Presentazione alla Camera dei deputati della Relazione dell'Autorita'Garante della Concorrenza e del Mercato sull'attivita' svoltanel 1999 - (org. c/o sala della Lupa - Camera dei deputati)

Buongiorno a tutti ringraziarla per l'ospitalità signor Presidente
Della Camera rendita
Grazie signor presidente Repubblica signor presidente del Senato al signor Presidente del Consiglio autorità da costitutivi presentare nelle sedi del Parlamento le relazioni scusate
Le relazioni annuali di autorità indipendenti ha finora permesso di far conoscere i cittadini con il dovuto risalto i risultati del lavoro di questi importanti organismi questa consuetudine anche consentito
Di tenere aperto il dibattito sulla ragion d'essere sui compiti delle autorità indipendente un dibattito alimentato dette orientamenti diversi che ha fatto maturare negli ultimi anni un bisogno di approfondimento di maggiore conoscenza del fenomeno
Questo bisogno è stato raccolto dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati che ha svolto sull'argomento l'indagine conoscitiva e ne sposto risultati in un documento concluso conclusivo approvato il quattro aprile scorso
I principali nodi problematici emersi sono la spiccata proliferazione di autorità grazie
Chiedo scusa
Verificatasi negli ultimi dieci anni
La forte disomogeneità tipologica diversi organismi l'intreccio dei rapporti tra autorità e tra l'utilità e altri soggetti istituzionali
Non entro tramite nel merito dei singoli aspetti voti invece cogliere questa occasione per indicare quelli che potrebbero essere gli assi
Sul quale si gioca il rapporto di equilibrio tra autorità indipendenti i ordinamento democratico
Il primo punto riguarda la ragion d'essere stessa dell'autorità indipendenti
Il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva evidenzia come l'istituzione dell'Autorità nel nostro Paese c'è stata negata non ad un disegno unitario di politica istituzionale
Ma la necessità contingente di stabilizzare questo si dice le linee di intervento in settori sensibili affidandoli ad organi collocati in posizione autonoma rispetto sistema Parlamento governo
Proteggendo in tal modo di diritti coinvolti dalle incertezze connesse alla dialettica politica
Credo che la legittimazione dell'Authority indipendenti non posso appoggiare su una fuga dal circuito di responsabilità di controllo che detta l'esecutivo al Parlamento
Se così fosse le autorità avrebbero un fondamento autorizzare iniziale e l'intero sistema democratico ne risulterebbe indebolito
Democrazie contemporanee sono caratterizzate da una rapida evoluzione di tecnologie economia informazione
Sono società dinamiche chiamo più conflitti più complessità rispetto al passato
In questo quadro la funzione giurisdizionale come potere terzo che interviene quando i conflitti si sono già aperti rimane fondamentale ma da sola non basta
Sono e cessare i altri luoghi istituzionali capaci da un lato di prevenire i conflitti posizione di indipendenza e dall'altro intervenire in settori come il mercato ad esempio nei quali l'esigenza di un punto e una funzione di controllo di regolazione neutrale prevale sulla necessità di assumere scelte che implicano l'assunzione di responsabilità politiche
In questi casi sulla base di valutazioni parlamentari legate esclusivamente all'opportunità politica e quindi sempre ripetibili si possono legittimamente costituire autorità indipendenti
E questo d'altra parte Indirizzo che viene anche dall'ordinamento comunitario
Relazione che viene oggi presentata dimostra quanto sia utile in un Paese democratico avanzato la presenza di un soggetto indipendente capace di svolge le funzioni di vigilanza e di controllo sui processi di trasformazione dell'economia
Di privatizzazione e di apertura al mercato ricettori strategici
Non è un caso che maggiori interventi anche in termini di intimità delle sanzioni irrogate si abbiano i settori come l'energia elettrica le Ferrovie dello Stato telecomunicazioni
Ma anche in settori privati problemi sono rilevanti la frequenza di intese conclusive tra imprese private e il peso non sempre positivo delle associazioni di categoria sottolineato nella relazione
Dimostrano commerciati dallo statalismo e dei monopoli pubblici
Il secondo punto che può rimettere in luce riguarda la collocazione dell'otto Rita nell'articolazione dei poteri dello Stato
Sembra difficile ricondurre d'autorità ad una sorta di Quarto potere dello Stato
Un eventuale disciplina costituzionale non potrà ridursi ad una clausola generale Tora definire funzioni e limiti per evitare di di dare una indistinta copertura costituzionale
Aspettiamo che si spenga
Non continua va be agli organismi oggi esistenti ed aprire la strada ad una corretta e lo è un concerto praticamente
E di aprire la strada ad una loro eterogenee incontrollata proliferazione
Occorre sciogliere il nodo Della commistione di funzioni normative amministrative stanze per bene avere una base musicale ogni tanto
Occorre sciogliere il nodo della commistione di funzioni normative amministrative sanzionatoria che spesso ci giusta appongono in capo al medesimo soggetto
E questo profilo infatti che rende ibridi alcuni figure e incerta la loro collocazione nel nostro ordinamento
Sciogliere questo nodo significa poter distinguere diversi tipi di autorità separare i diversi aspetti di competenze e di responsabilità e stabilire in conseguenza da rilevanza costituzionale ad aree ciascuna figura
Un punto che resta in ogni caso imprescindibile e finito il pieno inserimento dei dottori tane sistema democratico e quello della contestabilità delle loro decisioni in sede giudiziaria
L'Autorità garante della concorrenza afferma nella relazione che il pieno controllo giurisdizionale sull'attività svolta costituisce una garanzia non solo per i terzi ma per la stessa autorità per la sua indipendenza
Naturalmente occorre evitare che la giustiziabilità delle decisioni dell'autorità si traduca in un ulteriore appesantimento del sistema giudiziario per questo è necessario rafforzare i procedimenti di decisione la partecipazione incontra ritorno dei soggetti coinvolti
E poi indispensabile che il pieno rotondo ma esercizio delle proprie funzioni da parte delle singole autorità
Continua a svolgersi nel rigoroso rispetto del principio di competenza sia nei rapporti tra autorità che nei rapporti tra autorità che Oltralpe e altri organi dello Stato
Questo consente di evitare infine una moltiplicazione di decisione di interventi che andrebbero ad appesantire la vita dei cittadini e delle imprese ma consente anche di consolidare l'autorevolezza di cui godono oggi le decisioni delle autorità indipendenti grazie
Signor Presidente la Repubblica Presidente del Senato della Camera al Presidente del Consiglio signore e signori
L'intera economia dei Paesi industrializzati distratto attraversando una fase di profonda trasformazione
Innovazione tecnologica in corso determina infatti una drastica riduzione del costo di trasferimento dell'informazione
Una delle risorse essenziali ben il funzionamento delle relazioni economiche social
Il miglioramento dei sistemi di comunicazione rende più semplice meno costosa la loro utilizzazione determinando un ampliamento delle opportunità di scambio per questa via un allargamento geografico dei mercati
Al fine di cogliere appieno le opportunità offerte dei cambiamenti in corso
Occorre che il sistema economico italiano alla stregua di ogni altro sistema economico sia in grado di rispondere con la necessaria elasticità
Alla rivoluzione delle cosiddette condizioni fondamentali dell'economia
Null'altro
Consiste il concetto di flessibilità
Se non in questa capacità di adattamento che consente ai nuovi stimoli agli incentivi proveniente dalle mutate condizioni di produzione di domanda
Di tradursi effettivamente in un trasferimento di risorse verso i settori a più alta potenzialità di espansione
La capacità del sistema produttivo italiano
Di adeguarsi ad una nuova e più efficiente allocazione delle risorse è tanto più necessario in una fase in cui nonostante l'ingresso nell'unione monetaria all'economia del nostro Paese continua ad operare ben al di sotto del suo potenziale
Il tasso di disoccupazione rimane infatti elevato ed è particolarmente preoccupante
Che le risorse lasciate inutilizzate siano in ampia misura quelle dei giovani alla ricerca di prima occupazione
è innegabile peraltro che nel contesto dell'Unione monetaria una volta definite a livello centrale
La gran parte delle scelte di politica macroeconomica
La crescita dei singoli Paesi derivi soprattutto dall'operare del meccanismo dei vantaggi comparati
A sua volta strettamente influenzato dai diversi gradi di flessibilità nell'utilizzazione dei fattori produttivi
In particolare se i necessari processi di riallocazione delle risorse
Vengono frenati
Assetti regolamentari diffusi e spesso improvvidamente penetranti
E se l'intervento pubblico nell'economia anche nelle circostanze nelle quali dovrebbe in astratto reputarsi necessaria ed auspicabile con DVD c'è all'offerta di servizi pubblici qualitativamente modesti
Le possibilità produttive di un paese si riducono anche sensibilmente
Per raggiungere l'obiettivo di una crescita economica sostenuta e duratura
In grado di consentire una graduale riduzione della disoccupazione di miglioramento generale del benessere della popolazione non vi è alternativa alla partecipazione al processo in corso di allargamento dei mercati
Ed è indispensabile che si riescano a coniugare i vantaggi derivanti dai mutamenti tecnologici in atto con la struttura produttiva esistente
Senza timori
Resistenza
Cercare di sottrarsi alla sfida della concorrenza non è un'alternativa vantaggiosa non solo i consumatori sono danneggiati
Ma le stesse imprese relegati ad operare in un mercato ristretto vedono inevitabilmente compromesse le possibilità di sviluppo di più lungo periodo
Il successo di un'impresa come quello di un intero sistema economico non possono infatti che misurarsi sulla capacità dell'una e dell'altro di confrontarsi con impresa e sistemi concorrenti
Spetta in questo quadro all'assetto istituzionale
Il compito di creare le condizioni che garantiscano il maggior grado di flessibilità possibile consentendo così che si realizzi concretamente l'allargamento e l'integrazione dei mercati verso cui spinge il progresso technology
In particolare l'innescarsi di un meccanismo virtuoso di adattamento ai processi evolutivi prevalenti richiede che i mercati siano posti in grado di operare con la massima efficienza competitiva
E senza ostacoli artificiale
All'assetto istituzionale si chiede dunque di garantire in primo luogo il controllo e l'inibizione dei comportamenti anticoncorrenziali da parte di soggetti operanti sui diversi mercati
Ed inoltre appropriata regolazione dei mercati che per le particolari condizioni di tecnologie di domanda presentano rischi di cattivo funzionamento
La riforma della regolazione
Qui negli ultimi anni si stanno dedicando il Parlamento di governo richiede che siano eliminate le regole ingiustificatamente restrittive
Che frenano le possibilità di sviluppo di molti settori ingessando linea equilibri non più rispondenti alle esigenze dei consumatori
Va invece mantenuto l'intervento regolativo necessario a garantire il buon funzionamento del mercato in tutte le ipotesi in cui possa essere altrimenti pregiudicato l'interesse generale
E in ogni caso preferendo regole generali ed imparziali che incentivino i soggetti economici
A porre in atto comportamenti socialmente desiderabile piuttosto che prescrizioni particolari e dirette di specifici comportamenti
L'obiettivo da perseguire in definitiva il mantenimento dell'insieme minimo di vincoli regolamentari lasciando il più ampio spazio al libero gioco della concorrenza
Far rispettare le disposizioni sostanziale della normativa posta a tutela della concorrenza il compito assegnato dal legislatore a questa autorità
La cui attività è volta ad impedire che l'esercizio abusivo del potere di mercato i comportamenti concordati la realizzazione di concentrazioni tali da costituire o rafforzare una posizione dominante restringano in misura significativa la capacità degli operatori di competere effettivamente sui mercati
Ostacolando per questa via l'adeguamento della struttura produttiva alle trasformazioni tecnologiche e all'evoluzione della domanda
E rallentando in ultima analisi lo sviluppo economico del Paese
E il rispetto della normativa antitrust non costituisce solo una condizione indispensabile per uno sviluppo economico ordinato e duraturo
Assicurare agli operatori economici pari opportunità conduce infatti alla realizzazione di un ambiente di mercato idoneo a soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori
Le imprese in presenza di pressioni concorrenziali offrono una più ampia gamma di beni e di servizi di migliore qualità e a prezzi più contenuti
Certo
Il miglioramento delle condizioni competitive dell'economia nel favorire l'allargamento dei mercati in via di mutamenti nella divisione sociale del lavoro
Può porre problemi di equità giacché in generale il costo della flessibilità ricade in modo no non i forni sui diversi soggetti sociali
Talvolta depauperando il capitale umano il valore investito in talune professioni ed attività
E imponendo riduzioni dei livelli occupazionali in alcuni settori
Che il costo della flessibilità debba essere socializzato
Affinché non ricada in modo difforme tra i diversi soggetti economici che non è portano specifica diversa responsabilità e non solo auspicabile ma necessaria
La vera sfida non è dunque sul se ma sui modi di tale socializzazione
Infatti il presupposto per soddisfare agevolmente la domanda di maggiore equità è proprio il conseguimento di una maggiore ricchezza
Condizione che può realizzarsi solo attraverso l'adeguamento del sistema produttivo alle nuove realtà tecnologiche e di mercato
Risulta pertanto di importanza primaria che al costo sociale dell'adeguamento si faccia fronte tutte le volte in cui ciò sia possibile
Con appropriate politiche economiche redistributive rifuggendo dalla tentazione di giustificare l'adozione di politiche di tipo conservativo con la necessità di soddisfare la domanda di equità sociale
Un ulteriore argomentazione utilizzata per difendere assetti regolamentari e politiche di tipo protezionistico e al contempo esaltare i possibili svantaggi legati alla globalizzazione insiste sulle difficoltà che l'apertura dei mercati potrebbe provocare Aden prese abituate ad operare in ambiti più ristretto
A ben vedere però la rivoluzione informatica abbassando i costi di accesso ai mercati mondiali riduce i vantaggi informativi una volta strettamente legati alla dimensione le nuove tecnologie tendono dunque a ridurre non ad accrescere i vantaggi relativi delle grandi imprese
Per l'assetto industriale dell'Italia tradizionalmente caratterizzata da una struttura produttiva in cui prevalgono le imprese di piccole dimensioni si tratta di un fattore estremamente positivo
Che le imprese italiane abbiano sempre tratto grande beneficio dall'allargamento dei mercati è un fatto incontestabile
Basti pensare ai vantaggi derivanti dall'eliminazione delle barriere doganali dovuta al trattato scene del cinquantasei
A maggior ragione tali vantaggi possono essere conseguiti nei mercati attualmente in fase di crescita ove il progresso tecnologico comporta benefici tra cui le imprese di piccola dimensione possono trarre vantaggi relativi superiori accedendo ad attività e a mercati precedentemente loro recluso
Ciò non significa beninteso
Che le dimensioni delle imprese che sapranno meglio cogliere i vantaggi delle mutate condizioni di offerta e di domanda resteranno necessariamente piccola la crescita dimensionale anzi in se stessa conseguenza del contesto competitivo
Ed evidenza del successo delle imprese più efficienti
Il ruolo svolto dall'Autorità fin dalla sua istituzione è stato precisamente volto ad impedire comporta che i comportamenti restrittivi dell'impresa tendano ad ostacolare l'ingresso dei nuovi operatori frenando né ingiustificatamente alle opportunità di sviluppo
Soprattutto nei servizi di pubblica utilità appena liberalizzati tuttavia la tutela della concorrenza da sola non è sempre sufficiente
Le telecomunicazioni e l'energia elettrica e il gas deposto il settore televisivo sono esenti di mercati in rapida evoluzione dalle grandi opportunità di crescita
Ma ancora frenati da regolamentazioni basate su riferimenti tecnologici e di consumo spesso superati
Le riflessioni e gli interventi che a livello nazionale sono stati orientati a favorire l'espansione della produzione dei consumi non sempre si rivelano adeguati a tale scopo
Ciò vale anche per le regolamentazioni adottate per adeguarsi ai processi comunitari
Di liberalizzazione
Le direttive comunitarie si limitano infatti a definire i principi generali che devono informare le diverse normative nazionali
Lasciando agli Stati membri la scelta delle concrete e specifiche modalità per darvi attuazione
In Italia come peraltro in altri Paesi penso alla Francia
Le direttive comunitarie sono stato spesso interpretate come se imponessero un livello Massimo di liberalizzazione
Il recepimento di una direttiva comunitaria dovrebbe invece costituire l'occasione per liberalizzare di più consentendo così ulteriori e maggiori opportunità di crescita alle proprie imprese la scelta minimale Santini esplica un effetto frenante sull'allargamento dei mercati
E poi condurre al mantenimento di mercati oligopolistico segmentati spesso sulla base dei vecchi confini nazionali
Ciò che riduce complessivamente la competitività del sistema e rischia di vanificare il progetto di ridefinire la divisione del lavoro all'interno dello spazio economico dell'Unione europea
Relativamente alle politiche di apertura alla concorrenza dei servizi di pubblica utilità va ribadito che le privatizzazioni non conducono necessariamente alla concorrenza
Ma possono invece favorire la creazione di monopoli privati
Solo eventualmente più efficiente
La circostanza che le imprese erogatrici di servizi di pubblica utilità il più delle volte operano nei mercati a monte o a valle degli ambiti di monopolio naturale
Rendere ricorrente e appunto naturale la tendenza ad ostacolare l'ingresso di eventuali concorrenti
Ai fini di un controllo efficace del rischio di monopoli privati è opportuno valutare attentamente e la necessità di una ristrutturazione societaria
Da effettuarsi preventivamente rispetto alla privatizzazione in linea generale da preferire una bella e propria separazione proprietaria
In quanto questa presenta il duplice vantaggio di eliminare gli incentivi dell'impresa in posizione dominante ad estendere abusivamente tale posizione in altri mercati potenzialmente concorrenziale
E di semplificare l'attività deregolamentazione rendendo meno rilevanti eventuali asimmetrie informative tra il regolamento attore l'impresa regolamentati
Le scelte italiane sono state di tipo diverso
Telecom Italia è stata privatizzata senza neanche una preventiva valutazione sull'opportunità di una separazione verticale Ferrovie Poste continuano ad essere verticalmente integrato
Una riflessione più articolata al riguardo vi è stata in occasione della riforma del sistema elettrico nazionale di quella recentissima relativa al gas
Per quanto riguarda il settore elettrico il problema è stato affrontato e risolto sia pure in maniera meno radicale di quanto sarebbe stato possibile con una separazione proprietaria affidando la gestione della rete di trasmissione ad un operatore indipendente responsabile di tutte le scelte strategiche dell'impresa
Per il settore del gas che pure costituisce un esempio essenzialmente positivo
Di adeguamento la relativa direttiva comunitaria la scelta è stata un po'meno coraggiosa atteso che per Snam è stata proposta una ristrutturazione solo societaria
L'esperienza di altri Paesi dimostra invece che nella maggior parte dei casi il mantenimento dell'integrazione verticale non è vantaggio
Le politiche di liberalizzazione dovrebbero adeguarsi a questo cambiamento anche in Italia riconoscendo che la scelta di mantenere o no l'impresa verticalmente integrata deve essere basata sull'argomentazione di natura tecnica volti a verificare l'effettivo rilievo dei benefici dell'integrazione
La scelta degli assetti strutturali del mercato dovrebbe infatti dipendere da considerazioni di efficienza evitando ogni riferimento a pregiudiziale motivazioni di politica industriale volte a creare o a rafforzare eventuali campioni nazionale
Più in generale i processi di liberalizzazione e di privatizzazione dovrebbero essere sistematicamente condotto in modo tale da creare le premesse per un contesto effettivamente concorrenziale
Un monito contro in questo senso si viene dal settore elettrico a un anno dall'entrata in vigore del decreto settantanove del novantanove si riscontrano Sprite tutte significative evidenze non tutte riconducibili alla gradualità del periodo transitorio di difficoltà di accesso alla rete delle
E sebbene il gestore della rete di trasmissione abbia piena titolarità dal primo aprile di quest'anno l'assunzione di diritti ed obblighi relativi all'acquisto di Energia
Da parte di produttori indipendenti essendo condizionata all'emanazione di ulteriori provvedimenti
E resta al momento in capo ad N che continua a servire una parte consistente del mercato di creare le condizioni per un sufficiente grado di concorrenza fin dall'inizio del processo di liberalizzazione e di fondamentale importanza tanto più in settori quali quelli dei servizi di pubblica utilità in cui la cultura della concorrenza non è certo radicata e che dunque richiedono anzitutto e soprattutto uno sforzo per far capire che il mutamento c'è stato comunque in atto
E che pertanto occorre tranne le conseguenze
La mancata abitudine alla competizione
Dopo da contesti normativi del passato anche recentissimo continua tuttavia sia nell'ipotesi in cui permangono estese aree di monopolio legale
Sia nei settori dove l'apertura alla concorrenza è stata efficace a costituire un alibi
O comunque uno dei fattori che favorisce comportamenti anticoncorrenziali
Come testimonia l'attività svolta dall'Autorità in questo ultimo anno
Sono stati accertati e sanzionati ad esempio taluni comportamenti realizzati da Ferrovie dello Stato che nel mettere a disposizione i propri servizi di trasporto ferroviario a favorito abusivamente questo il termine tecnico a scapito dei concorrenti le società da essa controllate o partecipate indirizzando verso di esse una parte cospicue crescente della domanda di trasporto intermodale
Ciò conferma che la separazione contabile e societaria Nord risultando meno non diverse
Idonea a garantire che l'attività di trasporto avvenga nel rispetto dei principi della concorrenza
L'obiettivo di una separazione sostanziale tra i servizi di trasporto ferroviario e altre attività ad essi collegate appare pertanto particolarmente desiderato e lo aggiungo facilmente conseguiti
Anche con riferimento ai mercati di telecomunicazioni
Che venivano via via aperti alla concorrenza non sono mancati i procedimenti che hanno interessato l'operatore in posizione dominante
In ragione dei suoi tentativi di ostacolare l'ingresso dei concorre
Ancora recentemente l'Autorità ha infatti accertato che Telecom Italia aveva cercato di conquistare una posizione dominante nel mercato dei servizi di collegamento ad internet
Imponendo ai suoi concorrenti condizioni contrattuali per l'accesso alla rete telefonica particolarmente gravoso particolare di prezzi persino superiori a quelli praticati dalla stessa Telecom Italia alla clientela finale
Per effetto di tali comportamenti sarebbe pertanto risultato impossibile per i nuovi operatori rimanere nel mercato senza subire perdite ai consiglieri
Gli interventi dell'autorità nei confronti delle imprese fornitrici di servizi pubblici non hanno riguardato soltanto la repressione di comportamenti abusivi
Ma anche accordi collusivi nell'ambito di mercati ormai caratterizzati dalla presenza di più operatori
Nel settore del radiomobile pure evidenti benefici per gli utenti in termini di riduzione dei prezzi
Di differenziazione del prodotto di miglioramenti qualitativi dell'offerta sono stati inferiore a quelli possibili a causa dei comportamenti posti in essere da Tim o
L'Autorità ha infatti accertato che gli operatori si erano accordati per fissare congiuntamente i prezzi al pubblico delle comunicazioni fissa mobile i prezzi di interconnessione alle rispettive reti mobili
Riducendo significativamente a svantaggio degli utenti il grado di concorrenza nel mercato
Questo caso dimostra che la cultura dalla concorrenza non si acquisisce da un giorno all'altro
E che nei settori di recente liberalizzazione sussiste non solo il fischio di comportamenti abusivi
Ma anche quello di accordi collusivi
Occorre cambiare modo di pensare
Rendersi conto che vanno lasciati al loro posto dunque alle nostre spalle ricordi Nostalgia del passato
Capire che protezione collusioni sono dannose in primo luogo per lo stesso sistema dell'impresa
Che perdono competitività nello spazio europeo ed in quello internazionale dove l'abitudine alla competizione in tutti i settori anche nei servizi pubblici ha fatto crescere d'impresa non importa se private o pubbliche
E con esse l'economia reale
Basti pensare al costo per le imprese nella competizione internazionale di tariffe più alte nelle nel CDA nei trasporti nella comunicazione nelle assicurazioni
Non è un caso che i risultati in termini di sviluppo economico e di miglioramento della competitività siano più favorevoli nei Paesi anche europei
E molto simile al nostro dove i processi di liberalizzazione dei mercati hanno avuto un ritmo più sostenuto gli obiettivi sono stati perseguiti con coraggio lungimiranti
La spinta alla liberalizzazione dovrebbe inoltre estendersi anche a livello locale
Non essendo accettabile che i vincoli eliminati a livello centrale siano mantenuti ora introdotti localmente
In questa prospettiva l'autorità è intervenuta con un parere a proposito del processo di riforma della disciplina dei servizi pubblici locali
Nella stessa ottica va ricordato ad esempio che la pianificazione strutturale del mercato
Che il decreto legislativo sulla liberalizzazione della distribuzione commerciale intendeva superare è stata riproposta negli interventi normativi di molte regioni con la conseguenza che sia pure in modo meno penetrante di quanto avveniva in passato la regolamentazione in materia continua a rimanere invade
L'irrigidimento dei mercati rischia di determinare nel lungo periodo danni ben maggiori di quelli prodotti da una cresciuta immediata flessibilità
La riforma della regolazione
Dovrebbe estendersi infine anche servizi diversi da quelli di pubblica utilità
Servizi professionali quelli finanziari assicurativi servizi di distribuzione commerciale al dettaglio somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
A questi servizi fa capo una quota considerevole del prodotto interno lordo del blitz
Sicché ove fossero più ampiamente liberalizzati il loro ruolo potrebbe considerevolmente aumentato contribuendo in modo significativo all'espansione del reddito e dell'occupazione nell'economia nazionale
Ciò non significa beninteso che la regolamentazione economica vada interamente eliminare
Essendo a volte necessaria per il perseguimento di importanti interessi di carattere generale
Quali la garanzia di un livello minimo di servizio per alcuni servizi essenziali la stabilità dei mercati finanziari ed assicurativi la qualità dei servizi professionali ed ordinato sviluppo urbanistico e ambientale
Tali obiettivi tuttavia non debbono essere perseguiti ostacolando l'ingresso nei mercati attraverso l'individuazione di limiti quantitativi
Ovvero ricorrendo ad onerosi procedimenti amministrativi o ancora fissando prezzi minimi per i servizi offerti
Bensì mediante opportuni interventi di riforma corti a stabilire regole che consentano al perseguimento
Negli interessi di carattere generale nel massimo rispetto possibile dei principi di concorrenza
La liberalizzazione dei servizi deve inoltre essere attuata in modo tale da favorire un ambiente il più concorrenziale possibile e che dunque non riguardi solo il prezzo
Bensì tutte le componenti di un determinato servizi i meccanismi concorrenziali infatti generano risultati positivo positivi se tali da influenzare l'attività d'impresa in relazione a tutte le caratteristiche delle possibili strategie commerciali
Un esempio per tutti è fornito dal processo di riforma della regolamentazione in materia di distribuzione dei carburante
In tale settore la liberalizzazione infatti riguardato fino ad epoca recentissima solo i prezzi
Ciò che non ha consentito una reale apertura del mercato
Le scelte del modello di liberalizzazione sono state probabilmente influenzate dall'esigenza di favorire un passaggio graduale verso un mercato meno regolamentato
Che tuttavia ha contribuito a mantenere nel tempo assetti assai poco concorrenziali e tali da favorire comportamenti collusivi come ipotizzato
Dall'autorità in una istruttoria in corso nei confronti delle principali compagnie petrolifere italiane
Una liberalizzazione solo parziale una mezza liberalizzazione molto spesso conduce a risultati insoddisfacenti per tutti
Fino a produrre in alcuni casi effetti tali da lasciare spazio nostalgici di prezzi regolamentare
E tuttavia il ritorno a regimi di prezzi più o meno controllati non è la medicina propria
è invece necessario da un lato una liberalizzazione compiuta dall'altro il rigoroso rispetto della normativa a tutela della concorrenza che spetta questa autorità garantire con gli strumenti di cui dispone
Non è certo un caso che in questo momento l'autorità stia portando a termine la citata istruttore sui carburanti ed un procedimento sulle assicurazioni queste ultime oggetto anche di un'indagine conoscitiva
Oltre ai procedimenti in corso appena richiamati ed indipendentemente dal loro esito occorre sottolineare che numerose violazioni della concorrenza sono state riscontrate in settori precedentemente caratterizzati da una diffusa regolamentazione
Anche in questi ambiti è infatti emersa la tendenza a ridurre il gioco della concorrenza che l'eliminazione dei prezzi amministrati aveva invece inteso promuovere
In molti casi si è trattato di accordi per fissare i prezzi di vendita nel settore farmaceutico ad esempio
L'Autorità ha accertato l'esistenza di pratiche restrittive volte a coordinare i prezzi di vendita dei farmaci collocati in classici dunque a totale carico del pazzi
Nello stesso periodo di riferimento
L'Autorità sanzionato intese realizzate nel settore dei servizi professionali mi riferisco in particolare all'intesa posta in essere nel settore della revisione contabile che ha coinvolto le sei principali imprese operanti in tale settore
Tutte notte società società multinazionale in questo procedimento è stato accertato un significativo coordinamento delle politiche commerciali dell'impresa
Realizzato tramite la predisposizione di un tariffario relativo ai compensi per le singole prestazioni la messa in atto di una politica volta a ridurre le possa e possibilità di sottrazione reciproca dei clienti nonché la decisione comune
Di non partecipare a gare di appalto quando il criterio di aggiudicazione fosse quello del massimo ribasso
L'Autorità inoltre sanzionato un intesa posta in essere dall'associazione dei consulenti del lavoro e consistente nel boicottaggio collettivo realizzato nei confronti di uno dei principali produttori di software applicativo per l'amministrazione del personale
I casi appena richiamati evidenziano che nei mercati soggette ad una regolamentazione diffusa la severa applicazione della normativa antitrust essenziale per evitare che le imprese restringano la concorrenza
Ben al di là di quanto già previsto dalla regolamentazione vige
Ovvero introducano tramite comportamenti privati le restrizioni che la riforma della regolamentazione aveva inteso eliminare
Con riferimento agli strumenti più appropriati per stimolare comportamenti concorrenziali in settori interessati da riforme liberalizzatrice una riflessione particolare deve essere dedicata
Ai cosiddetti detti antitrust
La fissazione di quote di mercato soglia che deroga abilmente non devono essere superate dagli operatori è una scorciatoia inadeguata
Che pure in molti settori dell'economia dal cinema ai diritti televisivi relativi al calcio e recentemente al gas è stata proposta con buone intenzioni senza però che venissero considerate le innumerevoli controindicazione
Anzitutto all'individuazione di una quota di mercato è una misura troppo meccanica per la definizione di una posizione dominante ed è tale da influenzare negativamente la stessa applicazione della normativa antitrust
In tal modo viene infatti implicitamente assegnata una patente di liceità a tutti i comportamenti posti in essere dall'impresa posizionata al di sotto della quota di mercato Orso
Con effetti negativi sull'evoluzione del processo concorrenziale
Inoltre se i tetti antitrust non sono temporanee
E si impedisce durevolmente all'impresa dominante di operare al di sopra della quota di mercato ad essa assegnata si realizza una sedimentazione artificiale dei mercati
Che può favorire comportamenti collusivi con una significativa riduzione del grado di concorrenza
Nel periodo oggetto della presente relazione l'Autorità ha ricevuto dodici comunicazioni volontaria di intenzioni
Ciò che i cinquecento comunicazione di progetti e di concentrazione circa ottocento denunce di comportamenti ritenuti anticoncorrenziali e un migliaio concernenti i messaggi pubblicitari
Cui vanno aggiunte oltre trenta richieste di pareri ai sensi degli articoli ventuno e ventidue della legge
Alle fattispecie di comportamenti anticompetitivi ricorrenti numerose sono le intese restrittive consolidate si nell'ambito via associazioni di categoria
Nell'anno appena trascorso queste hanno riguardato oltre ai già ricordati i casi della revisione contabile della consulenza del lavoro nel settore farmaceutico
Quello della produzione di caldaia a gas e quello della vendita dei diritti televisivi sportivi
La consuetudine degli incontri tra associati
E la scarsa consapevolezza dell'importanza anche sociale della normativa antitrust
Determinano infatti in non pochi casi un clima favorevole all'adozione di comportamenti collusivi
Fino alla creazione di veri e propri cartelli
Un particolare strumento che favorisce accordi orizzontali di prezzo e di ripartizione dei mercati può essere costituito dai così detti Consorzi di qualità
L'attività di tali consorzi sicuramente importante per la valorizzazione delle produzioni nazionali non può e non deve essere lo strumento per rafforzare invece che la qualità
A vantaggio dei consumatori il potere di mercato delle imprese coinvolte
Nel settore dei beni di consumo dove le imprese cercano spazi di mercato
Tramite la differenziazione del prodotto gli accordi collusivi non riguardano necessariamente il prezzo ma possono avere ad oggetto altri ambiti che coinvolgono il più vasto insieme delle strategie commerciali dell'impresa
Autorità ritiene che queste tipologie di accordi debbano essere valutate con la medesima severità dei cartelli tradizionale perché come quelli consentono alle imprese di fissare prezzi vecchio elevati di quelli concorrenziale
Nel marzo di quest'anno ad esempio l'Autorità ha concluso il procedimento nei confronti dei principali produttori il latte artificiale per neonati
Riscontrando che essi si erano accordati per coordinare le rispettive politiche commerciali e distributive
Ciò che arrecato grave pregiudizio ai consumatori costretti ad acquistare il prodotto apprezzi sensibilmente maggiorati fino a tre volte rispetto allo scenario europeo
L'attenzione all'insieme delle politiche commerciali dell'inglese assume rilievo anche nei casi di abuso di posizione dominante
Richiamo qui il procedimento a termine del quale l'Autorità ha accertato che Coca Cola
E due dei suoi imbottigliatori hanno abusato della loro posizione dominante fidelizzarli grossisti di bevande tramite clausole contrattuali di sconto particolarmente favorevoli
Nel tentativo di espellere dal mercato il principale concorrente Pepsi-Cola
Con la conseguenza di ridurre sensibilmente la gamma dei prodotti offerti al consumatore finale
Passando alle concentrazioni anzitutto ricordato
Che il divieto imposto dalla legge non ha come scopo di impedire la semplice crescita delle dimensioni aziendali
Bensì di controllare che nei mercati in cui un'impresa dominante opera non si creino condizioni strutturali dannose per le evoluzioni concorrenziale
Ed in ultima analisi negative per lo sviluppo economico del Paese
Ne consegue da un lato che qualsiasi operazione di concentrazione notificata indipendentemente dalla sua dimensione può condurre alla creazione o rafforzamento di una posizione dominante
Dall'altro che più anch'io è il mercato e più articolata e variegata la struttura dimensionale dell'industria come nel caso italiano meno numerosi saranno i casi in cui un operazione di concentrazione desti preoccupazione sotto il profilo concorrenziale
Anche rispetto al novantanove al primo trimestre del due mila si conferma il dato di una scarsa propensione delle imprese italiane ad acquisire imprese estere e viceversa
L'incidenza delle operazioni transfrontaliere sul valore totale delle transazioni è infatti tra i più bassi in ambito comunitario
Nello stesso periodo e tuttavia notevolmente aumentato con un incremento pari al venticinque per cento il numero di operazioni di concentrazioni notificate rispetto alle quali è stato necessario avviare solo sei istruttorio
Tra queste segnalo l'acquisizione del controllo della Società Autostrade da parte della società Edizioni Holding
Operazione autorizzata con condizioni atte ad evitare il rischio di una possibile monopolizzazione del mercato della ristorazione autostradale da parte di Autogrill società
Controllata da Edizione Holding
Un rilievo assegnati dall'esame della concentrazione tra Banca Intesa e Banca commerciale italiana
Valutato da Banca d'Italia per quanto attiene tipici mercati bancari della raccolta e dell'impiego dei fondi e da questa autorità per quanto riguarda il factoring i mercati finanziari del risparmio gestito
I due procedimenti sono stati portati avanti con uno spirito di profonda collaborazione istituzionale
E si sono conclusi con il via libera all'operazione a seguito della proposta avanzata dalle parti di alienare un certo numero di sportelli bancari
Nel periodo di riferimento l'Autorità ha inoltre espresso la Banca d'Italia cinquantasei pareti in merito alle operazioni di concentrazione nel settore del credito nonché in merito alle importanti istruttorie
In tema di intese tra istituti bancari una delle quali ha portato per la prima volta a sanzionare le banche coinvolti
Infine è una particolare attenzione va rivolta all'attività di controllo e repressione della pubblicità ingannevole questa attività realizza una forma di tutela diretta dei consumatori in quanto acquirenti dei beni e servizi presenti sul mercato
Tutela da quei messaggi pubblicitari che inducano a possono indurre in errore i destinatari e che a causa del loro carattere descrittivo possano pregiudicarne il comportamento economico ovvero che per questo motivo Lentano possono ledere un concorrente
Di recente il legislatore attribuita d'autorità l'ulteriore competenza a giudicare anche sulle controverse in materia di pubblicità comparativa
Tale competenza rafforza il legame tra l'attività in materia di concorrenza è quella di pubblicità
Al contempo segnando un'evoluzione importante per un ordinamento orientato a reprimere forme di comparazione tra prodotti e servizi unicamente sotto il profilo della concorrenza sleale
Nel corso del novantanove e nei primi tre mesi del due mila è stata accertata l'ingannevolezza di duecentosettantacinque messaggi
è possibile individuare alcune tematiche rilevante collegate a settori ad ambiti particolarmente interessati a fenomeni diffusi di pubblicità ingannevole
Le telecomunicazioni il credito al consumo i cosmetici gli integratori alimentari l'attività di formazione
Si tratta talvolta di forme particolarmente odiosi come quelle in cui vengono prospettate offerte di lavoro
Che invece c'erano corsi a pagamento senza che poi vi sia alcuna garanzia di ottenere un lavoro la stringente necessità di tutela in questo settore deriva dalla considerazione che il pregiudizio sopportato dal consumatore si concreta non solo in una perdita patrimoniale
Svolgimento della sua attività istituzionale l'autorità sia apparsa della cooperazione del nucleo speciale tutela concorrenza e mercato della guardia di finanza qui va un doveroso ringraziamento
Per il prezioso lavoro svolto
Profilo e di grande collaborazione è stato il rapporto con autorità per le garanzie nelle comunicazioni scandito da uno scambio reciproco di pareri concernente i rispettivi ambiti di competenza
Continuando nella scia di un'importante tradizione l'Autorità ha utilizzato i poteri assegnati dalla legge di segnalare eventuali distorsioni della concorrenza derivanti da norme progetti normativa questa attività interessato diversi settori mi limito qui a richiamare le diverse segnalazioni concernenti i servizi professionali settore rispetto al quale diventa sempre più impellente un progetto organico di riforme e la recente segnalazione che ha affrontato il problema del tipo di procedura più adeguato ai fini dell'assegnazione delle licenze UMTS
Risolvendo nel senso di individuare il criterio decisivo troppo che si sia verificata l'idoneità dei soggetti in campo nel fattore prezzo questo infatti la misura più oggettiva del confronto concorrenziale e quella che assicura la maggiore trasparenza
Al di là del merito delle questioni affrontate si intende qui evidenziare che l'Autorità crede molto con sincera convinzione che tale attività sia testimonianza di un collegamento sostanziale
Di un dialogo continuo con il Parlamento utile ed indispensabile affinché il contributo che la legge vedi chiede in termini di segnalazione di norme progetti normativi avente effetti distorsivi della concorrenza
Se ha portato alla valutazione della massima espressione della democrazia del Paese
I casi esistono i fin qui richiamati sono soltanto esemplificativi degli interventi svolti dall'Autorità nell'obiettivo di favorire l'evoluzione concorrenziale dell'economia italiana
Il fondamento comunitario del nell'interpretazione nell'applicazione della legge antitrust ha rafforzato la qualificata indipendenza strutturale funzionale dell'autorità
Garantendo che le sue decisioni siano basate su un substrato normativo e giurisprudenziale ampiamente consolidata
L'indipendenza dell'autorità rappresenta una maggiore garanzia per un'applicazione efficace del diritto antitrust accanto alla democrazia procedurale non soltanto le parti dei procedimenti vengono preventivamente informate con la più completa e trasparente motivazione delle risultanze istruttorie relative ai procedimenti che le riguardano
Garantendo peraltro ampio spazio al contraddittorio
Ma anche il mondo dell'impresa ingenerando il grande pubblico possono seguire l'evoluzione dell'attività tramite la pubblicazione e la diffusione del cronica delle decisioni
Naturalmente al fine di costituire un utile strumento di indirizzo dei comportamenti delle imprese
I provvedimenti dell'autorità
Vanno considerati insieme alle decisioni dei competenti organi giurisdizionali
Il tribunale amministrativo del Lazio e il Consiglio di Stato
Decisioni che forniscono criteri generali di interpretazione delle norme a tutela dalla concorrenza
Suggerendo talvolta all'autorità
Rimedi agli eventuali vizi procedimentali individuati e comunque utilissime indicazioni
L'Autorità è parte di un sistema europeo di istituzioni che hanno il compito di vigilare sull'applicazione delle norme a tutela della concorrenza
Fondato sui principi fondamentali sanciti dal Trattato di Roma del mille novecentocinquantasei
La Commissione ha fino ad oggi sotto il controllo sempre attento del giudice comunitario svolto un compito essenziale consistente non solo nel vigilare sul comportamento delle imprese degli stati bene ma anche nel guidare il processo di progressiva apertura del mercato europeo complessivamente considerato oggi la situazione è diversa
Essendosi la maggior parte degli stati membri adeguati al modello comunitario di tutela della concorrenza
Vi è dunque la necessaria esperienza e maturità per assumere le responsabilità maggiori che al progetto di modernizzazione
Promosso dalla Direzione Generale della concorrenza oggi sotto la responsabilità di Mario Monti intende affidare alle autorità nazionali
Tale progetto idoneo ad innescare un processo di effettivo decentramento richiede un maggiore grado di collaborazione tra le diverse autorità nazionali la Rete delle autorità di concorrenza dell'Unione europea ho infatti guadagnare significativamente di efficienza solo se vengono sollecitate le sinergie incentivate forme di collaborazione anche di natura orizzontale
Per mettere più ampio scambio di informazioni tra autorità antitrust sarebbe pertanto funzionale alla realizzazione di una Europa meglio organizzata per la repressione delle pratiche restrittive della concorrenza e perciò stesso
Più omogenea su unite
E mi riferisco all'Europa come traguardo irrinunciabile valore complessivo
Che non può essere ricondotto alla sola concorrenza
C'è anche l'Europa della solidarietà del lavoro per tutti del pari sviluppo di tutte le sue parti della cultura
E gli ideali dell'uomo libero difesi dall'impegno comune in definitiva della democrazia
Tale deve essere il contesto nel quale si realizza la democrazia economica
E nella parità di opportunità per tutti dunque nella concorrenza trova la sua più significativa espressione l'autorità che vede nella concorrenza che stimolare non scoraggia l'iniziativa degli imprenditori capaci di investire di creare posti di lavoro
Innovare di competere in modo sano con altri operatori aventi uguale aspirazione
La competizione non può essere ostacolata da una burocrazia cieca
E da vincoli normativi fuori del tempo ha bisogno invece di stimoli comprensione supporto rapido in un sistema bancario moderno e in un sistema assicurativo aperto e capace anch'esso di modernizzarsi
E deve inoltre trovare già nel nostro Paese e non più soltanto altrove l'assistenza di un mondo professionale ben organizzato e non corporativo
Capace di rispondere alla domanda attuale che almeno per la fascia che interessa il mondo delle imprese articolata sofisticata multidisciplinari
Quest'anno la legge due otto sette connessa all'autorità garante della concorrenza e del mercato
Compiono dieci anni
L'auspicio è che l'autorità di dimostri
Nella sempre maggiore maturità e consapevolezza del proprio ruolo per l'importanza dell'attività da essa svolta che a tal fine richiede una tensione è un impegno profondo e costante da parte di tutti i suoi dipendenti cui va pertanto un grazie DQ
Autorità nel suo complesso è fiera e gelosa al tempo stesso della sua indipendenza
Che ritiene condizione assolutamente necessaria per il suo operare
E che la rende ancor più consapevole di prestare un servizio al Paese e di non esercitare alcun potere che non sia quello voluto dal Parlamento di applicare la legge nei limiti invalicabili da questa sedici
Grazie dell'attenzione