La richiesta avanzata da alcuni esponenti dellamaggioranza di centrodestra di dimissioni delConsiglio di amministrazione della Rai

Del cosiddetto riassetto strisciante un argomento di cui sì occupano parecchio alcuni quotidiani tre più importanti si prefigura almeno stando
Indiscrezioni un riassetto altro che strisciante davvero una rivoluzione se è vero come è vero che la poltrona del TG uno sarebbe destinata a Clemente nel mondo attuale direttore del TG due la poltrona della TG due invece andrebbe Roberto rione notoriamente in quota DS o comunque vicino sicuramente le posizioni di l'Ulivo e la poltrona invece direttore di del TG tre al massimo Magliaro dato in quota Alleanza Nazionale una funzione davvero notevole vediamo un po'di approfondire la questione siamo collegati telefonicamente con il senatore appello Falomi che ha fatto parte della precedente legislatura della commissione di vigilanza sulla RAI e allora Falomi intanto questa questa serie di ipotesi fantapolitica o ci si può avvicinare in qualche modo la realtà attuare
Quando si avvicinò a momenti di ricambio ai vertici del magari mi sono abituata a leggere indiscrezioni sui giornali e poi si sono rivelate come dire abbastanza infondati spesso sono più frutto di atti e azioni di questo o di quello che non frutto di reali volontà diciamo del di chi ha il potere di decidere queste cose quindi ed è sempre complicato intervenire
Bene su ipotesi che appunto sono frutto di illazioni di indiscrezioni sui giornali ecco ma questa ipotesi Dini in
Alla direzione del TG uno è veramente circolava già in campagna elettorale quindi in qualche modo si potrebbe dare per acquisita se non sarà mia moglie sarà sicuramente una un
Punto vicino a Forza Italia ma guardi io penso che tutto il modo come si sta impostando la discussione sulla RAI sia un modo francamente che ci fa fare un salto indietro
Di tanti anni di forte anche grazie a qualche errore per l'Ulivo diciamo commesso in questi anni cioè nel senso l'impressione e non possiamo continuare a impostare il problema era Rai comunque un problema di di spartizione politica ed è un problema certamente di rappresentazione
Del pluralismo del nostro Paese che non è soltanto politico un pluralismo sociale un pluralismo culturale
Che deve trovare
Rappresentazione questo sì la RAI deve essere specchio di quello
Che diventa assolta
Entra come dire
Rappresentazione del pluralismo nemmeno politico ma partitico beh io credo che alla fine non si va molto al di là va bene mi pare di capire lasciamo il Toto di lei direttori a
Suo destino vedremo quale sarà all'esito di tutto questo riassetto fa poco fa faceva accenni dell'Ulivo oggi
Nato un po'sulla scena l'ex braccio destro di non D'Alema vado giù abbastanza duro di ha detto la RAI
La storia di una grande riforma mancata come risponde ma è singolare devo dire la posizione le le affermazioni fatte da Velardi diciamo Velardi a stato uno strettissimo collaboratore
Del Prete diciamo di Massimo D'Alema nella parte in cui non solo Etò segretario dei DS ma nella fase in cui cui che è stato presidente del Consiglio io che mi occupo di questi argomenti non ho mai sentito diciamo in in riunioni né ho mai visto atti del presidente del Consiglio D'Alema che proponesse alla privatizzazione della RAI il Presidente del Consiglio aveva tutto il potere di proporre questa ipotesi invece ciò che il Governo mandato nelle Aule parlamentari non si muoveva in quella direzione quindi non capisco come della hardy porta addossare una questa responsabilità su questo o quel dirigente mi pare che se si è proceduto come si è proceduto questo è frutto di una responsabilità collettiva
Mai
Era lei esce da questa stagione notevolmente bastonata in termini gli ascolti da media sette una situazione di incertezza come al momento in cui verranno vengono presentati i nuovi palinsesti per la nuova stagione non teme che possa mettere in totalmente in ginocchio e la sua
Vizio pubblico chiamiamolo così beh certo questa pressione che viene fatta in questo momento sulla Rai in rapporto al fatto che è mutato il quadro politico italiano e quindi chiedendo alla RAI
Mai
Diciamo di adeguarsi al nuovo quadro politico non fa che destabilizzare un'azienda non fa che produrre come dire situazione di instabilità di carica
Vietati provvisorietà io credo che questo è un elemento che danneggia un'azienda perché non la metta nelle condizioni di potere operare di poter fare sui programmi con tranquillità se
Tornando ai temi generali c'è la questione Zaccaria che e più volte ha detto di non volersi dimettere e di concludere il suo mandato cui come tutti gli altri ovviamente alla primavera del due mila due come giudica questa posizioni Zaccaria io credo che rientra
Tanto una legittima reazione a chi gli dice vattene perché è cambiato il quadro politico non sta scritto da nessuna parte che il quadro politico della Rai debba cambiare il rapporto alle maggioranze perché questo veramente è una concezione ripeto dello spoil system all'italiana che non può essere accertati in secondo luogo perché formalmente come dire e nel la pienezza dei suoi poteri e delle sue funzioni fino a che non scade quindi mi sembra una del insomma una reazione di tua dopodiché e
In modo autonomo il consiglio d'amministrazione valuta
Diciamo di prendere decisioni diverse questo lo fa il consiglio d'amministrazione manti certamente non può essere un'imposizione esterna che obbliga questo poteva mettersi ad andare concludiamo con qualche giornalista malizioso
Mi fa ha detto che i batteri non se ne sarebbe mano fin quando voi dell'opposizione non avreste avuto la presidenza delle commissioni di controllo tra cui anche la vigilanza che c'è di vero totalmente
Infondata questa tesi l'abbiamo sempre affermato e lo abbiamo anche praticato diciamo così che certe Commissione dovesse come dire di competenza della opposizione perché sono condizioni che esercito comunque funzione di garanzia e di controllo e quindi è bene anche in un sistema maggioritario ancor di più che Cipriano questi contratti Lippi chiamiamoli così nell'attività parlamentare e quindi tutto questo nulla a che vedere con il problema di una trattativa su questo argomento per me non è oggetto di trattativa che le Commissioni debba andare e debbono essere assegnata all'opposizione che certe commissioni debbono essere assegnata all'opposizione
Traccerà il senatore diessino Antonello Falomi già componente della commissione di vigilanza sulla RAI