Gli esiti del I Congresso mondiale contro la pena di morte svoltosi a Strasburgo

Come qualcuno saprà si è svolto il primo congresso mondiale contro la pena di morte
A Strasburgo
Vi ha partecipato o Sergio De
Nessuno
Tocchi Caino nel corso questo importantissimo appuntamento sono accadute molte cose tra queste anche alla sottoscrizione da parte diciotto di diciotto presidenti di par che hanno ho firmato a Strasburgo un documento solenne nel quale hanno lanciato un appello a tutti gli stati perché instaurino senza indugio in tutto il mondo la moratoria delle esecuzioni dei condannati a morte si prendano iniziative per abolire la pena di
Per parlare di questo siamo come debba abbiamo detto in collegamento con Sergio Delia che bilancia possiamo fare di questo di questo congresso tutto lutto autore di radio radicale
Congresso
Aveva due due parte insomma parte dei no non governativa
Con gli abolizionisti di varie parti del mondo che vi sono riuniti a Strasburgo per due giorni
Organizzato da questo congresso mondiale da fammi contro ottenevo organizzazione francese
Perché è concluso come dicevo prima con questa parte con l'approvazione di un documento finale poi c'è un'altra parte che era una riunione al Parlamento europeo i lavori invece della prima parte sono svolti presso l'assemblea del Consiglio d'Europa
Sulla riunione al Parlamento europeo che si è svolta ieri un certo c'è questo appello o agli Stati perché puliscono la pena di morte attraverso la moratoria delle esecuzioni non viene fuori da quella
Dichiarazione solenne così è stata presentata dei Parlamenti europei un'indicazione precisa su una iniziativa ma a livello internazionale in sede Nazioni Unite per una moratoria universale
Invece il documento conclusivo della parte diciamo abolizionista ora associazioni non governative eccetera si è concluso solo questo documento indicando
L'abolizione universale della pena di morte l'impegno costituire un coordinamento mondiale delle organizzazioni abolizioniste con il proposito di istituire anche una giornata mondiale contro la pena di morte da in data da fissare
Da questo punto di vista un congresso contro la pena di morte un buon congresso contro buoni la pena di morte più che un congresso per l'abolizione della pena di morte cosa voglio dire nel documento finale del Congresso che noi abbiamo sottoscritto perché abbiamo inserito abbiamo fatto inserita inserire attraverso un negoziato anche molto fatico lo so che si è svolto nel il giorno prima la sera fino a tardi prima del la giornata conclusiva un paragrafo sulla moratoria alle Nazioni Unite sulle esecuzioni
Ma non c'è il documento ritengo che poteva fare qualche passo in avanti ed indicare una strategia a livello ONU per esempio poteva essere individuata l'Assemblea generale delle Nazioni Unite come obiettivo e scadenza da determinare in un lasso di tempo un ben preciso
Come fede dove una moratoria delle esecuzioni capitali poteva essere decisa dalle Nazioni Unite chicche poi poter sapere l'effetto anche sui singoli Stati che ancora praticano la pena di sulla pena di morte quindi documento finale del Congresso al di là delle dichiarazioni di principio contro la pena di morte e condivisibili
Non contiene a parer nostro l'obiettivo politico preciso per la campagna abolizionista non c'è riferimento alla moratoria in sede assemblea generale dell'ONU c'è genericamente scritto in sede Nazioni Unite ma noi sappiamo che per cinque anni consecutivi
Dalla commissione diritti umani sempre delle nazioni da Ginevra già approvato una risoluzione molto forte su questo punto il problema è come questa risoluzione viene approvata anche all'Assemblea generale dell'OCSE così avvenisse evidente urea petto non ci sono non è un'ingiunzione da parte lasciando già e non è un decreto ma l'effetto politico di Indirizzo ai nei confronti degli Stati che ancora pratica avevate sarebbe potentissimo ma su questo indicazione precisa non c'è stato unanimità da parte dei gli organizzatori di coloro che hanno partecipato al congresso c'è un altro punto di debolezza che a parer mio riguarda l'Unione europea
Per non era più attenta al congresso con un rappresentante di di rilievo era annunciato commissario pattern ma alla fine Arrone non è venuto quindi grande assente l'Unione europea trenta purtroppo anche dal dal documento finale nel senso che non è stato richiesto dall'Unione Europea ghiotta rare nel senso di una ripresentazione in assemblea generale di una proposta di Moro di risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni delle esecuzioni capitali diciamo questi sono i contenuti chi è il bilancio che noi facciamo di questo di questo congresso a cui abbiamo abbiamo partecipato
Secondo noi di la via della moratoria uno dell'esecuzione la via maestra
Aree anche dignità voce e volto sperare I dimenticati della pena di morte nel congresso molte testimoniare dagli Stati Uniti con delle sezioni proprio sulla pena di morte
Negli Stati Uniti certo erano presenti testimoniarla e abolizionisti di altri paesi penso per esempio al condannato a morte in Giappone Saccà emenda trentaquattro anni di Braccio della Morte Poli pelato
A una al ad una libanese una una donna che ha passato cinque anni braccio alla morte poi è stata liberata però Corriere c'è sulla Cina
Poco e niente mentre lo sappiamo che la Cina è il paese che pratica per l'ottanta per cento delle esecuzioni che ogni anno vengono erano nel mondo ebbene questi condannati a morte di questi Paesi sono spesso
Sono dimenticati la moratoria e il tentativo internazionale di superare barriere
Che sono ad oggi invalicabili non soltanto i militanti abolizionisti sulla pena di morte ma anche militanti in difesa dei diritti umani
Ecco quindi mi mi sembra di capire che diciamo non non condividi diciamo al
Non sei stato molto ottimista su quello che è accaduto questo
Sono soddisfatto nel senso che ripeto è stato un congresso contro la pena di morte ma di strategie per la sua abolizione al di là di dire cose che sono
Condivisibile la giornata mondiale contro la pena di morte il coordinamento dell'organizzazione abolizioniste l'indicazione agli Stati di ratificare i trattati e convenzioni internazionali ora i giornali a favore dell'abolizione della pena di morte
Di non condannare sempre un appello rivolto agli Stati persone minore di di di diciott'anni o minorati mentali inutile l'invito agli Stati che non hanno che fanno parte del del Consiglio d'Europa ad operare immediatamente quindi Turchia russi ad operare immediatamente verso l'abolizione della pena di morte sono cose condivisibili
Ecco penso derivino due strategie una è quella dell'intervento caso per caso e che riguardi ieri singoli individui condannati a morte sia i singoli Stati che per la do la pena di morte da una parte e l'altro una strategia politica di accelerazione politica del processo abolizionista cioè di trasformazione di quelli che sono i tempi come dire tutto dodici dell'abolizione comunque arriveremo in questo senso sono intervenuto anche a lasciare dall'assemblea plenaria la pena di morte ci sarà l'abolizione delle volte citata ecco siccome c'è stata l'abolizione della tortura della schiavitù eccetera ma la domanda è in quali in quali tempi quello che noi stiamo tentando di fare trasformare in tempi politici un processo storico evidente irreversibilmente va verso l'abolizione della pena di morte quindi l'alt la strategia che ad oggi vede soltanto noi come sostenitori con delle scadenze precise un target eccetera degli interlocutori
Decisi buona sostanza moratoria delle esecuzioni capitali in vista dell'abolizione della pena di morte decisa dalle Nazioni Unite e Unione europea come lei ma per portare in assemblea generale di nuovo una risoluzione di questo tipo ecco su questo strategia davvero credo che sia da questo punto di vista più
Baci da terre noi convincere dialogare con i governi che non con le organizzazioni non governative abolizionista sulla pena di morte
Sergio due ultime riflessioni a Strasburgo è intervenuto anche il presidente era dei deputati Pier Ferdinando Casini chiedendo dagli Stati Uniti in qualche modo cioè di sottolineare comunque la diversità sottolineando la diversità dell'Europa dagli Stati Uniti sotto sotto questo aspetto noi sappiamo che Casini da leader politico
A si era reso protagonista di affermazioni
Aveva detto una volta che bisognava sarebbe è stato necessario sparare agli agli scafisti
NN Ina in Adriatico sono state parole in passato che hanno suscitato molte polemiche credi che sia sia coerente questo questo tipo di comportamento e poi ancora
Da Giorgio Abbio Bush verrà il Presidente degli Stati Uniti verrà la fine di luglio in in Italia pensati e di avviare delle iniziative la notizia è stata resa nota
Non più di ventiquattro ore
Fa pensate di avviare iniziative in questo senso
Ma sulla prima questione voglio dire nei climi nel clima di di una campagna elettorale lunga un anno e mezzo abbiamo vissuto nel nostro Paese le dichiarazioni diciamo che andavano incontro a favori popolari
Dei Poropat Christiès
Ho ma voglio dire
In alcuni casi legittimamente le reazioni popolari il favore popolare ad una maggiore sicurezza proprio citare il proprio territorio si sono sprecate dichiarazioni in questo senso cento vanno prese vanno considerate se vengono uno dopo l'tipico di una certa un certo rilievo con grandi responsabilità vanno considerate per la loro per la loro gravità
Ma di Casini la cosa forse più interessante da da dire da con commentare lui è intervenuto al Parlamento europeo
In un'atmosfera che quella che è un po'descritto grande campagna internazionale contro la pena di morte
Targhetta
Privilegiato di questa campagna gli Stati Uniti e lì le sue parole sono state appunto sul rapporto Italia Stati Uniti Europa Stati Uniti i beh il sono abbastanza condivisibile tanto che
Se sono nei termini quali luglio apposto e noi siamo alleati degli Stati Uniti consideriamo gli Stati Uniti una grande democrazia sulla pena di morte riteniamo che
Gli Stati Uniti debbano compiere la più proprio percorso verso
Verso l'abolizione e dobbiamo essere esigenti in questo senso però non dobbiamo dimenticare che il fatto che gli Stati Uniti che sono una democrazia abbia la pena di morte posto a costituire un alibi per Paesi totalitari
I quali possono essere indotti a dire siccome gli Stati Uniti hanno la pena di morte sono democrazia noi Paesi sottosviluppati diciamo che con i nostri regimi con le nostre tradizioni il Corano culture tradizionali cene che la pena di morte sono mai interpretando in modo anche abbastanza approssimativo anche la propria storia le proprie i propri testi
Assolutamente legittima ce l'hanno perfino gli Stati Uniti possiamo anche pratica Empoli scorso che fanno giapponese
I fautori
Della pena di morte
I in Giappone però non vorrei che questo costituisca Q un alibi la il rispetto per le differenze per le diverse culture eccetera non può assolutamente alimentare la l'idea che in quei Paesi siccome esso non si sono democrazie circonciso sono culture millenarie che una par dica come data di morte la consentirebbero allora non si può fare nulla intanto noi dobbiamo dire la realtà sulla pena di morte
Negli Stati Uniti ci sono tante esecuzione mediamente ogni anno quando in Cina nei primi sei mesi neanche i primi sei mesi cinque mesi e mezzo ce ne sono oltre mille e cento ebbene questo la differenza che l'ha fatto ma ha fatto anche un'altra differenza si finisce davanti
Al plotone di esecuzione in Cina
Per reati non violenti negli Stati Uniti la pena di morte è prevista per il per omicidio e prevista per una miriadi di reati non violenti in Cina
Senza un processo degno di questo nome col diritto perito la difesa del queste cose quantomeno vanno dette che poi si dica che l'abolizione della pena di morte negli Stati Uniti può creare una
Un'accelerazione anche in altri paesi questo è vero non è
Non è che diciamo noi che la pena di morte negli Stati Uniti non vada eliminata noi riteniamo che questo vada fatto proprio perché gli Stati Uniti non siano rispetto ad altri paesi dove non si non solo ci sono i condannati retribuzioni nel modo in cui avvengono ma non ci sono neanche i proprio
Le basi minime di RIS petto delle dei principi dello stato di uno Stato di diritto ebbene queste cose vanno vanno dette dopodiché e ci sono anche delle responsabilità
Anche da parte dell'Europa io credo che l'Europa possa fare molto nei confronti di una serie di Paesi che siano sono considerati come in azioni privilegiate per quanto riguarda agli scambi di rapporti di cooperazione economica emerse in questi la porti NL diciamo nel paniere delle cose che ci trattano con questi Paesi si inserisce anche un po'più di diritti umani io credo che possibile anche intervenire al di là della capacità nostra di abolizionisti diffuso Ferrari confini cinesi possibile che i governi Luca europee in particolare intervenga su questo non ci sono non sono venute indicazioni né della via ma dei parlamenti né da quella del Congresso degli abolizionisti in questo in questo senso quindi arriviamo alla seconda domanda agli Stati Uniti
Ma noi siamo abbastanza allora Bush è stato il presidente è stato il governatore del Texas che durante il suo mandato ha praticato la metà dell'esecuzione che avvenivano in tutto il suo Paese in tutti gli Stati Uniti
Dal governo e da presidente degli Stati Uniti ha una responsabilità grave quella di aver rotto una tregua sulla pena di morte per i reati federali
Da trentotto anni non si praticava la pena di morte negli Stati Uniti per reati di competenza degli Stati Uniti cioè del governo federale ci sono state due esecuzioni in una settimana per reati federali cose che una delle quali quella di Raul garza Clinton aveva sempre rinviato proprio per non assumersi questa responsabilità quindi accorso verso la Casa Bianca sull'onda di una a pratica della pena di morte in Texas senza precedenti parlo di Bush
Ora da presidente degli Stati Uniti sta mostrando al mondo gli Stati Uniti in quanto t'tali perché le esecuzioni federali parlo di tutti gli Stati Uniti un Paese esecuzioni sta questa faccia di un Paese totalmente a favore della per così non è ci sono l'Illinois
Piatto una moratoria delle esecuzioni capitali altri Paesi che stanno discutendo della federazione americana proposte divoratori di abolizione della pena di morte un favore verso la fine morte l'opinione pubblica che decresce di mese in mese
Bene credo che questo suo comportamento nonno onori un dibattito in corso è una realtà delle del suo del suo Paese credo che lei stia comportando come presidente degli stenti dei poeti uniti da governatore del Texas appunto più che come presidente degli Stati Uniti e questo è grave cosa faremo
A Bush diremo intanto moratoria delle esecuzioni per i reati federali
E proprio per quanto perché che la cosa più importante perché gli Stati Uniti come nazione i confronti con la comunità internazionale sulla pena di morte in maniera diversa
Da come si rapportava invece all'interno degli Stati Uniti gli uni contro gli altri gli Stati che la praticano e quelli che invece l'hanno già pulito
Ti ringraziamo grazie a voi Sergio delinea
Grazie a voi fate