Le iniziative da intraprendere per risolvere i problemi del sistema carcerario italiano

Al convegno di medicina penitenziaria convegno internazionale in corso a Pisa emergono dati molto o duri sulla realtà carceraria italiana in aumento i detenuti il numero dei detenuti e in un uno dei suicidi in carcere ci sono ventitré mila detenuti ventitré mila settecentotrentasei per la precisione su un totale di libri cinquantadue mila cinquecentosessantasette che in appesa di giudizi anzi un totale cinquantanove io novecentotrenta il pregiudizio ci sono casi di tubercolosi in aumento ben otto mila settecentocinquanta casi di epatite di e ci questi sono o dati che vogliamo commentare con il l'ex senatore del Partito popolare italiano Don Luigi il Follieri avvocato che fu relatore del dei provvedimenti di amnistia indulto lo scorso anno in Senato Bongiorno buongiorno allora diciamo dati molto molto forti preoccupante è più forti e preoccupante rispetto a quelli che lo scorso anno pur portare
Ad un dibattito su provvedimenti di clemenza che non venne
Ne che non venne approvato che il centrodestra
La per le esigenze di natura elettorale riuscendo senile invece era favorevole quanto meno alla concessione di un contorno limitato a tre a
In reclusione oggi la situazione si ripropone e io spero che la classe politica riprenda la discussione
Come quei di quei provvedimenti che erano stati presentati nella scorsa legislatura per approvare
Appunto un una legge
Che conceda quanto meno il condono perché la situazione nelle carceri credo che sia più esplosiva del maggio dello scorso anno lo scorso anno che cosa non
Un fece andare in porto quella proposta né lei parla del del Polo presente ricordiamo di una trattativa con chi allora era responsabile Giustizia del primo partito del Polo adesso il presidente del Senato Marcello Pera
Con il Senato per con il senatore Ted avemmo una trattativa in verità però che non avevo mai ad un approdo felice perché vi erano come dicevo prima
Delle esigenze di natura elettorale si era alla vigilia nello scontro del tredici maggio è il Polo delle libertà non intendeva assolutamente
Televoti quando per intenderci quali ragioni di furono appunto presentate dai vostri interlocutori del Polo di riferire il tutto al dopo al duo
Successivo al voto questo fu il motivo essenziale per cui non se ne parlò più se io ricordo che era lei disse proprio questo no non non mi disse questo è il senatore Piero in verità però alla
Dopo alcuni incontri non se ne fece più nulla non lo stand
Per le sollecitazioni che vede che vendono in modo particolare dal presidente dalla Commissione senatore Pintor anche nella sinistra incontrano delle difficoltà interne per la mano
Raccordo per il condono Viero
Chiaro delle voci come spesso avviene quando si tratta di affrontare provvedimenti così importare delle voci PPI senso però erano limitatissime Piero min. Mary in definitiva per poter imporre nel provvedimento normativo
Senta adesso ministro della Giustizia Castelli lei se lo ricorderà lo scorso anno era capogruppo della lega in Senato quelli era contrario uno
Gli interlocutori ed era contrario al condono in modo piuttosto fermo in maniera ferma
Precisa come contrario al condono erano quelli di AN per cui nell'ambito del Polo delle
Erano appunti quel appunto questi due raggruppamenti che erano decisamente ostili all'approvazione di una legge che contemplasse il beneficio nella
Do depositare
Ero non delle forze che invece erano favorevoli però dovevano aveva il beneplacito dalla vicenda
Per poter appunto prevenire un'approvazione del provvedimento quindi parla di qualche individualità insostenibili qualche individualità ma spero che importa in Italia chi comandava Berlusconi Berlusconi doveva
Dare ascolto a quelle che erano i sondaggi
Ma visto che come i modi in cui si è arenata la vicenda prima dell'estate
Come dire vi siete lasciati in qualche
Modo con una cordone in qualcosa un arrivederci a dopo le elezioni che cosa guardi ci sono stati soltanto degli incontri tra l'altro informali tra chi tra noi e qualche rappresentante del Centro dei
Ora però una posizione ufficiale il centrodestra in ordine all'approvazione del provvedimento non ha mai assunto sino che momento si è protratto questo qua
Fino a dopo l'intervento del Papa
In occasione dell'incontro con i politici mi pare
Cinque ottobre cinque novembre adesso non ricordo bene
Dopo
Ok quell'ulteriore sollecitazione ci fu qualche altro incontro e poi la cosa case anche a chi ci fu l'incontro per la precisione no ma guardi
Erano incontri informali con con il senatore per a volte con il senatore
Però
Incontri che alla fine si concludevano Cembre con non
Adesso vediamo che cosa fa
A Renton mai rubata sono una posizione ufficiale ma per capire per esempio la possibilità che che adesso si giunga qualcosa che quali erano i punti che di contrapponevano gli esponenti di Forza Italia no guardi il problema non
Un sul piano tecnico non si poneva perché
Concordino i della sinistra nell'approvazione del provvedimento di indulto e eravamo anche stabilito che bisognava concedere il condono nella misura massima di tre anni
Quindi su questo punto se ci fosse stato l'ingresso con
Da noi avremmo provato indubbiamente il provvedimento
C'è una certa su questa disponibilità alla Pro tema in Parlamento che ebbe poi i
Ebbe poi risultato che sotto gli occhi di tutti nel senso che forma condonate le varie proposte Enrico Ercole non se n'è più parlato un'ultima considerazione
Pensa lei conoscendo molti degli interlocutori che sono diventati i ministri sottosegretario di presidente del senato appunto la cosa non andrà in guardia adesso non ci sono condizionamenti e credo che
Sia questo il momento opportuno per affrontare e risolvere il problema ma se hanno detto di no all'hanno ma desidero Dino pur conoscendo la situazione carceraria proprio perché condizionante dall'impegno
Chi era a pochi metri dal tredici maggio in definitiva
Come se niente e non lo dico
G ognuno potrà di
Per la decisione per soddisfare quelle esigenze e che
Vengono dalle carceri italiane insomma va bene grazie allora
L'ex senatore del Partito popolare italiano Luigi Follieri che lo scorso anno in Parlamento è stato relatore dei provvedimenti di amnistia e indulto