Manifestazione della Lista Bonino sulle elezioni regionali in Umbria del 16 aprile 2000 (presso la Sala della Partecipazione della Provincia, Piazza Italia)

Di avere con noi Olivier Dupuis il segretario del Partito Radicale transnazionale e eurodeputato della Lista Bonino
Abbiamo il piacere di averlo tra noi perché la sua presenza qui è un chiaro segnale di come la lista Bonino voglia rilanciare da subito i temi libertari delle nuove libertaria conquistare
Temi che hanno un po'animato la fine di questa campagna elettorale subito dopo l'apertura di D'Alema alla lista Bonino soprattutto ai suoi voti voglio sottolineare per cercare di fare un cartello
Di proposta
Non solo per subito per subito non è possibile lo sappiamo
Ma in vista soprattutto del ventuno maggio la grande battaglia sul maggioritario se quale anglosassone uninominale che finalmente speriamo vedrà la fine della frammentazione dei quarantaquattro partiti e partitini
Per vederle crescere finalmente soltanto due o tre che saranno in grado di utilizzare il tempo e non di sprecarlo
Prendendo decisioni di cui si assumeranno le responsabilità io vorrei ricordare a tutti quale a questo cartello che Emma Bonino ha rilanciato
Non solo per D'Alema ma anche per il Polo un polo che speriamo finisca di essere la forza restauratrice conservatrice proibizionista illiberale che si ha dimostrato di essere nel posso dire tragico accordo Berlusconi Bossi questi temi sono la possibilità di divorziare in un tempo inferiore di sei mesi rispetto all'attuale
La possibilità di interrompere
La gravidanza non solo nelle strutture sanitarie ma anche nelle cliniche private
La diffusione della pillola del giorno dopo soprattutto presso le ragazze in età scolare che sono diciamo le vittime
Di questi tempi dei nuovi abortì e ancora la somministrazione controllata di eroina e di sostanze per battere il flagello della tossicodipendenza e finalmente di offrire
Una struttura sanitaria a coloro che soffrono di una dipendenza da sostanze ancora la procreazione assistita e responsabile perché non capiamo come mai le vite
Le vite dei nascituri che le nuove frontiere tecnologiche permettono non dovrebbero essere vite come le altre riusciamo a capire perché il io non lo farei dovrebbe diventare tu non lo devi fare su tutte queste cose
Sicuramente Olivier
Che ricordo
Eh uno degli animatori storici delle battaglie radicali sulla pena di morte sul Tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità
Potrà illustrare anche in Umbria qual è la nuova frontiera che dobbiamo cercare di prima metterà a fuoco e poi concretizzare in azione politica
Io lo ricordo a tutti ci tengo a sottolinearlo oggi quasi alla vigilia delle elezioni
Perché noi vediamo gli umbri inseriti in un contesto che è quello del mondo globale dei diritti da conquistare e la Lista Bonino e la lista dei diritti CPT delle persone
Quindi passo immediatamente la parola Olivier Dupuis e spero che poi potremo aprire anche un dibattito grazie
Carceri Saretta fosse Francesco valida
No no vai vai vai
Va e solo Francesco Bollea
Io vorrei subito
Dirimere un equivoco questa lista l'abbiamo detto l'abbiamo detto più volte abbiamo sottolineato non è in Umbria la lista di disturbo ma è una lista di governo l'unica lista capace in grado di governare la progettualità e la speranza che gli altri partiti
Non sono in grado di fare
E con queste idee con questi propositi che noi entreremo nel Consiglio regionale eventualmente nella giunta regionale Elisabetta
Questa proporzione
E con con la solita grinta ti serve per proporre per portare avanti i nostri discorsi che sono quelli di sappiamo tetto lo ha ricordato Elisabetta la bene ricordarli nuovamente
Della bisogna riscrivere lo statuto regionale dalla riscrittura di questo Statuto regionale che sarà la carta costituzionale della nuova Regione Stato federalista maggioritaria e me c'era
Un nuovo sistema
Uno un sistema che chiamerà i cittadini a pronunciarsi più direttamente alcuna grazie anche a un ampliamento cocktail referendum di di referendum regionali su tematiche centrali per il territorio
Quindi il sistema che non vogliamo eh americano per quanto riguarda le Regioni Stato e americano per quanto riguarda il se il sistema maggioritario elettorale maggioritario a due partiti chi vince vince e chi perde
All'obbligo di incalzare con con modo propositivo di incalzare chi governa e in eletti quindi di proporre di essere da stimolo
Poi dicevamo il referendum il referendum popolare quindi modello svizzero inni Svizzera il la gente democraticamente e chiamata attrici ridere su questioni centrali che la riguarda e posso andare dalla sanità
Al territorio noi abbiamo per esempio abbiamo dei degli argomenti importantissimi il problema dello smaltimento dei rifiuti
Il problema delle acque e poi ancora in bisogna aprire chiediamo di aprire uno sportello unico per le imprese
Che si dovrebbe esserci ti fatto però non non funziona non funziona come dovrebbe tutto come dovrebbe funzionare
Chiediamo
Abbiamo detto l'istituzione di con di un servizio per il cittadino atto a far sì che il cittadino possa in tempo reale
Connettersi con le istituzioni e usufruire di atti di delibere partecipare dai consigli questo come questo grazie alla rivoluzione telematica che noi proponiamo
La rivoluzione telematica che non è badate bene il portale di Stato
Della deve dire D'Alema né che la il le ne sono i portali che deve proposti dal dal Polo che vuole fare un portale per il Nord uno per il sud e uno per il centro no
Non vogliamo un'autentica rivoluzione telematica che posso offrire tra l'altro delle oltre alla possibile atti
Di conoscere quindi di decidere da parte del cittadino di usufruire della cosa pubblica in prima persona ma anche la possibilità di offrire nuove opportunità occupazionale
Vorrà anche dire un'altra un'altra cosa molto importante in questi ultimi giorni ormai sapete tutti quanti la proposta
Di D'Alema perde è bene anche qui sgombrare il campo da ogni equivoco non esiste come non è mai esistito
Alcuni patto di desistenza semmai la nostra è una resistenza contro ogni abuso di potere
Noi siamo chi vuole votare Lista Bonino sa benissimo che l'unica lista veramente alternativa ai due schieramenti che oggi gode come oggi non sono altro che intercambiabili fra i loro bene quindi la proposta di D'Alema è una proposta
Su fondata su una volontà di dialogo su tematiche specifiche ma a quanto pare esistono anche delle profonde e radicali differenze bene noi per quanto riguarda il dialogo non ci sottraiamo a nessuno
Ebbene a dire però che la nostra lista è questa la lista Emma Bonino la lista liberale la lista libertaria che è per i liberali del Polo ma per i liberali anche della della sinistra contro ogni attira ogni tentativo contro vecchi e nuovi Chierici e contro clericalismo Michele dilagano nel Polo ma dilagano anche a sinistra e abbiamo visto recentemente del cosiddetto schieramento di centro sinistra
Come anche lì dei cloni democristiani siano state degli egregi pappagalli delle frasi già dette e ripetete vari
Buttiglione Casini Beppe né contro vecchi e nuovi proibizionismo inetti qua netti la ma in avanti per proporre per costruire per un'ombra che faccia questo scatto in avanti che solo noi siamo in grado di governare e garantire
Ma ci sa ci sarebbe ben poco da aggiungere dopo interventi di Elisabetta e di Francesco no non mi fermo un secondo su l'apertura di D'Alema anche
Perché che lo dobbiamo essere molto molto prudente ovviamente concordo con quanto detto da Elisabetta e da Francesco cioè questo è un'apertura è un'apertura per il referendum
E io sottolinea il fatto che ieri nella seconda intervista
Nella seconda intervista di D'Alema quella su quella sera abbiamo tutti visti un accenno e anche qualcosa di più di un accenno a Sartori e al doppio turno quindi si è detto noi diciamo e credo sia molto importante rinvia lo siamo per la rivoluzione americana con la k pure e quindi per un maggioritario secco e non per un maggioritario a due turni mi quindi per questo per dire che e significativa evidentemente l'apertura di dalle ma ma c'è soltanto sulla questione elettorale ancora molti chiarimenti che vanno fatti però non andare di nuovo ad avere il gioco delle tre carte e poi ritrovarsi con una riforma con una richiesta del popolo e poi un parlamento che fa qualcosa di diverso quindi credo che questo e l'inizio può essere l'inizio di qualcosa ma non vendiamo
Ancora sicuramente non vendiamo la pelle quindi ovviamente riaffermiamo la nostra volontà di chiedere sino all'ultimo voto
Possibile sia sulla candidatura alla presidenza sia su il sotto autista e quindi ovviamente nessuna e dispensa poi abbiamo la questione perché sappiamo
Il sedici
O può essere il trampolino per il ventuno maggio abbiamo anche la partita del di D'Alema visto che di queste si parla molto in questi giorni abbiamo da verificare
E avere chiarimenti in particolare su i nostri referendum sociali quelli non di sputi dalla Corte costituzionale vorremo finalmente che si cominciasse a parlare di abolizione delle impiego e non degli dei licenziamenti perché noi non siamo mai stati per la giusta cosa e quindi le indennità di licenziamento siamo contro l'obbligo fatto alle imprese di dove riassumere le persone licenziate che una cosa radicalmente diversa che peraltro non esiste nessun altro Paese dell'Unione europea tanto che la rimanere in Europa quindi anche su questo visto che Veltroni per strappare qualche applauso in più al compenso dell'indotto a Torino aveva
Credo che si possa dire falsificato anche il nostro acquisito referendario quindi questo rispetto a queste aperture poi ovviamente noi non abbiamo chiuso niente con il Polo e il Polo che ha chiuso però con noi perfino la richiesta che noi ci sembrava e ci sembra tuttora fondamentale
Per quanto riguarda l'elezione regionale causata da Francesco quella dell'aspetto costituente su questo non abbiamo avuto nessuna risposta rispetto alle nostre proposte concrete rispetto con la proposta di legge che era stata scritta addirittura da
Bossi o o chi per lui Berlusconi o chi per lui nella novantaquattro quindi Gasperoni e la cubani e e quindi noi su questo non abbiamo siamo stati cacciati ovviamente tutti conosciamo la storia
Nell'imbarco su questa bellissima nave del tenteranno Buttiglione di quell'altro dolci di ovviamente questa è una scelta politica
E credo che gli elettori e molti elettori del Polo non soltanto i cosiddetti liberali alla Martino ma credo che molti cittadini
In Umbria come altrove questo cambiamento drastico
Dirotta l'anno percepito ovviamente sono più che Benvenuti nella nostra casa nella nella casa nella lista Emma Bonino
Su le cose i punti ricordati da Elisabetta sono non sono non sono punti d'archivio è dell'altro ieri la un ulteriore condanna di Marco Pannella per l'istruzione gratuita via ci dice noi proponiamo a
In questo caso a D'Alema
Ma lo proponiamo anche illiberale ma sapendo dei nuovi acquisti del Polo delle Libertà possiamo avere ragionevoli dubbi dell'impossibilità di rilanciare attende a breve scadenza un dialogo su questa parte dall'altra parte c'è finalmente
Così lo speriamo
In questo modo l'avremo la possibilità di avere dei compromessi che siamo dei compromessi per non una politica del centrosinistra che è stato un compromesso tra i DS che anche al Lingotto hanno riaffermato del nuovo la loro politica
Tante tanti proibizionista e poi il compromesso di di governo tra i DS e i popolari
Equivale alla pubblica la posizione di Rosi Bindi inventò vola questo è stato in tutti questi anni la politica sulla questione Doria da parte del del Governo cioè un compromesso che allineamento totale quindi una rinuncia
Ad ogni compromesso alto cioè la distribuzione controllata di eroina poteva essere un compromesso
Che
E una misura di riduzione del danno non è stato neanche questo non è stato la posizione del del governo del centrosinistra sulle altre cose
è sicuramente dare vita sono l'espressione della legge sull'aborto su divorzio per ridurre drasticamente i tempi e per consentire una maggiore scelta noi siamo per la privatizzazione cioè per la possibilità a ciascun cittadino di scegliere di scegliersi il suo sistema sanitario e quindi ovviamente questo vale anche per questo per questo campo quindi ci sono tanti tante nostre nostre battaglie i nostri obiettivi che forse ma dico
Fosse forse forse forse è tutto da verificare che potranno ritrovare un terreno di scontro a partire dai referendum poi
La storia ci dirà tanto del risultato dei referendum stessi e in innanzitutto intanto risultato delle elezione di questo sedici aprile allora io credo che in Umbria molto più che in altre regione
è importante e soprattutto il più importante importante ovunque ma è possibile per molti elettori che
In qualche modo si ritrovano su questi obiettivi che un po'per il suo ex riflesso condizionato
A volte anche un po'per appartenenza etnica hanno votato sempre nello stesso modo in questi anni hanno votato per un centrosinistra che per il fatto stesso di essere al potere da cinquantacinque anni
Ha subito dei processi di degenerazione che sono
Che sono tra virgolette normale perché non è Nomad appunto che una forza politica rimanga a al potere per così tanto quindi a questi che poi non si ritrovano e questo le possiamo capire molto bene in un'alternativa che ha preso intanto a livello nazionale dei connotati così chitarra chiesto l'azione di fare una scelta diversa la terza scelta o la prima scelta la scelta della vista Bonino con l'assicurazione di una maggiore incisività sui sulle questioni di libertà sul sulle questioni dei diritti civili sulle questioni beh io dei punti ricordati
Da Elisabetta e hanno la possibilità di votare per una forza che sicuramente ha dimostrato di avere una coerenza
Molto forte su tutti questi temi in tutti questi anni mentre la loro forza tradizionale non ha sicuramente avuto questa forza
Passato molto spesso a compromessi che non hanno veri e alti compromessi politici quindi un appello in particolare a tutti questi perché diano forza
Perché dal consiglio regionale dall'interno del consiglio regionale anche in Liguria con tutti gli altri temi quella della della telematica della necessità di modernizzare tutta la società
Piano Fossa a affinché ci siano più di un consigliere più di due consiglieri nella fossimo consiglio e giornale de dunque questo mi sembra le ultime cose che possiamo fare in questi queste poche ore che ci stanno separando dal foto di domenica ma credo che questo appello a tra questi abituati di un certo modo di votare va va fatto e va rilanciato grazie
Sì proprio a chiosa di quello che ha detto adesso Olivier
E prima di aprire il dibattito volevo dire che il senatore Ronconi che poi umanamente anche una persona simpatica non ce la fa più nemmeno a definire il Polo il Polo delle li retta ora lo chiama il Polo delle novità perché evidentemente dentro di sé sente e che non può più utilizzare questa parola con qualche ragione
Quindi questo soltanto a commento finale e volevo sentire se qualcuno vuole approfittare qui tra noi che la presenza di Olivier per fare delle domande che gli stanno a cuore
No volevo cosa blindare del fatto tutt'oggi risale
No per la registrazione per radio radicale se no volevo approfittare di Olivier perché oggi abbiamo scrive fatto un una risposta all'Associazione per la pace alla Tavola della pace e che richiede la Chiesa in candidate presidenti un impegno specifico punto su questi temi la numerose tradizione abbiamo puntato molto al discorso del tribunale internazionale no come una delle caratteristiche l'impegno radicale transazionale quello chiedete a che punto è questa vicenda appunto siamo con le ratifica
Ecco queste però interno abbastanza anche se non è proprio le trovare però
Allora proprio da ieri siamo a novantasei firme con la firma del Belize e che ha firmato e ratificato insieme quindi siamo a otto ratifiche novantasei firme quindi sulle firme siamo molto oltre visto che il numero minimo e sessanta
Come iniziativa di non c'è pace del partito ci sono una serie di cose particolare in Albania dove stiamo spingendo e ora con il nuovo governo quarto nel quale abbiamo anche alcuni amici in particolare il l'attuale vicepresidente del Parlamento
Tomatis che è anche presidente la commissione Esteri anche qui quindi anche lì siamo lavorando intensamente per tentare di
Da un po'dotto quasi finito che consenta una ratifica molto veloce e poi ci sono delle conferenze previste
Una al Cairo
Per coinvolgere tutto il mondo arabo che non ha ancora firmato
Salvo poche eccezioni non ha ancora firmato lo statuto quindi non ha ovviamente ancora ratificato poi un'altra conferenza in Africa e poi a seguire anche altre conferenze nel cento centro-sud America
Questo per tentare sarà molto difficile per onestamente di arrivare come ci eravamo prefissati di raggiungere l'obiettivo delle sessanta ratifichi entro il trentuno dicembre però sono in in arrivo la ratifica della Francia del Belgio quindi siamo
Progettualmente a dieci ma qui mancano sempre cinquanta e quindi da qui alla fine dell'anno credo che un'altra decina quindicina di stadi possano ratificare difficilmente molto di più però ovviamente dal ventuno maggio perché sappiamo e da qui al ventuno maggio l'impegno di tutti sarà Capello perché sapete quello dei referendum però nella seconda parte dell'anno almeno e poi ci sono le politiche non è del tutto da escludere però vai
Speriamo aveva abbiamo anche previsto di rilanciare quindi dopo questo questo appuntamento non potendo fare seriamente tutto tutto insieme
No poi sanzioni casa azionari si potrebbe parlare molto ma credo che un po'cioè l'attenzione e per odierna Gione molto focalizzata su sul sedici sul ventuno anche per noi ovviamente sono fondamentali e noi dobbiamo
Non solo per il ventuno ma per tutto ma questo credo che questo sia una consapevolezza una consapevolezza di tutti quindi io non non mi soffermo su questo poi ci sono delle cose interessante ieri per esempio
Ero a Ginevra su una battaglia che non è ancora molto del partito per essere molto Franco che quella della storia dei bambini venti io avevo parlato all'ultima assemblea autonoma e abbiamo fatto venire una testimone
Famosi i testimoni x che in seguito all'arresto di di fu nel novantasei si sono manifestate una serie di centinaia di persone di qui sei molto atti ritenuta attendibile
Tale da Rebecca Vignieri e dal magistratura belga e sono state interrogate sotto anonimato una di queste ha poi
Liberato la sua identità su richiesta di alcuni magistrati perché questo consentiva di fare
Altri inchieste e successivamente è stata massacrata disputa sia della magistratura e soprattutto dai mass media e questa questa ragazza chiave è stata abusata violentata da quando aveva tre anni
Fino a oltre sedici anni
E s'è venuta ieri a Ginevra Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite dove noi contro ignoti possiamo partecipare quindi ha parlato a nome del Partito su vestito diritti dei bambini calpestati abbiamo avuto anche un incontro molto
Interessante con una relatrice speciale delle Nazioni Unite su questa questione che ci ha ascoltato per più di un'ora quindi è stata un dato giornata molto intensa anche molto positiva nel senso che ha suscitato anche interessi di la sedia dia in giro non tanto del governo belga che era l'unico presente durante le nostre nascono la nostra
L'assemblea pubblica che abbiamo fatto dentro nazioni unite che ha preso nota con molta attenzione ovviamente non ha preso posizioni quindi questo è una cosa veramente molto molto pesante ovviamente c'è il rischio anche è un dibattito che andrà sviluppato perché ci sono anche argomenti molto forti per impedire le derive ovviamente di se se soffro di sessuofobia e tutte queste io personalmente ci fu pensato un pochino non riesco a vedere come questo possa essere assegni assimilato a un comportamento sessuale nonché cioè no male cioè l'omosessualità è una cosa normale non perché si tratta non perché è un tipo di sessualità piuttosto che un altro e noma le perché è fatta tra persone adulterio non vedo come
Anche se penso che cioè il discorso potrebbe essere lungo non è il tema del nostro incontro il penso che bisogna sarà molto attento nel cioè una ragazza di tredici anni che si è lavorato di un ragazzo di diciotto anni o viceversa
è ovviamente una cosa che può rientrare nella discarica discrezionalità del giudice nel suo approccio a e quindi può essere trattata tranquillamente
Un un bambino di sette anni con una donna di quaranta o un uomo di quaranta sembra una cosa cioè la cosa difficilmente giustificarmi però è un dibattito cioè ovviamente sto estremizzando però è sicuramente un dibattito che va fatto perché c'è chi ritiene che anche questo nella conquista di nuove libertà cioè la
La nuova libertà da conquistare quindi non è un argomento che si può eliminare così però sicuramente è un argomento degno di dibattito e credo che lei questa ragazza dice che è un problema del prossimo secolo io credo che non ci sia esagerato credo con anche con internet anche con una serie
Anche di fenomeni sociale è sicuramente un fenomeno in espansione e non è soltanto un fenomeno che riguarda nostri turistiche valore retributivo
Ovviamente parlo legittime quindici giorni ma poi sono undici e mezzo undici mesi e mezzo sono in Belgio in Italia e quindi non è che fanno il divertimento cioè è un è una questione molto molto molto pesante poi la settimana prima abbiamo fatto un una cosa con un il presidente della commissione Esteri della Cecenia
Con veramente molte difficoltà
Nel senso che si stanno i russi stanno lavorando molto limare ogni possibilità di intervento forte della comunità internazionale però qualcosa lui è rimasto lì molto a lungo
Enzo è intervenuto anche nostro amico quei incensurate sono l'utilizzo delle donne in Cina abbiamo fatto alcune cose ovviamente me c'è stata una cosa molto importante di Emma sulla denuncia del caso Italia di questo appunto carenti
Riscontro prestiamo
Abbiamo depositato anche dei costi sul tema caso italiano il Consiglio d'Europa quindi ci sono anche queste bombe avanti la anche per dire che il Fronte nazionale i fondi FAS nazionale ma divisione molto arbitraria che ci ha consentito anche di organizzarci conseguire molte cose non so se ancora del tutto pertinente per ovviamente non non è questa la sede non solo
Per affrontare il tema sicuramente lo scopo ciò traslazionale sia attraverso la internazione internazionalizzazione il caso Italia va avanti ma anche va avanti su altre iniziative anche se in questi mesi
Abbiamo tutto per ovvie ragioni e concentrarsi sul fronte italiano progetto tutte le cose sull'antiproibizionismo
A partire da
Sono c'è il tribunale cela questo Milosevic adesso nei Balcani che è un disastro
Non sono lontani da da Perugia c'è la questione immigrazione collegata con la persona e i Balcani da rilanciare e poi c'è la tragedia dell'Unione Europea oggi sicuramente una battaglia da rilanciare
Sì sanitaria
La devi quel Lella narra di soluzione di ogni valenza politica di questa lo personalmente credo che una grande battaglia per l'elezione diretta del presidente della Commissione sia una delle strade da da perseguire per controbilanciare il potere delle burocrazie dei quindici Stati questo sicuramente speriamo che non avremo le politiche restando così forse dopo il ventuno maggio potremmo in particolare quella mi sembra molto urgente perché da quella è una specie di madre di tutte le battaglie a livello europeo come al maggioritario nome per quanto riguarda l'Italia
Se non interveniamo
Rapidamente sulle istituzioni europee con
Chiaro s'segno di rottura rischiamo di vedere lentamente
Ho autodistruggersi in tutto
Mamma mia Bonini d'intervenire dedicata accennavo prima avvicinati
Non fare il ritroso come al solito
Volevo riportare così diciamo l'attenzione della platea sulla questione che all'ordine del giorno sono le elezioni regionali
Non e naturalmente per cercare di convincersi mi mi siedo sono state non per cercare di convincersi della bontà sito del voto alla lista Bonino dalla quale credo qui dentro almeno spero siamo tutti ampiamente convinti ma quanto per cominciare a fare
Una riflessione sull'Umbria e su quello che deve essere il nostro impegno una volta
Noi siamo così come io credo che un segnale ci credo saremo all'interno
Del Consiglio regionale la nostra una piccola regione Verona cosa che
Tutti noi sappiamo benissimo molto chiusa
Oltre chiusa Calefato c'è università per stranieri
è una regione merita di turismo è di per sé però una regione molto giusta lo abbiamo visto anche in questi anni dai risultati elettorali che ci sono stati solo in una regione come l'Umbria si poteva verificare si è verificato nelle scorse elezioni regionali il paradosso dell'attuale legge elettorale regolare elezione
Dei consiglieri regionali e cioè che il centro sinistra vincesse troppo e quindi appunto paradosso di questa legge ad essi diritto almeno consigli
Insomma siamo arrivati al sessantadue sessantatré per cento nella scorsa consiliatura
La percentuale di voti che ha avuto al centro sinistra io però questa volta non si ripeterà in quelle dimensioni però se uno guarda anche le elezioni recenti ci sono state
Ad esempio le elezioni provinciali l'elezione del sindaco di già testimonia come
C'è una fortissima tenuta all'interno di questa Regione
Che è una tenuta però di conservatori non è un'attività così come si potrebbe
Pensare a osservatori non attenti legata diciamo così a un partito progressista Cipo magari identificare certi immaginario collettivo si va per fortuna esaurendo no il voto nella sinistra è un partito è una regione dei conservatori che in foto una sinistra perché
Sono abituati sostanzialmente sono stati abituati a una cultura a una pratica tipo assistenziali
L'ombra su no insomma diciamo magari per ci ascolterà radio radicale sono trecentocinquanta mila abitanti diciamo Flash settecento mila elettori
Con la maggiore fonte di occupazione legata al pubblico impiego quello che noi abbiamo il primato nazionale da questo punto di vista come percentuale rispetto agli occupati
è una regione che quindi vive diciamo così qualche misura
Sul bilancio dello Stato e siccome il bilancio dello Stato e fortemente disastrato al due milioni e mezzo di miliardi di debito siamo quelli che usufruiscono e il debito pubblico
Diciamo da questo punto di vista debbono finora larga parte hanno avuto il loro benessere questo assetto l'inghippo
Che economico se poi ci aggiungete che in Umbria si calcola che ogni cento occupati ci siano centocinque pensionati
Siamo anche una delle regioni da questo punto di vista che da un lato e regioni ma più rapido invecchiamento e nello stesso tempo appunto anche questa
Scarsa dinamicità dal punto di vista economico e sociale
Però qualcosa sta cambiando questo anche dobbiamo dirlo insomma si sta vedendo cioè non è più in quel quadro dell'Umbria del due mila non è già più lo stesso quadro dell'Umbria del mille novecento
Novantacinque delle scorse edizioni regionali
Ci sono alcuni anzi indicatori che dicono come la disaffezione rispetto ai partiti politici tradizionali sia molto forti sia molto forte perché proprio il tipo riproposta chi finora hanno portato avanti da destra ed a sinistra
Era in realtà un po'la stessa cosa no se abbiamo avuto Terragni l'industrializzazione dell'Umbria allegata alle grandi aziende parastatali basta pensare alla altri no legate e per conto abbiamo avuto a sinistra come unica proposta diciamo così occupazionale quella legata all'occupazione negli enti pubblici
Si sta vedendo appunto come questo modello e andati in crisi
E come non potendo sì esserci una risposta positiva in termini occupazionali
Da parte della cosiddetta maggioranza e della così detta opposizione necessariamente c'è un elemento di contestazione delle istituzioni dei partiti tradizionali che si traduce in una voglia di nuovo
Chi come me conosce se non altro per ragioni anagrafiche diciamo così le dinamiche ci sono state in Umbria ha visto dalla mente come strabiliante risultato di una lista Bonino alle scorse elezioni europee
Perché io ero abituato diciamo così no come persona che ha un po'ha frequentato la politica a percentuali legati al voto radicale in una regione difficilissima come queste che in sala
Un il due per cento in momenti eccezionali ricordo elezioni europee del mille novecento settantanove era arrivato a prendere pur dodici mila voti
No passare da dodici mila voti del settantanove peraltro con delle percentuali di partecipazione al voto molto alta a differenza di adesso ai trenta mila e rotti i voti del mille novecentonovantanove è un salto i loro sei e mezzo per cento grosso modo che ha preso la lista Bonino in Umbria
Peraltro in assenza anche di una campagna elettorale locale lo scorso perché di fatto che ha fatto altre cose se lo ricorda c'è stata una presenza diciamo così di candidati locali c'erano sulle europee avviso a questo risultato
E ha colto anche come appunto la lista Bonino aveva questa capacità di intercettare non un voto di protesta e inteso in maniera così peronista ora no e avuta la capacità per intercettare il voto
E di una parte di questo Paese e di questa regione che ha deciso di i fare dell'elemento di modernità il proprio obiettivo
Guardi questo noi dobbiamo essere coscienti che all'interno del Consiglio regionale andiamo a rappresentare non delle proteste ma delle speranze
E ci carichiamo lo dico in termini
Collettivi questo di una grossa responsabilità
Perché
Uno dei primi problemi che avemmo avremo un impatto con una struttura burocratica regionale
E io naturalmente mi auguro che prenderemo la maggioranza assoluta dei voti diciamo così poiché con cui stiamo tutti in Consiglio regionale ma ragionevolmente sappiamo che non è così ci ritroveremo a fare i conti con una maggioranza e un'opposizione che si assomigliano diciamo così sono contigui d'altra parte lo dice Marisa detta l'altro ieri basta vedere delle leggi che costantemente hanno votato insieme a livello di Consiglio regionale se non altro quelle sul se gli stipendi e sulle prebende varie che hanno i consiglieri regionali che ripropongono passata ogni elezione esempio adeguamento passato iniezione di solito c'è un adeguamento che viene fatto insieme tutti insieme naturalmente
Senza dibattito e poi si assomigliano
Allora noi dobbiamo avere l'ambizione di andare come diceva un vecchio slogan radicale nel palazzo per cambiarlo e non per esserne cambiati
Ma quando passiamo dallo slogan una diciamo così alla proposta
E si ritiene un grosso sforzo di intelligenza se si ritiene che noi diventiamo degli attrattori una calamita del Legia positive che ci sono all'interno della nostra regione
Noi proprio per questo carattere non ideologico no che alla nostra storia che al nostro partito questo possiamo fare
Possiamo farlo poi perché abbiamo avuto
La capacità di dialogare di dialogare sia con la cosiddetta destra che con la così detta sinistra all'interno di questo Paese
A partire da un elemento presenta caratterizzato cioè il fare il proporre dei programmi che possono essere il punto d'incontro anche di compromesso inevitabilmente come succede in politica ma un compromesso alto cioè non un compromesso di potere ma un compromesso sulle proposte
Io potrei continuare diciamo su questa strada lungo ma insomma penso che ad esempio in coerenza con la nostra proposta politica e generale Grey nazionale così che avanziamo nei confronti delle regioni una delle prime cose che dobbiamo fare restituire la possibilità di parola al popolo non è demagogia noi abbiamo la peggiore legge sul referendum esita regionali che esiste a livello nazionale abbiamo la peggiore legge io all'uno studio fatto qualche anno fa ma insomma sono in questa Regione si debbono raccogliere dieci mila firme in due mesi
Da un una legge che addirittura peggiore di quella nazionale no lo abbiamo tutti un esperienza di referendum sappiamo quanto questi aspetti sono importanti l'Umbria e ha la peggiore legge nazionale e in ombra infatti mancavano questi il referendum sono cercati di fare uno nel mille novecento
Ottantanove contro la centrale a carbone
In una regione che va dal carbone basti pensare appunto di alimentare le centrali a carbone in Umbria portando
Il carbone dal mare poi con la ferrovia pal peraltro tutto un progetto economico che è miseramente fallito sul quale adesso non voglio ritornare alla fine ho dovuto fare una centrale a metano esattamente come gli proponevamo di fare l'ora quindici a venti anni fa
Papà con il risultato naturalmente e si sono buttati via quattrini e speranze però proposto referendum regionale ha raccolto le firme non ce lo hanno fatto fare
è stato riproposto un referendum contro il sistema sanitario regionale per il numero eccessivo chiusura degli ospedali che ci sono in Umbria
E anche quello referendum che non è stato fatto fare
Andrea potrebbe ricordare per converso una questione che non riguarda la Regione ma riguarda la cultura politica il referendum comunale che è stato chiesto
Da tre circoscrizioni qualche anno fa nel comune di Perugia non è stato fatto fare cioè da questo punto di vista credo che noi appunto dobbiamo restituire la dignità dell'impegno politico
Sia esso sotto sul sotto il sul fronte referendario e poi più in generale di quelli che vogliono diciamo così occuparsi di politica senza per forza dover o doversi occupare di malaffare così come un po'oppure anche degli affari C uno uno pensa che possa essere la politica
Restituendo di quella nobiltà d'impegno civile
Che la politica a che i radicali hanno dimostrato credo con tenacia ed intelligenza
Qui tutti questi anni io la faccio finita qui e naturalmente mi auguro che poi la prossima riunione lo possiamo fare ora all'interno delle gruppo consiliare la lista Bonino all'interno del consiglio regionale dell'Umbria grazie
Qualcun altro no
Vuole chiedere qualcosa Olivier
Ne abbiamo questa diciamo per augurarci che le cose che diceva Mario
Si possano realizzare io Olivier volevo fare questa domanda proprio l'altra sera ci siamo incontrati abbiamo riflettuto un po'su questa legge regionale quindi abbiamo parlato no della parte maggioritaria parte proporzionale
E quindi discutendo venuto fuori che probabilmente così vedendo un po'tra gli amici nei luoghi di lavoro ci potrebbe essere una buona risposta da parte dell'elettorato per quanto riguarda per esempio la candidata presidente però a livello magari proprio perché la legge è difficile a livello delle liste proporzionali delle liste provinciali
Le persone possono cioè
Pur pensando dice voglio dare un voto alla Bonino per fare entrare qualcuno in Consiglio come diceva Mario però invece in realtà danno un voto che non salva niente alcune cose da Olivier
Sapere se in qualche riflessione su questa proprio legge elettorale regionale che abbiamo
Macché tanto
Non ho capito se la devo perché prima del sedici perché funzione
Pompelmo grazie grazie questo no la legge ma mi sembra che abbiamo la la posizione noi vogliamo il maggioritario anche a livello regionale e quindi anche quanti sono quaranta in Umbria il Consiglio
Senta trenta collegi si divide l'Umbria per in trenta collegi il primo quello che arriva primo va a diventa consigliere poi e quindi la prossima volta due schede diverse una per il candidato Presidente e un per il candidato nella propria città una di queste trenta circoscrizioni
E così non ci sono più questi problemi di poiché coalizioni questo erano come stavo costano fermati
Esattamente sulla stessa
Stessa linea chiarezza
Dal
Indossa America
Sì no ne approfitto io magari
Sì ne approfitto io per gli ascoltatori di radio radicale e che andranno a votare il sedici aprile in Umbria
Bisogna ricordarsi di mettere due croci sui due simboli Emma Bonino sulla stessa riga orizzontale questa fondamentale questo serve per mandare i radicali nel palazzo
A portare trasparenza e dati di conoscenza per gli utenti i cittadini
Se non ci sarà ringrazia tutti
Manzato