilmente dato dei segni opposti un anno prima
Tuttavia dice una cosa che a me sta a cuore non sono certo sospettabile di un passatismo
O di un'idea della politica Dan Tang diciamo così
Però non c'è dubbio che per una insediamento sociale politico come il nostro il sistema di relazioni sociali diffuse
Che si mettono in campo sono determinanti
Diciamoci la verità noi viviamo in un Paese nel quale può apparire credibile che un signore effigie una serie di manifesti
Ridicoli
Non so come definirla adesso non li prendono in giro o fanno bene
E c'è un ariete di comunicazione Porta a Porta sito assito io oggi ho trovato nel mio sito
Mi hanno scaricato due megabyte tredici manifesti di tre truccati di Berlusconi come a me l'hanno fatta ad un indirizzario no visto che l'ho fatto una catena di San Silvio l'hanno chiamata ad Al Gore chiunque non partecipa a questa catena
Paga le conseguenze che pagherà se vincerà Berlusconi quindi la catena rischia di essere in questo caso assolutamente una profezia che si autoavverano ma diciamo inserita in quale Paese civile uno affigge un manifesto con scritto un impegno concreto meno tasse per tutti
Ho un impegno concreto più pensioni per tutti io più un lavoro anche per tutti cioè dov'è che la gente non si mette a ridere in Italia succede
Perché perché Berlusconi ha se volete il è il contrario di quella antica abitudine fatta l'Italia facciamo gli italiani lui affatto l'opinione pubblica
Attraverso una serie di
Suggestioni che hanno cambiato in profondità per questo noi siamo stupiti perché improvvisamente non parlano il nostro linguaggio perché sono cambiati il modo di parlare
Il numero di parole di cui si dispone
L'universo immaginario le aspettative sociali i desideri
Sono cambiati
Allora come entrare in relazioni tu dal tutto questo
Sapendo che non abbiamo purtroppo non combattuto a sufficienza una battaglia culturale e politica nei confronti di tutto questo
Una battaglia culturale
Da sinistra una battaglia politica nei confronti di una concentrazione di potere che non ha paragoni con nessun Paese al mondo
Io penso che noi abbiamo bisogno di rafforzare il nostro sistema di relazioni nessuno ci chieda di essere il Berlusconi di sinistra
Non lo siamo non lo possiamo essere per DNA
E quando io sento rappresentare il candidato che abbiamo scelto come una scelta puramente di immagine penso che ci si sbaglia
Lo vedremo credo che l'abbiamo già visto qualche compagna lo ha detto lo vedremo
Lo si è visto sulla base di esperienza di governo di una città importante come quella di Roma
Lo vediamo perché noi abbiamo un patrimonio che dobbiamo valorizzare
E chi è quello racchiuso nella nostra esperienza di governo nelle persone che vanno incarnata
E che parteciperanno ciascuna per la sua parte a questa sfida
Lo vediamo perché
Dobbiamo al tempo stesso dimostrare agli italiani di essere gli unici che possono dare sicurezza e libertà a questo Paese sicurezza e libertà
Ecco dove il senso e la conferenza stampa di oggi noi oggi che cosa abbiamo voluto dire io ho detto cosa molto brutale ho visto che già sono arrivate le risposte di Pisanu
E di altri
La lega aggiudicato la Carta dei diritti europee che sarà uno dei pilastri del processo di costituzionalizzazione di questo Paese lo ha giudicato un documento nazista comunista
Massonico islamico
Dei banchieri
A. M. perché non è solo Bossi il problema
AN ha detto che non si può immaginare l'Europa solo facendo riferimento ai principe anzi non solo prevalentemente facendo riferimento ai principi dell'ottantanove
E via discorrendo e di animando
Allora
Domandare
Può l'Italia lo dico alle imprese italiane ma non possiamo dire anche alle cittadine e cittadini questo Paese può l'Italia portare nel governo del proprio paese in Europa chi pensa che la carta costituzionale europea sia un documento di massoni islamici comunisti e nazisti
Poi l'Italia arrivare in Europa avendo nel suo schieramento di governo coloro i quali hanno sparso letame sul territorio sul quale si deve costruire una moschea
Violando l'articolo otto dalla costituzione di questo Paese non dalla costituzione europea
Vogliamo recuperare il gusto di una battaglia politica ideale in cui si veda la nostra identità ciò che siamo
Perché io sento tanti discorsi sulla sinistra
Ma sento assai poca voglia di combattere battaglie di sinistra
Battagli si sa sono battaglie culturali e di valori
Non basta dire sono più di sinistra per esserlo
Bisogna farlo capire all'opinione pubblica
E se c'è una donna cosa che le donne hanno insegnante e che il circuito della politica è un circuito dentro il quale ci sono due sole dimensioni virtuose che sono la concretezza i problemi reali e i valori quello che c'è in mezzo è terra di nessuno
E purtroppo tutti noi siamo troppo spesso nella terra di nessuno
Ci occupiamo di cose delle quali noi ci occupiamo ma non si occupano la signora di Caserta o il o il ragazzo che faranno economia Milana
Badate questo vale anche per voi mio non parlo con schiettezza
Compagni sanno che esso però anche la risposta sulla questione che riguarda il ruolo la presenza ma dobbiamo stare attenti
Perché se la politica delle donne dalla sinistra
Si esaurisse ciò che non è la reazione di barbarie chiarissima
Ma se si esaurisse solo nel problema della rappresentanza
Finirebbe con l'a partire alle donne italiane qualcosa che riguarda coloro le quali possono essere rappresentanti
Io sento lo sento per tutto il partito in primo luogo e il tutto lo sforzo di questo anno e mezzo è stato quello di dire al partito smettila di occupati solo delle relazioni politiche vatti a occupare di problemi e di valori
Andare in Africa o andare adesso in Medioriente Oval parlare della pena di morte occuparsi dei morti sul lavoro o fare quello che abbiamo fatto sulla scuola
Significa cercare di definire un'identità che sta nelle cose e nei valori in quel doppio circuito che sta dentro la cultura esperienza migliore delle donne concretezza e valori
Di fronte ad un partito la cui cultura politica è stata per troppo tempo imbrigliata dentro la dimensione puramente di relazione tra le forze politiche e dentro un'idea della politica chiusa che non comunica non arrivano una calore
Allora io penso che noi dobbiamo fare in primo luogo questa operazione dobbiamo a valorizzare quello che abbiamo fatto perché quello che abbiamo fatto parla alle donne abbiamo e di questo Paese
Dobbiamo smetterla di pensare che sia un elenco di cose
Quello che è stato detto prima
A proposito del fatto lo ha detto Olga che ci sono
Due anni di possibilità di
Diciamo di non di non lavorare avendo la retribuzione garantita per donne e uomini che abbiano dentro di sé dentro la propria famiglia una condizione di partiva disagio è una cosa che parla milioni di donne e di uomini
Esse sono state dette molte altre cose il quinto congedo parentale brutta espressione che Bibi bisogna decodificare quello che abbiamo fatto per gli assegni familiari
Quello che vogliamo fare con la legge per l'assistenza l'abrogazione del servizio di leva obbligatorio quello che abbiamo fatto per i Musei l'elevamento dall'obbligo scolare formativo a diciott'anni
Cristo qualsiasi cosa ne citiamo parla non basterà non basta ma parla a milioni di persone
Dunque lo dobbiamo fare con grande orgoglio
Con grande orgoglio l'esame per raccontare ma raccontarlo non come lo raccontano negli uffici del programma di Palazzo Chigi
Ma raccontando raccontiamo curvando dalla parte della vita delle persone
Seconda cosa lo dobbiamo dire quello che vogliamo fare perché non si va in un'elezione solo con quello che si è fatto bisogna dire anche quello che si vuole fare
Dicendo la verità abbiamo fatto molto ma c'è ancora molto da fare
E dobbiamo dire
Arrivando in profondità per me questo è un pallino ci arriverò primo poi ci arriveremo prima o poi tutti insieme ma in questo c'è proprio una testa da girare compagnie sono inserite le come sanno che
Riusciamo organizzare tutti
E adesso i geometri
Dico proprio la cosa più difficile da identificare una sua omogeneità ma anche poi hanno un loro problema riusciamo a organizzare tutti coloro i quali si occupano di matematica
Socializziamo la direzione politica troviamo un compagno che abbia voglia di occuparsi dei problemi di coloro i quali si occupano di matematica e diciamo gli tu sei responsabile del del lavoro nella matematica
Organizza utilizza la Rete organizza un indirizzario di mille persone sono fuori matematica
Potrei ovviamente la matematica cioè il caso più più di scuola diciamo così no come limitatezza ma provate a pensare di applicare nazionalmente e in tutte le federazioni uno schema di questo genere
Non tutti lo fanno molto pochi lo fanno
Socializzare la direzione politica allargare estendere moltiplicare chiamare
In fondo guardate l'idea dell'organizzazione per seggi e queste e io su questo voglio dirvi una cosa l'ho c'erano con Franca Ciprian altre compagne la Sesa alla sembra che abbiamo fatto a Bologna
E l'ho detto
Penso che anche sull'ipotesi che voi avete fatto che ha fatto anche Katia dobbiamo riflettere avere una donna e un uomo pur perché no però vediamo diciamo che cosa significa vediamo di che cosa non si occupano queste cose dei candidati
Non se ne occupano si occupano di fare la campagna elettorale
Se non riusciamo ad avere adesso e poi vediamo se donna uomo ma riusciamo ad avere un responsabile
Per ogni collegio siamo a quattrocentosettantacinque se riusciamo ad avere un responsabile per ogni seggio siamo a sessantacinque mila e se ciascun responsabile di seggio chiama dieci persone a lavorare con sé siamo a seicentocinquanta mila
Un'armata che fa campagna elettorale e se ciascuno ha una responsabilità perché questa l'altra cosa che ha di nuovo la società e che ciascuno vuole sapere
Cosa fa e il risultato del suo lavoro allora se dividendo un seggio per dieci persone quel determinato gruppo di palazzi avrà un risultato migliore sarà merito tuo
è un'idea di diffusione della leadership politica che non è passò da uno a tre ma passo a seicentocinquanta mila persone che hanno che prendono su di sé il carico di una rete in campagna elettorale
La stessa cosa deve essere per l'organizzazione di questo per quindi il contrario di un partito leggero un partito leggero un partito che si occupa solo di che cosa hanno detto i visti i segretari dei partiti
Nazionali provinciali locali e circoscrizionali un partito vero
è un partito che fa comunicazione moderna che si occupa delle nuove tecnologie che parlano e che però a radici sociali profonda
Da questo punto di vista io
Voglio dire anche per ciò che riguarda la questione
Diciamo che la politica delle donne io penso che noi dovremmo scegliere due o tre grandi temi non trenta manifesto va benissimo
Il progetto diciamo così cioè la sistemazione no intendo dire è la sistemazione delle nostre proposte
Però tiriamo fuori intercorsi
Perché guardate la comunicazione una società così frastornata
Non ospita cinquanta cose diverse se tu dici una volta cinquanta cose diverse e come se non avessi detto nulla
Se tu dici cinquanta volte la stessa cosa alla fine quella cosa lì
Purtroppo la Società dalla comunicazione è fatta così
Allora prendiamo due o tre questioni
Sono state dette nel corso dell'escussione l'ha detta barbare relazione quindi non ci voglio tornare sicuramente o prendere il tema delle adozioni
Guardate questo è un tema che parla a milioni di persone
Parla un linguaggio semplice entra nelle case della gente
Per chi al problema dell'adozione e per chi comunque vorrebbe vedere messe in relazione una domanda di di di amore un'offerta di amore
Prendiamo la questione del lavoro ma prego
Posizione che era contenuta nel referendum dei radicali sulla abrogazione l'articolo diciotto Statuto lavoratori sono contrario ad ogni forma di Selva agitazione del sistema del dell'occupazione di questo Paese però penso anche che tra la disoccupazione ed un lavoro temporaneo part-time
Per chi è in una condizione disoccupazione cronica magari sperimentare una forma di lavoro
Part-time meno temporaneo è una forma di approdo al lavoro e anche di un riempitivo dalla pavesi senza significativo diamo una risposta in questo senso terza questione io insisto la questione dei tempi
Che è questione di burocrazia e di organizzazione delle città di struttura di servizi prendiamo tre questioni concrete comprensibili e chiaro e su queste facciamo campagna nel Paese
Anche qui essendo le donne dei DS identificabili con alcune di queste battaglie in ogni quartiere
I voti arrivano se le donne sanno quella signora che sta nella sezione dei DS si è occupata della questione che riguarda o la condizione del quartiere o anche questi temi che stanno a cuore
C'è un problema di identificazione che io sento molto forte
Questo significa la costruzione di una rappresentanza politica nella quale questo problema che c'è anche per gli uomini
Per i quali fare domani non posso
Dare risposta dicendo che loro sanno fare meglio politica perché non è così
Non è così anche nella realtà delle cose
Deve fare un ulteriore passo in avanti però io qui vorrei dirvi una cosa noi siamo specialisti nel sottovalutare quello che che facciamo c'è una sorta di costui quest'istanza dentro la storia della nostra formazione culturale siamo costantemente in appagati
E questo ci porta a trasmettere una sensazione di scrittura sull'acqua
Che in questa società piace poco questa è una società che ha grande bisogno di
Sicurezza no
La destra non comunica nessuna criticità
Sono una specie di testuggine guardate non so dicendo che quel modello me fa orrore quel modello mi fa orrore culturalmente di foto
Però dico che quella roba lì è una roba che non vede non guarda in faccia nessuno vanno dritti come uso danno battaglia politica con la durezza ed una
Violenza l'Aventino noi dobbiamo tutto questo porre
Se è vero che abbiamo fatto questo dicendo va
Credo
Badate non è vero
Che non siamo all'anno zero
Perché non è così
Non è così perché se ci diciamo quello
Contribuiamo a dare un'impressione
Che non è esattamente quella che corrisponde la verità io sono andato a guardarmi dati delle elezioni regionali
Parte il fatto potrei dire insomma nel gruppo dirigente del partito tra le poche nomine che abbiamo fatto ci sono due donne alla testa del gruppo parlamentare europeo
Pasqualina Fiorella solo capogruppo e vicecapogruppo ci sono compagna in segreteria che non si occupano solo delle donne
Come è stato per molto tempo si occupano di cultura di lavoro di ambiente e di molto altro
Siamo stati l'unico schieramento anzi l'unico partito che ha candidato due donne una delle quali è stata eretta a fare il presidente di una regione
Alle elezioni regionali noi abbiamo candidato abbi il trenta per cento che nostri candidati è stato sono state donne il no aspetta aspetta il suo socio arriviamo no no ci arriviamo però badate questa è la domanda più ovvia ma la stessa domanda vanno fa va fatta anche alle altre forze politiche perché altrimenti non ci capiamo più
Forza Italia forza Italia candidato il tredici per cento AN il tredici per cento la lega il tredici per cento
Ora noi possiamo sostenere quel che vogliamo ma dire che è tutto la stessa cosa
E che siamo tutti nello stesso è un errore clamoroso
Io sono perché non si faccia un ulteriore passo in avanti Barbara sa che sono stato tra quelli che hanno combattuto perché si mettesse la norma del quaranta per cento
E sono perché quella norma si rispetti siamo arrivati alla prima tornata elettorale tre mesi dopo il congresso al trenta per cento dobbiamo andare
Oltre dobbiamo stare quello che lo Statuto definito per quello e degli organismi dirigenti del partito guardate che le resistenze che si trovano nell'applicazione sono le stesse resistenze che si trovano a rinnovamento del partito
Sono esattamente dello stesso tipo sono ceti politici autoreferenziali che si chiudono in se e tagliano fuori tutto ciò che è nuovo e tra quello che c'è di nuovo ci sono in primo luogo le donne del nostro partito
Quindi io sento la battaglia per vedere rappresentato quel quaranta per cento alla stessa stregua della battaglia che stiamo conducendo per il rinnovamento del partito sono esattamente lo stesso tipo di battaglia politica
Penso però che noi dobbiamo fare già da adesso ulteriori passi in avanti allora primo le questioni che Barbara ha posto la questione dell'alternanza uomo-donna o anche donna uomo perché non è detto che debba essere solo uomo-donna devono essere acquisite in tutte le liste elettorali proporzionale
Per quanto riguarda i collegi noi dobbiamo discutere
Di cosa ti rifiuti scusi
Sì ma di che stiamo parlando di due cose diverse scusi
Stiamo parlando di cose diverse io sto parlando
Stiamo parlando di due cose diverse perdoni io sto dicendo che rispetto agli anni passati
Rispetto alla storia della presenza delle donne nel nostro partito con responsabilità abbiamo fatto dei passi in avanti d'altra parte si sta scritto nella relazione di di di Barbara e siamo esattamente per parlarne
Ripeto che se noi volessimo sostenere secondo uno spirito di autodistruzione del quale siamo specialisti
Che siamo esattamente come Berlusconi sul piano della valorizzazione della presenza delle donne facciamolo
Ma solo perché vogliamo perdere dei voti e vogliamo perdere di conseguenza
Io dico che abbiamo fatto dei passi in avanti ma che ne possiamo fare degli altri e stavo dicendo nel merito delle cose che ha detto Barbara che per quanto riguarda la questione che riguarda direttamente i DS i DS faranno questa scelta di alternanza donna uomo uomo donna
Cosa che non fu fatta la scorsa edizione da nessun partito italiano per quanto riguarda la coalizione dovremmo discutere con la coalizione
Perché la questione non riguarda solo i DS di esse si possono impegnare che una quota delle proprie presenze all'interno dei collegi sia rappresentato dalle donne ma qui c'è un problema di capacità de la coalizione di parlare alle donne
E questo è uno dei temi che abbiamo posto a Francesco Rutelli la convenzione sarà l'occasione c'è un problema di temi
Io insisto su questo c'è un problema di cose di ore di contenuti di argomenti
E c'è un problema di rappresentanza delle donne e penso che sarà bene che il candidato faccia questo discorso alle altre forze della coalizione non avendo bisogno di farlo con voi che siamo d'accordo con lui su questa impostazione
Concludo dicendo questo noi penso che facciamo bene a impostare la campagna elettorale su questo tema della libertà di scelta essendo chiaro che cosa significa per noi libertà di scelta per noi libertà di scelta è una condizione di scelta dentro la quale si parta dal principio di equità di pari opportunità non è ovvio che non c'è libertà di scelta quando ci sono diseguaglianze sociali particolarmente marcate
Penso questo tema debba essere assunto dalla coalizione
E voglio dire su un tema che avete affrontato questo
Io cercherei
Di trovare un punto di vista condiviso su questioni delicate
Perché altrimenti la nostra coalizione rischia più ancora dell'altra coalizione che in questo momento sta facendo una scelta di rincorsa sul piano dell'integralismo
Bossi sa di perdere voti e fa il più uno sul piano dell'integralismo nei confronti del di Biffi
Ci troveremo con una coalizione dall'altra parte in cui la cultura laica non esiste perché possono fare tutti i poli che vogliono Sgarbi agli altri ma insomma non esiste quella roba lì il segno che che questa operazione di destra è un segno fortemente integralista
Fortemente integraliste
Ma dall'altra parte non possiamo a nel farci schiacciare supposizioni laicista che non appartengono alla nostra storia nostra cultura me venire meno ad alcuni principi vengano difesi questi principi
Sul tema della fecondazione lo abbiamo preso posizione molto coraggiosa dura e coraggiosa
L'abbiamo sostenuta fino al punto di evitare che quella legge fosse approvata
Al Senato
Però io non sono non sono soddisfatto di questo io penso che noi dobbiamo lavorare su alcune di queste questioni a cercare un punto di vista condiviso
A spingere tutti a rinunciare ad un sistema di certezze inossidabili dentro le quali alla fine c'è o il niente o la rottura di una coalizione come la vostra che ha dentro di sé componenti cattoliche componenti laiche
Vediamo se ci riusciamo
Non vorrei dire che ci riusciremo
Ma vediamo se ci riusciamo
Io sento parlare così Bindi per tante cose la sento vicina
Per alcune cose e sento che parla un linguaggio diverso dal nostro però non rinuncerei al tentativo con lei o con altri
Di verificare se c'è la possibilità di andare oltre la libertà di coscienza
Perché la libertà di coscienza e comunque un come posso dire una dimensione entro la quale ci si po'
Diciamo si può arrivare però non escluderei la possibilità di trovare un punto di vista condiviso aggiungo
E questo deve far parte di un rilancio delle motivazioni dell'Ulivo e concludo su questo l'Ulivo non può essere solo ne è una somma di partiti né un'esperienza di governo deve riuscire a ritornare a parlare la Società un linguaggio di riformismo
Caldo diciamo così che abbiamo un po'per tutto oggi si semplifica questo schieramento saranno due forze politiche saranno tre
Non lo so
Vedremo so che quello che sta avvenendo al centro hanno e va bene benissimo che si razionalizzi ci si organizzi ci sia un interlocutore invece di esserci tre o quattro interlocutori so che non è sinistra possiamo fare un'operazione di espansione analoga
Possiamo caratterizzare ancor meglio non sa più se una mia di partito dalla sinistra riformista
So che una coalizione che abbiamo una maggiore razionalità interna anche una migliore una minore litigiosità interna ciò di cui abbiamo bisogno e oggi sono tutte le condizioni per farlo e spero che l'Assemblea di sabato a Milano sia il primo punto di questo rilanci
E penso dentro questo che una delle cose che qualificherà come nuovo o meno l'inizio del quale Rutelli parla e anche la capacità dell'Ulivo di parlare ai contenuti e al bisogno di rappresentanza perdono Italia
Continua mi allora intanto ringraziando Veltroni quindi questo intervento anche stimolante su alcuni puntini di lavoro successivo
La nostra idea salvo le compagnie che come dire vede molte in partenza sui treni sarebbe come dire di almeno fare fino a un certo punto cioè magari poi decidiamo una serie di interventi per permettere a bar ma anche di aprire tirare fuori un po'le conclusioni
Il primo intervento a parlare di Francesca Izzo Francesca mi dispiace badessa vivi così e si prepari Valeria ai ovale zitta
Sito e poi la kantharos non va via Antonella
Sì ma sarò molto ora
Aspettiamo che il segretario si allontani dalla stanza poi ai
Ventitré anni no
Secondi e poi la parola
Francesca
Mi spiace non è scusami claudicante
Grazie sì soltanto due tre rapide considerazioni dato che il dibattito è stato ampio e anche tenendo conto del adesso dell'intervento del segretario
Io vorrei insistere su un punto che è stato ripetutamente sottolineato da molte delle compagnie che sono intervenute
E vale a dire che
Abbiamo tutte la la percezione più che la percezione che i temi che abbiamo sollevato e qui è stato fatto un vario Elenco che vada le questioni del del lavoro dell'occupazione fino ai temi della del welfare della fino ai temi della bioetica
Sono questioni che non riguardano le donne come un settore della società
Ma riguardano esattamente quelle che sono le trasformazioni che hanno attraversato la società italiana nel suo insieme e riguardano le direttrici del nostro programma di governo che sono state alla base anche del Governo del paese nella in questa legislatura e che pensiamo di porre al centro del programma di governo per la prossima
Vale a dire che questo che le questioni di cui abbiamo discusso non sono delle questioni come dire di un programma delle donne riguardano il programma del centrosinistra nel suo insieme ed è esattamente questo il senso per cui io credo che vada molto sottolineato credo anche di più di quanto non l'abbia poi raccolto Veltroni il fatto che sia l'intera coalizione a cominciare dal suo leader da Rutelli che li deve accogliere ma non come una questione ma insisto aggiuntiva delle donne si tratta di come viene impostata la campagna elettorale non solo perché c'è la questione dell'astensionismo e l'astensionismo è femminile intimo in larga misura
Ma perché questo riguarda esattamente il modo con cui ci si qualifica il programma del centrosinistra rispetto al programma del centrodestra è una questione essenziale dei temi e dei mondi come vengono come appunto il la squadra del centrosinistra si presenta
Dalla questo credo che sia una questione su cui vorrei insisto molto perché se non accade questo non è che e la fine e la tragedia
Se non accade questo
Certo noi perdiamo io credo una grande chance però possiamo anche poi adattarci è accaduto anche in altri passaggi
Ma credo che sia importante capire come me il lo schieramento di centrosinistra affronta questa campagna elettorale rispetto alle io dico alle tematiche femminili e alla squadra che viene messo in campo
Perché da questo dipende molto di come viene avviene la nostra profilatura
Perché si può anche accettare che poi si fa ad una campagna elettorale in cui le nostre tematiche ci sono ma acquista acquista un altro significato credo che questo sia molto importante capire
Come avviene affrontata la questione
Secondo punto
Che qui è stato variamente sollevato e su cui io credo che valga la pena di spenderci qualche parola in più che ha che fare appunto con se volete con un impianto culturale che anche politico
Ricarda questa questione della libertà del tema centrale posta al centro della della manifesto il cui io sono dimenticavo di dire che sono molto d'accordo con l'impianto che ha dato Barbara tutta la la all'impostazione della della sua relazione
Questa questione della libertà io credo che questa incroci esattamente il tema che anche Veltroni adesso sollevava anch'io considero molto importante
Vale a dire una deriva sempre più evidente del pollo verso posizioni
Integralisti che razziste e xenofobe esattamente per il peso che nello schieramento esercita Bossi ma anche componenti presenti in quello schieramento anche oltre la lì
Ora
Questo è un punto importante che noi dovremmo come schieramento di centro sinistra dovremmo accogliere nell'insieme e la questione della libertà antenne e dei diritti delle donne ne è uno dei punti essenziali
Ma proprio perché nel Polo si aprono delle contraddizioni su questo su questo aspetto non tutto il mondo cattolico è Biffi
Non tutto
All'interno del mondo cattolico queste posizioni aprono delle contraddizioni dei conflitti enormi non soltanto diciamo dei cattolici Ali nel già presenti nel centrosinistra
Ma anche nel nel nel cattolici presente nel centrodestra
Se è vero questo
Tutta la elaborazione che io credo importante della libertà femminile dobbiamo fare uno sforzo di elaborati non nomina in una posizione separata e distinta delle donne di sinistra
Ma di fare il massimo sforzo di un'elaborazione
Della libertà all'interno del centrosinistra
Perché non è soltanto una questione di battere le posizioni lei insiste
Ma si tratta anche di io credo di dare una risposta positiva a quello che una riedizione che sta che è avvenuta perché appunto le per il l'attacco delle delle posizioni integraliste stato forte ma una riedizione di uno scontro tra laici cattolici che a noi ci penalizza in modo drammatico
Ma non possiamo accettare che su questo avvenga una riproposizione di un tema che abbiamo ritenuto oramai superato
Di laici e cattolici come schieramento fu noi abbiamo uno schieramento che tra posizioni di destra e di sinistra tra i laici e cattolici da una parte tra i laici e cattolici dall'altro c'era non e questo che è avvenuto in questi anni e non possiamo accettare di riproporre un conflitto tra laici e cattolici su questi temi
è una è un accettare il treno della destra
Noi non possiamo correre questo rischio
E dobbiamo essere nello stesso tempo consapevoli che gran parte di questi lo sappiamo tra l'altro nome non dico nulla di nuovo noi sappiamo che gran parte delle questioni che fanno conflitto riguardano le no
Ci riguardano direttamente
Riguarda la libertà femminile
Ora questo è se noi allora
Se chiudo copia apparentemente rovesciando la questione da qui ro partita inizialmente e cioè se è vero che noi dobbiamo chiedere
Alla a tutto il centrosinistra a cominciare dal premier
Che le questioni delle donne siano al centro del programma della con cui noi andiamo alle elezioni con tutto quello che ne ne segue perché questo riguarda la società italiana
Noi dobbiamo invece assumerci responsabilmente il compito noi donne
Di lavorare in questi mesi nel centro sinistra per produrre umide per tentare di produrre un'idea di libertà femminile che sia quanto più possibile di alta mediazione per questo giunto bene nel manifesto ma proprio perché c'è il manifesto delle donne delle DS che non sia io lo cerco di Morro Moggi e cioè quello che ho detto non motiva che non sia un manifesto in cui la libertà l'idea il concetto di libertà che viene avanzato è fatto in totale autonomia tra l'altro pensando a un'idea di libertà femminile che credo che anche nel corso di questi anni si è andata enormemente arricchendo tratto abbiamo sempre pensato insieme ai reati responsabilità con tutto quello che questo significa
La compagnia con un cognome così difficile ma io Pollastrini
Allora
C'è
Assetto
Avesse cane
Tanto da far cantare Francario
Presente
Allora io sono la coordinatrice delle democratiche di sinistra della federazione di Latina e oltre a questo mi occupo anche dell'organizzazione nella federazione di latina del partito
Parlo quindi anche del con un taglio diciamo dal punto di vista del lavoro di organizzazione e vorrei farlo collegando iniziative contenuti che sono uscito stati espressi nella riunione di oggi
A il Progetto che andiamo in campo per le elezioni del due mila uno
Ne siamo fortemente impegnate su questo lavoro Veltroni ricordava appunto che si tratta di mettere in campo la presenza di seicentocinquanta mila t visti
E ci si pone è sicuramente un problema da questo punto di vista ebbene questo cioè stamattina nella sua relazione Fiorella Ghilardotti il sottolineava un problema la questione di metodo
Diceva che le politiche per le pari opportunità in Europa hanno compiuto un salto in avanti nei momenti in cui queste politiche non sono state qualcosa di altro per la discussione su tutti ieri il resto dei temi ma sono diventate un punto centrale
Quindi credo che ne questo metodo dobbiamo cogliere coglierlo ponendo veramente all'interno di questo lavoro che facciamo nella campagna elettorale nel progetto politico per lezioni ponendo il Manifesto al centro e non soltanto nelle dichiarazioni che tutti che chiediamo a Rutelli e dirigenti del nostro partito di fare ma ponendolo al centro nel lavoro di organizzazione di formazione di preparazione
Di tutti quanti tutto questo o gruppi
Un gruppo di attivisti che appunto porterà avanti la la campagna elettorale mai abbiamo un problema in questo senso cioè il partito si sta fornendo di questo veramente credo Deering di poter esprimere un ringraziamento a nome anche della base che contatto quotidianamente rispetta l'impegno che veramente la segreteria nazionale sta mettendo nel dotare il partito di strumenti moderni forti e politicamente avanzati per la gestione della campagna elettorale
Contemporaneamente però noi abbiamo il problema di come andiamo a formare le persone che dovranno svolgere la campagna elettorale di quante donne ci saranno quindi affianco un problema di rivendicazione del giusta presenza ne delle donne all'interno delle candidature dobbiamo anche assumere una forte responsabilità nella presenza delle donne all'interno del grande gruppo che svolge che svolgerà la campagna elettorale
E non solo ma anche della formazione su tematiche femminili e su poco su questioni appunto che sono tutte contenute nel Manifesto di chi poi andrà a fare il porta a porta andrà a compilare le lettere meringhe per la campagna elettorale io credo che senza di questo noi rimaniamo senza un pezzo del importante soprattutto o corriamo il rischio che il manifesto rimanga qualche cosa di marginale rispetto alla campagna elettorale
Sul viaggio allora i sul viaggio anche l'inizio avuto qualche perplessità in parte queste sì sono un po'chiarite il viaggio è un'immagine molto bella
Sicuramente suggestiva
Evoca ecco la dato positivo ecco lo conforti una forte idea di movimento
E devo dire questo che per quanto riguarda il viaggio nel Lazio siamo in tre in cammino siamo già in cammino perché hanno come sapete alla fine di agosto Storace è uscito con degli articoli sulla stampa
Di attacco molto forte la centonovantaquattro devo dire che come coordinamento donne dell'azione nostra coordinatrice Silvana Pisa ci ha subito attivate
Promuovendo appunto la formazione del Comitato donne del Lazio a difesa della centonovantaquattro e d'iniziativa una cartolina un francobollo in difesa della legge
Ecco io credo che questa iniziativa querele che ne avevamo lanciato più volte l'allarme sul problema della centonovantaquattro
Perché segnali in questo senso sia dalla campagna elettorale ma anche prima venivano ma sulla centonovantaquattro non si pone soltanto poiché appunto il problema della difesa della legge ma anche del controllo dell'attuazione della legge stessa
Su questo non abbiamo approfondito la riflessione è veramente sarebbe necessario
Un'azione no di monitoraggio della situazione abbiamo se tutto punti anche territori territoriali dove abbiamo la totalità dei medici che fa obiezione di coscienza
Questa è un problema
E quindi si collega per le politiche della sanità
Abbiamo o un altro grosso problema che la mancata elaborazione che invece se avvenisse porterebbe probabilmente degli elementi nuovi e la riflessione su questi temi da parte delle nuove generazioni di uomini e di donne del partito
E su questo grazie all'iniziativa stiamo avviando nelle nostre sezioni in particolar modo la Sinistra giovanile nella mia federazione sa intraprendendo delle iniziative di dibattito su questi temi
Questo quindi permette di affrontare attraverso un tema unico più questioni
E impegno concordo con Veltroni quando diceva individuiamo due-tre temi perché le cose sono tante però ce ne sono alcune che in qualche modo hanno la forza di rappresentarne altre
E quindi su queste noi dobbiamo agire con forza
A Roma su questa questione sulla centonovantaquattro già sono stati organizzati venti banchetti ne sono previsti altri altri quaranta
In tutte le altre federazioni stiamo lavorando e unità di base dell'unità di base verranno realizzate delle iniziative pubbliche
Che seguono un dibattito interno alla sezione un dibattito che traversa il comitato non coinvolge soltanto il partito
Coinvolge le donne della coalizione e riapre quel dibattito anche con la parte cattolica cattolica a cui si è accennato nelle nelle battute precedenti quindi sicuramente quella lì è una strada importante da percorrere
Quello che volevo dire inoltre questo cioè credo che individuare pochi temi ci metterebbe nelle condizioni di realizzare delle iniziative no
Pubbliche dove possiamo fare il porta a porta possono fare banchetti possiamo andare nei mercati possano andare a parlare incontrare le donne sul posto di lavoro
Sentendo però e questa è una richiesta che faccio a Barbara sentendo che questa iniziativa la stiamo facendo contemporaneamente in tutto quanto il Paese sesto questo questo è di fondamentale importanza perché in questo modo valorizziamo fortemente perché compariamo sicuramente ad un livello nazionale e poi ne abbiamo un ritorno e non è quindi offriamo quindi alle persone che ne ama contattare non soltanto di subire l'informazione
Ma di poter ritornare su questa informazione portando anche un contributo di idee e beh è un momento anche forte di questi di coinvolgimento veramente con l'iniziativa sulla centonovantaquattro ci sono tante donne che sono state distanti dalla politica che stanno ritornando ad impegnarsi
E questo secondo me è un dato di estrema importanza
Io credo che un'altra cosa che è stata detta più volte questa appunto del cosa che dobbiamo argomento da affrontare secondo me sotto due punti di vista appunto da una parte la formazione di chi farà campagna elettorale guardate che noi abbiamo veramente una situazione nostro partito per cui molti nostri compagni anche attivisti non conoscono
Bene o sufficientemente diciamo alcune leggi importantissime quella sui congedi parentali che raccordo un brutto nome ma è conosciuta pochissimo dopo
Il cordino all'ultimo coordinamento di luglio dove Livia Turco intervenendo chiese proprio questo cioè di intraprendere un'iniziativa sulla legge sui congedi parentali siamo partiti prima dell'estate con Franca Prisco che è venuta a Terracina tenere un incontro con diciamo la il gruppo i donne dirigenti stiamo andando avanti su questa cosa abbiamo chiesta le compagne del sindacato della CGIL di rendersi disponibili per realizzare una serie di incontri d'iniziative di seminari adesso il ventisette lo faremo a Sezze
Diretto in particolar modo i gruppi dirigenti delle dei partiti politici del centrosinistra delle associazioni ma anche le donne impegnate come dirigenti e responsabili del personale intanto negli enti pubblici quanto nelle aziende private
Questa fase serve ed è stata espressamente di richiesta come fase preparatoria ad un incontro con le famiglie
Allora se noi riusciamo no questa cosa con a portarla avanti non pensavamo anche all'iniziativa attraverso le radio locali chiedendo appunto sempre le compagnie del sindacato che sono molto competenti Abravanel spiegare soprattutto le differenze fra il prima
E il dopo della legge ma la stessa cosa appunto sulla sulla riforma di cui parlava Olga D'Antona
E io credo che altro tema importante quello che diceva i Veltroni sulle adozioni io sono convinta che sentano importante però guardate per esperienza diretta cioè sul tema della sicurezza dell'infanzia
Che non è soltanto quello della pedofilia il tema della sicurezza dell'infanzia
Cioè veramente uno stato di ansia e forse questo tema rappresenta anche in generale il tema della sicurezza
Ora abbiamo l'opportunità di attuare il protocollo che prevede la regia dei comuni e l'intervento la messa in relazione formazione fra gli insegnanti la scuola e le strutture socio sanitarie
Questa è una è un'iniziativa che in alcuni comuni dove c'abbiamo difensori civici o insomma amministratori più sensibili già si sta portando avanti prevede la formazione del corpo insegnante Carter per renderlo capace di riconoscere il problema e saper indirizzare ora io sono convinta che al problema della sicurezza
Si sa si risponde proprio aumentando l'integrazione sociale aumentando appunto la relazione e le possibilità
Di di risolvere di affrontare il problema perché perché la grande impotenza che si sente proprio questa quindi una grande campagna di sensibilizzazione su questi treni potrebbe coinvolgere diciamo riguardare più in generale il tre i temi della sicurezza io chiudo con una con un appello veramente al Barbara insomma le collaboratrici cioè facciamo delle cose non non tante ma facciamole di respiro nazionale cioè voglio veramente poter andare nel mercato nel mio Paese fare il banchetto è sapere che contemporaneamente nelle città italiane le mie compagne stanno facendo la stessa cosa
E questo credo che sia una una cosa di fondamentale importanza e anche per un'altra ragione oltre appunto che per il risultato elettorale perché sull'iniziativa sull'attività politica che ne possiamo probabilmente sciogliere molti dei nodi che ancora rimangono legati stretti
Grazie anche ad Antonella allora qui sono andate via una serie di compagni io quindi chiedo alle compagnie che sono ancora in sala che vedo se rinunciano Sossio avanti altrimenti la facciano allora la Bassoli che non mi pare vedere più signor Fiorenza non c'è
Arianna Bocchini c'è ma di non c'era Enza signorino rinuncia Sesa Amici rinuncia quindi Barbara fuori mi pare
Ah no Loredana
In un centro
Allora gruppo
La Renaissance chiuderà il mio grazie anche chiederò parte anzi
Che rimarremo insomma
Dunque io
Credo proprio di poter essere molto rapida tuttavia voglio soltanto tuttavia voglio insistere su due o tre cose primo intanto per quanto riguarda il confronto che c'è stato fra di noi compagni e e e di interventi che si sono succeduti per quello che conta vorrei fare la mia valutazione che una valutazione positiva di grande somma
Ci sono state c'è stato una ricchezza di proposte idee di culture esperienze assai ampia
E nello stesso tempo c'è stata la capacità di tenere fermo un punto di vista comune
Che è quello che ci ha visto unite nel rispondere agli imperativi di oggi poi dirò quello che penso di alcune materie dedicate mi sembra che siamo stati d'accordo
Nel ritenere tutti insieme che la partita aperta che la nostra finalità non è solo battere le destre per far vincere le sinistre ma usare una lunga aspra combattuta campagna elettorale se ci riusciamo per dare un senso una dignità alla sinistra centrosinistra alla politica
Mi sembra che tutte fossimo d'accordo su una una una cosa molto semplice scontata per noi ma non per tutti e cioè che la sinistra non avanza senza le donne
Che il voto femminile e quindi può fare la differenza
E d'altronde ma di questo ne abbiamo già parlato in tante occasioni che una sinistra riformista europea popolare proprio quella sinistra di cui parlava Veltroni non è non solo non può vincere ma non è senza l'assunzione di una centralità della condizione femminile poiché su tutto questo siamo d'accordo e dirà persino scontato che lo fossimo io non tornerò
Ma voi avete posto un problema politico che è quello dato questi dato che rispetto a le nostre affermazioni noi dovremmo dobbiamo intraprendere un percorso che il tema il punto che tanto alla fine
Qual è la coerenza fra i nostri propositi
Lei no la nostra volontà politica il nostro agire nei valori e i principi nostri delle democratiche di sinistra della sinistra
E la coalizione questo è un punto politico molto insomma un punto politico di non poco conto che hanno posto gli interventi di tante contanti
E a cui io non credo di dare sì posso dare teoricamente una risposta compiuta dicendo che è evidente che tutta la nostra attenzione la nostra intelligenza politica e la nostra capacità di relazioni di confronto culturale devono tendere a far sì che maturi si trovi si persegua una sintesi quanto meno sui temi più delicati temi più sensibili tra la sinistra il centrosinistra non fosse che Pecchi perché questo lo diceva tempo in tante non riceva bene anche Veltroni perché
Di lì passa anche una regione di credibilità
Di
Di capacità di convinzione
Del centro sinistra stesso quindi passa anche una ragione di credibilità di capacità di convinzione della sinistra né democratica esista e via via via lo porta allora io credo quindi che ho detto no mi sembra evidente sono d'accordo che questa non possa che essere nostra tensione
Non vorrei essere fraintesa ma non ritengo
Queste
Non ritengo semplice raggiungere quella sintesi e quella mediazione non lo dico per proprio per per chiarezza
Anzi ritengo più difficile raggiungere ora una mediazione una sintesi di quanto non lo fosse nella stesura programmatica
Che conteneva anche grandi idealità naturalmente del Manifesto dell'Ulivo io all'epoca non c'ero ma me lo ricordo
Credo che sia più difficile proprio per il quadro politico in cui noi agiremo che lo ripeto non per questo io non sarò dettero noi non saremo insieme determinate e io non a caso con ho voluto cogliere fra le poche cose che voglio dire questo spunto Como una grande una questione politica
Perché il quadro politico attuale ahimè oppure potrei dire Innovation murate fra le caratteristiche positive
Che all'inizio della mia relazione ho voluto mettere proprio al primo piano
Ha anche una caratteristica meno positiva che è quella che la l'istruttore legata al fatto che la ristrutturazione del centrosinistra che anch'io valuto con un fatto positivo utile da valorizzare
C'è una ristrutturazione che soprattutto che questo dobbiamo essere molto spesso che sì è evidente fra tutte in un'unica e soprattutto per quanto attiene la Margherita no la costruzione della Margherita
Sì tante Nendo più per
Non lo so
Più per
Negazione
Che per capacità propositiva sta avvenendo più su una ricerca ansiosa di distinguo
Da una sinistra e parlo di una sinistra riformista europea popolare che mi sembra che ti garanzie ne abbia date tantissime nel corso di questo lungo decennio stabilendo appunto più per negazione per differenziazione per distinguo da principi valori programmi di una sinistra
E persino di una sinistra riformista come siamo noi che per capacità propositiva progettuale no ONU evidenti dico una cosa appunto qui siamo compagni dirigenti quindi per tutti noi è scontato quello che sto sottolineando voluto dire perché questo non è che rende deve dire
Deve dirci rinunciatari che chiarisco subito o rinunciatari e culturalmente e politicamente
Ma perché
Fra di noi con le nostre amiche della coalizione
Dichiarando le volontà in un per un percorso di un confronto trasparente
Va be'però deve essere è chiaro che per trovare quella mediazione al taccuino si dice così quella mediazione seria a cui non vogliamo rinunciare beh
Tutte le parti sinistra la Margherita
Di fare di e quant'altri ogni parte deve rinunciare rinunciare non ai valori essenziali della propria identità e della propria cultura politica ma deve rinunciare quanto meno all'uso di quei valori essenziali come strumento
Di rafforzamento come strumento di rafforzamento del proprio di un proprio potenziale insediamento elettorale e sociale io non son più convinta che sia così in Italia e secondo me le donne italiane che io voi sapete
Forse oggi non l'ho ridetto perché ce lo siamo le tante volte considero davvero un potenziale soggetto di quella modernità non è ambigua di cui questo Paese ha bisogno anzi sono già un soggetto di questa pur di di questa modernità meno ambigua del nostro Paese beh io considero che il nostro Paese le stesse donne
Darebbero molti più consensi e avrebbero molta più fiducia e confidenza con un centrosinistra che appunto uscendo da quegli steccati e capaci di costruire una un programma scelte
Innovative moderne che tuttavia ecco portare tutti i partiti della coalizione Margherita Sinistra e altro e altri amici e rappresentante e portare
A insomma indurre questo salto di qualità della politica non è un'impresa dico poco conto perché in me e la stessa impresa con cui io
Diceva Veltroni club quando parli non ci sono i giornalisti quindi posso parlare molto chiaramente qui no lo dico perché appunto io sono questo sembra una donna libera sono sempre una donna libera posso parlare sempre dire sempre ovviamente ciò che lei beh ma sono state no va be'ma son cose dico e sono le stesse ragioni
E è quel salto e quel salto non pienamente prodotto dalla coalizione
Che è stato una delle ragioni che hanno logorata nei mesi che abbiamo alle spalle la stessa coalizione logorate in termini credibilità di autorevolezza
Fino a mettere in discussione dopo l'esito regionale che era tante altre regioni e la stessa presidenza
Del consiglio di emanazione della sinistra riformista quindi dico perché siccome io sono stata toccata da questi interventi da questa insomma da una sottolineatura politica
Vera
Culturale vera ideale vera per donne che vogliono buttare in campo come abbiamo detto o investire il proprio patrimonio
Dico che a maggior ragione per perseguire qualche risultato debba essere molto tenace intelligenti saper Cirio nel non so come si dica sapere costruire appunto
Quel confronto utile perché ora è più difficile di prima
L'altra legato a questa c'è un'altra sottolineatura che mi volevo fare
Il manifesto più proposto qui non so se lo chiameremo manifesto che già nome molto impegnativo va be'una definizione molto impegnativa questo lo vedremo con le nostre amiche esperte di comunicazione
Può aiutarci proprio per il che quello strumento io l'ho chiamato un biglietto da visita
E uno strumento che vuole identificare ci nella società nella mia idea ma vuole io desidero cioè noi desideriamo che venga usato perché queste identificazione avvenga attraverso l'ascolto
E perché questa identificazione certo partendo da De e questo va da sé partendo appunto parole chiavi dei punti fondanti ma attraverso l'ascolto beh
Quel manifesto
Biglietto da visita biglietto da visita che sia che pure conterà il nostro punto di vista proprio perché lo presentiamo in forma perfetta e come strumento di un viaggio che ascolterà le donne italiane
Secondo me non si colloca in termini Hunt agonistici nel senso in termini da costruire no qualcosa di chiuso bloccato e non comunicanti con le culture delle altre ma ci aiuterà in un percorso che forse esso stesso può determinare una si comunale mediazione superiore
Nel centro sinistra
Perché gli esiti dell'ascolto sono esili di ascolto che noi metteremo a frutto non solo delle donne della sinistra ma di tutto il centrosinistra
Beh certo che noi partiamo da un punto di vista con quel manifesto
Ad esempio tentare di far condividere perché ora non è più scontato nel nostro Paese tante che possono Pincherle teste con quello che significano intorno ce lo siamo detti tutto
Ma tentare di far condividere come bene
Supremo
Come anche se di un invece di un'idea di bene comune come asse del futuro
La laicità dello Stato
Carta laicità dello Stato è un modo di ascolto e che dialogo e un modo gialli predisporre un tentativo di mediazione
Non soltanto alle donne con cui andremo a parlare ma anche alle donne delle altre culture politiche mi riferisco alle culture politiche degli altri partiti
Quindi io lordo lo dico perché anche su questo con acutezza molte di cui sono intervenute appunto non vedo quel manifesto certamente il sesto biglietto da visita strumento barba sicuramente come
Lo strumento che permetta io non dico a tutte le donne italiane non però insomma ha una grande parte le donne italiane di capire
Di capire una cosa semplice che democratico di sinistra sono in grado di rispondere loro esigenze perché democratiche di sinistra hanno un punto di vista sulle donne di questo Paese
Quand'è che che già questo è un fatto di quello che alcuni chiamano i miliardi posizionamento culturale e politico di un partito di non poco con
Perché per hanno poi serve cioè è una reciproca cita
Di di conoscenza e informazione che noi vogliamo rimettere in moto no perché già nella descrizione
Nelle parole chiave io comunico cosa vogliono e cosa sono le democratiche insiste perché possono essere utili potenzialmente possono essere potenzialmente utili a queste doti
Quindi per me è cui visto con parole che ha migliorabili la responsabilità perché aggiunto alcune amiche hanno compagnie la responsabilità ma valga anch'io non sono ossessionata da quello che ho detto e quello è alto almeno imprestava stamani rigo musicale quest'idea perché in quindici giorni al mare dobbiamo stringere quindi e
Ma
Io detto che appunto voglio qualcosa di denti ficcante non voglio qualcosa di chiuso perché ho parlato di viaggio
Non solo
Perché ritengo appunto che sia indispensabile mettere in moto un movimento
Metterci mentre in moto proprio anche una nostra passione per l'ascolto in movimento e e la presenza diffusa ma per l'atto di viaggio proprio perché socio credo che in teoria siano nerissimo le forze morali umane e politiche tecniche organizzative ma qui vengo al punto soprattutto economiche
E io potessi contare sono stati a tempo pieno non su un gruppo dirigente come siete voi che qualcosa di molto importante come è ovvio ma non potete lavorare ecco per me come e
Direi che poi alla fine di questo viaggio deve esserci
Persino un prodotto di risposta
Gli anni e se quel prodotto di risposte
Di un viaggio che noi adesso indichiamo come democratiche di sinistra ma perché no può essere intrapreso dalle altre componenti
Del centrosinistra insieme o come con e se poi la risposta la potessimo tentare non dico su tutto perché non conviene prendere i voti della si sappia su una donna di sinistra ci tengo anche la mia identità e la difesa
Voglio valorizza ma un biglietto una la conclusione potesse essere
Un prodotto unitario
Su almeno alcune questioni di fondo bene non ci presenteremo ancora più forte più forti quindi questo dovrebbe essere punto
Manifesto si inizia il viaggio
Stellare capillare
Dei centri che non sono soluzioni centri delle città i centri delle periferie i centri in Italia soli centri tematici sono le grandi campagne
Si ritorna e a quel punto
In quel percorso di ascolto che naturalmente nelle va villetta
Dei grandi incontri con le donne del centrosinistra nazionalmente regionalmente e a livello cittadino ebbe
Può essere che appunto nel ritorno si arrivi a scrivere qualche cosa di unitario di particolar mente significativo a me sembravano questo anche in modo che lo dico o schiettezza dato il momento politico che ne so
Si presenta più positivamente ma quando io invettive vanno ad opera di una una cosa semplice lo so bene ma quando ho iniziato ipotizzare cosa per era ancora più cupo ogni ora mi sembra mi sembra il metodo migliore per arrivare poi
A una conclusione che può essere del centosei delle donne del centrosinistra unitaria sopra marzo ricco con qualcosa che sancisca
Un patto delle donne del centrosinistra con la società questo mi sembra il punto politico più delicato no tuttora importanti ma più delicato che avete sollevato
Ed è dicendo questo credo di avere detto quindi come interpreto un viaggio voglio essere chiara su questo punto è evidente non è assolutamente che parte una locomotiva
Nazionale burocratico centralistica tanto più in un partito ormai federalista e regionalista
In un Paese che ha fatto anche un coordinamento del Nord tanto più in un Paese no ecco evidente proprio è però in via dei viaggi la anche l'idea del nastro che unisce no
L'idea del nastro che unisce i viaggi Porta a porta gli ascolti le esperienze di tante questo era per cui la Procura qualcuno quanto diceva Mariella no
La sistematica insomma la comunicazione di questo viaggio anche attraverso internet de non è secondaria non riprendere perché l'idea di queste voci
Che parlano delle gambe che si muovono delle teste che
Crea
E anzi scusate questo rimaste soprattutto coordinatrici femminili evidente che per quello che abbiamo detto ora deve essere non riportato burocraticamente per carità
Ma ricostruito riferito rielaborato subito nei coordinamenti regionali cittadini perché questa assunzione di responsabilità non posso che essere una risposta un'assunzione di responsabilità comune
Mi spiace che sia andata via obolo Lussu le priorità e scusate sulle grandi campagne le lettere rendiconto Miro dilungata forse non con sufficiente chiarezza nella mia introduzione allora Visco uso certo poi fatti perché parlavo di un manifesto su sintesi e di alcune io ho detto Schede campagne essenziali che sceglieremo per da avere quell'effetto comunicativo indispensabili di cui parlava
Walter Veltroni
Ultimo punto mi spiace che però Katia Zanotti che da questo punto di vista è stata molto esplicita non ci sia ma tanto dovremmo rivederci
E quindi ne riparleremo anche in un luogo di direzione
No no allora una premessa mi sembra che il segretario Veltroni abbia colto la sostanza della nostra discussione sul punto delle rincorre
Io credo che sì noi riusciamo questo adesso e la cosa
A mettere nel Regolamento Nazionale del partito perché è questo il punto
Il cinquanta per cento
Per le nostre liste proporzionali
E io ho parlato di spirito non per timidezza e ma per serietà lo dico con franchezza le compagne sapendo e nel proporzionale
L'ha detto gioco una donna o un uomo un uomo una donna oppure può essere anche una donna una donna uno
Cinquanta per cento è tanto nel proporzionale soprattutto poi diventa tantissimo nelle regioni in cui si è leggera particolar mente col proporzionale come sinistra e come democratiche Democratici di sinistra
Regolamento va messo nel regolamento nazionale va messo nel regolamento nazionale mi riferivo allo spirito dello Statuto
Il il il il quaranta per cento delle presente femminili nella parte che spetterà
Quando ci saranno queste discussioni
Ai DS per candidature di donne e di uomini di emanazione
Democratici e democratiche di sinistra
Io insisto andrebbe messo nel Regolamento novità è una cosa non di comunicazione leggera di comunicazione utile che i leaders dei partiti
Per quanto riguarda i nostri leader
E il nostro leader
I nostri leaders di Chiari no alle
Televisioni e giornali quando presentano i programmi quando vanno i loro Porta a porta quando vanno alle tribune elettorali
Il fatto che
Per quanto ci riguarda dei Democratici Democratici di sinistra si sono fatti carico
Di questa innovazione che anticipa quella riforma elettorale
E e che è nello spirito della riforma dell'articolo cinquantuno proposto da Claudia Mancina e Franca Prisco perché non valorizzare ciò che tutto sommato battagliando fino in fondo
Noi avremo e ciò che sicuramente nelle destre né altri forse non credo certo il partito di D'Antoni questo raggruppamento di D'Antoni ma vorrò vedere anche l'accorpamento di Di Pietro saranno in grado di dare accese
Ad esempio
Tutto questo lo dicevo fammi regolamento nazionale
Ma certo anche qui insieme
La vigilanza che dovremmo esercitare collettivamente perché
A partire dalla prossima segreteria quando discuteremo del Regolamento poiché al nella direzione del partito
Le cose che abbiamo detto che detto lo stesso Veltroni vengano codificate ma tutto questo
Non risolve anche un problema politico che è esattamente lo stesso problema politico di contenuti di assunzione di centralità della condizione femminile che ho posto precedentemente crete preposto voi e cioè
Francesco Rutelli
Il candidato
I leader non poche essere chiamato in causa per quanto mi riguarda positivamente ma chiamato in causa direttamente come molti di voi hanno proposte
Perché appunto nella sua funzione alta significativa
Così decisiva in questa sfida elettorale assuma pienamente
Chiedendo loro e imponendo lo se necessario a tutto il centrosinistra
Il tema della condizione femminile la centralità di una nuova frontiera di civiltà di avanzamento di benessere di libertà per le donne nel nostro Paese
Il ventuno
Francesi Francesco Rutelli candidato parlerà a Milano
Noi parleremo con lui
Politicamente
Parleremo della convenienza dell'utilità della serietà
De della questione che poniamo
è evidente che lui ha un onere in più insieme agli onori ha un onere in più perché lui in quanto candidato leader della coalizione può chiedere a tutti i partiti della coalizione di farsi carico parlavo prima
Di contenuti programmatici
Di comunicazione ora dico di regole che tendano a fare dell'Italia un Paese più moderno Paese profonde
Avete più moderno un Paese più credibile internazionalmente
Un Paese capace di utilizzare talenti che non sono stati pienamente utilizzati voi date perché ho messo questa volta prime contenuti picchi poco prima dell'uso e della valorizzazione dei talenti parola che mi piace altri
Presidente
Non è ancora risolto nell'organizzazione sociale così come non è pienamente Risso non è chiaramente risolto nell'organizzazione sociale così come non è risolto nelle istituzioni nella politica questa
Questo è
E quindi
Cento oneri onori per il nostro candidato per per finire dicevo Katia Zanotti ha toccato un punto su cui dovremo calcolare
E di cui abbiamo discusso alla nostra assemblea del ventisette quindi e che credo primari ben con altre coordinatrice femminile avrete avremmo discusso precedentemente
E cioè
Se noi costruiamo questi coordinamenti delle donne e li costruiamo almeno come io credo di avere tante cose non lo dimostrate ma questa sì di di di volerli come un luogo delle democratiche di sinistra
Come un luogo aperto che valorizzi per davvero funzioni qualità
Intelligenze
Delle democratiche di sinistra
Di tutte quindi le democratiche di sinistra se ne costruiamo questi coordinamenti
Aperti come luogo d'incontro di una rete come luogo di incontro per avanzare delle proposte alla politica la società beh ci assumiamo qualche onere e qualche fettina
Naturalmente lo facciamo con passione quindi non è solo fatica non è solo impegno
Però cioè il momento in cui questo lavoro di ricostruzione di programma
Di passione di movimento
Non viene pienamente riconosciuti di tutte insisto su questo un
Luogo di incontro delle culture delle esperienze delle storie delle funzioni
Non è sufficientemente
Non è sufficiente considerato anche virgola quando è necessario virgola in una trattativa con le leadership più maschili se
In questo luogo non c'è anche un'assunzione di responsabilità rispetto alle scelte delle candidature lei ha posto un problema io dico la mia opinione poi continueremo allora io penso questo guardate come
Penso proprio quello che ho cercato di dire forse con benefica sicuramente come l'efficacia di Katia nella mia relazione nella mia introduzione
Cioè io penso che
Quando come io ritengo ormai dopo questo anno anno e mezzo che abbiamo alle spalle il nostro luogo in un luogo che noi stessi abbiamo riconosciuto voluto praticato perché appunto un luogo aperto e di direzione politica
Al di là di quello che scrivono i detto no le regole di uno Statuto si possono prendere delle decisioni proprio perché sono decisioni che sono vissute come non so come dire naturali che sono condivise che sono appunto una maturazione di una capacità collettiva di direzione politica oltre che di assunzione di responsabilità questi popoli in direzione politica
Di tensione essere leadership classe dirigente qualcun altro non usiamo lo usiamo sono interno io per classe dirigente o giorni parleremo intendo qualche cosa per nulla
Che non ha nulla a che vedere col ceto politico o Cuny Cicchinè sociali a che vedere proprio con una visione della società anche il futuro
Allora io credo che
Quando si matura questa consapevolezza comune al di là delle regole si possano trovare strade per ridare per dare per fare un salto di qualità nel riconoscimento quei pochi in questo caso ad esempio ma ne parleremo con le compagna direzioni io penso
Ma la direzione del partito a parte femminili dal ghetto al rito e le responsabili regionali ma io penso che possano essere che il luogo questi luoghi condivisi pur lutti
Ampi pluralisti di direzione politica se così sono se così si presentano se non hanno l'autorevolezza comunque anche se non lo scrive Simone Lust
E non hanno la capacità di trattativa questi luoghi possono assume la responsabilità di avanzare Rose di candidature
Io penso che ad esempio il percorso utile potrebbe non sono gli unici luoghi che avanza non luoghi di candidature per do unirli candidature anziché possono esserci gruppi dirigenti le segreterie dei partiti che so io i direttivi dei partner le direzioni regionali le direzioni delle federazioni come è sempre avvenuto
Primo anche questi luoghi quando sono rappresentativi non di tutte le donne per carità di dio ma di un'idea
Di funzione dirigente insisto di un'idea di funzione dirigente allora io quello che portò proporre se sarà condiviso
E si rappresenta un passo in avanti e non in un ritorno antiche polemiche che il proprio fortuna non mi riguarda N
Ed è insomma perché facevo altro anche di meno bello forse però non è
Posso dire bene che a livello regionale
A livello delle grandi città perché come noto minano compra più insomma così credo sia Roma insomma Napoli fa a livello regionale a livello delle grandi città
I coordinamenti così composti e quella e la sera in cui verranno chiamati a decidere su quello che sto per dire
Particolarmente costruiti in modo d'aver invitato la il diciamo tutte le donne della loro direzione come minimo tutte le donne non so come stiamo stiamo più federali molte realtà ma insomma il vedete avete capito quindi
Le loro e niente chiamati
Solennemente a prendere una decisione coordinamenti nomi un gruppo di lavoro
Se non vogliamo chiamarla Commissione che possono dare una commissione di donne che noi sappiamo per cento per loro desiderio per loro storia o per le circostanze della loro vita o per altri impegni non vogliono
Essere non assicuri insomma non hanno il desiderio non di essere elette nemici comuni perché partiamo che di quello nelle Province me per indenne il Parlamento né per la Camera e per il Senato
Una commissione di donne col compito di promuovere aspetto
Allora quel gruppo di lavoro Commissione adesso vedremo nel dettaglio
Voluto in questo modo ampio pluralista
Quindi autorevole
Dalle conta di quel gruppo di lavoro quella funzione certo può perché è giusto che abbia ad i loro l'onere di avanzare delle candidature non sarà l'
Mi con luogo sarebbe sbagliato e non pluralistico pensare che fosse l'unico luogo ci indebolirebbe ma deve essere un luogo
Da questo punto di vista riconosciuto riconoscibile
E questa è la naturalità degli eventi perché avviene appunto proviamo a sperimentare
Questo sapete però cosa vuol dire Poli avere una capacità fra Dinoi ditta quella che Sesa mi è stato detto appunto chiamato generosità di Patti generosità
Di mediazione dice solidarietà
Davvero grande
Faremo questo io lo proporrò per la sede nazionale io me la sento
Io non voglio assolutamente rappresentare tutte le donne come è evidente e tanto meno non avendone Poteri mi sento di assumere una responsabilità che non compete solo a me ma compete
A una classe che succede
Quindi io chiederò che si formi una ho proposto prive di regionali cittadini che si formi anche nazionalmente una commissione un gruppo di lavoro fatti mi studiare ma non per punto Hering rilegge lo statuto così
Forma in donne Autore credi che trasparentemente si assuma l'onere sì
Di avanzare rose di candidature di riproporre candidatura
Di ascoltare i livelli regionali e di verità di federazione e soprattutto di fare da sponda
Da ai livelli regionali delle federazioni perché l'altra cosa che c'è chiaro a voi che siete fu tenuto la paziente di sentire l'assegno post anca perché avuto un problema personale
Cui non sfuggirà però se siete state qui perché mi interessa che abbiamo voluto un partito federalista
Bene
Io sono già più abbiamo avuto un partito regionalista bene abbiamo avuto un partito federativo delle culture dei pluralismo mi delle autonomie dei gruppi parla no io parlo chiaro così il nostro Statuto dell'autonomia e dei gruppi parlamentari pene perché per carità son tutte sperimentazioni attraverso le quali che era utile passare per contaminare culture
E però così è questo partito che abbiamo voluto così e sosta tutto così è la sua carta costituzionale e così è il sentimento dei gruppi dirigenti che si sono formati
Con questo spirito
Quindi cari compagni quando dicevo come se Zenale soprattutto credo che ecco perché io non ho alcuna presunzione
Mi batterò per le quantità fa da sé mi batterò ora troppo eccetto soprattutto dovrà servire a fare da sponda al lavoro che ahimè
O per fortuna io dico anche per fortuna sarà sulle spalle di quei luoghi
Voluti aperti insisto pluralisti che noi sapremo vivere più noi riusciremo a fare i patti più saremo forti meno li sapremo fare i fatti e più saremo dette come è evidente tutto si può risolvere con la trattativa personale può darsi Company in alcuni casi è vero in moltissimi casi non è più vero
E poi qui io non riesco mai imitare fra anche perché nell'UDC napoletano noi a Milano diciamo quando la coperta e stretta
E coperta nel nostro partito è un po'stretta no anche se contiamo sulla vittoria le voracità
No sono particolarmente Forti e quindi credo che contare su un patto fra donne non ci permetta soli fare un salto nella nostra funzione dirigente ma ci tengo eteri essere forti io non ho voluto riprendere i ragionamenti di Veltroni che io può Walter Veltroni che voglio ringraziare anche se lui non sente Peres essere stato pronto tanto
Ho colto molti spunti interessanti positivi ho colto una sua disponibilità a darci una mano grande sulle regole non era scontato non è che tutti i partiti e soprattutto colto
La sua disponibilità a essere garante insieme a noi presso Rutelli e la coalizione che il tema della carità della condizione femminile non si attenua solo della sinistra grande popolare riformista che noi stiamo con fatica costruendo