La candidatura di D'Antoni alla presidenza della Giunta Regionale Siciliana. Le polemiche tra Lega Nord e Berlusconi. I rapporti tra D'Antoni e Casa delle libertà. L'informazione durante la campagna elettorale del 13 maggio scorso per l'elezione del Parlamento. Commento ai risultati del ballottaggio per l'elezione del nuovo sindaco di Roma. La relazione del presidente della Banca d'Italia, Antonio Fazio, sulla situazione economica. Il turismo come risorsa dello sviluppo siciliano. L'utilizzo dei finanziamenti europei per la Sicilia.

Lo spazio di filo diretto dunque come avevamo preannunciato in Diretta da Palermo allineava assaggio Scandurra Sergio grazie Paolo un salut è un saluto a Sergio D'Antoni bentrovati ai microfoni di Radio Radicale dobbiamo
Sergio D'Antoni candidato alla presidenza la regione Sicilia per la prima volta questa regione che ricordiamo essere anche la terza assemblea legislativa
Presente nel nostro Paese in virtù dell'autonomia siciliana
Sfida sfida altri due candidati Salvatore Cuffaro della Casa delle Libertà e Leoluca Orlando già sindaco di Palermo
Per il centro sinistra radio radicale ha già tenuto un confronto giorno venticinque del il mese scorso
Proprio con questi due candidati si ripropone questa volta di farlo a tre con la con quello che potremmo definire il terzo incomodo che oggi ospita e a cui cediamo questo spazio di filo diretto con gli ascoltatori
A cui ricordiamo che il numero di telefono per intervenire senza filtri quaranta secondi di tempo presentarsi per favore con il proprio nome quanto meno per consentire a D'Antoni di identificare le domande le risposte numero di telefono zero sei
Quattro otto otto zero cinque quattro uno prima ne approfittiamo anche per una conversazione un'intervista con D'Antoni D'Antoni che ha scelto l'ennesima marcia in solitaria si sente un Pannella di centro D'Antoni numero ammassi
Siccome al di là di fare paragoni che non che non reggono perché ciascuno fa nelle proprie battaglie io penso che quest'anno intubazione diciamo che i due schieramenti propongono occupando tutti gli spazi sia per noi inaccettabile per questa ragione ci misuriamo diciamo in autonomia sfidando gli duole
Esponenti del dei rischi e degli schieramenti principali la legge una legge particolare per l'elezione diretta del presidente alla Regione perché sono da una parte un un sistema molto maggioritario perché appunto basta un voto in più per da parte di uno dei più bei candidati per avere poi il sessanta per cento delle presenza nell'Assemblea regionale siciliana dall'altra maggioranza grazie ad un sostanziale forte premio di maggioranza dall'altro lato è un sistema che legge l'assemblea regionale sulla base di liste
Provinciali che vengono elette con la proporzionale alla preferenza quindi c'era un vincolo anche per presentare la nostra lista nelle varie province il vincolo era che questa lista debbono essere apparentata con candidato presidente cioè debbono essere collegate quindi la candidatura nasce anche per questa esigenza sanno e volevamo avere delle liste dei nostri esponenti
Per fare le nostre battaglie l'assemblea era obbligatorio avere un candidato presidente autonoma abbiamo cercato di avere un dialogo con forza che ritenevamo diciamo
Dentro il Partito popolare europeo disponibili e da dare questo dialogo abbiamo registrato un'arroganza
Spaventosa e quindi di fronte a questa arroganza
Siamo andati per la nostra strada perché riteniamo che comunque uno spazio di democrazia di libertà uno spazio per fare battaglie sociali e civili per noi sia fondamentale per questa ragione Cirri misuriamo sfidando i due schieramenti
Una sfida che comunque parte da due percorsi meno personale suo D'Antoni che abbandonato al sindacato che è stato per tanti anni segretario generale della CISL oggi entrato in in politica attiva e poi c'è anche un percorso della formazione di democrazia europea che ovviamente non è un partito strutturato organizzato è stato messo in piedi
Pochi giorni possiamo di all'inizio una campagna elettorale ecco partiamo dei percorsi un po'nazionali anche regionali perché ci sono stati dei contrasti o comunque delle divergenze per esempio tra lei e Giulio Andreotti e anche un acceso dibattito all'interno degli esponenti regionale in Sicilia tra chi voleva sostenere la Casa delle Libertà e chi voleva necessità Leoluca Orlando
Ma non c'è dubbio che nasce a Nordahl poco tempo diciamocelo approvati nel pieno di una vicenda di una battaglia nazionale pervenuto il nuovo dal Parlamento e per il nuovo governo abbiamo fatto la nostra iniziativa registrando un risultato sicuramente deludente dal punto di vista del i grandi numeri diciamo però apprezzabile dal punto di vista di una presenza nel Paese
Se noi registriamo abbiamo preso il trenta e quattro al Senato abbiamo preso il tre sei
Nei collegi uninominali della Camera e il due quattro nella quota proporzionale alla Camera che un risultato diciamo sicuramente deludente perché non ci permette di entrare in Parlamento
Cioè alla Camera siamo entrati in Parlamento soltanto al Senato con due senatori
Ma apprezzabile perché appunto un milione di persone un milione cinquanta mila persone sono riconosciute hanno votato per Democrazia europea questo
Per noi una buona base di partenza per mandare avanti la nostra iniziativa il nostro progetto per cambiare la politica nel nostro Paese per non assistere diciamo a questa trasformazione
Abbastanza pragmatica della Costituzione senza un dibattito che l'accompagni né i fatti ormai si elegge direttamente il premier
Si eleggono poi i parlamentari che l'accompagnano quindi questo sicuramente un elemento su cui bisognerebbe tornare a discutere se si deve fare una riforma di questo giallo bisogna farla ma con né di poteri bilanciati se invece sì
La si fanno i fatti senza poteri bilanciati rischi complessivi deve dominare poi attraverso processi non non adeguati questa democrazia ci sono tutti
C'è stato al uno schieramento che ha vinto come si è visto e quindi onore in questo caso i vincitori ora tocca a loro il compito di governare dalle prime mossa diciamo non mi pare che ci siano grandi possibilità sia per la composizione del governo come vediamo e le liti che l'accompagnano sia per le dichiarazioni già fatte che un poco tradiscono le promesse che durante tutta la campagna elettorale
Sono state consumate io penso che da questo ne deriva la necessità appunto di un rilancio di una di di democrazia europea del suo progetto la sua capacità di incidenza accerto quando noi passiamo da una impostazione generale di autonomia di ricostruzione del centro ad un'impostazione di apertura del dialogo
Con altri schieramenti come in un certo senso la vicenda siciliana devono sta non c'è dubbio che essendo un partito democratico c'era una discussione accesa e c'è una valutazione anche differente da parte dei nostri esponenti perché ciascuno può in quel caso fa prevalere proprie visioni proprie sensibilità ma nonostante questo dibattito che è stato sicuramente vivo alla fine la decisione è stata quella anche in Sicilia di andare in autonomia questa decisione alla fine alla rispettano tutti perché pensano che sia giusto per tenere il progetto e democrazia europea forte avere questo ulteriore battaglia l'assemblea regionale e poi da lì ripartire tutto il tutte tali
Datori che idea s'è fatto di questo stress che c'è attualmente tra la lega
Berlusconi
Ma e io mi sono fatto l'idea che durante tutto il corso la campagna elettorale in un certo senso si nota cioè che
Per quanto da parte dalla Casa delle Libertà si è sempre detto che tutto era già concordato che c'era un accordo chiaro su tutto che non c'erano problemi come si vede al prime prove di questa tenuta diciamo dell'alleanza
Le prime prove non sono brillanti ecco tenuto conto che questa polemica incredibile su un ministero sta ciò aprendo anche nei toni nella dichiarazione o sentito una dichiarazione del leader della lega che dice se non si fa così si può anche ritornare a votare a è una dichiarazione forte al di là se la faranno lo sciopero è una dichiarazione fortissima che dimostra che francamente questa come dire questa alleanza come abbiamo visto già nel novantaquattro presenta problemi consistenti quindi io penso che bisogna essere poi preoccupati per la governabilità io se c'è un sistema che per funzionare
Chi vince le elezioni poi deve governare questo
Mi pare indispensabile non le abbiamo perse registriamo il fatto che le abbiamo perse per la nostra parte
E andiamo avanti per cercare di ricostruire sulla base di questo risultato deludente la nostra iniziativa agli altri tocca il compito di utilizzare la vittoria qui si ha l'impressione invece in questo dibattito all'interno alla Casa delle Libertà queste dispute tutti vanno alla Prima Repubblica
Che era che faceva acqua da tutte le parti mi pare che queste dispute siano la continuazione diciamo della della Prima Repubblica poi si nota anche nel centro senese una specie di entusiasta una sconfitta che francamente non non si capisce da cosa nasce diciamo da una parte si c'è un dibattito aspramente nove di esse ma dall'altra la Margherita e quant'altri ritengono invece che avendo perso la lezione le hanno vinte ma ognuno si accontenta
Della sua process e penso che questo debba fare riflettere complessivamente sul sistema sui cambiamenti necessari Dante alcune settimane fa però lei in una conferenza stampa in una afosa domenica palermitana annunciato il sostegno alla Casa delle Libertà correva anche la voce di un suo incarico come ministro nel governo Berlusconi ora nel giro di pochi giorni potremmo dire cose sono abbastanza cambiate
Beh no io preciserei però e allora per quel che riguarda
La nostra iniziativa noi non abbiamo sostenuti in quella conferenza stampa nessun sostenne la Casa delle Libertà noi abbiamo detto che eravamo disponibili ad aprire un dialogo per che le forze
Che il tredici maggio sono state premiate dall'elettorato siciliano erano forse per la gran parte riferentesi al Partito Popolare Europeo
Essendo quello il nostro orizzonte strategico
Abbiamo pensato che si poteva è un punto di riferimento granitico questo della Partito popolare europeo si può discutere anche con altre forze o si può discutere con con tutte le forze soprattutto quando si parla di alleanze locali
Cioè quando si parla alleanze nazionali è chiaro che c'è una grande differenza ma quando passiamo ad alleanze diciamo regionali o comunali o provinciali allora è chiaro che un partito federale deve avere una flessibilità nel fare questi ragionamenti
Tuttavia essendo la Sicilia ragione importante fondamentale del Paese noi abbiamo pensato che era logico aprire questo piano
Non c'era nessun tipo di sostegno non c'era e questo è stato un operazione francamente
Incredibile che la Casa delle Libertà ha fatto nessun ragionamento su ruoli personali di ministri o di altro io è notorio che come del tutto questo non non è mai esistito io in tempi diversi ho rinunciato a fare il ministro perché ritenevo che
Era importante dedicarmi alla politica nel costruire un'idea politica attraverso un lavoro tra le persone quindi questo tema non c'è mai stata
Protestato una invenzione alla Casa delle Libertà
Per screditare a mio giudizio la mia persona e per utilizzare mi per loro dispute che avevano all'interno degli schieramenti come si vede anche dalle dispute che continuano quindi questo va sgombrato in maniera categorica c'è stato soltanto la disponibilità e noi l'abbiamo annunciata pubblicamente quindi in maniera trasparente senza nessun sotterfugio senza nessuna trattativa segreta
Una disponibilità al dialogo con alcune delle forze dalla casa del Bertagna riferentesi al Partito Popolare Europeo qui questo dialogo è stato rifiutato
Cioè perché con l'arroganza come dire che c'era già prima e chiede è stata ulteriormente confermata dal risultato elettorale di fronte all'arroganza noi abbiamo detto bene
Baggis creava corso arroganze andiamo per la nostra strada questa è la ricostruzione
Trasparente perché tutto è avvenuto con voi con i giornalisti cioè non c'è stato nulla Rizzo
Se c'è stata una una vicenda assolutamente riportata in tutti i suoi terreni e davanti a tutti è stata questa nessuna trattativa segreta nessun elemento nascosto niente
è stata questa la ricostruzione questa ricostruzione sicuramente io penso lascerà un segno
Come dire un segno profondo serio perché se uno vuole aprire un dialogo e un altra forza di rifiuta il dialogo e il pranzo quello è un è una scelta che certo si può fare ma qua dimostra esattamente quanta chiusura
Di arroganza ci sia questo ci dà uno stimolo in più a proseguire in avanti
Con lo sfondo delle inevitabili sirene di questa città chiediamo a Sergio D'Antoni indiretta radio radicale da Palermo per questo filo diretto
Cosa che che risultato prevede in queste elezioni regionali in virtù anche di una percentuale comunque consistente che ha conseguito a livello nell'ambito alle elezioni regionali e nazionali
Ma io penso che a livello nazionale nell'ambito di quel risultato che abbiamo registrato che ho definito deludente ma apprezzabile in Sicilia ce l'ha fatta una una l'affermazione diciamo più consistente da parte di di democrazia europea e noi abbiamo raggiunto il nove cinque al Senato
L'otto e quattro i collegi nominate dalla Camera il sette quattro alla quota proporzionale a Camera quindi un risultato diciamo abbastanza confortante se non rilevantissimo il noi ci battiamo perché questo risultato diciamo quello dalla quota proporzionale questo questo sette per cento diciamo che abbiamo già raggiunto possa essere confermato è questo il nostro orizzonte di riferimento perché la quota su cui
Facciamo punti annunciavano stante qualche defezioni io dico quella quota su quel ponte hanno tenuto conto che però questo dibattito diciamo che abbiamo avuto astrologo ha comportato alcune defezioni come giustamente lei li definisce ha comportato alcuni valesse di alcune condizioni per cui come dobbiamo anche tener conto di questo realisticamente e nessuno fa dichiarazione di arroganza di o atteggiamenti semplicistici e noi pensiamo a quello nostro ambito ci battiamo perché appunto questa nostra posizione alla fine possa essere premiata per la sua trasparenza diciamo perché non c'è nulla di diverso da quello che viene qui dette
Ha pensato per un attimo di di abbandonare la scena
No io non non sono abituato da abbandona la scena soprattutto quando sono momenti difficili
Perché
Però io ho lasciato il sindacato nel pieno della mia attività nel pieno del mio ruolo diciamo con un consenso vasto e con una riconoscibilità forte del corpo l'ho lasciato perché ritenevo e ritengo che ci sono stagioni nella vita in cui bisogna misurarsi su un terreno fatto con grande poi si può parlar bene o male questo rientra nella dialettica democratica
Di qualunque democrazia io penso che ho svolto quel ruolo con serietà con dedizione anche con risultati positivi per il paese e i lavoratori
A un certo punto deciso liberamente diciamo di proporre una idea politica nuova
E diversa quest'idea politica avuto appunto un risultato parziale io sono abituato ad assumermi tutte le mie responsabilità del partito e da lì per andare avanti
E non fermarmi non abbandonare perché questo non sarebbe veramente tradire l'idea che io ho lanciato e quel milione di persone che hanno creduto in quell'idea
E che hanno messo in campo loro stessi appunto in maniera limpida perché tutto questo è avvenuto senza Mezzi tutto questo è avvenuto senza sostegni radiotelevisivi di nessun tipo è avvenuto in vari assolutamente spontanea quindi quel milione di voti non parta diritto io mi batterò perché i principi ideali
Ispiratori l'impostazione cui si cui quel milione di persone hanno dato fiducia possa essere ben ripagato questo è il mio compito del resto proprio siccome
Lei faceva l'esempio su Pannella dicendo diciamo in questa definizione S battaglie radicali
Si fossero fermate di fronte ad ostacoli
Che hanno incontrato nel corso della loro storia probabilmente non ci sarebbe una parte della storia italiana più
In questo senso gli offre comunque lei proprio al maestro aveva il carico che bisogna andare avanti un piccolo trampolino di lancio ce l'ha avuta in televisione magari ha visto di Vespa insomma nonostante queste avvengono no non facciamo paragoni cioè nel senso che ho avuto
Diciamo sparsi ma modesti
Lei si è c'ho parlato di Sergio D'Antoni aveva prima tentato di questo però pensate che cosa è stata l'ultima settimana voi lo sapete benissimo perché l'avete denunciato quindi pensate cosa è stata l'ultima settimana di campagna elettorale
Condannano spazzola Vespa un penso alla gara dalla dalla scadenza elettorale conto averlo nella settimana decisiva dal lunedì al venerdì i due schieramenti e i due leader dei due schieramenti hanno imperversato nelle sale rete televisiva
Nato spazio a nessun altro c'erano solo loro due e basta
Dalla attirasse c'era cioè sembra e quindi in questo senso dico la sproporzione tra gli altri che erano in campo facevano battaglie di di libertà e questo tipo di offensiva che i due schieramenti hanno messo in campo a partita la loro vita
D'Antoni che oggi prende consapevolezza di cosa significa marciare insolita Dio e conseguire per adesso solo due senatori intanto dal settantasei per la prima volta non ci sono radicali in parlamento
E va a questo ente come dire il frutto di questa stagione molto molto strana e secondo me di una legge elettorale sbagliata io continuo a pensare in questo diversamente radicale insomma che
Ci vuole una legge elettorale più rappresentativa della realtà italiana questa legge
Nel non è non è rappresentativa della realtà italiana e quindi finisce per tollerabili o all'italiana perché se sommiamo tutti quelli che
Non sono presenti in Parlamento perché non non ce l'hanno fatta diciamo dal punto di vista del quattro per cento ci accorgiamo che sono milioni gli italiani non rappresentati in questo Parlamento
Io trovo questo non è giusto Luciano quindi bisogna scegliere un modello proprio con questo modello quello che abbiamo tuttora che modello particolare francamente non funziona perché finisce per determinare l'elezione diretta del premier senza averla mai precisa nessuno ma nei fatti è così
Contemporaneamente attraverso una legge elettorale maggioritaria con collegi uninominali dà a questi a questo premier un proprio premio incredibile perché gli danno un solo la maggioranza e questo giusto mai dirà la possibilità di scegliersi lui i deputati e senatori che vuole attraverso questo meccanismo
La gente non vota per il candidato normalmente nel collegio la gente vota per voi è il premier
E sa che per la vera dalla maggioranza al premier di deve dare quel tipo di vuoto quindi in questo senso secondo me bisognerebbe aprire un vero dibattito forte in tutto il Paese e nelle Aule parlamentari per trovare consistente finalmente la vera riforma io ne prediligo uno quello tedesco però
Al punto in cui si è fatto è come dire
Preferisco che finalmente se ne rotti non quello che io prediligo vorrei quello però Serse Sassano vuole trovare un altro sarà tra l'altro purché
Ce ne sia uno di garanzia per tutti perché altrimenti appunto il rischio di avere forze anche radicate in questa società che non riescono ad avere rappresentanti in Parlamento dicevamo due senatori democrazia europea
Quale sarà il vostro atteggiamento anche la luce alla luce dei regolamenti parlamentari Maroni siamo riusciti a fare un gruppo che chiamiamo delle Autonomie insieme a
Esponenti diciamo di altri movimenti autonomistici come quello altoatesino quello del Val d'Aosta
Abbiamo fatto un gruppo che chiamiamo proprio delle Autonomie diciamo al Senato attraverso il raggiungimento di del del numero minimo fissato al Regolamento quindi con questa impostazione non ci muoveremo per un'opposizione seria vera a questo governo per
Intanto verificare le promesse che ha fatto
E quante ne manterrà di quello che ha promesso durante tutta la campagna elettorale cos'è accaduto questi ballottaggi nei grossi centri urbani interessati dal voto che ci siamo lasciati appena alle spalle
è accaduto che il personalismo che ormai c'era la politica che di cui io parlavo operazione diretto ai fatti del premier e poi come dire si è il
Lui verificato nel
Nel momento diciamo dei ballottaggi e quindi quando poi il premier in questo caso Berlusconi non era più in campo il le personalità siamo andati dal fronte avverso erano erano tali da arrivare alla vittoria si vede da alcuni dati che ho trovato incredibili per certi versi ma che confermano tutto questo
Secondo una ricerca dell'Abacus otto elettori
Su cento che avevano votato al primo turno Tajani a Roma poi non sono ritornati a voci aproposito di Roma il volto di democrazia europea Roma dove dove si va va tolta alla ballottaggio in questi casi noi abbiamo espresso come no ai nostri amici romani sempre in quella logica federale abbiamo espresso indicazione per refrattaria
Quindi non non ce la si mangiano
Non sappiamo in quel clima voto può effettivo dove sia
Finito quel referendum prima azione postumo rispetto alla rottura con la Casa delle dei case sostando quel clima non non sinora esiguo delega una parte l'elevato quel selvaggio come dire un rifiuto al dialogo tutto questo incide nel nelle valutazioni
Però dice questo dato impressionante se otto su cento che avevano votato al primo turno tagliare non vanno a votare
Al secondo turno e questo su sulla base di questa ricerca Abacus beh queste dimostra diciamo che a un certo punto
Quell'elettorato che aveva si era espresso al primo ottobre non muove addirittura non va a votare e quindi è chiaro che crea una condizione nuova e diversa in cui
Siamo fronte avversario possibilità allora un'altra un'agenda domanda comma Caligola predisposto così poiché sappiamo le linee per il filo diretto allora questa settimana sono state caratterizzate da una parte dall'assemblea di Confindustria dichiarazioni D'Amato
Mercato del lavoro scelte impopolari flessibilità licenziamento non più come tabù ma come libertà di assunzione
E anche le dichiarazioni del governatore della Banca d'Italia Fazio che parla di una possibile consulti congiuntura possibile condizione che possa far sbocciare una quello che lo ha definito un miracolo economico l'opinione di Sergio D'Antoni quale ma io sono molto d'accordo con le cose che dice Fazio
Cioè io penso che effettivamente ci siano le condizioni per il nostro Paese per avere una fase
Di autentico sviluppo il problema vero è che questo sviluppo per esserci dove prenderà la strada del Mezzogiorno
Ne prendono la strada in questo caso siamo in Sicilia della Sicilia ma dell'intero Mezzogiorno perché
Le condizioni che noi abbiamo anche sul mercato del lavoro la presenza dei disoccupati in maniera massiccia in alcune aree del Paese al contrario per furto di altre aree del Paese che non hanno questi problemi deve portare un sviluppo molto quindi guidato in direzione delle aree deboli del Paese questo porta determinare quel boom di cui parla Fazzi e quindi quella nuova condizione attraverso la quale sarà possibile appunto aprire una fase veramente importante cioè per l'Italia non c'è dubbio
Che io penso che una discussione seria diciamo il sostengo come è noto la concertazione quindi tra tutte le parti una discussione seria per vedere quali sono le priorità per favorire questo sviluppo è fondamentale
E quindi alzerei un po'di polemiche che servono a poco se no a scambiarsi un po'con invettive e comincerei seriamente a discutere se il governo nuovo facciamo sette seriamente a discutere perché appunto si adottino quelle misure che possono determinare una nuova svolta nello sviluppo e portare allo sviluppo delle aree deboli le aree meridionali D'Antoni Sicilia
Si parla poco secondo me di turismo ed illustra il turismo perché insomma il sindaco di Cefalù e il sindaco di Riccione avrebbero alcune borse alcune cose da invidia arsi reciprocamente
Solo che comunque ne esce avvantaggiato il sindaco di Riccione o sbaglio c'è dubbio
Sulla base dei risultati sicuramente dovrebbe invidiare la bellezza di Cefalù con tutte le le conseguenze siamo
Non me ne vogliano gli amici del Riccione massima
Poi se uno guarda il modo invece come funziona il turismo a Riccione in servizio a Riccione tutto quello che l'accompagna per hai voglia di invidia
Noi siciliani dobbiamo inviti a fare nettamente pensiamo Riccio nel modo come funzione fare i complimenti agli amici di Riccione qui c'è quella quel ritardo da recuperare che un ritardo complessivo perché riguarda il turismo è vero ma riguarda l'insieme
Delle infrastrutture io resto convinto che ormai
Senza rapporti adeguati senza porti adeguati senza ferrovia senza strade autostrade per parlare di infrastruttura diciamo da old economy come li definiscono che sono sempre più io però unione con perché senza quel non puoi neanche aveva i vantaggi dalla nuova economia quindi se questa priorità noi dobbiamo avere si vede ogni volta che c'è un picco di turismo glielo porti esplodono
Cioè non si ha la possibilità di una tenuta
Vera delle potenzialità di di questa regione quindi in questo senso del resto convinto che il turismo è una grande prospettiva per la Sicilia
Dato è inutile dirlo mille volte il suo patrimonio paesaggistico è culturale ma è anche vero che fin quanto non farà una vera politica di infrastrutture di di assetti di che di di di organizzazione appunto umiliando Riccione ma quel punto copiando la perché Riccione ha fatto io trasformata a Riccione per dire Fini per dire trasformato una condizione
Che non presentava grandi potenzialità paesaggistica in una grande iniziativa turistica mondiale diciamo di respiro mondiale ecco credo che presto siano le cose davvero ad affrontare per un governo nuovo dalla Regione Siciliana da farlo velocemente
Comunque non voglio togliere nulla all'amministrazione di Cefalù capiamo anche che molti sindaci di località turistiche si sforzano appunto poi in questo si inserisce anche il discorso di Agenda Duemila oggi quotidiani ci propongono
Una una crisi all'interno della burocrazia
Ma regionale è uno scontro con la dottoressa Gabriella parolacce che è preposta appunto alla gestione al coordinamento di questa dicendo insomma la Sicilia non non sembra fare bella figura rispetto a questa cosa sono progetti che ancora devono essere presentati si rischia di perdere la prima tranche
Ma non c'è dubbio questa è una delle dei drammi diciamo di della Sicilia
Assistere in questa fase al fatto che i due schieramenti del candidato alla presidenza si scambiano le responsabilità di questa situazione francamente e incredibile cioè il problema vero è vedere cosa non funziona farlo funzionare per come la vernice
Non tanto scambiarsi responsabilità su quello che è avvenuto anche perché la graduatoria sarebbe una graduatoria brillante avendo governato pure in maniera diversa entrambi diciamo in questa in questa terra due schieramenti quindi però quello che conta diciamo è capire perché questi ritardi ci sono stati e vedere di superare sia sul versante dalla burocrazia situazioni Santa delle scelte questa è una grande occasione per la Sicilia come tale non può per quella di utilizzare i fondi di Agenda due mila perché perché appunto tutti sappiamo che non non non è detto che quelli li avremo questi fondi per tutta la questione che cioè sulla apertura all'Est dell'Europa e quindi tutto sarà più discusso ma per essere escluso la cosa che conta è avvenire le condizioni le carte in regola su questo punto quindi io penso che la democrazia europea farà una grande battaglia
Civile politica e poi con la nostra rappresentanza dopo il voto perché appunto questa occasione sia un'occasione per la Sicilia che ci sia
E adesso allora apriamo le linee come annunciato ricordiamo che abbiamo nella sede di retorica da Palermo Sergio D'Antoni in filo diretto per int. venire zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno avete quaranta secondi di tempo senza filtri
Presentate di per favore con il vostro nove ben vengano le telefonate anche ovviamente alla Sicilia
Allora ricordo ricordo ancora una volta il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno in diretta con Sergio mattoni la prima telefonata viene a Napoli sentiamo
Pronto
Pronto
In onda prego buongiorno colleghi governatori volevo dire una cosa riguarda i ballottaggi s'usa molto l'analisi del fatto anch'essi dalle parti della rete comunque lecita al primo turno fare i fumi del tredici maggio alle politiche agricole aveva giardini insomma non ha cambiato idea
Un'altra cosa
Con l'avvento del contenuto del alcuni hanno fatto del paziente
Quando Orlando progettando per cento quello di Palermo
Quando vince bianco le corride tali conservata facendo seguito a livello pratico una considerazione
Grazie poi pregherei per favore alla regia di migliorare la qualità del ritorno delle telefonate in in cuffia la prossima
La Roma pronto però proporzione
Ben precise però ancor e poi
Insomma
Probabile
Dell'Utri
Riccardo
Però chiarito
Coni Conte
Parecchie diottrie
Occorre Riccardo boh coordinato a parte variabile
In luglio Lo Giudice condito opere dibattito ora venduti cefalea di reati confermata Coppélia parte del suo fallimento come quand'è che
Per conto brasiliano corrisponde a fare della Panini debbano fare dei propri compagni Martini
Mi spiego come può pendolari creare qualcosa che si può Valiante conferma sette tedesca sforzo
La prossima prendiamo ovviamente un primo blocco di cinque telefonato dimenticato di dirlo Novara pronto
Buongiorno giorno Novara chiamati in Cina branchi e io reali non Lambayeque in campo la sua politica del doppio forma ma funzionato gli operai che alcuni anni fa però
Bellandi Mara nel pubblico impiego Kakà allora capiremmo che era un'opportunità Raikkonen assuma impegni per contenere Pacchioni intuire Caracciolo operando invivibilità
Per fare piena luce rubano loro per mentre era contraria alla riforma delle pensioni di anzianità aveva già in mente un piccolo loro
Ma no attorno
La prossima
Viene da Verbania pronto
E quel giorno
Volevo come si chiama scusi da Verbania
I chioschetti che da permane Bongiorno quel giorno volevo chiedere al
Io vorrei definite da poi
E sull'angolo dalle col terzo politico della radio radicale digitati parlare frequentemente più scendere fra Vittorio alle Verbania Calcio
Mi hanno parlato furto giornalisti quindi che la stampa locale lo sapere se un personaggio come adesso
Veramente intenzionato a
Un suo interessamento correggerli perché per gli Abbagnale dollari in grande un futuro
Ricordiamo che questa radio radicale siamo in filo diretto con Sergio D'Antoni l'ultima telefonata del primo blocco da Roma pronto
Bongiorno richiama Semeria pronto pronta
Pronta sì dove da tempo si dà delle chiamate di Pavia campione romana che fa nomi pacca
E non è una signora prego Emma pronta sì anglicano Ana Maria Nathan Antonio apprezzano molto il suo lavoro a L'Aquila che vecchi
Ne ha parlato franano in camera che non potrà Brecht perché corre tra virgolette molta tecnica per esempio che quelle detto collega Cofferati credo che capisca che che viene poi nella lotta all'evasione fiscale racconta poetica nel referendum dopo perché Pannella
Lei crede negli anni ma capire questi rifiuti anche per attuare etica politica questo
Bene diamo adesso la parola a Sergio D'Antoni perché risposta
Allora sulla prima se io ho capito bene il sentire un poco male diciamo quindi
Sì ho capito bene sono d'accordo con con un ascoltatore cioè nel senso che ascoltatore dice una cosa che io voto giusta che i cittadini sono sempre gli stessi quando vota in un modo votano in un altro cioè questo vizio un poco a sinistra degli intellettuali che considero questi cittadini diversamente di giudicano diversamente a secondo dell'espressione di voto
E quindi quando votano a sinistra sono perfetti bravi maturi quando votano diversamente invece sono come ha detto lo scrittore con solo dei siciliani serviti io penso che questo sia proprio un errore tragico che questi intellettuali fanno per me
Le persone liberamente si esprime la se fanno una scelta perché ritengo che quella sia in quel momento va premiata poi anche se è una scelta che io non condivido mi batterò perché quella scelta la prossima volta abbia meno consensi ma questo in democrazia si fa la seconda la ascoltatrice cioè io io mi voglio alleare con i pregiudicati sostanzialmente era questa la domanda
Intanto diciamo al di là dei tutti nomi che ha fatto sono nomi
Di deputati e di senatori quindi il popolo via gli eletti in seno
E questo in democrazia al suo valore sempre per restare ai principi
Dopodiché io mi voglio alleare l'ho detto prima io ho detto con grande chiarezza che in Sicilia per la condizione che c'era questo portarla alla apertura di un dialogo che è stato rifiutato da questi quindi con un atto di arroganza quindi in questo senso io prego l'ascoltatrice di valutare da un lato la disponibilità al dialogo per vedere di mettere in moto un processo positivo per la siccità dall'altro lato il rifiuto assoluto e la chiusura assoluta molto molto arrogante che in questo caso quelle forze del Partito popolare europeo hanno avuto nei nostri confronti beh la terza la terza ce l'ha con me però io preferisco fare come sul che andrebbero giudicati fatti il saldo dico alla signora non non le presunzioni questo vale per tutti invoco la questo punto di vista appunto clemenza dalla corte i fatti sono che senza quella in quell'accordo del mille novecentonovantadue novantatré quello dei bulloni l'Italia non sarebbe in Europa
E i lavoratori italiani avrebbero subito conseguenze impressionanti in termini di reddito e di occupazione per fortuna che facemmo quell'accordo che ci assumemmo quella responsabilità
Che avremmo quel coraggio che provocò un dissenso di una parte dei lavoratori tanto da provocare appunto anche manifestazione diciamo di quel tipo ma con grande come di serie Taio affrontare la piazza mi presi la mia parte di responsabilità poi i lavoratori nel corso di questi anni hanno capito che quell'accordo era un accordo fondamentale
E oggi quella politica e quella corda viene difeso da tutti anche la quelli che allora vi si opponevano quindi con grande serietà dopodiché non vedo dove il di opportunismo proprio non c'è
Se avessi voluto fare accordi precedenti e sistemarmi stare in parlamento avere ruoli li facevo quello era Servais poteva accusare di opportunismo e ho fatto una battaglia libera di libertà ho preso un milione di volte non sono in Parlamento
Pur avendo preso un milione di voti questa devastazione che non c'è nel mio atteggiamento nessuna nessuna da nessun punto di vista vocazione opportunistica perché altrimenti basta guardarsi in giro
E vedere quanti opportunisti sì ci sono da una parte e dall'altra che si sono sistemati
Quindi questa veramente accusa solo futuri pregiudizio pregherei sempre quando si può criticare una persona però quando si dà un giudizio bisogna sempre tener conto degli atti reali
Che quella persona fatto durante il corso
Della sua vita per quel che riguarda il verbale a caccia c'è stata una valutazione diciamo nell'ambito della di attività siamo nel Palermo Calcio di un rapporto di un interesse a vedere quale tipo di sinergia si può mettere in campo tra espressioni calcistiche diciamo provenienti da da da città diverse stiamo lavorando su un'ipotesi di questo genere quindi diciamo io confermo da un lato diciamo il fatto che se ne è parlato proprio quel queste e intenzioni che ci sono dall'altro lato c'ha non so la domanda se avesse anche come dire conseguenze di acquisto d'altro che francamente questo
E più lontano anche perché questo poi riguarda gli azionisti gli azionisti
In questa fase del Palermo sono stanno discutendo per loro riassetto insomma
Poi infine per quel che riguarda diciamo le mie posizioni io confermo o pur avendo cambiato ruolo le cose in cui credo la politica in cui credo i principi cui credo le battaglie che ho fatto
Lei conferma tutto dall'evasione fiscale sempre detto con grande chiarezza che le promesse che venivano fatte in campagna elettorale circa una diminuzione della pressione fiscale
Erano come dire per la gran parte campati in aria perché l'unica via per diminuire le tasse quella di farla pagare a tutti quindi di recuperare quote di evasione fiscale ancora consistenti
Per fare in modo che a quel punto il carico si distribuisca più equamente la mia parola d'ordine era e questa è resterà pagare meno pagare tutti solo per citare
Questo tipo di
Di riferimento per citare un riferimento diverso che per una radicale diciamo che ci ha visto con i radicali contrapposti
Nei referendum e ci vede tuttora contrapposti che quello dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Fatta la mia battaglia per che quell'articolo non venisse abolito sono convinto che quell'articolo è giusto che va tenuto perché non è un articolo che impedisce via alcunché è un articolo che consente a questa come dire sistema di essere un sistema civile perché impedisce licenziamenti senza giusta causa io penso questo che in un sistema vero ci debba essere come dire un limite proprio della giusta causa è il limite dopodiché si può snellire tutto questo si può sicuramente attraverso l'arbitrato rendere tutto questo meno farraginoso con tempi meno lunghi di quanto ci sono ma questo rientra nell'ambito di un'esistenza all'articolo diciotto dello Statuto
E poi si trovano le soluzioni per venire incontro al lavoratore all'impresa curve in un sistema di questa natura lì lei sa che l'articolo diciotto
Viene applicato per le associazioni politica per i sindacati c'è stato ci sia stata anche dei casi di licenziamenti discusse all'interno di persone che lavoravano dentro il sindacato
Quando non viene applicato non ai sindacati Edoardo viene applicato a tutte le aziende con meno di quindici dipendenti sì antico no e queste associazioni partiti sindacati associazioni della società civile volontariato sono equiparate alle aziende con meno di quindici dipendenti perché perché come per le aziende con meno di quindici dipendenti si fu fatta questa differenza la differenza fu fatta sulla base di un ragionamento
Preciso che era quello di come dire dare
Un rapporto di maggiore fiducia per la piccola azienda come per e le organizzazioni varie così come di questo principio lo si è applicato all'insieme
Di quelle situazioni in cui
Era giusto riconoscere questo principio quindi da questo punto di vista il legislatore quando decise questa impostazione la decise sulla base di un ragionamento che valeva per le aziende avranno quindici come per altre formazioni nessun privilegio soltanto una ma qui lo dico sex
Sì sindacalista proprio soltanto una coerenza rispetto ad un ragionamento che allora fu fatto
Zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno al numero di telefono per intervenire in questo filo diretto con Sergio D'Antoni altre cinque telefonate
Fa un attimo arrivano ricordiamo ancora noi dal numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno un altro blocco di telefonate verrà Sassoon Palmeri ricordiamo che poi più avanti a partire da mezzogiorno avremmo un altro spazio di filo diretto con Franco Giordano di Rifondazione Comunista zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno sta per arrivare la prima telefonata l'ultima domanda D'Antoni viene da Roma prima pronto
Ora io a ognuno onorevole tanto
Tanti auguri per il suo lavoro e farò contenta andata bene l'affetto per noi satira conduttore che Retta accanto a Denham interromperla casa e l'articolo diciotto recentemente no contatore dei record tanto atti no Castelli ex
Grazie signora
Ma prossima telefonata
Da Roma
Pronta buongiorno pantaloni
Lei ha detto l'amica Annamaria D'Agata delle libertà per aperta accomodare come una nota del ministero del lavoro
Parlando toccante prego militarmente accecato da qualche giorno a noi e per l'aveva data e poi indagarli e difendere l'operaio ma quando amai avete rovinato Alitalia io c'ho settantacinque anni
Trattata in uno stabilimento planetari lei amici hanno rovinato tappa della clinica
Mi ricordo di presentarmi col vostro nome di battesimo se possibile la prossima telefonata da Ischia pronto
Il suo è un giorno da molte loro mi sono però veramente brusco dal posizione dell'onorevole D'Antona dal poneva presero questa campagna elettorale dovrete contenga dati vendute spietato con la con più voglio vorrei sapere qual è la posizione sulla riforma Dentoni situato sulla parità per l'onorevole D'Antoni ha in mente tra
Grazie alla prossima
La mezzi pronto buongiorno mai
Chiedo dunque numerare quelli per la i o no Patrick Gallagher oblique molte cooperative rotto
Per parte di verificare di la Casa delle Libertà
Ha strappato il sessanta per cento dei comuni alla clinica beh nessuno è stato in grado nemmeno degli i giornali di evidenziare questo fatto storico il sessanta per cento dei abbiamo fanno delle comunali verifiche pongo soffermato su gomma no o limiti no Roma Napoli Torino denuncia per la sinistra ma poi ci sono dei dilettanti allo sbaraglio non bisognava pubblicare questo fatto poiché la il o aveva strappato sul sessanta per
Prendiamo l'ultima telefonata procediamo anche a conclusione di questo figlio diletto che viene da Prato pronto peraltro come si chiama da Prato
Un attimo però Alemanno ed ecco
Davanti a carico atta ad ospitare come le pennette capo dello Stato accettare da Claudio Domenica
Buongiorno
Va be'la prima diciamo ascoltatrice la ringrazio il l'intero parole d'incoraggiamento alla seconda ascoltatrice voglio dire
L'ho già precisato prima glielo dico di nuovo però spero che appunto mi creda poi se non mi vuol credere ognuna libere padrone di farlo cioè io nonno scambiato nulla non no assolutamente questa vicenda del ministero
Non è mai stata in discussione cioè perché per quel che mi riguardava io ho deciso
Di dedicarmi a questo progetto politico e adesso mi dedico e quindi non c'era nessuna discussione su questo punto da nessun punto di vista le cose che dico non vi dico perché
Pur non mi è stato detto no ma perché non c'è stata mai la discussione non si poteva dire messi e nel no se non c'era l'oggetto del contendere il prego la signora di credervi perché e così è stato e così è per quel che riguarda invece il rapporto con quella forza del Partito popolare europeo presenti nella Casa delle Libertà noi abbiamo soltanto espresso l'intenzione di un dialogo questo dialogo è stato rifiutato con un atto di arroganza questo detto no no
Inviato detto la ricostruzione esatta di quello che è avvenuto così come all'ascoltatore di Ischia non ma quando mai io debba fare accordi o sono d'accordo con la convincono stiam ed è ora e nel mai gli ho sempre detto che aveva come industria fa sono le schiere come noi dobbiamo fare il sindacato il suo alla politica il suo trovare poi dei punti di sintesi
Che servono a guidare il Paese a risolvere i problemi aperti al paese a partire allo sviluppo e lavoro che manca che sono la questione fondamentale sulla riformare pensioni e la mia idea e Chiana secondo me la riforma si è fatta non c'è bisogno di ulteriori interventi per quel che riguarda il sistema pensionistico l'equilibrio che si è trovato con le due riforme del novantacinque e il novantasette è un equilibrio giusto
I conti sono rispettosi delle previsioni bisogna lavorare molto per incentivare creare quella che chiamiamo la seconda gamba del sistema previdenziale che quello del del della previdenza integrativa o della previdenza che possa punto aggiungersi alla previdenza obbligatoria con le regole che ci sono qui c'è un grande lavoro da fare perché perché è possibile utilizzare una parte volontariamente del trattamento di fine rapporto di lavoro e aprire attraverso i fondi pensione come succede in altri Paesi
Una nuova potenzialità incredibile per i lavoratori per i loro protagonisti no nella società attuale per quel che riguarda la questione ciò dell'ascoltatore credo fosse calabrese diciamo che ricordava che la Casa delle Libertà ha vinto il sessanta per cento dei comuni eccetera cioè l'abbiamo visto risultata non soltanto che premia complessivamente in questa elezione alla Casa delle Libertà
Il che grandi città come Roma
Come Napoli come Torino siano andati al centrosinistra questo è un elemento altrettanto vero quindi non toglie nulla la vittoria alla Casa delle Libertà non toglie nulla la vittoria di quest'forza in questa grande città per quel che mi riguarda in questo sono proprio osservatore neutrale nel senso che io penso che un sistema se funziona funziona per l'intero sia quando vince l'uno sia quando vince l'altro
Il problema vero è che in queste vittorie ci vuole
Un cambiamento delle regole per permetterà alle forze che non si schierano di avere una presenza per portare avanti le loro idee le loro battaglie civili le loro impostazioni in una democrazia che funziona che sia pluralista
Che consenta a tutti di avere questa possibilità questo è il problema è poi rispettare il voto degli italiani rispettano sempre sia quando è favorevole
A e e e ci piace sia quando non lo è perché quello è il modo vero di essere democratici lo stesso vale per l'ultima ascoltatrice con la definizione di mafiosi fasciste cioè al di là dei qualunque definizione che ognuno può dare dall'altro sei gli elettori italiani hanno letto degli esponenti che oggi sono in in Parlamento
Io penso che bisogna anche qui rispettare una volontà degli elettori no pensare che poi ci sono le leggi che vanno rispettate e poi ci sono di tutte le le le le prerogative ai comportamenti il problema è diverso e avere quella capacità di battersi per le idee in cui si crede farlo in piena capacità di Indirizzo in piena forza Lippi era volontà e conquistare il consenso perché a democrazia è questo rapporto e quindi io penso che per una forza come come la mia come democrazia europea che fa battaglie coraggiose perché appunto non si schiera perché si misura perché rischia in proprio
Penso che importante diciamo che questa conquista del consenso venga fatta nella maniera più trasparente e più garantista possibile in questo penso che al di là delle differenze che esistono con i radicali di va riconosciuto sempre radicali questa capacità di dare voce a tutti proprio perché penso che sia giusto nel rispetto alla democrazia anche quando si hanno posizioni diverse posizioni opposte
Però quello è proprio la la caratteristica forte in una democrazia riuscire a confrontarsi riuscire a mettere in moto ciascuno i principi e i valori in cui crede poi avere una sintesi finale di governo io penso che in questo senso democrazia europea continuerà per la sua strada con grande determinazione e forza
Non l'ho interrotta questa sì la saltatrice crisi lo ascolta dice Norbert lei D'Antoni ascolta radio radicale ogni tanto veniva non sempre purtroppo per ragioni di tempo diciamo chi fa la la nostra attività Frey sette diviene un poco difficile senta D'Antoni vuole tornare attivo c'abbiamo veramente alla conclusione insomma lei è entrato in politica ma guardando adesso dall'esterno un personaggio come Sergio Cofferati
Come lo valuta adesso si parla anche di crisi all'interno ai DS lei ricordava delle o follia della sconfitta una visione un po'bizzarra dopo quello che è successo in queste politiche cosa consiglierebbe oggi a a Sergio Cofferati
Ma io penso che diciamo Cofferati ho avuto anni di intenso lavoro comune e anche delle differenze profondo serie diciamo rispetto ad alcune concezioni riguardanti il ruolo del sindacato di alcuna impostazioni di merito che a mio giudizio hanno frenato l'azione del sindacato perché la CGIL avuto complessivamente una posizione spesso conservatrice
Del del delle visione diciamo sindacali e sociali quindi da questo punto di vista il mio giudizio resta integro per quel che riguarda il ruolo certo io appunto da politico come si vede si ricomincia diciamo e come si vede non è facile e però penso che sia giusto anche per voi è arrivato anche per lui il momento diciamo di misurarsi in politica di portare il suo contributo anziché dare giudizi dall'esterno detto interviste francamente che
Di chi imbocca autonomia ma poi parlava Giada esponente di partito quindi tanto vale che lo faccia fino in fondo non è facile come si si vede insomma darvi un esempio ma tanto vale misurarsi dall'inizio alla fine
Un'ultima domanda del davvero l'ultima qualora vi fossero consensi e sostegni si parla spesso di di della Sicilia anche di Palermo come laboratorio politico
Coi fossero appunto consensi e sostegni per un'eventuale carica di sindaco nel capoluogo accetterebbe una scommessa della guida città no ma non ricominciamo perché siano state confondiamo fa agli ascoltatori il fisico è un'ipotesi affascinante saranno allora stiamo concentrati per il ventiquattro di giugno che una data per noi importante perché il ventiquattro giugno
Come dopo tutto quello che è avvenuto dobbiamo avere una buona affermazione per proseguire il nostro cammino
Questa domanda fatta dal venticinque al ventisette giugno vi risponderà fino al ventiquattro concentriamoci sull'elezione regionale Sicilia è disponibile a fare un confronto con assale Lamela risalire e la mia vita confrontiamo se ci riusciamo a Radio Radicale Lara Stone ringraziamo Sergio D'Antoni per essere stata emigrato in radio radicale in questa intervista filo diretto ringrazio per l'assistenza tecnica che Tano Grasso Leonardo Esposito
Sergio Scandurra restituisce la linea gli studi le donne augurarvi buon proseguimento ascolto dei programmi radio radicale
E grazie a Santo Scandurra alla struttura di Palermo di radio radicale Sergio D'Antoni è stato nostro ostile per questo