Il Ministro degli Interni Enzo Bianco incontra i sindaci toscani sul tema della sicurezza, organizzato dall'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) della Toscana (presso Palazzo Vecchio, Salone dei Dugento, piazza della Signoria)

Signore e signori buonasera cari colleghi sindaci benvenuti nel Salone dei Duecento che oggi ospita questo incontro
Convocato e organizzato dall'Anci regionale Toscana e penso che sia questo un fatto importante per me motivo di doppia soddisfazione sia nella mia veste di sindaco di Firenze che in quella di presidente nazionale del associazione dei Comuni
è un incontro con il Ministro degli Interni Enzo Bianco che certamente come ben sappiamo non poca familiarità con il mondo
Delle autonomie locali e questo per noi emotivo di soddisfazione di orgoglio anche di fiducia
Ringrazio naturalmente tutte le altre autorità che sono qui presenti cominciare dal Prefetto Achille Serra
Ferrante
E il mio compito è di presentare introdurre questo incontro
Che fra l'altro lo dico subito si dovrà svolgere in un arco di tempo molto preciso un'ora al massimo dal momento che questa per noi
Una giornata molto impegnativa ma anche importante
Qui a Palazzo Vecchio cui che alle diciassette avremo l'inaugurazione ufficiale del Museo dei ragazzi che è già stato ampiamente presentato alla città alla Regione tutto il Paese
E poi alle ore diciotto avremo un altro significativo appuntamento sempre in questa sala con la Fondazione Giovanni Spadoni
Tuttavia io credo che in un'ora possiamo scambiarci informazioni
Utili possiamo avanzare proposte importanti e possiamo anche a vere l'occasione non soltanto per presentare tutto ciò al ministro ma anche per confrontare queste esperienze questi problemi fra di noi
Sappiamo bene che in questo momento uno dei temi fondamentali per la vita delle nostre città dei nostri comuni
è rappresentato proprio dalla questione sicurezza
E io credo che in questa regione ci siamo già ampiamente mossi come sistema delle autonomie locali
Per affrontare questo tema e per niente affatto sottovalutarlo e credo che di questo cominciare dallo stesso ministro siamo tutti ben informati che edotti ma è una tematica queste che stiamo affrontando è stiamo sviluppando anche a livello nazionale in modo molto stringente voglio ricordare che la penultima riunione della conferenza stato città che si è svolta a Roma
Ha avuto per oggetto con la presenza dello stesso presidente del Consiglio del ministro di Grazia e Giustizia oltre che naturalmente del ministro Bianco questo tema della sicurezza e fra l'altro dico una cosa che mi sembra molto importante il fatto di voler rilanciare in questo momento la conferenza stato città come momento di rapporto diretto fra governo e ed enti locali utilizzando anche delle riunioni atte mi sembra un fatto di particolare importanza proprio per riqualificare il lavoro di quella sede abbiamo non a caso ho cominciato proprio dalla sicurezza per fare che cosa ma per indicare intanto una strada una strada che è quella di portare avanti un lavoro già avviato non soltanto dei protocolli ma della realizzazione e messa a punto di veri e propri contratti di sicurezza in tutte le realtà locali del nostro Paese
Contratti di sicurezza quindi che non rappresentino soltanto un momento di scambio di informazione o o di assunzione di impegno di carattere generale ma che scendano nel dettaglio nel particolare individuino concretamente azioni da portare avanti e obiettivi da raggiungere sul tema sicurezza io penso che questo rappresenti un aspetto importantissimo del nostro lavoro perché la premessa di tutto quanto
Sta nella capacità nostra di sviluppare un alto grado di collaborazione interistituzionale laddove per interistituzionale significa fra comuni
Fra comuni e province fra Comuni e Regioni ma anche fra gli enti locali Comuni in primo luogo e e gli altri livelli dello Stato sono rappresentati dalle prefetture dalle forze dell'ordine in tutte le loro manifestazioni con la finalità di promuovere un'azione concreta di intervento di tipo preventivo di contrasto di controllo sul territorio
Ed ecco quindi che il coordinamento rappresenta il primo aspetto fondamentale
Di ciò che dobbiamo fare e cercare di realizzare sappiamo bene che c'è una particolare sensibilità da parte dei cittadini da parte delle popolazioni a livello locale proprio rispetto al problema della diffusione capillare di fenomeni di criminalità diffusa
E credo quindi che da questo punto di vista pur avendo noi ben chiaro che bisogna intervenire con una politica che deve avere necessariamente due aspetti
Quello della repressione e quello delle politiche di riqualificazione e di e integrazione nelle nostre città in questo momento mi pare di particolare importanza insistere su questo aspetto direi perfino di carattere tecnico per potere a vere un controllo e un presidio del territorio efficaci anche nelle modalità stesse in cui questo controllo e questo presidio vede svilupparsi il fatto cioè se ne è discusso molto spesso sub specie il vigile di quartiere il poliziotto di quartiere carabiniere di quartiere ma in sostanza che cosa significa significa sviluppare anche una rete informativa di rapporto stretto concittadino per poter avere sempre un quadro il più possibile definito preciso e articolato
Una vera e propria mappa dei fenomeni sociali nel loro complesso e più specificamente dei per riguardanti l'ordine pubblico sul territorio ecco perché io credo che soprattutto nelle città più grandi sia molto importante riuscire ad avere anche uno sviluppo di coordinamenti territoriali decentrati
Su questo tema che consentano appunto di sviluppare efficacemente questo nuovo sistema di realizzazioni con i cittadini
Io brevemente altre due questioni voglio sottoporre a voi e sottoporre anche al ministro
Il fatto che oggi noi avvertiamo comunque come forte esigenza che vada avanti e raggiunga finalmente in traguardo il lungo forse fin troppo lungo lavoro che si sta svolgendo e si è svolto in Parlamento sulla famosa questione pacchetto sicurezza una preoccupazione in questo senso mi sento di esprimerla
E credo quindi che una sollecitazione in questo senso non vada evidentemente soltanto nei confronti o tanto nei confronti del governo ma il governo può aiutarci comunque farsi che queste norme innovative possano essere finalmente varate e divenire diventare effettive ed efficaci
Credo poi che un tema su cui varrebbe la pena di riflettere
è quello che riguarda gli interventi che in molte realtà locali e molti Comuni stanno portando avanti nei confronti delle persone e dei cittadini vittime di reati
Potrebbe essere un'ipotesi quella di pensare anche alla costituzione di un fondo nazionale che possa essere specificamente finalizzato a questo tipo di interventi su cui appunto molti sindaci stanno lavorando attivamente ed hanno già realizzato esperienze particolarmente significative utilizzando anche strumenti che a livello locale soprattutto in una regione come la nostra sono particolarmente utili e importanti come per esempio il rapporto con il mondo dell'associazionismo e Tel volontariato per assicurare questo tipo di intervento ed servizi infine io credo che da questo punto di vista non si possano fare riferimento anche a un tema così sentito in questo momento come quello dell'immigrazione
Credo che come istituzioni locali dobbiamo fare uno sforzo per far comprendere che oggi noi ci troviamo di fronte a mutamenti profondi che determinano anche bisogni e necessità nuove del nostro stesso sistema economico sociale
Credo che in questo caso veramente sia necessario affrontare il problema con determinazione ma anche coro con grande equilibrio non solo in nome di e ideali e principi morali che pure hanno la loro importanza della loro rilevanza
Ma anche in virtù di un ragionamento su quelle che sono le esigenze e i bisogni
La realtà nuova che davanti a noi si va delineando soprattutto se pensiamo alle forme di sviluppo sul nostro territorio ci credo che il punto fondamentale sia uno la necessità di intervenire per rispettare la legalità e la necessità da questo punto di vista di avere anche degli strumenti che ci consentano effettivamente intervenire laddove questi problemi si pongono io ne sollevo due in particolare per avviarmi rapidamente alla conclusione
Il fatto che molto spesso rappresenta un problema all'identificazione di coloro che si trovano in condizione di irregolarità o di clandestinità perché privi di documenti e credo che in questo senso noi abbiamo bisogno di norme che favoriscano la possibilità di identificazione sul piano dei dati anagrafici e l'altro il fatto che abbiamo bisogno di nuove normative e anche di un nuovo quadro legislativo per combattere il traffico di clandestini sullo stile di quella che è la legislazione antimafia
Perché sappiamo bene che molto spesso i fenomeni criminali dipendono anche dipendono anzi direi frequentemente dal fatto che esistono a livello internazionale forme di organizzazione
Assimilabili per certi versi in altri Paesi a quelle che sono
Associazione di tipo mafioso nella nostra
Ecco questi sono alcuni temi che a me premeva sottolineare introduttiva mente poi adesso Gianfranco Simoncini come presidente dell'Anci regionale interverrà e ritornerà su questi temi
Ma mi interessa soprattutto concludere sottolineando il primo punto che richiama di fatto cioè che oggi la sfida sui temi della sicurezza nelle nostre città nei nostri Comuni si vince se c'è questo forte sentito ed equilibrato grado di collaborazione fra le istituzioni fra i diversi livelli istituzionali
E il fatto che oggi sia qui con noi il ministro degli Interni mi sembra una conferma che questa volontà di lavoro comune esisti ringrazio
Signor ministro cari colleghi io voglio prima di tutto ringraziare laterale accettato l'invito di essere qui con noi a parlare oggi di sicurezza oggi anche i toscani sindaci sono chiamati a misurarsi con il grande tema della sicurezza recita nell'ordine pubblico
Tra i cittadini in quest'ultimo periodo è cresciuta una forte preoccupazioni un'anziana sociale nei confronti di fenomeni quali quelle fonti nel partitamente della microcriminalità che determina una forte situazione di incertezza
Quello che in gran parte della nostra regione era un senso comune fra il sentirsi in una realtà tranquilla dove problemi di criminalità
Non erano presenti perché i livelli di solida civile non sono in grado di respingerle oggi è fortemente messo in discussione al di là delle statistiche che dimostrano che e il numero diciamo dei reati non è in crescita nella nostra regione che non vi sono come dire forti presenze di realtà criminali della realtà che non è più forte comunque i cittadini si sentono oggi meno sicuri si sentano oggi meno meno protetti
Questo credo derivi anche dalla tipologia dei reati che soprattutto in questa fase stanno crescendo i reati contro il patrimonio furti negli appartamenti borseggi scippi cioè quelle quei fenomeni che imprimono persona colpiscono il cittadino comune fra il cittadino che prima si sentiva tranquillo nella nostra nella nostra regione che oggi invece Seat sente messo in discussione
Colpito nel profondo nel nell'intimo e il fatto di essere in realtà dove maggiore era la tranquillità determina anche una reazione più forte
Il rischio che percepiamo negli incontri che come i sindaci abbiamo anche questa insicurezza che cresce arrivi a mettere in discussione anche alcuni elementi distintivi della nostra cultura sociale stravolga le abitudini di tanti spingendoli verso la chiusura e l'isolamento porte a reazioni non consone con la nostra tradizione civile in alcune parti della Toscana si parla di ronde di cittadini che accompagnano le forze le forze dello la stessa
Cultura di apertura di accoglienza che affatto la civiltà della della Toscana quell'idea di solidarietà
Che c'è allegata in questi anni viene fortemente messa in discussione ecco noi crediamo che di fronte a questo fenomeno di insicurezza che cresce tra i cittadini vi sia bisogno di una risposta forte
La sicurezza lo diceva bene prima il sindaco di Firenze
è un bene fondamentale è uno dei segni distintivi
Di una qualità della vita e quindi deve essere la sicurezza i cittadini pienamente tutelata c'è bisogno di una risposta forte e coordinata che coinvolte a tutti i livelli dello dello Stato che colpisca i responsabili degli atti criminali ma che al tempo stesso sostenga chi è stato colpito dal dai fatti
Che i dinari per evitare che all'insicurezza che sicuramente la verso Beaton borseggi uno scippo
Un furto in appartamento determina nella vita di una persona e quindi che all'insicurezza al trauma sia assommi anche la sensazione dell'indifferenza da parte
Da parte dello Stato
Certo noi sappiamo che una risposta
In atto ma crediamo che vada ulteriormente sostenuta e rafforzata partendo da consapevolezza che c'è da affermare una visione della sicurezza che va ben al di là dell'ordine pubblico e che significa politiche sociali e politiche di recupero urbano delle città interventi mirati all'accoglienza e al reinserimento politiche di inclusione sociale
Che combattano le tendenze all'esclusione dei soggetti più deboli e insieme a ciò anche una forte azione di controllo del territorio e di contrasto del crimine
Una visione della sicurezza ampia chiedeva se è capace di assommare prevenzione sociale conoscenza dei fenomeni informazione cittadini assistenza alle vittime rea dei reati e controllo del territorio e insieme accetta questo però anche repressione dei fenomeni criminali e certezza della pena
Noi signor ministro quando parliamo con i cittadini
H avvertiamo che ad esempio su quest'ultima questione si sta aprendo un gatte fra i cittadini e le istituzioni il problema della giustizia fortemente avvertito da tutti
Quando facciamo gli incontri spesso questo è il primo tema che ci viene sollevata nel senso che lo sforzo delle forze dell'ordine viene riconosciuto
Viene riconosciuto il rapporto di collaborazione che enti locali e forze dell'ordine sono in grado di mettere in campo anche nella nostra regione a livelli e a livelli alti ma si denuncia da parte dei cittadini il ritardo nell'applicazione delle pene i tempi lunghi l'incertezza quindi della
L'incertezza del giudizio
I cittadini hanno l'impressione molte volte la parola sarà infatti che la certezza di impunità faciliti l'azione criminale e allora credo che quindi debba essere e sappiamo che nel pacchetto sicurezza che all'ordine del giorno del Parlamento queste questioni sono presente ma crediamo ci debba essere una forte risposta dello Stato la giustizia deve e funzionale perché questo è un elemento decisivo per la forse niente di quel clima di fiducia tra cittadini e istituzioni che è necessario per far fronte alla situazione di insicurezza
Che è presente tra i cittadini ma necessarie anche per sconfiggere tentazioni giustizialiste che qua e là stanno crescendo
Stanno crescendo della nostra società in questi mesi è indubbio sono intervenute forti innovazioni
Sul ruolo dei sindaci e delle amministrazioni comunali nelle quali nella gestione delle politiche di sicurezza
I sindaci hanno acquisito che operare per la sicurezza è un elemento essenziale del proprio pro la presenza dei sindaci alle riunioni dei comitati di sicurezza e ordine pubblico è un fatto importante
Che ha permesso una maggiore informazione e conoscenza e prime importanti forme di collaborazione
Su questa strada crediamo che si debba andare avanti facendo dei comitati luogo della concertazione non solo della collaborazione la conoscenza dei fenomeni è sicuramente un elemento decisivo è sicuramente un elemento decisivo anche per tutelare la sicurezza
Dei cittadini in tal senso dava la proposta che sulla quale stiamo lavorando con la Regione Toscana in con le Province
Toscane
Per la creazione di istituzione di un osservatorio sulla sicurezza
Un osservatorio che permetta non soltanto di conoscere i dati rispetta gli atti criminosi ma anche di avere il senso della percezione del fenomeno da parte dei cittadini in tutte in modo tale da poter anche in questa direzione svolge una forte azione di rassicurazione e di educazione alla sicurezza in tale ruolo noi crediamo che il ruolo delle prefetture e ovviamente del ministero sia fondamentale e auspichiamo una risposta positiva a questa proposta di collaborazione lo strumento dei contratti per la sicurezza diceva già il sindaco Domenici può essere quello attraverso il quale passa quell'azione concordate concertate di cui c'è bisogno contratti locale per la sicurezza che appunto permettano di definire gli impegni reciproci dei diversi soggetti le modalità di relazione tra prefetture e Comuni di concertare iniziative impegni
Insieme
Contratti che prevedano il contributo della polizia municipale
Che nel rispetto dei compiti ad essa assegnata e che ci auguriamo vengono presta aggiornati anche con la legge in discussione al Parlamento di faccia però svolge una funzione importante
Di sostegni e d'iniziativa in questa direzione contratti che prevedono iniziativa a sostegno dei soggetti delle vittime dei fenomeni criminali e qui io penso non soltanto a coloro che sono stati derubati scippati hanno avuto problemi quindi la proposta del fondo che avanzava Dominici è fortemente sostenuta dall'ANCI e in questa regione ci sono esperienze importanti che poi verranno anche presentate pensa a quella di San Miniato né quali comuni sono intervenuti in prima persona a favore a favore dei diritti delle vittime dei reati però dicevo non penso soltanto a questo penso anche a quelle parti di popolazione
Pensiamo alla prostituzione che vivono sulla prima in prima persona sulla propria pelle i fenomeni chimica contratti che prevedono colleghe d'informazione nei confronti dei cittadini per la prevenzione dei reati scambi informativi tra Comune e Prefettura e dicevo azioni di rassicurazione dei cittadini
Concertazione e informazione nella tutela del territorio
Ma anche politiche di intervento nei confronti dell'immigrazione
Che abitano il rischio di rigetto della rincorsa razziste siano in grado di governare il problema in positivo in quella in questa direzione affrontando allora questo è un problema che ha aperto nella nostra regione io qui manifesto la disponibilità dell'Anci Toscana discuteva affrontano anche il problema dei centri di permanenza temporanea di là l'organizzazione delle modalità di funzionamento dei tempi anche di permanenza all'interno di questi centri ma anche dei criteri per la loro eventuale collocazione che può avvenire soltanto in uno stretto rapporto con gli enti locali e con la decisione concordata con gli enti locali ecco in questa direzione di comuni toscani lanci Toscana possono e vogliono spendersi partendo come le dicevo da realtà significative già in atto in diverse parti della regione e dalla positiva collaborazione che vede la Regione i Comuni e le Province operare insieme ma anche ad un rapporto molto cordiale e intenso con le forze dell'ordine e le prefetture il suo sostegno in questa direzione
Sarebbe quanto mai importante e ciò che chiediamo ma sappiamo anche che questo sostegno verrà noi siamo convinti che insieme si possa affrontare la situazione di difficoltà di insicurezza che è presente anche in Toscana dando tranquillità e serenità alle nostre comunità e difendendo
Quei valori che in tanti anni abbiamo costruito e che sono alla base del vivere nella nostra regione grazie
Allora fra gli interventi opere io ho subito la parola al sindaco di Prato Fabrizio Mattei sono previsti quattro interventi ancora complessivamente io vi pregherei di essere sintetici per tutti gli impegni che abbiamo davanti grazie certamente Domenici e
Devo dire ma iniziativa importante resta
Dell'incontro dei sindaci
Toscana ovviamente della Regione con il ministro degli interni perché consente anche si è rapidamente un aggiornamento e approfondimento alla situazione in Toscana
Credo che questo avrà sarà possibile anche per i documenti saranno forniti al ministro che testimoniano una dinamismo molto forte la Toscana sul fronte della sicurezza all'OPA da Toscana
Parlo al meccanismo organizzativo dello stato dai Comuni alla Regione alle Province alle prefetture
Alle forze dell'ordine i documenti si trovano le innovazioni dovute ai contratti di sicurezza di esperienze sui vigili di quartiere
L'organizzazione territoriale in alcune città importanti anche della divisione delle forze di sicurezza polizia carabinieri finanza e anche per aree specifiche
Delle singole città le iniziative a sostegno delle vittime di reati anche con elementi di forte innovazione
Ecco da questo
Ditta questi documenti emerge una volontà la voglia di non arretrare sul tema oggi molto sentito come è stato detto
Della qualità della vita vista da un punto di vista della sicurezza della nostra gente su questo abbiamo bisogno forse di un quadro legislativo e normativo
Più aggiornato più attento meno burocratico per il quale le azioni di coordinamento dello stato fra Comuni prefetture regioni possono trovare un decisivo sostegno
C'è un'apparente contraddizione per lo meno qua in Toscana tra due dati
Il primo dato è quello relativo generale in Toscana ai dati sui reati diffusi sul territorio
Che un po'in tutte le città segna una diminuzione rispetto ai dati degli anni precedenti
Ed è un fatto abbastanza diffuso in Toscana credo questo possa portare indubbiamente un giudizio positivo su queste esperienze soprattutto sul lavoro
Fatto dalle nostre forze dell'ordine anche dalle prefetture e da questa ruolo di coordinamento di forte presenza sul territorio
Un dato oggettivo che ovviamente viene fatto sui reati denunciati
E ciò nonostante e qui sta la contraddizione tutte le indagini che noi abbiamo fatto sul fronte toscano Comuni le Province che li hanno sviluppati testimoniano un un crescente diffuso disagio il senso di insicurezza
è una contraddizione apparente che forse trova motivazione più che dai dati reali dal vivere la città oggi e quando parlo di città parlo delle grandi città ma anche delle medie e piccole città
Viverle tenendo conto delle profonde modificazioni che ci sono state ed elementi di malessere diffuso che esistano di qualcosa di impalpabile che però costruisce nella modo di pensare della nostra gente un senso
Diffuso di insicurezza
Io non credo sia dovuto semplicemente a una delle volte campagna di stampa eccessiva da grandi titoli certo c'è bianco lo sa benissimo viene dall'esperienza il sindaco e di presidente
Nazionale dell'ANCI però credo quando questo sentire così radicato ci sia qualcosa di più profondo
Che va al di là dei titoli dei giornali io credo che le modificazioni dovuti a fenomeni anche di riassetto sociale
In molte città la crisi di punti di riferimento forti e davano sicurezza dei termini anche una condizione e generale che porti a questo stato d'animo
Io credo che da questo punto di vista forse lo dico al ministro dico anche all'amico Presidente
Dell'ANCI che recentemente ha lasciato questa carica forse un aggiornamento anche dei dati delle modificazioni sociali delle nostre città
Forse noi viviamo oggi in un mondo che non sappiamo essere diverso mai così diverso da modificare anche modo di comportare e il modo di pensare della nostra gente
Ecco credo forse in questo gli osservatori i legami forti tra la ministero il governo nazionale
E le nostre esperienze compreso quella toscana può essere un punto per capire quale e come avvengono queste modificazioni quali sono i punti di rottura di difficoltà eccome intervenire su questo credo diffuso senso di malessere da questo punto di vista presente dell'altro elemento di novità
In tutto il territorio nazionale e anche nelle medie e piccole città prima il dato era circoscritto a dare del paese anche con fenomeni di femminilità organizzata pericolosissima che ovviamente hanno anche determinato
Vicende recenti nazionali che noi tutti conosciamo era recato alle grandi aree urbane oggi questo sentimento diffuso o dappertutto anche in terra di Toscana
Anche in comuni medi e piccoli della stessa Regione Toscana e quindi questo deve portare alla un lavoro credo del ministro
E diciamo del governo che non è solo emergenza in alcune aree mai diffuso su tutto il territorio nazionale in questo ovviamente c'è la massima disponibilità
Da parte dei Comuni della Toscana credo di tutte le istituzioni della Toscana anche apportare esperienze apportare esperienze innovativo
In ultimo e su questo finisco anche se non è strettamente legato diciamo di per sé ai temi del mare essere dovuto al senso di sicurezza o o a premi l'ordine pubblico però anche il problema dell'immigrazione è un punto che credo il Governo sta affrontando c'è una legge che credo qui in Toscana largamente condivisa
C'è un punto difficoltà della legge che per non essere esaminato usate in maniera strumentale va affrontato nella giusta ottica nella giusta luce e attiene al immigrazione clandestina ha già detto il presidente nazionale
Dell'ANCI spesso nei territori nei quali anche la tradizione culturale anche l'organizzazione civile porta un livello di accoglienza elevato ci troviamo grosse difficoltà
Perché siamo a governare un fenomeno che non ha e non solo elementi diciamo di esperienza passata soprattutto cercare sfugge in qualche maniera dalle nostre mani per quanto attiene l'immigrazione clandestina non possiamo seguire ovviamente chi parte dall'audizione di così debole da un punto di vista che il tessuto sociale localizzazioni dei volontaria
E questo è un punto che io so governo sta affrontando c'è un problema che riguarda che rapporti internazionali c'è un rapporto difficile anche di garanzia delle nostre frontiere durata un punto da non sottovalutare come credo non stia sottovalutando il Governo perché elemento decisivo anche per affrontare polemiche quelle politiche di accoglienza
Secondo il binomio diciamo accoglienza nella legalità e dare a tutti la possibilità e l'occasione chi lo voglia di trovare il nostro Paese un punto importante per rifarsi una vita rifarsi una famiglia grazie
Ringrazio Fabrizio
Io adesso do la parola Roberta Volpini che assessore al comune di San Miniato vorrei fare presente che era stato previsto l'intervento del sindaco di San Miniato Angelo Frosini che però come tutti gli altri sindaci della provincia di Pisa oggi
Si è recato al funerale del nostro collega caccia meno sindaco di cascina che in questo momento voglio anche ricordare nostro commosso ricordo e quindi per questo motivo Frosini non può essere presente quindi do la parola a Roberta colpi
Di uno stato veniamo quarto congresso
In volto rivolta sia intervenire a quest'incontro per parlare della nostra esperienza sulla sicurezza urbana
Il nostro comune consapevole un comune Dini menzioni medio-piccole sono ventisei mila abitanti vivono solo il territorio i centoquattro chilometri quadrati
Ma si sente
Va bene riproviamo
E quindi è un comune e non conoscevo i livelli di uguaglianza di criminalità
E diceva appunto che è un comune che non conosce naturalmente livelli di devianze di criminalità particolari che sono invece presenti in certe aree urbane
Allo stesso tempo però assai diffusa nella cittadinanza un sentimento palpabile di vivere in un ambiente urbano meno sicuro e di sentirsi più soli di fronte anche i soldi come furti tentativi di furti che avvengono nelle abitazioni
Di fronte a questi sentimenti non si può rispondere solo con i dati statistici che comunque estraniato parlano di una diminuzione dei furti nel novantanove rispetto al mille novecentonovantotto
Di fronte a una percezione diffusa di maggiore insicurezza solitudine un comune credo che abbia il dovere di capire con quali strumenti passa intervenire per governare la sicurezza dei propri centri urbani
Noi siamo partiti da alcune considerazioni preliminari
Che la sicurezza è percepita dai cittadini come un diritto primario e componente indispensabile della qualità della vita
Che il tema della sicurezza urbana non coincide con quello dell'ordine pubblico ma riguarda più complessivamente la qualità della vita delle persone residenti sul territorio
Alla cui base carente dei valori e dei servizi che contribuiscono a definire l'identità civica nella quale la comunità locali si riconosce
Chi è quindi necessario impostare modelli nuovi di governo della sicurezza del banale che coniughino prevenzione mediazione dei conflitti controllo e repressione
Che a fronte di una società sempre più articolata anche sul piano dei valori e delle culture è necessario impegnati con finti Lumezzane la ricerca di regole il più possibile condivise promuovendo la solidarietà e la tolleranza reciproca
Che mentre quindi la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica appartiene allo Stato e a livello provinciale le prefetture
è compito delle amministrazioni comunali rappresentare le istanze di sicurezza dei cittadini che vivono sul loro territorio
Da queste considerazioni abbiamo quindi definito un progetto autonomo che rifacendosi anche le esperienze già presenti in Emilia Romagna intende rispondere quindi alle istanze di sicurezza manifestate dai cittadini
E di conseguenza investono sempre di più le amministrazioni locali
In asta tra cento dei Riuniti insieme ai comuni di San Miniato di Castelfranco di Montopoli Valdarno e di Santa Croce sull'Arno e prevede due modalità di intervento le azioni per la sicurezza e l'ufficio della sicurezza del cittadino
Le azioni per la sicurezza mirano da una parte a creare una c'è una necessaria collaborazione tra le forze dell'ordine e i rispettivi corpi di polizia municipale
Dall'altra coordinare e gestire attività elaborare le linee programmatiche individuare risorse e aree problematiche del territorio attraverso un gruppo tecnico di lavoro composto dai Comuni ed esperti in i nostro obiettivo è quello di dotarci di una capacità di lettura del territorio e di un sistema di circolazione di informazioni esatte riscontrabili
Ciò ci permetterà di condurre certe preoccupazioni allarmistiche alle dodici sperimentazioni quindi ridimensionando anche gli attacchi che vengono fatti anche le politiche d'accoglienza attacco improntati al pregiudizio al qualunquismo che fanno può rispondere a una maggiore immigrazione è una maggiore di influenza ma pare il territorio quindici permetterà di leggere i fenomeni sulla base e analisi scelte sulla base dei bisogni dei cittadini
I dati così acquisiti potranno essere aggregati e rielaborati e ci aiuteranno a comprendere meglio quantico di microcriminalità siamo chiamati ad affrontare
Di conseguenza saremo anche in grado di definire le linee programmatiche che adeguate che gli organi politici che i Comuni potranno adottare che possono prevede progettazione di spazi urbani destinati alla socializzazione
Dotazione di progetti di mediazione dei conflitti e di educazione alla legalità
La costituzione dell'ufficio della sicurezza e invece l'altra modalità d'intervento che abbiamo adottato
L'ufficio infatti ha il compito di informare supportare i cittadini prestando loro aiuto per presentare denunce duplicare i documenti e dar corpo a questa linea altro strumento capace di alleviare i danni subiti a seguito di un atto criminoso
All'interno di questo progetto sullo sfondo politico che ha tracciato abbiamo stipulato una polizza che ha assicurato una parte dei nostri cittadini contro i danni derivanti da furto quando ha tentato furto
La polizia riguarda cinque mila seicentosettantadue nuclei familiari praticamente deserti della nostra popolazione quelli che hanno in famiglia un minore oppure una persona ultra sessantacinquenne
I soggetti che ne abbiamo individuato inizialmente come deboli fra quelli che potevano ricevere un danno in proporzione anche psicologico più grandi di altre famiglie
Intanto quindi di furto di tentato furto esse potranno contattare una centrale operativa che metta immediatamente a loro disposizione uno staff di artigiani qualificati
Per riparare qualche scassinata e finestre infrante oppure una collaboratrice domestica per rimettere in ordine la casa una guardia giurata questo degli anni l'abitazione in caso che gli allarmi
Siano fuori uso o un operatore che può assistere anche come consulenza psicologica in caso di necessità
La polizia quindi mira a fornire una prima assistenza essenziale alle famiglie vittime di furti ed è proprio questo quindi lo scopo della nostra iniziativa non lasciare solo il cittadino in un momento di bisogno
Certo questo è solo uno strumento per governare la sicurezza non è la soluzione ma credo che questo possa essere un modo del comune risparmio diventare un ente attivo di governo anche sul terreno della sicurezza umana
Un progetto di governo dell'ambiente urbano quindi che include anche il diritto di ogni cittadino a vive in uno spazio che si è sentito come sicuro a vivere in una comunità aperta rassicurante
Grazie
Però adesso a Simone siriani assessore alla Regione Toscana sentire davvero cercherà di essere molto rapido proponendo alcune riflessioni dicendo soltanto
Cosa diciamo insieme ANCI Award Pitti abbiamo avviato in questo scorcio di legislatura almeno per quanto ci riguarda
Consapevoli però di un punto e cioè della difficoltà insanabile
Per certi aspetti insanabile
Che attorno al tema della sicurezza noi dobbiamo affrontare cioè il fatto di Avvenire di fronte dei legittimi i richieste diciamo tutti interventi immediati e rapidi facili per certi aspetti anche approcci
Ciò che possono apparire
Finanche banali sommano certezza della pena le l'interventi rapidi delle forze dell'ordine tutte cose che chiunque si sentirebbe di sottoscrivere ma che comunque arrivano per loro natura un momento più tardi momento tardi dopo che già diciamo il fenomeno
Criminoso piccolo o grande che sia è avvenuto e quindi quando già si percepisce la minaccia alla propria sicurezza
E dall'altro lato con la difficoltà insanabile diciamo la complessità del fenomeno noi non siamo più di fronte non sanno più in questo caso non discutiamo di prenda fino alle la microcriminalità non è un'organizzazione come dire verticalmente organizzata di ben individuabile nazionale dove diciamo poi se ti riesce naturalmente colpire le le fondamenta il Vertu il vertice Gai molto risultato abbiamo una diciamo diffusione sul territorio una rappresentazione una presenza del fenomeno che assume caratteristiche diverse luogo per luogo
Ecco io credo che il primo passaggio che dobbiamo fare è quello di assumere diciamo in modo realistico
Di diverse la disposizione realistica che in qualche modo sia necessario un apporto di molteplici interventi e di professionalità per affrontare il problema sono approccio viene definito multifattoriale che occorre un impegno politico prolungato per ottenere risultati cioè non ci sono ricette
Ho miracolistico un solo tipo di intervento che può diciamo colpire alla radice il problema è che entro certi limiti il conflitto sociale soprattutto nelle grandi conurbazioni e entro certi limiti appunto ineliminabile e quindi verde può essere gestito con metodologie nuove e diversificate anche nell'azione di contrasto del crimine ma soprattutto in quelle di prevenzione
Qui davvero il tema già toccato diciamo del cooperazione
Interistituzionale decisivo insomma dove diverse competenze istituzionale si incontrano quelle degli enti territoriali quelle delle forze dell'ordine prefetture eccetera e quello delle organizzazioni sociali insomma perché stiamo parlando non soltanto dell'epifenomeno diciamo della criminalità ma di dove tutto quello che in qualche modo produce una sensazioni un'impressione una condizione effettiva di insicurezza nelle nostre comunità locali ecco perché ad esempio nel documento che abbiamo sottoscritto insieme in cellule Repetti che è un documento che vuole essere e credo sia insomma abbia le caratteristiche della operatività cioè dell'indicare alcuni diciamo
Interventi possibili abbiamo messo l'Arcella c'è il cento ed è stato già detto su questo tema dei contratti locali per la sicurezza l'esperienza francese in qualche modo illumina queste questa tipologia di interventi naturalmente de non può che essere ciò amo adattato alla nostra alla nostra realtà istituzionale alla nostra organizzazione istituzionale ma il senso di essere come dire uno divento nel quale le diverse diciamo competenze o le diverse i diversi contributi alla sicurezza possono trovare un momento di sintesi di nuovo all'interno di queste abbiamo segnalato questo tema io lo voglio s'segnare qui come per me è un punto essenziale
Relativamente a quello che dicevo prima cioè al fatto che comunque dobbiamo abituarci alle grandi conurbazioni a gestire i conflitti sociali prima che questi diciamo diventino esplodano questo tutta questa esperienza che sia realizzata in diverse parti
Del del del d'Europa in anche nel nostro Paese sentivamo ora esperienza di di San Miniato ed altre
Di strumenti diciamo di mediazione dei conflitti urbani
L'obiettivo possa essere quello di offrire una sede di dialogo di comunicazione fra partiti e si sono dimostrate indisponibili al dialogo che hanno perché possano avere un'oggettiva
Condizione motivazione di conflitto
Ma appunto strutture strumenti che possono facciamo agire in modo precoce ovunque vi sia e debba essere inglobate in una processo di decisione pubblica dove in fosse possono esserci degli elementi di conflitto l'istituzione di un serto abbiamo avuto anche questo nelle nostre regioni conflitti sociali legati al fatto che si decideva di istituire in una zona un centro per di aiuto ai tossicodipendenti oppure un centro per l'immigrazione Dini per per gli immigrati ONU
Un molti altri casi che Bossi dobbiamo incominciare a pensare che il conflitto locale può esser conflitto sociale può essere gestito e abbiamo bisogno di strumenti
Insomma quindi l'esperienza francese l'Istituto nazionale d'aiuto alle vittime la mediazione interessante insomma gestisce coordina cinquecento centri di accoglienza che ricevono ogni anno novanta mila vittime e che producono diciamo interventi di mediazione del conflitto sul territorio
Il rapidamente per per non rubare molto altro tempo il nostro documento prevede interventi specifici sulla formazione per la polizia municipale Rispetto appunto ai temi della mediazione dei conflitti d'aiuto alle vittime
La i regolamenti per i servizi di vigilanza svolti da privati che possono essere un contributo non solo per il committente ma forse per l'intero territorio il reinserimento sociale e lavorativo di detenuti o i giovani prostitute abbiamo sentito letto tutti questa vicenda triste di questa ragazza di quattordici anni di Genova ma le nostre periferie sono purtroppo piene di queste
In realtà
La prevenzione delle dipendenze da sostanze psicotrope i centri contro la violenza alle donne bene tutti questi che non su cui lo Stato dilungarmi strumenti o l'osservatorio di cui parlava prima Gianfranco e che interessante non solo perché ha l'obiettivo di mettere insieme dati chiarire
Sociale di cui sono disponibili di cui hanno di spunti punibilità agli enti locali ma anche quelli delle prefetture diventa diciamo un tipo di approccio che può contribuire sensibilmente realmente a far percepire in modo diverso diciamo il tema della sicurezza
A creare maggiore coesione sociale nelle nostre comunità questo è lo specifico contributo che gli enti territoriali possono portare a questo tema svolgendo bene diciamo il loro mestiere
Perché la coesione sociale nostre comunità è un valore importante non solo perché la comunità possa proteggersi meglio ma perché possa sviluppare e crescere meglio
Noi non abbiamo bisogno ecco l'ultima cosa che dico davvero di una società locale di una comunità locale dove lo stigma della differenza della minaccia della alla propria sicurezza sia impresso su categorie di persone ben individuali individuate e che sono diciamo facendo di tutta l'erba un fascio e abbiamo bisogno perché questo crea una società diciamo una comunità nella quale l'agente sì di della quale la gente ha paura non aveva bisogno di coesione sociale e penso che il lavoro che abbiamo iniziato a fare in questa regione possa essere importante e dare un contributo ad una tranquillità la serenità sociale che sembriamo e che sembra anche questa Regione aver perso ma che io invece credo possa essere recuperata positivamente
Grazie Simone figlio adesso darò la parola per l'ultimo intervento Mirella strambi assessore al Comune di Siena Mirella so che anche il partito ma ti devo chiedere di essere ma signor predica possibile io scusa rimarrà gratis ecco rapidamente nani permette solamente signor ministro sindaci signore e signori di fatti
I saluti del sindaco di Siena che non può essere presente le dispiace veramente
La sicurezza dei cittadini deve essere un tema preminente né programmi politico-amministrativi degli enti locali ma non è un'esigenza dell'ultima ora
Il programma sulla base del quale sono stati eletti il sindaco e la maggioranza consiliare nell'aprile del novantasette conteneva l'indicazione di un Progetto racchiuso nella dizione Siena Città sicura
La cui graduare realizzazione è in atto da tempo
La presenza di criminalità in un territorio un fenomeno destabilizzante ma dobbiamo stare attenti a non alimentare allarmismi ingiustificati
Siena e oggi comunque uno dei luoghi più sicuri d'Italia
Ne sono convinti gli stessi abitanti l'ottantasette per cento dei senesi
Secondo l'indagine affidata dal Comune all'università e conclusa qualche mese fa non pensa esistano zone della città da evitare per l'incolumità personale
Ed anche altri fenomeni legati alla criminalità destano preoccupazione relativa ma ciò non significa che la situazione non debba essere tenuta sotto controllo
Le amministrazioni comunali e quindi i sindaci a seguito dell'elezione diretta sono in prima fila rispetto al tema della sicurezza
Dal momento che rispondono di tutto di fronte ai propri cittadini e questo sta diventando uno degli argomenti più sentiti dall'intera comunità
I sindaci possono dare risposte complessivamente in mano gli strumenti per intervenire prima di tutto come è già stato detto sul fronte della prevenzione con politiche sociali ed economiche a sostegno delle situazioni di disagio o comunque a rischio
Possono favorire la solidarietà effettive l'accoglienza il controllo e l'attenzione al fenomeno dell'immigrazione la necessaria distinzione tra quella regolare quella regolare
Ma è anche importante come già avvenuto a Siena che il Comune possa agire in maniera sinergica e coordinata con le forze dell'ordine cui spetta il controllo materiale del territorio in stretto raccordo con la polizia municipale
Il protocollo di intesa siglato tra Comune e Prefettura di Siena e stesso Pannella Vignieri ha un grande valore sia per il metodo
Sia per gli obiettivi e contenuti dal momento che consente di poter disporre di un'unica centrale operativa
Allo stesso tempo è stata messa anche in funzione una rete di monitoraggio all'interno della città
Con il comitato cittadino per la sicurezza per lavorare sul fronte della prevenzione coinvolgendo contrade sindacati mondo del volontariato e del privato sociale
Categorie economiche eccetera
Questa è una risposta complessiva
Ah che attuabile solo grazie all'esistenza di meccanismi ed equilibri sociali ed istituzionali che riconoscono come punto di riferimento la pubblica amministrazione che è garante nei confronti del cittadino del funzionamento di tutto il sistema
E dell'efficacia dei rapporti tra tutti i soggetti interessati su questo terreno si misureranno la capacità di affrontare il problema in un ottica di sistema l'intelligenza la progettualità della politica delle amministrazioni dei soggetti istituzionali
Per trovare strumenti nuovi e diversi che possono al tempo stesso prevenire e reprimere le azioni illecite ed educare alla legalità in un rapporto stretto tra il cittadino e istituzioni che lo rappresenta
I facili slogan servono solo a fare demagogia
Come ha dimostrato il caso recente del gruppo di kosovari che hanno occupato una parte di Piazza del Campo ed iniziato uno sciopero della fame per ottenere la regolarizzazione tra gli estremismi di chi chiedeva un'apertura indiscriminata le strumentalizzazioni politiche la chiusura totale di coloro che invocavano il rimpatrio senza discussioni ha prevalso l'equilibrio delle istituzioni
Comune Prefettura
Curia Arcivescovile Provincia che hanno saputo mantenere una linea unitaria cercando di dare risposta alle aspirazioni legittime di chi ne aveva diritto senza perdere il controllo della situazione reale
Questo grazie anche al progetto per la sicurezza già avviato in precedenza e all'abitudine dei soggetti istituzionali di sedersi attorno a un tavolo per lavorare assieme al volontariato alle rappresentanze sociali
Anche quando dagli organi di governo centrali non sono arrivati segnali che potessero indicare una possibile via d'uscita senza traumi
La comunità locali ha mostrato grande responsabilità e condivisione della linea scelta dal Comune
Atteggiamento che ha dato agli abitanti di idea di un controllo complessivo della situazione
E dagli immigrati l'impressione di una compattezza di una serietà di proposte ragionevoli che tenevano conto sia della necessaria pretura solidale ma anche dell'esigenza di porre delle regole certe per tutti dirimpetto
Ringrazio anche nella strambi e a questo punto abbiamo la parola al ministro Enzo Bianco
Naturalmente come capirete trovo
Un grande piacere
E anche
Il sicuri emoziona tornare qui in questa stessa sala in cui sono stato presente e ho partecipato non più di tre mesi fa
Quattro mesi fa
A novembre
In occasione del congresso l'ultimo congresso regionale dell'ANCI quello in cui Simoncini è stato eletto
Presidente e naturalmente allora venivo qui sotto altra veste
La veste di vostro presidente la destra che adesso ha assunto con la consueta passione e competenza il sindaco di Firenze Domenici i per stare anch'io ho subito al cuore dei problemi che avete affrontato
Passerò diciamo brevemente rassegna diciamo quattro questioni e poi vero a parlare anch'io
Del tema della sicurezza di quello dell'immigrazione
Ovviamente come dire mi fa piacere di accennare
Rapidamente
Ad alcune questioni che io non ho dimenticato per il fatto che adesso sto materialmente dall'altra parte del tavolo della conferenza stato città ma la mia impostazione la mia cultura e di sentimenti sono attualmente in larga misura quindi di chi e cresciuto a quella scuola straordinaria basta
Storia del Governo del Autonomie locali delle delle città e in questa veste
Questa mattina proprio a Castiglioncello comune di Soncini a Rosignano abbiamo in qualche misura unito una commemorazione di Giovanni Spadolini curare alcune in cui Spadolini faceva le sue vacanze con una conferenza sul tema delle libertà comunali
E voglio anche dirvi che io continuo nella nuova veste a collaborare con con lanci vorrei che si attuasse dello splendido programma che abbiamo definito dallo scorso
Perché nel due mila e uno cioè fra meno di un anno ci sarà a Parma
Il centenario
Si ricorderà il centenario dalla fondazione della sua separazione dei comuni e il programma originario prevedeva che questo grande appuntamento dei sindaci dell'inizio del due mila uno fosse preceduto da tre grandi appuntamenti
Ricordate ne ho parlato anche in sede di consiglio nazionale dell'Anci da tenere in tre città una del Nord una del centro del sud
Si era già data un'indicazione perché che affrontasse questo appuntamento nel corso del due mila con questi tre scadenze si era scelto che per il centro la sede naturale
Non poteva non apparire Firenze mare senza alcuna ragione che qui si era pensato di farlo anche in collaborazione con fondazioni culturali
Qui si guardasse al tema diciamo della storia e le istituzioni locali in qualche misura si facesse
L'appuntamento con la storico-culturale
Che quello istituzionale si facesse a Caltagirone
Il luogo di di Sturzo uno dei grandi fatti della tradizione municipalista italiana e quello invece legato alla appuntamento economico quindi economia e sviluppo locale si facesse a Milano quindi questo assegno
Diciamo molto forte per poi concludere a Parma era questa la stata io nella nuova veste mi dichiaro disponibilissimo a collaborare per fare in modo che questi tre appuntamenti poi il quarto diventino un luogo di riflessione di tutto il sistema Paese attualmente gestito come ovvio e naturale al sistema delle Autonomie ma in piena sintonia
Anche con il governo centrale e perché no se lo decideranno se lo deciderete anche col sistema regionale in modo tale che sia un'occasione di riflessione comune
In questo quadro ecco io vorrei innanzitutto dirvi che stiamo lavorando a ritmo molto serrato
Per rispettare i tempi che già sembravano abbandonati
Già mi era stato detto da parte di qualcuno che occorreva chiedere al Parlamento di avere una nuova un rinvio dei termini per l'attuazione della di una delega che il Parlamento ha dato al governo per scrivere finalmente dopo sessantasei anni
Il nuovo Testo unico delle Autonomie locali
Noi stiamo lavorando a ritmo serrato in segreto un gruppo di lavoro che sta materialmente redigendo il tempo sarà rispettato e quindi entro la tarda primavera di quest'anno entro l'inizio dell'estate avremo un vero e proprio salto di qualità
Voi pensate che cosa vuol dire per un amministratore ma pensate cosa vuol dire per un cittadino oggi no perdersi nella ricerca delle centinaia di leggi che riguardano il sistema delle tv locali avremo un solo testo unico
Scritto in modo moderno con tecniche
Legislative trenta è chiaro che non ha un valore innovativo nella sostanza perché ovviamente si tratta di un testo unico ma immaginate cosa vuol dire un linguaggio comprensibile dagli amministratori dai tecnici ma sopra tutto comprensibile dai cittadini un salto di qualità
Molto atteso ha tanto tempo richiesto
Dagli amministratori e che avrò il piacere di consegnarvi fra qualche mese negando la mia esperienza a un risultato ripeto molto molto importante è significativo
In questo quadro lo ricordava Leonardo poco fa c'è anche la voglia di realizzare quello che chiedevamo dall'altra parte del tavolo e cioè il rilancio in grande stile in stile operativo della conferenza stato citato il mio locale
Hotel piacere aver attribuito al Presidente del Consiglio la delega per presiedere la conferenza stato città e avete visto lo ricordava Leonardo poco fa come abbiamo immediatamente impresso una caratteristica di non solo di di frequenza nei rapporti ma soprattutto di avere stabilito che si affronta un grande tema tutte le volte che è possibile il tema per esempio della della del sicurezza deriva ricordo ma da ultimo per esempio il tema e la riqualificazione urbana e su questo naturalmente si vede si verifica insieme quali politiche portare avanti
Voglio anche informarvi che è stato costituito come deciso in
Conferenza stato città il gruppo di lavoro che sta lavorando insieme con con la concertazione che necessaria al federalismo fiscale al federalismo comunale e cioè sostanzialmente anticipato brutalmente l'orientamento verso cui tenderemo ad andare e ad avere sulla falsariga delle regioni qualcosa di simile anche per i comuni testo delle regioni da ultimo hanno avuto pensiamo hanno ottenuto di avere
Una quota del gettito di una grande imposta come strumento diretto di
Il finanziamento qualcosa di simile si realizzerà per i comuni avremo una quota del gettito di una grande imposta viva
O l'IRPEF vedremo quale quale crea meno problemi e quale funziona meglio probabilmente se sarà possibile tecnicamente scorporare la per comuni e preferibile IVA
Perché ci sono meno sperequazioni dovete tra Comuni e comuni guardando al consumo e non al credito
E in questo caso i trasferimenti erariali tra scienza dello Stato ovviamente avranno un prevalente una prevalente connotazione
Di redistribuzione e di riequilibrio come è ovvio naturali anche su questo lavoreremo a ritmo serrato se ce la faremo entro due-tre mesi elaboreremo un progetto e lo sottoporremo rapidamente all'esame del Parlamento
Nel momento in cui discuteremo insieme per tempo quest'anno della finanziaria del due mila e uno
E io vorrei
Riuscire ad avviare in conferenza unificata o in conferenza stato città il dibattito già in occasione della presentazione del documento nella fase in cui il governo avvia
Il dibattito la concertazione e cioè già prima di questa è stata anziché andare a spostare il confronto quando sostanzialmente
Sono scappati i buoni no sostanzialmente a quel punto inizia l'attualità Privitera del chiedere dare del contrattare quella a cui siamo stati abituati purtroppo da molti anni in questo ambito un'altra notizia molto positiva riguarda
Riguarda il catasto
E proprio nell'ultima Conferenza Stato Città lanci ha designato i suoi rappresentanti nell'agenzia del territorio che l'organismo che sovrintende era alla nuova organizzazione del catasto la cui gestione però passa ai comuni
Naturalmente per quanto riguarda i piccoli Comuni riunendosi e questo significa un salto di qualità enorme dal momento che poi oggi il gettito fondamentale dei Comuni elici e quindi quindi evidente che avere un catasto efficiente significa avere la possibile gestire meglio in modo più equilibrato più giusto dici
Ho chiesto anche ai presidenti delle Commissioni competenti al relatore onorevole Massa di accelerare la ripresa dell'esame parlamentare in aula 'sto punto con alcune modifiche del disegno di legge sulla riordino della polizia municipale
Che avverrebbe contestualmente peraltro se facessimo un'accelerazione sui tempi ai decreti delegati di riordino delle forze di polizia
Che quindi potremmo vedere in un'ottica unitaria anche parlando naturalmente di quella sinergia che qui veniva che veniva ricordate
E ovvio ed evidente che la polizia municipale deve perdere sempre di più funzioni improprie
Funzioni sostanzialmente per le quali non è necessario che ci sia la polizia municipale ma possono essere usati musicali del traffico o non so che cosa
E invece la polizia municipale deve sempre di più integrarsi per funzioni di più alto livello qualitativo e svolgere una funzione anche di supporto al controllo del territorio di cui la tua mente si avverte una un'altra rete con la specificità tipica della polizia municipale un'azione sostanzialmente di maggiore livello qualitativo
Naturalmente poiché la mia visita a Firenze è già cominciata ieri pomeriggio e anche stamattina ho avuto modo di preparare mi naturalmente a all'incontro di oggi sentendo sentendo le valutazioni sul tema della sicurezza sul tema dell'immigrazione che questa mattina in un breve incontro ho ricevuto da i vertici delle forze dell'ordine la provincia di Firenze prima e poi da una importante riunione con i prefetti della Toscana
Considero molto importante le cose che io qui sentito le proposte suggerimenti le analisi che voi avete fatto e naturalmente non posso non condividere le ragioni di fondo della delle vostre riflessioni il tema della sicurezza e uno dei grandi temi
Su cui come dire l'opinione pubblica accentuato negli ultimi anni e giustamente un alto grado di sensibilità e in cui la risposta da parte dello Stato in tutte le sue articolazioni non può non essere adeguati non possiamo rispondere ai cittadini che domandano maggiore sicurezza
Che le statistiche ci dicono che in realtà alcuni reati ho molte reati sono in realtà in flessione
Perché come dire la sicurezza e un servizio che la comunità domanda allo Stato e la risposta qualitativa non può che essere adeguata a quello che viene fuori in termini di domanda ai cittadini
Allora lo sforzo che è stato compiuto in questi anni e che ha dato molto spesso risultati di grande livello qualitativo in un'azione di contrasto a una criminalità sempre più agguerrita sempre più forte sempre più arrogante
Sempre più per esempio tecnologicamente in grado di utilizzare mezzi risorse e strumenti oggi deve fare un ulteriore salto di qualità
Le analisi terrà questa azione di contrasto ma anche di prevenzione non si possono essere diverse da quelle che ho ascoltato qui e che prevedono naturalmente innanzitutto come ovvio
Un'azione a monte e su questa non mi soffermo perché altrimenti rischierei di fare Sociologia ha lo so perfettamente per averlo vissuto lo voglio ricordare in una città con un altissimo grado di criminalità
Di ogni tipo quello che è l'esatta è quella diffusa
In una città in cui sembrava che la battaglia del contrasto alla guida non potesse essere non dico vinta ma neanche affrontata dove anche grazie a un'azione sociale di riqualificazione urbana di alto livello qualitativo ma anche la potestà sociale ma anche la potestà culturale con la scuola
I risultati sono arrivate Kimi io parto da questa considerazione la criminalità non si lotta soltanto all'ultimo stadio si comincia a lottare prima avendo sistema scolastico efficiente
Avendo però che l'evasione dall'obbligo scolastico avendo quartieri dove non si genera nuova criminalità avendo tutto questo e qui naturalmente ci vogliono ovviamente competenze e professionalità da parte degli amministratori locali ma anche ovviamente risorse del resto chi di voi è stato a Catania durante il congresso dell'ANCI a novembre
Lo ricordo era come dire avete visto che il salto di qualità in quell'ambito ovviamente siete riusciti a determinare eccome in molte città
Anche nelle città ad alto tasso di criminalità in realtà dei passi avanti rilevanti si erano e si sono realizzati come in altre città
Allora notorietà e questo è naturale che c'è e ci deve essere ma insieme con questo ci vuole un'azione di forte presenza e controllo del territorio
Di forte presenze contro del territorio qui dobbiamo fare insieme dei passi avanti insieme dei passi avanti qui il compito dei sindaci
Nel Comitato provinciale per l'ordine la sicurezza è decisivo
La loro presenza la vostra presenza nel comitato provinciale per l'ordine la sicurezza non solo del sindaco del comune capoluogo
Ma anche di volta in volta quando si va a guardare il problema di un'area o di un comune anche del comune non capoluogo che è altrettanto importante
Deve avvenire e qui il sindaco ha il diritto e il dovere di contribuire a formare e a scrivere l'agenda l'agenda politica del Comitato provinciale per l'ordine e sicurezza
Cioè nel senso che e proprio perché rappresenta gli interessi del territorio egli partecipa a pieno titolo e ha il diritto di chiedere che siano iscritti e che siano esaminati naturalmente i problemi che derivano dalla sua esperienza ovviamente nel far questo
Il sindaco si spoglia del suo ruolo politico
E naturalmente diventa un ruolo istituzionale come naturale e assume una valenza fortemente di tipo istituzionale allora questo è molto importante il contro del territorio su questo si possono fare grandi passi avanti io lo dico uno
Con le sinergie e il coordinamento
Si legge coordinamento tra autorità locali tra polizia municipale e forze di polizia
Coordinamento tra le forze di polizia squisito fare molto per migliorarlo ulteriormente per avvicinarli al territorio
Coordinamento e sinergia che riguardano anche naturalmente le modalità e il coordinamento del presidio del territorio
Che però e deve essere naturalmente ulteriormente migliorato in molte prefetture si sono attuati piani coordinati di intervento si vedono spesso addirittura pattuglie miste
Anche di polizia municipale e Polizia di Stato arma dei carabinieri in un'attuazione una presenza nel territorio che da visivamente anche il senso di questo coordinamento
Si può fare molto anche con le tecnologie
Per migliorare il controllo del territorio ma già in molte cita si sono fatti passi avanti in questo ambito io voglio ricordare le sale interconnesse e già si sono realizzate in alcune città e che presto si estenderanno a tutte le questure e i comandi provinciali dei carabinieri e l'autorete questo significa possibilità di un migliore coordinamento ma quando parlo alle e peso le tecnologie penso per esempio ai controlli satellitari penso naturalmente alle telecamere soprattutto nelle grandi città
Dove avvengono tra l'altro in collaborazione questo avviene in collaborazione spesso tra le forze dell'ordine e le municipalità ci sono molti casi su cui possiamo fare dei passi avanti impegnandoci per migliorare per l'azione di controllo del territorio che da certamente grandi risultati in termini di in termini di presenza nel territorio
Ho avvertito dai vostri discorsi che il tema del della sicurezza si sta spostando
O è avvertito autonomamente ma ne ho avuto conferma dagli incontri sia con i prefetti sia dalle cose che avete detto voi oggi che oggi in una regione come tu come la Toscana il problema della
Della sicurezza comincia a riguardare anzi riguarda sempre di più anche le medie città e anche le aree rurali
Del resto basta guardare alla tipologia dei reati in crescita e a quelli che determina una maggiore allarme sociale per rendersi conto che non c'è più quello che si era sino a qualche anno fa un esclusivo o quasi esclusivo bisogno di presidia are le grandi aree metropolitane dove c'era la criminalità metropolitana oggi c'è un tipologia di reato che sta ahimè interessando in modo da suscitare grande allarme anche le aree periferiche ma soprattutto cambiare medi quindi si tratta anche qui di articolare la nostra presenza in modo adeguato
Si tratta ovviamente le fare tutto questo di affrontare anche con coraggio il tema che veniva ricordato mi pare anche da Simoncini ma anche da altri interventi della sicurezza e della certezza della pena
Io su questo non ho molto da aggiungere perché ho detto in sede di governo quello che già dicevo in sede ANCI quando abbiamo presentato al governo queste proposte
Chiedendo che il tema della certezza della pena sia affrontato in modo rigoroso e non significa nulla contro il garantismo noi chiediamo
Io chiedo come ministro dell'Interno ma naturalmente non può che essere così e la posizione collegiale del governo che il processo sia il più garantista possibile evidentemente ovviamente che sia anche Brad nessuno pensa un processo lunghissimo è un processo che poi spesso si conclude con una condanna che non verrà mai eseguite
Ecco perché nell'ambito della certezza della pena abbiamo proposto come governo che ci siano alcune misure che riguardano anche questo aspetto che sia ridotto
Il numero dei casi in cui è ammessa è ammesso il ricorso per Cassazione
E che sia limitato a quello che il ricorso ovvero per Cassazione che nasce come un ricorso eccezionale legato soltanto a ragioni procedurali o a ragioni di carattere di legittimità e non di merito
E l'altra cosa su cui abbiamo molto insistito ovviamente è anche quella che riguarda la
Necessità di rivedere la sospensione condizionale della pena in caso di recidività
Perché quello poi ferisce colpisce l'immaginario collettivo giustamente vedere quello che ha compiuto tre quattro cinque volte lo stesso reato
Che è recidivo e pubblici divo e che poi continua tranquillamente ad andarsene in giro a fare la solita rapina a fare il solito scippo o i soldi o tipo di reato perché allora l'azione tra l'altro delle forze dell'ordine è un'azione che si presta naturalmente a una rilevante inefficace
Ecco perché insistiamo sulla certezza della pena come vedete non sono non si tratta affatto di posizioni che ledono alcuno dei diritti così come non gente alcuno dei diritti l'incremento della pena che facciamo e che prevediamo del pacchetto sicure Za per quanto riguarda l'argomento relativo alla e gli scippi ai furti in appartamento che cambia la dirittura classificazione alle rapine in appartamento che costituiscono uno dei nostri problemi più se andremo avanti con determinazione in questo senso io ho già chiesto alla ultima riga del così e così ai ministri di fare una riunione di maggioranza per sollecitare il Parlamento a un rapido esame del pacchetto sicurezza
Noi abbiamo il dovere di visto il punto a cui siamo arrivati di approvarlo rapidamente abbiamo il dovere come governo e come maggioranza
Anche per dare una risposta puntuale come stiamo dando su molti aspetti all'opinione pubblica questo passi naturalmente diciamo a un rapido essa lo sollecitò con ogni forza e determinazione convinto che negli obiettivi prioritari di poterlo dire certamente questo punto
E infine naturalmente una parola sulla immigrazione che sulla quale anche qui non posso che esprimere una larga concordanza con molte delle cose che ho sentito sull'emigrazione la linea del governo
Serena pacata
Ma ferma e rigorosa
Tende a distinguere nettamente
Il bisogno che a una società come la nostra
Di immigrazione
Non lo dico io lo dice da ultimo il governatore della Banca d'Italia
Il nostro è un Paese che con il tasso di natalità che ha e con invecchiamento che ha rapido ha bisogno
Di forza lavoro immigrazione che costruisce per un Paese un certo tipo di migrazione un'opportunità si tratta di capire quale immigrazione vogliamo avere e qui in Italia due anni fa con la legge Napolitano turco a imboccata una strada che oggi produce effetti
Nell'ultimo dei primi due mesi di quest'anno rispetto ai primi due mesi del mille novecentonovantanove in appena un anno Leonardo
Noi abbiamo ridotto di quasi la metà il numero degli sbarchi di clandestini e in Puglia in Sicilia e abbiamo raddoppiato il numero delle espulsioni dal nostro Paese quelle effettive quella cioè con il riaccompagnamento al Paese di provenienza
Grazie a un'azione puntuale che ha visto per esempio realizzare diciannove accordi di riammissione
Ormai non c'è un albanese che arrivi nel nostro Paese infatti ne arrivano sempre di meno
Siamo scesi al quindici per cento degli albanesi che arrivavano l'anno precedente tutto questo grazie all'azione fatta non di chiacchiere o di spot demagogici ma fatta di azioni concrete e puntuali da parte del governo
Naturalmente abbiamo bisogno in questo ambito proprio perché vogliamo favorire l'immigrazione legale e controllata quest'anno ci sono i tetti
Solo poco più di sessanta mila gli immigrati che faremo entrare legalmente nel nostro Paese sulla base di una professione di un reddito di una dimora di qualcuno che garantisce e spesso li faremo entrare dopo corsi di formazione professionale fatti direttamente nei loro Paesi allora la politica di integrazione
Quella porta dato avete produce risultati allora è un investimento per un sistema paese come e naturale
Ma proprio perché vogliamo favorire questo tipo d'immigrazione dobbiamo continuare sull'azione rigorosa contro l'immigrazione clandestina
E allora questo significa contrasto nelle zone in cui ci sono gli sbarchi clandestini e stiamo facendo l'azione fortissima
L'azione anche con tecnologie moderne ma con una presenza nel territorio capillare ma questo significa anche che i centri di permanenza ci devono essere
Centro di permanenza in cui va garantita una condizione di dignità questa settimana io firmerò la carta il regolamento per i diritti e i doveri degli ospiti dei centri di permanenza
Devono avere uno standard qualitativo di dignità e di rispetto delle vita umana ma naturalmente ci deve sono standard di sicurezza adeguato
Non si tratta di alberghi si tratta di persone in cui immigrati clandestini vengono trattenuti in attesa di essere riaccompagnati al loro Paese
Questi centri di permanenza che vedo sono realizzati e che dove sono stati realizzati in concertazione con le comunità locali hanno dato ottimi risultati io ne ho visitati molti
Quelli che non è uno standard adeguato sono stati chiusi
Io credo che sia necessario come sta facendo la vicina Emilia Romagna che anche la Toscana abbia centro di permanenza e questo deve essere realizzato è ovvio ed evidente in piena sintonia e con le comunità locali perché è ovvio e naturale che questo principio non possa non essere realizzato in piena concertazione mi rendo conto che è difficile a questo problema
Perché vige il principio da tutti anche da noi di quello che gli inglesi chiamano il tetto lindi
Never nel my backyard mai nel mio cortile sempre il cortile del vicino tutti diciamo che utile però se se la prende qualcun altro come le discariche no
Autorete paragone ovviamente del tipo culturale come naturale ma tutto quello che comporta un problema è bene che si è realizzato ma è bene che si è realizzato
Diciamo a qualche
Chilometro di distanza da noi altrove allora invece ci poniamo un problema ragioniamo vediamo quali sono le i criteri e naturalmente ovvia in ente con questa logica di concertazione che auspicava tanto Leonardo quando quanto Simoncini poco fa mi pare che si possa e si debba andare avanti ho preso buona nota Leonardo delle tue proposte in materia di identificazione
Stiamo andando avanti anche con lo strumento della carta d'identità elettronica per introdurre strumenti biometrici Checcucci consentano di arrivare a una migliore identificazione i cittadini italiani ma anche di quelli che arrivano da altri Paesi
Così come della diversa organizzazione del fatto criminale legata al traffico di clandestini che già però nella Politano turco e molto ben organizzato e che prevede tecniche di investigazione che vanno in questa direzione
Ecco questo è il senso complessivo delle cose che stiamo provando a realizzare molte di queste potranno avere successo se tra Autonomie locali è stato senz'tale ci sarà una piena sintonia una disponibilità alla collaborazione che ha dato e continua a dare quando funziona splendide e straordinari risultati
Il ministro che nel caso di ciò detto ringrazio tutti voi per la presenza ovviamente su questa linea lavoreremo insieme grazie