L'ex numero 3 del Sisde, BrunoContrada, è stato assolto in appello dall'accusa di concorsoesterno in associazione mafiosa

Continuiamo a a provare a ripercorrere quelle che sono state le tappe più importanti della cosiddetta antimafia la lotta alla alla mafia nel corso degli ultimi venti trent'anni lo facciamo con Enzo Fragalà che deputato di Alleanza Nazionale e che avvocato avvocato palermitano uno dei più noti penalisti del capoluogo siciliano buongiorno buongiorno e buongiorno agli ascoltatori di radio radicale allora e inutile negarci che la sentenza contrada di assoluzione in grado d'appello segna secondo molti osservatori la fine di una stagione le le considerazioni sono quelle già fatte anche in altre occasioni in occasione di altre sentenze di assoluzione su impianti accusatori di Giancarlo Caselli intanto partiamo da questo dato che cosa vuol dire la assoluzione in grado d'appello di Bruno Contrada
Hai detto bene perché io sono tra quelli che non ho aspettato l'assoluzione in appello di Bruno Contrada per avere la piena consapevolezza non soltanto che innocente ed estraneo a tutte le infamanti accuse che gli erano rivolte perché lo conosco da tempra lo conosco da quando io ero bambino lui era l'unico dei miei genitori ed era giovane capo della squadra mobile di Palermo e già allora riscuoteva il massimo dell'apprezzamento e per la prima di tutti
Ma hai detto bene che questa assoluzione segna la fine il tracollo io direi il fallimento per intenta in nome del popolo italiano di quella strategia politico giudizi l'aria che ha avuto commesse cultore e Giancarlo Caselli eccome RG da quando era presidente dell'Antimafia l'attuale presidente della Camera Luciano Violante una strategia che aveva immaginato di gustare
I pentiti come strumenti top per demonizzare criminalizzare avversari politici sì o pezzi dello Stato che erano antagonisti ad altri pezzi dello Stato che per motivi di carriera erano disposti in quegli anni novantadue novanta tre
Novantaquattro a piegarsi alle strategie della sinistra di conquista del potere attraverso la via giudiziaria
Senti dal punto di vista dicevamo della di costruzione di quello che è stato fatto in questi decenni si può opporre uno spartiacque tra la stagione dei costa Terranova dalla chiesa della stagione dei clinici rispetto a a quella
Di Falcone e pare un ulteriore spartiacque rispetto a quella di Giancarlo Caselli no io credo che sta Pietro Scaglione
A a costa caduto il sei agosto del mille novecentottanta chimici
Caduto nell'ottantatré sia un unico Lillo o di pronti coerente impegno nel contrasto vero contro la mafia naturalmente quel tipo di azione soprattutto con Gaetano Costa che nonostante la brevissima stagione in cui chiede alla cui vita
Della alla Procura di Palermo come capo avendo accanto come suo braccio destro o come sostituto procuratore Vincenzo Geraci che infatti poi fu demonizzato perseguitato o per questo suo impegno e pene questo filo comune poi o viene ripreso Cota Falcone e Borsellino perché Falcone il giovane giudice istruttore che piene dalla sezione fallimentare del Tribunale di Palermo fa il primo o la prima indagine bancaria cioè crea cercando i collegamenti tra i flussi di denaro impieghi nelle imprese mafiose e poi Borsellino che reali la alla fine con un apporto un contributo notevolissimo o quella trama a del primo ho maxiprocesso che a differenza di come dicono adesso certi falchi epigoni era una trama
Non basata sul teorema Buscetta OPA alzata sulla parola dei pentiti ma bar data sui riscontri alle parole dei pentiti tanto e spero che non Walter il teorema Bush senta nel primo maxiprocesso che la corte assolte Pippo Calò dagli omicidi nonostante fosse indicato come anello condivisione e lo condanno a una pena a minore soltanto per reati specifici
C'è quindi in quello che dici emerge un altro punto fondamentale la valutazione che si dà che che hanno dato in modo evidentemente diverso
Falcone e Caselli delle dichiarazioni di Buscetta perbacco tra Falcone cartelli vie una e sto perché Falcone
Era un no giudice che stava attaccato alla sua spetti alla sua scrivania a al primo piano prima pian terreno troppo gli al al piano ammezzato del tribunale di Palermo anche per diciotto ore al giorno ricostruendo sulla parte di dati inconfutabili piatti quelle che erano poi le trame accusatoria noi abbiamo poi riconosciuto la stagione di Giancarlo Castelli impegnatissimo o nei nelle comprerei
Nei viaggi negli interventi più o meno politici ma a certamente no no assiduo alla direzione della Procura di Palermo e soprattutto alla alla distruzione per il process i o delle inchieste di cui lui era corresponsabile o cofirmatario quindi ci troviamo strutture pianeti Tiberti tutti quelli che hanno ho conosciuto e apprezzato il lavoro di Falcone
Hanno come lavorava Falcone come lavorava soprattutto Paolo Borsellino e poi stanno cosa è stata invece la stagione dal mille novecento novantatré in poi quella a alla stagione
Dei processi politici dell'uso strumentale dell'amministrazione della giustizia per la giustizia usata come clava per colpire gli avversari politici tanto è vero che i risultati delle indagini delle attività istruttorie delle inchieste di Falcone e Borsellino
Sono state verificate positivamente dal filtro della giurisdizione cioè it it attinenti hanno comprovato quelle ipotesi di indagine quelle ipotesi accusatorie è nel caso invece cioè di Gian Carlo Caselli procuratore capo della Repubblica che pazzia da Palermo poco ha proprio alla vigilia della sentenza Andreotti evidentemente Corno la prefigurazione di come sarebbe andato quel processo bene per quanto riguarda le inchieste di Castelli a prescindere che erano o quasi tutte mirate colpire esponenti della a opposizione del centrodestra del Polo oppure magistrati più funzionari graditi a una certa a intellighenzia di sinistra ma sappiamo come è andata a finire
Musotto scarcerato per mancanza di indizi dalla Cassazione dopo quattro mesi di e segregazione carcerati all'Ucciardone e poi assolto ormai definitivamente in primo secondo e terzo grado Carnevale assolto in primo grado ci aspetta il processo di secondo grado che non potrà che confermare Andreotti Andreotti assolto io sto ottobre in questo momento parlando o di quelle in che ha già avuto una verifica negativa in sede dibattimentale quindi Andreotti Carnevale contrada e Musotto quindi le quattro grandi ieri che dovevano o come dissero una volta i pubblici ministeri mettere alla con nel sistema mettere sul banco degli imputati il il tema ecco quelle quattro grandi inchieste assistono dimostrate alla verifica giurisdizionale assolutamente può dal punto di vista probatorio le ha Hussein infondate o addirittura artificiosamente costruite o artatamente dirette nei confronti di personaggi che
E erano diventati il per taglio più che di una strategia giudiziaria di una strategia politico-giudiziaria senti un'ultima considerazione accennavi prima alle inchieste
Sulle
Sulle banche su possiamo dire che le iniziative e investigative su rapporto tra mafia e affari banche appalti finanza alta finanza nel caso Sindona non lo ricorda abbia poi trovato in un modo nella altro per esempio pensiamo alla fine che hanno fatto i vertici delle Rosse degli ostacoli che hanno reso praticamente impossibile il proseguimento di questa attività insomma alla fin fine su quel fronte il il bilancio e piuttosto magro salvo ma quanti attori della finanza colletti bianchi non
Sostanzialmente sono stati mai sfiorati neanche dalle dalle attenzioni del degli inquirenti non soltanto quelle socio e non soltanto che alla fine non assoluto possiamo dire che l'unico aspetto della del mondo cosiddetto di Cosa Nostra che intonso sì ma non soltanto quelli dopo ma
C'è un esempio ancora più clamoroso nel mille novecentonovantaquattro un giovane capitano dei carabinieri
Esce aprì l'indagine sul rapporto tra cooperative rosso mafia appalti affari e pene quel capitano dei carabinieri
L'indomani di queste la perquisizione nei locali delle cooperative per l'avvio di questa inchiesta e fu indagato Luís fu iscritto al re di ciò degli indagati dalla Procura di Castelli invece che e fossero iscritti i critici anche le cooperative rosse quella giovane capitano però testardamente continuo l'inchiesta e l'inchiesta soltanto dopo la andata via di casa irrita tale per mo'cioè nel settembre del due mila dell'anno scorso l'inchiesta è sfociata in arresti eccellenti nella a iscrizione nella sottoposizione a indagine e di due personaggi del gotta posto comunista siciliano l'onorevole Giannino Polo deputato dei Dl beh e l'onorevole Parisi è deputato del Pdci ebbene questa inchiesta che evidentemente ha subito Renato per oltre sei anni perché iniziata nel novantaquattro e sfociata il provvedimento in provvedimenti giudiziari soltanto nel due mila e questa inchiesta ancora non sappiamo com'è finita cioè no ma una sua conclusione e e ci chiediamo tutti perché appena chi è toccata una realtà esistente e per tutti i siciliani
Cioè del con Pio tra certa imprenditoria collegata al pc la mafia gli affari eccetera le inchieste partono malamente perché si indaga su l'ufficiale dei carabinieri che Italia inizio poi rallentano la loro marcia per negli anni poi hanno un primo poco dove però io due dei massimi protagonisti della vicenda
Rimangono o rimangono in una certa posizione ancora questa inchiesta non conclude e allora ecco ci chiediamo tutti è possibile che in Sicilia non si è potuto mai andare a fondo nel mondo delle banche richiamo pari degli appalti della mafia perché era vietato indagare sinistra perché era problematico per gli stessi investigatori o per alcuni inquirenti Porter rettifica e Lare santuari dove dopo i tavolini uno o di chi i nomi dei gli altri si erano costruiti tavolini due tavolini tre dove città fino a noi gli appalti e dove si vedeva la presenza massiccia del mondo delle imprese legate al vecchio PC e poi al Pitti effettivamente intendo quelle di Ravenna di Polonia di Modena calate in massa in Sicilia che ottenevano appalti forniture
A a più non posso praticamente acquisendo una larga fetta del mercato degli appalti pubblici e delle forniture pubbliche in più Silvia e con la domanda che io mi pongo e a cui vorrei che la conclusione dell'inchiesta che ancora
è aperta e non si conclude mai il titolare dell'inchiesta in procura il titolare
Dell'inchiesta o in procura credo che tessili a uno dei procuratori dei procuratori aggiunti di cui sul nome comunque ci saranno dei due sostituti io non ho antichi mi pare che i due sostituti che si occupano di questo in di questa inchiesta siano il dottore Paci il dottore Sturzo ecco io mi chiedo questa inchiesta
Da quando avrà una sua conclusione perché credo che ormai ai anche nell'interesse degli indagati perché se l'inchiesta fosse privati profondamente da Odile riscontri probatori è utile che gli indagati non restino indagati tutta la vita ma vengano scagionati se invece vi sono delle responsabilità che evidentemente la giustizia faccia il suo corso e l'opinione pubblica pazzia com'è potuto accadere che negli ultimi trent'anni questo tipo Prete collegate alla politica abbia potuto affari per fare affari con la mafia e soprattutto abbia potuto acquisire una grande fetta del mercato degli appalti pubblici e dei lavori pubblici in Sicilia ecco questo è un capitolo un capitolo assai scottante su cui credo che
Diciannove anni fa avete messo le mani l'allora o eroico segretario del Partito Comunista siciliano il segretario regionale dell'onorevole Pio la Torre e quindi c'è anche da vedere sullo sfondo o di una trasciniamo così terribile truce quello di Pio la Torre di Rosario Di Salvo ci siano o affari torbidi di questo genere
Grazie era Enzo Fragalà deputato di Alleanza nazionale avvocato penalista del foro di Palermo