Elezioni politiche del 13 maggio 2001: quanto è stato condizionato l'elettorato dall'informazione dei mass-media?

Radio radicale continuiamo a parlare dei flussi elettorali delle ultime consultazioni delle tredici di maggio lo facciamo con uno studioso con un esperto in materia il professor Luca Ricolfi sociologo professore di metodologia della ricerca psicosociale per la precisione alla facoltà di psicologia dell'università di Torino il professor Ricolfi ha condotto infatti uno studio una ricerca piuttosto accurata su flussi elettorali e comportamenti degli elettori anche in base a ai alla televisione anche in base ai programmi televisivi e lo abbiamo appunto ai nostri e microfoni professor Ricolfi innanzitutto la prima domanda e ovvia ma la televisione ha spostato voti e quanti
Ma guardi normalmente noi mettiamo il mio gruppo mette circa sei mesi per dare una risposta a questa domanda perché fare un moderno matematico statistico serio
Tempi grazie tv esercita sul volto
E
Estremamente lungo soprattutto per i controlli di causalità che bisogna fare nel quindi io al momento non sono in grado di dare una risposta sulla televisione posso dirle cosa è successo alle europee cos'è successo in passate con consultazioni posso fare delle ipotesi ma sullo spostamento di voti imputabile in modo rigoroso la televisione al momento non siamo in grado di dire nulla Liszt
Ecco però secondo lei e secondo le sue valutazioni ha avuto un'influenza la televisione sulla ai campagna elettorale né tra l'altro scritto un articolo che uscito sul diario se non vado errato uscirà anche un suo articolo sulla rivista MicroMega proprio sui flussi elettorali ma guardi
Questa mio intervento che apparso in un primo tempo supponi questa è stato in bar frainteso nel senso che io non ho mai usato la parola televisione
Ho semplicemente parlato detta perfetti del surriscaldamento della campagna elettorale sul risultato elettorale sulle parla di surriscaldamento dalla campagna elettorale quella che anche in chiusura del suo articolo sul diario chiama demonizzazione
Siti in questa che io ritengo che sia molto plausibile mantelli secondo cui la cosiddetta demonizzazione di Berlusconi ha surriscaldato la campagna elettorale allora quello che gli ho fatto per adesso intanto di vedere se ci sono degli indizi che permettono di dire che il surriscaldamento ha giovato alla sinistra oppure no
Ecco allora ci può spiegare se ci sono questi elementi anche perché Marco Pannella nel corso dell'ultima fra l'ultimissima fase la campagna elettorale subito dopo ha sostenuto proprio la tesi che questo surriscaldamento come lo chiama lei in realtà ha ha favorito poi alla fin fine gli elettori in lo schieramento del centrosinistra allora ma come nella voi ovviamente avuto fa ha fatto un'analisi un euro intuizione politica lei è uno studio se uno scienziato ci sono questi indizi si
Sono sono piuttosto
Direi che si è si riducono essenzialmente a due
Il primo indizio che forse più consistente deriva proprio dalla matrice di flusso elettorale da questa matrice risulta che un notevole numero di elettori che si erano astenuti nelle elezioni europee
E che avevano un orientamento di sinistra sono rientrati in occasione delle elezioni politiche
Lei si ricorderà che la maggior parte degli osservatori prevedeva un calo della partecipazione elettorale noi invece abbiamo avuto una partecipazione quasi uguale a quello del novantasei e probabilmente sarebbe stato uguale senza le code ai seggi
Ora questo inaspettato
Per molti rientro di elettori ed è dovuto essenzialmente al surriscaldamento della campagna elettorale e sicuramente in base alla matrice di flusso ha favorito il centrosinistra la mia stima e per l'esattezza dico un milione centottanta mila voti
Che sono rientrati all'ovile e che non sarebbero presumibilmente rientrati
Se la campagna elettorale fosse stata più fretta insomma insomma lei da una base scientifica ragionamento politico di Pannella prima c'è una seconda indi prego questo non è l'unico questo prima forse più consistente sequestro e un altro aspetto
Io seguo i sondaggi anche quelli che non vengono pubblicati mensilmente nel periodo pre-elettorale le mie fonti sono parte il panel telematico della Mitterrand
E in parte Abacus con cui ci sono rapporti di collaborazione di diciamo lavoro comune Montini in molte circostanze del passato si rivolge una ma così sondaggi italiano esatto ora sia dalla nostra forse il mister con cui io lavoro diversamente e io sto
Sollecitati chiusa Mannheimer tanto per intenderci ossia dalla fonte Abacus a noi risulta che esattamente nelle due settimane successive all'intervento dell'Economist
Chi è stato il più consistente spostamento verso sinistra dell'elettorato nel suo complesso ecco lo spostamento da chi ha necessità non cessano spostamento tra destra e sinistra non lo spostamento tra l'aria degli Aspen
Muti o degli indecisi e la sinistra prevalentemente oppure diciamo tra la RAI l'area degli altri Irving non sono nel tirate col centrosinistra né schierati con centosei ecco questo è un è un
è un dato importante ovviamente per i radicali questo vuol dire che di nella campagna politica e anche mediatica che è stata fatta nel corso delle due ultime settimane ha tolto acqua la possibilità di un'affermazione delle liste dite così detta terziaria tra cui proprio radicale
Direi proprio di sì in questo è plausibile pensare quel ma questa comunque tenga presente che una tendenza generale del nostro sistema politico cioè noi misuriamo ogni elezione il grado di polarizzazione del sistema e quindi diciamo la percentuale di gli elettori che sceglie una delle due coalizioni Piaggio principale
Ora questa quota di elettori che accettano sistema bipolare è in costante aumento dal novantaquattro e quindi non è solo il surriscaldamento della Campania anche lei dice un consolidamento in atto del sistema politico su su due poli
Direi proprio di sì e poi gli elettori possano non essere particolarmente felici dei rispettivi poli questo è un altro discorso però la tendenza
A votare un terzo partito in netto calo questo naturalmente surriscaldamento della campagna elettorale
L'ha ulteriormente accelerato ma è un fenomeno che avremmo osservato comunque con ampiezza probabilmente minore se non ci fosse stato questo surriscaldamento ecco dopo affrontiamo anche il tema che lei affronta nell'
Nell'articolo che ho letto sul sul diario riguardante gli effettivi rapporti di forza per così dire tra il bacino di centrodestra il bacino cioè triremi se ne faccio un'analisi molti interessante anche abbastanza critica rispetto a certi luoghi comuni che circolano in particolare nell'area del centrosinistra però prima un un'ultima questione lei alla fine dell'articolo dice la demonizza cosiddetta demonizzazione a funzionare una volta attenti cari amici del centrosinistra non è che potete continuare così sì io penso esattamente questo che recupero
Di voti che la demonizzazione ha consentito sia di natura contingente e molto ampio perché ecco una cosa che non abbiamo detto finora il recupero di Rutelli a conti fatti è molto molto limitato che la rimonta di cui tanto si è parlato apparentemente di dieci ponte
Ma l'entità reale della rimonta nella migliore delle ipotesi quattro cinque punti ci spinge in cui la metà dovuti proprio surriscaldamento della campagna elettorale quindi la rimonta netta di Rutelli
E di due tre punti non di più questa illusione ottica per cui la rimonta sarebbe stata di dieci punti è dovuta al cosiddetto effetto ti chiamiamo effetto tipo nel nostro gruppo di Torino
Petto trasformismo che significa questo nella maggior parte dei sondaggi telefonici io anche telematici
Quando il risultato è incerto la gente tendenzialmente dà una risposta sincera
Quando il risultato invece e annunciato cioè da mesi o da anni sì prefigura una vittoria di una parte politica
Il numero di persone che dichiara di votare per quella parte politica ma poi non lo farà effettivamente non è trascurabile questo fenomeno non è solo italiano nelle recenti elezioni inglesi ad esempio sì
C'era la vittoria concetto di Tony Blair come tutti ricorderanno ebbene Tony Blair ha avuto il quarantuno per cento dei consensi ma e i sondaggi lo che capitavano per quaranta quattro per cento consensi quindi tre punti di più
In Italia io stimato l'ampiezza di questo effetto ti
Ed è dell'ordine dei cinque o sei punti
Quindi noi possiamo ritenere in base al confronto fra il risultato effettivo il risultato dei sondaggi pre-elettorali
Che in tutto il periodo antecedente le elezioni la destra forse sopravvalutata di circa cinque punti o meglio la differenza fra destra e sinistra forse sopravvalutata di cinque punti e quindi quando si diceva Rutelli deve rimontare
Dodici in realtà doveva rimontare sette e quindi alla alla fine dei conti io mi sento di dire che Rutelli ha fatto una rimonta complessiva di quattro cinque punti di cui metà dovuti calcio riscaldamento si metta contingenti
Mitocondri Gentile perché dice che questa cosiddetta demonizzazione po'alla fin fine è un effetto contingente non dicendosi se non la potrebbe ripercuotere il riproporre anche le prossime elezioni vera fino all'articolo fa ovviamente
L'analisi del lupo dice
Se i io dico che non si può vietare al lupo al lupo troppe volte però questa è una mia opinione personale potrei benissimo sbagliarmi questa mia opinione basata su questa idea cioè che Berlusconi pilotato
Presentato in termini che non corrisponderanno quello che lui effettivamente fatale cioè un conto sono i guai giudiziari di Berlusconi il conflitto d'interessi le televisioni
Tutta una serie di gli aspetti inquietanti indubbiamente della posizione di Berlusconi un conto è quello che il suo governo farà allora quando si fa un appello come quello di Bobbio Sylos Labini nel quale si dice
Che la democrazia in pericolo
Alcuni elettori tendono interpretato in senso letterale possibile che ci siano delle limitazioni delle libertà democratiche fondamentali stampa l'associazione i sindacati le libere elezioni e così via ora tutto questo secondo me non avverrà parto noi avremo una democrazia di qualità probabilmente per molti di noi inferiore a quella precedente ma gli elettori si accorgeranno dopo cinque anni che la democrazia come tale non è in pericolo esattamente come gli elettori di destra si sono accorti che i comunisti andando al potere poi non è che non lo abbandona quando finiscono le il cinque anni lo abbandonano tranquillamente ricorderete che questa è una delle minacce
Del il centrodestra diciamo degli argomenti inquietante che il centrodestra agitava cinque anni fa quando si prospettava la vittoria di Prodi e di D'Alema centrodestra diceva e mai comunisti quando vanno al potere non lo mollano questo argomento non si può più agita allora secondo me l'argomento la democrazia in pericolo
Se Berlusconi non farà delle cose clamorose non sarà più accettabile fra cinque anni potremo continuare a dire conflitto di interessi e tante altre cose Memo magari a dire quella politica economica e sociale di Berlusconi non ci piace ne proponiamo un altre cento questo sì ma quelli sono appunto argomentino sostanziale non sono argomenti di demonizzazione Patrizio in quell'articolo dico semplicemente che fra cinque anni il centrosinistra dovrà trovare degli argomenti diverge dalla demonizzazione non possiamo far possiamo fare un
è un commento potremmo potremmo dire centrista dovrà scoprire un po'di più la politica
Sicuramente e soprattutto ritenuti della politica perché io faccio presente questo quando si parla di televisioni
Era una sentenza della Corte costituzionale che obbligava la tv commerciale a vendere una delle tre televisioni nei limiti
Si era parlato anche di ridurre la RAI o da questa sentenze della Corte costituzionale è stata aggirata congelata con una legge apposita la legge sull'Authority
Che uno dei primi atti del governo di centrosinistra quindi non si può facilmente agitare argomenti come questi quando avendo avuto cinque anni di tempo
Si sono presi dei provvedimenti delle decisioni che vanno esattamente nella direzione inversa
Anche in questo senso io penso che il centrosinistra non sia riuscito ad agitare in modo convincente questo spauracchio in questi in questi mesi e avrà enormi difficoltà a farlo fra qualche anno i consigli
In chiusura della nostra la conversazione citiamo può dispiegare Lecce si può spiegare quali sono i libri gli effettivi rapporti di forza tra i due bacini del centro destra e centro di perché spesso nel centrosinistra si dice sì il centrodestra vinto le elezioni però se sommiamo Rifondazione e e Di Pietro poi realtà i voti del centrosinistra sono di più è proprio vero
Ma guardi questa era anche la mia prima impressione quando ventiquattro ore dopo il voto
Sono stato richiesto di di un'analisi
Dal gruppo dal la Fondazione Gramsci
Il quattordici Dimas in effetti quello che guardando i i dati viene da pensare poi ho passato un mese tariffari conto in modo più preciso
Soprattutto tenendo conto del fatto che in Italia non ci sono solo sulle tue condizioni principali ma ci sono anche dei partiti minori e tenendo conto soprattutto del fatto che la lega
Nel mille novecentonovantasei non era in nessun modo sommabile al Polo zio vorrei ricordare
E i DS e che allora si chiamavano credo ancora PDS e spiega
Sono stati i i partiti che hanno sostenuto il governo Dini nel fino a un certo punto la sinistra ha ritenuto di potersi alleare con la lega sì c'era un esponente prestigioso del D Day Partito dei democratici di sinistra che ben definito la lega una costola della sinistra non osavo città aperta il meglio le spiego esponente prestigioso l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema è errato
Ecco quindi che oggi fa l'operazione e dire il Polo è andato indietro perché se sommiamo i voti del Polo vero e proprio con la lega nel mille novecentonovantasei e li confrontiamo con la Casa delle Libertà oggi sono diminuiti
Perché Rita
Come noi nel novantasei avessimo detto a Prodi non ha fatto vinto perché essendo Prodi rappresentante del centro sinistra ed essendo la somma dei voti dei progressisti e del centro nel novantaquattro molto maggiore
Allora il centrosinistra è andato indietro
Questi ragionamenti non si possono fare perché le terze forze
Come la lega o come il centro di Martinazzoli e Segni nel novantaquattro vanno spettante cioè vuol dire bisogna fare dei conti in base alle matricole di flusso è un bel vedere quale e le quale parte di questi elettorati semplicemente non voterebbe se a avvenisse un'alleanza con uno dei due poli cosa che si è puntualmente verificata nel caso della lega Nottola gran giudizi non è andata a votare
Quale parte in caso di alleanza con la destra seguirebbe
Il partito e quale parte lo seguirebbe in caso di alleanza con infatti tutti queste analisi più questo split slittamento che cosa inseriti cosa che è avvenuta alcune cose abbastanza inquietante la prima e che il
I rapporti di forza fra perdere di vista ci sono in questi cinque anni nettamente deteriorati a
A favore della destra a sfavore della sinistra la mia stima e che la società italiana si sia spostata verso destra di almeno quattro punti probabilmente e cinque punti
Questo è tantissimo in Italia perché ne abbiamo un elettorato molto stabile molto vischioso la finestra di oscillazione dei rapporti fra centrosinistra e centrodestra e dell'ordine di dieci punti
Se c'è uno spostamento di cinque punti che sarebbero stati sette senta la cosiddetta demonizzazione
Questo spostamento è enorme
Quindi il primo risultato è che
La vittoria di Berlusconi non è una vittoria termini i seggi non in Italia casuale è una vittoria dietro la quale sta uno spostamento a destra della società ecco ma questo vuol dire poi da lei è un socio ad una cosa ben precisa la proposta il program
Ma economica e sociale le proposte dell'Indirizzo politico del centrosinistra evidentemente in questo senso al di là poi degli insuccessi sono l'adesione dell'euro eccetera di convinzione di per sé una segretaria né clamorosamente fallita
Sì anche se bisogna dire questo che
Per quello che risulta ai ministri ai miei studi le determinanti del voto sono sempre meno legate alla condizione sociale e ai programmi delle forze politiche sono legati alle cosiddette preferenze morale
Infatti lei ha scritto anche un libricino recentemente su destra e sinistra sulle fratture morali sono valse le fratture etniche la frattura etica spiega
Il comportamento elettorale in misura molto superiore alla alla classe sottoscritti che cos'è la frattura etica ce lo spiega rispondevano
Ma la frattura etica fondamentale in Italia è quella fra individualistiche istituzionali
Diciamo
E l'individualismo a due componenti principali che sono l'utilitarismo come assenza di senso civico e il libertarismo questo non farà piacere a voi radicali ma
E così in Italia all'individualismo
A queste due fatture
L'utilitarismo come assenza di senso civico e l'iperrealismo viceversa l'istituzionali mo'a due facce il senso civico
E quello che io chiamo l'integrità mo'cioè il contrario del libertarismo queste la frattura etica fondamentale voi ce n'è un'altra che più correlata con destra e sinistra che la frattura fra il senso di responsabilità personale da un lato e la solidarietà incondizionata dall'alto queste due fratture spiegano il comportamento elettorale molti strutture di classe esatto allora c'è da pensare che chi volesse interpretare il voto tredici maggio e lo spostamento della società italiana verso destra
Dovrebbe cercare di capire
Se dietro questo spostamento c'è anche uno spostamento di valori Libardi valori relativi magari al senso civico le dice no penso soprattutto al
Valutazione di importanza relativa del principio di responsabilità individuale ti ho sposato dalla destra
Rispetto al principio di solidarietà incondizionato che più sporchi
Allora sì sarei lei dice c'è stata una quota importante che poi è quella che ha determinato il risultato elettorale di opinione pubblica che vuole l'affermazione di un principio di responsabilità rispetto al principio di solidarietà
Dico che questa è una possibile interpretazione io non ho le prove perché bisognerebbe avere una serie storica cioè vedere quali erano i valori ai nostri elettori
Cinque anni fa e ci si sono spostati in questa direzione dico solo che la mia analisi permette di fare questa congettura poi Massimo studio mi bisognerà ci vorrà parecchio tempo anche per questo è un'altra cosa volevo dire sui sullo spostamento avvenuto in questi cinque anni
Quello che noi osserviamo se facciamo i conti bene e anche che non è vero quello che a prima vista si direbbe cioè che la destra ha sfondato al Sud e la sinistra tenuto al nord
A conti rifatti a me risulta esattamente il contrario
Cioè che la teste è andata molto avanti nelle regioni del Nord nelle regioni rosse
E è andata meno avanti nel sud detto del Mezzogiorno sentite un po'Carlo basta ma nell'esperimento John andata avanti meno che un ordine d'idea
Che la sinistra abbia tenuto al nord secondo me incompatibile con un'analisi precisa dei dei dati
Tecnico e qui anche questo è molto imporli importante interessate perché evidentemente se il centrodestra andato molto dov'è andato a Avanti nel Nord e lei ha detto prova nelle regioni rosse questo tra l'altro ha un significato insegne di si insegna le preciso nei confronti dalla sinistra perché insomma nelle regioni rosse Emilia Toscana vuol dire qualcosa sì ma soprattutto
Certamente ma soprattutto deve far riflettere la sinistra sul su qual è il modello giusto cioè mi pare che in questo momento c'è una tendenza a dire
Beh vediamo perché al nord abbiamo tenuto forse la sinistra al nord sia organizzata si è comportato in modo migliore che al sud
A me risulta invece anche da un'analisi del voto amministrativo niente dello Stato un tracollo al nove c'è una sola eccezione che andrebbe studiato Torino che il caso di Torino Torino è l'unica città in cui inequivocabilmente negli ultimi quattro-cinque anni sia al voto amministrativo che il voto politico danno un rafforzamento della sinistra si maturino
Io sono a Torino e in effetti
Chi questo che lei come ce l'ha una spiegazione anche per questi inteso la nostra conversazione oppure no onestamente offrono delle opinioni cioè reazione fondata sui dati non ce l'ho e da qual è la sua opinione ma la mia opinione
è molto semplice penso che la sinistra mediamente abbia una classe di amministratori locali superiore a quella della destra
E che a Torino Castellani abbia ben operato in questi in questi otto anni e che il suo avversario sia stato molto mal scelto dal dal centrodestra perché rosso
Non è assolutamente un tipo di personalità affine al carattere dei torinesi
Che è molto chiuso riservato diciamo propenso all'understatement
In questo senso Torino ha permesso che in qualche modo di sfruttare il cosiddetto vantaggio dell'incumbent cioè se è vero che il sindaco doveva cambiare perché Castellani aveva governato otto anni in però Chiamparino è stato visto come
La continuazione naturale ricca per l'armistizio Mato di Vittorino ha votato per conservare l'esistente
Almeno la un modello di gestione amministrativa esistente come sono
Sì ma un modello che si è mostrato negli ultimi anni dinamico quindi e dire che proprio questo slogan non è stato creduto beh
Torinesi io per io per esempio nei primi quattro anni avevo delle gravi perplessità sull'amministrazione Castellani sgomitato rendermi conto
Dei vantaggi di questa amministrazione negli ultimi due tre anni e quindi il torinese non ha la percezione di un città
Ferma e che non ha voglia di di andare avanti appunto una percezione accetta che finalmente si è messa in movimento e vuole continuare quindi non è un voto conservatore camion modesto al
Io naturalmente dietro parlo per avente come cittadino soltanto bene la ringraziamo richiami professor Luca Ricolfi sociologo professioni metodologia della ricerca psicosociale alla facoltà di psicologia dell'Università i Torino il professor
Lo ricordo e con il suo poi studiato sta studiando le matrici di flusso elettorale quindi i legami tra comportamenti elettorale opinione pubblica e di questo abbiamo parlato con l'ascolto come sempre da Radio radicale