Convention liberale organizzata dal Circolo "Il Duemila" di Milano (presso lo Spazio Guicciardini, Via Macedonio Melloni, 3)

Senti qui questa sera il il venerdì alle diciassette e per i milanesi di nascita o di adozione
è una data un po'infausta tanto più quando in una Periodo bello come questo dopo una certa disaffezione per il voto diciamo motivare il pubblico quant'anche si tratti di un pubblico di persone più o meno sensibili ad una ad un incontro di liberali certamente un un'impresa titanica però o il mio ringraziamento va senz'altro al pubblico presente e anche ai relatori che sono intervenuti direi numerosi questo perché questo perché secondo me diciamo credo che non sia fuori luogo
Parlare ancora di essere liberali di sentirsi liberali che non vuol dire essere stati iscritti al partito liberale che fa parte ormai di una storia
Della quale peraltro in un posso rivendicare nessun merito comunque una storia che fa parte oramai del nostro passato quanto perché oggi nella politica italiana credo che comportarsi da liberali
Avere un'ispirazione liberale e avere un atteggiamento liberale costituisca ancora un valore
Un valore che purtroppo paga poco in termini in termini elettorali il caso dell'onorevole Costa il caso
Del senatore Caputo il caso dell'onorevole pagliuzze i sono purtroppo i i il caso di altri amici che non rivendicano un passato liberale ma che comunque hanno un atteggiamento liberale come il consigliere Sala
Come il consigliere Farioli dimostrano che in Lombardia nonostante una una egemonizzata Silone da parte belle delle elezioni e quindi degli eletti da parte di gruppi organizzati che sono più organizzati di un gruppo di ispirazione liberale però dimostra ciononostante dimostra la nostra Moya che c'è la possibilità
La voglia soprattutto di andare avanti
Io credo che
Non si possa non parlare visto che oggi è il ventuno maggio
è nel giro di un mese ci sono state due recenti consultazioni che ci hanno visti presenti partecipi più o meno interessati più o meno appassionati cioè le consultazioni eletti elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale e i referendum
Elezioni che forse ci hanno premiato però forse non ci hanno premiato specialmente il risultato del referendum ultimo credo che debba far riflettere perché
è stato secondo me un vero e proprio attacco frontale non tanto alle posizioni vorrei fare dei referendari ma quanto all'istituto del referendum perché qualcuno mi deve spiegare perché quando il referendum del maggioritario ottiene in sede di consultazione nel mille novecentonovantatré il novanta per cento dei favori del pubblico degli elettori italiani
E quando nel mille novecentonovantanove il referendum o sul maggioritario non ottiene il quorum semplicemente perché le liste erano state fatte con criteri forse non troppo corretti in quando si vince l'istituto del referendum non va bene quando poi non si vince nel senso che il referendum non raggiunge il quorum allora si prende l'occasione per dire che il referendum non funziona che l'istituto no no non va bene io credo che sia stata persa forse un'occasione la politica è sempre in movimento quindi non si può dire fra un anno che cosa succederà però certamente secondo me anche il Polo ha perso un'occasione per diluirà e su altri le responsabilità di riforme strutturali che comunque sono assolutamente necessarie per il nostro Paese come dimostra il caso della Spagna è anche il caso della della Gran Bretagna dove Aznar Bley erano certamente stanno governando bene ma certamente hanno usufruito di un vantaggio
Di riforme iniziate dai loro predecessori
Io mi auguro che il prossimo governo del Polo riesca ad attuare quelle riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno ma diciamo mi mi tengo la possibilità di essere un po'scettico comunque non era questo l'obiettivo del nostro incontro però credo che sia assolutamente doveroso parlarne visto che la nostra fede una fede liberale e che qualcuno Dinoi certamente ha avuto un dispiacere per l'esito del referendum
Comunque passo la parola l'onorevole Costa
Ringraziandolo per la sua partecipazione perché a differenza della nostra è una partecipazione lontana quanto meno in
Fisicamente grazie
Beh innanzitutto
Un grande ringraziamento doveroso perché e difficile
Impegnare un pomeriggio di giorno lavorativo
A pochi giorni dalle elezioni referendarie a pochi giorni qua a poche settimane dalle elezioni regionali
Quando forse si sarebbe volentieri un pochino se non lontani dalla politica ma comunque a prendere una boccata d'aria nel senso di consentire qualche riflessione che non sia mera propaganda
E magari che sia più individuale ho fatta di letture fatta di qualche scritto fatta di ragionamenti fatta di incontri con amici
Questo è un incontro pubblico ma direi con caratteristiche privatistiche aperto al pubblico direbbe
L'onorevole Biondi
Ecco io non ho nulla di particolare da dirvi nel senso che non ho una lezione preparata non ho un messaggio nono non solo foriero di un serie di argomenti
Che siano fondati sulla certezza di solito noi come liberare i non abbiamo mai certezze assolute neppure in politica neppure per quel che riguarda l'applicazione del metodo liberale
Però una riflessione con voi desidero farla perché credo che
Il momento non solo lo consenta
Ma sia doveroso
In quanto io mi accorgo che proprio nel momento in cui
C'è la massima espansione della massima esplicitazione dell'applicazione di regole liberali per esempio in certi settori dell'economia a parole in qualche caso nei fatti in qualche altro
Che nella politica il dirsi liberale è diventato abbastanza frequente è compatibile con comportamenti alieni del passato da parte di chiunque forze politiche include organizzate incluse
Se non di chiunque in senso assoluto di moltissimi
Mi accorgo invece che
Il tasso di liberalismo
Nelle nostre strutture pubbliche
Nel nei rapporti fra il pubblico e il cittadino nei rapporti fra erogatori di pubblici servizi e il cittadino
è un tasso molto modesto
Nella vita quotidiana
Così come noi la arriviamo
Soprattutto da parte del cittadino che non ha particolari privilegi
C'è una un condizionamento fortissimo da parte di istituzioni di enti di organizzazioni di strutture che rendono
Difficile non agevole o o quanto meno non piacevole la vita la qualità della vita
E in qualche caso onerata da pesi che io sono impropri
Io mi accorgo Choir dando nelle carte del del dell'uomo
E mi scrive della famiglia che mi indirizza messaggi della donna che viene a trovarmi
Direi con con intensità sempre molto frequente e soprattutto i messaggi che gli arrivano per iscritto come ufficio reggente dell'ufficio
Del difensore del cittadino di Forza Italia che c'è un tasso di insoddisfazione tali meccanismi nei quali viviamo che grandissimo
Né si spiegherebbe diversamente il fatto che in un momento in cui l'economia
Comincia a tirare a muoversi comincia a dare frutti positivi comincia a migliorare nelle sue cifre noi ci troviamo di fronte Auray insoddisfazione generalizzata nei confronti del governo che poi non è il governo di ieri al Governo di oggi è il governo degli ultimi anni è il governo dell'ultimi tre o quattro cinque anni
Quindi questa insoddisfazione
Generalizzata è il segno di un'inquietudine profonda che va al di là del comportamento del ministro del tesoro del Presidente del Consiglio
Ma è l'espressione di una di un'insoddisfazione molto forte
Che esiste dei rapporti fra il cittadino e il complesso della società organizzata indipendentemente se si tratti di Regione e di Provincia di comune
Di centrale del gas di RAI TV di banche di magistratura
Io trovo una forte insoddisfazione
Nei cittadini me ne accorgo come me ne sono accorto poche volte negli anni che si aggiunge ad un altro
Tipo di insoddisfazione ebbe la risposta negativa che è venuta dai governi di sinistra alle classi che maggiormente si riconoscevano nella sinistra perché sta vedendo questo che quartieri come quello di Mirafiori Sud tanto per non citare che un esempio almeno vicino è anche abbastanza caro
Di Torino dove la sinistra trionfava come il settantacinque per cento dei voti fino al mille novecento e novanta quattro
Questi quartieri hanno votato per il centrodestra nelle recenti elezioni non sono andati a votare nelle recentissime elezioni referendarie
Guardando con compatimento ormai che le la gran parte della sinistra
Con una certa commozione tenerezza ripensato alle battaglie passate ma anche ormai poco convinti che possano riprendersi a prende
E chiedono al polo chiedono alle forze lì genericamente liberaldemocratiche o così come definite un maggiore interesse ai loro problemi ed è questo che mi spaventa molto perché mentre penso che l'efficacia della cura del Polo per quel che riguarda la la funzionamento delle strutture pubbliche o dei dei delle gambe i grandi centrali di organizzazioni di di di servizi nei confronti dei cittadini il Polo
Ho l'impressione che riuscirà in qualche modo grazie alla managerialità magari di Berlusconi o non soltanto a portare a qualche risultato
Sempre che evidentemente ci riescano a cambiare i termini per esempio delle leggi elettorali e delle leggi che fu che determinano la vita delle istituzioni cioè che danno al governo la possibilità di governare
Non sono sicuro che questo tipo di di coalizione politica nella quale noi ci riconosciamo e abbia la capacità di risolvere il principale problema il principale problema del del della società del mondo liberale
Che non ora
Risolto la sinistra quello di dare al cittadino comune una base di partenza e qua
Se non uguale capace di consentirgli nella vita un'affermazione pari a quella di chi invece è nato privilegiato si trova ad essere per ragioni diversissime privilegia
Credo che dobbiamo essere molto attenti a come ci vuole il Polo della libertà in questi Nesi come si muoverà
Oggi sembra vincente sappiamo che il fatto è abbastanza la la la ciclicità del dei delle stagioni della politica
Sono abbastanza mutevoli e anche i premi per cui quello che un anno fa sembrava essere vincitore
E cioè la sinistra oggi non lo è più oggi appare invece che sia al Polo a far pensare ad una sua possibile vittoria l'anno venturo credo che
Senza grandi errori si possa pensare che ragionevolmente il Polo possa vincere mi domando vincere per che cosa vincere in quali termini
Tenendo conto che il voto di domenica
Non ha certamente soddisfatto molti liberali
Io vi devo dire che appartengo a quell'undici per cento che è stato minuziosamente conteggiato da Berlusconi come la quota di Forza Italia otite sono andate a votare o azzurri sono andati a votare nonostante le diffide
Che inopinatamente venivano dall'alto
Perché non sono soddisfatto di questo comportamento
Perché si è voluto fare una scelta che ha privilegiato la politica astratta addirittura è stato chiamato in ballo il primato della politica da qualche autorevole commentatore in tonaca
Che il primato della politica sulle cose concrete
Ecco si è privilegiato una scelta astratta a mio giudizio sulle coi suoi problemi che venivano messi sul tappeto dai referendum
Quello sulla magistratura un tema sul quale Forza Italia si era impegnata in maniera gladiatori a
Prima che magari si verificassero
Conversioni da parte di certi magistrati o o determinato e sconfitte di certi magistrati penso alle sentenze di Perugia di Palermo alla stessa di Milano
Il tema delle trattenute sindacali ecco ma come si fa a impedire che i liberaldemocratici non vadano ad esprimersi per rompere uno schema che colpisce al cuore
La sinistra togliendo la sinistra sindacale togliendo un privilegio
Che mi che che tanti vorrebbero avere
Ma che non hanno perché è giusto che non si abbiano Chianti Pirelli quello di beneficiare delle trattenute tramite link tramite la struttura pubblica per consentire il l'iscrizione automatica di chi probabilmente non sa neppure più di essere iscritto ma ho citato duettato in quando avrei potuto città altrettanti
Allora di questo tipo di polo liberaldemocratico io credo che dobbiamo discutere
Anche perché ci accorgiamo sempre di più che nell'ambito del Polo della Libertà le presenze di altre componenti come è giusto che sia
Soprattutto in Forza Italia sono molto variegato e sono molto consistenti penso a Comunione e Liberazione
Che ha acquisito il suo spazio in particolare in Lombardia ma anche per esempio in Piemonte ha mantenuto una certa sua presenza significativa corretta almeno per quel che riguarda il Piemonte non conosco
Esattamente i termini con cui questa avvenuto avviene in Lombardia
Penso alla presenza socialista molto forte
Penso alla presenza dei democristiani ex democristiani penso che la corsa a salire in soccorso al vincitore in questi tempi sta sviluppandosi molto forte
Stamattina il presidente della Regione Piemonte da me largamente sostenuto in campagna elettorale annunciato
Nelle nella composizione della sua squadra fatta di persone
Qualcuna persino di valore ha annunciato la
L'assegnazione di un assessorato a un candidato delle Cibiu perché non era stato eletto nelle elezioni di un mese fa era stato regolarmente sconfitto prenotare una brutta parola che usiamo solo nei confronti degli avversari
Non era stato eletto non solo ma fa parte di una era assessore del centro sinistra fino a pochi mesi fa
Ogni provincia di Cuneo ha fatto la campagna elettorale si dà un anno fa appelli tentazioni extra a tre consiglieri provinciali del CDU Cresson su fanno parte della maggioranza di centro sinistra
Nella provincia di Cuneo e nonostante questo noi ci siamo trovati questo neo assessore
E vi lascio immaginare le dichiarazioni che ho rilasciato io ai giornali tenendole ancora inserivo fino a domani nella speranza che questa possa essere revocata cioè la Fiera del bue grasso di Carrù
Si associa alla Fiera del cappone di Morozzo
Cittadina di origine della candidata a a presidente della regione del Piemonte battuta largamente
Allora io credo che ruolo ci può essere pari liberale che spaccio ci può essere per il liberale
Dobbiamo ritirati sotto la tenda dimenticati le note etichette fare le battaglie per vedere se siamo capaci di conquistare consensi a titolo individuale possiamo paese pensionati anticipatamente o dobbiamo invece batterti coraggiosamente perché alla fine sono abbastanza convinto che oltre a prevalere le nostre idee anche prevarranno anche le note posizioni all'interno delle varie forze politiche che compongono il Polo della libertà
Debbo dire che ho trovato corretto il comportamento di Alleanza Nazionale comprovato corretto il comportamento del CCD ho trovato che in Forza Italia c'è stato lo spazio per dissentire
Devo dire che questo non c'è stato rimproverato questo atteggiamento non c'è stato rimproverato siamo stati un po'compatiti Berlusconi mi ha detto ma dove fate i congressi dei referendari di Forza Italia nelle cabine telefoniche
Questo me lo ha detto al Parlamento europeo
Ma devo dire che tutto sommato a parte l'ironia non c'è stato nessun segnale oltre al molti che erano stati dati prima che ci fosse una certo
Una certa indifferenza nei confronti dei liberale mi fa piacere di essere qui conta aiuti perché era ormai abbiamo una lunga militanza
Alle spalle sia pure in formazioni politiche diverse all'origine insieme con Livio va be'credo che non sia proprio il caso di ricordare proprio anche per motivi
Anagrafici di ricordare quando abbiamo cominciato a fare le battaglie insieme l'abbiamo il piacere di avere anche dei giovani da una un neo assessore non ne ho concluso un rinnovato consigliere
Molto votato anche se non proviene dallo stare in quel di Como e poi abbiamo due giovani riconfermato Saffiotti Consigliere beh insomma
Cappelli ogni tanto
Non tradiscono anzi
Ingannando
Primo degli eletti di Forza Italia a Bergamo e poi abbiamo già Nicola Rocca che veramente molto vivace molto attivo e molto meritevole
Ecco io vorrei
Detto le poche cose che vi ho detto vorrei fare con voi una riflessione sentire il vostro parere
Amici qui bisogna che siamo pronti attenti svegli ma anche capaci di a realizzare di essere determinati di prendere delle decisioni e poi di andare avanti e non vuol dire stravolgere nulla anche perché mi pare che sia difficile cercare nuove sponde nuovi alleati
Hic manebimus non forse in maniera ottima ma nel polo la nostra casa era caro del Polo citata di vedere come possiamo starci in che termini possiamo starci pensate quello che avviene a sinistra
Veramente un una situazione
Incredibile insomma
Il più grande partito di opposizione di governo e di potere del passato
Al tramonto non riesce a trovare un liberale immagina per sé leader come Folena come saldi ed è tutto detto e gli altri partiti sono rissosi e poi affidati anche a personaggi squallidi cari amici
Parisi e Mastella castagni e ogni volta che compare in televisione con mille voti in meno al partito popoli del Partito popolare cioè già in saldo mica tutta questa frattaglie a centrista D'Antoni che adesso si inventa un partito
Ogni tanto
Il il passaggio di Sant'sa poi quello Dini ecco tutta gente che credo io penso debba essere archiviata rapidamente
Altro è combattere contro Prodi contro D'Alema contro Veltroni altrove avere a che fare comma questi personaggi
Di cento devo dire che tutto sommato comincia a diventare un po'simpatico
Di Pietro
Di liberale ha il nome
Gli invidio il nove per a in Europa si è iscritto al gruppo liberale mentre io inopinatamente mi sono iscritto al gruppo del Partito popolare per cui si verifica questo almeno serva come piccolo all'editto divertente
Qualche settimana fa
Apro il verbale il resoconto della seduta del giorno prima
A al Parlamento europeo e leggo intervenendo la discussione liberale Costa Rica non unica parlato ieri
In realtà è costa attuale sindaco di Venezia eletto nell'Asinello democristiano da sempre il quale al Parlamento europeo nell'Asinello è confluito nel Partito liberale nel gruppo liberale
Mentre invece chi vi parla liberale da sempre è confluito nel gruppo democristiano Pala democristiano Partito popolare che è un po'diverso da quello della Democrazia Cristiana italiana
Quindi c'è in questo anche una sorta di contraddizione però evidentemente se pensiamo che qualche anno fa era impossibile parlare di un partito liberaldemocratico di un partito che si opponesse alla sinistra di un partito che si opponesse al compromesso storico
E che oggi noi ci troviamo in una situazione da questo punto di vista sicuramente privilegiata rispetto anni fa beh allora dobbiamo ancora pensare
Che il leader maximo ha fatto un miracolo un grande miracolo qualcuno lo ha detto alla consiglio nazionale
L'ultimo
Mi pare sia stato il Fante di miracoli luce ne dovrebbe intendere Baget Bozzo ha detto tu hai fatto un grande miracolo effettivamente Silvio Berlusconi ha fatto un grande miracolo
Adesso che il miracolo compiuto che ci ha dato una casa
Qualcuno come rifugiato politico come il sottoscritto altri invece perché in origine si sono scritti a Forza Italia salato una casa fermate l'azionista ma voi pensate quello che poteva essere dieci anni fa lo scenario che si immaginava per il Duemila italiano
Sarebbe stato quello di pensare che la sinistra se ne andava cute darebbe Tata sconfitta ridimensionata distrutta
Che che andavamo a celarsi nelle sue conflittualità interne con personaggi di questo genere dopo aver avuto personaggi anche di un certo rilievo
Fino a dieci o quindici anni fa e il Polo che poteva essere un'alternativa dove alternativa la sinistra democristiana e cioè paciosa centrista capace della politica del doppio forno pur di rimanere al governo no
Un partito liberaldemocratico che insieme ad altri partiti del centrodestra è di alternativa decisa decisiva e forse vincente alla sinistra
Però
Detto questo poi che cerchiamo sempre il meglio e poi che nella nel metodo liberale nella scuola liberale quella di cercare di essere cioè non perfetti certamente di migliorare complessivamente la nostra presenza in politica cento
Pensando al referendum di domenica noi siamo anche critici nei confronti di chi ha fatto certe scelte detto questo io chiedo la parola a ben da Nicola Cavalera rimetterà a chi ritiene grazie
Prima di passare la parola rispettando il criterio geografico della lontananza alla all'amico Carlo Saffiotti
Vorrei ringraziare anzi pregherei di alzarsi in maniera che anche gli altri possono aiutarli il ringraziamento che gli dobbiamo essendo dei giovani e valenti liberali il purtroppo candidato sconfitto nella nella sostanza però non certamente nella battaglia Giulio Gallera consigliere comunale di Milano
L'amico Milko Pennisi che purtroppo non ha avuto neanche la possibilità di essere stato sconfitto
In sede di consultazione perché è stata addirittura sconfitto unico fra i consiglieri comunali che aspiravano a tentare la candidatura al Consiglio regionale inopinatamente secondo me escluso dalla competizione Milko Pennisi quindi che lo ringrazio della presenza
Il consigliere provinciale
Presidente del consiglio comunale di Cernusco di Trezzano sul Naviglio Bruno Dapei
Il neo sindaco e il neo consigliere comunale di Parabiago
Dottor Garavaglia dottor Lucio Mariani amici del due mila tutti e due
Il vicepresidente della zona otto anch'egli liberale autorevole dato moltissimo tempo Nicola Fortuna
Ecco adesso nel passare la parola all'amico Saffiotti vorrei chiedervi di fare appunto una riflessioni e di spiegarci magari come sia stato possibile
Coniugare l'essere liberale con l'essere anche un recordman di preferenze nella provincia di Bergamo quindi credo che possa essere un un insegnamento per per tutti quanti grazie
Ma il vero recordman di preferenze e l'amico Giuliano Sala che ne ha avute quasi venti mila in quel di Como
No venti mila euro i miracoli li lasciamo fare
Ah io sono arrivato primo nella provincia di Bergamo in in una lista piuttosto competitive agguerrita ho battuto anche il candidato di comunione e liberazione questo vuol dire che c'è stata la capacità di
Raccogliere un voto soprattutto di opinione ecco credo che la specificità mia sia stata quella di aver raccolto sulla base evidentemente di una credibilità e di una coerente azione politica questa me la riconosco di questi ultimi anni
Un voto soprattutto di opinione per cui sono arrivato primo
Come potete ben vedere a questo tavolo ci sono due consiglieri regionali recordman di preferenze non ci sono assessori e questo la dice lunga sulle modalità con cui viene gestito a volte il partito
E questo mi induce a fare una riflessione col
Che il rinvio alla vostra attenzione all'attenzione di Raffaele
Fela parlato di questo deficit di liberalismo che avverte nella società civile
E con la preoccupazione che c'è e che avviandoci come io mi auguro certamente alla vittoria nelle prossime elezioni
E quindi a sconfiggere la sinistra alla quale noi rimproveriamo soprattutto all'aver cercato di creare di fatto un regime ecco la preoccupazione che non si contrapponga
In maniera simmetrica un sistema uguale e contrario a questa è la preoccupazione
Perché è facile quando si ha un grande consenso e quando lo spirito critico all'interno di un partito che si sta troppo affollando di persone che accorrono in soccorso del vincitore che dal giorno all'altro ecco l'esempio che portato tu prima senza una tradizione senza un travaglio solo e soltanto per questione di poltrone passano da una parte all'altra ecco in questa situazione il rischio che un movimento liberale come Forza Italia non diventi e non porti sufficiente liberalismo nella relazione nei comportamenti a mio parere cento questo rende credo più importante allora in ruolo che le componenti le persone gli spiriti liberali devono compiere all'interno di Forza Italia
E allora faccia Raffaele una una domanda
Ti abbiamo Raffaele recordman di preferenze abbiamo Biondi abbiamo Martino indico tre nomi simbolo intorno ai quali si accompagnano tanti altri nomi ma perché pur avendo cavalli di razza e avendo tra le persone più sono solo più presentabili ma più capaci di facciamo la parte dei dei polli di Renzo che mentre trasportati si becca non litigano non riusciamo a dare un Indirizzo pure avendo nelle potenzialità più liberale a Forza Italia punto di domanda
Questa è una domanda che credo che tutti quanti noi ci poniamo da tempo
E alla quale vorremmo vorremmo una risposta anche perché poi in aggiunta a quello che ha detto l'amico Saffiotti
Ci capita di leggere anche dei rimproveri che provengono da quegli stessi
Se Udo politici in tonaca che a proposito dei liberali dicono l'onorevole Antonio Martino
è meglio che stia zitto perché lui non è uno di quelli che porta voti in Forza Italia perché i voti di Forza Italia sono tutti di Silvio Berlusconi anzi tutti i parlamentari di Forza Italia non hanno voti perché sono tutti i voti di Silvio Berlusconi
E allora io dico senza citare l'onorevole Mancuso che pure andrebbe citato perché quando si parla di culturismo dell'adulazione io credo che ci si riferisca proprio a questi atteggiamenti a me piacerebbe capire il perché
Vado Costa Biondi Martino Mancuso che non dimentichiamolo sono stati tutti ministri liberali nel di un recente passato e anche con il governo Berlusconi perché non hanno quella
Quella forza politica quella forza politica di riuscire non dico ad imporre le le proprie idee perché poi illiberale è per definizione una persona tollerante che non prevarica una persona che combatte con la forza delle idee
Però perché dobbiamo continuare a fare
La figura dei signori
Perché tanto siamo liberali quindi liberali servono quando c'è da portare voti a casa Servono serve avere costa nelle liste di Forza Italia serve avere Caputo nelle liste di Forza Italia perché non dimentichiamo anche il grosso successo
Personale Di Livio Caputo alle ultime consultazioni elettorali europee che purtroppo non è stato sufficiente perché si è scontrato con dei gruppi organizzati che hanno fatto più pressa sul territorio però perché i liberali devono essere buoni soltanto in vetrina soltanto per dare un tocco di nobiltà ad un partito che si dice liberale e che io credo se non avesse più al suo interno Costa Biondi Martino non sarebbe la stessa non sarebbe la stessa cosa e allora dico perché i liberali non riescono ad imporsi ad imporre le loro idee civilmente accettando il confronto come fanno gli altri
Ecco questa è una domanda che giro volentieri
A all'onorevole Costa
No se mi permetti io vorrei la domanda forse rivolta prima ad altri che non sono ancora intervenuti
Ci sono almeno tre quattro persone da questa parte del tavolo altre che ci possono essere dall'altra parte poi vorrei magari dare anche un contributo luglio ma credo di avere già iniziato a darlo questo contributo vuole sentire altre voci
Allora passiamo la parola alla al senatore Livio Caputo grazie
Ma se io credo che dobbiamo inquadrare la situazione
In una prospettiva storica
I liberali nella Prima Repubblica con la Breve parentesi del
Malagodi annate dalla dall'inizio degli anni sessanta
Non hanno mai superato il tre quattro per cento dei voti nazionali
Ed era una bella fatica raccoglierli come molti di voi si ricorderanno poi abbiamo avuto le esplosioni del mille novecentonovantaquattro al mille novecentonovantaquattro Forza Italia era veramente un partito liberale di massa perché il programma era stato scritto
Da dei liberali
Era Stati liberali che in fondo avevano animato l'operazione e quindi ci siamo illusi di essere diventati non dico i padroni ma perlomeno di essere nella sedile del guidatore
Questa impressione è stata tutto sommato maggior durata anche durante il governo Berlusconi in cui
I ministri i sottosegretari di origine liberale erano sicuramente
Se non in maggioranza occupavano però dei posti importanti e quindi riuscivano a dare il tono all'orchestra
Poi dopo
In opposizione voto le code si sono un pochettino deteriorate per quali ragioni perché primo la capacità di aggregazione
Dei liberali è sempre stata inferiore a quella degli altri
Dall'individualismo è una nostra caratteristica nel bene e nel male la capacità organizzativa con l'eccezione di Raffaele Costa che è un grande organizzatore egualmente ci fa un po'difetto
E chi fa del setto anche un po'lo spirito di squadra
Un raramente abbiamo visto da componente liberale di Forza Italia in questo periodo lavorare all'unisono lavorare insieme però uno obiettivo io credo che questo sia all'origine del problema quindi se noi non vogliamo tornare a ridurci a una frazione di meno di minoranza di quello che probabilmente diventerà il partito di maggioranza dobbiamo candidarci un po'meglio
Anzitutto organizzarci nel senso di essere più solidali tra di noi
Essere capaci di occasionalmente di sacrificarsi gli uni per gli altri di capire che il lavoro di partito che nell'insieme un lavoro ingrato e non spesso anche frustrante non divertente nondimeno essenziale se si vuole arrivare a contare
Che
Da questo dalle strutture di partito con poche eccezioni siamo stati un po'emarginati negli ultimi tempi
Quelli di anche di nuovi di origine liberale che non lo sono stati hanno finito uno finito con l'essere risucchiati
Da dal generone che è un po'si è impadronito del partito
Siamo tornati in altre parole alle
Opposizione numeriche della Prima Repubblica
Con la democrazia credo sia una o ex democrazia cristiana comune ovunque la componente che a quelle radici quell'origine che si è impadronita dei gangli organizzativi vedete
La abbiamo una camera dove il capo il capogruppo e
Ex braccio destro di Zaccagnini abbiamo un Senato dove il presidente dei senatori
E un democristiano proprio Doc io lo conosco bene perché tirava ci ho lavorato di siciliano abbiamo queste
Tuttora di partito messe insieme da dall'onorevole Scajola che è una struttura a a base democristiana Scajola è stato sindaco democristiano di Imperia
Ha fatto anche bene comunque a quelle additivi quindi noi abbiamo
Il problema che quando si tratta di prendere certo tipo dice decisioni non abbiamo voi le pedine giuste allora al posto giusto allora dal momento che questa
è una situazione abbastanza irrimediabile un pop come il nostro e scarse attitudini a quel tipo di lavoro un po'perché
Ho mai posti solo sostanzialmente occupati e in una squadra vincente difficile scalzare le persone che già ci sono io credo che dobbiamo fare molto più leva sulla sulle idee cioè rivendicare dà priorità di certe idee
Fare e disfare in modo da a dare anche verso l'esterno
L'immagine che questa componente non è soltanto le dover del vecchio Partito liberale ma è una fucina di proposte
La ruota motrice di un partito che almeno sulla carta dovrebbe quando riuscirà a dare al potere fare quell'operazione che Asmara fatto in Spagna
La signora sette sarà fatto prima in Inghilterra e chiedano e non ha mai fatto nessuno cioè di rimettere
Orto in ordine la macchina dello Stato di riuscire a soddisfare quella bisogno di uno degli efficienza che i cittadini sicuramente oggi avvertono i cui Raffaele Costa faceva cenno ma che la di apparati attuali non credo siano in grado di soddisfare
Io credo che per dare forza alla componente liberale bisogna porsi all'avanguardia di queste spinte di rinnovamento io credo che oggi una liberale
Dopo da quello che ho sentito per esempio ieri sia il nuovo presidente della Confindustria
E uno che ha fatto dei discorsi che io francamente sottoscrivo fino all'ultima parola ecco cerchiamo di aggregare
In un'area anche non dico di potere Monari ha di influenza
Coloro che portano avanti idee liberali che oggi devono essere molto radicali e molto forti perché tutti si dicono liberali e quindi per essere per distinguersi come liberali bisogna essere liberali al quadrato liberati al cubo quindi Longo e cerchiamo
Di a logorarsi in una lotta interna che comunque sarebbe tardiva
Temo tra le ragioni che ho detto perdente cerchiamo di fare una battaglia di idee di affermarsi come le punte di diamante di un movimento che pretende di essere innovatore ma che sicuramente a tanta zavorra da portarsi dietro grazie
Io ringrazio il consigliere provinciale di Forza Italia ma soprattutto liberale Giambattista Rosa che ci ha raggiunto
E a proposito della sua presenza ma non soltanto nella sua cioè mi sia consentito fare una battuta ci sono talmente tanti liberali
Stasera qui riuniti che mi mi viene quasi voglia di di chiudere la porta e di rimanere qui per sentirmi almeno una volta in in maggioranza purché la fa
Grazie certe
Passo la parola al all'onorevole
Gabriele Paiute sì
Attuale
Deputato di Alleanza nazionale ma certamente prima che deputato di Alleanza nazionale liberale da sempre grazie Perotti sette sei
Io sono sempre felice di questi incontri ringrazio Gian Nicola di essere un organizzatore molto
Puntuale
Ci siamo sentiti nelle settimane scorse abbiamo scambiato varie opinioni perché ci si trova fra amici fra persone che hanno militato nel partito liberale
Che hanno vissuto una un pezzo di storia oggi ovviamente a vari livelli
Di questo nostro Paese e quindi può elementi opportuni si ritrovano perché era un'altra famiglia
Per discutere per confrontarci per vedere un pochettino quali sono gli orizzonti anche dopo situazioni pesanti come indubbiamente è stata quella della tornata referendaria che ha visto i liberali sconfitti ma ha visto soprattutto anche di Vasco fichi dopo
Lei ha dato una per le regionali perché nel Palio di riferimento in questo caso Forza Italia
Partito perno e leader del polo per esempio in Lombardia per fare un riferimento i liberali si sono trovate fortemente svantaggiati nei confronti di una politica che indubbiamente stava cambiando
Prima Raffaele ha ricordato il vento innovativo maggioritario del mille novecentonovantaquattro con cui noi tutti ci riconoscevamo perché evidentemente i sistemi non clientelari non partitocratiche circuiti non proporzionalisti
Sono sistemi che avvantaggiano le individualità alla capacità di essere presenti anche una una presenta Brita personale questi partiti nuovi hanno avuto bisogno dei liberali hanno avuto bisogno anche di pochi
Delle elettorato quindi le siamo siamo reduci da da una situazione che ci ha visto in notevoli difficoltà per cui uno dei motivi oggi è proprio quello di individuare qualche linea futura ovviamente di comportamento politico perché a livello di teorizzazioni dei caratteri
Paese che in questo momento in una situazione diciamo così di clamore propagandistico purtroppo ci sono avvicendati parecchie cadenze elettorali e pur da una visuale ma questo lo dirò qualcosa più avanti di Alleanza nazionale cioè quindi riconoscendo sicuramente a Berlusconi la capacità di aver rotto l'egemonia della sinistra però dobbiamo voi farà anche altri ragionamenti collaterale perché tutto il muro di Berlino perché il comunismo è crollato perché la sinistra è arretrata
Anche culturalmente nel mondo occidentale e così via
Dicevo che c'è un problema indubbiamente di riflessione sullo stato della libertà notato del tasso di liberalismo di questo Paese che sarebbe cosa addirittura eccessiva mai giù un certo problema la libertà esiste questo lo vediamo nella politica così come lo vediamo nelle istituzioni lo vediamo nella giustizia lo vediamo anche nell'economia prima Raffaele ha parlato di liberalizzazioni mercato che non esistono quindi privatizzazioni in un certo senso funzionali al mantenimento di terminati Monopoli nella politica noi dobbiamo constatare che purtroppo c'è una certa involuzione in questi in quei in questo senso perché questi nuovi partiti sono partiti che hanno una vita interna democratica piuttosto complicata
I sistemi istituzionali che sono all'orizzonte sono sistemi che possono essere anche un tantino preoccupanti sotto il profilo della libertà
Io parlo per esempio all'interpretazione d'accatto che se è stata che è stata data in Italia al problema del federalismo del decentramento un conto era il decentramento liberale è un conto invece questa regionalizzazione statalisti Ca'
Che purtroppo abbiamo sullo sfondo
E con la creazione poi di sottopotere i fortissimi uno contro l'altro basta pensare oggi
Alla figura dei sindaci molto forti che hanno problemi di rapporto con i consigli comunali il problema di lettura delle dei presidenti di provincia che una volta erano delle figure di cui non ci si ricordava ma col nome
E adesso invece diventano anche loro dei signorotti con una certa voglia di di di di di leadership e non parliamo poi dei presidenti di Regione quando noi pensiamo alla allora giusta io rinnovo sempre questo ricordo perché ero il ragazzino nel mille novecentosessantotto Santa sete mio scrittore giunto liberale Guido sostato affascinato da quella che la la semplicità di ragionamenti in una posizione moderata tradizionale del partito allora
Imperante Malagodi ma la posizione del partito liberale contro l'istituto delle regioni Foo Foo Foo fu inserito nella Costituzione
Contro il parere dei liberali contro i per mi pare che forse allora Martino padre era a favore ma poi dopo sono rientrati su questa posizione impara anche lo stesso Inaudi contro le Regioni c'è un librettino la propaganda di minuto in uso al dottore padre liberale
In cui venivo prefigurati tutti i guasti in Mali che la regionalizzazione avrebbe effettuato nell'accrescimento di burocrazia
Nella divisione dello Stato eccetera eccetera dove ci sono problemi molto grossi che abbiamo di fronte e quindi la presenza politica liberale è una politica che deve essere diretta non soltanto a una presenza accademica ma anche a porre dei quesiti dei problemi
E cercare di indirizzarsi
Verso una semplificazione il sistema verso una risoluzione dei problemi che attaccano la libertà anche a livello della società quando si pensa oggi il i meccanismi di diciamo di di controllo della delle della libertà privata che sono la telefonia che sono addirittura lo spionaggio che sono l'occhio del Grande Fratello son tutte queste cose che ne abbiamo sul tappeto quindi se ci sono i problemi
Che abbiamo sullo sfondo e quindi abbiamo trasferirli in una proposta in una presenza politica
Chi ha ha fatto una scelta allora abbiamo fatto una scelta estremamente già di schieramento di centrodestra perché noi ci siamo schierati nel mille e novecento novantatré novantaquattro lo scioglimento del partito liberale il giorno presente a quell'assemblea forse penso che non si potesse fare altro
Chissà forse fu fatto troppo frettolosamente non lo so però abbiamo scelto un un un un un area che era semplificatoria
Nel sistema dell'alternanza democratica quindi era un sistema bloccato sostano concerto consociativo il sistema della conventio discuta discutendo purtroppo una parte dei pretori bravi di allora ma non stiamo qui adesso fare
Queste sono sorta di recriminazioni politiche era inutile se va affascinata dalla governativi tailleur affascinata di stare in un certo ambiente centrale del paese
Che è stata un po'il motivo della della decadenza di quel sistema politico per cui Berlusconi entrato in opposizione a questo sistema che era sistema del consociativismo e della conventio ad excludendum quindi fuori leali sinistra e destra e in questo questo centro che si perpetua che quindi questo era in purtroppo il problema di allora ma noi abbiamo capito che per i sicari la democrazia occorreva
Scegliere due schieramenti che si controllassero la cosa pubblica dovesse controllata i conti pubblici devono essere controllati la corruzione avesse controllate e così via proprio che esisteva questa alternanza
Alcuni hanno scelto Forza Italia molti devo dire altri hanno scelto Alleanza nazionale pensando che il recupero alla legittimità democratica dalla destra facendo anche operare io e di un salto culturale notevole che attualmente in corso e che e di progressiva complicata ma inevitabile maturazione
Che è quello di portare una destra che ente Lare fondamentalmente sudista parlo nel senso dello statalismo altro a una destra diciamo liberale quale era quella che sentivano anche molti esponenti molti partecipanti avrete darà liberale famose due anime una siamo tutti di sinistra più liberale nato invece più conservatrice
Più conservatrice
E devo dire con piacere che a poco a poco ho scoperto in Alleanza Nazionale tanti amici che sono venuti dal Partito liberale talché si è formata una specie di pattuglia diciamo una pattuglia di spinta costituita dal mio amico senatore Basini da senatore Magni Harbor c'è l'onorevole Savarese che ha militato tanti anni a Roma le pareti liberale
In Alleanza Nazionale gasatore che Forza Italia pure andato in Alleanza nazionale
E senatore borsello e così via tanti altri amici che hanno costituito un po'la punta di diamante
Di questo evoluzione di AN verso programmi di libertà rispetto del cittadino eccetera eccetera talché oggi si è formata in Alleanza nazionale un gruppo significativo
Che addirittura si è espresso con quaranta circa deputati a favore dei sette sì per i referendum quindi una svolta abbastanza storica
Per come sa bene l'alleanza nazionale ha dentro un sindacato all'UGL che si è schierata per il no quindi sulle problematiche sociali ci sono delle fortissime resistenze eppure ci sono stati quarantacinque deputati che si sono dichiarati per una concezione che e chiaramente liberale questo colloquio fra i liberali di alleanza nazionale i liberali di Forza Italia già esiste perché sono state realizzate la degli incontri delle riunioni
A cui abbiamo partecipato molto molto volentieri con l'unione di centro di Raffaele e poi ancora a Genova e quindi anche lo stesso contatto alla Camera oppure al Senato con esponenti con amici liberale
Questi incontri hanno a poco a poco scaldato una come dire una una voglia una voglia di identità una voglia identità a fronte di un sistema diciamo politico che ci sta un pochettino sfuggendo di fronte agli occhi
Perché se è vero che abbiamo una sinistra da abbattere io sono sono contentissimo di questo per cui lo dico Missere alle alleato anche con il diavolo punto cotonati già dire anche in rapporto con la lega
Con Bossi devo dire che la decisione non a caso non viene da un liberale un libraio l'avrebbe fatta ma la decisione del presidente nostra regione di sottoporre i poveri i neo assessori a quella buffonesco
Giuramento di fedeltà poco Bardo forse va be'uno scotto che dobbiamo pagare a questa improvvisata improvvisata alleanza però e certe o che dopo che noi avremmo abbattuto perché ormai il nemico non dico che sta fuggendo ma certamente grossissima difficoltà e qui tutte le energie vanno rivolte a buttare giù questo questo specie di di ancora di conservazione di regime di questa mentalità di queste figure e si pone quel problema
Dove andranno queste forze politiche che cosa riusciva a sviluppare in termini di classe dirigente e allora evidentemente liberali vedono sfuggire una una una presenza perché il richiamo di Livio è un richiamo sicuramente suggestivo
Quello cioè di puntare alle alle idee di puntare all'individualità tutto sommato di non disturbare più di tanto i manovratori questo questo sì questo questo sicuramente perché anche nostra tradizione di persone perbene
L'abbiamo fatto un orto giornalino che faticosamente fatto con altri soldi perché a differenza è tutt'altra stampa che tutta finanziata finanziamento pubblico volete sapere che questa che è una bella storia in quanto il suo sicuramente fino in fondo non abbiamo mai preso una lira di finanziamento lo facciamo con i nostri quattrini
Noi abbiamo appunto su quaestor scritto e così un po'propagandato
Di cercare come dire anche un'organizzazione un qualche cosa abbia unito varie sigle perché ci sono oggi varie sigle di liberali in corso son delle sigle di gruppi anche di pubblicazioni
Che vanno in un certo senso relazionate
Perché gli altri sono molte più furbi noi nominiamo corale sta storica e giustamente pensava di fare politica con i propri quattrini di impiegare il proprio tempo prima per diventare professionisti ingegneri imprenditori così che poi di casa e la politica questo è il sale
Sale di questa civiltà sono dei professionisti cedette quando che si posano a prendere undici mila dodici mila preferenze Maison de clientele a pensate che sia stato sfortunato Gallera piuttosto che è stato fortunato che so io
O Pennisi che non si è presentato ma anche altri liberali che stati cassati dalla Regione e lesse una politica riversa la vedi potere di di clientele di favoritismi
Democristiana socialista non so come si possa chiamare ma certo è così
E questo avviene anche in Alleanza nazionale in un certo senso su un altro versante in altri modi ma viene in questi termini quindi è proprio una un problema che ne abbiamo di fronte come superarlo e dobbiamo reagire se si vuole se si vuole confrontare contro questo bisogna reagire
E si è certamente non potendo rifare stesse clientele o come dire organizzare un sistema di potere che poi non ci abbiamo neanche in mano
Per addivenire a questo consenso però un minimo di organizzazione e di tutela di quelle che sono le idee che sono i tre esemplari questo io penso che possa essere fatto con un occhio ai sistemi che abbiamo di fronte perché qui la partita si giocherà se si va a elezioni
Con questo sistema del Mattarellum e io credo che si vada a questo tipo di elezioni non credo che si riesca a fare
Una riforma elettorale in quattro cinque mesi o alla tedesca con il che poi ognuno poi ci mette dentro poco che ci può mettere per cui il Polo per le non pensiamo quello che succederà poi nelle regioni perché sono le regioni per legiferare hanno sui propri sistema elettorale vive tra una babele di diciannove venti situazioni ma andiamo a vedere questi pochi mesi sarà molto difficile quindi sale una certa tensione di qui e di là è quasi sempre la lezione elezione con il mattarello ma ne servono matterello bisogna vedere
Se quanti liberali riuscirà a rimanere in piedi presto è il problema cioè quanti liberali rimarranno nella prossima legislatura in piedi
Allora in base a quello evidentemente ci sarà un problema di relazione di quanti riusciranno a mantenere i propri collegi perché purtroppo uno dei problemi anche di questo fasullo maggioritario non è che il referendum
Voglio dire bisognava cassarlo perché era un maggioritario un po'confuso era comunque una volontà maggioritario poi avrà avuto essere completata dai le primarie da altre situazioni in cui potesse emergere più liberamente chi volesse candidarsi alla alla cosa pubblica
Purtroppo oggi il maggioritario che ne abbiamo cioè Mattarellum e quello della inserimento in lista
Di questo piuttosto è quell'alto soprattutto poi con la quota proporzionale di questo venticinque per cento per cui si perpetua una certa una sera sì quindi se c'è questa prospettiva
è una prospettiva che noi dobbiamo anche fronteggiare con iniziative io voglio essere un chiudere per lasciare poi al dibattito gli altri amici
Iniziative poste e sicuramente si era parlato di una convention a settembre di un qualche cosa che dia corposità a questa presenza liberale
Se invece ci fosse ma non ci credo un precipitare il una situazione diciamo di organizzazione di legge elettorale che ancora non recente da capire come come potrebbe essere ma che potesse essere fatta un po'o potrebbe configura potesse configurarsi in un qualche cosa in cui un'identità liberale seppur con i tempi molto accelerati
Potesse giocare un proprio ruolo B questo lo si può non si può analizzare lo si può vedere perché è vero che il Partito Liberale storico era al due per cento ma la situazione politica com'
è talmente cambiata cioè io ritengo che sta funzione ruolo pur in presenza di partiti molto grossi molto strutturati su due quattrini perché poi liberale poi caduto crociate quattrini
Quindi il problema e di organizzazione di costoro che da soli e così via per non è vero che è scomparso lo scomparso i partiti parchi Gregor è come problema dei DS è un problema perché si è scomposta una certa fidelizzazione della base di partecipazione dei dirigenti mai fra i partiti ci sono Forza Italia oggi sta è comunque un partito con un unico condottiero molto ben organizzato con un suo gruppo dirigente e così via però è un partito Alleanza Nazionale prima di mollare il suo partito prima di mollare la fidelizzazione dalla vecchia struttura missina magari anche composta solo da un pensionato ad Abbiategrasso piuttosto che da un vecchio zio fasci Stoner a a Pavia e ci penserà
Ancora per decenni perché quello comunque la struttura che ha che ha su tutto e pesa e ha la sua importanza ho fatto una battaglia per abolire
La fiamma e per proporre l'abolizione la Fiamma Tricolore per questo era un discrimine riconosce da dell'Alleanza Nazionale io dalla vecchia di tu c'è Raffaele dalla vecchia di di Venezia a stelle di Solazzo guardate quei fascisti sono è c'aveva ragione c'è una ragione perché siamo andati in un partito che tra saluti romani non solo in una Roma eccetera eccetera erano i momenti di Fiuggi c'era stato il congresso di scioglimento del momento sociale il giorno prima poi il giorno dopo ma quella era l'atmosfera
E noi ci siamo battuti perché fosse tolta questa fiamma tricolore che era un rimasuglio di una stagione della politica italiana quella dei reduci che evidentemente sconfitti o meno volevano riparato presenza politica e questo una battaglia che che che in un futuro non o no non ha potuto avere un risultato proprio per questi motivi qua e qualora ribadisco
La presenza la partecipazione di liberali di AN a questi progetti la presenza dei librai viene a delle situazioni in cui si dia identità insidia collegamento a questa presenza dei liberali nel Polo o nella casa verrebbe
Io ringrazio l'amico pagliuzze sì
Mi chiede la parola
Una osservazione molto giusta che è stata fatta poco fa dall'onorevole pagliuzze e cioè quella relativa alla alle regioni
Ho l'impressione che se noi i
Continuiamo di questo passo
Dobbiamo pensare a rivedere il nostro atteggiamento sul federalismo
Perché
Gli osservazione che ha fatto Visco
Oggi fra l'altro ribadite oggi non sono ingiustificate
Le osservazioni che ha fatto Gallo della Loggia Galli Della Loggia l'altro ieri sul fondo del Corriere non sono ingiustificate
Noi ci troviamo di fronte mare una cosa molto semplice
Il federalismo per essere una cosa seria deve essere un federalismo responsabile
Cioè io presidente della regione Giunta regionale ottengo dai cittadini attraverso imposizioni regionali un concerto
Una certa somma e la destino
A quei compiti per i quali la costituzione di ieri o di domani mia delegato
Cioè spendo soldi dei cittadini che ho in qualche misura ottenuto attraverso delle risorse che sono di competenza regionale rispondo dei soldi che ho avuto
Ma se si continua a dare deleghe alle regioni competenza alle Regioni e i soldi devono essere sempre mediatica a Roma noi abbiamo sempre di più nemica Roma
E sempre di più
Facilità spenda a livello locale sonda di cui non siamo responsabili se non indirettamente attraverso la spesa questo mi spaventa
E Visco ha ragione
Stanno diventando centri di potere enorme le Regioni noi per motivi anche polemici forte come polo non abbiamo dato nel portone ragione io mi sento di dire che ha ragione e vale anche nei confronti dei comuni
Questo discorso quindi stiamo attenti perché questo tipo di federalismo a me non dà fastidio giuramento diciamo la verità numida troppo fastidio è un atto di folklore
In una Italia in cui il governo rischia di cadere per il corteo dei generi puoi anche permetterti di fare un po'di giuramento un po'di folklore
Se si pensa io devo dire oggi il cardinal Ruini ha di nuovo pontificato su questo io non nuova mai avuto atteggiamenti anticlericali
Non lo atteggiamenti antiche mi sono cordialmente antipatici però devo dire se vogliono fare il loro corteo se lo faccia
Non danno fastidio se commettono dei reati bene e allora li trattiamo come vengono trattati anzi non trattati gli squatter che commettono i reati ma non vengono mai perseguiti
E quindi devo dire però se ci pensate cari amici ci pensate che una dichiarazione del presidente del Consiglio sulla opportunità in l'opportunità di un corteo un po'così di scalcinati poverini che vogliono esibire cose che forse non è neanche più terribile tenetelo tranquilli vanno non vanno demonizzati vanno vanno neanche
Non vanno umiliati per carità sono cittadini normali come gli altri ma non vanno esaltati per la loro caratteristica e che noi dobbiamo rischiare di veder cadere il governo questa è veramente una cosa comica insomma
Dal tre è veramente impensabile una cosa di questo genere ma detto questo torno al discorso sulle regioni
Perché su questo dobbiamo stare attenti guardate ha ragione Piatti a chi prima di me ha parlato dei presidenti della provincia che sono diventati provincia di fronte agli enti inutili totali da abrogare d'urgenza non sarà niente come
E qui è pieno di questi enti da abrogare pieno pienissimo Berlusconi l'altro giorno ha detto una cosa bellissima lumi sono mai a corto in sette mesi che ci fossero i servizi segreti Antille vero novità le ricevevo da Novella due mila
Perché e non era il due mila nostro era proprio Novella due mila
Ecco leggeva le tali e poiché come adesso visto che questo Masone lo hanno mandato dato lì insuccesso totale dalla polizia raccolto negli ultimi tempi per episodi anche piuttosto clamorose che li ha visti confliggere con i carabinieri anche lì
Permanenza dei due delle due forze dell'ordine carabinieri e polizia scoordinate che si fanno i dispetti continuamente che si fanno i dispetti continuamente come nel caso del dell'omicidio D'Antona
Bene
Credo che il ed hanno messo Masone al Censis Cesis Censis eccetera un organismo che costa centinaia di miliardi
Centinaia di miliardi e di cui praticamente non è che ci sente che il cittadino abbia più o meno equivalente alle Province insomma una cosa di questo genere
Ecco allora è vero stanno cresce
Io ho fatto un conto cari amici e lo espliciterò la prossima settimana in una conferenza stampa se riesco già giovedì
Le leggi che sono usciti dal Parlamento europeo
Dal Parlamento nazionale e dalle Regioni nei primi quattro mesi dell'anno sono qualcosa come quattrocento chilometri di autostrada
Messe in fila quattrocento euro
Sono un qualcosa come quaranta quarantacinque kg di legge a pesarle soltanto su tant'è norma cioè viviamo in una società in cui tutti devono dare ordini imposizioni condizionamenti richieste e via di seguito Accardo che questo siano le vere battaglie liberale perché questa era e la l'essenza e l'ho trovata invece vedo sempre più potere ipoteche Cassa di risparmio di Torino tanto per non fare nomi ha fatto il nome della banca Cassa di risparmio di Torino che che chiede a un mio con Provincia allora piccola aziendina cinquanta milioni
Da in restituzione immediatamente nell'arco di tre giorni poi passa al credito a uno di quei centri dove non si sporcano le mani le grandi banche a uno di quei centri di recupero credito
Che gli impone nel giro di nove mesi interessi per trentanove milioni
Ordine degli avvocato di Torino che Lulic qui da parcelle per per tangente che ha già riscosso avvocati che hanno già riscosso l'importo della parcella che gli spetta non la liquida nei confronti della persona la quale diceva io lavorai indietro questi duecento milioni cordata questo avvocato se non se non versano il quattro cinque milioni per poter liquidare la parte della corrispondente a una certa somma cioè ci troviamo oppure giudici di Tribunale di Torino che io vedo liquidano ottanta novanta milioni a carico di piccole aziende
Però avvocati che hanno prestato la loro attività in mini attività professionali ma rapportate ecco questa è la società che pesa sul cittadino questa è la società che per raggiungere di questi grandi qui di questi enti
Di questi ama prendete una bolletta leggete pende la bolletta dell'M leggete la bolletta io non saprei Attilio Milano ci sia le dell'Italgas sono cose Bonamico Micalizzi
Leggete le bene queste bollette
Sono veramente la strozzatura del cittadino e tra questi sono compiti che dobbiamo delle io l'altro giorno visto per caso l'interesse che mi mette il Banco Ambrosiano
Per il per quando vado sotto papa per fondo per cinque mila per cinque milioni dieci milioni eccetera quattordici per cento e l'interesse che mi da quando sono sopra zero virgola zero cinque per cento
Eppure si cerca una trasparente rispettata perché te lo mandano a dire line calchi eccetera eccetera
Cioè ma di questi se ne potrebbero fare centinaia va be'questo è lo stato questa è la struttura neppure lo Stato perché sovente non è neppure lo Stato ma è una struttura che si è creata con l'autorizzazione dello Stato che gestisce un certo servizio e che evidentemente rende al cittadino la vita molto più difficile scusate se l'ho fatta lunga
Prima di dare la parola al consigliere Giuliano Sala io volevo ribadire qualcosa che è stata detta dalla dall'amico Peduzzi il quale ha parlato di problema di visibilità e di rappresentanza dei liberali della cultura liberale ecco secondo me il problema sono usati come sinonimi spesso ma noi abbiamo più problema di rappresentanza nelle sedi istituzionali che non problema di visibilità perché poi proprio perché
Non voglio dire che i il livello sia medio ma certamente personalità come Martino Biondi Costa certamente si elevano rispetto a quelle di altri deputati di Forza Italia o del Polo e allora quando parlano Martino Biondi coste altre autorevoli liberali lo spazio viene dato perché comunque fa comodo a Forza Italia che dice di essere un partito liberale
Avere questo pensiero liberale al suo interno il problema non è quello della visibilità il problema è quella della rappresentanza perché poi quando si va a cercare di tradurre questa visibilità
Dei padri nobili del pensiero liberale negli atti concreti nella rappresentanza di tutti i giorni
Quando si tratta di avere la candidatura al Comune di Scurcola Marsicana scalo piuttosto che alla provincia di Asti piuttosto che alla Provincia di Como piuttosto che al Comune di Bergamo
Il problema e liriche perché viene fuori in tutta la sua drammaticità perché questi liberali che sono così Rapp lingue picco sono così visibili che sono così spendibili quando poi si tratta di dargli il giusto premio di dargli la possibilità di concorrere con le loro forze
Ad avere una rappresentatività ad avere una rappresentanza questa rappresentatività gli viene negata ecco secondo me dobbiamo fare molta attenzione dobbiamo veramente cercare delle strategie comuni
Cicero pro domo sua io mi riferisco anche a al caso di Milano del Comune di Milano della provincia di Milano
Dove in tanti anni qui c'è un un tuo o collega Giulio Gallera io penso che in tanti anni pur avendo sei autorevoli rappresentanti del Partito liberale in in Forza Italia più qualcun rappresentante è forse ce ne sono altri in Alleanza nazionale
Non si è mai riusciti a fare una vera politica di intenti non si è mai riuscita a fare un gruppo coeso
Se no ci sarebbe stata la possibilità di avere in un'ottica che forse non è la nostra ottica perché noi non sappiamo fare politica per far pesare il nostro ruolo a noi piace fare politica per dare una giusta rappresentanza è una giusta rappresentatività alle nostre idee
Però quando si tratta di avere i gli incarichi che contano i posti che contano quando si tratta di far pesare il proprio ruolo politico anche i liberali che dovrebbero essere uniti poi Marciano in direzioni diverse e mi riferisco cioè noi abbiamo l'ultimo l'ultimo elemento e mi fa dire questo che mi fa pensare ciò è stata la ventilata a per qualche giorno ipotesi di presidenza del Consiglio comunale di Milano ha amico Caputo
Presidenza che secondo me sarebbe stata gradita da tutti i liberali è assolutamente rappresentativa senza nulla togliere al dottor Marra che credo che rappresenti bene il Comune di Milano però ci sarebbe piaciuto avere Livio Caputo come presidente del consiglio comunale perché riteniamo che possa essere una persona in grado di rappresentare
Bene la città di Milano eppure non è stato possibile non c'è stato un fronte comune non c'è stata una politica comune e ancora una volta i liberali sono stati quelli utilizzati in sede di veterinari e poi messi da parte quando si è trattato di dare un incarico prestigioso che è stato dato in questo caso a un a un ex democristiano tanto per cambiare con quel passo la parola al consigliere Giuliano Sala e mi aspetto poi la replica da parte di video
Grazie ma io per la verità ero venuto qua sto pomeriggio più per ascoltare e e per ringraziare che per parlare per ringraziare ovviamente non c'è bisogno che lo dica
L'onorevole Raffaele Costa
Perché
Io sono reduce da una campagna elettorale quell'appunto delle elezioni regionali in provincia di Como
Nella quale il ruolo dell'onorevole Costa anzitutto come testimonial
E come come punto di riferimento come sponsor sia pure sia in prima persona attraverso una sua lettera e come sapete la lettere di Costa in campagna elettorale soprattutto sono sempre molto gradite
Soprattutto colpiscono nel segno
E poi non solo così come testimonial di candidatura a favore di un candidato oltre tutto neanche di origine di espressione di area liberale
Anche per l'interposta persona di un grande amico di Raffaele Costa in quel di Como che pure un grande amico vostro che voi tutti conoscete che è qua che sono lieto di cogliere un'occasione importante come questa a casa nostra l'ho già ringraziato ma volo coglie un'occasione pubblica importante autorevole come questa come quella qualificata la quale sto partecipando che il dottor Alessandro Colombo
E qua che
Come sapete è stato segretario fondatore provinciale di Forza Italia come ho poi è stato presidente del consiglio provinciale di del consiglio comunale di Como fino a quando poi i gli impegni familiare gli impegni professionali
Dal gli impegni professionali lo hanno poi richiamato in servizio in servizio professionale e imprenditoriale effettivo ma sono io mi auguro e sono sicuro che sono sicuro che comunque a non hanno lunga scadenza luglio avremo in servizio permanente effettivo invece di qua dalla parte politico Istituto di impegno politico istituzionale allora io ho però avuto anzitutto per davvero per perché lo sentivo un dovere lo sentivo era un dovere che sentivo nei confronti di Costa e un dovere che sentivo nei confronti di Colombo di dare atto loro di esprimere loro il Dida di rivolgere loro l'espressione di ringraziamento per quello che hanno fatto per la mano che che hanno dato in campagna elettorale
E e e davvero sono davvero loro grati lo dico non per rito ma lo dico perché e così perché costa a Como quando è venuto per le europee
Ha lasciato un Tecce lente ricordo che si è tradotto anche in una valanga di consensi personali
Voi direte va be non è una novità per Costa mietere successi
Anche in Lombardia e in particolare nella nostra provincia dove c'è una tradizione liberale molto radicata
Da da da vecchia da lunga pezza
Io l'ho avuto poi per ascoltare però raccolgo molto volentieri lo stimolo vostro per aggiungere una considerazione una augurandomi che posso tornare una qualche utilità alla alla causa comune
I io credo che
Sì avrà credo che una delle ragioni per le quali l'incidenza delle persone perbene che sono riunite questo pomeriggio in questa in questa in questa sarà
L'incidenza
Che data nelle istituzioni delle quali hanno la ventura di lavorare si tratti del consiglio comunale di Milano piuttosto che della stessa Regione Lombardia
Non quella che il peso specifico delle persone che ci sono qua per quello che rappresentano
Ad esclusione di nove regionali
Che sicuramente siamo di uno spessore di uno spessore molto più modesto e per cui per cui ci siamo meritati l'esito della composizione della Giunta regionale che è scaturito nei giorni scorsi
Ma dicevo la ragione legata alla a quella causa che ha individuato credo poco fa senatore Livio Caputo e che in buona sostanza
Si può sintetizzare in un eccesso di individualismo
Esasperato di
Dispersione di forze
E di
Forse difetto politico organizzativo
Che anche da quello che ho visto nella presente legislatura regionale da noi al Pirellone a un po'caratterizzato le persone che so che ho in via diretta o in via mediata occhi più da vicino chi da da da più lontano comunque
Si richiama alla matrice politico culturale alla quale fanno capo le persone che son presenti questa sala e in particolare che sono da questa parte del tavolo questo pomeriggio
Perché cosa voglio dire è vero senatore Caputo che a Roma i capigruppo della Camera e del Senato sappiamo perché parte vengono e sappiamo che non hanno cominciato l'attività politica da zero ma sappiamo che uno addirittura era della del del della banda dei quattro che faceva chi era con Zaccagnini
E poi sappiamo che quell'altro è figlio d'arte per l'amor di Dio
Però non è che noi qui in Lombardia possiamo dire le stesse cose
Perché a me pare che invece qui in Lombardia per esempio nelle posizioni apicali che contano quelle di vertice che contano a livello di partito politico canzone politica mi riferisco alla alla posizione apicale di Forza Italia a livello regionale al coordinamento regionale di Forza Italia
E anche chi coordina
Il nostro amico ho visto che si era insinuata righetta ma con la targhetta rimasta rimasta girata dall'altra parte del tavolo perché evidentemente aveva altri impegni nel pomeriggio chi cioè da noi in Regione in quel del Pirellone
A la posizione apicale pro tempore uscente
Di rappresentare i ventisette consiglieri regionali di Forza Italia non sono né della banda dei quattro di Zaccagnini alla memoria né figli d'arte
Come come come il capogruppo del del del del Senato ma miti mi veniva detto da loro nei mesi scorsi tutte le volte che li trovavo con una sorta di come dire anche orgoglio politico di essere viceversa espressione di un'area politico-culturale che non credo che sia molto lontana da quella la quale ha fatto riferimento l'onorevole cosa da quella da qua la quale fa riferimento senatore Caputo è quella alle quale fate riferimento tutto voi a meno che mi abbiano detto delle io
A meno che mi abbiano mi abbiano mi abbiano a meno che sia stato male informato
Allora che cosa voglio dire
E che qui non abbiamo che fare né con Pisano né con la Loggia
Ne abbiamo a che fare con con figure di estrazione democristiana eppure in qui e ora in Lombardia a cominciare dalla stessa composizione dello del governo della Regione Lombardia
Non si può dire che Lare politica che si richiama ai valori
Cattolico liberali ci aggiungo questo per esperienza dirette personale della quale vi dirò tra un secondo un particolare
Sì abbia avuto in occasione per esempio della composizione del governo regionale abbia avuto una particolare visibilità
Ma non abbia avuto neppure una particolare come il collega Saffiotti che oltretutto è espressione di una provincia quella di Bergamo che non è stata per la seconda legislatura consecutiva rappresentata nel governo regionale non si può certamente dire che
Abbiano dato una mano
Gli amici che oggi rivolta rivestono posizioni dirigenziali al massimo livello di queste dell'operazione politica della quale facciamo parte che abbiano dato una mano particolarmente significativa per far sì che dico qua perché ci che all'interno del governo regionale ci fosse una rappresentanza una rappresentanza istituzionale che consentisse di dare visibilità all'aria politico culturale che riunita qua questo pomeriggio qua da voi
E allora bisogna che ci pensiamo su un attimo
Che ci pensiamo su un attimo che facciamo qualche verifica
Che proviamo a fare qualche verifica anche con i diretti interessati anche con loro
Anche con questi due amici che hanno posizioni così importanti nel partito nel Gruppo Consiliare
E che un giorno sì e l'altro pure non disdegnano di rivendicare con orgoglio la loro appartenenza questo filone politico-culturale
Per vedere se stiamo giocando al tre tavolette o se invece si iniziò vogliamo vogliamo fare un discorso serio
Per dico questo perché
Non non parlo non parliamo degli organigrammi
Parliamo di contenuti
Perché
Va be'
Presidente della Reggio per chi presenta regionale tenuto di chiuderla così
Va be
Non non non torniamo ci sopra per per per la sua però parliamo di contenuti
Io credo che per esempio nei prossimi mesi un appuntamento sul quale andare ad una verifica con questi amici nostri
Ci sia e sia un appuntamento concreto non all'insegna dell'aria fritta
Voi sapete che questa sarà la cosiddetta legislatura come un po'pomposamente viene chiamata però così taciuto la Costituente voi sapete che qua bisogna mettere mano alle modifiche degli statuti regionali
Poi gira come è stato ricordato poco fa già metter mano anche alla nuova legge elettorale regionale
Qui comincia una cresima i capelli pensando a
Però
Il primo passo è quello della riforma dello Statuto allora sullo Statuto e io credo che conoscendo
Le prese le conoscendo il filone politico
Culturale vostro
Pasquale
Del quale io ho fatto tesoro in diverse occasioni e conoscendo i filoni politici culturali che si muovono all'interno del gruppo consigliare regionale Forza Italia io credo che non ci sia un filone unico tra noi tutti e ventisette i Consigli regionali Forza Italia io credo che presente all'interno del gruppo conservate da ci sia oggi un filone ultra presidenzialista
Rispetto al quale credo che qualche riflessione vada vada pur fatta
La mia impressione è che voi onorevole legislatori sensazionali abbiate forse introdotto un tasso di presidenzialismo un po'eccessivo negli ultimi anni dico voi nel senso del tu generico
Sia per quanto riguarda il presidenzialismo negli enti locali per per Parisi per il ruolo di sindaci e al ruolo dei signori che adesso si montano la testa anche loro governatori delle mie stazioni provinciali
E sia più recentemente per il ruolo che è stato attribuito ai cosiddetti governatori regionali
E attenzione
Forse non non a tutti è noto e siccome non a tutti è noto non è male le cose ripetute qualche volta giovano
Ma attenzione perché non è più come prima
Perché gli amici e gli amici che non lo sanno è bene che memorizzi no che i nuovi governi regionali non traggono più la loro origine dal Parlamento regionale cioè dal Consiglio regionale
Ma traggono la loro origine da un decreto di nomina del presidente della del governatore Pardo altrimenti sono Hauts perché adesso bisogna dire così
Dal governatore della del del regionale
Il quale
Ad libitum come dicevano i classici può nominare
E come può nominare così può anche senza giusta causa
Questo è tutto può revocare
Il il il ministro scusate ma in questi giorni sono reduce da riunioni nelle quali questa terminologia echeggiata in continuazione purtroppo devo cercare di di ne sono stato contagiato la gli assessori gli assessori regionali
Ecco capite bene che una una impostazione politico stessa di questo tipo presenta sicuramente dei vantaggi ma credo che sia noto a chi è cresciuto imbevuto di cultura liberale chi in particolare a ha in mente lo schema della democrazia come meccanismo delicatissimo di bilanciamento di bilanciamento di poteri di contropoteri come in questo meccanismo istituzionale che è venuto fuori dalla riforma del costituzionale di qualche mese fa insomma qualche rischio lì si sia ci sia dentro allora
Primo punto
Sugli statuti fase costituente
E segniamo ce l'ho qua io credo che io credo che valga la pena di di farsi sopra qualche riflessione magari di ritrovarsi in un contesto di questo tipo perché non è un problema onorevole Costa che riguarda ovviamente solo noi qui in Lombardia
Ma è un problema che interessa in particolare non voglio fare del Cunto de de de dire delle banalità interessa in particolare soprattutto le regioni dell'Italia settentrionale che come è noto dove come è noto la lega ma preteso oltretutto di la carica di presidente del consiglio regionale che la carica politico istituzionale per eccellenza che sarà quella che sostanzialmente orienterà darà l'input alla fase costituente soprattutto alla revisione degli statuti regionali io credo che sul tema degli statuti dalla fase costituente per esempio se
Si potesse creare un'occasione di confronto
Coordinata da lei su iniziativa sua de de de de de de de dei suoi amici di di di questo gruppo
Interregionale tra i rappresentanti delle regioni del Nord a questo livello io credo che potrebbe essere cosa buona e e utile la seconda e ultima cosa riguarda idem per quanto riguarda le nuove leggi elettorali regionali la Seat secondo punto di battaglia di contenuti su quale credo che
Posso vale la pena all'interno del Gruppo Consiliare mi riferisco in particolare con la Lombardia di fare di spendere qualche riflessione più riguarda i temi che sono stati cavallo di battaglia tradizionalmente di Costa e cavallo di battaglia anche del sottoscritto di Saffiotti
E di qualche altro nostro collega che riguarda i rapporti tra i cittadini e la burocrazia e che riguarda l'esigenza di continuare il processo di snellimento di sburocratizzazione che in particolare in questi anni alcuni di noi sul quale in questi anni alcuni no in particolare hanno
Hanno spinto hanno lavorato ottenendo anche risultati importanti ha così giudicati
All'esterno importanti giudicati importanti dagli ordini professionali giudicati importanti dalle operazioni imprenditoriali soprattutto nel settore nostro quello dell'urbanistica e dell'edilizia
E qui il lavoro va continuato già andare avanti lo dico perché in queste prime battute ho cominciato a sentire parlare di esigenze di correzione di rettifiche rispetto a qualche iniziativa legislativa che abbiam portato a casa mia precedente legislatura si comincia a sentir parlare di qualche qualche eco contro riformistico si comincia a sentire dire qualcuno che abbiamo ecceduto
Attenzione periodico Saffiotti temiamo le antenne dritte
Testi altro che tornare indietro basta ad andare avanti di continuare in questo lavoro di sburocratizzazione di modernizzazione dell'impianto normativo nel suo complesso della nostra regione che dà un grande contributo
Che dà un grande contributo alla al ai quattrocento chilometri normativi di cui parlava poco fa l'onorevole Costa finisco dicendo un'ultimissima e c'ha e c'è un'ultimissima esigenza sul per quanto riguarda gli aspetti relativi alla apparato burocratico regionale
Sui quali ho visto che non c'è stata per ora molta attenzione ma sui quali varrà la pena che Saffiotti ci guardiamo dentro bene perché c'è pur sempre un articolo novantasette della Costituzione onorevole Costa e senatore Caputo mi insegnate che parla di buon andamento di imparzialità della pubblica amministrazione
Allora
Bisogna conciliare questa norma
Con
Quello che sta diventando invece da noi un motivo conduttore che
Che si che che che che è giusto che venga che venga concretizzato nella ordinazione burocrati nostra regione però però comprano Sales ed entro certi limiti perché lo spoil system sì va bene è giusto è un principio di organizzazione burocratico amministrativa che che che va tenuto in considerazione
Però attenzione perché se il tema dello spoil system o meglio di ritoccare la burocrazia per mettersi lì gente soprattutto diritto lo dico perché ieri sono stati nominati i nuovi direttori generali non senza qualche perplessità per qualche scelta è stata fatta
E quella di
Con il rischio Pietro l'applicazione corretta del tipo non so se traduzione va da Patrasso beh suo ma io credo che soprattutto a degli esponenti politico-istituzionali di area liberale ci sono molto sensibile a questo tema debba essere preso in più adeguata considerazione finisco dicendo questo sui contenuti
Poi ci sono i passaggi politici per questi io credo onorevole Costa che con gli amici qui presenti
Per evitare
Che questo pomeriggio
Abbia rappresentato al di là di una città statici sì ma per me gradevole anche per la cordialità l'accoglienza rimpatriata
Ma poi non si traduca in atti politici conseguenti beh a me pare che un'occasione ce a non lunga scadenza perché forse va a finire al prossimo autunno ed è quello di congressi provinciali di Forza Italia
Io credo che sia una buona occasione noi dalle nostre parti ci stiamo lavorando sopra con Alessandro Colombo stiamo siamo molto impegnati su questa scadenza
Ecco io credo che questa possa essere una scadenza davvero molto davvero molto importante io credo che se ci lavoriamo sopra
Se si lavorano sopra credo che la prossima volta che ci ritroviamo per parlare per fare qualche riflessione politica ad alta voce insieme come l'abbiamo fatta come lo stiamo facendo questo pomeriggio io credo che gli accenti che potremmo sentire potrebbero essere improntati a un minor
Pessimismo e potrebbero magari esso improntati invece era un più sano cauto ma concreto ottimismo questo almeno è il mio augurio e devo quello cioè di lavorare a adesso in questi mesi perché questa scadenza non passi
Inosservata o non passi
Nostro disinteresse o o perché noi non prendiamo sottogamba questa scadenza per questa spesa molto importante che in particolare e decisivo per appuntamenti politici che verranno poi a breve scadenza io da questo punto di vista vi dico che di ricordi di considerarmi di consigliare la partita nove a Como e ho finito ce l'abbiamo fatta dimostrando che non è vero quello che non è vero quello che alcuni nostri amici sostenevano che cioè Lare cattolica ove rappresentata ora presentato da alcuni da alcuni di area integralista verrà presa da quelli dell'Ulivo no mi pare che l'esperienza che abbiamo fatto con voi acconto perché ha dato un esito così importante abbia dimostrato che esiste una terza via
Moderata cattolico-liberale che ha dato un esito positivo da noi ha dato un esito positivo in qualche altra provincia che bisogna far sì che dia un esito positivo dappertutto in tutta la Lombardia da questo punto di vista sul mio impegno potete contare grazie
Io chiederò alle prossime persone alle quali delle dalle quali ci aspettiamo un contributo di rimanere nei tempi perché purtroppo abbiamo già sforato chiedo alla signora di poter rimanere ancora per andare in conclusione ringrazio che ci hanno onorato della loro presenza mentre il consigliere sala parlava il consigliere comunale di Milano nonché sfortunato candidato al consiglio regionale ma questo non deve essere una nota di demerito perché ha combattuto egregiamente Fabrizio De Pasquale
Ed il consigliere provinciale di Forza Italia di Milano Pietro Accame
Ecco a questo punto chiederei ad uno dei degli amici presenti di volerci portare il il loro contributo
Nei tempi quindi do la parola all'amico Giambattista Rosa
Grazie
Sì molto rapidamente perché in effetti molto targhe sarebbe simpatico anche se per altri interventi credo solo due spunti uno toccato da più persone e l'ingegneria elettorale
E che si sta modificando i questi tempi e per noi fondamentale anche interiori Forza Italia perché sapeva benissimo come Natale regole determinano spesso anche i contenuti e l'attenzione di penale le regole
Deve essere accaduto anche uno dei cavalli di battaglia interna a Forza Italia una questione ad esempio apparentemente burocratica
Che è stato abbastanza seguita regionale tutti i tempi che riguarda l'incompatibilità degli Assessori regionali con mandato di consigliere secondo me non va sottovalutata perché come giustamente si ricordava
Un consigliere che eletto dal popolo diventa assessore nominato dal Presidente Regione revocabile dal presidente della Regione se lo fa dimettere da consigliere vuol dire che una persona eletta dal popolo il momento in cui diventa antipatica al Presidente Governatore viene non solo correttamente esautorato dalla carica esecutiva che sta chiamata ricopriva perché anche il mandato elettorale che è un sistema di controllo veramente io trovo esagerato e di confusione anche tavoli diverse che è un liberatore preoccupare a questo un po'i leit motiv che dobbiamo interrogarci su cui ora interrogarci senza Forza Italia e senza l'imprinting che Berlusconi atto Forza Italia fortemente ritraente centralista non si vince
Ma con questo imprinting poi si perderà di nuovo
Perché
Andiamo verso un partito in cui tutte le regole della concorrenza interna per usano teneramente ideale non vengono rispettate allora prima o poi questo problema dovrà essere posto anche perché io ho la sensazione crescente che interne di Forza Italia si abbia la non so se la consapevolezza o la superstizione che se si è troppo liberali si perdono le elezioni
Il che può anche essere vero forse o forse imperniate realtà e questo lo si è visto nella difesa di alcune corporazioni che Forza Italia ha fatto in modo per alcuni sorprendente per altri meno per i tassisti romani agli ordini professionali e così via ma i geometri basse se uno si fa valere secondo me forse tale difendere anche anche anche ai geometri per cui io credo che per arrivare molto in sintesi a quello che può essere così una proposta di continuazione di questi incontri che servono sempre a corroborare Cima che finiscono molto spesso
Nel
Nella dichiarazione di di di speranza perché comunque il futuro sembra essere migliore dal recente passato anche per degli ideali ma anche un po'di potenza tutto sommato ci sentiamo degli accompagnatori grandi protagonisti di un processo di andamento del paese e la proposta può essere quella di cercare almeno in sede governativa facendo tutti i gestacci del caso scaramanticamente che non si sia chiamati a governare entro pochi mesi questo Paese un decalogo qualcosa su cui liberali non transigo a costo di tirare le somme sul senso epoca partenza Forza Italia
Io ho molti amici a cominciare dai miei suoceri meno ripetono settimanalmente senonché nuovo di vecchi matrice liberale dice
Io sono fanatica mente berlusconiano ma se le promesse che fa sul fisco sulla sanità sulla previdenza nulle Matera a questo punto mi Pisanu e non per Forza Italia ma per la politica sarà totale allora io credo che noi liberali ora impegnarci da subito nel dire
Sappiamo che non potremo avere un domani un governo al cento per cento di reale forse neanche l'ottanta per cento liberale perché il sistema di governo delle preferenze del territorio promette oggi richiede ancora un tasso di di di di così assistenzialismo che a noi non piace ma che è indispensabile per vincere le elezioni però ci sono dei punti fondamentali su cui non non possiamo transigere proviamo noi liberali a mettere giù quattro cinque dieci punti su cui noi ci impegnamo impegneremo tutti i parlamentari che vogliono veramente dichiararsi liberali a essere intransigenti
Intervento di D'Amato ieri credo che ci aiuterà anche a trovare qualche sponsor importante su una buona parte di questi senza appiattirci sulle posizioni a Confindustria che sapeva benissimo che liberale quand'e fa comodo e lo è molto meno quando non le fa comodo su questo però che cosa fa una tale molto concreta rivolto visibile fare veramente poi quel network e capire alla base sulla base dei fatti chi è chi è liberale veramente e chi meno se non ci vuole molto netti di June possiamo trovare un consenso anche nel mondo accademico
Delle universitari l'intellettuale che credo potremo coagulare molto meglio di altri e su questa base proseguire la nostra il nostro tentativo di crescita di crescita interna poi teneva sempre più e sempre meglio rapporti fra di noi perché poi sappiamo benissimo che in politica conta molto spesso il trovare dei compagni di strada anche su battaglie piccole personali per renderle un po'più forti e più facilmente vincente grazie
L'intervento di Giambattista Rosa veramente ci ci fa capire quanto è bello essere liberali è come c'è da essere orgogliosi quando persone che la pensano come noi escano a fare delle proposte realmente costruttive
Passerei la parola questo punto all'amico Giulio Gallera già purtroppo sfortunato candidato al Consiglio regionale
Io esorcizza il dramma così
Ha detto bene
Prima pagliuzze non c'è nessuna abbia fatto la bellissima corsa un'esperienza molto bella è le cose stanno cambiando e sono profondamente cambiate questo è il dato di fatto io penso che questa nascita di questa seconda Repubblica portato delle cose molto positivi di cui dobbiamo essere molto contenti il primo il fatto la possibilità di avere in un contenitore come Forza Italia come il Polo e libertà la Casa delle Libertà chiamiamola come vogliamo l'incontro di culture diverse
E dalla sintesi dell'incontro di queste culture può sicuramente venir fuori delle proposte politiche ancora più importante ancora più forti
Perché prima ci si divideva tra liberali e repubblicani tra repubblicani democristiani di destra piuttosto che tra socialisti folle cioè a volte si andava a cercare le differenze invece di evidenziare i punti in comune
E questo deve essere un valore che noi acquisiamo e quindi oggi in una prospettiva come questa cioè la prospettiva del Polo delle libertà la prospettiva delle di Forza Italia ma appunto allarghiamoci anche le altre componenti non dobbiamo commettere l'errore di fare o di cercare di voler fare la piccola componente degli ex iscritti al partito liberali io sono contentissimo
Che ci sia il consigliere Sala io sono entrato in Forza Italia nel novantaquattro dato uno dei fondatori ero al congresso di scioglimento il più liberale sabato sono andato alla convention di Forza Italia e da lì ho ritenuto chiuso un'esperienza perché un partito che si scioglieva in una in un contesto diverso ritenuto di entrare
Dunque quali diverse l'ho fatto con amici che arrivavano poi lì da altre esperienze
Perché questo è il valore che noi dobbiamo acquisire e e quindi cercare di U di creare un netto alcun gruppo di a torni Arci di persone che anche se arrivano da per esperienza i versi la pensano come noi perché essere liberali più che altro un metodo è cercare di fare della politica l'amministrazione alle cose che sui temi che si dica detto prima Costa e tutte le altre
Intere del
Persone che sono intervenute cioè della buona amministrazione una riduzione dello Stato e tutte le altre cose che sappiamo ed è inutile che ce le diciamo noi a prescindere da da quello che eravamo però se nel novantaquattro se nel novantacinque se anche nel novantasette al alle comunali di di Milano i singoli hanno potuto inserendo si arrivando dall'aver fatto politiche averla fatta magari in movimenti organizzazioni che hanno ci hanno dato qualcosa ci hanno arricchito celato de a oltre che delle conoscenze una preparazione importante e quindi ci hanno permesso di raggiungere alcuni risulta dati perché lo diceva prima in Consiglio comunale siamo entrati in tanti al Parlamento tanti erano i ministri liberali in Consiglio regionale persone voglio dire come il calca penultimo capogruppo e tanti altri liberali avevano acquisito posizioni importanti carico tale che poi è un liberale dentro aveva un grosso assessorato oggi le cose stanno cambiando
Queste le ultime elezioni regionali non solo in Lombardia ma dappertutto dimostrano che non è sufficiente essere capaci essere bravi quando si è fare della buona amministrazione o nei Consigli cercare di distinguersi perché comunque si portano avanti idee liberali
Bisogna fare altro
Giorno e questo dobbiamo rendercene conto allora noi dobbiamo chiedere pre tutto un grosso sforzo a persone che hanno dato tanto nella loro vite in passato che oggi magari come i nomi che citava prima Rocca d'i Costa i Martino i biondi che uno di ormai diciamo che sono quasi appagati tutto quello che hanno raggiunte quindi potrebbero dire finisco la mia attività politica no c'è bisogno di e costruire qualcosa
Perché altrimenti si farà la piccola Riserve si conterà ancora meno del due per cento del Partito liberale
Mentre noi qui perché quando si era liberali massima fosse stato ministro della Marina mercantile esso o beh mista salita al promettono che noi liberali eravamo il pari al tre per cento ci davano chiaramente il tre per cento e l'ultime cose in una contenitore molto più grande si può con personalità importanti attenere
Molto di più
E quindi
Cogliere questa opportunità creando un qualcosa riuscendo a catalizzare tutti coloro che hanno quel metodo nel fare politica fare amministrazione ma farlo nella politica di tutti i giorni se no realmente sì sparirà
E allora il gioco di squadra che ci risulta difficile dobbiamo mutuare uno da quelli che sono all'interno dei nostri schieramenti
E che su questo sono molto bravo come gli ex democristiani come gli ex socialisti come persone che magari discutono meno sono meno problematici però poi quando è il momento
Di compattarsi per ottenere dei risultati sono bravissimi a farlo allora impariamo da loro qualcosa magari facciamo meno i dottori che che spaccano il capello in quattro però cerchiamo di del in tutti i livelli avere di ruoli maggiore perché queste realmente
Il compito che ci poniamo allora sei dall'alto nel senso che se le persone che oggi hanno un autorevolezza per farlo riusciranno a creare questo con la capacità di fare proposte di contenuti
Che sono emerse qualche emergono ogni volta perché indubbiamente noi non potremmo mai avere la capacità di fare delle tenterei ma non vogliamo presero non saremmo liberali lette in tele che fanno altri noi dobbiamo fare clientele senso di aggregare
Persone valide riuscirà a fare gioco di squadra e fare e caratterizzarci sui contenuti
Allora se riusciremo a unire queste tre caratteristica loro diventeremo un soggetto importante promette lo saremo maggioritario perché conteranno comunque ancora più le clientele ma saremo mai meno marginali di quello che stiamo destinando a diventare è difficile per chi ha fatto sette riparte liberale e sa cosa vuol dire sa cos'è stato nel mille correnti che c'erano però io da quando ho finito dispense liberale dall'ora mi trovo io ero voglio dire in democrazia liberale con altissimo
Sono anni che faccio politica umbro da Pecchia la Costa R. ma piuttosto che già con Giambattista voce con persone che erano i miei piacermi nemici altre volte per l'ho capito che era assolutamente ridicola e risibile in questo momento quindi questo deve essere l'approccio ma e sicuramente poi distinguendo e ci su quelli che sono i contenuti e le proposte che ci daranno quella tu in più che ci porrà
Sullo stesso rancio ma non lo facciamo questo salto di qualità oppure ripeto penso che queste elezioni amministrative abbia dimostrato chiaramente che non non possiamo avere altro futuro grazie
Ringrazio Giulio Gallera per il contributo che ha voluto portarci a questo punto chi chiederei di intervenire un un non milanese però una persona che nell'è ultime consultazioni elettorali amministrative
Diventato sindaco di un Comune importante della provincia di Milano che il Comune di Parabiago
Espressione fra l'altro di una lista civica quindi questo dimostra quello che ha detto Giulio poi anche questa anche questa riunione non è una riunione di liberali in Forza Italia ma è una riunione di liberali infatti la presenza dell'onorevole pagliuzze la presenza del dottor Garavaglia esponente di una lista civica l'esponente perché non dimenticate che può e noi siamo indi in registrazione su Radio Radicale purtroppo
Gli amici radicali non Enzo Street Cleaver se Benedetto Della Vedova non sono qui perché sono impegnati nella prima riunione
Del fu costituendo nuovo gruppo della Lista Bonino al Consiglio regionale e io credo che anche la elezione di tre candidati liberali
Nella lista ma di tre candidati della lista Bonino al Consiglio regionale debba essere salutato come un evento importante perché un evento liberale
Noi il ventisei e il ventisette febbraio purtroppo inascoltati
Nei giorni delle febbrili trattative che hanno preceduto la consultazione elettorale regionale abbiamo fatto un appello perché i grandi decisi ammende del Polo delle Libertà
Stringesse raccordo con i radicali accordo che poi non si è concluso però non possiamo definire i rappresentati della Lista Bonino non liberali semplicemente perché non si è chiuso un accordo noi riteniamo che sia una forza autenticamente liberale
E io mi auguro non sono la persona che deve dirlo oltretutto non essendo è un iscritto né un militante della Lista Bonino però da un elettore liberale
Mi auguro che anche con gli scritti liberali della Lista Bonino si possano fare delle politiche comuni delle politiche liberali nell'interesse dei cittadini
Passo la parola a questo punto al dottor Garavaglia che sindaco del comune di Parabiago
Saluto tutti presenti non non era previsto l'intervento io sono vecchio ammiratore dell'onorevole Costa io ero venuto per ascoltarlo un'altra volta l'ultima volta fu ad Arese
Lei era impegnato nelle nelle campagne pettorale europea
E anche in quell'occasione comunque insomma ci fu un modo per rinforzare questa nostra ammirazione nei suoi confronti
Dobbiamo dire che nel corso di questa campagna elettorale ci siamo avvalsi della collaborazione di un di un suo collaboratore sindaco di Asti che ci ha dato degli preziosissimi
Suggerimenti anzi abbiamo cercato poi di ringraziarlo e abbia avuto problemi nel ricontattarlo per cui ci auguriamo ecco di poterlo risentire a breve ieri questa esperienza è abbastanza anomala in un comune di venticinque mila abitanti siamo riusciti con questa aggregazione superare l'elezione al primo turno con il cinquantasei per cento
è stato determinante credo l'apporto anche della nostra lista civica una lista civica che era già in consiglio comunale nel precedente mandato e che ha raccolto sicuramente un risultato meritato
è una lista dove sicuramente sono presenti queste realtà liberali queste persone moderate che non si sentono a livello cittadino di come dire esprimersi nettamente a favore di Forza Italia anche se abbiamo collaborato fattivamente durante il precedente mandato
Abbiamo certamente delle qualità individuali importanti che ci hanno consentito in fase di studi della coalizione di poterci imporre come come lista civica anche rispetto ad un partito che ha raccolto un buttato individuale non indifferente di questi cinquanta sei punti percentuali più di trentacinque erano di di Forza Italia
Non so se questo tipo di al risultato può essere esportato in altre città però credo che questa esperienza
Sicuramente proveremo a riproporla nei comuni nei comuni limitrofi laddove sono sicuramente presenti delle realtà appunto moderati liberali che avverto con fastidio
La presenza di un di un partito nel quale sì riconosco in occasione di certe tornate elettorali ma che per altre vorrebbero forse premiare figure più legati al territorio soprattutto persone che hanno con un certo fastidio anche visto la l'ispessimento ecco delle file di Forza Italia ispessimenti avvenuti con attraverso persone che insomma hanno dei precisi passati politici
Altro non non credo di dover aggiungere
Ringrazio ancora per lo spazio concesso mi la prego sinceramente ecco di poter ringraziare a nome della nuova prestazioni Parabiago il sindaco di Asti che ci ha dato dei preziosissimi consigli grazie tutto
Io purtroppo o da darvi una brutta notizia nel senso che mi scuso con tutti gli amici invitati in molti che avrebbero avuto il piacere di ma il piacere sarebbe stato nostro di sentire il loro contributo
Ma purtroppo il tassativamente dovevamo lasciare la sala alle sette abbiamo sforato di mezz'ora perciò scusatemi ma veramente non è colpa mia perché le gli interventi sono stati tutti interessanti
Forse si sono protratti più del dovuto quindi passo la parola all'onorevole Costa che chiuderà la serata
Beh di notizie brutte ne abbiamo sentite di peggiore insomma quindi al massimo questa volta rinunciamo a sentire alcuni amici che avrei voluto sentire volentieri
Raccolgo come tutti coloro che sono qui presenti da una parte e dall'altra dal tavolo il messaggio che è arrivato oggi
E cerco brevissimamente di condensa lo in alcuni concetti utili
Spero il primo è che abbiamo ancora e forse di più rispetto al passato una vitalità
Come componente liberale indistinta nell'ambito del centro destra del Polo della libertà se vogliamo dire anche della Casa delle Libertà
C'è sicuramente un filone liberale
Che quello tradizionale quello storico
E c'è anche chi si è avvicinato e ed è rimasto interessato dalla scuola liberale dal metodo liberale dalle idee liberali
Essendo giovane non avendo militato per esempio del Partito liberale
E c'è chi e magari che ai confini
Fra una scuola in senso classico la scuola ortodossa anche se l'ortodossia in campo liberale è sempre una cosa da guardare con un po'di sospetto
E chi è ai margini magari a chi collabora chi si è vicino chi si sente attratto magari non da tutta la scuola del passato ma da certi principi la certi valori da certe scelte che possono valere dall'oggi
Che cosa vivifica la nostra presenza e ci fa sentire ancora
Collegati e ci fa ragionare in modo comune di fronte ad avvenimenti DiVersi anche se non siamo collegati
Sovente arriviamo alle stesse conclusioni diamo gli stessi giudizi anche se non abbiamo magari l'organo di stampa al quale rifarsi o l'immagine televisiva alla quale richiamare
Che cosa beh la reazione di fronte ad un certo tipo di società che sentiamo come poco liberale
Perché in fondo
Dobbiamo arrivare ancora alle radici le radici sono quelle di coloro che ritengono che tutte le strutture pubbliche
Siano un qualche cosa che ci siamo dati per poter vivere meglio
Cioè lo Stato le Regioni le camere di commercio le regole e le ordina antidecreto leggi codici tutto quello che ci condiziona i piani regolatori solo tutti per noi
Liberale gli strumenti che ci siamo dati insolente malvolentieri
Anche quando sono leggi dal fate
Per vivere meglio per impedire la sopraffazione più forte prevalga sul più debole il Salvator malato e via di seguito la moltitudine sul singolo
Evidentemente questo è il la radice la nostra scuola Id vengono
Tutte le derivazioni gran parte delle conseguente tutte le scelte sono fondate su un principio di libertà
Che deve essere limitato quanto meno possibile e deve essere limitato soltanto per la tutela di altri soltanto Peruzzi evitare lo sconfinamento nel diritto degli altri
Richiamarci a questo argomento sembra banale sembra infantile ma è veramente un ritorno alle origini tutto il resto è scelta che
Porta
A valori diversi ha dignità diverse per esempio magari alla scuola al al mondo collettivista
Alla ridistribuzione della ricchezza alla valorizzazione degli elementi sociali diversi rispetto a invece a quelli che sono i principi ai quali noi ci richiamiamo
Che portano evidentemente anche Ari a valorizzare il merito la professionalità la capacità l'impegno USA crepito lo sforzo l'accumulazione della ricchezza tutte queste cose
Allora
Oggi c'è spazio nella società politica per le nostre idee
Direi che a livello di cittadini a livello di persone che vivono la vita politica nell'ambito dei partiti o fuori come singoli c'è grande spazio nella società organizzativa c'è una forte declamazione verso gli certi principi per esempio
Pensiamo alla privatizzazione
Ma poi ci accorgiamo invece che il pubblico inteso in senso l'atto e sovente inteso nella sua globalità ma qualche volta la sua specificità prevale sul privato prevale sul cittadino e questo è quello che noi cerchiamo di rifiutare
C'è possibilità di far valere in maniera organizzata e non soltanto a livello di idee a livello di articoli a livello di saggi a livello di giornali le nostre idee la nostra posizione le nostre scelte direi che è molto difficile
Quello di oggi è stato uno dei tanti incontri sui quali evidentemente possiamo contare per poter andare avanti io stasera ne farò un'altra Torino domani sera ognuno a Desenzano sul Garda cioè teniamo presente una significativa attività che può essere esplicitata ci manca il collegamento organizzato al dirà magari di quello del giornale il Duemila o di altre testate o di quello del giornale
Invece diretto da Mario Cervi e Del Piero ci manca la presenza nelle forze politiche
E debbo dire che la perdente alle forze politiche e coltivata soltanto dai singoli
Ed è difficile Hill una forza politica una pluralità di forze politiche che oggi hanno bisogno di essere unite
Per vincere le politiche
Perché dobbiamo dare l'impressione di essere unite come in effetti siamo sostanzialmente
Per vincere le politiche perché per contrapposizione per una visione diversa che alla gente guardando al Polo rispetto a quello che
Alla visione che sia guardando alla sinistra evidentemente sia maggiore facilità di aggregare consensi sia la maggiore possibilità di votare per una forza piuttosto che l'altra allora in questo gioco
Di squadra che deve essere fatto
Essere mantenuto
In questo riconoscimento della leadership in questo riconoscimento delle tre o quattro involucri che hanno aderito alla Casa della Libertà a questo gioco di alleanze che è stato necessario che anche noi auspicavamo per poter vincere c'è ancora uno spazio per il liberale
è difficile ha detto è difficile da dire è difficile da dieci
Certo la politica a molte sfaccettature a morte variazioni è come dicevo prima abbastanza ciclica quindi quello che appare impossibile oggi domani può apparirci importante e utile in e facile da realizzare
Oggi è difficile pensare che venti deputati liberali possono sedere in Parlamento e chiede in in Parlamento abbiano come e fondamento come propria bibbia I dieci comandamenti come diceva prima
L'assessore il consigliere regionale sarà che ringrazio per il suo bellissimo intervento per il suo lucido intervento credo che sia necessario arrivare a questo cioè spingere nel delle forze politiche spingere le personalità
Portare avanti le idee non arrendersi in questo momento di fronte a queste difficoltà che badate bene si sono incrementate molto negli ultimi tempi perché il Polo va a gonfie vele
E questo non possiamo non pensare che sia un fatto
Bello piacevole che sicuramente corrisponde alle nostre aspirazioni alle lotte e speranze possiamo avere tutto il Polo va a gonfie vele in questo momento mi auguro di non essere smentito fra un mese o fra il
Il Polo se si votasse a ottobre probabilmente vince hanno fatto un calcolo che in Lombardia vinti settantasei colleghi sul settantasette insomma quali dappertutto c'è soltanto un Colella provincia di Mantova che è vicino allo zero tre a Modena oggi
E
Si può si può probabilmente ritirarlo possa sappiamo bene magari che a Natale le cose potevano andare diversamente però direi che a grandi linee cioè la possibilità di vincere
è chiaro che se il Polo a questa forza
Nell'ambito del Polo ci saranno delle energie che pretenderà hanno
Delle posizioni e importante alleanza nazionale vorrà su cento collegi della Lombardia ne vorrà lenti la Lega Nord ha ne vorrà quindici
I CCD ne vorrà Vietti ci più al quale io non vai a neanche neanche uno due un collegio Silvio ne vorrà tre
Non lo so chi sarà
Allora tutti questi avranno diritto ad avere la loro quota e non so se nell'ambito e poi di quel trentacinque che potranno toccare a Forza Italia o anche nell'ambito di coloro come Baiutti e ci ha insegnato che vivono nell'ambito di altre realtà in particolare trattati sarà Patto per i liberali dobbiamo cercare di conquistare
Dobbiamo cercare di giocare le nostre carte
Questo lo farete in Lombardia
Questo lo faremo in Piemonte questo lo si farà in Liguria e questo lo si fa in tante regioni questo però il modo di lavorare che ci siamo riproposte e che evidentemente dobbiamo seguire non ci sono altre alternative
Oggi se vogliamo anche nelle idee OC
Adeguiamo con un tasso di conformismo a quello che il giudizio acritico che viene dato all'interno dei partiti oppure evidentemente battiamo la strada che abbiamo battuto continuiamo Avatar questa tale che poi quella
Che porta anche a un'affermazione della democrazia interna ai patti
Io credo
Che oltre a parlare molto di democrazia
Formale e sostanziale nei rapporti fra i partiti noi dobbiamo pensare anche alla democrazia interna ai partiti
Perché che valore ha
Il consenso popolare dato a candidati che sono stati imposti e non espressi democraticamente e non elevati alla alla candidatura attraverso un gioco
Democratico attraverso le tessere che che sono espressioni magari quando sono vere di un'adesione al ai partiti
Ecco le primarie per esempio le primarie perché non facciamo la battaglia perché il Polo della libertà imponga in tutti i collegi le primarie nei vedremo delle belle ne vedremo delle belle e se non lo fanno Fazio Enza però almeno avremo sicuramente ha affermato un principio liberale perché le primarie sono sicuramente un segno di consenso che può arrivare attenzione che cosa le candidature imposte è poi facile perdere i collegi
Perché noi abbiamo visto che i colleghi si perdono non soltanto alle elezioni ma si perdono nel dopo elezioni
Io vengo da una provincia di Cuneo dove l'aver accettato o l'aver imposto dall'altra parte determinati candidati ha significato vedere
Poi un movimento
Veramente incredibile
Il nel letto uno degli eletti a Cuneo è già passato in due o tre partiti nell'arco di poco tempo l'altro della l'altra eletta
In quel di Alba Bra è passata dal Polo alla lega
Un'altra un'altro eletto ha cambiato da due partiti un alto della lega è andato nell'arte c'è stata tutta una trasmigrazione norme allora io credo che noi dobbiamo prima di tutto scegliere candidati buoni fa contribuire a scegliere candidati buoni per vincere
Secondo perché non ci sia un fenomeno di trasmigrazione che è sempre possibile in nel nostro Paese ma anche con le attuali regole se volete la mia impressione non si cambieranno le regole elettorali
Va però non vorrei essere portatore di una sfiducia
Di un di uno scetticismo ingiustificato
Può darsi invece che si riesca e questo io credo che se evidentemente ci riesce perché c'è un largo consenso siete un ago consenso vuol dire che ci sarà una buona legge grazie comunque per essere intervenute teniamoci in contatto fra noi grazie