"Controluce". Editoriale a cura di Luigi De Marchi

Cioè
Otto diciannove maggio Carlo dal sottolinea il disastro del nostro sistema scolastico è più che mai in
Vicente nonostante le millanterie le celebrate riforme dei ministri Berlinguer e De Mauro riferendo i dati rilevati dall'OCSE e dal Centro europeo per l'educazione scende Pelanda ricorda chimica
Io ci sono ancora oggi circa due milioni di analfabeti e che due terzi della popolazione sono esposti al rischio dell'analfabetismo di ritorno inoltre secondo una ricerca condotta su un campione di due mila giovani di diciotto anni è emerso che circa il quaranta per cento degli interpellati non conoscerebbe il significato dei termini immuni è relativo e lavoro a domicilio io per ovviare a questo disastro Pelanda raccomanda tre misure sicuramente una critica primo sconti fiscali alle aziende che assicurano i propri dipendenti tra i diciotto e i trent'anni corsi serali di riqualificazione generale e specialistica com'do corsi di qualificazione con salario condizionata al profitto alla frequenza per i giovani disoccupati terzo divulgazione dei metodi di autoformazione via internet attraverso la RAI purtroppo però tutto dai dati allarmanti
Erano di una visione puramente nozionistica della scuola la e delle forme e della formazione che non sfiora neppure il nocciolo della questione berretto dato citato dall'OCSE dal cede
Come prova suprema dell'incultura italiana e cioè che oltre il novanta per cento dei giovani indagati non sapeva neppure riempire un motivo postale potrebbe essere a mio parere citato semmai come prova suprema dell'incultura delle Poste italiane che all'alba del terzo millennio non hanno ancora imparato a stampare i moduli Camp
Richiesta chiari e continuano invece a stampa
Lì nel loro solito burocratese stupido eclettico ma il nocciolo della questione non è affatto nozionistico e tanto meno specialistico come mostrano di credere tutti i contendenti
Lo è anche in questo caso psicologico dovunque il vero dramma per la scuola parto
Nel maggiore o minore bagaglio nozionistico che
Riesce ad assicurare agli studenti detto sta nel vero e proprio disgusto per la cultura e per la ricerca che la scuola scatena nella maggior parte dei giovani data questa reazione di autentico rigetto psichico il corredo nozionistico nove come la montagna nella memoria e soprattutto non viene a il dato in modo creativo
L'ira dei giovani non sembra stare molto a cuore ai nostri docenti
Resta non rispondono infatti molto spesso questi riferito ai professori universitari
E ai giovani che propongono qualche loro critica o qualche loro contributo innovativo alle idee dominanti nei vari campi di studio perché tanto incredibile il disastroso di in s per le spinte un innovative dei giovani per l'ovvio motivo che i docenti specchi non sono stati selezionati in base alla loro creatività indipendente intellettuale ma al contrario in vado a loro servilismo o ai vincoli di parentela e cordata che li legano ai rispettivi Paroni o nel migliore dei casi in base alla loro preparazione nozionistica e stipendi sono
Spesso strutturalmente incapaci di rispettare i sviluppare tra i giovani è una passione per la cultura e per la ricerca che essi stessi non
Hanno mai provato o hanno dovuto soffocare nel loro animo per far carriera insomma anche alla radice dei risultati scade invece della nostra scuola e delle sue continue inconcludenti riforme troviamo un fattore psicologico e cioè la selezione a rovesci sciopera il personale di tacchetto condotta non in base alle sue doti di creatività colpi tentati in tattico capacità comunicativa ma solo in base alla preparazione nozionistica guastatori Klien era clientelari che non hanno nulla da spartire con le sue qualità umane di con la sua efficacia professionale ecco dunque il perché come altre volte sottolineato solo una selezione formazione nuova ma ispirata alla Psicologia per umanistica che da sempre privilegia promuove la creatività L'Indipendente intellettuale nella comunicazione empatica il rispetto dei valori altrui può assicurare alla scuola in Italia e nel mondo il rinnovamento profondo di cui ha bisogno per diventare un valido motore dello sviluppo sociale culturale e scientifico e che le riforme in azionisti che non hanno mai dato né potranno mai dare
Non sono discorsi astratti
Esempio concreto le ricerche più recenti hanno dimostrato che ai fini dello sviluppo creativo e socialmente collaborativo della persona
Né il livello d'intelletto in tal logica me il rendimento scolastico cioè la preparazione nozionistica sono indicatori falliti indicatore valido e fin dall'età prescolare il livello dell'intelligenza emotiva cioè la capacità di partecipare e alle emozioni degli altri e di perseguire soddisfazioni più gran Chandra soddisfazioni immediato ora la scuola comitato di tante altre realtà è stata in Italia il regno dei gattopardi cioè di quanti consapevolmente o no hanno ritenuto che tutto dovesse cambiare perché tutto restasse come prima una vera rivoluzione liberale nella scuola esige invece secondo me che due sono i fattori vengano davvero migliorati lo spirito liberale dei docenti e la loro capacità di stabilire un rapporto coinvolgente con gli studenti
Rispettando e sviluppando nei giovani la creatività l'indipendenza intellettuale la solidarietà umana la passione per la cultura e la ricerca per questi due fattori non certo del corredino occhioni Ricci dipende il futuro della scuola e del Paese insomma come ogni vera rivoluzione anche quella liberale e anche una rivoluzione interiore tratti amici ci sentiamo venerdì mattina alle otto e cinquantacinque